6 PROGETTI ED ATTIVITÁ 6.2 CRESCERE E SAPER FARE 6.2.1 … · 2019-03-15 · 1. Comprendere e...

IC “Borgo Valsugana” Progetto d’Istituto

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6 PROGETTI ED ATTIVITÁ

6.2 CRESCERE E SAPER FARE

6.2.1 ORIENTAMENTO

L’attività di orientamento è trasversale ad ogni intervento didattico e si estende per tutto l’arco del

percorso scolastico e formativo. Si sviluppa con la proposta di situazioni e occasioni di

apprendimento e confronto attraverso le quali l’alunno può prendere coscienza di sé, delle proprie

attitudini, dei propri interessi e delle proprie motivazioni, ma anche degli eventuali limiti personali.

Il progetto è volto allo sviluppo di competenze fondamentali quali la capacità di applicare

conoscenze, abilità e strategie efficaci per affrontare con successo richieste e compiti complessi

anche attraverso un’adeguata gestione di atteggiamenti ed emozioni. La finalità del percorso prevede

quindi un’ipotesi di orientamento non più legato solo a scelte relative all’ambito scolastico o

lavorativo (scelta sempre più complessa in una società in continua evoluzione), ma anche a un

personale progetto che parta da una maggiore conoscenza di se stessi. L’orientamento riceve poi un

impulso particolarmente forte nella scuola secondaria di primo grado e soprattutto nella prima parte

dell’anno della classe terza assumendo maggiormente la connotazione di orientamento scolastico.

Destinatari

(plesso, classi, n. alunni

coinvolti)

- Alunni di tutto l’Istituto

- Genitori degli alunni dell’Istituto

Competenze disciplinari e

trasversali promosse

Competenze trasversali presenti nel Progetto d’Istituto

life skill:

- consapevolezza di sé

- creatività

- comunicazione efficace

- capacità relazionali

- capacità empatica

- saper prendere decisioni

- saper risolvere problemi

- senso critico

- gestione dello stress

- gestione delle emozioni

Saper compiere una scelta consapevole della scuola superiore sulla

base delle conoscenze delle caratteristiche e delle potenzialità del

territorio e dei percorsi formativi e professionali.

Sintesi delle attività ATTIVITÁ CLASSI PRIME SP


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previste - Accoglienza per favorire il passaggio dalla Scuola Materna alla

Scuola Primaria.

Sintesi delle attività

previste

ATTIVITÁ PER TUTTE LE CLASSI SP

- Sviluppo dell’alunno cittadino: condivisione e riflessione delle

regole di classe, delle Competenze trasversali, del Patto educativo

e del Regolamento d’Istituto.

- Attività opzionali facoltative e progetti trasversali.

ATTIVITÁ CLASSI PRIME SSPG

- Accoglienza per favorire il passaggio dalla Scuola Primaria

alla Scuola Secondaria di primo Grado.

- Sviluppo dell’alunno cittadino: condivisione e riflessione delle

regole di classe, del Patto educativo e del Regolamento

d’Istituto

- Socializzazione: uscita didattica di alcuni giorni in centri

formativi della Provincia per favorire la conoscenza reciproca

in un clima sereno di convivialità. (uscita Candriai)

- Conoscenza di sé: percorso di crescita e sviluppo delle identità

personali attraverso gli stimoli offerti dalla progettazione

disciplinare di tutti i docenti del Consiglio di Classe, con

particolare attenzione allo sviluppo psico-fisico, alle abilità

relazionali e al rispetto delle regole di comportamento.

- Possibilità di usufruire dello sportello di ascolto psicologico

offerto dalla psicologa dall’Istituto. (Spazio Ascolto -cfr. 11.1.)

ATTIVITÁ CLASSI SECONDE SSPG


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- Sviluppo dell’alunno cittadino: condivisione e riflessione del-le


d’Istituto. Attività di educazione stradale (cfr..6.3.4.), di

educazione alla salute (cfr..6.1.5.) (primo soccorso) previste

dal Progetto d’Istituto.

- Conoscenza di sé: percorso di sviluppo attraverso gli stimoli

offerti dalla progettazione disciplinare e dal Consiglio di

Classe, di atteggiamenti metacognitivi che favoriscano la

consapevolezza di sé, l’autostima, il senso critico, le strategie

di problem solving anche tramite la compilazione di alcune


previste

- schede, punto di partenza per l’orientamento scolastico della

classe terza.

- Possibilità di usufruire dello sportello di ascolto psicologico

offerto dalla psicologa dall’Istituto.

- Socializzazione: eventuale uscita didattica o adesione a pro-

getti finalizzati ad approfondire la conoscenza reciproca, a

miglio-rare i rapporti e ad aumentare l’empatia. (Benessere “Io

e l’altro” –all.6.2.1.a)

- Conoscenza del territorio: visita ad una azienda/impresa

industriale del territorio (progetto TU SEI –all.6.2.1b) ed

eventuale visita ad una scuola professionale.

ATTIVITÁ CLASSI TERZE SSPG

- Sviluppo dell’alunno cittadino: condivisione e riflessione del-le


d’Istituto. Attività di educazione socio-affettiva (cfr.6.1.6), di

educazione alla legalità (cfr.6.3.3) previste dal Progetto

d’Istituto.

- Conoscenza di sé: percorso di sviluppo attraverso gli stimoli

offerti dalla progettazione disciplinare e dal Consiglio di

Classe, delle life skill anche attraverso lo sviluppo del progetto

di orientamento scolastico (all.6.2.1.d) che prevede oltre la

compilazione di alcune schede anche delle attività svolte in

classe dalla psicologa della scuola ( attività della psicologa –

cfr.6.1.).


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- Conoscenza dei percorsi formativi e professionali:

distribuzione delle locandine e degli opuscoli informativi

forniti dai vari Istituti Superiori. Visita personale o con le

famiglie ad alcuni Istituti e/o partecipazione a laboratori ivi

organizzati. Visione della sezione dedicata all’orientamento del

sito Vivoscuola all’interno della quale è presente una breve

descrizione dei diversi Istituti Superiori e Scuole Professionali

presenti in Trentino con le rispettive discipline. Eventuale

incontri con gli ex alunni frequentanti le varie scuole che

saranno invitati a scuola per esporre il loro percorso di studi e

dare ai nostri alunni alcuni consigli per la scelta.


previste

- Progetti Ponte (all.6.2.1.c): percorsi riservati ai ragazzi

certificati in base alla legge 104/92 e a quelli a rischio di

dispersione scolastica. Questi alunni hanno la possibilità di

frequentare, durante l’ultimo anno della scuola secondaria di

primo grado, alcune ore di laboratorio presso i Centri di

Formazione professionale.

- Consiglio orientativo (all.6.2.1.d): entro dicembre si

consegnerà alle famiglie il Consiglio orientativo espresso dal

Consiglio di classe. Esso viene formulato sulla base delle

attitudini manifestate dallo studente, delle competenze

acquisite, dell’interesse e dell’impegno dimostrati. Tiene conto

inoltre dell’autovalutazione dell’alunno al termine del percorso

di orientamento scolastico.

- Socializzazione: uscita didattica e/o adesione a eventuali

progetti finalizzati ad approfondire la conoscenza reciproca, a

migliorare i rapporti e ad aumentare l’empatia.

- Peer education (all.6.1.5.c): strategia educativa e di

apprendimento fra pari.

INCONTRI FORMATIVI PER GENITORI

SCUOLA PRIMARIA

https://www.vivoscuola.it/


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- Incontri con genitori delle future classi prime per illustrare

l’organizzazione didattica della SP.

- Serate formative con esperti di aree specifiche

dell’apprendimento

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

- Incontri con genitori delle future classi prime per illustrare

l’organizzazione didattica della SSPG.

- Serate formative e di confronto, rivolte ai genitori degli alunni,

per offrire occasioni di riflessione in vista delle scelte di vita

dei loro figli, non solo nell’ambito scolastico, ma anche in

previsione del loro futuro ruolo di cittadini consapevoli e

responsabili.

Risultati attesi e modalità

di verifica e valutazione

Durante l’iter scolastico della SP vengono monitorate le

competenze trasversali previste dal nostro Istituto.

Alla fine del percorso i ragazzi dovrebbero aver sviluppato le

competenze sopra citate. Non è prevista alcuna valutazione degli

aspetti cognitivi, ma si terrà conto del grado di interesse dimostrato

e del coinvolgimento personale nelle attività proposte.

Struttura organizzativa

Sono coinvolti tutti gli alunni, i genitori e i docenti dell’Istituto, in

particolare quelli della SSPG. Ci si avvarrà inoltre dei contributi

specifici di persone qualificate quali psicologi, medici, esperti del

lavoro e dell’orientamento, figure istituzionali, maestranze del

lavoro, ecc.

Regime dei costi previsti

/ eventuali quote a carico

delle famiglie

- FUIS per l’incarico di funzione strumentale per l’orientamento

- Circa 1000 euro per le attività della psicologa della scuola

- Nessun costo per le famiglie


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6.2.2 PIANO LINGUE STRANIERE

LE LINGUE STRANIERE NEL CONTESTO ATTUALE

Il contesto in cui viviamo implica sempre più la mobilità delle persone per ragioni economiche,

lavorative e di studio. Ciò fa sì che l’insegnamento delle lingue straniere acquisisca sempre più

importanza e venga incrementato come sostenuto attraverso vari progetti ed azioni del Consiglio

d’Europa. L’insegnamento delle lingue straniere promuove la conoscenza e il dialogo tra culture

diverse, favorendo la convivenza e la cooperazione fra popoli in quanto fornisce un valido strumento

di comunicazione. Il patrimonio di competenze linguistiche appare sempre più come un fattore di

vantaggio competitivo sulla scena mondiale e un valore aggiunto per le nuove generazioni alla

ricerca di occupazione e di nuova formazione.

COMPETENZE LINGUISTICHE

Competenze previste dal Piano di studio Provinciale per l’area di apprendimento lingue straniere del

primo ciclo d’istruzione da cui sono state declinate le conoscenze e abilità previste nei Piani di studio

d’istituto.

1. Comprendere e ricavare informazioni dall’ascolto e dalla visione di brevi testi mediali e dalla

lettura di brevi testi scritti, ipertestuali e digitali nella loro natura linguistica, paralinguistica

ed extralinguistica.

2. Interagire oralmente in situazioni di vita quotidiana anche attraverso l’uso degli strumenti

digitali.

3. Interagire per iscritto, anche in formato digitale e in rete, per esprimere informazioni e stati

d’animo.

ORGANIZZAZIONE ORARIA SCUOLA PRIMARIA

La Legge Provinciale n.5/2006 prevede, per il quinquennio della scuola primaria, 500 ore curricolari

di lingua straniera da suddividere equamente tra la lingua tedesca e la lingua inglese. Nel nostro

Istituto si è scelto di distribuire il monte ore come segue:

classe

lingua

I II III IV V

Tedesco 1 1 2 2 2

Inglese 0 1 2 2 2

Come previsto dal Piano Trentino Trilingue è stato attivato l’insegnamento di alcune discipline con

metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning, ovvero apprendimento integrato di


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lingua e contenuti.) Le discipline vengono svolte in lingua straniera seguendo un approccio orientato

al compito e al saper fare che utilizza più canali di comunicazione.

Nell’ a.s. 2015/2016 sono state introdotte 3 ore di insegnamento CLIL in lingua tedesca nelle classi

terze, le materie scelte sono state: arte, musica e scienze motorie.

Nell’a.s. 2016/2017 le classi interessate all’insegnamento in metodologia CLIL in lingua tedesca

sono state le terze e le quarte con 3 ore settimanali. Le materie scelte sono state: scienze e arte per il

plesso di Borgo, scienze, arte e musica per il plesso di Tezze di Grigno.

In futuro, come previsto dal Piano Trentino Trilingue, le ore d’insegnamento in metodologia CLIL

saranno implementate fino a raggiungere un monte ore di 3 ore per le classi prime e seconde e 5 ore

per le restanti classi.

Le discipline coinvolte nell’insegnamento con metodologia CLIL, uniformemente per plessi di Tezze

di Grigno e Borgo, compatibilmente con le risorse assegnate, saranno le seguenti:

Per l’anno scolastico 2017/18

CLASSI MATERIA ORE MATERIA ORE MATERIA ORE

III SCIENZE 2 ARTE 1

IV SCIENZE 2 ARTE 1

V SCIENZE 2 ARTE (ING) 1



I SCIENZE 1 GEOGRAFIA 1 ARTE 1


IV SCIENZE 2 ARTE 1



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I SCIENZE 1 GEOGRAFIA 1 ARTE 1

II SCIENZE 1 GEOGRAFIA 1 ARTE 1


IV SCIENZE 2 ARTE 1


Le discipline verranno svolte in tedesco tranne un’ora d’arte in quinta che verrà proposta in inglese.

Queste scelta è motivata dal fatto che in tutto il primo ciclo d’istruzione una tale ripartizione

assicurerà una maggiore equità d’offerta tra le due lingue straniere. Lo schema di distribuzione oraria

delle discipline verrà integrato nell’anno scolastico 2019/2020 quando il Piano Trentino Trilingue

entrerà a regime con 5 ore di CLIL nelle classi terza, quarta e quinta.

METODOLOGIA

Il team di lavoro degli insegnanti di lingua straniera si riunisce periodicamente per confrontarsi e

concordare attività, unità di lavoro e metodologia da utilizzare per un apprendimento efficace della

lingua straniera.

Le lezioni sono prevalentemente di tipo orale per favorire e sviluppare la comunicazione e la

comprensione globale del messaggio. Durante le attività la lingua viene utilizzata il più possibile per

esporre gli alunni ad un input linguistico vario, ampio e ricco favorendo l’acquisizione della lingua in

maniera naturale. Si propone un approccio ludico per mantenere viva la motivazione e l’interesse. Le

lezioni seguono un andamento a “spirale” per cui gli argomenti affrontati vengono approfonditi e

sviluppati di volta in volta. Attraverso immagini, mimica e gioco si cerca di stimolare più canali

possibili in modo da raggiungere in modo più efficace tutti gli alunni.

CLIL E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Come previsto dal Piano Trentino Trilingue l’insegnamento di alcune discipline con metodologia Clil

(Content and Language Integrated Learning, ovvero apprendimento integrato di lingua e contenuti)

verrà attivato nelle classi prime anche nella scuola secondaria di primo grado a partire dall’anno

scolastico 2017/2018.

Delle tre ore previste per l’insegnamento in CLIL si prevede che due vengano trattate, all’interno del

curricolo obbligatorio, in due delle seguenti discipline: Geografia, Tecnologia, Scienze, Arte, Musica


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o Scienze Motorie, a seconda delle competenze linguistiche e metodologiche e delle disponibilità dei

docenti in servizio presso il nostro istituto. La terza ora settimanale verrà finalizzata al

potenziamento linguistico all’interno del curricolo opzionale e facoltativo.

ATTIVITÁ OPZIONALI ESTIVE

Per esercitare e approfondire la conoscenza della lingua inglese e tedesca, rivedere quanto appreso

durante l’anno scolastico e vivere la lingua in un contesto di uso effettivo con tutors di madrelingua,

oltre che a favorire la socializzazione e l’autonomia, si prevedono durante il periodo estivo le

seguenti attività opzionali:

Citycamp (all.6.2.2.a) (tutti gli alunni dell’Istituto)

Settimana linguistica in Tirolo (all.6.2.2.b) (S.S.P.G. - classi I e II )


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6.2.3 SCUOLA DIGITALE

L’obiettivo del progetto è quello di promuovere una didattica tecnologica e digitale sia a seguito di

un’analisi sul generale processo innovativo che sta investendo il sistema di istruzione, sia a

conclusione di un rilevamento dei bisogni specifici dell’Istituto e del territorio. Il potenziamento

dell’offerta didattica e delle infrastrutture scolastiche si pone in linea con gli orientamenti e le

indicazioni degli obiettivi dei Consigli Europei e il forte impulso nella diffusione delle tecnologie a

supporto dell’insegnamento. La scuola non può infatti trascurare i profondi mutamenti che la

diffusione delle tecnologie di rete sta producendo nel modo di relazionarsi con la gente, e deve

assumere un ruolo strategico nell’educare le nuove generazioni, sia proponendo tecnologie della

comunicazione come strumento in grado di potenziare lo studio e i processi di apprendimento

individuali, sia aiutandoli ad utilizzarle in modo eticamente corretto e consapevole. Non si tratta

soltanto di introdurre “nuove tecnologie”, ma di modificare profondamente il modo di concepire

“l’ambiente scuola”, l’organizzazione dei suoi spazi e dei tempi d’apprendimento degli alunni, gli

obiettivi formativi e, soprattutto, il ruolo dei docenti. Lo stile educativo dovrà essere di

partecipazione e di scambio generazionale tra alunni e docenti.

Destinatari

- Tutti gli alunni dell' I.C. di Borgo Valsugana

- Docenti

- Genitori

Competenze

disciplinari e


- Utilizzare con dimestichezza le più comuni tecnologie, in particolare

quelle dell’informazione e della comunicazione, individuando le

soluzioni potenzialmente utili ad un dato contesto applicativo, a

partire dall’attività di studio;

- Essere consapevole delle potenzialità, dei limiti e dei rischi dell’uso

delle tecnologie, con particolare riferimento al contesto produttivo,

culturale e sociale in cui vengono applicate.

- Rielaborare, ricombinare e modificare creativamente immagini, forme

e materiali.

- Rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare

ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente

rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo.

- Saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della

società dell’informazione (TSI) per il lavoro, il tempo libero e la

comunicazione (usare il computer per reperire, valutare, conservare,

produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare

e partecipare a reti collaborative tramite Internet).


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previste

- Avvio all'uso del computer e utilizzo di alcuni programmi base;

- Flipped classroom

- Abitare la rete

- Creativity lab

- Il cloud: collaborare e condividere

Risultati attesi e

modalità di verifica e

valutazione

Guidati dal docente:

- conoscere i più comuni dispositivi informatici di input e output;

- utilizzare le più comuni applicazioni informatiche conoscendone il

funzionamento di base e le potenzialità per l'apprendimento e lo

studio;

- acquisire gli strumenti per sviluppare una coscienza critica e una

capacità di analisi degli stimoli proposti dalla rete;

- valutare l'affidabilità e la qualità delle informazioni reperibili in rete;

- sviluppare competenze per promuovere l’educazione alla cittadinanza

digitale essenziale per il raggiungimento del curriculum digitale;

- promuovere la conoscenza e il corretto utilizzo delle piattaforme di

file sharing nell'ottica dell'apprendimento collaborativo;

- sviluppare la capacità di problem solving attraverso strumenti e

tecnologie che fanno leva sulla creatività.

Struttura

organizzativa

SP Borgo Valsugana

- laboratorio informatico

- LIM

SP Grigno


- PC + Videoproiettore interattivo in classe

SSPG Borgo Valsugana


- LIM


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SSPG Borgo Valsugana


- LIM

Regime dei costi

previsti / eventuali

quote a carico delle

famiglie

Non sono previsti costi aggiuntivi a carico delle famiglie.


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6.2.4 ATTIVITÁ MOTORIE E SPORTIVE

Tutti gli alunni iscritti all’Istituto Comprensivo ( 6- 14 anni) si trovano in una fase evolutiva della

crescita particolarmente idonea allo sviluppo delle capacità e abilità motorie.

Gli apprendimenti motori che verranno acquisiti in questo periodo formeranno la struttura su cui si

baseranno e si svilupperanno le competenze motorie e sportive di ogni ragazzo.

Per questi motivi è importante cercare di offrire agli alunni il maggior numero possibile di esperienze

e stimoli legati al movimento.

Destinatari Tutti gli alunni dell’I.C. Borgo Valsugana

Competenze

disciplinari e


- Consolidamento degli schemi motori.

- Miglioramento di abilità e capacità motorie.

- Apprendimento di tecniche e giochi presportivi e sportivi.

- Promuovere la capacità di partecipare, comunicare e collaborare.

- Incentivare il rispetto delle regole dei compagni e dell’ambiente.


previste

SCUOLA PRIMARIA

- I valori scendono in campo: classi quinte – aprile/maggio

- Festa dello Sport (all.6.2.4.a): classi quinte aprile

- Scuola e Sport Associazioni Sportive: classi terze e quarte –

gennaio/maggio

- Minivolley Fipav: classi terze e quarte – novembre/dicembre

- Coni-Pat: classi prime e seconde – novembre/maggio

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Oltre alle due lezioni settimanali previste in orario la scuola organizza le

seguenti attività:

- A.O.F. Giochi sportivi;

- Partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi;


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- Avviamento alla Pratica Sportiva (all.6.2.4.b) (attività facoltative

finalizzate alla preparazione in vista della partecipazione ai GGS e

calendarizzate di volta in volta dai docenti);

- Corsa Campestre d’Istituto (all.6.2.4.c) (partecipazione facoltativa);

- Festa dello Sport (all.6.2.4.a) ( prevista per tutti gli alunni).

Risultati attesi e


valutazione

- Miglioramento delle capacità e abilità motorie.

- Capacità di partecipare ad attività sportive, gare e giochi in modo

appropriato, con le competenze adeguate, collaborando con i

compagni e rispettando le regole.

La valutazione potrà essere effettuata osservando i risultati della

partecipazione alle diverse attività ed ai GSS.

Struttura

organizzativa

SCUOLA PRIMARIA

A.O.F. MAIS

- Classi quarte e quinte il lunedì pomeriggio e classi prime, seconde e

terze il martedì pomeriggio a Borgo e il giovedì pomeriggio a Grigno

per tutte le classi - per tutto l’anno - soggetta a valutazione

quadrimestrale - a carico dei docenti.

- Vengono promossi: giochi motori, di coordinazione, giochi di

squadra, giochi propedeutici alle discipline sportive.

- Le classi seconde e terze di ogni anno partecipano al corso di nuoto.

- Festa delle associazioni sportive per classi terze e quarte:

dimostrazione attraverso giochi delle discipline presenti durante il

progetto Sport e Scuola alla fine del mese di maggio per una intera

mattinata.

- Festa dello Sport per classi quinte: gare di atletica organizzate dai

docenti di Scienze Motorie in una intera giornata nel mese di aprile.

Viene considerata attività didattica a tutti gli effetti e perciò è

obbligatoria per tutti gli alunni delle classi quinte.

- Valori scendono in campo per le classi quinte: partecipazione di

alcuni ragazzi/e al torneo di calcio organizzato dalla FIGC a Trento

nel mese di maggio.

Struttura

organizzativa SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO


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A.O.F. GIOCHI SPORTIVI

Venerdì pomeriggio – per tutto l’anno

soggetta a valutazione quadrimestrale a carico dei docenti di scienze motorie.

Viene promossa la pratica di pallavolo, pallacanestro, calcio ed altri giochi

sportivi.

PARTECIPAZIONE AI GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI

Ad inizio anno i docenti di scienze motorie in base al programma previsto ed

agli interessi espressi dai ragazzi decidono la partecipazione a gare e tornei

che prevedono la partecipazione della rappresentativa d’Istituto. È necessaria

l’autorizzazione dei genitori ed il certificato medico.

AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA

Attività facoltative che mirano al coinvolgimento dei ragazzi che non

svolgono attività sportive extrascolastiche e desiderano apprendere o

approfondire uno sport allo stesso tempo possono essere finalizzate alla

preparazione degli alunni in vista della partecipazione ai GGS. Le attività

vengono svolte dai docenti di scienze motorie. Possono venire programmate

nelle giornate di martedì o giovedì pomeriggio e prevedere uno o più incontri

per argomento. È necessaria l’autorizzazione dei genitori ed il certificato

medico.

Regime dei costi



famiglie

Lo svolgimento delle attività viene affidato per quanto possibile ai docenti in

servizio.

Per attività particolari che richiedono l’intervento di personale esterno alla

scuola e/o trasporto potrà essere richiesto un contributo economico alle

famiglie degli alunni iscritti.


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6.2.5 LABORATORIO DEL FARE

Il progetto propone una diversa modalità di svolgimento delle lezioni per quei ragazzi che esprimono

difficoltà di tipo disciplinare, organizzativo o relazionale. Le lezioni sono progettate in modo da

offrire loro un’opportunità di apprendimento di tipo pratico operativo oltre alla possibilità di lavorare

in piccolo gruppo.

Destinatari Alunni della S.S.P.G.

Competenze

disciplinari e


- Imparare ad imparare

- autovalutazione

- spirito d’iniziativa / progettualità

- comunicare

- collaborare

- rispetto delle regole

- organizzazione dei materiali

- memorizzazione e verbalizzazione di una sequenza operativa

- affinamento coord. oculo manuale

- esercitazione del calcolo a mente

- utilizzo degli strumenti di misurazione

- riconoscimento delle figure geometriche


previste

Attività in laboratorio che può prevedere unità di lavoro di falegnameria

cartonaggio e cucito con la realizzazione di piccoli oggetti.

Ogni ragazzo partecipa settimanalmente a tanti moduli da 50 minuti

(minimo1, massimo 4) secondo quanto indicato dal Consiglio di Classe.

I ragazzi sono inseriti in piccoli gruppi per il periodo indicato dal Consiglio

di Classe.

Risultati attesi e


valutazione

- Razionalizzazione e verbalizzazione dei procedimenti appresi.

- Organizzazione dei materiali e del tempo.

- Capacità collaborativa.

- Apprendimento pratico di competenze disciplinari.

Verranno valutate le competenze trasversali relative a ciascun alunno ed i

risultati dell’attività operativa. A tale scopo è stata predisposta una scheda di

valutazione per ogni alunno che va compilata dal docente responsabile del

laboratorio e consegnata al coordinatore di classe al termine del periodo

previsto od in concomitanza con gli scrutini.


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Struttura

organizzativa

Il laboratorio è gestito dai docenti responsabili dello stesso che programmano

attività, verifiche ed eventi particolari (eventuale creazione di una

COOPERATIVA SCOLASTICA, organizzazione di mercatini per la raccolta

di fondi per sostenere l’acquisto di materiali e promuovere attività di

beneficenza).

Le ore destinate allo svolgimento del laboratorio sono soggette alla

disponibilità oraria dei docenti coinvolti nella sua realizzazione.

Negli ultimi tre anni i docenti impegnati nel laboratorio sono stati due per

plesso con una disponibilità complessiva da quattro a dieci lezioni settimanali

per tutto l’anno.

Regime dei costi



famiglie

Non vi sono spese a carico delle famiglie.

Le spese per l’acquisto dei materiali vengono sostenute dall’Istituto ed in

parte autofinanziate con la vendita degli oggetti realizzati dai ragazzi nel

laboratorio.

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