Nuove forme di distribuzione radiotelevisiva: piattaforme cross-mediali e servizi web-oriented...
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Nuove forme di distribuzione radiotelevisiva: piattaforme cross-mediali e servizi web-oriented
Milano 23 novembre 2010
Le nuove piattaforme dell’audiovisivoLe nuove piattaforme dell’audiovisivo
Roberto AzzanoVice Presidente ANFoV
Evolve la digital web presence
Virtual brochureVirtual brochure
Virtual e augmented reality
FacebookTwitterFacebookTwitter
Webcasting
Social networking
Le potenzialità della comunicazione digitale vanno ormai ben oltre il sito Web.Le iniziative delle aziende più evolute lo evidenziano più di altri
Le potenzialità della comunicazione digitale vanno ormai ben oltre il sito Web.Le iniziative delle aziende più evolute lo evidenziano più di altri
CorporateTV
CorporateTV
BlogBlog
Video2D/3D Video2D/3D Video
Le applicazioni rivolte all’interazione con la
clientela potenziale sono oggi il cuore
dell’evoluzione digitale.
Elementi del digital Elementi del digital marketing interactive marketing interactive gestibili con i partner gestibili con i partner
che guidano la che guidano la comunicazione e brand comunicazione e brand
strategystrategy
Elementi del digital Elementi del digital marketing interactive marketing interactive gestibili con i partner gestibili con i partner
che guidano la che guidano la comunicazione e brand comunicazione e brand
strategystrategy
iPadiPad
Evolve la digital web presence
Online Gaming
Fonte: AAMS
Boom del POKER
networks
indipendenti
In Italia:
•2,8 mln conti unici
•ARPU mensile 250 €
In Arrivo
Casinò online Giochi Cash
Raccolta mln€
TV: Mega Trend Le previsioni di raccolta pubblicitaria sul mezzo TV scontano la consapevolezza
di una crisi dell’ADV tradizionale. La raccolta pubblicitaria della TV in Europa riprenderà i valori del 2007-2008 solo fra qualche anno.L’Italia non fa eccezione
Lo sviluppo della Pay TV evidenzia in Europa una crescita costante, le Pay TV affontano con successo la crisi anche se recessione e maggiore concorrenza incideranno negativamente sulle traiettorie di crescita .
“L’internet video” si conferma come un promettente strumento di comunicazione e intrattenimento inizia ad essere una realtà in molti paesi.
Ad oggi possiede un modello di business che si deve ancora definire ma tutti i protagonisti dell’audiovisivo si interrogano sul posizionamento più efficace
Nel corso dei prossimi anni, un flusso costante di tecnologie innovative migliorerà l'attrattiva dell’audiovideo:
L’offerta di canali in Alta Definizione e successivamente in 3D Personalizzazione dell’accesso; la tecnologia permetterà di legare i
contenuti con i gusti personali dei telespettatori. Le nuove forme di pubblicità.
Diffusione della Internet TV in Italia
N. Famiglie con Internet TV (TV permanentemente collegata)
N. Famiglie con Internet TV (TV permanentemente collegata)
Fonte: NetConsulting, 2010
Produttori cercheranno di imporre standard proprietari e renderanno disponibili “application store” al fine di divenire la piattaforma di riferi- mento per l’offerta di servizi
Broadcaster e aggregatori video puntano a soluzioni “aperte” per disporre di platee di videospettatori vaste come quelle televisive
La competizione e l’affollamento delle offerte televisive aumenterà con nuovi entranti ad oggi “estranei “ alla filiera dell’audiovisivo
38% famiglie BB 25 % famiglie
20,3% famiglie BB 12,3 % famiglie
Gli sforzi dei costruttori di elettronica di consumo nell’aggiornare il parco TV produrranno i loro effetti: nel 2014 il 40% delle famiglie disporrà di una TV connettibile ad internet e tale quota salirà al 65% nel 2018.Per molti motivi le TV connesse saranno all’inizio una quota minoritaria ma sempre crescente del parco apparecchi. La diffusione della Internet TV avrà una progressione notevole: in 8 anni arriverà a coprire il 25% delle famiglie italiane
Tipologie di accesso alla internet TV Le soluzioni di Internet TV, si segmenteranno in due tipologie:
accesso diretto da TV set (utenze saltuarie e meno evolute) accesso tramite STB (utenze PC e TV evolute)
E’ difficile dimensionarne il peso reciproco poiché dipende dalle iniziative di offerta dei Telcos e dei broadcaster nazionali.Probabilmente il ricambio accelerato del parco TV per lo switch off digitale farà si che nei primi anni l’utenza nazionale di internet STB sarà prevalente
Accesso diretto
Proposta da fornitori di elettronica di consumo• no browser-widget• mini browser (Philips)
Proposta dai Telcos, ICT supplier e fornitori di
STB
TV SET
Tramite STB+game
console
Senza spese aggiuntive per l’utenza finale
Funzionalità limitate di navigazione
Scarse capacità grafiche per 3D/animazione/game
Richiede acquisto device (159-300 €)
Capacità grafiche per applicazioni evolute
Funzionalità PVRTeoricamente piena
navigazioneFunzionalita Mediacenter
Alcuni fornitori (Panasonic) hanno già a listino lettori Blu-ray in grado
di connettersi a internet
Dal 2008 quasi tutti i broadcaster europei hanno iniziato a progettare servizi TV online
Emergono due linee di sviluppoprogetti nati da accordi fra detentori di diritti e produttori di contenuti e costruttori di terminali TV o console HW.
In questo filone si muovono LG e Samsung nelle loro strategie mondiali nonché Apple nella costruzione del suo ecosistema multimedialeBroadcaster e TV network operator che stanno costruendo su standard condivisi progetti comuni ed aperti di OTT-TV. Rientrano in questa categoria sia il progetto Canvas (ora YouView) in UK che il progetto pan-europeo Hybrid Broadcast Broadband TV (HbbTV)
Standard ed approcci
Europa: contesto complesso
Europa: contesto complesso
HbbTV roadmap
A settembre 2010 all’IFA di Berlino, è stata presentata al mondo e ai mercati dei media broadcasting il nuovo standard di convergenza tra televisione e Internet.Il nuovo standard d’interattività televisiva HbbTV è destinato a sostituire in modo definitivo la piattaforma SW MHP
In Germania Phlips, Samsung e Panasonic che hanno standard proprietari di Connected TV dichiarano di essere disponibili al HbbTV standard.Sono già in commercio TV con set HbbTV incorporati. GFK stima vendite per 2 Mni di unità nel 2010.
Projetc Canvas Partners
Canvas Project (UK)
TV lineareTV lineare
Application storeApplication store
Soluzioni IPSoluzioni IP
Il progetto Canvas è una iniziativa sviluppata congiuntamente da 7 operatori inglesi (BBC, Arqiva e BT inclusi) per sviluppare e promuovere uno standard aperto per la TV su Internet.Il BBC Trust (organismo di controllo) ha dato il via libera nel febbario 2010.Canvas integrerà quindi le offerte lineare dei principali broadcaster (DTT e SAT) free inglesi con soluzioni video on demand. Tre soluzioni: TV lineare, VOD e applicazioni
Nuova data del lancio operativo: giugno 2011
Chi guiderà la internet connected TV ?
Soluzioni aperteSoluzioni aperte Soluzioni aperteSoluzioni aperte
Soluzioni chiuseSoluzioni chiuse Soluzioni chiuseSoluzioni chiuse
Produttori STB
Un mercato aperto è una grande opportunità
commerciale di svincolarsi dai mercati “captive”
Produttori TVPolitiche di brand e market
penetration Strategie di lungo periodo anche per
servizi
ICT player
Adobe, CiscoNon schierati ma interessati per le
soluzioni embedded e le CDN
Aggregatori online
Google/Youtube, Apple Store, Amazon sono
favorevoliHulu molto meno
Pay TV
Opportunità solo per difesa e valorizzazione parco
abbonatiPBS-TV
generaliste
Non avendo utenze pay possono avere strategie open per valorizzare TV
content
ISP/Telcos
Grandi incubatori di web video ma orientati, fino ad ora a
soluzioni walled garden sia fisse che mobili
Game Console
In grado di valorizzare presso un operatore pay un parco definito
ed imponente di device TV connected
Tendenze del mercato della online TV
Utenti indifferenziati e library aperta
TV Full HD
Walled Garden IP-TV
Open IP-TV
Rivolta ai propri abbonati pay e con library proprietaria
Portale aperto e logica application
store
FidelizzazioneAumento ARPU
Lo sviluppo del mercato dipenderà dalle scelte di: operatori pay che però migreranno con la loro offerta sul nuovo canale in modalità walled garden. operatori home video su nuovo canale (formule SVOD) broadcaster generalisti e content aggregator internazionali (Amazon, Apple, Hulu)
Si affermeranno tre tipologie di mercati con logiche di business differenti
Subscription IP-TVRivolta a utenti abbonati
ma con library aperta Logica home video
STB chiusoSTB chiuso
STB chiusoSTB chiuso
STB apertoSTB aperto
Le aree di business della internet TV
L’affermazione della Internet TV avrà tre impatti in termini di business:
1. Raccolta pubblicitaria sul nuovo mezzo; spostare i viewers dal PC alla TV rivalorizzerà l’offerta di spazi e incentiverà le nuove forme di ADV video;
2. Crescita, anche nel nostro paese, delle soluzioni VOD sia come abbonamento che acquisto puntuale. Ciò riguarderà sia le library classiche che nuove tipologie video (education e training) non valorizzate dall’attuale filiera dell’audiovisivo;
3. Realizzazione e gestione di servizi ed applicazioni nate sul Web ma meglio fruibili e rilanciabili su TV interattiva. Il posizionamento consiste nella creazione e gestione della piattaforma di delivery nonché nelle fee da intermediazione e affiliazione generabili.
Tutte e tre le soluzioni sono perseguibili con livelli di investimento differenti
I primi due mercati hanno time to market ridotti; il mercato delle application
richiede investimenti e tempi di implementazione maggiori
Le quattro fasi evolutive
Nel breve-medio periodo possono essere evidenziate quattro fasi evolutive
Le soluzioni pay della TV digitale trainano da sole lo sviluppo; la raccolta ADV recupera le perdite degli anni scorsi
Le soluzioni pay su TDT continuano il trend positivo mentre l’ADV pur in recupero non è in grado di rilanciare il mercato
Le soluzioni di Internet Connected TV su due traiettorie: Soluzioni chiuse o semi-aperte gestite da broadcaster Soluzioni di open IP-TV gestite da PBS, Telcos e Web operator che iniziano ad evidenziare un impatto su audience e prezzi
2010-112010-11
2012-132012-13
Le soluzioni di Open IP-TV raggiungono il 12% delle famiglie ancora scarsa capacità di valorizzare/monetizzare i contenuti. TDT e Internet entrano in competizione sulle soluzioni pay Come per l’industria musicale e per l’editoria lo scontro fra content owner e distributori (Google ma anche Apple) si accentuerà
20142014
Il baricentro della Internet TV si sposta dai contenuti ai serviziOltre 2015Oltre 2015