5 - Vitamine, Deodoranti, Rad. Solari

8/18/2019 5 - Vitamine, Deodoranti, Rad. Solari

1/46

P C

2 0 1 3 - 2 0 1 4

1/46

Corso di Laurea Magistrale in Farmacia

PRODOTTI COSMETICI

Sostanze funzionali dei prodotti cosmetici

Dipartimento di Scienze del Farmaco - Largo Donegani, 2/3 – 28100 NOVARA (I)

Prof. F. Pattarino


2/46

P C 2

0 1 3 - 2 0 1 4

2/46

CLASSIFICAZIONE DEGLI INGREDIENTI COSMETICI

B: SOSTANZE FUNZIONALI

1. DERIVATI VEGETALI E BIOTECNOLOGICI2. DERIVATI ANIMALI

3. IDRATANTI

4. VITAMINICI

5. DEODORANTI E ANTITRASPIRANTI

6. FOTOPROTETTORI, PIGMENTANTI E DEPIGMENTANTI

7. SEBOREGOLATORI

8. EUTROFICI, ANTIRUGHE, RASSODANTI

9. VASOPROTETTORI, VASOMOTORI

10. TRICOFILI


3/46

P C 2

0 1 3 - 2 0 1 4

3/46

corredo vitaminico indispensabile perl’eudermia

Intervengono come coenzimi nelle

reazioni biologiche del metabolismo di glicidi, proteine e lipidi

l’organismo sintetizza quantitàinsufficienti al proprio fabbisognointrodotte con la dieta sia come tali sia comeprovitamine

B 4: V

I T A M I N E – P

R O V I T A M I N E

- V I T A G E N I

VITAMINE E PELLE


4/46

P C 2

0 1 3 - 2 0 1 4

4/46

lipovitamine:

VITAMINA A (SI)in forma di RETINIL PALMITATOpreviene, ritarda o arresta cambiamenti degenerativiassociati all’invecchiamento come la pelle secca escrepolata o la formazione di rughe (come regolatore deltessuto epiteliale cutaneo)

come PROVITAMINA A o b -carotene• come colorante• alternativa o in aggiunta alla vitamina A• Favorisce l’abbronzatura (nessuna dimostrazione

scientifica)

VITAMINA A (NO)come ALCOOL (troppo instabile)come ACIDO (acido retinoico solo in campo farmaceutico)

VITAMINE D’USO COSMETICO B 4: V

I T A M I N E – P

R O V I T A M I N E

- V I T A G E N I


5/46

P C 2

0 1 3 - 2 0 1 4

5/46


I T A M I N E – P

R O V I T A M I N E

- V I T A G E N I

lipovitamine:

VITAMINA Ecome ALCOOL (tocoferolo)come ESTERE (tocoferil acetato, tocoferil nicotinato)(più stabili)

• antiossidante biologico in vivo (previene o rallenta laformazione di lipoperossidi) per il trattamento di pellimature, anelastiche, a diminuita attività sebacea

• attiva e stimola la microcircolazione (per sinergismo)


6/46

P C 2

0 1 3 - 2 0 1 4

6/46


I T A M I N E – P

R O V I T A M I N E

- V I T A G E N I

lipovitamine:

VITAMINA C PALMITATOfisiologicamente innocuo• antiossidante sinergista biologico in vivo

VITAMINA B6 DIPALMITATO (piridossina)VITAGENO F

miscela di acido linoleico, linolenico e arachidonico• riconosciuta funzione protettiva e di barriera• fattore essenziale per il trofismo cutaneo (attiva

il ricambio dei grassi cutanei, migliorando la nutrizione ed iltrofismo della pelle)

• nel trattamento sebo-restitutivo e sebo-normalizzant e per pelli secche e grasse


7/46 P C 2

0 1 3 - 2 0 1 4

7/46

idrovitamine:

VITAMINA B2 (lattoflavina) (colorante naturale)

• attiva la respirazione cellulare• fattore per il mantenimento delle normali

funzioni della pelle

VITAMINA B6 CLORIDRATO• effetto diretto sulle ghiandole sebacee (uno

dei regolatori del metabolismo degli acidi grassi)• per risolvere i problemi della pelle seborroica, secca e screpolata


I T A M I N E – P

R O V I T A M I N E

- V I T A G E N I


8/46 P C 2

0 1 3 - 2 0 1 4

8/46

idrovitamine:

VITAMINA PP (acido nicotinico)• stimolante cutaneo (in carenza secchezza

dell’epidermide e opacità dei capelli)

VITAMINA H1 (PABA)• filtro UVB

VITAMINA Ccome tale, come derivati liposolubili e Na o Mg ascorbilfosfato•

controlla la formazione delle sostanzecolloidali intercellulari (collagene e mucopolisaccaridi)• come schiarente e depigmentante cutaneo


I T A M I N E – P

R O V I T A M I N E

- V I T A G E N I


9/46 P C 2

0 1 3 - 2 0 1 4

9/46

idrovitamine:

VITAMINA H (biotina)• per problemi di pelle seborroica• per ridurre la caduta dei capelli in soggetti

seborroici

VITAMINA B5come ACIDO pantotenicocome PROVITAMINA (pantenolo)

• importante ruolo nel metabolismo cutaneo• effetto dermotrofico (efficace mezzo idratante,

condizionante,e disarrossante. - sostantivo della cheratina

capillare - effetto positivo contro le radiazioni)


I T A M I N E – P

R O V I T A M I N E

- V I T A G E N I


10/46 P C 2

0 1 3 - 2 0 1 4

10/46

B 5: S O S T A N

Z E D E O D O R A N T I

Odore cutaneo• prodotto dall’azione di batteri sul secreto di ghiandole sudoripare apocrine e sebacee (si originanosostanze volatili dotate di odore acre ed intenso)

• prodotto da decomposizione del sudore conformazione di sostanze basiche irritanti per la pelle

Strategie di deodorazione corporea

AZIONE ANTITRASPIRANTE

AZIONE ANTIMICROBICA

AZIONE ADSORBENTE AZIONE DI INIBIZIONE ENZIMATICA

AZIONE COPRENTE


11/46 P C 2

0 1 3 - 2 0 1 4

11/46

AZIONE ANTITRASPIRANTElimitare il lume dei pori sudorali (diminuzione delvolume di sudore secreto) per precipitazione delleproteine cutanee sui pori di uscita delle ghiandole

esclusivamente sali di Al (alluminio cloruro, alluminiocitrato, alluminio allantoinato)hanno anche• azione astringente• azione antibatterica

B 5: S O S T A N



12/46 P C 2

0 1 3 - 2 0 1 4

12/46

AZIONE ANTIMICROBICAuccisione o inibizione della crescita di microrganismi

• ZINCO PIRIDINETIONE

• IODATO DI SODIO (solo in prodotti da risciacquo)

• ACIDO UNDECILENICO E SALI (deodoranti per piedi e igieneintima)

• TRICLOCARBAN (molto usato)

• TRICLOSAN (molto usato)

• IMIDAZOLIDINILUREA (deodoranti per igiene intima)

• OCTOPIROX

• BROMOCLOROFENE

• CLOROFENE

• CLORESIDINA

• ALLUME DI ROCCA

B 5: S O S T A N



13/46 P C 2

0 1 3 - 2 0 1 4

13/46

AZIONE ADSORBENTEbloccare i corpi volatili maleodoranti senza interferire con laflora cutanea

zinco ricinoleato e zinco ossido(reagiscono con gli acidi grassi a corta catena formando sali di Znnon volatili - durata d’azione = 8-24 ore)

bicarbonato di sodio

(solo proposto) AZIONE DI INIBIZIONE ENZIMATICAinattivare le esterasi con attenuazione dei processi didecomposizione delle secrezioni

trietilcitrato (TEC) e dietilcitrato (DEC)TEC

DECMEC

acido citrico

B 5: S O S T A N



14/46 P C 2

0 1 3 - 2 0 1 4

14/46

AZIONE COPRENTEcoprire l’odore sgradevole, con una più marcata epiacevole nota odorosa

oli essenziali di Timo, Spigo, Chiodi di garofano(frazioni ricche di fenoli, aldeidi, chetoni, alcoli, esteri eacidi) anche proprietà batteriostatiche senza interferenza sugliequilibri della flora cutanea

Calendula (proprietà antisettiche e antibatteriche su Gram +) Rosmarino (attività stimolante, tonificante, astringente)

Timo (proprietà battericide)

Salvia (diminuisce la sudorazione dovuta alla debolezza generale)

Iperico (riequilibra l’eccessiva produzione sebacea per azioneastringente e compattante)

Lichene islandico (proprietà antimicrobiche verso Gram+ e -dovute all’acido usnico)

Propoli (proprietà batteriostatiche, antimicrobiche, ossidanti)

B 5: S O S T A N



15/46 P C 2

0 1 3 - 2 0 1 4

15/46

RADIAZIONI SOLARI

Radiazioni:

• corpuscolari (raggi α e β ) • elettromagnetiche (raggi γ, X e Roentgen, raggi U.V, visibili,raggi I.R ed altri a > λ)

Fonti di radiazioni:

• naturali: SOLE• non naturali: lampadeal carbonio,al mercurio a bassa e alta pressionesimulatori solari (allo xeno ad alta pressione)

radiazioni solari per la maggior parte assorbite nellaionosfera e nell'atmosfera terrestrisulla terra giunge circa il 7% - radiazioni U.V., visibili eparte di infrarossidi interesse cosmetico radiazioni con λ tra 250 e 1000 nm(non filtrate da atmosfera e ionosfera)

F O T O P

R O T E Z I O N

E


16/46 P C 2

0 1 3 - 2 0 1 4

16/46

TIPO DIRADIAZIONE

LUNGHEZZAD’ONDA Caratteristiche ed azione

U l t r a - V

i o l e t t a

UV C 250-286 nm molto energetici, sono assorbiti dall’ozonoatmosferico e non giungono sulla terra.

UV B 286-320 nm

Più energetici degli UV-A; responsabilidell’“eritema” solare, seguito dalla produzione dipigmenti melanici da parte dei melanosomi,

formatisi nei melanociti e migrati neicheratinociti. Attuatori della pigmentazione indiretta.

UV A 320-400 nm

meno energetici degli UV-B ma più penetranti;responsabili della maturazione della melanina. Attuatori della pigmentazione diretta(temporanea) detta fenomeno di Meyrowsky

RAGGI VISIBILI 400-750 nm energia luminosa e termica

RAGGI IR

Vicini:750-2000 nm energia termica (bassa); responsabili del colpo di

caloreLontani:2000-3000 nm

RADIAZIONI SOLARI

F O T O P

R O T E Z I O N

E


17/46 P C 2

0 1 3 - 2 0 1 4

17/46

Raggi UV B:assorbiti nell’epidermide giungono fino alla zona germinativa(basale) (melanina e cheratina ne assorbono la > parte)

• macroscopicamente producono violenti effetti visibili(comparsa di eritema, edema sieroso e arrossamento piùo meno transitorio della pelle)

• microscopicamente liberazione di sostanze intracellulari

(prostaglandine, istamina) che diffondono nel dermaprovocando vasodilatazione

Raggi UV A: meno energetici ma più penetrantipossono giungere fino in fondo al derma (derma reticolare)

• aumento di reticolazione del collagene e perdita dielasticità dell’elastina

• per esposizioni lunghe e dosi alte eritema efotosensibilizzazione

RADIAZIONI SOLARI

F O T O P

R O T E Z I O N

E


18/46 P C 2

0 1 3 - 2 0 1 4

18/46

SISTEMA PIGMENTARIO

Colore della pelle: fenomeni di riflessione e assorbimento

Sostanze coinvolte: emoglobina, carotenoidi e MELANINA F O T O P R O T E Z I O N

E

UNITA’ EPIDERMICA DI MELANIZZAZIONE (EMU)

Azione dei raggi UVB: attivazione dell’enzima tirosinasi

(cuproproteina con porzione glucidica) preposto alla

sintesi delle melanine (eumelanine e feomelanine)


19/46 P C 2

0 1 3 - 2 0 1 4

19/46

effetto fotoprotettivo della melaninaattribuibile alla presenza di gruppi funzionali ortochinonici

proprietà:è in grado di scambiare elettroni (proprietà ossidoriduttive)è stabile in forma radicalicaprotegge i tessuti (in particolare i nuclei delle cellule) che la

contengono da radicali liberi reattivi

cattura dei radicali liberi (ossidazione dei gruppi ortochinonici)

NH

OH

OH

- NH - CH - C -

O

OH+•

ROO•

• NH

OH

O•

- NH - CH2 - C -

O

H2O

ROOH

SISTEMA PIGMENTARIO

F O T O P R O T E Z I O N

E


20/46 P C 2

0 1 3 - 2 0 1 4

20/46

EFFETTI DEI RAGGI U.V.

Pigmentazione diretta:legata ai raggi UV A (fanno “maturare” la melanina in via diformazione e già presente nei melanosomi migrati nei cheratinociti)fenomeno temporaneo che si verifica all’immediata esposizione (2 ore) e poi scompare (in 24-36 ore)

Pigmentazione indiretta:connessa all’azione eritematica dei raggi UV B

melanogenesi = reazione di difesa alla radiazione UVB(curva di pigmentazione indiretta: quasi identica a quella di eritema)

• dispersione dei raggi UV da parte dei granuli di pigmento• inspessimento dello strato corneo (assorbimento dei raggi UV)• azione dell’acido urocanico (prodotto dalla pelle e veicolato dal

sudore - passando dalla forma cis a quella trans assorbe energia)


E


21/46

P C 2

0 1 3 - 2 0 1 4

21/46

RIASSUNTO

1) I raggi UVA attraversano l’epidermide e favorisconol’affioramento della melanina preesistente, determinandola cosiddetta “abbronzatura immediata”; possonoproseguire nel derma dove danneggiano le struttureelastiche

2) I raggi UVB determinano liberazione di istaminaavviando il processo eritematico vero e proprioI raggi UVB determinano il processo melanino-geneticoche si completa entro 48-72 ore. La melanina prodottanei melanociti viene trasferita nei cheratinociti, dove si

dispone a difesa del nucleo cellulare. Il forte colore brunodella melanina determina il fenomeno dell’abbronzatura

EFFETTI DELLE RADIAZIONI UV


E


22/46

P C 2

0 1 3 - 2 0 1 4

22/46

FOTOTIPO = quantità e qualità di melanina superficiale chedetermina il colore della carnagione e rappresenta il primo livellodi protezione naturale

Fototipo Caratteristiche

I Soggetti con pelle molto chiara, spesso con efelidi, capelli rossi obiondi, occhi chiari; sviluppano eritema più o meno intenso adogni esposizione senza protezione. Abbronzatura tenue oinesistente. Elevata reazione ai raggi solari, così come il rischio didanni permanenti

II Soggetto con pelle chiara, capelli biondo scuro o castano chiaro.Tendenza alla scottatura. Abbronzatura lieve, dorata

III Soggetti con pelle abbastanza scura, capelli castani. Si scottanosolo occasionalmente, dopo esposizioni prolungate. Sviluppanoabbronzatura uniforme di color marrone chiaro

IV Soggetti con carnagione olivastra, occhi e capelli neri. Si scottano

molto raramente. Sviluppano abbronzatura intensa, colorcioccolato

V Si scotta raramente, abbronzatura abbondante di coloremarrone scuro

VI Non si scotta mai: è intensamente pigmentato (individui neri)

B6: S O S T A

N Z E S C H E R M A N T I


23/46

P C 2

0 1 3 - 2 0 1 4

23/46

Curva di teorica

effettoeritematoso350

UV C UV AUV B

E f f e t t i d i r a g g

i a c o n t e n u t o

e n e r g e t i c o

c o s t a n t e100%

250

50%

300 Lunghezza d’onda

Curva di emissionedel sole

Curva reale di effetto

eritematoso

Intervalloeritematoso pigmentazionediretta

EFFETTI DEI RAGGI U.V.

Curva di pigmentazione

diretta

un buon prodotto solare deve filtrare tutta laradiazione uv (UVA ed UVB)

B6: S O S T A



24/46

P C 2

0 1 3 - 2 0 1 4

24/46

ESPOSIZIONE SOLARE:

EFFETTI POSITIVI • Stimolazione della formazione di melanina

• Sintesi della vitamina D (sterolo ergosterolo calciferoloe ergocalciferolo)

• Azione antisettica (pelle acneica e seborroica)

• Effetto estetico

EFFETTI NEGATIVI

• Colpi di sole, eritemi, edemi

• Dermatosi per fotosensibilizzazione e fototossicità• Invecchiamento della pelle (photoaging)

• Tumori della pelle, melanomi, ecc.

B6: S O S T A



25/46

P C 2

0 1 3 - 2 0 1 4

25/46

ASPETTI FISICI ED ENERGETICI DELLA RADIAZIONE

Dose di radiazione D = prodotto dell’energia radianteassorbita (B) per il tempo diesposizione

Minima Dose Eritematica (MED)dose totale D responsabile della comparsa di eritema(variabile da individuo ad individuo)

Compito dei protettivi solari: mantenere la dose D al disotto della MED riducendo B con mezzi di estinzione

(riflessione, dispersione, assorbimento)

B6: S O S T A



26/46

P C 2

0 1 3 - 2 0 1 4

26/46

FILTRI SOLARI

sostanze capaci di assorbire o schermare le radiazioni UV inmodo parziale o totale

prevalentemente di sintesibloccano le radiazioni UV B ed UV A - lasciano passare luce Vis eradiazioni IR

criteri di qualità di un filtro:

1. Assorbimento di tutte le radiazioni nell’intervallo UV in cui

si vuole la protezione2. stabilità chimica, assenza di degradazione o decomposizione

(IMPORTANTE)

3. stabilità alla luce (IMPORTANTE)

4. assenza di odori forti o sgradevoli

5. buona tollerabilità di cute e mucose

6. non irritanti

7. non sensibilizzanti o fotosensibilizzanti

8. sostantivanti (fissaggio su epidermide senza penetrare)

B6: S O S T A



27/46

P C 2

0 1 3 - 2 0 1 4

27/46

FILTRI CHIMICI

molecole con max di assorbimento a λ comprese tra

290 e 315 nm (filtri UV B) e tra 315 e 400 nm(filtri UV A)

assorbimento di energia

passaggio allo stato eccitato

lenta perdita di energia assorbita(emissione di fotoni a lunghezza d’ondamaggiore, non più eritematogena)

In generale sono:• Liposolubili• Non colorati• Poca tollerabilità e fotostabilità (alcuni)

B6: S O S T A



28/46

P C 2

0 1 3 - 2 0 1 4

28/46

X= H, OH, OCH3, NH2, N(CH3)2

Y= C6H5 , OH, ORC - YX

X

O

••

••

sostanza nellostato fondamentale

sostanza nellostato eccitato

sostanza nellostato fondamentale

n

П*

FILTRI CHIMICI

B6: S O S T A



29/46

P C 2

0 1 3 - 2 0 1 4

29/46

agiscono riflettendo o disperdendo (scattering) i raggisolari• per opacità (TiO2, ZnO, MgCO3)• per riflessione (elevato potere riflettente)• per la presenza di superfici speculari (mica e mica

ricoperta di TiO2)

FILTRI FISICI o MINERALI

TiO2 micronizzatodimensione delle particelle = circa 200 nmprodotti trasparenti (no effetto bianco), mantenimento effettoschermante

B6: S O S T A



30/46

P C 2

0 1 3 - 2 0 1 4

30/46

CLASSIFICAZIONE DELLE SOSTANZE SCHERMANTI

10 gruppi chimici:

1. ACIDO p-AMINOBENZOICO E DERIVATI (filtri UV B)2. ACIDO o-AMINOBENZOICO E DERIVATI (filtri UV B)

3. ACIDO o-IDROSSIBENZOICO E DERIVATI (filtri UV B)

4. ACIDO CINNAMICO E DERIVATI (filtri UV B)

5.COMPOSTI TERPENICI (filtri UV B)6.DERIVATI DEL BENZOFENONE (filtri UV B e UV A)

7.VARI (derivati del Benzossazolo, Benzimidazolo, Acido Gliossilico,Cianofenilacrilati) (filtri UV B)

8.SOSTANZE NATURALI DI DERIVAZIONE VEGETALE (filtriUV B e UV A)

9.DERIVATI DEL DIBENZOILMETANO (filtri UV A)

10.SCHERMI FISICI (ZnO, TiO2 )

B6: S O S T A N Z E S C H E R M A N T I


31/46

P C 2

0 1 3 - 2 0 1 4

31/46

1) ACIDO p-AMINOBENZOICO E DERIVATI

PABA

NH2

COOH Il gruppo aminico, elettron donatore, situato inpara rispetto al gruppo carbonilico accettore,permette la delocalizzazione elettronica el’energia richiesta per la transizione corrispondealla regione UV B (296 nm)

C - O

H

H

N+

OH

-N

H

H

C

OH

O••

FILTRI CHIMICI



32/46

P C 2

0 1 3 - 2 0 1 4

32/46

1) ACIDO p-AMINOBENZOICO E DERIVATI

Ottil dimetil-p-aminobenzoato2 etilesil-p-dimetilaminobenzoato

Abs max a 312 nm

N

O

O

CH3

CH3

CH3

CH3

FILTRI CHIMICI



33/46

P C 2

0 1 3 - 2 0 1 4

33/46

3) ACIDO o-IDROSSIBENZOICO (SALICILICO) E DERIVATI

OTTILSALICILATO o 2-Etilesil-o-idrossibenzoato

Abs max a 307 nm

O

O

CH3

CH3

OH

FILTRI CHIMICI



34/46

P C 2

0 1 3 - 2 0 1 4

34/46

O O

CH3

CH3

OCH3

4) ACIDO CINNAMICO E DERIVATI

OTTIL-p-METOSSICINNAMATO(2-Etilesil-p-metossicinnamato)

Abs max a 310 nm

la radiazione UV determina isomeria cis-trans

trans

cis

O O

CH3

CH3

O

CH3

FILTRI CHIMICI



35/46

P C 2

0 1 3 - 2 0 1 4

35/46

5) COMPOSTI TERPENICI 3–3–(4’–metilbenziliden) canfora

Abs max a 290 nm

CH3

CH3CH

3

OCH3

FILTRI CHIMICI



36/46

P C 2

0 1 3 - 2 0 1 4

36/46

6) DERIVATI DEL BENZOFENONE OXIBENZONE o BENZOFENONE-3

Abs max a 286 nm e 323 nm

MeO

OH

C

OO

MeO

C

OH

O

MeO

C

OH

+

FILTRI CHIMICI



37/46

P C 2

0 1 3 - 2 0 1 4

37/46

9) DERIVATI DEL DIBENZOILMETANO

Abs max a 355 nm

tautomeria chetoenolica

(t-BUTIL–4 FENIL)-1 METHOXY-4 FENIL-3- PROPANEDIONE

O O

R R

O

R R

OH

O

O

OH

CH3CH3

CH3

FILTRI CHIMICI



38/46

P C 2

0 1 3 - 2 0 1 4

38/46

PRODOTTI PER L’ABBRONZATURA ARTIFICIALE

L’abbronzatura artificiale può derivare da•

DERMATOSI FOTODINAMICHE-PIGMENTANTI•SOSTANZE AD ATTIVITA’ PIGMENTANTE

DERMATOSI FOTODINAMICHE-PIGMENTANTIreazioni fototossiche che restano circoscritte nella zonacutanea esposta

reazioni fotoallergiche che colpiscono anche parti nonirradiate

Entrambi i fenomeni presuppongono la presenza di una sostanza sensibilizzante che scatena la reazione in presenzadi irradiazione

Fra le molecole che provocano fotodermatiti figurano lefurocumarine (psoralene, xantossolo, bergaptolo, bergaptene, ..)contenute nell’olio essenziale di bergamotto (uso di psoralenivietato) che accentuano, accelerano e prolunganol’abbronzatura

P I G M E N T

A Z I O N E - D

E P I G M E N T A

Z I O N E P E L L

E


39/46

P C 2

0 1 3 - 2 0 1 4

39/46

SOSTANZE AD ATTIVITA’ PIGMENTANTE (naftochinoni )

juglone (nel mallo di noce) sclerojuglone (bruno)lawsone (nelle foglie di hennè) sclerolawsone (rosso)

colorazione rapida e transitoria

diidrossiacetone reagisce con aminoacidi e gruppi amminici degli stratiesterni dell’epidermide formando sostanze di colorazionebrunareazione simile a quella di Maillard (“imbrunimento nonenzimatico”) a dare polimeri melanoidinici di colorazionebruna

durata colorazione = circa 1 settimana

proteine dellostrato corneo

PRODOTTI PER L’ABBRONZATURA ARTIFICIALE

P I G M E N T

A Z I O N E - D

E P I G M E N T A

Z I O N E P E L L

E


40/46

P C 2

0 1 3 - 2 0 1 4

40/46

PRODOTTI PER INTENSIFICARE L’ABBRONZATURA

TIROSINAsostanza base, essenziale per la melanogenesi la cui

concentrazione locale diminuisce a seguito dellapigmentazionein forma acetilata o esterificata per intensificarel’abbronzatura

PRODOTTI PER DEPIGMENTARE LA PELLE

Eliminazione di una iperpigmentazione indesiderata tramite:• distruzione melanociti• inibizione formazione melanosomi e alterazione loro struttura• inibizione biosintesi della tirosinasi• inibizione formazione di melanina• interferenza nel trasferimento dei melanosomi• azione chimica sulla melanina

In pratica• o decoloro melanina già presente• o prevengo formazione nuova melanina

P I G M E N T

A Z I O N E - D

E P I G M E N T A

Z I O N E P E L L

E

P


41/46

P C 2

0 1 3 - 2 0 1 4

41/46


la melanina può essere schiarita per ossidazione conH2O2 o per riduzione con idrochinone

idrochinone facilmente ossidabileinibizione della tirosinasimeccanismo simile ad acido cogico (nell’uva ursina) e glucosidi idrochinonici (nel corbezzolo)

TirosinasiTIROSINA

DOPA

OH

OH

NH2

COOH

OH

NH2

COOH

OH

OH

IDROCHINONE

P I G M E N T

A Z I O N E - D

E P I G M E N T A

Z I O N E P E L L

E

P


42/46

P C 2

0 1 3 - 2 0 1 4

42/46

acido ascorbico (Mg-fosfato di ascorbile) penetra la membrana dei melanociti; per idrolisi silibera H3PO4 e ac.ascorbico (antiossidante)

acido azelaico

Melawhite - soluzione acquosa di peptidi, inibitoridell’attività della tirosinasi


P I G M E N T

A Z I O N E - D E P I G M E N T A

Z I O N E P E L L

E


43/46

P C 2

0 1 3 - 2 0 1 4

43/46

B 1 0: S O S T A N Z E F U

N Z I O N A L I P

E R

C A P E L L

I

PRODOTTI CONDIZIONANTI E LISCIANTI

sostanze di natura cationicatre gruppi principali:• Quaternium (numerati da 1 a 85)• Polyquaternium (numerati da 1 a 42)• Vari (Cetrimonium Chloride)

FILMOGENI – PLISSANTI

sostanze di natura polimerica

PERMANENTI E LISCIANTI

• acido tioglicolico (tioglicolato d’ammonio) • acido tiolattico

PRODOTTI PROTETTIVI E RESTITUTIVI PER CAPELLI

idrolizzati proteici

SOSTANZE FUNZIONALI PER CAPELLI


44/46

P C 2

0 1 3 - 2 0 1 4

44/46

Meccanismo di formazione della forfora

non ancora completamente spiegatoirritazione del cuoio capelluto ad opera di ossidi e perossidilipidici della pelle

Malassezia furfur (nella forma Pityrosporum ovale)fungo implicato nella formazione della forfora(intensa attività lipasica)

idrolisi dei trigliceridi del sebo

rilascio di acidi grassi

probabile aumento della mitosi cellulareincremento della formazione di cheratinociti

desquamazione (forfora)

PRODOTTI ANTIFORFORA E SEBONORMALIZZANTI B 1 0: S O S T A N Z E F U

N Z I O N A L I P E R C A P E L L I


45/46

P C

2 0 1 3 - 2 0 1 4

45/46

Sostanze antiforfora

• Piroctone Olaminaagisce a livello dell’apparato pilo-sebaceo-follicolareblocca selettivamente l’attività del Pityrosporumovale che colonizza il follicolo

• Zinco piridinetione

• Climbazolo

Sostanze sebo-normalizzanti

• Biotina (vit.H)

• Carbocisteina

• Cisteina

• Cistina

PRODOTTI ANTIFORFORA E SEBONORMALIZZANTI B 1 0: S O S T A N Z E F U



46/46

2 0 1 3 - 2 0 1 4

STIMOLANTI - RUBEFACENTI - “ANTICADUTA”

sostanze per tonificare il cuoio capelluto• Ethyl ximeninate• Hexyl nicotinate• Niacina (vit. PP)•

Tocopheryl nicotinateestratti vegetali ad uso capillare(china, ortica, arnica, capsico)

frazioni lipidiche della Serenoa repens (palma nana) e

Cucurbita pepo (zucchina)azione sull’enzima 5 -a-reduttasi [trasforma il testosteronein diidrotestosterone (metabolita che determina sebogenesi eassottigliamento del capello)]

B 1 0: S O S T A N Z E F U


5 - Vitamine, Deodoranti, Rad. Solari

Documents

Transcript of 5 - Vitamine, Deodoranti, Rad. Solari