4.Le Otto Regole Diagnostiche

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1 Fisiopatologia Yin-Yang generale Può essere utile fin dall'inizio segnalare i principali elementi diagnostici che per- mettono di dire se una malattia è di tipo ‘‘Yin’’ o di tipo ‘‘Yang’’. Tradizionalmente si parla a questo ri- guardo di ‘‘ Otto regole dignostiche ’’ che raggruppano i diversi aspetti di uno squi- librio Yin-Yang e cioè: - qualità: Yin o Yang - quantità: vuoto o pienezza - topografia: interno-esterno - morfologia: pallore-rossore ( freddo-calore ) Perciò di fronte ad un disturbo qualun- que bisogna sapere, prima di scegliere un programma terapeutico, se si tratta di un ‘‘eccesso’’ o di una ‘‘insufficienza’’ dello Yin o dello Yang, se è localizzato nella pro- fondità o alla superficie del corpo ed infi- ne se si manifesta con una sintomatologia da ‘‘freddo’’ o da ‘‘calore’’. Queste Otto regole si rivelano di impor- tanza fondamentale della dignostica tradi- zionale, ma tutti gli Agopuntori sanno bene quanto esse possano essere relative. Infat- ti molto spesso una malattia non è intera- mente classificabile con le otto regole, o si può manifestare una divergenza fra la diagnosi e la risposta al trattamento, nel senso che il risultato terapeutico può evi- denziare un quadro energetico non comple- tamente racchiuso nello schema delle otto regole. La conoscenza medica in generale, gli esami di laboratorio e soprattutto l'espe- rienza clinica del medico, unita ad una per- fetta padronanza dell'Energetica e dei Dati Tradizionali, sono il migliore bagaglio te- orico-pratico, che permette di formulare una diagnosi, riducendo al minimo la pos- sibilità di errore. Si comprende allora che non è possibile trattare esaurientemente questo argomen- to, poiché è vasto come la molteplicità del- le espressioni della vita. Ci limiteremo a dare in grandi linee i principi ed il metodo che permettono di riconoscere uno squili- brio energetico e quindi di classificarlo. A tal fine è preferibile seguire una metodo- logia di studio tradizionale. Con il passare del tempo e con l'esperienza i dati di base si affineranno e conseguentemente miglio- rerà la capacità diagnostica. 1 - Yin-Yang Innanzitutto bisogna cercare di definire se uno squilibrio è in senso globale di tipo Yin o di tipo Yang, cioè si prenderà in con- DIALETTICA SEMEIOLOGICA IN M. T. C. Le ‘‘Otto Regole Diagnostiche’’ Dott. Fausto Aufiero

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Diagnostica cinese in semplici 8 semplici mosse. Informazioni che interessano tutti i praticanti di MTC.

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Fisiopatologia Yin-Yang generale

Può essere utile fin dall'inizio segnalarei principali elementi diagnostici che per-mettono di dire se una malattia è di tipo‘‘Yin’’ o di tipo ‘‘Yang’’.

Tradizionalmente si parla a questo ri-guardo di ‘‘Otto regole dignostiche’’ cheraggruppano i diversi aspetti di uno squi-librio Yin-Yang e cioè:

- qualità: Yin o Yang- quantità: vuoto o pienezza- topografia: interno-esterno- morfologia: pallore-rossore

(freddo-calore)

Perciò di fronte ad un disturbo qualun-que bisogna sapere, prima di scegliere unprogramma terapeutico, se si tratta di un‘‘eccesso’’ o di una ‘‘insufficienza’’ delloYin o dello Yang, se è localizzato nella pro-fondità o alla superficie del corpo ed infi-ne se si manifesta con una sintomatologiada ‘‘freddo’’ o da ‘‘calore’’.

Queste Otto regole si rivelano di impor-tanza fondamentale della dignostica tradi-zionale, ma tutti gli Agopuntori sanno benequanto esse possano essere relative. Infat-ti molto spesso una malattia non è intera-mente classificabile con le otto regole, osi può manifestare una divergenza fra la

diagnosi e la risposta al trattamento, nelsenso che il risultato terapeutico può evi-denziare un quadro energetico non comple-tamente racchiuso nello schema delle ottoregole.

La conoscenza medica in generale, gliesami di laboratorio e soprattutto l'espe-rienza clinica del medico, unita ad una per-fetta padronanza dell'Energetica e dei DatiTradizionali, sono il migliore bagaglio te-orico-pratico, che permette di formulareuna diagnosi, riducendo al minimo la pos-sibilità di errore.

Si comprende allora che non è possibiletrattare esaurientemente questo argomen-to, poiché è vasto come la molteplicità del-le espressioni della vita. Ci limiteremo adare in grandi linee i principi ed il metodoche permettono di riconoscere uno squili-brio energetico e quindi di classificarlo. Atal fine è preferibile seguire una metodo-logia di studio tradizionale. Con il passaredel tempo e con l'esperienza i dati di basesi affineranno e conseguentemente miglio-rerà la capacità diagnostica.

1 - Yin-YangInnanzitutto bisogna cercare di definire

se uno squilibrio è in senso globale di tipoYin o di tipo Yang, cioè si prenderà in con-

DIALETTICA SEMEIOLOGICAIN M. T. C.

Le ‘‘Otto Regole Diagnostiche’’Dott. Fausto Aufiero

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siderazione un aspetto sostanzialmentequalitativo della patologia. Ci si aiuteràsoprattutto con l'osservazione macroscopi-ca del malato.

Sintomi Yin-andamento cronico della patologia-febbre assente o febbricola-dolori profondi, sordi, diffusi, continui,

con ipoestesie-pruriti-astenia, mancanza di energia-tono di voce flebile, scarsa

verbalizzazione-movimenti di ampiezza ridotta e

lenti-sonnolenza e torpore-soggetti che ricercano la calma,

il riposo, amano stare soli.-obesità flaccida, imbibizione

dei tessuti-gonfiori, edemi, sensazione

di corpo pesante-atteggiameto cifotico

(si ripiegano su se stessi)-pelle pallida, fredda, anelastica-sudore freddo-respiro debole, mucosità chiare-unghie pallide o cianotiche-sete scarsa o assente,

ipersalivazione-urine chiare-ipotonia intestinale (stipsi o diarrea da

iperfermentazione)-lingua pallida e umida-ipotensione-miglioramento con lo Yang:

calorebevande caldeapplicazioni locali caldepressione

Sintomi Yang-andamento acuto della patologia-febbri ad insorgenza rapida e con picchi alti-dolori superficiali, recenti, acuti, urenti,

folgoranti-iperestesie, spasmi, contratture-movimenti ampi e rapidi-voce forte, facile verbalizzazione

-soggetti attivi, nervosi, amanti dellacompagnia

-atteggiamento in iperestensione del dorso-pelle calda, iperemica, elastica-soggetti magri e ‘‘asciutti’’-soggetti con obesità tonica-sudore caldo-respiro rapido e rumoroso, muchi densi-congestione sanguigna-ipertensione-sete, bocca asciutta, labbra rosse-urine scarse e ‘‘cariche’’-ipermotilità intestinale (diarrea e/o stipsi),

feci secche-lingua asciutta, rossa o con induito giallo-miglioramento con lo Yin:

freddofreddo localebevande fredde

Nota-La febbre è un segno Yang per eccellenza,

poichè si tratta di calore vitale. Ecco perchè,soprattutto nei bambini è un ottimo indice del-le condizioni energetiche generali. Una rapi-dità nella sua insorgenza e una facilità a rag-giungere picchi molto alti esprime delle otti-me capacità di difesa dell'organismo. Al con-trario sarà espressione di condizione Yin la feb-bricola di lenta insorgenza ma di altrettantolenta risoluzione.

-Anche la sete è un segno Yang, poichè espri-me la necessità di bilanciare uno squilibrioenergetico tramite l'apporto di liquidi-Yin.Quindi se predomina lo Yang il paziente cer-cherà lo Yin: sete abbondante di bevende fred-de. Se predomina lo Yin, la sete sarà scarsa oassente, con avversione di bevande fredde.

-L'ipersalivazione è un aumento della secre-zione liquida, perciò si osserva negli squilibriYin.

-Lo stato dello Yin-Yang si riflette sempresulla lingua:umida e pallida nello stato Yin,asciutta, arrossata e con induito giallo nellostato Yang.

Se consideriamo la ripartizione delle po-tenzialità bioelettriche sul corpo, la zonadorsale è positiva-Yang, rispetto a quellaventrale, negativa-Yin. Ecco perchè se pre-

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domina lo Yin il paziente si ripiega ven-tralmente, se predomina lo Yang si osser-va una iperestensione dorsale.

2- Vuoto e Pienezza(insufficienza ed eccesso)Con questi due termini si cerca di defi-

nire ‘‘quantitativamente’’ la natura di unosquilibrio energetico. Il termine quantita-tivo è in realtà improprio poiché evocaimmediatamente un aspetto fisico e strut-turale. In realtà ci si riferisce alle ‘‘quan-tità’’ o potenzialità energetiche dello Yin

in relazione con lo Yang e viceversa. Ciòperchè lo Yin-Yang costituisce una sorta diequilibrio a bilancia, e quindi se una pola-rità è insufficiente, si possono manifestarei segni clinici di questa insufficienza, masi possono manifestare anche quelli della

polarità opposta che sarà in ‘‘eccesso rela-tivo’’.

Va subito precisato che in condizioni diequilibrio, cioè se si è ‘‘conformi alle leg-gi dello Yin-Yang’’, come recita il NeiKing, il corpo è in condizioni di salute etutte le funzioni sono armoniche e ‘‘silen-ziose’’. I sintomi sono il linguaggio con ilquale la perturbazione energetica profon-da dello Yin, dello Yang o di entrambi par-lerà in superficie.

Perciò non basta precisare se il quadroglobale è Yin o Yang, come nel caso prece-dente, occorre precisare se si tratta di un‘‘eccesso di Yin’’ o di una ‘‘insufficienzadi Yang". Viceversa, nel caso di una ma-lattia che a livello globale sembra Yang,va indagato se si tratta di un reale ‘‘ecces-so di Yang" o di una ‘‘insufficienza delloYin’’.

Le possibilità logiche ci dicono che pos-siamo anche avere una insufficienza verada un lato con una pienezza vera (e non

solo relativa) dall'altro lato; oppure unainsufficenza o una pienezza ‘‘simultanea’’di Yin e Yang.

Da sottolineare che il concetto di ‘‘pie-nezza’’ non è espressione di Yang, indicaessenzialmente una sintomatologia inten-

YANG YIN

Eccesso primitivo dello Yine dello Yang

Vuoto primitivo dello Yin edello Yang

Condizione di equilibrio:assenza di sintomi

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sa e forte che può essere di tipo Yin o ditipo Yang, così come il concetto di ‘‘vuo-to’’ esprime invece una sintomatologia dadifetto, quindi i segni sono più moderati epoco intensi, sia che si tratti di una sindro-me Yin che di una sindrome Yang.

Tradizionalmente si dice che le malattiedi ‘‘origine esterna’’ causano in un primotempo uno squilibrio di tipo ‘‘pienezza’’ e

successivamente, se non interviene la gua-rigione, si manifestano dei segni di ‘‘vuo-to’’. Infatti nella prima fase c'è un surplusenergetico perchè nell'organismo si trova-no simultaneamente l'energia propria delsistema vivente sommata all'energia pato-gena. Se la malattia cronicizza, ne conse-gue un indebolimento dell'energia vitale equindi lo squilibrio da ‘‘pienezza’’ può tra-sformarsi in uno squilibrio da ‘‘vuoto’’.

La patologia primitivamente da ‘‘vuoto’’è considerata classicamente come una pre-rogativa delle malattie di origine internaper indebolimento o perturbazione del-l'energia vitale in relazione all'età (l'ener-gia Yuan diminuisce progressivamente conl'età e può essere ereditariamente compro-messa), a fattori alimentari, ad abusi ses-suali (il Nei King, e soprattutto il Sou NuKing pongono molto l'accento sulle regoleper non disperdere l'energia) e a condizio-ni individuali e sociali.

La clinica tuttavia evidenzia come leclassificazioni e gli schemi non riusciran-no mai a racchiudere le molteplici manife-stazioni del vivente. Infatti la divisione frale due etiologie è sfumata, tanto che unaenergia perturbante di origine esterna puòsollecitare tanto l'energia vitale, che dopoi segni di pienezza possono comparire quel-li di vuoto. Allo stesso tempo una situa-

Eccesso primitivo delloYang con sintomi che possono

esprimere un vuoto relativodello Yin

Vuoto primitivo dello Yincon sintomi che possono

esprimere un eccesso relativodello Yang

Eccesso primitivo dello Yincon sintomi che possono

esprimere un vuoto relativodello Yang

Vuoto prinitivo dello Yangcon sintomi che possono

esprimere un eccesso relativodello Yin

MuscoliMuscoli

Cute

Energia‘‘perturbante’’ esternaEnergia ‘‘perversa’’

Condizione di pienezza

Energia vitalein arrivo dalla profondità

del corpo

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zione di ‘‘vuoto’’ per causa interna è la con-dizione essenziale affinchè si verifichi lapenetrazione di una energia patogena equindi possa instaurarsi uno stato di pie-nezza.

E' scritto infatti nel Nei King: ‘‘Se l'uo-mo subisce gli attacchi dell'energia perver-sa, è perchè la sua energia essenziale si ègià indebolita’’

Appare evidente, quindi, come la dialet-tica e la relatività Yin-Yang che fa vibrarel'universo, si manifesta in tutta la sua com-plessità nella espressività patologica del-l'essere vivente.

Si può quindi capire come all'origine ditutti gli stati di ‘‘pienezza’’ c'è sempre unasituazione di ‘‘vuoto’’interno. Ecco la ra-gione per cui in Agopuntura vale la regoladi tonificare in primo luogo le insufficien-ze e poi, se lo squilibrio perdure, disper-dere gli eccessi.

Può essere utile a questo punto esami-nare i segni clinici evocatori degli squili-bri citati, senza avere la pretesa di esaurir-ne tutti gli aspetti.

Pieno di Yang - Dolori soprattutto esterni o superficiali - aggr. con la pressione

- aggravano con il calore - migliorano con il freddo - migl. con il movimento - lancinanti, parossistici - eccesso di calore con iperemia e

congestione - oppressione toracica con sensazione di

‘‘pienezza’’ - respiro rapido e superficiale con

agitazione - urine scarse e concentrate - voce sonora, occhi brillanti, nervosismo - viso rosso, insonnia - sensazione di gonfiore addominale - fastidio con indumenti stretti in vita e

al collo - acidità gastrica, eruttazioni - squilibrio ‘‘alto-basso’’ del corpo - sofferenza al caldo - iperattività endocrina

Nota- La pressione locale fa aumentare questi

dolori perchè ‘‘quantitativamente’’ essa au-menta l'eccesso di energia già esistente.

- I dolori migliorano con il movimento, in-fatti in questa modo si ‘‘consuma’’ lo Yang ineccesso. Ecco perchè il miglioramento in que-sto caso non si avverte all'inizio, anzi il dolo-re è più forte, poichè lo Yang è al massimo delsuo eccesso. Ricordiamo quei pazienti che ri-feriscono di dolori forti mattutini appena scen-dono dal letto e cominciano i movimenti. Poi,nel corso della giornata e con l'attività fisicatendono a migliorare. In questo caso i primisforzi mettono in movimento lo Yang, il malatosi ‘‘scalda’’ e i dolori aumentano. Ma con ilproseguire delle attività lo Yang si ‘‘disperde’’progressivamente e i dolori si ‘‘sciolgono’’.

Vuoto di Yang - dolori imprecisi, sordi, continui - miglioramento con la pressione - aggravamento con il freddo - aggravamento con il movimento - respiro dedole, voce fioca - astenia - sonnolenza - freddolosità - per l'eccesso relativo di Yin,

è gradito il caldo

ECCESSO YANG IN ALTO- calore al viso- cefalee- congestione- parestesie del cuoio capelluto- tendenza all'ictus

ECCESSO YIN IN BASSO- piedi freddi- pesantezza alle gambe- disturbi circolatori- accumuli adiposi arti inferiori

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Nota- Nel caso di insufficienza dello Yang c'è pa-

rallelamente un eccesso relativo di Yin che ren-de ragione della sintomatologia Yin di fondo.Non è tuttavia sempre facile distinguere un‘‘vuoto di Yang primitivo’’ da un ‘‘eccesso diYin primitivo’’. Naturalmente i dolori miglio-rano con la pressione perchè essa ‘‘colma’’ ilvuoto Yang.

- Il movimento aggrava questi dolori, per-chè ‘‘disperde’’ lo Yang, ma all'inizio, per ilmotivo visto in precedenza, si determina un ‘‘ri-scaldamento’’ e quindi la sintomatologia mi-gliora. E' il caso molto classico di certe lom-balgie che aggravano col riposo (aumento del-lo Yin), migliorano con l'attività (riscaldamen-to) e poi aggravano nel corso della giornataper aver ‘‘dissipato’’ lo Yang.

Pieno di Yin - Dolori sordi, profondi, imprecisi,

gravativi - aggravano con la pressione - migliorano con il calore - aggravano con il freddo - aggravano con il riposo - sensazione di costrizione toracica - movimenti di ampiezza ridotta - torpore e sonnolenza - respiro debole - sofferenza per il freddo

Nota- Il dolore è di tipo Yin, quindi migliora con

lo Yang-calore e aggrava con il freddo.- Il riposo (Yin) aumenta molto questi dolo-

ri, tanto che i pazienti non possono stare fermia lungo; tuttavia, essendoci nello stesso tem-po un vuoto relativo di Yang, l'effetto beneficodel movimento cessa se il paziente si muovetroppo (esaurimento dello Yang). In ogni casol'aggravamento da iperattività è sempre infe-riore rispetto a quello che si osserva a riposo,il che costituisce un criterio diagnostico im-portante nei confronti dei dolori da ‘‘vuoto diYang’’.

- Rispetto al ‘’vuoto di Yang’’, altro segnodifferenziale è l'aggravamento con la pressio-ne, infatti premere equivale a far aumentare laquantità di energia, tanto che nello Shiatsu si

esercita una pressione profonda e prolungataquando si vuole tonificare. Pertanto, sia i do-lori da eccesso di Yin che da eccesso di Yangpeggiorano con la pressione.

-I dolori da eccesso di Yin possono esseredovuti ad un bloccaggio energetico locale o,come si dice, ad un ‘‘ristagno’’ di Yin. Essi tro-vano allora sollievo dallo Yang-calore, ma so-prattutto dallo Yang-movimento che fa circo-lare lo Yin: ecco perchè sono dolori che mi-gliorano con il massaggio.

Vuoto di Yin - dolori di tipo Yang per eccesso relativo - migliorano con la pressione - migliorano con il freddo - aggravano con il calore - aggravano con il movimento - sintomatologia Yang di fondo - c'è vuoto di Yin, allora predomina lo Yang

Nota- La pressione migliora perchè c'è un reale

vuoto di energia. I sintomi Yang sono espres-sione di un eccesso relativo, non effettivo del-lo Yang (che potrebbe giustificare il peggiora-mento con la pressione). Per lo stesso motivoaggravano con il calore che tende a dare uneccesso reale dello Yang, ma aggravano anchecon il freddo che tende che tende ad aumenta-re ancora di più il vuoto Yin.

- Il riposo ha un effetto benefico, perchèessendo ‘‘Yin’’, riesce a bilanciare lo Yin indifetto. Il movimento aggrava sempre i dolorida insufficienza di Yin, perche, anche se dissi-pa lo Yang, la vera causa dello squilibrio è ilvuoto di Yin. Inoltre il movimento dello Yangfa circolare a sua volta lo Yin, incrementandoin tal modo lo stato di insufficienza.

Eccesso di Yin e di YangSi tratta della classica situazione pleto-

rica, espressa da: - dolori: - aggravano con la pressione - indifferenti al freddo e al caldo - migliorano con il movimento - eccitazione - ipertensione arteriosa - facies iperemica

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Nota- Il movimento dà un certo sollievo perchè

dissipa un pò di Yang e fa circolare meglio loYin.

- La pressione aggrava perchè si tratta didue eccessi.

- La temperatura non ha in genere un effet-to rilevante, perche se si applica il freddo di-minuisce la Yang e aumenta lo Yin, eventual-mente il dolore può cambiare assumendo so-prattutto le caratteristiche Yin, e viceversa.

Vuoto di Yin e di YangSi può immaginare la gravità di una si-

mile situazione, con uno squilibrio estre-mamente grave e ai limiti del trattabile conqualunque mezzo terapeutico.

Il quadro sarà caratterizzato da: - brividi - astenia severa - anoressia - disidratazione - stato cachettico

La pratica agopunturistica evidenziaquotidianamente un fenomeno osservabilequalche minuto dopo l'infissione dell'agonel punto di agopuntura. In caso di ‘‘ec-cesso’’, la pelle intorno all'ago diventa ipe-remica con un'ampiezza che può oscillareda uno a molti centimetri quadrati. Vice-versa nei casi di insufficienza, non si rile-

va alcuna iperemia, o si manifesta in modomolto debole e fugace.

E' un segno molto utile ed importante diconferma diagnostica, anche se non ha va-lore assoluto. Soprattutto perchè non è in-dicativo del valore ‘‘qualitativo’’ dell'ec-cesso o del vuoto. Insomma una netta ipe-remia esprime una condizione di pienezza,ma non dice se si tratta di eccesso Yang oYin.

In linea orientativa si può sintetizzare inquesto modo:

- gonfiore, dolore, rossore = pienezza - flaccidità, pallore, prurito = vuoto - eccesso di Yin = pienezza con gonfiore - eccesso di yang = pienezza con dolore

Tutti questi dati mostrano con evidenzache il concetto di ‘‘vuoto’’ e ‘‘pienezza’’ èmolto sottile e a volte sfumato, per cui ri-chiede una attenta valutazione di tutti glielementi che è possibile osservare e dedur-re, poichè il trattamento si basa sempre suuna ipotesi diagnostica di sbilanciamentoenergetico in un senso o nell'altro di de-terminati settori funzionali del sistema vi-vente.

3 - Interno-EsternoAllo stato di salute deve corrispondere

una perfetta distribuzione delle due forzeche sono alla base del sistema vivente: loYin e lo Yang. E' così che lo Yin dominaall'interno e lo Yang all'esterno, lo Yin nellazona ventrale, lo Yang nella zona dorsale,lo Yin in basso e lo Yang in alto.

Tuttavia c'è sempre dello Yin nello Yange dello Yang nello Yin, perciò in tutte leregioni del corpo le due forze sono entram-be rappresentate, anche se in percentualidiverse.

La malattia appare quando queste dueforze risultano alterate.

Eccesso di Yang in superficieLo Yang domina in superficie, perciò lo

L'iperemia esprime dal punto di vista bio-elettri-co un aumento di cariche negative al di sotto del-la cute, nello ‘‘spazio’’ anatomico ‘‘umido’’ che èil punto di agopuntura. Nella condizione di ‘‘pie-nezza’’ del tragitto energetico, la concentrazionedi queste cariche intorno al corpo dell'ago, chefunziona come un elettrodo positivo, sarà parti-colarmente alta, con conseguente iperemia cuta-nea.

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Yin a questo livello è molto scarso. Ne de-riva un ‘‘riscaldamento esterno’’:

- pelle calda - dolori di tipo Yang che migliorano

con il freddo - agitazione, calore esterno - cefalee pulsanti - spasmi e contratture - cercano il fresco e non sopportano

il caldo - dolori addominali, a volte vomito - soggetti magri, attivi

Insufficienza di Yang in superficieIn questo caso i sintomi esprimono un

eccesso relativo di Yin in superficie, perriduzione dello Yang, con ‘‘raffreddamen-to esterno’’:

- freddo esterno - freddolosità generale - cercano il calore - sudorazioni profuse - pruriti - rallentamento psico-fisico - lacrimazione - soggetti morfologicamente grassi e molli - tristezza, depressione - sonnolenza

- lingua bianca e umida - dolori di tipo Yin che migliorano

con pressione e caldo

NotaL'insufficienza Yang è un fenomeno di super-

ficie, i pori cutanei restano dilatati e lascianouscire il sudore.

I pruriti sono considerati classicamente unsegno di vuoto Yang in superficie. Le lacrime,invece, sono un eccesso di Yin (liquidi).

Eccesso di Yin in profonditàLo Yang, sostanzialmente normale, risul-

ta essere in vuoto relativo per l'eccesso diYin. Si instaura allora un ‘‘raffreddamen-to interno’’:

- sonnolenza, movimenti lenti - sete assente - desiderio di bevande calde - freddolosità - gonfiori - tendenza alla congestione passiva - voce debole - digestione lenta - barba e annessi cutanei scarsi - estremità fredde - costituzione macrosplancnica

Insufficienza di Yin in profonditàSi manifesta come un ‘‘riscaldamento

interno’’ per eccesso relativo di Yang inprofondità:

- insonnia - sete (per bevande fredde) - astenia fisica - lassità generale - tachicardie, oppressione toracica

Eccesso primitivo dello Yang con sintomiche possono esprimere un vuoto relativo

dello Yin, che è sostanzialmente normale.

Vuoto prinitivo dello Yangcon sintomi che possono

esprimere un eccesso relativodello Yin

Eccesso primitivo dello Yincon sintomi che possono

esprimere un vuoto relativodello Yang

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- acidità gastrica - stipsi, feci secche - forma magra, molle e gonfia.

4 - Freddo - CaloreI concetti di ‘‘freddo’’ e ‘‘calore’’ sono

rispettivamente una manifestazione delloYin e dello Yang, che, insieme alle altre,devono servire a completare il quadro del-la situazione energetica del soggetto in esa-me.

Sintomi da freddo - ipotermia - viso pallido e biancastro - catarro abbondante, chiaro e fluido - lingua bianca, umida, induito assente

o biancastro - desiderio di bevande tiepide - sete scarsa - vomito, diarrea, borborigmi - salivazione abbondante - arti freddi - occhi umidi, lacrimazione - urine chiare e abbondanti

Sintomi da calore - febbre - viso rosso e congesto - lingua rossa, induito secco e giallo - catarro scarso, denso e giallastro - desiderio di bevande fredde - sete intensa - dolori addominali (spasmi) - stipsi - bocca asciutta - estramità calde - congiuntive iniettate e secche - urine scarse, cariche e brucianti

Sintomi da ‘‘freddo che si trasformain calore’’Sou Wen: ‘‘Il freddo al suo culmine ge-

nera il calore...’’. Infatti, secondo la rela-tività Yin-Yang, al massimo grado di unaenergia corrisponde l'inizio dell'energia dipolarità opposta.

In questo caso c'è un eccesso di Yin al-l'interno del corpo, che causa una sintoma-tologia da ‘‘freddo interno’’, ne deriva unadissociazione Yin-Yang con eccesso diYang-calore all'esterno e in alto e un ec-cesso di Yin-freddo all'interno e in basso.

Segni di freddo all'interno e in basso - dolori addominali - cute fredda - diarrea, nausea e vomito - gonfiore addominale - gonfiore alle gambe - disturbi venosi alle gambe - urine chiare - respiro corto

Segni di calore all'esterno e in alto - febbre senza brivido - sudore - cefalee, calore al viso - cute calda - nervosismo - bocca asciutta - ha sete ma non può bere - lingua rossa - calore all'esterno - sofferenza per il caldo

NotaL'eccesso di Yang-calore può tradursi anche

con febbre alta e sudore, ma senza segni Yinall'esterno (brividi).

In questo caso l'eccesso Yang all'esterno èsecondario all'eccesso Yin all'interno, pertan-to la malattia è nello Yin, non nello Yang. In-fatti il malato ha sete e la sua bocca è asciut-ta, ma, se ingerisce bevande fresche, aumentail suo Yin all'interno e l'organismo si difendecon il vomito.

Vuoto primitivo dello Yincon sintomi che possono

esprimere un eccesso relativodello Yang

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Sintomi da ‘‘calore che si trasformain freddo’’Sou Wen: ‘‘Il calore al suo culmine ge-

nera il freddo’’. In questo caso lo Yang-calore in eccesso ‘‘invade’’ lo Yin e ne de-riva un eccesso di Yang all'interno del cor-po e nella parte bassa. Allo stesso tempo isintomi dimostrano che lo Yin viene spin-to all'esterno e nella parte alta.

Il quadro generale è quello di uno squi-librio Yin-Yang globale con segni di fred-do esterno e in alto e segni di calore inter-no e in basso.

Segni di freddo esterno e in alto - febbre con brivido - viso pallido - disagio con il freddo - sonnolenza, lentezza - pelle fredda e asciutta - sudore assente

Segni di calore interno e in basso - sete intensa (bevande fredde) - dolori diffusi all'addome - feci asciutte, scarse e brucianti - emorroidi - anoressia - lingua asciutta e giallastra - piedi caldi - respiro rumoroso e forte - labbra rosse

NotaLa sete è intensa perchè c'è bisogno di li-

quidi (Yin), per bilanciare l'eccesso di caloreinterno. Se compare la febbre, c'è anche il bri-vido a causa del raffreddamento esterno.

ConclusioneQueste brevi note riguardanti la raffina-

tezza delle valutazioni semeiologiche del-la Medicina Cinese vogliono solo essereuno stimolo ad approfondire maggiormen-te l'argomento.

Esercitandosi incessantemente nel tem-po ad osservare, con sensi sani e liberi dapregiudizi mentali, la molteplicità delle

manifestazioni patologiche del vivente, siriuscirà sempre di più e sempre più rapi-damente a valutare il sottile equilibrio diquella dualità di Forze che animano l'Es-sere umano e che si esprimono su tutti ipiani, da quello mentale, a quello emoti-vo, a quello fisico. La loro dialettica in-cessante è il vero fattore che rende il Vi-vente un fenomeno incredibilmente com-plesso nella sua ‘‘lettura’’ ma, nello stessotempo sostanzialmente semplice ed unita-rio nel dinamismo che lo anima.

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