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info rmazioni municipali Questo giornale è stampato su carta riciclata Periodico del Comune di Novate Milanese Anno XXX N. 1 Gennaio 2004 www.comune.novate-milanese.mi.it Novate: una città che cresce

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informazionimunicipali

Questo giornaleè stampatosu carta riciclata

Periodicodel Comunedi Novate MilaneseAnno XXXN. 1Gennaio 2004

www.comune.novate-milanese.mi.it

Novate:una città che cresce

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informazionimunicipali

L’editoreLuigi Silva

Il Direttore ResponsabileRoberto Ferrari

Il Comitato di RedazioneAlfredo Faverzani - Lorenzo Cavalli - Daniela Maldini -Francesca Reggiani - Paolo Quaglio - Carmine De Meo -Alfredo Banfi - Antonino Gambino

La Segreteria di RedazioneUfficio Urp - Via Vittorio Veneto, 18 20026 Novate Milanesetel. 02/35473293 - fax 02/33240000 e-mail: [email protected]

Consulenza redazionaleimpaginazione, stampa e pubblicità

Via P. Picasso, 21/23Corbetta (MI)Tel. 02.972111www.ilguado.it

Gil G uadoQualità

nellaComunicazione

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focusIn volosopra NovateInserto centrale di 4 pagine da staccare e conservare

Giovani e impegno politicoLa politica si rinnova, se sirinnovano coloro che fan-no politica: è un appello ri-volto ai giovani di Novatedi qualunque idea politica,perché diano la loro dispo-nibilità per porsi a serviziodei cittadini come ammi-nistratori, portando il lo-ro entusiasmo, la loro pro-gettualità, le loro aspira-zioni.

Elezioni: appelloalla correttezzaSi comincia a vivere in climaelettorale: quotidiani e setti-manali hanno già da tempoiniziato il “totosindaco”.

Le elezioni sono il primo se-gno della democrazia di unpaese, mi auguro quindi chenon si ripetano le lettere ele telefonate anonime, pie-ne di menzogne, le calun-nie gratuite. Nel 1999 nonsono servite, visto che so-no stato eletto sindaco. Miè rimasta però l’amarezzanel vedere come, pur di vin-cere, qualcuno abbia usatocerti mezzi. Ci sono pur-troppo già alcuni segnali alriguardo, mi auguro che nonproseguano e che le elezionisiano solo un confronto diidee, di programmi, di per-sone.

Il Sindaco

Raccolgo le lamentele dei cit-tadini per i graffiti e per gliescrementi dei cani. Abbiamomesso a disposizione deiwriters (graffitari) pareti epannelli, affinché non lor-dassero i muri, la gran par-te ha accettato, ma pur-troppo c’è qualcuno che in-siste. Se non leggo male, sifirmano FESO, SKIFE, ecc.Rivolgo un appello a loro e ailoro genitori, son pronto a ri-ceverli quando vogliono, maper favore non imbruttite, nonlasciate più che i vostri figli im-bruttiscano muri, panchine,giochi, sottopassi, ascensori.Un modo per manifestare l’af-fetto verso i propri animali èfar sì che gli altri …non li “odi-no”,perché sporcano, scor-razzano liberi aggredendo

chi passa per le strade o cam-mina nei parchi assieme ailoro bambini. Abbiamo pre-disposto recinti appositi peri cani, altri li stiamo realiz-zando nelle diverse zone diNovate. Ho notato con pia-cere che la gran parte deiproprietari dei cani rispet-ta le norme, utilizza questirecinti, raccoglie gli escre-menti. È un modo sempli-ce ed efficace per mostrareil proprio senso civico, lapropria educazione e il de-siderio di voler Novate bel-la e pulita. Mi auguro cheanche gli altri seguano que-sti esempi… almeno peramore dei loro cani. Mi au-guro di non dover più ricor-rere alle multe e di poter con-tare sul senso civico.

Asterischi Il giornale dei novatesi o il giornale dei partiti?Sullo scorso numero di Informa-zioni Municipali è apparso un ar-ticolo intitolato Il giornale dei no-vatesi e firmato da due compo-nenti del Comitato di redazione.Nel loro articolo le autrici si ri-volgono al sindaco ma, poichésvolgo la funzione di Direttore Re-sponsabile, mi sembra dovuta unarisposta che intende essere ancheun chiarimento sul lavoro svoltoe sul ruolo del Comitato di Re-dazione. Iniziamo però dalla pri-ma accusa che viene rivolta e cioè“il mancato rispetto del regola-mento”. Il regolamento, appro-vato dal Consiglio Comunale, sot-tolinea che il periodico “…vienerealizzato per essere puntuale stru-mento di comunicazione per ri-cordare, spiegare e ricapitolaregli appuntamenti della vita am-ministrativa locale…”, non spe-cifica invece i tempi entro cui l’Am-ministrazione e il sindaco devo-no consegnare gli articoli.Non vi è stata dunque nessunaviolazione del regolamento senon esplicitamente approvatadal Comitato di Redazione e fi-nalizzata a dare più informa-zione.Il Comitato ha il compito di vi-sionare gli articoli prima della pub-blicazione e così è sempre avve-nuto, anche in casi eccezionali,come l’episodio citato in cui il sin-daco modificò il proprio edito-riale sostituendolo con immaginidell’inaugurazione di Polì (il te-sto fu inviato infatti in posta elet-tronica in visione prima della pub-blicazione).Per quanto poi attiene ai conte-nuti degli articoli e alla vena po-lemica che ha caratterizzato il di-battito di questi anni beh, comeDirettore e come Comitato nonpossiamo fare altro se non invi-tare tutte le parti a non utilizzare

il giornale come campo di batta-glia. Come ricorderanno le autri-ci dell’articolo, infine, l’idea di da-re un taglio tecnico al giornalenon si è mai sviluppata. Il sotto-scritto, ad inizio mandato, pro-pose la creazione di un comitatodi redazione che non fosse espres-sione dei partiti ma che potesseavere una valenza tecnica. Fu l’op-posizione a non volere questo ea richiedere nel comitato la pre-senza di un rappresentante perogni forza politica. È evidentequindi che soprattutto l’opposi-zione vede Informazioni Munici-pali come strumento di propa-ganda e ne pretende quindi il con-trollo politico. L’unico aspetto sucui ho potuto lavorare è stata laveste grafica che, a quanto mi ri-sulta, è apprezzata sia dai cittadi-ni sia dal Comitato stesso. L’im-pronta tecnica non avrebbe cer-tamente escluso il ruolo dei cit-tadini e delle associazioni né lospazio ai gruppi consiliari. Unaredazione tecnica avrebbe potu-to curare con maggior professio-nalità l’impianto globale del gior-nale promuovendo un’informa-zione più completa ed efficace.Ma tutto ciò non è avvenuto pervolontà unanime del ConsiglioComunale. Permettetemi infineuna battuta sull’impegno scarsoche la maggior parte dei membridel Comitato di redazione ha di-mostrato. Sono infatti un’esiguaminoranza coloro che, nei quat-tro anni, hanno partecipato concontinuità alle riunioni della re-dazione. Le due autrici, che adonor del vero sono parte di que-sta minoranza, dovrebbero allo-ra rivolgere una critica serrata piùverso i loro colleghi che verso ilSindaco ed il Direttore.

Roberto FerrariIl Direttore Responsabile

Senso civico ed educazione

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editoriale del Sindaco

La prima impressione che col-pisce chiunque passi per No-vate è quella di una “città checresce”, si sviluppa, diventasempre più bella e dove si vi-ve sempre meglio.Dopo anni il centro storico nonè più occupato da staccionate,che racchiudevano zone pienedi erbacce infestanti e di topi.Il nuovo centro sta pren-dendo forma rapidamente.Finiti i cantieri si comince-ranno a sistemare la piazzae le vie adiacenti.Interventi analoghi sono pre-visti per la zona di via Ba-ranzate-via Edison e per quel-la di via Stelvio-Brodolini: sistanno elaborando i progetti perrealizzare una piazza o almenouno spazio d’incontro.

Il vecchio e ilnuovo: il recupe-ro delle nostretradizioniFra poco comincerà l’interventosul Gesiö e l’annessa cano-nica, dopo anni verrà final-mente recuperato nella sua ori-

ginaria bellezza uno dei mo-numenti più antichi di Novate.Sono già a buon punto la ri-strutturazione della vecchiacascina di Via Roma, che saràdestinata a funzioni sociali, equella della Villa Venino, cheaccoglierà un prestigioso cen-tro culturale, con annessa nuo-va biblioteca.

Scuole, palestree strade semprepiù sicureDopo l’incendio del 1999 dellascuola di Via Brodolini, in cuis’è rischiata una tragedia, sia-mo intervenuti subito per ri-mediare ai gravi difetti degli im-pianti, fatti sotto la vecchia am-ministrazione comunale, e permettere in sicurezza tutte lescuole e le palestre che da an-ni attendevano i necessari in-terventi.Altrettanto si può dire per laviabilità. Abbiamo sistematochilometri di strade e di mar-ciapiedi, realizzato le roton-de previste: l’ultima tra Via Bo-visasca e Via Polveriera verràterminata entro l’estate.

C’è ancora da fare? Certo, No-vate ha circa 40 chilometri distrade e 80 di marciapiedi, do-po anni di incuria li stiamo pro-gressivamente sistemando, ab-biamo cominciato dalle situa-zioni più gravi.

Potenziati i ser-vizi alla personaI servizi esistenti sono statiulteriormente potenziati, co-me l’assistenza domiciliare, ilsostegno e l’orientamento sco-lastico, il centro Informagiova-ni per la ricerca del lavoro, ecc.Se ne sono creati di nuovi,come i nidi famiglia, il servizioprevenzione minori, altri anco-ra sono in progetto come il cen-tro diurno integrato per an-ziani, l’ampliamento della ca-sa d’accoglienza (Oasi), cheospiterà sia gli uomini che ledonne.Grazie all’accordo con la Cli-nica S. Carlo i Novatesi di-spongono di nuovi ambula-tori ed altri ancora se ne ag-giungeranno con la nuovaVia Repubblica 80 (vedi co-municazione a pag.11)

Un respiro cultu-rale più ampioAccanto alle iniziative tradizio-nali altre se ne sono aggiunte ese ne aggiungeranno. Ricordosolo le manifestazioni legate aPadre Ambrogio Fumagalli e aGiovanni Testori, gli spettaco-li di musica operistica (LaBohème), concerti di musicaclassica, jazz e rock, che han-no coinvolto e coinvolge-ranno i giovani musicisti No-vatesi.

Maggiori struttu-re per lo sport eil tempo liberoSolo un breve elenco: nuovoPalazzetto dello Sport (piùche raddoppiato rispetto alprecedente), nuova palestranella tensostruttura, nuovepiste ciclabili e centro Polì,con piscine, palestre, ecc.

Non sono promesse o sogni:ho realizzato più di quantoprevisto nel programma elet-torale.

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NOVATE: una città che cresceMantenute le promesse elettorali

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amministrazione servizi scolastici4

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Mensa scolastica: risparmio e qualitàUna società mista (pubblico-privato) gestirà il servizio di refezione scolastica

Il servizio della mensa sco-lastica produce annual-mente circa 200 mila pasti,garantendo quotidiana-mente a più di mille stu-denti un pranzo completosecondo un menu equili-brato da un punto di vistanutrizionale. Come tutti possono com-prendere la garanzia di qua-lità, per un siffatto servizio,è di vitale importanza. Da sempre infatti il Comu-ne di Novate Milanese ef-fettua controlli rigorosi eanalisi puntuali tese a ga-rantire la sicurezza dei no-stri piccoli utenti. I controlli,oltre che essere effettuati dauna tecnologa-alimentareprofessionista, sono ancheeffettuati dalle commissio-ni mensa istituite all’inter-no dei plessi scolastici.Se guardiamo più da vici-no quanto emerso da que-sti controlli notiamo che,nei diversi incontri tenutisiin questi anni, sono emer-se segnalazioni e propostegeneralmente relative al-l’appetibilità dei piatti e al-la scelta di alcune pietanzeritenute più o meno gradi-te dagli studenti. Un risul-tato quindi che reputiamosoddisfacente e soprattuttotranquillizzante.La mensa scolastica è, adoggi, gestita tramite appal-to: un operatore privato haaffidato il servizio ed in cam-bio riceve il corrispettivo

determinato dalla gara pub-blica che periodicamentedeve essere espletata. Il co-sto unitario del pasto cheoggi il Comune di NovateMilanese paga all’azienda èpari a 3,06 euro (a caricodelle famiglie è il buono pa-sto che costa Euro 2,79 peri bambini delle materne edelle elementari e Euro 2,84per le medie; il Comune pa-ga la differenza e sostienei costi delle esenzioni e del-le riduzioni).Vista l’imminente scadenzadel contratto d’appalto epreoccupati per il probabi-le incremento dei costi delservizio mensa che ne de-riverebbe (non meno di 1euro a pasto), abbiamo co-sì promosso un’istruttoriatesa a verificare l’opportu-nità di trovare nuove for-mule gestionali tali da ga-rantire un contenimento del-le spese preservando, co-me minimo, la medesimaqualità del servizio. È stata così effettuata unaverifica del costo dei pastinel territorio circostante edè emerso come, in media,il costo sostenuto dai Co-muni della zona sia di 3,70euro (questo ci dimostra co-me oggi il Comune di No-vate Milanese risparmia, ri-spetto a questo costo me-dio, 141.000 euro l’anno).Dopo attente valutazioni ènata perciò l’idea di costi-tuire una società per azio-

ni che realizzerà un centrocottura che produrrà pasti.La società opererà dunquenel pubblico, producendoi pasti e gestendo il servi-zio di refezione scolastica.Opererà inoltre sul merca-to privato producendo pa-sti aziendali per le realtàproduttive della zona nordovest di Milano. I dettagli dell’operazioneverranno naturalmente il-lustrati nelle sedi opportu-ne e avremo modo di spie-gare i cambiamenti sul pros-simo numero di Informa-zioni Municipali ma è benerispondere alla prima do-manda che ovviamente in-teressa alle famiglie: cosacambierà per gli studen-ti e per le famiglie?Per quanto riguarda l’orga-nizzazione del servizio, nelbreve periodo, ben poco. Imenu saranno definiti conle medesime modalità delpassato e saranno realizza-ti e serviti agli studenti ne-gli attuali refettori. Il costodel pasto per l’Amministra-zione Comunale inoltre(questa è una importantenovità) verrà congelato equesto garantirà anche allefamiglie il contenimento deicosti.Nel lungo periodo è inve-ce previsto un significativomiglioramento qualitativodel servizio anche grazieagli utili che la società pre-vedibilmente produrrà. Il

miglioramento potrà rica-dere sia sulla tipologia dipasti, sia sul sistema di di-stribuzione, sia sul prezzoper l’utenza.I costi dell’operazione so-no di circa 260 mila euro(in terreno) e i rischi sonopressoché inesistenti: a dif-ferenza di quanto avvenu-to con il centro polifunzio-nale, la società di ristora-zione partirà con un mer-cato certo (la mensa sco-lastica per il pubblico e unvalore corrispettivo di pastiaziendali già in essere, peril privato).È bene però fare una sot-tolineatura. L’appalto dellamensa scade a giugno diquest’anno e, come noto,nella primavera si svolge-ranno le elezioni ammini-strative. È evidente che non è il pe-riodo migliore per portareavanti un’iniziativa di que-sto genere ma l’alternativaè rifare la gara d’appalto e,come detto, è prevedibileche ciò porti ad un incre-mento minimo di 1 euro apasto. Riteniamo, nell’inte-resse di tutti, che sia ne-cessario fare uno sforzo perportare avanti rapidamentequesto progetto che mi-gliorerà la qualità e garan-tirà il controllo della spesapubblica.

Roberto FerrariAssessore all’Istruzione

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5 amministrazione centro polifunzionale

Polì apre le porte ai novatesiStudenti, anziani e disabili le categorie agevolateCome tutti hanno potuto ve-rificare, Polì ha aperto intempi rapidissimi sorpren-dendo un po’ tutti, com-presa l’Amministrazione Co-munale. Il primo periodo èstato ovviamente di asse-stamento e qualche disagioera evidentemente inevita-bile. Oggi, però, il centro èa pieno regime e si prepa-ra per una stagione che tro-verà nel 2004 la sua pienarealizzazione.Sotto gli occhi di tutti vi èil risultato di un’operazio-ne politica che ha il corag-gio di percorrere strade nuo-ve nell’ambito di una filo-sofia che supera il dualismopubblico-privato ma chesappia raccogliere il benedi entrambi nell’interessegenerale.Oggi i novatesi hanno uncentro di grande livello sulterritorio.Come ricorderete il Comu-ne di Novate aveva versa-to alla società (non al pri-vato) una somma che sa-rebbe stata restituita in ser-

vizi pari a 150 milioni an-nui.Già sul finire del 2003 ab-biamo iniziato ad utilizzaretale possibilità e sono statiprogrammati alcuni inter-venti per il 2004.Grazie a queste risorse, l’an-no scolastico 2003-2004 peresempio vedrà la parteci-pazione di circa 400 stu-denti delle nostre scuoledell’obbligo a corsi di nuo-

to al costo (simbolico) di 1euro a lezione. È ovviamentesolo l’inizio di un percorsoche si offre a tutte le scuo-le del territorio. Avere lapossibilità di inserire il nuo-to nell’offerta formativa èuna possibilità che pocherealtà hanno.Anche la scuola dovrà ov-viamente organizzarsi perimpostare un percorso checon il tempo si consoliderà.

Anche i nostri utenti delCentro Socio Educativo han-no iniziato a svolgere gra-tuitamente attività in acquacon grande soddisfazione.I corsi di attività motoria an-ziani vedono poi la parte-cipazione di più di 100 per-sone al prezzo agevolato diEuro 3,20 a lezione.Con queste attività abbia-mo impegnato solo una par-te di quei 150 milioni e saràproprio nei prossimi mesiche individueremo le altrecategorie alle quali offrire-mo l’opportunità di usu-fruire dei servizi offerti daPolì.L’Assessorato ai Servizi So-ciali si sta inoltre muoven-do nell’ambito di quei ser-vizi di riabilitazione parti-colarmente costosi ma estre-mamente importanti per chiha grossi problemi di salu-te o necessità di attività ria-bilitativa. Sul prossimo nu-mero daremo maggiori det-tagli.

Roberto FerrariAssessore allo Sport

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amministrazione prima infanzia6

Feste di compleanno

È meravigliosoCiò che trovo meraviglioso nel-l’esperienza di essere genitore èche ogni volta, in ogni situazio-ne e per ogni figlio, non vale maila stessa regola, c’è sempre da im-parare. Per quanto mi riguardaimparare soprattutto ad ascolta-re, ad osservare, a capire chi èquell’esserino venuto chissà daquale galassia, con l’aspetto diuno gnometto, così formato e giàpieno di comunicazioni, che cam-bia alla velocità della luce e cheè ogni volta da interpretare e dacapire. Quando ero più giovaneero molto in ansia e mi sentivosempre di dover anticipare miofiglio nelle sue esigenze, nelle suerichieste, nelle sue aspettative, in-segnandogli le regole di com-portamento e tutto quello che do-vevo dargli a partire dal mio ruo-lo di madre. E spesso, in questacorsa al dare e al fare per lui, midimenticavo di aspettare e ascol-tare e osservare. Mi dimenticavodi avere fiducia nella sua capa-cità di farmi capire chi era e nel-la mia capacità di leggere nei suoiocchi o nel suo comportamen-to... E mi agitavo molto. Adessoche sono più “saggia” perché cre-sciuta, ho imparato che non bi-sogna avere fretta, che un buongenitore sicuramente sbaglia e chestando ferma ad osservare sicu-

ramente avrò da imparare dal bam-bino. Stando ferma ad osservarelui si sentirà sicuro della mia pre-senza e potrà girarsi a osservareil mondo. Per fare questo ho im-parato a fermare per qualche istan-te le emozioni che mi attraversa-no e che mi farebbero agire in uncerto modo prima di aver davve-ro capito di che cosa lui ha biso-gno. Tutto questo non è farina so-lo del mio sacco, ho avuto deibuoni maestri che mi hanno aiu-tato a capire e che mi hanno for-mato, ed io ho dovuto mettercidell’impegno. Del resto vivere èsempre impegnativo e credo chechiunque possa concedersi ognitanto di fermarsi e guardare, sem-plicemente, con la curiosità di chinon sa e vuole sapere, di chi noncapisce e vuole capire... propriocome fanno i nostri bambini quan-do osservano il mondo. Tornaread essere bambini stupiti.Avere imparato questo, è mera-viglioso!I figli vanno ringraziati, perchépossono placare il nostro animoe aiutarci ad essere meno ansio-si di fare i bravi genitori e più pre-senti con loro, ma soprattutto per-ché ci aiutano ad essere più vici-ni anche a noi stessi.

Mamma di Mattia, Gruppo Piccoli

Buono neonati 2003Un aiuto ai Piccoli cittadini Novatesi!Il 2004 si apre, come già eraaccaduto nel 2003, all’insegnadell’impegno dell’Ammini-strazione Comunale nei con-fronti della famiglia ed in par-ticolare dei neonati che, nelcorso dell’anno appena con-cluso, hanno contribuito ad in-crementare la popolazione delnostro Comune. Sull’onda delconsenso riscosso è stato in-fatti prorogato il Progetto “Buo-no neonati 2002”.Tale iniziativa aveva previstol’erogazione, a favore delle fa-miglie dei nati nel corso del2002, di un contributo eco-nomico, costituito da buonicartacei spendibili presso lefarmacie comunali di Novatee finalizzato a sostenere i neo-genitori nelle onerose speseche accompagnano l’arrivo diun bimbo. Su un totale di 187nuovi nati tra il 01.01.02 ed il31.12.02, erano risultate 84 lerichieste presentate presso iServizi Sociali, competenti perl’attuazione del Progetto, e ri-conosciute in possesso dei re-quisiti richiesti per l’erogazio-ne del “Buono” (data di na-scita compresa nell’intervalloindicato, residenza a Novate,reddito inferiore al massima-le previsto per la fascia corri-spondente stabilita sulla basedei componenti del nucleo fa-miliare). Ciascuno degli 84aventi diritto ha perciò potu-to beneficiare, nel corso del2003, di un blocchetto di buo-ni del valore complessivo di

euro 363,60, per un totale, stan-ziato sul Bilancio Comunale,pari a circa 30.000,00 euro.Per quanto riguarda l’edizio-ne 2003 del Progetto, rivoltaai nati tra il 01.01.03 ed il31.12.03, le richieste di asse-gnazione del Buono perve-nute e riconosciute idonee, so-no state 96. Il personale deiServizi Sociali sta effettuandoin questi giorni i conteggi ne-cessari alla determinazione delvalore economico di ciascunblocchetto, a fronte di unasomma stanziata a Bilancio pa-ri a Euro 22.000,00. La diffe-renza di capitale rispetto al2002, è dovuta alla promo-zione, per l’anno 2004, di un’al-tra importante iniziativa pro-mossa dall’AmministrazioneComunale: il Progetto “Idro-chinesiologia Gestanti”, attua-to in collaborazione con Polìe “Centro InAcqua”.Una volta terminati i conteg-gi di rito, i Servizi Sociali prov-vederanno ad inviare alle fa-miglie dei neonati aventi di-ritto una comunicazione scrit-ta recante le modalità per il ri-tiro dei blocchetti.I buoni potranno essere spe-si presso le farmacie Comu-nali (Via Matteotti, Via Amo-retti c/o Centro CommercialeMetropoli) e presso le farma-cie private situate in Via Stel-vio e Via I° Maggio, per l’ac-quisto di beni per la prima in-fanzia quali, tra gli altri, lattein polvere e pannolini.

Le educatrici del gruppo me-di dell’asilo nido “Prato Fio-rito”, sulla scia di un’inizia-tiva nata lo scorso anno quan-do i bambini erano ancorapiccolini, ripropongono lefeste di compleanno, pia-cevoli occasioni per incon-trarsi e fare un po’ di chiac-chiere insieme in un’atmo-sfera giocosa. Il bimbo fe-steggiato porta dolci e suc-chi di frutta che vengono of-ferti ai compagni (ma anchea mamme, papà, fratelli, non-ni, zii, e chi più ne ha più

ne metta…) come merenda,dopo avere rigorosamentesoffiato sulle candeline. Peri genitori è un’occasione perosservare i bambini nel-l’ambiente in cui trascorro-no la maggior parte dellagiornata e per veder nasce-re le loro prime amicizie, peri bimbi è un prolungamen-to dei momenti di gioco, incui possono, seduti attornoal tavolo come i grandi, mo-strare come sono diventatiindipendenti e, soprattutto,come apprezzino la torta!

Per informazioni ed iscrizioni - Asili Nido

Spazio Incontromadre/bambinoLa Coordinatrice del servizio prima infanzia Roberta Cotti rice-ve nei giorni:lunedì - martedì - giovedì: dalle 10,00 alle 12,30martedì - giovedì: dalle 16,00 alle 17,00presso il Centro socio-sanitario via Repubblica, 15 - Tel. 02.3543890/2Si informa che per lo Spazio Incontro madre-bambino c’è postoper i piccolissimi - gruppo 0-6 mesi - al giovedì mattina dalle10,30 alle 12,30.

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7 amministrazione servizi sociali

L’Amministrazione Comuna-le, a partire da Gennaio 2004,offre gratuitamente alle futu-re mamme del Comune di No-vate Milanese un corso diIdrochinesiologia.Il corso di Idrochinesiologiasi articola in appuntamenti mo-no settimanali di circa 50 mi-nuti ciascuno, durante i qua-li verrà proposta un’attività diginnastica dolce con elemen-ti di ginnastica posturale e re-spiratoria. Durante gli incontri verrannomostrati e proposti esercizi dimobilizzazione lenta e dol-ce, di stretching e momen-ti di rilassamento (idro-massaggio e watsu).Il ritmo, l’intensità ed il nu-mero delle ripetizioni di taliesercizi saranno suggeriti sul-la base delle peculiarità e del-le caratteristiche individuali diogni gestante.L’Idrochinesiologia gestanti

può assumere anche va-lenza terapeutica qualora ilginecologo o il medico dibase ne attesti la necessitàmediante certificazione me-dica.L’attività verrà svolta in unavasca di piccole dimensioni,dotata di idromassaggio e diun percorso insufflante conuna temperatura di circa 33°C.Per facilitare la relazione conl’operatore e nel rispetto del-le caratteristiche individuali diogni gestante, saranno creatipiccoli gruppi di 6/7 persone.L’intimità dell’ambiente e ilbasso rapporto numerico cree-ranno le condizioni necessa-rie per il rilassamento e l’a-scolto delle sensazioni cor-poree.Il corso di idrochinesiologiaha come obiettivi primari:• Vivere esperienze in fun-zione di un benessere perso-nale psico-fisico, accresce nel-

la donna la padronanza di ge-stire positivamente la propriacorporeità.• Favorire la presa di co-scienza del proprio corpo edei cambiamenti che in essoprogressivamente avvengono(rilassamento, presa di co-scienza della respirazione) mo-dificando atteggiamenti dan-nosi per la gravidanza e il par-to.• Sollecitare specifiche con-dizioni muscolari e articolari,coerentemente con lo stato digravidanza, per mantenereinalterate le possibilità moto-rie globali e prevenire altera-zioni di alcuni distretti mu-

scolari (pavimento pelvico,muscolatura dorsale, musco-latura addominale).• Prevenire o alleviare do-lorosità connesse a situazio-ni posturali problematiche ti-piche della gravidanza so-prattutto a carico della co-lonna vertebrale con esercizidi detensione e allungamen-to muscolare settoriale e glo-bale.La ginnastica dolce in acquaè un’occasione per prendereconsapevolezza del propriocorpo e dei cambiamenti pro-gressivi; permette, inoltre, divivere il momento dell’attesain modo naturale e sereno.

Idrochinesiologia Gestanti

Buono sociale peranziani assistiti alproprio domicilio

Turismo socialeSoggiorni anno 2004Il Settore Interventi Sociali, comegià illustrato all’assemblea pub-blica del 10 febbraio u.s., anchequest’anno sta organizzando i sog-giorni per la terza età.Le località e le date delle iscri-zioni sono le seguenti:

• Liguria - Varazzedal 22 marzo al 5 aprileAgenzia proponente IPARCHotel Bristolcosto del soggiorno Euro 420,00;supplemento camera singola Euro 110,00Iscrizioni il 19 febbraio

• Emilia Romagna - Bellaria dal 29 maggio al 12 giugnoAgenzia proponente IPARCHotel Maxim’s costo del soggiorno Euro 510,00;supplemento camera singola Euro 130,00Iscrizioni il 16 marzo

• Sicilia - Lampedusadall’8 al 23 maggio - Agenzia pro-ponente BARBARA VIAGGIClub Baia Turchesecosto del soggiorno Euro 1.500,00;supplemento camera singola Euro 420,00Iscrizioni il 2 marzo

• GreciaIsola di Cretadal 30 maggio al 13 giugnoAgenzia proponente Union Viaggi Hotel Marina Beachcosto del soggiorno Euro 882,00;supplemento camera singola Euro 140,00Iscrizioni il 24 febbraio

Le iscrizioni e i relativi acconti sulcosto della vacanza, si effettue-ranno presso la Sala Consigliaredella sede municipale nelle datesopra indicate dalle ore 10.00 al-le ore 12.00. Nella stessa data ver-ranno comunicate le date di ver-samento dei rispettivi saldi.Si ricorda inoltre che solo per lavacanza in Liguria – Varazze, glianziani che ritengono di avere di-ritto alla quota ridotta dovrannopresentare domanda a soggiornoeffettuato all’Ufficio del Settore In-terventi Sociali - via Repubblica,15 tel. 02.35.43.890/892.Per ulteriori informazioni è pos-sibile rivolgersi agli Uffici ServiziSociali in via Repubblica 15, du-rante gli orari di apertura al pub-blico oppure telefonare al n.02.35.43.890/892.

Il Comune di Novate Milane-se, insieme ai Comuni del di-stretto dell’ASL n. 1, ha stabi-lito le modalità per l’erogazio-ne dei Buoni Sociali per an-ziani assistiti al proprio domi-cilio. Potranno presentare do-manda di assegnazione delBuono Sociale gli anziani resi-denti nel Comune di NovateMilanese assistiti al proprio do-micilio, che al momento dellarichiesta sono in possesso deiseguenti requisiti:- età superiore ai 75 anni;- residenza;- invalidità pari al 100%;- valore ISEE non superiore aEuro 20.000 per gli anziani chevivono soli e a Euro 22.000 pergli anziani che vivono in unnucleo familiare.Il 30 gennaio u.s. si è conclu-sa la raccolta delle domandeper la formazione della primagraduatoria che verrà definitaentro il 29 febbraio prossimo.

Per tutti coloro che non fosse-ro riusciti a presentare la do-manda entro il termine di sca-denza sarà comunque possi-bile presentare la domanda peril buono sociale durante il cor-so di tutto l’anno, le domandepresentate dopo la scadenzadel 30 gennaio 2004 sarannovalutate con cadenza seme-strale al 30 giugno e al 31 di-cembre di ogni anno al fine dipermettere la formazione didue graduatorie annuali. È pos-sibile ritirare gli appositi mo-duli per la presentazione del-le domande presso il SettoreInterventi Sociali del Co-mune di Novate Milanese,via Repubblica, 15 I modulicompilati dovranno essere con-segnati all’Assistente Sociale,previo appuntamento.Per ulteriori informazioni, con-tattare la Segreteria dei Ser-vizi Sociali ai seguenti nume-ri: 02/3543890 - 892.

Mamma, vuoi condividere con il tuo bambino in arrivo l’esperienza di “percepirsi nell’acqua”?Ti piacerebbe dedicare alcuni momenti a te stessa e alla tua gravidanza?

Per informazioni e iscrizioni rivolgersi a:Settore Interventi SocialiVia Repubblica, 15 - tel. 02.35.43.890/2da lunedì a venerdì 8,45-12,30martedì e giovedì 16,00-18,00

Orari di apertura al pubblico:lunedì - mercoledì - venerdì dalle ore 8,45 alle ore 12,30martedì - giovedì dalle ore 8,45 alle ore 12,30

dalle ore 16,00 alle ore 18,00.

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Sono stati recentementepubblicati i risultati di unostudio, realizzato dai tec-nici della Scuola Agraria delParco di Monza per contodi Federambiente, sui co-sti dei servizi della gestio-ne integrata dei rifiuti ur-bani, su un bacino di uten-za di 8 milioni di abitanti.Tale studio ha evidenziatoche negli ultimi anni l’e-voluzione e la modifica deiservizi di raccolta dei rifiutiurbani (R.U.), soprattuttocon l’avvio della separa-zione dello scarto “umido”,ha comportato una mas-siccia riduzione della fra-zione residua compensan-do la crescita dei costi ditrattamento e smaltimentodi quest’ultima.Lo sviluppo dell’intero ci-clo della raccolta differen-ziata, che ha portato alladifferenziazione delle prin-cipali tipologie di rifiuto(carta, plastica, vetro, ver-de, farmaci, legno, ferro,ecc.) e la graduale elimi-nazione dei contenitori stra-dali con il passaggio allaraccolta domiciliare, ha con-sentito di raggiungere li-velli di raccolta differen-ziata superiori al 40%, neicomuni oggetto di tale stu-dio. Il nostro Comune, do-po l’assestamento del nuo-vo sistema integrato (rac-colta domiciliare), si collo-ca con una percentuale diraccolta differenziata su-periore al 55% riuscendocosì a garantire gli obietti-vi legislativi sia in terminipercentuali sia in terminireali di riduzione della pro-duzione dei rifiuti. La rac-colta “porta a porta” ha inol-tre avuto un ruolo decisi-vo nell’eliminazione dellemicrodiscariche che eranopresenti laddove erano col-locati i contenitori strada-li, contribuendo così ad unamaggiore pulizia della no-stra città.

Il vantaggio economico suicosti sostenuti per il tratta-mento e/o smaltimento deirifiuti, derivato proprio gra-zie alla gestione integratadella raccolta differenzia-ta, è evidente per l’interacittadinanza oltre che perl’ambiente.Basti pensare a semplicetitolo di esempio: al recu-pero degli abiti dimessi -pari allo 0.58%: se gli stes-si fossero conferiti dai cit-tadini unitamente ai rifiu-ti, porterebbe solo per l’an-no 2003 ad un costo paria 6.700 Euro; oppure la rac-colta della carta: se non fos-se differenziata, il costo ditrattamento unitamente airifiuti ammonterebbe a145.000 Euro (mentre alcontrario per tale risorsa ilConsorzio di filiera rico-nosce un contributo pari acirca 17 Euro/kg).Certamente i ricavi per laraccolta differenziata, cheattualmente sono ricono-sciuti solo per carta, vetroe plastica (per il ferro ed illegno non vi sono né co-sti né ricavi e quindi si pos-sono considerare a costozero), non compensano ilcosto del “servizio di rac-colta” ma abbattono note-volmente i costi di smalti-mento e/o trattamento edinoltre si raggiunge un al-tro obiettivo altrettanto im-portante che è “l’inquina-mento evitato” poiché que-ste materie prime sono riu-tilizzate.Un’altra considerazione me-rita l’intercettazione dellosfalcio proveniente dai ta-gli dei giardini e dagli scar-ti di potature che compor-ta un elevata fonte di ri-sparmio e l’effettivo riuti-lizzo del materiale com-postato. Solo sulle manu-tenzioni del verde “priva-to” sono state raccolte cir-ca 340 tonnellate/anno.L’Amministrazione Comu-

nale, per sopperire al di-sagio dei cittadini di con-ferire detto materiale in sca-tole di cartone (ovviamen-te il sacchetto di plasticanon è compatibile con lalavorazione di questo ma-teriale) ha messo a dispo-sizione di coloro che ne fa-ranno richiesta, grandi con-tenitori della capienza dicirca 1000 lt. Tali conteni-tori sono destinati per i giar-dini di grandi dimensioniche, ovviamente, hannouna notevole produzionedi questo scarto.Possiamo quindi conclu-dere che il Comune di No-vate Milanese, peraltro pre-miato ormai da anni qua-le Comune Riciclone, si col-loca oltre la percentualemedia nazionale di raccol-ta differenziata, e ciò gra-zie alla grande collabora-zione della cittadinanza, alcostante lavoro dei tecnicidell’Ufficio Ecologia ed al-la scelta lungimirante del-l’attuale Amministrazione

Comunale di affidarsi perquesto tipo di raccolta adun operatore serio e capa-ce come l’AMSA.Riteniamo comunque checi sia ancora tanto lavoroda fare, per migliorare “qua-litativamente” la raccoltadifferenziata, che ci risultanon ben effettuata ove so-no presenti contenitori“condominiali” i quali pos-sono costituire un alibi percoloro che continuano im-perterriti a gettare rifiuti ge-nerici nei contenitori dellacarta o non effettuano al-cuna separazione.È necessario inoltre pro-muovere campagne attra-verso gli operatori artigia-nali e/o commerciali perridurre la produzione deirifiuti assimilati e per man-tenere una informazionecostantemente mirata al-l’eliminazione degli scari-chi abusivi sul territorio.

Luigi ZucchelliAssessore all’Ecologia

8 amministrazioneecologia

La gestione integrata della Raccolta Differenziatadei Rifiuti Urbani

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9 amministrazionenuovo centro

Nuovo centro: riqualificazione area antistante Villa VeninoCome noto l’Amministra-zione sta progettando lariqualificazione del centrostorico (di cui daremo det-tagli sul prossimo nume-ro), tuttavia un primo ac-cenno merita la progetta-zione di recupero dell’a-rea antistante l’ingresso delCentro Culturale di VillaVenino.L’area di intervento, situa-ta all’incrocio tra le vie Mat-teotti e Latini, è caratteriz-zata da un contesto am-bientale, in continua evo-luzione e soprattutto in co-stante recupero (ad oggil’area è oggetto di inter-

venti di riqualificazione at-traverso la ristrutturazionedi Villa Venino e la co-struzione di edifici resi-denziali). Proprio in que-sto contesto si inseriscel’intervento di riqualifica-zione dell’area il cui statodei luoghi risulta privo diunitarietà e caratterizzatoda un disegno urbanoframmentato e incapace dirispondere alle diversifi-cate esigenze di un nuo-vo e più vasto bacino d’u-tenza.Si è quindi provveduto adun’analisi critica rispettoall’attuale stato dei luoghi.

Argomento di prioritariaimportanza è stato riscon-trato nel constatare un’i-dentità dei luoghi chiara-mente deturpata dall’at-tuale situazione viabilisti-ca, la quale condiziona glispazi e la futura accessi-bilità al Centro Culturale.Altro elemento di rilievolo si riscontra nella suc-cessione attuale dei luo-ghi, la quale evidenzia unacondizione degli spazi conun’identità poco unitaria.La piazza della chiesa ri-spetto all’attuale situazio-ne del Centro Culturale ri-sulta ad oggi essere un luo-go slegato e privo di quel-le relazioni urbanistiche acui si indirizza lo strumentovigente.Conseguentemente aquanto sopra, si è tentatodi redigere un progetto cheprioritariamente si con-centrasse sugli elementi disignificato urbanistico le-gati anche alla risoluzionedi aspetti commerciali, via-bilistici, sociali e di ge-stione.Il progetto globale preve-de così un intervento di ri-qualificazione che resti-tuisca identità e significa-to urbanistico e ambien-tale, attraverso la realizza-zione di un nuovo asset-to viabilistico e di una zo-na pedonale al servizioprevalentemente del Cen-tro Culturale.La prima fase di interven-to dovrà prevedere la rea-lizzazione di tutti i sotto-servizi; la seconda fase ve-drà la realizzazione delprogetto attraverso la po-sa delle pavimentazioni inpietra naturale, degli arre-di urbani, dell’illumina-zione pubblica, delle al-berature...Il nuovo percorso viabili-stico (oggetto di indaginedi traffico che non ha evi-denziato l’attuazione di

provvedimenti particolari)e la nuova piazza risulta-no luoghi sicuri per i bam-bini e completamente frui-bili dalle persone porta-trici di handicap, e so-prattutto direttamente col-legati alla piazza della chie-sa e quindi al centro sto-rico, salvaguardando quin-di la pedonalizzazione ela qualità urbana (peraltroimportante anche a livel-lo commerciale).Favorire ad esempio la so-stanziale pedonalizzazio-ne della piazza si ritieneche porti innegabili van-taggi al cittadino, all’iden-tità di un luogo unitarionel quale dovrebbe avereparticolare importanza lavalorizzazione di alcunielementi.È chiaro che un obiettivoimportante di questo pro-getto è stato quello di cer-care la creazione di unapiazza unitaria che colle-gasse e valorizzasse gli ele-menti suddetti in quantoelementi pubblici pecu-liari, anche attraverso unattento studio della pub-blica illuminazione e la de-lineazione della percezio-ne dello spazio con unapavimentazione in mate-riale lapideo.Altri elementi del proget-to che contribuiscono amirare verso quanto me-no ad una dignità com-positiva e ad una correttavalutazione di impatto am-bientale si individuano inuna illuminazione pubbli-ca studiata (sia dal puntodi vista formale degli ap-parecchi, sia dal punto divista illuminotecnico), neidissuasori, nei cestini, nel-le panchine ed in ogni al-tro oggetto per così diredi dettaglio che inevita-bilmente ricoprirà un ruo-lo determinante per la riu-scita del perseguimentodegli obiettivi di progetto.

Nuovo assetto previsto per l’area antistante villa Venino

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Il numero degli incidenti stradali,risulta finalmente in diminuzione,passando da N. 137 a N. 90 con uncalo del 34.4%. Non va comunque di-menticato che, a fronte di un miglio-ramento considerevole delle qualitàdelle vetture, delle sedi stradali e deirelativi incroci, la quasi totalità degliincidenti è da addebitarsi a compor-tamenti dei conducenti in violazionealle norme di circolazione, con parti-colare riguardo alla distanza di sicu-rezza, alla moderazione della velocitàin particolari circostanze (incroci, cur-ve, tratti densamente abitati, attraver-samenti pedonali etc.), alle condizio-ni necessarie per eseguire le manovredi sorpasso. Si è notevolmente incre-mentato ed affinato il controllo dei do-cumenti in possesso ai conducenti deiveicoli ed in particolare nei confrontidei cittadini extracomunitari, riscon-trando alcuni casi di utilizzo di docu-menti falsi o contraffatti; in quest’am-bito si riscontra un deciso aumentodegli accompagnamenti ed inviti pres-so la Questura di Milano per le prati-che relative la regolarizzazione o l’e-spulsione dallo stato, raggiungendo iltotale di 45, con un incremento del275%. Analogamente si sono riscon-trati alcuni casi di contraffazione o al-terazione di polizze assicurative e do-cumenti di circolazione, in tutti i casisi è proceduto al sequestro del mate-riale e dei veicoli, denunciando le per-sone coinvolte all’Autorità Giudiziaria;in quest’ambito le indagini effettuateda questo comando hanno portato asegnalare all’Autorità Giudiziaria circa200 veicoli circolanti su strada privi diassicurazione obbligatoria R.C. o conpolizze contraffatte. In calo risulta ilnumero delle violazioni riscontrate al-le norme del codice della strada, an-che in relazione alla recente introdu-zione della cosiddetta “patente a pun-ti”, con un decremento del 9% che co-munque si attestano sui valori del 2002.Sono proseguite le esercitazioni diprotezione civile in tutti i plessi sco-lastici ed anche negli asili nido, al fi-ne di verificare lo stato di preparazio-ne del personale e delle strutture, ana-logamente si è proceduto ad affinarele procedure da applicare in caso diemergenza derivante dagli insedia-menti industriali presenti sul territorio;anche nel corso dell’anno 2004 si pre-vede di sviluppare ulteriormente unlavoro analogo in collaborazione conle direzioni didattiche. Sul fronte del-la Protezione Civile peraltro, si è por-tato a termine l’accordo di collabora-zione con i comuni di Arese e Lim-biate per la formazione, le esercita-zioni e l’intervento congiunto in casodi calamità, mentre sul finire dell’an-no ha visto l’approvazione da partedel Consiglio Comunale della costitu-zione di un gruppo comunale di vo-lontari di protezione civile, che vedràla sua nascita definitiva nei primi me-si del 2004. Sostanzialmente stabili icontrolli negli esercizi commerciali chehanno comunque portato al riscontrodi alcune violazioni, con relative san-zioni, riguardanti in particolare le ma-terie d’igiene e tutela dei consumato-ri, con l’irrogazione delle relative san-zioni. Quattro fughe di gas, nel corso

dell’anno hanno impegnato la PoliziaLocale, di cui la più grave, nel mesedi Dicembre, a causa del cedimentodi una tubazione a bassa pressionenella zona di Via Baranzate, ha com-portato la saturazione di cinque boxesdell’adiacente Via Resistenza N.28.Mentre due allagamenti, uno in ViaLatini ed uno in Via Rimembranze han-no impegnato la Polizia Locale, uni-tamente a VV.FF. ed ai volontari delParco delle Groane, per il conteni-mento ed il ripristino delle normalicondizioni. Nell’ambito dei controllinei cantieri, due aziende sono statedenunciate all’autorità giudiziaria permancato rispetto delle norme di sicu-rezza del lavoro, mentre si sono rile-vati due incidenti sul lavoro che, perla dinamica del sinistro, fortunatamentenon hanno avuto le conseguenze ipo-tizzate; il Corpo di Polizia Locale diNovate Milanese, in collaborazionecon altri enti, da 9 anni sta mante-nendo elevato il livello di guardia alfine di evitare incidenti sui luoghi dilavoro e situazioni anomale d’impie-go di mano d’opera, in particolare ex-tracomunitari, con riscontri favorevo-li sia in termini di aumento del gradodi sicurezza negli ambiti di lavoro - inparticolare nei cantieri - sia da partedegli altri enti.Un altro settore, sinora inesplorato, hariguardato il controllo capillare di tut-te quelle situazioni identificabili qua-li “orti urbani” presenti sul territoriocomunale, su proprietà pubblica, cheha portato all’identificazione di 150 uti-lizzatori, con la relativa individuazio-ne dell’appezzamento di terreno inuso. Una situazione anomala, deri-vante dall’abbandono di un cospicuonumero di animali domestici e non,ha portato a quella che è stata defini-ta da alcuni quotidiani “L’operazioneArca di Noè”, con il recupero di 15 ca-ni, 1 cavallo e circa 30 pesci ed il con-seguimento del premio nazionale “Ibuoni della Strada”, consegnato al Cor-po di Polizia Locale il 4 Ottobre 2003nella città di Trieste. Con un certo or-goglio diciamo che due agenti di que-sto comando sono stati premiati inoccasione della “Giornata della Fra-ternità della Strada” per l’interventoeffettuato nel mese di Novembre 2002in occasione di un grave incidente sul-la S.P. 46 ove il pronto intervento de-gli agenti ha salvato un automobilistala cui auto, dopo un violento urto fron-tale, stava prendendo fuoco.Anche quest’anno, il Corpo di PoliziaLocale di Novate Milanese, unitamentea quello di Bollate, al Parco delle Groa-ne ed alla Polizia Locale della Provin-cia di Milano, hanno prestato il pro-prio servizio, durante tutto il periodoestivo e quello pre natalizio sino alleore 00.30, contribuendo a garantireuna maggiore sicurezza ed una pre-senza più costante su tutto il territoriodel comune di Novate ed anche diBollate. Giova precisare che, per scel-te di questo comando, negli orari diafflusso e deflusso degli studenti (com-patibilmente con gli orari di servizio)è sempre stata garantita la presenza diagenti di Polizia Locale, onde garan-tire la sicurezza viabilistica e genera-le degli alunni.

amministrazionepolizia locale10

Risultati di tutto rilievo, non solo nel controllo della circolazione stradale ma anche in altri ambitisignificativi. E, in più, il trasloco dalla sede storica, presso il palazzo comunale, alla nuova sede decentrata di Via Resistenza, 26

Anno denso di avvenimenti e di attivitàper la Polizia Locale novatese

Un po’ di numeri per raccontare il 2003 dei nostri vigili:Violazioni al Codice della Strada 4281Illeciti Amministrativi 112Sequestri e Fermi Amministrativi 132Incidenti stradali rilevati 90Notizie di reato 29Persone controllate 111Controlli cantieri - edilizia 19Cittadini extracomunitari accompagnati in Questura per l’espulsione 45Accertamenti per altri enti 65Esercizi commerciali controllati 82Attività produttive controllate 73Richiesta dell’utenza (dato stimato) 2200Edifici abbandonati controllati 5Trattamenti Sanitari Obbligatori 2Accertamenti anagrafici 830Simulazioni emergenze sul territorio ed in edifici 15Interventi manutentivi segnaletica 750Accertamenti – autorizzazioni OSAP 619Interventi per animali 34Accertamenti per infortuni sul lavoro 8Infortuni sul lavoro trattati 260Interventi per allarmi 8Diatribe tra privati 25Soccorso persone 15Autentiche a domicilio 30Autorizzazioni ex art. 188 C.D.S. rilasciate 63Regolarizzazioni passi carrai 49Pratiche ed autorizzazioni pubblicitarie trattate 95Orti urbani controllati 150Ricorsi al giudice di pace trattati 17Relazioni di servizio 173TOTALE 10.387

Comune di Novate MilaneseIstituzione di un Gruppo Volontario diProtezione Civile(Delibera di Consiglio del 19.11.2003)Possono aderire tutti i cittadinidi ambo i sessi maggiorenniche desiderino offrire la loro opera gratuita in operazioni di preven-zione e soccorso in materia di pubbliche calamità su tutto il territo-rio comunale, regionale, nazionale ed internazionale, nel pieno ri-spetto dei principi e delle finalità che hanno ispirato la normativa invigore in materia di Protezione Civile.Per informazioni ed iscrizioni:Comando Polizia Locale, Via Resistenza, 26Tel. 02.3569141 - Fax 02.3560847e-mail: [email protected]

Il Sindaco Luigi Silva

Il comando Polizia Locale effettua servizio dal Lunedì al Sabato dalle ore 07.00 sino alle ore 19.00:numero di telefono: 02/3569141 - fax: 02/3560847e-mail: [email protected]: Via Resistenza N. 26

Errata corrigePer quanto riguarda la lettera - firmata dalla sig.ra Rita Blasioli - in-titolata DURA LEX SED LEX pubblicata su “Informazioni Municipa-li” n. 2 del 2003 e la successiva risposta del Comando di Polizia Lo-cale pubblicata sul numero successivo, è doveroso precisare che trat-tasi di un equivoco già risolto con la persona che ha segnalato il fat-to, in pieno spirito di collaborazione.

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11 amministrazioneservizi

Centro Polispecialistico di Novate MilaneseÈ passato ormai più di unanno dall’apertura del Cen-tro Polispecialistico di No-vate Milanese, un centro for-temente voluto dall’Ammi-nistrazione Comunale e dal-la Direzione della Clinica SanCarlo di Paderno Dugnano.Allora il suo allestimento na-sceva dalla volontà delle dueorganizzazioni di collabora-re per l’interesse della po-polazione, al fine di con-cretizzare un’effettiva rispo-sta al bisogno sanitario rile-vato nel territorio. L’attiva-zione del Centro, dunque,rispondeva all’obiettivo dipoter garantire ai cittadiniun’assistenza sanitaria capil-lare, sempre più qualificatae tempestiva.“E di lavoro, in questo annocosì impegnativo, ne è sta-to fatto parecchio”, riferiscela Direzione della Clinica. “IlCentro è cresciuto e si è am-pliato: alle prime poche pre-stazioni erogate, se ne sonoaggiunte altre cammin fa-cendo ed il numero degliutenti che vi si sono rivoltiper le cure necessarie è pro-gressivamente lievitato. Unsegno, quest’ultimo, non so-lo indicativo dell’apprezza-

mento per l’attività svolta datutti i professionisti del Cen-tro da parte della cittadinanzaa cui va tutta la nostra rico-noscenza - ma anche moti-vo di sprone a continuare suquesta strada”.Oggi, dunque, il Centro Po-lispecialistico di Novate si ri-propone al territorio for-nendo una gamma di servi-zi ancora più diversificata,nella speranza di garantirerisposte idonee alle molte ri-chieste di assistenza. E pro-prio in questo senso si col-loca la scelta della Direzio-ne di cambiarne la sede: dal-l’attuale numero 15 di via Re-pubblica infatti il Centro sisposterà nei prossimi mesial numero 80, in una strut-tura - con locali decisamen-te più ampi e confortevoli –che permetterà di usufruiredi un numero di prestazio-ni sanitarie quantitativamentesuperiori rispetto alle attua-li. Di promesse, poi, la SanCarlo non è incline a farne,se non quella di un impe-gno – appunto – continuo emirato alle effettive esigen-ze del territorio.In conclusione, ricordiamoche il Centro offre sia pre-

stazioni in convenzione conil Servizio Sanitario Nazio-nale, sia in regime privato.Altro aspetto importante è lapossibilità di prenotare leprestazioni ambulatoriali of-ferte in Clinica San Carlo di-rettamente allo sportello diNovate. Basterà pertanto ri-volgesi al personale di ac-cettazione e richiedere l’ap-puntamento desiderato.Per informazioni è possibi-

le contattare direttamente ilCentro al numero 02.3543484da lunedì a venerdì dalle ore10.30 alle ore 13.00 e dalleore 13.30 alle ore 18.00, op-pure via mail all’[email protected] sito internet della Clini-ca San Carlo (www.clinica-sancarlo.it) si trovano tuttele prestazioni erogate dalCentro.

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Segnaliamo, in particolare,l’aumento dell’offerta sani-taria per le prestazioni cheafferiscono alle specialità diginecologia e di chirurgiavascolare.

Esecuzione prelievi e ritirocampioni biologiciDa lunedì a venerdì dalleore 7.30 alle ore 9.00.I prelievi si effettuano sen-za prenotazione con pre-sentazione dell’impegnati-va del Medico Curante op-pure privatamente senza im-pegnativa.

Ritiro refertiDa lunedì a venerdì dalleore 11.00 alle ore 13.00 edalle ore 13.30 alle ore 17.30.

Per appuntamentie informazioni Telefonare allo 02-3543484 da Lunedì a Venerdì dalleore 10.30 alle ore 13.00 edalle ore 13.30 alle ore 18.00.

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12 amministrazionebiblioteca, cultura e politiche giovanili

Un tempo piccolo paeseagricolo a ridosso della gran-de Milano, poi cittadina conuna forte presenza indu-striale in grado di offrire im-portanti occasioni di lavo-ro, da alcuni anni a questaparte la tendenza per la no-stra Novate è quella dellasua graduale trasformazio-ne in luogo di residenza diprestigio sia per i suoi stes-si abitanti sia soprattutto persingole persone e nuclei fa-migliari provenienti da Mi-lano e dai paesi limitrofi incerca di migliori condizio-ni di vita.È fuori discussione quindiche Novate, anche e so-prattutto per quanto è sta-to realizzato in questi ulti-mi anni, assuma, agli occhidi qualsivoglia osservatore,una importanza tutt’altroche trascurabile alla quale,anche dal punto di vista abi-tativo, occorrerà dare unarisposta adeguata.Non c’è dubbio che tuttoquesto avrà come direttaconseguenza un incremen-to della popolazione a cuioccorrerà fare fronte conuna riconsiderazione dell’i-dea stessa di paese a cuiNovate è sempre stata le-gata.In questo ambito avrà unagrande importanza la pro-posta culturale che, sino ainostri giorni, è stata pen-sata e gestita come propo-

sta minimale e limitata adun bacino di utenza che nonoltrepassava i confini dellanostra stessa cittadina.Non si poteva comunquefare diversamente in quan-to la politica non si era maimisurata con queste pro-blematiche ed i luoghi di-sponibili per veicolare levarie forme d’arte e di cul-tura erano limitati a pochied angusti spazi.Ma già nei prossimi mesiavremo l’opportunità di toc-care con mano alcune si-gnificative realizzazioni (Vil-la Venino e Gesiö) che cifaranno intravedere qualisaranno gli sviluppi e le po-tenzialità del progetto po-litico di questa Ammini-strazione, e anche questonon sarà tutto perché ab-biamo altre concrete ipote-si in cantiere che certamentediventeranno parte inte-grante del prossimo pro-gramma elettorale.La più significativa tra que-ste sarà la realizzazione diun auditorium dove troveràdegna collocazione la fu-tura progettualità culturaleche coinvolgerà soprattut-to i settori musicali e tea-trali e questo rappresenteràil momento della definitivatrasformazione di Novateda semplice paese in unavera e propria città.

Assessore alla CulturaBruno Gregolin

Novate, da semplice paese a città

Ultime notiziedalla bibliotecaÈ in fase di svolgimento “SuperElle” il concorso per lettoritra i 6 e i 10 anni.I bambini iscritti sono 170 impegnati a leggere, votare e sce-gliere tra i 70 libri presentati nel catalogo “Un libro è ...dal-la biblioteca per te”.Lo spirito della gara ha ancora una volta coinvolto i bambi-ni che più numerosi del solito stanno frequentando la bi-blioteca, partecipando attivamente alle votazioni. Rispetto al-lo scorso anno il numero degli iscritti è cresciuto del 42%.

Qualche dato:bambini e ragazzi (da 0 a 16 anni) che nel corso del 2003 sisono recati almeno una volta in biblioteca ed hanno utiliz-zato il servizio prestito: 790 - prestiti effettuati: 10.300.L’effetto “globalizzazione” si conferma nelle scelte di letturadei nostri piccoli utenti.Indiscusso primato per i libri del piccolo mago Harry Potter:3 titoli ai primi 3 posti dei libri più prestati del 2003. Un suc-cesso accentuato dall’uscita dei film e dalla pubblicità sui me-dia. La “pottermania” ha coinvolto anche i bambini che giàdalla terza elementare si avvicinano senza timore ai pode-rosi volumi della saga.Dal fantasy all’attualità: grande successo, tra le ragazze, per“Sotto il burqua” di Deborah Ellis, racconto di un’undicen-ne che, costretta ad indossare il burqua, si traveste da uo-mo. Tra gli autori italiani segnaliamo Valerio Manfredi con ilromanzo storico sul tramonto dell’impero romano “L’ultimalegione” e Carlo Tullio Altan con la Pimpa, scelto dai bam-bini più piccoli (0-6 anni).

Teatro Scuola 2004Dopo l’enorme successo del “Pesciolino nel bicchiere”spettacolo teatrale della compagnia Elsinor, proseguel’appuntamento con il Teatro Scuola, i prossimi ap-puntamenti in calendario sono:

19/20 febbraio 2004 Il Dottor BostikIl melo Gentile 4/7 anni

9 marzo 2004 Teat. Lab. MangiafuocoCamminando Verso l’est 3/6 anni

17 marzo Comp. Teatrale Corona“OZ” 6/10 anni

24 marzo 2004 Quelli di GrockMoby 11/13 anni

21 aprile 2004 Il Pianeta di TifiretNarco degli Alidosi 3/7 anni

27 aprile Teatro del BurattoLa Bilancia di Balek 10/13 anni

5 maggio 2004 Teatro Gioco VitaOmbromania 8/13 anni

Sala Teatro Giovanni Testori, via Vittorio Veneto, 18Ingresso Euro 4,00

Per informazioni Ufficio cultura 02. 35473272 fax 02. 3541428Da Martedì a Venerdì dalle 9.00 alle 13.00

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Un gruppo di giovani emar-ginati, accolti da una comu-nità, la Città del sole, un ef-ferato omicidio, il cadaveregettato in una discarica, l’as-sassino e i suoi complici per-seguitati da ossessioni e ri-

morsi, il fondatore della Cittàroso dal tarlo dei dubbi, i ge-nitori del ragazzo morto spez-zati dal dolore, i suoi amici,chi pronto a difendere la co-munità, chi disposto a met-tere in gioco la propria vita

per dare una tomba allo scom-parso: questi i principali ele-menti di Cos’è l’amore, il nuo-vo copione di Franco Bran-ciaroli (giunto oggi, dopo iprimi studi del 1999, alla suaversione definitiva) in cui il

quotidiano è chiamato a con-frontarsi coi territori miste-riosi del mito. Mano a manoche l’azione procede, i nudifatti si illuminano di inso-spettati rimandi alla leggen-da: il morto ha nome Polini-ce, Giocasta ed Edipo lo han-no generato, Creonte lo haraccolto nella propria comu-nità, Antigone ed Ismene lohanno amato; intorno il Co-ro dei compagni, soffre, si in-terroga, giudica, cerca unavia di uscita. Nell’incontro conil feroce mito sofocleo di An-tigone, Cos’è l’amore si libe-ra dalle secche della crona-ca per aprirsi a nuovi oriz-zonti di significato e pone in-quietanti interrogativi di ur-gente e perpetua necessità:cos’è una passione?, che rap-porto esiste tra famiglia e so-cietà?, come funzionano imeccanismi della violenza?,che valore ha nel nostro mon-do la morte? e ancora, e so-prattutto: cos’è una città?, l’in-dividualismo ha lasciato spa-zio alla possibilità di una au-tentica vita in comunità? È an-cora possibile parlare di co-munità o di bene pubbliconelle società “astratte” deigrandi numeri?

amministrazionebiblioteca, cultura e politiche giovanili13

Teatro a NovateDomenica 7 marzo 2004ore 16.00Spettacolo di Cabaret in occasione della giornata dedicata alle donne“Fiabole” di e con Anna MeacciIngresso gratuito

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Giovedì 26 febbraio 2004 - ore 21.00Teatro de gli IncamminatiCos’è l’amore di Franco Branciaroli

Con: Franco Branciaroli - Giovanni Battaglia - Marcel-lo Belotti - Paola Bigatto -Tommaso Cardarelli - EnzoCurcurù - Lino Guanciale - Luca Levi - Roberto Mari-nelli - Fabrizio Matteini - Michele Maccagno - AndreaNarsi - Giulio Nerici - Umberto Petranca - Carmelo Ri-fici - Nicola Stravalaci - Simone Taddei - Francesco Vi-cino.Scenografia: Giacomo AndriacoCostumi: Gianluca Sbicca - Simone ValsecchiLuci: Juraj SaleriRegia: Claudio Longhi

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Produrre servizi: quanto e per chi?ASSCom è un’azienda multi-servizi, quando si parla di fat-turato non ci si riferisce ai solivalori della produzione cheemergono dalla vendita dei pro-dotti presso le due farmacie,ma anche dalle rette d’iscrizio-ne alle attività rivolte alla pri-ma infanzia (nido il Trenino,nidi-famiglia, sabato al nido eagosto al nido) e dai trasferi-menti di natura pubblica: re-gionale per quanto riguarda lagestione del nido e comunalerispetto la copertura dei c.d. co-sti sociali, cioè il delta tra la ret-ta versata dal singolo fruitoredel servizio e il costo sostenu-to dall’Azienda per erogare quelservizio. La seconda risposta èpiù facile: produciamo serviziper la comunità di Novate Mi-lanese. Produciamo servizi at-traverso una forma di gestione,ormai nota e utilizzata in mol-te altre realtà comunali limitrofealla nostra, fondata sulla capa-cità di creare equilibrio econo-mico tra i servizi di caratterecommerciale e quelli a valen-za sociale. Sul primo versante,l’azienda continuerà a propor-re le due farmacie non solo co-me punti vendita, ma quali far-macie di servizi. Proseguiremonella realizzazione di campa-gne sconto che non esprima-no solo un abbattimento deiprezzi e un contributo all’e-spansione dei consumi, ma sia-no una nuova modalità di co-municare e promuovere pro-dotti, per fidelizzare sempre piùe meglio i nostri clienti, au-mentare la qualità del servizioper i nostri clienti, ampliare labase complessiva dei nostriclienti. Ricordiamo i servizi of-ferti nelle due farmacie: la con-sulenza sanitaria prima e du-rante la vendita dei farmaci, leprestazioni di autoanalisi (mi-surazione di pressione, analisidel sangue, test di gravidanza,esame urine, elettrocardio-gramma), i Centri di Prenota-zione visite e diagnostica, laconsegna dei farmaci a domi-cilio e per la farmacia posta alcentro del paese le prestazionia favore dei diabetici e degli in-continenti. Tutto ciò e in ma-niera prudenziale ci permettedi ipotizzare Euro 3.428.000 pa-ri al 2% in più rispetto ai rica-vi dell’esercizio scorso. Abbia-mo la spada di Damocle rap-presentata dall’eventuale ina-sprimento dei ticket, la contra-zione dei consumi in atto sem-bra potersi allentare nell’arco

del 2004, le dinamiche infla-zionistiche sono ormai inin-fluenti e i maggiori ricavi nonsono più imputabili all’aumen-to dei prezzi ma all’incremen-to delle quantità vendute. An-che i ricavi derivanti dalle atti-vità rivolte alla prima infanziaquale il Nido il Trenino cheospita 44 bambini, i due nidi-famiglia per 10 bimbi com-plessivi, le attività di laborato-rio nei 20 sabati anno e i 30bambini (dato 2003) frequen-tanti l’unico nido aperto ad Ago-sto nella provincia di Milano,concorrono ai ricavi Euro118.000 anch’essi prudenzial-mente costruiti sui ricavi in eser-cizio in corso.

I costi della gestioneIl 2004 ripropone i servizi con-solidati nelle due aree socio-educativa e farmaceutico-sani-taria, aggiungendo alla prima idue nuovi servizi realizzati nel2003: i due nidi-famiglia e il bus-navetta. Il nido famiglia rap-presenta l’integrazione e l’al-ternativa ai servizi territoriali ri-volti alla Prima Infanzia, confi-gurandosi come soluzione in-termedia tra la baby-sitter e l’A-silo Nido, con questi ultimi con-dividono le finalità educative edi socializzazione, con la pos-sibilità di attuarle in un ambientesimile a quello familiare. Comein un asilo nido tradizionale l’ap-partamento è provvisto di pic-coli giochi, di uno spazio per ilpasto, una zona per il sonno,un ambiente protetto. La cuci-na che fornisce i pasti al nidoil Trenino si occupa anche difornire i pasti per i Nidi-Fami-glia, proponendo così lo stes-so menu. Il progetto pedago-gico-educativo rispecchia, adat-tato al diverso ambiente, quel-lo del nido tradizionale. Il bus-navetta è la new entry dei ser-vizi targati ASSCom, nasce d’in-tesa con l’Assessorato ServiziSociali, è un servizio gratuitoper il trasporto di anziani e per-sone con difficoltà motorie ver-so i due Cimiteri novatesi e l’O-spedale di Bollate. Si tratta diun servizio da sperimentare an-che nel primo semestre 2004,ma secondo l’adesione registratain questi primi due mesi, ab-biamo iscritto a bilancio il co-sto su base annua. Sul pianostrettamente economico l’ana-lisi dei costi ci conduce ad unincremento complessivo di so-li Euro 81.000. L’incremento dicui sopra è del 2% che, in pri-ma lettura, rappresenta l’ade-guamento ad un indice inflatti-

vo dei costi. Imputabile, ancheai due nuovi servizi iscritti nel2004 per i 12 mesi e non per8/12 (nidi famiglia) e 3/12 (bus-navetta).I costi derivanti dall’acquisto deiprodotti di farmacia sono in-fluenzati (positivamente) dal-l’acquisto da grossista con unascontistica lievemente superio-re al biennio passato, data l’a-desione di ASSCom ad una ga-ra sovraterritoriale alla qualehanno partecipato 9 aziende(Bollate, Novate, Muggiò, Tre-viglio, Cinisello, Sesto, Bresso,Cusano, Cormano), quale pre-messa di future intese sovraco-munali. Queste intese sono frut-to di un binomio che si è con-solidato nell’arco dell’intero 2003con l’azienda multiservizi e far-macie di Cinisello Balsamo con

la quale, dall’aprile scorso, con-dividiamo la direzione genera-le delle due aziende, al pari diquanto avverrà nel 2004.

L’ultimo tratto di stradaI ricavi complessivi sono pre-visti per Euro 3.781.000,00, lespese Euro 3.778.000 inclusoEuro 35.900 di IRPEG e IRAP,per una previsione di utile diesercizio di Euro 2.485. Il nuo-vo anno vedrà il passaggio deltestimone al nuovo C.d.A. si-curi di aver condotto la vecchiaazienda farmacie alla moder-na, dinamica e consolidataAzienda Speciale Servizi allaComunità.

Il Presidente del C.d.A.Carmela Nardelli

ASSCom tra previsioni e prospettive

Una scuola per Kheadah Kheadah è un villaggio a circa 30 chilometri da Calcutta, lì ibambini non hanno mai avuto la scuola! Adesso, grazie al pre-zioso lavoro dell’IIMC (organismo umanitario che opera a fa-vore delle madri e dei bambini indiani) e agli aiuti di tanti en-ti, la scuola è stata costruita, funziona bene ed è in grado digarantire l’istruzione di base di tutti i bambini fino a 10 anni.Questo “sogno” dei bambini di Kheadah è stato realizzato gra-zie anche all’aiuto di Novate Milanese, che attraverso l’As-scom, ha donato Euro 2.000,00.

Il bus-navetta alla prima tappaProcede positivamente il servizio bus-navetta avviato nel no-vembre scorso dall’ASSCom per il trasporto gratuito di anzia-ni e persone in difficoltà motoria.Il piccolo bus, che ricordiamo ospita 9 persone e svolge unpercorso per le vie cittadine verso i due cimiteri e l’ospedaledi Bollate, nei giorni di martedì e venerdì dalle 14.00 alle 18.30,dal 1° novembre del 2003, accompagna, ormai stabilmente,circa 15 persone a settimana.I primi risultati raccolti al termine del periodo di sperimenta-zione e commentati insieme al Presidente dell’Azienda Spe-ciale sig.ra Nardelli, vedono fiduciose le due Amministrazio-ni, quella Comunale e l’ASSCom, circa il gradimento del ser-vizio proposto e la sua riconferma per tutto il 2004.L’interesse verso il servizio si è riconfermato alto e già dopole prime settimane sono arrivate alla sede amministrativa del-l’Azienda Speciale richieste di ampliamento del servizio e diestensione del percorso sino all’Ospedale di Garbagnate.Ricordiamo i nostri recapiti per chi desiderasse maggiori infor-mazioni: ufficio amministrativo dell’ASSCom dal lunedì al ve-nerdì 02 39101223/873.

Per prenotare il servizio contattare, nei giorni di lunedì e gio-vedì dalle 9.00 alle 17.00, i seguenti numeri telefonici: 0289423078 - 347 0405517 - 335 5897126.

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INSERTO DA CONSERVARE

focusCirca 15 anni fa,un novatese - appassionato di fotografia e di Novate - ha compiuto ungiro in aereo sopra la città.Ecco alcune delle immagini più belle a testimonianza di quelvolo su una Novate che è cambiata: vediamo insieme che cosa allora c’era e oggi nonc’è più e che cosa oggi c’è e ieri non c’era!

In volo sopra Novate

Piazza dellaChiesaPanoramica dellaPiazza della Chiesa,sullo sfondo le corti di via Madonnina, viaRoma e il Bar Morandi:zone dove oggisorgono, o stanno per sorgere,nuove abitazioni.

Quello che segue è un album fotograficoun po’ particolare: dove ognuno può ritro-vare qualche ricordo,può rivedere e far ve-dere ai più giovani qualche angolo di No-vate, oggi modificato dal tempo.

Noi vi indichiamo qualche luogo, di quelli“famosi”, a voi ricercare quelli più curiosi,quelli più vicini ai vostri ricordi degli anni’80!

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focusINSERTO DA CONSERVARE

Villa VeninoEcco dall’alto il complesso diVilla Venino e del suo parco,oggi in totale ristrutturazione

Parco delle radureIl parco delle radure con l’asilonido di via Campo dei Fioriancora in costruzione

Via BollateVia Bollate senza la rotatoria eprima della realizzazione ditutte le abitazioni presenti oggi

PalazzettoIl palazzetto dello sport e il campo di calcio di via De Amicis, sullo sfondo l’area su cui oggi sorge il nuovo campo intitolato a Vincenzo Torriani

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focusINSERTO DA CONSERVARE

Via Vittorio VenetoA sinistra, ecco l’area della Cucirini,oggi nuovo insediamento residenziale

CentroVolando sopra il centro storico di Novate,con le vecchie corti, tra cui Repubblica 80

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focusINSERTO DA CONSERVARE

ComuneIl palazzo comunale con ilparco Brasca prima dei lavoridi sistemazione e arredo

Via Di VittorioAlla fine di via Di Vittorio: non c’è la rotatoria, gli orti urbani e ilcomplesso residenziale di via Curie!

Via BrodoliniSi sorvola via Brodolinie la chiesa di San Carlo non c’è!

PiscinaEcco la piscina all’aperto accanto al palazzetto dello sport, oggi sededella sezione novatese della Sos

Si ringrazia Valerio Ferrari, autore delle foto-grafie pubblicate a pag. 15, 16 e 17, per lagentile collaborazione e la disponibilità di-mostrata nell’arricchire l’archivio di storia lo-cale con questo materiale e l’aiuto fornito nelrecuperare le foto d’archivio di pag. 18

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politica la parola ai gruppi consiliari19

Ormai è iniziata. Titoloni, gos-sip e interviste sui giornali lo-cali, dichiarazioni e smentite,curiosità e discorsi accaloratinelle piazze e per le vie di No-vate. Le elezioni si avvicinano,e il toto-sindaco sta diventan-do lo sport cittadino. Appas-sionante, non c’è dubbio, e me-no male che si parla e ci si con-fronta intorno al nome (ai no-mi) di chi sarà chiamato a gui-dare Novate per i prossimi cin-que anni. Ma questo non basta.La nostra esperienza ammini-strativa ci ha insegnato una co-sa fondamentale, che questi an-ni di berlusconismo in tv e digirotondismo nelle piazze han-no cancellato dall’orizzonte de-gli elettori. Per amministrare unarealtà anche piccola come No-vate non basta il colpo di tea-tro del “nome” a effetto, o lamagica forza di uno slogan az-zeccato. Per amministrare, e perfarlo incisivamente, “facendo”le cose (scusate, ma è un po’ ilnostro pallino) serve gente ca-pace. Gente che creda ancoranella politica come servizio, maanche nella politica come con-cretezza e realismo. Gente checonosca e sappia maneggiare

gli strumenti attraverso i qualiproclami e idee si trasformanoin opere, perché la storia ancherecente del nostro Paese (scrit-to con la P maiuscola, atten-zione) ha dimostrato che la for-za degli “uomini nuovi”, deglialieni della politica dura il tem-po di un giorno. Gente, infine,che ha ancora la voglia di farepolitica con passione, spen-dendosi sul territorio, e non perdovere o per mantener fede apatti con partiti, ideologie o ca-pibastone di ogni sorta.Senza mettere in campo trop-pa falsa modestia, noi credia-mo che l’avventura di Uniti per

Novate in cinque anni abbia rac-contato questo: senza gagliar-detti o bandiere, con il giustomix di esperienza, conoscenzadelle persone, inventiva e an-che un pizzico di spregiudica-tezza (perché no?), abbiamocambiato il volto di Novate.A volte (rare) convincendo del-la bontà delle nostre scelte com-pagni di strada e magari ancheavversari, spesso sudando piùdelle fatidiche sette camicie perrealizzare le nostre idee (ripe-tiamo, “nostre”, e ce ne assu-miamo le responsabilità, ma an-che i meriti), ma mai scenden-do a patti con quelle che sono

le nostre convinzioni.Anche se i giornali non lo di-cono, e tanto meno questi ar-gomenti vengono affrontati indiscorsi pubblici e comizi, cipiacerebbe che tra le riflessio-ni pre-elettorali e tra un toto-poltrona e l’altro, i novatesi va-lutassero anche questo.Gli slogan da manifesto passa-no, le persone restano: che co-sa hanno fatto queste personeper cinque anni, e a quali per-sone vogliamo affidare il desti-no della nostra Novate per iprossimi cinque anni?

Lista civica Uniti per Novate

Ma chi, davvero, ha cambiato Novate?

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Quest’anno Forza Italia compiedieci anni di vita; spesso, un de-cennio di discussioni che han-no ruotato intorno al tema del-l’amore più cieco o dell’odio piùviscerale nei confronti del suofondatore. La politica, intesa pro-prio come scienza ed arte di am-ministrare lo Stato, si è vista fre-quentemente messa in secondopiano dal quotidiano referen-dum: Berlusconi sì, Berlusconino. La discesa in campo di Ber-lusconi, che dava voce all’elet-torato moderato ed orfano deipartiti scomparsi (tra il 1991 e il1993), ha oggettivamente postole condizioni per creare il bi-polarismo anche nel nostro pae-se (con i vantaggi che esso com-porta) ma, soprattutto, ha ri-condotto la politica dalle in-concludenti dispute ideologichealla sua essenza: l’elaborazione

di un progetto per governa-re l’Italia; il “fare” più che il“parlare”. Certo gli attacchi aForza Italia sono stati molti, di-retti ed indiretti: all’inizio la de-finizione di “partito di plastica”(considerando il tal modo i suoielettori ed i suoi aderenti inca-paci di valutazione politica); poi“il rivoltare come un calzino” leattività industriali di Berlusconicon qualche centinaio di visiteispettive dal 1994 ad oggi (allaluce di quanto accade in questigiorni, migliaia di risparmiatorie di lavoratori italiani avrebbe-ro apprezzato lo stesso zelo neiconfronti di Parmalat mai fattaoggetto di una (sic) visita ispet-tiva negli ultimi quindici anni (!)forse perché la dichiarata ap-partenenza, il sostegno e le no-te frequentazioni del suo fon-datore nello schieramento di

centro-sinistra erano di per séuna garanzia (?); poi ancora ilproblema del “monopolio di fat-to” dell’informazione televisivada parte del Premier (anche se,guardando i principali sei canalitelevisivi, cinque di questi sem-brano occupati da personaggi esfornano programmi tutt’altroche compiacenti nei confrontidi colui che dovrebbe essere illoro padrone). Nulla, invece, daparte degli avversari politici, intermini di progetto per gover-nare il paese (Italia) con parti-colare riguardo ai temi econo-mici: perché si possono sposa-re teorie in economia politicadiverse ma, tutte, presuppon-gono che vi sia una ricchezzada distribuire e quest’ultima nonsi costruisce con le chiacchierema con i fatti, con le azioni quo-tidiane volte prima a promuo-

verla, poi ad incrementarla edinfine ad indirizzarla. Negli ul-timi due numeri del 2003 di que-sto periodico, abbiamo iniziatoun percorso di informazione coni cittadini novatesi con l’intentoda un lato di illustrare ciò cheForza Italia ha contribuito a fa-re nei (quasi) cinque anni di le-gislatura che si sta concluden-do e, dall’altro, di spiegare i no-stri progetti per la prossima. Ab-biamo parlato, nei due numericitati, di fatti, di cose realizza-te, che sono sotto gli occhi ditutti; pensiamo che essi ci ren-dano affidabili, credibili. Nellaprossima edizione di “Informa-zioni Municipali” inizieremo asottoporre ai cittadini il nostroprogetto per (continuare a) go-vernare Novate.

Forza Italia Novate Milanese

Forza Italia

1994-2004: da un progetto per “governare” il paese Italia… a un progetto per “governare” il paese Novate

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Come precedentemente an-nunciato, il movimento LegaNord Padania, presenta le prio-rità a nostro giudizio indi-spensabili che la futura Am-ministrazione comunale dovràadottare per rendere più sicu-ra e vivibile la vita di tutti i cit-tadini novatesi. Sinteticamenteelencate comprendono:Viabilità - È penosamente evi-dente che il passaggio di au-tomezzi obbligati ad attraver-sare il centro cittadino crea di-sagi intollerabili nelle ore dipunta, congestionando forte-mente l’attraversamento dellevie cittadine e provocando unelevato inquinamento dell’aria,con gravissimo disagio per au-tomobilisti e pedoni. Ritenia-mo imprescindibile la creazio-ne della tangenzialina Sud-Ove-st, che colleghi la via Bovisa-sca alla via Vialba. Questo per-metterebbe ai mezzi in transi-to di non attraversare il centrocittadino per superare la fer-rovia e nel contempo snelli-rebbe notevolmente il flussonella via Brodolini.Parcheggi - Siamo scandalo-samente in ritardo nell’appli-cazione del piano urbano deiparcheggi. In molte zone di No-vate, soprattutto sull’asse via

Repubblica-via Baranzate è pra-ticamente un miracolo trovareun posteggio. Questo provocadisagi e ingorghi e mette a re-pentaglio la già difficile so-pravvivenza delle unità com-merciali dislocate nel centro cit-tadino. Siamo favorevoli alla attualepedonalizzazione del centro,ma la mancanza di parcheggifavorisce il commercio e la spe-sa settimanale presso i mega-centri commerciali provvisti diampi parcheggi.Scuola di via Manzoni - Edi-ficio fatiscente abbandonato ase stesso. Elemento storico diNovate, punto d’aggregazionee di passaggio di tanti bambi-ni, intere generazioni di nova-

tesi, che in questo edificio pie-no allora di vita, hanno fre-quentato le elementari. La suariqualificazione, il pieno recu-pero dell’edificio, può crearedei nuovi e sempre carenti spa-zi per ospitare associazioni, ini-ziative culturali, manifestazio-ni sportive (non dimentichia-mo l’annessa palestra quasi ri-dotta nelle stesse condizionidello stabile precedente).El Gesiö - Ricco di storia e glo-rioso simbolo di Novate. L’at-tuale Amministrazione ha stan-ziato fondi per la messa in si-curezza dello stabile. È solo unprimo passo cui deve celer-mente seguire l’apertura ai cit-tadini della chiesa e dell’adia-cente oratorio.

La campagna di tesseramentoal movimento Lega Nord Pa-dania è iniziata. Invitiamo sim-patizzanti e iscritti al rinnovodella tessera. Il gazebo che verràinstallato sul territorio, anima-to dalla presenza dei compo-nenti della sezione novatese,si apre ad un confronto e allaraccolta di suggerimenti da par-te dei cittadini e sarà ben ac-cetta la vostra visita. Le elezio-ni amministrative sono alle por-te.Date più forza alla voce di li-bertà della Lega Nord Padaniacol vostro libero voto.Saluti padani a tutti i cittadininovatesi.

Lega Nord PadaniaSezione di Novate Milanese

politica la parola ai gruppi consiliari20

• Danza classica• Modern Jazz Dance• Aerobica• Ballo liscio• Latini americani• Boogie - woogie• Flamenco• Danza del ventre• Ginnastica dolce

Scuola di Danza20026 Novate Milanese (MI)Via Edison, 14 (vicino alla Stazione)Tel. 02/35.64.249

Ormai manca poco alla sca-denza elettorale che vedrà que-sta Amministrazione sottopostaal giudizio dei cittadini. AncheAlleanza Nazionale natural-mente dovrà confrontarsi conl’elettorato e dal risultato si com-prenderà se le aspettative di chiha riposto la fiducia nella de-stra novatese sono state man-tenute. Un primo obiettivo cheriteniamo raggiunto è stato sen-za dubbio quello di dissolverei pregiudizi (molti) che aleg-giavano intorno alla destra. Ilcammino intrapreso a livellonazionale è avvenuto anche aNovate dove, soprattutto gra-zie al ruolo di governo svoltodagli uomini di An, ha potutofar conoscere alla collettività laserietà, la competenza, la mo-dernità del pensiero della de-

stra novatese. Alleanza Nazio-nale, dopo un primo periododi assestamento, è stata infattila forza politica che si è mag-giormente distinta per spiritoinnovativo. Una dirigenza gio-vane, ma matura e competen-te, è stata infatti la spinta per larealizzazione di grandi proget-ti, come le piscine di Polì, maanche per l’avvio di nuovi ser-vizi di grande utilità (il calcologratuito dell’ICI per esempio).Anche grazie alla determina-zione di An si è avviato un no-tevole lavoro di ristrutturazio-ne nelle scuole e un significa-tivo intervento sulle strade.La sensibilità verso lo sport hapoi portato alla ristrutturazionedefinitiva del Palazzetto, allarealizzazione della tensostrut-tura e alla messa a norma del

campo di calcio di via De Ami-cis. Nuove forme di gestionesono state sperimentate, conl’entusiasmo di chi vuole per-correre strade innovative e piùutili alla cittadinanza, senza lapaura di prendere quanto dibuono viene offerto dalla so-cietà, sia che si tratti di pubbli-co sia che si tratti di privato. Èinfatti sulla collaborazione trapubblico e privato che si gio-ca il rilancio degli enti locali.Anche la gestione di servizi con-solidati ha visto emergere il ruo-lo di An: la nuova veste di Infor-mazioni Municipali e una di-stribuzione più efficace, l’in-troduzione di novità come ilbowling nell’attività motoria an-ziani, i corsi di educazione ali-mentare per consumatori o rap-presentanti della commissione

mensa, il premio Torriani pergli sportivi novatesi, il proget-to orientamento per gli studentigrazie al rilancio dell’Informa-giovani, il consolidamento del-l’URP come servizio amico delcittadino e tanto altro ancora.Tutto questo è il frutto del la-voro appassionato di An cheha trovato all’interno del Co-mune numerose professiona-lità che quotidianamente ope-rano con spirito di servizio.È finita l’era dei burocrati ed ilComune di Novate può vanta-re la presenza di personale gio-vane in grado di dare risposteconcrete e puntuali ai bisogniemergenti della collettività.An guarda al futuro con otti-mismo.Alleanza Nazionale Novate

[email protected]

Cosa ha fatto AN in questi quattro anni?

Allenza Nazionale

Lega Nord Padania

2004: anno di rendiconto ed elezioni amministrative

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politica la parola ai gruppi consiliari21

Quale futuro per la nostra scuola?

Gruppo Indipendente

GRUPPOINDIPENDEN

TE

Della necessità di una rifor-ma della scuola italiana si di-scute ormai da decenni. Al-cune riforme, parziali, sonostate realizzate, ma in mo-menti successivi e non certoall’interno di un quadro com-plessivo. Il governo prece-dente aveva fatto approvaredai due rami del parlamentola proposta Berlinguer (L.9/99). L’attuale governo hacompletamente stravolto l’im-pianto precedente, varandola nuova proposta, quella Mo-ratti (L. 59/03). Ora, questariforma dal prossimo anno co-mincerà ad interessare la scuo-la dell’infanzia e la scuola ele-mentare, almeno così pare.Ma, ancor prima che entri invigore, la scuola italiana hagià subito significativi cam-biamenti, di cui anche a No-vate ci siamo accorti: con i ta-gli apportati dalle leggi fi-nanziarie degli ultimi due an-ni sono stati ridotti gli in-segnanti di sostegno per ibambini disabili, gli inse-gnanti dedicati a progettispecifici come l’accoglien-za dei bambini stranieri, gliinsegnanti distaccati per ilsolo insegnamento dellalingua straniera; in com-penso, sono aumentati igiorni di assenza dopo iquali un insegnante può es-sere sostituito, con il risul-tato complessivo di uno sca-dimento della qualità dellascuola pubblica.

La riforma Moratti consentiràl’iscrizione alla scuola mater-na a 2 anni e mezzo e allascuola elementare a 5 e mez-zo, ridurrà il tempo scuola nel-l’elementare a 27 ore setti-manali, e non è chiaro se ecome cambieranno i conte-nuti. In più, unico paese eu-ropeo, l’istruzione obbliga-toria è stata ridotta a 14 an-ni, quando i ragazzi dovran-no scegliere se proseguire alliceo o frequentare una scuo-la professionale con alternanzascuola/lavoro.

Ma chi fornirà le aule per lenuove classi della materna edelle elementari e il persona-le di supporto ai bambini di-sabili? Chi gestirà il tempomensa e i pomeriggi non co-perti dal tempo pieno? Chi ac-compagnerà l’inserimento deibambini stranieri? Chi si oc-cuperà di prevenire il disagiogiovanile? Cosa sta succe-dendo a Novate e cosa acca-drà in futuro? Come si sta muo-vendo la nostra Amministra-zione? Gli interrogativi che re-stano senza risposta sono mol-

ti e la richiesta di discuternein commissione P.I. è cadutanel vuoto.Riteniamo che i Comuni,che saranno chiamati a co-prire alcuni dei “vuoti” aper-ti da questa riforma, deb-bano far sentire la loro pro-testa nei confronti di que-sta politica scolastica, cheporterà il nostro paese adun arretramento dei livel-li di istruzione e ad un peg-gioramento della qualitàdell’offerta formativa.

Gruppo Indipendente

Democratici di Sinistra

Un gesto di solidarietà per i bambini e le donne del Burkina Faso

DE

MO

CRATICI DI SINISTRA

★★

★ ★★ ★

P.S.E.

Con il tesseramento 2004,un euro di ogni tessera deiDS verrà destinato alla co-struzione in Burkina Fasodi un “centro per la salutedelle donne e per la pre-venzione delle mutilazionidei genitali femminili e del-l’Aids”.Il progetto ha lo scopo di of-frire al maggior numero dipersone servizi qualificati perla salute riproduttiva delle don-ne, per la prevenzione dellemalattie infantili, delle muti-

lazioni dei genitali femminilie della diffusione dell’Aids.Sarà l’occasione per lavorareinsieme alle Istituzioni e alleAssociazioni del Burkina Fa-so per combattere tradizionied usi radicati da secoli inquella società, contro unamentalità che penalizza in pri-mo luogo le donne. Da qui,da questa esigenza, nasce ilnostro gesto di solidarietà con-creta con i bambini e le don-ne del Burkina Faso.In quel paese ancora oggi, no-

nostante l’escissione sia vie-tata per legge, il 76% delledonne è stato sottoposto aduna qualche forma di mutila-zione degli organi genitali.Una pratica che contribuisceall’elevato tasso di mortalitàmaterna (1.400 donne dece-dute su 100.000 bambini na-ti vivi) e facilita la diffusionedell’Aids, tuttora in costanteaumento. Il progetto, che avràuna durata triennale (2004-2006) e un costo complessi-vo di seicentomila euro, è rea-

lizzato dall’Aidos (Associa-zione Italiana Donne per loSviluppo) in collaborazionecon il CLNPE (Comitato Na-zionale di lotta alla pratica del-l’escissione del Ministero del-l’Azione Sociale), e con le as-sociazioni “Voix de Femmes”e “Mwangaza Action” delBurkina Faso.Ecco una ragione in piùper aderire ai Democrati-ci di Sinistra.

I Democratici di SinistraNovate Milanese

IL NUMERO1

IN EUROPA

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politica la parola ai gruppi consiliari22

PPI la Margherita

Tirare le somme…

Approssimandosi la chiu-sura di questa legislatura cisembra opportuno fare unbilancio dell’attività svoltadall’amministrazione Silva.Le principali direttrici su cuisi è mossa la Giunta si pos-sono sintetizzare, a nostrogiudizio, come segue:

✔ Incremento delle im-poste locali a carico dei cit-tadini (addizionale IRPEF edICI) di circa il 25% (ricor-date il maxi aumento del-l’anno 2000?).✔ Incremento della spe-se con una ricaduta limita-ta a vantaggio dei cittadiniin termini di miglioramen-to o istituzione di nuovi ser-vizi.✔ Realizzazione di opereche hanno, però, benefi-ciato di risorse derivanti:• da scelte della prece-dente Amministrazione,sviluppo delle farmacie co-munali, oculata ed attiva ge-stione del territorio.• da risorse dirottate a dan-no di progetti alternativi (bi-blioteca e centro anziani inVia Repubblica 80, non tor-niamo per l’ennesima voltasul progetto di Repubblica

80, ci permettiamo solo diinvitare il nostro sindaco adevitare strumentalizzazionie a guardare avanti anzi-ché sempre indietro• da un abnorme ed ec-cessivamente acceleratosviluppo edificatorio, conconseguente sacrificio di ter-ritorio• da alienazione di beni(possibilità edificatorie delComune, immobili ecc.)Proseguendo nella disani-ma evidenziamo inoltre,sempre a nostro giudizio,solo alcuni dei compartitrascurati e sottovalutatidal centro-destra:■ Servizi sociali abbiamogià avuto modo di stigma-tizzare la sottovalutazioneche ha guidato la Giunta inquesto campo così delicato.La vicenda della casa allog-gio (con i disabili costretti atrasferirsi a Bollate) è unadelle logiche conseguenzedella mancata priorità.■ Politica per la famigliarealizzata con l’erogazionedi contributi, comunque in-sufficienti, anziché con laqualificazione e l’estensio-ne di servizi (servizi per laprima infanzia, servizi per

combattere il disagio, etc.).Diamo atto che riteniamopositivi i “nidi-famiglia” edil servizio minori (di cui ave-vamo proposto l’attivazio-ne già da diverso tempo),ma, francamente, ci aspet-tavamo di più.■ Mancanze nella gestio-ne urbanistica: nessun in-tervento per risolvere i pro-blemi del traffico cre-scente e del “parcheggioselvaggio”, mancata ri-qualificazione della piaz-za e del centro cittadino,■ Attività produttive eCommercio: in questo set-tore l’attività è stata asso-lutamente sterile di pro-poste o iniziative anche mi-nime (tranne che per l’in-troduzione di un regolamentoche, recependo una leggedel governo Berlusconi, im-pone la presenza di addetticomunali per controllare tom-bole, pesche di beneficenzae riffe… lasciamo ai cittadi-ni ogni commento…)■ Giovani e Anziani tra lecategorie del tutto trascura-te per le quali assisteremo,tra poco, a mirabolanti pro-messe■ Contributi erogati, spes-

so, a pioggia per finalitàpropagandistiche, non va-lorizzando, ad esempio, co-me da noi proposto, gli ora-tori estivi che assolvonodelle funzioni “sociali” e ri-spondono a esigenze con-crete dei cittadiniLo stile di governo impo-stato ha disatteso gli im-pegni (sbandierati in cam-pagna elettorale) di pro-mozione della partecipa-zione dei cittadini utiliz-zando, oltretutto, uno stilepaternalistico con il gior-nale comunale come mez-zo di propaganda pre-elet-torale anziché come stru-mento di informazione.Purtroppo sono stati diffi-cili anche i rapporti con leminoranze anche con chi,come i Popolari per la Mar-gherita, ha cercato di con-tribuire costruttivamente al-l’attività del consiglio.Lavoriamo nella convinzio-ne che il progetto politicoimpostato dal centro sini-stra potrà trovare il consensodei cittadini.

MargheritaCircolo

“Alcide De Gasperi”Novate Milanese

ONORANZE FUNEBRIdi

PAOLO GALLI

20026 novate milanese * via matteotti, 18/a

Ufficio

02.3910.1337 800 - 992267

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vita cittadina associazioni 23

Dopo la giornata di sensi-bilizzazione al dono del san-gue del 5 ottobre, organiz-zata dalla sezione FIDAS(donatori di sangue) di No-vate-Bollate, con punti infor-mativi in varie zone del pae-se e un momento di incon-tro musicale, Lunedì 1 di-cembre, la Sezione Novate-Bollate della Fidas Berga-mo, ha tenuto il suo incontroannuale con donatori e sim-patizzanti.“Quest’anno siamo andatioltre ogni più rosea aspet-tativa, visto che abbiamoavuto la partecipazione dicirca 120 fra donatori e non”,racconta il Presidente di Se-zione Leo Maroncelli, “co-stringendoci, sicuramentecon piacere, ad uno sforzoancora più grande nell’or-ganizzazione”.La serata è stata sicuramentevalorizzata, oltre che dallapresenza del Presidente Pro-vinciale della Fidas Berga-mo Imerio Brena, da quel-la del Sindaco di Novate Mi-lanese Luigi Silva, da quel-la dell’Assessore RobertoFerrari e, non ultima, in unsegno di amicizia e di co-munità d’intenti, quella del

Presidente AVIS Norcia.Tutti gli interventi hannopuntato a far capire quan-to sia importante la dona-zione di sangue senza laquale innumerevoli perso-ne non avrebbero nessunapossibilità di vita.La serata è continuata con

la consegna dei riconosci-menti ai donatori con piùdonazioni e con la presen-tazione delle sig.re Gabriellaed Elisa, allenatrici dellaS.F.82 Volley, Società con laquale la Fidas ha intrapre-so una collaborazione atti-va; è poi terminata a tavo-

la in allegria e con un belbrindisi finale.“L’augurio”, conclude il Pre-sidente Maroncelli, “è chel’anno prossimo, oltre aduna festa notevole, possia-mo compiacerci di aver re-plicato il risultato con nuo-vi iscritti”.

“Fuochi d’artificio” alla Fidas donatori di sangue

L’Unitalsi (Unione Nazio-nale Italiana Trasporto Am-malati a Lourdes e Santua-ri Internazionali) nello scor-so 2003 ha compiutocent’anni, e il gruppo di No-vate ne ha festeggiati cin-quanta. L’associazione ha loscopo di aiutare i malati atrovare un senso alla soffe-renza nell’incontro con Cri-sto e anche a Novate deci-ne di volontari si dedicanoa questa missione. Stru-mento principale sono i pel-legrinaggi annuali (dal 1953)ai santuari mariani: a Lour-des, a Loreto e da dieci an-ni a Caravaggio per unaquattro giorni di spiritualità.

La vita gomito a gomito ven-tiquattro ore su ventiquat-tro con chi soffre è occa-sione di amicizie, di confi-denze, di preghiere… e co-sì rinascono fiducia e spe-ranza. Per consolidare que-sti rapporti di amicizia, noivolontari, dame e barellie-ri, visitiamo con regolaritài malati nelle loro case. Que-sta è l’opera che svolge l’U-nitalsi. L’associazione ha fe-steggiato con varie iniziati-ve, oltre ai pellegrinaggi:con un opuscolo comme-morativo, con la Giornatadell’Ammalato e ha con-cluso il 50° con una messail 10 dicembre in San Car-

lo per ringraziare il Signo-re e il 20 dicembre con unatombolata natalizia con i ra-gazzi portatori di handicapancora in parrocchia S. Car-lo. Le due manifestazionihanno avuto un grande suc-cesso e una numerosa par-tecipazione, rispettivamen-te devota e festosa. L’Uni-talsi, dal presidente all’ulti-mo barelliere e a nome ditutti i malati, vuole soprat-tutto ringraziare il gruppodi associazioni di volonta-riato operanti sul territorio(ben 17) per la bellissimaSerata del Volontariato chesi è svolta il 10 ottobre pres-so il cinema nuovo, con il

complesso dei Kant’Ieri diSaronno, e quanto si è ri-cavato dalle offerte e dallavendita di torte (organizza-ta dalla SOS), si è voluto de-volvere proprio all’Unitalsi.Siamo grati di questo im-portante riconoscimento checi spinge a voler ancor piùbene ai malati. Grazie agliorganizzatori, grazie a tut-te le associazioni, grazie atutta la popolazione che hapartecipato, al sindaco e al-le autorità presenti. Grazie!E grazie al Signore: ci diadi continuare per almenoaltri cinquant’anni.

A nome del gruppoFranco Scotti

50 anni di U.N.I.T.A.L.S.I. a Novate

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vita cittadina associazioni24

Per molti motociclisti è unsogno, per altri una chime-ra e per altri ancora una me-ta.Mettetela come volete maun viaggio come questo èsempre una avventura daraccontare.Nella foto, sotto il globo po-sto sulla linea del CircoloPolare Artico, ecco gli arte-fici della indimenticabile va-canza/avventura fatta du-rante il mese di Agosto: Fau-sto e Fabio con le rispetti-ve compagne Sonia e Ma-ra.Alcuni numeri: circa 9000Km in 20 giorni, una mediadi spostamento di circa400/500 km al giorno! (Viassicuro… un vero massa-cro… per certe parti del cor-po!!).Il tutto documentato da cir-ca 400 foto scattate duran-te un percorso che ha vistotoccare Svizzera, Germania,Olanda, Danimarca, i fior-di della Norvegia per ridi-scendere poi dalla Svezia,Finlandia e ritornare a No-vate.Mentre scrivo faccio dav-vero fatica a tenere a frenouna certa invidia... ve lo giu-ro! chissà se riuscirò a scri-vere anche il mio nome sot-

to quel globo?Tanto è l’entusiasmo, cheprovo per l’impresa di que-sti impavidi temerari, cheho ritenuto fosse obbligocondividere questa notiziacon tutte quelle persone diNovate che in qualche mo-do si sentono vicine al mon-do della motocicletta.Nel frattempo non mi restaaltro che partecipare in mo-do virtuale a questa avven-tura sfogliando di tanto intanto le 400 fotografie e fa-re i miei complimenti ai pro-tagonisti dicendolo... comefacevano un tempo gli an-ziani in dialetto Novatese ...“si sta’ propi dei ghess!!”.

Vita da… motoclubIl motoclub di Novate scrive il suo nome sotto il globo di Capo Nord

Stiamo entrando nel terzo an-no di vita del Motoclub..., ungran bel successo non c’è chedire! Tutto è cominciato cosìper gioco ed invece, ci ritro-viamo oggi con 50 iscritti e laprevisione di vederne cre-scere ulteriormente il nume-ro. Ci sono i “pistaioli”, i“tranquilli” gli “scooteristi”e dall’anno prossimo (in quan-to neo patentate) anche due“donne centauro”, insom-ma davvero un bel gruppo!Uno dei vari obiettivi che, inquesto anno, vorremmo rag-giungere è quello di riusciread arricchire la lista delle ca-tegorie (se così vogliamo chia-marle) aggiungendo quelladei “giovanissimi”; avete ca-pito bene, i ragazzi quelli chevanno da 14 a 18 anni. In talsenso, anche la FederazioneMotociclistica Italiana si stamuovendo e, credo che, suquesto argomento, propriocon l’anno 2004, abbia in-tenzione di agire in modoconcreto.Attraverso questo importan-tissimo mezzo di comunica-zione spero di riuscire ad at-tirare l’attenzione dei geni-tori di questi giovanissimicentauri, invitandoli a re-carsi presso la sede (bar di viaXXV Aprile) il giovedì sera peravere tutti i chiarimenti ne-cessari. Vorrei rassicurare iGenitori che, uno dei com-piti principali del motoclub,è quello di infondere i crite-ri fondamentali sulla sicurez-za: attiva e passiva e, perchéno, far acquisire loro un po’di quello spirito di corpo cheriesca a farli distinguere dailoro amichetti (che non met-tono il casco perché han-no il gel) facendogli dire..:

“noi motociclisti veri il ca-sco lo mettiamo sempre!”Per dovere di cronaca ci ten-go a precisare che il NostroMotoclub è un motoclub uf-ficiale della Federazione Ita-liana, quindi con regole com-portamentali ben precise esottoscritte da uno statuto. Peri meno attenti informiamoche, da questo anno, la FMIè stata riconosciuta come or-gano ufficiale per la stesuradel Registro delle Moto Sto-riche. Questo, comporta lanecessità di iscriversi ad unMotoclub ufficiale per poterinserire la propria moto al-l’albo e poter usufruire di tut-te le agevolazioni economi-che previste per questa tipo-logia. L’opportunità sopra ci-tata, l’assicurazione sul con-ducente, ed altre ancora so-no le agevolazioni che la tes-sera della FMI mette a di-sposizione. Sul prossimo nu-mero di Informazioni, saràNostra premura pubblicare leiniziative che intendiamo in-traprendere sperando di riu-scire a cogliere la sensibi-lità di qualche sostenitoree raccogliere un po’ di fondiper fare le cose al meglio!A tale proposito desidero rin-graziare pubblicamente i so-stenitori che questo anno cihanno permesso di organiz-zare il nostro primo Motora-duno: l’Amministrazione Co-munale, il centro commer-ciale Metropoli, la Emmeacentro elaborazione dati diCassina de Pecchi, PagnottaMoto di Bollate, G. B. sicu-rezza di Roma ed infine al no-stro sponsor ufficiale Cafe Vil-lage.

Il presidenteGiovanni Dossena

Apertura iscrizioni anno 2004

In vacanza con l’AuserAnche quest’anno l’Auser di No-vate organizza diversi soggior-ni e tour in Italia e all’estero conl’obiettivo di consentire ai par-tecipanti di fare nuove cono-scenze, socializzare, visitare nuo-vi interessanti Paesi e, non ul-timo, trascorrere una vacanzarilassante e divertente.Quest’anno, per la prima volta,abbiamo fatto una nuova espe-rienza organizzando un sog-giorno di una settimana a Ischiain occasione delle festività diCapodanno; visti i positivi ri-sultati, pensiamo di riproporreun’analoga esperienza anchenei prossimi anni.Prosegue, nei prossimi mesi, il

resto del programma vacanze2004 con le seguenti propostedi soggiorni:

EgittoCrociera sul NiloM/n Blu Boat***** 8gg.16/3-24/3 - Euro 625.00Per gl’interessati possibilità di 1 settimana aggiuntiva di soggiorno sul Mar Rosso - Organizzazione tecnica Etlisind

MajorcaSol Magalluf Park ***21/3-4/4 - Euro 595.00Organizzazione tecnica Etlisind

IschiaForio-Hotel Terme Park Imperial***S16/5-30/5 - Euro 655.00Organizzazione tecnica Etlisind

TortoretoHotel Beach Lido***3/6-17/6Euro 535.00Organizzazione tecnica Agenzia Easy Going

Sicilia-Noto MarinaHotel Club Helios***16/6-30/6 - Euro 933.00Organizzazione tecnica Input Viaggi

TourBerlino - Pensione Completa29/3-3/4 - Euro 655.00Organizzazione tecnica Etlisind

N.B.: per tutti i soggiorni la quo-ta è individuale in camera dop-pia e comprende: pensione com-pleta, bevande ai pasti, assicu-razione medica “non stop” e“contro annullamento”, tassa d’i-scrizione, trasporto A/R da No-vate all’aeroporto per i soggiorniche prevedono lo spostamen-to in aereo.

Informazioni ed iscrizioni pres-so Auser, dal lunedì al venerdìdalle 15 alle 17; tel. 02/3545293

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vita cittadina associazioni25

È normale trovarsi al bar con gliamici e bere qualcosa di alcolicoinsieme. Mi ricordo però che lo-ro dopo due bicchieri si ferma-vano, io invece continuavo a be-re, specialmente il sabato sera,quante volte mi hanno dovutoportare a casa ubriaco. Tutte leoccasioni erano buone per bere.Il tempo passava e io bevevo sem-pre di più, bevevo anche la mat-tina per calmare i nervi ed avereil coraggio di affrontare la gior-nata. Ormai ero un ubriacone coni fiocchi. Avevo una bella mogliee una figlia di 7 anni, avevo tut-to quello che un uomo potessedesiderare, ma purtroppo beve-vo troppo, non riuscivo più a la-vorare perché mi tremavano lemani. Ero diventato irascibile, qua-si pericoloso e cominciavo ad iso-larmi. Non andavo più al solitobar ma andavo in tutti i bar chetrovavo, in ogni bar era un bic-chiere e le fermate erano tante.Avevo 32 anni ed ero diventato

una larva umana, pesavo 52 chi-li e non mangiavo più, così il de-perimento organico continuavaad avanzare. Dopo il terzo rico-vero ospedaliero la psichiatra dis-se a mio cognato: “È inutile chelo ricoveriamo, tanto quando escebeve come prima!” Promisi a miocognato, il quale frequentava Al-colisti Anonimi e aveva smessodi bere da 6 anni, che sarei an-dato anch’io alle riunioni dei grup-pi di A.A. anche se non credevoche loro mi potessero aiutare.La psichiatra mi diede dei farmaciper calmarmi ed io cominciai afrequentare il gruppo di AlcolistiAnonimi, e lì appresi che l’alco-lismo non è un vizio ma una ma-lattia lenta, progressiva e morta-le. Non credevo nei miracoli, ep-pure, piano piano oggi all’età di49 anni, frequentando il gruppodi Alcolisti Anonimi sono riusci-to a fermare la mia malattia.Ringrazio tutti gli Alcolisti Ano-nimi. Giovanni

Storia di un alcolista

In famiglia ho sempre avuto deiproblemi fin da piccolo perchémio padre era ammalato e ancheperché ha un lavoro che lo con-duce a stare troppo lontano dacasa. Avevo rapporti buoni conmia madre, ma con mio padrenon mi confidavo mai forse per-ché non ero abituata a farlo e nonsapevo come rivolgermi a lui.Mio padre, fino a due anni fa, eraammalato d’alcolismo ed io nonpotevo rivolgermi a lui, così peruscire o andare a qualche festafacevo riferimento a mia madre.Lei mi diceva sempre di sì per-ché avevo il diritto di andare fuo-ri e sfogarmi con qualcuno, sva-garmi, e non pensare sempre amio padre che beveva o che liti-gava con mia madre. Io però nonriuscivo a pensare ad altro che aquesto. Ero sempre triste, pen-sierosa, nervosa e allora non riu-scivo a parlare con i miei amici,a volte non interessavo a loro perquesto motivo, e così a poco apoco ho perso tutti gli amici. Co-minciai a restare sempre a casa,e così non potevo farmi delle nuo-ve amicizie. Ero sempre più tri-ste perché non avevo nessuno evedevo mia madre e mio padrelitigare; io intervenivo, ma conpoco successo. Un giorno siamoandati dal dottore e abbiamo par-lato con lui di questo problemae anche del fatto che mio padrevoleva il divorzio. Il dottore ci haconsigliato di rivolgerci ad ungruppo d’Alcolisti Anonimi, noici siamo informate e da quel gior-no abbiamo cominciato a fre-quentare i Gruppi Famigliari AlAnon. Là mi hanno insegnato abadare a me stessa ed a pensare

ai miei problemi. Da allora ho po-tuto rifarmi degli amici e viverespensierata. La mia vita era cam-biata, mio padre aveva smesso dibere ed ora è recuperato del tut-to. Ma altri problemi sono co-minciati proprio allora; prima miopadre pensava solo a bere e ades-so non si rendeva conto di ave-re una figlia cresciuta che avevabisogno della sua libertà, non riu-sciva ad accettarlo, finché pianopiano non ha capito che ero ve-ramente cresciuta. Ora mi lasciaun po’ più libera, ma ci sono sem-pre dei problemi di comunica-zione tra me e lui, forse perchénon riesco a parlargli di persona,uso sempre mia madre come in-termediario, e lui non riesce a ca-pire; vedo, però, che a poco apoco sto acquistando fiducia inme stessa e anche in mio padre,stiamo instaurando nuovi rap-porti, tra di noi e con gli altri. Gra-zie ai Gruppi Al Anon sono riu-scita a capire che mio padre eramalato e a trattarlo come tale, cioèda persona responsabile, e a noncaricare sulle mie spalle le suecolpe. Sono cambiata, da alloraanche i miei amici se ne sono ac-corti e si sono riavvicinati non la-sciandomi più sola come prima;c’è voluto tempo per ricomincia-re e superare tutti i problemi cheavevo con loro, ma ora hanno ri-scoperto in me un’amica ed in-sieme ci divertiamo. L’unico pro-blema, adesso, è ottenere un dia-logo più completo con mio pa-dre, ma spero di riuscire, con pa-zienza, a risolverlo. Di tutto que-sto devo ringraziare di cuore iGruppi Al Anon e Alateen.

Una Alateen - Novate

Sono un figlioadulto Al Anon

AVVISOVi informiamo che la nuova sede delle A.C.L.I. e delPatronato A.C.L.I. di Novate Milanese è in via Don Min-zoni, 17.L’attività del Patronato sarà svolta tutti i mercoledì dal-le ore 16,30 alle ore 18,30.

A.C.L.I.Novate Milanese

Un ponte di amiciziacon Mostar

Lo scorso ottobre 2003, concirca un anno di ritardo, so-no iniziati i lavori di amplia-mento della scuola elemen-tare/media di Vrapcici. Ri-corderete senz’altro le ini-ziative che sono state orga-nizzate nel corso degli ultimitre anni dai due Istituti Com-prensivi e dalle A.C.L.I. di No-vate, volte a raccogliere fon-di per la costruzione di quat-tro aule scolastiche.Il progetto era scaturito nelnovembre 2001, quando unadelegazione novatese si erarecata a Mostar per verifica-re quali fossero le necessitàpiù impellenti della scuola.Nell’incontro avuto con il Di-rettore e con alcuni insegnantiera emerso chiaramente chel’intervento più urgente darealizzare riguardava l’am-pliamento della scuola stes-sa, in quanto le condizioni incui si svolgevano le attivitàdidattiche erano fortementeinadeguate. Infatti, la scuolaospitava già da allora 340 stu-denti dai 6 ai 14 anni, che se-guivano le lezioni nelle solequattro aule esistenti, suddi-visi in tre turni, dalle ore 7,30alle ore 19,30. Il ritorno aVrapcici dei profughi stavavia via peggiorando la situa-zione. Purtroppo, data la dif-ficile situazione economicadella Bosnia Erzegovina, lerisorse dello Stato e del Co-mune erano, e sono tuttora,molto scarse e rivolte princi-palmente alla ricostruzioneed al rilancio dell’economiadella regione. In questi ulti-mi anni la scuola ha dovutofar fronte alle difficoltà con-tando principalmente sui pro-pri mezzi e sul provviden-

ziale arrivo di aiuti umanita-ri. Per poter realizzare l’am-pliamento della scuola que-sti nostri amici avevano chie-sto quindi solidarietà ed unaiuto concreto anche a noi.Ci siamo attivati fin da subi-to e attraverso le varie ini-ziative sono stati raccolti cir-ca 6.000 euro. Certamentenon sono molti e soprattuttonon sono sufficienti a copri-re tutte le spese che la scuo-la dovrà affrontare, ma sonosicuramente serviti a dare im-pulso al progetto.Questo dobbiamo conside-rarlo solo un passo in avan-ti nel nostro progetto “UnPonte di amicizia con Mo-star”; non possiamo sicura-mente calare il sipario ora enon proseguire il propositocosì importante per la pic-cola comunità di Vrapcici!Continueremo nei prossimimesi ad organizzare iniziati-ve per raccogliere i fondi peraiutare la scuola a portare acompimento i lavori, cosic-ché anche i fratelli minori deiragazzi che abbiamo ospita-to negli anni ’97 e ’98 po-tranno beneficiare di un aiu-to concreto degli amici di No-vate Milanese.

A.C.L.I.Circolo

di Novate Milanese

I contributi possono essereversati sul CC 3905 intestatoal Circolo A.C.L.I. di NovateMilanese presso la Banca Po-polare di Milano ag. 72 di No-vate (ABI 5584 - CAB 33470)causale “Un ponte di amici-zia con Mostar” oppure te-lefonando a Roberto Missa-glia 02 3548220

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vita cittadina ci scrivono26

@Sono finalmente giun-to al termine di que-sta lunga ma proficua

stagione che mi ha portato un Ti-tolo Italiano nella Mezza Marato-na ad Aprile (Varese), il nuovoRecord Italiano sempre sulla Mez-za Maratona a Giugno (Monza,45’ 57”), la vittoria alla Maratonadi Torino e l’ottimo 2° posto a Pa-dova (1° Italiano). Si sono suc-cedute tante gare, tanti successisia in pista (Notturna di Milano -Arena, Padova) che in strada. Poimi sono “scontrato” con un so-gno, quello di partecipare a NewYork e vivere un’altra esperienzaimportante. Ho voluto prepararela gara bene, allenandomi e ga-reggiando dove c’era possibilitàe così nell’ultimo mese ho parte-cipato alla Maratona di Berlino(28/09, 12°), la Mezza Maratonaa Palermo (19/10, 1°) ed alla Ma-ratona di Venezia (26/10, 1°). Nonè stato un calendario particolar-mente diverso da quello di altrianni, però l’obiettivo finale erasempre New York, poter fare unabella gara, godermi la città nellamia abituale fatica e farmi porta-re dal fantastico pubblicoNewyorkese. Arrivare a New York,

vivere nel cuore di Manhattan a200 metri da Central Park ti met-te già una carica che basta perterminare la gara, poi nei giornisuccessivi scoprire l’amore deiNewyorkesi per la loro Marato-na per il piacere di correre e difar fatica, vedere Central Park po-polarsi di ora in ora di personecon scarpette e pantaloncini, diuomini e donne, mamme e papà,nonni e nonne, non tutti prontiper 42 Km ma fieri di un loro sti-le di vita. Il sabato prima della ga-ra Central Park era chiuso al nor-male traffico automobilistico, sul-le strade si incrociavano i varigruppi multicolori di diverse Na-zionalità: Italiani immancabili enumerosissimi, Inglesi, Francesi,Tedeschi, Olandesi e tutti felici diesserci. Bellissimo potersi mi-schiare con loro, schivare i piùlenti e distratti, sfrecciare e su-perare nelle brevi discese del par-co per poi essere incitato e salu-tato dall’estemporaneo vicino nelmomento delle brevi ma fatico-se salite, quasi a dimenticare leruote su cui batto forte i colpi chemi permettono di continuare.La gara è stata dura, come pertutti, selettiva sin dall’inizio con

il ponte di Verrazzano che ti fasubito capire cosa ti aspetta, fati-ca che ti viene addosso e pub-blico che ti spinge e ti sorregge,si attraversa Brooklin, il Queense quando pensi di esserci si en-tra in Manhattan attraverso quellungo ponte infinito che sembranon finire mai e che prosciuga letue energie; fortunatamente conla fatica aumenta il pubblico, lamusica, la festa e questo bastaper continuare fino alla fine. Sipassa dal Bronx e quando poirientrando a Manhattan arrivi fi-nalmente a Central Park le stra-de ti sembrano diverse, più du-re, cerchi di capire, aspetti la di-scesa favorevole, finalmente ve-di l’arrivo e cominci a preparatiper il momento finale: il traguar-do e la foto ricordo.Cosa mi resta di New York? Un10° posto nella Maratona più fa-mosa del Mondo, un tempo digara non eccelso anche a causadi un guasto alla ruota anteriore

rilevato solo alla fine della gara(quando si dice la sfortuna…),aver gareggiato in una Maratonatecnicamente valida e corsa daalcuni dei più forti Maratoneti delMondo, ma soprattutto il ricordoindelebile del pubblico e di tuttiquelli che la Maratona l’hannocorsa e che la sera successiva edil giorno dopo, anche se barcol-lanti dal dolore, esponevano il lo-ro trofeo in bella mostra attornoal collo: quella medaglia che so-lo chi aveva portato a termine laMaratona poteva avere e che conorgoglio sanciva il risultato deipiù… Aver partecipato.Ora, oltre a… ”scrivere” e conti-nuare ad allenarmi con la mia car-rozzina da corsa, ho cominciatoa cimentarmi seriamente anchecon lo Sci di Fondo, finora prati-cato solo a livello amatoriale, in-seguendo un altro obiettivo: leOlimpiadi invernali di Torino 2006!Fate il tifo per me.

Enzo Masiello

Decimo posto alla Maratona di New York

Una testimonianza@

Con questa miatestimonianzavorrei ringrazia-

re i fratelli e le sorelle del-la società di San Vincenzode Paoli. Sono una donnadi mezza età, con un di-ploma di infermiera pro-fessionale. Ho scelto la solitudine co-me compagna della mia vi-ta, una solitudine ricca dibuona musica e letture diogni genere.Ho incontrato questi fratel-li in Dio in un momento de-licato della mia vita, carat-terizzato da dolore fisico edabbattimento morale. Hoconosciuto la loro dolcez-za, la loro determinazionenel volerti dare una mano,la loro discrezione, la loroeducazione. Ed allora ti rincuora il sa-pere che fuori, dove il mon-do è indifferente, dove rug-gisce la grande metropoli,c’è qualcuno che ti pensa.Pensa che, una banale ma-lattia, la noncuranza di me-dici che hai interpellato epagato profumatamente, da

banale si è fatta seria e cro-nica che ti condiziona il rap-porto con gli altri e la sti-ma per te stesso (perché seistato fesso a farti rovinarecosì); ed allora cadi in unaprofonda depressione ovenon vi è più posto per lepersone che hai stimato eper i tuoi miti. Le loro fotodiventano icone da spolve-rare, i libri che parlano del-la loro vita e delle loro virtù,qualcosa di fastidioso, di te-dioso. Ma piano piano, con il lo-ro aiuto morale e materia-le risorgi alla speranza cheancora una volta ce la faraiperché questi fratelli in Dioti instillano nuova linfa vi-tale con i loro amore perun fratello in Cristo che èin difficoltà.Grazie, grazie di tutto cuo-re sorelle e fratelli della So-cietà di San Vincenzo dePaoli. Che il Signore vi be-nedica.

DeAnna Silingardi

Triste è l’addioPrimo ottobre, giorno infame e tribolato,non pensavo così presto, ma il maledetto è arrivato.Apro gli occhi e il mio ego mi sussurra dolcementestai tranquillo Sparviero, non puoi farci niente.

Ora i giochi sono fatti e qualcuno ha baratorosso bianco o azzurro non importa chi è stato.La nostra Novate, spietata come un assassinoha voluto abbattere il vecchio e mitico Circolino.

Va veloce col pensiero, è un jet la mia mentee anche se da poco appartenevo a questa genteTutti li ricordo, sia quei negher o bianch cume la nefche al banco mi urlavano, dai movess damm de bef.

Già, l’Ambroeus, el Giuann, el Giusepp col Marino,e poi el Terragnin, el Taino e avanti col Pasqualino,ci vorrebbero più di 100 pagine per nominarlie di certo sarà per me difficile dimenticarli.

Che dire poi dei gestori, i Reggiani ed i Santucci,questa era la loro casa, con le sue gioie ed i suoi crucci,un piccolo grande uomo regnava, generoso e testardo,che fino all’ultimo lo ha amato già, il mio buon Leonardo.

E mamma Maria, padrona della cucina e del forno,Paolo, Ida e le sue ancelle, sempre le stavan attorno.E come in una fiaba non poteva mancare la reginada tutti riconosciuta nell’adorabile Adelina.

I bimbi però non dovranno leggere questa storiaperché la fine è brutta triste e senza gloria,ma io, testimone di questa brutta faccendasarò menestrello del Circolino e della sua leggenda.

Lo Sparviero Grigio

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@Abbiamo letto nellarubrica “Risposte aiCittadini” del n. 5 di

Informazioni Municipali, dal ti-tolo Inquinamento acustico,la risposta ad un cittadino chesollecitava il Suo intervento permettere fine ai fischi e ai ru-mori provocati dai treni delleFerrovie Nord. Prendiamo attocon piacere del rinnovato im-pegno a reprimere l’abuso deifischi dei treni, che Lei potràconcretizzare non appena il Co-mune disporrà della zonizza-zione acustica, che sarà pron-ta per i primi mesi del 2004. Lostrumento della zonizzazione,ci spiegò nella riunione tenu-tasi presso il Comune in data30 Ottobre 2001 (e questa fu laprima volta che prese l’impe-gno di fronte ad una nutrita rap-presentanza di cittadini di No-vate a combattere i fischi deitreni), Le avrebbe consentito diapplicare gli articoli 58. Uso disegnalazioni sonore e 59. Va-

lutazione, misurazione e re-pressione dell’inquinamen-to acustico, codificati nel Ti-tolo VI Quiete Pubblica dal nuo-vo Regolamento di Polizia Ur-bana. Ancora pochi mesi e sa-remo ripagati di così lunga at-tesa. Per quanto concerne ilprogetto di intervento sul ter-ritorio di Novate (posa di bar-riere fonoassorbenti) presenta-to dalle Ferrovie Nord in data14 Ottobre 2003 alle Commis-sioni Lavori Pubblici, Urbani-stica e Ambiente, in riunionecongiunta presso il Comune diNovate, La vorremmo gentil-mente pregare, servendosi diInformazioni Municipali, ditenerci aggiornati dell’anda-mento dei lavori il cui iter è oraunicamente condizionabile dal-l’attività del Comune di Nova-te Milanese che deve approva-re il progetto e consentirne l’at-tuazione. Distinti saluti,

Gruppo Antirumore FNMEEligio Bertolasi

Inquinamento acustico FNME

@Finalmente! In da-ta 18 novembre 2003è riapparso, (dopo

essere stato rimosso a fine 2002assieme ad un gruppo di cartellisegnaletici e alla segnaletica prov-visoria di cantiere, malgrado lostesso non fosse ancora termi-nato), per ora, solo il cartellonome-strada, (già a fine otto-bre era stato installato un car-tello simile, non conforme, uti-lizzando un vecchio cartello tin-teggiato di bianco a cui eranostata apposto il nome della via,posizionandolo in modo diffi-cilmente visibile, una decina dimetri dall’imbocco della strada),che ora svetta come una ban-diera a inizio via, seguendo ilsenso veicolare, al bordo delmarciapiede dove fino al24/10/2002 si poteva “ammi-rare” una delle due “penisole”inutili e pericolose, (l’altra, de-molita il 27/11/2002 era posi-

zionata in prossimità del civicon° 25).Il ripristino della segnaletica ver-ticale, peraltro, era stata richie-sta dal sottoscritto con lettere in-viateLe in data 17/12/2002,12/03/2003 e 15/05/2003, segnoevidente che le segnalazionifatteLe dai cittadini non ven-gono lette o non vengono mi-nimamente prese in consi-derazione, malgrado quanto Leiasserisca, nell’editoriale (vede-re “Informazioni Municipali” n°2 aprile 2003, pagina 2), a tito-lo Alcune risposte ai cittadi-ni, cito solo alcune parti: “Leg-go sempre con attenzione le let-tere dei cittadini e accolgo i ri-lievi e le critiche, le rispetto an-che quando sono ingenerose. Perlo più rispondo privatamente eogni volta le indirizzo agli uffi-ci perché provvedano”??… atutt’oggi 13 gennaio 2004 nonho ancora avuto risposte!!.

Con la presente inoltre e in se-guito al colloquio, richiesto dalsottoscritto e non del tuttoesaustivo, (singolare che all’in-terno della cartelletta posta sul-la sua scrivania non ci fosse co-pia delle mie tre lettere, ma cifosse solo copia della lettera in-viatami dal sig. Testa, coman-dante della Polizia Locale, conil quale, con la serietà che lo hasempre contraddistinto, ho avu-to alcuni colloqui inerenti i la-vori e i problemi che hanno in-teressato la via), avvenuto la mat-tina del 17/06/2003, in cui Leavevo anticipato le motivazioni,sono a richiedere, causa so-spensione del servizio di spaz-zatura meccanica della strada,come si evince da corrispon-denza avvenuta via e-mail tra ilsottoscritto, AMSA, Ufficio La-vori Pubblici e Ufficio Ecologia,il rimborso delle tasse pagatenell’anno 2002, per un servizio

che non è stato effettuato perparecchi mesi e anche nei gior-ni 25 febbraio, 18 marzo e 10giugno 2003.In merito all’offerta di lavoro pro-postami al termine dell’incon-tro, per ricoprire il ruolo di “Can-toniere volontario” spero chelo stesso sia stato assegnato adaltra persona, mi permetto di in-viarle copia di una foto abba-stanza curiosa di una segnaleti-ca verticale, posta in prossimitàdel luogo dove Lei e molti deisuoi collaboratori prestano ser-vizio quotidianamente, (vederefoto allegata), in cui si fatica acomprendere dove sia la sededella polizia locale!!!!!Poco fiducioso, visto i prece-denti, in una risposta a breve, inattesa del rimborso e sempre di-sponibile, lo sono fin dal di-cembre 2002, per chiarimenti oconfronti porgo distinti saluti.

Grassi Alfonso

Via A. Costa “La storia infinita 4”

@Sono un cittadinonovatese residentein via Roma, que-

sta lettera non vuole esserepolemica, non voglio sape-re se i problemi attuali sonola conseguenza di una catti-va gestione passata o se esi-stono per colpa di quella at-tuale.Il fatto concreto è che at-tualmente la via Roma si tro-va in un grave stato di de-grado. Sono un ragazzo gio-vane, non vorrei fare una pa-ternale; ma quando vedo sot-to casa mia vomitate sotto ilporticato alla mattina, la pre-potenza e la maleducazioneda parte degli automobilistiche regna sovrana, il tutto inun contesto di traffico degnodi un’autostrada (se consi-deriamo le migliaia di autoall’ora).Dove la notte non arrivanole auto ci pensano i circa

150/200 motorini a sera (l’80%ovviamente smarmittati) finoa circa le 2,00/3,00 del matti-no, il tutto zuccherato comeuna torta dall’educazione deiclienti della pizzeria dell’oca.Ho un figlio di cinque setti-mane, spesso viene svegliatodal clacson che molti cervel-loni usano per motivi di par-cheggio, o semplicemente persalutarsi, o da qualche clientedella pizzeria che in piena not-te sfoggia la sua educazione.Chiedo con questa lettera duecose: (anche a nome di tantealtre persone residenti)- la chiusura al traffico ai nonresidenti (cosa che si può fa-re tranquillamente subito)- la raccolta del vetro da par-te dell’AMSA almeno dopo le8:00 (e non alle 6:00).Mi auguro che questa letteratocchi la coscienza di chi è ad-detto ai lavori.

Un cittadino

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vita cittadina ci scrivono28

@Sono VincenzoPortella e pertrent’anni tutti i

novatesi mi hanno conosciutocome “el piastrelat de la pia-zetta” (il piastrellista di Piaz-za Martiri della Libertà), manessuno sapeva che io, traun cliente e l’altro, scrivevocanzoni, poesie, racconti poi-ché scrivere è stato sempreil mio hobby preferito.

Quando sono andato in pen-sione, avendo finalmente iltempo per poterlo fare mi so-no dedicato alla stesura delmio primo libro “Un coltello

per due” che è stato presen-tato il 14 Dicembre 2003 pres-so il Centro Commerciale Me-tropoli di Novate Milanese.Questo mio libro narra fattirealmente accaduti nel miopaese nativo, Mazzarino (CL),nella prima metà del secoloscorso: un viaggio a ritrosonel tempo da cui si torna ine-briati dai colori e dai profu-mi della immutabile campa-gna siciliana che, oggi comeieri, assiste impassibile alladissoluzione della vita degliuomini, dei loro costumi, del-la loro storia.

Vincenzo Portella

La Sicilia a Novate Milanese

@I cittadini di Novate “zo-na B” o forse “C” (vie Ba-ranzate, Fermi, Resisten-

za, Di Vittorio) ringraziano il signorSindaco e la giunta al completo perquanto riescono a fare per loro:- passaggio giorno e notte di auto-vetture (quantificate dai vigili stessi,dopo rilevamenti tramite segnalatoriannegati nell’asfalto, in circa 25.000al giorno), inquinamento alle stelleproprio nella zona quotidianamenteutilizzata dai bambini per andare ascuola e dai cittadini per recarsi al la-voro tramite le FNM.- Un bel rettilineo all’uscita dal sotto-passo in cui i più imbecilli riesconoa dare sfogo alla loro velocità, non dicervello, ovviamente.- La prevista costruzione di un alber-go all’altezza della Rho-Monza, cheincrementerà il passaggio di autovet-ture nelle zone circostanti.- La possibilità di usufruire dei mez-zi pubblici, come gli altri cittadini “na-turali” e non discriminati come noi,le persone anziane spesso hanno lanecessità di recarsi negli ospedali e/odi andare a Baranzate o Milano zonaSacco, o Bollate, ma di autobus re-golari neanche a parlarne.- Grazie al cielo è arrivato un nuovoprete (senza voler nulla togliere a DonAmbrogio suo predecessore), DonMaurizio, che in pochi mesi di durolavoro ha trasformato l’oratorio SacraFamiglia in un luogo di ritrovo, di pre-ghiera, gioia e divertimento dando ainovatesi della zona “B” quanto il si-gnor Sindaco e la Giunta, non solonon sono riusciti a fare nell’arco diben 4 anni, comunque non era maistato neanche promesso quindi! sic!!

- Il buon Don Maurizio ha fatto tuttocon i soldi della parrocchia senza chie-dere niente a nessuno, ma magari seil Silva della situazione ci pensasseforse riceverebbe un grazie.- Siamo inoltre lieti che i cittadini del-la zona “A” abbiano finalmente unatanto agognata piscina, con tanto diponticello romantico (che sarà costatobei soldini alle tasche dei contribuentitutti “A” e “B”.- Colgo l’occasione anche per rin-graziare il Paperoga dell’urbanisticaper le delimitazioni dei parcheggi divia Fermi che sono una vera operad’arte (astratta, che nessuno capisce)che hanno dato una sferzata al me-sto tran-tran della seppur trafficata via(unico accesso la parcheggio dellastazione) vedere per credere.- È di questi giorni la posa di splen-didi “vespasiani comunitari” in via Re-pubblica, per limitare i parcheggi neipressi dei negozi di genere di con-sumo (panificio, bar, ecc.), inoltre con-temporaneamente hanno dato, na-turalmentea pagamento in affitto metàdel parcheggio sterrato ex Bar Mo-randi a dei giostrai, limitando così ul-teriormente il parcheggio di chi de-ve recarsi dai pochi commercianti no-vatesi.- Tanto valeva fare una serie di sen-si unici, in modo che i cittadini di No-vate siano naturalmente indirizzati ver-so il centro commerciale Metropoli.Desidero quindi augurare a tutti co-loro che hanno a cuore Novate sia Ache B, un Buon Natale, rimangonoquindi esclusi tutti coloro che rema-no contro.

Maurizio ZucchiNovate Milanese

“Zona B” o forse“C” ringraziano

@Adrenalina, ecco la chia-ve dei prossimi mesi di di-scussione politica. Che

c’entra con Novate? La spiegazione:si avvicinano le elezioni; gli schiera-menti stanno organizzando la “squa-dra” più forte possibile; le candida-ture vengono avanzate, vagliate e,spesso, bocciate; si cerca d’intuire ilprogramma di governo locale dell’“av-versario”; si fanno conti, si calcolanopercentuali e frazioni. In una parolasi fa gran ricorso all’adrenalina, unasostanza prodotta dal nostro corpo insituazioni di tensione che rende reat-tivi e “scattanti”. Adrenalina che staandando in circolo nei responsabilidi partito e nei maggiori esponentidelle parti politiche, con conseguen-ze precise: spesso si dicono cose chenon si pensano; si enfatizzano piccoliproblemi; si aggravano questioni giàrisolte.E a Novate che cosa sta facendo di-re l’adrenalina politica che ha invasoi partiti? Il centrosinistra, per esem-pio, vede una giunta comunale sen-za soldi che ha fatto e fa poco o nien-te per Novate (dimenticando, peresempio, i fondi a sostegno degli af-fitti delle case); critica sindaco e as-sessori per una presunta assenza del-lo stato sociale (mentre è nota l’at-tenzione rivolta, per esempio, a bam-bini, anziani e bisognosi); accusa ilcentrodestra di non combattere in-flazione e crisi economica (che ri-guardano l’intero pianeta….); si sca-

glia contro l’assenza di verde a No-vate (d’altronde dov’è lo spazio perun parco come il Central di New York?E poi, troppo verde non renderebbeancora più grave il problema abitati-vo?). Insomma è chiaro che la batta-glia politica per le possibili elezioniestive è cominciata senza esclusionedi colpi e con grande (troppo) ricor-so all’adrenalina.Teniamoci forte, siamo solo all’inizio.Succede così in ogni angolo del mon-do: il tentativo, quando si avvicinanole elezioni, è screditare la compagi-ne di governo con ogni argomenta-zione, a volte un po’ strampalata. Si“tirano fuori” temi che in altri mo-menti (a freddo e con meno adrena-lina politica addosso) non si sogne-rebbero neppure di sfiorare.Lungi da noi, d’altra parte, il deside-rio di fare moralismo: saremmo ipo-criti. Il problema di “dirla grossa” incerti momenti di tensione elettoraleriguarda un po’ tutti: tuttavia chi go-verna, specie se forte di risultati con-vincenti (è il caso dell’attuale giunta),ha più armi dalla propria e program-mi più concreti.Vedremo che cosa ne penseranno ivotanti: certo, il centrodestra si rivol-ge ad un elettorato consapevole chechi governa fa il bene della cittadi-nanza ma è privo di poteri divini odi facoltà di prevedere il futuro. Es’impegna, ogni giorno, con la giustadose di adrenalina…

Barbara Di Bella

Elezioni in vista? Si scatena l’“adrenalina politica”

@Per la generazionedei giovani spessodiventa davvero tri-

ste essere giovani. I giovani vo-gliono voler vivere la loro vitasviluppando interessi e creati-vità per esprimere al meglio laloro identità fatta di bisogni,idee e desideri, vale a dire lerisorse proprie in un mondogiovanile così diverso al suo in-terno ma con un bisogno uni-co che li accomuna: quello disentirsi valorizzati in tutte le sueforme.

Cosa fanno i giovani?Come e dove passano ilproprio tempo libero?Esempi1. La scuola - Abbandono pre-maturo.2. Le società sportive - Diffi-coltà a trattenere i giovani do-po i quattordici anni.3. Gli oratori - Non sono ingrado di attrarre giovani. Que-sto dato dimostra che come nonsiano sufficienti le disponibilitàdi spazi e neanche di apparte-nere a dottrine confessionali.4. Il Centro Incontri - Desti-nato principalmente agli ado-lescenti con regolamento rigi-do che delimita le attività e nondispone di personale sufficien-te.5. Poi c’è la droga, l’alcoolecc..

Ovviamente quanto sopra espo-sto comporta anche divergen-ze di codici e forme di comu-nicazione incompatibili nel sen-so che:• I giovani non si sentono ade-guatamente interpretati né rap-presentati a livello politico edistituzionale.

• È diffusa la disistima, la me-todica delusione che le forzepolitiche provocano.• I giovani hanno esplicita dif-fidenza verso il sistema costruitoda generazioni, nella cui storiae identità non sono più dispo-sti a riconoscersi.• Se gli adulti reagiscono confastidio o indifferenza, i giova-ni cercano rappresentanze al-ternative e spazi extra-istitu-zionali.Mentre la maggioranza del Sin-daco Luigi Silva, presa da mireespansionistiche, fortemente ac-centuata verso l’interesse dellaspeculazione edilizia, ha crea-to un vuoto di iniziativa; nonha avuto la capacità ed il co-raggio di rendere appetibile aigiovani per realizzare i possi-bili interventi da loro prescelti.

Che farePenso che la politica delle con-dizioni dei giovani debba pas-sare attraverso il coinvolgimentodegli stessi. Dando fiducia ainostri giovani potremmo sti-molarli ad una vita più attiva epartecipata, costruendo con lo-ro il futuro, a partire dai loroprogetti, come soggetti dei pos-sibili cambiamenti. Un altro det-taglio che la nuova ammini-strazione locale “elezioni pri-mavera 2004” dovrebbe af-frontare è quello di valutare lapossibilità di attirare le diversefasce sociali ed essere parte at-tiva nel dare spazi coperti (adat-ti per fare musica, ascoltare con-certi, partecipare a dibattiti) aigiovani che auspicano forme diauto-aggregazione. Ciò può ri-velarsi un investimento nellaprevenzione a favore della con-dizione dei giovani.

Luigi Gusmano

Politica giovanile

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@In seguito alla miarichiesta del di-fensore civico su

“ Informazioni Municipali” delfebbraio 2001, richiamata inun articolo sulla “Libertàd’informazione” dell’ottobre2002 e reiterata sul penulti-mo n°, in data 07/1/04 sonostate depositate presso l’Uf-ficio Protocollo n° 1181 fir-me di cittadini/e novatesi mag-giorenni più 6 di esterni chepagano le tasse al Comunedi Novate (di cui ca 930 rac-colte da me (29/10/03 -7/1/04): strade, bar, esercizicommerciali, centri ricreativi,studi medici, associazioni,ecc..).La raccolta, informale e pri-va di supporto istituzionale,ha - dato il n° dei firmatari afronte degli aventi diritto divoto - un forte valore sim-bolico e attesta che l’istanzanon è presentata da me a ti-tolo personale.La figura dell’ombudsman,nata in Svezia all’iniziodell’800, presente in quasi tut-ti gli Stati europei tra cui Fin-landia e Olanda e in oltre 110Paesi dei 190 aderenti all’O-NU, pare risalga ad una sor-ta di saggio che nel BassoMedioevo amministrava lagiustizia nelle comunità. InItalia non esiste a livello na-zionale ed è stata istituita inLombardia con la legge re-gionale del 18/1/80.Il d.c. comunale è stato isti-tuito con la legge 142dell’8/6/90, sostituita dal D.Lgs. 267 del 18/8/2000 art. 11e 127 comma 2 del T.U. de-gli Enti locali.Al 5/5/03 ne risultavano do-tati più di 150 comuni lom-bardi! In tutta Italia ne esi-

stono alcune centinaia. Co-me ho scritto sui fogli - firmee come ho precisato a voceil ruolo del d.c. comunale nonè quello del giudice conci-liatore - sostituito negli anni’90 da due figure: 1) il giudi-ce di pace con sede nel Tri-bunale e preposto alla riso-luzione dei problemi tra pri-vati 2) il difensore civico.Dallo statuto del Comune diNovate - dove per alcuni de-cenni è esistito un mediato-re di conflitti - approvato il23/6/98 e modificato in ulti-ma istanza il 14/4/99 il d.c.risulta eleggibile dal Consi-glio Comunale previo pub-blico avviso del Sindaco, inuna rosa di almeno 3 candi-dati/e selezionati/e da unaCommissione tra diplomati/econ competenze giuridico -amministrative e almeno 40anni, dura in carica 3 anni edè riconfermabile una sola vol-ta. Esso dovrebbe dirimerecon imparzialità i contenzio-si dei cittadini (singoli, grup-pi, comitati) con l’ammini-strazione comunale (lungag-gini, inadempienze, soprusi)ed eventualmente su richie-sta di 1/4 dei consiglieri eser-citare il controllo sulle deli-bere della Giunta e del Con-siglio. Gli spettano indennitàe rimborsi pari a quelli degliassessori.P.S. Non sarebbe più oppor-tuna - nell’ottica di una de-mocrazia diretta - un’elezio-ne contestuale alle votazioniamministrative?Ringrazio per la fiducia e lastima, comunque non sonointeressata al ruolo di d.c.,tantomeno ad un ruolo poli-tico.

Rita Blasioli

Raccolta firme perl’istituzione del difensore civico

@Nel nostro Istituto,717 allievi di scuo-la dell’infanzia,

scuola elementare e scuola me-dia, da oltre quindici anni è as-sente il direttore dei Servizi Ge-nerali ed Amministrativi.È un miracolo quotidiano se,fino ad ora, la Scuola ha po-tuto funzionare. Di fatto acca-de che:• le operazioni amministrati-vo-contabili degli emolumen-ti al personale docente ed ATAnon sono effettuate• gli Insegnanti supplenti an-nuali non percepiscono lo sti-pendio dal mese di settembre• gli Allievi non possono frui-re dei fondi del Diritto allo stu-dio già da tempo stanziati• i materiali didattici e tecno-logici legati alla realizzazionedei programmi e dei progettididattico-educativi, risultano so-lo richiesti e mai acquistati.Conosciamo e riconosciamo iritmi senza riposo degli opera-tori scolastici (in primis la Diri-

gente) che per il bene di tut-ti gli allievi stanno contribuendoa riempire i vuoti lasciati da chidovrebbe sovrintendere ad uninteresse pubblico che, forse,più non è.La nostra voce sta esaurendo-si:• chi vuole nascondere que-sto disservizio?• Chi copre di omertoso si-lenzio un’assenza lunga 15 an-ni?Parlare, chiedere, insistere conchi non vuole sentire è un eser-cizio logorante, umiliante e, fi-nora, infruttuoso. E da troppotempo assistiamo impotenti aldisinteresse generale che ha gra-vemente danneggiato tutti noi.Nessuno può ora dire di nonsapere. È necessaria una ri-sposta immediata.Non c’è più tempo.Nel nuovo anno ci è permes-so almeno sognare?

I Docenti della scuola elementare

“don Milani”

@Il 70° Anniversario della Classe 1933 è stato fe-steggiato con una gita a Ghemme (Novara). Ungruppo numeroso di 56 coscritti ha passato in-

sieme questo giorno speciale. Un grazie di cuore alle or-ganizzatrici, Fernanda Roncaglioni ed Emma Airaghi.

Alla “Don Milani”manca il direttoredei servizi generalied amministrativi

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30 vita cittadinaci scrivono

@Per ogni personache nominava,presente o assen-

te, al nome faceva precederel’appellativo “amico”. Ma nelluglio 2001 al termine di unsofferto tragitto, si è spenta lasquillante e inconfondibile vo-ce del conosciutissimo nova-tese, il caro amico di tutti: Al-do Moroni. Molti di noi eranosoliti scambiare con Lui il sa-luto e i commenti sulle noti-zie recenti, non senza il suoaccalorato parere che sancivala correttezza e l’onestà mo-rale del suo pensiero.Di professione, era stato Uffi-ciale Giudiziario presso il tri-bunale di Milano ed era arri-vato a Novate dopo il matri-monio con la sua adorata Adol-fina. Si inserì subito nei varisettori della vita Novatese acominciare dalla comunità Par-rocchiale che frequentò assi-duamente confermando la suapresenza viva e attiva specienella catechesi, fonte prima-ria delle sue convinzioni di fe-de. Come cittadino, sentiva il

problema della partecipazio-ne democratica alla vita poli-tica e amministrativa, facendoparte del Consiglio Comuna-le tra gli anni ’60 e ’70, elettonelle liste della DemocraziaCristiana, meritandosi stima esimpatia per la saggezza e laconcretezza delle proposte cheavanzava nell’intento di pro-muovere una Novate miglio-re, senza mai rinunciare a di-fendere quei valori in cui cre-deva. Era assiduo frequenta-tore del “fu” Circolino di viaGaribaldi dove si recava perle riunioni dei vari organismiattivi in campo sociale, lì esi-stenti. Tra questi è da ricor-dare il suo impegno, semprenegli anni ’60, nel PatronatoACLI, per il disbrigo delle va-rie pratiche sociali e pensio-nistiche. Ma l’impegno più gra-voso e che lo occupò mag-giormente, fu la partecipazio-ne al Consiglio di Ammini-strazione della Cooperativa Ca-sa Nostra, iniziata nel 1971,subentrando al compianto Pre-sidente Giuseppe Zucchelli.

Qui Aldo Moroni, prima co-me Presidente e poi come Pre-sidente Onorario, si è adope-rato, salvo brevi interruzioniper ragioni di salute, fino allasua scomparsa, dedicandomolto tempo, che sacrificavaalla famiglia e al riposo.Le rinunce non gli pesavano,in quanto considerava questotempo, speso per il bene del-la Collettività, in opere di al-to valore sociale, per costrui-re non solo muri per le abita-zioni, necessari sì, ma soprat-tutto per perseguire quell’i-deale di cooperazione e soli-darietà, tuttora attuale.Un ulteriore impegno, nonmeno significativo dei prece-denti, Aldo Moroni lo dedicòalla organizzazione del vo-lontariato “Cottolenghino” poicostituito in regolare Associa-zione nel 1999 con lo scopodi aiutare l’assistenza alle an-ziane ospiti dell’Oasi San Gia-como di via Bollate. Nomina-to Responsabile dell’Associa-zione Moroni con competen-za, capacità ed entusiasmo,

riuscì con il suo esempio ainfondere forza per potenzia-re l’opera di sostegno dell’at-tività caritatevole della Picco-la Casa della Divina Provvi-denza.Per il suo costante impegnocivile e sociale, Moroni fu no-minato Cavaliere di San Sil-vestro e Commendatore al me-rito della Repubblica. Soprat-tutto però non si potrà mai di-menticare il grande senso del-l’amicizia, che con l’ardore chelo ha contraddistinto, ha sa-puto donarci. E per questodobbiamo essergli grati.Aldo DePonti-Aleardo Fa-

roldi - Gian Luigi Zucca

Il ricordo di un grande “amico” di Novate: Aldo Moroni 1924-2001

Ricordo di Angelo Pogliani

@Prima di Natale ciha lasciato un vec-chio e caro amico:

Angelo Pogliani. Era un lega-tore artigiano di prim’ordine.Nel suo lavoro era, se così lopossiamo definire, un artista.Per rendersene conto baste-rebbe osservare le eleganti rac-colta di poesie del Giandrini edi sua sorella Elena, ma anchele graziosissime e preziose sca-tolette che regalava, poi, agliamici. Sapeva trasformare uninsieme precario di vecchi fo-gli in volumi ordinati e deco-rosi. Era meticoloso e preciso;quando gli si portava il mate-riale da riordinare e rilegare,voleva conoscere tutto e beneper non correre rischi di com-mettere errori e per otteneredal lavoro il risultato migliore.Spesso, però, era lui a trovarela soluzione più appropriata.E noi, ovviamente, ci fidava-mo della sua esperienza.Anche nel quartiere dove abi-

tava (Benefica di via 25 Apri-le) aveva dato il suo fattivocontributo: per oltre 10 anni,infatti, aveva fatto parte delconsiglio di quartiere della Coo-perativa. Con quell’aria - au-tentica - di uomo buono, colbuon senso e con la sua di-sponibilità era - a quel tempo- considerato sereno punto diriferimento per tutti, nelle vi-cende quotidiane che attra-versano e segnano la vita diun popoloso quartiere. Per viadella salute malferma, ma an-che per le preoccupazioni peri problemi della moglie, negliultimi anni ha, purtroppo, tri-bolato parecchio. Qui però hasempre potuto contare, in par-ticolare, sull’aiuto concreto, sulconfronto e sull’affetto delle fi-glie, ma anche sulla gioia chegli davano i suoi nipoti.Noi, che lo abbiamo voluto ri-cordare, da qui gli rinnoviamoil nostro saluto.

Luigi Perego

Un amico, come un fratello!Agresti Costabile(Lillo)

@Un saluto a Lillo,così lo conosce-vano tutti, con lui

abbiamo condiviso tanto,scampagnate in montagnaa cercare funghi, su laghi efiumi a pesca, feste e com-pleanni, in cui ci intratte-neva con i suoi discorsi.Con le sue conoscenze tan-te cose ci ha insegnato, ciha trasmesso le sue passio-ni e le sue esperienze.Ci ha lasciato, dopo una lun-ga malattia, che a denti stret-ti ha combattuto per sei an-ni, con forza e speranza, co-sciente e consapevole diquello che gli stava acca-dendo, purtroppo il maleha avuto il sopravvento pro-prio ad agosto, quando mol-

ti dei suoi amici, conoscenti,colleghi di lavoro e lo stes-so organo amministrativo“Comune di Novate” ……non hanno potuto onorarela tua scomparsa ….. Ognigiorno ti ricordiamo in ognisorriso e ci viene un po’ dinostalgia.Io penso che tu abbia con-quistato con il tuo modo difare la vera immortalità, scol-pendo la memoria di chi tivuole bene, sei per semprecon noi, e ti sentiamo pre-sente in ogni occasione chela vita ci riserva.Ciao Lillo spero che tu ab-bia incontrato i tuoi cari, latua mamma e il tuo papà.

Umberto e tutti i suoi amici

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31 tutela ambientaleprotezione civile

Relazione annuale dell’Azienda I.Pi.Ci.A Novate, ha sede un grosso com-plesso industriale - l’I.Pi.Ci. - chesi occupa di preparazioni diprodotti chimici e di lavorazio-ne di contenitori di plastica po-stconsumo. Il decreto legislati-vo 334/1999 obbliga le indu-strie che lavorano particolari ti-pi di prodotti a trasmettere alSindaco apposite schede infor-mative sui rischi d’incidente ri-levante per i cittadini e per i la-voratori.Queste norme, infatti, impon-gono alle aziende classificate “arischio” di redigere una detta-gliata relazione sulla valuta-zione dei rischi e sulle misureadottate per prevenire inciden-ti nell’azienda, insieme ad unascheda informativa sintetica sultipo di produzioni pericolose,sul grado di pericolosità e su in-cidenti gravi che possano ave-re conseguenze anche all’ester-no dello stabilimento.Il Sindaco, a sua volta, ha l’ob-bligo di informare la popola-zione, facendo conoscere que-ste informazioni.Riportiamo, di seguito, parte del-la documentazione presentatadalla I.Pi.Ci ricordando che lacopia integrale di tutta la do-cumentazione è a disposizioneper la consultazione presso l’Uf-ficio Urp e il Comando di Poli-zia Locale

Attività dello stabilimentoLo Stabilimento I.Pi.Ci. di No-vate Milanese rientra nel cam-po di applicazione del D.Lgs.334/99 (Legge Seveso II).Lo Stabilimento di Novate Mi-lanese occupa un’area di circa4 ettari ed ha un organico di 45dipendenti mentre una mediatra le 40 e le 50 persone è co-stantemente impiegata nelle at-tività collaterali. All’I.Pi.Ci. sisvolgono attività produttive es-senzialmente costituite dalla pre-parazione di prodotti chimici,in particolare principi attivi perl’agricoltura. Dall’analisi dei pro-cessi è possibile rilevare che:tutte le operazioni eseguitenegli apparecchi delle varielinee avvengono a pressioneatmosferica o sotto vuoto eda temperature sempre infe-riori a 100°C in quanto le rea-zioni chimiche che vi si svol-gono sono tutte caratteriz-zate o da basse quantità di ca-lore emesso o addirittura daassorbimento di calore dal-l’esterno. Per quanto riguardai depositi interni di sostanze clas-sificate pericolose esse sonoconservate o in serbatoi inter-

rati o in serbatoi invascati op-pure dentro fusti di acciaio si-stemati in apposite aree. La lo-ro movimentazione avviene oper tubazione ed a ciclo chiu-so per le sostanze in serbatoioo a mezzo carrelli elevatori con-dotti da personale informato deirischi ed addestrato sul comecomportarsi in ogni situazione.Dagli scenari incidentali indivi-duati è risultato che in nessuncaso si hanno ricadute ester-ne allo Stabilimento con ef-fetti pericolosi per l’uomoe/o l’ambiente.

Natura dei rischi di incidentirilevantiInformazioni generaliIncidente: IncendioLe dimensioni del massimoincidente possibile sono ta-li da non dare luogo ad ef-fetti pericolosi all’esterno del-lo Stabilimento, in particolaresi hanno:- Effetti termici dovuti all’ir-raggiamento: ogni effetto re-sta confinato all’interno delloStabilimento ed in particolarenelle zone prossime all’area in-teressata.- Effetti dovuti ai prodotti del-la combustione:a) i luoghi di deposito e di la-vorazione dove sono presentimaterie prime o prodotti che inun incendio possono emetteresostanze pericolose e per le qua-li esiste il rischio di ricaduta al-l’esterno dello Stabilimento so-no stati dotati di impianti an-tincendio automatici che co-prono tutta l’area in modo daeliminare praticamente il rischiodi incendio.b) in tutti gli altri casi l’incendiodà luogo a prodotti della com-bustione non pericolosi perla loro natura o per la concen-trazione nelle aree esterne alloStabilimento.

Incidente: EsplosioneLa formazione di miscela aria-vapori infiammabili di naturaesplosiva in recipienti è stata re-sa praticamente impossibile me-diante l’adozione di appropria-ti dispositivi di sicurezza. Perquanto riguarda le eventualiesplosioni in ambienti non con-finati, vista la limitata quantitàdelle sostanze coinvolte, essehanno effetti solo all’interno delfabbricato.

Incidente: Rilascio di sostan-ze tossiche

La zona di pericolo è situatanelle immediate vicinanzedella pozza formata dalla per-dita di sostanze tossiche, nonsuperiore ai 2 metri.

Incidente: Rilascio di sostan-ze pericolose per l’ambienteLe aree in cui sono presenti so-stanze pericolose sono provvi-ste di pavimentazione e quindieventuali rilasci non com-portano effetti pericolosi perl’ambiente.

Tipo di effettiper la popolazione eper l’ambienteNon sono stati identificati nésono ipotizzabili effetti peri-colosi per la salute e la sicu-rezza della popolazione inaree esterne allo Stabilimentoa seguito di eventi inciden-tali interni. Qualora si verifi-chi un incendio interno allo Sta-bilimento tutti gli effetti do-vuti all’irraggiamento ed alcalore sviluppato restanoconfinati all’interno dell’a-rea dello Stabilimento.Non sono stati inoltre identifi-cati effetti dannosi per la salu-te dell’uomo all’esterno delloStabilimento dovuti alla disper-sione, nelle condizioni meteo-climatiche prevalenti nella zo-na, del fumo e dei prodotti del-la combustione a seguito di in-cendio in aree soggette a talerischio.In caso di condizioni meteocli-matiche eccezionalmente sfa-vorevoli concomitanti con unincendio rilevante per dimen-sioni e/o durata, sono possibi-li effetti di disagio e/o ridottavisibilità dovuti ai fumi in ognicaso non tossici.

Misure di prevenzione e sicurezza adottateGli impianti chimici sono statiprogettati secondo Norme di si-curezza e di buona tecnica, co-sì come vengono impiegati ma-teriali ed apparecchiature di ele-vata qualificazione strutturale efunzionale. Sono stati adottatiprogrammi di manutenzione everifica periodica degli impian-ti di produzione e di servizio edei sistemi di allarme, preven-zione e protezione antincendiofissi e mobili.Le procedure di sicurezza pergli interventi di riparazione o

manutenzione degli impianti alfine di evitare incidenti dovutiad errori umani di valutazionedel rischio sono rigorose.Tutte le linee di produzione nel-le quali sono impiegate sostan-ze pericolose sono state dotatedi strumentazione di controllo.

Lo Stabilimento è dotato di unarete idrica antincendio che, ol-tre alle normali vasche con re-lative pompe di alimentazionedell’acqua, dispone di un ser-batoio sopraelevato in cemen-to armato che garantisce in ognimomento una costante riservadi acqua.Vi sono inoltre impianti antin-cendio fissi automatici a schiu-ma e ad acqua.Una squadra di pronto inter-vento è addestrata ed attrezza-ta per i casi di emergenza. Lamaggior parte del personale èinserito nella squadra di emer-genza e viene periodicamenteaddestrato da un Istruttore qua-lificato.Un Piano di Emergenza inter-no contempla tutte le possibilisituazioni di pericolo per le qua-li sono indicati i sistemi di al-larme da utilizzare e le azionida porre in essere per interve-nire adeguatamenteTutti gli impianti costituenti lelinee produttive e le lavorazio-ni che vi si svolgono sono sta-ti regolarmente verificati e col-laudati dagli Enti di Controllodella Pubblica Amministrazio-ne a ciò delegati.I dirigenti ed i tecnici dei livel-li più elevati sono inseriti in tur-ni di reperibilità di 24/24 oreper poter far fronte in ogni mo-mento ad eventuali necessità didecisioni tempestive.

Comportamentoda seguirePremesso che all’esterno delloStabilimento non sono previstieffetti sulla salute dell’uomo do-vuti ad incidenti originati all’in-terno dello Stabilimento stesso,è comunque necessario che lapopolazione segua le istruzio-ni impartite dalle Autorità com-petenti, secondo la specifica si-tuazione. In linea generale, l’A-zienda indica:• di non avvicinarsi allo Stabi-limento;• evitare di portarsi sottoven-to;• non intralciare il traffico nel-la zona evitando ogni sposta-mento in tale direzione;• chiudere porte e finestre e di-sattivare l’eventuale impianto dicondizionamento.

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comunicazioni dall’Amministrazione32

Calendario farmacie di turno

FARMACIA

Sabato 14.02 Longari - BollateVia 1° Maggio, 36- Baranzate

Domenica 15.02 Comunale 3 - BollateVia San Bernardo, 5

Sabato 21.02 Stelvio - Novate MilaneseVia Stelvio, 25

Domenica 22.02 San Luigi - BollateVia Caduti Bollatesi, 32

Sabato 28.02 Comunale 1 - Novate MilaneseVia Matteotti, 7/9

Domenica 29.02 Longari - BollateVia 1° Maggio, 36 - Baranzate

Sabato 06.03 Solese - BollateVia Monte Grappa, 24

Domenica 07.03 Stelvio - Novate MilaneseVia Stelvio, 25

Sabato 13.03 Comunale 4 - BollateVia Marzabotto, 7

Domenica 14.03 Comunale 1 - Novate MilaneseVia Matteotti, 7/9

Sabato 20.03 Comunale 1 - Novate MilaneseVia Matteotti, 7/9

Domenica 21.03 Solese - BollateVia Leonardo da Vinci, 21

Sabato 27.03 San Francesco - Bollatep. zza San Francesco, 13

Domenica 28.03 Comunale 2 - BollateVia Repubblica, 87

Sabato 03.04 Comunale 4 - BollateVia Marzabotto, 7

Domenica 04.04 Comunale 1 - Novate MilaneseVia Matteotti, 7/9

Sabato 10.04 Bernardi - Novate M. seVia Repubblica, 75

Domenica 11.04 D’Ambrosio - Novate M. seVia I° Maggio, 6

Lunedì 12.04 Varesina - BollateVia Trieste, 1/d, Baranzate

Sabato 17.04 Varesina - BollateVia Trieste, 1/d, Baranzate

Domenica 18.04 Comunale 4 - BollateVia Marzabotto, 7

Sabato 24.04 Comunale 1 - BollateVia Leonardo da Vinci, 21

Domenica 25.04 Comunale 1 - Novate MilaneseVia Matteotti, 7/9

*Sabato mattina sono, sempre, aperte le seguenti far-macie di Novate: Bernardi, D’Ambrosio e Stelvio. Al Cen-tro Commerciale Metropoli in via Amoretti è stata aper-ta la Farmacia Comunale n. 2, che ha fissato la chiusu-ra settimanale il lunedì mattina.

Febbraio - Marzo - Aprile 2004

Consegna articoliLa scadenza per la consegna di articoli o lettere di As-sociazioni, gruppi politici e di cittadini per il n. 2/2004del periodico (in uscita ad aprile) è fissata per giovedì11 marzo ore 18.00, presso l’Ufficio Relazioni conil Pubblico - Via Vittorio Veneto, 18.È possibile l’inoltro anche tramite fax (Segreteria di Re-dazione Informazioni Municipali, fax 02.33240000) o viae-mail ([email protected]).Si ricorda che anche per l’invio degli articoli via e-mail rimane perentoria la scadenza delle ore 18dell’11 marzo; gli articoli pervenuti (con qualunque si-stema) oltre l’orario saranno inseriti nel numero suc-cessivo.Gli articoli - con lunghezza non superiore alle 2400 bat-tute - possono essere presentati anche su supporto infor-matico: i testi saranno “scaricati” dalla Segreteria di Re-dazione e i dischetti immediatamente restituiti.

InformazioniMunicipalion-lineNOVITÀ: sul sito internet del Comune (www.comu-ne.novate-milanese.mi.it), sfoglia online “InformazioniMunicipali”: ora puoi scegliere tra la versione completa(che riproduce integralmente la versione cartacea), conle immagini (in formato pdf), o quella più rapida, solotesto. Qualche nota curiosa: tra le dieci pagine più “viste” nel mesedi dicembre, si segnalano la home page (con oltre 2.500 ac-cessi), le pagine con bandi (327 visite) e concorsi (265 visite),seguono le pagine relative all’edilizia e territorio (253 contatti)e la pagina “colpo d’occhio” con 241 accessi, pari al 2,14%del traffico totale. A tale proposito, vi invitiamo a dare un’oc-chiata alla foto del mese: se conoscete Novate Milanese comeil palmo della tua mano, se siete acuti osservatori, se notate iparticolari e niente vi sfugge, allora non avrete difficoltà a ri-conoscere l’angolo di Novate in cui è stata scattata la foto pub-blicata! Attenzione, la foto cambia ogni mese...