3politica del volontariato

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BENE COMUNE BENE COMUNE apertura di carità apertura di carità verso il prossimo e verso il prossimo e diritto alla diritto alla cittadinanza cittadinanza 2009 2009

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BENE COMUNEBENE COMUNEapertura di carità verso il apertura di carità verso il

prossimo e diritto alla prossimo e diritto alla cittadinanzacittadinanza

20092009

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La parabola del buon La parabola del buon samaritanosamaritano

un uomoun uomo

I brigantiI briganti

un sacerdoteun sacerdote

un levitaun levita

un samaritanoun samaritano

l'albergatorel'albergatore

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Chi è il buon samaritano Chi è il buon samaritano oggi?oggi?

Il vicino di casa?Il vicino di casa?

Il volontario?Il volontario?

L'assistente sociale?L'assistente sociale?

Il sacerdote?Il sacerdote?

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Chi è il mio prossimo?Chi è il mio prossimo?

È colui che appartiene al proprio popolo?È colui che appartiene al proprio popolo?(il libro del Lievitico)(il libro del Lievitico)

È colui che ci è simpatico?È colui che ci è simpatico?

È colui che già conosciamo?È colui che già conosciamo?

Lo straniero?Lo straniero?

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Ne ebbe compassioneNe ebbe compassione

Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi lo caricò sulla sua cavalcatura, lo olio e vino; poi lo caricò sulla sua cavalcatura, lo portò in un albergo e si prese cura di lui. Il giorno portò in un albergo e si prese cura di lui. Il giorno

seguente, tirò fuori due denari e li diede seguente, tirò fuori due denari e li diede all'albergatore, dicendo: “Abbi cura di lui e ciò all'albergatore, dicendo: “Abbi cura di lui e ciò

che spenderai in più, te lo rifonderò al mio che spenderai in più, te lo rifonderò al mio ritorno”ritorno”

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La solidarietàLa solidarietà

La compassione si traduce nella La compassione si traduce nella pratica, in un fare preciso e concreto, pratica, in un fare preciso e concreto,

dettagliato ed economicamente dettagliato ed economicamente significativo significativo

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Chi è il mio prossimo?Chi è il mio prossimo?

È questione di scelte!È questione di scelte!

Tutti sono il nostro prossimo,Tutti sono il nostro prossimo,

se scegliamo di avvicinarsi a loro, se ci lasciamo se scegliamo di avvicinarsi a loro, se ci lasciamo coinvolgere dalla loro sorte e accettiamo di coinvolgere dalla loro sorte e accettiamo di cambiare la nostra vita in rapporto alla lorocambiare la nostra vita in rapporto alla loro

Cristiani per il bene comune – diocesi di PadovaCristiani per il bene comune – diocesi di Padovaorintamenti pastorali 2008-2009 orintamenti pastorali 2008-2009

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il buon samaritano oggiil buon samaritano oggi

Il vicino di casaIl vicino di casa

Il volontarioIl volontario

Il passanteIl passante

eccecc

CHIUNQUE VUOLE METTERSI IN GIOCOCHIUNQUE VUOLE METTERSI IN GIOCO

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Apertura di carità verso il prossimoApertura di carità verso il prossimoèè

IMPEGNARSI PER IL BENE IMPEGNARSI PER IL BENE COMUNECOMUNE

Impegnarsi per il bene di tutto l'uomoImpegnarsi per il bene di tutto l'uomo

senza alcuna distinzionesenza alcuna distinzione

Impegnarsi per il bene di tutti gli uominiImpegnarsi per il bene di tutti gli uomini

Va' e anche tu fa' cosìVa' e anche tu fa' così

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Bene comuneBene comune

Il bene comune Il bene comune “essendo di tutti e di ciascuno è e “essendo di tutti e di ciascuno è e rimane comune, perchè rimane comune, perchè indivisibile e perché indivisibile e perché soltanto insieme è possibile raggiungerlosoltanto insieme è possibile raggiungerlo, , accrescerlo e custodirlo, anche in vista del accrescerlo e custodirlo, anche in vista del

futuro”futuro”Compendio, n.164Compendio, n.164

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1212++33++134134-75+-75+74957495

22xx55xx1212xx135135xx1515xx234234xx9090

Il bene comune è un “insieme di condizioni”

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Uguaglianza – responsabilità – Uguaglianza – responsabilità – partecipazionepartecipazione

Gaudium et Spes, 29-30-75Gaudium et Spes, 29-30-75

Tutti gli uomini sono ugualiTutti gli uomini sono uguali

Diritti, ma i DOVERI?Diritti, ma i DOVERI?

Partecipare alla cura della vita socialePartecipare alla cura della vita sociale

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……far posto a cose più grandifar posto a cose più grandi ““Non è importante che pensiamo le stesse cose, che Non è importante che pensiamo le stesse cose, che

immaginiamo e speriamo lo stesso identico destino; ma è immaginiamo e speriamo lo stesso identico destino; ma è invece straordinariamente importante che, ferma la fede di invece straordinariamente importante che, ferma la fede di ciascuno nel proprio originale contributo per la salvezza ciascuno nel proprio originale contributo per la salvezza dell’uomo e del mondo, tutti abbiano il proprio respiro, tutti il dell’uomo e del mondo, tutti abbiano il proprio respiro, tutti il proprio spazio intangibile nel quale vivere la propria proprio spazio intangibile nel quale vivere la propria esperienza di rinnovamento e di verità, tutti collegati l’uno esperienza di rinnovamento e di verità, tutti collegati l’uno all’altro nella comune accettazione di essenziali ragioni di all’altro nella comune accettazione di essenziali ragioni di libertà, di rispetto e di dialogo. La pace civile corrisponde libertà, di rispetto e di dialogo. La pace civile corrisponde puntualmente a questa grande vicenda del libero progresso puntualmente a questa grande vicenda del libero progresso umano, nella quale rispetto e riconoscimento emergono umano, nella quale rispetto e riconoscimento emergono spontanei, mentre si lavora ciascuno a proprio modo, spontanei, mentre si lavora ciascuno a proprio modo, ad ad escludere cose mediocriescludere cose mediocri, per far posto a cose più grandi”., per far posto a cose più grandi”.

Scritta un anno prima di essere assassinato dalle Brigate RosseScritta un anno prima di essere assassinato dalle Brigate Rosse Moro Aldo, Moro Aldo, Scritti e Discorsi 1974-1978Scritti e Discorsi 1974-1978, ed Cinque Lune, Roma 1990, vol. VI, pag 3658, ed Cinque Lune, Roma 1990, vol. VI, pag 3658

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E’ il tempo del tecnicismo, le politiche sociali molto spesso E’ il tempo del tecnicismo, le politiche sociali molto spesso sono affidate ad amministratori dell’economiasono affidate ad amministratori dell’economia

I politici sono relegati a mantenere stabile la posizione del I politici sono relegati a mantenere stabile la posizione del partito all’interno delle giuntepartito all’interno delle giunte

I referenti istituzionali spesso sono impegnati in beghe I referenti istituzionali spesso sono impegnati in beghe interne atte a tenere in piedi coalizioni ed esprimono interne atte a tenere in piedi coalizioni ed esprimono volontà politica solo in prossimità di elezioni per volontà politica solo in prossimità di elezioni per riappropriarsi del consenso popolareriappropriarsi del consenso popolare

troppo tecnicismo?troppo tecnicismo?

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I Vescovi Italiani, in un documento del 1981 dal titolo “La I Vescovi Italiani, in un documento del 1981 dal titolo “La Chiesa Italiana e le prospettive del Paese”:Chiesa Italiana e le prospettive del Paese”:

“ “Problema decisivo per l’avvenire è… il Problema decisivo per l’avvenire è… il rapporto tra le istituzioni pubbliche e la genterapporto tra le istituzioni pubbliche e la gente: tra le : tra le strutture di governo - locale, regionale, nazionale - e strutture di governo - locale, regionale, nazionale - e la società viva. La sfasatura esistente ormai pesa in la società viva. La sfasatura esistente ormai pesa in modo preoccupante. modo preoccupante. La gente si sente sempre meno La gente si sente sempre meno interpretata, sempre meno rappresentata e si interpretata, sempre meno rappresentata e si disaffeziona al suo paesedisaffeziona al suo paese””

CEI, CEI, La Chiesa Italiana e le prospettive del paeseLa Chiesa Italiana e le prospettive del paese, n. 32, n. 32

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dopo “tangentopoli”dopo “tangentopoli”

sempre meno certezze circa la politicasempre meno certezze circa la politica si fanno strada dubbisi fanno strada dubbi

le problematicità territoriali si le problematicità territoriali si moltiplicano a livello esponenzialemoltiplicano a livello esponenziale

i dibattiti politici si screditano con toni i dibattiti politici si screditano con toni non degni della rappresentanzanon degni della rappresentanza

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la città dell’uomo…la città dell’uomo…

““Ho sostituito al termine Ho sostituito al termine politicapolitica l’espressione l’espressione ““costruire la città dell’uomo a misura d’uomocostruire la città dell’uomo a misura d’uomo”. Ciò ”. Ciò al fine di recuperare il significato di valore del al fine di recuperare il significato di valore del termine. L’espressione “costruire la città dell’uomo a termine. L’espressione “costruire la città dell’uomo a misura d’uomo” mi sembra godere di particolare misura d’uomo” mi sembra godere di particolare validità nel mettere in luce l’espressione e il valore validità nel mettere in luce l’espressione e il valore che il termine “politica” contieneche il termine “politica” contiene””

Lazzati Giuseppe, Lazzati Giuseppe, La città dell’uomoLa città dell’uomo, ed AVE, Roma, 1984, pag 11, ed AVE, Roma, 1984, pag 11

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……a misura d’uomoa misura d’uomo

““Costruire oggi la città luogo d’esistenza Costruire oggi la città luogo d’esistenza degli uomini, intravedere un’applicazione degli uomini, intravedere un’applicazione originale della giustizia sociale, assumere con originale della giustizia sociale, assumere con responsabilità l’avvenire collettivo responsabilità l’avvenire collettivo è un è un compito al quale i credenti devono compito al quale i credenti devono partecipare”partecipare”

Octogesima Adveniens, n 12Octogesima Adveniens, n 12

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1919

e qui comando io…e qui comando io…

““un costume politico che un costume politico che non si non si confrontaconfronta, che , che non cerca il dialogonon cerca il dialogo finalizzato alla ricerca del vero e del finalizzato alla ricerca del vero e del bene, ma che intende il governare come bene, ma che intende il governare come pura decisione presa da chi ha la pura decisione presa da chi ha la maggioranzamaggioranza, o come decisione affidata , o come decisione affidata alle sorti emotive di un plebiscito…”alle sorti emotive di un plebiscito…”

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2020

• ...Il solo consenso popolare non è tuttavia sufficiente a far ritenere giuste le modalità di esercizio dell'autorità politica

• 395 Dottrina sociale della Chiesa

È in ogni caso inumano che l'autorità politica assuma forme totalitarie, oppure forme dittatoriali che ledano i diritti della persona o dei gruppi sociali

Gaudium et Spes 75.

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Collaborazione di tutti alla vita Collaborazione di tutti alla vita politicapolitica

...Bisogna curare assiduamente la educazione civica e politica, oggi ...Bisogna curare assiduamente la educazione civica e politica, oggi particolarmente necessaria, sia per l'insieme del popolo, sia soprattutto per particolarmente necessaria, sia per l'insieme del popolo, sia soprattutto per i giovani, affinché tutti i cittadini possano svolgere il loro ruolo nella vita i giovani, affinché tutti i cittadini possano svolgere il loro ruolo nella vita della comunità politica. Coloro che sono o possono diventare idonei per della comunità politica. Coloro che sono o possono diventare idonei per l'esercizio dell'arte politica, così difficile, ma insieme così nobile. Vi si l'esercizio dell'arte politica, così difficile, ma insieme così nobile. Vi si preparino e si preoccupino di esercitarla senza badare al proprio interesse preparino e si preoccupino di esercitarla senza badare al proprio interesse e a vantaggi materiali. Agiscono con integrità e saggezza contro e a vantaggi materiali. Agiscono con integrità e saggezza contro l'ingiustizia e l'oppressione, l'assolutismo e l'intolleranza d'un solo uomo e l'ingiustizia e l'oppressione, l'assolutismo e l'intolleranza d'un solo uomo e d'un solo partito politico; si prodighino con sincerità ed equità al servizio di d'un solo partito politico; si prodighino con sincerità ed equità al servizio di tutti, anzi con l'amore e la fortezza richiesti dalla vita politica.tutti, anzi con l'amore e la fortezza richiesti dalla vita politica.

Gaudium et Spes 75Gaudium et Spes 75

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Non basta aggredire i problemi con dichiarazioni di principio Non basta aggredire i problemi con dichiarazioni di principio se se non si individuano strumenti di traduzione pratica che possono essere non si individuano strumenti di traduzione pratica che possono essere condivisicondivisi

Non basta ad esempio, proclamare il valore della famiglia, se poi, Non basta ad esempio, proclamare il valore della famiglia, se poi, in sede legislativa non si tutela e promuove l’istituto familiare.in sede legislativa non si tutela e promuove l’istituto familiare.

Ugualmente non basta proclamare il valore della vita nella sua Ugualmente non basta proclamare il valore della vita nella sua integralità, se non si cercano anche strade politiche condivise che integralità, se non si cercano anche strade politiche condivise che favoriscano l’amore alla vita con la creazione di condizioni sociali favoriscano l’amore alla vita con la creazione di condizioni sociali favorevoli alle giovani coppie, al sostegno delle condizioni della donna, favorevoli alle giovani coppie, al sostegno delle condizioni della donna, alla politica della casa, alla diminuzione del peso fiscale per le famiglie alla politica della casa, alla diminuzione del peso fiscale per le famiglie con più figlicon più figli””

p. Paolo Novero – convegno “I cattolici in politica” - Lucera, 30 ottobre 2004 p. Paolo Novero – convegno “I cattolici in politica” - Lucera, 30 ottobre 2004

perdita della centralità della personala politica diventa spettacolo

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cosa fa più malecosa fa più male

““Non ho paura dei malvagi,Non ho paura dei malvagi, ma del silenzio degli onesti!”ma del silenzio degli onesti!”

Il pastore luterano Martin Luter King assassinato ad Atlanta nel 1968Il pastore luterano Martin Luter King assassinato ad Atlanta nel 1968

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l’indifferenzal’indifferenza

L'indifferenza è il peso morto della storia. È la palla di L'indifferenza è il peso morto della storia. È la palla di piombo per il novatore, è la materia inerte in cui affogano piombo per il novatore, è la materia inerte in cui affogano spesso gli entusiasmi più splendenti, è la palude che recinge la spesso gli entusiasmi più splendenti, è la palude che recinge la vecchia città e la difende meglio delle mura più salde, meglio vecchia città e la difende meglio delle mura più salde, meglio dei petti dei suoi guerrieri, perché inghiottisce nei suoi gorghi dei petti dei suoi guerrieri, perché inghiottisce nei suoi gorghi limosi gli assalitori, e li decima e li scora e qualche volta li fa limosi gli assalitori, e li decima e li scora e qualche volta li fa desistere dall'impresa eroica.desistere dall'impresa eroica.

Antonio Antonio GramsciGramsci

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Un mese prima di morire – il 28 febbraio 1978 – parlando ai gruppi Un mese prima di morire – il 28 febbraio 1978 – parlando ai gruppi parlamentari, Aldo Moro tenne quello che poi è stato definito a posteriori parlamentari, Aldo Moro tenne quello che poi è stato definito a posteriori

il suo “testamento politico”il suo “testamento politico”

““Se fosse possibile dire: Se fosse possibile dire: saltiamo saltiamo questo tempo e andiamo questo tempo e andiamo direttamente a domanidirettamente a domani, credo che , credo che tutti accetteremmo di farlo, ma non è tutti accetteremmo di farlo, ma non è possibile; oggi dobbiamo vivere, oggi possibile; oggi dobbiamo vivere, oggi è la nostra responsabilità; si tratta di è la nostra responsabilità; si tratta di essere coraggiosi e fiduciosi al tempo essere coraggiosi e fiduciosi al tempo stesso, stesso, si tratta di vivere il tempo che si tratta di vivere il tempo che ci è stato dato con tutte le sue ci è stato dato con tutte le sue difficoltàdifficoltà””

Moro Aldo, Moro Aldo, scritti e discorsi 1974-1978scritti e discorsi 1974-1978, ed Cinque Lune, Roma 1990, vol. VI, pag , ed Cinque Lune, Roma 1990, vol. VI, pag 37963796

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CARTA DEI VALORI DEL VOLONTARIATOCARTA DEI VALORI DEL VOLONTARIATO(D.G.R. V. n. 1082 del 05/07/2002)(D.G.R. V. n. 1082 del 05/07/2002)

PRINCIPI FONDANTIPRINCIPI FONDANTI

7 Il volontariato è 7 Il volontariato è responsabile partecipazione e pratica di responsabile partecipazione e pratica di cittadinanza solidalecittadinanza solidale in quanto si impegna per in quanto si impegna per rimuovererimuovere le le cause delle diseguaglianze economiche, culturali, sociali, cause delle diseguaglianze economiche, culturali, sociali, religiose e politiche e religiose e politiche e concorre all’allargamento, tutela e concorre all’allargamento, tutela e fruizione dei beni comunifruizione dei beni comuni. Non si ferma all’opera di denuncia . Non si ferma all’opera di denuncia ma avanza proposte e progetti coinvolgendo quanto più ma avanza proposte e progetti coinvolgendo quanto più possibile la popolazione nella costruzione di una società più possibile la popolazione nella costruzione di una società più vivibile.vivibile.

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Dalla beneficenza alla rimozione delle causeDalla beneficenza alla rimozione delle causeDall’opera del singolo cittadino alla AssociazioneDall’opera del singolo cittadino alla Associazione

C’è stato un periodo in cui l’azione volontaria del singolo si muoveva C’è stato un periodo in cui l’azione volontaria del singolo si muoveva con una logica di tipo con una logica di tipo assistenzialeassistenziale, facendo “, facendo “beneficenzabeneficenza”, senza ”, senza porsi il problema di intervenire per eliminare la povertà e le sue causeporsi il problema di intervenire per eliminare la povertà e le sue cause

Nel tempo le realtà di volontariato si sono Nel tempo le realtà di volontariato si sono evolute e dai gruppi evolute e dai gruppi informaliinformali, animati dal desiderio di fare del bene al prossimo, c’è stata , animati dal desiderio di fare del bene al prossimo, c’è stata una evoluzione verso un volontariato organizzato e formaleuna evoluzione verso un volontariato organizzato e formale

Oggi le organizzazioni di volontariato interpretano e vivono la Oggi le organizzazioni di volontariato interpretano e vivono la dimensione politica come superamento della beneficenza e delle dimensione politica come superamento della beneficenza e delle pratiche assistenziali con l’esigenza di inquadrare e rimuovere le cause pratiche assistenziali con l’esigenza di inquadrare e rimuovere le cause dei problemi socialidei problemi sociali

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L'attenzione ai poveriL'attenzione ai poverida da Cristiani per il bene comune –diocesi di PadovaCristiani per il bene comune –diocesi di Padova

orientamenti pastorali 2008-2009orientamenti pastorali 2008-2009

la dottrina sociale ribadisce a più riprese che “i più “i più favoriti devono rinunciare a certi loro diritti per mettere favoriti devono rinunciare a certi loro diritti per mettere con più liberalità i propri beni a servizio degli altri”con più liberalità i propri beni a servizio degli altri”

e che e che un'affermazioneun'affermazione eccessivaeccessiva di di uguaglianzauguaglianza “può “può dardar luogo a luogo a unun individualismo dove individualismo dove ciascunociascuno rivendica i propri rivendica i propri dirittidiritti, , sottraendosi sottraendosi allaalla responsabilitàresponsabilità del bene del bene comunecomune””

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La politica del volontariato:La politica del volontariato:

essere propositori del cambiamentoessere propositori del cambiamento aumentare capitale socialeaumentare capitale sociale contrastare i disagi di un territoriocontrastare i disagi di un territorio partecipazione concreta e attiva, che non rimanga solo sulla cartapartecipazione concreta e attiva, che non rimanga solo sulla carta non limitarsi alla semplice delega, ma fornire spazi e strumenti per non limitarsi alla semplice delega, ma fornire spazi e strumenti per

agevolare i processi di partecipazioneagevolare i processi di partecipazione evitare la semplice informazione o consultazione ma intensificare evitare la semplice informazione o consultazione ma intensificare

metodologie di rete e di co-progettazione valide per incidere sulle metodologie di rete e di co-progettazione valide per incidere sulle deliberazioni a livelli istituzionalideliberazioni a livelli istituzionali

migliorare i rapporti con le istituzione pubblichemigliorare i rapporti con le istituzione pubbliche

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3030

LA REDISTRIBUZIONE DELLE LA REDISTRIBUZIONE DELLE RESPONSABILITA’ RESPONSABILITA’

Costituzione - Art. 118Costituzione - Art. 118 Stato, Regioni, città metropolitane, Province, Comuni, Stato, Regioni, città metropolitane, Province, Comuni,

favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini singoli e favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale sulla base del principio di sulla base del principio di sussidiarietàsussidiarietà

In passato l’affidamento delle responsabilità del benessere e della tutela sociale erano in capo esclusivamente allo Stato, la richiesta di redistribuzione delle responsabilità di costruzione delle politiche tra i diversi attori sociali, ha, di fatto, sviluppato la convinzione che l’intera società, con diversificate assegnazioni di responsabilità, debba svolgere un ruolo attivo nella produzione delle politiche sociali

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Sussidiarietà:Sussidiarietà:

VerticaleVerticale:: regola i rapporti tra le istituzioni. regola i rapporti tra le istituzioni. Lo spostamento dei poteri decisionali dallo Stato centrale verso gli enti locali Lo spostamento dei poteri decisionali dallo Stato centrale verso gli enti locali

territoriali più vicini ai cittadiniterritoriali più vicini ai cittadini. Gli enti superiori devono intervenire solo quando gli . Gli enti superiori devono intervenire solo quando gli enti inferiori non sono in grado di provvedere ai bisogni sociali. In questa prospettiva il enti inferiori non sono in grado di provvedere ai bisogni sociali. In questa prospettiva il peso della gestione e dell'offerta dei servizi viene trasferito agli enti localipeso della gestione e dell'offerta dei servizi viene trasferito agli enti locali

OrizzontaleOrizzontale: regola i rapporti tra Stato e società civile: regola i rapporti tra Stato e società civile. . Le istituzioniLe istituzioni devono creare le condizioni che permettano alle persone e alle devono creare le condizioni che permettano alle persone e alle

aggregazioni sociali (famiglia, associazioni, gruppi, enti no profit) di agire liberamente e aggregazioni sociali (famiglia, associazioni, gruppi, enti no profit) di agire liberamente e non devono sostituirsi ad essi nello svolgimento delle loro attivitànon devono sostituirsi ad essi nello svolgimento delle loro attività. Secondo questo . Secondo questo principio lo stato interviene solo quando l’autonomia della società risulti inefficace. Lo principio lo stato interviene solo quando l’autonomia della società risulti inefficace. Lo stato e le formazioni sociali intervengono secondo una logica di stato e le formazioni sociali intervengono secondo una logica di complementarietàcomplementarietà

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LA CITTADINANZALA CITTADINANZA

““La cittadinanza è l'invenzione più interessante La cittadinanza è l'invenzione più interessante dell'Occidente: essa ha degli uomini un'idea altissima, dal dell'Occidente: essa ha degli uomini un'idea altissima, dal

momento che chiede loro di saper governare se stessi, momento che chiede loro di saper governare se stessi, sottraendosi a due opposte derive: quella del totalitarismo, che sottraendosi a due opposte derive: quella del totalitarismo, che

ne fa dei sudditi, e quella del mercato, che ne fa dei clienti”ne fa dei sudditi, e quella del mercato, che ne fa dei clienti” Franco Cassano (docente di sociologia all'Università di Bari)Franco Cassano (docente di sociologia all'Università di Bari)

Siamo diventati clienti?Quelli che sono meno appetibili perdono cittadinanza?

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189 189 Caratteristica conseguenza della sussidiarietà è la Caratteristica conseguenza della sussidiarietà è la partecipazionepartecipazione, che si esprime, essenzialmente, in una , che si esprime, essenzialmente, in una

serie di attività mediante le quali il cittadino, come serie di attività mediante le quali il cittadino, come singolo o in associazione con altri, direttamente o a singolo o in associazione con altri, direttamente o a

mezzo di propri rappresentanti, contribuisce alla vita mezzo di propri rappresentanti, contribuisce alla vita culturale, economica, sociale e politica della comunità culturale, economica, sociale e politica della comunità

civile cui appartiene.civile cui appartiene.403 403 La partecipazione è un dovere da esercitare La partecipazione è un dovere da esercitare

consapevolmente da parte di tutti, in modo consapevolmente da parte di tutti, in modo responsabile e in vista del bene comuneresponsabile e in vista del bene comune

CAPITOLO QUARTOCAPITOLO QUARTOI PRINCIPI DELLA DOTTRINA SOCIALEI PRINCIPI DELLA DOTTRINA SOCIALE

DELLA CHIESADELLA CHIESAV. LA PARTECIPAZIONEV. LA PARTECIPAZIONE

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CARTA DEI VALORI DEL VOLONTARIATOCARTA DEI VALORI DEL VOLONTARIATO(D.G.R. V. n. 1082 del 05/07/2002)(D.G.R. V. n. 1082 del 05/07/2002)

PRINCIPI FONDANTIPRINCIPI FONDANTI

9) Il volontariato svolge un 9) Il volontariato svolge un ruolo politico:ruolo politico: partecipa partecipa attivamente ai processi della vita sociale favorendo la crescita attivamente ai processi della vita sociale favorendo la crescita del sistema democratico; soprattutto con le sue organizzazioni del sistema democratico; soprattutto con le sue organizzazioni sollecita la conoscenza ed il rispetto dei diritti, rileva i bisogni sollecita la conoscenza ed il rispetto dei diritti, rileva i bisogni e i fattori di emarginazione e degrado, propone idee e progetti, e i fattori di emarginazione e degrado, propone idee e progetti, individua e sperimenta soluzioni e servizi, concorre a individua e sperimenta soluzioni e servizi, concorre a programmare e a valutare le politiche sociali programmare e a valutare le politiche sociali in pari dignità in pari dignità con le istituzioni pubblichecon le istituzioni pubbliche cui spetta la responsabilità cui spetta la responsabilità primaria della risposta ai diritti delle persone.primaria della risposta ai diritti delle persone.

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Delega…Delega…Nel documento del 1981, i vescovi italiani dicono che…Nel documento del 1981, i vescovi italiani dicono che…

““L’assenteismo, il rifugio nel privato, la L’assenteismo, il rifugio nel privato, la delega in bianco non sono leciti a delega in bianco non sono leciti a nessuno, ma per i cristiani sono peccati nessuno, ma per i cristiani sono peccati di omissione”di omissione”

CEI, La Chiesa Italiana e le prospettive del paese, n. 33CEI, La Chiesa Italiana e le prospettive del paese, n. 33

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ATTEGGIAMENTI E RUOLIATTEGGIAMENTI E RUOLIb) Le organizzazioni di volontariatob) Le organizzazioni di volontariato

21 Le organizzazioni di volontariato svolgono un 21 Le organizzazioni di volontariato svolgono un preciso preciso ruolo politicoruolo politico e di impegno civico anche e di impegno civico anche partecipando alla programmazione e alla partecipando alla programmazione e alla valutazione delle politiche socialivalutazione delle politiche sociali e del territorio. e del territorio. Nel rapporto con le istituzioni pubbliche le Nel rapporto con le istituzioni pubbliche le organizzazioni di volontariato organizzazioni di volontariato rifiutano un ruolo di rifiutano un ruolo di supplenzasupplenza e non rinunciano alla propria autonomia e non rinunciano alla propria autonomia in cambio di sostegno economico e politico. in cambio di sostegno economico e politico. Non si Non si prestano ad una delega passivaprestano ad una delega passiva che chieda di che chieda di nascondere o di allontanare marginalità e devianze nascondere o di allontanare marginalità e devianze che esigono risposte anche politiche e non solo che esigono risposte anche politiche e non solo interventi assistenziali e di primo aiuto.interventi assistenziali e di primo aiuto.

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Luciano Tavazza, la forza di un pensiero vivo.Luciano Tavazza, la forza di un pensiero vivo.Il Volontariato organizzato:Il Volontariato organizzato:

“… “… Il volontariato quale espressione viva della Il volontariato quale espressione viva della società civile ha una sua vocazione “società civile ha una sua vocazione “politicapolitica” che ” che deve perseguire con la realizzazione di una missione deve perseguire con la realizzazione di una missione coerente e costante in difesa dello stato sociale coerente e costante in difesa dello stato sociale perché non vengano lesi i diritti dei cittadini; ci sia perché non vengano lesi i diritti dei cittadini; ci sia una vera esigibilità dei diritti e l’uguaglianza dei una vera esigibilità dei diritti e l’uguaglianza dei livelli essenziali dei servizi….. la necessità della livelli essenziali dei servizi….. la necessità della rimozione delle cause del disagio, rimozione delle cause del disagio, dell’emarginazione, della violenza…..”dell’emarginazione, della violenza…..”

(15 novembre 1999 – Civitavecchia – conferenza)(15 novembre 1999 – Civitavecchia – conferenza)

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Mettersi in giocoMettersi in gioco

Penso che se a vari livelli si lavora per una Europa dei Penso che se a vari livelli si lavora per una Europa dei diritti, sia imprescindibile parlare anche dei diritti, sia imprescindibile parlare anche dei doveri di un doveri di un cittadinocittadino al di là dell’appartenenza locale o europea, si ha il al di là dell’appartenenza locale o europea, si ha il dovere di essere presenti ed attenti quotidianamente alle varie dovere di essere presenti ed attenti quotidianamente alle varie forme di sviluppo della società senzaforme di sviluppo della società senza rivendicare diritti, se rivendicare diritti, se non prontamente accompagnati dal proprio dovere non prontamente accompagnati dal proprio dovere di cittadino solidaledi cittadino solidale, sensibile ai bisogni delle persone che , sensibile ai bisogni delle persone che ci stanno accanto seguendo un principio che dovrebbe essere ci stanno accanto seguendo un principio che dovrebbe essere comune a tutti, cioè il “benessere” socialecomune a tutti, cioè il “benessere” sociale

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Tanto è già tutto deciso?Tanto è già tutto deciso?

Stiamo vivendo un periodo dello “stato Stiamo vivendo un periodo dello “stato sociale del diritto” dove gli ingranaggi della giustizia sociale del diritto” dove gli ingranaggi della giustizia si muovono su pulegge lente; si ha l’impressione di si muovono su pulegge lente; si ha l’impressione di vivere una democrazia che affonda in percorsi vivere una democrazia che affonda in percorsi contorti, itinerari dettati da litigi di forze politiche o contorti, itinerari dettati da litigi di forze politiche o di “lobbies”. di “lobbies”. C’è l’impressione che le priorità dei C’è l’impressione che le priorità dei cittadini siano condizionate da una politica della cittadini siano condizionate da una politica della visibilitàvisibilità, tutto il resto diventa secondario, , tutto il resto diventa secondario, innescando un depauperamento della partecipazione innescando un depauperamento della partecipazione del cittadino, del cittadino, del “tanto è già tutto deciso”.del “tanto è già tutto deciso”.

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Interagire con le regole che giustificano Interagire con le regole che giustificano lo stato di dirittolo stato di diritto

Mi piace pensare ad una società capace di investire il Mi piace pensare ad una società capace di investire il proprio tempo senza l’impertinenza degli abbagli di logiche proprio tempo senza l’impertinenza degli abbagli di logiche partitiche o di mercato; c’è bisogno di strumenti formativi partitiche o di mercato; c’è bisogno di strumenti formativi democratici che diano la possibilità di approfondire argomenti e democratici che diano la possibilità di approfondire argomenti e tematiche a prescindere dalla superficialità dei mezzi di tematiche a prescindere dalla superficialità dei mezzi di comunicazione o delle voci del “sentito dire”. comunicazione o delle voci del “sentito dire”. Mettersi in Mettersi in gioco è un modo pratico per interagire con le regole gioco è un modo pratico per interagire con le regole che giustificano lo stato di diritto, e scegliere di che giustificano lo stato di diritto, e scegliere di impegnarsi in politica per la collettività fa sperare di impegnarsi in politica per la collettività fa sperare di poterle migliorarepoterle migliorare

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Non solo servizioNon solo servizio

““Se le nostre Unioni Operaie non fossero che società di mutuo Se le nostre Unioni Operaie non fossero che società di mutuo soccorso esse potrebbero certamente vivere lunga vita, purché soccorso esse potrebbero certamente vivere lunga vita, purché assicurassero quei vantaggi economici che tali società si assicurassero quei vantaggi economici che tali società si prefiggono. Ma le nostre Unioni aspirano e vogliono essere prefiggono. Ma le nostre Unioni aspirano e vogliono essere alcunché di meglio: il loro scopo precipuo è quello di dare alcunché di meglio: il loro scopo precipuo è quello di dare appoggio morale agli operai che ne fanno parte, di mantenere appoggio morale agli operai che ne fanno parte, di mantenere vivo in essi il sentimento religioso, di eccitarli vivo in essi il sentimento religioso, di eccitarli all'adempimento dei doveri del cristiano e promuovere le all'adempimento dei doveri del cristiano e promuovere le opere tutte che meglio occorrono allo scopo...”opere tutte che meglio occorrono allo scopo...”

S. L. Murialdo -Torino 1881 - primo congresso delle Unioni Operaie Cattoliche S. L. Murialdo -Torino 1881 - primo congresso delle Unioni Operaie Cattoliche ( finalità dell'associazione)( finalità dell'associazione)

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DemocraziaDemocrazia

S. L. Murialdo Nel 1887 – per una conferenza al Circolo di Studi Sociali si appuntòS. L. Murialdo Nel 1887 – per una conferenza al Circolo di Studi Sociali si appuntò ::

Si dice che l'avvenire è della democrazia: se la Si dice che l'avvenire è della democrazia: se la democrazia è ascensione delle masse popolari, democrazia è ascensione delle masse popolari, degli umili, dei contadini, degli operai verso degli umili, dei contadini, degli operai verso una maggiore istruzione e moralità, una una maggiore istruzione e moralità, una migliore distribuzione dei beni ed una migliore distribuzione dei beni ed una maggiore partecipazione del popolo alla vita maggiore partecipazione del popolo alla vita civile e pubblica nella libertà e nella pace, la civile e pubblica nella libertà e nella pace, la Chiesa è con la democrazia.Chiesa è con la democrazia.

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Dai manoscritti del San Leonardo MurialdoDai manoscritti del San Leonardo Murialdo

DDecidiamoci tutti a farci santi:ecidiamoci tutti a farci santi: non si tratta di fare miracoli; ma di fare tutto non si tratta di fare miracoli; ma di fare tutto

bene e di farlo per Dio.bene e di farlo per Dio.

Facciamo il bene, ma facciamolo bene.Facciamo il bene, ma facciamolo bene.

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Il ruolo dei laiciIl ruolo dei laici Se i laici possono agire, è loro dovere quello di agire!Se i laici possono agire, è loro dovere quello di agire! È dovere ed interesse dei cattolici partecipare attivamente alla vita È dovere ed interesse dei cattolici partecipare attivamente alla vita

pubblica.pubblica. Il laico può e deve essere oggi un apostolo non meno del prete e Il laico può e deve essere oggi un apostolo non meno del prete e

del missionario: anzi, per alcuni ambienti, più del prete.del missionario: anzi, per alcuni ambienti, più del prete. Alle fabbriche e alle officine sono necessari apostoli operai, alle Alle fabbriche e alle officine sono necessari apostoli operai, alle

campagne apostoli contadini.campagne apostoli contadini. Se si vuole arrivare al cuore delle masse è indispensabile il Se si vuole arrivare al cuore delle masse è indispensabile il

concorso dei laici.concorso dei laici. A bisogni nuovi occorrono opere nuove.A bisogni nuovi occorrono opere nuove.

Dai manoscritti del San Leonardo MurialdoDai manoscritti del San Leonardo Murialdo

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Grazie per Grazie per l’attenzionel’attenzione

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