37.Limone.bollito.06

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IL TRATTAMENTO DEPURATIVO DEL LIMONE BOLLITO A cura di Fabio Ambrosi Si effettua per circa due mesi; il metodo appartiene alla tradizione naturopatica. COME PROCEDERE La sera si fa bollire a fuoco molto basso, per 15 minuti, con coperchio, un limone biologico* in circa uno o due bicchieri di acqua pura, dopo averlo tagliato a cubetti. Si lascia riposare la notte; il mattino dovrà essere depositato sul fondo (altrimenti la volta successiva, bollire qualche minuto in più). Assumere a digiuno; intiepidire, filtrare bere il decotto a piccoli sorsi, assieme ad un cucchiaino di olio di lino, spremuto a freddo, oppure un cucchiaio di olio di girasole, o sesamo, spremuti a freddo. Oppure un cucchiaio di altro olio, che li contenga. Alcune persone riescono ad assumere anche l’estratto di due limoni bolliti con altrettanti bicchieri d’acqua precedentemente uniti. Bene, se ciò è gradito, perché così si intensifica la terapia. In tal caso, iniziare con i due limoni + acqua, bolliti, dopo circa 3-4 giorni da quando si è cominciato con un limone + acqua, bollito. L’arancio, il mandarino ed il pompelmo non sono datti per questo metodo, non manifestando gli stessi effetti del limone. Anzi, alcune persone, con arancio e mandarino, ed in misura minore con il pompelmo, possono lamentare gas o colite, dovuti a intolleranza agli stessi, i quali contengono alte frazioni di acido tartarico, ritenuto uno dei responsabili principali del fenomeno, presente solo in tracce nel limone. Con il limone bollito si evita inoltre, in genere, il fenomeno della stitichezza temporanea, perchè gli estratti amarognoli della decozione (= bollitura) dei semi e della scorza sono dei validi stimolanti del succo biliare e della peristalsi (= regolare movimento intestinale). EFFETTI DEL TRATTAMENTO Il limone ha un sapore acidulo (tonico epatico secondo la Medicina Tradizionale Cinese), ma sviluppa una reazione finale basica nei tessuti (dovuta ai carbonati presenti), molto utile per il riequilibrio del pH tessutale (equilibrio dell’acidità-basicità). L’olio essenziale, estratto in parte con la bollitura, è un ottimo drenante linfatico. Gli oli spremuti a freddo** provocheranno una leggera stimolazione biliare, ma essendo polinsaturi (a differenza dell’olio d’oliva, monoinsaturo, o del burro, saturo) non causeranno un affaticamento digestivo particolare. Inoltre, a differenza dei citati olio d’oliva e burro, i primi contengono alte frazioni del gruppo della vitamina “F” (acidi polinsaturi essenziali linolenico e linoleico), preziosi precursori delle prostaglandine i tipo 1 e 3, ad azione antinfiammatoria, ed anche stimolanti in forma naturale la produzione di alcuni ormoni. In sintesi, il limone contiene varie sostanze che promuovono un’azione di drenaggio epatico e renale, ovvero esso “depura” l’organismo. Bibliografia: Dott. J. Valnet: “Cura delle Malattie con Ortaggi, Frutta e Cereali”, Giunti-Martello, Firenze, 1978. Note: (*): Se i limoni non sono biologici, la loro scorza contiene pericolose sostanze tossiche, irrorate a scopo conservante dall’industria agro-alimentare. (**): Gli oli non garantiti da spremitura a freddo, perdono inevitabilmente gran parte del loro prezioso contenuto vitaminico. Proprietà editoriale riservata – ©Ambrosi Fabio Pdf n° 37, della serie estraibile gratuitamente dal sito www.ambrosinaturalmedicine.eu , menu “download gratuiti”.

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Cure naturali

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  • IL TRATTAMENTO DEPURATIVODEL LIMONE BOLLITO

    A cura di Fabio Ambrosi

    Si effettua per circa due mesi; il metodo appartiene alla tradizione naturopatica.COME PROCEDERE

    La sera si fa bollire a fuoco molto basso, per 15 minuti, con coperchio, un limone biologico*in circa uno o due bicchieri di acqua pura, dopo averlo tagliato a cubetti. Si lascia riposare la notte;il mattino dovr essere depositato sul fondo (altrimenti la volta successiva, bollire qualche minutoin pi). Assumere a digiuno; intiepidire, filtrare bere il decotto a piccoli sorsi, assieme ad uncucchiaino di olio di lino, spremuto a freddo, oppure un cucchiaio di olio di girasole, o sesamo,spremuti a freddo. Oppure un cucchiaio di altro olio, che li contenga. Alcune persone riescono adassumere anche lestratto di due limoni bolliti con altrettanti bicchieri dacqua precedentementeuniti. Bene, se ci gradito, perch cos si intensifica la terapia. In tal caso, iniziare con i due limoni+ acqua, bolliti, dopo circa 3-4 giorni da quando si cominciato con un limone + acqua, bollito.

    Larancio, il mandarino ed il pompelmo non sono datti per questo metodo, non manifestandogli stessi effetti del limone. Anzi, alcune persone, con arancio e mandarino, ed in misura minore conil pompelmo, possono lamentare gas o colite, dovuti a intolleranza agli stessi, i quali contengonoalte frazioni di acido tartarico, ritenuto uno dei responsabili principali del fenomeno, presente soloin tracce nel limone.

    Con il limone bollito si evita inoltre, in genere, il fenomeno della stitichezza temporanea,perch gli estratti amarognoli della decozione (= bollitura) dei semi e della scorza sono dei validistimolanti del succo biliare e della peristalsi (= regolare movimento intestinale).

    EFFETTI DEL TRATTAMENTOIl limone ha un sapore acidulo (tonico epatico secondo la Medicina Tradizionale Cinese),

    ma sviluppa una reazione finale basica nei tessuti (dovuta ai carbonati presenti), molto utile per ilriequilibrio del pH tessutale (equilibrio dellacidit-basicit). Lolio essenziale, estratto in parte conla bollitura, un ottimo drenante linfatico. Gli oli spremuti a freddo** provocheranno una leggerastimolazione biliare, ma essendo polinsaturi (a differenza dellolio doliva, monoinsaturo, o delburro, saturo) non causeranno un affaticamento digestivo particolare.Inoltre, a differenza dei citati olio doliva e burro, i primi contengono alte frazioni del gruppo dellavitamina F (acidi polinsaturi essenziali linolenico e linoleico), preziosi precursori delleprostaglandine i tipo 1 e 3, ad azione antinfiammatoria, ed anche stimolanti in forma naturale laproduzione di alcuni ormoni.

    In sintesi, il limone contiene varie sostanze che promuovono unazione di drenaggio epaticoe renale, ovvero esso depura lorganismo.

    Bibliografia:Dott. J. Valnet: Cura delle Malattie con Ortaggi, Frutta e Cereali, Giunti-Martello, Firenze, 1978.

    Note:(*): Se i limoni non sono biologici, la loro scorza contiene pericolose sostanze tossiche, irrorate a scopo conservante dallindustria agro-alimentare.(**): Gli oli non garantiti da spremitura a freddo, perdono inevitabilmente gran parte del loro prezioso contenuto vitaminico.

    Propriet editoriale riservata Ambrosi FabioPdf n 37, della serie estraibile gratuitamente dal sito www.ambrosinaturalmedicine.eu, menu download gratuiti.