360com019

19
ANNO V | #019| MERCOLEDI’ 9 APRILE 2014 COM visioni / vince gilligan Da “Breaking Bad” al Festival of Media di Roma Dietro la popolare serie televisiva la fantasia e la creatività dello sceneg- giatore e regista statunitense, che spiega il dietro le quinte di un programma tra i più seguiti dai telespettatori statunitensi 19 7 2 10 11 15 17 marketplace media company link / 1 link / 2 Da dieci anni è Camicissima Rds Start Lab disegna il futuro SuperSummit is… Education Troppi “selfies”? Hai una malattia Niente paywall siamo inglesi! Cronache dal Festival of Media Global Roma

description

 

Transcript of 360com019

Page 1: 360com019

ANNO V | #019| MERCOLEDI’ 9 APRILE 2014COM

visioni / vince gilliganDa “Breaking Bad” al Festival of Media di Roma

Dietro la popolare serie televisiva la fantasia e la creatività dello sceneg-

giatore e regista statunitense, che spiega il dietro le quinte di un programma tra i più seguiti dai telespettatori statunitensi

19

72 10 11 15 17marketplace mediacompany link / 1 link / 2Da dieci anni è Camicissima

Rds Start Lab disegna il futuro

SuperSummit is… Education

Troppi “selfies”? Hai una malattia

Niente paywall siamo inglesi!

Cronache dal Festival of Media Global Roma

ALLARGHIAMO GLI ORIZZONTI DEL TUO BUSINESSIl nostro posizionamento si distingue da sempre per il carattere consulenziale e una forte attenzione all’innovazione. Realizziamo soluzioni ADV che mettono in contatto il Brand con utenti fidelizzati ad un’editoria digital di successo.

Page 2: 360com019

COM

ANNO V | #019| MERCOLEDI’ 9 APRILE 20142

COVER STORY

frammentazionePuò nascere una comunicazione migliore. lo dicono gli esPerti. contro l’invadenza e la crisi

durante la seconda e ultima giornata del Festival oF media

global, a roma, sPiccano i Punti di vista Forniti da steve Hasker di

nielsen; ma ancHe uno sguardo al mondo dell’intrattenimento,

sPiegato da JonatHan taPlin dell’annenberg innovation lab,

dominique delPort di Havas e susan Jurevics di Pottermore

di davide Sechi e Giulia ZuffiEvviva la

Page 3: 360com019

COM

ANNO V | #019| MERCOLEDI’ 9 APRILE 20143

COVER STORY

Comunica-zione oggi, ennesima p u n t a t a . Tra cumu-li di dati,

numeri, suggestioni e ipo-tesi, si adagia, sempre in-vadente, ma ormai abitudi-naria, la crisi, anche detta recessione. Non è neanche più un’ombra, e nemmeno un ospite. Fa proprio par-

te del pensiero consolida-to. Crisi e recessione, basi di partenza privilegiate per fare il solito punto del-la situazione sul mondo dei media. Ed ecco che, nel se-condo giorno del Festival of Media Global, organiz-zato nella città del Cupolo-ne, arriva uno come Steve Hasker, presidente, global producer leadership di Nielsen, a confermare che,

sì, la comunicazione del 2014 è frammentata, il che potrebbe significare confu-sa, indomabile, ma anche ricca di prospettive, come sempre, naturalmente se si è capaci. Hasker è il prin-cipe dello schema e del-le slide ed esordisce sele-zionando con accortezza i principi di questa famige-rata frammentazione: «De-mand, pre store, in store,

acquisto e fedeltà. Vi sta-rete chiedendo cosa fare di fronte a uno schema si-mile che, però, nasconde chissà quali insidie; ebbe-ne, potrebbero non essere cose brutte, ma possibilità. E per sopravvivere e maga-ri imporsi in un simile co-acervo di elementi, occorre essere capaci e aver voglia di addentrarsi, magari pro-vando a comprendere l’au-

dience e prevedendone le mosse. E allora – dice an-cora Hasker -, una buo-na sintesi potrebbe essere questa: la nuova normali-tà, che presenta situazioni di recessione; un consuma-tore che cambia costante-mente, il che significa ine-dite possibilità di crescita; frammentazione, quindi maggiore scelta per lo stes-so consumatore. Ma anche

più strade da percorrere per chi offre un servizio, e quindi differenziazione del proprio business».

Da Bob Dylan alle fondamenta del busi-ness dell’intratteni-mento, l’esperienza di Jonathan TaplinFare da impresario a Bob Dylan è qualcosa che ti tempra: i capricci di un po-eta possono risultare più ostici di un conto econo-mico allo sbando. Jona-than Taplin, oggi direttore di Annenberg Innovation Lab ne ha viste di tutti i co-lori, compresi quelli un po’ sbiaditi dell’entertainment attuale. Eppure esordisce in maniera sorprendente: «Per la comunicazione di oggi è un bel momento, no-nostante Hollywood sia de-cisamente in crisi, per fare un esempio di quelli gros-si». E allora? «Sono cam-biate le prospettive. Pensate che nel 1998, quando inter-net stava per impadronirsi delle vite di tre miliardi di

persone, la spesa annua di un giovane americano per gustarsi la propria razione di intrattenimento era in-torno ai 340 dollari all’an-no, mentre nel 2012 è scesa a 232 dollari mensili. Re-venue che, insomma, non sono sparite, perché gli ac-quirenti appassionati ci sa-ranno sempre. Bisogne-rebbe coccolarli, coltivarli, trovare soluzione differen-ti e alternative di engage-ment. Rendersi conto che ci sono un miliardo di per-sone connesse quotidiana-mente sui social attraver-so piattaforme mobile: il che significa che è l’audien-ce a essere divenuto il vero e unico media». Rubicom Project, il media oggi agisce su piattaforma Da Los Angeles al mondo. Rubicom Project sta reim-postando la vendita pub-blicitaria basandosi su un modello di piattaforma. E la cosa sembra funziona-re benissimo, visto che,

un momento della conFerence dedicata nell’ambito del Festival oF media global di roma all’evoluzione dell’online video

Page 4: 360com019

ALLARGHIAMO GLI ORIZZONTI DEL TUO BUSINESSIl nostro posizionamento si distingue da sempre per il carattere consulenziale e una forte attenzione all’innovazione. Realizziamo soluzioni ADV che mettono in contatto il Brand con utenti fidelizzati ad un’editoria digital di successo.

Page 5: 360com019

COM

ANNO V | #019| MERCOLEDI’ 9 APRILE 20145

COVER STORY

come racconta il sales di-rector Emea, Patrizio Za-natta, «Oggi possiamo vantare uno status di lea-dership, grazie alla gestio-ne di oltre il 50% del mer-cato». Con uffici a Londra, Singapore, San Paolo, Mi-lano e Sidney, Rubicom Project aiuta a vendere le inventory in tempo reale: «Siamo partiti dal real time bidding e siamo arrivati a una gestione del business attraverso la piattaforma, il che permette maggiori aggregazioni di dati e ven-dite a prezzo più alto. La parola d’ordine è automa-tizzare, ovvero essere più efficienti: invece di cinque acquirenti, ne hai centina-ia di migliaia».

Addio Hollywood. Ciao Siliwood!Jonathan Taplin, direttore di Annenberg Innovation lab, sostiene che questo sia il momento migliore per i media e l’entertain-ment. L’intervento, in pra-tica, si è tradotto in una ri-flessione su “Hollywood is broken”. Un excursus che spiega, infatti, il momen-to di crisi che attraversa la dimora del cinema ame-ricano e quanto il cambio di paradigmi stia portan-do a implodere il mondo dei film. Lo stesso univer-so dei media e dell’intrat-tenimento si è rivoluziona-to con l’avvento di internet ed è sempre piú mutevo-

come avviene di consueto nelle grandi maniFestazioni internazionali legate alla divulgazione e al networking ancHe a roma, in occasione del Festival oF media global, sono stati PredisPosti vari momenti di incontro e di relazione Per le centinaia di oPeratori cHe Hanno ParteciPato all’evento. in questa Foto, un momento del breakFast oFFerto dal gruPPo clear cHannel outdoor, cHe Ha raccolto sPiccato interesse da Parte degli osPiti della kermesse romana

Page 6: 360com019

COM

ANNO V | #019| MERCOLEDI’ 9 APRILE 20146

KeywordsBusiness Success Awesome Winning Inspired Office Energised

High-five Cannes Lions Festival Creativity 15 - 21 June Pumped

Business #15-21/06/2014

By: Max OppenheimModels: Benjamin Palmer, Chairman, The Barbarian Group, New York; Chloe Gottlieb, Executive Creative Director, R/GA, New York

www.canneslions.com

CL14ads_148x210.indd 3 3/27/14 5:43 PM

COVER STORY

le e veloce. Taplin constata che tra il 2013 e il 2016 la spesa per l’acquisto di smartphone pas-será da 2,7 a 5 miliardi di dol-lari e che i social network im-pregnano sempre piú la societá, spingendo il 53% della pubbli-citá su Facebook e il 46% sul portale di condivisione video Youtube. Gli spettatori possono scegliere diversi modi per vede-re i programmi e neppure Hol-lywood puó restare a guardare. Il suo claim è “pull not push”, sfruttare, cioè, tutti i nuovi por-tali e mezzi di condivisione per attirare a sé gli spettatori, non “spingere” una produzione sen-za tenere conto di questo. Del nuovo atteggiamento di tan-tissimi utenti. Le spese di que-

sti ultimi proprio per l’intrat-tenimento ammontavano nel 1998 a 340 dollari l’anno men-tre nel 2012 sono scese cla-morosamente a 232. A questo punto, trasformare la comuni-cazione anche dei giganti é ne-cessario. Dominique Delport, di Havas Media Group, sostie-ne un paradigma fondamenta-le: “We live in a organic world”: viviamo in un mondo organico, dove l’integrazione è tale da ve-dere piú di un miliardo di per-sone connesse ai social e piatta-forme mobile, quindi l’audience sta nei media stessi. Ecco per-ché il futuro dell’intratteni-mento é nel digitale, come ha appurato anche Disney acqui-stando i Maker Studios. E l’evo-

luzione sta nella creazione di canali online e di app per di-spositivi mobile. Ecco perché nasce il progetto di Havas Me-dia denominato “Siliwood”, che vede la stretta collaborazione tra Hollywood e la Silicon Val-ley. Un mondo organico, allo-ra, comporta una distribuzione altrettanto organica e capilla-re poiché si prevede che, entro il 2020, il 50% dei contenuti sa-ranno condivisi online. É nata una nuova “algorithmic eco-nomy”, dove sono gli algoritmi, che siamo soliti chiamare ba-nalmente social, a permettere l’interazione diretta con gli in-dividui. Un nuovo modo di co-municare di cui “Siliwood” é modello esemplare.

in questa immagine la “surFace wall” realizzata da microsoFt al Festival oF media global di roma

Page 7: 360com019

COM

ANNO V | #019| MERCOLEDI’ 9 APRILE 20147

MARKETPLACE

la storia del marcHio raccontata con il simbolo PrinciPe della cultura sartoriale: la maccHina da cucire

Camicissima da dieci anniPer celebrare il traguardo, in occasione del salone del mobile, in centro sono stati Posizionati 7 imPianti

Camicissima spicca tra i più noti brand italiano di camiceria da uomo e non solo. E compie dieci anni. Per celebrare questo im-portante traguardo, in oc-casione del Salone del Mo-bile di Milano, nel centro della città sono state po-sizionate in questi gior-ni sette installazioni rap-presentative del brand. Le installazioni raccon-tano la storia del mar-

chio attraverso il simbolo per eccellenza della cul-tura sartoriale: la macchi-na da cucire. Attraverso questo oggetto, capace di fondere insieme i concet-ti di tradizione e innova-zione, Camicissima vuole rendere omaggio alla sto-ria dell’artigianalità e del saper fare italiano. Alcu-ne delle più significati-ve piazze e vie di Milano ospitano le sette struttu-re che sono state realiz-zate con le tradiziona-

li fantasie delle camicie e le cui dimensioni supera-no i due metri sia in altez-za sia in larghezza. Il pro-getto, che è stato curato internamente dall’azien-da, costituisce indubbia-mente uno degli elementi caratterizzanti della pros-sima edizione del Fuori-salone con cui Milano, or-mai da anni, partecipa al Salone del Mobile. Feni-cia spa, fondata nel 1931 per iniziativa di Giovan-ni Candido, è oggi l’azien-

da di riferimento di un gruppo industriale che riunisce i marchi Feni Uomo, e, appunto, Cami-cissima. La produzione comprende abbigliamen-to e camiceria. Il grup-po è oggi presente, oltre che in Italia, anche ne-gli Stati Uniti - con la so-cietà Camicissima Inc. - negli Emirati Arabi, Li-bano, Grecia, Cina, Giap-pone, Austria, Germania ed Ucraina. E vuole conti-nuare l’espansione.

di Matteo dedè

una delle installazioni Firmate camicissima

nel centro di milano

un’originale oPerazione d’imPatto, all’insegna della comunicazione innovativa

La sostenibile leggerezzai water sHuttle Firmati acqua levico saPranno coinvolgere tutti i Passanti

di Pietro caStaGna

Vivere la “sostenibile legge-rezza” durante la settima-na del Salone Internaziona-le del Mobile: da oggi fino a domenica 13 aprile i water shuttle firmati Acqua Le-vico coinvolgeranno i mi-lanesi, i turisti, gli opera-tori del mondo del design, i personaggi famosi e non in una esperienza all’inse-gna dell’ecosostenibilità, dello stile e del gusto. Gra-zie alla partnership con O-I (Owens-Illinois) - azienda leader nell’ideazione, pro-gettazione e realizzazione di bottiglie in vetro -, Acqua Levico esprime la leggerez-za e la purezza delle Dolo-miti trentine nel centro di Milano, nell’area pedona-le Castello Sforzesco - San Babila, lungo la quale mo-derni tricicli eco-friendly - spinti sia da forza muscola-re che elettrica - offriranno la possibilità di attraversare il cuore della città e di sco-prire la freschezza di un’ac-qua imbottigliata in vetro, tra le più leggere d’Europa (36 mg/l di residuo fisso), dall’immagine innovativa nella sua grande essenzia-lità. Caratteristiche che ben si sposano con i valori della

Milano Design Week, punto di riferimento internazio-nale dedicato al design più avanzato. L’acqua Levico è esclusivamente imbottiglia-ta in vetro, l’unico mate-riale che è completamente, e infi nitamente, riciclabi-le, in grado di mantenere inalterata l’altissima qua-lità dell’acqua. Il vetro non è, quindi, solo piacere per il gusto, ma anche la scelta di uno stile di vita sosteni-bile. Da anni, inoltre, Levi-co è partner di O-I, il mag-giore produttore di vetro a livello mondiale, e dedicato completamen te alla quali-tà del prodotto e alla salva-guardia dell’ambiente. I va-lori di Levico, raccolti nello slogan “Sostenibile Leg-gerezza”, sono chiaramen-te evidenti dalla vesti zione

delle bottiglie, innovative nella loro grande essenzia-lità: per la versione da litro, una perfetta e leggerissi-ma sfera d’acqua sospesa in un ambiente che va del blu all’azzurro e all’acquama-rina; e che suggerisce fre-schezza, purezza e legge-rezza. La linea ristorazione è, invece, caratterizzata da un’etichetta bianca, dove il cerchio sospeso è un foro nella carta attraverso il qua-le vedere la purezza dell’ac-qua. Un’immagine originale e ecologica (tutto è prodot-to con materiali riciclabili), che esprime la “sostenibile leggerezza” dell’Italian De-sign più avanzato, come te-stimonia la partnership con il mar chio De Padova, con il quale Levico condivide i va-lori di questa filosofia.

un water sHuttle by

levico

Page 8: 360com019

345 MILIONI DI PAGINE VISTE

12 MILIONI DI CONTATTI UNICI

15 VERTICAL TEMATICI Font

e Da

ti M

ensi

li: A

udiw

eb V

iew

201

3

Immagina di unire l’agilità di una redazione giornalistica 100% web ai contributi esclusivi dei blogger più esperti di ogni settore. Questa è la nuova ricetta di Leonardo.it, il primo portale verticale nato per soddisfare ogni giorno qualunque sete di sapere: dalle news alla moda, dalla salute allo sport e molto altro ancora. Una realtà giovane e in continua crescita, che ti invitiamo a scoprire in un solo drink. O meglio, in un solo click.

Page 9: 360com019

ANNO V | #019| MERCOLEDI’ 9 APRILE 20149

COM

MARKETPLACE

lo sPot è tornato on air sui PrinciPali canali televisivi, su digitale terrestre e canali sky

Vent’anni dopo tau marin ricomparela camPagna è Firmata da Publicis. il mood della comunicazione è centrato sul concetto cHe nelle scelte imPortanti è la qualità cHe Fa la diFFerenza. la centrale mec cura il Piano media

di Marianna Marcovich

Dopo un anno dal rilancio del-lo storico brand, rimasto silen-te per circa vent’anni, torna on air il marchio tau-marin con la campagna firmata da Publi-cis. La comunicazione è centra-to sul concetto che, nelle scelte importanti, è la qualità che fa la

differenza. Ed è così che nello spot un ragazzo, non particolar-mente carino, tenta il tutto per tutto e chiede a un’avvenente ra-gazza di fermarsi da lui. Inizial-mente niente sembra deporre a suo favore (né il cane che az-zanna qualsiasi cosa gli capi-ti sotto i denti, né il vistoso al-tarino da tifoso, né i resti di un

break davanti alla playstation) fino a che la vista dello spazzo-lino tau-marin non ribalta ogni cosa e trasforma un finale tri-ste e scontato in un inaspetta-to happy ending. Lo spot è tor-nato on air sui principali canali televisivi, digitale terrestre e so-prattutto sui canali Sky. Il piano media è curato da Mec.

Page 10: 360com019

COM

ANNO V | #019| MERCOLEDI’ 9 APRILE 201410

COM PANY

con suPersummit le aziende Possono candidarsi Per aPrire un canale tematico Formativo Per le loro esigenze

Marketing is Educationl’obiettivo è coinvolgere in aPPuntamenti settimanali esPerti aPPartenenti al team aziendale oltre a osPiti esterni, Per oFFrire aggiornamenti al Pubblico di riFerimento. e ai Partner, cHe Potranno ancHe aFFiliarsi

ed mod tetueros dolor ing eum zzriusto duisl

SuperSummit, la prima piat-taforma per la formazione professionale continua in li-vestreaming, inaugura il pro-gramma “Marketing is Edu-cation”: da oggi le aziende possono candidarsi per apri-re un canale tematico for-mativo, coinvolgendo in we-

binar settimanali esperti appartenenti al team azien-dale e ospiti esterni, per offri-re utili strumenti di aggior-namento al proprio pubblico di riferimento. Ai partner di SuperSummit, che potranno scegliere fra tre diversi pia-ni di affiliazione, verrà mes-sa a disposizione la piattafor-ma tecnica per trasmettere i

propri webinar, un pubbli-co di oltre 5mila early adop-ters che ha già scelto la strada dell’online learning e un pro-gramma di promozione che raggiunge oltre 50mila uten-ti mail e social. La formazio-ne come leva di marketing: è questa l’ultima frontiera del-la comunicazione, un ap-proccio vincente, già pro-

mosso da big dello scenario internazionale come Seth Godin, Tony Robbins o Gary Vaynerchuk, basato sulla convinzione dimostrata che per vendere sia necessario, innanzitutto, aggiungere va-lore al cliente. A inaugura-re la campagna dedicata alle aziende è ContactLab, leader in Italia nel mercato del digi-

tal direct marketing, che lan-cia il il primo canale dedica-to all’Email Marketing. Dopo il successo dello scorso 12 di-cembre, con oltre mille par-tecipanti da tutto il mondo collegati in diretta streaming al 1° Email Marketing Super-Summit, prosegue la collabo-razione con l’azienda guidata da Massimo Fubini all’inse-gna dell’aggiornamento con-tinuo. Ogni due settimane si alterneranno sul nuovo ca-nale gli esperti di Contact-Lab, ognuno con la sua pro-fessionalità specializzata per discutere delle principali no-vità del settore. Non man-cheranno all’appello gli ospi-ti esterni invitati dall’azienda per offire un punto di vi-sta diverso sulle strategie di email marketing. Sarà l’oc-casione per accompagnare in un percorso di formazione sul digital direct marketing sia chi si affaccia per la prima volta a questo ambito e deve imparare a conoscerne le po-tenzialità, sia i professionisti del digitale che pure avverto-no la necessità di aggiorna-mento costante. Si comincia domani alle 14:00 con il we-binar “L’email in un contesto omni-canale: le 5 cose che devi sapere”, tenuto da Mas-simo Fubini. Gli interven-ti dei professionisti di Con-tactLab verteranno di volta in volta su specifici aspet-ti legati all’email marketing sia dal punto di vista creativo (costruzione del messaggio, strategia di comunicazione,

l’importanza della localizza-zione e dell’integrazione con i social) che tecnico (delive-rability, regole per una cor-retta applicazione della pri-vacy e così via). Allo stesso modo verranno illustrate case history di successo rea-lizzate da ContactLab e ver-ranno prese in esame le best practice internazionali grazie a NewsletterMonitor, la piat-taforma di benchmarking ideata e sviluppata da Con-tactLab che offre un punto di vista privilegiato sulle stra-tegie di email marketing di oltre 17mila brand. In par-tenza a breve anche gli ap-puntamenti formativi orga-nizzati da Social Bullguard, tool italiano di social custo-mer care fondato da Gianlu-ca Treu. In seguito alla gran-de partecipazione al 1° Social Customer Care SuperSum-mit di gennaio, curato dallo stesso Treu, Social Bullguard sarà portavoce delle princi-pali competenze in materia sul canale Social Customer Service & Social Crm, grazie al coinvolgimento dei miglio-ri esperti di social caring dal-le principali aziende italiane e internazionali. Gli ospiti in agenda affronteranno, in ses-

sioni da 60 minuti, i topic più discussi in tema di customer care, tra cui: “Come imposta-re una strategia di Social Cu-stomer Service”; “Sfruttare il social per arricchire e non sporcare il Crm aziendale”; “Profilare i propri utenti so-cial e trasformarli in advo-cate”; “Velocizzare i processi identificando le priorità nel-le richieste degli utenti”; “De-finire e misurare i propri ob-biettivi social”; “Collaborare con altre funzioni azienda-li per dare un miglior servi-zio senza perdere efficienza”; “Ingaggiare proattivamente gli utenti e sfruttare le oppor-tunità d’engagement”. «Of-frire formazione a un poten-ziale cliente contribuisce ad accrescere engagement e cre-dibilità. E SuperSummit, con la sua vasta community, è la prima piattaforma in Ita-lia che ci permette di testare questa nuova leva di marke-ting», ha commentato Treu. Per iscriversi e restare aggior-nati sugli appuntamenti dei canali business è sufficiente registrarsi gratuitamente alla newsletter. Durante le sessio-ni, gratis in livestreaming, si può interagire con gli esperti facendo domande in chat.

di luca anelli

gianluca treu

massimo Fubini

Page 11: 360com019

COM

ANNO V | #019| MERCOLEDI’ 9 APRILE 201411

Quello che stavi cercando lo trovi nel mondo di Video Mediaset.E’ il sito dove le persone incontrano più da vicino la televisione: gli utenti vedono e e rivedono i loro programmi preferiti, scegliendo tra i contenuti editoriali di oltre 100 tra i più popolari brand televisivi, dalle puntate delle Iene alle fiction più seguite in tv. Un patrimonio straordinario, che attira mediamente 653mila utenti unici giornalieri, ora raggiungibili con una pianpianificazione verticale su 6 tipi di audience.

100 6536

ama la tv e la guarda quando vuole ME DIA

un Progetto condiviso con Partner autorevoli, a Partire dalla società italian business & investment initiative

Rds Startup Lab per realizzare il futuroin un momento di grande incertezza sociale, l’emittente radioFonica decide di valorizzare i talenti italiani

Un nuovo posizionamen-to per Rds, che recita: “In-sieme a te voglia di…”. Che focalizza lo stato di salute delle aspirazioni degli ita-liani, tenuto conto delle incertezze del vivere quo-tidiano reso preoccupante

dal 42,3% dei giovani sen-za lavoro. Proprio in que-sto momento di grande incertezza sociale, Rds di-mostra di essere una ca-pacità imprenditoriale in-novativa, valorizzando i talenti italiani e sostenen-doli in un percorso di cre-scita professionale rivo-

luzionario per progettare e realizzare un ecosiste-ma del futuro nel mondo della musica e dell’intrat-tenimento: Rds Startup Lab. Dunque, “Rds insie-me a te voglia di… rea-lizzare il tuo futuro”, è un messaggio di progettuali-tà per realizzare il sogno

imprenditoriale dei giova-ni, andando nella migliore palestra del mondo, la Si-licon Valley, per imparare a fare una start up italiana vincente. Il management di Rds, guardando all’espe-rienza degli Stati Uniti, ha articolato un progetto che rappresenta un ponte ca-

pace di collegare i giova-ni esploratori del mondo imprenditoriale italiano con i luoghi della cono-scenza e dello studio del mercato mondiale come Silicon Valley e gli inve-stitori illuminati. Negli ul-timi cinque anni l’Europa ha sviluppato e creato 1,8 milioni di posti di lavoro grazie a questo sistema e negli Stati Uniti il 55% dei nuovi impieghi vengono creati tramite le start up di nuove aziende. Il futuro risiede ancora lì e Rds, in-sieme a Italian Business & Investment Initiative - so-cietà fondata nel 2010 da Fernando Napolitano che riunisce un team di esper-ti provenienti dalle più au-torevoli istituzioni italiane e americane -, Mind The Bridge Foundation - or-ganizzazione no profit che promuove un ecosistema imprenditoriale sosteni-bile, per stimolare le idee più innovative fornen-do educazione all’impren-ditorialità -, l’Ambascia-ta americana in Italia, la commissione Fullbrhight e Invitalia, intende svilup-pare due importanti e si-gnificativi progetti: la bor-sa di studio Best (business exange and student trai-ning) e Rds Startup Lab. Il primo è un program-ma di sostegno rivolto ai giovani imprenditori sot-to i 35 anni - dottorandi, ingegneri, economisti -

di daniele BoloGna

rds insieme a te. voglia di...realizzare il tuo Futuro

Page 12: 360com019

COM

ANNO V | #019| MERCOLEDI’ 9 APRILE 201412

Nostrofiglio.it festeggia i suoi 5 anni con un importante traguardo: 1,8 mln di browser unici mese. Questi numeri premiano la qualità dei contenuti, su cui questo target è molto attento, e il sistema editoriale originale, che unisce tre piattaforme: il magazine on line, la WebTV, con oltre 200 video editoriali e i blog mumulti autore di Mammenellarete. E’ così che Nostrofiglio.it parla alle mamme e i papà e consolida la fiducia che nasce dalla relazione quotidiana con loro. Per questo Nostrofiglio.it è il luogo dove comunicare verticalmente ai genitori, con display ma anche con progetti nativi.

5 1,8200

genitori che non vogliono la pappa pronta

ME DIA

che desiderano creare una start up hi-tech in Italia: l’iniziativa nasce in part-nership con Rds, che sup-porterà la divulgazione e la conoscenza dell’inte-ro progetto, dando voce ai protagonisti e ai mento-ri. Un Forum a Roma è in fase di studio per orientare a esplorare le opportunità professionali per i giovani e i percorsi da seguire nei vari campi dall’Informa-tion Technology al mon-do dell’intrattenimento. Gli accordi e i progetti del Best sono in presentazione presso università, accelera-tori e incubatori. In paral-lelo, Rds Startup Lab offre la possibilità a un giova-ne di talento con un’idea high-tech nel mondo del-la musica e dell’intratte-nimento di vincere una borsa di studio del valo-re di 35mila euro aderen-te al programma Best, che incoraggia i “cervelli” no-

Fernando naPolitano

eduardo monteFusco

strani senza farli scappa-re dal nostro Paese ed è finanziato dalle Regioni Emilia Romagna, Toscana, Campania, dalla Provincia di Bolzano, dalla Regio-ne Veneto, dal Fondo So-ciale Europeo e da aziende partner. Dunque, un’op-portunità unica di forma-zione e training negli Usa, il Paese che rappresenta un’eccellenza nel lancio di nuove start up e un’occa-sione importante per fare impresa in Italia. Il vinci-tore trascorrerà due mesi alla Santa Clara Universi-

ty, in California, frequen-tando corsi di formazione e specializzazione impren-ditoriale; e successivamen-te svolgerà un periodo di tirocinio presso una start up della Silicon Valley per sei mesi, acquisendo, così, le capacità necessarie per realizzare la propria idea, con il supporto del conso-lato generale d’Italia a San Francisco. Al rientro in Italia, Rds accompagnerà il ricercatore, in qualità di mentorship, per un perio-do di altri sei mesi per cre-are una propria start up.

Sono già disponibili il ban-do - che scade il 18 aprile - e il link, pubblicato sul sito rds.it, del concorso per sot-toporre la candidatura alla borsa di studio e mandare la propria idea di start up e partecipare a “Rds insieme a te voglia di… realizzare il tuo futuro”. Spiega Fernan-do Napolitano, ceo di Ita-lian Business & Investment Initiative: «Nell’Ue a 28 la app economy ha crea-to 798mila posti di lavoro, Best consentirà all’Italia di creare in proporzione i po-sti di lavoro che disegne-ranno il nostro futuro, gra-zie alle alte tecnologie che significa creare impresa ad alti margini». «Il nostro in-tento, oltre a far stare bene le persone con la nostra programmazione musica-le - dichiara Eduardo Mon-tefusco, oresidente di Rds - è di contribuire a mi-gliorare la vita delle per-sone: questo ci rende unici,

perciò intendiamo dare una possibilità ai giovani italia-ni talentuosi di realizzare il proprio sogno. Desideriamo mandare un segnale positi-vo di ottimismo, crediamo fermamente che sia impor-tante continuare a realiz-zare progetti in Italia e in-vestire nelle ottime risorse intellettuali di cui il nostro Paese dispone. E favorire anche un’opportunità d’in-ternazionalizzazione nel sistema globalizzato».

42%e’ il tasso di disoccupazione Giovanile reGistrato nel nostro paese a fine 2013

55%e’ la partecipazione delle startup usa nella creazione di nuovi posti di lavoro

Page 13: 360com019

COM

ANNO V | #019| MERCOLEDI’ 9 APRILE 201413

EpsonMeteo è il brand noto per la sua ventennale presenza televisiva sulle reti Mediaset, dove cura le news di meteorologia. Oggi, come Meteo.it, è il newsbrand di meteorologia più popolare e crossmediale in Italia. Produce infatti ben 30 edizioni video giornaliere, trasmesse in TV, ma anche su web e mobie mobile, dove raggiunge ogni mese 8.6 mio di browser unici. Collabora inoltre con numerose emittenti radiofoniche nazionali, alle quali fornisce quotidianamente le rubriche meteo. Grazie alla sua autorevolezza scientifica, sono numerose le operazioni di branded content già realizzate.

20 8.630

U/D, si informa sempre sul tempo SCE

NA

RI

O

un aPPuntamento ormai classico, giunto quest’anno alla sua quarta edizione

Un Contest internazionale con la missione di depotenziare il fumoda ieri sono in mostra i Progetti Finalisti della quarta edizione di Jti clean city lab

Da ieri sono in mostra i pro-getti finalisti della quarta edizione di JTI Clean City Lab, contest internazionale di design ideato e realizzato da JTI (Japan Tobacco Inter-national) in collaborazione

con Future Concept Lab, con il patronato di Regione Lom-bardia e il patrocinio del Co-mune di Milano. Cento stu-denti di quattro prestigiose scuole internazionali di de-sign - Politecnico di Mila-no, Chelsea College of Arts - University of the Arts Lon-

don, Ied Barcellona (I+ED Lab) e Head di Ginevra - si sono cimentati nell’ideazio-ne e nello sviluppo di pro-getti di comunicazione fi-nalizzati ad aumentare la consapevolezza dei fumato-ri sull’impatto delle loro abi-tudini sull’ambiente, per mo-

dificarne i comportamenti e ridurre la dispersione dei mozziconi in città. I giova-ni creativi hanno lavorato da dicembre a marzo per pre-sentare a una giuria di esper-ti composta da esponenti del mondo dei media, del-la comunicazione e dell’arte i loro concept di strumenti e campagne di comunicazio-ne. I dodici progetti in mo-stra sono stati selezionati da Marco Magnifico, Vice Pre-sidente Esecutivo del FAI - Fondo Ambiente Italiano, Carlo Montanaro, Diretto-re di Style e Dove, e Cristi-na Paciello, Direttore Mar-keting del Teatro alla Scala. Rappresentano la continui-tà con le precedenti edizioni la presenza in giuria di Pier-Carlo Alessiani, Presidente e Amministratore Delegato di JTI Italia, e Francesco Mora-ce, Presidente di Future Con-cept Lab. Tra le numerose e innovative campagne di co-municazione presentate, si è aggiudicato il primo premio, #epicmoment, progetto svi-luppato da un gruppo di stu-denti del Politecnico di Mi-lano: Mattia Geraci, Matteo

Palmieri, Francesco Paleari e Gaia Satta. #epicmoment ha convinto all’unanimità la giuria “per la capacità di tra-sformare un obbligo (cercare un contenitore adeguato per il mozzicone) in un momen-to epico, felice e conviviale. La possibilità di una decli-nazione sul web rappresen-ta una bella opportunità di far circolare un virale on-li-ne, attraverso un messaggio virtuoso e coinvolgente”. Se-condo classificato This is not a small problem di Joana Pe-reira e Anibal Tapias studenti di IED Barcelona (I+ED Lab) “per la potenza comunica-tiva del messaggio, chiaro e diretto”; mentre il terzo pre-mio va a Listen to your butt di Billy Osborne della Chel-sea College of Arts - Univer-sity of the Arts London “per l’originalità poetica ed emo-zionale del messaggio”. Due le menzioni speciali: I was a cigarette butt di Alejandra Chinolla, Amparo Cativiela, Belén Páliz e Claudia Gueva-ra (IED Barcelona), e 2-10 di Matt Ashmore (Chelsea Col-lege of Arts London). “Siamo orgogliosi dell’evoluzione del contest ed entusiasti dei pro-getti presentati quest’anno - afferma PierCarlo Alessiani -. Le edizioni precedenti ci hanno regalato progetti in-novativi e di grande impat-to, in grado di esprimere gli ideali di sostenibilità di JTI. Ci siamo resi conto, però, che i posacenere tascabili o fissi non bastano: è necessario

di SeBaStiano Zeri

lo scoPo del contest è rendere vigile la la consaPevolezza

dei Fumatori. in questa immagine, una delle

scuole di design coinvolte nel Progetto:

Head di ginevramarco magniFico

Page 14: 360com019

COM

ANNO V | #019| MERCOLEDI’ 9 APRILE 201414

SCE

NA

RI

O

stimolare tra i cittadini una rifles-sione sull’impatto dei loro com-portamenti sull’ambiente urbano. Quest’anno, grazie anche all’espe-rienza degli anni passati, abbia-mo spostato l’attenzione sulla co-municazione e la promozione di

comportamenti virtuosi, coinvol-gendo gli studenti in questa ricer-ca”. I vincitori, insieme agli altri progetti finalisti, saranno espo-sti presso La Triennale di Milano - Triennale Lab dall’8 al 13 apri-le. L’allestimento della mostra è a

cura dallo studio Vicente Garcia Jimenez & Cinzia Cumini. JTI Cle-an City Lab è stato realizzato da JTI in collaborazione con Future Concept Lab, istituto di ricerca e consulenza strategica specializza-to in marketing, previsione ed ela-borazione di tendenze di consu-mo. Lanciato nel 2010, JTI Clean City Lab ha l’obiettivo di favorire il confronto sul modello di “città del futuro”, una città che sia aper-ta e rispettosa delle diverse scelte compiute dalle persone. Nella pri-ma edizione, JTI Clean City Lab ha chiesto agli studenti di pensare al posacenere tascabile del futuro; nella seconda di realizzare un po-sacenere da esterno; nella terza, lo scorso anno, di ideare un’area ur-bana in cui far convivere chi fuma e chi no.

i vincitori del contest, insieme a tutti gli altri Progetti Finalisti, saranno esPosti Presso la triennale di milano - triennale lab - dall’8 al 13 aPrile

Page 15: 360com019

LINKtechno illness / 1Troppi selfies? Hai una malattia Dopo la Whatsappite, corria-mo il rischio di ammalarci anche di “Selfitis”, un distur-bo psicologico di caratte-re narcisistico che ci porta a “dover” postare le nostre im-magini di continuo. In prati-ca, una vera epidemia...

techno illness / 2Overdose da social media?La dipendenza da social può fare brutti scherzi e, d’un tratto, potreste ritrovarvi in overdose. E’ questo il tema della più agghiacciante “ti-rata” anti social mai realiz-zata: “the social media ge-neration animated”

media jobsI marketer Uk si guardano intornoSecondo il rapporto di Reed “Marketing & Creative Sala-ry”, realizzato su un panel di oltre 2.400 addetti del setto-re, quasi la metà degli inter-vistati - il 44% - è alla ricerca di un nuovo ruolo professio-nale per il prossimo anno.

microsoftWindows Phone nell’automobile Sull’onda dell’entusiasmo prodotto dall’assistente per-sonale Cortana, Microsoft sta rivelando la sua volontà di diffondere Windows Phone sui cruscotti delle automobi-li, indipendentemente dal si-stema con cui sono gestiti.

social advertisingQuindici formati adv per TwitterTwitter fa sul serio sul ver-sante pubblicitario. Nei prossimi mesi saranno resi disponibili ben quindici nuovi formati adv. Inedite ti-pologie che il ceo Dick Co-stolo ha già presentato a un primo gruppo di dirigenti.

strategieUsa, Fb vuole anche la “locale”Dopo i grandi, è il turno dei piccoli inserzionisti. Quel-li che da noi sono noti come “la locale”: idraulici, denti-sti, commercianti, ristoratori. Obiettivo che Facebook vuole ragggiungere, tanto per cam-biare, senza intermediari.

INDEPENDENT.CO.UK WIRED.IT

THEDRUM.COM ZDNET.COM

MASHABLE.COM ADAGE.COM

COM

ANNO V | #019| MERCOLEDI’ 9 APRILE 201415

Page 16: 360com019

Fonte: Gnresearch S.p.a., “Customer Satisfaction Famiglie Mediaset Premium” (CATI 1900 casi) Dato Novembre 2012

© 2

013

Car

niva

l Film

& T

heat

re L

imite

d.

ALL

RIG

HTS

RES

ERVE

D.

In Tv, su PC e Tablet

DRACULA

Disponibile a marzo la serie evento con l’affascinante Jonathan Rhys-Meyers. Con Play puoi guardare il pilot una settimana prima del debutto su Premium Mya e riguardarlo quando vuoi.

DOWNLOAD & PLAY Oltre 3.000 film e serie Tv da scaricare e vedere dove si vuole anche quando non si è connessi.

90%

83%

IN BANDA LARGA

Premium People, la communitydegli abbonati Mediaset Premium,

è l’audience di alto profilo che sceglie la qualità della pay-tv digitale.

Per chi ha la banda larga ecco più di 3.000 contenuti prontiper lo streaming o il download.

PREMIUM PEOPLE I HIGH PROFILE AUDIENCE

UNA CONNESSIONE

DEI PREMIUM PEOPLEIL

HA UN PC E L’

Page 17: 360com019

LINKscenariUk, le notizie piacciono gratisLa disponibilità a pagare per l’informazione online resta ridotta. E molto. Secondo eMarketer, in Uk l’82% degli internauti non ha mai paga-to per contenuti giornalistici negli ultimi dodici mesi. E il 70% non lo farebbe mai.

nativi digitali

privacy

Kristoffer, già hacker a 5 anni

Google Glass? Anche no, grazie

Vedere un bimbo che sma-netta con il computer riem-pie di orgoglio molti genitori, ma il piccolo Kristoffer Von Hassel si è spinto un po’ ol-tre. Mentre usava la Xbox del papà il piccolo di 5 anni, di San Diego, in California, è ri-uscito a entrare nell’account del genitore senza conoscere la password. Una cosa rite-nuta impossibile dalla stessa Microsoft che, però, il picco-lo ha superato in scioltez-za. Prima ha inserito un co-dice di accesso sbagliato poi, giunto alla successiva pa-gina di verifica, ha premu-to la barra spaziatrice finché ha riempito il riquadro e, per magia, la console ha spa-lancato le sue porte. Meglio dell’«Apriti sesamo» di Ala-dino, insomma.

Non sono la linea un po’ nerd o un prezzo troppo alto che impediranno a un enor-me 72% di americani di in-dossare i Google Glass, ma le preoccupazioni per la pri-vacy e la sicurezza. Ad af-fermarlo è un recente stu-dio della società di ricerche di mercato Toluna: le preoc-cupazioni sulla privacy sono un ostacolo importante per Google Glass. Due persone su cinque esternano la pre-occupazione che qualche hacker possa accedere ai loro dati privati o che le loro azioni vengano registrate, senza il loro permesso. Fino ad oggi, si stima siano stati venduti dai 10 ai 20mila oc-chiali ai primi “early adop-ters” per poterne testare usi e applicazioni.

opinioniTelevisivi contro “computerari”?L’autorevole commento di Luca De Biase su uno dei “grandi dilemmi” strategi-ci moderni: come evolverà il settore televisivo, ora che anche le aziende native di-gitali si apprestano a pro-durre contenuti televisivi?

KEY4BIZ.COM

CORRIERE.IT

ADWEEK.COM

BLOG.DEBIASE.COM

COM

ANNO V | #019| MERCOLEDI’ 9 APRILE 201417

Page 18: 360com019

LINKstrategie di mktgPinterest per le aziende b2bPinterest si sta dimostrando un canale di inbound mar-keting molto potente per le aziende B2C. Ma a quanto pare può essere altrettan-to utile anche alle aziende italiane B2B. I consigli di un esperto del settore.

social media

ecommerce

Il nuovo layout di Twitter somiglia a?

Amazon lancia “magico” device

Grafica rinnovata per il sito dei messaggi da 140 carat-teri: tweet più importanti in evidenza, timeline ridese-gnata, intestazione a tutto schermo. Dopo test su pochi utenti - dai quali erano tra-pelati indiscrezioni e prime immagini un paio di mesi fa - il microblog ha «cinguetta-to» ufficialmente il via al re-styling per tutti a partire da ieri. Dopo la versione web della timeline, cambierà la pagina personale: ci sarà una foto profilo più grande, tweet in evidenza e filtri di visualizzazione. In pratica, del tutto somigliante, alme-no a prima vista, a una pagi-na di Facebook. E chi non ci crede può sempre control-lare sul profilo di Michelle Obama (@flotus).

Una ‘’bacchetta magica’’ per fare la spesa: questo ha rea-lizzato Amazon con Dash, di-spositivo per comprare on-line beni di consumo. E’ un lettore di codice a barre, con microfono e registratore vo-cale, pensato per facilita-re gli ordini tramite Ama-zon Fresh - attivo a Seattle, Los Angeles e San Franci-sco - che vende cibi freschi e piatti take away da scaldare, ma anche beni di consumo. Amazon Dash si presenta come una sorta di assistente vocale per la spesa. Gli utenti lo possono usare per fare la scansione del codice a barre di un prodotto e aggiungerla alla prossima lista della spe-sa. O ‘’dirlo’’ a voce al dispo-sitivo che lo tradurrà in nuo-vo elemento sulla lista.

nuovi formatiGmail presenta la tab promotion Il più famoso servizio gratu-ito di email annuncia la nuo-va TAB dedicata alle Pro-mozioni, nella quale, oltre a visualizzare le email aggre-gate per tipologia, sarà pos-sibile individuare le pagine Google Plus dei Brand.

GABBARIELE.WEEVO.IT

TECHCRUNCH.COM

REPUBBLICA.IT

MEDIUM.COM

COM

ANNO V | #019| MERCOLEDI’ 9 APRILE 201418

Page 19: 360com019

COM

ANNO V | #019| MERCOLEDI’ 9 APRILE 201419

Tutto quello che so, oggi, di questo lavoro lo devo ai sei anni passati a “X-Files”, accanto a Chris Carter: scrivere soggetti per il cine-ma e farlo per la televisione sono cose mol-to diverse. Si impara a lottare con deadline risicate e in qualità di produttore bisogna lavorare affinché la storia sceneggiata di-venti quella concepita sotto ogni aspetto. E “Breaking Bad” esiste grazie a “X-Files”, la sua struttura narrativa e l’importanza data all’aspetto visivo discendono da lì. Infatti Chris Carter, già vent’anni fa, dava più ri-levanza all’aspetto visivo che alla narrazio-ne. Mostrare più che raccontare: negli anni Novanta era un concetto radicale. La tv non offre molto tempo per le riprese e ci si con-centra sulla storia, ma io ho fatto tesoro di questa filosofia e l’ho applicata a “Breaking Bad”. Sono orgoglioso quando per quattro-cinque pagine di copione non ci sono dia-loghi fitti eppure si racconta, comunque, qualcosa. Il titolo - “Breaking Bad” - viene

da un modo di dire negli stati del Sud degli Stati Uniti, da dove provengo perché sono della Virginia: “breaking bad” è quello che accade se una sera esci per bere qualco-sa ma ti ubriachi, provochi una rissa e fi-nisce che la polizia ti porta via. Si tratta di un modo di dire che in California nessuno conosceva. E quando proposi questo tito-lo ai produttori della Sony non lo compre-sero. Volevano cambiarlo. La writer’s room di “Breaking Bad” funziona benissimo, ho un ottimo staff. Ci riuniamo e discutiamo per ore, ponendoci le stesse domande. Ci interroghiamo per dieci ore al giorno e poi cerchiamo di costruire mattone dopo mat-tone ogni episodio. Abbiamo due settima-ne per pensare una puntata e poi, mentre uno di noi la scrive, passiamo ad arrovel-larci sulla successiva. Siamo dei privile-giati, non arriviamo alla fine della stagione con l’acqua alla gola ed esausti come acca-de a chi scrive per i network.

visionidi Matteo dedè

“breaking bad”, quanto contal’asPetto visivo in tv

Vince GilliGane’ nato a richmond, il 10 febbraio del 1967.oGGi è tra i più noti sceneGGiatori deGli stati uniti, ma anche reGista e produttore televisivo. è noto, soprattutto, per aver ideato e cosceneGGiato la serie televisiva “breakinG bad”, fortunatissima neGli ascolti e diventata un vero e proprio “cuklt” televisivo, non solo in america. ha lavorato come sceneGGiatore in diversi episodi delle serie “X-files” e “the lone Gunmen”. in ambito cinematoGrafico ha sceneGGiato, insieme a vincent nGo, il film “hancock” di peter berG. in questi ultimi Giorni è stato a roma, ospite del festival of media Global orGanizzato nella capitale e che si è chiuso ieri

COM

sPazio a... 9 aPrile - radisson blu Hotel @ romainternet motors

un aPPuntamento ricco di eventi Per caPire come si devono PianiFicare le nuove strategie di marketing

Si chiude oggi Internet Motors, una due giorni ricca di eventi per capire come pianificare nuove strategie di marketing e gestione per sviluppare il proprio business tramite internet. Due giornate di formazione tenute dai più importanti esperti della rete e di automotive in Ita-lia, rivolte a tutti gli attori della filiera automobilistica; in particolare, quella di ieri è stata la giornata dedicata agli Oem & Industry, mentre oggi l’evento è interamen-te rivolto ai dealer. Automobile.it è lo sponsor ufficiale dell’intero evento e presenzia in entrambe le giornate, mentre i suoi relatori tengono un intervento nella gior-nata di oggi. Enrico Cerri, key account manager e trai-ner del sito automobile.it, e Andrea Baroni, coordinatore team Italia vendite, parlano di come il web possa esse-re una risorsa indispensabile nel mercato dell’automo-tive. Nella prima parte, i due esperti trattano la tematica dell’uso di internet come nuovo strumento per cercare l’auto adatta alle proprie esigenze, sottolineando, però, come il web non ha aumentato il totale del numero di auto vendute, sia per quanto riguarda il nuovo che l’usa-to. Inoltre, viene affrontato lo sviluppo di un processo d’acquisto completo a livello digitale, ribadendo l’impor-tanza di essere presenti su internet in modo strutturato e professionale. Durante la seconda parte viene spiega-to quanto sia importante investire tempo e denaro sulla qualità degli annunci e la gestione degli stessi.

Direttore responsabileDaniele Bologna

[email protected]

Content ManagerAureliano [email protected]

[email protected]

Sebastiano Zeri, Giacomo Broggi, Vera Modesto, Davide De Vecchi

Progettazione grafi cae realizzazione

[email protected]

[email protected]

Traffi coCaterina D’Amico

traffi [email protected]

Diffusione e [email protected]

360com è una pubblicazionedi Growing C&M

Sede leGalepiazza G. Grandi 24,

20135 - MilanoSede oPerativa

via Sardegna 32,20146 - Milano

tel.+39.02.53598301 fax +39.02.53598330

www.growingcm.com

Abbonamento a 360comla testata 360com è registrata al tribunale di milano al 254 del 3 maggio 2010. Growing consulting & media srl è iscritta al r.o.c. con il numero 16331. © tutti gli articoli hanno ri-produzione riservata.il responsabile del trattamento dei dati personali raccolti in banche dati di uso redazionale è il direttore responsabile a cui, presso la sede di piazza Giuseppe Grandi 24, 20135 milano (tel.02.53598301), gli interessati potranno rivolgersi per esercitare i diritti previsti ai sensi dell’art. 7 dlGs 196/2003

Pubblicità e iniziative specialiIvano Moro

[email protected]. +39.02.53598207

mob. +39.3393970611