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ANNO V | #006 | VENERDI’ 21 MARZO 2014 COM visioni / manlio costantini I benefici della piattaforma globale machine to machine A livello internazionale, la strategia del gruppo Vodafone per l’M2M aveva preso forma già nel 2009, concretizzando- si in una serie di importanti investimenti di carattere organizzativo e tecnologico. 19 4 2 6 8 11 13 milan games week only money super summit blogmeter wolters kluver italia link Cambia nome l’attesa kermesse Public-Ideas è fra i protagonisti Essere Premier aiuta sui social Diventa Premium Partner di Google WeChat insegue WhatsApp Weborama, profeta dell’audience planning

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quotidiano di comunicazione

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ANNO V | #006 | VENERDI’ 21 MARZO 2014COM

visioni / manlio costantiniI benefici della piattaforma globale machine to machine

A livello internazionale, la strategia del gruppo Vodafone per l’M2M aveva

preso forma già nel 2009, concretizzando-si in una serie di importanti investimenti di carattere organizzativo e tecnologico.

19

42 6 8 11 13milan games week only money super summitblogmeter wolters kluver italia link Cambia nome l’attesa kermesse

Public-Ideas è fra i protagonisti

Essere Premier aiuta sui social

Diventa Premium Partner di Google

WeChat insegue WhatsApp

Weborama, profeta dell’audience planning

ALLARGHIAMO GLI ORIZZONTI DEL TUO BUSINESSIl nostro posizionamento si distingue da sempre per il carattere consulenziale e una forte attenzione all’innovazione. Realizziamo soluzioni ADV che mettono in contatto il Brand con utenti fidelizzati ad un’editoria digital di successo.

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COVER STORY

Q uando il com-merciante di Fi-ladelphia John Wa n n a m a k e r

pronunciò il celebre afo-risma “La metà dei sol-di che spendo in pubblici-tà è sprecato. Il guaio è che non so quale metà sia”, pro-babilmente non immagina-va quanto la sua preoccu-pazione avrebbe segnato il mondo della pubblicità in futuro. Ottimizzare il mes-saggio pubblicitario rispet-to al target di consumato-ri da colpire, infatti, resta ancora la maniera miglio-re per valorizzare il nostro investimento pubblicitario, qualunque sia il media inte-ressato. Oggi con i media di-gitali è possibile raccogliere una quantità d’informazio-ni circa le caratteristiche e le abitudini del proprio tar-get come mai in passato e i media buyers hanno la pos-sibilità di riuscire a colpire il proprio target con estrema efficacia e senza dispersio-ni. A patto di gestire e ana-lizzare correttamente l’enor-me mole di dati, cosa affatto semplice, se l’Harward Bu-

siness Review ha definito l’analista di dati “il mestie-re più sexy del 21esimo se-colo”. Tuttavia, nonostan-te le difficoltà tecniche, il mondo del marketing non può fare a meno dei dati perché l’unione dei due ele-menti fornisce la pietra filo-sofale di ogni investimento pubblicitario: risultati affi-

dabili e un ROI misusabile. In questo scenario, per aiu-tare gli operatori a trova-re audience su larga scala e ottimizzare la performance delle loro campagne, fonda-mentale è il ruolo di azien-de come Weborama, che da oltre 15 anni sviluppa e fornisce tecnologie e servi-zi all’avanguardia nel cam-po della data science in sette mercati europei, per aiuta-re a raccogliere, organizza-re, conservare, elaborare e

conseguentemente utilizza-re quantità significative di dati in tempo reale da uti-lizzare a scopi pubblicitari. In Italia, l’azienda combina questa intelligenza con una base dati di circa 40 milio-ni di cookies unici, clas-sificati in base a variabili comportamentali e di in-teresse, a cui oggi l’azien-da aggiunge anche quelle socio-demografiche, con-figurando la propria offer-ta di servizi come una tra le più avanzate sul mercato. Weborama si avvale, infat-ti, di algoritmi proprietari che consentono di assegna-re ogni utente internet ad uno o più segmenti che ne individuano l’età, il sesso, la classe socio-economica e gli interessi. La conoscenza del consumatore che ne de-riva permette agli operato-ri di marketing di congiun-gere potenza e precisione di targeting, ossia riconoscere in maniera più accurata la propria audience e raggiun-gerla con messaggi più cen-trati. I benefici di questo ap-proccio sono una riduzione significativa delle dispersio-

l’audience driven advertising platform potenzia l’offerta destinata ai media buyer con l’introduzione dei dati socio demografici

Weborama, dal media planning all’audience planning

ni e una maggiore efficacia delle soluzioni di branding e performance integra-te con il contenuto.360com ha incontrato Roberto Car-nazza, country manager di Weborama Italia per cono-scere lo stato dell’arte del settore, l’offerta di servizi di weborama e l’andamen-to della società nel corso del primo trimestre dell’anno: Quanto contano i dati oggi nelle pianificazioni?«I dati sono il cuore delle trasformazioni attuali del

digital advertising, con pos-sibilità pressoché illimitate. I cosiddetti “Big Data” han-no il potenziale per aprire le porte a iniziative di ottimiz-zazione del prodotto, dell’of-ferta, delle attività di co-municazione e altro. Se un brand può misurare, ana-lizzare e trasferire la cono-scenza derivante dai dati in un messaggio pubblicitario più personalizzato, coerente ed efficace, potrà senz’altro beneficiare di performance migliori. Alcuni degli aspet-ti che possono fare la diffe-

renza sono rappresentati, oltre che dalla validità dalla piattaforma tecnologica uti-lizzata per elaborarli, dalla consistenza e dalla granu-larità della base dati di ri-ferimento, nonché dalla sua “freschezza” ed evoluzio-ne temporale. Una base dati vecchia, per quanto consi-stente in termini numeri-ci, non è ormai più di alcu-na utilità anzi, può essere fuorviante; è infatti neces-sario potere e sapere rispon-dere in tempo reale alle esi-genze dei consumatori. Per

farlo in maniera adegua-ta, un’azienda deve sfrutta-re tutte le leve del marketing mix, incluse la creatività, i contenuti, la strategia me-dia, le modalità di pianifi-cazione e la tecnologia, per trasformare la conoscen-za derivante dai dati in un messaggio pubblicitario più coerente ed efficace.

Quali sono i principa-li servizi messi a dispo-sizione da weborama al mercato italiano?Weborama è una Audien-

l’importanza centrale dei dati a supporto dell’attività di pianificazione non si discute più. fondamentale, però è il ruolo delle aziende in grado di gestire, processare e rendere disponibili tali dati. con i suoi servizi weborama costituisce una risorsa imprescindibile per ottimizzare gli investimenti in adv

Weborama e’ un’azienda ad alto

tasso di tecnologia e innovazione, ma con un approccio

che mette al centro le esigenze del

cliente grazie a un team dedicato e una

serie di offerte personalizzabili

40mlne’ il numero di cookies unici che Weborama mette a disposizione del mercato italiano a scopi pubblicitari

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ce Driven Advertising Pla-tform sviluppata per incon-trare i bisogni del nuovo ecosistema dell’advertising. È basata su un approccio originale, che consiste nel-la trasformazione di dati “grezzi” in valore di mar-keting, grazie alla combi-nazione di una piattaforma tecnologica proprietaria, Weborama Campaign Ma-nager (WCM), che permet-te ai dati media di essere raccolti attraverso l’adser-ving e il tracking di campa-gne pubblicitarie, con una DMP, Weborama Audien-ce Manager (WAM), che consente di creare e gesti-re segmenti di marketing targettizzato molto preci-si partendo da dati di pri-ma e di terza parte. È que-sta combinazione a rendere l’offerta di Weborama unica nel marcato. In Italia, We-borama mette inoltre a di-sposizione di inserzionisti e agenzie una base dati di cir-ca 40 milioni di cookie uni-ci, classificati in base a va-riabili comportamentali e di interesse, a cui oggi si ag-giungono anche quelle so-cio-demografiche.

Che lavoro c’e’ dietro alla composizione di una tale base dati e quali sono le vostre competenze uniche a riguardo? Weborama si avvale di al-goritmi proprietari capaci di assegnare ogni utente in-ternet a uno o più segmenti

che ne individuano età, ses-so, classe socio-economica e gli interessi. Questo grazie alle piattaforme tecnologi-che proprietarie che, utiliz-zate nel contesto dell’online advertising, rendono possi-bile la raccolta di una enor-me quantità di dati grezzi, che vengono per l’appun-to trasformati in valore ag-giunto dai suddetti algorit-mi. La tecnologia è dunque fondamentale ma di pari se non maggiore importan-za è anche l’apporto umano, ovvero quello dato dai data scientists di Weborama, che – oltre a lavorare costante-mente sugli algoritmi stes-si – sono costantemente im-pegnati nella costruzione di modelli più efficaci, non-ché più adatti a singole esi-genze. Grazie a questo pro-cesso, agli inserzionisti è data la possibilità di erogare campagne più in linea con le caratteristiche e gli inte-ressi dei rispettivi pubblici. Il tutto ovviamente nel mas-simo rispetto della privacy dei consumatori, i cui dati sensibili non possono e non devono in alcun modo esse-re toccati (oltre ad essere so-stanzialmente inutili nella

maggior parte dei casi).

Parliamo di mobile. Cosa cambia se gli schermi si fanno sempre più piccoli? Il vero futuro della pubblici-tà interattiva, a nostro giu-dizio, è valicare le divisioni di device, per arrivare a una effettiva cross-medialità che non dimentica gli aspet-ti creativi ma, al contrario, li potenzia. Riteniamo che l’era dell’advertising focaliz-zato sui singoli device - web o mobile considerati come “stand-alone” - abbia breve respiro e che verrà sostitui-ta, come già sta avvenendo in altri Paesi, da una reale proposizione cross-device. Gli “schermi unici” si stan-no dimostrando sempre più una debolezza, piuttosto che una forza; il mercato se ne sta rendendo conto e sta ini-ziando a spingere, anche nel nostro Paese, verso soluzio-ni alternative multi-scher-

mo (ma mono-contenuto).

E se le smart tv, le televisioni intelligenti integreranno i dati? Da una parte avere dei devi-ce “always on” (ovvero sem-pre connessi, con un canale di ritorno) offre la possibi-lità di accedere a una quan-tità di informazioni sinora impensabili con i televiso-ri tradizionali: che si tratti di set top box, di browser o di smart tv, concettualmen-te non cambia moltissimo, si tratta di poter individuare in tempo reale quelli che sono i comportamenti di consu-mo di tutti gli utenti, in base ai quali costruire dei model-li con cui proporre una co-municazione pubblicitaria ad hoc, mirata e – in ultima analisi – utile. Il discorso sul mobile è assolutamente ana-logo in termini di capacità tecnologiche e di misurazio-ne, l’unico vero discrimine deriva dal concetto basila-

re di contenuto, ovvero del-la sua forma. Laddove nel caso dei televisori connessi le differenze vi sono (a parti-re dalla sovrabbondanza dei contenuti stessi e dalla mo-dalità di scelta) ma la frui-zione finale è molto simile, gli smartphone richiedono un approccio estremamente differenziato, per questioni di prossimità, usabilità, tem-po e definizione. Ci trovere-mo quindi in uno scenario dove un concetto come la to-tal audience diventerà sem-pre più complesso, con una necessità sempre più spinta per le piattaforme tecnologi-che di riuscire a distinguere utenti diversi in contesti si-mili o identificare le stesse persone su mezzi differenti.

Come e’ stato il 2013 di weborama? Come sarà il 2014? Il 2013 ci ha visto anco-ra una volta in prima linea come “audience-driven ad-

vertising platform”, coniu-gando sempre più la nostra pluriennale competenza ed esperienza in materia di dati alla tecnologia in grado di “farli parlare” e renderli rile-vanti nei modi e nelle forme più diverse, ivi inclusi i for-mati Rich Media più avan-zati e innovativi, in modo da raggiungere la migliore comprensione possibile dei consumatori e dell’orizzon-te di riferimento. Il 2014 per noi parte da una rior-

ganizzazione interna che mette sempre più al centro i nostri clienti e i loro biso-gni, con un team dedicato e una serie di servizi persona-lizzati, senza dimenticare la nostra vocazione di inno-vatori sotto il profilo tecno-logico, che ci porterà a pre-sentare al mercato nel corso dell’anno una vasta gamma di nuove soluzioni tecno-logiche, dedicate a tutte le imprese interesate: editori, centri media e agenzie.

fondata nel 1998, Weborama è una delle società all’avanguardia nel settore della pubblicità e del marketing on line in europa, con un profilo tecnologico molto forte. conta circa 200 dipendenti tra parigi, madrid, londra, amsterdam, mosca, lisbona e milano ed è quotata al mercato alternext della borsa di neW york. roberto carnazza ne è il country manager italiano dal 2010

1998e’ l’anno di fondazione di Weborama: 16 anni di consolidata esperienza nella data science

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dopo il grande successo dello scorso anno, si riaccendono i motori in vista della kermesse videoludica

Parte la macchina organizzativa di “Milan Games Week”, l’evento dal 24 al 26 ottobrela guida dell’edizione 2014 è stata affidata da aesvi a fandango club, gruppo dedicato all’event management

Aesvi, l’associazione di ca-tegoria dell’industria dei videogiochi, ha rotto gli in-dugi annunciando la nuova edizione di Games Week, che, forte del successo di pubblico e di critica otte-nuto lo scorso anno, torna dal 24 al 26 ottobre 2014 al Padiglione 4/Gate 5 di Fie-raMilanoCity, con alcu-ne importanti novità. In-nanzitutto il nome, che da Games Week si trasforma

in Milan Games Week, ar-ricchendosi di una conno-tazione geografica. L’even-to meneghino si inserisce, infatti, all’interno del cir-cuito europeo di Games Week che approderà tra ot-tobre e novembre anche a Madrid e Parigi. Grazie a questa vicinanza tempo-rale tra consumer show, i videogiocatori italiani po-tranno toccare con mano le anteprime più attese del settore. Un’altra novità ri-levante riguarda la guida

dell’edizione 2014, che sarà affidata a Fandango Club, gruppo dedicato all’event management e alla comu-nicazione non-convenzio-nale che, grazie ad un ac-cordo strategico con Aesvi, si occuperà dell’organiz-zazione di Milan Games Week per i prossimi cin-que anni. Il salone punte-rà, quiondi, non solo sui contenuti che l’hanno reso celebre nel corso delle sue prime tre edizioni, come anteprime, tornei, cosplay,

retrogaming e conferen-ze, ma potrà contare su un ricco palinsesto di imper-dibili eventi, capaci di far vivere alla città un grande sogno videoludico. Aesvi è l’associazione di catego-ria dell’industria dei vide-ogiochi, che rappresenta i produttori di console, gli editori e gli sviluppatori di videogiochi operanti in Italia. E’ nata nel 2001 per rappresentare, promuove-re e tutelare gli interessi collettivi del settore.

calcio & tv Una partita di calcio, ma forse qualcosa di più: su FoxSports c’è “Real Madrid-Barcellona”

E’ uno dei match più conosciuti al mon-do. Da una parte il Real Madrid, forma-zione castigliana da sempre conside-rata la squadra di governo, dall’altra il Barça, manifesto dell’orgoglio catala-no. El Clasico è espressione non solo di una rivalità calcistica, ma è parte inte-grante del tessuto sociale delle due cit-tà durante tutto l’anno. Una vera e pro-pria supersfida che sarà proposta da Fox Sports (canali 382 e 382 di Mediaset Premium e, in HD su Sky, canali 205 e 212) in esclusiva per l’Italia domenica 23 marzo, alle 21:00. All’evento FoxSports dedica una campagna on air in onda sui canali Sky, Mediaset e del Gruppo Fox. Previsto anche uno spot pianificato su Radio Deejay e Rds. La campagna, inol-tre, ha una declinazione web con skin, online domenica 23 marzo, sui siti dei principali quotidiani italiani (repubblica.it corriere.it, corrieredellosport.it, tut-tosport.it, ilmessaggero.it). Domenica 23, dunque, a partire dalle 19:00, il ca-nale prevede un ampio prepartita con El Clásico in diretta, con ospiti e curio-sità sull’incontro. Durante il preparti-ta e per tutto l’incontro, l’appuntamento è con il live twitting di Fox Sports: sarà, infatti, possibile commentare le gesta

di Cristiano Ronaldo e Leo Messi con l’hashtag #RealBarcellona e l’account @FoxSportsIT. “Real Madrid vs Barcel-lona” è uno dei numerosi match di Liga spagnola, Premier League inglese e Li-gue 1 francese, proposti dal canale du-rante il fine settimana. Tra questi è da segnalare anche il derby di Londra tra Chelsea e Arsenal, in diretta domani su Fox Sports alle ore 13:45 Nato nel 1994 negli Stati Uniti, Fox Sports raggiunge attualmente oltre 70 milioni di abbona-ti in tutto il mondo. Già presente, oltre che in Usa, in America Latina, Austra-lia e Asia, nel 2013 sbarca in Europa, accreditandosi come il brand televisi-vo più diffuso al mondo. Gestito da Fox International Channels Italy e disponi-bile nei pacchetti calcio di Sky e Media-set Premium, presenta in esclusiva le partite della Barclays Premier League e FA Cup inglesi, della Liga spagnola, della Ligue 1 francese e della Eredivi-sie olandese. Parte di 21st Century Fox, Fox International Channels Italy ha sede a Roma e Milano e ha come principale missione lo sviluppo di canali televisivi tematici nel cui palinsesto trovano spa-zio i migliori prodotti televisivi interna-zionali cosi come produzioni originali.

di daniele Bologna

la manifestazione si chiamava soltanto “games week ma ora ha aggiunto la specificazione milan alla denominazione ufficiale

lo chiamano “el clasico” e infatti “real madrid-barcellona” è più di una partita

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ALLARGHIAMO GLI ORIZZONTI DEL TUO BUSINESSIl nostro posizionamento si distingue da sempre per il carattere consulenziale e una forte attenzione all’innovazione. Realizziamo soluzioni ADV che mettono in contatto il Brand con utenti fidelizzati ad un’editoria digital di successo.

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protagonisti / mediamente, ogni giorno, il segretario pd e primo ministro riesce a stimolare 14.200 interazioni

Diventare premier aiuta sui socialmatteo renzi, da quando è diventato presidente del consiglio, ha migliorato considerevolmente il suo consenso anche in rete. lo dimostra l’analisi fatta da blogmeter, secondo cui starebbe insidiando grillo

Matteo Renzi da quan-do è diventato Presidente del Consiglio ha migliora-to considerevolmente il suo consenso anche in rete. Lo dimostra l’analisi fatta da Blogmeter attraverso il suo tool Social Analytics. Dallo scorso febbraio Renzi è riu-scito a guadagnare posizioni sia su Nichi Vendola che su Silvio Berlusconi. Entrambi

sono stati superati per nu-mero di fan, tanto che ora il nuovo premier è il secondo politico più seguito su Face-book con oltre 624 mila fan. Su Facebook rimane primo Beppe Grillo, che negli anni ha saputo costruire una rete di oltre un milione e mez-zo di sostenitori. Il suo pro-filo genera qualcosa come 282 mila interazioni al gior-no, mentre il Presidente del Consiglio si ferma a 10 mila.

Anche su Twitter l’ex comi-co vanta il maggior numero di follower, 1,4 milioni con-tro i 980 mila di Renzi, ma la velocità con la quale sta crescendo quest’ultimo è di gran lunga superiore. Par-liamo di circa 5 mila follo-wer in più al giorno, contro i 1.300 di Grillo. Il Presiden-te del Consiglio primeggia, inoltre, per la sua capacità di coinvolgere gli utenti di questo social network. Me-

diamente, ogni giorno, rie-sce a stimolare 14.200 inte-razioni (menzioni, retweet, reply, favorites) contro le 5.300 di Grillo. Il suo twe-et più virale, che ha ottenu-to circa 19 mila interazioni, era una stoccata proprio al suo avversario politico “Mi spiace tanto per chi ha vo-tato 5Stelle. Meritate di più, amici. Ma vi prometto che cambieremo l’Italia, anche per voi. #lavoltabuona”.

ricerche Mobile & Retail vanno a braccetto

Secondo le ultime rilevazioni di comScore Mobile Advisor Study, l’audience mobile tota-le in Italia nel trimestre terminato a novem-bre 2013 conta 48 milioni di utenti, di cui il 64,1% sono utenti smartphone che registra-no un incremento del 23,5% rispetto all’anno precedente. Focalizzando l’attenzione sulle categorie riconducibili alle aree Retail & M-Commerce e Financial Services, queste sono le principali evidenze emerse: l’utilizzo di siti e app della categoria Retail (prevalentemen-te riconducibile alla Gdo) ha registrato la cre-scita anno su anno più intensa con il +74,8%,

seguita dal + 65.2% di crescita relativa all’uti-lizzo di siti e app della categoria relativa agli e-payments e money transfer e oltre 2 mi-lioni di utenti aggiuntivi rispetto allo scorso anno. Poi, i siti e le app della categoria Re-tail sono anche i più popolari: sono, infatti, vi-sitati dal 23,8% di utenti smartphone italia-ni, seguiti da siti e app delle guide ai prezzi e allo shopping (visitati dal 22,6%). Un’altra ca-tegoria popolare è rappresentata dai servizi di pagamento elettronico e di trasferimento di denaro, i cui siti e app sono stati consultati dal 21,7% di utenti smartphone.

di seBastiano zeri

il presidente del consiglio matteo renzi. il suo tweet più virale, che ha ottenuto circa 19 mila interazioni, era una stoccata proprio al suo avversario politico beppe grillo: “mi spiace tanto per chi ha votato 5stelle. meritate di più, amici. ma vi prometto che cambieremo l’italia, anche per voi. #lavoltabuona”

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MARKETPLACE

64% 23% 65%e’ la quota dei possessori di uno smartphone sul totale dell’utenza mobile

e’ il tasso di incremento della quota di utenza dotata di smartphone

e’ il tasso di incremento dell’uso di siti e app tramite smartphone

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LeonardoADV, come laboratorio di esperienze web di primo piano, è in grado di soddisfare tutte le esigenze di comunicazione attraverso una linea di prodotti completa e diversificata. Competenza, creatività e tecnologia avanzata danno vita a un’offerta di prodotti Video, Rich Media, Branded Content, Display, pianificabili su tutti i device e integrabili in maniera flessibile, con l’obiettivo finale di conferire efficienza qualitativa e quantitativa a tutti i progetti di comunicazione.

345 MILIONI DI PAGINE VISTE

12 MILIONI DI CONTATTI UNICI

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Quello che stavi cercando lo trovi nel mondo di Video Mediaset.E’ il sito dove le persone incontrano più da vicino la televisione: gli utenti vedono e e rivedono i loro programmi preferiti, scegliendo tra i contenuti editoriali di oltre 100 tra i più popolari brand televisivi, dalle puntate delle Iene alle fiction più seguite in tv. Un patrimonio straordinario, che attira mediamente 653mila utenti unici giornalieri, ora raggiungibili con una pianpianificazione verticale su 6 tipi di audience.

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ama la tv e la guarda quando vuole SCE

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Le donne italiane che cambiano vitacontinua la collaborazione tra alfemminile.com, il sito web che conta oltre 5 milioni di utenti unici mese e che rappresenta il gruppo aufeminin nel nostro mercato, e casa.it, il portale immobiliare numero uno in italia con oltre 700 mila annunci immobiliari: ecco i risultati di una nuova ricerca che indaga su un campione di oltre 500 esponenti dell’universo femminile di età compresa tra i 20 e 50 anni

Continua la collaborazio-ne tra alfemminile.com, il sito web dedicato al mon-do femminile che conta ol-tre 5 milioni di utenti uni-ci mese e che rappresenta il gruppo aufeminin nel no-stro mercato, e Casa.it, il portale immobiliare nu-mero uno in Italia con oltre 700 mila annunci immobi-liari e 5,7 milioni di uten-ti unici al mese, con una nuova ricerca che indaga sul significato di cambiare vita per le donne italiane. Lo studio è stato condot-to su un campione di oltre 500 donne di età compresa tra i 20 e 50 anni.Mollare tutto e partire, cambiare, sperimentare, chi non lo ha mai pensato almeno una volta? Secon-

do la survey davvero a po-chi, soprattutto se si tratta di donne: il 90% delle ita-liane vorrebbe cambiare vita. Nello specifico, ben il 66,5% delle intervistate af-ferma di averci pensato al-meno una volta, mentre un altro 26,2% ci sta pen-sando, ma avverte que-sta possibilità solo come un sogno. Solo il 2% sem-bra immune a questo gran-de desiderio, mentre un te-merario 5,3% dichiara di aver compiuto il grande salto e aver trasformato la propria esistenza.Ma da dove parte il cam-biamento? Per più dell’85% del campione cambiare vita vuol dire anche cam-biare casa. Il 45,3% indi-vidua il cambiamento di abitazione come parte fon-damentale del processo di

trasformazione delle abi-tudini, mentre il 39,8% lo ritiene importante an-che se non vincolante. Nel-la classifica delle location preferite per il nuovo ini-zio in una casa da sogno, al primo posto troviamo il mare: il 46,4% vorrebbe infatti ricominciare tutto in una bella casa di fronte al mare; a seguire le villette (15,8%), i più comuni con-domini (10,8%) e i casali di campagna a stretto contat-to con la natura (8,7%).Un sogno per molte, dun-que, ma dai risvolti con-creti. Le italiane sembrano infatti avere le idee piut-tosto chiare in materia di “fattibilità”: il 26,9% del-le intervistate che vorreb-be iniziare la propria nuo-va vita in una nuova casa lo farebbero affittando la

propria abitazione. Subi-to dopo un 25,1% disposto a spendere dai 100 mila ai 300 mila euro, mentre 100 mila euro è il tetto massi-mo per il 21,1%. Le più so-gnatrici vorrebbero poter-si permettere una spesa dai 500 mila euro in su (11%) o poter vivere nella casa dei propri desideri sen-za spendere nemmeno un centesimo (15,9%). È dun-que la formula dell’affitto a farla da padrona e a re-gistrare la percentuale di preferenza più alta come a dire “cambiare sì, ma con riserva” (26.9%).Cambiare vita si, ma con la voglia di mantenere anche uno sguardo al passato: il 37% afferma che dalla vec-chia casa porterebbe con sé i propri libri, il 33,1% non potrebbe rinunciare alla

propria collezione di foto, ma c’è anche chi lascereb-be spazio per cd (18,3%), quadri (12,6) e addirittu-ra il proprio letto (12,4%). alfemminile.com e Casa.it hanno voluto capire cosa c’è alla base di questa vo-glia di rivoluzione che inte-ressa così tante donne. Per quasi la metà del campio-ne (45,8%) la ragione prin-cipale del cambiamento è la mancanza di prospetti-ve per il futuro, seguita dal desiderio di dedicarsi alle proprie passioni (32,3%) e dalla condizione di stress della quotidianità (27,2%). Da non sottovalutare i pro-blemi causati dalle cpon-seguenze di un lavoro in-soddisfacente (25,2%), dal costo della vita sempre più alto (24%) e dalla noia del-la routine (20,4%).

survey / per quasi metà campione la ragione del cambiamento è la mancanza di prospettive future

di seBastiano zeri

simona zanette, country manager e a.d.

alfemminile.com

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Nostrofiglio.it festeggia i suoi 5 anni con un importante traguardo: 1,8 mln di browser unici mese. Questi numeri premiano la qualità dei contenuti, su cui questo target è molto attento, e il sistema editoriale originale, che unisce tre piattaforme: il magazine on line, la WebTV, con oltre 200 video editoriali e i blog mumulti autore di Mammenellarete. E’ così che Nostrofiglio.it parla alle mamme e i papà e consolida la fiducia che nasce dalla relazione quotidiana con loro. Per questo Nostrofiglio.it è il luogo dove comunicare verticalmente ai genitori, con display ma anche con progetti nativi.

5 1,8200

genitori che non vogliono la pappa pronta

di davide de vecchi consolidamento: dopo aver concluso nel 2012 l’impor-tante percorso di raziona-lizzazione e ridefinizione dell’assetto industriale e or-ganizzativo, il gruppo ha proseguito la strategia di focalizzazione sui servizi professionali per la gestio-ne della presenza e della visibilità in rete di perso-

ne e aziende a livello euro-peo, individuando la pro-pria nuova mission in “The gateway to your digital pre-sence”, ulteriore afferma-zione del posizionamen-to di DADA quale porta di accesso privilegiata al web per tutte le aziende, i professionisti o i priva-ti che desiderino creare la

visione avrebbe inciso, in particolare, il cambio rei-terato a livello globale del-le modalità operative con le quali gli inserzionisti pos-sono acquisire traffico sul network di Google - ovve-ro il principale hub dell’on-line advertising mondiale - che ha ridotto il fatturato a partire dal mese di otto-bre 2012 e ha ulteriormen-te impattato l’evoluzione dei ricavi dal mese di set-tembre 2013, in particolar modo la quota generata dal crescente traffico mobile e tablet. L’apporto delle atti-vità estere al fatturato con-solidato dell’esercizio 2013 si è attestato al 64% (65% nel 2012), confermando il peso predominante del contributo internazionale allo sviluppo complessivo del gruppo DADA e nono-stante la discontinuità ri-scontrata nella divisione di Performance Advertising, il cui fatturato è integral-mente generato da attività estere. Il Mol consolidato per quanto attiene l’eserci-zio 2013 si è attestato a 10,6 milioni di euro, in calo del 12% rispetto ai 12 milioni di euro del 2012, riportan-do un’incidenza sui ricavi pari al 14% (in linea con la percentuale del 2012). Il ri-sultato operativo consegui-to dal gruppo nell’esercizio 2013 è positivo per 2,4 mi-lioni di euro, verso un dato di 4,7 milioni di euro regi-strato nel 2012.

propria presenza online in maniera semplice, profes-sionale e completa. I clien-ti, in particolare, sono sta-ti al centro della strategia dell’azienda che ancor di più nel corso del 2013 ha confermato il proprio im-pegno a migliorare co-stantemente il servizio e l’assistenza. I ricavi conso-lidati conseguiti nell’eserci-zio 2013 si sono attestati a 75,3 milioni di euro, in calo rispetto agli 84,8 milioni di euro conseguiti nell’eser-cizio 2012: le attività rela-tive alla divisione Domini e Hosting, che hanno rap-presentato l’80% del fattu-rato consolidato del perio-do, hanno riportato un calo rispetto all’esercizio prece-dente (60,4 milioni di euro vs 63,5 milioni nel 2012), principalmente a causa del trend negativo del prodotto di advertising online Sim-ply. I Paesi più rilevanti in termini di contribuzione ai ricavi sono stati Italia e Uk, che hanno rappresen-tato circa il 75% dei rica-vi della divisione, seguiti da Francia, Spagna, Irlan-da, Portogallo e Olanda. Il business della Performance Advertising ha contribuito al fatturato di gruppo per il restante 20% e ha registra-to un calo di ricavi rispet-to ai corrispondenti mesi dell’anno precedente (14,6 milioni di euro vs 0,7 milio-ni nel 2012, -29%). Sull’an-damento dei ricavi della di-

l’amministratore delegato claudio corbetta

Il consiglio di amministra-zione della società leader internazionale nei servizi professionali per la presen-za in rete e nelle soluzio-ni avanzate di advertising online ha approvato bilan-cio consolidato del gruppo. Il 2013 è stato un anno di

ME DIA

tutti i numeri del 2013. la nuova mission: the gateway to your digitale presence

Per DADA un annodi consolidamentoil consiglio di amministrazione della società leader internazionale nei servizi professionali per la presenza in rete e nelle soluzioni avanzate di advertising online ha approvato bilancio consolidato del gruppo relativo all’esercizio 2013

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ANNO V | #006 | VENERDI’ 21 MARZO 201410

EpsonMeteo è il brand noto per la sua ventennale presenza televisiva sulle reti Mediaset, dove cura le news di meteorologia. Oggi, come Meteo.it, è il newsbrand di meteorologia più popolare e crossmediale in Italia. Produce infatti ben 30 edizioni video giornaliere, trasmesse in TV, ma anche su web e mobie mobile, dove raggiunge ogni mese 8.6 mio di browser unici. Collabora inoltre con numerose emittenti radiofoniche nazionali, alle quali fornisce quotidianamente le rubriche meteo. Grazie alla sua autorevolezza scientifica, sono numerose le operazioni di branded content già realizzate.

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appuntamenti / intervento del sales director francesca pinzone

Online Money SuperSummit: Public-Ideas fra i protagonistiaffronterà, nella settimana che va dal 24 al 27 marzo, il tema, sempre attuale, delle opportunità di guadagno offerte dalla rete per le aziende che vogliono sperimentare le opportunità su internet per dare impulso ai propri profitti

Public-Ideas, player euro-peo impegnato nello svi-luppo di innovative solu-zioni di marketing online a performance, sarà tra i protagonisti del prossi-mo Online Money Super-Summit. L’appuntamento di approfondimento, cu-rato da Valerio Novelli, di Monetizzando.com, in collaborazione con Mar-co Montemagno, affron-terà, nella settimana che va dal 24 al 27 marzo, il tema, sempre attuale, delle opportunità di gua-dagno offerte dalla rete per le aziende che voglio-no fare leva su internet per incrementare i propri profitti. Francesca Pin-zone, sales director Italy di Public-Ideas, illustre-rà, il 24 marzo alle ore 11:00, le possibilità of-ferte dagli strumenti del marketing a performan-ce: e-mail marketing, af-filiation, co-registrazio-ne, retargeting, cashback, coupon sites e tutte le al-tre soluzioni “a perfor-mance” che consentono

di avere un controllo sul Roi. “Public-Ideas è riu-scita ad affermarsi come un interlocutore di riferi-mento nel mondo dell’af-filiazione differenziando-si sul mercato per le sue innovazioni tecnologi-che che operano all’in-terno dell’intera catena di valore dell’affiliazio-ne pubblicitaria” dichiara Francesca Pinzone. «Per questo abbiamo accolto con grande piacere l’op-portunità di essere atti-vamente presenti in uno degli spazi di questo nuo-

vo SuperSummit dedica-to all’Online Money. In-ternet è una piattaforma che offre grandi chan-ce per il business: natu-ralmente bisogna capire il funzionamento di al-cune soluzioni e valuta-re se sono quelle più ido-nee per la nostra attività. Il mio intervento andrà, quindi, nella direzione di presentare una pano-ramica degli strumenti a performance disponibi-li, illustrandone i benefi-ci sulla redditività della propria azienda».

L’unicità del player in uno scattoPublic-Ideas, player europeo specialista in performance mar-keting, è l’unico operatore che offre soluzioni pubblicitarie inedite e originali per il mercato italiano. Attraverso speciali tecniche di affiliazione pubblicitaria, coregistrazione , media e tracking delle campagne pubblicitarie, Public-Ideas è in grado di massimizzare la relazione tra gli inserzionisti e i siti affilia-ti che avviene secondo criteri di qualificazione estremamente precisi ed efficaci. Public-Ideas interviene su tutta la catena del valore delle campagne di performance marketing dei suoi clienti: consulenza strategica, supporto alla decisione, ricer-che e analisi dei risultati. Tra i principali clienti di Public-Ideas nel territorio italiano si annoverano, tra gli altri: Agos Ducato, Casa Henkel, Snapfish , Meetic, Betclic, Govolo,Opodo.

francesca pinzone,sales director italy

di seBastiano zeri

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ANNO V | #006 | VENERDI’ 21 MARZO 201411

strategie / accordo pensato per rafforzare le relazioni tra il gruppo e il mercato di professionisti e aziende

Wolters Kluwer Italia diventa Premium Partner di Googleil leader nel mercato ha deciso di integrare l’offerta con le soluzioni di advertising adwords di “big g”

ed mod tetueros dolor ing eum zzriusto duisl

le, che va dal setup dell’ac-count fino all’attivazione, al monitoraggio e all’ottimiz-zazione della campagna. Come Premium Partner di Google, Wolters Kluwer Ita-lia sarà, quindi, in grado di offrire al proprio mercato di riferimento (professioni-sti, piccole e medie impre-se, pubblica amministrazio-ne) la gestione di campagne pubblicitarie AdWords chia-vi in mano. Questo accordo è pensato per rafforzare le relazioni tra Wolters Kluwer Italia e il mercato dei profes-sionisti e delle piccole e me-die aziende, incoraggiandole a utilizzare l’online adverti-sing come metodo efficace ed efficiente per raggiunge-re nuovi target di consuma-

tori, siano questi dietro l’an-golo o dall’altra parte del mondo. In qualità di Pre-mium Partner, la rete di ven-dita di Wolters Kluwer Italia sarà strutturata per fornire alle aziende italiane tutto il supporto necessario per ot-tenere il massimo beneficio possibile dalla piattaforma di advertising online Google AdWords.

Il motore ti promuoveAdWords è il programma di advertising online di Google che consente alle aziende di ogni dimensione di pro-muovere la propria attivi-tà attraverso il motore di ri-cerca, pubblicando annunci a pagamento (identificati dalla dicitura i “link spon-

sorizzati”, collocati a destra o nella parte superiore della pagina dei risultati) accanto ai normali risultati della ri-cerca (i cosiddetti “risultati organici”). Google AdWords consente di modulare l’inve-stimento in base alle proprie disponibilità, non richie-de onerosi investimenti an-ticipati e offre una chiara misurabilità dei costi rap-portati all’efficacia dell’in-vestimento. Caratteristiche, queste, che lo rendono par-ticolarmente adatto anche per le esigenze delle picco-le imprese. «Siamo entusia-sti dell’accordo siglato con Google - ha dichiarato Giu-lietta Lemmi, ceo di Wol-ters Kluwer Italia -. Questo ci consente di essere, oggi,

tra i pochi Google AdWords Premium Partner in Italia e conferma la nostra posizio-ne di leadership nel mercato dei professionisti». «L’accor-do siglato con Google ci per-metterà di offrire a profes-sionisti, aziende del settore tecnico, dell’edilizia, dell’ar-redamento e del design ed enti locali servizi di online advertising che li aiuteranno a raggiungere i propri target ed entrare in nuovi merca-ti, sia in Italia che all’estero», ha aggiunto Marcello Mira-doli, digital department di-rector di Wolters Kluwer Italia. «Siamo felici di aver raggiunto un accordo di collaborazione con Wolters Kluwer in Italia. Grazie al Programma Premium Part-ner Google AdWords anche gli editori specializzati han-no la possibilità di integrare i servizi di advertising Goo-gle nella loro offerta di solu-zioni pubblicitarie, crean-do, così, nuove sinergie tra online e offline, e offrendo ai professionisti soluzioni chiavi in mano per promuo-versi sul web» ha dichiarato, infine, Paola Olivari, head of Channel Sales, Southern Europe di Google.

Leader dell’editoria. E non soloWolters Kluwer Italia, so-cietà del gruppo multina-zionale Wolters Kluwer, opera, dunque, nel mer-cato dell’editoria profes-sionale, nel software, nel-

la formazione e nei servizi. Wolters Kluwer Italia, gra-zie a un’offerta specializzata, ampia e integrata che spazia dall’editoria in formato car-taceo all’online, alle soluzio-ni software, on premise e in the cloud, sino ai corsi del-la Scuola di Formazione Ip-soa, rappresenta il punto di riferimento per i professio-nisti che operano nel set-tore economico, giuridico e tecnico, per le imprese e per la pubblica amministra-zione. Wolters Kluwer Italia è presente nel nostro Paese con oltre 1.000 dipendenti in 16 sedi. Wolters Kluwer è leader di mercato a livel-lo internazionale nella for-nitura di servizi in ambito legale, commerciale, fisca-le, contabile, finanziario, di audit, di risk, di complian-ce e sanitario per i profes-sionisti, che possono conta-re su strumenti informativi e su soluzionisoftware svi-

luppate ad hoc per gesti-re al meglio il proprio busi-ness in un contesto sempre più dinamico. Wolters Klu-wer, che ha sede a Alphen aan den Rijn, in Olanda, nel 2013 ha registrato un fattu-rato pari a 3,6 miliardi di euro, impiega circa 19 mila persone a livello internazio-nale e gestisce attività in Eu-ropa, Nord America, Asia Pacifico e America Latina. Le azioni di Wolters Kluwer sono quotate su Euronext Amsterdam (WKL) e sono incluse negli indici AEX ed Euronext 100. In un pano-rama globale e complesso come quello attuale, Wol-ters Kluwer cerca di offrire un valore aggiunto nei mer-cati dove opera, fornendo ai propri clienti l’accesso a in-formazioni utili, strumen-ti intelligenti di produttività e un servizio personalizzato al fine di supportarli duran-te i processi decisionali.

COM PANY

di luca anelli

Wolters Kluwer Italia, azien-da leader che opera nel mer-cato dell’editoria profes-sionale, del software, della formazione e dei servizi, ha annunciato di aver si-glato un accordo con Goo-gle per diventare Premium Partner Google AdWords. Il programma si propo-ne di mettere in contatto le aziende partner seleziona-te da Google con le picco-le e medie imprese italia-ne che cercano l’assistenza di un esperto nella creazio-ne, gestione e ottimizzazio-ne delle campagne pubbli-citarie online. Le aziende di piccole e medie dimensio-ni che collaborano con un Premium Partner possono, infatti, beneficiare di una gestione AdWords comple-ta e altamente professiona-

giulietta lemmi

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Fonte: Gnresearch S.p.a., “Customer Satisfaction Famiglie Mediaset Premium” (CATI 1900 casi) Dato Novembre 2012

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ANNO V | #006 | VENERDI’ 21 MARZO 201413

LINKgraficaEcco i “migliori” caratteri del 2013Designer che si sbizzarri-scono, rivisitazioni dei mi-gliori font sul mercato, ce n’è per tutti i gusti tra i fa-voriti dell’anno appena tra-scorso: vintage, gommosi, da nerd, gotici, raffinati, ric-cioluti, certosini.

messagistica

giornalismo

Wechat rincorre WhatsApp

Per un avverbio Martin perse...

Con 450 milioni di uten-ti attivi ogni mese e 1 mi-lione di nuove iscrizioni al giorno, WhatsApp, neo ac-quisita da Facebook, è at-tualmente l’applicazione di messaggistica più popolare del mondo. Ma la concor-renza incalza e tra le piat-taforme WeChat della cine-se Tencent sta recuperando terreno a gran velocità. Lo rivela il rapporto dalla so-cietà capogruppo: secondo i dati appena pubblicati, gli utenti mensili attivi com-binati di WeChat e Weixin (la versione disponibile in Cina) hanno raggiunto i 355 milioni alla fine del 2013, con un incremento del 121 per cento in media d’anno e fino al 6 per cento in quella trimestrale

Ve lo ricordate cosa ci ri-petevano ad ogni occasio-ne le nostre professores-se a scuola? “La sintassi è importante! Un avverbio al posto sbagliato può cam-biare il senso di un inte-ra frase”. Probabilmente non lo ricordano più nep-pure molti rappresentan-ti del giornalismo italia-no se è vero che, come ci spiega questo articolo che, nel tradurre la conferenza stampa relativa all’aereo malesiano disperso han-no commesso tutti il me-desimo errore, spostando un “non” nel posto sbaglia-to e interpretando errone-amente l’intero significato della conferenza. Problema di sintassi di traduzione, o di controllo delle fonti?

tecnofobieTroppo Twitter può far male...Matt Labash, editorialista del Weekly Standard, invia-to all’SXSW, riguardo alla tecnologia e a Twitter deve averne viste molte... forse troppe. Così lancia una “ti-rata” da far invidia a qua-lunque tecnofobico.

TYPOGRAPHICA.ORG

LASTAMPA.IT

FRIZZIFRIZZI.IT

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ANNO V | #006 | VENERDI’ 21 MARZO 201415

LINKmercatoGioco di coppia nel mobile advSecondo eMarketer, la spe-sa pubblicitaria mobile è cresciuta del 105% nel 2013, e salirà di 31,5 miliardi di dollari nel 2014. Numeri che si devono sopratutto a Goo-gle e Facebook, che insieme pesano per il 67%.

culturaLeggere Calvino in 140 caratteriRileggere un capolavoro come “Le Città Invisibili” in riassunti da 140 battute. E’ questo il gioco di twittera-tura che ripropone i capo-lavori della letteratura nel linguaggio dei social. E Ora anche in una mostra.

social gaming375 milioni di giocatori socialiAlla Game Developers Con-ference di San Francisco, Facebook ha stupito rive-lando che tra gli 1,3 miliardi di utenti attivi, gli appassio-nati di giochi che ogni mese si fanno una partita è pari a 375 milioni di persone.

nuovi sitiLa Tv Svizzera per gli ItalianiUna nuova testata a metà tra web-tv e sito d’informa-zione. La RadioteTevisione Svizzera vara un portale di conoscenza per spiegare la Svizzera in Italia e far cono-scere le differenze legitti-me. E poco tollerate...

tecnologiaMostre virtuali con il kit MovioIl nuovo applicativo Movio è un kit open source che dà gratuitamente a tutte le isti-tuzioni culturali la possibi-lità di realizzare mostre vir-tuali online. Al suo interno, dalle gallerie fotografiche, alla time line, alle mappe.

scenariIo, giornalista anzi no, robotIl “Robot Journalism” è già realtà, molti giornali ne fan-no uso anche se pochi letto-ri se ne sono accorti. Com-puter che analizzano grandi quantità di dati, elaborano una storia altamente infor-matizzata e la pubblicano.

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LINKCOM

ANNO V | #006 | VENERDI’ 21 MARZO 201416

centri media Omd seconda nel ranking UkOmd scavalca Carat e diven-ta il secondo player media del Regno Unito nel 2013. Se la fusione prevista tra Omnicom e Publicis dovesse finalizzarsi, 8 delle prime 10 agenzie saranno di Wpp o di Publicis Omnicom Group.

non profit

ecommerce

Pubblici i dati sanitari anonimi

Alibaba chat e videochiama

«Non sarebbe straordina-rio se tutti i dati sanitari fossero rilasciati in forma-to anonimo per contribuire alla ricerca medica?». Se lo è chiesto Larry Page co-fondatore di Google duran-te la sua apparizione alla conferenza TED. E non è solo un asupicio: sulla pri-ma pagina del San Fran-cisco Chronicle è apparsa ieri la notizia secondo cui Google avrebbe offerto una API su cui scienziati e ri-cercatori possono impor-tare, elaborare, ricerca-re e conservare i dati dei DNA che resteranno al si-curo nel cloud della com-pagnia. Un archivio dal va-lore di miliardi di dollari che potrebbe aiutare nella cura di alcune malattie fra cui Alzheimer.

Alibaba, il colosso cine-se dell’e-commerce che fa concorrenza ad Amazon e si appresta a sbarcare a Wall Street, punta anche sui ser-vizi di chat e videochiamate. Il gruppo ha investito 215 milioni di dollari su Tango-Me, start up californiana che fornisce un’applicazio-ne per videochiamare gra-tis, come Skype o FaceTi-me, oltre che per mandare messaggi, foto e giochi. Ha 200 milioni di utenti regi-strati. Per un’app simile ma più popolare e con il dop-pio di utenti, WhatsApp, Fa-cebook ha sborsato 19 mi-liardi di dollari. Segno che il mercato fa gola a un nume-ro di aziende sempre mag-giore. Tra esse, il rivale ci-nese di Alibaba, WeChat di Tencent.

smartphonesSmartwatch: ecco il Moto 360 Motorola decide di salire sul carro Smartwatch con il Moto 360, dispositivo stu-diato per funzionare con il sistema operativo Android. Moto 360 batte avvisi e noti-fiche direttamente al servi-zio di chi lo indossa.

CAMPAIGNLIVE.CO.UK

ILSOLE24ORE.COM

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TREDRUM.COM

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ANNO V | #006 | VENERDI’ 21 MARZO 201418

A livello internazionale, la strategia del gruppo Vodafone per l’M2M ha preso forma nel 2009, concretizzandosi in una serie di importanti investimenti organizzativi e tec-nologici. Da allora Vodafone ha sviluppato internamente una piattaforma globale de-dicata e progettata sulle specifiche neces-sità delle applicazioni M2M. Oggi è il cuore di un’offerta per le aziende che hanno ne-cessità di utilizzare il M2M come parte inte-grante del core business su progetti di larga scala o internazionali. Non solo connettività evoluta, ma consulenza specializzata e so-luzioni integrate che comprendono servizi applicativi e dotazioni hardware. Ad esem-pio, la soluzione Gestione Flotte, che con-sente di gestire i mezzi aziendali. Proprio di recente è stato reso pubblico l’accordo tra Vodafone e Volkswagen-Audi per dotare le autovetture prodotte dall’azienda tedesca di servizi M2M per attività di telecontrollo e gestione a distanza dei parametri della pro-

pria auto. Allo stesso modo, una preceden-te intesa con Amazon ha dotato di Sim in-terne i dispositivi Kindle che sono connessi in tutto il mondo attraverso la tecnologia di Vodafone. Questa strategia dedicata e ca-ratterizzata da un approccio che vede il pro-prio punto di forza nell’integrazione di rete, servizi e tecnologie, ha permesso a Vodafo-ne di proporsi al mercato con soluzioni in-novative e differenzianti, consentendogli in pochi anni di acquisire la leadership del set-tore a livello mondiale. Un primato recente-mente confermato dalla società di ricerche Analysys Mason, il cui ultimo report segnala il gruppo Vodafone come “top provider” per i servizi di comunicazione M2M nel 2013. Si tratta di un importante risultato, reso possi-bile anche dalla struttura organizzativa de-dicata realizzata dall’azienda a livello inter-nazionale e denominata Vodafone Global M2M. Una squadra che conta oggi oltre 250 specialisti distribuiti nei cinque continenti.

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Manlio Costantinidirettore della divisione enterprise di vodafone italia - a diretto riporto di ferruccio borsani, direttore generale commerciale dell’azienda - ha la responsabilità strategica e operativa della commercializzazione dei prodotti e dei servizi di telecomunicazione dedicati alle grandi aziende e alle piccole e medie imprese italiane.entrato in vodafone nel 1999, il manager è direttore commercial operations dal 2012 e ha ricoperto i ruoli di direttore customer care di area centro, responsabile delle customer operations consumer e direttore customer operations. in precedenza, aveva ricoperto incarichi di responsabilità all’interno di telecom italia

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spazio a... 15 aprile 2014 - palazzo lombardia @ milanoforum della comunicazione

presso l’auditorium giovanni testori torna il consueto appuntamento, con oltre 100 speaker e trenta sessioni

Comunicazione Italiana, il primo Business Social Me-dia italiano che unisce oltre 60mila top manager e professionisti della comunicazione, ha annunciato la settima edizione del Forum della Comunicazione, che si svolgerà il 15 aprile a Milano, presso l’Auditorium Giovanni Testori di Palazzo Lombardia. Il Forum della Comunicazione, realizzato con il Patronato della Re-gione Lombardia, la Partnership Istituzionale di Re-gione Puglia e l’Official Partnership di UniCredit, con-solida il proprio posizionamento di principale evento italiano dedicato alla comunicazione d’impresa, isti-tuzionale e all’innovazione digitale. Oltre 100 speaker, circa trenta sessioni in programma tra keynote spe-ech, talk show, workshop, showcase, executive circle e business matching one to one. Il claim “Communi-cation Reload: dal disincanto della “Grande Bellezza” al manifesto del futuro della comunicazione” sintetiz-za il percorso narrativo protagonista del ricchissimo programma di lavori, in cui verranno affrontati i temi legati alla necessità di aumentare gli investimenti in comunicazione per creare sviluppo e fiducia, antici-pare i cambiamenti socio culturali che il digitale, il web e i social media determinano, il brand ed il citi-zen engagement. Si rinnova anche quest’anno il “Bu-siness Matching Program”, inaugurato con successo durante le scorse edizioni, che si propone di mettere in relazione aziende e player del settore, per creare opportunità di business nazionali ed internazionali.

Direttore responsabileDaniele Bologna

[email protected]

Content ManagerAureliano [email protected]

[email protected]

Sebastiano Zeri, Giacomo Broggi, Vera Modesto, Davide De Vecchi

Progettazione grafi cae realizzazione

[email protected]

[email protected]

Traffi coCaterina D’Amico

traffi [email protected]

Diffusione e [email protected]

360com è una pubblicazionedi Growing C&M

sede legalepiazza G. Grandi 24,

20135 - Milanosede oPerativa

via Sardegna 32,20146 - Milano

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www.growingcm.com

Abbonamento a 360comla testata 360com è registrata al tribunale di milano al 254 del 3 maggio 2010. growing consulting & media srl è iscritta al r.o.c. con il numero 16331. © tutti gli articoli hanno ri-produzione riservata.il responsabile del trattamento dei dati personali raccolti in banche dati di uso redazionale è il direttore responsabile a cui, presso la sede di piazza giuseppe grandi 24, 20135 milano (tel.02.53598301), gli interessati potranno rivolgersi per esercitare i diritti previsti ai sensi dell’art. 7 dlgs 196/2003

Pubblicità e iniziative specialiIvano Moro

[email protected]. +39.02.53598207

mob. +39.3393970611

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ANNO V | #006 | VENERDI’ 21 MARZO 201419

TERZAPAGINA

AGENDAPREVIEW

SEE HOW IT ALL CONNECTS

MEDIA DIRECTORS FORUMGerry D’Angelo European media director, Mondelēz International

Craig Hepburn global director, social and digital media, NokiaSameer Singh VP & head of global media, GSK

THE MEDIA ELITE

Bob Pittman CEO, Clear Channel Communications

Dominic Proctor President, GroupM Global

Matt Seiler Global CEO, IPG Mediabrands

PLAYING WITH DATA David Collet director, Perform/OPTA

Ricardo Nasuti digital content manager, AS Roma Football Club

Andrea Ward VP marketing, Oracle Eloqua

BRAND LEADERS

Bonin Bough

VP of global media &

consumer engagement

Mondelēz International

Martin Riley

CMO,Pernod Ricard

STORIES FROM THE FUTURE

Prof. Gian Francesco Giudice

theoretical physicist

CERN

Jon Matonis

executive director

Bitcoin Foundation

David Shing

digital prophet,

AOL

MORE PIECES COMING SOON

COMMERCE, LOYALTY &.

THE MOBILE FUTURE.

Sarah Watson

group mobile manager,

Net-a-porter

Adam Soroca

SVP, global product &

operations,

Millennial Media

CONTENT DISRUPTORS

Pierre Chappaz

CEO, Ebuzzing

Lewis D’Vorkin

chief product officer,

Forbes

GETTING WITH THE PROGRAMME

Mike Baker Co-Founder, president and CEO,

DataXu

Brandon PaineVP of global agencies, AppNexus

Jay SearsSVP, market development,

Rubicon Project

EMPOWERED CONSUMERS Peter Espersen head of global community co-creation, Lego

Kimberly Kadlec WW VP global marketing group, Johnson & JohnsonSusan L. Jurevics CEO, Pottermore

CONNECTING THE PLATFORMS Jennifer Cooper director, industry strategy (Omniture Business Unit), Adobe

Fabrizio Piscopo CEO, Rai Pubblicitá

Kamakshi Sivaramakrishnan CEO, Drawbridge

JayantKadambiCo-founder

and CEO, YuMe

TV'S NEW MEASURE

Steve Haskerpresident, global product leadership, Nielsen

Oliver Snoddyglobal content director, Twitter

6-8 April 2014, Rome, Italy

Founder partners: Digital media analytics partner:

Official Technology Partner

Official research partner:

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Event partners:

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Non ce lo saremmo aspettati di certo da una multinazionale uno spot contro gli allevamenti intensivi. E invece “Lo Spaven-tapasseri” di Chipotle è un pic-colo capolavoro d’animazione, con una grande colonna sonora

Per la campagna non profit a favore della reintegrazione di ex-detenuti Leo Burnett gioca con il pulsante “skip ad” e con l’empatia di tutti coloro poco in-clini ad ascoltare le richieste di chi ha bisogno d’aiuto

Lo spot del whiskey Tullamore Dew contiene tutti i possibili cli-ché e stereotipi dell’Irlanda, ma la sua atmosfera resta sugge-stiva e coinvolgente. Il motivo? la firma è della RSA, la casa di produzione di Ridley Scott.

Brand: Chipotle Agency: CAA MarketingProduction: Moonboot StudiosCountry: UsaYear: 2013

Brand: Business in the community Agency: Leo Burnett LondonProduction: Blink Country: UKYear: 2013

Brand: Tullamore Dew Agency: Opperman Weiss, NY Production: RSA Films Country: USAYear: 2013

Lo spaventapasseri che difende il bio

Un test contro l’indifferenza

Luoghi comuni d’autore

scanner creatività ai raggi x