29/05/2009 Protocollo Disturbi Specifici di Apprendimento Bilancio anno 2008 1 Azienda...

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29/05/2009 Protocollo Disturbi Specifici di Apprendi mento Bilancio anno 2008 1 Azienda ospedaliera”Spedali Civili” di Brescia Azienda ospedaliera”Spedali Civili” di Brescia Unità Operativa di Neuropsichiatria Unità Operativa di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza dell’infanzia e dell’adolescenza Direttore: dott.ssa A. Tiberti Direttore: dott.ssa A. Tiberti PROTOCOLLO DISTURBI SPECIFICI DI PROTOCOLLO DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO APPRENDIMENTO 2008: bilancio di un anno 2008: bilancio di un anno Dott.ssa V.Trebeschi

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29/05/2009 Protocollo Disturbi Specifici di Apprendimento Bilancio anno 2008

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Azienda ospedaliera”Spedali Civili” di BresciaAzienda ospedaliera”Spedali Civili” di BresciaUnità Operativa di Neuropsichiatria Unità Operativa di Neuropsichiatria

dell’infanzia e dell’adolescenza dell’infanzia e dell’adolescenza Direttore: dott.ssa A. TibertiDirettore: dott.ssa A. Tiberti

PROTOCOLLO DISTURBI SPECIFICI DI PROTOCOLLO DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTOAPPRENDIMENTO

2008: bilancio di un anno2008: bilancio di un anno

Dott.ssa V.Trebeschi

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I DISTURBI SPECIFICI I DISTURBI SPECIFICI D’APPRENDIMENTOD’APPRENDIMENTO

In Italia i disturbi specifici dell’apprendimento di lettura scrittura e calcolo non secondari a deficit sensoriali, psicopatologici o neurologici interessano il 4-5% della popolazione scolastica.

Oltre che per l’alta incidenza, tali problematiche presentano una rilevanza sociale anche perché mobilitano numerose risorse umane ed economiche.

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SOSPETTO FONDATO

• Età

• Discrepanza - Prove che indichino deficit di automatizzazione e conseguente necessità di invio (NECESSARI I PUNTEGGI CORRELATI AI VALORI DI RIFERIMENTO)

- Esclusione di altre condizioni che potrebbero influenzare i risultati di questi test

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Consensus Conference 2007

• Per fare diagnosi è necessaria un periodo adeguato di buona stimolazione didattica (2 anni per la letto-scrittura, 3 anni per le abilità di base del calcolo)

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Età• Completamento 2° anno scuola primaria:

coincide con il completamento del ciclo di istruzione formale del codice scritto

• Entro quest’età l’elevata variabilità interindividuale nei tempi di acquisizione non consente una applicazione dei valori normativi di riferimento che abbia le stesse caratteristiche di attendibilità riscontrate ad età superiori

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LE PROVE MT• RICHIESTA DI INTERVENTO IMMEDIATO (RII): caso

grave che richiede immediata considerazione da parte dell’operatore competente nel campo dei disturbi dell’apprendimento.

• RICHIESTA DI ATTENZIONE (RA): possono essere gli stessi insegnanti a dare avvio a procedure di riflessione sul caso.

• SUFFICIENTE (S): ampia parte di bambini che sanno leggere in maniera adeguata pur non avendo raggiunto livelli ottimali.

• CRITERIO COMPLETAMENTE RAGGIUNTO (CCR): bambini che leggono in modo ottimale.

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Fattori di esclusione

• Situazioni ambientali di svantaggio socio-culturale che possono interferire con un’adeguata istruzione

particolare cautela andrà posta in presenza di situazioni etnico-culturali particolari, derivanti da immigrazione o adozione, nel senso di considerare attentamente il rischio sia dei falsi positivi che dei falsi negativi

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E’ proprio così difficile distinguere difficoltà da disturbo

d’apprendimento?

“Il problema di distinguere una condizione generica di difficoltà scolastica da un disturbo specifico dell’apprendimento può essere affrontato secondo tre criteri: condizione innata, resistenza all’intervento, resistenza all’automatizzazione. “

(Tressoldi, Vio: Dislessia, vol.5, n. 2, maggio 2008)

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Disturbo/Difficoltà

• Innato

• Resistente all’intervento

• Resistente all’automatizzazione

• Non innato

• Modificabile con interventi didattici mirati

• Automatizzabile anche se in tempi dilatati rispetto alla classe

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Raccomandazioni per la pratica clinica per i DSA (2007)

Insegnamento uguale per tutti gli alunni

(2 anni per la letto-scrittura, 3 anni per le abilità di base

del calcolo)

Potenziamento delle attività didattiche personalizzate

sui bisogni specifici dell’alunno

Resistenza al cambiamento e sospetto

di disturbo dell’apprendimento

Invio ad un serviziospecialistico per la valutazione

ed il trattamento

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Richieste anno 2008

246

0

50

100

150

200

250

richieste

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Richieste con scheda

6,50% 6,50%

78%

0%

100%

compilata intutte le sue

parti 16

compilata inmodo parziale

16

senza scheda192