28 marzo 2014

16
L'Oscar del giorno lo assegniamo ai Co- mitati civici Sanità. I componenti delle orga- nizzazioni nate a difesa della sanità pub- blica molisana, hanno inviato una diffida al presidente della Regione, Frattura per chie- dere che entro 30 giorni deve procedere alla riscrittura di un nuovo Piano sanitario regionale. Non è possibile che dopo la so- nora bocciatura al tavolo ministeriale del documento presentato il Molise continui a restare senza una riorganizzazione com- plessiva di una materia così complessa e delicata per l'inerzia dell'azione politica. L’Oscar del giorno ai Comitati civici Sanità Il Tapiro del giorno a Micaela Fanelli GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Tel.: 0874.698012 Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero Non irmptoa la psoizoine che ocucpaimo, il cerlvelo è comquune in gdrao di reiagre. Nicola CEFARATTI Se cambiare vuol dire chiarezza e futuro per la città, io ci sono! ANNO X - N° 73 - VENERDÌ 28 MARZO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Il Tapiro del giorno lo diamo a Micaela Fa- nelli. Il segretario regionale del Pd non rie- sce a governare il partito alla luce di quanto sta accadendo in merito alle Primarie per la scelta del candidato Sindaco di Campo- basso. Presa in mezzo ad una lotta intestina non ha saputo fare di meglio che organiz- zare una conferenza stampa alla quale, tra l'altro, è comparsa anche in ritardo. Un in- dice sicuramente non positivo per una se- gretaria che si è proposta come di cambia- mento. Evidentemente non riesce a trovare il giusto equilibrio politico tra i contendenti interni. www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] RESTA AGGIORNATO, SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO CAMPOBASSO. Finisce con l’assolu- zione “perché il fatto non sussiste” la vi- cenda Turbogas per l’ex presidente Iorio e l’ex assessore Gianfranco Vitagliano. Ieri pomeriggio la Corte d’Appello di Campo- basso hanno emesso il loro verdetto riget- tando il ricorso presentato dalla Procura di Campobasso contro il primo verdetto di as- soluzione emesso a maggio 2013. Il reato contestato era quello di abuso d’ufficio nell’iter di autorizzazioni per l’apertura della centrale termolese della Sorgenia Power srl, che fa capo al gruppo De Benedetti. Durante la requisitoria il procuratore La Rana aveva chiesto il riconoscimento della intervenuta prescrizione ma gli avvocati di Codancons e Provincia di Campobasso, costituitisi parti civili, hanno insistito per la condanna. I giudici hanno invece accolto la tesi dei difensori, tra cui Arturo Messere le- gale di Iori, che ha chiesto invece l’assolu- zione con formula piena. L’assoluzione riguarda Iorio, Vitagliano, il funzionario della Regione Giancarlo Giordano e per i dirigenti della Sorgenia Francesco Dini e Massimo Orlandi Turbogas, assolti perché il fatto non sussiste Finisce un’altra storia giudiziaria per Iorio e Vitagliano

description

Primarie: l'inganno

Transcript of 28 marzo 2014

L'Oscar del giorno lo assegniamo ai Co-mitati civici Sanità. I componenti delle orga-nizzazioni nate a difesa della sanità pub-blica molisana, hanno inviato una diffida alpresidente della Regione, Frattura per chie-dere che entro 30 giorni deve procederealla riscrittura di un nuovo Piano sanitarioregionale. Non è possibile che dopo la so-nora bocciatura al tavolo ministeriale deldocumento presentato il Molise continui arestare senza una riorganizzazione com-plessiva di una materia così complessa edelicata per l'inerzia dell'azione politica.

L’Oscar del giornoai Comitati civici Sanità

Il Tapiro del giornoa Micaela Fanelli

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggioQuotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

Direttore Editoriale: Tommaso Di DomenicoResponsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero

Non irmptoa

la psoizoine

che ocucpaimo,

il cerlvelo è comquune

in gdrao di reiagre.

Nicola CEFARATTI

Se cambiare

vuol dire chiarezza

e futuro per la città,

io ci sono!

ANNO X - N° 73 - VENERDÌ 28 MARZO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Il Tapiro del giorno lo diamo a Micaela Fa-nelli. Il segretario regionale del Pd non rie-sce a governare il partito alla luce di quantosta accadendo in merito alle Primarie per lascelta del candidato Sindaco di Campo-basso. Presa in mezzo ad una lotta intestinanon ha saputo fare di meglio che organiz-zare una conferenza stampa alla quale, tral'altro, è comparsa anche in ritardo. Un in-dice sicuramente non positivo per una se-gretaria che si è proposta come di cambia-mento. Evidentemente non riesce a trovareil giusto equilibrio politico tra i contendentiinterni.

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] AGGIORNATO, SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK

TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

CAMPOBASSO. Finisce con l’assolu-zione “perché il fatto non sussiste” la vi-cenda Turbogas per l’ex presidente Iorio el’ex assessore Gianfranco Vitagliano. Ieripomeriggio la Corte d’Appello di Campo-basso hanno emesso il loro verdetto riget-tando il ricorso presentato dalla Procura diCampobasso contro il primo verdetto di as-soluzione emesso a maggio 2013. Il reatocontestato era quello di abuso d’ufficionell’iter di autorizzazioni per l’apertura dellacentrale termolese della Sorgenia Powersrl, che fa capo al gruppo De Benedetti.

Durante la requisitoria il procuratore LaRana aveva chiesto il riconoscimento dellaintervenuta prescrizione ma gli avvocati diCodancons e Provincia di Campobasso,costituitisi parti civili, hanno insistito per lacondanna. I giudici hanno invece accolto latesi dei difensori, tra cui Arturo Messere le-gale di Iori, che ha chiesto invece l’assolu-zione con formula piena. L’assoluzioneriguarda Iorio, Vitagliano, il funzionariodella Regione Giancarlo Giordano e per idirigenti della Sorgenia Francesco Dini eMassimo Orlandi

Turbogas, assolti perché il fatto non sussisteFinisce un’altra storia giudiziaria per Iorio e Vitagliano

di Massimo Dalla Torre

Non so quanti di voi ricordano il ritornellodi una delle più belle canzoni di Gino Paoli;almeno crediamo che l’abbia scritta lui e senon lo ha fatto è frutto di uno dei cantautoridella scuola genovese. Un ritornello che abbiamo preso in prestito

quale titolo, per cercare di capire e di conse-guenza analizzare, cosa spinge i politici adisconoscere il proprio credo e il mandatoaffidatogli dall’elettore per traslocare “armi ebagagli” dalla parte avversa, lasciandoesterrefatti chi ti ha dato fiducia affinché rap-presentasse le proprie esigenze nei palazziche contano. Un ritornello che molti in questigiorni ripetono in maniera assillante a dimo-strazione che qualcosa sta per accadere masoprattutto per evidenziare che la misura ècolma. Uno stato di saturazione dettato dagli at-

teggiamenti e dalle azioni messe in atto dachi “indisturbato ospite” è in procinto di ab-bandonare le proprie posizioni per passareal nemico, si fa per dire nemico, perché inpolitica nessuno è nemico, ma neanche

amico. Uno sbandamento che, leggendo i giornali

o ascoltando le interviste televisive, apparepalese e che mostra come, chi si apprestaa mettere in atto manovre “bislacche”, comerecita un detto locale, “con un occhio friggeil pesce e con l’altro guarda la gatta”; nelsenso che se agisce come agisce vuol signi-ficare che già meditava di passare nelle fileavverse e il credo abbracciato è servito uni-camente quale “pass-partout” per entrarenel parterre di quelli che contano; ecco per-ché la sfiducia da parte della gente. Una sfiducia nata soprattutto dai recenti

avvenimenti che stanno destabilizzando lapre-campagna elettorale per le prossimeelezioni amministrative ed europee, dovenon mancheranno i salti di barriera. Commentando i fatti che, tra l’altro non ci

appassionano, anzi ci disgustano, perchémostrano come l’uomo è attaccato alla pol-trona e non all’idea, siamo sempre più con-vinti che il “mercimonio” non è attuato da chiha necessità di arrivare alla fine del meseperché non riesce a calmierare le spese,non quelle superflue, bensì quelle necessa-

rie, ma da chi è attratto “dall’orto del vicino”che è sempre più rigoglioso e che, accortosidell’interessamento mette in mostra ancoradi più i suoi prodotti, con la speranza cheprima o poi l’interessato si palesi anche sesa che è tutto un “bluff”. Un qualcosa che si adatta benissimo ai

fatti che stanno caratterizzando e vivaciz-zando questa stagione politica nel Molise,dove, tra l’altro, è in atto una battaglia tra “ti-tani” appartenenti alla stessa compagine, equi sta l’assurdo, che cercano di accapar-rarsi più truppe possibili; chissà poi cosa sene farà! Una sorta di arruolamento come quello ef-

fettuato nell’America della grande epopeache vedeva campeggiare sui muri i manifesticon la frase “I want you”. Invito proferito daun personaggio con testa un cilindro a stellee strisce che, con il dito puntato verso chi sisoffermava a leggere, invitava a dare il pro-prio contributo alla causa. La quale, si prefiggeva di difendere chi

non aveva la possibilità di farlo. Peccatoperò che la maggior parte delle volte non sifaceva in tempo ad arrivare allo scontro fi-

nale perchè, un colpo di fucile, di cannoneo un imboscata del nemico, metteva fine allevelleità di difesa in nome di una fantomaticalibertà dietro cui si celavano interessi perso-nali e non della collettività pur di conquistareil potere. Fatti e avvenimenti che purtroppo appar-

tengono al passato, anche se le imboscatecontinuano, e il numero delle vittime è sem-pre più elevato. Una guerra, quella, con caratteristiche

che presentava una variante: la coscienzaera padrone delle azioni e “prima di vedersil’anima” ci si pensava; ma quelli erano altritempi e i personaggi non erano quelli di oggiche, pur di ottenere qualcosa, come feceFaust, sono disposti a firmare il patto, noncon il demonio bensì con chi ne sa una piùdel “signore degli inferi” che ha eletto a pro-prio domicilio il Molise ammaliando le varieanime con miraggi e promesse che prima opoi svaniranno perché frutto esclusivo dimacchinazioni che non sortiscono alcun ef-fetto perché come dice un detto popolare:“non si può tenere il piede in due scarpe”specialmente se queste sono strette.

TAagliolto

228 marzo 2014

“Come si fa a non vendersi l’anima…”

La sanità in Molise e in Toscana

Ci sono Regioni come il Molise, con unbuco finanziario gigantesco nella sanità, co-strette a ridurre le prestazioni ai pazienti, a ri-durre il personale, a mortificare leprofessionalità interne, a fare giochi di presti-gio per tenere in piedi la baracca; e Regionicome la Toscana che anche per il 2014 ha di-stribuito alle aziende sanitarie la cifra com-plessiva di 500 mila euro a mo’ di contributoper l’acquisto di parrucche per le persone col-pite da alopecia conseguente a specifichepatologie. La differenza tra le due realtà la fanno gli

uomini, la loro capacità di amministrare, di

venire incontro alle persone meno fortunatealle prese con problemi psicologici determi-nati e derivanti da patologie complicate e in-validanti. La Toscana è anche la Regione cheva in soccorso delle persone, soprattutto an-ziane, che hanno perso i denti e la facoltà dimasticare. La Regione Molise gli ammalati oncologici

li tiene in attesa in ambienti inadeguati, fattisedere su sedie sgangherate, e una volta af-fetti da alopecia, tutt’al più, quando capitaloro d’incocciare un medico meno stufato, gliviene consigliato di usare la bandana. E aivecchi sdentanti, di prendersi un brodino.

Ci sono Regioni e Regioni

CAMPOBASSO. L’ACEM ha preso parte all’audizione in seno alla I Commissione Regionale per-manente presso il Consiglio Regionale del Molise per essere ascoltata sul bilancio di previsione2014, sul pluriennale 2014-2016 e sulla legge finanziaria per l’anno corrente.Nell’intervento del Pre-sidente Corrado Di Niro, presente ai lavori consiliari insieme al Direttore Gino Di Renzo, sono statenuovamente sviscerate tutte le criticità e le enormi difficoltà attraversate dal settore dell’edilizia in Re-gione e sono state richieste in particolar modo la previsione e l’approvazione in Finanziaria di unconto dedicato ed inamovibile per i singoli finanziamenti riguardanti gli appalti pubblici, onde evitarei disguidi che si presentano sistematicamente a lavori ultimati o al maturare degli stati di avanza-mento, allorquando spesso non risultano presenti le disponibilità di cassa sufficienti per liquidare icorrispettivi alle imprese. Evidenziando la necessità di un rapporto di collaborazione delle istituzioniregionali con le Associazioni imprenditoriali, assai importante per poter cogliere in maniera più im-mediata ed incisiva le criticità da affrontare e poterle risolvere in sinergia, il Presidente Di Niro ha ri-chiesto il finanziamento delle misure sull’accesso al credito ed il sostegno alle aziende e, per unamaggiore tutela delle imprese edili locali, un maggior ricorso all’applicazione delle procedure nego-ziate per l’affidamento degli appalti inferiori ad un milione di euro, nel rispetto dei principi trasparenza,concorrenza e rotazione.Sottolineata anche la necessità di un impegno costante per sbloccare le risorse della ricostruzione,

l’ACEM ha posto l’accento sull’urgenza di addivenire in tempi rapidi all’approvazione delle modificheal Piano Casa regionale, occorrenti per semplificare le procedure e ridurre gli oneri di urbanizzazioneprimaria e secondaria.

"Deve ripartire il confronto"L'associazione dei costruttori rilancia la necessità di un nuovo dialogo con la politica

CAMPOBASSO. Tutto ha avuto inizio con l’ope-

razione “Il Vate”, relativa a presunte tangenti le-

gate all’organizzazione di eventi culturali da cui

è sbucata la storia del contratto sessuale tra la

segretaria Lucia Zingariello e l’assessore della

Regione Abruzzo alla Cultura, Luigi De Fanis.

La segretaria dell’assessore abruzzese che era

stata più o meno “accusata” di aver strappato un

contratto in cui si parlava di prestazioni ses-

suali da fornire a un prezzo prefissato mensil-

mente. “L’ex segretaria Lucia Zingariello –

scrive Primadanoi.it - fornisce dozzine di ele-

menti utili alle procure di Pescara e Lanciano

che indagano su vari filoni aperti proprio dopo

le dichiarazioni “bomba” della donna Zinga-

riello dipinge il suo ex “datore di lavoro” co-

mune un uomo con particolare attenzione alle

donne, al bere, alla bella vita e anche al proprio

ego”.

E nel racconto finisce anche l’eurodeputato mo-

lisano Aldo Patriciello e Fabrizio di Stefano

(non indagato), ex senatore, oggi deputato di

Forza Italia, con il quale l'ex assessore alla cul-

tura di sicuro condivide il difensore (Massimo

Cirulli). Secondo la donna De Fanis sarebbe

stato sempre in stretto contatto con Di Stefano

il quale sarebbe l'artefice della nomina ad as-

sessore.

Zingariello racconta che Di Stefano avrebbe vo-

luto De Fanis come mediatore di una trattativa

per la vendita della struttura sanitaria Colalè

(verosimilmente uno studio diagnostico).

La ex segretaria afferma di riportare tutte que-

stioni apprese dalla diretta voce dell’ex asses-

sore e per questo il suo ricorrente intercalare è

«non so se sia vero ma così mi ha detto», chia-

rendo più di una volta che «Gigi» spesso rac-

contava cose non vere”. Che c’entra Patriciello

con la storia abruzzese? Con la vicenda in se

per sé nulla. Ma a quanto pare l’eurodeputato

di Forza Italia aveva mire espansionistiche nel

settore sanità anche in Abruzzo.

“Colalè stava fallendo – dichiara la Zingariello -

e voleva acquistarla “una cordata amica di Di

Stefano”. De Fanis doveva seguire l’acquisto

come mediatore e per questo avrebbe poi otte-

nuto in cambio la possibilità di sistemare qual-

che persona (una delle quali poteva essere la

stessa Zingariello che dice: “comunque lui

aveva la coscienza pulita perché mi aveva tro-

vato un altro posto”) e anche soldi per la cam-

pagna elettorale.

Zingariello dice di non sapere di più se le trat-

tative sono andate avanti, se qualcuno ha com-

prato ma sa che De Fanis parlava sempre con

un «certo Moreno» del centro Colalè e che ad

essere interessato poteva essere anche Neuro-

med attraverso il deputato europeo della stessa

corrente di Di Stefano, Aldo Patriciello (Forza

Italia).Patriciello –secondo quanto racconta

Zingariello riportando cose dette da De Fanis-

aveva il grosso desiderio di fare sanità in

Abruzzo e fu per questo che si era avvicinato

anche all’asta per Villa Pini poi rinunciando

pochi giorni prima «perché aveva saputo che

l'asta sarebbe andata in alto» e perché la clinica

non valeva così tanto. Secondo la donna Patri-

ciello-Neuromed avrebbe tentato di acquistare

anche direttamente da Vincenzo Angelini ma le

trattative poi non approdarono a nulla. Fallito il

tentativo con Villa Pini, Patriciello si sarebbe

interessato, sempre secondo la donna, a Colalè”.

A dirla tutta lo stesso Di Stefano smentisce e af-

ferma di non essere stato “mai interessato al-

l’acquisto della Colalè” mentre il centro

diagnostico precisa che la struttura non solo

gode di ottima salute ma respinge qualsiasi in-

sinuazione volta a screditare Colalè.

TAagliolto

328 marzo 2014

Nel racconto della segretaria pagata per fare sesso con l’assessore De Fanis finisce anche l’eurodeputato molisanoLo scandalo della segretaria sexy coinvolge Patriciello

di Giovanna Ruggiero

Non è chiaro come mai in questo rinnovato Pd sembraquasi assurdo che qualcuno dei vertici di partito preferiscaappoggiare un candidato alle primarie di Campobassoche non sia del Pd. Lo fa il vice segretario regionale, il ci-vatiano Michele Di Giglio, collaboratore al gruppo consi-liare del renziano Frattura (almeno nel 2012), chescavalca i ruoli (facendo fare una figuraccia al governa-tore) dichiarando pubblicamente di sostenere la candidatadi Sel Bibiana Chierchia. Appoggiata, tra l’altro, anche dalledonne del dietro le quinte dei nomi noti: la moglie dell’av-vocato Di Pardo e la compagna del governatore Gilda An-tonelli. Il segretario regionale del partito, invece, si dice che

punterebbe sull’uomo ex di Massimo Romano più per ri-picca verso quest’ultimo che per “stima” nei confronti delcandidato indipendente. Secondo Micaela Fanelli, dunque,Michele Durante sarebbe la figura migliore tra i sette illizza a ricoprire la carica nel comune capoluogo. Ma la Fa-nelli, che dimostra con il suo comportamento e con lepoche parole di essere sempre più una marionetta senzapeso sulla scena politica regionale.

Certo é che in questa ulteriore spaccatura del Pd, nullasorprende. A quanto pare sono quasi tre anni che il PartitoDemocratico non ha, nelle sue fila, uomini propri in gradodi guidare le istituzioni. Oggi una parte del Pd insorge peril modus operandi di Frattura – Fanelli che, appoggiando(forse) candidati esterni al partito, non farebbero niente di

meno e niente di più che imitare i vertici passati. Non sipuò non ricordare, infatti, quel famoso 2011 quando Paolodi Laura Frattura, proveniente dal centrodestra, è stato in-coronato re del centrosinistra. All’epoca il primo a fare unabella conferenza stampa al San Giorgio di Campobassofu l’allora segretario regionale del Pd: Danilo Leva. Ricordo,per memoria storica, la delusione di Michele Petraroia chepure ambiva alla carica di governatore. Eppure lo stessoPetraroia oggi sembra essere entrato a pieno titolo nellalogica che tanto osteggiava nel 2011.

Tanto è vero che, mentre Prencipe annunciava il suo ri-tiro, l’inconsapevole Petraroia chiedeva con una notastampa ai candidati del Pd di ritirarsi. E dopo Leva l’ap-poggio ufficiale a Frattura venne anche dal mentore Ruta.

Oggi i delusi dovrebbero essere Battista e Massa. Perchéle voci ufficiali del loro partito, se appoggiassero gli esternial Pd, vuol dire che non ritengono i due piddini degni di ri-coprire la carica di sindaco. Vengono in mente le parole di“Malarazza”, la canzone che Domenico Modugno, nel1976, ha scritto partendo da una poesia di un anonimosiciliano. Il testo parla di un servo che viene picchiato emaltrattato da un prepotente e chiede giustizia a Gesùche, sconsolato, gli risponde di farsi giustizia da solo, se lavuole, tirando fuori i denti e combattendo perché nessunola farà mai al posto suo. “Tu ti lamenti, ma che ti lamenti?Pigghia nu bastoni e tira fora li denti”. Più o meno quelloche dovrebbe fare il popolo della sinistra dissociandosi daquesto modo di fare di politica.

La “Malarazza” del Pd: ti lamenti, ma che ti lamenti? Pigghia nu bastoni e tira fora li denti

CAMPOBASSO. “Abbiamo una rosa di candidati estremamente valida. Tutticon esperienza e ottime competenze per poter ben amministrare sia Termoliche Campobasso. La segreteria del PD sostiene le candidature del Partito De-mocratico; non parteggia per alcuno dei candidati del medesimo partito, mane appoggia l'impegno di ciascuno”. E’ questo uno dei punti, il quinto, sbandierato dalla segreteria regionale del

Pd. Vista la confusione che regna sovrana il segretario del Pd, Micaela Fanelli,getta acqua sul fuoco. Ma nel farlo dimentica di dire una sacrosanta verità: le primarie esistono

perché i big della politica di uno schieramento devono contarsi appoggiandoil proprio candidato. Ora, se si parte dal concetto che la segretaria del PartitoDemocratico non ricopre alcun peso politico a livello regionale, si com-prende alla perfezione l’indirizzo divulgato dall’intera segreteria. Che altronon è se non una presa per i fondelli nei confronti del popolo. Quello stesso popolo che si recherà a votare alle primarie del centrosini-

stra dopo esser stato contattato dai big della politica regionale per favorireil proprio candidato. Ma secondo la voce ufficiale del Partito Democratico,qualunque indiscrezione o voce che uscirà dalla stampa e che vedranno Frat-tura con qualcuno, Ruta con qualcun altro, la Fanelli forse con un altro ancora,saranno solo rumors a cui il partito non risponderà. Insomma, loro fanno iloro giochetti, poi se qualcuno li racconterà sarà, a seconda della versione piùcomoda al partito, verità o fantasia (punto sei). La verità è che si stanno giàorganizzando truppe per i voti delle primarie. Ogni alta carica istituzionalemanderà a votare per qualcuno. Ve li immaginate Ruta e Frattura che, nelpieno di una guerra in cui è coinvolto anche Patriciello (tra i sostenitori dellaFanelli alle scorse primarie) ognuno resterà fermo lasciando i cittadini liberidi decidere se e chi andare a votare? Significherebbe l’astensionismo totaledalla farsa delle primarie che contano solo per gli addetti ai lavori ma tienelontano dalle urne il popolo vero stanco di prestarsi a questi giochi di potere.E lo sanno bene i candidati interessati. Ma questo è il nuovo Pd, il partito chemostra, ai cittadini, il volto più profondo dell’ipocrisia politica.

giorug

Popolo, vi prendono per i fondelliLa segreteria del Pd mostra ai cittadini il volto ipocrito della politica: alle primarie il partito non parteggia per nessuno

CAMPOBASSO. Nell’attuale momento di degradosociale ed economico non è certamente il Molise asalvarsi. Negli ultimi anni sono andati in crisi il settoremanifatturiero, quello agro alimentare e quello agri-colo. Per fortuna non tutto è negativo e nel nostro Mo-lise possiamo dire che il settore vitivinicolo ancoraregge alla ondata di recessione grazie ai produttoriche offrono al mercato, sempre più difficile, prodottidi grande qualità e pregio. Ma questa lotta fin quandoreggerà?E’ ora, quindi, che le istituzioni affianchino i produt-

tori per combattere ad armi pari con le altre Regioni.Questo è il momento di riprendere la battaglia per-duta qualche anno fa sul Montepulciano, denomina-zione che, dopo il ricorso vinto dalla RegioneAbruzzo, non possiamo più proporre sulle etichettedei nostri vini. E pure il Montepulciano rappresenta lamaggiore produzione di vino molisano e, storica-mente, non ha nulla in meno di quella abruzzese. Laperdita di tale denominazione ha prodotto, però, uncalo delle vendite che a lungo andare potrebbe met-tere in crisi l’intero settore.Ecco perché è ora che le Istituzioni tutte riprendano

la battaglia per riottenere tale “marchio” . Due i sindaci che hanno ritenuto rilanciare la que-

stione: Custode Russo di Monteroduni e di Colli a Vol-turno. "Appena mi è stata proposta - ha sottolineato

Russo - ho sposato subito la battaglia per riportarenel Molise la denominazione di Vino Montepulciano,e questo per due motivi: il primo è la mia storia cultu-rale e lavorativa che mi porta a condividere con gliagricoltori i loro grandi problemi accentuatisi in questoultimo periodo che ha visto, in particolar modo nella

nostra provincia, la perdita di centinaia di posti di la-voro; il secondo è che il territorio che rappresento,nella provincia di Isernia, è da sempre uno dei terri-tori maggiormente vocati nella produzione di vino edin special modo nel vino da uve di Montepulciano. Al-lora ben venga la mobilitazione delle istituzioni, chenoi sollecitiamo affinché ripropongano questo pro-blema e ci dichiariamo pronti ad affiancare i produt-tori in ogni iniziativa anche per la salvaguardia deiposti di lavoro e delle iniziative che potrebbero, inquesto campo, coinvolgere i giovani imprenditori". Arimarcare la linea il sindaco di Colli a Volturno, Gio-vanni Visco. "L’argomento sul tavolo di lavoro non solo è affa-

scinante in quanto il vino è legato alla vite ed alla vita,ma oggi lasciamo da parte il fascino del racconto eguardiamo alla realtà del mondo vitivinicolo molisanoche va aiutato concretamente.E questa vicenda, del nome Montepulciano di cui

non possiamo fregiarci sulle etichette delle nostre bot-tiglie, rappresenta, anche per i non addetti ai lavori,un punto cruciale per non mandare in crisi un settoreche ancora “tira”.Noi sindaci abbiamo il dovere di sollevare la que-

stione e di riproporla in Regione affinché si tentinonuove strade che ci portino a riottenere questa deno-minazione.Ricordiamo anche che nella nostra provincia è

sorta una realtà vitivinicola, la cantina Valerio, che stadiffondendo i nostri prodotti ed il nostro nome in tuttal’Italia e nel mondo. Non perdiamo queste realtà edinsieme alle altre istituzioni ed ai produttori della pro-vincia di Campobasso, altrettanto validi, riprendiamonuovamente questa battaglia".

4 TAagliolto28 marzo 2014

I Sindaci di Monteroduni e di Colli a Volturno lanciano battaglia sul vitigno

L’Olio di Flora de La Casa del Vento di Larino ha otte-nuto la Gran Menzione nella categoria fruttato leggero al15° Concorso Nazionale oli extravergini di oliva Biologici,de l’Orciolo d’oro, promosso da Enohobby club dei ColliMatestiani con sede in Gradara nelle Marche.Il premio, da23 anni uno dei primi e dei più prestigiosi in Italia, onoral’impegno de La Casa del Vento, la piccola azienda che èsu una gobba (500 m s.l.m.) del Monte dell’antica città

frentana che ha scelto, sin dalla costituzione (2001), lalinea della coltivazione biologica e la varietà principe delMolise “la Gentile di Larino”, cioè la produzione di olio mo-novarietale pensando con il dovuto anticipo al mercato deldomani, che è già oggi. Con questo prezioso riconoscimento, L’Olio di Flora,

conferma il successo dello scorso anno con la Gran Men-zione sempre nella categoria del fruttato leggero, e dà al-

l’olivicoltura molisana quell’immagine di successo che me-rita, grazie ai suoi bravi olivicoltori e grazie ai tanti giovani,come ha mostrato la recente edizione del concorso regio-nale di potatura, che si stanno appassionando a questaantica coltivazione. L’olivo, come si sa, ha reso importante il Mediterraneo e

affascinante il suo paesaggio e, con il suo olio, dato vita aciviltà e, quale filo conduttore di un’alimentazione sana,anche benessere. Ed ora l’attesa dei risultati di altri impor-tanti concorsi che danno una forte spinta alla crescita qua-litativa dei nostri oli, e immagine a tanti territori sconosciuticome quelli molisani, ricchi ancora di paesaggi e di tantivalori, tutti fonti di emozioni.

Pasquale Di Lena

Riprendiamoci il Montepulciano

Gran Menzione al Premio “L’Orciolo d’oro” per l’Olio di Flora della Casa del Vento di Larino Il Molise che piace

CAMPOBASSO. Con la decisione del Tar decade il decreto di so-spensiva riferito al ricorso dei Comuni di Palata e Montecilfone cheviene riassorbito dall'udienza di merito del 3 luglio prossimo. Per l'Assessore, Michele Petraroia, aver garantito la possibilità di

organizzare il nuovo anno scolastico 2014-2015 sulle n.54 autonomiecon dirigenti in titolarità aiuterà l'intero sistema a recuperare il ritardosulla pianificazione dell'anagrafe degli edifici da mettere in sicurezza,dell'anagrafe degli studenti e del programma per la scuola digitale. "E' stato scongiurato il rischio di rifare le iscrizioni per i 43 mila stu-

denti e per le loro famiglie, ed è stato evitato il danno al personaleATA e ai docenti di dover rifare le graduatorie e le domande di trasfe-rimento. L'auspicio è che il 3 luglio ci possa essere una sentenza dimerito a conferma delle posizioni del Ministero dell'Istruzione e dellaRegione Molise, in modo tale che il mondo della scuola possa organiz-zare al meglio la propria attività didattica nel pieno rispetto delle regolee nell'esclusivo interesse degli alunni e degli studenti".

Scuola, sospensivarigettata

Il Tar ha rinviato tutto all'udienza di merito del 3 luglio

I Comitati e le Associazioni sottoscrit-tori della presente nota - nel prendere con-tezza delle risultanze della riunione congiunta delTavolo Tecnico per la verifica degli adempimentiregionali con il Comitato Permanente per la ve-rifica dei L.E.A. svoltasi in data 19 febbraio 2014- rilevano quanto segue:

Le analitiche motivazioni poste a fondamentodella recisa ed inequivoca bocciatura, da parte delTavolo e del Comitato L.E.A., della bozza del P.O.2013-2015 ne evidenziano la inidoneità“alla ri-soluzione delle criticità presenti nella gestione delS.S. della Regione Molise” e confermano le legittimepreoccupazioni della popolazione molisana, con-dannata a subire, con progressione geometrica, lasostanziale lesione dell’irrinunciabile diritto allasalute, che andrebbe, per contro, garantito me-diante una equilibrata rete di servizi efficaci, effi-cienti e di qualità, a forte prevalenza pubblica. LeAssociazioni ed i Comitati firmatari, pur dolendosidella forzata quanto inevitabile espropriazionedelle competenze in materia di SSR, che, in situa-zioni non patologiche come quella che ci occupa,sono in capo alle rappresentanze democratichepreposte al governo della Regione,DIFFIDANOil COMMISSARIO- PRESIDENTE

a dar luogo, nel termine di gg.30, alla”non più procrastinabile riprogettazione delP.S.R.”, sulla scorta dei principi vincolanti enon negoziabili che - da tempo declinatiquali indicatori condivisi - di seguito si ri-portano:

Il diritto alla salute, sancito, all’art. 32, dallaCarta Costituzionale, non può essere governatoda logiche di mero profitto; non può, d’altraparte, essere inficiato da gestioni malaccorte del

denaro pubblico e dei contribuenti e, pertanto,incapaci di coniugare insieme i parametri di “effi-cacia”, “efficienza”, “economicità” , finalizzandolial raggiungimento dell’obiettivo qualità;

Il S.S.R. deve essere organizzato a forte pre-valenza pubblica, con un apporto del privato con-venzionato in rigorosa relazione dicomplementarietà funzionale ed in percentualenon superiore alla media nazionale, pari al 20%,da calcolarsi, in termini di PL per acuti e post-acuti; ma perché il pubblico svolga appieno la pro-pria importante funzione, si rendono inderogabilitempestivi interventi migliorativi, sotto il profiloorganizzativo ed, eventualmente, strutturale ed in-frastrutturale, anche al fine di dare una positivaimpennata alla mobilità attiva e di portare a fisio-logica riduzione quella passiva;

L’apporto del privato convenzionato deve es-sere regolato, in termini di tipologia di servizi daerogare, riportando il privato alla propria missionoriginaria; in termini di costi, attraverso l’assegna-zione di budget predefiniti; in termini di qualità,attraverso un costante monitoraggio finalizzato aconsentirne una corretta valutazione in itinere efinale, con riferimento agli obiettivi assegnati;

In linea con il resto del mondo civile, appareormai inderogabile il passaggio da una organizza-zione ospedalocentrica ad una organizzazioneterritoriale rispondente alle esigenze di una po-polazione a forte invecchiamento (assistenza do-miciliare, cure intermedie, terapia del dolore, casedella salute, RSA etc.). Il potenziamento della sa-nità territoriale, nel riassetto del Sistema, deveprecedere di un attimo la riorganizzazione degliospedali, in modo da dar luogo ad un cambia-mento di rotta che non lasci sguarnito il territorio,

privando i cittadini di presidi sanitari indispensabilie mortificando ingiustamente le diverse aree ter-ritoriali, che traggono beneficio indiretto dall’in-dotto; deve, altresì, essere mirato a privilegiare inprogress la prevenzione;

Le strutture ospedaliere pubbliche - al paridei servizi territoriali - vanno poste in rete, evi-tando il più possibile dispendiose quanto inutiliduplicazioni, e rispettando o enfatizzando even-tuali vocazioni già riconoscibili, ovvero potenziali,avuto riguardo anche ai bacini di utenza limitrofi,regionali ed extraregionali. Al centro, qualepunto di riferimento e di convergenza della rete,va posto il Cardarelli, ospedale regionale, DEA disecondo livello (va riservata massima attenzioneal formale e sostanziale mantenimento di tale ca-ratteristica!). Anche al privato convenzionato vafatto obbligo, nei casi in cui si renda necessario, diaderire funzionalmente alla rete;

Nell’ambito del servizio ospedaliero pubblicodeve essere ripensato, previo potenziamento or-ganizzativo a tutto tondo, il settore delle EMER-GENZE;

Il definitivo abbandono della ipotesi di “inte-grazione” Cardarelli-Fondazione - confusa, im-precisata ed opinabile sotto il profilo giuridico -deve essere formalmente conclamato; deve es-sere, altresì, fatta definitiva chiarezza sulla condi-zione strutturale del Cardarelli, attraversoinoppugnabile documentazione resa pubblica (èun diritto dei cittadini, in quanto utenti, contri-buenti, lavoratori!), al fine di evitare eventualiepisodi di strisciante procurato allarme od even-tuali rischi alla incolumità di pazienti, visitatori,operatori ;

L’acquisizione di materiali, dotazioni varie sani-

tarie , strumentazioni , arredi etc. deve essere ef-fettuata nel rigoroso rispetto dei costi standardfissati a livello nazionale;

La riprogettazione del SSR deve assumerequale focus irrinunciabile l’inalienabile diritto allasalute dei cittadini molisani, opportunamente esapientemente contestualizzato in un territorioche presenta condizioni di orografia, di mobilità,di economia non favorenti. A quest’ultimo ri-guardo, un’attenzione particolare va posta al per-sonale tutto della sanità, massime ai precari, per iquali vanno predisposte misure di progressivastabilizzazione, tutelata con le formule giuridichepiù facilmente percorribili per il riconoscimentoprioritario di diritti di fatto maturati sul campo eper la opportuna tesaurizzazione di prezioseesperienze lavorative (ad es. nelle procedure con-corsuali, da attivarsi anche in deroga, si può farricorso a riserva posti, punteggio privilegiato etc.).Di là l’urgenza di dare avvio al rientro dal disa-vanzo, che costituisce l’unica condizione atta aconsentire la eliminazione del precariato e lacreazione di nuovi, sia pur piccoli, spazi occupazio-nali per i nostri giovani. In quest’ottica, un PSR am-missibile, formulato in maniera chiara etrasparente, idoneo al rientro dal deficit, si caricadi una ulteriore importante valenza sociale erende determinante la variabile “tempo”, al fine dievitare che la situazione - già di per sé assai grave- trascini l’intero Molise in un baratro incolmabile,inevitabile preludio alla perdita dell’autonomia re-gionale.

Comitato Pro-CardarelliComitato Cardarelli Bene ComuneOsservatorio per il Diritto alla Salute Comitato Veneziale “Bene Comune”

TAagliolto

528 marzo 2014

Frattura rimoduli il nuovo Piano sanitarioLETTERA APERTA

Il protocollo unico informatico impiantato dalla Regione per es-sere in linea con le direttive dello Stato, per modernizzare il la-voro, aggiornare il personale e migliorare il servizio, èsostanzialmente fallito. Dal prossimo mese, infatti, si tornerà in-dietro. Sia per la gestione della corrispondenza informatica siaper quella cartacea.

L’innovazione non ha retto alle difficoltà del programma di es-sere capito, accettato, e gestito dal personale: dai vertici dirigen-ziali ai peones. Legittima, anzi doverosa, la domanda.

Chi ha scelto il programma, con quale sistema (diretto o tramiteappalto pubblico), e a quale costo? Perché installarlo con tantafretta e in modo raffazzonato, mancando di preparare adeguata-mente gli operatori al nuovo sistema prima della sua applica-zione? Gli episodi che hanno portato alla decisione di tornare allasituazione “quo ante” sono stati così tanti, e alcuni con risvolti ri-dicoli, che non se n’è potuto fare a meno. Intere giornate di lavoroperse a discutere, a provare e a riprovare il meccanismo, a com-prendere la filosofia e la logica del programma. Un “aggeggio”costatato all’erario regionale la cifra di un milione e duecentomila

euro. Da una società privata e, dicono, ma la voce va verificata,a trattativa privata: a scatola chiusa. Se vere, sarebbero coseturche. L’ennesima prova che la Regione Molise (versione cen-trosinistra) è una sorta di zona franca, un porto franco, un poten-tato amministrativo non soggetto a regole, leggi e norme.

L’acquisto di un programma informatico di quell’importo, by-passando la Società in house della Regione, la Molise Dati, chevive di progettazioni informatiche, di fornitura e di assistenza aiservizi installati, è una faccenda che non può passare impune-mente in cavalleria. Va spiegata, giustificata, dettagliata. Ancheperché, pare, che altri programmi informatici siano statati acqui-stati e posti in funzione non senza difficoltà di gestione all’asses-sorato all’agricoltura e alla giunta.

Programmi e procedure realizzati con società diverse, ma chefanno capo e riferimento a uno stesso amministratore unico. Per-sona, dicono, nelle grazie della presidenza della giunta e, a benvedere, degli assessori. Il milione e duecentomila euro speso èdenaro pubblico, per cui l’uso e la destinazione devono sottostarea regole e a procedure. Chiediamo se siano state o meno rispet-

tate. Se, cioè, è stata indetta una gara per l’informatizzazione delprotocollo regionale, a quali condizioni, con quali obiettivi. E al-trettanto per i programmi informatici all’agricoltura e alla giunta.Un’esigenza che viene prepotente dalla notizia che la MoliseDati avesse da tempo disponibile un programma per il protocollounico, e pronta a soddisfare le esigenze informatiche emerse conFacciolla, all’assessorato, e con Frattura alla giunta. La MoliseDati è una società ad intero capitale regionale, una società deicontribuenti molisani, una società in house che ha il torto di tra-scinarsi dietro, agli occhi dei nuovi padroni del Molise, il sospettodi essere stata fin troppo aderente e remissiva alle strategie deigoverni regionali di centrodestra, di aver imbarcato personale ineccedenza per fini clientelari, di aver creato un forte appesanti-mento gestionale che le impedisce di essere concorrenziale.Così la pensano Frattura e compagni.

Quanto basta per decretarne la fine (se ne varrà la pena) o disvuotarla, per poi riempirla con persone di propria fiducia. Spo-gliare, per rivestire. Lo sport preferito a Palazzo Vitale e d’intorni.

Dardo

L’innovazione non ha retto alle difficoltà del programma a essere capito, accettato, e gestito dal personale

Il protocollo unico informaticoè sostanzialmente fallitoC’è stata una gara d’appalto, a quali condizioni, con quali obiettivi? Si ha notizia che Molise Dati aveva da tempo disponibile un programma per il protocollo unico, e pronta a soddisfare le esigenze informatiche emersecon Facciolla, all’assessorato, e con Frattura alla giunta. Ma la società in house della Regione ha il torto di non piacere ai nuovi padroni del Molise

L’uso di internet è indispensa-bile per la vita moderna ed è por-tatore di innumerevoli vantaggi,tuttavia è fondamentale farne unuso consapevole. Dalla seconda metà dello

scorso mese di gennaio fino alprossimo mese di maggio, è incorso una campagna itinerantedi educazione alla legalità, voltaalla sensibilizzazione ed alla pre-venzione dei rischi e pericoliconnessi all’utilizzo della rete In-ternet rivolta a studenti, genitoried insegnanti delle scuole se-condarie di primo e secondogrado del territorio nazionale. Ilprogetto, dal titolo “Una vita daSocial”, curato dal Ministerodell’Interno - Dipartimento dellaPubblica Sicurezza – ServizioPolizia Postale e delle Comuni-cazioni, si avvale della Collabo-razione del MIUR e di alcunedelle più importanti società che avario titolo operano sul web(quali Facebook, Fastweb, Goo-gle, H3G, Libero.it, Microsoft,

Poste Italiane, Telecom Italia,Skuola.net, Virgilio.it, Vodafone,Wind e Youtube), al fine di realiz-zare una pianificata campagnadi educazione alla legalità sullarete Internet.La campagna itinerante per-

mette agli operatori della PoliziaPostale e delle Comunicazioni diaccogliere i visitatori nelle piazzeitaliane utilizzando un TIR bran-dizzato, messo a disposizionedal partner del progetto, allestitocon tecnologie di ultima genera-zione. All’interno gli specialistidella Polizia Postale e delle Co-municazioni illustreranno a stu-denti, famiglie e visitatori leprincipali insidie del web, for-nendo consigli utili ai fini dellaprevenzione dei più frequentireati perpetrati in rete. Verrannoin particolare affrontati i temi delcyber-bullismo, della pubblica-zione di video ed immagini suisocial network, dell’adesca-mento di minori a scopi sessuali,dei furti di identità. In concreto gli

agenti dialogheranno con i ra-gazzi e, nel pomeriggio, con i ge-nitori, sulle situazioni tipo in cuipotrebbero trovarsi gli adole-scenti in rete, facendo ricorsoanche ad esempi pratici, graziealle attrezzature messe a dispo-sizione all’interno del TIR. L’iniziativa, articolata su tutto il

territorio nazionale, prevede unatappa martedì 1 Aprile a Campo-basso in Piazza G. Pepe, innanzialla Prefettura, dalle ore 9.00alle ore 12.00 e dalle ore 15.00alle ore 18.00. Testimonial del-l’evento in sede locale sarà l’at-tore campobassano GiorgioCareccia, mostratosi particolar-mente sensibile alle tematicheeducative della campagna e vi-cino ai ragazzi ed alla Polizia diStato. All’evento è dedicata una pa-

gina Facebook dal titolo “Unavita da Social” che riporta tutte letappe del tour e racchiude le in-terviste a studenti, testimonial edAutorità.

Largamente anticipato da queste colonne,sabato 29 marzo avrà luogo la cerimonia uf-ficiale dell’apertura al transito della FondoValle Rivolo. Ci sono voluti circa trent’anniper arrivare a questo traguardo. Un sacco dilire e di euro, più imprese, più direttori deilavori e, più commissari ad acta. Un capola-voro della burocrazia, della politica e delleprofessionalità che vi hanno preso parte.Uno spaccato del Molise. Da sabato comun-que si potrà transitare, e tutto sarà buttatoalle spalle. Onorati di invitare i cittadini allacerimonia d’inaugurazione si dicono l’ultimocommissario ad acta, nonché presidentedell’Amministrazione provinciale di Campo-basso, Rosario De Matteis, e il presidentedella giunta regionale Paolo di Laura Frat-tura. Comprendiamo e legittimiamo De Mat-teis, che per arrivare alla transitabilità dellastrada ci ha messo del suo; meno, moltomeno, Frattura che di questa vicenda, conla fortuna che l’accompagna, raccoglie il me-rito della parte finale senza avervi messobecco. Più di lui, si dovrebbe sentire onoratol’assessore regionale ai lavori pubblici, Pier-poalo Nagni, che ha accompagnato assidua-mente e fattivamente gli ultimi impegni, leultime urgenze, le ultime preoccupazioni.Ma c’è un altro dato importante e significa-

tivo da sottolineare. Sono oltre trenta’nniche non viene tagliato il nastro di un’operapubblica ex novo. Altro primato della nullag-gine molisana. E, ironia della sorte, a la-sciarsi immortalare dai flash e dagli obiettividelle telecamere, sarà Frattura che il suoprimo anno di governo lo ha trascorso nelvortice delle polemiche, delle questioni di fa-

miglia, dei problemi di equilibrio e di agibilitàdella giunta, lasciando dietro di sé una sciadi cassaintegrati, aziende in crisi, negozichiusi, e disoccupati. Un Molise pratica-mente fermo, in attesa della manna dalcielo. Rompe questo quadro deprimente, unfulmine a ciel sereno: la transitabilità del Ri-volo: la strada emblema delle diatribe, dei

cavilli, della rissosità, della fragilità dell’or-ganizzazione delle strutture territoriali. Unastrada che innerva una delle zone internepiù depresse del Molise; che, si rende alter-nativa all’Ingotte, che aiuta le collettività lo-cali a muoversi più facilmente. Dicevamo diDe Matteis. Il presidente-commissario èstato bravo a stare, come si dice, “sulpezzo”; a seguire da vicino la risoluzione deiproblemi; a sostenere l’impresa Falcione ele sue necessità tecnico-amministrative; apremere l’acceleratore della macchina buro-cratica. Per un anno la strada sarà gestitadalla Provincia di Campobasso. Nel frat-tempo l’assessore Nagni è convinto di poterconcludere il passaggio definitivo all’Anas.Da strada “a spizzichi e bocconi” a stradastatale.

Dardo

628 marzo 2014 Campobasso

Dove acquistare il libroCAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazze�a del Molise

dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00Presso il Bar del Terminal

Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via LombardiaISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della StazioneTERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo di Giuseppe Saluppo

336 pagine€ 19,90

Domani l’inaugurazione, in prossimità dell’innesto della nuova arteria con la strada statale 647 (Fondo Valle del Biferno) in agro di Castropignano

“Una vita da Social”

Fondo Valle Rivolo: una strada durata 30 anni, che il casoVuole sia Frattura, che non c’entra niente, a inaugurarla

CAMPOBASSO. Convalida dell’arresto per Aldo Caranfa, il 43enne ex consiglierecomunale di Larino arrestato dalla Squadra Mobile di Campobasso con l’accusa ditruffa. IL Gip Teresina Pepe, ascoltando le parti nel corso dell’udienza svoltasi oggi 27marzo presso il tribunale del capoluogo, ha convalidato l’arresto alla presenza del PMRosanna Venditti riservandosi la decisione della continuazione degli arresti domiciliario eventualmente di altri procedimenti oppure la remissione in libertà come richiestodall’avvocato Michele Urbano. Come si ricorderà il 43enne, molto noto nel suo paese,aveva promesso un posto di lavoro al figlio della responsabile di un Caf di Campobassoin cambio di soldi. La donna – M.L. le iniziali – di fronte alla proposta del Caranfa diconsegnargli mille euro subito e mille a giugno, mese in cui il figlio stando alle promesseavrebbe dovuto iniziare a lavorare, ha finto di accettare lo ‘scambio’ e ha informato laSquadra Mobile dell’episodio. I poliziotti insieme alla donna hanno a questo punto tesola trappola al 43enne per incastrarlo: nel momento in cui il finto procacciatore ha in-tascato i soldi dalla sua vittima è scattato l’arresto da parte degli agenti della Mobile.Con la stessa accusa Caranfa fu già arrestato tre anni fa dai Carabinieri di Larino.Anche all’epoca con la stessa promessa intascò 5mila euro

L'ex consigliere comunale aveva chiestosoldi in cambio di un posto di lavoro Dal 1 aprile la campagna itinerante di educazione alla legalitàPer Caranfa arresto convalidato

Buon compleanno alla bella Cristina Perretta che oggi compie 24 anni. Gli auguri le giungono dai genitori, parenti, amici e ovviamente dalla redazione de La Gazzetta del Molise.

Auguri Cristina!

Il ruolo decisivo del commissario ad actaRosario De Matteis e dell’impresa Falcione

I prodotti tipici enogastronomicidelle aziende molisane "incontrano"i cittadini in piazza. Anche ieri glistand di "Campagna amica" dellaColdiretti Molise hanno fatto bellamostra di sé nel centro cittadino at-tirando numerosi visitatori e poten-ziali clienti. L'iniziativadell'associazione di categoria si pro-pone di valorizzare il territorio attra-verso la tutela dell'ambiente e lacura del paesaggio, migliorando laqualità della vita di campagna e rag-giungendo il consumatore finalesenza passare per la piccola (ne-gozi, punti vendita e simili) e soprat-tutto grande distribuzione (centri

commerciali in primis). Più in par-ticolare, si punta a tutelare la qua-lità dei prodotti favorendo tutte leiniziative che garantiscono il con-sumatore e facilitano la libertà discelta alimentare attraverso la tra-sparenza delle etichettature, la ga-ranzia sull'origine dei cibi e lavigilanza sulla pubblicità dei pro-dotti alimentari. In soldoni: promuo-vere i prodotti tipici el'alimentazione made in Italy comerisorsa economica, ma anche comefondamentale espressione di iden-tità. Un mix vincente di prodotti, co-lori e sapori. Rigorosamente (edoverosamente) italiani. Adimo

CAMPOBASSO. L'AVIS di Campobasso, in collaborazione con il LeoClub Campobasso e il Rotaract Club di Campobasso, ha inteso organiz-zare un convegno aperto alla popolazione e in particolare ai giovani sullasensibilizzazione al tema della donazione del sangue. Dopo i saluti diapertura, interverranno medici trasfusionisti dell'Ospedale Cardarelli diCampobasso e alcuni donatori storici.Il tema della donazione del sangue è di rilevante importanza etica e

sociale, in quanto rappresenta un atto di partecipazione civica, oltre chedi semplice filantropia personale. Questo evento punta a diffondere ilprincipio di condivisione che contraddistingue i donatori, soprattutto tra igiovani, coinvolti attraverso le due associazioni di servizio su citate. Do-mani alle ore 17 nella Sala Convegni Avis Molise c.da Colle delle Api (nei pressi del Cinema Maestoso).

Passione, entusiasmo, energia e soprat-tutto esperienza. E’ questo il bagaglio cheAntonio Battista mette a disposizione dellacittà per vincere le primarie e diventare ilcandidato sindaco della coalizione di centro-sinistra. L’esponente del Pd ha spiegato lemotivazioni che l’hanno spinto a candidarsie a non fermarsi davanti a niente solo edesclusivamente per il bene del capoluogo. “Sono stato sollecitato otto mesi fa dai cit-

tadini, dai parlamentari del Pd e dai dirigentidel partito, dopo 19 anni di esperienza sianell’amministrazione che nell’organizza-zione del partito, la mia candidatura a sin-daco è l’evoluzione naturale di un percorsoiniziato nel 1995”. Battista sa che non sitratta di una competizione facile ma è prontoa lavorare sodo e a costruire il programmacollaborando con i colleghi del partito e del-l’intera coalizione. “Non si tratta di scegliere

la persona – ha continuato – ma l’espe-rienza migliore per il Comune, non si trattadi portare la mia volontà a Palazzo SanGiorgio ma di rappresentare un valore per ilcentrosinistra in grado di offrire capacità,responsabilità e onestà con l’obiettivo didare risposte rapide e incisive”. Non èescluso che gli altri esponenti del Pd chepartecipano alle primarie Augusto Massa ePino Libertucci possano decidere di fare unpasso indietro per confluire tutti su Battista.Un’ipotesi che ancora non viene confermatadai vertici del partito ma a cui si sta lavo-rando per unire le forze.

“Io di certo non farò un passo indietro,non ne vedo i motivi ma - ha aggiunto Bat-tista - anche se non si riuscisse a trovare lasintesi non sarei negativo, non è poi cosìdrammatico”. Battista non ha timori, èpronto alla sfida nella consapevolezza che,

a questo punto, dovrebbe essere il partito aconvogliare sul suo nome. Infine, non èmancata la sferzata al vicesegretario del Pdche ha espressamente dichiarato di soste-nere la candidata di Sel Bibiana Chierchia. “A quanto pare la dirigenza del partito

deve ancora crescere – ha precisato Battista- Di Giglio deve capire che non si trova nelpaesello ma nel capoluogo, una città grandedove le dinamiche sono diverse, il vicese-gretario forse non sa che le sue esterna-zioni possono provocare danni”. Anche se ilsegretario Micaela Fanelli ha chiarito che DiGiglio si è espresso a titolo personale eanche se, sempre Fanelli, ha ribadito che ilPd sosterrà alle primarie esclusivamente gliesponenti del Pd, è fuori dubbio che nelpartito predomini un gran disordine.

Teresa Manara

728 marzo 2014Campobasso

Primarie centrosinistra, l’esperienzadi Battista al servizio dei cittadini

Prosegue l'iniziativa settimanale della Coldiretti con gli stand di prodotti tipici a 'chilometri zero'

L'Avis di Campobasso ha organizzato un incontro per sensibilizzare i cittadini

Campagna amica, la genuinità in piazza

Donazione sangue,nuovi orizzonti

Il Pd sta cercando di fare sintesi su un unico nome ma per ora Massa e Libertucci non rinunciano alla candidatura

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] AGGIORNATO, SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK

30.000 copie in omaggioISERNIAANNO X - N° 73 - VENERDÌ 28 MARZO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

ISERNIA. Aveva stampato e affisso sulla stradauna serie di volantini sui quali aveva scritto annuncierotici con il corpo seminudo e il volto della sua ex.Bloccato, nel Casertano, un 37enne S. M. di SantaMaria del Molise ritenuto responsabile di una serie dicondotte persecutorie nei confronti della sua ex com-pagna. Ad allertare i carabinieri della Stazione diSant’Arpino, è stata una 40enne di Succivo cheaveva notato la presenza del suo ex contro il qualeaveva già presentato diverse denunce per stalking.In particolare, lo scorso 18 febbraio, la donna si eraaccorta che sui pali dell’illuminazione pubblica a San-t’Arpino erano comparsi dei volantini sui quali eranostati riprodotti il suo volto e il suo corpo, con annessoun annuncio erotico che invitava, con tanto di numerodi telefono, a contattarla per prendere accordi supossibili incontri erotici. Oggi la 40enne ha notato il suo ex, residente in

provincia di Isernia, che si aggirava con fare sospettoa Succivo, richiedendo l’intervento dei militari del-l’Arma. I carabinieri hanno così recuperato addossoall’uomo un foglio con lo stesso annuncio diffamato-rio affisso nei giorni addietro. La perquisizione della sua auto ha, inoltre, per-

messo di rinvenire altri annunci erotici della stessanatura, un passamontagna e un coltello da cucina digrosse dimensioni. Il materiale recuperato è stato se-questrato mentre sono in corso indagini per com-prendere le reali intenzioni del 37enne S.M. che èstato arrestato. L’autorità giudiziaria ha disposto lacelebrazione del rito direttissimo in attesa del qualel’uomo è stato trattenuto presso le camere di sicu-rezza dell’Arma.

ISERNIA. Il Consiglio comunaledi Isernia ha approvato l'ordinedel giorno avanzato dal gruppoconsiliare “Isernia di tutti” e lettain aula dal consigliere Davide Avi-colli tendente a chiedere alla Re-gione Molise la revisione dellalegge elettorale per le Regionali.Si tratta di garantire un numerofisso di consiglieri per la circoscri-zione. Questo il contenuto dellaproposta: Vista la legge elettoraledella Regione Molise allo stato vi-gente, che non rapporta una giu-sta ed adeguata rappresentanzadelle due province; Consideratoche il Consiglio Regionale risultaessere composto da numero ven-

tuno consiglieri, inclusi il presi-dente della giunta ed il presidentedel consiglio; Che allo stato laprovincia di Isernìa è rappresen-tata solo da tre consiglieri Regio-nali, appartenenti a diversecoalizioni politiche; Ritenuto cheal fine di vedere rappresentatoopportunamente il nostro territo-rio, si rende necessario modifi-care la legge elettorale vigentecon una nuova legge che possagarantire una giusta rappresenta-tività delle due province, attra-verso l'abolizione del listino e ladistribuzione proporzionata delnumero dei seggi ad esse spet-tanti e quindi attraverso l'asse-

gnazione di due terzi dei seggialla provincia di Campobasso edun terzo alla provincia di Isernia;Fa voti al Sindaco e all’Ammini-strazione affinché – inoltrino allaRegione Molise richiesta d'atti-varsi per la modifica della leggeelettorale regionale, attraversol'abolizione del listino e la garan-zia di una adeguata rappresenta-tività della provincia di Isernia conl'assegnazione di un terzo deiseggi regionali disponibili alla cir-coscrizione di Isernia; – invitinotutte le Amministrazioni Comunalidella provincia di Isernia a pro-durre analogo documento da inol-trare alla Regione Molise.

ISERNIA. Le Camere di Commercio diCampobasso e Isernia nell’ambito delleloro attività finalizzate a favorire lo svi-luppo delle imprese e dei territori provin-ciali, hanno avviato, in collaborazionecon Unioncamere Molise, un progettodal titolo “Consuma Molisano”.Obiettivo del progetto è stimolare l’at-

tenzione dei consumatori sul valore delleproduzioni provenienti da unità di produ-zione ubicate nei territori delle provincedi Campobasso e Isernia al fine di favo-rire l’economia del territorio, trattenendocosì parte della ricchezza prodotta econtribuendo, in ultima analisi alla salva-

guardia di posti di lavoro.L’iniziativa sarà realizzata attraverso il

lancio di una campagna di comunica-zione mirata a sensibilizzare l’attenzionedei consumatori sul valore delle produ-zioni molisane e sull’importanza di orien-tare le proprie preferenze d’acquistoverso quei prodotti.Gli strumenti di comunicazione adottati

saranno diversi. Si cercherà di raggiun-gere il target di riferimento attraverso af-fissione di poster nelle principali cittàmolisane, trasmissione di spot radiofo-nici e distribuzione di materiale informa-tivo presso alcuni centri di distribuzione

della provincia di Campobasso e Iserniache hanno aderito all’iniziativa.

“Con la realizzazione di questo pro-getto – affermano i Presidenti delle Ca-mere di Commercio di Campobasso edIsernia, De Angelis e Piersimoni – il si-stema camerale molisano proseguenelle attività svolte per lo sviluppo e ilconsolidamento delle imprese e dell’eco-nomia locale. Ciò nella convinzione cheognuno di noi scegliendo di consumareprodotti molisani può dare un piccoloaiuto alla nostra economia e contribuirea rilanciare il sistema economico regio-nale”.

1128 marzo 2014Isernia

In Consiglio comunale approvato l'ordine del giornoper la modifica della legge elettorale molisana

Bloccato un 37enne di Santa Maria del Molise ritenuto responsabile del gesto

E' la nuova campagna di comunicazione lanciata dalle Camere di Commercio

Volantini erotici della sua ex, arrestato “Consuma molisano”

ISERNIA. Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Iser-nia ha concluso gli incontri previsti nell’ambito della seconda edi-zione del progetto “Educazione alla legalità economica” per l’annoscolastico 2013/2014 con gli studenti di vari Istituti sia della città diIsernia che della provincia. L’iniziativa ha tratto origine dal Proto-collo d’intesa stipulato tra il Comando Generale della Guardia di Fi-nanza ed il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca,finalizzato a promuovere, nell’ambito dell’insegnamento “Cittadi-nanza e Costituzione”, incontri con gli studenti della scuola primariae secondaria.Gli incontri organizzati dal Comando Provinciale della Guardia di

Finanza di Isernia si sono svolti nei più importanti centri della pro-vincia ed hanno coinvolto circa 950 studenti delle scuole primariee secondarie, di primo e di secondo grado. L’obbiettivo è stato di farmaturare nei giovani cittadini la consapevolezza di quanto sia im-portante tutelare la legalità economica, prevenire l’evasione fiscalee contrastare lo sperpero di risorse pubbliche, il fenomeno delle

falsificazioni e della contraffazione nonché l’utilizzo e lo spaccio disostanze stupefacenti. Ogni incontro ha contribuito a creare e a dif-fondere nelle nuove generazioni il concetto di “sicurezza econo-mica”, ad affermare il messaggio della “convenienza” della legalitàeconomico-finanziaria, evidenziando il delicato ruolo rivestito dalCorpo della Guardia di Finanza quale organo di polizia prepostoalla tutela della libertà economica e, nel contempo, vicino a tutti icittadini. L’iniziativa, privilegiando una didattica prevalentemente in-terattiva attraverso l’impiego di supporti multimediali, ha ottenutoil pieno coinvolgimento degli studenti che si sono mostrati incurio-siti dalle tematiche trattate interagendo attivamente con iFinanzieri. Anche il quadro docenti ha espresso soddisfazione per labrillante riuscita del progetto che ha contribuito a sensibilizzare igiovani sul valore civile ed educativo della legalità economica sti-molando, nel contempo, la loro creatività e libertà d’espressionegrazie alla partecipazione al concorso “Insieme per la legalità” ab-binato all’iniziativa.

Chiuso il ciclo di incontri con gli studenti voluti dalla Guardia di Finanza Educazione alla legalità economica

“Regionali, Isernia va tutelata”

1228 marzo 2014 Termoli

TERMOLI – Francesco Rinaldi è ilnuovo coordinatore regionale diForza Italia Giovani. Il consigliere dimaggioranza uscente al Comune diTermoli ha ricevuto l’importante a no-mina direttamente dal coordinatorenazionale del movimento giovanile diForza Italia Annagrazia Calabria.

“Caro Francesco – si legge nella let-tera d’incarico ricevuta da Rinaldi -,con la presente ho il piacere di co-municarti la tua nomina a coordina-tore regionale di Giovane Italia delMolise. Sono certa che svolgerai conentusiasmo e passione questo inca-rico e che porterai avanti con impe-

gno l’attività del movimento giova-nile, promuovendo iniziative e pro-getti che possano coinvolgere ilmaggior numero di giovani in ambitoterritoriale. Ti faccio i miei migliori au-guri di buon lavoro e ti ricordo che ri-mango a tua disposizione per ogniinformazione o chiarimento”.

TERMOLI – Anche l’Udc si pre-para alle prossime elezioni ammi-nistrative ed è pronto a schierareun proprio iscritto alla candidaturaa sindaco “ma nello stile del se-reno confronto e della condivisionecon chiunque voglia contribuirealla formazione di una grande areamoderata e popolare”. Di questi siè parlato anche durante una riu-nione che si è tenuta mercoledìsera a cui hanno preso parte il ca-pogruppo regionale Giuseppe Sa-busco, il vicepresidente della

Provincia di Campobasso FabioTalucci, il sindaco di GuglionesiLeo Antonacci e i rappresentantidel Partito ed ex amministratoridella precedente amministrazione.Durante l’incontro si sono gettatele basi per comporre la proprialista da presentare alle comunali eper acclamazione è stata nominatala delegazione che per conto delpartito gestirà tutta la fase organiz-zativa e la rappresentanza del me-desimo ai tavoli trattanti. Ladelegazione è formata da: Michele

Cocomazzi già assessore e mem-bro del Collegio Direttivo Regio-nale, Vincenzo Ferrazzanovicesindaco uscente e VincenzoAufiero capogruppo uscente al Co-mune di Termoli. In chiusura del-l’incontro Giuseppe Sabusco,Fabio Talucci e Leo Antonaccihanno garantito la loro partecipa-zione ogni qual volta le condizionilo renderanno necessario, “a dimo-strazione di un grande spirito disquadra che aleggia all’interno delpartito”.

Rinaldi coordinatore regionale di Forza Italia giovani

TERMOLI – L’ex sindaco, AntonioBassi Di Brino ha rilasciato una dichia-razione dopo aver appreso la notiziache il Consiglio di Stato non ha ac-colto la richiesta di risarcimento avan-zata dalla società "Nidaco"."Apprendo con viva soddisfazione ladecisione del Consiglio di Stato dinon accogliere la richiesta di risarci-mento danni avanzata dalla società Ni-daco, per 6 milioni di euro, in meritoalla questione legata alla realizzazionedel parcheggio sotto Piazza S. Antonioa Termoli. Ciò costituisce un ulteriore

risultato raggiunto dall'Amministra-zione comunale che ho avuto l'onoredi guidare fino a poche settimane fa;la stessa squadra che, in quattro anni,ha definito i numerosi contenziosiereditati dalle precedenti amministra-zioni eliminando il rischio del paga-mento, da parte della collettivitàtermolese, di svariati milioni di euro.Difatti, dopo la risoluzione del con-tenzioso con Molise Ambiente per 4,5milioni di euro, dopo la soluzione pre-vio accordo transattivo con la societàBlu Costruzioni, senza la quale il Co-

mune avrebbe potuto pagare unprezzo altissimo, per circa 13 milionidi euro, e dopo aver sciolto le societàpartecipate Sea e Tua, quest'ultimacon un passivo di circa 1 milione dieuro, con la sentenza Nidaco, desti-nata a fare giurisprudenza in materiadi contenziosi avanzati dalle impresenei confronti delle amministrazionicomunali, si definisce il percorso di ri-sanamento dei conti e dei debiti delComune di Termoli. Tali risultati sonoil frutto di scelte coraggiose e lungi-miranti messe in atto dalla Giunta edalla maggioranza consiliare, da pocofatte decadere, le quali votando prov-vedimenti tanto delicati potevanoveder soccombere non solo l'Ammi-nistrazione, ma esporre i singoli am-ministratori a possibili richiesterisarcitorie. Termoli finalmente si è li-berata da un gravame di potenziali de-biti che difficilmente altreamministrazioni avrebbero aggreditocon tanta determinazione e con talievidenti risultati positivi per l'interacittadinanza termolese: per questomotivo esprimo ancora il mio ringra-ziamento e la mia riconoscenza a chiha scelto di condividere un percorsocostellato di fatti e risultati concreti".

TERMOLI - "Rivolgo il mio saluto e il mio augurio al neo Coordinatore regionaledel movimento Giovane Italia, Francesco Rinaldi, per l'importante incarico rice-vuto e per le sfide che lo attendono nell'immediato futuro. Sono certo che il suoimpegno e quello degli altri giovani del partito sapranno essere di fondamentaleausilio alla crescita di questa città e di questa regione.Esprimo quindi un sincero sentimento di soddisfazione nel veder crescere una

classe politica giovane e volenterosa di apportare il proprio serio ed operoso con-tributo alla politica locale e all'amministrazione della cosa pubblica; auspico chequesta slancio sia tenuto in seria considerazione da tutti i prossimi candidati allacarica di sindaco di questa città".

L’ex sindaco Di Brinosi congratula con Rinaldi

Amministrative, l’Udc pronto al confronto

Consiglio di Stato: respinto il ricorso "Nidaco" per la realizzazione del parcheggio sotto piazza S.Antonio

TERMOLI . Il Laboratorio teatrale TayaOà del Liceo classico G.Perrotta di Termoli presenta “Che cos’è un bacio…” commedia musi-cale liberamente tratta da Cyrano de Bergerac. La commedia, condue spettacoli giornalieri alle 8,30 e alle 20,30, sarà messo in scenaoggi e domani nella sala parrocchiale di Santa Maria degli Angeli.

TERMOLI - L’associazione culturale "Antigone" di Termoli porta inscena lo spettacolo teatrale "Da quale parte del vetro", scritto da Sil-vio Nanni, attore e drammaturgo di Campomarino che lavora a Roma,e diretto da Danilo Rana. "Da quale parte del vetro" è in programmaa Termoli, presso la Galleria Civica di Piazza S. Antonio, sabato alleore 21 e domenica 30 marzo alle 18 con ingresso libero.

Notizie in breve

Diabete: “Microinfusore nuovetecnologie e nuove terapie”

TERMOLI - Si terrà oggi e domani, presso l'Istituto Alberghiero Federicodi Svevia in Via Foce dell' Angelo, un' interessantissimo corso su "Microin-fusore nuove tecnologie e nuove terapie". Organizzato dall' Unità Operativadi diabetologia e malattie metaboliche del basso Molise, il corso vuole offrireun'ampia prospettiva sulle nuove frontiere terapeutiche nella cura del diabetecon un confronto sulle tematiche più attuali nel rispetto dell'etica delle curee nella valorizzazione della deontologia del personale interessato. Il corso,aperto a medici, infermoeri, dentisti, biologi, psicologi e fisioterapisti, ha ot-tenuto 12.5 crediti formativi.

LITORALE - Lega Pesca saluta il finanziamento,nell'ambito del programma "Guardiani del mare"della Commissione Pesca della UE, del progetto pi-lota "Pescatore responsabile, pescatore sosteni-bile", che farà del Comune riminese di Bellaria IgeaMarina un laboratorio per testare la gamma di ser-vizi ambientali che la pesca può offrire alla difesa ealla salvaguardia del mare e delle sue risorse. Unesempio di quella multifunzionalità dell'impresa dipesca su cui l'Associazione punta per valorizzare imille volti del mestiere del pescatore, che si can-dida ad essere non solo guardiano del mare, maanche guida del turismo blu, portabandiera della

enogastronomia ittica made in Italy, oltre che edu-catore ambientale ed alimentare, come alleatodella nostra salute. Il progetto, capofila il Comune diBellaria, in partnership con l' O.P. Bellaria Pesca,l’A.r.p.a. Emilia Romagna, Legacoop Emilia Roma-gna, Legapesca nazionale, la Soc. coop. M.a.r.e. ela Soc. coop. Cesvip - sarà avviato entro l'estate eprevede una molteplicità di iniziative: prima tratutte, la conversione di una barca da pesca in na-tante equipaggiato per la raccolta dei rifiuti marini.Ma anche attività di ricerca e studio, attività di cam-pionamento e analisi delle acque, la promozionedella pesca turistica, corsi formativi per gli operatori

del settore pesca, oltre che servizi di preservazionedell’eredità culturale legata al mare. Il progetto pi-lota di Rimini amplia l'azione intrapresa da LegaPesca per il coinvolgimento e la valorizzazionedelle imprese di pesca nello svolgimento di serviziambientali: un'azione che attualmente prevede, inAdriatico, anche l'utilizzo dei pescherecci dello stra-scico per il recupero di rifiuti marini (Progetto DefishGear - IPA Adriatico). Un ulteriore tassello cheLega Pesca auspica contribuisca ad attivare un fat-tivo confronto con il Ministero dell'Ambiente per va-lorizzare appieno la pesca come presidioambientale di interesse pubblico collettivo.

1328 marzo 2014Termoli

TERMOLI - La demagogia e l'ipocrisiasono due peccati gravi che, per la politica,rappresentano una specie di "tuta" chemettono coloro che fanno della politica laloro sopravvivenza e che, per alcuni, sonouna pelle, la propria pelle, che copre beneorgani e tessuti e procura successo perso-nale a scapito del Bene Comune.A questi ultimi fa riferimento, in una sua

nota diffusa alla stampa e riportata suqualche sito, Emilio Izzo, noto per le suebattaglie per la salvaguardia, tutela e valo-rizzazione dei nostri beni culturali, in parti-colare quelli archeologici. Izzo racconta diuna lettera a firma di Petraroia, vicepresi-dente della Regione, e Facciolla, Asses-sore all’Agricoltura e Ambiente, inviata il 3marzo al Presidente della Regione Campa-nia, per invitarlo a non procedere alla con-vocazione della conferenza di servizio conall’ODG l'installazione di un parco eolico aMorcone, non lontano dal sito di Altilia.

Questi amministratori del Molise, nonhanno speso alcuna parola riguardo il per-messo di installare nel basso Molise, nonlontano in linea d’aria dall’Anfiteatro di La-rino e dalla bella Cattedrale della città fren-tana, un’altra trentina di pali eoliciaggiuntivi a quelli esistenti a San Martino inPensilis e nuovi nella parte Montecilfone –Palata. Non è un mistero che l’assessoreFacciolla, autore nella veste di allora sin-daco dell’attuale parco eolico di San Mar-tino in Pensilis ai confini con il territoriocomunale di Ururi, sia un fermo sostenitoredi questi impianti e che potendo (lo affermasenza arrossire), li metterebbe ovunque. Leprossime installazioni approvate di recente,andranno a delimitare il confine conChieuti, cittadina in provincia di Foggia che,attivando in dosi più leggere la stessa de-magogia dei Facciolla e dei Petraroia,avrebbe il permesso di scrivere al presi-dente della regione Molise, per dire di so-

prassedere. In tal senso noi del comitato“No eolico selvaggio, Sì Molise” ci impe-gniamo a far pervenire questa nota al sin-daco di Chieuti e ai presidenti dellaProvincia di Foggia e della Regione Pugliaper presentare i due personaggi della poli-tica molisana con i loro pregi e, anche, coni loro difetti. In pratica i pali eolici che,com'è noto sono una miniera di soldispesso illeciti e come tali fonte di altri illecitie di male affare tutti a danno del territorio,per i nostri due personaggi, vanno bene nelMolise che ne ha troppi, oltre il lecito, e nonvanno bene in Campania, nella parte checonfina con il Molise. Perchè a confine con la Campania dicono

"No" e altrove li promuovono e sono felicidi vederli imbrattare il paesaggio? Questopaesaggio per loro non costituisce un va-lore? Noi, anche per questo, diciamo conmaggior forza : “No eolico selvaggio, SìMolise”!

LARINO - L’Associazione“Comitato Civico Frentano” co-munica che Venerdì 28 marzoalle ore 12,00, presso l’ospe-dale “G. Vietri”, arriverà unatroupe di RAI 1 per effettuareun servizio sui nosocomi pub-blici italiani che rischiano lachiusura, argomento di cui trat-terà la trasmissione “Uno Mat-tina”. A rappresentare il Sud èstata scelta Larino.

L’ospedale Vietria “Uno Mattina”

LARINO – Questo pomeriggio alle 18,presso la ex sala consiliare del Comune, siterrà il convegno: Dislessia e D.S.A.: daLeonardo e Picasso…a Giovanni. L’eventosi intercala negli appuntamenti del ve-nerdì in biblioteca, service Lions del Clubdi Larino ed è organizzato dal Lions Club,l’Associazione Italiana Dislessia Molise e ilComune di Larino. L’intento dell’evento èquello di divulgare una nuova cultura a fa-vore dei D.S.A. Grandi del passato e delpresente hanno in comune una caratteri-stica chiamata dislessia, da Leonardo Da

Vinci e Pablo Picasso, Albert Einstein, WaltDisney, John Lennon, Tom Cruise, RobinWilliams, Henry Winkler, Cher e tantialtri ancora. La dislessia e i D.S.A., quindi,non un limite, ma una risorsa, essi costi-tuiscono un importante stimolo all’inno-vazione didattica, in quanto sollecitano idocenti ad entrare in una prospettiva dipromozione e supporto agli apprendi-menti, un approccio che va’ nella dire-zione della costruzione del sapere e chevà ad abbattere la più grossa barriera delsuccesso formativo, la mancanza di fidu-

cia in se stessi. Il convegno moderato daGraziella Vizzarri, Presidente AID Molise,vedrà la presenza tra i saluti del dott.Marco Tagliaferri, Presidente Lions Clubdi Larino e del sindaco, Vincenzo Nota-rangelo, nonché la partecipazione del can-tautore Carozza, del dott. Sergio Zarrilli,pediatra, Referente regionale A.C.P., dott.Girolamo Baldassarre, Dirigente psico-logo del Consultorio di Larino, dott.ssaAnna Paolella, referente per i D.S.A. del-l’USR, ing. Riccardo Tamburro, PresidenteComitato Tecnico Scientifico per i D.S.A.

Ambiente, pescatori “Guardiani delmare”, al via a Rimini progetto UE

Anas affida lavoriconsolidamento TrigninaFONDO VALLE TRIGNO –

L’Anas ha affidato l’esecu-zione dei lavori per il consoli-damento e il risanamento delviadotto “Brucianna”, sullastrada statale 650 “FondoValle Trigno”. Gli interventi ri-guardano, in particolare, ilconsolidamento strutturale el’adeguamento sismico delviadotto per un investimentocomplessivo di oltre 4 milionidi euro. L’appalto è stato ag-giudicato alla società Infra-strutture e Consolidamenti srl,con sede a Cancello ed Ar-none (CE).

Al via lavori di pubblica illuminazioneCAMPOMARINO – L’ammi-

nistrazione comunale ha ap-provato il progetto esecutivodei lavori di completamentodell’impianto di illuminazionepubblica sul tratto della stradaprovinciale 40 che ricade nelproprio territorio. La Provinciadi Campobasso, sugli ultimi500 metri della strada a ri-dosso dell'ingresso di Porto-cannone, ha realizzato sul latodestro un marciapiede conpredisposizione della linea diilluminazione pubblica con re-lativa realizzazione di un cavi-dotto in PVC che collega 18pali con relativi pozzetti. Iltratto di strada ricate nel terri-torio di Campomarino e l’am-ministrazione comunale haintenzione di completare l'im-pianto per dare i giusti serviziai residenti della zona. L’im-porto complessivo dei lavori èdi oltre 41mila euro.

Demagogia e ipocrisia due peccati gravi

Dislessia e D.S.A.: da Leonardo e Picasso…a Giovanni

1428 marzo 2014 Spettacolo

di Charles N. Papa

FERRAZZANO - Una rassegna di soli live

quella del teatro del Loto che chiude domani.

Sul palco il molisano Raffaele Spidalieri. Il suo

è un ritorno, dopo la pubblicazione di “Le far-

falle non fanno confusione”. Lo sentiamo al te-

lefono prima della partenza.

Ci siamo sentiti all'uscita del disco, ad oggi

cosa è accaduto?

“Nulla, ho continuato a vivere come prima.

Sappiamo che la musica non vende e io sincera-

mente non mi sono neanche chiesto come va il di-

sco. Non è una priorità. Per me importante era

farlo. Le canzoni e la musica mi servono per "vi-

vere", ma non in senso economico, è un'esigenza

del cuore. Comunque l'editore mi ha detto che è la

vendita è assolutamente inaspettata. Soprattutto

in città in cui io non ho nessun tipo di contatto.

E questa cosa mi da speranza”.

Un ritorno in Molise, come mai? L'ultima

volta non ti era piaciuto molto.

“No, a me piace sempre, è la mia terra e ci

sono legato. Come sai ho anche scritto l'inno per

il Campobasso calcio. Ma continuo ad arrab-

biarmi con alcuni atteggiamenti della mia città.

Insieme si possono fare cose migliori, e po-

tremmo essere tra i migliori per quello che riu-

sciamo a realizzare quando andiamo a misurarci

con altre realtà. Invece si tende sempre a indivi-

dualizzarsi. Quella era una serata a fine benefico.

Si poteva fare di più. Anche se quello che ab-

biamo fatto non è stato poco”.

La band che ti accompgna è con te ormai

da tempo, che feeling avete raggiunto dopo

tanti anni?

“Siamo insieme da 10 anni. Sono delle gran

belle persone, vere, umili, come ce ne sono rima-

ste poche. Siamo amici. Credo che ci piaccia stare

insieme. Credo che l'affetto e la stima che recipro-

camente abbiamo, abbia facilitato molto anche il

feeling sul palco, quel filo meraviglioso che c'è tra

i musicisti durante un concerto e che ci manda

avanti. Nonostante tutti gli screzi che fisiologica-

mente ci possono essere. Loro credono in quello

che facciamo, e molte volte mi insegnano anche

come fare”.

Quando attaccherai il camice al chiodo? O

la chitarra?

“Bella domanda. Oggi come oggi il camice lo at-

taccherei subito, ma solo perchè hanno ridotto l'

arte medica a un mestieraccio da due soldi. La

chitarra mai. Pensa che ho ricominciato a stu-

diare pianoforte andando a lezione la sera. Ho la

sensazione che le due facce siano destinate a

convivere. Anche perchè si parlano molto di più

e stanno iniziando a scrivere delle cose insieme.

Musica e follia; interessante, no?”.

I vari talent e format tv sulla musica e su

aspiranti star, non credi appiattiscano e ab-

bassino il livello, mettendo tutti sullo stesso

piano? Come credi si possa emergere da

tanta mediocrità?

“Io credo che il livello oggi sia basso in tutti gli

angoli possibili. Oggi sopravviviamo con una

psudocultura da social network pensando di es-

sere eruditi su tutto. Un tempo si studiava seria-

mente. E fortunatamente ci sono persone che an-

cora lo fanno. Quello della musica è un discorso

complesso ma semplicissimo al tempo stesso.

Vince roba mediocre perchè è fatta a immagine

del largo consumo, che ha gli stessi identici para-

metri di riferimento. Cosa ci salvera? La bellezza

e lo studio, quello serio. Ci vorrà del tempo, ma

torneranno sicuramente”.

Parlaci del live di domani. Come è struttu-

rato?

“Bene, in maniera assolutamente casuale, come

la vita a cui è ispirato. Ho eliminato quasi tutte le

cover, precedenza ai pezzi miei. Racconto la sto-

ria dei miei ultimi 5 anni attraverso le canzoni.

Con chiacchiere didascaliche e tanta musica

nuova. Ho basato il concerto su un concetto: se

vieni a vedere lo spettacolo vuoi sentire cosa ti

racconto. E allora ti racconto cose mie, non cose

che altri hanno detto e hanno già raccontato. An-

che se poi ho ceduto a due cover che mi servivano

come ingrediente aggiunto”.

Le farfalle e lo SpidaTorna in Molise Raffaele Spidalieri.

Chiude la rassegna al teatro del Loto

CAMPOBASSO - Al Konig Ludwig oggi, la tribute

band Timeless Rockestra, omaggia Bob Dylan. Sul palco

Fabiola Torresi, Claudio Maffei, Pino Liberti.

CAMPOBASSO - Al Move è “Venerdisco”. La nuova

consolle, oltre ai resident Angelo Frezza,. Andrea Barletta

e Alex C., vede l’inserimento di Raf e Flavio Emme. Dalle

20.00 è possibile cenare.

CAMPOBASSO - Il Cafè Prestige il venerdì realizza

“Aperitive night show”. Oggi l’ospite è il dj Massimiliano

Beca. La cena è dalle 21.00.

CAMPOBASSO - Serata rock al Libertine Cafè. Stasera

live di Hangover. Apre e chiude il set di Smith’n’roll.

CAMPOBASSO - Il Kamoloca apre le porte del venerdì

con “Kiss the bliss”. Sound Andrea Palazzo e Andrea Dir.

CAMPOBASSO - Questa sera al don Giovanni (via

Gazzani) aperitivo culturale con il poeta Andrea Caccia-

villani. A seguire “Soul vibes live”. Sound dj Natan, Jackie

Brown, Domingos Mondego.

Appuntamenti

Dove acquistare il libroCAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazze�a del Molise

dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00Presso il Bar del Terminal

Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via LombardiaISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della StazioneTERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo di Giuseppe Saluppo

336 pagine€ 19,90

CAMPOBASSO - Inaugura oggi la personale di Paolo Cardone,

alle 18.00 presso Moma arredi in via Tiberio.

Buffet per gli ospiti e una scelta di scatti del fotografo molisano.

Una ventina le opere selezionate da Cardone. Espone per tutto il

mese di aprile. Info 3291571212.

Paoalo Cardone

La copertina del giorno la dedichiamo alveterano del gruppo, Antonello Corradino,classe 1974, e ancora tanta voglia di correredietro un pallone.Di capitan Minadeo e della sua grande

stagione se ne è parlato tanto, ma non sisono spese troppe parole per il campobas-sano d’adozione, Antonello Corradino, 40anni il prossimo 2 ottobre, arrivato per laprima volta nel capoluogo molisano nel lu-glio 1999, lasciandoci il cuore e la resi-denza.Corradino, schivo davanti ai microfoni e

mai fuori dalle righe, stava quasi per lasciareil calcio giocato, dopo il campionato vintocon il Bojano al termine di una stagione po-sitiva dal punto di vista dei risultati, ma ne-

gativa per la sua professionalità, abituato auna certa organizzazione, che di certo nonha trovato alle pendici del Matese.Il progetto Campobasso, la scorsa estate,

lo ha stregato, rinunciando anche a una im-portante chiamata fuori regione. Troppogrande l’amore per i lupi e per il capoluogomolisano.Una stagione, la sua, caratterizzata da un

paio di infortuni, uno anche grave che lo hacostretto a restare un mese ai ‘domiciliari’,stretto tra l’affetto della sua famiglia, maanche dei bambini della scuola calcio che di-ligentemente coordina.Corradino è tornato in campo in perfetta

forma e lo ha dimostrato nelle ultime uscite:un esempio per i più giovani. E un curricu-

lum importante: a parte una laurea nel cas-setto, andando a scorrere le statistiche sinota come quello con il Campobasso è il suosettimo campionato vinto, con oltre 500 par-tite disputate tra serie B, C1, C2, D ed Ec-cellenza.Dopo un salto di categoria dalla serie C1

alla B con la Salernitana, con un ruolo mar-ginale perché punto fermo della Primavera,ma con l’esordio in prima squadra (allena-tore Delio Rossi), Corradino ha vinto i cam-pionati di serie D con l’Ac Campobasso(1999/2000) e la Cavese (2002/2003), oltrea quelli di Eccellenza con il Nuovo Campo-basso Calcio (2004/2005), l’Atletico Trivento(2007/2008), il Bojano (2012/2013) e con ilCampobasso 1919 (2013/2014).

Una carriera di tutto rispetto e ancoratanta voglia di correre dietro un pallone e su-dare su un prato verde. Complimenti, Anto-nello.

La finale di Coppa Italia tra il Campobasso e i toscani del Pon-sacco, che si giocherà mercoledì al centro federale ‘Bruno Buozzi’di Firenze, vedrà l’ingresso gratuito. Una bella e buona notizia per lacarovana rossoblù, che si metterà in viaggio da Campobasso versoil capoluogo toscano. Lo ha deciso la Lega Nazionale Dilettanti, cheha anche trovato l’accordo con la tv di Stato e, così, la partita saràtrasmessa in diretta dalle telecamere di RaiSport1 al canale 57 deldigitale terrestre.

Per raggiungere Firenze, come si evince dal sito ufficiale del Cam-pobasso, ci sarà un pullman a disposizione: la quota sarà di 30 euroe chiunque fosse interessato, per prendere parte al viaggio, può con-tattare il 3278358107.

Saranno in tanti al seguito dei lupi per una partita che potrebbesegnare la storia del calcio molisano, seppur sia solo una finale re-lativa al campionato di Eccellenza. Mai nessuna squadra molisana, in-fatti, ha avuto l’onore di alzare al cielo la Coppa Italia nazionale e i

lupi avranno modo di farlo.Campobasso – Ponsacco sarà una finale dagli alti contenuti tecnici

tra due formazioni che hanno guidato dalla prima giornata il campio-nato di Eccellenza. I toscani già hanno vinto, mentre i rossoblù diFarina festeggeranno il primo posto matematico tra un paio di par-tite. La cornice sugli spalti sarà, sicuramente, di categoria superiore,anche perché alle centinaia di persone che si muoveranno dal Mo-lise, si aggiungerà il gran numero dei tifosi del Ponsacco, centro chedista un’oretta dal capoluogo della Toscana.

Il Campobasso è arrivato alla finalissima di Coppa Italia senza su-bire gol nella fase nazionale, questo a testimonianza del fatto chequando si vince c’è sempre una grande difesa, che quest’anno ha su-bito pochissimi gol nelle tre competizioni alle quali ha preso parte.

La truppa di mister Farina tornerà in campo nel pomeriggioodierno, per la rifinitura della gara contro il Sesto Campano, partitache il club rossoblù avrebbe voluto posticipare a sabato Santo (19

aprile) e che, invece, si giocherà domani pomeriggio al ‘Selva Piana’,con inizio alle ore 15.

Il match si disputerà anche e soprattutto per la regolarità del cam-pionato, considerando che i sestolesi sono terzi in classifica a novepunti di distanza dalla Calcio Dauna. I pugliesi eviteranno di dispu-tare i playoff, qualificandosi direttamente per gli spareggi nazionaliper la serie D, qualora dovessero distaccare la terza in classifica didieci punti. E, poi in teoria, i giochi per il primo posto sono ancorada decidere e, dunque, rinviando la gara tra il Campobasso e il SestoCampano, si sarebbe dovuto posticipare anche l’incontro tra la Cli-ternina e la Calcio Dauna.

I lupi non concederanno sconti, anche perché per la seconda do-menica consecutiva la società del presidente Giulio Perrucci ha ri-cevuto disco rosso per il rinvio della partita, al fine di preparare almeglio le due gare di Coppa Italia: il ritorno contro il Catania SanPio X e la finalissima di mercoledì prossimo contro il Ponsacco.

Il Campobasso, inoltre, non farà sconti a nessuno, perché dopoaver raggiunto la serie D tramite la Coppa Italia, ora punta a chiu-dere quanto prima il discorso relativo al primo posto in campionato,in modo da poter rifiatare un po’, viste le tante partite giocate nel-l’ultimo mese, nove in trenta giorni con le due lunghe trasferte inSardegna e in Sicilia.

Intanto, a tenere banco sono ancora i festeggiamenti per il ritornoin serie D e a parlare negli spogliatoi sono stati i veterani del gruppo,Minadeo e Corradino.

Per il calciatore di Ripalimosani: “È un’emozione unica e di questoringrazio tutti i miei compagni, perché non credevo che potessimoriuscire a disputare una stagione del genere, considerando che siamopartiti il 26 agosto, qualche giorno prima dell’esordio stagionale. Ab-biamo fatto grandi cose, riportando i tifosi allo stadio e creandoun’ottima società”.

Commosso anche Corradino, che ha vinto il suo terzo campio-nato con il Campobasso, due di Eccellenza e uno di serie D, il suosettimo torneo chiuso al primo posto, considerando pure le promo-zioni ottenute con il Bojano e l’Atletico Trivento dall’Eccellenza allaD, rispettivamente, nella stagione 2012/2013 e 2007/2008, con laCavese dalla D alla serie C2 nel 2002/2003 e con la Salernitana, dagiovanissimo, dalla C1 alla B nel 1993/1994.

“Dedichiamo questo trionfo – ha dichiarato Antonello Corradino– alla città, ai tifosi e alla società. Scommetto che a Firenze sarannoin tantissimi a seguirci. Io sono consapevole che questa è una grandetifoseria, perché ho visto lo stadio di contrada Selva Piana pieno inogni ordine di posti solo qualche anno fa”.

Al centro federale ‘Bruno Buozzi’ l’ingresso sarà gratuito e la finale di Coppa Italia sarà trasmessa su RaiSport1

Sport15

28 marzo 2014

Campobasso, sale l’attesa per la finalissima tricolore di FirenzeI lupi giocheranno domani contro il Sesto Campano, per preparare al meglio la sfida contro il Ponsacco

Nel suo curriculum una laurea e tre campionati vinti con il Campobasso: l’Interregionale nel 2000 e il massimo torneo regionale nel 2005 e nel 2014

Il Campobasso festeggia la serie D sotto la "Curva Nord - Michele Scorrano"

Antonello Corradino: sette salti di categoria e 500 gare tra serie B, C1, C2, D ed EccellenzaLa copertina del giorno de ‘La Gazzetta del Molise’ va al 40enne che ha ancora tanta voglia di correre dietro un pallone

Antonello Corradino