22 Sogni Lucidi Tecniche

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Partendo dalla definizione di Stephen LaBerge , scienziato all'università di Stanford e fondatore del Lucidity Institute , un centro di ricerca sul fenomeno dei sogni lucidi, per sogno lucido s'intende "il sognare sapendo di stare sognando" cioè un sogno conscio. Il fenomeno può essere descritto come un "risveglio nel sonno", ovvero la coscienza che abbiamo da svegli entra a far parte del mondo onirico . Per essere più chiari: Solitamente quando si sogna si è convinti che ciò che si percepisce, vede e sente sia la realtà; ci si ritrova totalmente coinvolti dalle situazioni, per quanto analoghe, bizzarre o grottesche siano, si vive pertanto da attori inconsapevolmente passivi di una realtà virtuale, che viene riconosciuta come tale solamente in seguito al risveglio. E se invece vi rendeste conto di ritrovarvi in una realtà virtuale mentre ci siete dentro? Questo è esattamente ciò che avviene e la situazione cambia esponenzialmente: non sì è più attori inconsapevolmente passivi, ma attori consapevoli e potenzialmente attivi, onironauti . Riconosciuto il sogno come tale, mentre si sta vivendo, le possibilità che si aprono sono infinite; la realtà che ci si presenta davanti non dovrà essere necessariamente subita, ma potrà essere controllata, parzialmente o totalmente, interagendo a proprio piacimento con il mondo onirico. Indice [nascondi ] 1 Classificazione della qualità dei sogni 2 Stati onirici e livello di lucidità 3 Tecniche di induzione o 3.1 Tecniche di induzione più note o 3.2 Strumenti visivi o 3.3 Strumenti sonori o 3.4 Effetto placebo o 3.5 Frequenze ELF o 3.6 Chimica Classificazione della qualità dei sogni La vividezza o definizione di un sogno è un parametro che indica quanto le sensazioni visive del sogno sono vicine a quelle sperimentabili nella realtà. Il controllo di un sogno indica quanto si è in grado di manipolare gli elementi del sogno stesso. Il controllo parziale indica il controllo del conscio, mentre quello totale racchiude in sé sia il controllo del conscio che dell'inconscio. La lucidità è la consapevolezza di essere in un sogno. La percezione sono le emozioni, sensazioni e percezioni della realtà: il realismo di un sogno. La memoria, che può essere distinta in due tipi: memoria reale e memoria onirica. La memoria reale è quella che abbiamo da svegli, mentre quella onirica equivale a quella che più comunemente abbiamo nei sogni. Vedere: MODRI .

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Partendo dalla definizione di Stephen LaBerge, scienziato all'università di Stanford e fondatore del Lucidity Institute, un centro di ricerca sul fenomeno dei sogni lucidi, per sogno lucido s'intende "il sognare sapendo di stare sognando" cioè un sogno conscio.

Il fenomeno può essere descritto come un "risveglio nel sonno", ovvero la coscienza che abbiamo da svegli entra a far parte del mondo onirico.

Per essere più chiari:

Solitamente quando si sogna si è convinti che ciò che si percepisce, vede e sente sia la realtà; ci si ritrova totalmente coinvolti dalle situazioni, per quanto analoghe, bizzarre o grottesche siano, si vive pertanto da attori inconsapevolmente passivi di una realtà virtuale, che viene riconosciuta come tale solamente in seguito al risveglio.

E se invece vi rendeste conto di ritrovarvi in una realtà virtuale mentre ci siete dentro? Questo è esattamente ciò che avviene e la situazione cambia esponenzialmente: non sì è più attori inconsapevolmente passivi, ma attori consapevoli e potenzialmente attivi, onironauti.

Riconosciuto il sogno come tale, mentre si sta vivendo, le possibilità che si aprono sono infinite; la realtà che ci si presenta davanti non dovrà essere necessariamente subita, ma potrà essere controllata, parzialmente o totalmente, interagendo a proprio piacimento con il mondo onirico.

Indice

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• 1 Classificazione della qualità dei sogni • 2 Stati onirici e livello di lucidità • 3 Tecniche di induzione

o 3.1 Tecniche di induzione più note o 3.2 Strumenti visivi o 3.3 Strumenti sonori o 3.4 Effetto placebo o 3.5 Frequenze ELF

o 3.6 Chimica

Classificazione della qualità dei sogni

• La vividezza o definizione di un sogno è un parametro che indica quanto le sensazioni visive del sogno sono vicine a quelle sperimentabili nella realtà.

• Il controllo di un sogno indica quanto si è in grado di manipolare gli elementi del sogno stesso. Il controllo parziale indica il controllo del conscio, mentre quello totale racchiude in sé sia il controllo del conscio che dell'inconscio.

• La lucidità è la consapevolezza di essere in un sogno. • La percezione sono le emozioni, sensazioni e percezioni della realtà: il realismo di un

sogno. • La memoria, che può essere distinta in due tipi: memoria reale e memoria onirica. La

memoria reale è quella che abbiamo da svegli, mentre quella onirica equivale a quella che più comunemente abbiamo nei sogni. Vedere: MODRI.

Stati onirici e livello di lucidità

Il limite nell'interazione con il sogno è dato, oltre che dalla fantasia, dal livello di lucidità raggiunto. La consapevolezza di sognare aumenta infatti per gradi. Questo perché bisogna rivoluzionare totalmente il proprio modo di vedere i sogni: essendo creazioni della propria mente, si ha piena responsabilità delle situazioni.

In base al livello di lucidità i sogni lucidi possono essere così suddivisi:

• Pre-lucidi: il sognatore ha la sensazione o la certezza di stare sognando, rimanendo però influenzato da sogno che vive.. la lucidità è bassa;

• SL: Sogni Lucidi. Il sognatore ha una maggiore consapevolezza di stare sognando ed interagisce con il mondo onirico coscientemente, ciò nonostante è ancora legato alle leggi fisiche della realtà a cui è abituato;

• SLPC: Sogni Lucidi Parzialmente Controllati. Il sognatore è consapevole di trovarsi in un sogno e di essere autore/artefice di tutto ciò che lo circonda. Può interagire, modificare e controllare il mondo onirico quasi completamente; la nitidezza della realtà che lo circonda è sempre più paragonabile ad una realtà virtuale, quindi in parte si ritrova limitato dalla somiglianza con il mondo da svegli;

• SLTC: Sogni Lucidi Totalmente Controllati. Il sognatore è pienamente consapevole di trovarsi in un sogno e di essere totalmente responsabile delle situazioni consce. La memoria del mondo da svegli (il mondo reale) gli permette di vivere coscientemente il sogno, nel pieno controllo delle azioni. Può modificare a proprio piacimento l’ambiente onirico ed agire senza limiti, aggirando le leggi della fisica e osando quello che non si è mai visto nel mondo reale. La nitidezza è altissima e le sensazioni ed emozioni percepite diventano parametro per la realtà del mondo onirico. L'inconscio in questo caso non è più un limite per il sogno difatti non è più legato alle percezioni della realtà. Il controllo aumenta in base alla concentrazione mentale di tutto quello che ci circonda e di quello che noi siamo. Un consiglio è di non usare affatto il corpo fisico onirico per osare cose soprannaturali.

Tecniche di induzione

Nella pagina "lista di tutte le tecniche" sono riportate tutte le tecniche di induzione, più o meno conosciute.Vengono usate generalmente:

Tecniche di induzione più note

Schema riassuntivo delle tecniche principali.

Le tecniche di induzione più note, alcune delle quali ideate da Stephen LaBerge, sono divise in MILD, WILD, WBTB, DILD, Autoipnosi, CAT, EILD, Test di realtà (RCT).

Strumenti visivi

Strumenti che rilevano la fase REM (la fase dove si sogna) tramite il bulbo oculare e attivando dei led che "avvisano" l'individuo che sta sognando. Generalmente anche se i led sono rossi per oltrepassare meglio la palpebra e non disturbare la pupilla, l'individuo vedrà nel sogno flash bianchi. I più famosi sono il Novadreamer e REMdreamer.

Questi strumenti inducono WILD (cioè induzione da sveglio) attraverso immagini molto belle da vedere mentre ci si sta addormentando.

Strumenti sonori

Anche qui esistono strumenti che riconoscono l'ora dove in genere vi è la fase REM e avvisano tramite suoni o sveglie o anche vibrazioni.

Effetto placebo

La convinzione conscia e inconscia di avere un sogno lucido a breve termine. L'effetto funziona all'inizio della ricerca SL. Spesso infatti dopo si annulla da solo. Il segreto di riattivarla sta nel trovare qualcosa che ci convinca maggiormente in maniera alternativa.

Frequenze ELF

La frequenza elettromagnetica ELF (Extreme Low Frequency) di 9Hz ha il duplice effetto di far sognare e di aumentare i valori colinergici del cervello. La tecnica originale è invasiva, effettuata sotto la cute del cervello e la frequenza ELF viene generata tramite apparecchi quando l'individuo già dorme. (Queste frequenze vengono appunto generate dal cervello in modo naturale, divise in: delta, teta, alfa, beta e possono essere variate dalla tecnica sopra descritta)

Chimica

Vi sono alcune pastiglie che inducono sogni con vari tipi di sistemi. Uno di questi sistemi è risultato molto efficace, il sistema colinergico che aumenta o prolunga l'effetto della acetilcolina che viene prodotta dal cervello umano (in genere di notte verso le 4 del mattino). Questo si effettua tramite piu sostanze: galantamina, solitamente 4 mg per inibire la autodistruzione della acetilcolina e/o tramite colina 200mg circa, da cui essa si trasforma, per prolungare l'effetto.. associati a vitamina del gruppo B per l'aiuto della trasformazione e un po di melatonina per aiutare le fasi NREM e REM del ciclo notturno/diurno. Queste sostanze aumentano anche la memoria.

Vi sono inoltre altre formule di vari componenti (diversi da quelli sopra) che sono tutt'ora in test e altrettanto validi.

Nella pagina "lista di tutte le tecniche" sono riportate tutte le tecniche di induzione, più o meno conosciute.Vengono usate generalmente:

Indice

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• 1 Tecniche di induzione più note • 2 Strumenti visivi • 3 Strumenti sonori • 4 Effetto placebo • 5 Frequenze ELF

• 6 Chimica

Tecniche di induzione più note

Schema riassuntivo delle tecniche principali.

Le tecniche di induzione più note, alcune delle quali ideate da Stephen LaBerge, sono divise in MILD, WILD, WBTB, DILD, Autoipnosi, CAT, EILD, Test di realtà (RCT).

Strumenti visivi

Strumenti che rilevano la fase REM (la fase dove si sogna) tramite il bulbo oculare e attivando dei led che "avvisano" l'individuo che sta sognando. Generalmente anche se i led sono rossi per oltrepassare meglio la palpebra e non disturbare la pupilla, l'individuo vedrà nel sogno flash bianchi. I più famosi sono il Novadreamer e REMdreamer.

Questi strumenti inducono WILD (cioè induzione da sveglio) attraverso immagini molto belle da vedere mentre ci si sta addormentando.

Strumenti sonori

Anche qui esistono strumenti che riconoscono l'ora dove in genere vi è la fase REM e avvisano tramite suoni o sveglie o anche vibrazioni.

Effetto placebo

La convinzione conscia e inconscia di avere un sogno lucido a breve termine. L'effetto funziona all'inizio della ricerca SL. Spesso infatti dopo si annulla da solo. Il segreto di riattivarla sta nel trovare qualcosa che ci convinca maggiormente in maniera alternativa.

Frequenze ELF

La frequenza elettromagnetica ELF (Extreme Low Frequency) di 9Hz ha il duplice effetto di far sognare e di aumentare i valori colinergici del cervello. La tecnica originale è invasiva, effettuata sotto la cute del cervello e la frequenza ELF viene generata tramite apparecchi quando l'individuo già dorme. (Queste frequenze vengono appunto generate dal cervello in modo naturale, divise in: delta, teta, alfa, beta e possono essere variate dalla tecnica sopra descritta)

Chimica

Vi sono alcune pastiglie che inducono sogni con vari tipi di sistemi. Uno di questi sistemi è risultato molto efficace, il sistema colinergico che aumenta o prolunga l'effetto della acetilcolina che viene prodotta dal cervello umano (in genere di notte verso le 4 del mattino). Questo si effettua tramite piu sostanze: galantamina, solitamente 4 mg per inibire la autodistruzione della acetilcolina e/o tramite colina 200mg circa, da cui essa si trasforma, per prolungare l'effetto.. associati a vitamina del gruppo B per l'aiuto della trasformazione e un po di melatonina per aiutare le fasi NREM e REM del ciclo notturno/diurno. Queste sostanze aumentano anche la memoria.

Vi sono inoltre altre formule di vari componenti (diversi da quelli sopra) che sono tutt'ora in test e altrettanto validi.

MILD

Da SogniLucidi.it.Vai a: navigazione, ricerca

La tecnica MILD, acronimo di Mnemonic Induction of Lucid Dreams (induzione mnemonica di sogni lucidi) fu sviluppata da S. LaBerge durante il suo dottorato, mentre investigava sulla possibilità di avere sogni lucidi a piacimento.

Indice

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• 1 Prerequisiti per la MILD • 2 La Tecnica di Induzione mnemonica

(MILD)• 3 Commenti

• 4 Fonti

Egli afferma che prima di sviluppare tale procedura, non riusciva ad avere più di un sogno lucido al mese. LaBerge sviluppò questa tecnica in parallelo a quella di autosuggestione, o per meglio dire, indagando su di essa. La tecnica di autosuggestione, permetteva a LaBerge di avere una media di cinque sogni lucidi al mese (con un range, che andava da uno a tredici). Tuttavia egli non riusciva a capire come questo fosse possibile in termini di funzionamento e ciò si traduceva nell'impossibilità di poter avere sogni lucidi a piacimento.

Focalizzando la sua attenzione sul perché del funzionamento della tecnica di autosuggestione, LaBerge gradualmente osservò un fattore psicologico che reputò come correlato a tutti i suoi sogni lucidi, ovvero, l'intenzione "pre-sonno" di ricordare di accorgersi di stare sognando. Quello che a primo impatto sembra un gioco di parole, è in realtà lo scoglio più grosso per chi si accinge ad arrivare alla lucidità tramite la MILD.

Nella vita di ogni giorno, ricordiamo gran parte delle cose da fare, utilizzando svariate forme di "ausili esterni di memoria" (liste, cellulari, agende, etc). Ma come ricordiamo azioni da compiere nel futuro (quella che, in psicologia è chiamata memoria prospettica) senza l'ausilio di tali oggetti? In tal caso la motivazione gioca un ruolo fondamentale. Di certo tutti siamo a conoscenza del fatto che difficilmente dimentichiamo azioni che vogliamo veramente compiere.

Quando ci prefiggiamo di ricordare di fare qualcosa, nel cervello si attiva un sistema di "ricerca dell'obiettivo", che rimane parzialmente attivato fino a quando esso non viene raggiunto. Se l'obiettivo è molto importante, il sistema rimarrà altamente attivato e ci spingerà continuamente a controllare se è ora di fare quel che si deve fare, e, fino a quel momento, l'intenzione di svolgere quell'azione non diventerà mai totalmente inconscia. Il caso più tipico è quello in cui ci prefiggiamo di comprare un qualcosa di specifico (es. una scatola di chiodi), in un dato negozio, la prossima volta che ci troveremo ad entrarvi. Dopo un po', ci si dimentica totalmente di quello che volevamo, ed entriamo nel negozio completamente dimentichi del nostro obiettivo, fino a quando non vediamo un oggetto affine (es: un martello), che ci riporta in mente il nostro target tramite un meccanismo di associazione di idee.

Questo svela un altro dei maggiori fattori coinvolti nel ricordo prospettico: l'associazione. Quando ci troviamo a confrontarci con il "dover ricordare di fare qualcosa", possiamo aumentare di molto la probabilità di successo cercando di essere fortemente motivati a farlo e creando associazioni mentali fra quello che volgiamo fare e le future circostanze nelle quali intendiamo farlo. Queste associazioni sono enormemente rafforzate dalla visualizzazione mnemonica di noi stessi che ci accingiamo a fare quello che ci siamo prefissi di fare.

Fu proprio trattando l'intenzione di avere sogni lucidi come un problema di memoria prospettica, che LaBerge sviluppò la tecnica di induzione mnemonica, meglio nota come MILD.

Prerequisiti per la MILD

Per indurre con successo sogni lucidi con la MILD, è necessario avere determinate capacità. Prima di tutto, se non si riesce a ricordare azioni future da svegli, ci sono scarse probabilità che questo possa avvenire mentre si dorme. Per questo, nel "testare" la MILD, occorre provare a se stessi di poter ricordare azioni future da svegli, senza ovviamente utilizzare alcun tipo di "ausilio di memoria". Quello che segue è un esercizio volto allo sviluppo della necessaria abilità di ricordare, per arrivare a svolgere la MILD:

1. Leggi gli obiettivi giornalieriL'esercizio è progettato per essere praticato per una settimana intera. Sotto, viene riportata una lista con gli eventi-obiettivo. Quando ci si sveglia la mattina, bisogna leggere solo gli obiettivi per quel determinato giorno e memorizzarli.

2. Cerca i tuoi obiettivi durante il giornoIl tuo scopo, è di notare la prossima volta che uno degli eventi si verifica, ed effettuare di conseguenza un test di realtà, ad esempio, se l'obiettivo è, "La prossima volta che sentirò un cane abbaiare", la prossima volta che questo avverrà (sentir abbaiare un cane) effettuerai un test del tuo stato attuale di coscienza.

3. Tieni traccia di quanti eventi-obiettivo riesci a centrareAlla fine della giornata, fai un resoconto di quanti dei quattro eventi-obiettivo hai centrato. Se realizzi che durante la giornata te ne sei lasciati scappare troppi, la prossima settimana dovresti ripetere quel giorno. Se invece sei certo che uno o più degli eventi, non si sono verificati, indica ciò con una nota.P.S: un resoconto dei risultati di questo esercizio potrebbe essere riportato sul nostro diario dei sogni.

4. Continua l'esercitazione per almeno una settimanaQuesto esercizio va svolto fino a quando non vengono portati a termine con successo tutti gli eventi-obiettivo. Se alla fine della settimana, ci accorgiamo di non aver portato a compimento la maggior parte di essi, l'esercizio va ripetuto fino a quando non otteniamo un risultato soddisfacente.

Obiettivi giornalieri:

• Lunedì

1. La prossima volta che scrivo (qualsiasi cosa) 2. La prossima volta che sento dolore 3. La prossima volta che sento qualcuno chiamarmi per nome 4. La prossima volta che bevo qualcosa

• Martedì

1. La prossima volta che vedo un semaforo 2. La prossima volta che sento della musica 3. La prossima volta che getto la spazzatura 4. La prossima volta che sento qualcuno ridere

• Mercoledì

1. La prossima volta che accendo una radio o una TV 2. La prossima volta che vedo una pianta o un ortaggio 3. La prossima volta che vedo un'auto rossa 4. La prossima volta che mi trovo del denaro per le mani

• Giovedì

1. La prossima volta che leggo qualsiasi cosa oltre questa lista 2. La prossima volta che controllo l'ora 3. La prossima volta che mi accorgo di star fantasticando 4. La prossima volta che sento un telefono squillare

• Venerdì

1. La prossima volta che apro una porta 2. La prossima volta che vedo un volatile 3. La prossima volta che vado al bagno dopo mezzogiorno 4. La prossima volta che guardo le stelle

• Sabato

1. La prossima volta che inserisco una chiave in una serratura 2. La prossima volta che vedo un avviso 3. La prossima volta che mangio qualsiasi altra cosa al di fuori della colazione 4. La prossima volta che vedo una bici

• Domenica

1. La prossima volta che vedo un animale domestico, o qualsiasi altro animale 2. La prossima volta che vedo il mio volto riflesso in uno specchio 3. La prossima volta che accendo una luce 4. La prossima volta che vedo un fiore

Una volta svolto con successo questo esercizio, possiamo tranquillamente passare a quella che è la MILD vera e propria.

La Tecnica di Induzione mnemonica (MILD)

1. Pianifica il ricordo dei sogniPrima di andare a letto, decidi fermamente di svegliarti e ricordare i sogni dopo ogni singola fase onirica della notte.

2. Ricorda i tuoi sogniQuando ti svegli da un sogno, non pensare a che ora è, ma prova a ricordarti quanti più dettagli possibile del tuo sogno. Se ti rendi conto che sei troppo addormentato e stai di nuovo per sprofondare nel sonno, cerca di fare qualcosa per svegliarti del tutto.

3. Focalizza il tuo intentoQuando ritorni a dormire, concentrati sulla tua intenzione di accorgerti che sei in un sogno. Dì a te stesso: "La prossima volta che sognerò, voglio ricordare di accorgermi di stare sognando". Cerca di sentire fermamente che lo desideri. Porta la tua mente a pensare solo a quello. Se ti accorgi di stare pensando a qualcos'altro, riporta la tua mente alla tua intenzione e riprovaci.

4. Visualizza te stesso divenire lucidoImmagina di ritornare nello stesso sogno da cui ti sei appena svegliato, con la differenza che stavolta, ti accorgi di stare sognando. Immagina di trovare un dream sign all'interno del sogno e di accorgertene e a quel punto divenire lucido. Continua la fantasia immaginando il seguito del sogno da lucido, ad esempio decidendo di iniziare a volare.

5. Ripeti i passi 3 e 4Ripeti i passi 3 e 4 fino a quando la tua intenzione non è vivida, successivamente, lascia che il sonno faccia il corso. Se, mentre stai per addormentarti, ti accorgi di stare pensando a qualcos'altro, ripeti la procedura fino a quando l'ultima cosa a cui pensi prima di dormire non è la tua intenzione di accorgerti di stare sognando la prossima volta che lo farai.

Commenti

Se tutto va come dovrebbe, sprofonderai nel sonno e inizierai a sognare. Ad un certo punto ti ritroverai ad accorgerti di stare sognando, anche grazie ad un eventuale dream sign che può portarti ad effettuare un test di realtà. Se provando questo metodo avrai problemi ad addormentarti, non preoccuparti: più tempo starai sveglio, più probabilità avrai di portare la procedura a termine con successo. Questo perché avrai più tempo per provare la procedura MILD, rinforzando la tua intenzione di avere sogni lucidi. Per questo motivo, se siamo soggetti ad avere un sonno molto profondo, dovremmo cercare di svegliarci alzandoci completamente dopo ogni sogno, facendo qualcosa che attivi completamente il nostro cervello. Molte persone arrivano alla lucidità in sole due notti di tentativi di MILD; altri impiegano più tempo. Ad ogni modo, questa tecnica è una delle più proficue nell'induzione di sogni lucidi, nell'ordine di svariati sogni lucidi a notte.

Fonti

Tratto e adattato da "Exploring The World of Lucid Dreaming", di Stephen LaBerge.

WILD sta per "Wake Initiated Lucid Dream", ovvero "Sogno Lucido Iniziato da Sveglio", perché il sognatore riesce ad entrare in un sogno direttamente dallo stato di veglia senza nessuna perdita di coscienza. In molti affermano che ciò sia possibile perché quando il corpo resta immobile per un lungo periodo di tempo il cervello è indotto a pensare che il sognatore si sia addormentato. Quando questo accade, la mente si disconnette dal corpo tramite quella che è conosciuta come paralisi del

sonno. Da qui il cervello entra nella fase REM e iniziano a formarsi i sogni, permettendo al sognatore di entrarci direttamente.

Ci sono molte strategie differenti per entrare consciamente in un sogno. Questa guida si focalizza sulla tecnica WILD tradizionale in cui il sognatore rimane semplicemente immobile e aspetta che il corpo si addormenti. Saranno spiegati anche i modi per mantenere cosciente la tua mente.

Indice

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• 1 Retroscena • 2 Preparazione

o 2.1 Durante la notte o 2.2 Sonnellino pomeridiano

• 3 Come eseguire la WILD o 3.1 Cambiamento dell'attenzione o 3.2 Transizione o 3.3 Visualization WILD o 3.4 Stabilizzazione

• 4 Vantaggi o 4.1 Logica o 4.2 Ricordo o 4.3 Lunghezza

• 5 Svantaggi o 5.1 Difficile da imparare o 5.2 Falsi risvegli o 5.3 Perdita di sonno o 5.4 Può essere pauroso

• 6 Fonte

Retroscena

Il termine "Wake Initiated Lucid Dream" fu coniato dal dottor Stephen LaBerge, ma la gente la eseguiva già da migliaia di anni. Tra i famosi praticanti della WILD troviamo Salvador Dali, che ha parlato di uno stato simile alla trance in cui poteva camminare attorno ad un mondo immaginario. Molti ritengono che i monaci che praticano meditazione profonda a volte entrano nei sogni in questo modo, alcuni dei quali possono essere interpretati come lo stato del nirvana.

Preparazione

Ci sono due momenti in cui puoi fare con successo una WILD: nel mezzo della notte durante un ciclo REM, o durante il giorno con un pisolino.

Durante la notte

Devi imparare a svegliarti durante o subito prima di un ciclo REM. Questo può risultare difficile dato che il momento in cui ci si sveglia comunemente è dopo un ciclo REM. Durante le ultime parti

del sonno i cicli REM sono molto vicini tra loro, quindi svegliarsi dopo un ciclo dovrebbe essere sufficiente. Solitamente è raccomandato dormire circa sei ore, prima di svegliarsi.

Il modo di svegliarsi sarà ovviamente quello di usare una sveglia. Per impostarla correttamente dovresti sapere quando avvengono i tuoi cicli REM, ma nella migliore delle ipotesi sarebbe solo una stima.

Un'altra strada comune per svegliarsi è bere molta acqua o succo prima di dormire. Ti sveglierai nel mezzo della notte e dovrai andare in bagno. Il tuo corpo non ti sveglierà per questo (potresti facilmente trattenerla per tutta la notte), però se sei già sveglio perché hai appena finito un sogno, il tuo corpo ti segnalerà di andare in bagno. A quel punto avrai appena terminato un ciclo REM. Questo potrebbe anche rivelarsi inesatto, perché potresti svegliarti troppo presto perché sia efficace.

Fare stretching prima di un tentativo di WILD è una buona idea. La maggior parte dei tuoi muscoli dovranno rimanere immobili per diverse ore e saranno rigidi. I muscoli rigidi possono far provare dolore e causare scomodità, che ostacoleranno il tuo tentativo di WILD.

Sonnellino pomeridiano

Per eseguire con successo una WILD durante un sonnellino, devi prima rilassarti profondamente e svuotare la tua mente. La meditazione è un modo efficace per farlo. Se non svuoti completamente la tua mente, ti sarà difficile distaccarti dal mondo fisico e immergerti in un sogno.

Come eseguire la WILD

Cambiamento dell'attenzione

Il principio base della WILD Tradizionale è di spostare la tua focalizzazione dagli stimoli esterni a quelli interni. Adagiati in una posizione comoda. Questa posizione sarà probabilmente quella in cui ti addormenti normalmente, perché la mente ci è abituata. L'obiettivo di questo passaggio è di portare il tuo corpo a credere che tu sia addormentato e quindi spegnersi. Questa è chiamata paralisi del sonno. Avviene ogni volta che ti addormenti, solamente che quando accade di solito sei già incosciente. Non preoccuparti se ti senti strano, la sensazione della paralisi del sonno varia notevolmente ad ogni esperienza; alcune persone possono anche non sentirla per nulla.

Durante questa fase potresti anche sperimentare le allucinazioni ipnagogiche. Possono essere di qualsiasi senso, ma molto spesso sono associate con immagini e suoni. Ci sono diverse allucinazioni comuni, ma comunque possono avere qualsiasi forma.

L'impronta delle allucinazioni ipnagogiche nella memoria ti dice che ti stai avvicinando ad un sogno lucido. Accade quando sei in bilico tra la mente subconscia e conscia, che si immerge nel subconscio per prelevare una parte di un'immagine onirica, ma poi ritorna fuori. Dato che quando vedi queste allucinazioni sei tra due coscienze diverse, è importante non disturbarti perché sei molto vicino ad addormentarti ed entrare in un sogno.

Transizione

Una volta che sei passato con successo dalla focalizzazione esterna a quella interna è tempo di entrare nel sogno. Questa parte può accadere oppure no. A volte anche quando sei focalizzato internamente, un sogno non riesce a formarsi e cadrai nel sonno. Questo accade solitamente perché non sei nel momento giusto del tuo ciclo del sonno e non sei pronto per entrare in un altro ciclo REM.

Se entri in un sogno, accadrà una di queste due cose:

• Le allucinazioni ipnagogiche che hai visto e sentito negli ultimi minuti si potranno espandere fino ad incapsularti in un sogno. Questo è il modo in cui puoi scegliere la WILD che preferisci. Durante la fase di transizione, con la pratica, puoi manipolare e controllare le immagini ipnagogiche, che ti permetteranno di disegnare il tuo sogno personale (vedi la sezione Visualization WILD)

• Potresti anche veder svanire completamente le allucinazioni ipnagogiche e vedere il retro delle tue palpebre. Spesso è qui che un praticante inesperto della WILD interrompe la sua WILD perché pensa di aver fallito, e inizierà un sogno non lucido. Questo è lo scenario del falso risveglio. I praticanti della WILD hanno riferito che la maggior parte delle loro WILD iniziano con un falso risveglio.

Visualization WILD

Spesso abbreviata con V-WILD o VILD, una variante comune della tecnica WILD è di integrare una componente di immaginazione. Man mano che le tue immagini ipnagogiche si formano, è possibile usare i tuoi poteri di immaginazione per creare un sogno. Solitamente negli alti livelli di coscienza non vedrai la tua immaginazione, ma avrai solo il suo concetto. La concettualizzazione è un termine migliore per questo stadio iniziale dell'immaginazione. Più le tue allucinazioni ipnagogiche diventano più dettagliate, più dovresti iniziare a percepire l'immaginazione con la vista e gli altri sensi. È importante usare tutti i tuoi sensi, non solo quello della vista. Ovviamente, la vista è uno dei più importanti, ma così come il tatto e l'udito. Possono incrementare il realismo della tua immaginazione.

È importante non cercare di controllare adesso ogni aspetto del tuo sogno, tu vuoi sia immettere qualcosa nel sogno che ricevere qualcosa dal sogno. Ad esempio se stai immaginando un'automobile, non cercare di immaginare a cosa assomiglia il cruscotto, che tipo di sedili ha e cose del genere, soltanto il concetto astratto di automobile. Il tuo sogno creerà la macchina come meglio crede. Crea il concetto, lascia che il tuo sogno riempia i dettagli.

Con questa variazione della tecnica WILD puoi disegnare il tuo paesaggio da sogno, tuttavia senza una buona capacità di immaginazione può essere difficile.

Stabilizzazione

Un falso risveglio (quando ti "svegli" nel tuo letto dentro un sogno) è di solito un sogno già abbastanza stabile e richiede poca stabilizzazione, se non soltanto di guardarsi un po' intorno.

Un sogno che si è formato intorno a te può richiedere invece una ulteriore stabilizzazione. Per prima cosa, potresti continuare a sentire il tuo corpo nel tuo letto (o almeno potresti sentirti così). Puoi scegliere di "aprire i tuoi occhi" e accettare il falso risveglio. Questa è la tua mente che è aggrappata ai segnali esterni che aveva poco prima.

Se ti piace realmente la scena che hai creato, puoi lavorare sbizzarrendoti sulla sensazione che ti dice che sei ancora a letto. Dovresti anche sentire il corpo che stai sognando, è su questo che ti devi concentrare. Le sensazioni tattili sono un modo efficace per farlo, strofinarti le mani o toccare tutto quello che vedi permetterà al tuo cervello di dimenticarsi dell'altro corpo. Questo permetterà alla tua coscienza di cimentarsi nel mondo onirico che la tua mente ha creato.

Vantaggi

Logica

Ogni volta che ti svegli, il centro logico del cervello si accende. Questo fa di ogni tecnica in cui prima devi svegliarti una tecnica molto più logica e dettagliata di una DILD. Può essere vero specialmente per le WILD fatte durante un sonnellino pomeridiano.

Ricordo

Svegliarti nel mezzo della notte ti permette di ricordare il sogno che stavi avendo prima. Questo può fornirti il ricordo di un sogno che altrimenti potresti aver dimenticato.

Lunghezza

Grazie al momento del tuo ciclo del sonno in cui devi trovarti e dal fatto che stai entrando direttamente in un sogno invece che dover aspettare un segnale, hai una durata estesa della fase REM, e ogni suo momento è lucido. Una WILD media è solitamente più lunga di una DILD media.

Svantaggi

Difficile da imparare

Qualcuno trova che imparare a passare dallo stato di veglia a quello di sogno sia difficile. Ci sono molte sensazioni ed allucinazioni che non sei abituato a provare / vedere. Questo tende a innervosirti o eccitarti, nonché a distrarti da quello che dovresti fare. Serve tempo e pratica per farla correttamente.

Falsi risvegli

Con qualsiasi tipo di tecnica WILD, i falsi risvegli quando entri nel sogno sono molto comuni. Molte persone che praticano la WILD riferiscono che un buon numero delle loro WILD inizia con un falso risveglio, quindi sii attento ai tentativi di WILD che pensi che siano falliti.

Perdita di sonno

Siccome ti svegli durante la notte e stai alzato, perdi del sonno. Per questo è raccomandato di non eseguire la WILD quando devi alzarti presto. Questo la rende difficile per gli studenti, oltre che per i lavoratori che devono alzarsi presto.

Può essere pauroso

L'inizio della paralisi del sonno varia da WILD a WILD e da persona a persona. A volte la paralisi non viene neanche sentita, ma in certe occasioni può essere molto violenta e causare al sognatore la voglia di interrompere il tentativo di WILD.

Fonte

L'articolo originale in lingua inglese su DreamViews (EN) è stato scritto dall'utente ninja9578, che ha gentilmente permesso la sua traduzione e pubblicazione su questo sito.

DEILD

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DEILD sta per "Dream Exit Initiated Lucid Dream", ovvero "Sogno Lucido Iniziato dall'Uscita da un Sogno". Possiamo paragonare la DEILD ad una breve WILD, infatti il vantaggio di questa tecnica è che se non ti muovi il cervello, dopo essersi svegliato da un sogno, resta in modalità REM ancora per qualche momento. In pratica, questa tecnica permette al sognatore di rimanere nella fase REM corrente e iniziare lucidamente un nuovo sogno dallo stato di veglia.

Indice

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• 1 Preparazione o 1.1 Ricordo dei sogni o 1.2 Svegliarsi

• 2 Eseguire la DEILD o 2.1 Rimanere fermo o 2.2 Entrare nel sogno

• 3 Conclusione

Preparazione

Ricordo dei sogni

Per effettuare con successo una DEILD e ricordarla, è necessario ricordare i sogni. Una media di 9 o 10 sogni a settimana può essere sufficiente.

Svegliarsi

Per svegliarti, puoi scegliere di utilizzare una sveglia, o comunque qualcosa che ti permetta di svegliarti (come la vibrazione di un cellulare o un software apposito). Questa sveglia dovrà disattivarsi da sola dopo qualche secondo, in modo che tu non debba muoverti per spegnerla e che non ti disturbi.

Devi impostare la sveglia in modo che suoni dopo 3-6 ore dal momento in cui ti addormenti. Questo tempo è molto variabile e dipende dal tuo sonno, puoi perfezionarlo sperimentando da solo. Un altro consiglio è quello di impostarla in modo che scatti ogni mezz'ora dopo la prima volta, in modo da avere più possibilità di fare la tecnica e quindi di sognare lucido.

In alternativa, alcune persone ritengono efficace andare a letto due ore prima. Questo permetterebbe di svegliarsi più frequentemente durante la notte.

Anche un mantra potrebbe rivelarsi efficace. Durante il giorno ripetiti che ti accorgerai quando ti sveglierai da un sogno. Più lo ripeti, e meglio è.

Un altro modo per capire di essere svegli è quello di allenarsi a riconoscere il retro delle palpebre. Per allenarti, inizia a guardare per qualche minuto il retro delle tue palpebre quando vai a letto. Con il tempo dovresti riuscire a riconoscerle istantaneamente.

Eseguire la DEILD

Solitamente la DEILD dura dai pochi secondi a 1-2 minuti. Durante la DEILD potresti provare la fastidiosa paralisi del sonno, visto che la DEILD è molto simile alla WILD. Cerca di non spaventarti e non agitarti. Resta immobile e non pensarci, concentrati sul retro degli occhi. Considerala come qualcosa di positivo: significa che sei ad un ottimo punto.

Rimanere fermo

La DEILD richiede che, al termine di un sogno, si rimanga immobili. Solitamente al termine di un sogno si tende a girarsi nel letto e ad aprire gli occhi, ovviamente questo va evitato con un po' di allenamento e volontà. Devi chiudere gli occhi e rimanere immobile. Se per caso muovi leggermente una piccola parte del corpo puoi avere ancora qualche possibilità di portare a termine la DEILD, non è detto che sia tutto finito, anche se diventa tutto più difficile.

Per facilitarti il lavoro puoi usare un po' di autosuggestione durante il giorno, ripetendoti che ti ricorderai di rimanere immobile e di non aprire gli occhi quando ti sveglierai da un sogno.

Entrare nel sogno

Per entrare nel sogno puoi semplicemente aspettare. Entro poco tempo il sogno si formerà, e ti ritroverai lucidamente al suo interno.

Il modo più facile e consigliato è però ripensare al sogno precedente. Questo pensiero ti permetterà di rientrare nel sogno che hai appena concluso, da cui poi potrai volare via o utilizzare qualche metodo a tua scelta per cambiare scenario. Se non riesci a ricordare il sogno appena fatto,

probabilmente sei troppo sveglio e non sarai capace di eseguire la DEILD. Pensa al sogno fatto, alle immagini, alle sensazioni, ai suoni. Entro un minuto ti ritroverai al suo interno.

Puoi anche cercare di pensare ad un nuovo scenario, ma non sempre è facile e non è consigliato a causa dello sforzo che il cervello deve sostenere, con un conseguente probabile fallimento.

Stai attento ai falsi risvegli: a volte capita di pensare di aver fallito la DEILD, ma in realtà ti trovi in un falso risveglio. Ricordati di fare sempre un test di realtà quando pensi di aver fallito il tuo tentativo!

Conclusione

La DEILD è particolarmente adatta agli studenti e ai lavoratori che devono alzarsi presto e non possono permettersi di perdere del sonno. Grazie alla DEILD, tutto il tempo che perderai sarà misurabile in pochi secondi. Grazie anche a questa sua velocità, la DEILD è anche più facile da fare di una WILD. Può comunque essere più difficile da imparare di altre tecniche, come ad esempio la MILD, ma sarai in grado di fare vari sogni lucidi a notte.

È davvero difficile fallire una DEILD se fatta correttamente. Inoltre il sogno lucido in cui ti troverai sarà più logico e dettagliato di quello che otterresti con una normale DILD, questo perché durante il periodo di veglia della DEILD la parte logica del tuo cervello si accende.

WBTB

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WBTB sta per "Wake Back to Bed", ovvero "Svegliarsi e Tornare a Letto", ed è esattamente ciò che il nome suggerisce. Dato che i sogni sono composti da quello che c'è nella nostra mente, svegliarsi prima di un sogno e pensare ai sogni lucidi è stato provato come un metodo efficace per aumentare le possibilità di averne uno. La WBTB, da sola, non è una tecnica di induzione di sogni lucidi, ma più un aiuto. In genere viene usata insieme ad un'altra tecnica di induzione.

Dato che il ciclo REM si estende e diventa nitido sempre di più nel corso della notte, questa tecnica approfitta dei cicli più lunghi per inserire il pensiero dei sogni lucidi nella testa prima di un lungo sogno, aumentando la possibilità che pensieri riguardanti i sogni lucidi affiorino nel corso del sogno.

Indice

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• 1 Retroscena • 2 Preparazione

o 2.1 Come svegliarsi • 3 Come fare la WBTB

o 3.1 Cosa fare

o 3.2 Quanto tempo stare svegli o 3.3 Sognare

• 4 Vantaggi o 4.1 Affidabilità o 4.2 Logica o 4.3 Ricordo

• 5 Svantaggi o 5.1 Perdita di sonno

• 6 Fonte

Retroscena

Il Dr. Stephen LaBerge ha inventato questa tecnica durante il lavoro per il suo dottorato. Ha scoperto che tra le esperienze dei sognatori lucidi, l'aggiunta della WBTB ha comportato un aumento del 60% dei sogni lucidi.

Preparazione

Devi imparare a svegliarti prima di un ciclo REM. Farlo può essere difficile dato che il modo comune per svegliarsi è dopo di esso. Durante le parti finali del sonno, i cicli REM sono molto vicini tra loro, quindi svegliarsi dopo uno di essi dovrebbe bastare.

Come svegliarsi

Il modo ovvio per svegliarsi sarà usare una sveglia. Devi sapere più o meno quando il tuo ciclo REM si verificherà per impostarla correttamente, ma nel migliore dei casi, sarà una stima.

Un altro modo comune per svegliarsi è bere una grande quantità d'acqua o di succo prima di andare a letto. Ti sveglierai nel mezzo della notte e dovrai andare in bagno. Il tuo corpo non ti sveglierà per questo (la puoi tenere tranquillamente per tutta la notte), tuttavia, se sei già sveglio perché hai finito un sogno, il tuo corpo ti avviserà di andare in bagno. In quel momento hai appena finito un ciclo REM. Questo può anche non andar bene perché potresti svegliarti troppo presto perché sia efficace.

Come fare la WBTB

Dopo esserti svegliato, il prossimo passo è inserire pensieri sui sogni lucidi nella tua mente. Di solito in questo momento è utile impostare gli obiettivi dei tuoi sogni lucidi, in modo da non perdere tempo pensando ad essi mentre sarai lucido.

Cosa fare

Devi inserire pensieri sui sogni lucidi nella tua mente e mantenerli lì. Ci sono molti modi per farlo, questi sono i più comuni:

• Meditare - è il metodo più comune, anche se dovrebbe essere fatta più come una meditazione cantata che non come una per "liberare la mente". Non vuoi

svuotare la tua mente, tu vuoi che si riempia con pensieri sui sogni lucidi. Potrebbe essere utile ascoltare musica rilassante mentre mediti per evitare di svegliarti troppo. Ascoltare musica rilassante con i sogni lucidi collegata a messaggi subliminali si è anche dimostrata essere molto utile.

• Mantra - Molte persone ripetono dei mantra mentre fanno una WBTB. Questo aiuta a inserire pensieri sui sogni lucidi nel cervello e funziona come autosuggestione. Mantra comuni sono:

o Saprò di sognare o Sognerò lucido o Farò un test di realtà

• Diario dei sogni - Scrivere i tuoi ultimi sogni e leggere quelli recenti o i sogni lucidi più belli del passato è un'altra tecnica comune.

• Materiale - Leggere libri, articoli, o guardare film riguardanti i sogni lucidi è una delle tecniche più comuni. Scelte comuni sono "Esplorare il Mondo dei Sogni Lucidi" del dr. Stephen LaBerge, "Sogno Creativo" di Pamela Ball e le sezioni tutorial dei siti web specializzati in sogni lucidi. In genere leggere ciò che ti interessa è la scelta migliore; che sia la tecnica che vorrai accoppiare alla WBTB o i tipi di controllo del sogno che vorresti provare.

• Siti web sui sogni lucidi - È vero, andando semplicemente su siti specializzati sui sogni lucidi, quali Sognilucidi.it o Dreamviews.com durante la tua WBTB ti aiuterà a diventare lucido. È consigliato andare nella sezione "Sogni Lucidi" dei forum e rispondere alle domande. Anche chattare con altri sognatori lucidi è efficace.

Qualsiasi cosa tu scelga di fare mentre sei sveglio, è importante fare costantemente test di realtà. Questo ti aiuterà a fare test di realtà nel sogno e pertanto a diventare lucido.

Quanto tempo stare svegli

Il sognatore lucido dovrà perfezionare quanto tempo stare sveglio. Svegliarsi troppo non è una buona idea, ma se non lo sei abbastanza, allora i tuoi pensieri non saranno abbastanza sui sogni lucidi per essere efficaci. Il tempo di veglia varia molto tra i vari sognatori. Alcuni stanno svegli solo qualche minuto, altri solo il tempo di andare al bagno e bere qualcosa, altri stanno svegli per più di un'ora.

Le ricerche del Dr. Stephen LaBerge indicano di restare svegli per un tempo abbastanza lungo, che può variare da un'ora fino anche alle tre ore, ma attenzione poiché alcuni trovano difficile riaddormentarsi dopo tutto questo tempo, e preferiscono a volte restare svegli per tempi minori di un'ora e a volte davvero brevi, soprattutto se si ha intenzione di tentare una tecnica di tipo WILD.

Per usare la tecnica WILD,infatti, è raccomandato non stare svegli troppo, perché il tempo per avere la paralisi del sonno e per entrare nel sogno si conta come parte della WBTB, dato che fondamentalmente stai meditando durante questo tempo.

LaBerge suggerisce di svegliarsi nelle ultime ore di sonno, restare svegli fino all'ora in cui comunemente ci svegliamo, e quindi tornare a dormire e assicurarsi almeno altre due ore di sonno. Per esempio se siete soliti dormire dalle 12 alle 8, svegliatevi alle 6 o alle 7, restate svegli fino alle 8, e poi tornate a dormire.

Sognare

Dopo che sei stato sveglio e che hai pensato ai sogni lucidi per un periodo di tempo appropriato, è tempo di sognare. Molti sognatori preferiscono accoppiarla con la DILD e andare semplicemente a letto, ma qualsiasi tecnica può funzionare con la WBTB (eccetto la DEILD ovviamente).

Alcuni trovano utile immaginare il sogno che vorrebbero avere. Ciò mette in testa l'idea e ti da anche un obiettivo per il tuo sogno lucido in modo da non perdere tempo a pensarci su mentre stai sognando.

Vantaggi

Affidabilità

Una volta che il tempo è stato perfezionato, la WBTB è stata provata per essere un metodo molto affidabile per indurre un sogno lucido. Le ricerche del Dr. LaBerge indicano un aumento del 60% di sogni lucidi con la WBTB in confronto ad altri senza di essa.

Logica

Ogni volta che ti svegli, il centro logico del cervello si attiva. Ciò fa in modo che ogni tipo di tecnica nella quale ci si sveglia prima sia più logica e dettagliata di una DILD in sé.

Ricordo

Svegliarsi nel mezzo della notte ti permette di ricordare il sogno che stavi facendo prima. Ciò ti può far ricordare di un sogno che altrimenti avresti dimenticato.

Svantaggi

Perdita di sonno

Dato che ti svegli nel mezzo della notte e rimani alzato, perdi del sonno. Per questo è consigliato non fare la WBTB quando ci si deve svegliare presto. Questo la rende difficile per gli studenti così come per coloro con un lavoro dipendente.

Fonte

L'articolo originale in lingua inglese su DreamViews (EN) è stato scritto dall'utente ninja9578, che ha gentilmente permesso la sua traduzione e pubblicazione su questo sito.

DILD

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La DILD è la forma più antica e più comune di sogno lucido. Sta per "Dream Induced Lucid Dream", ovvero "Sogno Lucido Iniziato dal Sogno" ed è semplicemente un sogno nel quale l'onironauta si accorge di sognare.

Differentemente dalla WILD non servono risvegli in anticipo e preparazioni, ciò fa si che la DILD avvenga in modo casuale.

Indice

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• 1 Retroscena • 2 Preparazione

o 2.1 Meditazione o 2.2 Mantra

• 3 Come fare la DILD o 3.1 Dream Sign o 3.2 Test di realtà

• 4 Vantaggi o 4.1 Facilità o 4.2 Nessuna perdita di sonno

• 5 Svantaggi o 5.1 Casualità

• 6 Fonte

Retroscena

Ci sono riferimenti a questo tipo di sogno lucido da secoli, incluso un riferimento nella bibbia cristiana e anche nelle religioni orientali. Si può dire che fin dai tempi nei quali l'uomo ha sognato, ci sono stati alcuni che sono diventati lucidi.

Preparazione

Ci sono molti modi per aumentare la probabilità di avere un sogno lucido. Utilizzare tecniche aggiuntive come MILD o WBTB aumenteranno di molto questa possibilità, ma per una DILD tradizionale non è richiesta di più che una piccola preparazione nel trovare una posizione comoda per dormire e svuotare la mente.

Meditazione

Svuotare la mente aiuta ad avere un sogno lucido. Una mente piena di pensieri esterni e casuali si può concentrare molto meno sui sogni lucidi.

Mantra

Molta gente ripete dei mantra mentre si addormenta. Questo aiuta ad inserire pensieri sui sogni lucidi nel cervello e funziona come autosuggestione. Mantra comuni comprendono:

• Saprò di sognare • Farò un sogno lucido • Farò un test di realtà

Come fare la DILD

Ci sono molti modi per accorgersi di sognare. Il tuo mondo onirico è molto diverso da quello reale e una mente ben addestrata può cogliere queste differenze facilmente, tutto dipende dalla pratica.

Dream Sign

I Dream Sign (Segnali del Sogno) sono esattamente ciò che il nome suggerisce, segnali che indicano che sei o che potresti essere in un sogno. Ce ne sono diversi che sono universali e che sono veri per la maggior parte dei sognatori lucidi e altri che sono specifici per ogni individuo. Se un sognatore dovesse acquisire la capacità di riconoscere sia i suoi dream sign personali che quelli universali, allora fare una DILD dovrebbe essere un gioco da ragazzi.

Test di realtà

Se non sei sicuro di star sognando o di essere sveglio, i test di realtà ti permettono di saperlo. La maggior parte delle persone fanno test di realtà solo per affermare di star sognando dopo aver visto qualcosa di strano, tuttavia è raccomandato che i principianti li facciano molto spesso.

Il mondo onirico è molto strano ed è una buona idea fare test di realtà ogni volta che appare qualcosa fuori dall'ordinario o quando si vede un Dream Sign.

Vantaggi

Facilità

E' la tecnica più facile da fare, dato che non è richiesta nessuna preparazione.

Nessuna perdita di sonno

Diversamente dalla tecnica WILD, per la DILD non devi svegliarti nel mezzo della notte, quindi non c'è perdita di sonno. Questo la rende la tecnica perfetta per gli studenti e per i lavoratori dipendenti, per i quali perdere sonno non è una buona idea.

Svantaggi

Casualità

Le DILD tradizionali non sono incubate, esse avvengono solamente quando il sognatore realizza di stare sognando. Questo fa si che si verifichino casualmente e per questo il sognatore lucido non sa mai quando avrà il prossimo sogno lucido.

Fonte

L'articolo originale in lingua inglese su DreamViews (EN) è stato scritto dall'utente ninja9578, che ha gentilmente permesso la sua traduzione e pubblicazione su questo sito.

Test di realtà

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Written by Shift - Dreamviews

Il test di realtà (o "RC", acronimo inglese di "Reality Check") è una parte fondamentale per sognare lucido nel caso dei sogni lucidi iniziati dal sogno (DILD), o in quei casi in cui si diventa lucidi quando il sogno è in corso. Questa tecnica viene anche chiamata Reflection o RCT, da "Reality Control Test". L'abilità di diventare lucido durante un sogno dipende da una certa consapevolezza - tua e del tuo ambiente. Per accorgerti che i maiali danzanti possono esistere solo nei tuoi sogni, devi essere in grado di riconoscere di star guardando dei maiali che ballano.

Un test di realtà serve a due scopi:

1. Rispondere alla domanda "Sto sognando, adesso?" Prendere consapevolezza che te stesso, il tuo comportamento, la tua posizione, e le cose attorno a te non quadrano. In questo senso, un test di realtà è una pausa mentale per chiedersi "Cosa sta succedendo VERAMENTE qui?!"Allenandoti adeguatamente ad analizzare in modo critico il mondo attorno a te, imparerai a cogliere quei tratti che indicano che attualmente ti trovi in un sogno.

2. La seconda parte di un test di realtà è il test più mirato, permesso dalla maggiore consapevolezza. Questa parte consiste nel farsi domande dirette sul mondo attorno a sé quando si sospetta di stare sognando. È uno strumento per verificare o smentire i tuoi sospetti sullo stato del sogno, spesso cercando di fare qualcosa di impossibile (come spingere il tuo dito attraverso la tua mano) o da una mancanza di conoscenza o di memoria.

Con questa maggiore consapevolezza e questi strumenti per controllare i tuoi sospetti, puoi imparare a diventare consapevole, e quindi usare questa consapevolezza per determinare se stai sognando.

Indice

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• 1 La consapevolezza è *fondamentale* • 2 Quando fare i test di realtà • 3 Come fare test di realtà per ogni tecnica

specifica• 4 Continua così!! • 5 Test di realtà più comuni

• 6 Voci correlate

La consapevolezza è *fondamentale*

Le mani, in sogno, assumono spesso forme irreali.

Molte cose in un sogno sono strane, quindi si dovrebbe favorire una maggiore consapevolezza globale. Sia che una cosa sembri strana o che sia simile a un sogno, verificala!

Alcune volte questi distinguibili e strani elementi del sogno saranno ripetitivi, mostrandosi in molti dei tuoi sogni. Un elemento costante è chiamato dream sign ed è molto utile. Facendo dei test di realtà quando vedi questi dream sign nella realtà, ti alleni a notarli e a fare test di realtà quando appaiono nei sogni.

Un'altra situazione importante nel quale fare test di realtà è non appena ti svegli, o quando hai provato una WILD ma credi di aver fallito. In entrambi i casi, un falso risveglio o un tentativo di WILD, puoi trovarti in un sogno molto simile alla realtà della tua camera, ed un test di realtà ti può aiutare a riconoscere che si tratta solo di un sogno.

Alcune persone consigliano di fare test di realtà abitualmente, molto spesso durante il giorno nella speranza che essi vengano eseguiti casualmente in sogno. Se non stai cercando di aumentare la tua memoria per una MILD, stai molto attento nel fare test di realtà così. Fare test di realtà per abitudine vuol dire che li fai senza pensarci, non facendo molta attenzione così come dovresti fare. Questo significa che in un sogno trapasserai la tua mano con il dito senza prestarci attenzione e senza chiederti se sia una prova del fatto di stare sognando. RICORDA: la qualità prima della quantità!!!

Quando fare i test di realtà

Ci sono diversi momenti nei quali un aspirante sognatore lucido dovrebbe fare un test di realtà:

• Il più importante è OGNI VOLTA CHE PENSI DI DOVERLO FARE. Se pensi ai test di realtà, o dici "Hmm, questa è il tipo di cosa per la quale dovrei fare un test di realtà", o riconosci che qualcosa è un dream sign o che te lo ricorda, FALLO!

• Ricordati di fare un test di realtà ogni volta che pensi o che vedi uno dei tuoi dream sign. Se il tuo dream sign è il tuo cane, e se mentre cammini per strada vedi il cane di qualcun'altro che ti ricorda te con il tuo, fai un test di realtà. Se stai pensando ai dream sign e ti ricordi che il tuo è il tuo cane, fai un test di realtà!

• Fai un test di realtà ogni volta che si verifica qualcosa di strano o di inusuale, o quando non riesci bene a comprendere cosa sta succedendo attorno a te.

• Fai un test di realtà ogni volta che ti svegli. In questo modo scoprirai eventuali falsi risvegli.

• Fai un test di realtà ogni volta che ti arrendi dopo una WILD. In questo modo scoprirai quelle volte in cui potresti essere entrato in un sogno senza accorgertene.

• Fai un test di realtà ogni volta che hai finito di fare un test di realtà. Può succedere che nel sogno, un test di realtà fallisca, facendo si che la cosa impossibile non si verifichi. Invece di essere ingannato, fai sempre più di un test di realtà per essere VERAMENTE sicuro di non stare sognando. Prova ad usarne tipi diversi, aspettati ogni volta che funzionerà e immaginalo mentre funziona.

• Fai un test di realtà adesso .

All'inizio, è d'aiuto fare molti test di realtà, con intervalli di tempo ridotti tra uno e l'altro. L'unica cosa da ricordare è che devi sforzarti veramente con la coscienza mentre ne fai uno, non farlo diventare un automatismo. Prova a importi degli obiettivi come "Farò un test di realtà ogni volta che attraverserò una porta" o "Farò un test di realtà ogni volta che sentirò la parola 'sogno'". Farli con intervalli di tempi ridotti tra l'uno e l'altro ti aiuterà a ricordare di fare test di realtà in generale. Inizialmente, potresti trovare più semplice farli con meno sforzo ma con una frequenza elevata. Ricordati solamente che, eventualmente, è vitale che tu impari a metterci consapevolezza e a sforzare la coscienza.

Come fare test di realtà per ogni tecnica specifica

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Continua così!!

• Ricorda - stai facendo un test di realtà perché pensi ci sia un'ottima possibilità di essere in un sogno. Per questo, un test di realtà non può essere un lavoro di routine per qualcuno che vuole diventare lucido, dovrebbe essere la seconda parte più eccitante della tua giornata, seconda solo alla realizzazione di stare sognando!!! Dato che li stai facendo quando credi sinceramente di poter essere in un sogno, quando fai i tuoi test di realtà dovresti avere la massima aspettativa che essi funzionino. Che il dito che stai premendo sul tuo palmo sia il dito DEL SOGNO premuto sul palmo DEL SOGNO, nessuno dei quali esiste, e quindi ognuno di essi deve poter passare attraverso l'altro. Aspettati sempre che il test di realtà ti mostri di stare sognando, visualizza anche la punta del dito fuoriuscire da dietro il tuo palmo, o la sensazione dell'aria che passa attraverso le tue narici.

• Ricorda - fai sempre più test di realtà se uno fallisce! Cerca di farne almeno tre ogni volta che pensi di poter essere in un sogno!

Test di realtà più comuni

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Voci correlate

• How to Reality Check (English version)

Autoipnosi

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L'autoipnosi consiste nel raggiungere uno stato di ipnosi senza l'intervento di un soggetto esterno.

Tecnica d'autoipnosi

Una tecnica[1] segnalata da Guido Gardini nel suo articolo sui sogni lucidi è basata sull'autoipnosi. In pratica quando ci si prepara per dormire e si è già molto rilassati, bisogna concentrarsi prima su tre raffigurazioni mentali di tipo visivo, tre di tipo auditivo e tre di tipo cenestetico. Poi si passa, scalando di uno, a due raffigurazioni di tipo visivo, seguito da due auditive e due cenestetiche; infine a una sola rappresentazione visiva, una uditiva e una cenestetica. A questo punto, secondo Gardini, si è già arrivati a un buono stato di autoipnosi.

Personalmente, per indurre un sogno lucido, uso queste immagini mentali: un grosso manifesto pubblicitario coloratissimo, con la scritta, a lettere cubitali "QUESTO È UN SOGNO" (I immagine visiva); tanti palloncini variopinti che salgono verso il cielo e portano le iniziali SL su ciascuno (II immagine visiva); la copertina del mio libro preferito che parla di sogni lucidi (III immagine visiva).

Tra le immagini auditive preferisco queste: immagino di ascoltare una voce tipo annunciatore che dice "ed ora, signore e signori, vi presento un bellissimo SOGNO LUCIDO! (I rappresentazione uditiva); immagino poi una voce sussurrante che canta "dreams, dreams..." (II rappresentazione uditiva) e infine 'sento' le parole che ho registrato su una cassetta di induzione ai sogni lucidi: "questo è un sogno e tu stai sognando" (III rappresentazione).

Quelle che mi piacciono di più però sono le rappresentazioni mentali di tipo cenestetico. In esse cerco di immergermi completamente con la fantasia in modo da percepire le varie sensazioni, proprio come se stessi operando in un sogno lucido: immagino di staccarmi dal mio corpo fisico e di alzarmi a sedere sul letto, (percepisco le sensazioni che ho vissuto varie volte nel fare questo, cercando di riassaporarne ogni dettaglio); immagino poi di accorgermi che sto sognando e cerco di rivivere le emozioni colme di gioiosa sorpresa che accompagnano questi momenti; infine immagino il più vividamente possibile di iniziare a volare, sollevandomi da terra.

A volte, mentre sono calata in una di queste fantasie, mi accorgo che non la sto più vivendo con uno sforzo di concentrazione: gradatamente tutto diventa facile, naturale. Lo sfondo della mia immagine

mentale si anima, come di vita propria, con una grande ricchezza di colori e di particolari che non sono creati consapevolmente da me; allora mi accorgo che il sogno mi ha "preso per mano" e sono entrata nel suo regno: ora sono libera di agire in esso conservando la lucidità.

Naturalmente potete scegliere qualsiasi immagine da visualizzare durante l'esercizio, ma vi consiglio di sceglier immagini mentali particolarmente significative per voi, anche se semplici, e di stabilirle prima di coricarvi: spesso infatti, quando si è molto rilassati e prossimi al sonno, si scopre che è difficile mantenere la concentrazione nel disporre le immagini e nello scalarle in sequenza: se poi occorre anche inventarle in quel momento, il lavoro si complica ulteriormente. È meglio quindi progettarle in un momento di calma e di piena lucidità mentale, durante il giorno.

Vi raccomando anche di non continuare a cambiare le immagini, perché potreste fare confusione durante l'esercizio; piuttosto cercate di arricchire sempre più le vostre immagini mentali di colori, particolari e dettagli: in questo modo, oltre ad avere sogni lucidi, potrete stimolare ed esercitare le capacità di visualizzazione, molto utile anche per altri tipi di esercizi.

Note

1. ↑ Bandler R. e Grinder J. - Ipnosi e trasformazione - Ed.Astrolabio, pag. 225 e seg.

CAT

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CAT sta per "Cycle Adjustment Technique", ovvero "Tecnica di Regolazione del Ciclo", e si basa sul ciclo circadiano e su un lieve rimbalzo della fase REM. L'idea di base è che svegliandoti presto ogni giorno perderai un po' di REM, ciò produrrà un rimbalzo e allenerà la mente a svegliarsi prima, conseguentemente ti renderà più consapevole dell'ambiente circostante.

Indice

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• 1 Retroscena • 2 Preparazione

o 2.1 Regolazione del ciclo • 3 Come eseguire la CAT

o 3.1 La tecnica o 3.2 WILD-CAT o 3.3 Non perderò del sonno? o 3.4 Riaggiustamento

• 4 Vantaggi o 4.1 Affidabilità o 4.2 Logica o 4.3 Ricordo

• 5 Svantaggi o 5.1 Perdita di Sonno

o 5.2 Fragilità

• 6 Fonte

Retroscena

Questa tecnica è stata introdotta da Daniel Love nel 2004, facendo di essa una delle tecniche più moderne. Ha condotto ricerche nel Regno Unito e ha scoperto che questa tecnica può produrre fino a quattro sogni lucidi a settimana.

Preparazione

Per eseguire la tecnica CAT, inizialmente il tuo sonno deve essere regolare. Questo significa un'ora abbastanza fissa per andare a letto nonché un'ora di sveglia regolare. Questa è una tecnica in cui è raccomandato svegliarsi tramite una sveglia.

Regolazione del ciclo

Per la prima settimana della tecnica CAT è improbabile avere sogni lucidi, perché i tuoi cicli del sonno sono stati modificati. Per i primi sette giorni il sognatore deve impostare la sveglia in modo che suoni 90 minuti prima dell'orario in cui solitamente si sveglia. Questo allena il cervello a svegliarsi a questa ora. Fa anche sì che la chimica del cervello vada in modalità "sveglia" 90 minuti prima, questo fenomeno sarà sfruttato più avanti per incrementare le possibilità di sognare lucido.

Durante i 90 minuti extra in cui sei sveglio è importante fare test di realtà. Dovresti farli molto frequentemente, uno ogni cinque minuti può andar bene. Questo aiuta il cervello a capire che durante la mattina presto può essere addormentato. Dovrebbe eventualmente diventare un'abitudine, che ti porterai anche nei sogni fatti durante il rimbalzo REM.

È raccomandato che tu faccia qualcosa che richieda impegno per il cervello in questo arco di tempo, ciò aiuterà la tua mente ad essere il più attiva possibile durante il rimbalzo. Quando i 90 minuti sono scaduti, inizia la tua giornata come al solito, ma non tornare a letto o a fare un pisolino.

Come eseguire la CAT

Adesso che il tuo ciclo è stato modificato, è tempo di inserire dei rimbalzi REM e modificare di nuovo il ciclo.

La tecnica

Ogni giorno, prima di dormire, prepara la tua mente a continuare a svegliarsi 90 minuti prima, è importante che non modifichi la tua normale routine. Questo aiuta ad ingannare la mente facendogli pensare che si dovrà svegliare nuovamente 90 minuti prima, anche se la tua sveglia sarà impostata per suonare all'ora in cui ti svegli normalmente.

Adesso, siccome il tuo cervello è stato riprogrammato per svegliarsi 90 minuti prima, lo farà. La chimica del cervello si comporterà come se tu ti fossi svegliato, facendoti più attento e consapevole,

ma starai dormendo. Questo aiuterà il sognatore a riconoscere i dream sign. Il cervello è stato abituato anche a fare molti test di realtà durante questo arco di tempo, e l'abitudine dovrebbe essere trasferita nel sogno.

Se ti svegli durante questi 90 minuti extra di sonno è importante che tu rimanga a letto. Prova a riaddormentarti o a fare una WILD. Non alzarti dal letto finché i 90 minuti di sonno extra non sono passati, questo aiuta a mantenere regolare il tuo ciclo. In quel momento potresti anche fare un test di realtà, dato che potresti essere in un falso risveglio.

WILD-CAT

Durante i giorni in cui dormi normalmente, puoi scegliere di impostare la tua sveglia in modo da svegliarti comunque prima e tornare a dormire facendo una WILD. A causa del rimbalzo REM e della chimica del tuo cervello migliorata, dovresti essere capace di eseguire una WILD molto velocemente. Può essere usato anche il metodo DEILD.

Non perderò del sonno?

Si, e non è consigliato dormire troppo ogni giorno. Un giorno occasionale di sonno extra è giusto, ma se lo fai troppo spesso romperà il ciclo. È raccomandato che, per alleviare la possibilità di privazione di sonno, tu vada semplicemente a letto 45 minuti prima ogni notte, anche dopo il periodo iniziale di modifica del ciclo.

Riaggiustamento

Se la tecnica CAT deve essere utilizzata per un lungo periodo di tempo, è una buona idea ricalibrare il tuo orologio interno una volta ogni qualche mese e rieseguire la fase di modifica del ciclo in cui svegliarsi presto per una settimana di fila, senza andare a letto prima.

Vantaggi

Affidabilità

Negli esperimenti di Daniel Love 8 studenti su 10 hanno segnalato un salto nel numero di sogni lucidi che avevano. Può produrre fino a quattro sogni lucidi ogni settimana.

Logica

Dato che il tuo orologio interno si aspetta che ti sveglierai, il centro logico del cervello si accende. Questo fa diventare il sogno più logico e chiaro.

Ricordo

Visto che arrivi da un rimbalzo REM, è probabile che ti svegli direttamente dal sogno senza ritardo, questo ti dà un ricordo migliore.

Svantaggi

Perdita di Sonno

Per una intera settimana perderai ogni giorno 90 minuti di sonno, che equivalgono a 10,5 ore di sonno perso. Durante la tecnica attuale puoi modificare l'ora in cui vai a letto, ma ogni altro giorno sarai privato del sonno.

Fragilità

Visto che dipende così pesantemente da un orologio ininterrotto interno al corpo, perdere un giorno o due ti forzerà a ricalibrare il tuo orologio e tornare nella fase di regolazione.

Fonte

L'articolo originale in lingua inglese su DreamViews (EN) è stato scritto dall'utente ninja9578, che ha gentilmente permesso la sua traduzione e pubblicazione su questo sito.

Come prolungare i sogni lucidi

Da SogniLucidi.it.Vai a: navigazione, ricerca

I sognatori lucidi alle prime armi si lamentano spesso della brevità delle loro esperienze oniriche consapevoli, e questo avviene perché il loro entusiasmo o la loro gioia nel trovarsi in un sogno lucido sono così forti da portare al risveglio. Un importante consiglio è quindi quello di cercare di controllare le proprie emozioni, mantenendo un atteggiamento il più possibile "distaccato". Esistono tecniche che si possono applicare nel momento in cui il sogno lucido sta svanendo, per entrare in un nuovo sogno mantenendo la consapevolezza: queste tecniche per prolungare la lucidità sono state elaborate da S. LaBerge, che afferma:

"Appena la mia visione comincia a svanire nel sogno lucido, io cado all'indietro o giro come una trottola (col corpo onirico)"[1].

La tecnica di girare su se stessi come una trottola è chiamata "spinning" ed è un metodo che funziona veramente, a patto che il sognatore si sforzi di sperimentare un vero e vivace senso di movimento. Essa consiste nel ruotare su se stessi il più realisticamente possibile, in posizione verticale: è importante mentre si compie il movimento suggestionare se stessi dicendo "Presto mi troverò lucido un altro sogno". In più del 90% dei casi (secondo le statistiche di LaBerge) ci si ritrova in una nuova scena onirica, in genere diversa dalla prima, la cui lucidità può essere prolungata nuovamente con questo sistema, e così per varie volte. Personalmente preferisco usare una tecnica, sempre di LaBerge, che consiste nello sfregare energicamente le mani tra loro perché questo mi consente di vedere i cambiamenti che intervengono sull'ambiente onirico intorno a me intanto che accadono, cosa che non mi riesce di fare durante lo spinning.

Le tecniche di LaBerge si possono usare anche per cercare di controllare il sogno lucido e in tal caso si procede così:

1. prima di coricarsi si stabilisce una destinazione (per esempio Parigi) cui arrivare in sogno e si cerca di fissarla in mente per potersene ricordare nel sogno (per questo si può mettere sul comodino una foto o un oggetto che ricordino con più efficacia al sognatore il suo intento);

2. appena ci si trova in un sogno lucido, senza aspettare che questo finisca, si usa una delle tre tecniche descritte e intanto che si sperimenta la sensazione di movimento si ripete mentalmente "Presto sarò a (Parigi) in un altro sogno lucido, perfettamente consapevole che sto sognando";

3. nel nuovo sogno lucido si esplora l'ambiente e se questo non è ancora conforme alla destinazione stabilita, si ripete il procedimento, finché si raggiunge il posto desiderato. A questo punto potete gustarvi il vostro sogno, ricordando di mantenere costante la vostra consapevolezza durante tutto il resto del tempo.

Proprio per prolungare e stabilizzare la lucidità, vari studiosi consigliano di focalizzare l'attenzione del sognatore su qualche elemento del sogno: si può fissare il pavimento, ad esempio, oppure le mani, secondo il famoso insegnamento di Don Juan a Castaneda.

Se decidete di applicare una qualsiasi di queste tecniche in un prossimo sogno lucido, vi consiglio di provarle da svegli, ovviamente in momenti in cui siete da soli, per fissare meglio nella memoria le sensazioni di movimento che dovrete provare di notte e per autosuggestionarvi in modo positivo a ricordare di usare la tecnica prescelta.

Note

1. ↑ "Sogni coscienti", Armenia, 1988, pag. 118

Come sviluppare il ricordo dei sogni

Da SogniLucidi.it.Vai a: navigazione, ricerca

Scrivere i vostri sogni notturni in un diario onirico (chiamato anche diario dei sogni o, in inglese, dream journal) è il metodo più semplice per potenziare le vostre capacità di ricordarli e, a lungo andare, questo facile esercizio vi porterà anche alla lucidità.

Indice

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• 1 Preparazione • 2 Appena svegli • 3 Il diario onirico • 4 Analisi dei

dreamsign

• 5 Conclusione

Preparazione

Ecco poche e semplici regole per ottenere i migliori risultati:

Tenete sul comodino tutto l'occorrente per scrivere: fogli di carta, una matita o una biro (controllate che sia carica prima di coricarsi!) una torcia o una penna luminosa per non svegliare chi eventualmente dorme con voi nella stessa camera, oppure un registratore. Se vi alzate spesso per andare in bagno, potete tenere una penna e degli altri fogli anche lì. Ricordatevi che questi semplici preparativi possono agire come suggestioni positive, capaci di potenziare il ricordo onirico senza ricorrere ad altro.

Appena svegli

È il momento più importante:

• cercate di restare nella posizione del risveglio; • non aprite gli occhi; • pensate a quello che avete appena vissuto.

Se subito con la mente vi proiettate in avanti, se vi alzate per guardare l'ora mentre passate in rassegna i vari impegni della giornata, allora molto difficilmente potrete afferrare qualche ricordo onirico. Occorre invece che vi prendiate un po' di tempo per stare tranquilli e pensare a quello che avete vissuto o fatto un attimo prima. A volte l'ultima scena vi può permettere di ricostruire, a ritroso, l'intero sviluppo del sogno. Se proprio non vi viene in mente niente provate a girarvi lentamente in varie posizioni per vedere se recuperate almeno dei frammenti onirici.

Registrate il sogno appena possibile, nel modo più completo: il ricordo di molti sogni tende ad affievolirsi appena essi terminano: se aspettate di aver fatto colazione prima di annotare un sogno, gran parte di esso sarà già svanito, senza che ve ne rendiate conto. Se all'inizio ricordate solo dei frammenti slegati, non desistete: pian piano il solo fatto di continuare a registrare i sogni (su un quaderno, su un nastro o sul PC) darà i suoi frutti.

È possibile imparare a svegliarsi dopo ogni sogno, in modo naturale. Dato che il ricordo dei sogni è migliore se ci svegliamo subito dopo un periodo REM, si può regolare la propria sveglia interiore attraverso la suggestione, in modo da svegliarsi alla fine di ogni sogno. In una sola notte, con questo metodo si possono ricordare moltissimi sogni notturni, mentre di solito è l'ultimo sogno del mattino quello che riusciamo a ricordare meglio e a trascrivere.

Il diario onirico

Raccogliete i vostri sogni in un diario onirico. Per avere sottomano tutta la vostra raccolta di prodotti onirici sarebbe bene non lasciarli su fogli sparsi, ma raccogliergli in un "diario onirico", che potrebbe essere costituito da una cartella del vostro PC, oppure da un quaderno qualsiasi. Se volete evitare di trascriverli potete usare fogli mobili da inserire in quaderni con un supporto a ganci: di notte li potete lasciar sul comodino e di giorno potete raccoglierli nel contenitore.

Ecco da cosa potrebbe essere costituita una pagina del vostro diario onirico: Note giornaliere o antecedenti: la sera, prima di addormentarvi, scrivete qualche riga su ciò che avete fatto e sulle sensazioni provate durante il giorno. Annotate ciò che vi ha colpito particolarmente, le novità, le emozioni che avete vissuto, e soprattutto i problemi rimasti insoluti che potrebbero trovare risposta nei sogni della notte.

Il mattino dopo, nel riportare sul quaderno il sogno, ricordate di annotare la data e di lasciare lo spazio per il titolo (meglio scriverlo a grandi lettere, per renderlo più visibile).

Nella descrizione usate preferibilmente il tempo presente. Questo piccola abitudine (di solito si usa il tempo passato per descrivere un sogno) vi può aiutare a capire alcune cose. Pensate alla differenza che c'è nel dire "vivevo in una città sotto bombardamento, in tempo di guerra" e "vivo in una città sotto bombardamento, in tempo di guerra". Il sogno si riferisce al vostro presente, e anche se sceglie immagini del passato, esse devono sempre riferirsi all'oggi, alla situazione vissuta in quel momento.

Annotate tutti i dettagli che riuscite a ricordare del vostro sogno, completando il resoconto con gli stati d'animo che avete provato in sogno e al momento del risveglio.

Quando ne avete il tempo, registrate qualsiasi pensiero o sensazione che quel dato sogno vi suscita e aggiungete le associazioni che vi vengono alla mente. Ciò vi sarà utile se vorrete tentare di interpretare da soli i vostri sogni.

Se volete, potete disegnare i soggetti dei vostri sogni sul vostro diario: è un ottimo sistema per aumentare la capacità di ricordare i particolari onirici, oltre che una fonte di grande soddisfazione a livello creativo. In alternativa potete ritagliare e incollare sul vostro diario fotografie o immagini che in qualche modo vi sembrano interessanti o che rappresentano alcune immagini dei vostri sogni.

Analisi dei dreamsign

Una delle operazioni più importanti che riguarda l'analisi dei sogni volta all'induzione dei sogni lucidi è l'analisi dei dreamsign, la loro ricerca a classificazione. I dreamsign sono tutti quegli elementi strani o assurdi che indicano che ciò che si sta vivendo è in realtà un sogno. Parliamo quindi di tutti quei fattori bizzarri che caratterizzano i sogni; oggetti strani, comportamenti fuori dal comune, eventi poco logici o di natura inspiegabile.

Imparare a notare i dreamsign è quindi un buon metodo per indurre sogni lucidi in modo naturale, ed è infatti spesso il modo in cui si diventa lucidi le prime volte. Tuttavia, se non si è sognatori naturali, appoggiarsi solo a questo tipo di preparazione, senza accompagnarlo all'uso di tecniche di induzione, non vi garantirà buoni risultati dal punto di vista della frequenza mensile di SL.

Per avere dei dati significativi in seguito all'analisi dei propri dreamsign è necessario che il vostro diario contenga già un buon numero di sogni, così da poter notare le somiglianze, le ricorrenze e tutti gli elementi che compaiono più spesso.

L'analisi comprende tre fasi: la ricerca dei dreamsign, la loro classificazione e infine l’imparare ad usufruirne tramite esercizi durante la veglia.

Per una spiegazione più approfondita di come compiere l’analisi rimandiamo alla pagina apposita: Dream sign

Conclusione

Tutti, ogni notte, sognano almeno una volta per ogni fase REM. Se si pensa di non sognare, è solo perché non lo ricordiamo. Il diario onirico descritto in questo articolo è il mezzo più semplice ed efficace per iniziare a ricordare i sogni e, eventualmente, iniziare a cercare di renderli lucidi.

Buon lavoro!

DEILD

Da SogniLucidi.it.Vai a: navigazione, ricerca

DEILD sta per "Dream Exit Initiated Lucid Dream", ovvero "Sogno Lucido Iniziato dall'Uscita da un Sogno". Possiamo paragonare la DEILD ad una breve WILD, infatti il vantaggio di questa tecnica è che se non ti muovi il cervello, dopo essersi svegliato da un sogno, resta in modalità REM ancora per qualche momento. In pratica, questa tecnica permette al sognatore di rimanere nella fase REM corrente e iniziare lucidamente un nuovo sogno dallo stato di veglia.

Indice

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• 1 Preparazione o 1.1 Ricordo dei sogni o 1.2 Svegliarsi

• 2 Eseguire la DEILD o 2.1 Rimanere fermo o 2.2 Entrare nel sogno

• 3 Conclusione

Preparazione

Ricordo dei sogni

Per effettuare con successo una DEILD e ricordarla, è necessario ricordare i sogni. Una media di 9 o 10 sogni a settimana può essere sufficiente.

Svegliarsi

Per svegliarti, puoi scegliere di utilizzare una sveglia, o comunque qualcosa che ti permetta di svegliarti (come la vibrazione di un cellulare o un software apposito). Questa sveglia dovrà disattivarsi da sola dopo qualche secondo, in modo che tu non debba muoverti per spegnerla e che non ti disturbi.

Devi impostare la sveglia in modo che suoni dopo 3-6 ore dal momento in cui ti addormenti. Questo tempo è molto variabile e dipende dal tuo sonno, puoi perfezionarlo sperimentando da solo. Un altro consiglio è quello di impostarla in modo che scatti ogni mezz'ora dopo la prima volta, in modo da avere più possibilità di fare la tecnica e quindi di sognare lucido.

In alternativa, alcune persone ritengono efficace andare a letto due ore prima. Questo permetterebbe di svegliarsi più frequentemente durante la notte.

Anche un mantra potrebbe rivelarsi efficace. Durante il giorno ripetiti che ti accorgerai quando ti sveglierai da un sogno. Più lo ripeti, e meglio è.

Un altro modo per capire di essere svegli è quello di allenarsi a riconoscere il retro delle palpebre. Per allenarti, inizia a guardare per qualche minuto il retro delle tue palpebre quando vai a letto. Con il tempo dovresti riuscire a riconoscerle istantaneamente.

Eseguire la DEILD

Solitamente la DEILD dura dai pochi secondi a 1-2 minuti. Durante la DEILD potresti provare la fastidiosa paralisi del sonno, visto che la DEILD è molto simile alla WILD. Cerca di non spaventarti e non agitarti. Resta immobile e non pensarci, concentrati sul retro degli occhi. Considerala come qualcosa di positivo: significa che sei ad un ottimo punto.

Rimanere fermo

La DEILD richiede che, al termine di un sogno, si rimanga immobili. Solitamente al termine di un sogno si tende a girarsi nel letto e ad aprire gli occhi, ovviamente questo va evitato con un po' di allenamento e volontà. Devi chiudere gli occhi e rimanere immobile. Se per caso muovi leggermente una piccola parte del corpo puoi avere ancora qualche possibilità di portare a termine la DEILD, non è detto che sia tutto finito, anche se diventa tutto più difficile.

Per facilitarti il lavoro puoi usare un po' di autosuggestione durante il giorno, ripetendoti che ti ricorderai di rimanere immobile e di non aprire gli occhi quando ti sveglierai da un sogno.

Entrare nel sogno

Per entrare nel sogno puoi semplicemente aspettare. Entro poco tempo il sogno si formerà, e ti ritroverai lucidamente al suo interno.

Il modo più facile e consigliato è però ripensare al sogno precedente. Questo pensiero ti permetterà di rientrare nel sogno che hai appena concluso, da cui poi potrai volare via o utilizzare qualche metodo a tua scelta per cambiare scenario. Se non riesci a ricordare il sogno appena fatto, probabilmente sei troppo sveglio e non sarai capace di eseguire la DEILD. Pensa al sogno fatto, alle immagini, alle sensazioni, ai suoni. Entro un minuto ti ritroverai al suo interno.

Puoi anche cercare di pensare ad un nuovo scenario, ma non sempre è facile e non è consigliato a causa dello sforzo che il cervello deve sostenere, con un conseguente probabile fallimento.

Stai attento ai falsi risvegli: a volte capita di pensare di aver fallito la DEILD, ma in realtà ti trovi in un falso risveglio. Ricordati di fare sempre un test di realtà quando pensi di aver fallito il tuo tentativo!

Conclusione

La DEILD è particolarmente adatta agli studenti e ai lavoratori che devono alzarsi presto e non possono permettersi di perdere del sonno. Grazie alla DEILD, tutto il tempo che perderai sarà misurabile in pochi secondi. Grazie anche a questa sua velocità, la DEILD è anche più facile da fare di una WILD. Può comunque essere più difficile da imparare di altre tecniche, come ad esempio la MILD, ma sarai in grado di fare vari sogni lucidi a notte.

È davvero difficile fallire una DEILD se fatta correttamente. Inoltre il sogno lucido in cui ti troverai sarà più logico e dettagliato di quello che otterresti con una normale DILD, questo perché durante il periodo di veglia della DEILD la parte logica del tuo cervello si accende.

DILD

Da SogniLucidi.it.Vai a: navigazione, ricerca

La DILD è la forma più antica e più comune di sogno lucido. Sta per "Dream Induced Lucid Dream", ovvero "Sogno Lucido Iniziato dal Sogno" ed è semplicemente un sogno nel quale l'onironauta si accorge di sognare.

Differentemente dalla WILD non servono risvegli in anticipo e preparazioni, ciò fa si che la DILD avvenga in modo casuale.

Indice

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• 1 Retroscena • 2 Preparazione

o 2.1 Meditazione o 2.2 Mantra

• 3 Come fare la DILD o 3.1 Dream Sign o 3.2 Test di realtà

• 4 Vantaggi o 4.1 Facilità o 4.2 Nessuna perdita di sonno

• 5 Svantaggi o 5.1 Casualità

• 6 Fonte

Retroscena

Ci sono riferimenti a questo tipo di sogno lucido da secoli, incluso un riferimento nella bibbia cristiana e anche nelle religioni orientali. Si può dire che fin dai tempi nei quali l'uomo ha sognato, ci sono stati alcuni che sono diventati lucidi.

Preparazione

Ci sono molti modi per aumentare la probabilità di avere un sogno lucido. Utilizzare tecniche aggiuntive come MILD o WBTB aumenteranno di molto questa possibilità, ma per una DILD tradizionale non è richiesta di più che una piccola preparazione nel trovare una posizione comoda per dormire e svuotare la mente.

Meditazione

Svuotare la mente aiuta ad avere un sogno lucido. Una mente piena di pensieri esterni e casuali si può concentrare molto meno sui sogni lucidi.

Mantra

Molta gente ripete dei mantra mentre si addormenta. Questo aiuta ad inserire pensieri sui sogni lucidi nel cervello e funziona come autosuggestione. Mantra comuni comprendono:

• Saprò di sognare • Farò un sogno lucido • Farò un test di realtà

Come fare la DILD

Ci sono molti modi per accorgersi di sognare. Il tuo mondo onirico è molto diverso da quello reale e una mente ben addestrata può cogliere queste differenze facilmente, tutto dipende dalla pratica.

Dream Sign

I Dream Sign (Segnali del Sogno) sono esattamente ciò che il nome suggerisce, segnali che indicano che sei o che potresti essere in un sogno. Ce ne sono diversi che sono universali e che sono veri per la maggior parte dei sognatori lucidi e altri che sono specifici per ogni individuo. Se un sognatore dovesse acquisire la capacità di riconoscere sia i suoi dream sign personali che quelli universali, allora fare una DILD dovrebbe essere un gioco da ragazzi.

Test di realtà

Se non sei sicuro di star sognando o di essere sveglio, i test di realtà ti permettono di saperlo. La maggior parte delle persone fanno test di realtà solo per affermare di star sognando dopo aver visto qualcosa di strano, tuttavia è raccomandato che i principianti li facciano molto spesso.

Il mondo onirico è molto strano ed è una buona idea fare test di realtà ogni volta che appare qualcosa fuori dall'ordinario o quando si vede un Dream Sign.

Vantaggi

Facilità

E' la tecnica più facile da fare, dato che non è richiesta nessuna preparazione.

Nessuna perdita di sonno

Diversamente dalla tecnica WILD, per la DILD non devi svegliarti nel mezzo della notte, quindi non c'è perdita di sonno. Questo la rende la tecnica perfetta per gli studenti e per i lavoratori dipendenti, per i quali perdere sonno non è una buona idea.

Svantaggi

Casualità

Le DILD tradizionali non sono incubate, esse avvengono solamente quando il sognatore realizza di stare sognando. Questo fa si che si verifichino casualmente e per questo il sognatore lucido non sa mai quando avrà il prossimo sogno lucido.

Fonte

L'articolo originale in lingua inglese su DreamViews (EN) è stato scritto dall'utente ninja9578, che ha gentilmente permesso la sua traduzione e pubblicazione su questo sito.

Diario dei sogni

Da SogniLucidi.it.Vai a: navigazione, ricerca

Scrivere i vostri sogni notturni in un diario onirico (chiamato anche diario dei sogni o, in inglese, dream journal) è il metodo più semplice per potenziare le vostre capacità di ricordarli e, a lungo andare, questo facile esercizio vi porterà anche alla lucidità.

Indice

[nascondi]

• 1 Preparazione • 2 Appena svegli • 3 Il diario onirico • 4 Analisi dei

dreamsign

• 5 Conclusione

Preparazione

Ecco poche e semplici regole per ottenere i migliori risultati:

Tenete sul comodino tutto l'occorrente per scrivere: fogli di carta, una matita o una biro (controllate che sia carica prima di coricarsi!) una torcia o una penna luminosa per non svegliare chi eventualmente dorme con voi nella stessa camera, oppure un registratore. Se vi alzate spesso per andare in bagno, potete tenere una penna e degli altri fogli anche lì. Ricordatevi che questi semplici preparativi possono agire come suggestioni positive, capaci di potenziare il ricordo onirico senza ricorrere ad altro.

Appena svegli

È il momento più importante:

• cercate di restare nella posizione del risveglio; • non aprite gli occhi; • pensate a quello che avete appena vissuto.

Se subito con la mente vi proiettate in avanti, se vi alzate per guardare l'ora mentre passate in rassegna i vari impegni della giornata, allora molto difficilmente potrete afferrare qualche ricordo onirico. Occorre invece che vi prendiate un po' di tempo per stare tranquilli e pensare a quello che avete vissuto o fatto un attimo prima. A volte l'ultima scena vi può permettere di ricostruire, a ritroso, l'intero sviluppo del sogno. Se proprio non vi viene in mente niente provate a girarvi lentamente in varie posizioni per vedere se recuperate almeno dei frammenti onirici.

Registrate il sogno appena possibile, nel modo più completo: il ricordo di molti sogni tende ad affievolirsi appena essi terminano: se aspettate di aver fatto colazione prima di annotare un sogno, gran parte di esso sarà già svanito, senza che ve ne rendiate conto. Se all'inizio ricordate solo dei frammenti slegati, non desistete: pian piano il solo fatto di continuare a registrare i sogni (su un quaderno, su un nastro o sul PC) darà i suoi frutti.

È possibile imparare a svegliarsi dopo ogni sogno, in modo naturale. Dato che il ricordo dei sogni è migliore se ci svegliamo subito dopo un periodo REM, si può regolare la propria sveglia interiore attraverso la suggestione, in modo da svegliarsi alla fine di ogni sogno. In una sola notte, con questo metodo si possono ricordare moltissimi sogni notturni, mentre di solito è l'ultimo sogno del mattino quello che riusciamo a ricordare meglio e a trascrivere.

Il diario onirico

Raccogliete i vostri sogni in un diario onirico. Per avere sottomano tutta la vostra raccolta di prodotti onirici sarebbe bene non lasciarli su fogli sparsi, ma raccogliergli in un "diario onirico", che potrebbe essere costituito da una cartella del vostro PC, oppure da un quaderno qualsiasi. Se volete evitare di trascriverli potete usare fogli mobili da inserire in quaderni con un supporto a ganci: di notte li potete lasciar sul comodino e di giorno potete raccoglierli nel contenitore.

Ecco da cosa potrebbe essere costituita una pagina del vostro diario onirico: Note giornaliere o antecedenti: la sera, prima di addormentarvi, scrivete qualche riga su ciò che avete fatto e sulle sensazioni provate durante il giorno. Annotate ciò che vi ha colpito particolarmente, le novità, le

emozioni che avete vissuto, e soprattutto i problemi rimasti insoluti che potrebbero trovare risposta nei sogni della notte.

Il mattino dopo, nel riportare sul quaderno il sogno, ricordate di annotare la data e di lasciare lo spazio per il titolo (meglio scriverlo a grandi lettere, per renderlo più visibile).

Nella descrizione usate preferibilmente il tempo presente. Questo piccola abitudine (di solito si usa il tempo passato per descrivere un sogno) vi può aiutare a capire alcune cose. Pensate alla differenza che c'è nel dire "vivevo in una città sotto bombardamento, in tempo di guerra" e "vivo in una città sotto bombardamento, in tempo di guerra". Il sogno si riferisce al vostro presente, e anche se sceglie immagini del passato, esse devono sempre riferirsi all'oggi, alla situazione vissuta in quel momento.

Annotate tutti i dettagli che riuscite a ricordare del vostro sogno, completando il resoconto con gli stati d'animo che avete provato in sogno e al momento del risveglio.

Quando ne avete il tempo, registrate qualsiasi pensiero o sensazione che quel dato sogno vi suscita e aggiungete le associazioni che vi vengono alla mente. Ciò vi sarà utile se vorrete tentare di interpretare da soli i vostri sogni.

Se volete, potete disegnare i soggetti dei vostri sogni sul vostro diario: è un ottimo sistema per aumentare la capacità di ricordare i particolari onirici, oltre che una fonte di grande soddisfazione a livello creativo. In alternativa potete ritagliare e incollare sul vostro diario fotografie o immagini che in qualche modo vi sembrano interessanti o che rappresentano alcune immagini dei vostri sogni.

Analisi dei dreamsign

Una delle operazioni più importanti che riguarda l'analisi dei sogni volta all'induzione dei sogni lucidi è l'analisi dei dreamsign, la loro ricerca a classificazione. I dreamsign sono tutti quegli elementi strani o assurdi che indicano che ciò che si sta vivendo è in realtà un sogno. Parliamo quindi di tutti quei fattori bizzarri che caratterizzano i sogni; oggetti strani, comportamenti fuori dal comune, eventi poco logici o di natura inspiegabile.

Imparare a notare i dreamsign è quindi un buon metodo per indurre sogni lucidi in modo naturale, ed è infatti spesso il modo in cui si diventa lucidi le prime volte. Tuttavia, se non si è sognatori naturali, appoggiarsi solo a questo tipo di preparazione, senza accompagnarlo all'uso di tecniche di induzione, non vi garantirà buoni risultati dal punto di vista della frequenza mensile di SL.

Per avere dei dati significativi in seguito all'analisi dei propri dreamsign è necessario che il vostro diario contenga già un buon numero di sogni, così da poter notare le somiglianze, le ricorrenze e tutti gli elementi che compaiono più spesso.

L'analisi comprende tre fasi: la ricerca dei dreamsign, la loro classificazione e infine l’imparare ad usufruirne tramite esercizi durante la veglia.

Per una spiegazione più approfondita di come compiere l’analisi rimandiamo alla pagina apposita: Dream sign

Conclusione

Tutti, ogni notte, sognano almeno una volta per ogni fase REM. Se si pensa di non sognare, è solo perché non lo ricordiamo. Il diario onirico descritto in questo articolo è il mezzo più semplice ed efficace per iniziare a ricordare i sogni e, eventualmente, iniziare a cercare di renderli lucidi.

Buon lavoro!

Diario onirico

Da SogniLucidi.it.Vai a: navigazione, ricerca

Scrivere i vostri sogni notturni in un diario onirico (chiamato anche diario dei sogni o, in inglese, dream journal) è il metodo più semplice per potenziare le vostre capacità di ricordarli e, a lungo andare, questo facile esercizio vi porterà anche alla lucidità.

Indice

[nascondi]

• 1 Preparazione • 2 Appena svegli • 3 Il diario onirico • 4 Analisi dei

dreamsign

• 5 Conclusione

Preparazione

Ecco poche e semplici regole per ottenere i migliori risultati:

Tenete sul comodino tutto l'occorrente per scrivere: fogli di carta, una matita o una biro (controllate che sia carica prima di coricarsi!) una torcia o una penna luminosa per non svegliare chi eventualmente dorme con voi nella stessa camera, oppure un registratore. Se vi alzate spesso per andare in bagno, potete tenere una penna e degli altri fogli anche lì. Ricordatevi che questi semplici preparativi possono agire come suggestioni positive, capaci di potenziare il ricordo onirico senza ricorrere ad altro.

Appena svegli

È il momento più importante:

• cercate di restare nella posizione del risveglio; • non aprite gli occhi; • pensate a quello che avete appena vissuto.

Se subito con la mente vi proiettate in avanti, se vi alzate per guardare l'ora mentre passate in rassegna i vari impegni della giornata, allora molto difficilmente potrete afferrare qualche ricordo onirico. Occorre invece che vi prendiate un po' di tempo per stare tranquilli e pensare a quello che avete vissuto o fatto un attimo prima. A volte l'ultima scena vi può permettere di ricostruire, a ritroso, l'intero sviluppo del sogno. Se proprio non vi viene in mente niente provate a girarvi lentamente in varie posizioni per vedere se recuperate almeno dei frammenti onirici.

Registrate il sogno appena possibile, nel modo più completo: il ricordo di molti sogni tende ad affievolirsi appena essi terminano: se aspettate di aver fatto colazione prima di annotare un sogno, gran parte di esso sarà già svanito, senza che ve ne rendiate conto. Se all'inizio ricordate solo dei frammenti slegati, non desistete: pian piano il solo fatto di continuare a registrare i sogni (su un quaderno, su un nastro o sul PC) darà i suoi frutti.

È possibile imparare a svegliarsi dopo ogni sogno, in modo naturale. Dato che il ricordo dei sogni è migliore se ci svegliamo subito dopo un periodo REM, si può regolare la propria sveglia interiore attraverso la suggestione, in modo da svegliarsi alla fine di ogni sogno. In una sola notte, con questo metodo si possono ricordare moltissimi sogni notturni, mentre di solito è l'ultimo sogno del mattino quello che riusciamo a ricordare meglio e a trascrivere.

Il diario onirico

Raccogliete i vostri sogni in un diario onirico. Per avere sottomano tutta la vostra raccolta di prodotti onirici sarebbe bene non lasciarli su fogli sparsi, ma raccogliergli in un "diario onirico", che potrebbe essere costituito da una cartella del vostro PC, oppure da un quaderno qualsiasi. Se volete evitare di trascriverli potete usare fogli mobili da inserire in quaderni con un supporto a ganci: di notte li potete lasciar sul comodino e di giorno potete raccoglierli nel contenitore.

Ecco da cosa potrebbe essere costituita una pagina del vostro diario onirico: Note giornaliere o antecedenti: la sera, prima di addormentarvi, scrivete qualche riga su ciò che avete fatto e sulle sensazioni provate durante il giorno. Annotate ciò che vi ha colpito particolarmente, le novità, le emozioni che avete vissuto, e soprattutto i problemi rimasti insoluti che potrebbero trovare risposta nei sogni della notte.

Il mattino dopo, nel riportare sul quaderno il sogno, ricordate di annotare la data e di lasciare lo spazio per il titolo (meglio scriverlo a grandi lettere, per renderlo più visibile).

Nella descrizione usate preferibilmente il tempo presente. Questo piccola abitudine (di solito si usa il tempo passato per descrivere un sogno) vi può aiutare a capire alcune cose. Pensate alla differenza che c'è nel dire "vivevo in una città sotto bombardamento, in tempo di guerra" e "vivo in una città sotto bombardamento, in tempo di guerra". Il sogno si riferisce al vostro presente, e anche se sceglie immagini del passato, esse devono sempre riferirsi all'oggi, alla situazione vissuta in quel momento.

Annotate tutti i dettagli che riuscite a ricordare del vostro sogno, completando il resoconto con gli stati d'animo che avete provato in sogno e al momento del risveglio.

Quando ne avete il tempo, registrate qualsiasi pensiero o sensazione che quel dato sogno vi suscita e aggiungete le associazioni che vi vengono alla mente. Ciò vi sarà utile se vorrete tentare di interpretare da soli i vostri sogni.

Se volete, potete disegnare i soggetti dei vostri sogni sul vostro diario: è un ottimo sistema per aumentare la capacità di ricordare i particolari onirici, oltre che una fonte di grande soddisfazione a livello creativo. In alternativa potete ritagliare e incollare sul vostro diario fotografie o immagini che in qualche modo vi sembrano interessanti o che rappresentano alcune immagini dei vostri sogni.

Analisi dei dreamsign

Una delle operazioni più importanti che riguarda l'analisi dei sogni volta all'induzione dei sogni lucidi è l'analisi dei dreamsign, la loro ricerca a classificazione. I dreamsign sono tutti quegli elementi strani o assurdi che indicano che ciò che si sta vivendo è in realtà un sogno. Parliamo quindi di tutti quei fattori bizzarri che caratterizzano i sogni; oggetti strani, comportamenti fuori dal comune, eventi poco logici o di natura inspiegabile.

Imparare a notare i dreamsign è quindi un buon metodo per indurre sogni lucidi in modo naturale, ed è infatti spesso il modo in cui si diventa lucidi le prime volte. Tuttavia, se non si è sognatori naturali, appoggiarsi solo a questo tipo di preparazione, senza accompagnarlo all'uso di tecniche di induzione, non vi garantirà buoni risultati dal punto di vista della frequenza mensile di SL.

Per avere dei dati significativi in seguito all'analisi dei propri dreamsign è necessario che il vostro diario contenga già un buon numero di sogni, così da poter notare le somiglianze, le ricorrenze e tutti gli elementi che compaiono più spesso.

L'analisi comprende tre fasi: la ricerca dei dreamsign, la loro classificazione e infine l’imparare ad usufruirne tramite esercizi durante la veglia.

Per una spiegazione più approfondita di come compiere l’analisi rimandiamo alla pagina apposita: Dream sign

Conclusione

Tutti, ogni notte, sognano almeno una volta per ogni fase REM. Se si pensa di non sognare, è solo perché non lo ricordiamo. Il diario onirico descritto in questo articolo è il mezzo più semplice ed efficace per iniziare a ricordare i sogni e, eventualmente, iniziare a cercare di renderli lucidi.

Buon lavoro!

Dispositivi elettronici per sogni lucidi

Da SogniLucidi.it.Vai a: navigazione, ricerca

Negli ultimi decenni di studio dei sogni lucidi, sono stati inventati degli apparecchi elettronici per agevolare la loro induzione. Certo non sono strumenti "miracolosi", che permettono di avere sogni lucidi subito e in quantità, ma possono comunque essere dei validi ausili per ottenere dei buoni risultati. Il Novadreamer, il DreamSpeaker e il P.E.S.T. sono apparecchi ideati dal Dr. Stephen LaBerge e dalla sua equipe, e si possono ordinare dal sito http://www.lucidity.com .

NovaDreamer/REMdreamer - dispositivo per l'induzione del sogno lucido

Il Novadreamer/REMdreamer è un dispositivo a forma di mascherina con al suo interno un microprocessore che rivela, attraverso dei sensori, la fase REM di un soggetto dormiente. Rilevata questa fase, il Novadreamer/REMdreamer fa lampeggiare dei led luminosi posti nella parte posteriore della mascherina, oppure emette un suono dai suoi altoparlanti.

L'avviso luminoso o sonoro viene incorporato nel sogno, e recepito al suo interno dal sognatore come un dream sign, permettendo i questo modo di riconoscere di stare sognando

Per utilizzare efficacemente questo apparecchio è necessario allenarsi costantemente durante il giorno, seguendo le indicazioni del suo manuale (altrimenti si rischia di vedere i flash durante il sonno ma non riconoscerli, oppure non vederli proprio). Il Novadreamer/REMdreamer è programmabile secondo varie funzioni e tipologie di sognatori. Esistono anche delle versioni più tecnologiche, (come il SuperNovaDreamer o altre nuove versioni di REMdreamer), che permettono di collegare la mascherina a un PC per l'acquisizione ed elaborazione dei dati notturni del sognatore (numero di sogni avuti, fasi REM, diagrammi, ecc...).

DreamSpeaker - dispositivo per l'assegnazione di comandi acustici nei sogni lucidi

Il Dreamspeaker emette, durante la fase REM, dei suoni o messaggi verbali registrati per attivare il sogno lucido. È composto da un'unità di controllo, altoparlante, microfono, registratore digitale. Il Dreamspeaker può essere utilizzato in coppia con il Novadreamer e può registrare messaggi vocali fino a 15 secondi.

Si può, ad esempio, registrare un messaggio tipo "tu stai ora sognando, questo è un sogno" e poi ascoltarlo in automatico quando lo strumento identifica che si sta attraversando una fase REM. Il sognatore ascolta il messaggio durante il sogno e si rende conto di stare sognando. Il suo costo è di circa US$ 150.

P.E.S.T. - dispositivo elettronico per il "test di realtà"

Il dispositivo elettronico, per il test di realtà, è un particolare "beeper" da portare con sé, che ricorda all'utilizzatore - attraverso dei led luminosi, dei segnali acustici, oppure una leggera vibrazione - di effettuare i "Test di realtà" o l'apposito programma riportato nel suo manuale d'istruzione. Il P.E.S.T. può essere successivamente collegato al Novadreamer, in associazione (o in alternativa) al segnale di attivazione del sogno lucido. L'apparecchio è programmabile, tramite un'ampia possibilità di scelta, sia nell'emissione che nella combinazione degli impulsi. Il suo costo è di circa US$ 150.

Dream journal

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Scrivere i vostri sogni notturni in un diario onirico (chiamato anche diario dei sogni o, in inglese, dream journal) è il metodo più semplice per potenziare le vostre capacità di ricordarli e, a lungo andare, questo facile esercizio vi porterà anche alla lucidità.

Indice

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• 1 Preparazione • 2 Appena svegli • 3 Il diario onirico • 4 Analisi dei

dreamsign

• 5 Conclusione

Preparazione

Ecco poche e semplici regole per ottenere i migliori risultati:

Tenete sul comodino tutto l'occorrente per scrivere: fogli di carta, una matita o una biro (controllate che sia carica prima di coricarsi!) una torcia o una penna luminosa per non svegliare chi eventualmente dorme con voi nella stessa camera, oppure un registratore. Se vi alzate spesso per andare in bagno, potete tenere una penna e degli altri fogli anche lì. Ricordatevi che questi semplici preparativi possono agire come suggestioni positive, capaci di potenziare il ricordo onirico senza ricorrere ad altro.

Appena svegli

È il momento più importante:

• cercate di restare nella posizione del risveglio; • non aprite gli occhi; • pensate a quello che avete appena vissuto.

Se subito con la mente vi proiettate in avanti, se vi alzate per guardare l'ora mentre passate in rassegna i vari impegni della giornata, allora molto difficilmente potrete afferrare qualche ricordo onirico. Occorre invece che vi prendiate un po' di tempo per stare tranquilli e pensare a quello che avete vissuto o fatto un attimo prima. A volte l'ultima scena vi può permettere di ricostruire, a ritroso, l'intero sviluppo del sogno. Se proprio non vi viene in mente niente provate a girarvi lentamente in varie posizioni per vedere se recuperate almeno dei frammenti onirici.

Registrate il sogno appena possibile, nel modo più completo: il ricordo di molti sogni tende ad affievolirsi appena essi terminano: se aspettate di aver fatto colazione prima di annotare un sogno, gran parte di esso sarà già svanito, senza che ve ne rendiate conto. Se all'inizio ricordate solo dei frammenti slegati, non desistete: pian piano il solo fatto di continuare a registrare i sogni (su un quaderno, su un nastro o sul PC) darà i suoi frutti.

È possibile imparare a svegliarsi dopo ogni sogno, in modo naturale. Dato che il ricordo dei sogni è migliore se ci svegliamo subito dopo un periodo REM, si può regolare la propria sveglia interiore

attraverso la suggestione, in modo da svegliarsi alla fine di ogni sogno. In una sola notte, con questo metodo si possono ricordare moltissimi sogni notturni, mentre di solito è l'ultimo sogno del mattino quello che riusciamo a ricordare meglio e a trascrivere.

Il diario onirico

Raccogliete i vostri sogni in un diario onirico. Per avere sottomano tutta la vostra raccolta di prodotti onirici sarebbe bene non lasciarli su fogli sparsi, ma raccogliergli in un "diario onirico", che potrebbe essere costituito da una cartella del vostro PC, oppure da un quaderno qualsiasi. Se volete evitare di trascriverli potete usare fogli mobili da inserire in quaderni con un supporto a ganci: di notte li potete lasciar sul comodino e di giorno potete raccoglierli nel contenitore.

Ecco da cosa potrebbe essere costituita una pagina del vostro diario onirico: Note giornaliere o antecedenti: la sera, prima di addormentarvi, scrivete qualche riga su ciò che avete fatto e sulle sensazioni provate durante il giorno. Annotate ciò che vi ha colpito particolarmente, le novità, le emozioni che avete vissuto, e soprattutto i problemi rimasti insoluti che potrebbero trovare risposta nei sogni della notte.

Il mattino dopo, nel riportare sul quaderno il sogno, ricordate di annotare la data e di lasciare lo spazio per il titolo (meglio scriverlo a grandi lettere, per renderlo più visibile).

Nella descrizione usate preferibilmente il tempo presente. Questo piccola abitudine (di solito si usa il tempo passato per descrivere un sogno) vi può aiutare a capire alcune cose. Pensate alla differenza che c'è nel dire "vivevo in una città sotto bombardamento, in tempo di guerra" e "vivo in una città sotto bombardamento, in tempo di guerra". Il sogno si riferisce al vostro presente, e anche se sceglie immagini del passato, esse devono sempre riferirsi all'oggi, alla situazione vissuta in quel momento.

Annotate tutti i dettagli che riuscite a ricordare del vostro sogno, completando il resoconto con gli stati d'animo che avete provato in sogno e al momento del risveglio.

Quando ne avete il tempo, registrate qualsiasi pensiero o sensazione che quel dato sogno vi suscita e aggiungete le associazioni che vi vengono alla mente. Ciò vi sarà utile se vorrete tentare di interpretare da soli i vostri sogni.

Se volete, potete disegnare i soggetti dei vostri sogni sul vostro diario: è un ottimo sistema per aumentare la capacità di ricordare i particolari onirici, oltre che una fonte di grande soddisfazione a livello creativo. In alternativa potete ritagliare e incollare sul vostro diario fotografie o immagini che in qualche modo vi sembrano interessanti o che rappresentano alcune immagini dei vostri sogni.

Analisi dei dreamsign

Una delle operazioni più importanti che riguarda l'analisi dei sogni volta all'induzione dei sogni lucidi è l'analisi dei dreamsign, la loro ricerca a classificazione. I dreamsign sono tutti quegli elementi strani o assurdi che indicano che ciò che si sta vivendo è in realtà un sogno. Parliamo quindi di tutti quei fattori bizzarri che caratterizzano i sogni; oggetti strani, comportamenti fuori dal comune, eventi poco logici o di natura inspiegabile.

Imparare a notare i dreamsign è quindi un buon metodo per indurre sogni lucidi in modo naturale, ed è infatti spesso il modo in cui si diventa lucidi le prime volte. Tuttavia, se non si è sognatori naturali, appoggiarsi solo a questo tipo di preparazione, senza accompagnarlo all'uso di tecniche di induzione, non vi garantirà buoni risultati dal punto di vista della frequenza mensile di SL.

Per avere dei dati significativi in seguito all'analisi dei propri dreamsign è necessario che il vostro diario contenga già un buon numero di sogni, così da poter notare le somiglianze, le ricorrenze e tutti gli elementi che compaiono più spesso.

L'analisi comprende tre fasi: la ricerca dei dreamsign, la loro classificazione e infine l’imparare ad usufruirne tramite esercizi durante la veglia.

Per una spiegazione più approfondita di come compiere l’analisi rimandiamo alla pagina apposita: Dream sign

Conclusione

Tutti, ogni notte, sognano almeno una volta per ogni fase REM. Se si pensa di non sognare, è solo perché non lo ricordiamo. Il diario onirico descritto in questo articolo è il mezzo più semplice ed efficace per iniziare a ricordare i sogni e, eventualmente, iniziare a cercare di renderli lucidi.

EILD

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EILD sta per "Externally Induced Lucid Dream" (Sogno Lucido Indotto dall'Esterno) o per "Electrically Induced Lucid Dream" (Sogno Lucido Indotto Elettricamente). All'inizio era "elettricamente", tuttavia il dispositivo non deve essere per forza elettrico. Durante il sonno i tuoi sensi continuano a monitorare il mondo esterno. Se non lo facessero non saresti in grado di svegliarti con una sveglia.

La tecnica EILD sfrutta proprio questo. Il segnale di un dispositivo viene attivato quando entri nel sogno, riconosci questo segnale e diventi lucido.

Indice

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• 1 Retroscena • 2 Preparazione

o 2.1 Sapere quando si entra nella fase REM • 3 Come fare la EILD

o 3.1 Sentire il segnale • 4 Dispositivi

o 4.1 Nova Dreamer o 4.2 Orologio vibrante o 4.3 File audio o 4.4 Altri dispositivi

• 5 Vantaggi

o 5.1 Facilità o 5.2 Nessuna perdita di sonno

• 6 Svantaggi o 6.1 Cicli REM variabili o 6.2 Segnali mascherati o 6.3 Costo

• 7 Fonte

• 8 Vedi anche

Retroscena

Il Dr LaBerge ha inventato questa tecnica durante il lavoro per il suo dottorato. L'ha perfezionata ed ha realizzato un dispositivo per essa: il Nova Dreamer. Ci sono anche altri dispositivi, ma quello è il più famoso.

Preparazione

Non c'è molta preparazione se non quella di comprare il dispositivo. È consigliato aver fatto già qualche sogno lucido prima di provare una EILD, per il semplice motivo che potresti scambiare il segnale del dispositivo per qualcos'altro.

Sapere quando si entra nella fase REM

Se il tuo dispositivo non è in grado di inviduare la fase REM, allora dovrai programmarlo per far si che invii il segnale mentre sei in un sogno. La maggior parte della gente si sveglia in modo naturale dopo ogni sogno, ma non se ne accorge. Essi si riaddormentano immediatamente e dimenticano che il risveglio sia avvenuto.

Un modo comune per evitare questo è bere una grande quantità di acqua o di succo prima di andare a letto. Ti sveglierai nel mezzo della notte e dovrai andare in bagno. Il tuo corpo non ti sveglierà direttamente (puoi tranquillamente tenerla per tutta la notte), tuttavia, se sei già sveglio perchè hai finito un sogno, il tuo corpo ti segnalerà di andare in bagno. In questo momento hai appena finito il tuo ciclo REM.

Il tuo ciclo REM è inziato circa 15 minuti prima di questo. Ricorda, i primi cicli REM sono più corti degli ultimi. Imposta il dispositivo a seconda di quale sia il tempo.

Come fare la EILD

Avere una EILD è molto simile all'avere una DILD, poichè ti affiderai a dei segnali per diventare lucido. Vai a dormire con il dispositivo acceso normalmente, se ti da fastidio potresti toglierlo fino alla metà della notte, quindi svegliarti e mettertlo, tanto non avresti sognato lucido comunque nelle prime ore del sonno.

Sentire il segnale

Quando il tuo dispositivo attiva il suo segnale, esso sarà inserito all'interno del sogno in qualche modo. La mente deve improvvisare per mascherare il segnale in modo che sia logico, ma proprio per questo, il segnale sarà ovvio per coloro che hanno una bravura media nel riconoscere i dream sign.

Dispositivi

Nova Dreamer

È il dispositivo EILD più famoso. È stato prodotto dal Lucidity Institute, ma hanno fermato la produzione. Il loro sito dice che una seconda versione del dispositivo sarà disponibile presto, tuttavia il sito è rimasto uguale da quasi un anno.

Il Nova Dreamer individua il REM dagli occhi e dopo averlo fatto inizia subito ad inviare segnali, il che dovrebbe darti i sogni lucidi più lunghi possibile. Può essere configurato anche per dare segnali visivi, uditivi o entrambi. È importante notare che il dispositivo non darà la lucidità immediatamente, ma bisognerà esercitarsi a fare un test di realtà in seguito agli stimoli inviati dal dispositivo.

Orologio vibrante

Il tatto è il senso più attivo mentre stai dormendo quindi le vibrazioni possono essere inserite facilmente nei sogni. Un orologio da polso vibrante può essere acquistato in qualsiasi buon negozio sportivo.

L'orologio sembra più efficace se indossato alla caviglia, ma va bene anche metterlo al polso.

Il problema ovvio è che devi impostare l'orologio all'ora giusta. Le tue fasi REM vanno solo dai 15 ai 20 minuti ciascuna, quindi devi sapere quando avvengono per programmare l'orologio correttamente. Usa il Tutorial della fase REM per avere un idea di quando si verificherà.

File audio

Durante il sonno puoi ascoltare suoni dal mondo esterno. La maggior parte di essi sono filtrati (suono bianco) ma i suoni fatti correttamente passeranno attraverso e verranno integrati all'interno dei tuoi sogni.

Impostare il tuo computer o il tuo lettore cd per riprodurre questi file durante una fase REM ti permetterà di diventare lucido. In genere questi file comprendono una voce che ti dice di essere in um sogno e di fare un test di realtà.

Puoi trovare una lista completa dei file audio per la EILD nella Audio Aid Repository [nda: in inglese su dreamviews]

Altri dispositivi

Ci sono molti dispositivi che possono essere utilizzati per la EILD. Alcuni hanno scoperto che utilizzare la funzione vibrazione dei cellulari può indurre sogni lucidi. Qualsiasi cosa possa inviare segnali automaticamente può essere utilizzata come dispositivo.

Vantaggi

Facilità

Una volta che saprai riconoscere i segnali come esterni, ti renderai conto di sognare senza doverti affidare nel vedere un dream sign. In pratica, il segnale del dispositivo diventa il tuo dream sign.

Nessuna perdita di sonno

Questa è una delle poche tecniche che non richiedono per niente di svegliarsi. È efficace ugualmente se dormi tutta la notte così come per la maggior parte delle tecniche che funzionano meglio se combinate con una WBTB.

Svantaggi

Cicli REM variabili

La maggior parte dei dispositivi non individua il REM (ad eccetto del Nova Dreamer), quindi devi impostarli per farli funzionare all'ora giusta. Ognuno ha REM in tempi diversi e questo tempo cambia in base a quando vai a letto.

Segnali mascherati

Un'altro problema è che il cervello è molto bravo a mascherare questi segnali e ad integrarli all'interno del sogno. Per esempio, se il Nova Dreamer è impostato per emettere flash di luce, potrebbe succedere che una macchina della polizia venga inserita nel tuo sogno.

Costo

Alcuni di questi dispositivi di induzione sono molto costosi. Il Nova Dreamer non è più in vendita, ma su eBay può raggiungere diverse centinaia di dollari. Un orologio da polso vibrante non può essere trovato a meno di 30 dollari.

Fonte

L'articolo originale in lingua inglese su DreamViews (EN) è stato scritto dall'utente ninja9578, che ha gentilmente permesso la sua traduzione e pubblicazione su questo sito.

Vedi anche

Dispositivi elettronici per sogni lucidi

MILD

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La tecnica MILD, acronimo di Mnemonic Induction of Lucid Dreams (induzione mnemonica di sogni lucidi) fu sviluppata da S. LaBerge durante il suo dottorato, mentre investigava sulla possibilità di avere sogni lucidi a piacimento.

Indice

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• 1 Prerequisiti per la MILD • 2 La Tecnica di Induzione mnemonica

(MILD)• 3 Commenti

• 4 Fonti

Egli afferma che prima di sviluppare tale procedura, non riusciva ad avere più di un sogno lucido al mese. LaBerge sviluppò questa tecnica in parallelo a quella di autosuggestione, o per meglio dire, indagando su di essa. La tecnica di autosuggestione, permetteva a LaBerge di avere una media di cinque sogni lucidi al mese (con un range, che andava da uno a tredici). Tuttavia egli non riusciva a capire come questo fosse possibile in termini di funzionamento e ciò si traduceva nell'impossibilità di poter avere sogni lucidi a piacimento.

Focalizzando la sua attenzione sul perché del funzionamento della tecnica di autosuggestione, LaBerge gradualmente osservò un fattore psicologico che reputò come correlato a tutti i suoi sogni lucidi, ovvero, l'intenzione "pre-sonno" di ricordare di accorgersi di stare sognando. Quello che a primo impatto sembra un gioco di parole, è in realtà lo scoglio più grosso per chi si accinge ad arrivare alla lucidità tramite la MILD.

Nella vita di ogni giorno, ricordiamo gran parte delle cose da fare, utilizzando svariate forme di "ausili esterni di memoria" (liste, cellulari, agende, etc). Ma come ricordiamo azioni da compiere nel futuro (quella che, in psicologia è chiamata memoria prospettica) senza l'ausilio di tali oggetti? In tal caso la motivazione gioca un ruolo fondamentale. Di certo tutti siamo a conoscenza del fatto che difficilmente dimentichiamo azioni che vogliamo veramente compiere.

Quando ci prefiggiamo di ricordare di fare qualcosa, nel cervello si attiva un sistema di "ricerca dell'obiettivo", che rimane parzialmente attivato fino a quando esso non viene raggiunto. Se l'obiettivo è molto importante, il sistema rimarrà altamente attivato e ci spingerà continuamente a controllare se è ora di fare quel che si deve fare, e, fino a quel momento, l'intenzione di svolgere quell'azione non diventerà mai totalmente inconscia. Il caso più tipico è quello in cui ci prefiggiamo di comprare un qualcosa di specifico (es. una scatola di chiodi), in un dato negozio, la prossima volta che ci troveremo ad entrarvi. Dopo un po', ci si dimentica totalmente di quello che volevamo, ed entriamo nel negozio completamente dimentichi del nostro obiettivo, fino a quando non vediamo un oggetto affine (es: un martello), che ci riporta in mente il nostro target tramite un meccanismo di associazione di idee.

Questo svela un altro dei maggiori fattori coinvolti nel ricordo prospettico: l'associazione. Quando ci troviamo a confrontarci con il "dover ricordare di fare qualcosa", possiamo aumentare di molto la probabilità di successo cercando di essere fortemente motivati a farlo e creando associazioni mentali fra quello che volgiamo fare e le future circostanze nelle quali intendiamo farlo. Queste associazioni sono enormemente rafforzate dalla visualizzazione mnemonica di noi stessi che ci accingiamo a fare quello che ci siamo prefissi di fare.

Fu proprio trattando l'intenzione di avere sogni lucidi come un problema di memoria prospettica, che LaBerge sviluppò la tecnica di induzione mnemonica, meglio nota come MILD.

Prerequisiti per la MILD

Per indurre con successo sogni lucidi con la MILD, è necessario avere determinate capacità. Prima di tutto, se non si riesce a ricordare azioni future da svegli, ci sono scarse probabilità che questo possa avvenire mentre si dorme. Per questo, nel "testare" la MILD, occorre provare a se stessi di poter ricordare azioni future da svegli, senza ovviamente utilizzare alcun tipo di "ausilio di memoria". Quello che segue è un esercizio volto allo sviluppo della necessaria abilità di ricordare, per arrivare a svolgere la MILD:

1. Leggi gli obiettivi giornalieriL'esercizio è progettato per essere praticato per una settimana intera. Sotto, viene riportata una lista con gli eventi-obiettivo. Quando ci si sveglia la mattina, bisogna leggere solo gli obiettivi per quel determinato giorno e memorizzarli.

2. Cerca i tuoi obiettivi durante il giornoIl tuo scopo, è di notare la prossima volta che uno degli eventi si verifica, ed effettuare di conseguenza un test di realtà, ad esempio, se l'obiettivo è, "La prossima volta che sentirò un cane abbaiare", la prossima volta che questo avverrà (sentir abbaiare un cane) effettuerai un test del tuo stato attuale di coscienza.

3. Tieni traccia di quanti eventi-obiettivo riesci a centrareAlla fine della giornata, fai un resoconto di quanti dei quattro eventi-obiettivo hai centrato. Se realizzi che durante la giornata te ne sei lasciati scappare troppi, la prossima settimana dovresti ripetere quel giorno. Se invece sei certo che uno o più degli eventi, non si sono verificati, indica ciò con una nota.P.S: un resoconto dei risultati di questo esercizio potrebbe essere riportato sul nostro diario dei sogni.

4. Continua l'esercitazione per almeno una settimanaQuesto esercizio va svolto fino a quando non vengono portati a termine con successo tutti gli eventi-obiettivo. Se alla fine della settimana, ci accorgiamo di non aver portato a compimento la maggior parte di essi, l'esercizio va ripetuto fino a quando non otteniamo un risultato soddisfacente.

Obiettivi giornalieri:

• Lunedì

1. La prossima volta che scrivo (qualsiasi cosa) 2. La prossima volta che sento dolore 3. La prossima volta che sento qualcuno chiamarmi per nome 4. La prossima volta che bevo qualcosa

• Martedì

1. La prossima volta che vedo un semaforo 2. La prossima volta che sento della musica 3. La prossima volta che getto la spazzatura 4. La prossima volta che sento qualcuno ridere

• Mercoledì

1. La prossima volta che accendo una radio o una TV 2. La prossima volta che vedo una pianta o un ortaggio 3. La prossima volta che vedo un'auto rossa 4. La prossima volta che mi trovo del denaro per le mani

• Giovedì

1. La prossima volta che leggo qualsiasi cosa oltre questa lista 2. La prossima volta che controllo l'ora 3. La prossima volta che mi accorgo di star fantasticando 4. La prossima volta che sento un telefono squillare

• Venerdì

1. La prossima volta che apro una porta 2. La prossima volta che vedo un volatile 3. La prossima volta che vado al bagno dopo mezzogiorno 4. La prossima volta che guardo le stelle

• Sabato

1. La prossima volta che inserisco una chiave in una serratura 2. La prossima volta che vedo un avviso 3. La prossima volta che mangio qualsiasi altra cosa al di fuori della colazione 4. La prossima volta che vedo una bici

• Domenica

1. La prossima volta che vedo un animale domestico, o qualsiasi altro animale 2. La prossima volta che vedo il mio volto riflesso in uno specchio 3. La prossima volta che accendo una luce 4. La prossima volta che vedo un fiore

Una volta svolto con successo questo esercizio, possiamo tranquillamente passare a quella che è la MILD vera e propria.

La Tecnica di Induzione mnemonica (MILD)

1. Pianifica il ricordo dei sogniPrima di andare a letto, decidi fermamente di svegliarti e ricordare i sogni dopo ogni singola fase onirica della notte.

2. Ricorda i tuoi sogniQuando ti svegli da un sogno, non pensare a che ora è, ma prova a ricordarti quanti più dettagli possibile del tuo sogno. Se ti rendi conto che sei troppo addormentato e stai di nuovo per sprofondare nel sonno, cerca di fare qualcosa per svegliarti del tutto.

3. Focalizza il tuo intentoQuando ritorni a dormire, concentrati sulla tua intenzione di accorgerti che sei in un sogno. Dì a te stesso: "La prossima volta che sognerò, voglio ricordare di accorgermi di stare sognando". Cerca di sentire fermamente che lo desideri. Porta la tua mente a pensare solo a quello. Se ti accorgi di stare pensando a qualcos'altro, riporta la tua mente alla tua intenzione e riprovaci.

4. Visualizza te stesso divenire lucidoImmagina di ritornare nello stesso sogno da cui ti sei appena svegliato, con la differenza che stavolta, ti accorgi di stare sognando. Immagina di trovare un dream sign all'interno del sogno e di accorgertene e a quel punto divenire lucido. Continua la fantasia immaginando il seguito del sogno da lucido, ad esempio decidendo di iniziare a volare.

5. Ripeti i passi 3 e 4Ripeti i passi 3 e 4 fino a quando la tua intenzione non è vivida, successivamente, lascia che il sonno faccia il corso. Se, mentre stai per addormentarti, ti accorgi di stare pensando a qualcos'altro, ripeti la procedura fino a quando l'ultima cosa a cui pensi prima di dormire non è la tua intenzione di accorgerti di stare sognando la prossima volta che lo farai.

Commenti

Se tutto va come dovrebbe, sprofonderai nel sonno e inizierai a sognare. Ad un certo punto ti ritroverai ad accorgerti di stare sognando, anche grazie ad un eventuale dream sign che può portarti ad effettuare un test di realtà. Se provando questo metodo avrai problemi ad addormentarti, non preoccuparti: più tempo starai sveglio, più probabilità avrai di portare la procedura a termine con successo. Questo perché avrai più tempo per provare la procedura MILD, rinforzando la tua intenzione di avere sogni lucidi. Per questo motivo, se siamo soggetti ad avere un sonno molto profondo, dovremmo cercare di svegliarci alzandoci completamente dopo ogni sogno, facendo qualcosa che attivi completamente il nostro cervello. Molte persone arrivano alla lucidità in sole due notti di tentativi di MILD; altri impiegano più tempo. Ad ogni modo, questa tecnica è una delle più proficue nell'induzione di sogni lucidi, nell'ordine di svariati sogni lucidi a notte.

Fonti

Tratto e adattato da "Exploring The World of Lucid Dreaming", di Stephen LaBerge.

Rilassamento

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Questo articolo vi guiderà nella condizione di rilassamento che favorisce l'ingresso nei sogni lucidi partendo dallo stato di veglia. Perché rilassarsi per addormentarsi coscientemente?

Semplicemente perché si ha bisogno di uno stato di completo rilassamento per indurre il sonno; ma quello che vogliamo subito chiarire è un aspetto importante: non è la mente che si deve rilassare ma solo corpo. Infatti, la mente deve rimanere sveglia per entrare in un sogno cosciente, mentre invece il corpo si addormenta e dorme...

Consigliamo di fare questo esercizio di rilassamento durante un risveglio notturno (dopo circa 5/6 di sonno), infatti sono questi i momenti favorevoli per indurre sogni lucidi, partendo dallo stato di

veglia. Potete, a tal proposito, mettere una sveglia sul comodino che vi svegli; state comunque certi che molto velocemente interiorizzerete l'orario di risveglio notturno e quindi, quasi per magia, imparerete a svegliarvi sempre al solito orario senza il fastidioso utilizzo della sveglia.

Sicuramente aumenterà l'efficacia di questa tecnica lo stare svegli circa un ora dopo il risveglio notturno (tecnica di LaBerge), dopo la quale potrete rimettervi nel letto ed iniziare la seduta di rilassamento. Durante quest'ora o mezz'ora di veglia si consiglia vivamente di programmare ed immaginare il sogno lucido che si vorrà avere o comunque fare qualcosa che sia inerente ai sogni lucidi (leggere libri a tema, meditare, ecc...).

A questo punto inizia l'esercizio di rilassamento, che come si è detto ha lo scopo di rilassare completamente il corpo per farlo addormentare, mentre la mente resta vigile ed attenta. Con il termine "addormentare il corpo" vogliamo indicare lo stato di paralisi REM che ha il corpo stesso quando si dorme e si sogna. Apriamo una piccola parentesi in merito: quando dormiamo e stiamo sognando il nostro corpo è paralizzato, cioè non riesce a compiere nessun movimento (anche se magari stiamo sognando di correre o nuotare). Questa paralisi indica quindi che il corpo sta dormendo e il sognatore sta, appunto, sognando. Ora è proprio questa condizione che vogliamo ricreare nell'esercizio di rilassamento: una paralisi del corpo accompagnata dall'ingresso nel sogno lucido. Naturalmente non c'è d'aver paura, quando avremo la paralisi, in questo esercizio, saremo già entrati nel sogno lucido e quindi non saremo coscienti dell'immobilità del nostro corpo.

Questo esercizio aumenta la sua facilità di realizzazione con la pratica, quindi più vi eserciterete nel farlo, più riuscirete a rilassarvi velocemente e con migliori risultati.

Magari potrà essere utile registrare una cassetta su cui incidere la vostra voce che vi esorta a rilassarvi (più avanti nell'articolo troverete il testo) accompagnata anche da una musica rilassante di sottofondo, tipo New Age. Non è da sottovalutare questa possibilità, perché sul nostro subconscio l'ascolto della nostra voce, che ci detta alcune cose con tono calmo e rilassato, ha decisamente un effetto ottimale per il nostro fine.

Indice

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• 1 Iniziamo a rilassare il corpo • 2 Ora pensiamo alla nostra mente • 3 Testo delle tecniche di

rilassamento• 4 La seconda tecnica di

rilassamento• 5 Ulteriori tecniche di

rilassamento

• 6 Note

Iniziamo a rilassare il corpo

Ci troviamo distesi nel nostro letto, intorno a noi c'è tranquillità totale e niente ci distrae. In questa fase, lo stare comodi nel letto, è un fattore importante perché delle fonti di distrazione (il sentire troppo caldo o freddo per esempio) può togliere la concentrazione richiesta. Partiamo da un concetto base: il concentrare la mente su una parte del corpo induce il rilassamento di questa parte.

Quindi il segreto di questa prima parte della tecnica è quello di ripercorrere ogni centimetro del nostro corpo per rilassarlo. Più saremo dettagliati in questo "ripasso" delle parti del nostro corpo, più avremo un rilassamento completo ed efficace.

Partiamo quindi dal basso: dai piedi, anzi, siamo precisi, dalle dita dei piedi. A questo punto proviamo vari modi per rilassarci: possiamo immaginare che le parti visitate con la nostra mente si facciano sempre più pesanti, oppure che si colorino di azzurro, oppure ancora che diventino sempre più leggere, riscaldate, ecc... Cercate di sperimentare e capire qual è la fantasia che più ha un effetto rilassante su di voi. Mentre fate questo esercizio potete anche pensare (se non state utilizzando una cassetta registrata): "Ora il mio - piede, caviglia, ecc.. - si sta rilassando completamente, sempre di più..." Concentratevi sui piedi e rilassateli, sentite quest'ondata di benessere e rilassamento che vi pervade e sale... Sale sulle vostre caviglie che si fanno via via sempre più (pesanti, colorate, leggere, ecc...). Poi quest'onda di rilassamento si sposta: sulle cosce, bacino, ventre, busto, braccia, collo, viso, testa.... Fino a quando tutto il vostro corpo non è pervaso da un rilassamento totale, nessuno muscolo è teso, tutto in voi è serenità e rilassamento. Arriverete ad un punto in cui quasi non sentirete più il vostro corpo; attenzione questa non è la paralisi REM (che come si è detto arriva quando ci si addormenta e si sogna) ma una condizione ottimale che vi indica che il vostro corpo è al suo massimo di rilassamento.

Ora pensiamo alla nostra mente

Come abbiamo detto in questa tecnica la mente rimane vigile ed attenta. Questa condizione è fondamentale, perché altrimenti, se la mente si addormenta, cade nel sonno incosciente. Sicuramente avrete sperimentato di persona che non è facile tenere la mente concentrata ed attenta per troppi minuti di seguito, in genere essa tende a sfuggirci e a "volare" con la fantasia su questo o quell'altro pensiero! Ancora una volta ci viene in aiuto la costanza e la pratica: più ci eserciteremo, più sarà facile osservare il flusso delle immagini che ci appaiono senza perdere il loro controllo, che significherebbe sprofondare nel sonno incosciente.

Dall'attenzione, sulle immagini della nostra fantasia e il dialogo interno con la coscienza, si passa poi all'entrata nel sogno cosciente. L'importante come detto è restare vigili in questo "trapasso", cercando di essere degli osservatori attenti delle nostre fantasie e dei nostri pensieri. In pratica, per utilizzare un banale esempio, è come se noi, in un primo momento, siamo gli spettatori di un film al cinema (vediamo e contempliamo le immagini che ci balzano nella mente). Poi succede qualcosa: dalla contemplazione ci accorgiamo che siamo passati ad essere realmente partecipi delle immagini, ora siamo noi stessi nella nostra fantasia; ed è come se lo spettatore a questo punto si ritrovi nel film, avvolto della sua trama e dalla sua scenografia. Siamo quindi entrati nel sogno lucido.

Per maggiori informazioni su questa fase si possono leggere le tecniche "Il corpo gemello", "Immagini ipnagogiche", "Contare i numeri". È bene comunque sapere che bisogna fare qualche tentativo prima che questa tecnica effettivamente vi porti in un sogno lucido. Quindi non bisogna scoraggiarsi se nelle prime volte si ottengono scarsi risultati.

Riportiamo qui di seguito il testo di una seduta di rilassamento che potete registrare su un cassetta oppure imparare nei suoi passaggi per utilizzarla poi durante la seduta di rilassamento.

Testo delle tecniche di rilassamento

Prima dell'inizio della visualizzazione sarà utile, mentre siete distesi nel letto, concentrarvi qualche istante sul vostro respiro, soprattutto se siete troppo agitati o nervosi. Con un atto volontario rendete

il respiro più pesante e lento, fate qualche respirazione profonda dal naso: inspirate profondamente riempiendo più possibile dall'addome la sommità dei polmoni. Espirate molto lentamente. Ripetete almeno 5 o 6 volte, fino a quando vi sentirete calmi e rilassati.

Ecco il testo della prima tecnica di rilassamento:

"Chiudete gli occhi e fate un profondo e ampio respiro. Ascoltate il vostro respiro, sentite l'aria che entra ed esce dal vostro corpo e vi rilassa sempre di più.

Immaginate ora che una luce bianco-azzurra penetri lentamente nelle dita del vostro piede destro. Sentite che questa luce scioglie le tensioni del vostro piede e rilassa completamente le dita... la pianta del piede... fino alla caviglia.

La sensazione di calma sale lungo il ginocchio... rilassante... sempre di più..., ora è completamente disteso... La luce bianco-azzurra arriva fino la coscia e voi sentite che si rilassa perfettamente...

Ripetete queste suggestioni anche per il piede sinistro...

Ora le vostre gambe sono pesanti e rilassante; potete percepire la sensazione di formicolio in tutti i due piedi mentre si rilassano... La luce inizia a salire sulle anche e sulla vita, vi pervade una sensazione di benessere in questa zona... il rilassamento penetra sempre più a fondo... alla radice...

La luce ora sale sull'addome e lo stomaco... Rilassante, calmante, risanante... Tutta questa parte si distende al passaggio della luce... Sempre più calmi, immaginate di nuovo la luce che penetra il petto... massaggiando l'interno ed arrivando fino al collo e alle spalle... Immaginate ora la luce che sale, dalle punte delle vostre dita... le quali si rilassano e diventano quindi più pensati... Ogni muscolo delle braccia si distende, rilassa... lentamente... dolcemente... (prima su un braccio e poi l'altro). Sentite che il rilassamento sale e pervade lentamente il vostro viso, sentite i muscoli facciali che si distendono e la vostra mandibola si schiude leggermente in un movimento lento e naturale... La luce bianco-azzurra ora è sulla vostra fronte, la rilassa... e con essa distende la vostra mente... i vostri pensieri... Tutto voi stessi..."

La seconda tecnica di rilassamento

"Prendete un profondo respiro, rilassate i vostri muscoli e distendetevi. Ora immaginate che una calda corrente di energia mentale molto lentamente stia salendo dalla punta dei piedi attraverso la pianta e il dorso dei piedi sino alle vostre caviglie. Sentite i muscoli che gradualmente si scaldano e si distendono quando immaginate che le correnti passino attraverso di loro. [pausa] immaginate che il livello delle correnti continui a alzarsi e lambendo le gambe giunga alle cosce [pausa], alle anche [pausa] ai glutei e all'addome [pausa] Continuate a immaginare questa corrente calda e piacevole che sale molto lentamente, dando il tempo a ogni gruppo di muscoli di rilassarsi, avvolgendo il vostro corpo: sentite i muscoli delle gambe che diventano pesanti, caldi e rilassati [pausa] Quando sentite le vostre gambe profondamente distese, immaginate le correnti muoversi in un movimento avvolgente intorno al vostro addome [pausa], lungo la vostra spina dorsale [pausa] e il torace [pausa]: sentite i muscoli intorno allo stomaco rilasciare tutta la tensione appena le correnti lo attraversano [pausa] Provate una sensazione di profondo benessere in tutto il corpo lambito dalle correnti immaginarie che continuano a rilassarlo [pausa]. Mentre vi rilassate ripetete a voi stessi che mentre il corpo si rilassa sempre di più la vostra mente rimane vigile e attenta, perfettamente cosciente. Quando la parte inferiore del vostro corpo è distesa e rilassata immaginate le correnti salire verso l'alto fino alle vostre spalle [pausa], mentre scaldano e distendono la parte superiore del vostro corpo [pausa] e permettono ai vostri muscoli di rilasciare ogni tensione [pausa]. Immaginate

le correnti scendere lungo le vostre braccia e verso le punte delle dita [pausa]; immaginate le correnti risalire poi verso l'alto fino al collo e alla base della testa [pausa]. Ora sentite i muscoli del collo cominciare gradualmente a distendersi e a rilassarsi man mano che sono avvolti dalle calde correnti che li lambiscono [pausa] Sentite le correnti giungere alla parte superiore della vostra testa [pausa], mentre lasciano tutto il corpo caldo [pausa], pesante [pausa], rilassato [pausa] e disteso. Sentite il vostro corpo piacevolmente rilassato e disteso. Mentre sentite il corpo rilassarsi sempre più continuate a ripetervi che mentre il corpo si rilassa la vostra mente rimane vigile e attenta, perfettamente cosciente e attiva."[1]

Questi due esempi sono solo delle tracce che vi possono guidare nella realizzazione di una cassetta per autorilassamento, come sempre cercate di trovare le combinazioni giuste che sono più idonee per voi.

Ulteriori tecniche di rilassamento

• Tecnica di rilassamento dei 61 punti

Stabilizzazione e chiarezza del sogno

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Written by Shift - Dreamviews

Probabilmente stai leggendo questa guida perché stai imparando a sognare lucido e desideri fare di meglio. Un errore che fa spesso chi si avvicina per la prima volta ai sogni lucidi (nonché alcuni onironauti con esperienza, me inclusa) è di "precipitarsi" nel sogno una volta divenuti lucidi. A seconda della fase del sonno la stabilità intrinseca di un sogno può variare, ma dovresti sempre prenderti qualche minuto per raccoglierti e tentare di fare un sogno il più stabile possibile.

Correre in un lucido può portare a sogni che sono di bassa qualità, o in cui il sognatore è appena lucido, e può anche causare il risveglio del sognatore. Questo può essere un demoralizzante spreco di un sogno lucido, quindi ecco alcuni consigli sulla stabilizzazione del sogno per assicurarti che non ti accadrà niente del genere:

Mentre stai leggendo questa guida, fermati e dai un'occhiata intorno a te. Che cosa vedi? Di quali colori sono gli oggetti di fronte a te? Sono luminosi o scuri? Sono smussati o hanno qualche altra struttura? Allunga la mano e tocca qualcosa. Che cosa provi? È caldo o freddo? La stanza in cui ti trovi è calda o fredda? C'è della brezza? Puoi sentirla? Puoi sentire ogni cosa intorno a te? Gli odori? Il tatto? Probabilmente ti stai sentendo abbastanza consapevole e sommerso nel tuo ambiente, adesso che hai avuto del tempo per prenderci realmente familiarità. Questo è ciò che vuoi emulare nei tuoi sogni.

Durante un sogno lucido, mentre sei sdraiato sul letto, ci sono due tipi di sensazioni che sei capace di percepire. Le prime sono quelle fisiche, sensazioni reali che il tuo corpo dormiente sta ricevendo. La radio, la TV, o una sveglia in sottofondo, la sensazione del letto sotto di te, magari anche gli odori nella camera. Allo stesso tempo, stai sperimentando le sensazioni oniriche - tutto ciò che accade nel sogno, che può o meno includere tutti e cinque i sensi.

Focalizzarsi sui sensi reali può causare il risveglio, quindi durante la stabilizzazione del sogno è abbastanza importante provare a minimizzare l'interferenza del tuo ambiente reale con il tuo ambiente onirico. Puoi farlo tramite inondazioni del cervello o inondazioni sensoriali, travolgendo la tua mente con le sensazioni oniriche in modo che possa concentrarsi sul sogno invece che sull'ambiente reale. La teoria alla base di questo è che se il tuo cervello è occupato a creare i sensi del sogno, non sarà capace di percepire cose come la sensazione del tuo cuscino, il suono del tuo ventilatore, o tutto ciò che è nel mondo reale. Se ti concentri su quelle sensazioni, probabilmente ti sveglierai. Quindi invece dovresti fare cose come strofinarti le mani per ottenere quella sensazione tattile, provare a fiutare l’aria, ascoltare i suoni e parlare ad alta voce. Puoi anche provare a mangiare delle cose per sentire a quale sapore assomigliano - ricorda che in un sogno puoi mangiare qualsiasi cosa, ed è veramente divertente!

Indice

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• 1 Come stabilizzare un sogno • 2 Come stabilizzare la tua

lucidità• 3 Cosa succede se mi sveglio? • 4 Consigli

• 5 Voci correlate

Come stabilizzare un sogno

• Resta calmo • Strofinamento delle mani: prova a strofinarti le mani sentendo la forma, l'attrito,

il calore, ecc. • Rotazione o Spinning. Ci sono molte variazioni. Prova e vedi quale funziona

meglio per te (può essere utilizzata per spostarsi tra diverse scene oniriche). Quando giri su te stesso, immagina e senti che stai sbattendo contro gli oggetti.

• Concentrati sulle sensazioni: cosa vedi? Cose senti, tocchi, annusi o provi? Puoi vedere cosa c'è intorno a te? C'è una brezza? Quanto è fredda o calda? Ecc. Focalizzati su questi dettagli.

• Concentrati sulle forme, guardandole e sentendo le sensazioni. Può essere qualcosa nell'ambiente, o su di te. Guarda i capelli sul tuo braccio, o le impronte digitali sulle dita.

• Guarda in basso verso il tuo corpo • Guarda in basso verso il terreno • Grida "Chiarezza Adesso!" / "Aumentare la Chiarezza" / una frase analoga • Parla a voce alta • Fai [altri] test di realtà • Concentrati sulla sensazione del tuo corpo onirico quando ti muovi. La brezza

contro di te, lo stiramento dei tuoi muscoli, lo sfioramento della tua pelle da parte dei tuoi indumenti, ecc.

• Non pensare al tuo corpo fisico. Non PROVARE a non pensarci. Non farlo e basta. Se ti ritrovi a pensare al tuo corpo sdraiato sul letto, distraiti immediatamente con l'ambiente onirico.

• Inizia a meditare dentro al sogno • Sdraiati e prova ad eseguire una WILD dentro al sogno (può essere usata per

cambiare scena onirica)

Come stabilizzare la tua lucidità

• Resta calmo • Fai [altri] test di realtà • Ricorda e elenca i tuoi obiettivi onirici • Dì a te stesso che è un sogno. Ricordati che è tutto nella tua testa, e che sei in

un sogno lucido. Dillo ad alta voce, se pensi che possa aiutarti. • Fai qualche semplice problema matematico, o recita una breve poesia o frase

(falla divertente, falla relativa al sogno, ad esempio "Rema, rema, rema con tua barca, Dolcemente verso il torrente. Allegramente, allegramente, allegramente, allegramente, La vita è solo un sogno." )

Cosa succede se mi sveglio?

Se ti svegli, hai due scelte. La prima è di alzarsi, scrivere il sogno nel tuo diario onirico come un buon onironauta, e assicurarti che lo ricorderai. La seconda scelta è di tornare immediatamente a dormire e provare la tecnica DEILD, un tipo di WILD che richiede di muoversi il meno possibile, riprendere sonno quasi subito, e continuare il sogno che avevi appena finito o iniziarne un altro. L'aspetto negativo di una DEILD è che potresti dimenticare i dettagli del primo sogno, ma il beneficio è che puoi concatenare più sogni lucidi e averne più di quattro alla volta. È una decisione che dovrai prendere. Corri anche il rischio di perderti un falso risveglio, provando a non muoverti invece di fare dei test di realtà appena ti svegli.

Consigli

• Ogni volta che fai un test di realtà da sveglio, ricorda di "stabilizzare" il sogno. Riesegui il processo (comunque dovresti sempre fare queste cose quando fai i test di realtà). Questo ti porterà all'abitudine di ricordare di stabilizzare il sogno ogni volta che fai un test di realtà e capisci che stai sognando.

• Ricorda di continuare ad usare le tecniche di stabilizzazione durante tutto il sogno

Voci correlate

• Come prolungare i sogni lucidi • Dream Stabilization and Vividness (English version)

Tecnica "Il terzo occhio"

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Malcom Godwin, autore del libro "Il sognatore lucido" presenta una tecnica ideata da Oliver Fox nel 1930 per indurre OBE, che è ugualmente valida, secondo l'autore, per indurre sogno lucidi. Si tratta di una tecnica che si basa sulla concentrazione prolungata sul "terzo occhio".

Ecco come Godwin descrive la tecnica: "Il praticante dovrebbe rilassare il corpo e cominciare a visualizzare una botola immaginaria nel cervello. Il respiro dovrebbe essere profondo e regolare, e le orbite rivolte all'indietro, verso un punto tra le sopracciglia"[1].

Secondo la testimonianza di Fox, il continuare a fissare il "terzo occhio" favorisce il rilassamento e il torpore del corpo, che dovrebbe partire dai piedi. È possibile però che continuando l'esercizio, la tensione per la concentrazione prolungata possa far irrigidire i muscoli, specie quelli del viso e della mascella, ma non bisogna scoraggiarsi e continuare senza preoccuparsi, perché persistendo nell'esercizio si potranno sperimentare fenomeni particolari, come quelli descritti dall'autore come "un pallido chiarore, accompagnato da lampi di luce e da un rumore crescente, che spesso raggiunge livelli assordanti"[2].

A questo punto si avrà l'impressione di avere due corpi, uno fisico, pesante ed esterno, e uno interiore più sottile e "fluido". Per favorire l'uscita di questo secondo corpo dal fisico basta visualizzare la botola alla sommità del capo che si apre e passare da essa con il corpo sottile, lasciando il corpo addormentato su letto, e allontanarsi per esplorare l'ambiente circostante.

Il "terzo occhio" identificato con la ghiandola pineale, si trova tra le sopracciglia e corrisponde al secondo chakra: molte tecniche orientali si basano sull'attivazione di questo punto particolare, ma sono corredate da istruzioni oscure e di difficile comprensione; questa tecnica, invece, inventata da un occidentale, ha il pregio di essere molto semplice: in pratica chiede di continuare a concentrare lo sguardo sul terzo occhio finché non si verificano i fenomeni sopra descritti.

Meditazione rilassante sul terzo occhio[3]

Questo è un buon esercizio di meditazione che potete fare in qualsiasi ora del giorno e vi aiuterà a dare nuovo vigore e forza al vostro terzo occhio. I risultati forse potranno essere dei sogni più vividi e magari anche sogni lucidi. Provate!

1. distesi sul letto, rilassate tutto il vostro corpo, ogni sua parte, ogni fascia di muscoli;

2. immaginate di essere circondati di luce bianca, pura, luminosa, infinita; 3. concentratevi sul vostro respiro, immaginate che ad ogni inspirazione entri luce

bianca da quella che vi circonda intorno; 4. ad ogni espirazione immaginate che esca ogni tensione, stress, impurità, sotto

forma di fumo che poi svanisce e si dilegua. Il fumo che esce dalle vostre narici via via diventa sempre più bianco, in corrispondenza del vostro maggiore rilassamento;

5. quando avrete eliminato tutto il fumo nero dentro di voi, continuerete ad inspirare luce bianca ed espellerete la stessa luce bianca, scintillante e frizzante, mentre voi sarete sempre più luminosi interiormente;

6. ora visualizzate o immaginate il terzo occhio, sulla vostra fronte. Mandategli questa energia luminosa, immaginate che lo ricarichi, lo equilibri, gli dia nuovo vigore. Le sue dimensioni si ampliano, la sua rotazione diventa potente, le sue vibrazioni si armonizzano;

7. terminato l'esercizio respirate profondamente e ritornate a percepire il mondo intorno a voi.

Note

1. ↑ "Il sognatore lucido", Corbaccio, 1999, pag. 892. ↑ "Il sognatore lucido", Corbaccio, 1999, pag. 893. ↑ "Meditazione per tutti", Gruppo futura, 1998

Tecnica "Il veicolo del sogno"

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Ecco una tecnica spiegata da Ian Wilson, con la quale egli afferma di aver riportato grandi risultati in poco tempo.

Esecuzione

Quando cominci a sentirti molto assonnato, cerca di rilassarti e di dire a te stesso che le immagini ti guideranno in un sogno lucido; liberati da ogni ansia o fretta.

Immagina di sperimentare sensazioni di vario genere mentre ti lasci portare verso il sonno.

Immagina, per esempio, un veicolo che ti conduca nel mondo dei sogni mentre rimani pienamente cosciente: potrebbe essere un'automobile, o una bici o un missile interplanetario, ma l'importante è che le sensazioni che provi nel guardare, toccare, udire, siano le più intense e realistiche possibile.

Tocca i sedili, senti il tessuto sotto le tue dita. Accendi la radio e ascolta il tuo brano musicale preferito, allunga la mano e ruota la chiavetta dell'accensione: senti le vibrazioni e il rumore del motore sotto di te. Vedi il colore lucido e squillante della carrozzeria, senti la durezza e freddezza del metallo quando lo sfiori.

Continua immaginando di vedere, udire, toccare il tuo "veicolo di sogno" nel modo più realistico possibile: se riesci a mantenere la visualizzazione e le varie sensazioni mentre scivoli nel sonno ti troverai, ad un certo punto, a non dover più fare sforzi per immaginare le varie sensazioni, che diventeranno sempre più "reali"; è quello il segnale che ti trovi in un sogno!

Evita comunque di affaticarti troppo nella visualizzazione, perché lo sforzo ti creerebbe eccessiva tensione impedendoti di addormentarti: se dopo 45 minuti non ottieni risultati, lascia perdere e cerca di addormentarti senza più pensare a niente: dopo una visualizzazione del genere, potresti comunque acquistare consapevolezza nel corso di un sogno "normale".

Fonti

• (EN) http://www.lucidmetro.cjb.net/ (sito non più raggiungibile)

Tecnica "La prova di logica"

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Nel suo "corso" sui sogni, Ian Wilson spiega una tecnica da lui stesso inventata e che comprende una semplice prova di logica per determinare il grado di lucidità. In pratica, prima di dormire, occorre stabilire una serie di semplice domande, del tipo "qual è il mio nome?", "che giorno è oggi?", "qual è il mio numero di telefono?", "che cosa fa 2x5?". Va bene qualsiasi altra domanda semplice di matematica a cui cercare di rispondere in sogno. Una volta stabilite con chiarezza due o

tre domande, occorre ribadire la propria intenzione, ad alta voce o mentalmente, con affermazioni come queste:

"Sto andando a dormire con lo scopo di avere un sogno lucido in cui la mia mente sia completamente lucida, cosciente e libera, in grado di ricordare perfettamente la prova di logica che ho stabilito e di rispondere ad essa. Il mio desiderio, la mia intenzione, la mia volontà è di avere un sogno lucido in cui sarò come sono ora nella mia condizione di veglia".

Dopo aver fissato in mente questa intenzione lasciati andare al sonno: osserva come molte volte la sola intenzione di determinare il livello di lucidità lo abbia portato a diventare lucido in sogno.

Fonti

• (EN) http://www.lucidmetro.cjb.net/ (sito non più raggiungibile)

Tecnica "Meditazione 'pesante come la terra'"

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Fai questo esercizio di categoria WILD al risveglio da un sogno, verso mattina, oppure prima del sonnellino pomeridiano: sono questi i due momenti in cui è più efficace.

Resta disteso ad occhi chiusi, immobile, e prendi coscienza del tuo corpo e della posizione in cui si trova, rilassando progressivamente tutti i muscoli: mani, braccia, spalle, piedi, gambe, bacino, schiena, spalle, nuca, capo, viso.

Renditi consapevole del tuo respiro, senza alterarlo. Segui mentalmente il suo cammino quando entra nel tuo corpo nelle narici, nella cavità nasale, nella faringe, nei polmoni, nell'addome e poi quando esce dal tuo corpo con un cammino a ritroso.

Resta concentrato su queste percezioni finché ti senti immerso nella quiete e nel rilassamento completo.

Ora concentra la tua attenzione ai vari punti di contatto del tuo corpo con la superficie del letto nelle zone del capo, spalle, schiena, sedere, gambe, piedi.

Con l'immaginazione falle diventare grandi, larghe e pesanti fino a fonderti con il sostegno su cui sei coricato: puoi immaginare di essere attirato al centro della terra o di fonderti con il suolo.

Immagina che, quando espiri, l'aria non esca ma scenda giù nel tuo corpo e ti attragga verso il basso seguendo la forza di gravità.

Mentre immagini di fonderti col terreno, ripeti più volte a te stesso che quando il tuo corpo ti sembrerà completamente "fuso" col terreno, assolutamente immobile ed incapace di muoversi, entrerai in un sogno cosciente.

Quando sentirai il corpo del tutto insensibile e paralizzato, cerca di muoverti col corpo onirico: alza un braccio, per esempio, o cerca di girarti su un lato.

Se riesci a compiere questi movimenti senza muovere il corpo fisico, sei libero: alzarti dal letto ed esplora il nuovo mondo aperto dinnanzi a te.

Fonti

• (IT) Meditazione di base tratta da: "Guida alla meditazione" di D.Coletti, P. Henrici,P. Wild. Piemme, 1995.

Tecnica "Sensazioni"

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Questo metodo di categoria WILD è ottimo se usato dopo un risveglio verso mattina, quando vi sentite ancora molto rilassati e assonnati, sul punto di riaddormentarvi.

Mentre lasciate che il sonno avanzi cercate di focalizzare la vostra attenzione sulle sensazioni tattili che cercherete di ricreare il più fedelmente possibile nella vostra mente.

Per esempio, immaginate di toccare le lenzuola, lisce, morbide e tiepide sotto le coperte, poi il comodino di legno, duro e fresco, con piccole venature in rilievo; immaginate di alzarvi dal letto e di poggiare i piedi sul pavimento, del tutto consapevoli delle sensazioni che provate (peso, equilibrio, ecc). Continuate a toccare con l'immaginazione le tende, sentendo sotto le dita la consistenza della stoffa, la trama, lo spessore, ecc; poi passate i polpastrelli sopra le ante dell'armadio, immaginate di aprirlo e di sentite il profumo della biancheria, l'odore della naftalina, ecc.

Fate passare tutti gli oggetti che conoscete nella vostra stanza, e ricordate le sensazioni che avete ricavato da esse molte volte.

Cercate di capire quali tipi di sensazione riuscite ad evocare più facilmente e concentratevi su quelli. Se riuscite a mantenere la mente in questo "lavoro" potrete ritrovarvi ad un certo punto consapevoli nel mezzo di un ambiente onirico che prende vita intorno a voi e mentre crea colori e forme della vostra stanza diventa un sogno vero e proprio. A questo punto siete, in sogno, nella vostra camera da letto e non avete che scegliere; che cosa vi piacerebbe fare: volare? Esplorare? Uscire? (ricordatevi sempre di mantenere la lucidità il più a lungo possibile restando concentrati con la mente nel ricordo di essa, magari ripetendovi "questo è un sogno" più volte).

Un ottimo esercizio per chi intende usare questo metodo è quello di dedicare pochi minuti al giorno a verificare in modo consapevole le varie sensazioni che riceve toccando i mobili della propria camera da letto, e le sensazioni del movimento quando si alza dal letto, per poterle ricreare più facilmente nella mente al momento giusto.

ecnica di rilassamento dei 61 punti

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Figura 1. Clicca per ingrandire.

Questa tecnica di rilassamento è tratta dal libro di LaBerge "Exploring The World Of Lucid Dreaming". LaBerge a sua volta, adattò la figura del corpo umano con i suoi 61 punti (Figura 1) dall’Esercizio Senza Movimento di Swami Rama dell’Himalayan Institute di Honesdale.

Tal esercizio di rilassamento consta di quattro passi fondamentali:

Indice

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• 1 Studia la figura • 2 Focalizza la tua attenzione su un punto

alla volta• 3 Muoviti verso gli altri punti in sequenza

• 4 Estendi l'esercizio includendo tutti i 61 punti

Studia la figura

La figura 1 mostra 61 punti del corpo umano. Per eseguire questo esercizio, è necessario memorizzare la sequenza di punti. Tale operazione non è complicata come sembra, in quanto i punti si susseguono in maniera semplice: essi partono dal capo, scendono lungo il braccio destro, giù fino alla mano, risalgono, sempre dal braccio verso il petto, percorrono il braccio sinistro, allo stesso modo risalgono e ripetono l'operazione in modo più o meno simile anche per le gambe, passando ovviamente dall'addome.

Focalizza la tua attenzione su un punto alla volta

Inizia dalla fronte. Focalizza la tua attenzione fra le sopracciglia e pensa al numero 1. Tieni la tua attenzione fissa a questo numero per molti secondi, fino a quando percepisci che la tua consapevolezza di questo è chiara e distinta. Immagina te stesso come situato interamente in quel punto. Prima di spostarti ai punti successivi, dovresti sentire un senso di calore e pesantezza concentrati proprio lì.

Muoviti verso gli altri punti in sequenza

Allo stesso modo successivamente, concentra l'attenzione in ognuno dei punti seguenti. Procedi lentamente, immaginando te stesso posizionato a ognuno dei punti appena li raggiungi. Aspetta di sentire il calore e la pesantezza sopracitati prima di muoverti. Non permettere alla mente di vagare. All'inizio potresti trovare questo molto difficile; scoprirai che a volte, d'improvviso dimenticherai quello che stavi facendo, e inizierai a vagare fantasticare o a pensare a qualcos'altro. Se questo accade, ritorna all'ultimo numero su cui eri concentrato e continua. Inizialmente prova questo esercizio cercando di arrivare al punto 31. Prova e riprova fino a quando non riesci ad arrivare a tale punto senza distrarti.

Estendi l'esercizio includendo tutti i 61 punti

Quando riesci ad arrivare a tutti e 31 i punti in sequenza ripeti i passi 1 e 2 con tutti i 61 punti. Esercitati fino a quando non riesci a eseguire l'intero esercizio senza perdere la concentrazione. Fatto questo, sei pronto per usare questo esercizio con le tecniche d'induzione dei sogni lucidi.

(Tratto da "Exploring the World of Lucid Dreaming")

Tecniche di induzione

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Nella pagina "lista di tutte le tecniche" sono riportate tutte le tecniche di induzione, più o meno conosciute.Vengono usate generalmente:

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• 1 Tecniche di induzione più note

• 2 Strumenti visivi • 3 Strumenti sonori • 4 Effetto placebo • 5 Frequenze ELF

• 6 Chimica

Tecniche di induzione più note

Schema riassuntivo delle tecniche principali.

Le tecniche di induzione più note, alcune delle quali ideate da Stephen LaBerge, sono divise in MILD, WILD, WBTB, DILD, Autoipnosi, CAT, EILD, Test di realtà (RCT).

Strumenti visivi

Strumenti che rilevano la fase REM (la fase dove si sogna) tramite il bulbo oculare e attivando dei led che "avvisano" l'individuo che sta sognando. Generalmente anche se i led sono rossi per oltrepassare meglio la palpebra e non disturbare la pupilla, l'individuo vedrà nel sogno flash bianchi. I più famosi sono il Novadreamer e REMdreamer.

Questi strumenti inducono WILD (cioè induzione da sveglio) attraverso immagini molto belle da vedere mentre ci si sta addormentando.

Strumenti sonori

Anche qui esistono strumenti che riconoscono l'ora dove in genere vi è la fase REM e avvisano tramite suoni o sveglie o anche vibrazioni.

Effetto placebo

La convinzione conscia e inconscia di avere un sogno lucido a breve termine. L'effetto funziona all'inizio della ricerca SL. Spesso infatti dopo si annulla da solo. Il segreto di riattivarla sta nel trovare qualcosa che ci convinca maggiormente in maniera alternativa.

Frequenze ELF

La frequenza elettromagnetica ELF (Extreme Low Frequency) di 9Hz ha il duplice effetto di far sognare e di aumentare i valori colinergici del cervello. La tecnica originale è invasiva, effettuata sotto la cute del cervello e la frequenza ELF viene generata tramite apparecchi quando l'individuo già dorme. (Queste frequenze vengono appunto generate dal cervello in modo naturale, divise in: delta, teta, alfa, beta e possono essere variate dalla tecnica sopra descritta)

Chimica

Vi sono alcune pastiglie che inducono sogni con vari tipi di sistemi. Uno di questi sistemi è risultato molto efficace, il sistema colinergico che aumenta o prolunga l'effetto della acetilcolina che viene prodotta dal cervello umano (in genere di notte verso le 4 del mattino). Questo si effettua tramite piu sostanze: galantamina, solitamente 4 mg per inibire la autodistruzione della acetilcolina e/o tramite colina 200mg circa, da cui essa si trasforma, per prolungare l'effetto.. associati a vitamina del gruppo B per l'aiuto della trasformazione e un po di melatonina per aiutare le fasi NREM e REM del ciclo notturno/diurno. Queste sostanze aumentano anche la memoria.

Vi sono inoltre altre formule di vari componenti (diversi da quelli sopra) che sono tutt'ora in test e altrettanto validi.

Tecniche tibetane

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Uno dei metodi per indurre sogni lucidi partendo dalla condizione di veglia viene dalla tradizione tibetana, e si basa sulla respirazione e sulla visualizzazione di simboli dal significato particolare. La psicofisiologia degli Yogi sostiene che i nostri corpi contengono sette "centri sottili di consapevolezza" chiamati chakra e situati in varie parti del corpo, dalla base della spina alla parte superiore della testa, e a conferma delle antiche dottrine tibetane, i moderni fisiologi occidentali hanno appurato che il chakra della gola funge da regolatore del sonno e della veglia: ecco perché le tecniche per indurre sogni lucidi spesso focalizzano l'attenzione su questo punto del corpo.

Gli antichi tibetani consigliavano un metodo speciale di respirazione (chiamato "Pot-shaped" - a forma di vaso - perché l'addome nella respirazione profonda assume una forma rotondeggiante) da fare durante gli esercizi di visualizzazione.

Riprendendo tutti questi elementi, LaBerge presenta[1] una tecnica ispirata alla tradizione tibetana con tre varianti: due sono tratte da un antico manuale di insegnamento risalente all'ottavo secolo ("Tecnica del puntino bianco" e "Tecnica del puntino nero"), mentre il terzo ("Il loto e la fiamma") è stato ideato da un moderno insegnante di Buddismo tibetano che vive e lavora in America.

Indice

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• 1 Tecnica di respirazione tibetana "Pot- shaped"

o 1.1 Mettetevi in posizione comoda o 1.2 Concentratevi sulla respirazione o 1.3 Visualizzate l'energia

• 2 Tecnica del puntino bianco o 2.1 Prima di andare a letto o 2.2 Prima di dormire

• 3 Tecnica del puntino nero o 3.1 Prima di andare a letto o 3.2 Prima di dormire

• 4 Tecnica del loto e della fiamma o 4.1 1. Relax

o 4.2 2 . Visualizzazione o 4.3 3. Immaginario o 4.4 4. Il sogno

• 5 Note

• 6 Fonti

Tecnica di respirazione tibetana "Pot-shaped"

Un altro metodo di induzione dei sogni lucidi a partire dallo stato di veglia (WILD) è tratto da LaBerge dalla tradizione tibetana. Esso presuppone un metodo speciale di respirazione profonda chiamato "Pot-shaped" perché l'addome esteso assume l'aspetto di un vaso rotondo. Su questo tipo di respirazione si innestano 3 esercizi di visualizzazione: tecnica del puntino bianco, tecnica del puntino nero e tecnica del loto e della fiamma.

Mettetevi in posizione comoda

Poiché è spesso troppo facile cadere addormentati è preferibile effettuare l'esercizio in una posizione da seduti. La prima volta in cui vi esercitate è meglio se vi appoggiarvi ad una superficie rigida. Allentate i vostri vestiti e tutto ciò che stringe, slacciate le cinture. Chiudete gli occhi. Appoggiate le vostre mani leggermente sul vostro addome così che i pollici riposino sulla gabbia toracica e le vostre dita centrali vengano a contatto di sopra dell'ombelico.

Concentratevi sulla respirazione

Inspirate lungamente e lentamente, espirate con un'esalazione lunga e lenta. Regolate il respiro su un ritmo più lento e più profondo del normale. Focalizzate l'attenzione sulle mani e sentite come i muscoli della pancia e del diaframma contribuiscono molto sia alla presa che espulsione dell'aria dai polmoni. Sentite i movimenti dell'addome e notate quali differenti gruppi di muscoli si contraggono o si espandono in modo ritmico, quando respirate. Fate attenzione alle sensazioni del corpo mentre inspirate ed espirate.

Visualizzate l'energia

Mentre continuate a respirare lentamente e profondamente, cercate di trovare un ritmo di respiro normale e rilassato. Senza forzare, cercate di estendere il vostro diaframma ed il plesso solare per contribuire più alla fase del cosiddetto "POT-shaped": il vostro addome dovrebbe estendersi in fuori quando inspirate, come un vaso rotondo. Pensate di inalare energia sotto forma di luce ogni volta che inspirate e mentre espirate visualizzate la luce che si spande per tutto il vostro corpo. Immaginate che questo flusso chiaro di energia e di luce si diffonda dai polmoni attraverso le arterie e vasi capillari per portare il nutrimento e l'energia ad ogni cellula del vostro corpo.

Tecnica del puntino bianco

Prima di andare a letto

• Prima di coricarvi decidete fermamente di accorgervi di essere in un sogno mentre state sognando. Visualizzate all'altezza della gola la sillaba "ah", di colore rosso splendente, come se irradiasse colore tutto intorno.[2]

• Concentratevi mentalmente sull'alone rosso che si irradia dalla sillaba "ah": immaginate che questo alone renda visibile e illumini ogni cosa del mondo come se ne mostrasse la irrealtà e svelasse che tutto è fatto della materia di sogno.[3]

Prima di dormire

1. Praticate la respirazione "pot-shaped" per sette volte. 2. Decidete per undici volte di comprendere la natura del sogno. 3. Visualizzate un puntino bianco situato fra le sopracciglia, all'altezza del "terzo

occhio" e concentratevi su di esso. 4. Continuate a mettere a fuoco la vostra attenzione sul puntino bianco fino a che

vi accorgete di essere entrati in un sogno.

Tecnica del puntino nero

Prima di andare a letto

Meditate concentrandovi sul puntino bianco fra le vostre sopracciglia (vedi "Tecnica del puntino bianco")

Prima di dormire

1. Praticate la respirazione "POT-shaped" per 21 volte 2. Decidete, per 21 volte, di accorgervi che state sognando quando vi trovate in

sogno. 3. Visualizzate un puntino nero situato presso l'ombelico e focalizzate la vostra

attenzione su di esso. 4. Continuate a concentrarvi sul puntino nero finché non vi accorgete che state

sognando.

Tecnica del loto e della fiamma

Questa tecnica di visualizzazione è stata ideata da Tarthang Thlku, un insegnante tibetano contemporaneo, che vive e che lavora in America. Anche questo metodo impiega una visualizzazione del centro della gola, il cui chakra sovrintende al sonno e alla veglia: la fiamma simboleggia la consapevolezza, e quindi rappresenta il potenziale di una continuità di consapevolezza fra la veglia e il sonno, mentre il loto rappresenta il processo di crescita spirituale.

1. Relax

Quando andate a letto cercate di rilassarvi completamente: chiudete delicatamente gli occhi e distendete i muscoli del collo, della schiena, delle braccia e via via tutti gli altri muscoli. Quando ogni tensione muscolare se n'è andata, assaporate la sensazione di rilassamento del vostro corpo. E' il momento di lasciar andare anche vostri pensieri, insieme ad ogni preoccupazione, per essere calmi e rilassati. Se vi siete appena svegliati da un sogno, molto probabilmente siete già sufficientemente rilassati per iniziare l'esercizio.

2 . Visualizzazione

Appena vi sentite perfettamente calmi e rilassati, visualizzate all'altezza della gola un bel fiore di loto con i morbidi petali rosa-chiaro un po' curvi verso l'interno; nel centro del loto immaginate una fiamma dalla luce gialla-arancione. Cercate di visualizzare la fiamma il più chiaramente possibile e immaginatela più luminosa ai bordi che al centro. Mettete a fuoco delicatamente la vostra attenzione sulla parte superiore della fiamma e mantenete la visualizzazione il più a lungo possibile.

3. Immaginario

Osservate come l'immagine della fiamma nel fiore di loto interagisca con altre immagini che giungono dalla vostra mente. Non cercate di interpretare queste altre immagini, o di soffermarvi sopra di esse col pensiero per osservarle meglio, non distraetevi, ma ad ogni costo cercate di continuare la vostra visualizzazione del fiore e della fiamma.

4. Il sogno

Contemplate la fiamma nel fiore di loto finché vi accorgete che non dovete più sforzarvi per mantenere il fuoco sull'immagine su di essa: semplicemente la vedete!A questo punto siete già in un sogno! Adesso potete cercare di continuarlo mantenendo la consapevolezza del vostro stato.

Se trovate difficile visualizzare la fiamma dovreste esercitarvi osservando la fiamma di una candela vera prima di tentare l'esercizio. Quando ne avete l'occasione, osservate anche i fiori (i dettagli dei petali, la loro forma, le sfumature e i colori) tutto ciò vi aiuterà, grazie alla memoria visiva, a padroneggiare sempre meglio questa tecnica.

Note

1. ↑ Exploring the Word of Lucid Dreaming, pag 100-1052. ↑ Secondo la dottrina tibetana, ogni chakra ha una sillaba, un suono di speciale

connesso con esso. La sillaba per il chakra della gola è "ah", visto come il simbolo del "Suono che crea", il potere che sostiene e alimenta il mondo.

3. ↑ Immagina che tutto ciò che ti sta intorno, tutto ciò che conosci e tutto ciò che pensi che vedi, insomma tutto ciò che è reale e fisico sia illuminato di rosso grazie all'alone che si espande dalla sillaba "ah". Questa nuova visione del mondo e di tutte le cose ti aiuta a capire che sono "della stessa sostanza del sogno". Qui bisognerebbe fare un'ampia parentesi: quello che vediamo infatti, non è la realtà, ma una nostra rappresentazione mentale derivata dai sensi, influenzata da i nostri pregiudizi e le nostre emozioni.... su questa linea possiamo affermare che tutto il reale (quello che crediamo reale) è invece un prodotto della nostra mente e quindi un sogno.

Fonti

Exploring the Word of Lucid Dreaming, pag 100 e seg.

Test di realtà

Da SogniLucidi.it.Vai a: navigazione, ricerca

Written by Shift - Dreamviews

Il test di realtà (o "RC", acronimo inglese di "Reality Check") è una parte fondamentale per sognare lucido nel caso dei sogni lucidi iniziati dal sogno (DILD), o in quei casi in cui si diventa lucidi quando il sogno è in corso. Questa tecnica viene anche chiamata Reflection o RCT, da "Reality Control Test". L'abilità di diventare lucido durante un sogno dipende da una certa consapevolezza - tua e del tuo ambiente. Per accorgerti che i maiali danzanti possono esistere solo nei tuoi sogni, devi essere in grado di riconoscere di star guardando dei maiali che ballano.

Un test di realtà serve a due scopi:

1. Rispondere alla domanda "Sto sognando, adesso?" Prendere consapevolezza che te stesso, il tuo comportamento, la tua posizione, e le cose attorno a te non quadrano. In questo senso, un test di realtà è una pausa mentale per chiedersi "Cosa sta succedendo VERAMENTE qui?!"Allenandoti adeguatamente ad analizzare in modo critico il mondo attorno a te, imparerai a cogliere quei tratti che indicano che attualmente ti trovi in un sogno.

2. La seconda parte di un test di realtà è il test più mirato, permesso dalla maggiore consapevolezza. Questa parte consiste nel farsi domande dirette sul mondo attorno a sé quando si sospetta di stare sognando. È uno strumento per verificare o smentire i tuoi sospetti sullo stato del sogno, spesso cercando di fare qualcosa di impossibile (come spingere il tuo dito attraverso la tua mano) o da una mancanza di conoscenza o di memoria.

Con questa maggiore consapevolezza e questi strumenti per controllare i tuoi sospetti, puoi imparare a diventare consapevole, e quindi usare questa consapevolezza per determinare se stai sognando.

Indice

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• 1 La consapevolezza è *fondamentale* • 2 Quando fare i test di realtà • 3 Come fare test di realtà per ogni tecnica

specifica• 4 Continua così!! • 5 Test di realtà più comuni

• 6 Voci correlate

La consapevolezza è *fondamentale*

Le mani, in sogno, assumono spesso forme irreali.

Molte cose in un sogno sono strane, quindi si dovrebbe favorire una maggiore consapevolezza globale. Sia che una cosa sembri strana o che sia simile a un sogno, verificala!

Alcune volte questi distinguibili e strani elementi del sogno saranno ripetitivi, mostrandosi in molti dei tuoi sogni. Un elemento costante è chiamato dream sign ed è molto utile. Facendo dei test di realtà quando vedi questi dream sign nella realtà, ti alleni a notarli e a fare test di realtà quando appaiono nei sogni.

Un'altra situazione importante nel quale fare test di realtà è non appena ti svegli, o quando hai provato una WILD ma credi di aver fallito. In entrambi i casi, un falso risveglio o un tentativo di WILD, puoi trovarti in un sogno molto simile alla realtà della tua camera, ed un test di realtà ti può aiutare a riconoscere che si tratta solo di un sogno.

Alcune persone consigliano di fare test di realtà abitualmente, molto spesso durante il giorno nella speranza che essi vengano eseguiti casualmente in sogno. Se non stai cercando di aumentare la tua memoria per una MILD, stai molto attento nel fare test di realtà così. Fare test di realtà per abitudine vuol dire che li fai senza pensarci, non facendo molta attenzione così come dovresti fare. Questo significa che in un sogno trapasserai la tua mano con il dito senza prestarci attenzione e senza chiederti se sia una prova del fatto di stare sognando. RICORDA: la qualità prima della quantità!!!

Quando fare i test di realtà

Ci sono diversi momenti nei quali un aspirante sognatore lucido dovrebbe fare un test di realtà:

• Il più importante è OGNI VOLTA CHE PENSI DI DOVERLO FARE. Se pensi ai test di realtà, o dici "Hmm, questa è il tipo di cosa per la quale dovrei fare un test di realtà", o riconosci che qualcosa è un dream sign o che te lo ricorda, FALLO!

• Ricordati di fare un test di realtà ogni volta che pensi o che vedi uno dei tuoi dream sign. Se il tuo dream sign è il tuo cane, e se mentre cammini per strada vedi il cane di qualcun'altro che ti ricorda te con il tuo, fai un test di realtà. Se

stai pensando ai dream sign e ti ricordi che il tuo è il tuo cane, fai un test di realtà!

• Fai un test di realtà ogni volta che si verifica qualcosa di strano o di inusuale, o quando non riesci bene a comprendere cosa sta succedendo attorno a te.

• Fai un test di realtà ogni volta che ti svegli. In questo modo scoprirai eventuali falsi risvegli.

• Fai un test di realtà ogni volta che ti arrendi dopo una WILD. In questo modo scoprirai quelle volte in cui potresti essere entrato in un sogno senza accorgertene.

• Fai un test di realtà ogni volta che hai finito di fare un test di realtà. Può succedere che nel sogno, un test di realtà fallisca, facendo si che la cosa impossibile non si verifichi. Invece di essere ingannato, fai sempre più di un test di realtà per essere VERAMENTE sicuro di non stare sognando. Prova ad usarne tipi diversi, aspettati ogni volta che funzionerà e immaginalo mentre funziona.

• Fai un test di realtà adesso .

All'inizio, è d'aiuto fare molti test di realtà, con intervalli di tempo ridotti tra uno e l'altro. L'unica cosa da ricordare è che devi sforzarti veramente con la coscienza mentre ne fai uno, non farlo diventare un automatismo. Prova a importi degli obiettivi come "Farò un test di realtà ogni volta che attraverserò una porta" o "Farò un test di realtà ogni volta che sentirò la parola 'sogno'". Farli con intervalli di tempi ridotti tra l'uno e l'altro ti aiuterà a ricordare di fare test di realtà in generale. Inizialmente, potresti trovare più semplice farli con meno sforzo ma con una frequenza elevata. Ricordati solamente che, eventualmente, è vitale che tu impari a metterci consapevolezza e a sforzare la coscienza.

Come fare test di realtà per ogni tecnica specifica

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Continua così!!

• Ricorda - stai facendo un test di realtà perché pensi ci sia un'ottima possibilità di essere in un sogno. Per questo, un test di realtà non può essere un lavoro di routine per qualcuno che vuole diventare lucido, dovrebbe essere la seconda parte più eccitante della tua giornata, seconda solo alla realizzazione di stare sognando!!! Dato che li stai facendo quando credi sinceramente di poter essere in un sogno, quando fai i tuoi test di realtà dovresti avere la massima aspettativa che essi funzionino. Che il dito che stai premendo sul tuo palmo sia il dito DEL SOGNO premuto sul palmo DEL SOGNO, nessuno dei quali esiste, e quindi ognuno di essi deve poter passare attraverso l'altro. Aspettati sempre che il test di realtà ti mostri di stare sognando, visualizza anche la punta del dito fuoriuscire da dietro il tuo palmo, o la sensazione dell'aria che passa attraverso le tue narici.

• Ricorda - fai sempre più test di realtà se uno fallisce! Cerca di farne almeno tre ogni volta che pensi di poter essere in un sogno!

Test di realtà più comuni

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Voci correlate

• How to Reality Check (English version)

WBTB

Da SogniLucidi.it.Vai a: navigazione, ricerca

WBTB sta per "Wake Back to Bed", ovvero "Svegliarsi e Tornare a Letto", ed è esattamente ciò che il nome suggerisce. Dato che i sogni sono composti da quello che c'è nella nostra mente, svegliarsi prima di un sogno e pensare ai sogni lucidi è stato provato come un metodo efficace per aumentare le possibilità di averne uno. La WBTB, da sola, non è una tecnica di induzione di sogni lucidi, ma più un aiuto. In genere viene usata insieme ad un'altra tecnica di induzione.

Dato che il ciclo REM si estende e diventa nitido sempre di più nel corso della notte, questa tecnica approfitta dei cicli più lunghi per inserire il pensiero dei sogni lucidi nella testa prima di un lungo sogno, aumentando la possibilità che pensieri riguardanti i sogni lucidi affiorino nel corso del sogno.

Indice

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• 1 Retroscena • 2 Preparazione

o 2.1 Come svegliarsi • 3 Come fare la WBTB

o 3.1 Cosa fare o 3.2 Quanto tempo stare svegli o 3.3 Sognare

• 4 Vantaggi o 4.1 Affidabilità o 4.2 Logica o 4.3 Ricordo

• 5 Svantaggi o 5.1 Perdita di sonno

• 6 Fonte

Retroscena

Il Dr. Stephen LaBerge ha inventato questa tecnica durante il lavoro per il suo dottorato. Ha scoperto che tra le esperienze dei sognatori lucidi, l'aggiunta della WBTB ha comportato un aumento del 60% dei sogni lucidi.

Preparazione

Devi imparare a svegliarti prima di un ciclo REM. Farlo può essere difficile dato che il modo comune per svegliarsi è dopo di esso. Durante le parti finali del sonno, i cicli REM sono molto vicini tra loro, quindi svegliarsi dopo uno di essi dovrebbe bastare.

Come svegliarsi

Il modo ovvio per svegliarsi sarà usare una sveglia. Devi sapere più o meno quando il tuo ciclo REM si verificherà per impostarla correttamente, ma nel migliore dei casi, sarà una stima.

Un altro modo comune per svegliarsi è bere una grande quantità d'acqua o di succo prima di andare a letto. Ti sveglierai nel mezzo della notte e dovrai andare in bagno. Il tuo corpo non ti sveglierà per questo (la puoi tenere tranquillamente per tutta la notte), tuttavia, se sei già sveglio perché hai finito un sogno, il tuo corpo ti avviserà di andare in bagno. In quel momento hai appena finito un ciclo REM. Questo può anche non andar bene perché potresti svegliarti troppo presto perché sia efficace.

Come fare la WBTB

Dopo esserti svegliato, il prossimo passo è inserire pensieri sui sogni lucidi nella tua mente. Di solito in questo momento è utile impostare gli obiettivi dei tuoi sogni lucidi, in modo da non perdere tempo pensando ad essi mentre sarai lucido.

Cosa fare

Devi inserire pensieri sui sogni lucidi nella tua mente e mantenerli lì. Ci sono molti modi per farlo, questi sono i più comuni:

• Meditare - è il metodo più comune, anche se dovrebbe essere fatta più come una meditazione cantata che non come una per "liberare la mente". Non vuoi svuotare la tua mente, tu vuoi che si riempia con pensieri sui sogni lucidi. Potrebbe essere utile ascoltare musica rilassante mentre mediti per evitare di svegliarti troppo. Ascoltare musica rilassante con i sogni lucidi collegata a messaggi subliminali si è anche dimostrata essere molto utile.

• Mantra - Molte persone ripetono dei mantra mentre fanno una WBTB. Questo aiuta a inserire pensieri sui sogni lucidi nel cervello e funziona come autosuggestione. Mantra comuni sono:

o Saprò di sognare o Sognerò lucido o Farò un test di realtà

• Diario dei sogni - Scrivere i tuoi ultimi sogni e leggere quelli recenti o i sogni lucidi più belli del passato è un'altra tecnica comune.

• Materiale - Leggere libri, articoli, o guardare film riguardanti i sogni lucidi è una delle tecniche più comuni. Scelte comuni sono "Esplorare il Mondo dei Sogni Lucidi" del dr. Stephen LaBerge, "Sogno Creativo" di Pamela Ball e le sezioni tutorial dei siti web specializzati in sogni lucidi. In genere leggere ciò che ti interessa è la scelta migliore; che sia la tecnica che vorrai accoppiare alla WBTB o i tipi di controllo del sogno che vorresti provare.

• Siti web sui sogni lucidi - È vero, andando semplicemente su siti specializzati sui sogni lucidi, quali Sognilucidi.it o Dreamviews.com durante la tua WBTB ti

aiuterà a diventare lucido. È consigliato andare nella sezione "Sogni Lucidi" dei forum e rispondere alle domande. Anche chattare con altri sognatori lucidi è efficace.

Qualsiasi cosa tu scelga di fare mentre sei sveglio, è importante fare costantemente test di realtà. Questo ti aiuterà a fare test di realtà nel sogno e pertanto a diventare lucido.

Quanto tempo stare svegli

Il sognatore lucido dovrà perfezionare quanto tempo stare sveglio. Svegliarsi troppo non è una buona idea, ma se non lo sei abbastanza, allora i tuoi pensieri non saranno abbastanza sui sogni lucidi per essere efficaci. Il tempo di veglia varia molto tra i vari sognatori. Alcuni stanno svegli solo qualche minuto, altri solo il tempo di andare al bagno e bere qualcosa, altri stanno svegli per più di un'ora.

Le ricerche del Dr. Stephen LaBerge indicano di restare svegli per un tempo abbastanza lungo, che può variare da un'ora fino anche alle tre ore, ma attenzione poiché alcuni trovano difficile riaddormentarsi dopo tutto questo tempo, e preferiscono a volte restare svegli per tempi minori di un'ora e a volte davvero brevi, soprattutto se si ha intenzione di tentare una tecnica di tipo WILD.

Per usare la tecnica WILD,infatti, è raccomandato non stare svegli troppo, perché il tempo per avere la paralisi del sonno e per entrare nel sogno si conta come parte della WBTB, dato che fondamentalmente stai meditando durante questo tempo.

LaBerge suggerisce di svegliarsi nelle ultime ore di sonno, restare svegli fino all'ora in cui comunemente ci svegliamo, e quindi tornare a dormire e assicurarsi almeno altre due ore di sonno. Per esempio se siete soliti dormire dalle 12 alle 8, svegliatevi alle 6 o alle 7, restate svegli fino alle 8, e poi tornate a dormire.

Sognare

Dopo che sei stato sveglio e che hai pensato ai sogni lucidi per un periodo di tempo appropriato, è tempo di sognare. Molti sognatori preferiscono accoppiarla con la DILD e andare semplicemente a letto, ma qualsiasi tecnica può funzionare con la WBTB (eccetto la DEILD ovviamente).

Alcuni trovano utile immaginare il sogno che vorrebbero avere. Ciò mette in testa l'idea e ti da anche un obiettivo per il tuo sogno lucido in modo da non perdere tempo a pensarci su mentre stai sognando.

Vantaggi

Affidabilità

Una volta che il tempo è stato perfezionato, la WBTB è stata provata per essere un metodo molto affidabile per indurre un sogno lucido. Le ricerche del Dr. LaBerge indicano un aumento del 60% di sogni lucidi con la WBTB in confronto ad altri senza di essa.

Logica

Ogni volta che ti svegli, il centro logico del cervello si attiva. Ciò fa in modo che ogni tipo di tecnica nella quale ci si sveglia prima sia più logica e dettagliata di una DILD in sé.

Ricordo

Svegliarsi nel mezzo della notte ti permette di ricordare il sogno che stavi facendo prima. Ciò ti può far ricordare di un sogno che altrimenti avresti dimenticato.

Svantaggi

Perdita di sonno

Dato che ti svegli nel mezzo della notte e rimani alzato, perdi del sonno. Per questo è consigliato non fare la WBTB quando ci si deve svegliare presto. Questo la rende difficile per gli studenti così come per coloro con un lavoro dipendente.

Fonte

L'articolo originale in lingua inglese su DreamViews (EN) è stato scritto dall'utente ninja9578, che ha gentilmente permesso la sua traduzione e pubblicazione su questo sito.

WILD

Da SogniLucidi.it.Vai a: navigazione, ricerca

WILD sta per "Wake Initiated Lucid Dream", ovvero "Sogno Lucido Iniziato da Sveglio", perché il sognatore riesce ad entrare in un sogno direttamente dallo stato di veglia senza nessuna perdita di coscienza. In molti affermano che ciò sia possibile perché quando il corpo resta immobile per un lungo periodo di tempo il cervello è indotto a pensare che il sognatore si sia addormentato. Quando questo accade, la mente si disconnette dal corpo tramite quella che è conosciuta come paralisi del sonno. Da qui il cervello entra nella fase REM e iniziano a formarsi i sogni, permettendo al sognatore di entrarci direttamente.

Ci sono molte strategie differenti per entrare consciamente in un sogno. Questa guida si focalizza sulla tecnica WILD tradizionale in cui il sognatore rimane semplicemente immobile e aspetta che il corpo si addormenti. Saranno spiegati anche i modi per mantenere cosciente la tua mente.

Indice

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• 1 Retroscena • 2 Preparazione

o 2.1 Durante la notte o 2.2 Sonnellino pomeridiano

• 3 Come eseguire la WILD o 3.1 Cambiamento dell'attenzione o 3.2 Transizione o 3.3 Visualization WILD o 3.4 Stabilizzazione

• 4 Vantaggi o 4.1 Logica o 4.2 Ricordo o 4.3 Lunghezza

• 5 Svantaggi o 5.1 Difficile da imparare o 5.2 Falsi risvegli o 5.3 Perdita di sonno o 5.4 Può essere pauroso

• 6 Fonte

Retroscena

Il termine "Wake Initiated Lucid Dream" fu coniato dal dottor Stephen LaBerge, ma la gente la eseguiva già da migliaia di anni. Tra i famosi praticanti della WILD troviamo Salvador Dali, che ha parlato di uno stato simile alla trance in cui poteva camminare attorno ad un mondo immaginario. Molti ritengono che i monaci che praticano meditazione profonda a volte entrano nei sogni in questo modo, alcuni dei quali possono essere interpretati come lo stato del nirvana.

Preparazione

Ci sono due momenti in cui puoi fare con successo una WILD: nel mezzo della notte durante un ciclo REM, o durante il giorno con un pisolino.

Durante la notte

Devi imparare a svegliarti durante o subito prima di un ciclo REM. Questo può risultare difficile dato che il momento in cui ci si sveglia comunemente è dopo un ciclo REM. Durante le ultime parti del sonno i cicli REM sono molto vicini tra loro, quindi svegliarsi dopo un ciclo dovrebbe essere sufficiente. Solitamente è raccomandato dormire circa sei ore, prima di svegliarsi.

Il modo di svegliarsi sarà ovviamente quello di usare una sveglia. Per impostarla correttamente dovresti sapere quando avvengono i tuoi cicli REM, ma nella migliore delle ipotesi sarebbe solo una stima.

Un'altra strada comune per svegliarsi è bere molta acqua o succo prima di dormire. Ti sveglierai nel mezzo della notte e dovrai andare in bagno. Il tuo corpo non ti sveglierà per questo (potresti facilmente trattenerla per tutta la notte), però se sei già sveglio perché hai appena finito un sogno, il tuo corpo ti segnalerà di andare in bagno. A quel punto avrai appena terminato un ciclo REM. Questo potrebbe anche rivelarsi inesatto, perché potresti svegliarti troppo presto perché sia efficace.

Fare stretching prima di un tentativo di WILD è una buona idea. La maggior parte dei tuoi muscoli dovranno rimanere immobili per diverse ore e saranno rigidi. I muscoli rigidi possono far provare dolore e causare scomodità, che ostacoleranno il tuo tentativo di WILD.

Sonnellino pomeridiano

Per eseguire con successo una WILD durante un sonnellino, devi prima rilassarti profondamente e svuotare la tua mente. La meditazione è un modo efficace per farlo. Se non svuoti completamente la tua mente, ti sarà difficile distaccarti dal mondo fisico e immergerti in un sogno.

Come eseguire la WILD

Cambiamento dell'attenzione

Il principio base della WILD Tradizionale è di spostare la tua focalizzazione dagli stimoli esterni a quelli interni. Adagiati in una posizione comoda. Questa posizione sarà probabilmente quella in cui ti addormenti normalmente, perché la mente ci è abituata. L'obiettivo di questo passaggio è di portare il tuo corpo a credere che tu sia addormentato e quindi spegnersi. Questa è chiamata paralisi del sonno. Avviene ogni volta che ti addormenti, solamente che quando accade di solito sei già incosciente. Non preoccuparti se ti senti strano, la sensazione della paralisi del sonno varia notevolmente ad ogni esperienza; alcune persone possono anche non sentirla per nulla.

Durante questa fase potresti anche sperimentare le allucinazioni ipnagogiche. Possono essere di qualsiasi senso, ma molto spesso sono associate con immagini e suoni. Ci sono diverse allucinazioni comuni, ma comunque possono avere qualsiasi forma.

L'impronta delle allucinazioni ipnagogiche nella memoria ti dice che ti stai avvicinando ad un sogno lucido. Accade quando sei in bilico tra la mente subconscia e conscia, che si immerge nel subconscio per prelevare una parte di un'immagine onirica, ma poi ritorna fuori. Dato che quando vedi queste allucinazioni sei tra due coscienze diverse, è importante non disturbarti perché sei molto vicino ad addormentarti ed entrare in un sogno.

Transizione

Una volta che sei passato con successo dalla focalizzazione esterna a quella interna è tempo di entrare nel sogno. Questa parte può accadere oppure no. A volte anche quando sei focalizzato internamente, un sogno non riesce a formarsi e cadrai nel sonno. Questo accade solitamente perché non sei nel momento giusto del tuo ciclo del sonno e non sei pronto per entrare in un altro ciclo REM.

Se entri in un sogno, accadrà una di queste due cose:

• Le allucinazioni ipnagogiche che hai visto e sentito negli ultimi minuti si potranno espandere fino ad incapsularti in un sogno. Questo è il modo in cui puoi scegliere la WILD che preferisci. Durante la fase di transizione, con la pratica, puoi manipolare e controllare le immagini ipnagogiche, che ti permetteranno di disegnare il tuo sogno personale (vedi la sezione Visualization WILD)

• Potresti anche veder svanire completamente le allucinazioni ipnagogiche e vedere il retro delle tue palpebre. Spesso è qui che un praticante inesperto della WILD interrompe la sua WILD perché pensa di aver fallito, e inizierà un sogno non lucido. Questo è lo scenario del falso risveglio. I praticanti della WILD hanno riferito che la maggior parte delle loro WILD iniziano con un falso risveglio.

Visualization WILD

Spesso abbreviata con V-WILD o VILD, una variante comune della tecnica WILD è di integrare una componente di immaginazione. Man mano che le tue immagini ipnagogiche si formano, è possibile usare i tuoi poteri di immaginazione per creare un sogno. Solitamente negli alti livelli di coscienza non vedrai la tua immaginazione, ma avrai solo il suo concetto. La concettualizzazione è un termine migliore per questo stadio iniziale dell'immaginazione. Più le tue allucinazioni ipnagogiche diventano più dettagliate, più dovresti iniziare a percepire l'immaginazione con la vista e gli altri sensi. È importante usare tutti i tuoi sensi, non solo quello della vista. Ovviamente, la vista

è uno dei più importanti, ma così come il tatto e l'udito. Possono incrementare il realismo della tua immaginazione.

È importante non cercare di controllare adesso ogni aspetto del tuo sogno, tu vuoi sia immettere qualcosa nel sogno che ricevere qualcosa dal sogno. Ad esempio se stai immaginando un'automobile, non cercare di immaginare a cosa assomiglia il cruscotto, che tipo di sedili ha e cose del genere, soltanto il concetto astratto di automobile. Il tuo sogno creerà la macchina come meglio crede. Crea il concetto, lascia che il tuo sogno riempia i dettagli.

Con questa variazione della tecnica WILD puoi disegnare il tuo paesaggio da sogno, tuttavia senza una buona capacità di immaginazione può essere difficile.

Stabilizzazione

Un falso risveglio (quando ti "svegli" nel tuo letto dentro un sogno) è di solito un sogno già abbastanza stabile e richiede poca stabilizzazione, se non soltanto di guardarsi un po' intorno.

Un sogno che si è formato intorno a te può richiedere invece una ulteriore stabilizzazione. Per prima cosa, potresti continuare a sentire il tuo corpo nel tuo letto (o almeno potresti sentirti così). Puoi scegliere di "aprire i tuoi occhi" e accettare il falso risveglio. Questa è la tua mente che è aggrappata ai segnali esterni che aveva poco prima.

Se ti piace realmente la scena che hai creato, puoi lavorare sbizzarrendoti sulla sensazione che ti dice che sei ancora a letto. Dovresti anche sentire il corpo che stai sognando, è su questo che ti devi concentrare. Le sensazioni tattili sono un modo efficace per farlo, strofinarti le mani o toccare tutto quello che vedi permetterà al tuo cervello di dimenticarsi dell'altro corpo. Questo permetterà alla tua coscienza di cimentarsi nel mondo onirico che la tua mente ha creato.

Vantaggi

Logica

Ogni volta che ti svegli, il centro logico del cervello si accende. Questo fa di ogni tecnica in cui prima devi svegliarti una tecnica molto più logica e dettagliata di una DILD. Può essere vero specialmente per le WILD fatte durante un sonnellino pomeridiano.

Ricordo

Svegliarti nel mezzo della notte ti permette di ricordare il sogno che stavi avendo prima. Questo può fornirti il ricordo di un sogno che altrimenti potresti aver dimenticato.

Lunghezza

Grazie al momento del tuo ciclo del sonno in cui devi trovarti e dal fatto che stai entrando direttamente in un sogno invece che dover aspettare un segnale, hai una durata estesa della fase REM, e ogni suo momento è lucido. Una WILD media è solitamente più lunga di una DILD media.

Svantaggi

Difficile da imparare

Qualcuno trova che imparare a passare dallo stato di veglia a quello di sogno sia difficile. Ci sono molte sensazioni ed allucinazioni che non sei abituato a provare / vedere. Questo tende a innervosirti o eccitarti, nonché a distrarti da quello che dovresti fare. Serve tempo e pratica per farla correttamente.

Falsi risvegli

Con qualsiasi tipo di tecnica WILD, i falsi risvegli quando entri nel sogno sono molto comuni. Molte persone che praticano la WILD riferiscono che un buon numero delle loro WILD inizia con un falso risveglio, quindi sii attento ai tentativi di WILD che pensi che siano falliti.

Perdita di sonno

Siccome ti svegli durante la notte e stai alzato, perdi del sonno. Per questo è raccomandato di non eseguire la WILD quando devi alzarti presto. Questo la rende difficile per gli studenti, oltre che per i lavoratori che devono alzarsi presto.

Può essere pauroso

L'inizio della paralisi del sonno varia da WILD a WILD e da persona a persona. A volte la paralisi non viene neanche sentita, ma in certe occasioni può essere molto violenta e causare al sognatore la voglia di interrompere il tentativo di WILD.

Fonte

L'articolo originale in lingua inglese su DreamViews (EN) è stato scritto dall'utente ninja9578, che ha gentilmente permesso la sua traduzione e pubblicazione su questo sito.