21 - le siglature speciali (dv-dr)

19

Click here to load reader

Transcript of 21 - le siglature speciali (dv-dr)

Page 1: 21 - le siglature speciali (dv-dr)

Il Test di RorschachLe siglature speciali (dv-dr){

Page 2: 21 - le siglature speciali (dv-dr)

Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnersommario

‣ Sommario

‣ Linee guida canoniche- introduzione- verbalizzazioni devianti DV- risposte devianti DR

‣ Linee guida aggiuntive- Verbalizzazioni devianti DV

- DV nella spontanea, corretta nella fase dell’inchiesta- ridondanze minime- DV multiple vs DR

- Risposte Devianti DR- incisi, digressioni vs DR- battute, osservazioni argute vs DR- formulazioni dubitative vs DR- risposte emotive e interazioni comportamentali con la risposta vs DR- pensare a voce alta vs DR- alternative di risposta multiple- contenuti sessuali vs DR- significati impliciti della tavola vs DR- riferimento all’esperienza personale vs DR- soglia per l’assegnazione delle DR: la regola dei “due salti”

01

Page 3: 21 - le siglature speciali (dv-dr)

Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerintroduzione

Vi sono due siglature speciali per le Verbalizzazioni Devianti: DV e DR. La prima è utilizzata per identificare l’uso di termini linguistici errati; la seconda riguarda la produzione di frasi/proposizioni improprie, “fuori tema”, che segnalano l’allontanamento del soggetto dal compito.

Entrambe sono caratterizzate da modalità espressive che impediscono al soggetto di comunicare con chiarezza.

‣ Verbalizzazione deviante DV. Viene assegnata la siglatura DV alle risposte in cui siano stati usate una o più parole non corrette. Le DV possono assumere due forme: il neologismo (termini impropri/inventati) e la ridondanza (termini ripetuti). Le DV sono facilmente identificabili perché l’inappropriatezza del linguaggio risalta nettamente;

‣ Risposta deviante DR. Viene assegnata alle risposte contenenti segmenti verbali che riflettono la tendenza del soggetto a prendere le distanze dal compito o a distorcerlo. Le DR non sono necessariamente bizzarre, ma risultano chiaramente improprie, inadeguate, irrilevanti, confabulatorie. Esse possono assumere due forme: le frasi improprie (verbalizzazioni inappropriate) e le risposte circostanziali (verbalizzazioni divaganti).

02

1 J.E. Exner, 2003, The Rorschach A Comprehensive System., Vol. 1, 4th ed., New York:Wiley, pagg. 135 - 138

Page 4: 21 - le siglature speciali (dv-dr)

Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerverbalizzazioni devianti DV

DV-Neologismo. Implica l’uso scorretto di un termine o addirittura la creazione di un neologismo. Vengono riportati alcuni esempio, differenziati per gravità (livello 1 e 2):[S]: “Lottatori che cercano di spremersi” ➡ DV1[S]: “Una donna che ha un’aria disreale” ➡ DV2[S]: “Alcuni batteri che si possono vedere al telescopio” ➡ DV2[S]: “Una mosca che tonfa” ➡ DV2[S]: “Una persona disappropriata, come venisse dalla Romania” ➡ DV1[S]: “Questo sangue è rinsecchito, congregato” ➡ DV2[S]: “Questi sono i serpenti della Bibbia, dal giardino del male” ➡ DV2[S]: “Queste persone stanno salpando su queste rocce” ➡ DV2

DV-Ridondanza. Scaturisce da un uso ripetitivo e superfluo del linguaggio: il soggetto identifica/specifica più volte la natura dell’oggetto/i riportato/i. Ecco alcuni esempio, differenziati per gravità (livello 1 e 2):[S]: “Le due doppie labbra della vagina” ➡ DV2[S]: “Le spoglie morte di una persona” ➡ DV1[S]: “Un trio di tre persone” ➡ DV2[S]: “Un paio di polmoni accoppiati” ➡ DV2[S]: “E’ vuoto come una cavità vuota” ➡ DV1

03

Page 5: 21 - le siglature speciali (dv-dr)

Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerverbalizzazioni devianti DR

DR-Frasi improprie. La siglatura si riferisce a segmenti verbali inappropriati o intrusivi. Si tratta per lo più di commenti che distorcono il compito, che non si offrono come “soluzioni” alla consegna “Cosa può essere?”, ma che il soggetto ha deciso di inserire nelle verbalizzazione.

Vengono riportati alcuni esempio, differenziati per gravità (livello 1 e 2):[S]: “Potrebbero essere ostriche, ma penso che siano fuori stagione” ➡ DR1[S]: “Potrebbe essere un gatto, mio padre ha sempre odiato i gatti” ➡ DR1[S]: “E’ un qualche tipo di insetto che nessuno ha mai visto” ➡ DR2[S]: “Sembra la faccia di Veltroni, se uno fosse di sinistra” ➡ DR2[S]: “Un uccello, ma volevo vedere una farfalla” ➡ DR2[S]: “Una vagina, chi le ha fatte doveva essere un fissato” ➡ DR1

È importante distinguere le vere DR dalle brevi frasi di commento (spesso con funzione esclamativa) che non riguardano la risposta vera e propria, quali: “Wow! questo test è difficile” oppure “Penso che potrei trovarci un sacco di cose se ci provo”.

Simili commenti hanno solo un valore parentetico, non fanno parte del processo di risposta vero e proprio e, di conseguenza, non vengono siglati. Spesso, il soggetto se ne serve per placare la “ansia da test”.

04

Page 6: 21 - le siglature speciali (dv-dr)

Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerverbalizzazioni devianti DR

DR-Risposte circostanziali. Si riferiscono a risposte fluide/divaganti in cui il soggetto formula descrizioni impropriamente elaborate, con modalità che ignorano/distorcono il compito. Tali digressioni rappresentano una forma di distrazione ideativa e rivelano una marcata difficoltà del soggetto a mantenere una “linea di significato dominante” e a “chiudere” la risposta.

Attenzione però: non si tratta necessariamente di verbalizzazioni lunghe e anzi sarà importante distinguere le vere DR dalle risposte farraginose/macchinose, ma in tema; queste ultime - non siglate DR - indicano una certa insicurezza da parte del soggetto associata allo sforzo (talvolta eccessivo) di chiarire il percetto.

Nella tipica risposta DR circostanziale il soggetto “perde il filo del discorso”, si allontana dall’oggetto originario della risposta, senza farvi ritorno:

[S]: “Non sono sicuro di cosa potrebbe essere questo, qualcosa come il naso di un animale, forse equino forse bovino, come in quella commedia che era così piena di passioni e dramma psicologico. L’ho vista due volte, Sì, il naso di un cavallo” ➡ DR2[S]: “Sembra un pollo, come quello di McDonald, mia madre lo fa meglio” ➡ DR1[S]: “Come una mappa dell’Irlanda, forse non dell’Irlanda, forse è un qualche altro posto, ma potrebbe essere l’Irlanda. Non ne so molto dell’Irlanda, ma so molto sul Messico” ➡ DR2[S]: “Forse due serpenti, ho sempre odiato i serpenti; mio fratello mi prendeva terribilmente in giro su questa cosa” ➡ DR1

05

Page 7: 21 - le siglature speciali (dv-dr)

Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerverbalizzazioni devianti DR

Ecco un esempio di verbalizzazione lunga e macchinosa che però rimane focalizzata sul compito e dunque non riceve alcuna siglatura DR.

Tav. III, D1 [S]: “Vista così sembra che ci siano due persone (D9). Non assomiglia esattamente a due persone, ma è la cosa a cui ho pensato che più gli si avvicina. Hanno le mani su questa cosa (D7) che non riesco a definire”

[E]: RSS [S]: “Ecco, queste sono le due persone; testa braccia e gambe; è come se avessero le braccia protese su qualcosa, ma non saprei dire cosa...diciamo che non assomiglia a nulla di speciale. Le teste sembrano verosimili, le gambe molto meno...per un qualche motivo hanno le gambe tese in una posizione buffa...no so...le mani su quella cosa”

[D+1 Mpo (2) P H,Id 3.0 GHR]

In questo caso è evidente l’insicurezza del soggetto nel definire compiutamente il percetto.

06

Page 8: 21 - le siglature speciali (dv-dr)

Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exner07

LINEE GUIDA AGGIUNTIVE

Le siglature speciali (DV - DR)

Page 9: 21 - le siglature speciali (dv-dr)

Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John ExnerDV nella spontanea, corretta nella fase dell’inchiesta; ridondanze minime

‣ DV nella spontanea, corretta nella fase dell’inchiesta. Una DV presente nella spontanea che viene ritrattata dal soggetto solo in occasione dell’inchiesta deve essere comunque siglata (il più delle volte DV1). La ratio è che non può trattarsi di un lapsus, dato che il soggetto non ha rettificato immediatamente.

Correzione tardiva

Tav X, W [S]: “granchi che camminano sulla spiaggia, ci sono pure pesci rossi e cavalletti marini” [E]: RSS [S]: “non cavalletti...ecco...intendevo cavallucci marini...questi sono i granchi e questi i pesci rossi” ➡ DV1

Correzione immediata

Tav X, W [S]: “granchi che camminano sulla spiaggia, ci sono pure pesci rossi e cavalletti...ecco...no....intendevo cavallucci marini” [E]: RSS [S]: “questi sono i granchi e questi i pesci rossi; qui i cavallucci marini” ➡ lapsus: No DV

‣ Ridondanze minime. Alcune ripetizioni possono passare inosservate perché entrate - in qualche modo - nel linguaggio comune. Ad esempio “Questo è un grosso gigante...”. A stretto rigore di logica, tali ripetizioni dovrebbero essere siglate DV anche se non hanno un forte valore interpretativo, trattandosi di imprecisioni “sedimentate” nell’italiano corrente e non peculiari dell’individuo.

08

Page 10: 21 - le siglature speciali (dv-dr)

Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John ExnerDV multiple vs DR

‣ DV multiple vs DR. Può succedere che la presenza simultanea di DV multiple in una verbalizzazione renda la comunicazione del soggetto tanto bizzarra, inappropriata da spingere il clinico a siglare DR, al posto di DV; in simili casi è più corretto attribuire il codice DV2. Facciamo un esempio:

Tav VIII, W “Un fiore colorato e intricato”

[E]: RSS [S]: “Tipo un fiore che si può trovare nella foresta amazzonica, carino” [E]: “Non sono sicuro di vederlo come Lei, mi può aiutare?” [S]: “Questa area è la derivazione (al posto di germoglio). Molti fiori germogliano così (sgt indica), con una parte maschile e una femminile. In questo modo si perpetrano (al posto di “si riproducono” o al limite “si perpetuano”) ➡ DV2

09

Page 11: 21 - le siglature speciali (dv-dr)

Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerincisi, digressioni vs DR

‣ Incisi, digressioni vs DR. Come già esposto altrove, è importante distinguere le vere DR dalle frasi parentetiche, ossia quei segmenti verbali:- non essenziali;- estranei al processo di risposta vero e proprio;- che svolgono funzioni accessorie di commento.

Molte di queste frasi hanno lo scopo di descrivere al clinico il processo interiore che ha portato il soggetto a fornire una certa risposta o rappresentano delle speculazioni su possibili significati. Facciamo qualche esempio:

[S]: “Questo è un pezzo di carne rossa...devo avere fame” ➡ No DR[S]: “Due orsacchiotti...quando guardo questa macchia penso a cose buffe ➡ No DR[S]: “Questa è più chiara, meno pesante rispetto alle altre...però...ecco...non ci vedo molto...potrebbe essere una farfalla direi” ➡ No DR

Similmente, semplici commenti sulle modalità di realizzazione delle tavole non sono siglati DR:

[S]: “Sembrano nuvole che si riflettono sull’acqua...è così che sono fatte queste tavole...fate cadere una goccia di inchiostro, ripiegate il foglio ed ecco una macchia simmetrica” ➡ No DR

10

Page 12: 21 - le siglature speciali (dv-dr)

Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerbattute, osservazioni argute vs DR

‣ Battute, osservazioni argute vs DR. Il clinico deve aspettarsi che un soggetto “sano” possa aggiungere un commento spiritoso a una qualunque risposta. Le arguzie concise, ben riuscite e dosate con discernimento non devono suscitare perplessità, soprattutto se il momentaneo allontanamento dal compito viene immediatamente “riassorbito”.

Si attribuisce la siglatura DR solo alle facezie la cui qualità umoristica è eccessiva, confusa, grossolanamente inappropriata oppure quando il soggetto non riesce a recuperare la concentrazione e si allontana dal tema centrale delle sue verbalizzazioni.

Commenti accettabili

[S]: “Un missile che parte, con le fiamme sotto...devo aver visto troppi film di fantascienza non Le pare?” ➡ No DR[S]: “Un mostro (il sgt ride)...dove recuperano immagini così davvero non saprei dire” ➡ No DR

Commenti inappropriati

[S]: “Un missile che parte, con le fiamme sotto...devo aver visto troppi film di fantascienza...in realtà mi piacciono pure i film d’azione” ➡ DR1

11

Page 13: 21 - le siglature speciali (dv-dr)

Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerformulazioni dubitative vs DR

‣ Formulazioni dubitative vs DR. Può capitare che il soggetto trovi particolarmente difficile rispondere a una tavola o ancora si senta insicuro, durante la fase dell’inchiesta, delle proprie verbalizzazioni. Il clinico non deve attribuire alcuna DR a semplici asserzioni dubitative con le quali il soggetto intenda esprimere delle perplessità sulla propria performance.

Insicurezza accettabile (e quindi no DR)

Tav. VIII, D1 [S]: “La coda il corpo e la testa di un animale” [E]: RSS [S]: “Potrei sbagliarmi, ma sembra un animale...Ho dovuto sforzarmi per vedere proprio così...ma non sono sicuro”

[D1 Fo A P]

Tav. VII, D1 [S]: “Vedo una specie di seggiolino per auto” [E]: RSS [S]: “questo è il seggiolino, lo schienale, la seduta e questi i braccioli o..ecco...no saprei dire...qualunque cosa abbiano i seggiolini sul davanti...vede io non ho bambini...”

[D1 Fu Sc]

Insicurezza eccessiva

Tav II, WS [S]: “Il muso di un gatto” [E]: RSS [S]: “ha un’aria strana” [E]: “cosa glielo fa sembrare così?” [S]: “non ne sono sicuro...deve essere la mia immaginazione pazza a farmelo vedere così...L’immaginazione del gatto lo fa sembrare pazzo”

[WSo Fu A 4.5 DR2]

12

Page 14: 21 - le siglature speciali (dv-dr)

Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerrisposte emotive e interazioni comportamentali con la risposta vs DR

‣ Risposte emotive e interazioni comportamentali con la Tavola vs DR. Talvolta, il soggetto esperisce forti vissuti emotivi durante il test di Rorschach; simili emozioni possono innescare comportamenti di evitamento (ad esempio l’immediata, quasi convulsa restituzione della tavola al clinico, come se il soggetto la considerasse materia viva).

Queste reazioni spropositate segnalano una “perdita di distanza” rispetto al campo stimolo che giustificano l’attribuzione della siglatura DR; spesso tali vissuti sono accompagnati da frasi che ne fanno intuire l’intensità.

In altri termini, l’assegnazione della siglatura DR dipende dal “portato” emotivo (che deve essere cospicuo) delle verbalizzazioni “di choc” del soggetto.

No Reazione emotiva

[S]: “Questa cosa sembra spaventosa...direi un insetto” [E]: RSS [S]: “Queste sono le piccole zampe e questa la coda” [E]: “ha detto...sembra spaventosa?” [S]: “Sì...a me gli insetti non piacciono” ➡ No DR

Sì Reazione emotiva esagerata

[S]: “Oh mio Dio! Sembra un insetto di un qualche tipo...il rosso non mi piace davvero, mi fa paura...mi ricorda il sangue” ➡ DR2

13

Page 15: 21 - le siglature speciali (dv-dr)

Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerpensare a voce alta vs DR

‣ Pensare ad alta voce vs DR. Può capitare che il soggetto comunichi “in presa diretta” i propri pensieri, quasi volesse rendere al clinico una cronaca dettagliata di ciò che avviene nella sua testa.

Una simile eventualità non deve sorprendere, dal momento che il test di Rorschach è innanzitutto un compito di problem solving. Il soggetto - posto di fronte al “problema” della tavola - avvia un processo percettivo-associativo di non semplice soluzione; da qui, la necessità (talvolta) di chiarire al clinico (ma anche a sé stesso) i passaggi compiuti o che deve ancora compiere per giungere alla risposta. Facciamo un esempio.

Tav. V, W [S]: “Direi una specie di insetto; immagino una falena, ma ora che ci penso direi più un pipistrello”

[E]: RSS [S]: “No, una falena più che un pipistrello; dico falena perché sembra molto più fragile rispetto a un pipistrello. Spero di essere stato chiaro; magari può capire quello che intendo se ha avuto occasione di vederne una”

[Wo Fo A 1.0]

Attenzione: la siglatura DR non viene attribuita a patto che il “pensare ad alta voce” sia direttamente ed inequivocabilmente riconducibile al compito.

14

Page 16: 21 - le siglature speciali (dv-dr)

Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exneralternative di risposta multiple

‣ Alternative di risposta multiple vs DR. Un’altra forma di insicurezza tipica si verifica quando il soggetto presenta più risposte potenziali per un singolo percetto, senza giungere a una decisione conclusiva.

Fermo restando che il clinico dovrebbe sfruttare la fase dell’inchiesta per tentare di chiarire le intenzioni del rispondente, simili casi non prevedono la siglatura DR (si veda l’esempio del punto precedente).

15

Page 17: 21 - le siglature speciali (dv-dr)

Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnercontenuti sessuali vs DR; significati impliciti della tavola vs DR

‣ Contenuti sessuali vs DR. Spesso il disagio nel trattare temi considerati (a torto o a ragione) scabrosi si traduce in verbalizzazioni indirette, allusive, circonlocutorie e per questo motivo non sempre chiare; Il clinico deve tenere conto di questa difficoltà e non attribuire con troppa fretta la siglatura DR.

[S]: “Questa parte...così...su due piedi, direi che assomiglia...a quella parte del corpo maschile...come dire...la cosa mi imbarazza...la forma, l’organo riproduttore...” ➡ No DR

‣ Significati impliciti della tavola vs DR. Alcuni soggetti tentano, durante il test, di individuare i significati delle macchie e parteciparli al clinico. L’assegnazione della DR dipende dal convincimento con cui il soggetto comunica le proprie deduzioni. Ovviamente, un’eccessiva sicurezza viene siglata DR, mentre tutte le verbalizzazioni ipotetiche sono accettabili e non meritano il fenomeno speciale.

Sì certezza

[S]: “Questa macchia mi ricorda i genitali femminili. Chi ha fatto questi disegni voleva certamente che si pensasse a queste cose” ➡ DR1

No certezza

[S]: “Ecco, qui il tizio che ha realizzato la macchia voleva probabilmente che si vedessero due persone” ➡ No DR

16

Page 18: 21 - le siglature speciali (dv-dr)

Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerriferimento all’esperienza personale vs DR

‣ Riferimento all’esperienza personale vs DR. Molte frasi parentetiche si rifanno all’esperienza personale del soggetto. Facciamo un esempio.

[S]: “Questa sembra una montagna appuntita; da piccolo andavo spesso in montagna”

Tali commenti personali (cui si assegna il codice PER) non vengono siglati DR, sempre che siano brevi e diretti. I due fenomeni speciali DR e PER non sono mutualmente esclusivi, possono verificarsi simultaneamente. Quando il soggetto - riferendosi al proprio passato - si allontana cospicuamente dal compito o compromette la chiarezza comunicativa allora viene assegnata anche la DR.

[S]: “Qualcosa, qualcosa di molto piccolo, che ho visto al microscopio; il mio microscopio era tanto potente da consentirmi di vedere le molecole” ➡ Sì PER, No DR

[S]: “Sembrano agnellini sacrificali prostrati innanzi al loro creatore. Sa una cosa? Ho imparato queste cose nel mio lavoro. Ero un cuoco un tempo. Mi sono diplomato all’alberghiero. Già, se si dice sempre la verità non si hanno problemi” ➡ Sì PER, Sì DR2

[S]: “Questa è una cascata; a me piacciono le cascate” ➡ No PER, No DR

17

Page 19: 21 - le siglature speciali (dv-dr)

Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnersoglia per l’assegnazione delle DR: la regola dei “due salti”

‣ Stabilire una soglia per la DR: la regola dei “due salti”. Nelle precedenti lastrine si è visto come il fenomeno speciale DR implichi un allontanamento dal compito; il soggetto abbandona la consegna (“cosa può essere”) e divaga, andando gradualmente (ma inesorabilmente) fuori tema.

Sarebbe auspicabile stabilire una soglia critica di “allontanamento” superata la quale il clinico può assegnare la DR. Alcuni autori ritengono che siano sufficienti due digressioni concatenate (la seconda derivante dalla prima, essendo un’elaborazione della prima) per la siglatura del fenomeno speciale.

[S]: “Questa mi ricorda la rinascita dello spirito cattolico; Io sono un cattolico (1° salto), ma mia moglie non l’ha mai saputo (2° salto) ” ➡ DR1[S]: “E questo è del sorbetto. Lo sapeva che il sorbetto non ha colori? L’ho imparato quando lavoravo (1° salto); non mangio molto gelato adesso (2° salto) ” ➡ DR1[S]: “Questo è la stessa cosa (sorbetto), il verde è lime. Mirtillo e arancia. Ha mai mangiato del sorbetto all’arancia (1° salto)” ➡ No DR[S]: “Un coniglio verde saltellante...Sì qui...i conigli mi piacciono (1° salto); prendo in giro mia moglie chiedendole dello stufato di coniglio quando torno a casa (2° salto)” ➡ DR1[S]: “É molto bello. Mi piace il rosa e il verde...Colori belli, mi piacerebbe avere questi colori a casa mia (1° salto); voglio decorare la mia prossima casa con questi colori (2° salto)” ➡ DR1

18