20febbraio2017

INDICE RASSEGNA STAMPA

Indice Rassegna Stampa

20febbraio2017

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Festival Cinematografici

20/02/2017 p. 4 In tremila per «Collezionando» Nuove `mani' di grandi artistiNazione Lucca 1

20/02/2017 p. 22 Stone, Golino e Assayas al Lucca Film FestivalMessaggero 2

Segnalazioni

20/02/2017 p. 12 Amelio: "Il talento vale 30, ma il carattere 70" Pienone alGiardino delle Idee

Roberto FioriniCorriere Arezzo 3

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'COLLEZIONANDO' E' LA MOSTRA MERCATO DEDICATAAL FUMETTO È PROMOSSA DA LUCCA COMICS&GAMESE DALL'ASSOCIAZIONE NAZIONALEAMICI DEL FUMETTO E DELL'ILLUSTRAZIONE

In tremila per «Collezionando»Nuove `mani' di grandi artistiBoom di presenze al Polo Fiere per la rassegna sui fumettiBEN tremila presenze e unagrande soddisfazione per gliespositori che chiedono giàuna nuova edizione. Si è chiusacosì, al Polo Fiere, la secondaesperienza di `Collezionando',mostra mercato dedicata al fu-metto (e alle altre avventure dicarta) promossa da Lucca Co-mics&Games e Anafi, l'Asso-ciazione nazionale amici del fu-metto e dell'illustrazione.

INTANTO, nell'ultima gior-nata dimanifestazione sono sta-ti consegnati i premi: a SergioLoss, traduttore per "I mestieridel fumetto"; ad Aurea Edito-riale come Editore dell'anno;all'indimenticato Gino D'Anto-nio, uno degli autori della Sto-ria del West (premio ritiratodalle figlie); a Corrado Pagliaicome decano degli espositori.A Enzo Sciotti, autore di mani-festi cinematografici è andatoinvece lo speciale premio Luc-ca Film Festival - Europa Cine-ma. Nella due giorni di Colle-

zionando, si è arricchita la rac-colta delle impronte dei grandidel fumetto e dei mondi del fan-tastico, iniziativa che `LuccaComics&Games' ha avviatodue anni fa. Anche le mani diAldo Di Gennaro, Mino Mila-ni, Renzo Calegari e del princi-pe del fumetto sudamericanoEnrique Breccia sono entratenell'imponente collezione, co-me quelle di Frank Miller, Ter-ry Brooks, Milo Manara, Cristi-na D'Avena, Alfredo Castelli,

IL RITOMinoMilanilascial'improntadelle suemani aCollezio-nando

Tiziano Sclavi, Bruno Bozzet-to, Mamoru Oshii e tanti altri.

CAPITOLO Walk of Fame.In merito all'articolo pubblica-to dal nostro giornale Emanue-le Vietina, direttore esecutivodi Lucca Crea specifica che«non c'è nessuna bocciatura nédietrofront». «La verifica - ag-giunge - era in atto già da quin-dici giorni e noi ne siamo prota-gonisti attivi, non certo passi-vi. Noi per primi desideriamo

che questo progetto si sposi al-la perfezione col contesto mo-numentale più prezioso dellacittà, ovvero le Mura. Il nostroobiettivo è consegnare un nuo-vo strumento di sviluppo turi-stico e culturale alla città, aisuoi operatori economici, aisuoi cittadini di oggi e di doma-

Il direttore di Lucca Crea« Nessun dietrofront,il progetto va avanti»

ni». Lucca Comics & Gamessta sviluppando per Lucca laWalk of Fame: un progetto diidentità e rappresentazione del-la storia culturale recente dellanostra città, un'installazionecon le impronte delle mani deigrandi artisti che hanno arric-chito il mondo fumetto e delfantastico, che dovrà sposareperfettamente con il nostro mo-numento identitario: le MuraUrbane.

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Festival Cinematografici Pagina 1

Rassegne

Stone, Golino e Assayasal Lucca Film FestivalSaranno Oliver Stone , WillemDafoe, Aki Kaurismaki, OlivierAssayas, Valeria Golino eJulien Temple i protagonistidel Lucca Film Festival eEuropa Cinema 2017, lakermesse cinematografica chesi terrà dal 2 al9 aprile nellecittà di Lucca e Viareggio. Adognuna delle pluripremiatestar del cinema internazionalesaranno dedicati omaggi conproiezioni , premi e incontricon il pubblico.

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Festival Cinematografici Pagina 2

Il regista a passeggi0 1 . ti città: 'Ho visitato spesso Arezzo e la sua Antiquaria"E suggerisce: Prima di muovere la fantasia, afferra le cose che hai intorno"

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De 30 mai carattere / 0

enone al GiardIno delle Ideedi Roberto Fiorini*

AREZZO - Un romanzo d'esordio mol-to apprezzato da critica e pubblico, un nuo-vo film in arrivo nelle sale il 23 aprile. Findal suo arrivo ad Arezzo Gianni Amelioha confermato di essere una di quelle per-sone che non sopportano la stasi, che han-no invece bisogno di cercare sempre nuovistimoli. "In hotel andiamo a piedi, che nedite" le sue prime parole all'arrivo alla sta-zione di Arezzo prima di raggiungere ilGraziella Patio Hotel ove ad attenderlo,oltre all'accoglienza nella magica Suite del-le Porcellane, c'è il consueto set fotograficodi Luca Brunetti. In una Sala Convegnidella Borsa Merci gremita in ogni ordinedi posti, tanti ammiratori lieti di ascoltareconfessioni e aneddoti di un autore moltoamato del cinema italiano, garanzia diqualità e molto prolifico. Debbo dirlo, l'ac-coglienza del pubblico è stata davvero ma-gica. con un lungo e sincero applauso giàdal suo ingresso in Sala. Uomo di cinemaa tutto tondo come appassionato spettato-re, critico acuto e autore modernissimonella sua classicità, Amelio ha dimostratodi essere anche uno straordinario scrittore.Sorride molto e si offre al pubblico. Nontace l'interesse per il rapporto padre-figlio:il suo emigrò e visse quasi tutta la vita aRosario in Argentina. Una mancanza chel'ha portato a indagare i tentativi di cono-scersi tra adulto e ragazzo, le difficoltà e lecontraddizioni in Colpire al cuore. Le chia-vi di casa e anche ne Il ladro di bambinidove il carabiniere deve accompagnaredue ragazzini in riformatorio. Gentile e ge-neroso, ma anche duro, tiene a ribadireche il talento vale il 30% ma il carattere il70%. Guardarsi sempre indietro prima dirimettersi in moto, questo il suo credo. Du-rante la lunga passeggiata in città, apprez-

zando e soffermandosi agli angoli del cen-tro storico quasi avesse la macchina da pre-sa in mano, Amelio ha voluto confidare aGrazia Frappi e Marco Forosetti gli esor-di da aiuto regista. le produzioni per latelevisione, prima del passaggio al grandeschermo. E ancora le conoscenze avvenu-te in carriera, i maestri da cui rubare, gliattori da dirigere sul set. Nonché il fattoche negli ultimi anni moltospesso ha visitato Arezzo e lasua fiera antiquaria dove hapotuto acquistare tanti bellis-simi oggetti. "Da uno comeAmelio c'è tanto da impara-

se vuole raccontare, nel suo senso più inti-mo e profondo". Jonny Baldini, uno deisei straordinari librai, già da qualche gior-no attendeva di poter incontrare Amelio,poiché entrambi nutrono la stessa ammira-zione per Alberto Arbasino e le sue descri-zioni dei luoghi, sempre onirici e deliranti.Linda, un'altra meravigliosa libraia, ha vo-luto recensire il libro, raccontando ad

Aurelio che "fin dalle primerighe l'ho trovato pieno disentimenti, di sofferenza e ri-scatto". In effetti durante lalettura di Politeama più vol-te ci si interroga sul modo di

idüa Libreria Edisonalla cena alla Bue:di San Franco, ,

re e ascoltare" mi ha sussurrato ad un orec-chio Grazia prima di recarci alla LibreriaEdison by Biblion al termine dell'incon-tro. Salutando con affetto gli "Amici Li-brai", Alnelio ha voluto ricordare che "c'èuno spazio tra la pagina se-ritta e la narra-zione per immagini che chi fa cinema devenecessariamente imparare a frequentare

essere padre e madre ma anche sull'esserediversi in una società in cui il pregiudizio èsempre dietro l'angolo. "E' davvero unastoria crudele e dolcissima, raccontatacon la passione per il racconto" ha aggiun-to Marzia, un'altra libraia - del resto si sa,la libreria Edison by Biblion ha una guidaa maggioranza femminile! C'è stato anche

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un piacevole momento per festeggiare ilnuovo nato Roberto, figlio del libraio Gia-como, al quale Amelio ha ricordato che"nascere è in qualche modo iniziare a por-re domande difficili al mondo, questioniche tuttavia non aspettano che una rispo-sta".Ho avuto modo di parlare approfonditmente con Amelio in occasione del mo-mento conviviale organizzato nella splen-dida cornice del Ristorante La Buca diSan Francesco, la famosa "godenda ad ho-norem" guidata dall'Oste Mario De Filip-pis che da anni, debbo proprio dirlo, fa ladifferenze al Giardino delle Idee. Mi hamolto colpito una riflessione. "Prima diraccontare, osserva. Prima di comunicarequalcosa agli altri con immagini e parole,fai in modo che quelle immagini e quelleparole ti suonino familiari. Prima di muo-vere la fantasia, afferra le cose che hai in-torno". Mi sono chiesto quando e come ilcinema possa diventare un vizio. La risposta me l'ha data Gianni Amelio. "Qui ldelo si ama troppo. Come spettatori . o facen-dolo come me come regista".Come sempre accade chiedo una dedicasul libro per mia figlia Vittoria, da quattroanni lo faccio e so che le piace tanto."Spesso facciamo i figli per rivincita, per-ché speriamo siano più bravi, belli, vincen-ti, fortunati di noi" mi confida Amelio. Perinc non è così. Spero soltanto possa esserefelice, intravedendo sempre lastraordinarietà delle piccole cose. Del re-sto Peter Pan, che lei ama molto, dice sem-pre "pensate a cose straordinarie, sarannoloro a portarvi in alto!" "Anch'io amo mol-to Peter Pan" mi ha confidato Amelio "loguardo spesso con le mie nipotine". Nellaluce giusta, al momento giusto, tutto è stra-ordinario.

*Giardino delle Idee

Gianni Amelio ad Arezzo Successo per l'appuntamento di sabato scorsocon il "Giardino delle Idee": presentato il romanzo d'esordio "Politeama"

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