eurosuole · 2019. 11. 6. · 7 eurosuole spa ILANIO DI SOSTENI ILITA’ 2018 Key data KEY DATA...

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eurosuole spa

produzione suole in gomma e poliuretano

Civitanova Marche (MC) – ITALIA

BILANCIO SOSTENIBILITÀ 2018

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Lettera dell’amministratore unico

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eurosuole spa

BILANCIO DI SOSTENIBILITA’ 2018

Lettera dell’amministratore unico

Lettera dell’amministratore unico [102-14] [103-2] [102-20] [102-26]

Il 2018 è stato per la società Eurosuole un altro anno di soddisfazione: abbiamo confermato i buoni risultati avuti anche negli anni precedenti, grazie all’elevata qualità dei nostri prodotti forniti ai nostri clienti, sempre nel rispetto di tutti gli stakeholder. Abbiamo consolidato una strategia industriale basata sullo sviluppo responsabile e oculato e sull’innovazione. Abbiamo confermato la sostenibilità come guida nelle scelte strategiche in particolare declinata sulle due tematiche fondamentali: le persone e l’ambiente. Nell’ambito di un percorso di creazione di valore in equilibrio tra obiettivi d’impresa e istanze della società, le attività del 2018 hanno consolidato sia aspetti tipici dell’agire sostenibile di Eurosuole come l’impegno per la qualità delle relazioni di lavoro e gli investimenti nell’ambito del programma di efficientamento energetico, sia aperto a nuovi fronti di interesse come quello per nuovi progetti in ambito ambientale, il cui impatto in termini di minor consumo di risorse sarà sempre più visibile negli anni a venire. La Società ritiene le proprie maestranze un patrimonio importante da conservare e difendere, per questo motivo adotta tutti i sistemi necessari per rendere l’ambiente di lavoro confortevole e sicuro. La Società investe sull’aggiornamento del proprio personale che viene informato sull’applicazione delle nuove tecniche di produzione per assicurare lo sviluppo delle risorse ed evitare incidenti con conseguenze irreparabili. La Società è particolarmente sensibile alle problematiche connesse alla tutela e conservazione dell’ambiente. Il nostro modello di business è pensato per fornire ai clienti i prodotti della migliore qualità, realizzati in Italia in maniera responsabile. La Società, dal luglio 2004 ha ottenuto e continua a mantenere la certificazione ambientale ai sensi della norma ISO 14001. Il Bilancio di Sostenibilità 2018 è alla sua quattordicesima edizione e testimonia, ancora una volta, il nostro impegno di accountability verso tutti gli stakeholder.

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INDICE

EUROSUOLE SPA 5 La nostra azienda 6 Key data 7 Struttura governance 8 Background storico 9 Vision e mission 12 Valori e ambizioni 13 Relazione sulla gestione e reputazione aziendale 15 Andamento politico-economico e risk management 16 Stakeholders 17 Analisi di materialità 18 Fornitori 20 Clienti 22

PRODOTTI E INNOVAZIONE 23 I nostri prodotti 24 I nostri marchi 25 Investimenti 26 Ricerca e sviluppo 27

PROFILO FINANZIARIO 30 Highlights finanziari 31 Stato patrimoniale 32 Conto economico 34 Rendiconto finanziario 35 Creazione e distribuzione del valore aggiunto 36 Nota integrativa 38

SOSTENIBILITÀ 54 Esempio di buone pratiche 55 Ambiente 56 Dipendenti 57 Sicurezza 61 Acqua 62 Energia 63 Rifiuti 65 Emissioni 68 Materiali 69 Formazione 70 Famiglia, salute e società 71 Metodologia 72

INDICE GRI 73

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Eurosuole spa

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La nostra azienda

La nostra azienda nasce nel 1976 ed è una delle aziende Italiane più importanti per la produzione di suole. Abbiamo assistito per oltre quarant’anni ad una crescita costante, favorita, oltre dalla zona in cui ci troviamo, dalla tenacia dei nostri imprenditori, persone molto serie, dedite completamente al lavoro, senza distrazioni e capaci di competere con tutto il mondo. La nostra azienda e il nostro amministratore hanno caratterizzato: - L’essenza della cultura industriale cittadina, - la diplomazia applicata giorno per giorno, - la filosofia del profitto, - reinvestito in ricerca sviluppo e innovazione, termini divenuti di moda nel tempo, ma in via Pertini, la sede della nostra azienda, usati e applicati fin dall’inizio. Il nostro grande successo è stato raggiunto grazie alle nostra forza lavoro, completamente dedicata a raggiungere gli obiettivi aziendali. L’atmosfera nel lavoro stimola i dipendenti a sentirsi come una parte integrante del progetto con un unico obiettivo, quello di essere il leader nel settore. Ciò che è più importante per noi sono i rapporti umani. Questo implica un rispetto assoluto per chi contribuisce al successo dell’azienda, l’origine o genere di nostri dipendenti non fanno la differenza. Noi trattiamo la nostra gente come si deve e rispettiamo contratti e accordi. In questo modo si crea un ambiente di lavoro in cui le relazioni interpersonali e le amicizie prosperano vigorosamente.

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Key data

KEY DATA [102-4] [102-9] [102-10]

2016 2017 2018

I NOSTRI AZIONISTI

DESCRIZIONE DATI Nome dell’organizzazione [102-1] Eurosuole S.p.a

Assetto proprietario [102-5] Società per azioni

Ubicazione sede generale [102-3] Civitanova Marche, Italia

Codice fiscale 00252600432

Marchi, prodotti e servizi [102-2] Suole in gomma e poliuretano

Ricavi di vendita nel 2018 44.741.858 €

Utile netto nel 2018 5.085.723 €

Capitale sociale 5.000.000 €

Dipendenti [102-7] 248

Superficie (mq) [102-7] 55.000

Quantità di suole prodotte nel 2018 [102-7] 14.025.082

EBITDA

1,00% 2,00%

NOME E COGNOME QUOTA %

Ercoli Germano 20,19%

Alessandri Elvidio 20,13%

Mozzoni Gabriella* 15,32%

Renzi Matteo 8,01%

Renzi Paola 8,01%

Ercoli Raffaela 4,00%

Ercoli Silvia 4,00%

Pecorari Maria 3,14%

Alessandri Agnese 2,80%

Alessandri Federica 2,80%

Alessandri Francesco 2,80%

Alessandri Lorenzo 2,80%

Cattoglio Domenico 2,00%

Cattoglio Chiara 1,00%

Cattoglio Claudia 1,00%

Cattoglio Angela 1,00%

Cattoglio Francesco 1,00%

20,19% 2,80%

2,80%

2,80%

2,80%

3,14%

4,00%

4,00%

20,13%

8,01%

8,01%

15,32%

* La quota detenuta da tale socio è frutto della somma tra l'iscrizione alla Camera di Commercio della proprietà con valore nominale di 365.553 euro e della partecipazione di suddetto socio per 1/3 della proprietà avente valore complessivo di 1.201.111 euro, i cui 2/3 residuali coincidono con le quote di proprietà di Renzi Paola e Renzi Matteo.

6.2

08

.90

8

8.0

03

.219

8.0

17.2

87

8

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Governance

GOVERNANCE [102-18] [102-20] [102-22] [102-24] [102-26] [102-29] [102-32] [202-2]

Il top management è composto dall'Amministratore Delegato, che prende le più importanti decisioni economiche, ambientali e sociali. L'assemblea degli azionisti vota ogni tre anni l'Amministratore Delegato della società (in linea con il codice di diritto italiano). Dopo 42 anni, l'Amministratore Delegato rimane di fondamentale importanza per ogni decisione, sia per il suo spirito imprenditoriale che per la sua capacità di pensare a lungo termine. Il top management è coinvolto nel processo decisionale e con il suo carisma è in grado di trasmettere quotidianamente i valori dell'azienda, sia sul posto di lavoro che all'esterno. Come si evince dall'organigramma semplificato che segue, al secondo livello della struttura governativa, e al vertice delle aree funzionali, ci sono tre manager, competenti e motivati a lavorare in linea con la nostra missione. Uno è il responsabile dell'industrializzazione: è ingegnere e controlla e organizza l'intera produzione a livello di macchinari. Il secondo è il product manager e responsabile delle risorse umane, nonché RSPP. Il terzo è il responsabile amministrativo, finanziario e di controllo. Tutti i manager riferiscono al direttore generale e hanno un ruolo esecutivo, il responsabile delle risorse umane ha un ruolo esecutivo per le questioni sociali, il responsabile dell'industrializzazione ha un ruolo esecutivo per le questioni tecniche e il responsabile amministrativo, finanziario e di controllo ha un ruolo esecutivo per le questioni economiche. Al terzo livello, le aree funzionali sono le seguenti:

Acquisti e sostenibilità, guidata dalla signora Gibellieri con ruolo esecutivo in materia ambientale.

Produzione, suddivisa in vari reparti; ogni reparto ha un proprio responsabile di reparto.

Informatica, guidata dal signor Cognigni.

Vendite suddivise tra il nostro team italiano e un team Extra-EU;

Ricerca e sviluppo;

Manutenzione, formata da meccanici.

Il modello di business tipico della società di capitali, è composto da un unico amministratore, assemblea degli azionisti e collegio sindacale che ha la funzione di controllo.

CEO Germano Ercoli

Responsabile industrializzazione

Marco Cognigni

Amministrazione, finanza e

controllo Piergiorgio Polenti

Responsabile di prodotto e risorse umane

Giorgio Ruffini

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Background storico

BACKGROUND STORICO

Inizio della produzione Il processo di lavorazione Consolidato il processo di Inizio della

suole in poliuretano, poliuretano viene lavorazione della gomma; produzione suole

in particolare modificato per produrre si cominciano a produrre in termo plastico

per sandali anche suole per scarpe suole da fondo

Inizio della produzione Nasce il primo prodotto Specializzazione delle

di suole in gomma in gomma-PU per l’azienda suole in gomma per articoli

Diadora di Caerano di sportivi riuscendo a

San Marco soddisfare clienti come

Nike, Lotto, Puma, Adidas,

Ellesse, Diadora, Reebok

Nuovo metodo di gestione Abbandoniamo totalmente dei Vengono introdotte le

Aziendale introduce solventi organoalogenati per buone pratiche aziendali

Modo di fare business la fase di lavaggio. riguardanti la

“Environment Oriented” prevenzione sul lavoro

Abbandono della produzione Studio delle migliori tecnologie Progettiamo e realizziamo Fra le buone pratiche,

del termo plastico per a basso impatto ambientale; un reparto stampaggio otteniamo il certificato

strategie aziendali il nuovo processo per il lavaggio poliuretano ISO 14001 per il totale

delle suole ad acqua è implementato abbandono dei solventi

organoalogenati in

tutto il ciclo produttivo

1976 1977 1980

1981 1984 1987 1990

1992 1993 1995 2000

2001 2002 2004

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Background storico

BACKGROUND STORICO

Creato il gruppo di Selezione di tutti i Ingresso nella rosa delle otto La nostra azienda

lavoro permanente materiali in entrata aziende riconosciute da ASUR, partecipa al primo

L.I.T. (Laboratorio di Inail e Confindustria come progetto Europeo:

Innovazione Tecnologica) dotate di un sicuro ambiente di lavoro Des-Mold

l’impianto di trigenerazione

è operativo

L’azienda studia i nuovi Avvio della realizzazione Co-fondatore della rete di

prodotti come le dell’impianto di imprese “Rete Calzatura italiana”

suole in biodensità, TPU Trigenerazione per creare prodotti insieme di

e le sue combinazioni nicchie di mercato e per

l’innovazione di processi produttivi

Siamo socio fondatore del 40esimo anniversario Ampliamento palazzina

cluster regionale “Marche di attività. uffici amministrativo-finanziari.

Manifacturing aderente al cluster Completamento del nuovo

Nazionale “Fabbrica Intelligente” reparto gomma

Innovazione continua attraverso Abbiamo iniziato un nuovo Demolizione edificio ed

Il lancio di un nuovo progetto progetto con l’obiettivo ampliamento reparto

Europeo: SmartPif di sviluppare suole in modo gomma

Sostenibile e eco-friendly

2006 2007 2008

2009 2010 2011 2012

2013 2014 2015 2016

2017 2018

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Vision e Mission

VISION E MISSION [102-16]

DIVENTARE IL LEADER DELLA

PRODUZIONE DI SUOLE PER CALZATURE

CREARE VALORE OFFRENDO SUOLE DI ALTA QUALITÀ,

INNOVATIVE, SOSTENIBILI, CREATE SU MISURA

PER LE ESIGENZE DEI NOSTRI CLIENTI.

RISPETTARE LE GENERAZIONI FUTURE;

UTILIZZARE TECNOLOGIE SEMPRE PIU’ AVANZATE, SENZA

PERDERE DI VISTA IL RISPETTO DELL’AMBIENTE.

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Valori e ambizioni

VALORI [102-16] [103-2]

Sicurezza - Assicurare la protezione dei nostri dipendenti, clienti e dell’ambiente.

Sostenibilità - Considerare impatti economici, ambientali e sociali delle nostre azioni.

Innovazione - Sfidare e migliorare sempre le nostre pratiche e i processi aziendali.

Team - Lavorare insieme in modo aperto e giusto, aiutandoci reciprocamente. .

Performance - Soddisfare le aspettative dei nostri azionisti.

Integrità – Agire con onestà, affidabilità e trasparenza.

Comunità - Supportare lo sviluppo e le iniziative nella nostra comunità.

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Valori e ambizioni

AMBIZIONI [102-16] [103-2]

ESSERE ENTRO IL 2025 LA FABBRICA PRODUTTRICE

DI SUOLE PIU’ IMPORTANTE D’EUROPA.

PRODURRE LE NOSTRE SUOLE CON UNA SEMPRE PIU’ ALTA

PERCENTUALE DI MATERIALE RICICLATO

AUMENTARE IL NOSTRO ORGANICO DEL 20% ENTRO IL 2025

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Relazione sulla gestione

Reputazione aziendale

RELAZIONE SULLA GESTIONE [103-2] [102-25] [102-31] [102-30] [102-48]

Il bilancio del 2018 si chiude con un utile netto di Euro 5.085.723, in forte crescita rispetto all'esercizio precedente, crescita dovuta principalmente al miglioramento del margine industriale e ai benefici derivanti dagli ingenti investimenti effettuati e denominati Industria 4.0, crescita parzialmente compensata dalla riduzione degli altri ricavi. Nel 2018 abbiamo continuato a lavorare nella produzione di suole per calzature (poliuretano, gomma, gomma, gomma/poliuretano) e composti e sistemi a base di resine e polimeri sintetici. L'attività viene svolta nel complesso industriale di proprietà della società sito in Civitanova Marche (MC), zona industriale "A" in Via S. Pertini n.8. Dal punto di vista giuridico, la società non controlla direttamente o indirettamente altre società che svolgono attività complementari e/o funzionali al proprio core business. Quest'anno festeggiamo 14 anni da quando la sostenibilità è diventata una parte importante del nostro modello di business. Per l'occasione abbiamo preparato il nostro Bilancio di Sostenibilità in accordo con la riconosciuta Global Reporting Initiative (GRI Standards) a livello internazionale. Le questioni economiche, ambientali e sociali sono state rivelate dal CEO una volta all'anno e sono state incluse nella relazione sulla gestione. Il rapporto presenta le nostre performance dello scorso anno, gli obiettivi strategici, gli stakeholder, i dettagli sulle nostre pratiche riguardanti i dipendenti, la comunità, i prodotti e l'ambiente. Come negli anni precedenti, abbiamo posto una forte enfasi sulla ricerca e lo sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie sostenibili. Il bilancio viene rinnovato ogni anno dal revisore che, ai sensi del Codice di Autodisciplina, è stato rappresentato dal Collegio Sindacale. Il bilancio d'esercizio è stato redatto secondo il Codice di Legge, noto anche come "Generally Accepted Accounting". Le informazioni significative fornite nella precedente relazione non hanno subito variazioni.

REPUTAZIONE AZIENDALE [102-16] [205-1] [205-3] [206-1] [307-1] [406-1] [103-2]

Ogni decisione che prendiamo e ogni azione che intraprendiamo influenza direttamente e indirettamente la società, l'ambiente, l'economia e la nostra reputazione legata a questi tre aspetti. Le pietre miliari raggiunte dall'azienda e la professionalità dei nostri dipendenti e collaboratori si riflettono nell'idea che le persone ne hanno. Queste persone possono essere i nostri diretti interlocutori, le istituzioni finanziarie, lo stato, la comunità locale o i potenziali clienti che incontriamo in fiera. Per questo motivo, ci impegniamo quotidianamente per ottenere le migliori prestazioni, rispettare le regole e, di conseguenza, mantenere un'ottima reputazione. A questo proposito, nel corso del 2018: Operiamo in conformità alle leggi ambientali nazionali e internazionali: dal 2004 siamo certificati ISO 14001: 20041. Il TUV Rheinland2 effettua audit all'interno della nostra azienda e verifica se tutti i requisiti sono soddisfatti.

Non abbiamo affrontato nessuna azione legale di concorrenza sleale, di anti-trust o di pratiche monopolistiche. Non abbiamo rilevato attività considerate dalla legge un fattore di rischio collegato alla corruzione.

Non si sono verificati casi di discriminazione. Vantiamo contratti di 25 anni con molti dei nostri clienti. La fedeltà dei clienti e dei collaboratori è la prova della nostra integrità e correttezza.

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Andamento politico-economico

Risk management

ANDAMENTO POLITICO-ECONOMICO [102-15]

RISK MANAGEMENT [102-15] [102-29] [103-2]

Nonostante i sogni o le attese dei nostri governi, il sistema economico mondiale ha subito un brusco rallentamento nell’ultimo trimestre del 2018. In concreto, l’auspicata crescita del 1,2%-1,5% a fine 2018 si è fermata a poco più di uno 0,2%-0,5%. Se non si corresse il rischio di essere considerati superficiali, ci si potrebbe anche accontentare o festeggiare addirittura perché il colosso tedesco alla fine dello scorso anno si è ritrovato in negativo, dopo tanti anni conclusi in modo brillante. La frenata dell’economia mondiale, nell’ultima parte dell’anno, ha complicato i conteggi economici nel nostro paese; il pericolo più grave per l’Italia è l’incombente aumento dell’IVA fino al 25% che, a parole, gli esponenti del Governo, cercano di scongiurare, a fatti però si ritiene che l’aumento sia inevitabile; sterilizzare la clausola di salvaguardia avrebbe un costo molto elevato: 23 miliardi di euro per il 2020 e 29 miliardi per il 2021. Visto che con la “spending review” si sono già confrontati diversi economisti, finora senza il minimo successo, la tegola dell’aumento dell’IVA si abbatterà sull’economia italiana, frenando ulteriormente i consumi e mettendo in seria difficoltà il sistema manifatturiero italiano. Per quanto si cerchi di sgomitare per assicurarsi una quota sempre maggiore di esportazioni, è bene chiarire che nessuna azienda vive di sola esportazione quindi è assolutamente necessario tenere vivo il mercato interno imboccando la strada giusta che è quella del taglio del cuneo fiscale, rinvigorendo tutte le paghe dei dipendenti e mettendoli nelle condizioni di avere maggiore capacità di spesa.

Ai sensi dell’articolo 2428, comma 2, punto 6-bis, del Codice Civile si forniscono le seguenti informazioni in merito all’utilizzo di strumenti finanziari, utili ai fini della valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria della nostra azienda. - Non abbiamo posto in essere operazioni di compravendita o di finanziamento con cessione temporanea di beni e conseguente obbligo di retrocessione a termine. - Non abbiamo emesso strumenti finanziari e, nel corso del 2018, non abbiamo utilizzato strumenti finanziari derivati né per fini speculativi né per fini di copertura.

Rischio di credito Il rischio di credito è mitigato dal fatto che l’esposizione è suddivisa su un largo numero di clienti. Inoltre abbiamo in essere apposite polizze di assicurazione che coprono dal rischio di insolvenza larga parte dei propri crediti. Per quanto attiene le attività finanziarie, si deve ritenere che le stesse abbiano un’ottima qualità creditizia trattandosi di depositi bancari.

Rischio di liquidità

Disponiamo di depositi presso istituti di credito più che adeguati per soddisfare le proprie esigenze di liquidità.

Rischio di mercato

Come già detto, produciamo principalmente prodotti destinati al settore calzaturiero, mercato oramai maturo e notoriamente in crisi da anni. Per questa ragione abbiamo intensificato l’attività di ricerca e sviluppo tesa alla realizzazione di prodotti innovativi ad alto contenuto tecnologico, atti a soddisfare le crescenti esigenze e richieste della clientela. Inoltre, così abbiamo la possibilità di affacciarsi ai nuovi mercati con un biglietto da visita qualificato. Ciò, unitamente ad elevati standard qualitativi e di servizio, costituisce un’importante requisito che siamo certi possa essere adeguatamente apprezzato dalla clientela dalla quale ci aspettiamo di essere preferiti agli altri nostri competitors.

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Stakeholders

STAKEHOLDERS [102-40] [102-21] [102-42] [102-43] [102-44] [103-2]

Il 2018 segna un anno di grande importanza per Eurosuole S.p.a. con dei risultati economico-qualitativi in netto miglioramento e con un piano di sostenibilità sempre più integrato nella nostra strategia aziendale.

Nel 2018 ci siamo impegnati a rispettare gli impegni presi, cercando di soddisfare al meglio i nostri stakeholders; abbiamo cercato di dare vita a uno sviluppo in grado di soddisfare i bisogni delle generazioni presenti senza compromettere la capacità delle generazioni future di raggiungere lo stesso obiettivo. Il nostro modo di lavorare e le scelte che facciamo sono guidate dalla responsabilità che sentiamo per tutti coloro che hanno un interesse diretto o indiretto nei confronti degli effetti dell’attività aziendale e quindi verso i soggetti con cui Eurosuole intrattiene rapporti. La volontà dell’azienda e dei suoi dirigenti è quella di creare un processo nel quale lo sfruttamento delle risorse, la direzione degli investimenti e l’orientamento dello sviluppo tecnologico accrescano le potenzialità presenti e future, per il soddisfacimento delle aspirazioni e dei bisogni umani. Si tratta di una responsabilità morale, ancora prima che legale, verso tutti coloro che hanno un interesse diretto o indiretto agli effetti dell'attività d'impresa e quindi verso i soggetti con cui quest'ultima intrattiene rapporti: dai clienti/consumatori alle generazioni future, dai fornitori ai dipendenti, dai cittadini agli azionisti, dai creditori alle autorità di controllo. Proprio per questo è stato creato uno specifico sistema di messaggistica, che permette di comunicare in maniera immediata con tutti gli interessati. Nel raggiungimento dell’obiettivo in questione, centrale è il ruolo del sito Internet, attraverso il quale si mantiene il pubblico costantemente aggiornato per mezzo della apposita sezione “News”. Le stesse novità sono poi visibili anche nella nostra pagina Facebook.

INTERNI [102-40] ESTERNI [102-40]

Azionisti Fondazioni

Dipendenti Clienti

Managers Fornitori

Banche e assicurazioni

Associazioni

Comunità

Comuni, province e regioni

Stato

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Analisi di materialità

ANALISI DI MATERIALITÀ [102-46] [102-47] [102-49] [103-1]

Il 2018 è il quarto anno in cui il nostro Rapporto Integrato è redatto secondo gli standard GRI del Global Reporting Initiative (GRI), riconosciuti a livello internazionale. Gli argomenti materiali non sono cambiati molto rispetto all'anno scorso. Anche quest'anno abbiamo posto un forte accento sulla ricerca e lo sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie sostenibili; abbiamo inoltre rafforzato l'attenzione alla formazione e alla salute dei nostri dipendenti. In questo paragrafo spieghiamo il processo di definizione del contenuto e della materialità del report. In primo luogo, abbiamo individuato i temi rilevanti in termini di impatti economici, ambientali e sociali che causiamo e a cui contribuiamo. Poiché non tutti gli argomenti materiali sono di pari importanza, essi sono distribuiti all'interno della matrice in modo che la loro posizione rifletta la loro priorità. Nella valutazione dei temi materiali, abbiamo preso in considerazione fattori interni ed esterni: - aspettative degli stakeholder; - le aspettative degli enti internazionali (certificazione 14001); - Obiettivi del CEO; - piani strategici del più alto organo di governo - le esigenze della comunità locale; - rispetto dell'ambiente; - crescita economica. Abbiamo diviso i nostri argomenti materiali in quattro macro-aree: sociale, sicurezza, ambiente ed economico/governance. La prima area si riferisce all'aspetto umano, sia interno (CEO, azionisti e dipendenti) che esterno (comunità locale). La seconda area illumina l'importanza che diamo alla sicurezza: la sicurezza dei nostri dipendenti e dei nostri prodotti. L'area "ambiente", come l'anno precedente, è composta dai seguenti temi materiali: emissioni, rifiuti, acqua ed energia. L'ultimo gruppo riguarda i valori di governance e gli aspetti economici che influenzano maggiormente il successo aziendale. Rispetto all'anno precedente, non ci sono cambiamenti significativi nell'elenco degli argomenti materiali e nell'argomento Confini. Nel corso del 2018, tra i temi materiali, abbiamo posto l'accento sulla sicurezza sul lavoro, ci siamo concentrati sul benessere dei dipendenti e abbiamo considerato l'investimento infrastrutturale come materiale a causa dell'ampliamento del nostro edificio. Per quanto riguarda l'argomento Limiti, ci siamo concentrati principalmente sugli impatti a lungo termine delle nostre attività commerciali e sulla salvaguardia degli interessi dei nostri stakeholder.

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Analisi di materialità

Abbiamo selezionato i temi essenziali per il contenuto del report e, infine, li abbiamo inseriti in una matrice per

spiegare come è stato applicato il principio di materialità.

Economico/Governance

A Soddisfazione degli azionisti B Leadership dell’ C Formazione dei dipendenti D Benessere dei dipendenti E Impegno per la comunità locale Ambiente F Riduzione delle emissioni G Ottimizzazione della gestione dei rifiuti H Uso responsabile delle risorse idriche I Efficienza energetica

Sociale

J Sicurezza sul posto di lavoro K Ricerca e innovazione di prodotto e di processo produttivo L Approvvigionamento responsabile delle materie prime M Qualità del prodotto Sicurezza

N Investimento infrastrutturale O Prevenzione dei rischi P Etica e trasparenza Q Collegamento in rete tra industria e ricerca R Reputazione dell'azienda S Creazione di valore duraturo nel tempo

A

E

P M

Imp

ort

an

za p

er

gli

sta

keh

old

er O

S

R L

N

D F K

B H

C J Q

I G

Impatto sull'attività aziendale

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Fornitori

FORNITORI [102-9] [204-1] [308-1] [103-2] [414-1] [414-2]

La nostra strategia nei confronti dei nostri fornitori è quella di trovare le migliori offerte in termini economici, garantendo qualità, sicurezza e rispetto dei requisiti di sostenibilità. Nel 2004 abbiamo ottenuto la certificazione ISO 14001. Segno evidente di una cultura aziendale evoluta e focalizzata sulla costruzione di una catena di fornitura caratterizzata dai principi: qualità totale, rispetto per l'ambiente ed etica aziendale. La scelta dei fornitori e delle materie prime assume per noi un peso strategico, sia per mantenere la nostra posizione sulla scena internazionale, sia per garantire il rispetto delle norme sulla sicurezza dei lavoratori e la tutela dell'ambiente. Ci impegniamo a garantire un processo di approvvigionamento equo. Abbiamo una procedura formale per la gestione dei fornitori e li selezioniamo con standard definiti su base competitiva. Abbiamo definito regole chiare e precise con i fornitori e gli appaltatori che vengono ad operare direttamente nei nostri siti. Abbiamo esposto loro le regole sulla gestione dei rifiuti, indicando i punti di pericolo, gli attuali standard di sicurezza, le misure di prevenzione e di emergenza, per proteggere anche i dipendenti dell'appaltatore. Alla fine di ogni anno, in occasione del riesame della direzione, viene effettuata una valutazione dei fornitori utilizzati nel corso dell'anno. Sulla base di ciò si decide se proseguire il rapporto o interromperlo e individuare un nuovo fornitore del prodotto/servizio in questione. Cerchiamo sempre di migliorare la gestione dei nostri fornitori e la sostenibilità delle nostre pratiche di approvvigionamento. Per quanto riguarda la distribuzione geografica dei fornitori, la nostra strategia è "Think global, act global". Come negli anni precedenti, la maggior parte dei nostri fornitori sono in Italia. Nel 2018, l'88,18% dei fornitori si trovava in Italia, mentre l'11,82% all'estero. Molti dei nostri fornitori sono distributori intermedi, che si interporsi tra noi e le grandi multinazionali, legati ad esse da rigorosi accordi o cartelli dei prezzi. Il prezzo d'offerta delle merci, quindi, sembra essere lo stesso tra distributori diversi. Grazie alla chiarezza e alla serietà di queste politiche, ad oggi l'azienda non ha controversie aperte con i fornitori. Come si può vedere nelle statistiche presentate di seguito, preferiamo che i fornitori siano localizzati il più vicino possibile ai nostri centri di progettazione e produzione per un più facile e veloce scambio di informazioni con l'ufficio tecnico, facilitando il coordinamento. Inoltre, la linea guida è quella di acquisire beni e servizi dalle imprese locali, confidando che porti benefici sia in termini di impatto ambientale che sociale.

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Fornitori

Estero 8,55%

Distribuzione della spesa verso i fornitori italiani ed esteri

FORNITORI PER POSIZIONE GEOGRAFICA E IMPORTO

(in euro)

Italia € 33.198.907

Estero € 3.103.968 Italia

91,45%

Distribuzione della spesa verso i fornitori tra marche e il resto dell’Italia

Marche 28,95%

Estero 8,55%

FORNITORI ITALIANI PER REGIONE E IMPORTO (in euro)

Marche € 10.509.419

Resto d’Italia € 22.689.488

Resto d’Italia 62,50%

SPESE PER FORNITORI ESTERI PER REGIONE E IMPORTO (in euro)

Corea del Sud € 1.555.963

Spagna € 735.829

Belgio € 199.834

Polonia € 192.377

Singapore € 171.213

Germania € 70.357

Repubblica Ceca € 68.106

Paesi Bassi € 57.762

Canada € 50.599

Portogallo € 1.223

Irlanda € 300

Regno Unito € 150

Romania € 75

Totale € 3.103.968

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Clienti

CLIENTI [102-2a] [102-6] [412-3]

La clientela è la linfa vitale dell’impresa, in quanto permette di continuare in modo proficuo il lavoro e stimola a migliorare sempre. Per questo cerchiamo di preservare al meglio i clienti già presenti ma allo stesso tempo di ampliare gli orizzonti verso nuovi possibili acquirenti. È molto importante dunque mantenere alto il livello di qualità dei prodotti, in modo da rappresentare un modello nella produzione “Made in Italy”. Noi operiamo in modo di “business-to-business”. Per comprendere meglio le esigenze dei nostri clienti, analizziamo regolarmente le specifiche esigenze e gli sviluppi attuali nel nostro settore. Una delle tipiche caratteristiche di questo mercato è la concentrazione. Infatti il numero di nostri clienti si aggira intorno alle 1080 unità, un numero molto più basso come in un mercato “business-to customer”. Ancora più rilevante è il fatto che i primi cinque clienti compongano il 47,40% del fatturato totale. La relazione tra l’azienda fornitrice e cliente tende a coinvolgere non solo gli addetti alla funzione acquisti o vendite ma anche la produzione, la logistica, la R&S, l’amministrazione. Grazie alla migliore qualità della gestione e dei rapporti con i clienti abbiamo riscontrato anche un elevato grado di fidelizzazione dei nostri clienti. Abbiamo rapporti con alcuni dei nostri clienti italiani che durano da oltre 10 anni. Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri clienti il miglior servizio possibile, indipendentemente dalla dimensione. Per questo motivo nel 2010 abbiamo deciso di seguire l’approccio gestionale Customer Relationship Management (CRM). Questo consente di coordinare i nuovi contatti, sviluppare i rapporti con i clienti già esistenti, conoscere e monitorare i comportamenti d’acquisto. In più, CRM permette di segmentare più efficacemente la base clienti e razionalizzare la sua gestione, ridurre gli errori e il rischio di attività decisionali. Come si può vedere nel grafico qui sotto, usiamo un programma di CRM. Il personale dell’area commerciale può accedere al programma da apparecchi mobili in qualsiasi momento e luogo, eseguendo un accesso remoto in totale sicurezza per la rete aziendale e i suoi dati. Le informazioni e i dati relativi a un cliente possono essere aggiornati in tempo reale e visibili da tutti gli account I principali vantaggi emersi sono: processi più snelli e veloci, una maggiore fruizione e condivisione delle informazioni e una riduzione dei costi di gestione. I clienti ricevono le nuove informazione mediante i nostri carte di prodotto. Essi contengono informazioni dettagliate sui prodotti che offriamo e sono destinati per aiutare i clienti con la decisione di acquisto. Per mantenere i nostri elevati standard, eseguiamo test di qualità alla fine del processo di produzione. Abbiamo ricevuto un feedback molto positivo da parte dei nostri clienti finora e facciamo tutto il possibile per mantenere il livello di soddisfazione dei nostri clienti. Our high level standby customers propose the company to sign commercial agreement wich include significant and relevant items related to ethics, human rights and sustainability.

Distribuzione dei ricavi in Italia e all’estero

Distribuzione ricavi 2018

Italia € 37.697.189

Unione Europea (esclusa Italia) € 4.771.264

Resto del mondo € 2.273.405

Totale € 44.741.858

Italia 84,32 %

Resto del mondo 5,09 %

Unione Europea (esclusa Italia)

10,66%

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Prodotti e innovazione

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I nostri prodotti

I NOSTRI PRODOTTI [102-9] [416-1] [103-2]

Eurosuole vanta di poter offrire elevati quantitativi mantenendo alta qualità, promuovendo allo stesso tempo con successo il vero “Made in Italy” nel mondo. Ferma volontà dell’azienda è quella di offrire ai propri clienti un prodotto versatile in grado di soddisfare standard anche molto differenti in termini di aspettativa-cliente. Ciò si traduce in un grande impegno a rinnovare continuamente e velocemente il nostro campionario. Eurosuole è anche molto attenta a questioni di eco-sostenibilità e impatto ambientale, consapevole delle possibili conseguenze sulle generazioni presenti e future; ecco di conseguenza che i nostri prodotti rispettano, non solo l’ambiente, ma anche gli standard di sicurezza CEE e sono certificati TUV ISO 140001. La gamma dei nostri prodotti è ampia e differenziata:

Suole in poliuretano

Si utilizza un poliuretano atossico di nuova generazione che con particolari procedimenti chimico-fisici può essere più o meno espanso. Questa sua attitudine consente di ottenere suole con caratteristiche di leggerezza, flessibilità e isolamento. Il prodotto che si ottiene è particolarmente indicato per la

fabbricazione di sandali, ciabatte e scarpe estive.

Suole in gomma

Per la loro produzione si sfrutta un elastomero atossico di origine naturale o sintetica. Questo materiale consente di realizzare prodotti di alta qualità, con elevate prestazioni in termini di resistenza all’abrasione, grip e durata nel tempo. Tali suole sono particolarmente indicate per la fabbricazione di calzature per il tempo libero, sportive e anti-infortuni.

Suole in gomma/poliuretano

Vanno a mixare poliuretano e gomma in un unico prodotto. Si tratta infatti di suole formate da un battistrada in gomma e da una parte superiore in poliuretano. La destinazione di suole di questo tipo è quella di calzature altamente tecniche, dove c’è bisogno della leggerezza di un materiale espanso come il poliuretano ma al tempo stesso anche della resistenza di un materiale di alta qualità e dalle spiccate caratteristiche tecniche come la gomma.

Suole in poliuretano biodensità

Possono essere bicolore. Esse vanno ad unire i benefici tecnici di un prodotto con maggiore grip con la possibilità di soddisfare esigenze stilistiche più elevate.

Produzione di compounds (composti) in PU:

Si stratta di una mescola di resine poliuretaniche con isocinati.

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I nostri marchi

I NOSTRI MARCHI [102-2] [103-2]

Il marchio EUROSUOLE QUALITY rappresenta, come dichiara il nome stesso, la qualità che assicuriamo sia attraverso le nostre suole che nel nostro modo di lavorare. Crediamo profondamente che la qualità vinca su qualsiasi altra strategia. Cerchiamo di offrire la qualità in ogni aspetto del nostro operare: dal momento in cui rispondiamo al telefono, alla ricerca eseguita nel nostro laboratorio fino al rapporto con i nostri clienti.

GLE (LIGHT RUBBER EUROSUOLE) Il marchio GLE rappresenta le nostre suole leggere in gomma espansa vulcanizzata. Con le suole GLE siamo riusciti a superare i numerosi limiti della gomma espansa vulcanizzata legati al controllo dimensionale del manufatto ottenibile tramite il processo di stampaggio. La tecnologia utilizzata per questo tipo di suola è decisamente innovativa nel campo della produzione di suole: innanzitutto dà la possibilità di creare forme di ogni tipo e ridurre gli scarti, e di conseguenza, i tempi e i costi, inoltre, assicura massima leggerezza alla suola.

Il marchio WELLFEET rappresenta le nostre suole fatte di materiali resistenti all’idrolisi e a condizioni climatiche di vario tipo, tra cui l’alta umidità. Vengono fabbricate con una particolare mescola poliuretanica. Le sue qualità tecniche e, allo stesso tempo il suo stile giovane e confortevole ci permettono di soddisfare i clienti, anche i più esigenti. Wellfeet è una suola pensata per il benessere totale del piede, una parte del corpo sollecitata ogni giorno. “The walking pleasure”, slogan del marchio, comunica l’effetto di morbido massaggio plantare. Le suole Wellfeet sono 100% Made in Italy. Nel 2015, abbiamo presentato istanza per l’ottenimento delle agevolazioni fiscali per il marchio Wellfeet. Questo supporto è previsto dal Patent Box, il Decreto Ministeriale del 30 luglio 2015 che permette una tassazione agevolata sui redditi prodotti dai beni immateriali (tra cui marchi, brevetti e opere dell’ingegno). Come previsto dal Decreto, abbiamo iniziato l’istanza di accesso alla procedura di accordo preventivo (di “ruling”) per il regime agevolato di cui all’art. 1, commi da 37 a 45, della L. 190/2014, e si attende la conclusione dell’accordo preventivo con l’Agenzia delle Entrate. Nel corso del 2018 abbiamo avuto diversi incontri con l’agenzia e entro fine 2018 l’accordo sarà definito.

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Investimenti

INVESTIMENTI [102-10] [203-1] [103-2]

Nel corso dell’esercizio la nostra società ha portato a compimento principalmente gli investimenti riguardanti il nuovo impianto di mescolazione del comparto gomma; l’investimento è tecnologicamente all’avanguardia e può contare dell’interconnessione tale per cui è stato ricondotto all’interno degli investimenti denominati industria 4.0 A completamento dell’aumentata capacità produttiva, a seguito del nuovo impianto di mescolazione gomma, la Società ha finalizzato l’acquisto ed il collaudo di presse ad iniezione di ultima generazione, interconnesse e funzionali per il medesimo comparto. Nel corso dell’esercizio 2018 la società ha iniziato i lavori di realizzazione della nuova ala uffici, il cui completamento è previsto nel corso dell’esercizio 2019. Nel corrente esercizio la società ha pianificato un ulteriore potenziamento del comparto gomma prevedendo l’investimento di ulteriori presse ad iniezione e di preformatrici dagli elevati requisiti tecnologici tali da ridurre al minimo gli sprechi di materia prima. Per cercare di servire al meglio il comparto dell’alta gamma la Società ha pianificato ulteriori investimenti di tipo trasversale nei due settori dove opera, gomma e poliuretano, con l’intento di andare a costituire una vera e propria divisione autonoma, organizzata, altamente specializzata e che possa contribuire a garantire gli elevati standard qualitativi richiesti da questo tipo di clientela. Gli investimenti riguarderanno una macchina per la produzione di suole in poliuretano con elevate caratteristiche tecnologiche, un mescolatore di dimensioni più contenute che possa essere più flessibile e facilmente convertibile, garantire quantitativi di ordini più contenuti e che possa ridurre al minimo gli sprechi di materie prime.

Gli investimenti infrastrutturali più importanti del triennio 2017-2018-2019 riguardano la ricostruzione del capannone demolito e la messa in uso dell’opificio industriale nonché di nuovi uffici che sono stati ultimati durante i primi mesi del 2019. Ci aspettiamo che questo investimento avrà impatti positivi di lungo periodo sull’economia locale e sulla società poiché l’incremento della produzione delle suole aumenterà il lavoro dei fornitori e produrrà impatti positivi sull’occupazione. Questo è uno dei motivi per cui Eurosuole crede di poter dare un contributo sostenibile e di lungo periodo allo sviluppo economico e sociale della nostra regione.

Immobilizzazioni Importo (in euro)

Terreni e fabbricati 235.017

Impianti e macchinari 5.643.554

Attrezzature industriali e commerciali 806.170

Altri beni 164.002

In costi ad utilità pluriennale 26.485

In immobilizzazioni in corso ed acconti 2.011.560

TOTALE 8.886.788

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Ricerca & sviluppo

RICERCA & SVILUPPO [102-13] [103-2] [201-4]

Ai sensi dell’articolo 2428 comma 2 numero 1 si dà atto delle seguenti informative. I lavori di coordinamento per lo sviluppo dei seguenti lavori sono demandati all’apposito gruppo costituito all’interno dell’azienda e denominato L.I.T. (Laboratorio Innovazione Tecnologica). I costi relativi sono rilevati in conto economico nel bilancio di esercizio di competenza. I lavori comprendono anche le attività svolte per le modifiche ordinarie e periodiche apportate ai prodotti e al processo produttivo, tenute debitamente separate come analiticamente indicato per ogni progetto. Di volta in volta e secondo dell’area interessata nello specifico progetto, tale gruppo viene integrato con tecnici e personale interno specializzato e supportato da collaborazioni, appositamente attivate, con Università e centri di ricerca europei. Il lavoro del gruppo parte dalla politica che, ormai da anni, è stata adottata da Eurosuole come leva competitiva per lo sviluppo futuro: l’alta qualità del prodotto, il rispetto delle esigenze del cliente e la massima attenzione all’ambiente. I contributi pubblici ricevuti dalla società nel corso dell'esercizio sono i seguenti:

Progetto: MAP SHOES - WORK IN RETE: studio e progettazione di sistemi di borse di studio basati su robot antropomorfi per l'automazione dei processi dell'industria calzaturiera.

Denominazione del soggetto erogante Regione Marche

Somma incassata € 219.617

Data di ricevimento 19/09/2018 e 20/09/2018

Progetto: JEG - SHOES SOSTENIBILI PER LE PERSONE INNOVATIVE: realizzazione prodotti/scarpe “Made in Italy” presentazione mercato.

Denominazione del soggetto erogante Regione Marche

Somma incassata € 35.000

Data di ricevimento 31/10/2018

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Ricerca & sviluppo

RICERCA & SVILUPPO

2) PROGETTO: SOLEution – innovative and green solUTIONs for the SOLE production chain – L’obiettivo generale del progetto è quello di rendere più efficiente e sostenibile la produzione di suole in materiali polimetrici. Questo si traduce in due obiettivi: una radicale innovazione sul materiale al fine di ottenere ridotti impatti ambientali, un’innovazione globale del processo di produzione al fine di avere un incremento di Efficienza, sicurezza ed ergonomia, nonché ecosostenibilità. – RICERCA E SVILUPPO

1) PROGETTO: MAP SHOES – WORK IN RETE: studio e progettazione di sistemi flessibili basati su robot antropomorfi per

l’automatizzazione di lavorazioni nella filiera calzaturiera. – RICERCA E SVILUPPO [201-4]

Attrezzature 4.604

Consulenze 0

Materiali 0

Personale 27.547

Spese generali 0

TOTALE 32.151

Attrezzature 510.761

Consulenze 23.050

Materiali 36.217

Personale 337.898

Spese generali 168.949

TOTALE 1.076.875

3) PROGETTO: creazione di nuovi prodotti e relativa ricerca per lo sviluppo di progettazione e realizzazione prototipi – MODIFICHE RIPETITIVE E ORDINARIE

Brevetti 0

Consulenze 9.500

Materiali 180.947

Personale 585.672

Spese generali 0

TOTALE 766.119

4) PROGETTO INDUSTRIA 4.0: nuovi prodotti - suole PU eco-sostenibili – Riduzione consumo solventi – Modifiche Processo Produzione per l’industrializzazione e commercializzazione dei prodotti – RICERCA E SVILUPPO

Attrezzature 21.717

Consulenze 17.260

Materiali 57.848

Personale 203.382

Spese generali 0

TOTALE 300.207

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Ricerca & sviluppo

5) PROGETTO: INDUSTRIA 4.0 + LIGHT RUBBER SOLES – nuovi materiali – realizzazione di prodotti “Made in Italy” utilizzando materiali e tecniche innovative nella gomma - MODIFICHE RIPETITIVE E ORDINARIE

Attrezzature 16.314

Consulenze 2.500

Materiali 25.559

Personale 87.959

Spese generali 0

TOTALE 132.332

6) PROGETTO: LA SUOLA DEL LUSSO – THE LUXURY SOLE – Il progetto mira all’apertura ex-novo di una linea di business dedicata alla produzione e commercializzazione delle suole del lusso in materiale poliuretanico. Questo nuovo progetto richiede lo studio di nuovi materiali e nuovi processi flessibili orientati verso un prodotto sempre più “tailor made” in grado di soddisfare le richieste di tale mercato. – RICERCA E SVILUPPO.

Attrezzature 0

Consulenze 36.240

Materiali 158.350

Personale 258.724

Spese generali 0

TOTALE 453.314

7) PROGETTO: FABBRICA SOSTENIBILE – Il progetto è finalizzato all’industrializzazione di un nuovo tipo di suola che presenta le caratteristiche della leggerezza e dell’eco-sostenibilità grazie all’introduzione di impianti di ultima generazione in grado di innovare profondamente il processo produttivo dell’azienda. – INDUSTRIALIZZAZIONE

Attrezzature 0

Consulenze 35.000

Materiali 10.010

Personale 54.291

Spese generali 0

TOTALE 99.301

8) PROGETTO: JEG – SUSTAINABLE SHOES FOR INNOVATIVE PEOPLE – realizzazione prodotti/scarpe “Made

in Italy” presentazione mercato – RICERCA E SVILUPPO [201-4]

Attrezzature 0

Consulenze 7.000

Materiali 0

Personale 0

Spese generali 0

TOTALE 7.000

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Profilo finanziario

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Highlights finanziari

HIGHLIGHTS FINANZIARI [102-7] [103-2]

Il bilancio del 2018 si chiude con un utile netto ancora in forte crescita rispetto all’anno precedente; viene registrato inoltre il massimo risultato storico di EBITDA pari a euro 7.069.920.

RICAVI DI VENDITA

RISULTATO ANTE IMPOSTE

MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA)

2016

2017

2018

2016

2017

2018

UTILE DI ESERCIZIO

2016

2017

2018

2016

2017

2018

I seguenti dati fanno parte del bilancio annuale relativo all’esercizio 2018, che è stato redatto seguendo il Codice Civile italiano (dall’art. 2423 all’art. 2435) e i principi generali di prudenza e competenza, nella prospettiva della continuazione dell’attività aziendale. L’intento è quello di comunicare i nostri valori essenziali quali la trasparenza, la creazione di valore economico a lungo termine, gli investimenti in infrastrutture e in ricerca e sviluppo, così come la prevenzione dei rischi.

PROFITTABILITA’ 2018 2017 2016

ROE netto 0,17 0,14 0,11

ROE lordo 0,19 0,19 0,14

ROI 0,10 0,12 0,09

ROS 0,13 0,12 0,09

Margine operativo lordo 8.017.287 8.003.219 6.208.908

Risultato ante imposte 5.734.898 5.506.090 3.859.567

LIQUIDITA’

Liquidità primaria 1,77 2,09 2,27

Liquidità secondaria 2,09 2,45 2,61

SOLIDITA’ FINANZIARIA

Indebitamento 0,54 0,44 2,44

Tasso di copertura degli immobilizzi 1,92 2,35 2,56

Margine primario di struttura 15.612.097 18.091.847 17.563.458

Quoziente primario di struttura 1,79 2,26 2,45

Margine secondario di struttura 18.490.940 19.571.174 19.095.313

Quoziente primario di struttura 1,94 2,36 2,58

44.741.858 €

41.244.109 €

44.589.224 €

5.734.898 €

3.859.567

5.506.090 €

8.017.287 €

6.208.908 €

8.003.219 €

5.085.723 €

2.888.978 €

4.083.148 €

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Stato patrimoniale

STATO PATRIMONIALE - Attivo (in euro) [102-7]

ATTIVO IMMOBILIZZATO 2018 2017 2016

Immobilizzazioni immateriali

diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell’ingegno 39.841 59.783 106.924

Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 7.570 9.332 11.271

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 47.411 69.115 118.195

Immobilizzazioni materiali

terreni e fabbricati 9.421.421 9.501.259 7.875.365

impianti e macchinario 7.506.984 2.954.584 2.660.457

attrezzature industriali e commerciali 279.002 282.930 472.436

altri beni 157.486 77.871 113.180

immobilizzazioni in corso e acconti 2.215.160 892.092 620.086

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 19.580.053 13.708.736 11.741.524

TOTALE ATTIVO IMMOBILIZZATO 19.627.464 13.777.851 11.859.719

ATTIVO CIRCOLANTE [102-7]

Rimanenze

materie prime, sussidiarie e di consumo 3.089.834 2.500.533 2.085.960

prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 710.307 711.714 746.385

prodotti finiti e merci 1.532.999 1.484.118 1.162.879

TOTALE RIMANENZE 5.333.140 4.696.365 3.995.224

Crediti

verso clienti esigibili entro l’esercizio successivo 15.280.702 14.909.435 14.226.708

crediti tributari esigibili entro l’esercizio successivo 2.457.158 1.938.468 1.452.046

crediti tributari esigibili oltre l’esercizio successivo 77.991 108.728 225.503

crediti per imposte anticipate 409.061 479.844 333.930

crediti verso altri esigibili entro l’esercizio successivo 851.992 326.047 497.582

crediti verso altri esigibili oltre l’esercizio successivo - 453.405 -

TOTALE CREDITI 19.076.904 18.215.927 16.735.769

Disponibilità liquide

depositi bancari e postali 10.759.435 10.333.537 10.163.766

denaro e valori in cassa 9.776 2.993 5.066

TOTALE DISPONIBILITA’ LIQUIDE 10.769.211 10.336.530 10.168.832

TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE 35.179.255 33.248.822 30.899.825

Ratei e risconti

Ratei e risconti 25.287 67.637 60.045

TOTALE ATTIVO 54.832.006 47.094.310 42.819.589

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eurosuole spa


Stato patrimoniale

STATO PATRIMONIALE - Passivo (in euro) [102-7]

Patrimonio netto

patrimonio netto 5.000.000 5.000.000 5.000.000

riserve di valutazione 399.225 399.225 399.225

riserva legale 1.000.000 1.000.000 1.000.000

riserva straordinaria 18.982.606 17.099.459 15.510.480

differenza da arrotondamento all’unità dell’euro (2) (1) (3)

fondi riserve in sospensione d’imposta 2.336.107 2.336.107 2.336.107

altre riserve 2.513.893 2.513.893 2.513.893

utile (perdita) di esercizio 5.085.723 4.083.148 2.888.978

TOTALE PATRIMONIO NETTO 35.317.552 32.431.831 29.648.680

Fondi per rischi e oneri

fondi per trattamento di quiescenza e obblighi simili 295.811 282.429 268.043

TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI 295.811 282.429 268.043

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 964.633 1.196.898 1.263.812

TOTALE TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 964.633 1.196.898 1.263.812

Debiti

debiti verso banche esigibili entro l’esercizio successivo 105.132 - -

debiti verso banche esigibili oltre l’esercizio successivo 1.628.399 - -

acconti esigibili entro l’esercizio successivo 1.000 3.543 51

debiti verso fornitori esigibili entro l’esercizio successivo 13.020.109 9.868.665 9.103.371

debiti tributari esigibili entro l’esercizio successivo 511.366 947.390 309.383

debiti verso istituti di previdenza esigibili entro l’esercizio successivo 793.577 827.107 794.190

altri debiti esigibili entro l’esercizio successivo 2.204.427 1.536.447 1.432.059

TOTALE DEBITI 18.264.010 13.183.152 11.639.054

TOTALE PASSIVO 54.832.006 47.094.310 42.819.589

PASSIVO 2018 2017 2016

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eurosuole spa


Conto economico

A) Valore della produzione

ricavi delle vendite e delle prestazioni 44.741.858 44.589.224 41.244.109

Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti

47.475 286.568 226.386

contributi in conto esercizio 805.828 1.233.505 1.042.157

altri 141.539 148.251 192.929

TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 45.736.700 46.257.548 42.705.581

B) Costi della produzione

per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 20.416.768 19.957.899 16.867.991

per servizi 7.133.186 7.798.724 8.116.931

per godimento beni di terzi 3.024 1.434 1.086

salari e stipendi 7.520.009 7.624.316 7.288.925

oneri sociali 2.443.587 2.477.039 2.396.580

trattamento di fine rapporto 421.201 411.066 399.437

altri costi per il personale 163.931 74.011 174.884

ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 48.189 56.264 66.776

ammortamento delle immobilizzazioni materiali 2.300.494 2.414.116 2.352.403

svalutazione crediti compresi nell’attivo circolante disponibilità liquide 37.794 91.071 36.500

variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti (589.302) (414.573) 36.652

accantonamenti per rischi 13.381 14.386 14.019

oneri diversi di gestione 155.834 218.956 1.163.667

TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE 40.068.096 40.724.709 38.915.851

Differenza tra valore e costi della produzione (A-B) 5.668.604 5.532.839 3.789.730

altri proventi finanziari 50.607 57.463 59.379

altri oneri finanziari - - 10.458

utili e perdite su cambi 15.687 (84.212) 0

TOTALE PROVENTI E ONERI 66.294 (26.749) 69.837

Risultati prima delle imposte 5.734.898 5.506.090 3.859.567

imposte correnti 839.765 1.449.430 823.580

imposte relative a esercizi precedenti (261.374) 119.426 0

imposte differite ed anticipate 70.784 (145.914) 147.009

UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO 5.085.723 4.083.148 2.888.978

CONTO ECONOMICO [102-7] [201-1] 2018 2017 2016

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Rendiconto finanziario

RENDICONTO FINANZIARIO

2018 2017 2016

utile (perdita) di esercizio 5.085.723 4.083.148 2.888.978

imposte sul reddito 649.175 1.422.942 970.589

interessi passivi/(attivi) (50.607) (57.463) (59.379)

(plusvalenze)/minusvalenze derivanti da cessione attività (32.335) (16.181) 901.723

1) utile (perdita) dell’esercizio prima di imposte sul reddito, interessi, dividendi e plusvalenze/minusvalenze da cessione

5.651.956 5.432.446 4.701.911

Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto

accantonamento ai fondi 33.485 35.394 32.679

ammortamenti delle immobilizzazioni 2.348.683 2.470.380 2.419.179

altre rettifiche in aumento (in diminuzione) per elementi non monetari (86.336) (787.180) 681.274

TOTALE RETTIFICHE PER ELEMENTI NON MONETARI CHE NON HANNO AVUTO CONTROPARTITA NEL CAPITALE CIRCOLANTE NETTO

2.295.832 1.718.594 3.133.132

2) flusso finanziario prima delle variazioni del capitale circolante netto 7.947.788 7.151.040 7.347.856

Variazioni del CCN

decremento/(incremento) delle rimanenze (636.775) (701.141) 263.038

decremento/(incremento) dei crediti verso clienti (371.267) (682.727) (725.027)

incremento/(decremento) dei debiti verso fornitori 3.151.444 (110.007) (1.220.669)

decremento/(incremento) dei ratei e risconti attivi 42.350 (7.592) 3.788

decremento/(incremento) dei ratei e risconti passivi - - (1.399.182)

Altri decrementi/(altri incrementi) del capitale circolante netto 516.008 127.287 (3.078.052

TOTALE VARIAZIONI DEL CAPITALE CIRCOLANTE NETTO 2.701.760 (1.374.180) 4.756.991

3) flusso finanziario dopo le variazioni del capitale circolante netto 10.649.548 5.776.860 263.038

Altre rettifiche

interessi incassati/(pagati) 50.607 57.463 59.379

(imposte sul reddito pagate) (1.684.183) (161.587) (1.954.859)

(utilizzo dei fondi) (262.369) (87.922) (155.216)

TOTALE ALTRE RETTIFICHE (1.895.945) (192.046) (2.050.696)

FLUSSO FINANZIARIO DELL’ATTIVITA’ OPERATIVA (A) 8.753.603 5.584.814 2.706.295

Immobilizzazioni materiali

(investimenti) (8.860.303) (4.130.775) (3.030.997)

disinvestimenti 32.335 20.843 67.115

Immobilizzazioni immateriali

(investimenti) (26.485) (7.184) (57.617)

disinvestimenti - - -

FLUSSO FINANZIARIO DELLA GESTIONE INVESTIMENTI (B) (8.854.453) (4.117.116) (3.021.399)

Mezzi di terzi

accensione finanziamenti 1.733.531 - -

Mezzi propri

(dividendi e acconti su dividenti pagati) (1.200.000) (1.300.000) (1.750.000)

FLUSSO FINANZIARIO DELLA GESTIONE FINANZIARIA (C) 533.531 (1.300.000) (1.750.000)

INCREMENTO (DECREMENTO) DELLE DISPONIBILITA’ LIQUIDE (A ± B ± C) 432.681 167.698 (2.065.104)

depositi bancari e postali iniziali 10.333.537 10.163.766 12.230.164

denaro e valori in cassa iniziali 2.993 5.066 3.772

TOTALE DISPONIBILITA’ LIQUIDE A INIZIO ESERCIZIO 10.336.530 10.168.832 12.233.936

depositi bancari e postali finali 10.759.435 10.333.537 10.163.766

denaro e valori in cassa finali 9.776 2.993 5.066

TOTALE DISPONIBILITA’ LIQUIDE A FINE ESERCIZIO 10.769.211 10.336.530 10.168.832

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Creazione e distribuzione

del valore aggiunto

CREAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO [201-1] [103-2] 2018 2017 2016

Ricavi della produzione

ricavi delle vendite e prestazioni 44.741.858 44.589.224 41.696.881

variazioni delle rimanenze dei prodotti in corso, semilavorati e finiti 47.475 286.568 (226.386)

altri ricavi 947.367 1.381.756 1.235.086

TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 45.736.700 46.257.548 42.705.581

Costi intermedi della produzione

costi di materie prime e servizi 26.802.490 27.185.602 25.022.660

accantonamenti per rischi 13.381 14.386 14.019

altri costi di gestione 108.736 109.865 851.071

TOTALE COSTI INTERMEDI DELLA PRODUZIONE 26.924.607 27.309.853 25.887.750

VALORE AGGIUNTO LORDO CARATTERISTICO 18.812.093 18.947.695 16.817.831

Componenti straordinari e accessori

proventi finanziari 66.294 (26.749) 69.837

TOTALE COMPONENTI STRAORDINARI E ACCESSORI 66.294 (26.749) 69.837

TOTALE VALORE AGGIUNTO LORDO 18.878.387 18.920.946 16.887.668

ammortamenti e svalutazioni 2.386.477 2.561.451 2.455.679

TOTALE VALORE AGGIUNTO NETTO 16.491.910 16.359.495 14.431.989

DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO [201-1] 2018 2017 2016

personale 10.548.728 10.586.432 10.259.826

pubblica amministrazione (imposte) 649.175 1.422.942 970.589

remunerazione azienda (utile) 5.085.728 4.083.148 2.888.978

Comunità

contributi associativi 20,934 21.289 21.926

imposte locali 87.802 87.802 77.088

altre contribuzioni (*) 99.543 157.882 213.582

TOTALE CONTRIBUZIONE COMUNITA’ 208.279 266.973 312.596

TOTALE VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO DISTRIBUITO 16.491.910 16.359.495 14.431.989

(*) altre contribuzioni 2018

associazioni di utilità sociale 500 0,5%

associazioni sportive 91.123 91,6%

O.N.L.U.S. 7.570 0,3%

contributi a università 350 7,6%

I nostri contributi per le associazioni sportive vanno a Fiorentina Calcio, che gioca in Serie A, Lube Volley, che nel 2017 ha conquistato il quarto scudetto della sua storia, Anthropos che organizza attività sportive per ragazzi con disabilità. Inoltre, l’associazione conta sul nostro sostegno annuale costante per la gestione del mezzo di trasporto con il quale i ragazzi si spostano presso le sedi dove svolgono le attività sportive. I fondi assegnati alle associazioni di utilità sociale vanno principalmente a: ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie Fanciulli con Disabilità Intellettive e/o Relazionale); ANT (Associazione Nazionale Tumori); Croce Verde a Civitanova Marche, alla quale abbiamo donato un’ambulanza nel 2016; Diocesi Caritas che riceve ogni anno un considerevole importo dei fondi. Questi sono usati per una mensa dedicata alle persone della nostra comunità con difficoltà finanziarie, che non sono in grado di coprire le spese base da soli. Inoltre, abbiamo contribuito ad un progetto di ristrutturazione dei locali della Caritas.

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Nota integrativa

Criteri di formazione Il presente bilancio è conforme al dettato degli articoli 2423 e seguenti del Codice Civile come risulta dalla presente Nota Integrativa che, redatta ai sensi dell'articolo 2427 dello stesso, ne costituisce, parte integrante. I valori di bilancio sono rappresentati in unità di euro mediante arrotondamento dei relativi importi; le eventuali differenze da arrotondamento vengono indicate alla voce “Riserva da arrotondamento in euro” compresa tra le poste di Patrimonio Netto e “Differenza da arrotondamento all'unità di euro” alla voce “proventi e oneri straordinari” di Conto Economico.

Criteri di valutazione [102-56] [102-11]

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 1, C.c. e principio contabile OIC 12) I criteri utilizzati nella formazione del bilancio chiuso al 31/12/2018 non si discostano dai medesimi utilizzati per la formazione del bilancio del precedente esercizio, in particolare nelle valutazioni e nella continuità dei medesimi principi. La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza, nella prospettiva della continuazione dell'attività nonché tenendo conto della funzione economica dell'elemento dell'attivo o del passivo considerato. L'applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti le singole poste o voci delle attività o passività, per evitare compensi tra perdite che dovevano essere riconosciute e profitti da non riconoscere in quanto non realizzati. Nel rispetto del principio di competenza, l'effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato rilevato contabilmente ed attribuito all'esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono, e non a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti di numerario (incassi e pagamenti). La continuità di applicazione dei criteri di valutazione nel tempo rappresenta elemento necessario ai fini della comparabilità dei bilanci nei vari esercizi. La valutazione è stata effettuata tenendo conto della funzione economica dell'elemento dell'attivo o del passivo considerato che esprime il principio della prevalenza della sostanza sulla forma - obbligatoria laddove non espressamente in contrasto con altre norme specifiche sul bilancio - consente la rappresentazione delle operazioni secondo la realtà economica sottostante gli aspetti formali.

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Nota integrativa

Nota integrativa, attivo immobilizzato

IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Descrizione

DEC 31, 2018 DEC 31, 2017 Variazioni

Immobilizzazioni immateriali 47.411 69.115 (21.704)

TOTALE 47.411 69.115 (21.704)

Sono iscritte al costo storico di acquisizione ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli esercizi imputati direttamente alle singole voci. I costi iscritti sono ragionevolmente correlati ad una utilità protratta in più esercizi e sono ammortizzati sistematicamente in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione procedendo come segue: - Il software nella misura di un quinto del costo originario.

Prospetto movimenti delle immobilizzazioni immateriali

Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno

Concessioni, licenze, marchi e diritti simili

Totale immobilizzazioni immateriali

Valore di inizio esercizio

Costo 59.783 9.332 69.115

Valore di bilancio 59.783 9.332 69.115

Variazioni nell’esercizio

Incrementi per acquisizioni 26.485 - 26.485

Ammortamento dell’esercizio 46.427 1.762 48.189

Totale variazioni (19.942) (1.762) (21.704)

Valore di fine esercizio

Costo 39.841 7.570 47.411

Valore di bilancio 39.841 7.570 47.411

PRECEDENTI RIVALUTAZIONI, AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI (Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.)

Le immobilizzazioni immateriali non sono mai state oggetto di svalutazioni e/o rivalutazioni.

- I marchi, peraltro di modico importo, nella misura di un decimo del costo in considerazione del periodo di attesa utilità degli stessi. - I brevetti industriali nella misura di un terzo del costo originario. In tutti i casi è stata usata la tecnica dell'imputazione diretta in diminuzione dei relativi costi senza la costituzione di un apposito fondo. Nell'esercizio, non sono stati imputati oneri finanziari a tali voci dell'attivo.

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Nota integrativa

Nota integrativa, attivo

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Descrizioni DEC 31, 2018 DEC 31, 2017 Variazioni

Immobilizzazioni materiali 19.580.053 13.708.736 5.871.317

TOTALE 19.580.053 13.708.736 5.871.317

Gli ammortamenti sono stati calcolati sulla base della durata utile del cespite e del suo sfruttamento nella fase produttiva. Le quote di ammortamento imputate al conto economico sono state calcolate attesi l'utilizzo, la destinazione e la durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione.

Per i beni il cui valore residuo risultava inferiore all'importo ottenibile applicando le precedenti aliquote, è stato spesato tale residuo importo.

I beni strumentali di modesto importo unitario (comunque non superiore a euro 516,46) sono stati spesati interamente nell’esercizio stante la loro ripetitività pressoché costante nel tempo.

Non sono stati ammortizzati i terreni e le aree sottostanti e pertinenziali ai fabbricati di proprietà in quanto ritenuti beni non soggetti a degrado ed aventi vita utile illimitata.

Gli ammortamenti così effettuati sono coerenti con il comportamento tenuto dalla nostra società negli anni precedenti e tengono conto della residua possibilità di utilizzazione dei beni.

Stante le modifiche strutturali alle regole fiscali di calcolo degli ammortamenti, introdotte con effetto dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31/12/2007, gli ammortamenti così calcolati e imputati al conto economico sono risultati inferiori a quelli fiscalmente ammessi, tale minor importo costituisce una variazione in diminuzione del reddito imponibile IRES con generazione delle corrispondenti imposte correnti e anticipate.

Fabbricati 3%

Stampi 40%

Attrezzature varie e minute 40%

Automezzi e mezzi di trasporto interni 20%

Impianti generici e impianti chimici 7,50%

Impianti gomma 10%

Macchinari generici 12,50%

Mobili, arredi e macchine d’ufficio 12,00%

Macchinari e impianti specifici PU 12,50%

Macchinari gomma 15,00%

Macchine elettriche ed elettroniche d’ufficio 20,00%

40

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Nota integrativa

Prospetto movimenti delle mobilizzazioni immateriali

Terreni e fabbricati

Impianti e macchinari

Attrezzature industriali e commerciali

Altre immobilizzazioni

materiali

Immobilizzazioni materiali in

corso e acconti

Totale immobilizzazioni

immateriali


Costo 12.851.366 21.845.875 17.139.307 1.797.716 892.092 54.526.356

Rivalutazioni 220.845 907.522 1.866 94.141 - 1.224.374

(F.do ammortame.) 3.570.952 19.798.813 16.858.242 1.813.986 - 42.041.994

Valore di bilancio 9.501.259 2.954.584 282.930 77.871 892.092 13.708.736


Incrementi per acquisizioni

235.017 5.643.554 806.170 164.002 2.011.560 8.860.303

Riclassifiche (del valore di bilancio)

- - - - (688.492) (688.492)

Ammortamento dell’esercizio

314.855 1.091.154 810.098 84.387 - 2.300.494

Totale variazioni (79.838) 4.552.400 (3.928) 79.615 1.323.068 5.871.317


Costo 13.086.383 27.348.196 17.578.503 1.898.707 2.215.160 62.126.949

Rivalutazioni 220.845 907.522 1.866 94.141 - 1.224.374

(F.do ammortam.) 3.885.807 20.748.734 17.301.367 1.835.362 - 43.771.270

Valore di bilancio 9.421.421 7.506.984 279.002 157.486 2.215.160 19.580.053

TOTALE RIVALUTAZIONI DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI ALLA FINE DELL'ESERCIZIO (Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.)

Le immobilizzazioni materiali sono state rivalutate sulla base di specifiche Leggi senza mai procedere a rivalutazioni discrezionali o volontarie si precisa, inoltre, che non sono mai stati imputati oneri finanziari a tali voci dell’attivo. Ai sensi dell'articolo 10 Legge n. 72/1983, nella seguente tabella, si elencano le immobilizzazioni materiali, iscritte nel nostro bilancio al 31/12/2018, sulle quali sono state effettuate rivalutazioni derogando ai criteri civilistici di valutazione:

Descrizione

Rivalutaz. Legge

n.72/1983

Rivalutaz. Legge

n.413/1991

Rivalutaz. Legge

n.342/2000

Rivalutaz. Legge

n.350/2003

Totale rivalutazioni

Terreni e fabbricati 110.775 110.070 - - 220.845

Impianti e macchinari 69.792 - 556.267 281.463 907.522

Attrezz. Industriali e commerciali

1.866 - - - 1.866

Altri beni 11.932 - 48.959 33.250 94.141

Totali 194.365 110.070 605.226 314.713 1.224.374

Nella seconda colonna della precedente tabella è evidenziata la rivalutazione eseguita nell’esercizio 1983 ai sensi della Legge n. 72/83. Gli importi ivi indicati sono costituiti dalla differenza fra la rivalutazione del costo storico dei beni e la rivalutazione dei relativi fondi di ammortamento. Nella terza, quarta e quinta colonna sono evidenziate le rivalutazioni rispettivamente eseguite nell’esercizio 1991 ai sensi della Legge n. 413/1991, nell’esercizio 2000 ai sensi della Legge n. 342/2000 e nell’esercizio 2003 ai sensi della Legge n. 350/2003. Gli importi ivi indicati sono stati portati in aumento del costo storico dei singoli beni. OPERAZIONI DI LOCAZIONE FINANZIARIA (LOCATARIO) Non abbiamo mai utilizzato lo strumento del Leasing Finanziario non vanno, quindi, fornite le informazioni complementari

richieste in materia dall’articolo 2427, primo comma, n. 22, C.c.

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Nota integrativa

Nota integrativa, attivo circolante

RIMANENZE

CREDITI ISCRITTI NELL’ATTIVO CIRCOLANTE

VARIAZIONE CREDITI ISCRITTI NELL’ATTIVO CIRCOLANTE

Le rimanenze di materie prime, ausiliarie e prodotti finiti sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di fabbricazione e il valore di realizzo desumibile dall'andamento del mercato, applicando i seguenti metodi di valutazione: - Le materie prime sono state valutate al costo medio ponderato di acquisto dell'esercizio. - I prodotti in corso di lavorazione sono stati valutati sulla base dei costi sostenuti nell'esercizio stesso. - I prodotti finiti sono stati valutati sulla base del relativo costo di produzione.

- I materiali vari e di consumo sono stati valutati al costo di acquisto. Stante l'andamento dei relativi prezzi una minima parte delle materie prime è stata valutata al valore di mercato alla data di chiusura del Bilancio, in quanto inferiore al criterio del “costo medio ponderato di acquisto dell’esercizio” che abbiamo adottato. Tale modo di operare è prescritto dalle vigenti norme Civili ed è conforme anche alle norme Fiscali in materia.

Descrizione


Variazione nell’esercizio


Materie prime, sussidiarie e di consumo 2.500.533 589.301 3.089.834

Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 711.714 (1.407) 710.307

Prodotti finiti e merci 1.484.118 48.881 1.532.999

Totale rimanenze 4.696.365 636.775 5.333.140

Sono esposti al loro presumibile valore di realizzo avendone diminuito il valore nominale degli accantonamenti effettuati per far fronte alle presumibili perdite.

Descrizione DEC 31, 2018 DEC 31, 2017 Variazioni

Crediti 19.076.904 18.215.927 860.977

TOTALE 19.076.904 18.215.927 860.977

Valore di inizio

esercizio


Valore di fine

esercizio

Quota scadente entro

l’esercizio

Quota scadente oltre l’esercizio

Crediti verso clienti iscritti nell’attivo circolante 14.909.435 371.267 15.280.702 15.280.702 -

Crediti tributari iscritti nell’attivo circolante 2.047.196 487.953 2.535.149 2.457.158 77.991

Attività per imposte anticipate iscritte nell’attivo circolante

479.844 (70.783) 409.061

Crediti verso altri iscritti nell’attivo circolante 779.452 72.540 851.992 851.992 -

Totale crediti iscritti nell’attivo circolante 18.215.927 860.977 19.076.904 18.589.852 77.991

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Nota integrativa

La voce crediti tributari è così composta:

Le imposte anticipate sono relative a differenze temporanee deducibili. Per l'analisi di tale voce si rimanda al relativo paragrafo della presente nota integrativa.

Suddivisione dei crediti iscritti nell’attivo circolante per area geografica (Rif. art. 2427, primo comma, n. 6, C.c.)

Crediti tributari Entro 12 mesi Oltre 12 mesi

Erario C/credito IVA 542.923 -

Erario C/rimborsi da IRAP 11.858 -

Erario C/credito di imposta Legge n. 91/2014 - 250.933

Erario C/credito di imposta R. e S. Legge n.190/2014 215.779 -

TOTALE 770.560 250.933

Crediti verso altri Entro 12 mesi Oltre 12 mesi

MIUR C/contributi 262.948 -

INAIL saldo a credito 2.925 -

Depositi cauzionali 22.491 -

Fornitori saldi ns. credito e/o accrediti da ricevere 14.146 -

Acconti a fornitori per servizi 11.038 -

Altri di vario ammontare 23.045 -

TOTALE 336.593 -

Area geografica ITALIA Paesi U.E. Paesi extra U.E.

Fondo svalutazione crediti

Totale

Crediti verso clienti iscritti nell’attivo circolante 13.937.007 430.039 1.145.104 (231.448) 15.280.702

Crediti tributari iscritti nell’attivo circolante 2.535.149 - - - 2.535.149

Attività per imposte anticipate iscritte nell’attivo circolante

409.061 - - - 409.061

Crediti verso altri iscritti nell’attivo circolante 851.403 589 - - 851.992

Totale crediti iscritti nell’attivo circolante 17.732.620 430.628 1.145.104 (231.448) 19.076.904

Crediti iscritti nell’attivo circolante relativi ad operazioni con obbligo di retrocessione a termine.

Nessun credito iscritto in bilancio si riferisce ad operazioni con obbligo di retrocessione a termine. L'adeguamento del valore nominale dei crediti al suo valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti che, nel corso dell'esercizio, si è così movimentato:

Descrizione

FONDO SVALUTAZIONE EX ART. 2426 C.C.

FONDO SVALUTAZIONE EX ART. 106 DPR 917/86

Totale

Saldo al 31/12/2017 149.278 64.103 213.381

Utilizzo nell’esercizio - (19.727) (19.727)

Accantonamento esercizio - 37.794 37.794

Saldo al 31/12/2018 149.278 82.170 231.448

Nel Bilancio al 31/12/2018 sono esposti crediti verso clienti (al netto del fondo svalutazione crediti) per complessivi euro 15.280.702 per la maggior parte dei quali è in essere una polizza di assicurazione con finalità di copertura del rischio di insolvenza. Sugli importi assicurati non sono stati effettuati accantonamenti per rischi su crediti.

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Nota integrativa

DISPONIBILITA’ LIQUIDE

Nota integrativa, ratei e risconti attivi

RATEI E RISCONTI ATTIVI

La composizione della voce a fine esercizio è così dettagliata: (Rif. art. 2427, primo comma, n. 7, C.c.)




Depositi bancari e postali 10.333.537 425.898 10.759.435

Denaro e altri valori in cassa 2.993 6.783 9.776

Totale disponibilità liquide 10.336.530 432.681 10.769.211

Sono stati determinati secondo il criterio dell'effettiva competenza temporale dell'esercizio. Per quelli di durata pluriennale sono state verificate le condizioni che ne avevano determinato l'iscrizione originaria. Misurano proventi e oneri la cui competenza è anticipata o posticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o documentale; essi prescindono dalla data di pagamento o riscossione dei relativi proventi e oneri, comuni a due o più esercizi e ripartibili in ragione del tempo. Non sussistono, al 31/12/2018, ratei e risconti aventi durata superiore a cinque anni.




Risconti attivi 67.637 (42.350) 25.287

Totale ratei e risconti attivi 67.637 (42.350) 25.287

Descrizione Importo Risconti attivi su canoni software e trasmissione dati 15.284

Risconti attivi noleggio macchine d’ufficio 6.120

Risconti attivi costi pubblicitari 581

Altri risconti attivi 3.302

Totale 25.287

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Nota integrativa

Nota integrativa, passivo e patrimonio netto

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 4, 7 e 7-bis, C.c.)

PATRIMONIO NETTO

Variazioni nelle voci di patrimonio netto

Dettaglio delle varie altre riserve

Saldo al 31/12/2018 Saldo al 31/12/2017 Variazione

35.317.552 32.431.831 2.885.721

Valore di inizio

esercizio

Destinazione del risultato dell’esercizio precedente

Altre variazioni Risultato d’esercizio

Valore di fine

esercizio Attribuzione dei dividenti

Altre destinazioni

Incrementi Decrementi

Capitale 5.000.000 - - - - 5.000.000

Riserve di rivalutazione 399.225 - - - - 399.225

Riserva legale 1.000.000 - - - - 1.000.000

Altre riserve

Riserva straordinaria 17.099.459 - - 2.883.147 1.000.000 18.982.606

Varie altre riserve

4.849.999 - - - 1 4.849.998

Totale altre riserve

21.949.458 - - 2.883.147 1.000.001 23.832.604

Utile (perdita)

dell’esercizio

4.083.148 1.200.000 (2.883.148) - - 5.085.723 5.085.723

Totale patrimonio netto

32.431.831 1.200.000 (2.883.148) 2.883.147 1.000.001 5.085.723 35.317.552

Descrizione Importo

Riserva realizzazione programma di rete in sospensione di imposta 2.336.107

Differenza da arrotondamento all’unità di euro (2)

Riserva realizzazione programma di rete assoggettata a imposta 2.513.893

Totale 4.849.998

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Nota integrativa

Disponibilità ed utilizzo del patrimonio netto

Legenda possibilità di utilizzo: A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci;

D: per altri vincoli statutari E: altro

Origine, possibilità di utilizzo e distribuibilità delle varie altre riserve

Legenda possibilità di utilizzo: A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci;

D: per altri vincoli statutari E: altro

Composizione della voce Riserve di rivalutazione: Nel patrimonio netto figura per euro 399.225 la Riserva di Rivalutazione costituita ai sensi della Legge 350/2003 che, in caso di distribuzione, concorrerà a formare il reddito imponibile della società. Composizione della voce Riserve in sospensione d’imposta: Nel patrimonio netto figura per euro 2.336.107 la Riserva costituita ai sensi dell’Art. 42, comma 2, del Decreto Legge n. 78/2010 che, in caso di utilizzo per scopi diversi dalla copertura di perdite d’esercizio, concorrerà a formare il reddito imponibile della società. Composizione della voce Altre riserve: Nel patrimonio netto figura per euro 2.513.893 la Riserva costituita ai sensi dell’Art.42, comma 2 quater, del Decreto Legge n. 78/2010 mediante accantonamento di parte degli utili conseguiti nel 2013 e nel 2014. Essendo scadute le relative agevolazioni fiscali tale riserva è stata normalmente assoggettata a tassazione e, in caso di suo utilizzo, non concorrerà a formare il reddito imponibile della società.

Importo Possibilità di utilizzazione

Quota disponibile

Riepilogo delle utilizzazioni effettuate nei tre precedenti esercizi

Per altre ragioni

Capitale 5.000.000 B - -

Riserve di rivalutazione 399.225 A,B - -

Riserva legale 1.000.000 A,B - -

Altre riserve

Riserva straordinaria 18.982.606 A,B,C,D 18.982.606 3.700.000

Varie altre riserve 4.849.998 2.513.893 -

Totale altre riserve 23.832.604 21.496.499 3.700.000

Totale 30.231.829 21.496.499 3.700.000

Residua quota distribuibile

21.496.499

Importo Possibilità di utilizzazione

Quota disponibile

Fondi riserve in sospensione di imposta 2.336.107 B -

Differenza da arrotondamento all’unita di euro (2) -

Altre… 2.513.893 A,B,C,D 2.513.893

Totale 4.849.998

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Nota integrativa Riserve incorporate nel Capitale Sociale:

Riserve o altri fondi che, in caso di distribuzione, concorrono a formare il reddito imponibile, indipendentemente dal periodo di formazione, per aumento gratuito del capitale sociale con utilizzo della riserva come da relativa delibera dell'assemblea straordinaria dei soci:

FONDI PER RISCHI E ONERI

TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO (Rif.art. 2427, primo comma, n. 4, C.c.)

Riserve Data Delibera Importo

Fondo Riserva Conguaglio Monetario Legge n. 72/1983 25/07/1986 295.993

Fondo Riserva Rivalutazione Legge 413/1991 13/10/2001 92.793

Fondo Riserva Rivalutazione Legge n. 342/2000 13/10/2001 930.932

Fondo Maggiori Detrazioni IVA art. 8 Legge n. 675/1977 13/10/2001 2.670



Fondo Riserva Contributo Legge 696/1983 13/10/2001 21.649

Fondo Riserva Contributo Legge 399/1987 13/10/2001 30.664

Totale 1.408.889

Fondo per trattamento di quiescenza e obblighi simili

Totale fondi per rischi e oneri

Valore di inizio esercizio 282.429 282.429


Accantonamento nell’esercizio 13.381 13.381

Altre variazioni 1 1

Totale variazioni 13.382 13.382

Valore di fine esercizio 295.811 295.811

Sono stanziati per coprire perdite o debiti di esistenza certa o probabile dei quali tuttavia, alla data di chiusura dell'esercizio, non erano determinabili l'ammontare o la data di sopravvenienza. Nella valutazione di tali fondi sono stati rispettati i criteri generali di prudenza e competenza e non si è proceduto alla costituzione di fondi rischi generici privi di giustificazione economica. La voce accoglie il solo Fondo per indennità di clientela potenzialmente dovute agli agenti in funzione dei contratti di agenzia in essere. Gli incrementi sono relativi alle indennità maturate nell'esercizio.

Il fondo T.F.R. rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavoro vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo. Esso corrisponde al totale delle singole indennità maturate alla data di chiusura del bilancio, al netto degli acconti erogati e di quanto destinato ai Fondi di Previdenza Complementari e al Fondo Tesoreria INPS ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data.

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

Valore di inizio esercizio 1.196.898


Accantonamento nell’esercizio 20.104

Utilizzo nell’esercizio 262.369

Totale variazioni (242.265)

Valore di fine esercizio 954.633

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Nota integrativa

DEBITI (Rif. Art. 2427, primo comma, n. 4, C.c.)

Valore di inizio

esercizio


Valore di fine

esercizio

Quota scadente

entro l’esercizio

Quota scadente

oltre l’esercizio

Di cui durata residua

superiore a 5 anni

Debiti verso banche - 1.733.531 1.733.531 105.132 1.628.399 772.061

Acconti 3.543 (2.543) 1.000 1.000 - -

Debiti verso fornitori 9.868.665 3.151.444 13.020.109 13.020.109 - -

Debiti tributari 947.390 (436.024) 511.366 511.366 - -

Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale

827.107 (33.530) 793.577 793.577 - -

Altri debiti 1.536.447 667.980 2.204.427 2.204.427 - -

Totale debiti 13.183.152 5.080.858 18.264.010 16.635.611 1.628.399 882.061

La società si è avvalsa della facoltà di non utilizzare il criterio del costo ammortizzato e di non attualizzare i debiti, stante l’irrilevanza dei relativi effetti, al fine di dare una rappresentazione veritiera e corretta. Le politiche contabili adottate prevedono: -la non attualizzazione dei debiti con scadenza inferiore ai 12 mesi; -la non attualizzazione dei debiti nel caso in cui il tasso di interesse effettivo non sia significativamente diverso dal tasso di interesse di mercato. -la non applicazione del criterio del costo ammortizzato per i debiti con scadenza inferiore ai 12 mesi; -la non applicazione del criterio del costo ammortizzato nel caso in cui i costi di transazione, le commissioni e ogni altra differenza tra valore iniziale e valore a scadenza siano di scarso rilievo. Pertanto i debiti sono esposti al loro valore nominale.

Variazioni e scadenza dei debiti La scadenza dei debiti è così suddivisa (articolo 2427, primo comma, n. 6 C.c.)

Si precisa quanto segue: - La voce “Debiti verso banche” accoglie l’importo del finanziamento a tasso agevolato erogato a fine Novembre 2018 dal Mediocredito Centrale S.P.A. e connesso all’attività di ricerca e sviluppo effettuata nell’ambito del “Secondo Bando Industria Sostenibile D.M. 15/10/2014”. Per tale finanziamento non sono stati sostenuti costi di istruttoria né commissioni di alcun genere e tipo - La voce "Acconti" accoglie gli anticipi ricevuti dai clienti per forniture ancora da effettuare. - I "Debiti verso fornitori" sono iscritti al netto degli sconti commerciali, gli sconti cassa sono invece rilevati al momento del pagamento. Il valore nominale di tali debiti è stato rettificato in occasione di resi o abbuoni (rettifiche di fatturazione) nella misura definita con la controparte. - La voce "Debiti tributari" accoglie solo le passività per imposte certe e determinate e quindi, in questo caso, l’importo delle ritenute alla fonte operate e del saldo dovuto per l’IRAP dell’esercizio. - La voce "Altri Debiti" si riferisce quasi totalmente all'importo delle competenze maturate dai dipendenti e corrisposte nell’anno successivo.

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Nota integrativa

Suddivisione dei debiti per area geografica (Rif. art. 2427, primo comma, n. 6, C.c.)

La ripartizione dei Debiti al 31/12/2018 secondo area geografica è riportata nella seguente tabella.

Nota integrativa, conto economico

VALORE DELLA PRODUZIONE

Italia Paesi U.E. Paesi extra U.E.

Totale

Debiti verso banche 1.733.531 - - 105.132

Acconti - - 1.000 1.000

Debiti verso fornitori 12.040.519 442.691 536.899 13.020.109

Debiti tributari 511.366 - - 511.366

Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale

793.577 - -

793.577

Altri debiti 2.203.305 1.122 - 2.204.427

Totale debiti 17.282.298 443.818 537.899 18.264.010

Debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali Nessun debito iscritto in bilancio è assistito da garanzie su beni sociali (Rif. art. 2427, primo comma, n. 6, C.c.)

Debiti relativi ad operazioni con obbligo di retrocessione a termine Nessun debito iscritto in bilancio si riferisce ad operazioni con obbligo di retrocessione a termine.


45.736.700 46.257.548 (520.848)

Descrizione 31/12/2018 31/12/2017 Variazioni

Ricavi vendite e prestazioni 44.741.858 44.689.224 152.634

Variazioni rimanenze prodotti 47.475 286.568 (239.093)

Variazioni lavori in corso su ordinazioni

Incrementi immobilizzazioni per lavori interni

Altri ricavi e proventi 947.367 1.381.756 (434.389)

Totale 45.736.700 46.257.548 (520.848)

Riconoscimento ricavi I ricavi per vendite dei prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà che, normalmente, si identifica con la consegna o la spedizione dei beni. I ricavi di natura finanziaria e quelli derivanti da prestazioni di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale. Non sussistono proventi relativi ad operazioni di compravendita con obbligo di retrocessione a termine.

49

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Nota integrativa

La variazione registrata è strettamente connessa all'andamento dell'attività aziendale ed a quanto esposto nella Relazione sulla Gestione. I contributi in conto esercizio, riclassificati nella voce “altri ricavi e proventi”, sono correlati principalmente ai costi sostenuti per l’attività di ricerca e sviluppo svolta nell’anno ed accolgono anche il relativo e connesso Credito d’Imposta.

Nota integrativa, conto economico

COSTI DELLA PRODUZIONE

Suddivisione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per categoria di attività: (Rif. Art. 2427, primo comma, n. 10, C.c)

La ripartizione dei ricavi per settori non è rilevante poiché produciamo, sostanzialmente, materiali classificabili nella stessa categoria e tipologia merceologica.

Categorie di attività Valore esercizio corrente

Vendite merci 230.148

Vendite prodotti 44.511.710

Totale 44.741.858

Suddivisione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per area geografica: (Rif. Art. 2427, primo comma, n. 10, C.c)

Categorie di attività Valore esercizio corrente

Italia 37.660.418

Paesi U.E. 4.493.695

Paesi Extra U.E. 2.587.745

Totale 44.741.858

Dettaglio dei costi della produzione e delle relative variazioni rispetto all’esercizio precedente:


Materie prime, sussidiarie e merci 20.416.768 19.957.899 458.869

Servizi 7.133.186 7.798.724 (665.538)

Godimento beni di terzi 3.024 1.434 1.590

Salari e stipendi 7.520.009 7.624.316 (104.307)

Oneri sociali 2.443.587 2.477.039 (33.452)

Trattamento di fine rapporto 421.201 411.066 10.135

Altri costi del personale 163.931 74.011 89.920

Ammortamento immobilizzazioni immateriali 48.189 56.264 (8.075)

Ammortamento immobilizzazioni materiali 2.300.494 2.414.116 (113.622)

Svalutazione crediti attivo circolante 37.794 91.071 (53.277)

Variazione rimanenze materie prime (589.302) (414.573) (174.729)

Accantonamento per rischi 13.381 14.386 (1.005)

Oneri diversi di gestione 155.834 218.956 (63.122)

Totale 40.068.096 40.724.709 (656.613)

50

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Nota integrativa

PROVENTI E ONERI FINANZIARI

Dettagli:

Dettaglio voce “Utili e perdite su cambi”:

COSTI PER MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE, DI CONSUMO, MERCI E COSTI PER SERVIZI Sono strettamente correlati a quanto esposto nella Relazione sulla Gestione ed all'andamento del punto A (Valore della produzione) del Conto economico. COSTI PER GODIMENTO BENI DI TERZI Accolgono il costo sostenuto per l’utilizzo occasionale, in noleggio e simili, di automezzi e attrezzature utilizzati nell’attività. COSTI PER IL PERSONALE La voce comprende l'intera spesa per il personale dipendente ivi compresi i miglioramenti di merito, passaggi di categoria, scatti di contingenza, costo delle ferie non godute, accantonamenti di legge e contratti collettivi nonché il costo del lavoro interinale. ONERI DIVERSI DI GESTIONE Tale voce rappresenta una posta residuale dell'area caratteristica della gestione ove sono confluiti i componenti negativi di reddito che non hanno trovato collocazione in altre voci. ACCANTONAMENTO PER RISCHI Trattasi del solo accantonamento per indennità suppletiva di clientela agenti. AMMORTAMENTO DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI E IMMATERIALI Si rimanda a quanto già esposto nelle sezioni relative alle immobilizzazioni. SVALUTAZIONI DEI CREDITI COMPRESI NELL'ATTIVO CIRCOLANTE E DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE Sui crediti verso clienti, con l'esclusione di quelli coperti da polizze assicurative, è stato applicato un coefficiente di rischio dello 0,50%, per complessivi euro 37.794, nei limiti anche di quanto concesso fiscalmente. Nell’esercizio è stato spesato l'importo di euro 19.727 per perdite su crediti subite totalmente coperto con l'utilizzo dei preesistenti Fondi svalutazione crediti fiscali. Si ritiene che gli importi accantonati, tenuto conto anche dei residui degli anni precedenti siano sufficienti a coprire il prevedibile rischio di insolvenza.


66.294 (26.749) 93.043


Da partecipate

Da crediti iscritti nelle immobilizzazioni

Da titoli iscritti nelle immobilizzazioni

Da titoli iscritti nell’attivo circolante

Proventi diversi dai precedenti (interessi attivi) 50.607 57.463 (6.856)

(Interessi e altri oneri finanziari)

Utili (perdite) su cambi 15.687 (84.212) 99.899

Totale 66.294 (26.749) 93.043

Descrizione 31/12/2018

Utili su cambi conseguiti 18.688

Perdite su cambi sofferte (14.741)

Utili su cambi derivanti dalla componente valutativa di fine anno 11.740

Perdite su cambi derivanti dalla componente valutativa di fine anno

Totale 15.687

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Nota integrativa

CRITERI DI CONVERSIONE DEI VALORI ESPRESSI IN VALUTA Nel presente Bilancio figura un debito verso un fornitore estero espresso originariamente in valuta estera e un C/C bancario in valuta. Entrambe le poste sono state allineate ai cambi correnti alla data di chiusura del Bilancio. Non si sono verificati, tra la chiusura dell'esercizio e la data di formazione del bilancio, variazioni dei cambi che abbiano prodotto effetti significativi sulle poste di bilancio.

Altri proventi finanziari

Classificazione per tipologia degli altri proventi finanziari

Controllate Collegate Controllanti

Imprese sottoposte al

controllo delle controllanti

Altre Totale

Interessi bancari 48.700 48.700

Interessi su finanziamenti

Interessi diversi 1.907 1.907

Arrotondamento

Totale 50.607 50.607

IMPOSTE SUL REDDITO DI ESERCIZIO

Le imposte sono state rilevate secondo il principio della competenza e rappresentano pertanto: - Gli importi delle imposte pagate o da pagare per l'esercizio, determinate secondo le aliquote e le norme vigenti. - Gli importi delle imposte relative agli esercizi precedenti. Come già evidenziato nella prima parte del presente documento si rappresenta che la Società, avendo raggiungo l’accordo sul “Patent Box”, ha proceduto al calcolo della stima del beneficio per il periodo 2015-2017 imputando a tale voce mentre, la stima sul risultato per l’esercizio 2018 ha ridotto l’imponibile fiscale dell’esercizio stesso. - L'ammontare delle imposte differite o pagate anticipatamente in relazione a differenze temporanee sorte o annullate nell’esercizio stesso.

Imposte 31/12/2018 31/12/2017 Variazioni

Imposte correnti 839.765 1.449.430 (609.665)

IRES 522.801 1.124.333 (601.532)

IRAP 316.964 325.097 (8.133)

Imposte relative a esercizi precedenti (261.374) 119.426 (380.800)

Imposte differite 70.784 (145.914) 216.698

IRES 70.784 (145.914) 216.698

IRAP

Totale 649.175 1.422.942 (773.767)

La significativa riduzione del tax-rate è dovuta, oltre alla rilevazione del beneficio fiscale collegato al regime opzionale del “Patent Box”, alle rilevanti agevolazioni fiscali dei cosiddetti super e iper ammortamenti, delle quali la società ha beneficiato in virtù dei forti investimenti effettuati negli ultimi anni, la maggior parte dei quali rientranti nell’ambito dell’Industria 4.0

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Nota integrativa

Fiscalità differita/anticipata (Rif. art. 2427, primo comma, n. 14, C.c.)

Premesso che non esiste fiscalità differita si evidenzia che: - La fiscalità anticipata è stata calcolata secondo il criterio dell’allocazione globale tenendo conto dell’ammontare cumulativo di tutte le differenze temporanee e delle aliquote IRES ed IRAP presumibilmente in vigore negli anni in cui tali differenze si annulleranno. - Le attività per imposte anticipate sono state rilevate in quanto esiste la ragionevole certezza dell'esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili a fronte delle quali sono state iscritte, di un reddito imponibile non inferiore alle differenze che si andranno ad annullare. L’evoluzione dell’anno delle imposte anticipate è stata la seguente:

Rilevazione delle imposte differite e anticipate ed effetti conseguenti

Dettaglio delle differenze temporanee deducibili

Importo al termine

dell’esercizio precedente

Variazione verificatasi

nell’esercizio

Importo al termine

dell’esercizio

Aliquota IRES

Effetto fiscale IRES

Aliquota IRAP

Effetto fiscale IRAP

Maggiori ammortamenti civili rispetto a quelli fisicamente ammessi

1.679.953 (234.110) 1.445.843 24% 347.002 - -

Accantonamenti civili per perdite presunte su crediti

149.277 - 149.277 24% 35.827 - -

Accantonamenti civili per indennità clientela agenti

145.144 - 145.144 24% 34.835 4,13% 4,13%

Compensi anticipati dedotti per cassa

- (60.821) (60.821) 24% (14.597) - -

Descrizione IRES anticipata IRAP anticipata Totale

Saldo iniziale imposte anni pregressi 473.850 5.994 479.844

Utilizzo 2018 imposte anni pregressi (56.187) (56.187)

Imposte anticipate passive formatesi nel 2018 (14.597) (14.597)

Arrotondamento 1 1

Imposte Anticipate al 31/12/2018 403.067 5.994 409.061

La somma algebrica tra le imposte anticipate formatesi nel 2018 e l’utilizzo di quelle formatesi negli anni precedenti è stata inserita, per l’importo di euro 74.784, alla voce 20 del Conto economico in aumento delle imposte dell’esercizio. Il saldo finale al 31/12/2018 è stato iscritto fra le attività di Bilancio e precisamente alla voce C.II.5 ter “Crediti per imposte anticipate”. Le principali differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e anticipate sono indicate nelle seguenti tabelle unitamente ai relativi effetti.

IRES IRAP

A) Differenze temporanee

Totale differenze temporanee deducibili 1.679.443 145.144

Differenze temporanee nette (1.679.443) (145.144)

B) Effetti fiscali

Imposte differite (anticipate) dell’esercizio (403.067) -

Fondo imposte differite (anticipate) a fine esercizio (403.067) (5.994)

53

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Nota integrativa

Nota integrativa, altre informazioni

Dati sull’occupazione (Rif. Art. 2427, primo comma, n.15, C.c.)

Compensi, anticipazioni e crediti concessi ad amministratori e sindaci e impegni assunti per loro conto

Compensi al revisore legale o società di revisione

Categorie di azioni emesse dalla società

Il contratto nazionale di lavoro applicato è quello dell'industria della gomma e plastica. Rispetto all’anno precedente l’organico medio aziendale è aumentato di due unità passando dai 202 occupati del 2017 ai 204 del 2018.

Numero medio

Dirigenti 3

Impiegati 35

Operai 210

Totale dipendenti 248

Amministratori Sindaci

Compensi 389.178 24.759

La revisione legale dei conti è attribuita, per previsione statutaria, al nostro Collegio Sindacale.

Alla data di chiusura del bilancio il capitale sociale era composto da n. 5.000.000 di azioni ordinarie del valore nominale di euro 1. Non sono intervenute variazioni rispetto all’anno precedente.

Consistenza finale, numero Consistenza finale, valore nominale

Azioni ordinarie 5.000.000 1

Totale 5.000.000 -

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Sostenibilità

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Esempio di buone pratiche

IL NOSTRO VIAGGIO ECOSOSTENIBILE [102-15] [102-19] [103-3 categoria: environmental]

Da ben 14 anni la sostenibilità è elemento importante del nostro modello di business. Nel corso dei quarant’anni della nostra esistenza, abbiamo notevolmente migliorato i nostri processi di approvvigionamento e di produzione per quanto riguarda l'eco-compatibilità, la sicurezza e la sostenibilità. Portiamo avanti la ricerca per implementare nuove pratiche più rispettose dell’ambiente e della salute. Nel 2018 le principali attività legate alla sostenibilità possono essere divise in cinque aree: dipendenti, ricerca e sviluppo, ambiente, catena distributiva e comunità. Il responsabile del monitoraggio degli aspetti socioambientali e dell’identificazione dei progetti e delle iniziative di sostenibilità di Eurosuole è Raffaella Gibellieri.

RAFFAELLA GIBELLIERI Responsabile del Sistema Gestione Ambientale (SGA)

Dal 2000 inizia a seguire gli aspetti legati alle problematiche ambientali, per quali Eurosuole nutriva sempre di più un forte interesse. È così che Raffella diviene responsabile del sistema ambientale, frequentando corsi che le garantiscano un aumento della sua preparazione in materia di salvaguardia del territorio.

IL NOSTRO VIAGGIO ECOSOSTENIBILE

Nel corso degli oltre quarant’anni di nostra esistenza, abbiamo notevolmente migliorato i nostri processi di produzione per quanto riguarda l'eco-compatibilità e la sostenibilità delle nostre pratiche. Tra i principali risultati raggiunti nel campo della sostenibilità e della sicurezza troviamo:

- ISO 14001.

- Riconoscimento da ASUR, INAIL e Confindustria per un ambiente di lavoro sicuro.

- Costruzione di un impianto di trigenerazione, il quale contribuisce ad una maggiore efficienza energetica.

- Introduzione di un unico processo di pulizia sulla base di acqua, eliminando le sostanze chimiche pericolose.

- Creazione della politica aziendale, assicurando che ogni singolo prodotto sia esente da sostanze cancerogene, mutagene e teratogene.

-Sistema di produzione a circolo chiuso, riutilizzando costantemente l'acqua per il raffreddamento.

- Varie iniziative e attività di sostegno ai nostri dipendenti e alla comunità.

Attualmente stiamo lavorando su diversi progetti con l'obiettivo di sviluppare suole più sostenibili, utilizzando, ad esempio, materiali riciclati. Inoltre, vogliamo aumentare la consistenza delle nostre pratiche di rapporto con gli standard internazionali. Da oltre 4 anni, prepariamo il rapporto integrato in conformità con le linee guida GRI.

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La nostra politica ambientale

AMBIENTE [103-2]

“Eurosuole S.p.A. crede che l’ambiente sia un obiettivo centrale non solo delle politiche economiche e sociali ma anche delle attività industriali, nella convinzione che l’impegno per uno sviluppo sostenibile, oltre che un valore dell’etica d’impresa, rappresenti anche una variabile importante nella strategia della gestione dell’azienda. Il miglioramento continuo delle proprie prestazioni ambientali è perciò consistentemente perseguito da Eurosuole come condizione indispensabile perché si possa parlare di “sviluppo sostenibile”. Nel pieno rispetto delle leggi vigenti nazionali e comunitarie e della regolamentazione ambientale, Eurosuole si impegna a svolgere responsabilmente la propria attività di produzione di suole. In qualsiasi momento, le modalità adottate per svolgere questa attività garantiscono la sicurezza e la salute dei dipendenti e della popolazione e assicurano che ogni eventuale effetto negativo sull’ambiente sia ridotto a livelli minimi. Questo, nella nostra realtà, significa produrre nel miglior modo, avendo sempre come obiettivo il risparmio energetico e di risorse naturali. Significa anche analizzare ogni fase del processo produttivo nella ricerca di alternative sempre più eco-compatibili con l’essenziale obiettivo di creare prodotti che abbiano per il cliente un valore aggiunto in termini di qualità, durata e composizione. Eurosuole si impegna a ridurre ogni tipo di inquinamento, cercando di applicare strategie che riducano i rischi ambientali dovuti alla sua attività e adottando un sistema di prevenzione e protezione attraverso piani di emergenza efficaci”. Le parole sopra riportate sono un riassunto della nostra politica ambientale. La nostra politica ambientale è fondamentale per definire e raggiungere i nostri obiettivi, nonché salvaguardare la comunità locale e preservare l’ambiente. Per questo, promuoviamo la sua diffusione tra i nostri fornitori, clienti e altri stakeholder. Gli appaltatori che lavorano nel sito per conto di Eurosuole S.p.A. sono tenuti ad applicare norme ambientali conformi alla nostra politica ambientale. Nella scelta dei fornitori verrà inoltre data preferenza a coloro che operano secondo un sistema di gestione ambientale. La corretta gestione delle tematiche ambientali citate viene ritenuta un fattore fondamentale per lo sviluppo dell’impresa e Eurosuole considera la certificazione ambientale l’espressione essenziale della validità di un Sistema di Gestione Ambientale organizzato, strutturato e sistematico. L’SGA è uno strumento fondamentale per definire e conseguire gli obiettivi della società e rappresenta una garanzia per la popolazione che vive vicino ai nostri impianti, per il territorio circostante e, più in generale, per l’intero ecosistema. Da diversi anni teniamo un “Registro Aspetti e Impatti Ambientali”, un documento che aggiorniamo ogni qual volta avvengono dei cambiamenti significativi che incidono sull’ambiente e che evidenzia anno per anno i miglioramenti riguardo la sostenibilità. Abbiamo, inoltre, sviluppato un “Registro delle Non Conformità ed Emergenze Ambientali” che aggiorniamo ogni volta che avviene una non conformità. Si tratta di uno strumento di valutazione e un’opportunità di continuo miglioramento per l’azienda.

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Dipendenti

DIPENDENTI [102-8] [102-41] [401-1] [405-1] [103-2]

Continuiamo ad investire nel nostro personale, con l'obiettivo di creare un ambiente di lavoro accogliente e piacevole. Crediamo che questo approccio non solo stimoli i dipendenti a lavorare professionalmente, ma contribuisca anche a raggiungere il risultato economico e sociale desiderato. Siamo consapevoli che l'investimento nello sviluppo delle competenze e nella formazione specifica è la chiave del successo in un ambiente competitivo come il nostro settore. Organizziamo la formazione e facciamo in modo che i nostri dipendenti frequentino regolarmente i corsi. Inoltre, distribuiamo loro materiale informativo in modo che possano aumentare e approfondire le loro conoscenze generali. Infine, crediamo molto nel dialogo e cerchiamo di risolvere di persona o al telefono i problemi che si presentano ogni giorno, perché è il modo più efficace. Il valore aggiunto che creiamo attraverso la nostra attività viene utilizzato principalmente per la retribuzione, la formazione e il benessere dei dipendenti. Un elemento essenziale in ogni rapporto è la fiducia. La nostra azienda è infatti il risultato del riconoscimento delle capacità manageriali e del rispetto e riconoscimento di ogni singolo dipendente. Le persone che ricoprono posizioni dirigenziali contribuiscono a creare un ambiente di lavoro equo e aperto in cui i dipendenti lavorano insieme e si sostengono a vicenda. L'attuale situazione occupazionale in Italia e, più in generale, in Europa non è molto ottimistica. Tuttavia, la nostra azienda prende sul serio le condizioni di lavoro dei propri dipendenti e non ha affatto ridotto i servizi sociali. Infatti, offriamo volontariamente alcuni servizi gratuiti per migliorare l'equilibrio tra lavoro e vita privata dei nostri dipendenti. Il nostro sistema di incentivi si è finora dimostrato efficace. Ha incoraggiato i dipendenti a limitare l'assenteismo e a concentrare i loro sforzi sul raggiungimento della missione aziendale. L'azienda non ha cambiamenti significativi nei dipendenti in base alla loro stagionalità. L'azienda non ha lavoratori non dipendenti.

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Dipendenti

Nel 2018 il nostro organico è aumentato di 1 persone; i fattori trainanti sono l’aumento di produzione di suole e l’aumento del volume d’affari; Sono aumentate le figure qualificate poiché la tendenza è l’aumento dell’automazione che riduce le mansioni semplici ma richiede personale che si occupa dell’organizzazione e pianificazione del lavoro

Dipendenti (con interinali) 2018 2017

M F TOTALE TOTALE

Dipendenti con contratto a tempo determinato 69 1 70 48

Dipendenti con contratto a tempo indeterminato 143 35 178 192

Dipendenti a tempo pieno 210 35 245 237

Dipendenti part-time 2 1 3 3

TOTALE 212 36 248 240

DIPENDENTI PER CATEGORIA E SESSO

ASSOLUTO MASCHI FEMMINE

PERCENTUALE MASCHI FEMMINE

Operai 182 28 86,67% 13,33%

Impiegati 27 8 77,14% 22,86%

Manager 3 0 100% 0%

Operai per fasce d’età Impiegati per fasce d’età

< 30 8,57 %

30 - 50 60%

30 - 50 41,90 % < 30

28,10 %

> 50 30 %

> 50 30 %

Manager per fasce d’età 30 - 50 33,33 %

> 50 66,67 %

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Dipendenti

Diversità sul posto di lavoro [102-38] [401-2]

Una particolare attenzione, per quanto riguarda le risorse umane, è rivolta alla valorizzazione della diversità. Noi sosteniamo pari opportunità a tutti i dipendenti e li trattiamo con rispetto per la diversità. La questione dell'integrazione e delle pari opportunità a tutti i cittadini è un argomento molto attuale, considerando le numerose migrazioni in tutta l’Europa. Siamo consapevoli anche della situazione complessiva dell'occupazione in Italia è difficile e gli stessi cittadini italiani trovano difficoltà a trovare un posto di lavoro. Tuttavia, riconosciamo anche la necessità di dare pari opportunità e possibilità di una vita dignitosa a tutti. Fin dall'inizio della nostra attività, abbiamo perseguito una politica di non discriminazione. Come si può vedere nella tabella sottostante, il nostro team è molto internazionale, tenendo ovviamente in considerazione le dimensioni della nostra azienda. Grazie al comportamento rispettoso tra i dipendenti e la gestione, siamo riusciti a creare un ambiente lavorativo molto amichevole, in cui le persone si sentono quasi come una famiglia. Noi riteniamo che la valorizzazione della diversità in termini di età, sesso, cultura e capacità fisiche, comporti numerosi vantaggi per l'atmosfera lavorativa e che possa essere un buon esempio per le altre aziende.

PAESE DI ORIGINE PER TIPO DI CONTRATTO Contratto a tempo

determinato Contratto a tempo

indeterminato

Albania 1 0

Argentina 0 0

Australia 0 0

Bangladesh 0 0

Bosnia ed Erzegovina 0 0

Canada 0 0

India 0 5

Italia 58 149

Kosovo 0 0

Macedonia 1 0

Marocco 0 2

Moldavia 0 0

Nigeria 0 1

Pakistan 3 10

Polonia 0 0

Repubblica Domenicana

0 0

Romania 0 2

Senegal 7 8

NUOVE ASSUNZIONI per sesso

Maschi 56

Femmine 0

TOTALE 56

NUOVE ASSUNZIONI per fasce di età

Sotto 30 anni 42

30-50 anni 10

Oltre 50 anni 4

NUOVE ASSUNZIONI per paese di origine

Italia 49

Pakistan 1

Senegal 6

Albania 0

India 0

Macedonia 0

Marocco 0

Romania 0

Dalla tabella delle assunzioni per fasce d’età si evince che abbiamo assunto soprattutto soggetti giovani a cui abbiamo assicurato la formazione generale iniziale sulla sicurezza che non avevano frequentato prima di lavorare presso di noi. Nel 2018 l’azienda ha beneficiato delle facilitazioni previste dalla legge 190/2014, in materia di assunzione di giovani, per un totale di 134.010 euro. Il motivo principale del non bilanciamento tra dipendenti donne e dipendenti uomini è strettamente correlato al tipo di attività che svolgiamo. TURNOVER Durante il 2018 abbiamo registrato un tasso di compensazione del turnover turnover del 1,25%

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Dipendenti

Retribuzione [102-35] [102-36] [202-1] [405-2]

Tutti i nostri dipendenti, senza distinzione di tipo contrattuale, godono degli stessi benefici. In Italia non esiste il salario minimo, o meglio, il salario minimo è quello previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro della specifica categoria. Il CCNL è un tipo di contratto di lavoro stipulato a livello nazionale tra le rispettive parti sociali, cioè le organizzazioni rappresentanti dei lavoratori dipendenti e le associazioni rappresentanti dei datori di lavoro. Esso stabilisce i parametri e le regole fondamentali cui dovranno attenersi i contratti di lavoro individuali. La nostra azienda aderisce al Contratto Nazionale Gomma e Plastica, il quale presenta le tabelle retributive con i vari livelli, dal livello base al livello massimo.

Premio di performance

Uguaglianza di remunerazione tra uomo e donna

All’Eurosuole sosteniamo l’uguaglianza tra sessi e le pari opportunità: assicuriamo stessa remunerazione a parità di inquadramento.

Dal 1994, in aggiunta al contratto nazionale collettivo, abbiamo istituito un contratto di secondo livello. Questo contratto, fra vari elementi, prevede anche un premio correlato ad incrementi di produttività collettiva e individuale. Il premio è articolato in due componenti. La prima è legata all’indicatore “andamento fatturato primo semestre” da ripartire secondo le presenze mentre la seconda componente è riferita alla qualità e si calcola in base ai resi merce in rapporto ai mesi di lavoro, per un totale di 880 euro. Nel 2018, complessivamente è stato corrisposto un premio di 149.725 euro. Nel calcolo delle ore lavorate, sono incluse le seguenti ore:

Ore ordinarie effettivamente lavorate;

Ore di riposo per donazione sangue;

Ore di riposo per donazione midollo osseo;

Ore infortunio sul lavoro non causato da negligenza del lavoratore;

Ore di maternità obbligatoria;

Ore permessi orari ex legge 104/92;

Ore di permessi sindacali e assemblee sindacali.

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Sicurezza

SICUREZZA [403-1] [403-2] [403-3] [403-4] [403-5] [403-6] [403-7] [403-8] [403-9] [403-10] [103-2]

Crediamo che tutti gli investimenti per migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro, dai corsi di formazione ai meccanismi e alle attrezzature avanzate di sicurezza, siano essenziali. Almeno una volta all'anno, i professionisti della sicurezza (RSPP, ASPP, RLSA, il medico competente, il consulente esterno, i supervisori e la direzione) si incontrano per analizzare il documento di valutazione dei rischi e l'andamento generale della sicurezza sul lavoro. L'azienda investe nell'aggiornamento del proprio personale, formato all'applicazione di nuove tecniche di produzione per prevenire possibili situazioni di rischio. È in atto una politica di formazione e informazione che avviene al momento dell'assunzione, ad ogni cambio di lavoro, all'introduzione di nuovi agenti chimici e impianti. Nel corso dell'anno non si sono verificati danni all'ambiente e non sono state comminate sanzioni o sanzioni per reati o danni ambientali. L'azienda è dotata di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro. L'azienda sottoscrive ogni anno un contratto collettivo di lavoro che prevede la condivisione di tutte le questioni e si accorda con le organizzazioni sindacali.

INFORTUNI E ASSENTEISMO 2018 2017 2016

Numero di infortuni sul lavoro 2 1 0

Numero di infortuni in itinere 1 1 0

Giorni di assenza per infortunio sul lavoro 30 9 0

Giorni di assenza per infortunio in itinere 4 44 0

Indice di frequenza per infortunio sul lavoro * 4,37 2,12 0

Indice di frequenza per infortunio in itinere * 2,18 2,12 0

Indice di gravità per infortunio sul lavoro ** 0,0063 0,0019 0

Indice di gravità per infortunio in itinere ** 0,0009 0,0093 0

Ore lavorate pro-capite 1.847 1.907 1.940

Totale ore lavorate 458.019 471.100 465.809

Ore medie di malattia pro-capite (impiegati/ operai) 30,97/49,72 6,63/46,00 41,51/41,82

Tasso di assenteismo per malattia (impiegati/ operai) in % 1,68/2,2 0,34/2,36 20,09/2,10

Ore di infortunio sul lavoro medie pro-capite (impiegati/ operai) 0/1,12 0/0,25 0/0

Tasso di assenteismo per infortunio sul lavoro (impiegati/ operai) in % 0/0,060 0/0,013 0/0

* numero incidenti per un milione di ore lavorate. ** numero di giorni lavorativi persi dovuto a infortuni per cento ore lavorate.

Nel corso dell’esercizio non si sono verificate morti sul lavoro né infortuni gravi che hanno comportato lesioni gravi o gravissime al personale dipendente; non si sono registrati addebiti in ordine a malattie professionali su dipendenti o ex dipendenti né cause di mobbing.

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Acqua

ACQUA [303-1] [303-2] [303-3] [303-4] [103-2] [306-1] [306-5]

Per l’approvvigionamento d’acqua ci serviamo del pozzo e dell’acquedotto. I contatori posti nei punti di prelievo misurano direttamente il volume di acqua estratta dai due tipi di fonti. Il pozzo deriva acqua dal subalveo del fiume Chienti; l’azienda è appositamente autorizzata al prelievo dalla Regione Marche per trenta anni. Da qualche anno, ci siamo dotati di un sistema di produzione a ciclo chiuso, che costantemente riutilizza l’acqua per il raffreddamento. Questo significa che l’acqua del pozzo è usata esclusivamente per la ricarica del sistema a ciclo chiuso e per l’irrigazione delle aree verdi dell’azienda. Il volume totale dell’acqua prelevata dal pozzo ammonta 8.210 m³ e dalla tabella sottostante si può notare come il consumo sia diminuito rispetto allo scorso anno. Per le acque di acquedotto il consumo non è imputabile al processo produttivo ma ai servizi igienici e quindi non correlabile a dei parametri legati all’attività produttiva. Nel 2018 il valore del consumo di acqua da acquedotto è decisamente calato (circa il 35%), per una sensibilizzazione del personale contro gli sprechi e alcuni accorgimenti tecnici sugli impianti sanitari (es. temporizzatori nelle docce). Si ricorda che i contenuti relativi agli scarichi idrici del GRI 306: Scarichi idrici e rifiuti 2016 (Disclosures 306-1 e 306-5) sono stati aggiornati e si trovano nel GRI 303: Acqua e scarichi idrici 2018.

CONSUMO ACQUA (in m3) 2018 2017 2016

Consumo totale acqua da pozzo 8.210 5.690 5.760

Consumo totale acqua da acquedotto 3.735 5.742 4.932

TOTALE CONSUMO D’ACQUA 11.945 11.432 10.692

CONSUMO ACQUA (in m3/PAIA DI SUOLE PRODOTTE) 2018 2017 2016

Consumo totale di acqua del pozzo (livello di accettabilità interna: 0,0005)

0,0006 0,0004 0,0004

Consumo totale di acqua dell'acquedotto (livello di accettabilità interna: 0,0003)

0,0003 0,00041 0,00037

TOTALE CONSUMO D’ACQUA 0,0009 0,00081 0,00077

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Energia

ENERGIA [302-1] [302-2] [302-3] [302-4] [302-5] [103-2]

Anno dopo anno ci impegniamo per un uso efficiente dell'energia. Anche se non utilizziamo ancora energia da fonti rinnovabili, ottimizziamo il consumo energetico attraverso un tri-generatore che produce la propria energia. L'impianto è alimentato dal metano che acquistiamo. Infatti, parte del metano che acquistiamo viene utilizzato per il trigenerator, che a sua volta produce energia, mentre il resto del metano viene utilizzato per il riscaldamento, che richiede macchinari e attrezzature. L'energia termica prodotta dal nostro tri-generatore viene utilizzata anche per il riscaldamento durante la stagione invernale. Il riscaldamento è generato dal nostro sistema di riscaldamento e viene utilizzato principalmente per i macchinari di produzione. Il riscaldamento degli uffici, invece, proviene da pompe di calore alimentate da energia elettrica. Per evitare i vuoti causati dal tri-generatore, come l'insufficiente riscaldamento degli impianti di produzione, abbiamo creato una linea di back-up alimentata ad olio diatermico e con un adeguato scambiatore di calore, che entra in funzione quando c'è la necessità di riscaldamento e la linea di trigenerazione si guasta. Vengono utilizzati tutti i vettori elettrici e termici resi disponibili dalla trigenerazione. Quando non sono sufficienti a soddisfare la domanda degli impianti, le centrali termiche e i prelievi di energia elettrica acquistati all'esterno vengono messi automaticamente in funzione. Le centrali elettriche riducono al minimo il loro utilizzo nei fine settimana grazie ad un meccanismo che è stato avviato quattro anni fa. La produzione di suole richiede un elevato consumo energetico. Il tri-generatore ha dimostrato di essere una soluzione ottimale per l'approvvigionamento efficiente di energia elettrica calda e fredda su base annua. Tutti questi sforzi dimostrano che, pur essendo un'azienda che ha bisogno di un'elevata quantità di energia, siamo in grado di seguire politiche ambientali che rendono il nostro business sostenibile. Il nostro impianto di trigenerazione ha ottenuto la certificazione CAR rilasciata dall'istituto italiano GSE (che gestisce i servizi energetici nazionali). Ogni mese monitoriamo i consumi di energia (elettricità e gas naturale), acqua (pozzi, acquedotti) e altri indicatori ambientali significativi attraverso un'accurata raccolta dati e calcoli basati su fatture e letture dei contatori. Utilizziamo il TEP come unità di misura perché ci permette di omogeneizzare MW e m³. Nel 2018 siamo riusciti a ridurre i consumi energetici rispetto all'anno precedente anche in considerazione dell'aumento delle suole prodotte. La quantità di energia elettrica consumata è costituita sia dall'elettricità che acquistiamo che da quella prodotta internamente.

I dati relativi ai rifiuti sono calcolati secondo il D.lgs. 152/2006, parte III, Norme in materia ambientale.

Consumi energetici (GJ)* 2018 2017 2016

Elettricità (acquistata + autoprodotta) 92.796,814 99.687708 95.919,588

Riscaldamento 35.696,078 33.703,740 36.467,028

Consumo totale di energia 128.492,892 133.391,448 132.386,616

Consumi energetici (GJ)* 2018 2017 2016

Consumo di metano 85.536,324 86.792,364 90.183,672

Consumo di elettricità 42.956,568 46.599,084 42.202,944

Consumo totale di energia 128.492,892 133.391,448 132.386,616

Consumo di metano (in Gj/1.000 paia di suole prodotte)

6,100 6,121 6,791

Consumo di energia (in Gj/1.000 paia di suole prodotte)

3,060 3,287 3,178

Total energy consumption in GJ/1.000 pairs of soles produced

9,160 9,408 9,969

*It refers to non-renewable sources

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Energia

Il nostro trigeneratore

Il programma di monitoraggio dei consumi energetici (energia elettrica, metano) ed idrici (pozzi, acquedotto), viene effettuato con raccolta dei dati attraverso letture mensili e dai documenti contabili di fatturazione. Per quanto riguarda la trigenerazione, è stato modificato il profilo di lavoro individuato nei precedenti anni, in quanto sono stati introdotti nuovi macchinari che hanno richiesto un maggior consumo elettrico e termico ed una rimodulazione nell’utilizzo dei cogeneratori. Pertanto, le 2 fasce orarie sono state abolite e i cogeneratori sono attivi 24 ore su 24 mettendo quindi a disposizione circa una potenza oraria di 1200 kW su una richiesta media di 1400 kWh. Ricordiamo che la logica di funzionamento dei cogeneratori è ad 'inseguimento elettrico; questo significa che le macchine vengono modulate nella potenza prodotta affinché soddisfino, senza mai superarla, la richiesta elettrica dello stabilimento. La gestione degli impianti prevede che la maggior parte del riscaldamento dei locali di produzione durante la stagione invernale avviene mediante l'utilizzo dell'energia termica LT (low temperature) messa a disposizione dall'impianto di trigenerazione. Per evitare che fermi della trigenerazione portino a mancati riscaldamenti dei locali di produzione, si è creata una linea di back-up alimentata ad olio diatermico e con un opportuno scambiatore di calore, che entra in funzione nel momento in cui c'è bisogno di riscaldamento e la linea di trigenerazione viene meno. Tutti i vettori elettrici e termici messi a disposizione dalla trigenerazione vengono utilizzati e quando non sono sufficienti a soddisfare la richiesta proveniente dagli impianti, entrano automaticamente in funzione le centrali termiche e il prelievo di elettricità dal gestore, questo grazie all'integrazione della trigenerazione agli impianti esistenti. Si è mantenuta la gestione puntuale, iniziata nel precedente anno, delle centrali termiche nei weekend cercando di limitare al minimo il consumo, addirittura spegnendo gli impianti qualora le temperature esterne lo consentissero. Dalla tabella dei consumi e degli indicatori energetici si evidenzia che nel 2018 c’è stato un calo dei Tep totali sia come valore assoluto sia rispetto alla produzione di suole. Negli ultimi tre anni quindi si delinea un trend positivo di miglioramento dell’efficienza nei consumi di risorse energetiche che si sta riportando a valori simili al 2015.

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Rifiuti

RIFIUTI [303-2] [306-2] [306-4] [103-2]

Nella tabella qui di seguito, riportiamo la destina zione sia dei rifiuti pericolosi che di quelli non pericolosi. Il

metodo di destinazione viene scelto dalla nostra azienda in concerto con l’azienda che fornisce il servizio di

conferimento dei rifiuti, in base al tipo di rifiuto.

La quantità totale di rifiuti prodotti nel 2018 rispetto al numero totale di suole prodotte è rimasta costante rispetto allo scorso anno, come dimostra anche l'indicatore che valuta i rifiuti pericolosi. La percentuale di rifiuti avviati al recupero è diminuita rispetto al 2017 ed è in diminuzione negli ultimi anni. Nel 2018, tuttavia, tale dato è stato influenzato dai rifiuti straordinari prodotti durante le attività di ristrutturazione e di espansione, con la disattivazione delle apparecchiature e una maggiore manutenzione. I risultati degli indici 2018 e 2017 evidenziano una diminuzione della produzione di rifiuti per paio di suole rispetto al 2016, quando si registra un aumento della produzione caratterizzata da un aumento della produzione di suole in gomma, con i relativi rifiuti, e da un aumento dei rifiuti prodotti dalle attività di manutenzione straordinaria e pulizia interna dei reparti che sono stati trasferiti e dalle attività di ristrutturazione in corso. Per quanto riguarda i rifiuti pericolosi, l'incremento registrato nel 2017, mantenuto nel 2018, è giustificato da un'intensificazione dei ricambi idrici per lavatrici (CER 070601*) in quanto era necessario utilizzare acqua più pulita nel ciclo chiuso per i lavori in corso. L'azienda segnala ogni tipo di rifiuto pericoloso trasportato, trattato e le metodologie adottate.

Indicatori 2018 2017 2016

Produzione di rifiuti Gr/paia suole prodotte

144,53 144,45 156,08

Produzione rifiuti pericolosi Gr/paia suole prodotte

31,45 31,69 27,04

Rifiuti avviati a recupero % rifiuti avviati a recupero

34,07 35,20 44,93

Rifiuti (in kg) 2018 2017 2016

Totale rifiuti pericolosi 441.069 449.346 365.802

Totale rifiuti non pericolosi 1.585.966 1.598.649 1.707.216

Codice CER

Descrizione Stato fisico

Pericolosità Origine Recupero/

Smaltimento

070213

Rifiuti plastici Scarti di GM e PU (rifiuti non specif.

altrimenti)

solido non polverulento

nessuna

finissaggio stampaggio PU stampaggio GM

mescoli

D1

070215 Additivo sporco di

pulizia liquido nessuna stampaggio PU D9

070217

Olio di silicone (rif. contenenti silicone diversi dalla voce

070216*)

liquido/ fangoso

nessuna lavatrici D9

66

070299 Scarti di GM e PU (rifiuti non specif.

altrimenti)


nessuna

finissaggio stampaggio PU stampaggio GM

mescoli

D1

070299

Scarti di GM sintetica

(rifiuti non specif. altrimenti)


nessuna finissaggio

stampaggio GM R13, R3

080112

Pitture in polvere e vernici di scarto

(diversi dalla voce 080111*)


nessuna finissaggio D9

080112 Polvere

abbattimento verniciatura


nessuna finissaggio D9

080318

Cartucce per stampanti laser,

inkjet, aghi (imballaggi in

plastica) con tracce di toner


nessuna tutto lo stabilimento D9

120105 Polveri

abbattimento resina e cardatura

solido polverulento

nessuna cardatura/modelleria D9

150101 Imballaggi in carta

e cartone solido non

polverulento nessuna da qualsiasi attività R13, R3

150102 Imballaggi in

plastica solido non


150103 Imballaggi in legno solido non



metallo solido non

polverulento nessuna

stampaggio PU formulazione vernici

R13, R4


materiali misti solido non


stampaggio PU officina manutenzioni

R13

150203 Materiali filtranti solido non

polverulento nessuna lavatrici D9

150203 Stracci, Materiale

Assorbente solido non


rep. Finissaggio rep. Formul. Vernici

rep. Officina D9

160214

Apparecchiature fuori uso (diversi

dalla voce 160209* e 160213*)


nessuna tutto lo stabilimento R13

170402 Alluminio solido non

polverulento nessuna da qualsiasi attività R13

170405 Ferro e acciaio solido non


200306 Rifiuti della pulizia

delle fognature liquido nessuna otturazione fogna D8

130105* Acqua emulsionata

(emulsioni non clorurate)

liquido HP14 stampaggio GM D9

070601* Acqua di risulta

lavatrici (emulsioni non clorurate)

liquido HP14 lavaggio D9

070308*

Paste colori di scarto

(altri fondi e residui di reazione)

liquido HP14 stampaggio PU D9

67

070214*

Polveri di abbattimento

dosatura gomma (rifiuti prodotti da

additivi cont. sostanze

pericolose)

polverulento HP14 mescoli GM R12

080119*

Scarto di vernice ad acqua (sosp.

Acquose cont. Pitture e vern.)

liquido HP3 finissaggio

formulazione vernici D9

140605*

Morchie di verniciatura (fanghi

contenenti altri solventi)

fangoso palabile HP3-HP4-HP5-

HP10 finissaggio

formulazione vernici D9

140605*

Morchie di distillazione(fanghi

contenenti altri solventi)

fangoso palabile HP3-HP4-HP5-

HP10-HP14 distillazione D9

140603* Rifiuto di primer (altri solventi e

miscele di solventi) liquido HP3-HP4 finissaggio R12

140603* Solvente lavaggio

filtri (altri solventi e miscele di solventi)

liquido HP14 stampaggio PU D9

140603*

Solvente lavaggio stampi (altri

solventi e miscele di solventi)

liquido HP04-HP10-

HP14 stampaggio PU D9

080117*

Residui di verniciatura e paste colori (fanghi dalla

rimozione di pitture e vernic. contenenti solventi org. e altre

sost.)


HP3-HP14 finissaggio

stampaggio PU D9

080409*

Adesivo di scarto (adesivi e sigillanti

di scarto, cont. solv. org. e altre sost.

peric.)

liquido HP3-HP4 finissaggio D9

160601* Batterie al piombo solido non

polverulento

HP4-HP5-HP6-HP8-HP-13-

HP14

officina manutenzioni

R13

150110* Imballaggi pericolosi


HP14 formulazione vernici D9

150111* Bombolette spray

vuote solido non

polverulento HP3-HP5 da qualsiasi attività D9

160506* Sostanze chimiche

di laboratorio liquido HP3-HP6 formulazione PU D9

160213*

Apparecchiature fuori uso (diversi

dalla voce 160209* e 160212)


HP14 uffici R13

130205*

Olio esausto (scarti olio minerale per

motori, ingranaggi non clorurati)

liquido HP5-HP14 officina

manutenzioni e reparto mescoli

R13

68

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Emissioni

EMISSIONI [305-7 punto a-iv] [103-2]

La tabella mostra le emissioni fuggitive in aria provenienti dalle materie prime durante il 2018. Si può notare che tutti i valori rientrano nei limiti di accettabilità. Ogni anno Eurosuole si propone di ridurre i composti organici volatili (COV). La quantità di COV provocata dai coloranti è diminuita sebbene la quantità usata nella produzione sia cresciuta. Inoltre, sebbene abbiamo aumentato l’uso di vernice per rispondere alle tendenze della moda e ai bisogni dei nostri clienti, siamo riusciti a ridurre la quantità di solventi, i quali impattano maggiormente sull’ambiente.

MATERIE PRIME (kg)

2018 2017 2016

Quantità COV Quantità COV Quantità COV Additivi 6.575 4.218 5.569 3.524 4.568 2.871

Coloranti 509 13 665 35 548 75

Pigmenti 13.398 5.283 10.537 4.647 10.794 4.671

Resine 75.900 61.313 76.141 61.950 53.567 42.697

Solventi 175.281 175.281 158.607 158.607 155.875 155.875

Vernici 5.133 3.353 5.533 3.480 5.622 2.839

Distaccanti 25.867 17.245 27.069 17.892 29.718 22.280

Vernice ceduta a terzi

80.680 61.290 86.660 66.842 80.500 52.240

INDICATORI 2018 2017 2016 Quantità di solvente utilizzato in gr/paia di suole prodotte 17,71 17,64 17,41

Quantità di vernice utilizzata in gr/paia di suole prodotte 42,22 39,25 37,92

SOV su vernice utilizzata (%) 89,72 88,28 88,95

Manutenzioni programmate sugli impianti abbattimento emissioni (in ore di lavoro)

660 463 1181

Percentuale di suole verniciate/suole prodotte 41,96% 44,85% 44,47%

Percentuale di suole verniciate internamente 47,28% 45,40% 43,28%

Dall’analisi dei report interni che riportano le registrazioni degli interventi di manutenzione ordinaria dei sistemi di abbattimento delle emissioni in atmosfera, non emergono situazioni di emergenza agli impianti. Nell’anno 2018 comunque sono state effettuate le consuete operazioni di manutenzione straordinaria preventiva sugli impianti di abbattimento proprio per evitare malfunzionamenti in corso d’anno, nello specifico: -Motori e giranti: controllo di tutti i motori di aspirazione e equilibratura dei giranti a servizio di tutti i camini di emissione. -Reparto mescoli: controllo efficienza impianto a maniche per l’abbattimento delle polveri dell’impianto di dosatura e miscelazione. -Stampaggio PU: pulizia delle tubazioni e delle torri di precipitazione per l’abbattimento e recupero del silicone, -Finissaggio: pulizia delle tubazioni del sistema di abbattimento delle polveri di verniciatura. Gli indici inerenti le emissioni in atmosfera sono relativi al consumo di solvente e sono dedotti dai dati di consumo materie prime gestito con un piano solventi quadrimestrale e riepilogativo per tutto l’anno solare. Il raffronto viene fatto sempre con l’anno precedente. Il primo indice valuta la quantità di solventi totali utilizzati rapportati all’intero volume produttivo. Questo rapporto risulta leggermente in aumento rispetto al 2017, con un trend in leggero aumento negli ultimi anni e sotto il valore di accettabilità interno. Il secondo indice riguarda invece la quantità di materie prime utilizzata per la formulazione delle vernici e l’attività di finissaggio rapportata alle paia verniciate. Nel 2018 questo indice evidenzia un ulteriore aumento rispetto agli anni precedenti. L’aumento di questi due indici sono correlabili al fatto che negli ultimi anni stanno aumentando le richieste di suole di maggior spessore, ovvero con un volume e superficie maggiore, che ovviamente portano ad una aumento della superficie verniciata. Tali richieste sono fortemente correlate ai clienti e al mercato, che spesso vengono influenzate dalle tendenze della moda. Il terzo indice viene mantenuto per caratterizzare la qualità di materie prime vernici utilizzate. Questo evidenzia nel 2018 un aumento rispetto al 2017 che rappresenta una maggior presenza di solvente all’interno della materia prima vernice usata. L’obiettivo negli anni è stato di riuscire ad applicare maggiormente una verniciatura a base acqua in modo da poter abbassare il contenuto di SOV nelle materie prime, ma lavorando l’Eurosuole su commessa della clientela, pur offrendo questa tipologia di finitura, non riesce ad imporsi significativamente sul mercato, pertanto le oscillazioni saranno sempre minime. Infatti negli ultimi anni la tendenza è stata verso colori pieni e fluo a diversi strati che possono essere effettuate utilizzando esclusivamente vernici a solvente. Il quarto indice contabilizza il numero di ore di lavoro per gli interventi di manutenzione. Nel 2018 le ore sono aumentate a causa dei lavori di spostamento delle linee, della modifica agli impianti di abbattimento (introduzione filtri a maniche nella verniciatura).

69

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Materiali

MATERIALI [102-9] [301-1] [303-2] [417-1] [103-2]

Siamo ben disposti ad offrire completo accesso alle informazioni riguardo le caratteristiche dei nostri prodotti. Il nostro ufficio acquisti e rifiuti fornisce ai clienti l’origine dei componenti, la composizione e la destinazione dei prodotti. Per l’identificazione e l’etichettatura dei nostri prodotti, forniamo:

La data di produzione;

Il lotto;

La tracciabilità del prodotto;

Il nome del prodotto. In linea con i valori della trasparenza, integrità e approvvigionamento responsabile delle materie prime, siamo in grado di offrire una valutazione chiara del ciclo di vita delle suole ai nostri clienti, se richiesto. E’ necessario sottolineare che le nostre suole sono un prodotto intermedio e che quindi è responsabilità del produttore di scarpe, il quale assembla la suola alle altre parti della scarpa e vende il prodotto finito, informare adeguatamente il consumatore finale. Ci impegniamo a controllare e valutare ogni tipo di suola che produciamo e possiamo affermare che non determinano impatti significativi ambientali nella catena distributiva.

TOTALE MATERIALI DI PRODUZIONE (KG) Non rinnovabili

2018 2017

8.041.288 8.801.937

TOTALE MATERIALI DI IMBALLAGGIO (KG) Non rinnovabili

2018 2017

476.153 494.141

Rispetto all’anno precedente, l’ammontare totale dei materiali di produzione, nel 2018 è aumentato; questo dato è legato all’aumento della produzione di suole.

70

eurosuole spa


Formazione

FORMAZIONE [102-27] [404-1] [404-2] [403-5] [103-2]

Eurosuole ritiene che la formazione sul posto di lavoro sia la chiave per migliorare le capacità e le competenze dei dipendenti. Nel 2018 sono state erogate complessivamente 1.389 ore di formazione sui diversi aspetti aziendali rilevanti quali: la sicurezza sul lavoro, la gestione sicura degli aspetti ambientali e la sicurezza dei dati di Cyber Security. Anche la formazione ambientale ha un metodo di erogazione molto diffuso in quanto si svolge per fasi. Nella prima fase RSA fornisce informazioni sui vari aspetti ambientali generali che riguardano l'azienda, nella seconda fase i responsabili di funzione hanno il compito di aggiornare tutti i dipendenti competenti in modo da toccare in modo dettagliato e specifico temi quali la gestione dei rifiuti, la normativa sulle emissioni, la gestione dei prodotti chimici, l'etichettatura, il trasporto di sostanze pericolose e i simboli di pericolo come richiesto dalla funzione in cui si svolge il lavoro.

ORE MEDIE FORMAZIONE

Totale dipendenti 5,60

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Famiglia, salute e società

FAMIGLIA [103-2] [401-3]

SALUTE [103-2] [403-6]

SOCIETÀ [102-12] [102-13] [103-2] [413-1]

Siamo consapevoli dell’importanza della relazione tra la vita familiare e il lavoro, di conseguenza cerchiamo di offrire un aiuto anche su questo piano. Nel 2018, i dipendenti che hanno richiesto e ottenuto il congedo parentale sono stati cinque, di cui una donna e il resto uomini. Tranne un congedo che continua ad essere attivo nel 2019, gli altri che ne hanno usufruito sono tornati a lavorare dopo la fine del periodo concesso e sono tutt’ora in forza. Di conseguenza, dopo il congedo parentale, il tasso di ritorno al lavoro è pari all’80%. In aggiunta alle rispettose condizioni di lavoro, ormai da diversi anni ci proponiamo per prenderci cura dei loro bambini in età scolare durante la stagione estiva offrendo ai nostri dipendenti, in collaborazione con Le Tate, associazione specializzata in attività di svago per i bambini, campi estivi gratuiti. Questi campi estivi offrono un sano programma per i bambini durante le vacanze attraverso attività educative e ricreative. Il servizio ha l’obiettivo di aiutare i nostri dipendenti che hanno figli e che possono avere difficoltà a coniugare il lavoro e la loro gestione durante la stagione

estiva.

La salute dei dipendenti è un elemento fondamentale. Nel 2017 abbiamo rinnovato la Convenzione stipulata con Istituto Villa dei Pini-Santo Stefano dando la possibilità a tutti i dipendenti, o in alternativa ad un proprio familiare, di effettuare esami strumentali di diagnostica quali: tac polmonare, ecografia mammaria e RMN della prostata, e di avere accesso a sconti su altri esami.

Nel 2018, abbiamo riconfermato la nostra adesione al programma Workplace Health Promotion (WHP). Il programma, introdotto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha l’intento di ridurre i fattori di rischio maggiormente implicati nella genesi delle malattie croniche non trasmissibili favorendo stili di vita sani nei luoghi di lavoro. Il programma è frutto di una collaborazione tra Regione Marche, Asur Marche, Agenzia Regionale Sanitaria (ARS) e aziende, e viene implementato a livello regionale. Il Programma Workplace Health Promotion della Regione Marche prevede lo sviluppo di attività (buone pratiche) in 5 aree tematiche alimentazione, attività fisica, fumo da tabacco, alcool e programmi screening oncologici; l’obiettivo è quello di:

Aumentare il consumo di frutta e verdura

Ridurre il consumo eccessivo di sale

Ridurre il numero dei fumatori

Estendere la tutela del fumo passivo

Ridurre il consumo di alcol a rischio

Aumentare l’attività fisica delle persone

Promuovere l’adesione agli screenning oncologici. Per l’anno 2018, Eurosuole ha scelto la lotta al fumo di tabacco e la promozione degli screenning oncologici implementando un programma di iniziative interne di informazione, sensibilizzazione e coinvolgimento dei propri dipendenti. Crediamo fermamente di poter contribuire allo sviluppo di una società sana nel lungo periodo, iniziando dall’interno dell’azienda.

Sosteniamo la comunità locale: il nostro contributo ogni anno è diretto allo sport, alla cultura e alle associazioni no-profit. Inoltre, crediamo nel potenziale dei giovani, convinti che costruire una società sana e felice sia possibile. Passo dopo passo, attraverso piccole iniziative, possiamo creare una cultura della sicurezza e della salute. Il capitale sociale e di relazione è uno dei più importanti nel nostro modello di business. Questo è il motivo per cui non facciamo solo investimenti relativi al nostro settore, ma promuoviamo lo sviluppo generale della comunità, attraverso vari progetti. In coerenza con gli obiettivi di prosperità e crescita, ci rendiamo conto della responsabilità che abbiamo nei confronti dei nostri stakeholder e della società in cui si trovano. La nostra strategia è quindi sviluppata in base alle loro esigenze, incluse le iniziative sociali, culturali ed educative per migliorare le condizioni di vita della popolazione locale e per proteggere i gruppi vulnerabili. Diamo tutti gli anni il nostro contributo allo sport, alla cultura, alle associazioni di utilità sociale e alle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (O.N.L.U.S.). Anche le famiglie dei nostri dipendenti sono parte della società: vogliamo che i loro figli e le generazioni future crescano in una realtà prosperosa e sostenibile. Questo è il motivo per cui il supporto della società è uno dei nostri valori e ci impegniamo ad influenzarla positivamente.

72

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Metodologia

METODOLOGIA

STANDARD GRI DI RIFERIMENTO: Il presente rapporto è stato redatto in conformità agli standard GRI: Opzione principale [102-54]. ENTITÀ INCLUSE NEL BILANCIO CONSOLIDATO: Consiglio di sorveglianza [102-45]. PRINCIPI SVILUPPATI ESTERNAMENTE E CHE NOI SOTTOSCRIVIAMO: Norme GRI, Codice Civile Italiano (dall'art. 2423 all'art. 2435), I.Re.M (Imprese responsabili nelle Marche), OIC (Organismo Italiano di Contabilità) [102-12]. PERIODO DI RAPPORTO: 1 gennaio 2018 - 31 dicembre 2018 [102-50]. CICLO DI RENDICONTAZIONE: Annuale [102-52]. DATA DELLA RELAZIONE PRECEDENTE: Bilancio integrato 2017 [102-51]. CONTATTO PER DOMANDE RIGUARDANTI IL RAPPORTO O IL SUO CONTENUTO: [email protected] [102-53] RUOLO DEL PIÙ ALTO ORGANO DI GOVERNO NELLA RENDICONTAZIONE DI SOSTENIBILITÀ [102-32]: Il Direttore Generale decide la matrice di materialità e verifica che tutti gli argomenti materiali siano inclusi in essa, supervisiona l'elaborazione del bilancio di sostenibilità e infine lo approva. GRI CONTENT INDEX SERVICE: Il rapporto è stato presentato per il GRI Content Index Service e il GRI ha confermato l'accuratezza del GRI Standards Content Index. Il Collegio Sindacale, in qualità di Sindaco di Eurosuole SpA, conferma che la società predispone ogni anno il bilancio di sostenibilità, prodotto secondo il modello di Global Reporting Initiative (GRI), che ha confermato la conformità agli standard GRI 103, per la rendicontazione della Responsabilità Sociale pubblicata sul sito internet aziendale www.eurosuole.com. [102-56]

73

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SUSTAINABILITY REPORT 2018

GRI content index

GRI content index [102-55]

For the GRI Content Index Service, GRI Services reviewed that the GRI content index is clearly presented and the references for all disclosures included align with the appropriate sections in the body of the report. The service was performed on the English version of the report.

GRI Standard Page

number Notes Omissions

GRI 101: FOUNDATION 2016

GRI 102: GENERAL DISCLOSURES 2016 PROFILE OF THE ORGANIZATION

102-1 Name of the organization

7

102-2 Activities, brands, products and services

7,25

102-3 Location of headquarters

7

102-4 Countries in which the company operates

7

102-5 Ownership structure and legal form

7

102-6 Markets served

22

102-7 Size of the organisation

7,31,32,33 34

102-8 Information about employees and other workers

57

102-9 Description of the supply chain

7,20,24,69

102-10 Significant changes in the supply chain and organisation

7,26

102-11 Explanation of the application of the prudential approach

37

102-12 External initiatives

36,71,72

102-13 Membership in associations

27,71

STRATEGY

102-14 Statement by the Chief Executive Officer

3

102-15 Description of the main impacts, risks and opportunities

16,55

ETHICS AND INTEGRITY

102-16 Values, principles, standards and rules of conduct

12,13,14,15

102-17 Reporting mechanisms and ethical concerns

Information unavailable We do not have any internal or external formal

mechanism of seeking advice about ethical and lawful behavior. The company is going to be implemented the new governance model as of D.Lgs. 231/2001 of

Italian Law in order to reach the goal.

https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2001/06/19/001G0293/sg



74

GRI Standard Page


GRI Standard Page


GOVERNANCE

102-18 Governance structure of the company

8

102-19 Delegation processes from the highest governance body

55

102-20 Economic, environmental and social responsibility of an executive

3,8

102-21 Consultation of stakeholders on economic, environmental and social issues

17

102-22 Composition of the highest governance body and its committees

8

102-23 Chairmanship of the highest governance body

8

102-24 Appointment and selection process of the highest governance body

8

102-25 Conflict of interest

15

102-26 Role of the highest governance body in defining goals, values and strategy

3,8

102-27 Collective knowledge of the highest governing body

70

102-28 Assessment of the performance of the highest governance body

Not Applicable At the moment we do not have any evaluating process of the highest governance body regarding economic, environmental

and social topics 102-29 Identification and management of economic, environmental and social impacts

8,16

102-30 Effectiveness of the risk management process

15

102-31 Review of economic, environmental and social issues

15

102-32 Role of high governance in sustainability reporting

8,72

102-33 Criticality communication

Information unavailable The company is going to be implemented (probably by the year

2020) the new governance model as of D.Lgs. 231/2001 of Italian Law in order to reach the goal.

https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2001/06/19/001G0293/sg 102-34 Nature and number of criticalities reported

Information unavailable The company is going to be implemented (probably by the year

2020) the new governance model as of D.Lgs. 231/2001 of Italian Law in order to reach the goal.

https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2001/06/19/001G0293/sg 102-35 Remuneration policy

60

102-36 Process for defining remuneration

60

102-37 Stakeholder involvement in determining remuneration

Confidentiality constrains At the moment the governance of the company does not forsee remuneration committee since it is not mandatory for not listed

company as Eurosuole.

102-38 Annual total compensation rate

59

102-39 Percentage increase in the annual compensation rate

Confidentiality constrains At the moment the governance of the company does not forsee remuneration committee since it is not mandatory for not listed

company as Eurosuole.



75

GRI Standard Page


STAKEHOLDER ENGAGEMENT

102-40 Stakeholder group list

17

102-41 Percentage of employees covered by collective agreements

57

102-42 Process for identifying and selecting stakeholders

17

102-43 Approach to stakeholder engagement

17

102-44 Key issues and concerns raised

17

REPORTING PROCESS

102-45 Entities included in the consolidated balance sheet

72

102-46 Definition of report contents and limits related to the themes

18

102-47 List of material themes

18

102-48 Redefinition of information

15

102-49 Changes in material themes

18

102-50 Changes in material themes

72

102-51 Date of most recent report

72

102-52 Reporting periodicity

72

102-53 Contacts related to requests on the report

72

102-54 Declaration of compliance with the GRI Standard

72

102-55 GRI Index

73

102-56 External Assurance

72 .

76

GRI Standard Page


MATERIAL TOPICS

ECONOMIC TOPIC GRI 103: MANAGEMENT APPROACH 2016 -> This reference to the management approach and its disclosures (103-1, 103-2, 103-3) cover all the material topics of GRI 201, GRI 202, GRI 203, GRI 204, GRI 205, GRI 206.

103-1 Explanation of the material subject and its limits

18

103-2 Management approach and its components

3,13,14,15,16,

17,20,24,25,26,

27,31,36

103-3 Assessment of the management approach

Information unavailable The Company is going to be implemented the tool for identifying,

preventing and controlling corruption risks “Organisational Model 231” (including the Code of Ethics) that will be approved by the Shareholders Meeting. Organisational Model 231 will cover all Business Units of the

Company. The company will have this information in the next reporting period.

GRI 201: ECONOMIC PERFORMANCE 2016

201-1 Direct economic value generated and distributed

36 [201-1b] Not applicable Added value by country, region, market is not relevant

201-2 Direct economic value generated and distributed

Information unavailable At this stage the organisation has not planned a method for assessing

risks and opportunities due to climate change. The company will have this information in the next reporting period.

201-3 Coverage of pension plans defined by the organisation

Not applicable Italian labour law does not forsee pensions plans.

201-4 Financing received from the Public Administration

28,28,29

GRI 202: MARKET PRESENCE 2016

202-1 Ratio of standard salary of new recruits by gender to local minimum salary

60

202-2 Percentage of senior managers employed in the local community

8

GRI 203: INDIRECT ECONOMIC IMPACTS 2016

203-1 Infrastructure and services provided

26

203-2 Main indirect economic impacts

Not applicable Are not significant

GRI 204: PROCUREMENT PRACTICES 2016

204-1 Percentage of expenditure concentrated on local suppliers

20

GRI 205: ANTI-CORRUPTION 2016

205-1 Operations analyzed with respect to risks related to corruption

15

205-2 Communication and training on anti-corruption procedures and policies


preventing and controlling corruption risks “Organisational Model 231” (including the Code of Ethics) that will be approved by the Shareholders Meeting. Organisational Model 231 will cover all Business Units of the

Company. The company will have this information in the next reporting period.

205-3 Corruption incidents and actions taken

Not applicable The company has had zero corruption incidents.

GRI 206: ANTI-COMPETITIVE BEHAVIOUR 2016

206-1 Legal actions for anti-competitive behaviour, antitrust and monopolistic practices

15

77

GRI Standard Page


ENVIRONMENTAL TOPIC GRI 103: MANAGEMENT APPROACH 2016 -> This reference to the management approach and its disclosures (103-1, 103-2, 103-3) cover all the material topics of GRI 301, GRI 302, GRI 303, GRI 304, GRI 305, GRI 306, GRI 307, GRI 308.


18


15,20,56,57, 61,62,

63,65,68,69


55

GRI 301: MATERIALS 2016

301-1 Raw materials used by weight or volume

69

301-2 Percentage of materials used that come from recycled material

Information unavailable The company is going to be implemented this kind of ratio in next

assessment of ISO 14001- The company will have this information in the next reporting

period.

301-3 Regenerated products and related packaging materials

Information unavailable The company is going to be implemented this kind of information

in next assessment of ISO 14001 The company will have this information in the next reporting

period.

GRI 302: ENERGY 2016

302-1 Energy consumption within the organisation

63

302-2 Energy consumption outside the organisation

63

302-3 Energy intensity

63

302-4 Reduction of energy consumption

63

302-5 Reducing the energy consumption of products and services

63

GRI 303: WATER AND EFFLUENTS 2018

303-1 Interactions with water as a shared resource

62

303-2 Management of water discharge-related impacts

62,65,69

303-3 Water withdrawal

62

303-4 Water discharge

62

303-5 Water consumption

Information unavailable The company is going to be implemented this kind of ratio in next

assessment of ISO 14001 The company will have this information in the next reporting

period.

GRI 304: BIODIVERSITY 2016

304-1 Operational sites owned, leased, managed in, or adjacent to, protected areas and area of high biodiversity value outside protected areas.

Not applicable We do not own nor our operations are placed in areas of

importance for biodiversity.

304-2 Significant impacts of activities, products and services of biodiversity



304-3 Habitants protected or restores



304-4 IUCN Red List species and national conservation list species with habitants in areas affected by operations



78

GRI Standard Page


GRI 305: EMISSIONS 2016

305-1 Direct GHG emissions (Scope 1)

Information unavailable The company is going to be implemented this kind of information in

next assessment of ISO 14001 The company will have this information in the next reporting period.

305-2 Indirect GHG emissions (Scope 2)



305-3 Other indirect GHG emissions (Scope 3)



305-4 GHG emission intensity



305-5 Reduction of GHG emissions



305-6 Emissions of ozone-depleting substances (ODS)



305-7 NO, SO, and other significant emissions

68 [305-7 a – i] [305-7 a – ii] [305-7 a – iii] [305-7 a – v] [305-7 a – vi] [305-7 a – vii]

[305-7 b] [305-7 c] Information unavailable

The company is going to be implemented this kind of information in next assessment of ISO 14001

The company will have this information in the next reporting period.

GRI 306: EFFLUENTS AND WASTE 2016

306-1 Total water discharges by quality and destination

62

306-2 Total weight of waste by type and method of disposal

65

306-3 Accidental losses

Not applicable The company has not detected any significant spill.

306-4 Transport of hazardous waste

65

306-5 Water bodies affected by discharges and/or run-off

62

GRI 307: ENVIRONMENTAL COMPLIANCE 2016

307-1 Non-compliance with environmental laws and regulations

15

GRI 308: SUPPLIER ENVIRONMENTAL ASSESSMENT 2016

308-1 New suppliers evaluated on the basis of environmental criteria

20

308-2 Negative environmental impacts in the supply chain and actions taken


preventing and controlling corruption risks “Organisational Model 231” (including the Code of Ethics) that will be approved by the

Shareholders Meeting. Organisational Model 231 will cover all Business Units of the Company.

The company will have this information in the next reporting period.

79

GRI Standard Page


SOCIAL TOPIC GRI 103: MANAGEMENT APPROACH 2016 -> This reference to the management approach and its disclosures (103-1, 103-2, 103-3) cover all the material topics of GRI 401, GRI 402, GRI 403, GRI 404, GRI 405, GRI 406, GRI 407, GRI 408, GRI 409, GRI 410, GRI 411,GRI 412, GRI 413, GRI 414, GRI 415, GRI 416, GRI 417, GRI 418, GRI 419.


18


15,17,18,20, 24,26,27,36, 57,61,69,70,

71


Information unavailable The Company is going to be implemented the tool for identifying, preventing and controlling corruption risks

“Organisational Model 231” (including the Code of Ethics) that will be approved by the Shareholders Meeting. Organisational

Model 231 will cover all Business Units of the Company. The company will have this information in the next reporting

period.

GRI 401: EMPLOYMENT 2016

401-1 Total number and number of hires and turnover rate

57

401-2 Benefits provided to full-time employees that are not provided to temporary or part-time employees

59

401-3 Parental leave

71

GRI 402: LABOR-MANAGEMENT RELATIONS 2016

402-1 Minimum notice period for operational changes

Not applicable Notice period depends on the nature of the operational change.

For this reason, we do not have decided a general formal minimum notice period.

Nonetheless, being a medium-size company let us promptly inform employees on operational changes.

GRI 403: OCCUPATIONAL HEALTH AND SAFETY 2018

403-1 Occupational health and safety management system

61

403-2 Hazard identification, risk assessment, and incident investigation

61

403-3 Occupational health services

61

403-4 Worker participation, consultation, and communication on occupational health and safety

61

403-5 Worker training on occupational health and safety

61

403-6 Promotion of worker health

61

403-7 Prevention and mitigation of occupational health and safety impacts directly linked by business relationships

61

403-8 Workers covered by an occupational health and safety management system

61

403-9 Work-related injuries

61

403-10 Work-related ill health

61

80

GRI Standard

Page number

Notes Omissions

GRI 404: TRAINING AND EDUCATION 2016 404-1 Average hours of training per employee per year

70

404-2 Competence management and end-of-career management programmes

70

404-3 Percentage of employees receiving regular career development and results reports

Information unavailable Internal procedures to assess employees and to plan their development are in progress.

The company will have this information in the next reporting period. GRI 405: DIVERSITY AND EQUAL OPPORTUNITY 2016 405-1 Composition of the governing bodies and subdivision of employees

57

405-2 Ratio of basic male and female salary

60

GRI 406: NON-DISCRIMINATION 2016 406-1 Accidents related to discrimination and actions taken

15

GRI 407: FREEDOM OF ASSOCIATION AND COLLECTIVE BARGAINING 2016 407-1 Operations and suppliers where the right to freedom of association and collective bargaining may be at risk

Not Applicable All employees are coveredby a collective bargaining at national level. This agreement

shows that the violation of freedom of association and collective bargaining is not at risk (art. 39 of Italian Constitution); we have, moreover, a company internal agreement that

gives additional benefits for all employees. https://www.brocardi.it/costituzione/parte-i/titolo-iii/art39.html

GRI 408: CHILD LABOUR 2016

408-1 Operations and suppliers at significant risk for incidents involving child labour

Not Applicable We do not hire minors

Reference law: - Law number 977 of 17 October 1967

https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1967/11/06/067U0977/sg

- Law number 296 of 27 December 2006 https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2007/01/11/07A00183/sg

- Article number 37 of Italian Constitution https://www.brocardi.it/costituzione/parte-i/titolo-iii/art37.html

GRI 409: FORCED OR COMPULSORY LABOR 2016 409-1 Operations and suppliers at significant risk for cases of forced or compulsory labour

Not Applicable We did not register any risk of compulsory or forced labour during 42 years of business.

GRI 410: SECURITY PRACTICES 2016

410-1 Security personnel trained in human rights procedures and policies

Not applicable We have only guardians who attend safety-training courses; we don't have a

propersecurity personnel.

GRI 411: RIGHTS OF INDIGENOUS PEOPLES 2016

411-1 Incidents of violations involving rights of indigenous peoples

Not Applicable Our activity do not involve indigenous peoples.

GRI 412: HUMAN RIGHTS ASSESSMENT 2016 412-1 Number and percentage of areas of operation subject to human rights audits

Information unavailable The company is going to be implemented the new governance model as of D.Lgs.

231/2001 of Italian Law in order to reach the goal. The company will have this information in the next reporting period.


412-2 Training of employees on human rights policies and procedures

Information unavailable At this time, the company does not have any human rights policies.

With reference to the respect and protection of human rights, a subject considered material by Legislative Decree 254/2016, the Company refers to two main sources: the Universal Declaration of Human Rights, approved by the United Nations Assembly in 1948 and the corporate Code of Ethics (which will be implemented in line with D.Lgs. 231) and which will take up the issues most directly related to the business activity. These are protected rights in all countries where advanced labor

legislation is applied and in which a model of modern well-being is developed, as happens in European countries where Eurosuole operates. Even though our company has reasonably assessed that it is not exposed to risks deriving from the lack of respect for human rights, we are in any case

developing and implementing a specific policy in this regard, considering that the scrupulous application of the legislation in force and the activity exercised by the control management and are

sufficient to face any risks deriving from this area; the company will have this information in the next reporting period.

412-3 Significant investment agreements and contracts that include human rights clauses or that are subject to related valuation

22

https://www.brocardi.it/costituzione/parte-i/titolo-iii/art39.html

https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1967/11/06/067U0977/sg

https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2007/01/11/07A00183/sg

https://www.brocardi.it/costituzione/parte-i/titolo-iii/art37.html


81

GRI Standard Page


GRI 413: LOCAL COMMUNITIES 2016 413-1 Operation with implementation of community engagement programs, impact assessment and development

71 Every year we support the local community and we developed our strategy according to its needs

through social, cultural and educational initiatives in order to improve the living

conditions of local people and to protect vulnerable groups; 1.3% of the total added .value

is distributed to local communities.

413-2 Operations with current and potential significant negative impacts on local communities

Not Applicable The company does not carry out

activities that have significant negative, potential and current impacts on local

communities GRI 414: SUPPLIER SOCIAL ASSESSMENT 2016

414-1 New suppliers evaluated on the basis of social criteria

20

414-2 Negative social impacts in the supply chain and actions taken

20

GRI 415: PUBLIC POLICY 2016

415-1 Political contributions

Not Applicable The company does not make political

contributions.

GRI 416: CUSTOMER HEALTH AND SAFETY 2016

416-1 Assessment of the health and safety impact of product and service categories

24

416-2 Operation with implementation of community engagement programs, impact assessment and development

Not Applicable During the year 2018, there were no

cases of non-compliance in the company regarding the health and safety impacts

of products and services, in fact the company has never received any type of fine or sanction, there have never been

cases of non-compliance with the regulations that lead to a warning and even cases of non-compliance with the

codes of self-regulation.

GRI 417: MARKETING AND LABELING 2016

417-1 Requirements for product and service information and labelling

69

417-2 Non-compliance regarding product and service information and labelling

Not Applicable The organization has not found any non-

compliance regarding product and service information and labelling

417-3 Non-compliance incidents involving marketing communications

Not Applicable The organization has not found any non-

compliance incidents involving marketing communications

GRI 418: CUSTOMER PRIVACY 2016

418-1 Established complaints regarding breaches of customer privacy and loss of customer data

Not Applicable No violation of customers’ privacy

occurred because we did not received any complaints regarding privacy.

GRI 419: SOCIO-ECONOMIC COMPLIANCE 2016

419-1 Failure to comply with social and economic laws and regulations

Not Applicable The organization has not detected any cases of non-compliance with laws and regulations in the social and economic

area.

82

Il nostro certificato UNI EN ISO 14001

83

EUROSUOLE S.p.a.

VIA S.PERTINI, 8, ZONA INDUSTRIALE "A"

CIVITANOVA MARCHE (MC), ITALIA

www.eurosuole.com

GRAFICA E CONTENUTI: Mattia Ciccola

PER INFORMAZIONI: [email protected]

http://www.eurosuole.com/

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