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Dello Scompiglio settembre-dicembre Programma 2015 Terra e Foresta, Cultura, Cucina

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Dello Scompiglio

settembre-dicembre

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ottobreSABATO

3MOSTRA

SPEore 16.00-19.30 INAUGURAZIONE I can reach you (from one to many)Bianco-Valente, Claudia Losi e Valerio Rocco Orlandoa cura di Daria Filardo, Pietro Gaglianò e Angel Moya Garciafino al 28 febbraio 2016

SABATO

10ore 11.00-19.30

XI Giornata del Contemporaneo MOSTRA

I can reach you (from one to many)Bianco-Valente, Claudia Losi e Valerio Rocco Orlandoa cura di Daria Filardo, Pietro Gaglianò e Angel Moya Garcia

INSTALLAZIONI

Camera #3di Cecilia Bertoni e Claire Guerrier con Carl G. Beukman, In sosta di F.Marquespenteado, There is not a priori answer to this dilemma (The Dolphin Hotel) di Francesca Banchelli, W18S di Ettore Favini e Antonio Rovaldi, Vuoto a rendere di Valentina Lapolla, Un Esilio di Valentina Vetturi, mostra collettiva Il Cimitero della Memoria,L'Attesa di Cecilia Bertoni con Carl G. Beukman, Arie per lo Scompiglio di Alfredo Pirri, Colours Passing Through Perceptions of Shadow and Light di Maurizio Nannucci

VENERDÌ

16BANDO

Associazione Culturale Dello Scompiglio

Assemblaggi ProvvisoriPUBBLICAZIONE VINCITORI

settembreVEN-DOM

25-27PERFORMANCE

Ambulatorium Theater Revaler Str. 99, Berlinoore 19.30 e ore 21.00

Compagnia Dello ScompiglioKind of Blue ideazione, regia e scene di Cecilia Bertoni

A B E R L I N O

delloscompiglio.org

informazioni complete e aggiornamenti su programmi e orari

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dicembreDOMENICA

6TEATRO RAGAZZI

SPE ore 15.30 e ore 17.00ifratellicaproniL'omino del pane e l'omino della melaetà consigliata: dai 3 anni

novembreSAB-DOM

7-8PERFORMANCE

SPE ore 19.30 gruppo nanouJohn Doe

DOMENICA

15TEATRO RAGAZZI

SPE ore 15.30 e ore 17.00Coquelicot Teatro Semietà consigliata: dai 6 anni

SAB-DOM

21-22PERFORMANCE

SPE ore 19.30The Karavan EnsembleD-CODE

DOMENICA

29TEATRO RAGAZZI

SPE ore 15.30 e ore 17.00Teatrino dei FondiCuore di paneetà consigliata: dai 3 anni

opere permanenti

La visita alle opere permanenti Dello Scompiglio è possibile negli orari di apertura dello SPE e negli orari di apertura dell’ufficio. Si raccomanda vivamente la prenotazione. La visita è soggetta alle condizioni climatiche. Dettagli e durata dei percorsi: delloscompiglio.org

Camera #3di Cecilia Bertoni e Claire Guerrier con Carl G. Beukman 2014

In sosta di F.Marquespenteado2014

There is not a priori answer to this dilemma (The Dolphin Hotel) di Francesca Banchelli 2012

W18S di Ettore Favini e Antonio Rovaldi2012

Vuoto a renderedi Valentina Lapolla 2012

Un Esiliodi Valentina Vetturi 2011

Il Cimitero della Memoriaa cura di Angel Moya Garcia con Cecilia Bertoni 2010Davide Orlandi Dormino, Silvia Giambrone, Pablo Rubio, Chiara Scarfò, Gian Maria Tosatti, Barbara Uccelli, Enrico Vezzi e Claudia Zicari

L’Attesa di Cecilia Bertoni con Carl G. Beukman2010

Arie per lo Scompigliodi Alfredo Pirri2009

Colours Passing Through Perceptions of Shadow and Light di Maurizio Nannucci 2009

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Compagnia Dello Scompiglio

Kind of Blueideazione, regia e scene di Cecilia Bertoni musiche, suoni e rumori Carl G. Beukman aiuto regia Alice Mollical'astronauta Mauro Carulli nei film Cecilia Bertoni, Carl G. Beukman, Marco di Campli San Vito, Marialucia Carones, Serge Cartellier, Serena Gatti, Claire Guerrier, Piero Leccese, Mees, Luigi Petrolini, Andrea, Cipriano, Deniel, Derox, Fausto, Francesco, Paolo e Didi & Gogotesti Cecilia Bertoni, Mauro Carulli e i performerFriedrich Nietzsche, “Il viandante”, da Così parlò Zarathustracostume Rosanna Monti tecnica Paolo Morelli, Associazione BAM costruzione scene Cipriano Menchini, Paolo Morelli realizzazione cortometraggiriprese Mauro Carulli montaggio Mauro Carulli, Cecilia Bertoni realizzazione film in green screenriprese, montaggio e tecnica Associazione BAM, Paolo Morelli, Luca Telleschiuna produzione Associazione Culturale Dello Scompigliopromozione Anna Estdhal anno di produzione 2011-2013 durata 50 minuti

ore 19.30 e ore 21.00 Ambulatorium Theater, Revaler Str. 99, Berlino

25, 26, 27 settembre

A B E R L I N O

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Kind of Blue nasce come terza parte della Trilogia dell'Assenza. La regista, Cecilia Bertoni, crea dei ritratti video esplorando artisti suoi collaboratori in precedenti spettacoli, ora però in quanto persone senza un ruolo, se non quello di essere se medesimi. La regista indaga le loro ossessioni fisiche e mentali e il loro nesso con l’atto creativo. Raccontano dei loro segreti e dei loro corpi come case imperfette. I bagni delle proprie abitazioni diventano i luoghi in cui esplicitare i propri enigmi, le proprie follie e delusioni, mentre una cucina diventa il centro nevralgico della creazione, ma anche preludio e epilogo di un’attesa inesauribile.Mentre scorrono le immagini dell'installazione video, il pubblico, avvolto dalle proiezioni, siede su un'impalcatura e dall’alto contempla la terra azzurra vista da lontano, teatro d’azione di corpi frammentati. Dal vivo ci sono una torretta e un astronauta, il quale vorrebbe vedere tutto questo da una specie di aldilà. In una maniera solo apparentemente arbitraria egli associa alle storie dei terrestri il suo gioco preferito, come valutazione di ciò che gli manca maggiormente nella dimensione spaziale: le persone? la grazia? oppure un giudice retto e imparziale che lo metta sulla giusta via? E non sa più la differenza fra ciò che è vero e ciò che è finto, ciò che è concreto e ciò che è fittizio, ciò che è incarnato e ciò che non lo è, ciò che è passato e ciò che è presente. Nella drammaturgia un testo di F. Nietzsche intesse nella trama il filo della ricerca della propria individualità, quale ascesa impervia e forzatamente solitaria.Kind of Blue è una performance completamente a se stante. Per approfondire i temi indagati, la regista ha pubblicato una rivista che contiene appunti del suo lavoro con gli interpreti, che consistono in testi, immagini e disegni.

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I can reach you (from one to many)Bianco-Valente, Claudia Losi e Valerio Rocco Orlandoa cura di Daria Filardo, Pietro Gaglianò e Angel Moya Garcia

INAUGURAZIONE fino al 28 febbraio 2016

ore 16.00-19.30 SPE - Spazio Performatico ed Espositivo

I can reach you (from one to many) è un progetto che si propone una riflessione sull’'incontro', osservato sul piano linguistico, emotivo, relazionale e politico. Gli artisti coinvolti, attraverso un confronto sui gesti, le forme, le azioni, le responsabilità e le prospettive, hanno intersecato le proprie traiettorie in un progetto che si svilupperà da ottobre 2015 a marzo 2016 con lavori concepiti nel corso di diversi periodi di residenza alla Tenuta Dello Scompiglio. Gli interventi, tutti strettamente collegati al contesto in cui vengono proposti, ma proiettati verso un orizzonte dilatato, nascono da una riflessione sul luogo, sulla percezione dell’appartenenza e sull’attraversamento fisico, mentale e immaginifico degli spazi.In linea con le dinamiche più ampie, proprie della ricerca dei tre artisti, i progetti presentati per I can reach you (from one to many) propongono di complicare la funzione della pratica artistica come processo aperto e interrogativo.I can reach you è una meditazione collettiva sviluppata tra gli artisti e i curatori che si sono interrogati su una possibile posizione e sulle relazioni di scambio con il territorio, le persone, le cose. In particolare Bianco-Valente presentano un'installazione ambientale incentrata sulle risonanze che tutte le entità hanno tra di loro e come esse interagiscono o influenzano le nostre relazioni. Claudia Losi invece lavora sui luoghi di senso (landmark) incontrati lungo un cammino che ha come destinazione lo Scompiglio, luoghi che diventano per proprie caratteristiche fisiche o per eventi, anche remoti, ivi accaduti, dei punti di riferimento, punti di densità geografico-emotiva. “L'idea è che questi landmark spesso li creiamo noi ex novo, nell'esperienza che facciamo di un luogo, del suo attraversamento”. Infine, Valerio Rocco Orlando, dopo un workshop incentrato sul pellegrino come idea che cammina e sull’ospitalità come istante relazionale, crea una struttura itinerante che si sposta in diverse tappe della via francigena, originando e lasciando a sua volta delle tracce del suo passaggio.

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Claudia Losi Cosa hai perso? Cosa hai trovato? 2013

Valerio Rocco Orlando Darye 2014

Bianco-Valente Costellazione di me 2014

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10 ottobreore 11.00-19.30 Tenuta Dello Scompiglio

XI Giornata del Contemporaneo

nella giornata sono inoltre visitabili

Camera #3 installazione di Cecilia Bertoni e Claire Guerrier con Carl G. Beukman (2014)

In sostadi F.Marquespenteado (2014)

There is not a priori answer to this dilemma (The Dolphin Hotel)di Francesca Banchelli (2012)

W18Sdi Ettore Favini e Antonio Rovaldi (2012)

Vuoto a renderedi Valentina Lapolla (2012)

Un Esiliodi Valentina Vetturi (2011)

ll Cimitero della Memoriamostra collettiva a cura di Angel Moya Garcia con Cecilia Bertoni (2010)Davide Orlandi Dormino, Silvia Giambrone, Pablo Rubio, Chiara Scarfò, Gian Maria Tosatti, Barbara Uccelli, Enrico Vezzi e Claudia Zicari

L'Attesadi Cecilia Bertoni con Carl G. Beukman (2010)

Arie per lo Scompigliodi Alfredo Pirri (2009)

Colours Passing Through Perceptions of Shadow and Lightdi Maurizio Nannucci (2009)

I can reach you (from one to many)Bianco-Valente, Claudia Losi e Valerio Rocco Orlando a cura di Daria Filardo, Pietro Gaglianò e Angel Moya Garcia

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L’Associazione Culturale Dello Scompiglio ha indetto un bando internazionale, destinato a tutti gli artisti in ogni declinazione e ibridazione delle arti (visive, sceniche, musicali, ecc), incentrato sull’individualità in relazione e/o in conflitto conil genere e più specificamente con l’assenza di causalità e coincidenza tra il sessobiologico, il genere (mascolinità-femminilità) e l’orientamento sessuale. Un tentativodi instaurare il senso del dubbio, di rinunciare alla sicurezza dell’appartenenza e di agevolare il movimento tra le diverse tonalità e i diversi cromatismi, attraverso progetti che potranno mettere a fuoco aspetti socio-culturali, antropologici, biografici e autobiografici.

PROGETTI FINALISTI

- Afterall- Alessandra Ghimenti- Aline Nari- Anna Marocco- Antonella Bussanich- Barbara Stimoli e Titta Raccagni- Barbara Uccelli- Benjamin Tudoux- Camilla Barbarito- Cecilia Ventriglia- Chiara Bersani- Compagnie Spectabilis- Cristina Falasca- Donatella Lombardo- Dynamis- Elisa Pagani- Fosca- Francesca Talozzi- Francesco Michele Laterza

- Gianluca Enria- Giovanni Leonarduzzi- Giulia Quadrelli- Giuliano Scarpinato- Keti Irubetagoyena- Irene Biemmi- Isadora Pei- Laura Landi e Giovanna Selis- Laura Pante- Mamoru Iriguchi- Marcello Bonfanti- Motus- Ondina Quadri- Rebecca Agnes- Sara Basta- Serge Cartellier- Silvia Giorgi- Tommaso Franchin

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Bando di concorso per la scelta, la produzione e l’inserimento nella programmazione di progetti presso la Tenuta Dello Scompiglio

PUBBLICAZIONE VINCITORI

16 ottobre

Assemblaggi Provvisori

con il patrocinio di

Comune di Capannori

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immagine di Cecilia Bertoni

BANDO

FASE CONCLUSIVA

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7-8 novembre

gruppo nanou

John Doedi Marco Valerio Amico e Rhuena Bracci

ore 19.30 SPE - Spazio Performatico ed Espositivo

con Sissj Bassani, Anna Basti, Alessia Berardi, Anna Maroccosuono Roberto Retturalight design e scene Giovanni Maroccoprodotto da E / gruppo nanoucon il sostegno di Teatro Comunale di Vicenza, Cantiericon il contributo di FONDO PER LA DANZA D’AUTORE della Regione Emilia Romagna, MIBACT, Regione Emilia-Romagna, Comune di Ravenna - Assessorato alla Cultura

Pure presenze, corpi tesi oltre la danza verso confini incerti, di ambienti, luci, oggetti, suoni, a formare labirinti intricati o quadri apparentemente tersi, segni essenziali per suonare allarmi sul nostro presente confuso, disperso, in cerca di visioni e smarrito nelle seduzioni delle immagini. Non ci sono storie, piuttosto campiture per sondare ambienti, paesaggi, presagi, del nostro presente. Ogni volta che si manifesta il "racconto" la risoluzione è sempre coreografica. Si procede attraverso il rigore di una strategia creativa, giocata sulla formalizzazione della figura e del recinto che la perimetra: spazio interno come misura specifica del quadro e dell'esistenza rappresentata. Forma antropomorfica inevitabilmente in conflitto con il recinto geometrico. La geometria di tale recinto assume l'esperimento retorico della perfezione, in quanto funzionale allo scatenamento prodotto sulla figura interna spaesata in un centro impossibile. Un infinito piano sequenza che si intreccia e si riversa su se stesso fino a diventare nodo e quindi a scoppiare.

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21-22 novembre

The Karavan Ensemble

D-Code

ore 19.30 SPE - Spazio Performatico ed Espositivo

‘Ho voluto sottopormi, di recente, al test del DNA, in cerca delle mie origini ancestrali; dai risultati ho constatato che il mio patrimonio genetico proviene da circa ventiquattro diversi luoghi geografici, in diversa proporzione. Questa scomposizione mi ha spinto a re-immaginare i concetti di origine, migrazione, multiculturalità, cercando di decifrare le numerose identità che ci abitano e di decodificare le mappe più profonde del nostro corpo. Mi sono chiesta quanto di ciò che siamo è già codificato in noi fin dall’inizio e quanto invece viene assorbito durante il nostro percorso di vita.' D-Code intreccia Natura e Cultura, con particolare enfasi al patrimonio che ciascuno di noi si porta dentro, dopo quasi tre milioni di anni di nomadismo. In risposta a un mondo sempre più multiculturale, in cui è venuta meno la possibilità di creare un’identità del sé attraverso un luogo fisico, e dove è difficile far coincidere globalizzazione e la pressante tendenza dei Paesi a chiudere i propri confini geografici, per difenderli e proteggerli, questo progetto vuole richiamare l’attenzione sull’importanza delle nostre origini e dei nostri percorsi comuni. Nel tentativo di decifrare i diversi piani che ci portiamo dentro, a livello biologico, fisico, culturale e ambientale, e cercando al tempo stesso di esplorare, a un livello più personale, le memorie che continuano a risuonare dentro di noi da un passato forse lontano, in modo consapevole o inconsapevole, D-Code traccia una linea fra individuale e universale, trasformando i nostri corpi in mappe personali, grazie al teatro fisico e visivo, ai video, a diversi linguaggi verbali e al suono. (Yael Karavan - The Karavan Ensemble)

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performance visiva per danzatrice solista, sul tema delle nostre vere originiideazione e performance di Yael Karavanin collaborazione con Carl G. Beukman, compositore e sound artist

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Coquelicot Teatro

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Lo spettacolo racconta di un parco pieno di bambini, persone, api, foglie, corse... di un bellissimo parco e del suo restringimento. Troverete sulla scena una piccola e colorata aiuola: è quel che resta del parco. I personaggi che lo “abitano” sono eroi-comuni che con piccole azioni cercano di salvarlo. Lottano per il parco e per i loro bambini, ma soprattutto per un bisogno di natura che non deve essere negato a nessuno. Non hanno armi ma terra e semi. Questo spettacolo nasce grazie anche ai Laboratori Teatrali "La natura è uno spettacolo" promossi dal Teatro del Giglio e curati da Coquelìcot Teatro, in cui sono stati coinvolti gli alunni di alcune Scuole della Provincia di Lucca. Dobbiamo a loro alcune suggestioni che si trovano all'interno dello spettacolo: al loro modo di vedere il mondo e di intendere la natura. E di volerla proteggere.Teatro d'attore. Età consigliata: dai 6 anni

15 novembreore 15.30 e ore 17.00 SPE - Spazio Performatico ed Espositivo

con Marica Bonelli, Claudio Maestrelli, Laerte Neri e Paolo Simonelliscene e costumi Teatro dei Disincantiricerca musicale Roberto Orrico testo e regia Carlo Ottoliniuna produzione Coquelicot Teatro, in collaborazione con il Teatro del Giglio, Lucca

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Teatrino dei Fondi

Cuore di pane

La maga del pane vive nelle briciole di pane che sono lasciate sulle nostre tavole, segue il lavoro del pane e la sua storia in tutto il mondo. La maga del pane attraverso la voce, il corpo e il profumo del pane aiuta la terra, il fuoco e l’acqua che servono per fare un buon pane. Durante il suo lavoro, la maga racconta delle bellissime storie, con musiche incantevoli che catturano il cuore. Con la scena d’arte, la storia raccontata dalla maga del pane sarà quella di due sorelle gemelle, una buona e l’altra cattiva, una delle due deve salvare l’altra da un malefico incantesimo, cucinando un buon pane… Ci saranno viaggi e sbagli, per arrivare alla fine della storia con il pane perfetto. Cuore di pane è uno spettacolo sensoriale e poetico, dove il tempo diverrà più lento e le immagini saranno evocative.Teatro d'attore e opere d'arte. Età consigliata: dai 3 anni

29 novembreore 15.30 e ore 17.00 SPE - Spazio Performatico ed Espositivo

con Ilaria Gozziniscene Federico Biancalanimusiche Gabriele Buchicchiotecnica audio-luci Angelo Italianodrammaturgia Rosa Iacopiniregia Anna Dimaggio

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I6 dicembre

ifratellicaproni

L'omino del pane e l'omino della mela

Due buffi personaggi, mezzi cuochi e mezzi clown, creatori di storie fantasiose e di ricette, hanno deciso di preparare un lauto pranzetto a tutti i bambini e di spiegare loro i segreti dei cibi più buoni e della loro realizzazione. Ma uno dei due, molto sbadato, ha comprato solo una pagnotta e una mela… come faranno i nostri cuochi a preparare un pasto per tutti? Così, tra una ricetta un po’ speciale e divertentissimi numeri di clownerie, i due iniziano un viaggio fantasioso all’interno dei cibi, fino ad entrare nel pane dove incontrano un buffo omino - l’Omino del pane appunto - che abita nella pagnotta e che non vuole saperne di farsi affettare. Tra gag e pantomime, musiche divertenti e interazioni con il piccolo pubblico, i due cuochi-clown scoprono che questi magici omini abitano anche nelle mele, nelle banane, in tutti i frutti, in tutti i cibi più strani e accompagnano i bambini nel mondo del cibo alla scoperta dei mille segreti contenuti in tutti gli alimenti.Teatro d'attore, mimo. Età consigliata: dai 3 anni

ideato, scritto, diretto e interpretato da Alessandro Larocca e Andrea Rubertiscene, costumi e luci Alessandro Larocca, Andrea Rubertimusiche Gipo Gurrado

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ore 15.30 e ore 17.00 SPE - Spazio Performatico ed Espositivo

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Cecilia Bertoni e Claire Guerrier con Carl G. Beukman Camera #32014

La visita alle opere permanenti Dello Scompiglio è possibile negli orari di apertura dello SPE e negli orari di apertura dell’ufficio.Si raccomanda vivamente la prenotazione. La visita è soggetta alle condizioni climatiche.Dettagli e durata dei percorsi: delloscompiglio.org

F.MarquespenteadoIn sosta2014

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Francesca BanchelliThere is not a priori answer to this dilemma (The Dolphin Hotel)2012

Valentina LapollaVuoto a rendere2012

Ettore Favini e Antonio Rovaldi W18S2012

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Il Cimitero della Memoriaa cura di Angel Moya Garcia con Cecilia Bertoni2010

Davide Orlandi DorminoSilvia GiambronePablo RubioChiara ScarfòGian Maria TosattiBarbara UccelliEnrico VezziClaudia Zicari

Valentina Vetturi Un Esilio2011

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Maurizio Nannucci Colours Passing Through Perceptions of Shadow and Light2009

Cecilia Bertoni con Carl G. BeukmanL'Attesa 2010

Alfredo PirriArie per lo Scompiglio 2009

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1-8 settembre / 10-26 ottobre / 12-23 dicembreCompagnia Dello ScompiglioNuova produzioneideazione di Cecilia Bertoni con Carl G. Beukmanregia e scene Cecilia Bertonisuoni e musiche Carl G. Beukman con Eleonora Chiocchini, Olivier Boréel, Sara Leghissa, Valerio Sirna, Katia Frese e Mauro Carulli (Il Dottor Sadico)

14-22 settembreAssociazione Culturale Dello ScompiglioNuova produzionedi Tanya Khabarovacon Tanya Khabarova e Yael Karavan

2-14 novembreDehors AudelaCC: Claude Cahun Contre Culturedi Salvatore Insana e Elisa Turco Livericon Elisa Turco Liveri, Nuvola Vandinisuono Giulia Vismaraluci Giovanna Bellini

ASSEMBLAGGI PROVVISORIAS

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gennaio-aprile 2016Rassegna Teatro Ragazzi27 febbraio FINISSAGEI can reach you (from one to many)11-12-13 marzo INAUGURAZIONEAssemblaggi Provvisori

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Biglietti spettacoli e performance adulti: € 12,00ridotto bambini 3-12 anni, over 65, studenti universitari: € 7,00ingresso solo esposizioni: € 5,00

Biglietti Rassegna Teatro Ragazziintero: € 7,00ridotto bambini 3-12 anni, over 65: € 5,00

Manifestazioni a ingresso libero3 ottobre inaugurazione mostra I can reach you (from one to many)

10 ottobre XI Giornata del Contemporaneo

Orari mostre e libreria - SPEsettembre: ore 15.00-19.00, oppure su appuntamentoottobre-dicembre: ore 14.00-18.00, oppure su appuntamentonei giorni di spettacolo gli spazi sono aperti fino a mezz’ora dopo il termine degli eventi

Visite alle opere permanentiLa visita alle opere permanenti Dello Scompiglio è possibile negli orari di apertura dello SPE e negli orari di apertura dell’ufficio. Si raccomanda vivamente la prenotazione. La visita è soggetta alle condizioni climatiche. Dettagli e durata dei percorsi: delloscompiglio.orgNella giornata scelta per la visita, prenotando il cestino alla Cucina Dello Scompiglio, è possibile fare un picnic negli spazi esterni della Tenuta, con l’opportunità di creare un proprio itinerario che si snoda fra le opere e il contesto naturale per cui sono state ideate

Informazioni e prenotazioniSPE - Spazio Performatico ed Espositivobiglietteria: dal giovedì alla domenica, in orario d’apertura+39 0583 971125 [email protected]

Associazione Culturale Dello Scompiglioufficio: dal lunedì al venerdì, ore 9.00-17.30+39 0583 971475 +39 338 [email protected]

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Cucina Dello Scompiglio Situata subito fuori le mura della Tenuta, la Cucina sarà sempre aperta nei giorni di spettacolo dando la possibilità di pranzare, fare merenda, prendere l’aperitivo o cenare nei suoi spazi interni ed esterni. Riduzioni del 10% sul menu à la carte presentando il biglietto degli spettacoliinformazioni e prenotazioni:+39 0583 971473 +39 338 6118730 [email protected]

La Cucina Dello Scompiglio sarà chiusa per ferie dal 21 al 29 settembre compresi

Stampato su carta ecologica Symbol Freelife Satin delle Cartiere Fedrigonicertificata FSCStampato su carta ecologica Symbol Freelife Satin, Cartiere Fedrigoni

per le manifestazioni all’aperto alla Tenuta Dello Scompiglio sono consigliate calzature sportive - non sono ammessi cani

delloscompiglio.org

informazioni complete e aggiornamenti

su programmi e orari

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Associazione Culturale Dello Scompiglio direttrice artistica Cecilia Bertoni +39 0583 971475 +39 338 [email protected]

SPE - Spazio Performatico ed Espositivo+39 0583 971125 [email protected]

via di Vorno, 67 55012 Vorno, Capannori (LU)

delloscompiglio.org

Impulso > dare spazio ad una cultura dove i sensi, l’istinto e l’incontro fra artisti, pubblico, natura, coltura siano stimolati, eccitati, riempiti, svuotati...dove in mezzo al pubblico ci si possa sentire forse un po’ più individui