20121207 buone regole_investitore_accorto

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BergamoSette - Venerdì 7 Dicembre 2012 4 RUBRICHE Rubrica mensile S.O.S. RISPARMIATORE Le dieci buone regole dell’investitore accorto Capita di prendere decisioni sulla base di preferenze che non sono stabili e ben definite, bensì mutevoli a seconda del con- testo di riferimento. Una decisione ottimale in un dato momento, quindi, non neces- sariamente rimane tale al passare del tem- po, soprattutto in ambito finanziario. Ecco dieci consigli per aiutarvi a prendere de- cisioni di investimento su basi più solide: 1. La finanza comportamentale ha di- mostrato che l’intuizione umana è una pes- sima guida quando dobbiamo prendere decisioni in ambito finanziario. Paura ed avidità sono le peggiori emozioni da pro- vare quando si considera un investimento: siate consapevoli delle motivazioni che vi stanno guidando e dello stato d’animo in cui siete nel momento delle scelte (“Se tu non sai chi sei… è molto costoso scoprirlo sui mercati azionari!” - Adam Smith) 2. In ogni transazione finanziaria, cer- cate di scoprire quali sono gli incentivi della controparte. Chi ci guadagna? Voi o chi vi propone l’investimento? 3. L’eccessiva complessità dei prodotti è spesso inutile e dannosa. Dietro a formule complicate si possono nascondere alti ri- schi per l’investitore: se non capite cosa state comprando, non compratelo! 4. Non è possibile ottenere rendimenti elevati senza rischiare nulla. Quando qual- *Consulente finanziario indipendente. Per informazioni e approfondimenti tel. 335302605 - www.patrimonialista.it Le domande possono essere inviate via mail a [email protected] Michele Colosio cuno promette questi risultati è bene diffidarne… 5. “Ma dall’altra parte mi promettono molto di più senza rischiare…”. Nes- suno regala nulla e in finanza vige il detto “non esistono pasti gratis”. Perciò focalizzatevi sul processo di investi- mento, non solo sui risultati passati. 6. Attenzione a comprare un prodotto solo perché è andato meglio nel re- cente passato: investire guardando lo specchietto retrovisore invece della strada può essere molto pericoloso! 7. Non cercate di prevedere i mercati o di controllare i sali-scendi delle quo- tazioni. Adottate una strategia solida e seguitela con costanza e pazienza. 8. Non bisogna avere fretta e volere tutto subito. Investire è una maratona. 9. Alle volte occorre fare scelte con- trocorrente se si vogliono risultati. 10. Essere informati il giusto aiuta a non avere aspettative prive di senso. Non bisogna però cadere nel tranello di pensare di essere esperti. “Una mo- desta conoscenza della finanza può fare più danni dell’ignoranza” - Jeremy Siegel. “Investire in qualcosa di cui non si conosce bene il funzionamento e- quivale a correre attraverso una fab- brica di dinamite tenendo in mano un fiammifero acceso. Anche se si so- pravvive, si resta degli idioti” - Joel Greenblatt. L’educazione trasmessa dai genitori è parte integrante dei progetti di prevenzione del “disagio” e del benessere giovanile. Il compito dei genitori è di aiutare i figli ad avere una maggiore consapevolezza del loro ruolo nel contesto sociale e familiare una volta raggiunta la maturità. Importante educare anche i genitori a valutare con- sapevolmente e responsabilmente i loro interventi sui figli, finalizzandoli alla loro formazione con informazioni realistiche, non come succede oggi, presentando la vita come se fosse un gioco. Purtroppo non è facile coinvolgerli, molti di loro non accet- tano di essere messi in discussione come “educatori”, diventa possibile se capiscono che il loro intervento è finalizzato a mi- gliorare la qualità della vita familiare, ma soprattutto utile a prevenire il disagio futuro dei figli. Spesso i genitori lasciano liberi di agire i loro figli come fossero nati già in possesso della conoscenza della vita, di- menticando che la personalità si forma nel- l’arco del tempo. Forse si può considerare utile porre degli obiettivi con i genitori, più facilmente accettabile se sono riconducibili alla loro educazione personale. Comunque, il focus principale del programma è di mo- dificare l’ambiente familiare del soggetto attraverso padre e madre. Per ottenere que- sto risultato è importante incrementare le *Psicologo e psicoterapeuta cognitivo-comportamentale - Via Borgo Palazzo 163, Bergamo Per appuntamenti tel. 3384905220. Per domande o suggerimenti sugli argomenti da trattare scrivete a [email protected] Rubrica quindicinale LO PSICOLOGO RISPONDE Anche i genitori necessitano educazione Ennio Salamone loro conoscenze circa le fasi di sviluppo del bambino. È più facile intervenire nel- le scuole elementari e coinvolgere gli insegnanti, ma già nelle scuole medie si riduce di molto la collaborazione, e di- venta quasi nulla nelle superiori. Im- portante è anche riflettere su alcune questioni che mi sembrano cruciali. Il benessere è anche la conseguenza del sostegno sociale e delle relazioni che la famiglia ha con il suo ambiente di vita, che permette di ridurre e di ammor- tizzare gli aspetti negativi degli eventi stressanti. Certo non è possibile dare soluzioni, ma credo sia utile incremen- tare nei genitori il senso di controllo della situazione aumentando la sicurezza nel- l’esercizio del proprio ruolo educativo. È vero che non c’è una sola soluzione ad ogni specifico problema con i figli, ma non permettere di lasciare liberi i loro istinti senza riflettere è sbagliato. Un ragazzo ha picchiato un poliziotto in oc- casione dell’ultimo sciopero e il padre non l’ha perdonato, ma ha detto che è inutile educare il figlio se le istituzioni lo “giustificano”. Suggeriva al giudice di non perdonarlo ma di condannarlo a lavorare tutto il tempo necessario a ri- sarcire i danni causati in occasione della manifestazione. Forse sta cambiando il senso di responsabilità dei genitori. Questo è un esempio concreto di un intervento educativo corretto.

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Le dieci buone regole dell’investitore accorto

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BergamoSette - Venerdì 7 Dicembre 2012 4RUBRICHE

Rubrica mensileS.O.S. RISPARMIATORE

Le dieci buone regoledell’investitore accorto

Capita di prendere decisioni sulla basedi preferenze che non sono stabili e bendefinite, bensì mutevoli a seconda del con-testo di riferimento. Una decisione ottimalein un dato momento, quindi, non neces-sariamente rimane tale al passare del tem-po, soprattutto in ambito finanziario. Eccodieci consigli per aiutarvi a prendere de-cisioni di investimento su basi più solide:

1. La finanza comportamentale ha di-mostrato che l’intuizione umana è una pes-sima guida quando dobbiamo prenderedecisioni in ambito finanziario. Paura edavidità sono le peggiori emozioni da pro-vare quando si considera un investimento:siate consapevoli delle motivazioni che vistanno guidando e dello stato d’animo incui siete nel momento delle scelte (“Se tunon sai chi sei… è molto costoso scoprirlosui mercati azionari!” - Adam Smith)

2. In ogni transazione finanziaria, cer-cate di scoprire quali sono gli incentivi dellacontroparte. Chi ci guadagna? Voi o chi vipropone l’investimento?

3. L’eccessiva complessità dei prodotti èspesso inutile e dannosa. Dietro a formulecomplicate si possono nascondere alti ri-schi per l’investitore: se non capite cosastate comprando, non compratelo!

4. Non è possibile ottenere rendimentielevati senza rischiare nulla. Quando qual-

*Consulente finanziarioindipendente. Per informazionie approfondimenti tel. 335302605- www.patrimonialista.itLe domande possonoessere inviate via maila [email protected]

Michele Colosio

cuno promette questi risultati è benediffidarne…

5. “Ma dall’altra parte mi promettonomolto di più senza rischiare…”. Nes-suno regala nulla e in finanza vige ildetto “non esistono pasti gratis”. Perciòfocalizzatevi sul processo di investi-mento, non solo sui risultati passati.

6.Attenzioneacomprareunprodottosolo perché è andato meglio nel re-cente passato: investire guardando lospecchietto retrovisore invece dellastrada può essere molto pericoloso!

7. Non cercate di prevedere i mercatio di controllare i sali-scendi delle quo-tazioni. Adottate una strategia solida eseguitela con costanza e pazienza.

8. Non bisogna avere fretta e voleretutto subito. Investire è una maratona.

9. Alle volte occorre fare scelte con-trocorrente se si vogliono risultati.

10. Essere informati il giusto aiuta anon avere aspettative prive di senso.Non bisogna però cadere nel tranello dipensare di essere esperti. “Una mo-desta conoscenza della finanza puòfare più danni dell’ignoranza” - JeremySiegel. “Investire in qualcosa di cui nonsi conosce bene il funzionamento e-quivale a correre attraverso una fab-brica di dinamite tenendo in mano unfiammifero acceso. Anche se si so-pravvive, si resta degli idioti” - JoelGreenblatt.

L’educazione trasmessa dai genitori èparte integrante dei progetti di prevenzionedel “disagio” e del benessere giovanile. Ilcompito dei genitori è di aiutare i figli adavere una maggiore consapevolezza delloro ruolo nel contesto sociale e familiareuna volta raggiunta la maturità. Importanteeducare anche i genitori a valutare con-sapevolmente e responsabilmente i lorointerventi sui figli, finalizzandoli alla loroformazione con informazioni realistiche,noncomesuccedeoggi,presentando lavitacome se fosse un gioco. Purtroppo non èfacile coinvolgerli, molti di loro non accet-tano di essere messi in discussione come“educatori”, diventa possibile se capisconoche il loro intervento è finalizzato a mi-gliorare la qualità della vita familiare, masoprattutto utile a prevenire il disagio futurodei figli. Spesso i genitori lasciano liberi diagire i loro figli come fossero nati già inpossesso della conoscenza della vita, di-menticando che la personalità si forma nel-l’arco del tempo. Forse si può considerareutile porre degli obiettivi con i genitori, piùfacilmente accettabile se sono riconducibilialla loro educazione personale. Comunque,il focus principale del programma è di mo-dificare l’ambiente familiare del soggettoattraversopadreemadre.Perottenereque-sto risultato è importante incrementare le

*Psicologo e psicoterapeutacognitivo-comportamentale - ViaBorgo Palazzo 163, Bergamo Perappuntamenti tel. 3384905220.Per domande o suggerimenti sugliargomenti da trattare scrivetea [email protected]

Rubrica quindicinaleLO PSICOLOGO RISPONDE

Anche i genitorinecessitano educazione

Ennio Salamone

loro conoscenze circa le fasi di sviluppodel bambino. È più facile intervenire nel-le scuole elementari e coinvolgere gliinsegnanti, ma già nelle scuole medie siriduce di molto la collaborazione, e di-venta quasi nulla nelle superiori. Im-portante è anche riflettere su alcunequestioni che mi sembrano cruciali. Ilbenessere è anche la conseguenza delsostegno sociale e delle relazioni che lafamiglia ha con il suo ambiente di vita,che permette di ridurre e di ammor-tizzare gli aspetti negativi degli eventistressanti. Certo non è possibile daresoluzioni, ma credo sia utile incremen-tare nei genitori il senso di controllo dellasituazione aumentando la sicurezza nel-l’esercizio del proprio ruolo educativo. Èvero che non c’è una sola soluzione adogni specifico problema con i figli, manon permettere di lasciare liberi i loroistinti senza riflettere è sbagliato. Unragazzo ha picchiato un poliziotto in oc-casione dell’ultimo sciopero e il padrenon l’ha perdonato, ma ha detto che èinutile educare il figlio se le istituzioni lo“giustificano”. Suggeriva al giudice dinon perdonarlo ma di condannarlo alavorare tutto il tempo necessario a ri-sarcire i danni causati in occasione dellamanifestazione. Forse sta cambiando ilsenso di responsabilità dei genitori.Questo è un esempio concreto di unintervento educativo corretto.