2011 - 2012 31 2012...gli incontri sul territorio pag. 9 il sito pag. 10 entrAte e uscite pag. 11...

laboratorio per la memoria condivisa

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Attività dicembre 2011 - dicembre 2012relAzione conclusivA e rAssegnA stAmpA Al 31 dicembre 2012

a cura di Cristina Ortolani

comune di pesAro

in collaborazione con Archivio storico diocesAno di pesAro

Archivio di stAto di pesAro e urbino

www.pesaromemolab.it - [email protected] - Facebook: pesaromemolab - [email protected]

www.pesaromemolab.it - [email protected] - Facebook: Pesaromemolab - www.cristinaortolanistudio.itpag. 2


sommArio

i numeri di pesAromemolAb - infogrAficA pag. 3 pesAromemolAb - promotori, sostenitori, Amici pag. 4crediti pag. 6un progetto per il territorio - infogrAficA pag. 7il viAggio di pesAromemolAb pag. 8gli incontri sul territorio pag. 9il sito pag. 10entrAte e uscite pag. 11dicono di noi - dAl guestbook “lA stAnzA dei ricordi” pag. 12rAssegnA stAmpA-web dicembre 2011 - ottobre 2012 pag. 13photogAllery mArzo - giugno 2012 pag. 41lA stAnzA dei ricordi, pesAro 21-24 settembre 2012 pag. 50contAtti pag. 52

notA. Le pagine che seguono rendono conto del progetto pesAromemolAb, ideato nell’estate del 2010 sulla base di esperienze intraprese circa quindici anni fa, e conclusosi nel settembre 2012 con l’esposizione lA stAnzA dei ricordi, visitata in poco più di tre giorni da oltre mille persone.Un percorso lungo e complesso, che si è dimostrato capace di valorizzare non solo la memoriA quotidiAnA dellA nostrA città ma anche, secondo il più essenziale intento del progetto, di aggre-gare intorno a questo tema soggetti tra loro assai diversi, dai cittadini di ogni età e classe sociale a numerose realtà associative, testimoniando la possibilità di costruire la memoria nel suo con-notato più vitale, al riparo da cifre nostalgiche.

Le numerose stesure del progetto, delle quali questo documento offre una sintesi, e che sono disponibili su richiesta presso la curatrice e presso il Comune di Pesaro, prevedevano un percor-so duraturo, pluriennale, che consentisse di mettere a frutto il lavoro svolto insieme con i tanti soggetti che, con entusiasmo, hanno aderito a pesAromemolAb sin dall’inizio.In questa prospettiva, nonostante la sensibile riduzione delle risorse disponibili, molto inferiori rispetto agli accordi preliminari tra i soggetti promotori (estate 2011) e al costo reale delle attività svolte, si è deciso di portare avanti ugualmente il progetto nelle sue linee essenziali, ri-tenendo importante - specialmente nel particolare momento storico nel quale ci è dato vivere - provare a creare le basi per un archivio della memoria condivisa della nostra città, da sviluppare e arricchire in futuro grazie all’apporto di tutti i cittadini.Purtroppo a oggi non sembra possibile dare adeguata continuazione al percorso avviato.L’augurio è che il lavoro svolto possa comunque portare qualche frutto; a chi ci ha accompagnato sin qui va la nostra gratitudine.

cristinA ortolAni, 31 dicembre 2012


14 appuntamenti sul territorio (associazioni, circoli, biblioteche...) - oltre 200 presenze e 23 incontri con singoli cittadini - 1.000 cartoline - 300 locandine e volantini per promuovere gli incon-tri - 2 serate “fuoriprogramma”, oltre 300 presenze

La stanza dei ricordi, Palazzo Mazzolari Mosca, 21-24 settembre 2011 4 giorni di mostra - oltre 1.000 visitatori - 36 pagine

di brochure - 500 copie della brochure distribuite4.544 visualizzazioni pagina Facebook

dicembre 2011 - dicembre 2012 37 uscite su quotidiani e siti web - gennaio-ottobre 2012 www.pesaromemolab.it 5.170 pagine visualizzate

8 assessorati, servizi, biblioteche del Comune di Pesaro - 3 archivi e biblioteche - 11 parrocchie, circoli, asso-

ciazioni - 81 “testimoni” - Facebook: 95 “mi piace” (portata: 39.925 amici dei fan)

139 storie raccolte - 57 storie raccontate - oltre 1.800 fotografie delle quali è stata effettuata l’acqui-sizione digitale

laboratorio per la memoria condivisapesaromemolab



comune di pesAro

AssessorAto AllA culturA

AssessorAto Ai grAndi eventi

sportello informA&servizi - Archivio storico comunAle di Pesaro sistemi informAtivi

bibliotecA sAn giovAnni - Pesaro biblioteche di quArtiere - Pesaro pesAro musei

quArtiere 3, colline e cAstelli

quArtiere 4, villA fAstiggi - villA ceccolini

Archivio storico diocesAno di pesAro

Archivio di stAto di pesAro e urbino

bibliotecA oliveriAnA - Pesaro (per La Stanza dei ricordi)

Con il sostegno difondAzione cAssA di rispArmio di pesAro

Hanno collaboratopArrocchiA di sAn pietro in rosis, Ginestreto - Pesarocircolo Acli, Novilara - Pesarocircolo Arci, Santa Maria dell’Arzilla - Pesarocircolo Arci, Trebbiantico - Pesarocircolo socio-culturAle ginestretese, Ginestreto - Pesaropro loco Candelarapro loco sAntA mAriA dell’ArzillA, Santa Maria dell’Arzilla - Pesarosocietà operAiA di mutuo soccorso, Candelara - Pesarocorpo bAndistico di cAndelArA - PesaroAssociAzione bAgnini - pesAro (per Tipi da spiaggia)AUSER, Villa Fastiggi - Pesaro

Accanto all’elenco degli Enti promotori del progetto riportiamo qui i nomi di coloro i quali con un’immagine, un oggetto o anche solo con una segnalazione o un pensiero hanno con-tribuito a dare forma a pesAromemolAb e alla stAnzA dei ricordi. Tra loro vi sono enti locali, istituzioni culturali, associazioni, cittadini: una caleidoscopica moltitudine di fonti e di voci che costituisce la cifra distintiva del nostro progetto. A tutti vA il nostro grAzie.

pesAromemolAb - promotori, sostenitori, Amici



mAriA teresA bAdioli (Pesaro, 1923-2010)mArcello bAcciAgliA, Borgo Santa Maria - Pe-saroelveziA bAronciAni zAffini, Ginestreto - PesarobArbArA bArtoli, PesarosimonettA bAstiAnelli, TavullialAurA bertuccioli e dAniele volpini, rinA bello-mArì, FanonicholAs blAsi, Trebbiantico - PesaroAlfredo boiAni, Pesaromoreno bordoni, PesaroninnA cAbiddu, PesarocinziA cAngiotti, PesarosAbinA, JAcopo e tino cArdinAli, PesaroAlessAndrA e fAusto cecchini, Santa Maria dell’Arzilla - PesarogiAnlucA cecchini, PesarogiuliAnA cermAtori e luciAno cecchini, PesarogiAncArlo cesArini, Pesarodon igino corsini, PesarorAffAellA corsini e giorgio ortolAni, PesarocnA pesAro e urbino

luciA curinA, MombarocciosimonettA de Angelis e emiliA filippetti, PesaromArinA dellA bellA, PesaromArco delbiAnco, Novilara - Pesarolorenzo di loreto, TavulliatinA filippetti e lA suA fAmigliA, Pesaroremo fiorAni, PesaroflorA floriAni, severino ridolfi, olgA mAgi, Candelara - PesarogiAnfrAnco gAbucci, PesarofAmigliA gAlAnti-gAttoni, Ginestreto - PesaromAris gAldenzi, Novilara - PesaropAolo gAmboni e lA suA fAmigliA, Pesarogilberto giAngolini, Santa Maria dell’Arzilla - Pesaro

fAmigliA giorgi e Alberto pAoletti, Candelara - Pesarodon vAlentino giovAnnelli, Pesaroelio giuliAni, Pesarogino e monicA guidi, PesaronArio gnAccolini, Borgo Santa Maria - PesaroAldinA lAnzerini, Pesarogiorgio lucenti, PesaromAssimo mAgi, Pesaroezio mAlerbA, Borgo Santa Maria - PesaroeleonorA mAriotti trAvAglini, PesaroconcettA mAttucci e fAusto schiAvoni, PesaromAtteo mercAntini, PesaroAntonio moroni, PesarorenAto nArdelli, Pesarogiulio olivA, Candelara - PesarosebAstiAno ondedei, Novilara - PesarofAmigliA AntoniA pAtrignAni e giuliAno mA-gnelli, PesarogiovAnnA pAtrignAni, PesarorAffAellA pAndolfi, PesarogiAnni pentucci, PesarolucA pieri, Pesarofilippo pinto, PesaropAolo pompei, PesaromArio prAndoni, PesarogAbriellA procAcci, PesarofAmigliA roscetti, Candelara - PesarogAbriele stroppA nobili, Ginestreto - Pesarosisto tAgliAferri, Borgo Santa Maria - PesaromAriA ritA tonti, Pesaropierluigi tonti, Ginestreto - PesaroluciAno urso (Bologna, 1921-2011)fAmiglie luciAno urso e roberto urso, Bolognagiorgio vAlcherA, PesarogiuliA vitAli, PesarorobertA e Amedeo vitAli, Pesaro

Grazie, infine, anche a tutti coloro dei quali non conosciamo il nome, ma che hanno accompa-gnato e sostenuto il viaggio di pesAromemolAb e la preparazione della stAnzA dei ricordi.



Pesaromemolab è ideato e diretto da cri-stinA ortolAni che, oltre a seguire perso-nalmente tutti gli incontri sul territorio, ha curato anche l’immagine del progetto; a cura di Cristina Ortolani sono anche: gra-fica e impaginazione dei materiali promo-zionali, progetto editoriale e redazione dei contenuti del sito, grafica e testi dell’esposizione lA stAnzA dei ricordi, realizzata con l’ap-porto organizzativo del servizio politiche dei beni culturAli (crediti mostra a pag. 49). Per il profilo professionale e il curriculum vitae di cristinA ortolAni: cfr. www.cristinAor-tolAnistudio.it.Il sito è realizzato in collaborazione con i servizi informAtivi del comune di pesAro, che ne han-no curato la parte tecnica; all’organizzazione degli incontri sul territorio hanno collaborato il quArtiere 3, il quArtiere 4, la bibliotecA sAn giovAnni e le biblioteche di quArtiere.

Comune di PesaroAssessorato alla CulturaAssessorato ai Grandi Eventi

un Progetto Per raCContare la memoria della nostra Città.Conservare traccia delle storie di un territorio, per restituirle alla comunità lo-cale; ricomporre gli indizi del passato, prendersi il tempo di sostare e riflettere sul “come una volta”, per rintracciarvi ciò che è utile all’oggi: per rammentare, ricordare e, come ripercorrendo la scia di briciole o sassolini delle fiabe, ri-trovare la strada. Fare memoria, attraverso le persone, le loro vite, gli incontri.ParteCiPa Con un riCordo, un oggetto, un’immagine. Pesaromemolab racconterà anche la tua storia, attraverso un sito web, in-contri, mostre e pubblicazioni.


www.pesaromemolab.it - [email protected]: pesaromemolab - Cristina Ortolani 348 2292021

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in collaborazione con arChivio storiCo dioCesano di Pesaro

arChivio di stato di Pesaro e urbino

La cartolina con la quale Pesaromemolab è stato pro-mosso sul territorio.

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pesAromemolAb - crediti



memoriA, storiA, esperienze. Conservare traccia delle storie di un terri-torio, per restituirle alla comunità locale; ricomporre gli indizi del passato per rintracciarvi ciò che è utile all’oggi: per rammentare, ricordare e, come ripercorrendo la scia di briciole o sassolini delle fiabe, ritrovare la strada.fAre memoriA nellA civiltà dell’oblio per tenere insieme ciò che è

stato disperso, accantonato, lasciato alle spalle. Fare memoria, ma con l’attenzione di un occhio vigile, perché davvero il passato possa darci strumenti atti a comprendere l’oggi.Al di là dellA nostAlgiA, della sommaria fascinazione verso le atmosfere rétro delle foto seppiate, pesaromemolab® intende porsi come una sorta di officinA dellA memoriA condivisA; un luogo, inizialmente virtuale ma proiettato alla valorizzazione di uno spazio reale, dove costruire la memoria attraverso la concretezza delle storie, dei ricordi, delle esperienze: attraverso le persone, le loro vite.

> Creazione e aggiornamento di una ‘memoteca’ virtuale (www.pesAromemo-lAb.it), un sito web che raccolga storie, immagini e documenti riguardanti i cittAdini di pesAro.> Programmazione di una serie di piccoli eventi dedicati alla memoria e alla sua valorizzazione (racconti, immagini, suoni, sapori), a cadenza annuale. Raccolti sotto il titolo fA-rememoriA®, previsti in occasione della festa di sAn terenzio, patrono di Pesaro, gli eventi avranno come filo conduttore le storie del nostro territorio raccontate dai suoi abitanti, e il confronto con altre realtà e persone che in Italia ma non solo si occupano di custodire, valorizzare, far conoscere la cultura della memoria. > Realizzazione di una pubblicAzione cArtAceA AnnuAle che, accanto al sito, ren-derà conto delle attività svolte e, soprattutto, dei materiali recuperati, dai documenti alle interviste alle immagini. Le pubblicazioni di pesAromemolAb® saranno caratterizzate da un approccio divulgativo ai temi trattati, nell’ottica della restituzione delle storie raccolte.

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Il costo delle attività svolte da Pesaromemolab, documentate in questa relazione e sintetizzate dall’infografica a pagina 3 ammonta a circa euro 6.500 ivA inclusA. Il contributo di 5.000 euro della fondAzione cAssA di rispArmio di pesAro è stato destinato alla coperturA delle spese per: stampa brochure, stampa pannelli e acquisto materiali esposizione fArememoriA® - lA stAnzA dei ricordi, rimborso spese per la curatrice del pro-

getto Cristina Ortolani, pubblicità; il comune di pesAro ha contribuito al progetto attraverso i servizi necessAri All’Allestimento dell’esposizione “lA stAnzA dei ricordi” e la stampa della cartolina promozionale pubblicata nel dicembre 2011.

pesaromemolab, il progetto in sintesi© Cristina Ortolani 2010-2012



Gennaio - Settembre 2011. Dopo una serie di incontri per definire le modalità di partecipazione dei soggetti interessati, il progetto sulla memoriA condivisA della nostra città - pesAro-memolAb - è ufficializzato e reso pubblico con l’invio all’Ammi-nistrazione Comunale del programma preliminare 2011-2012.

14 ottobre 2011. gloriAnA gAmbini, assessore alla Cultura del Comune di Pesaro e cristinA ortolAni, curatrice di pesArome-molAb illustrano in anteprima il progetto nel corso dell’incontro Archivi e archivisti nella crisi italiana: quale futuro per gli Istituti di con-servazione, organizzato dall’Archivio di stAto di pesAro.

5 Dicembre 2011. Pesaro, Sala Rossa del Municipio: pesAromemolAb è presentAto AllA stAmpA e AllA città. Sempre nel mese di Dicembre è registrato il dominio www.pesAro-memolAb.it: il sito sarà attivato nel gennAio 2012.

Febbraio - aprile 2012. Non senza qualche difficoltà, dovuta alle eccezionali nevicate verificatesi nella nostra provincia, pesA-romemolAb comincia il suo viaggio nel territorio comunale per la rAccoltA di storie e ricordi. Tra il i° febbrAio e il 19 Aprile si svol-gono 14 incontri in circoli, biblioteche e Altri luoghi significAtivi per il tessuto sociAle dei quArtieri pesAresi, ai quali prendono parte in totale oltre 200 persone.

GiuGno 2012. A cAndelArA un gruppo di cittAdini, molti dei quali appartenenti alle AssociAzioni del luogo, decide di riaprire per la serata del 23 giugno (notte di San Giovanni Battista) l’antica osteriA del bAffon. Per pesAromemolAb, che coordina l’appuntamento, è una delle tante, belle occAsioni di condivi-sione della memoriA di tutti i giorni.

Settembre 2012. Il primo anno di attività di pesAromemolAb è raccontato attraverso la stAnzA dei ricordi, aperta al pub-blico nei giorni della festA di sAn terenzio, pAtrono di pesAro.Inaugurata il 21 settembre, chiusa il 24 l’esposizione è visitata da oltre 1.000 persone.

GiuGno 2012. tipi dA spiAggiA. bAgni, bAgnini e bAgnAnti nellA pesAro del dopoguerrA: a questa importante parte della storia e del costu-me della nostra città è dedicata la serata svoltasi il 28 giugno nel parco di villA molAroni. Quattro ‘vecchi leoni’ della vita balneare sono festeggiati da un pubblico numeroso, partecipe e divertito.

aGoSto 2010. Prende forma l’idea di un progetto nel quale com-pendiare e sistematizzare il lAvoro che dal 2005 diversi soggetti pubblici e privAti, tra i quali anche molti cittAdini, svolgono sui temi della memoriA quotidiAnA della nostrA città e del nostro territorio.

il viAggio di pesAromemolAb, 2010-2012



Dal 1° febbraio al 19 aprile 2012 Pesaromemolab ha incontrato i cittadini in una serie di 14 appuntamenti sul territorio, organizzati per promuovere il progetto, farne conoscere le modalità e le finalità, e raccogliere le storie attraverso le quali costituire il grande archivio della memoria condivisa della nostra città.Oltre 200 persone hanno partecipato ai diversi appuntamenti, che si sono svolti alla Biblio-teca San Giovanni, presso le Biblioteche di Quartiere (Villa Fastiggi, Borgo Santa Maria, Baia Flaminia), le Società Operaie di Mutuo Soccorso (Candelara), i Circoli (Novilara, Circo-lo ACLI; Ginestreto, Circolo Socio-Culturale; Trebbiantico, e Santa Maria dell’Arzilla Circolo ARCI) e altri luoghi di incontro significativi per il tessuto sociale dei quartieri di Pesaro (vedi dettaglio riportato in calce).Numerosi cittadini hanno poi segnalato privatamente storie e ricordi, che sono stati raccolti dalla curatrice del progetto Cristina Ortolani attraverso interviste e incontri individuali.Gran parte del materiale è disponibile sul sito www.pesaromemolab.it, dove sono ripor-tate anche tutte le notizie riguardanti il progetto; dal sito è possibile accedere alla pagina Fa-cebook di Pesaromemolab, sul quale sono visibili - tra l’altro - alcune immagini degli incontri sul territorio.

il cAlendArio degli incontri - dettAglio*

* Le date riportate sono quelle degli incontri effettivamente realizzati: alcuni appuntamenti del mese di febbraio sono stati infatti rinviati a causa dell’eccezionale ondata di neve che ha colpito la nostra provincia in quel periodo.

Mercoledì 1 Febbraio, ore 17 - Pesaro, Biblioteca San Giovanni (1° incontro)Mercoledì 8 Febbraio, ore 17 - Pesaro, Biblioteca Baia FlaminiaMercoledì 22 Febbraio, ore 17 - Pesaro, Biblioteca Villa Fastiggi (1° incontro)Mercoledì 29 Febbraio, ore 21 - Candelara, Società Operaia di Mutuo Soccorso

Mercoledì 7 Marzo, ore 17 - Pesaro, Biblioteca Borgo Santa MariaMercoledì 7 Marzo, ore 21 - Novilara, Circolo AcliMercoledì 28 Marzo, ore 17 - Pesaro, Biblioteca San Giovanni (2° incontro)Mercoledì 28 Marzo, ore 21 - Ginestreto, Circolo Socio-Culturale (1° incontro)Mercoledì 14 Marzo, ore 17 - Pesaro, Biblioteca San Giovanni (3° incontro)Mercoledì 21 Marzo, ore 18 - Trebbiantico, Circolo ArciMercoledì 21 Marzo, ore 21 - Santa Maria dell’Arzilla, Circolo ArciLunedì 26 Marzo, ore 17 - Pesaro, Biblioteca Villa Fastiggi (2° incontro)

Mercoledì 18 Aprile, ore 16 - Villa Fastiggi, AUSER (3° incontro Villa Fastiggi)Giovedì 19 Aprile, ore 21 - Ginestreto, Circolo Socio-Culturale (2° incontro)

gli incontri sul territorio



Le attività svolte sono documentate attraverso il sito web www.pesAromemolAb.it, realizzato in collaborazione con i sistemi informAtivi del comune di pesAro; il sito risponde alle norme sull’accessibilità previste per i portali della pubblica amministrazione, ed è realizzato con un CMS (Content Management System) open-source. Scrittura e redazione dei testi sono curati da Cristina Ortolani, che insieme con i Sistemi Informativi del Comune di Pesaro ne ha anche impostato il progetto grafico.

gennAio - ottobre 2012, Alcuni dAti (fonte: Google Analytics)Visite totali: 1.280; visualizzazioni singole pagine: 5.170Media pagine/visita: 3,9; media permanenza sul sito: 3,7 min.Media nuove visite: 69,21%; media visitatori di ritorno: 30,79%

il sito www.pesAromemolAb.it



Descrizione Importo (Iva incl.) NoteStampa cartoline dicembre 2011 193,60 dicembre 2011 - SAT

Stampa pannelli “La stanza dei ricordi” 1.597,20 settembre 2012 - Max Studio

Stampa brochure/locandine “La stanza dei ricordi” 756,25 settembre 2012 - SAT

Promozione a mezzo stampa e varie per allestimento/inaugurazione “La stanza dei ricordi”

510,00 settembre 2012

Rimborso spese Cristina Ortolanicirca 600 ore lavorative (2011-2012) e spese di trasfer-ta per 1.550 km

2.136,55 gennaio 2011 - dicembre 2012

TOTALE USCITE (Iva incl.) 5.193,60

Come anticipato, il costo delle attività del progetto pesAromemolAb è quantificabile in un importo di euro 6.500 circa, 1.300 dei quali equivalenti a servizi a carico dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Pesaro (*). Nonostante la sensibile riduzione delle risorse disponibili, molto inferiori rispetto agli ac-cordi preliminari tra i soggetti promotori (estate 2011) e al costo reale delle attività realiz-zate, si è deciso di portare avanti ugualmente il progetto nelle sue linee essenziali, ritenendo importante provare a creare le basi per un archivio della memoria quotidiana della nostra città, da sviluppare e arricchire nel corso del tempo. A oggi non sembra possibile prosegui-re il percorso avviato.

uscite*

* Allestimento “La stanza dei ricordi” - servizi forniti dal Comune di Pesaro, Assessorato alla Cultura:sala, luce e riscaldamento per 6 giorni (4 giorni mostra + 2 mezze giornate montaggio/smontaggio), tra-sporto, montaggio e smontaggio pannelli, quantificabili in circa 1.300 euro inclusa Iva.

entrAte*Descrizione Importo (Iva incl.) Note

Assessorato alla Cultura Comune di Pesaro 193,60 dicembre 2011

Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 5.000,00

TOTALE ENTRATE (Iva incl.) 5.193,60

entrAte e uscite*



dicono di noi - Alcuni commenti

guest book “lA stAnzA dei ricordi”, 21-24 settembre 2012



Sala Rossa del Comune di Pesaro, 5 dicembre 2011. La presentazione del progetto alla stampa. Da sinistra: cristinA ortolAni, ideatrice e curatrice del progetto; lucA pieri, assessore ai Grandi Eventi del Comu-ne di Pesaro; Gloriana Gambini, assessore alla Cultura del Comune di Pesaro e riccArdo pAolo uguccioni, in rappresentanza della Fonda-zione Cassa di Risparmio di Pesaro.

rAssegnA stAmpA - webdicembre 2011 - ottobre 2012



“Il Messaggero” - 6 dicembre 2011

lA presentAzione del progetto




•• 18 MARTEDÌ 6 DICEMBRE 2011

SpettacoliCULTURA / SOCIETÀ

PESARO

STORIA CONDIVISA PRESERVARE LA MEMORIA DELLE PERSONE DEPORTATE

L’identità degli internatiMobilitate le associazioni cambattentistiche e la «Bobbato»

UNA FOTOGRAFIA in bianco e nero deglianni ‘40 con una nonna sorridente che tiene inbraccio il nipotino, visibile da un tablet.E’ il simbolo del progetto «Pesaromemolab», unlaboratorio per la memoria condivisa, volto a “ri-mettere in moto” la memoria delle storie quotidia-ne della città, attraverso le persone e i loro docu-menti e foto, per tramandarla alle nuove genera-zioni e condividerla anche sul web e sui socialnetwork. L’iniziativa, ideata e diretta da CristinaOrtolani, è promossa dagli assessorati alla Cultu-ra e ai Grandi eventi del Comune con il sostegnodella Fondazione Cassa di risparmio di Pesaro.«Il progetto, che verrà sviluppato dall’inizio del2012 — sottolinea l’assessore alla Cultura, Glo-riana Gambini — nasce da un’esperienza plu-riennale di Cristina Ortolani nell’Unione Piandel Bruscolo, mira a far emergere grazie alla colla-borazione dei cittadini la storia dei fatti minimi equotidiani nella città per fa conoscere ai giovaniuna storia che non viene mai raccontata: sarannocoinvolte le biblioteche, l’Archivio storico diocesa-no, l’Archivio di Stato e l’Archivio del Comune.Si articola in due momenti, uno di raccolta delmateriale attraverso incontri pubblici alla SanGiovanni e in biblioteche di quartiere, e l’altro dielaborazione, digitalizzazione di testi e foto, archi-viati con metodo scientifico e condivisi in rete».«Il progetto si fonda sulla memoria di oggetti, fon-di, documenti, diari, ricettari e immagini storiche— precisa Ortolani —. Invitiamo i pesaresi a met-terci a disposizione i documenti e le immagini dialbum di famiglia e archivi privati, così come han-no fatto Daniele Volpini e Laura Bertuccioli eFausto Schiavoni. Tutti i materiali forniti verran-no digitalizzati e subito restituiti ai proprietari».L’assessore Luca Pieri, al cui assessorato il proget-to era stato presentato oltre due anni fa, proponedi «organizzare sezioni della memoria legate allevocazioni della città, per capire come queste ulti-me possano riemergere». Quindi Riccardo PaoloUguccioni a ribadire l’attenzione della Fondazio-ne Cassa di risparmio e aggiungere che sarebbe in-teressante intervistare bagnini e imprenditori stori-ci. Per partecipare al progetto o avere altre infor-mazioni, consultare la pagina Facebook pesaro-memolab o contattare Cristina Ortolani al348.2292021 e all’indirizzo mail:[email protected] sarà attivo www.pesaromemolab.it

Benedetta Andreoli

STORIACONDIVISA

«Memolab»,nasce la bancadei ricordi

MANGIAR SANO è una degli aspetti fondamentali per il mantenimentodella salute. Anche dei bambini. Per far conoscere le regole dellacorretta alimentazione l’assessorato alle Politiche educative hastampato, con l’ Asur Marche 1 e Gemeaz Cusin, un volume dal titolo“Che cos’hai oggi nel piatto? L’alimentazione del bambino in età scolaree… consigli utili per tutti”. Corredato da illustrazioni e di facile lettura,sarà presentato oggi, alle 17, alla biblioteca San Giovanni. InterverrannoMarco Signoretti, Giuliano Tacchi e il dottor Massimo Fresina

di SOLIDEA VITALI ROSATI

“DODICI VOCI, nessun volto: raccontidal lager”. Dopo l’appello lanciato attra-verso il Carlino per recuperare l’identitàmateriale degli ex internati militari, so-pravvissuti ai lager nazisti dove vennerodeportati dai tedeschi all’indomanidell’armistizio del ‘43, i primi risultatinon si sono fatti attendere.«Ancora nessuna foto dei dodici testimo-ni, ma molta voglia di contribuire, que-sto sì. In particolare un cittadino — rac-conta Luca Gorgolini, direttore della Bi-blioteca Bobbato, curatore del libro “Me-morie ritrovate” che racconta la storia diuna dozzina degli almeno seimila inter-nati militari della provincia di Pesaro eUrbino — ha messo a disposizione alcu-ne lettere da lui rintracciate provenientiproprio dai lager. Materiale prezioso e ra-ro». Anche Simonetta Romagna, presi-dente della Bobbato è stata contattata«da signore, figlie di combattenti prontead aiutarci a ricostruire un passato anco-ra vivo tra la gente».

INSOMMA una voglia di partecipareche in occasione della presentazione inProvincia del documentario di Gianfran-

co Boiani e Giorgio Bianconi ‘‘Sulla li-nea del fuoco: storie partigiane tra il Ca-tria e il Nerone’’ ha riempito la sala Pie-rangeli. Un’affluenza che molti spieganonon tanto con la passione per la storia,ma con il diretto coinvolgimento dellegenerazioni che della guerra hanno un ri-cordo d’infanzia o che è legato alle vicen-de di uno o più familiari. Per la storia de-gli internati, le prime che negli anni’80hanno svolto il compito fondamentale dipreservare la memoria dei reduci dai la-ger nazisti sono state due associazioni na-zionali: «L’ Anei degli ex internati — os-serva Gorgolini — e l’Aned degli ex de-portati». Ma il rischio di perdere alcunipezzi di qusto puzzle è ancora sentito dal-la critica storica e non solo.

«ANCH’IO l’ho pensato dopo aver lettoil libro — osserva Davide Venturi, vice-presidente del Coordinamento delle asso-ciazioni combattentistiche e d’arma —infatti la memoria è significativa nel mo-

mento che è condivisa. Ma ancor più lodiventa se è partecipata. Di fatto sonosensibile a questioni del genere perchémio padre all’età di 11 anni è “saltato” so-pra una mina e ha perso le gambe. E’ perme impossibile non interessarmi a dina-miche che hanno cambiato la vita di miopadre. Come vice dell’associazione vitti-me civili di guerra ho ascoltato e inteso ilgrande sacrificio compiuto per la nostralibertà. Allora è giusto che al paridell’Anei e dell’Aned le associazioni svol-gano un compito attivo importante: sen-sibilizzare ed essere strumento di divul-gazione e confronto per garantire che ta-le attenzione non si consumi con la finedi una generazione di individui, ma checontinui a maturare nella coscienza civi-le».

L’ULTIMA chiamata alle armi fu laclasse 1924: l’oblio e l’inerzia «con il veni-re meno dei testimoni effettivamente èconcreto ma il numero di associati grazieai molti simpatizzanti è alto». Per la pre-cisione «sommando gli iscritti a tutte e24 le associazioni registrate contiamo intotale 6000 soci». Un piccolo esercito dipersone consapevoli: «mi piacerebbe di-re — conclude Venturi — al servizio del-la pace».

INBIBLIOTECAALLASCOPERTADELMANGIARSANO

SACRIFICIO PER LA LIBERTA’DavideVenturi: «Ungrandeimpegno che continui amaturarenella coscienza civile»

NON DIMENTICARELa sfilata delle associazionicombattentistichee, sopra, Davide Venturi

“Il Resto del Carlino” - 6 dicembre 2011



www.fanoinforma.it/Eventi/art28237/5_dicembre_11/Pesaro_pesaromemolab_nasce_un_proget-to_per_raccontare_la_memoria_della_citta.html

- estratto il 5 dicembre 2011

http://www.oltrefano.it/2011/12/05/pesaromemolab-nasce-un-progetto-per-raccontare-la-memoria-della-citta/ - estratto il 5 dicembre 2011



http://www.eventicitta.com/2011/12/05/ecco-pesaromemolab-un-laboratorio-per-la-memoria-condivisa/ - estratto il 5 dicembre 2011

http://www.pu24.it/2011/12/05/ecco-pesaromemolab-un-laboratorio-per-la-memoria-condivisa/- estratto il 5 dicembre 2011



http://www.viverepesaro.it/index.php?page=articolo&articolo_id=326090- estratto il 5 dicembre 2011

http://www.laprovinciamarche.it/index.php?option=com_content&view=article&id=22915:un-progetto-per-raccontare-la-memoria-della-citta&catid=24:pesaro-urbino&Itemid=18

- estratto il 6 dicembre 2011



http://rosalbaangiuli.myblog.it/archive/2011/12/05/pesaromemolab-nasce-un-progetto-per-raccontare-la-memoria-de.html - estratto il 6 dicembre 2011

http://sfoglia.corriereadriatico.it/Articolo?aId=1231123 - estratto il 6 dicembre 2011



•• 18 MERCOLEDÌ 1 FEBBRAIO 2012


PESARORIPRENDONO domani i concerti della rassegna “108 Jazz Winter”presso il 108 Love, Music & Food in collaborazione con l’associazionePesaro Jazz Club, a Pesaro in via Sabbatini. Ad aprire gli appuntamentidel nuovo anno il Fariselli-Monti Duo, con Stefano Fariselli ai sassofonie Roberto Monti alla chitarra. La serata è in collaborazione con“Senzatomica”, campagna di sensibilizzazione sulla minaccia delle arminucleari, che si concretizzerà in una mostra dall’11 al 26 febbraiopresso il Centro arti visive Pescheria. Info: 0721.1782581

IL PROFESSOR Philippe Dave-rio, critico d’arte e conduttore tele-visivo, commenterà venerdì prossi-mo (ore 17.30) nel Salone Metau-rense di Palazzo Ducale le «Memo-rie dei Duchi di Urbino dal 1440 al1660», prima versione critica e tra-duzione in italiano dell’omonimaopera nobile scozzese Sir JamesDennistoun (1803 - 1855) — realiz-zata dalla Fondazione Cassa di Ri-sparmio di Pesaro e curata dal pro-fessor Giorgio Nonni, dell’Univer-sità «Carlo Bo» di Urbino. L’inizia-tiva, concordata col prefetto AttilioVisconti, fa parte di una serie di in-contri e di riflessioni sul ruolo el’operato della Fondazione al com-pimento dei suoi primi vent’annidi vita e di attività. Per il libro delDennistoun — tre bei volumi editidalla QuattroVenti di Urbino — èla seconda e conclusiva tappa dopola presentazione del giugno 2010 aPalazzo Ducale di Urbino ed è sin-tomatico che le memorie del nobi-le scozzese, pubblicate a Londranel 1851 e diventate da allora, spe-cie per gli studiosi del mondo an-glosassone, fonte indispensabileper la conoscenza del Rinascimen-to urbinate e italiano, vengano pre-sentate in due luoghi simbolo delleresidenze dei Montefeltro e dei Del-la Rovere nelle due città che nei se-coli furono le capitali del Ducato diUrbino: la Sala del Trono del Palaz-zo Ducale di Urbino e il Salone Me-taurense del Palazzo Ducale di Pe-saro.

COME da consuetudine per la no-biltà, il giovane James Dennistoun

partì per l’Italia nel 1825 per ilGrand Tour di istruzione e forma-zione, ci tornò nel 1835 e finì perrestarci 13 anni. Si innamorò di Ur-bino e delle sue terre, le girò in lun-go e in largo scrivendo un’operapiena di fatti, notizie, curiosità eaneddoti, un «reportage» sulle vi-cende dei Duchi di Urbino che con-tribuì a creare il mito di Urbino ri-nascimentale in vari paesi europei.Questa fonte artistica, letteraria estorica, finora roba da studiosi, og-gi, grazie alla Fondazione e all’ope-ra del professor Nonni, fa parte delpatrimonio culturale di chiunqueabbia interesse, amore e curiositàper le vicende del nostro territorio.In accordo col prefetto Visconti, ve-nerdì verranno ufficialmente pre-

sentate anche alcune carte della me-tà del 1500 riproducenti le impresedi Guidubaldo II Della Rovere rin-venute verso gli anni Ottanta del1900 dalla Soprintendenza per i Be-ni Culturali sotto le tele del soffittodel Salone Metaurense. Grazie adun accordo tra Soprintendenza,Fondazione Cassa di Risparmio ePrefettura, quelle carte restauratesono tornate nella loro sede origina-ria con la realizzazione, all’internodel Salone, di una piccola area mu-sealizzata in cui figurano anchedue cassapanche cinquecentescheed un rilievo in pietra del XIV seco-lo. Ingresso libero fino ad esauri-mento posti. Ai presenti sarà fattoomaggio di un estratto dell’operadel Dennistoun.

Philippe Daverio alla corte dei Duchi d’UrbinoIl critico nel Salone Metaurense per la prima traduzione del testo di Dennistoun

SPAZIO alla sensualità deltango argentino venerdì alteatro Bramante di Urba-nia, dove la Compagnia Na-turalis Labor porterà in sce-na la sua ultima creazione:“Sabor de Tango”, con To-bias Bert, Loredana De Bra-si, Marcelo Ballonzo ed Ele-na Garis. Coreografia e re-gia di Luciano Padovani.Sul palcoscenico un cast didanzatori argentini ed euro-pei; non poteva mancare lamusica dal vivo eseguita edinterpretata dal trio Lu-mière de tango, ensemblemolto conosciuto e apprez-zato sia in Italia che in Euro-pa. E’ possibile raggiungereUrbania (ed assistere allospettacolo delle 21.15) pre-notando un posto in bus(messo gratuitamente a di-sposizione dal Comune diUrbania) allo 0721.638882 o366.6305500 (dalle 10.00 al-le 19.00) con partenza da Pe-saro, parcheggio San Decen-zio, ore 19; da Urbino, par-cheggio Marcatale, ore19.45. Previsto anche un buf-fet km 0 dalle 20, nel ridottodel teatro Bramante.

PRENDE il via oggi alle 17alla biblioteca San Giovan-ni in via Passeri 105, il ciclodi appuntamenti del proget-to «Pesaromemolab - labora-torio per la memoria condi-visa» promosso dagli asses-sorati a Cultura e Grandieventi del Comune e ideatoe diretto da Cristina Ortola-ni. Fino a e marzo i cittadi-ni possono incontrare la cu-ratrice per raccontare aned-doti, personaggi, episodidai loro album di famiglia,in vista della realizzazionedel sito www.pesaromemo-lab.it e delle iniziative pub-bliche previste per l’estate el’autunno. L’obiettivo è farconoscere e condividerequei documenti che ciascu-na famiglia custodisce. Lacaratteristica principale delprogetto è l’attenzione allemille sfaccettature dellaquotidianità, ai gesti e aglioggetti che da tempo imme-morabile scandiscono legiornate, tramandandosipressoché immutati da unagenerazione all’altra.Info: 348.2292021.

TORNANO I CONCERTI DEL«108 JAZZWINTER»

SULLA TERRA si abbatterà, attorno al 2030,una ‘tempesta perfetta’. Questo allarmante scenarioemerge in un saggio di Gialuca Comin, giornalistae direttore delle relazioni esterne di Enel, e DonatoSperoni, giornalista e docente di economia e statisti-ca all’istituto per la formazione al giornalismo di Ur-bino. La combinazione delle loro conoscenze che spa-ziano dall’ambiente alla politica, dall’economia al-le comunicazioni, fino al sovraffollamento del Pia-neta, sono raccolte nel libro di 200 pagine ‘La tempe-sta perfetta-Come sopravvivere alla Grande Crisi’,edito da Rizzoli e fresco di stampa. La domanda è:riusciremo a superare questa tempesta perfetta? Unoscenario disegnato sulla base di un documento delgoverno inglese prevede per i prossimi 20 anni unmicidiale mix, grazie alla combinazione dei fattoridemografici (saremo 8 miliardi di abitanti, abbiamotagliato il traguardo dei 7 appena tre mesi fa), deicambiamenti climatici, delle difficoltà energetiche edelle carenze di acqua e cibo. Il tutto in un contesto

gestito da una politica internazionale debole e divi-sa che cambierà profondamente la faccia del Piane-ta. Come reagire a questo scenario, che potrebbe anti-cipare guerre, rivoluzioni, cambiamenti sostanzialigeopolitici? «La speranza - dicono gli autori - di farfronte alla crisi che minaccia il mondo attorno al2030, dipende in prevalenza da un diffuso cambia-mento dei comportamenti umani».

«E’ UTOPIA sfuggire dal devastante scenario cheio e Speroni abbiamo anticipato? No — spiega Co-min —. Parliamo di realismo, di fatti alla portatadell’uomo, non di rivoluzioni planetarie». Gli auto-ri ricordano che i comportamenti hanno un impattosignificativo sull’ambiente e implicano radicali cam-biamenti dei modelli di vita. Quindi occorre fermareil consumo del terreno, «ma è anche vero che la sensi-bilità ambientalista sta crescendo enormemente».L’abbandono delle campagne ha creato megalopoli

dove l’uomo trova più opportunità. Ma oggi assistia-mo al fenomeno inverso. Segnali preoccupanti? Sì,come negli Usa dove 250 dei 314 milioni di ameri-cani vivono in appena il 3% del grande paese. «Ec-co l’esigenza di creare eco città — anticipa Comin— per evitare la tempesta perfetta: dimensioni conte-nute, costruire in altezza, reti intelligenti per l’ener-gia, le informazioni e il ciclo dei rifiuti che deve ten-dere al reimpiego totale. Anche le comunicazioni so-no un fattore critico: dalla guerra del Golfo alle ri-volte degli indignados di oggi, alimentate dai socialmedia, in due decenni abbiamo assistito al ribalta-mento del modo di fare informazione, ma c’è anchebisogno di una politica lungimirante e di scelte glo-bali. Un esempio? I 500 Trattati internazionali pro-dotti dalle Agenzie dell’Onu in mezzo secolo». Mail libro non è una visione solo catastrofista? Comin eSperoni aprono uno scenario positivo sul futuro, gra-zie allo sviluppo delle tecnologie e della nuova sensi-bilità delle persone.

Marco Tavasani

TEATRO

Sabor de Tangoa Urbania, anchecon il pullman

MEMORIA

Al via gli incontriper scoprirei nostri ricordi

MURALES Sgarbi lustra le scarpe a Daverio: è apparso ad Arte Fiera

IL LIBRO SAGGIO DI COMIN E SPERONI: «ECO-CITTÀ DI DIMENSIONI CONTENUTE, RETI INTELLIGENTI DI ENERGIA»

La tempesta perfetta: sopravvivere alla Grande Crisi

GLI AUTORI Gianluca Comin(a destra) e Donato Speroni

•• 18 MERCOLEDÌ 1 FEBBRAIO 2012


PESARORIPRENDONO domani i concerti della rassegna “108 Jazz Winter”presso il 108 Love, Music & Food in collaborazione con l’associazionePesaro Jazz Club, a Pesaro in via Sabbatini. Ad aprire gli appuntamentidel nuovo anno il Fariselli-Monti Duo, con Stefano Fariselli ai sassofonie Roberto Monti alla chitarra. La serata è in collaborazione con“Senzatomica”, campagna di sensibilizzazione sulla minaccia delle arminucleari, che si concretizzerà in una mostra dall’11 al 26 febbraiopresso il Centro arti visive Pescheria. Info: 0721.1782581

IL PROFESSOR Philippe Dave-rio, critico d’arte e conduttore tele-visivo, commenterà venerdì prossi-mo (ore 17.30) nel Salone Metau-rense di Palazzo Ducale le «Memo-rie dei Duchi di Urbino dal 1440 al1660», prima versione critica e tra-duzione in italiano dell’omonimaopera nobile scozzese Sir JamesDennistoun (1803 - 1855) — realiz-zata dalla Fondazione Cassa di Ri-sparmio di Pesaro e curata dal pro-fessor Giorgio Nonni, dell’Univer-sità «Carlo Bo» di Urbino. L’inizia-tiva, concordata col prefetto AttilioVisconti, fa parte di una serie di in-contri e di riflessioni sul ruolo el’operato della Fondazione al com-pimento dei suoi primi vent’annidi vita e di attività. Per il libro delDennistoun — tre bei volumi editidalla QuattroVenti di Urbino — èla seconda e conclusiva tappa dopola presentazione del giugno 2010 aPalazzo Ducale di Urbino ed è sin-tomatico che le memorie del nobi-le scozzese, pubblicate a Londranel 1851 e diventate da allora, spe-cie per gli studiosi del mondo an-glosassone, fonte indispensabileper la conoscenza del Rinascimen-to urbinate e italiano, vengano pre-sentate in due luoghi simbolo delleresidenze dei Montefeltro e dei Del-la Rovere nelle due città che nei se-coli furono le capitali del Ducato diUrbino: la Sala del Trono del Palaz-zo Ducale di Urbino e il Salone Me-taurense del Palazzo Ducale di Pe-saro.

COME da consuetudine per la no-biltà, il giovane James Dennistoun

partì per l’Italia nel 1825 per ilGrand Tour di istruzione e forma-zione, ci tornò nel 1835 e finì perrestarci 13 anni. Si innamorò di Ur-bino e delle sue terre, le girò in lun-go e in largo scrivendo un’operapiena di fatti, notizie, curiosità eaneddoti, un «reportage» sulle vi-cende dei Duchi di Urbino che con-tribuì a creare il mito di Urbino ri-nascimentale in vari paesi europei.Questa fonte artistica, letteraria estorica, finora roba da studiosi, og-gi, grazie alla Fondazione e all’ope-ra del professor Nonni, fa parte delpatrimonio culturale di chiunqueabbia interesse, amore e curiositàper le vicende del nostro territorio.In accordo col prefetto Visconti, ve-nerdì verranno ufficialmente pre-

sentate anche alcune carte della me-tà del 1500 riproducenti le impresedi Guidubaldo II Della Rovere rin-venute verso gli anni Ottanta del1900 dalla Soprintendenza per i Be-ni Culturali sotto le tele del soffittodel Salone Metaurense. Grazie adun accordo tra Soprintendenza,Fondazione Cassa di Risparmio ePrefettura, quelle carte restauratesono tornate nella loro sede origina-ria con la realizzazione, all’internodel Salone, di una piccola area mu-sealizzata in cui figurano anchedue cassapanche cinquecentescheed un rilievo in pietra del XIV seco-lo. Ingresso libero fino ad esauri-mento posti. Ai presenti sarà fattoomaggio di un estratto dell’operadel Dennistoun.

Philippe Daverio alla corte dei Duchi d’UrbinoIl critico nel Salone Metaurense per la prima traduzione del testo di Dennistoun

SPAZIO alla sensualità deltango argentino venerdì alteatro Bramante di Urba-nia, dove la Compagnia Na-turalis Labor porterà in sce-na la sua ultima creazione:“Sabor de Tango”, con To-bias Bert, Loredana De Bra-si, Marcelo Ballonzo ed Ele-na Garis. Coreografia e re-gia di Luciano Padovani.Sul palcoscenico un cast didanzatori argentini ed euro-pei; non poteva mancare lamusica dal vivo eseguita edinterpretata dal trio Lu-mière de tango, ensemblemolto conosciuto e apprez-zato sia in Italia che in Euro-pa. E’ possibile raggiungereUrbania (ed assistere allospettacolo delle 21.15) pre-notando un posto in bus(messo gratuitamente a di-sposizione dal Comune diUrbania) allo 0721.638882 o366.6305500 (dalle 10.00 al-le 19.00) con partenza da Pe-saro, parcheggio San Decen-zio, ore 19; da Urbino, par-cheggio Marcatale, ore19.45. Previsto anche un buf-fet km 0 dalle 20, nel ridottodel teatro Bramante.

PRENDE il via oggi alle 17alla biblioteca San Giovan-ni in via Passeri 105, il ciclodi appuntamenti del proget-to «Pesaromemolab - labora-torio per la memoria condi-visa» promosso dagli asses-sorati a Cultura e Grandieventi del Comune e ideatoe diretto da Cristina Ortola-ni. Fino a e marzo i cittadi-ni possono incontrare la cu-ratrice per raccontare aned-doti, personaggi, episodidai loro album di famiglia,in vista della realizzazionedel sito www.pesaromemo-lab.it e delle iniziative pub-bliche previste per l’estate el’autunno. L’obiettivo è farconoscere e condividerequei documenti che ciascu-na famiglia custodisce. Lacaratteristica principale delprogetto è l’attenzione allemille sfaccettature dellaquotidianità, ai gesti e aglioggetti che da tempo imme-morabile scandiscono legiornate, tramandandosipressoché immutati da unagenerazione all’altra.Info: 348.2292021.

TORNANO I CONCERTI DEL«108 JAZZWINTER»

SULLA TERRA si abbatterà, attorno al 2030,una ‘tempesta perfetta’. Questo allarmante scenarioemerge in un saggio di Gialuca Comin, giornalistae direttore delle relazioni esterne di Enel, e DonatoSperoni, giornalista e docente di economia e statisti-ca all’istituto per la formazione al giornalismo di Ur-bino. La combinazione delle loro conoscenze che spa-ziano dall’ambiente alla politica, dall’economia al-le comunicazioni, fino al sovraffollamento del Pia-neta, sono raccolte nel libro di 200 pagine ‘La tempe-sta perfetta-Come sopravvivere alla Grande Crisi’,edito da Rizzoli e fresco di stampa. La domanda è:riusciremo a superare questa tempesta perfetta? Unoscenario disegnato sulla base di un documento delgoverno inglese prevede per i prossimi 20 anni unmicidiale mix, grazie alla combinazione dei fattoridemografici (saremo 8 miliardi di abitanti, abbiamotagliato il traguardo dei 7 appena tre mesi fa), deicambiamenti climatici, delle difficoltà energetiche edelle carenze di acqua e cibo. Il tutto in un contesto

gestito da una politica internazionale debole e divi-sa che cambierà profondamente la faccia del Piane-ta. Come reagire a questo scenario, che potrebbe anti-cipare guerre, rivoluzioni, cambiamenti sostanzialigeopolitici? «La speranza - dicono gli autori - di farfronte alla crisi che minaccia il mondo attorno al2030, dipende in prevalenza da un diffuso cambia-mento dei comportamenti umani».

«E’ UTOPIA sfuggire dal devastante scenario cheio e Speroni abbiamo anticipato? No — spiega Co-min —. Parliamo di realismo, di fatti alla portatadell’uomo, non di rivoluzioni planetarie». Gli auto-ri ricordano che i comportamenti hanno un impattosignificativo sull’ambiente e implicano radicali cam-biamenti dei modelli di vita. Quindi occorre fermareil consumo del terreno, «ma è anche vero che la sensi-bilità ambientalista sta crescendo enormemente».L’abbandono delle campagne ha creato megalopoli

dove l’uomo trova più opportunità. Ma oggi assistia-mo al fenomeno inverso. Segnali preoccupanti? Sì,come negli Usa dove 250 dei 314 milioni di ameri-cani vivono in appena il 3% del grande paese. «Ec-co l’esigenza di creare eco città — anticipa Comin— per evitare la tempesta perfetta: dimensioni conte-nute, costruire in altezza, reti intelligenti per l’ener-gia, le informazioni e il ciclo dei rifiuti che deve ten-dere al reimpiego totale. Anche le comunicazioni so-no un fattore critico: dalla guerra del Golfo alle ri-volte degli indignados di oggi, alimentate dai socialmedia, in due decenni abbiamo assistito al ribalta-mento del modo di fare informazione, ma c’è anchebisogno di una politica lungimirante e di scelte glo-bali. Un esempio? I 500 Trattati internazionali pro-dotti dalle Agenzie dell’Onu in mezzo secolo». Mail libro non è una visione solo catastrofista? Comin eSperoni aprono uno scenario positivo sul futuro, gra-zie allo sviluppo delle tecnologie e della nuova sensi-bilità delle persone.

Marco Tavasani

TEATRO

Sabor de Tangoa Urbania, anchecon il pullman

MEMORIA

Al via gli incontriper scoprirei nostri ricordi

MURALES Sgarbi lustra le scarpe a Daverio: è apparso ad Arte Fiera

IL LIBRO SAGGIO DI COMIN E SPERONI: «ECO-CITTÀ DI DIMENSIONI CONTENUTE, RETI INTELLIGENTI DI ENERGIA»

La tempesta perfetta: sopravvivere alla Grande Crisi

GLI AUTORI Gianluca Comin(a destra) e Donato Speroni

“Il Resto del Carlino” - 1° febbraio 2012




www.fanoinforma.it/Eventi/art29020/30_gennaio_12/Pesaro_%93pesaromemolab%94_al_via_gli_in-contri.html - estratto il 30 gennaio 2012

http://www.pu24.it/2012/01/30/%e2%80%9cpesaromemolab%e2%80%9d-al-via-gli-incontri-il-programma-completo/ - estratto il 30 gennaio 2012



••13PESAROEPIANDELBRUSCOLOMERCOLEDÌ 15 FEBBRAIO 2012

MONTECCHIO L’INCENDIO AL VECCHIO «MOBILIFICIO CIAMAGLIA»

Nel capannone due fabbricheEntrambe sono andate distrutteLa struttura attualmente ospitava la «H2O» e la «Mire»

RINVIATO a mercoledì 28 marzo, semprealle ore 17, l’appuntamento previstoper oggi alla biblioteca San Giovanninell’ambito del progetto Pesaromemolab.Il prossimo appuntamento è previstoper mercoledì 22 febbraio. Info: 348.2292021.

CONTINUA il ciclo di incontri “Come si fa:l’editoria si racconta”. Il secondoappuntamento, previsto per sabato scorsosi svolgerà venerdì alle 16.30 alla bibliotecaSan Giovanni. Ospite Francesca Maranide «Il venerdì» di Repubblica.

CAUSAmaltempo, la presentazione del volume“Le Vie est un combat. Congo e Uganda-la guerra dei bambini”, realizzato da EnzoPolverigiani e Mauro Tamburini previstaper oggi pomeriggio a Palazzo Montani Antaldiè stata rimandata a data da destinarsi.

LAVIE ESTUNCOMBATRINVIATALAPRESENTAZIONEDELLIBRO

C’ERANO due ditte all’internodel capannone andato a fuoco l’al-tra sera a Montecchio. La Mire ela H2O. Entrambi producono mo-bili e semilavorati. L’incendio hadistrutto tutto ed è difficile capirecome e dove possono esser partitele fiamme. Il tetto, in eternit. ècrollato a terra in pochi attimidando la sensazione che le fiam-me covassero da molto tempo. Ladispersione nell’aria di fumi neriha allarmato la popolazione che ri-siede nelle vicinanze perché sape-va bene che i tetti delle vecchiefabbriche di Montecchio (lì era lasede storica della «mobili Ciama-

glia») sono in amianto. Non a ca-so, i vigili del fuoco erano dotatidi particolari maschere protettiveper difendersi dall’emissionenell’aria di particelle pericolose.Sul posto anche l’Arpam, che hapreso campioni di materiale e diaria per stabilirne le caratteristi-che. I danni ammontano ad oltreun milione di euro ma è ancora

presto per dirlo.

SECONDO i primi accertamen-ti, la fabbrica di circa 5000 mq, haavuto un’aggressione del fuoco su-bito devastante. Per questo, non èstato possibile fare molto da partedei vigili del fuoco per riuscire adarginare le fiamme. Il materialeaccatastato, molti mobili eranopronti per essere spediti ai clienti,è andato subito in cenere. In quelmomento, nelle due ditte ospitate

nell’immobile non c’erano dipen-denti. Quindi anche le macchineutensili erano spente eccetto i col-legamenti elettrici che regola l’il-luminazione. Non si esclude ilcorto circuito ma nemmeno l’ipo-tesi dolosa. Saranno i tecnici deivigili del fuoco e i carabinieri del-la stazione di Montecchio, a do-ver dare delle risposte al magistra-to, il quale ha aperto un fascicolosul rogo di una fabbrica (il terzoin un mese e mezzo) che apparte-neva alla storia di Montecchio.

La XII Giornata di raccolta del far-maco si svolgerà sabato. La Fonda-zione Banco Farmaceutico onlus,che organizza l’iniziativa in collabo-razione con la Compagnia delle Ope-re onlus - Opere sociali, invita quinditutti i cittadini a compiere un gestoconcreto di solidarietà verso a chi è inuna situazione di indigenza o di mag-gior bisogno, all’insegna del motto«La carità ti cambia la vita».Ecco l’elenco delle farmacie aderenti:Madonna di Loreto (Pesaro); Albini(Pesaro); comunale Muraglia (Pesa-ro); comunale A. Costa (Pesaro); far-macia comunale Soria (Pesaro); co-munale Villa San Martino (Pesa-ro); farmacia del corso (Fossombro-ne); Emanuelli (Fossombrone);

Gamba (Fano); Costantini (San Lo-renzo in Campo); Pierini (Fano);Antonioli (Pesaro); Moscioni – Can-tarini (Cuccurano di Fano); Tintori(Gabicce Mare); Nespeca (Fratte diSassofeltrio); Ercolani (Fano); Da-miani (Fano); Fusconi (Fermigna-no); Marotti (Montecchio); farmaciaCasinina (Casinina); Rossi del porto(Fano); Rossi (Fermignano); Sella(Lucrezia); Eredi Pierini Urbania),

S. Antonio (Pesaro); Paglialunga(Calcinelli); Tacchi (Urbania); Be-cilli (Fano); farmacia Pole srl (Poledi Acqualagna); Mainardi (Cagli);Fattori (Acqualagna); Paioncini(Piobbico); comunale S. Orso (Fa-no); farmacia Marotta (Marotta);Carloni (Pieve di Cagna); farmaciaGioacchino Rossini (Pesaro); Rugge-ri (Pesaro); farmacia comunale Gi-marra (Fano). La farmacia Antonio-li a Pesaro anticiperà la “raccolta”venerdì 17. Le farmacie Berardi aCagli Maffei Penserini a Pesaro han-no aderito all’iniziativa venerdì scor-so.Lo scorso anno furono raccolti circa4.000 farmaci.

Benedetta Andreoli

GIORNATA RACCOLTA DEL FARMACO ADERISCONO LE FARMACIE PESARESI

Dona una medicina a chi ne ha bisognoQuando la carità può cambiarti la vita

PESAROMEMOLAB ILPROSSIMOAPPUNTAMENTOE’MERCOLEDI’ 22

“FUTURA ENERGY”, il meeting sulleenergie rinnovabili e sulla green economy,sospeso la scorsa settimana a causa delmaltempo, riapre alla Fiera di Pesaro que-sto week end nelle giornate di sabato e do-menica. Stand, mostre, convegni e degusta-zioni sono gli ingredienti della fiera che an-che per questa ri-apertura post neve è a in-gresso libero. Per quanto riguarda i conve-gni si inizia sabato alle 10,30 con “Edificioefficiente, una strategia energetica per il fu-turo”, ne discutono diversi esperti, le con-

clusioni sono affidate a Matteo Ricci, presi-dente Provincia e Giancarlo Parasecoli, as-sessore comunale all’Ambiente. Domeni-ca, sempre alle 10,30, il convegno “GreenFood: Buono, Sano, Sostenibile. L’econo-mia del gusto e il suo sviluppo economi-co”, moderato da Davide Eusebi. A FuturaEnergy anche uno spazio mostre: si potràvisitare la rassegna “Bello, Pulito, Giusto”,ideata e curata da Legambiente Onlus, alle-stita in collaborazione con Fiere delle Mar-che Spa.

INBREVE

L’EDITORIASIRACCONTAVENERDI’INCONTROCONFRANCESCAMARANI

FUTURAENERGY TORNA LA FIERA BLOCCATA DALLA NEVICATA

L’energia del futuro riaccende i motoriSabato riapre l’esposizione di Campanara

TUTTI AL VERDEUn week-end all’insegna di convegni,incontri, mostre e gastronomia sostenibile

SOLIDARIETA’Lo scorso anno furonoraccolti oltre 4.000 farmaci

GHIACCIO BOLLENTEVigili del fuoco in azione durante la notte di lunedì

PERICOLO AMIANTOIl fuoco ha fatto crollarela copertura in eternitSul posto anche l’Arpam

IN TUTTA LA PROVINCIASabato si ripete l’iniziativabloccata la sattimanascorsa dalmaltempo

Nel primo anniversario della scomparsadel caro

Terenzio UgoliniLo ricordano con immutato affetto la mo-glie ZAIRA, i figli MIRKO e KATIA, la nuo-ra, la sorella VALENTINA, i cognati, le co-gnate, i nipoti e parenti tutti.Pesaro, 15 Febbraio 2012.

_O.F. MARCHETTI, Pesaro, t. 0721 414257

“Il Resto del Carlino” - 15 febbraio 2012

•• 8 PESAROEPIANDELBRUSCOLO MERCOLEDÌ 22 FEBBRAIO 2012

E’ UN giochino troppo divertente Twit-ter, più di Facebook. Praticamente, intempo reale, si può informare l’umanitàdi che cosa si sta facendo, foto comprese.Chiaro che, se ad utilizzarlo è un personag-gio pubblico, i suoi followers crescono. Inrete è apparso da qualche giorno anche Fi-lippo Magnini, il nuotatore pesarese, bi-campione del mondo, risalito agli onoridella cronaca per il suo legame con la regi-na del nuoto italiano, Federica Pellegrini.E’ di lei che «twitta», principalmente, Fi-lo. E nei giorni sanremesi anche i com-menti dei suoi amici erano tutti per Fede.Il 16 febbraio Re Magno ha fatto uno«strappo», concedendo la sua attenzione aBelen e alla storia delle mutandine fanta-sma: «Belen..!? Si vedono benissimo lemutande color carne.. E per gli ignorantiche parlano solo per criticare, con vestiticosì, ci sono mutande molto scollate pro-prio per non farle vedere, o addiritura at-taccate al vestito. Ma minime... Critico-

ni!!!».

QUINDI, il giorno dopo, Magnini si èconcentrato sul suo lavoro: «Palestra Tec-nologica per noi! No pain no game! Solo 4all’ appello!», e ancora: «Sarà possibileche mentre vado in piscina, ascolto Radio

Deejay e chi ci sono.. I miei3 cazzoni pre-feriti! Ciao ragazzi io vado a lavorare, ahah». Quindi ecco comparire la Pellegrini:«Grande acquisto...!! Swatch per me e lamia regina», con tanto di foto allegata deiloro due polsi ornati dal nuovo orologio.E poi: «Occhiali di Fede indossati a.. Chiindovina? Ciao a tutti buon week». Gli oc-

chiali sono quelli indossati a Sanremoquando lei ha ballato accanto a GianniMorandi. E sotto arrivano i commenti de-gli amici di Filo: «Fede non sbaglia un col-po, mamma mia quanta invidia e cattive-ria in giro, che pena. Grande Pippo e vivala Fede!» (Filippo Vega) e poi «La tua dol-ce è davvero infallibile! Sei moooolto for-tunato», commenta Matteo Colombo.Mentre Eugenia Del Moro la elogia per co-me ha risposto sull’argomento clou: «“So-no una ragazza di 23 anni e anch’io mi in-namoro...”Ha saputo proprio risponde-re!.». Daniela Giannini esclama: «La tuaregina risplende!!!». E Roberto Ferrarese:«Puoi solo dirgli che è stupenda». InfineMatteo Ratti lo mette sul chi va là: «Pip-po, occhio che Gianni ti ruba la Fede».Ma il 19 febbraio Magnini è già tornatosulle sue cose: «Per il mio 30esimo com-pleanno librone Swarovski con tutte le fir-me degli invitati! Grazie Mich, Elvira etutto lo staff». Al prossimo twit.

Magnini impazza su Twitter«Federica grande acquisto»Il campione pesarese dialoga quotidianamente con i suoi fans

Filippo Magnini, un successo il suo ingresso suTwitter non solo per lui ma anche per...Federica

RICORDI E TESTIMONIANZE

Laboratorio della memoria:alla scoperta di Villa Fastiggi

ATTENZIONI PARTICOLARIE spuntano anche apprezzamentidi Filo per il tipo dimutandeindossato daBelen aSanRemo

«PESAROMEMOLAB», il labo-ratorio per la memoria condivisapromosso dal Comune di Pesaro,assessorati alla Cultura e ai Gran-di eventi, fa tappa oggi a Villa Fa-stiggi: Cristian Ortolani, ideatri-ce e curatrice del progetto, dalle17 alle 19 incontrerà i cittadininella biblioteca di quartiere di viadella Concordia per approfondirestorie e ricordi legati all’anticaSan Pietro in Calibano e alla suatrasformazione in Villa Fastiggi,indagando le vicende di un quar-tiere che alla sua storia recente hadedicato molta attenzione, con ri-cerche e pubblicazioni. «Amplian-do le esperienze già realizzate dai

cittadini — sottolinea Cristina Or-tolani, curatrice del progetto —cercheremo di portare alla lucedettagli meno conosciuti della vi-ta di Villa Fastiggi, partendo sem-pre dalle testimonianze e dai rac-conti di chi vorrà condividerecon noi i propri ricordi». Le testi-monianze diventeranno protago-niste di un’iniziativa prevista perl’autunno e saranno pubblicate inanteprima sul sito www.pesarome-molab.it realizzato dai Sistemi in-formativi del Comune, sul quale ègià possibile scoprire storie, luo-ghi e figure della nostra città. Ditutti i materiali segnalati verrà ef-fettuata l’acquisizione digitale. In-fo: www.pesaromemolab.it

STASERA alle 21 all’ex palazzoComunale di Candelara, secondoappuntamento del ciclo «I Merco-ledì di Mercurio». L’iniziativapermette a giovani laureati diesporre le proprie ricerche e di far-si conoscere per i loro meriti, inun momento in cui il merito nonsempre viene riconosciuto. Leconversazioni dei “Mercoledì diMercurio” sono tenute principal-mente da giovani laureati o ricer-catori; alcuni appuntamenti sa-ranno tenuti da docenti che illu-streranno i risultati dei loro studi.La rassegna di incontri è stata or-ganizzata dall’associazione Prolo-co Candelara ed è curata da Lo-

renzo Fattori, con la collaborazio-ne dei quartieri Colline e dei Ca-stelli e il patrocinio della Provin-cia e del Comune di Pesaro. Nelcorso della serata Giulia Spallaccipresenterà il suo studio su «Laportualità della costa fanesedall’antichità al XVII secolo», chemira a far capire in quali modi lacittà di Fano si relazionasse con ilmare e come attraverso il mare Fa-no sviluppasse la propria econo-mia. Al termine degustazione gui-data a cura del sommelier Gabrie-le Alessandrini, gestore della “De-gusteria Grotta del Barbarossa”di Candelara. www.candelara.com oppure 333 3866081

CANDELARA I MERCOLEDI’ DI MERCURIO

I segreti del porto e del mareraccontati dai ricercatori

•• 8 PESAROEPIANDELBRUSCOLO MERCOLEDÌ 22 FEBBRAIO 2012

E’ UN giochino troppo divertente Twit-ter, più di Facebook. Praticamente, intempo reale, si può informare l’umanitàdi che cosa si sta facendo, foto comprese.Chiaro che, se ad utilizzarlo è un personag-gio pubblico, i suoi followers crescono. Inrete è apparso da qualche giorno anche Fi-lippo Magnini, il nuotatore pesarese, bi-campione del mondo, risalito agli onoridella cronaca per il suo legame con la regi-na del nuoto italiano, Federica Pellegrini.E’ di lei che «twitta», principalmente, Fi-lo. E nei giorni sanremesi anche i com-menti dei suoi amici erano tutti per Fede.Il 16 febbraio Re Magno ha fatto uno«strappo», concedendo la sua attenzione aBelen e alla storia delle mutandine fanta-sma: «Belen..!? Si vedono benissimo lemutande color carne.. E per gli ignorantiche parlano solo per criticare, con vestiticosì, ci sono mutande molto scollate pro-prio per non farle vedere, o addiritura at-taccate al vestito. Ma minime... Critico-

ni!!!».

QUINDI, il giorno dopo, Magnini si èconcentrato sul suo lavoro: «Palestra Tec-nologica per noi! No pain no game! Solo 4all’ appello!», e ancora: «Sarà possibileche mentre vado in piscina, ascolto Radio

Deejay e chi ci sono.. I miei3 cazzoni pre-feriti! Ciao ragazzi io vado a lavorare, ahah». Quindi ecco comparire la Pellegrini:«Grande acquisto...!! Swatch per me e lamia regina», con tanto di foto allegata deiloro due polsi ornati dal nuovo orologio.E poi: «Occhiali di Fede indossati a.. Chiindovina? Ciao a tutti buon week». Gli oc-

chiali sono quelli indossati a Sanremoquando lei ha ballato accanto a GianniMorandi. E sotto arrivano i commenti de-gli amici di Filo: «Fede non sbaglia un col-po, mamma mia quanta invidia e cattive-ria in giro, che pena. Grande Pippo e vivala Fede!» (Filippo Vega) e poi «La tua dol-ce è davvero infallibile! Sei moooolto for-tunato», commenta Matteo Colombo.Mentre Eugenia Del Moro la elogia per co-me ha risposto sull’argomento clou: «“So-no una ragazza di 23 anni e anch’io mi in-namoro...”Ha saputo proprio risponde-re!.». Daniela Giannini esclama: «La tuaregina risplende!!!». E Roberto Ferrarese:«Puoi solo dirgli che è stupenda». InfineMatteo Ratti lo mette sul chi va là: «Pip-po, occhio che Gianni ti ruba la Fede».Ma il 19 febbraio Magnini è già tornatosulle sue cose: «Per il mio 30esimo com-pleanno librone Swarovski con tutte le fir-me degli invitati! Grazie Mich, Elvira etutto lo staff». Al prossimo twit.

Magnini impazza su Twitter«Federica grande acquisto»Il campione pesarese dialoga quotidianamente con i suoi fans

Filippo Magnini, un successo il suo ingresso suTwitter non solo per lui ma anche per...Federica

RICORDI E TESTIMONIANZE

Laboratorio della memoria:alla scoperta di Villa Fastiggi

ATTENZIONI PARTICOLARIE spuntano anche apprezzamentidi Filo per il tipo dimutandeindossato daBelen aSanRemo

«PESAROMEMOLAB», il labo-ratorio per la memoria condivisapromosso dal Comune di Pesaro,assessorati alla Cultura e ai Gran-di eventi, fa tappa oggi a Villa Fa-stiggi: Cristian Ortolani, ideatri-ce e curatrice del progetto, dalle17 alle 19 incontrerà i cittadininella biblioteca di quartiere di viadella Concordia per approfondirestorie e ricordi legati all’anticaSan Pietro in Calibano e alla suatrasformazione in Villa Fastiggi,indagando le vicende di un quar-tiere che alla sua storia recente hadedicato molta attenzione, con ri-cerche e pubblicazioni. «Amplian-do le esperienze già realizzate dai

cittadini — sottolinea Cristina Or-tolani, curatrice del progetto —cercheremo di portare alla lucedettagli meno conosciuti della vi-ta di Villa Fastiggi, partendo sem-pre dalle testimonianze e dai rac-conti di chi vorrà condividerecon noi i propri ricordi». Le testi-monianze diventeranno protago-niste di un’iniziativa prevista perl’autunno e saranno pubblicate inanteprima sul sito www.pesarome-molab.it realizzato dai Sistemi in-formativi del Comune, sul quale ègià possibile scoprire storie, luo-ghi e figure della nostra città. Ditutti i materiali segnalati verrà ef-fettuata l’acquisizione digitale. In-fo: www.pesaromemolab.it

STASERA alle 21 all’ex palazzoComunale di Candelara, secondoappuntamento del ciclo «I Merco-ledì di Mercurio». L’iniziativapermette a giovani laureati diesporre le proprie ricerche e di far-si conoscere per i loro meriti, inun momento in cui il merito nonsempre viene riconosciuto. Leconversazioni dei “Mercoledì diMercurio” sono tenute principal-mente da giovani laureati o ricer-catori; alcuni appuntamenti sa-ranno tenuti da docenti che illu-streranno i risultati dei loro studi.La rassegna di incontri è stata or-ganizzata dall’associazione Prolo-co Candelara ed è curata da Lo-

renzo Fattori, con la collaborazio-ne dei quartieri Colline e dei Ca-stelli e il patrocinio della Provin-cia e del Comune di Pesaro. Nelcorso della serata Giulia Spallaccipresenterà il suo studio su «Laportualità della costa fanesedall’antichità al XVII secolo», chemira a far capire in quali modi lacittà di Fano si relazionasse con ilmare e come attraverso il mare Fa-no sviluppasse la propria econo-mia. Al termine degustazione gui-data a cura del sommelier Gabrie-le Alessandrini, gestore della “De-gusteria Grotta del Barbarossa”di Candelara. www.candelara.com oppure 333 3866081

CANDELARA I MERCOLEDI’ DI MERCURIO

I segreti del porto e del mareraccontati dai ricercatori

“Il Resto del Carlino” - 22 febbraio 2012



http://www.fanoinforma.it/Eventi/art29301/21_febbraio_12/Pesaro_pesaromemolab_incontra_vil-la_fastiggi.html - estratto il 21 febbraio 2012

http://www.pu24.it/2012/02/21/pesaromemolab-incontra-villa-fastiggi/ estratto il 21 febbraio 2012



rAdio locAli

Notizie riguardanti pesAromemolAb sono state diffuse in diverse interviste rilasciate dalla curatrice del progetto Cristina Ortolani a radio locali (Radio Incontro, Radio Città, Radio Prima Rete...).

pesAromemolAb è stato inoltre l’argomento principale di un’intervista di mezz’ora rilasciata da Cristina Ortolani a Radio Prima Rete di Pesaro il 25 febbraio 2012, per la trasmissione “La città nella radio” (vedi foto sotto, da www.primarete.it/index.php/photo-gallery/ospiti).



www.pu24.it/2012/03/05/pesaromemolab-raddoppia-borgo-s-maria-e-novilara/- estratto il 5 marzo 2012

•• 18 MARTEDÌ 6 MARZO 2012


PESARODOPPIO appuntamento oggi alle 16,30 organizzato dall’Unilitnella sala San Terenzio, ubicata nella centralissima via Rossini.Si apre con la conversazione di Maria Chiara Mazzi su «Novecento inmusica: Urss», mentre a seguire Vittorio Ciarrocchi tratta l’argomento«Italia ed Europa alla fine del XIX secolo». I relatori sono personagginoti. La Mazzi è ordinario di Storia della musica al ConservatorioGioachino Rossini, mentre Ciarrocchi, recentemente, ha tenuto uninteressante corso di latino alla Biblioteca Oliveriana di Pesaro.

ARTE CONTEMPORANEA ARRIVANO IN NUOVE CITTA’ I MANICHINI DI MARCUCCI PINOLI

«Sono il capo dei manichini coloratiInsieme renderemo migliore il mondo»

“LE VIE est un combat.Congo e Uganda- la guerradei bambini”, il volumerealizzato da EnzoPolverigiani e MauroTamburini, saràpresentato domanialle 17.30 all’Auditoriumdi Palazzo MontaniAntaldi a cura del Circolodella Stampa. Con gliautori interverranno PaoloViganò, primarioinfettivologo, presidenteGsa; Massimo Alberizzi,corrispondente dall’Africadel Corriere della Serae presidente del circolodella stampa di Milano;Pia Romanoni, medicochirurgo; Paolo Angeletti,giornalista.

UNILIT: LA «SFIDA» AL NOVECENTO DIMAZZI E CIARROCCHI

di GIOVANNI LANI

I «MANICHINI di Nani» viaggiano con le gambeloro. Vanno lontano, chiedono di riflettere qualcheminuto e poi — forse — sorridere. Niente di più,non c’è la pretesa di cambiare le cose, ma semmai dicambiare appena un po’ ognuno di noi. Il conte Ales-sandro Marcucci Pinoli di Valfesina («Nani» per gliamici, e sono tantissimi) è entusiasta delle sue instal-lazioni che ora sono esposte a Roma, Mi-lano, Firenze (anche alla Biennalealla Fortezza da Basso), Bologna,ma anche ad Abu Dabi, Parigi, en-tro breve a Stoccol- ma e New York.«Questa volta devo averci preso», di-ce commentando il fatto che da de-cenni passa da una forma espres-siva all’altra, un po’ senza requiee con una produzione an-

che di poesie molto intensa. Di recente l’arti-sta Jef Safi ha fotografato i suoi manichiniesposti a Pesaro, in viale Trieste e da quelle im-magini ha ricavato alcuni dipinti.«Le storie di ognuno di noi partono da lonta-no, io i manichini li faccio dagli anni Ottanta.Una volta non avevano la testa perché sentivoil disagio dell’uomo globale».

Lei è al di sopra dei manichini?«Ho capito che sono io il capo dei manichini».

Come l’ha capito?«Sono il capo dei manichini per riaffermare lamia autoironia. Non voglio prendere in giro ilprossimo per una questione di educazione, néi difetti del prossimo. I nostri mostri sono rac-contati ed esorcizzati dai manichini colorati,con gli occhi luminosi in corpi di fuoco».

I manichini sono le lettere del suo alfabe-to?

«Sono il mio stilema. Li ho messi dentro unagabbia dalla quale non riescono più ad uscire,prigionieri dei pregiudizi. Poi li ho fatti ancheneri, bianchi, gialli e rossi come i colori dellapelle degli uomini. E quindi legati ad un palo,per ricordarci che siamo sempre ancorati aqualcosa».

Non è che i suoi manichini passano perburattini...

«Beh, non è una cosa nuova pensare che siamoun po’ tutti burattini in mano a qualcuno chedecide i destini delle banche, delle nazioni,della politica».

L’arte contemporanea non sempre ha unfine ultimo. Lei lo ha?

«Voglio fare riflettere, ma ora sono impegnatoin una campagna per promuovere l’educazio-ne, che per me è la base di tutto. Se uno è edu-cato non fa il ladro, non ruba nella vita pubbli-ca, non ammazza e così via. L’“Educazione”con la “e” maiuscola non è il bon-ton. Mi riferi-sco alla sostanza ed all’idea di essere educati.Sant’Agostino riteneva che il mondo sarebbediventato migliore se lui stesso fosse migliora-to. Credo che estirperemo la mafia se le madrispiegheranno ai figli che non bisogna vendi-carsi. Voglio promuovere corsi di educazionetenuti da testimonial affermati e già faccio glisconti — anche enormi — nei miei hotel allepersone gentili ed educate. Insomma, vogliomigliorare l’umanità. Anche di poco».

IL LIBRO DOMANI

La Guerradei Bambini,reportage firmatoPolverigianie Tamburini

«PESAROMEMOLAB» propone un doppioappuntamento per domani: alle 17 è previstoun incontro alla biblioteca di Borgo Santa Ma-ria in via Lancisi e in serata alle 21 l’itinerariodegli incontri sul territorio fa tappa al circoloArci di Novilara. Il laboratorio della memoriapromosso dall’Amministrazione comunalecon il sostegno della Fondazione Cassa di Ri-sparmio di Pesaro è giunto alla metà della fasedi raccolta sul territorio, mentre la conclusio-ne è prevista per la fine di marzo. Il percorso

di «Pesaromemolab» ha evidenziato diversispunti sui quali lavorare: dalle bande musicalialle Società di Mutuo Soccorso alle feste patro-nali, ma anche ricette e oggetti di cucina.Questa prima ricognizione, programmata so-prattutto per far conoscere il progetto e le suefinalità, ha confermato la grande voglia di rac-contare e raccontarsi dei pesaresi. Le storie sa-ranno restituite alla comunità attraverso ini-ziative previste per l’estate e l’autunno, esaltan-done il contesto, l’intreccio di memorie tra

pubblico e privato, tra i cittadini e i luoghi del-la loro vita. Parte dei materiali raccolti, così co-me le immagini degli incontri avvenuti sul ter-ritorio sono visibili sul sito www.pesaromemo-lab.it, realizzato in collaborazione con i siste-mi informativi del Comune e sulla pagina Fa-cebook del progetto. Gli incontri di domani so-no organizzati in collaborazione con le biblio-teche di quartiere e il Quartiere 3 Colline e Ca-stelli. Per info e contatti: www.pesaromemo-lab.it; [email protected] Facebook: pe-saromemolab Infotel. 348-2292021

PESAROMEMOLAB DOPPIO APPUNTAMENTO DOMANI CON LA RICERCA STORICA SUL TERRITORIO

Il Laboratorio della memoria «rimugina» a Novilara

A CAPODEI

SUOIMANICHI-

NINella foto, il

conteAlessandro

MarcucciPinoli conuna delle

sueinstallazioni

INIZIALMENTE rinviato acausa della neve, sarà recupera-to oggi alle 19 presso il ristoran-te “La Testa del Re” in via del-le Galigarie 22/24 a Pesaro l’in-contro - conviviale con il profes-sor Alberto Berardi sul tema“Carnevale mediterraneo, car-nevale celtico”, promossodall’associazione Speciale Don-na con la collaborazione delCsv (per info e prenotazioni:338.9722494). L’iniziativa,che si inserisce nel programma2012 degli appuntamenti cultu-rali promossi dalla onlus pesare-se, sarà l’occasione per approfon-dire storia, origini e tradizionidel carnevale. Il relatore ospiteinfatti, lo storico Alberto Berar-di, è presidente nazionale dellaFic (Federazione italiana carne-vali) e ha pubblicato diversi li-bri proprio sul Carnevale di Fa-no.

L’INCONTROBerardi racconta

la storiadel Carnevale



PESARODOPPIO appuntamento oggi alle 16,30 organizzato dall’Unilitnella sala San Terenzio, ubicata nella centralissima via Rossini.Si apre con la conversazione di Maria Chiara Mazzi su «Novecento inmusica: Urss», mentre a seguire Vittorio Ciarrocchi tratta l’argomento«Italia ed Europa alla fine del XIX secolo». I relatori sono personagginoti. La Mazzi è ordinario di Storia della musica al ConservatorioGioachino Rossini, mentre Ciarrocchi, recentemente, ha tenuto uninteressante corso di latino alla Biblioteca Oliveriana di Pesaro.

ARTE CONTEMPORANEA ARRIVANO IN NUOVE CITTA’ I MANICHINI DI MARCUCCI PINOLI

«Sono il capo dei manichini coloratiInsieme renderemo migliore il mondo»

“LE VIE est un combat.Congo e Uganda- la guerradei bambini”, il volumerealizzato da EnzoPolverigiani e MauroTamburini, saràpresentato domanialle 17.30 all’Auditoriumdi Palazzo MontaniAntaldi a cura del Circolodella Stampa. Con gliautori interverranno PaoloViganò, primarioinfettivologo, presidenteGsa; Massimo Alberizzi,corrispondente dall’Africadel Corriere della Serae presidente del circolodella stampa di Milano;Pia Romanoni, medicochirurgo; Paolo Angeletti,giornalista.

UNILIT: LA «SFIDA» AL NOVECENTO DIMAZZI E CIARROCCHI

di GIOVANNI LANI

I «MANICHINI di Nani» viaggiano con le gambeloro. Vanno lontano, chiedono di riflettere qualcheminuto e poi — forse — sorridere. Niente di più,non c’è la pretesa di cambiare le cose, ma semmai dicambiare appena un po’ ognuno di noi. Il conte Ales-sandro Marcucci Pinoli di Valfesina («Nani» per gliamici, e sono tantissimi) è entusiasta delle sue instal-lazioni che ora sono esposte a Roma, Mi-lano, Firenze (anche alla Biennalealla Fortezza da Basso), Bologna,ma anche ad Abu Dabi, Parigi, en-tro breve a Stoccol- ma e New York.«Questa volta devo averci preso», di-ce commentando il fatto che da de-cenni passa da una forma espres-siva all’altra, un po’ senza requiee con una produzione an-

che di poesie molto intensa. Di recente l’arti-sta Jef Safi ha fotografato i suoi manichiniesposti a Pesaro, in viale Trieste e da quelle im-magini ha ricavato alcuni dipinti.«Le storie di ognuno di noi partono da lonta-no, io i manichini li faccio dagli anni Ottanta.Una volta non avevano la testa perché sentivoil disagio dell’uomo globale».

Lei è al di sopra dei manichini?«Ho capito che sono io il capo dei manichini».

Come l’ha capito?«Sono il capo dei manichini per riaffermare lamia autoironia. Non voglio prendere in giro ilprossimo per una questione di educazione, néi difetti del prossimo. I nostri mostri sono rac-contati ed esorcizzati dai manichini colorati,con gli occhi luminosi in corpi di fuoco».

I manichini sono le lettere del suo alfabe-to?

«Sono il mio stilema. Li ho messi dentro unagabbia dalla quale non riescono più ad uscire,prigionieri dei pregiudizi. Poi li ho fatti ancheneri, bianchi, gialli e rossi come i colori dellapelle degli uomini. E quindi legati ad un palo,per ricordarci che siamo sempre ancorati aqualcosa».

Non è che i suoi manichini passano perburattini...

«Beh, non è una cosa nuova pensare che siamoun po’ tutti burattini in mano a qualcuno chedecide i destini delle banche, delle nazioni,della politica».

L’arte contemporanea non sempre ha unfine ultimo. Lei lo ha?

«Voglio fare riflettere, ma ora sono impegnatoin una campagna per promuovere l’educazio-ne, che per me è la base di tutto. Se uno è edu-cato non fa il ladro, non ruba nella vita pubbli-ca, non ammazza e così via. L’“Educazione”con la “e” maiuscola non è il bon-ton. Mi riferi-sco alla sostanza ed all’idea di essere educati.Sant’Agostino riteneva che il mondo sarebbediventato migliore se lui stesso fosse migliora-to. Credo che estirperemo la mafia se le madrispiegheranno ai figli che non bisogna vendi-carsi. Voglio promuovere corsi di educazionetenuti da testimonial affermati e già faccio glisconti — anche enormi — nei miei hotel allepersone gentili ed educate. Insomma, vogliomigliorare l’umanità. Anche di poco».

IL LIBRO DOMANI

La Guerradei Bambini,reportage firmatoPolverigianie Tamburini

«PESAROMEMOLAB» propone un doppioappuntamento per domani: alle 17 è previstoun incontro alla biblioteca di Borgo Santa Ma-ria in via Lancisi e in serata alle 21 l’itinerariodegli incontri sul territorio fa tappa al circoloArci di Novilara. Il laboratorio della memoriapromosso dall’Amministrazione comunalecon il sostegno della Fondazione Cassa di Ri-sparmio di Pesaro è giunto alla metà della fasedi raccolta sul territorio, mentre la conclusio-ne è prevista per la fine di marzo. Il percorso

di «Pesaromemolab» ha evidenziato diversispunti sui quali lavorare: dalle bande musicalialle Società di Mutuo Soccorso alle feste patro-nali, ma anche ricette e oggetti di cucina.Questa prima ricognizione, programmata so-prattutto per far conoscere il progetto e le suefinalità, ha confermato la grande voglia di rac-contare e raccontarsi dei pesaresi. Le storie sa-ranno restituite alla comunità attraverso ini-ziative previste per l’estate e l’autunno, esaltan-done il contesto, l’intreccio di memorie tra

pubblico e privato, tra i cittadini e i luoghi del-la loro vita. Parte dei materiali raccolti, così co-me le immagini degli incontri avvenuti sul ter-ritorio sono visibili sul sito www.pesaromemo-lab.it, realizzato in collaborazione con i siste-mi informativi del Comune e sulla pagina Fa-cebook del progetto. Gli incontri di domani so-no organizzati in collaborazione con le biblio-teche di quartiere e il Quartiere 3 Colline e Ca-stelli. Per info e contatti: www.pesaromemo-lab.it; [email protected] Facebook: pe-saromemolab Infotel. 348-2292021

PESAROMEMOLAB DOPPIO APPUNTAMENTO DOMANI CON LA RICERCA STORICA SUL TERRITORIO

Il Laboratorio della memoria «rimugina» a Novilara

A CAPODEI

SUOIMANICHI-

NINella foto, il

conteAlessandro

MarcucciPinoli conuna delle

sueinstallazioni

INIZIALMENTE rinviato acausa della neve, sarà recupera-to oggi alle 19 presso il ristoran-te “La Testa del Re” in via del-le Galigarie 22/24 a Pesaro l’in-contro - conviviale con il profes-sor Alberto Berardi sul tema“Carnevale mediterraneo, car-nevale celtico”, promossodall’associazione Speciale Don-na con la collaborazione delCsv (per info e prenotazioni:338.9722494). L’iniziativa,che si inserisce nel programma2012 degli appuntamenti cultu-rali promossi dalla onlus pesare-se, sarà l’occasione per approfon-dire storia, origini e tradizionidel carnevale. Il relatore ospiteinfatti, lo storico Alberto Berar-di, è presidente nazionale dellaFic (Federazione italiana carne-vali) e ha pubblicato diversi li-bri proprio sul Carnevale di Fa-no.

L’INCONTROBerardi racconta

la storiadel Carnevale

“Il Resto del Carlino” - 6 marzo 2012



http://www.pu24.it/2012/03/12/pesaromemolab-alla-san-giovanni-si-parla-di-mercati-e-botteghe/- estratto il 12 marzo 2012


•• 18 MERCOLEDÌ 14 MARZO 2012


PESARO

IN PROGRAMMA

TEATROLTRE 2012 PRESENTATA L’OTTAVA EDIZIONE: SI COMINCIA DOMENICA

La sfida del linguaggio e della ricercaDieci spettacoli oltre la crisi del presente

TEATROLTRE 2012

In setteannicentinaiadi attoriedi proposte

Nell’ambito delle attività culturali di «OperaPesaro», oggi alle 18, Ivana Baldassarri terrà,nella sede dell’Accademia Internazionaledi Canto, in largo Aldo Moro 13, unaconversazione sul tema «Voci del passato:Maria Malibran e Lina Cavalieri».

TEATROLTRE 2012 è l’unicarassegna di teatro contemporaneonelle Marche: «E’ un buon motivo— ha sottolineato Gilberto Santi-ni, direttore di Amat, Associazionemarchigiana attività teatrali, in oc-casione della presentazione dellarassegna — per proseguire, anchein questo periodo di profonda crisi,in un percorso di ricerca di vitaleimportanza».L’assessore alla Cultura della Pro-vincia Davide Rossi ha precisatoche nell’arte contemporanea «biso-gna crederci fermamente, perchécreatività e cultura sono i punti diforza del nostro paese». Sulla stessalunghezza d’onda i rappresentantidegli Enti che sostengono la rasse-gna: l’assessore alla Cultura del Co-mune di Pesaro, Gloriana Gambi-ni, il direttore dei Teatri comunaliGiorgio Castellani e la referentedell’Ufficio cultura di Urbino, Ma-rina Bertone, che ha portato i salutie il sostegno dell’assessore LuciaPretelli.Nella ‘rete teatrale’ fanno il loro in-gresso quest’anno, accanto a Pesa-ro, Urbino e Urbania, MacerataFeltria, Mondavio e Senigallia.Scorrendo il programma degli spet-tacoli, che verranno rappresentidal 18 marzo al 25 maggio, non sipuò non rimanere piacevolmentecolpiti. Si comincia domanica conAscanio Celestini (Urbania, TeatroBramante) protagonista di “Pro Pa-tria”, un racconto di cento minutiche aiuta a capire, un anno dopo lecelebrazioni per il 150˚ dell’unitàd’Italia, la fisionomia della nostranazione. Ci si può recare a Urbaniacon un bus gratuito da Pesaro e Ur-bino.Il 24 marzo (Pesaro, teatro Rossini)sarà la volta di “Lonesomecowboy” del coreografo algerinoPhilippe Saire, in esclusiva nazio-nale. Uno spettacolo ‘muscolare’che esplora, grazie a sei danzatori,le diverse sfaccettature dell’identi-tà maschile. Sempre a Pesaro (tea-tro Sperimentale, 12 aprile), andràin scena “Mattei. Petrolio e fango”,un thrilling storico frutto di unalunga ricerca sul Presidentedell’Eni condotta da Giorgio Feli-cetti. Urbino (teatro Sanzio, 19aprile) ospiterà lo spettacolo di dan-za di Ambra Senatore, “Passo”,

frutto di un progetto che si è aggiu-dicato il Premio Equilibrio dellaFondazione Musica per Roma. AlBattelli di Macerata Feltria (22aprile) il Teatro Rebis, ‘in residen-ce’ per alcuni giorni, proporrà “Ionon so cominciare”.

AD UNO scrittore pesarese d’ado-zione, Dino Garrone, morto a soli27 anni, è dedicato lo spettacolo diTeatroaponente (Pesaro, teatro

Rossini, 28 aprile) con Lucia Ferra-ti e Christian Della Chiara impe-gnati nella lettura dei testi sullosfondo di una ricca galleria di im-magini biografiche ed evocativetratte dalla collezione di Elio Giu-liani e con le creazioni di sabbia rea-lizzate dal vivo da Massimo Otto-ni. A seguire “Ossi di seppia + Re-play” a cura del giovane gruppo diOffida “7-8 chili” (teatro Apollo,Mondavio, 5 maggio), Nuova dan-za italiana con il trittico “Anticorpi

Explo” (Urbino, 10 maggio), Ro-tonda alle mare (Senigallia, Roton-da a Mare, 17 maggio) con MaraCassiani & Mara Cerri, che com-prende anche “Via Curiel 8,” pri-mo premio Corto Italia, TorinoFilm Festival 2011. La rassegna siconclude il 25 maggio al DylanClub di Pesaro con Federico Painoe i suoi “Appunti per un’accorta ge-stione demografica”. Info:0721.387620.

Maria Rita Tonti

Per «Pesaromemolab» oggi alle 17 nellabiblioteca San Giovanni: si parlerà dicommercio tra mercati, botteghe e negozi,dal mercato sul “Trebbio” a via Rossini,attraverso via Branca, senza tralasciarecorso XI Settembre. Info: 348.2292021.

QUESTA sera alle 19.30 il Ludicanto ospita la rassegna «BicchieriDi-Versi», aperitivo in musica e poesia. Conduce la serata la poetessafanese Franca Mancinelli, che ospita Luigi Socci e Renata Morresi.Lui è nato ad Ancona nel ’66; è scrittore di poesie e performertestimoniale. La sua prima raccolta di versi si intitola «Il rovescio deldolore». Lei è invece di Recanati, traduce, fa ricerca, si occupa di criticaculturale e poesia: Cuore comune (Pequod, 2011) è il suo primo libro dipoesie. Intermezzi musicali al basso di Giovanni Berloni.

LONESOME COWBOYUn momento dello spettacolo di danza che la compagniadi Philippe Saire presenterà al teatro Rossini di Pesaro il 24 marzo

«Le donne dell’Antico Testamento: la lorostoria attraverso le immagini artistiche»è il tema dell’incontro odierno del ciclo«I Mercoledì di Mercurio» in programma .stasera alle 21 nell’ex Palazzo comunaledi Candelara. Relatrice Margherita Guerra.

OSSI DI SEPPIAVerrà proposto dallacompagnia «7-8 chili»di Offida a Mondavio

PESAROMEMOLABRICORDI IN LIBERTA’TRAMERCATI, BOTTEGHEEBOUTIQUE

CANDELARA LEDONNEDELLABIBBIARACCONTATE ATTRAVERSO LE IMMAGINI

STASERA«BICCHIERI DI-VERSI»ALLUDICANTO

TEATROLTRE celebraquest’anno la sua ottavaedizione. Un traguardo“oltre” ogni previsione perchèchi ha valuto questa questamanifestazione, allora comeoggi, con la spregiudicatezzatanta cara a Gilberto Santini,ha pensato che la ricercae l’avanguardia nel teatrohanno ancora un senso.Che c’è ancora tanta energia,tanta voglia di trovareforme e linguaggiancora nuoviper potersi esprimere.Del resto il giornoche smetteremo (e purtropponon sembra così lontano)di raccontarci affidandociall’arte, nelle sue varie forme,di noi non resterà traccia.Per capire il mondoe la nostra storia ci sonopiù cose nelle commediedi Shakespearedi quanti ne raccontiun qualsiasi storico...In questi sette anni suipalcoscenici di Teatroltresono passate centinaia dicompagnie: Celestini, EmmaDante, Fanny & Alexander,Motus, Latella, Valdoca,Societas Raffaello Sanzio...Non più di qualche anno faanche il Teatro Sotterraneo,un gruppo di giovani chequest’anno curerà la regia delSignor Bruschino al Rof.Anche loro hanno saputoguardare e andare... oltre.

p.an.

PRO PATRIAAscanio Celestini apriràla rassegna a Urbania

OPERAPESARO IVANABALDASSARRIRACCONTALEVOCI DELPASSATO

OGGI

ROTONDA ALLEMARELo spettacolo in programmaa Senigallia è una novità conMara Cassiani e Mara Cerri

ANTICORPI EXPLOLa Nuova danza italianasarà in scena il 10 maggioal Sanzio di Urbino



PESARO

IN PROGRAMMA

TEATROLTRE 2012 PRESENTATA L’OTTAVA EDIZIONE: SI COMINCIA DOMENICA

La sfida del linguaggio e della ricercaDieci spettacoli oltre la crisi del presente

TEATROLTRE 2012

In setteannicentinaiadi attoriedi proposte

Nell’ambito delle attività culturali di «OperaPesaro», oggi alle 18, Ivana Baldassarri terrà,nella sede dell’Accademia Internazionaledi Canto, in largo Aldo Moro 13, unaconversazione sul tema «Voci del passato:Maria Malibran e Lina Cavalieri».

TEATROLTRE 2012 è l’unicarassegna di teatro contemporaneonelle Marche: «E’ un buon motivo— ha sottolineato Gilberto Santi-ni, direttore di Amat, Associazionemarchigiana attività teatrali, in oc-casione della presentazione dellarassegna — per proseguire, anchein questo periodo di profonda crisi,in un percorso di ricerca di vitaleimportanza».L’assessore alla Cultura della Pro-vincia Davide Rossi ha precisatoche nell’arte contemporanea «biso-gna crederci fermamente, perchécreatività e cultura sono i punti diforza del nostro paese». Sulla stessalunghezza d’onda i rappresentantidegli Enti che sostengono la rasse-gna: l’assessore alla Cultura del Co-mune di Pesaro, Gloriana Gambi-ni, il direttore dei Teatri comunaliGiorgio Castellani e la referentedell’Ufficio cultura di Urbino, Ma-rina Bertone, che ha portato i salutie il sostegno dell’assessore LuciaPretelli.Nella ‘rete teatrale’ fanno il loro in-gresso quest’anno, accanto a Pesa-ro, Urbino e Urbania, MacerataFeltria, Mondavio e Senigallia.Scorrendo il programma degli spet-tacoli, che verranno rappresentidal 18 marzo al 25 maggio, non sipuò non rimanere piacevolmentecolpiti. Si comincia domanica conAscanio Celestini (Urbania, TeatroBramante) protagonista di “Pro Pa-tria”, un racconto di cento minutiche aiuta a capire, un anno dopo lecelebrazioni per il 150˚ dell’unitàd’Italia, la fisionomia della nostranazione. Ci si può recare a Urbaniacon un bus gratuito da Pesaro e Ur-bino.Il 24 marzo (Pesaro, teatro Rossini)sarà la volta di “Lonesomecowboy” del coreografo algerinoPhilippe Saire, in esclusiva nazio-nale. Uno spettacolo ‘muscolare’che esplora, grazie a sei danzatori,le diverse sfaccettature dell’identi-tà maschile. Sempre a Pesaro (tea-tro Sperimentale, 12 aprile), andràin scena “Mattei. Petrolio e fango”,un thrilling storico frutto di unalunga ricerca sul Presidentedell’Eni condotta da Giorgio Feli-cetti. Urbino (teatro Sanzio, 19aprile) ospiterà lo spettacolo di dan-za di Ambra Senatore, “Passo”,

frutto di un progetto che si è aggiu-dicato il Premio Equilibrio dellaFondazione Musica per Roma. AlBattelli di Macerata Feltria (22aprile) il Teatro Rebis, ‘in residen-ce’ per alcuni giorni, proporrà “Ionon so cominciare”.

AD UNO scrittore pesarese d’ado-zione, Dino Garrone, morto a soli27 anni, è dedicato lo spettacolo diTeatroaponente (Pesaro, teatro

Rossini, 28 aprile) con Lucia Ferra-ti e Christian Della Chiara impe-gnati nella lettura dei testi sullosfondo di una ricca galleria di im-magini biografiche ed evocativetratte dalla collezione di Elio Giu-liani e con le creazioni di sabbia rea-lizzate dal vivo da Massimo Otto-ni. A seguire “Ossi di seppia + Re-play” a cura del giovane gruppo diOffida “7-8 chili” (teatro Apollo,Mondavio, 5 maggio), Nuova dan-za italiana con il trittico “Anticorpi

Explo” (Urbino, 10 maggio), Ro-tonda alle mare (Senigallia, Roton-da a Mare, 17 maggio) con MaraCassiani & Mara Cerri, che com-prende anche “Via Curiel 8,” pri-mo premio Corto Italia, TorinoFilm Festival 2011. La rassegna siconclude il 25 maggio al DylanClub di Pesaro con Federico Painoe i suoi “Appunti per un’accorta ge-stione demografica”. Info:0721.387620.

Maria Rita Tonti

Per «Pesaromemolab» oggi alle 17 nellabiblioteca San Giovanni: si parlerà dicommercio tra mercati, botteghe e negozi,dal mercato sul “Trebbio” a via Rossini,attraverso via Branca, senza tralasciarecorso XI Settembre. Info: 348.2292021.

QUESTA sera alle 19.30 il Ludicanto ospita la rassegna «BicchieriDi-Versi», aperitivo in musica e poesia. Conduce la serata la poetessafanese Franca Mancinelli, che ospita Luigi Socci e Renata Morresi.Lui è nato ad Ancona nel ’66; è scrittore di poesie e performertestimoniale. La sua prima raccolta di versi si intitola «Il rovescio deldolore». Lei è invece di Recanati, traduce, fa ricerca, si occupa di criticaculturale e poesia: Cuore comune (Pequod, 2011) è il suo primo libro dipoesie. Intermezzi musicali al basso di Giovanni Berloni.

LONESOME COWBOYUn momento dello spettacolo di danza che la compagniadi Philippe Saire presenterà al teatro Rossini di Pesaro il 24 marzo

«Le donne dell’Antico Testamento: la lorostoria attraverso le immagini artistiche»è il tema dell’incontro odierno del ciclo«I Mercoledì di Mercurio» in programma .stasera alle 21 nell’ex Palazzo comunaledi Candelara. Relatrice Margherita Guerra.

OSSI DI SEPPIAVerrà proposto dallacompagnia «7-8 chili»di Offida a Mondavio

PESAROMEMOLABRICORDI IN LIBERTA’TRAMERCATI, BOTTEGHEEBOUTIQUE

CANDELARA LEDONNEDELLABIBBIARACCONTATE ATTRAVERSO LE IMMAGINI

STASERA«BICCHIERI DI-VERSI»ALLUDICANTO

TEATROLTRE celebraquest’anno la sua ottavaedizione. Un traguardo“oltre” ogni previsione perchèchi ha valuto questa questamanifestazione, allora comeoggi, con la spregiudicatezzatanta cara a Gilberto Santini,ha pensato che la ricercae l’avanguardia nel teatrohanno ancora un senso.Che c’è ancora tanta energia,tanta voglia di trovareforme e linguaggiancora nuoviper potersi esprimere.Del resto il giornoche smetteremo (e purtropponon sembra così lontano)di raccontarci affidandociall’arte, nelle sue varie forme,di noi non resterà traccia.Per capire il mondoe la nostra storia ci sonopiù cose nelle commediedi Shakespearedi quanti ne raccontiun qualsiasi storico...In questi sette anni suipalcoscenici di Teatroltresono passate centinaia dicompagnie: Celestini, EmmaDante, Fanny & Alexander,Motus, Latella, Valdoca,Societas Raffaello Sanzio...Non più di qualche anno faanche il Teatro Sotterraneo,un gruppo di giovani chequest’anno curerà la regia delSignor Bruschino al Rof.Anche loro hanno saputoguardare e andare... oltre.

p.an.

PRO PATRIAAscanio Celestini apriràla rassegna a Urbania

OPERAPESARO IVANABALDASSARRIRACCONTALEVOCI DELPASSATO

OGGI

ROTONDA ALLEMARELo spettacolo in programmaa Senigallia è una novità conMara Cassiani e Mara Cerri

ANTICORPI EXPLOLa Nuova danza italianasarà in scena il 10 maggioal Sanzio di Urbino






PESARO

«OGGI, nella Basilica Cattedra-le, suonerò dei brani di Bach, Ha-endel, Frescobaldi e Charpentiere, come ho fatto lo scorso anno,avvierò i ragazzi all’ascolto, conun’introduzione pedagogica mol-to interessante che li aiuterà a se-guire e ad emozionarsi, lasciando-si prendere dalla magia dell’orga-no a canne». Sono le parole, entu-siaste e sincere, di Simone Baioc-chi, Maestro di Cappella dell’Isti-tuto Cristo Sommo Sacerdote diRoma, Maestro del coro liricomarchigiano ‘V. Bellini’ e diretto-re artistico della manifestazioneWorld Organ Day che propriooggi vive il suo momento più al-to con questo concerto dedicato aBach, nato proprio nel primogiorno do primavera, in program-ma alle 11 al Duomo.

IL WORLD Organ Day, aperto-si sabato a Cristo re con il concer-to del maestro Massimo Nosetti,è una manifestazione mondialenata celebrare Bach a cui, dalloscorso anno, aderisce anche Pesa-ro.L’iniziativa rappresenta ancheun’opportunità per tutti i cittadi-ni, per godere della nobile musi-

ca di uno strumento come l’orga-no a canne, da tempo dimentica-to e sconosciuto alle nuove gene-razioni. «Oggi saranno presenti

moltissimi studenti di varie scuo-le della città — continua Baioc-chi — . Questo è un momentomolto importante per avvicinarele nuove generazioni ad una mu-sica viva, fatta su uno strumento‘’antico’’ ma attualissimo e com-pleto».Baiocchi sarà affiancato da Fran-cesco Marconi prima trombadell’Orchestra Sinfonica Rossi-ni.

E’ di scena la prima semifinale del concorso per band emergenti «Rockal centro», il “contest” musicale per eleggere la migliore bandemergente, stasera alle 22 al Dylan in località Fossosejore. Sul palco sisfideranno con la loro musica quattro band per un massimo di 20 minutiad esibizione. La classifica verrà determinata da una “giuria tecnica” eda una “giuria popolare”: il pubblico potrà esprimere le propriepreferenze attraverso tagliandi-voto distribuiti durante la serata. Perinfo e prenotare la cena: tel. 0721 823421.

CONCORSOALDYLANSI ELEGGELAMIGLIOREBAND

WORLD ORGAN DAY QUESTA MATTINA NELLA CATTEDRALE

Gran concerto di primaveradedicato a Bach e all’organoSimone Baiocchi sarà affiancato da Francesco Marconi

QUINTO appuntamentocon «I Mercoledìdi Mercurio». Oggialle 17.30 nell’ex palazzocomunale di Candelara,la Proloco presenterà«...Incontriamocicon “Il Megafonodelle donne”: riflessionisul femminile»,moderatori dell’incontroCarlo Rossi e GabriellaSabbatini.L’associazione il“Megafono delle Donne”di Ancona ha pensato aduna serata in cui le donneincontreranno altre donneper riflettere insieme sulmondo femminile.Interverranno la psicologaAnnalisa Marinelli e ilprofessor AlbertoBevilacqua. Al termineaperitivo alla degusteria«Grotta di Barbarossa»con prodotti a chilometrizero.

OGGI A CANDELARAIl megafono delle donne

«PESAROMEMOLAB» oggiraddoppia alla ricerca di memo-rie nascoste: gli appuntamenti so-no alle 18 a Trebbiantico e poi al-le 21 a Santa Maria dell’Arzilla,nei rispettivi circoli Arci per con-dividere insieme ai cittadini delposto le memorie locali. Alcunestorie rese note e condivise neiprecedenti incontri sono già inparte pubblicate sul sito www.pe-saromemolab.it, come quella diBendino Magi, selcino pesareseche nel 1935 fu attendente di Gio-vannino Guareschi o come quelladi Americo Bertuccioli, raffinatointellettuale sempre in viaggio traPesaro, Livorno e la Francia o, an-cora, quelle storie che si leggonosugli antichi reperti ritrovati inuna casa colonica di Novilara.«Questi ricordi, insieme a moltialtri, saranno al centro delle ini-ziative intorno alle quali si artico-lerà la seconda parte del progetto,incentrata sulla necessità di unarestituzione puntuale e il più pos-sibile precisa dei materiali raccol-ti, attraverso conversazioni, espo-sizioni e una pubblicazione», spie-gano gli organizzatori. Gli incon-tri odierni sono organizzati dal la-boratorio della memoria condivi-sa in collaborazione con il Quar-tiere 3 Colline e Castelli, assesso-rato alla Cultura e dall’assessoratoai Grandi Eventi del Comune diPesaro, e si avvale del sostegnodella Fondazione Cassa di Rispar-mio di Pesaro. Info e contatti:w w w . p e s a r o m e m o l a b . i t ;[email protected]

IL MAESTRO«Voglio regalare emozionie fare scoprire ai giovaniquesto strumento stupendo»

IL MAESTRO Simone Baiocchi è anche il direttore artisticodi questa iniziativa musicale dedicata a John Sebastian Bach

INCONTRIRiflessionial femminileDonnecheparlanodi donne

PESAROMEMOLAB

Incontrisul territoriodella memoriae dei ricordi



PESARO

«OGGI, nella Basilica Cattedra-le, suonerò dei brani di Bach, Ha-endel, Frescobaldi e Charpentiere, come ho fatto lo scorso anno,avvierò i ragazzi all’ascolto, conun’introduzione pedagogica mol-to interessante che li aiuterà a se-guire e ad emozionarsi, lasciando-si prendere dalla magia dell’orga-no a canne». Sono le parole, entu-siaste e sincere, di Simone Baioc-chi, Maestro di Cappella dell’Isti-tuto Cristo Sommo Sacerdote diRoma, Maestro del coro liricomarchigiano ‘V. Bellini’ e diretto-re artistico della manifestazioneWorld Organ Day che propriooggi vive il suo momento più al-to con questo concerto dedicato aBach, nato proprio nel primogiorno do primavera, in program-ma alle 11 al Duomo.

IL WORLD Organ Day, aperto-si sabato a Cristo re con il concer-to del maestro Massimo Nosetti,è una manifestazione mondialenata celebrare Bach a cui, dalloscorso anno, aderisce anche Pesa-ro.L’iniziativa rappresenta ancheun’opportunità per tutti i cittadi-ni, per godere della nobile musi-

ca di uno strumento come l’orga-no a canne, da tempo dimentica-to e sconosciuto alle nuove gene-razioni. «Oggi saranno presenti

moltissimi studenti di varie scuo-le della città — continua Baioc-chi — . Questo è un momentomolto importante per avvicinarele nuove generazioni ad una mu-sica viva, fatta su uno strumento‘’antico’’ ma attualissimo e com-pleto».Baiocchi sarà affiancato da Fran-cesco Marconi prima trombadell’Orchestra Sinfonica Rossi-ni.

E’ di scena la prima semifinale del concorso per band emergenti «Rockal centro», il “contest” musicale per eleggere la migliore bandemergente, stasera alle 22 al Dylan in località Fossosejore. Sul palco sisfideranno con la loro musica quattro band per un massimo di 20 minutiad esibizione. La classifica verrà determinata da una “giuria tecnica” eda una “giuria popolare”: il pubblico potrà esprimere le propriepreferenze attraverso tagliandi-voto distribuiti durante la serata. Perinfo e prenotare la cena: tel. 0721 823421.

CONCORSOALDYLANSI ELEGGELAMIGLIOREBAND

WORLD ORGAN DAY QUESTA MATTINA NELLA CATTEDRALE

Gran concerto di primaveradedicato a Bach e all’organoSimone Baiocchi sarà affiancato da Francesco Marconi

QUINTO appuntamentocon «I Mercoledìdi Mercurio». Oggialle 17.30 nell’ex palazzocomunale di Candelara,la Proloco presenterà«...Incontriamocicon “Il Megafonodelle donne”: riflessionisul femminile»,moderatori dell’incontroCarlo Rossi e GabriellaSabbatini.L’associazione il“Megafono delle Donne”di Ancona ha pensato aduna serata in cui le donneincontreranno altre donneper riflettere insieme sulmondo femminile.Interverranno la psicologaAnnalisa Marinelli e ilprofessor AlbertoBevilacqua. Al termineaperitivo alla degusteria«Grotta di Barbarossa»con prodotti a chilometrizero.

OGGI A CANDELARAIl megafono delle donne

«PESAROMEMOLAB» oggiraddoppia alla ricerca di memo-rie nascoste: gli appuntamenti so-no alle 18 a Trebbiantico e poi al-le 21 a Santa Maria dell’Arzilla,nei rispettivi circoli Arci per con-dividere insieme ai cittadini delposto le memorie locali. Alcunestorie rese note e condivise neiprecedenti incontri sono già inparte pubblicate sul sito www.pe-saromemolab.it, come quella diBendino Magi, selcino pesareseche nel 1935 fu attendente di Gio-vannino Guareschi o come quelladi Americo Bertuccioli, raffinatointellettuale sempre in viaggio traPesaro, Livorno e la Francia o, an-cora, quelle storie che si leggonosugli antichi reperti ritrovati inuna casa colonica di Novilara.«Questi ricordi, insieme a moltialtri, saranno al centro delle ini-ziative intorno alle quali si artico-lerà la seconda parte del progetto,incentrata sulla necessità di unarestituzione puntuale e il più pos-sibile precisa dei materiali raccol-ti, attraverso conversazioni, espo-sizioni e una pubblicazione», spie-gano gli organizzatori. Gli incon-tri odierni sono organizzati dal la-boratorio della memoria condivi-sa in collaborazione con il Quar-tiere 3 Colline e Castelli, assesso-rato alla Cultura e dall’assessoratoai Grandi Eventi del Comune diPesaro, e si avvale del sostegnodella Fondazione Cassa di Rispar-mio di Pesaro. Info e contatti:w w w . p e s a r o m e m o l a b . i t ;[email protected]

IL MAESTRO«Voglio regalare emozionie fare scoprire ai giovaniquesto strumento stupendo»

IL MAESTRO Simone Baiocchi è anche il direttore artisticodi questa iniziativa musicale dedicata a John Sebastian Bach

INCONTRIRiflessionial femminileDonnecheparlanodi donne

PESAROMEMOLAB

Incontrisul territoriodella memoriae dei ricordi



www.marchenotizie.net/wordpress/penultima-giornata-di-incontri-sul-territorio-per-pesaromemolab.html - estratto il 20 marzo 2012

www.pu24.it - estratto il 21 marzo 2012



http://www.pu24.it/2012/03/26/ultimi-appuntamenti-per-riaprire-la-scatola-dei-ricordi/- estratto il 26 marzo 2012

http://rosalbaangiuli.myblog.it/archive/2012/03/26/pesaromemolab-ultimi-apuntamenti-per-riaprire-le-scatole-dei.html - estratto il 26 marzo 2012





PESARODALLA REPUBBLICA di Giuvasha, oggi alle ore 18, nell’Auditoriumdell’Accademia internazionale di canto «Renata Tebaldi-MarioDel Monaco», nella centralissima largo Aldo Moro 12, è in programmaun interessante concerto. Si esibiranno i gruppi di Cheboksary,dalla lontana Russia, denominati «Dolci», complesso di cinque flautidella scuola musicale Maximov. Inoltre saranno presentii rappresentanti del Teatro della moda di San Pietroburgoe il fantastico Gruppo di ballo moderno chiamato «Kris».

di DAVIDE EUSEBI

ORFANA ma non priva dell’ap-porto di Gino Girolomoni, la terzaedizione di Corto e mangiato si ap-presta a vivere la fase finale. Giove-dì infatti al monastero di Monte-bello (ore 17, ingresso gratuito pertutti), là dove Gino aveva voluto larassegna cinematografica dedicataall’educazione alimentare e alla sa-na tavola, si sceglieranno le miglio-ri opere delle varie categorie. Lagiuria è presieduta dallo scrittoreAndrea Di Carlo. I finalisti sono14, divisi per le categorie «Caffébio buono ed equo», «Sostenibilitàambientale», «Gli spot sulla corret-ta alimentazione» riservato allescuole, «Il biologico». I finalisti so-no stati selezionati dagli studentidell’istituto alberghiero SantaMarta. Uno dei documentari fina-listi viene dall’Oregon ed ha la vo-

ce di Susan Sarandon, attrice ame-ricana. Inoltre sono arrivati duecorti sul vino dall’Inghilterra, a fir-ma di Giacomo Mantovano, cheha inviato due mini opere sul «Be-re consapevole». «Ogni anno arri-vano opere migliori», dice il coor-dinatore Paolo Pagnoni che citaun esempio: «Un corto che si chia-ma Moby dick, è arrivato dall’isti-tuto alberghiero di Vieste e raccon-ta di nove capodogli spiaggiati nel

2009 morti a causa di buste di pla-stica ingerite nel mare Adriatico.Gli autori hanno fatto una ricercain cui dimostrano che il mareAdriatico è pieno di buste di plasti-ca, che i pesci scambiano per sep-pie. Questo film è stato il più vota-to dagli studenti. Un altro corto,che si chiama Last ark, cioé l’ulti-ma arca, è un video di animazioneche racconta un mondo sepoltodai rifiuti».

L’AULA MAGNA del Santa Mar-ta di Pesaro ha proposto un’ante-prima del concorso, ospitando unincontro tra delegazioni di studen-ti dell’agrario Cecchi e dell’Olivet-ti di Fano e numerosi relatori che

hanno parlato di corretta e sana ali-mentazione, uno dei temi fondan-ti di «Corto e mangiato». Dopo i sa-luti dell’assessore provinciale allapubblica istruzione Alessia Mora-ni, hanno parlato Massimo Mo-sciatti della cooperativa Mondo so-lidale, che ha raccontato delle diffi-coltà di vita di raccoglitori di caffècome quelli del Guatemala edell’importanza di un’ economiaequa e solidale, Giuseppe Paolinisindaco di Isola del Piano che, aproposito di agricoltura biologicae legalità, ha stigmatizzato i danniprovocati dalle contraffazioni sulcibo, e Mario Pascucci dell’omoni-ma torrefazione di Montecerigno-ne che ha testimoniato l’esperien-za avuta con Gino Girolomoni sulcaffè equo-solidale proveniente daHaiti. Quindi Elena Piatti, docen-te ordinaria presso l’università diUrbino, ha fatto il punto sulla dif-ferenza tra alimentazione e nutri-zione e sui principi nutritivi gene-rali, attaccando i fast-food e difen-dendo il cibo sano da agricolturabio e a km0. Ha concluso l’assesso-re provinciale Claudio Renato Mi-nardi. Venerdì 30 marzo all’istiutoalberghiero serata finale alle 20con le premiazioni delle opere vin-citrici scelte dalla giuria. le qualisaranno proiettate durante la ce-na. I premi sono stati offerti da Caf-fé Pascucci, cooperativa Alce neroMontebello, Rapunzel, leader in-ternazionale del settore bio, Ki eBio alleva. «Vogliamo ringraziarei nostri sponsor — dice Pagnoni— la famiglia Girolomoni che havoluto continuare l’opera di Ginoe anche l’istituto Olivetti di Fanoper avere disegnato il logo del festi-val, davvero bello e originale».

Moby Dick, il naufragio della buona tavolaTra le opere più votate di «Corto e mangiato», il film sull’inquinamento in mare

IL “TOUR dei ricordi” pro-mosso da «Pesaromemolab»per raccogliere storie e me-morie di Pesaro giunge agliultimi due incontri della pri-ma fase del progetto: doma-ni il laboratorio della memo-ria condivisa farà tappa alle17 alla biblioteca San Gio-vanni e quindi alle 21 al cir-colo Arci di Ginestreto.«In realtà — precisa Cristi-na Ortolani, curatrice delprogetto — anche dopo saràpossibile segnalare storie,documenti e immagini tra-mite il web o magari concor-dando un appuntamento,come già molti appassionatihanno fatto. Gli incontrisvolti finora ci hanno messoin contatto con un gran nu-mero di cittadini, tra i qualianche alcuni collezionisti:colgo l’occasione per ringra-ziare chi con entusiasmo hamesso già a disposizione ipropri materiali, che saran-no tessuti in un percorsounitario da presentare allacittà nel prossimo autun-no».Info 348. 2292021.

ALL’ACCADEMIASPETTACOLODAIPAESI PERDUTI

GIOVEDI’ FINALISSIMAAlmonasterodiMontebelloproiezioni gratis per tuttinel ricordo di Gino Girolomoni

SERATA culturale e al tempostesso pervasa da un sottileprofumo femminile quella cheandrà in scena domani seraalle 18.30 all’AlexanderMuseum Palace di Pesaro.“Profilo di Donna”: questo il titolodel recital interpretato dall’attoreCristian Della Chiara; un omaggioalla bellezza femminile indagatasecondo prospettive inconsuetedall’obiettivo del fotografo LucianoDolcini, curatore dell’iniziativa, cheproietterà le sue immagini sulgrande schermo. «Le fotografie sonostate realizzate — racconta il conteMarcucci Pinoli, titolare

dell’ Alexander — durante la seratadell’8 marzo, e in “Profilo di Donna”saranno presentate evidenziandoalcuni particolari femminili : occhio,capelli, guancia, schiena. Ogniparticolare — conclude Pinoli —sarà accompagnato dalla letturadi un breve sonetto interpretatodalla voce seducente di CristianDella Chiara». Una serata da nonperdere, durante la quale verràmostrato e narrato un “Profilo diDonna” elegante e raffinato come ènello stile della ormai collaudatacoppia artistica Della Chiara -Dolcini (nella foto con al centroNani Marcucci Pinoli)

che racconteranno, ognunocon il linguaggio proprio, particolaridell’altra metà del cielo, dai capellifino ai piedi passando per il viso,il collo, la schiena, le gambe…Per chi desiderasse fermarsidopo lo spettacolo è previstoun ricco aperitivo e una cenacon raffinato menù a prezzopromozionale che comprendele bevande e le immancabilisorprese di Nani. Al terminedella cena a tutte le signore ritrattenella serata dell’8 marzo sarannodonate le rispettive fotografieinfo: [email protected]

MEMOLAB

Ultimi incontriper il laboratoriodella memoria

La presentazione di «Corto e mangiato», con Gino Girolomoni

Superbo ‘Profilo di donna’Alexander, serata speciale con Della Chiara e Dolcini

Il coordinatore del festival Pa-olo Pagnoni è rammaricatocon l’assessore provinciale Por-to: «Non sono riuscito ad in-contrarlo in questi ultimi tremesi: nonostante le richieste diappuntamento alla sua segrete-ria, Porto non ha trovato cin-que minuti per un festival cheparla anche di sostenibilità am-bientale. Peccato».

POLEMICA

«Ma il festivalnonva inPorto»



PESARODALLA REPUBBLICA di Giuvasha, oggi alle ore 18, nell’Auditoriumdell’Accademia internazionale di canto «Renata Tebaldi-MarioDel Monaco», nella centralissima largo Aldo Moro 12, è in programmaun interessante concerto. Si esibiranno i gruppi di Cheboksary,dalla lontana Russia, denominati «Dolci», complesso di cinque flautidella scuola musicale Maximov. Inoltre saranno presentii rappresentanti del Teatro della moda di San Pietroburgoe il fantastico Gruppo di ballo moderno chiamato «Kris».

di DAVIDE EUSEBI

ORFANA ma non priva dell’ap-porto di Gino Girolomoni, la terzaedizione di Corto e mangiato si ap-presta a vivere la fase finale. Giove-dì infatti al monastero di Monte-bello (ore 17, ingresso gratuito pertutti), là dove Gino aveva voluto larassegna cinematografica dedicataall’educazione alimentare e alla sa-na tavola, si sceglieranno le miglio-ri opere delle varie categorie. Lagiuria è presieduta dallo scrittoreAndrea Di Carlo. I finalisti sono14, divisi per le categorie «Caffébio buono ed equo», «Sostenibilitàambientale», «Gli spot sulla corret-ta alimentazione» riservato allescuole, «Il biologico». I finalisti so-no stati selezionati dagli studentidell’istituto alberghiero SantaMarta. Uno dei documentari fina-listi viene dall’Oregon ed ha la vo-

ce di Susan Sarandon, attrice ame-ricana. Inoltre sono arrivati duecorti sul vino dall’Inghilterra, a fir-ma di Giacomo Mantovano, cheha inviato due mini opere sul «Be-re consapevole». «Ogni anno arri-vano opere migliori», dice il coor-dinatore Paolo Pagnoni che citaun esempio: «Un corto che si chia-ma Moby dick, è arrivato dall’isti-tuto alberghiero di Vieste e raccon-ta di nove capodogli spiaggiati nel

2009 morti a causa di buste di pla-stica ingerite nel mare Adriatico.Gli autori hanno fatto una ricercain cui dimostrano che il mareAdriatico è pieno di buste di plasti-ca, che i pesci scambiano per sep-pie. Questo film è stato il più vota-to dagli studenti. Un altro corto,che si chiama Last ark, cioé l’ulti-ma arca, è un video di animazioneche racconta un mondo sepoltodai rifiuti».

L’AULA MAGNA del Santa Mar-ta di Pesaro ha proposto un’ante-prima del concorso, ospitando unincontro tra delegazioni di studen-ti dell’agrario Cecchi e dell’Olivet-ti di Fano e numerosi relatori che

hanno parlato di corretta e sana ali-mentazione, uno dei temi fondan-ti di «Corto e mangiato». Dopo i sa-luti dell’assessore provinciale allapubblica istruzione Alessia Mora-ni, hanno parlato Massimo Mo-sciatti della cooperativa Mondo so-lidale, che ha raccontato delle diffi-coltà di vita di raccoglitori di caffècome quelli del Guatemala edell’importanza di un’ economiaequa e solidale, Giuseppe Paolinisindaco di Isola del Piano che, aproposito di agricoltura biologicae legalità, ha stigmatizzato i danniprovocati dalle contraffazioni sulcibo, e Mario Pascucci dell’omoni-ma torrefazione di Montecerigno-ne che ha testimoniato l’esperien-za avuta con Gino Girolomoni sulcaffè equo-solidale proveniente daHaiti. Quindi Elena Piatti, docen-te ordinaria presso l’università diUrbino, ha fatto il punto sulla dif-ferenza tra alimentazione e nutri-zione e sui principi nutritivi gene-rali, attaccando i fast-food e difen-dendo il cibo sano da agricolturabio e a km0. Ha concluso l’assesso-re provinciale Claudio Renato Mi-nardi. Venerdì 30 marzo all’istiutoalberghiero serata finale alle 20con le premiazioni delle opere vin-citrici scelte dalla giuria. le qualisaranno proiettate durante la ce-na. I premi sono stati offerti da Caf-fé Pascucci, cooperativa Alce neroMontebello, Rapunzel, leader in-ternazionale del settore bio, Ki eBio alleva. «Vogliamo ringraziarei nostri sponsor — dice Pagnoni— la famiglia Girolomoni che havoluto continuare l’opera di Ginoe anche l’istituto Olivetti di Fanoper avere disegnato il logo del festi-val, davvero bello e originale».

Moby Dick, il naufragio della buona tavolaTra le opere più votate di «Corto e mangiato», il film sull’inquinamento in mare

IL “TOUR dei ricordi” pro-mosso da «Pesaromemolab»per raccogliere storie e me-morie di Pesaro giunge agliultimi due incontri della pri-ma fase del progetto: doma-ni il laboratorio della memo-ria condivisa farà tappa alle17 alla biblioteca San Gio-vanni e quindi alle 21 al cir-colo Arci di Ginestreto.«In realtà — precisa Cristi-na Ortolani, curatrice delprogetto — anche dopo saràpossibile segnalare storie,documenti e immagini tra-mite il web o magari concor-dando un appuntamento,come già molti appassionatihanno fatto. Gli incontrisvolti finora ci hanno messoin contatto con un gran nu-mero di cittadini, tra i qualianche alcuni collezionisti:colgo l’occasione per ringra-ziare chi con entusiasmo hamesso già a disposizione ipropri materiali, che saran-no tessuti in un percorsounitario da presentare allacittà nel prossimo autun-no».Info 348. 2292021.

ALL’ACCADEMIASPETTACOLODAIPAESI PERDUTI

GIOVEDI’ FINALISSIMAAlmonasterodiMontebelloproiezioni gratis per tuttinel ricordo di Gino Girolomoni

SERATA culturale e al tempostesso pervasa da un sottileprofumo femminile quella cheandrà in scena domani seraalle 18.30 all’AlexanderMuseum Palace di Pesaro.“Profilo di Donna”: questo il titolodel recital interpretato dall’attoreCristian Della Chiara; un omaggioalla bellezza femminile indagatasecondo prospettive inconsuetedall’obiettivo del fotografo LucianoDolcini, curatore dell’iniziativa, cheproietterà le sue immagini sulgrande schermo. «Le fotografie sonostate realizzate — racconta il conteMarcucci Pinoli, titolare

dell’ Alexander — durante la seratadell’8 marzo, e in “Profilo di Donna”saranno presentate evidenziandoalcuni particolari femminili : occhio,capelli, guancia, schiena. Ogniparticolare — conclude Pinoli —sarà accompagnato dalla letturadi un breve sonetto interpretatodalla voce seducente di CristianDella Chiara». Una serata da nonperdere, durante la quale verràmostrato e narrato un “Profilo diDonna” elegante e raffinato come ènello stile della ormai collaudatacoppia artistica Della Chiara -Dolcini (nella foto con al centroNani Marcucci Pinoli)

che racconteranno, ognunocon il linguaggio proprio, particolaridell’altra metà del cielo, dai capellifino ai piedi passando per il viso,il collo, la schiena, le gambe…Per chi desiderasse fermarsidopo lo spettacolo è previstoun ricco aperitivo e una cenacon raffinato menù a prezzopromozionale che comprendele bevande e le immancabilisorprese di Nani. Al terminedella cena a tutte le signore ritrattenella serata dell’8 marzo sarannodonate le rispettive fotografieinfo: [email protected]

MEMOLAB

Ultimi incontriper il laboratoriodella memoria

La presentazione di «Corto e mangiato», con Gino Girolomoni

Superbo ‘Profilo di donna’Alexander, serata speciale con Della Chiara e Dolcini

Il coordinatore del festival Pa-olo Pagnoni è rammaricatocon l’assessore provinciale Por-to: «Non sono riuscito ad in-contrarlo in questi ultimi tremesi: nonostante le richieste diappuntamento alla sua segrete-ria, Porto non ha trovato cin-que minuti per un festival cheparla anche di sostenibilità am-bientale. Peccato».

POLEMICA

«Ma il festivalnonva inPorto»




Xiv settimAnA dellA culturA, 14-22 Aprile 201219 Aprile - pesAromemolAb All’Archivio storico diocesAno di pesAro

Il 19 aprile 2012 il progetto pesAromemolAb è stato ospite dell’Archivio storico diocesano di Pesaro nell’ambito dell’apertura straordinaria dell’Archivio, promossa per la XIV Settimana della Cultura.

le iniziAtive



“Corriere Adriatico” - 27 giugno 2012



Il Messaggero, 28 giugno 2012



Il Resto del Carlino, 15 agosto 2012



PESAROVenerdì 21 settembre 2012

www.ilrestodelcarlino.it/pesaroe-mail: [email protected]

[email protected]

Redazione: via Manzoni 24, Pesaro - Tel. 0721 377711 - Fax 0721 34959 · Pubblicità: S.P.E. - C.so XI Settembre, 304 - Tel. 0721 35506 / Fax 0721 69027

· A pagina 6

DI MARCO · In Nazionale

Provincia, Rsu critiche

I sindacatiperplessisul pianodi salvataggio

AlSant’Arcangelo

Fano, cadecornicioneE’ allarmeincentro

· A pagina 11

GASPARINI · A pagina 17

S’inauguramostra

Cento fotodipesaresida riconoscere

‘La società civilemi aiuti‘

Il bancariolicenziatolanciaunappello

«Nonaccetto ironiesusettemorti»Ricciaccusa l’Europasui fondinegatiper laneve:«Qui idanni ci sonostati»

VITALI ROSATI · A pagina 7

L’AMICO CINESELadri contorsionisti a segnoRipulita tabaccheria passando per un piccolo oblò

MAZZANTI· A pagina 3

GENNARI · Alle pagine 4 e 5e nello Sport Nazionale

Sponsor per la Vuelle. Drudi chiama la Q.J. (Benelli)«C’è un certo interesse di gruppi industriali cinesi»

Walter Giovannetti ha perso ilposto per il concerto di Madonna

Inviate le vostre fotovia e-mail a

[email protected] via posta a

Carlino Pesarovia Manzoni 2461121 Pesaro

Saranno tutte pubblicate

PESAROVenerdì 21 settembre 2012

www.ilrestodelcarlino.it/pesaroe-mail: [email protected]

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I sindacatiperplessisul pianodi salvataggio

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Fano, cadecornicioneE’allarmeincentro

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GASPARINI · A pagina 17

S’inauguramostra

Cento fotodipesaresida riconoscere

‘La società civilemi aiuti‘

Il bancariolicenziatolanciaunappello

«Nonaccetto ironiesusettemorti»Ricciaccusa l’Europasui fondinegatiper laneve:«Qui idanni ci sonostati»

VITALI ROSATI · A pagina 7

L’AMICO CINESELadri contorsionisti a segnoRipulita tabaccheria passando per un piccolo oblò

MAZZANTI· A pagina 3

GENNARI · Alle pagine 4 e 5e nello Sport Nazionale

Sponsor per la Vuelle. Drudi chiama la Q.J. (Benelli)«C’è un certo interesse di gruppi industriali cinesi»

Walter Giovannetti ha perso ilposto per il concerto di Madonna

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Carlino Pesarovia Manzoni 2461121 Pesaro

Saranno tutte pubblicate

“Il Resto del Carlino” - 21 settembre 2012



••11PESAROEPIANDELBRUSCOLOVENERDÌ 21 SETTEMBRE 2012

La memoria è la nostra vera “anima”In mostra la stanza dei ricordi di ognunoA Palazzo Mazzolari Mosca 300 immagini d’epoca ma anche attuali

SE SIETE pesaresi autentici, difede o non di fede, e provate achiudere gli occhi, non potetenon farvi apparire almeno un’im-magine della processione che nelpomeriggio del 24 settembre per-corre le vie del centro cittadinotrasportando l’urna del nostro pa-trono San Terenzio, udire i cantie le preghiere e vedere ai lati dellestrade tanta gente che va lì pro-prio perché è la festa di San Teren-zio, sentendo magari inconscia-mente di appartenere a qualcosadi comune e di più grande di lei.Lui, il patrono, è «una presenza»fra noi e dunque non è per nienteun caso che l’esposizione di Palaz-zo Toschi Mosca, che parla di «fa-rememoria» e di «stanza dei ricor-di», gli dedichi uno spazio, com-preso un piccolo saggio di Giovan-

na Patrignani che ricostruisce levicende di quella che in antico lagrande fiera dedicata al San Te-renzio e che pooi ha ceduto lo scet-tro a San Nicola.

DIRE San Terenzio — rammen-ta la curatrice — vuol dire per tan-ti pesaresi riandare con la memo-ria anche allo storico Circolo cat-tolico omonimo, la cui nascita ri-sale al lontano 1892 e la cui attivi-tà dagli anni Cinquanta è docu-mentata da una serie di immagi-

ni, anch’esse materiale di costru-zione della nostra identità». Fral’altro per «Pesaromemolab» quel-la del Circolo San Terenzio è unastoria ancora aperta e ulterioremateriale illustrativo e documen-tale è bene accetto.

L’ANTICA Fiera di San Teren-zio, oggi solo memoria storica,era, come scrive la Patrignani,«“libera” e “franca”, essendosi sta-bilita nei due giorni prima e dopoil 24 settembre l’esenzione del pa-gamento di ogni dazio e gabellasia per le merci che per gli anima-li e l’istituzione di un’area di libe-ro scambio che tutelasse gli inte-ressi dei mercanti». Oggi, per SanTerenzio, i mercanti non ci sonopiù. C’è solamente la festa e la suamemoria in mostra da stasera.

I GIORNI DEI RICORDI LUNEDI’ E’ IL GIORNO DEL PATRONO, DAL CIRCOLO A LUI INTITOLATO RECUPERATE IMMAGINI DEGLI ANNI ’50

La processione di San Terenzio, una volta c’era la fiera

0LA STUPENDA immaginequi accanto, dell’Archivio storicodiocesano, è l’anima della nostramemoria. Se pensiamo che la me-moria, come il «big bang», abbiabisogno di un piccolo e densissi-mo nucleo iniziale per esplodereed espandersi, allora ci siamo inpieno. Qui siamo agli inizi del No-vecento, siamo in piazza del Popo-lo, a destra Palazzo Baviera colsuo arco, sullo sfondo a sinistra ilmeraviglioso Palazzo Comunaled’allora, accanto piazzetta Mamia-ni con monumento e palazzo omo-nimo, svettante su tutto la cupoladella Cappella Votiva diSant’Ubaldo. Quello che vedetesolitario di spalle, siamo tutti noi,portatori di una memoria condivi-sa che va curata e mantenuta co-me humus profondo della vita.

E’ QUESTO, riportato al «bigbang», il senso che informa l’espo-sizione che non a caso si chiama«Fare Memoria - La Stanza dei ri-cordi», curata da Cristina Ortola-ni, indefessa ricercatrice di memo-rie, che questa sera alle 18 si aprenelle sale a pianterreno di PalazzoMazzolari Mosca di via Rossini37. Sono più di 300 immagini chericostruiscono il lungo viaggio in-trapreso un paio d’anni fa da «Pe-saromemolab», il laboratorio del-la memoria condivisa promossodall’Assessorato alla Cultura delComune di Pesaro e sorretto dallaFondazione Cassa di Risparmiocittadina, ma le cui propaggini ri-salgono a una quindicina d’annifa col dragaggio continuo di me-morie e ricordi del territorio pesa-rese. Sono immagini attuali ed’epoca, di oggi e di ieri, che inca-nalate in undici pannelli secondotemi e analogie scandiscono iltempo della memoria che decan-ta, si depone e si stratifica. E il pic-colo universo prende a ruotare in-torno all’astro che è per noi piaz-

za del Popolo (lo capiranno mai inostri amministratori?), con isuoi cambiamenti che vanno dal-la fine dell’Ottocento agli anni set-tanta del Novecento e con noiche, come dice Cristina Ortolani,«intorno ai ricordi — individualio collettivi da rileggere in vista diuna condivisione reale — ci ritro-

viamo come nella piazza grande aparlare del passato per trovarvi ra-gioni utili al futuro, soprattutto alpresente».

MA c’è molto altro in questa espo-sizione che da questa sera resteràaperta (dalle 10 alle 12,30 e dalle16,30 alle 19) fino a lunedì 24, ri-correnza del patrono San Teren-zio, che ha la sua bella presenza inmostra come elemento costituti-vo dell’identità cittadina, così co-me l’Ospizio di San Benedetto,mai dimenticando che in fondo levere storie che portano materiale

alla memoria sono quelle dellepersone come le prime due mae-stre dell’eleganza cittadina, le sar-te Prima Paganelli (la «Bologne-se») e Giuseppina Francolini Ma-gnelli, anche alle quali la «Stanzadei ricordi» intende rendereomaggio. «Fare memoria — com-menta infatti la curatrice — è in-nanzitutto prestare attenzione al-le persone e alle loro storie, alle lo-ro vite e ai loro incontri. A chi ciha accompagnato sin qui va la no-stra gratitudine; a loro e “alle om-bre della sera” è dedicato comesempre questo lavoro».

«PESAROMEMOLAB»Si inaugura oggi alle 18e andrà avanti finolunedì, giorno del patrono

VOI ENTRATE nella«Stanza dei ricordi», guarda-te uno dei cento ritratti di pe-saresi scattati fra la fine deglianni Trenta e i primi anniCinquanta e se riconosceraiuna delle persone ritratteavrai in omaggio una copiadella foto esposta. L’opera-zione si chiama «Chièchi?» el’idea e l’offerta di questaesposizione interattiva è delfotografo Fausto Schiavoniche ha messo a disposizionecento scatti fatti da suo pa-dre Mario. Sono 100 immagi-ni che Fausto ha amorevol-mente fatto uscire da altret-tanti negativi, i cui dettaglirestituiscono sfaccettaturedella Pesaro a cavallo della se-conda guerra mondiale. I ne-gativi recuperati da Schiavo-ni non sono tutti corredatidalle informazioni necessa-rie per riuscire ad identifica-re il soggetto: ed ecco allorache occorre lo sguardo e lamemoria di una persona perfarne rivivere un’altra, pri-gioniera di una immagine inbianco e nero.

RITO RELIGIOSOLa processione di San Terenzio lungo la piazza in un’immaginerecente con l’arcivescovo di Pesaro monsignor Piero Coccia

TRADIZIONE PERDUTAAcavallo del 24 settembre‘zona franca’ commercialePoi ha prevalso... SanNicola

COM’ERA Piazza del Popolo nei primi anni del Novecento

Cento fotografiedi pesaresidagli anni ’30agli anni ’50Se li riconoscite la regalano




“Il Messaggero” 21 settembre 2012



••7PESAROAGENDASPETTACOLILUNEDÌ 24 SETTEMBRE 2012

1 2 3 4 5

PER LA solennità di SanTerenzio questo il programmadi oggi: in Cattedrale Messe alle8, 9, 10.30 e 12. Alle 16.30celebrazione del vespro e alle17 processione con l’urna diSan Terenzio. Poi alle 18concelebrazione eucaristicapresieduta dall’Arcivescovo.

SI CONCLUDE “PesaroMemolab” in esposizione apalazzo Mazzolari Mosca, in viaRossini 37. La mostra èvisitabile anche oggi dalle ore10 alle 12.30 a dalle 16,30 alle19. Un insieme di amarcord,come eravamo, le ricette dellanonna ed effetto nostalgia.

DA PIÙ di un secolo, pertutta la giornata di oggi, nelcampo a fianco alla Chiesa, sisvolge la famosa Fiera diPugliano, punto di incontroper romagnoli, marchigiani,umbri e toscani. Era natasoprattutto per scambi ocompravendite di bestiame.

DA NON PERDERE

PESAROLORETOVia Mirabelli 3. 0721.390890.Pietàferiali 21,00; sabato riposo; domenica 17,0019,00 21,00; lunedì 21,00; giovedì riposoLoraxdomenica 15,30

UCI CINEMASPiazza Stefanini 5. 892960.Sala 1 The dark night risesvenerdi 21 18.00 – 21.30sabato 22 18.00 – 21.30domenica 23 18.00 – 21.30lunedi‘ 24 18.00 – 21.30martedi‘ 25 18.00 – 21.30mercoledi‘26 18.00 – 21.30giovedi‘ 27 18.00 – 21.30Sala 2 Ribelle – the bravevenerdi 21 17.40 - 20.00 – 22.15sabato 22 17.40 – 20.00 - 22.15domenica 23 15.20 – 17.40 - 20.00 – 22.15lunedi‘ 24 17.40 - 20.00 - 22.15martedi‘ 25 18.30 – 21.30 (rassegna)mercoledi‘26 17.40 - 20.00 -22.15giovedi‘ 27 17.40 - 22.30Step up 3d (anteprima)giovedi‘ 27 20,30Sala 3 Prometheus 3dvenerdi 21 17,15 – 20,00 – 22,40sabato 22 17,15 – 20,00 – 22,40 – 00,30domenica 23 14,30 – 17,15 – 20,00 –22,40lunedi‘ 24 17,15 – 20,00 – 22,40martedi‘ 25 17,15 – 20,00 – 22,40mercoledi‘26 17,15 – 20,00 – 22,40giovedi‘ 27 17,15 – 20,00 – 22,40Sala 4 Madagascar 3venerdi 21 17,15sabato 22 17,15domenica 23 15,00 - 17,15lunedi‘ 24 17,15martedi‘ 25 17,15mercoledi‘26 17,15giovedi‘ 27 17,15I bambini di Cold Rockvenerdi 21 20,10 – 22,30sabato 22 20,10 – 22,30 – 00,50domenica 23 20,10 – 22,30lunedi‘ 24 20,10 – 22,30martedi‘ 25 20,10 – 22,30mercoledi‘26 20,10 – 22,30giovedi‘ 27 20,10 – 22,30Sala 5 Magic Mmikevenerdi 21 17,30 – 20,00 - 22,30sabato 22 17,30 – 20,00 - 22,30 – 1,00

domenica 23 15,00 - 17,30 – 20,00 - 22,30lunedi‘ 24 17,30 – 20,00 - 22,30martedi‘ 25 17,30 – 20,00 - 22,30mercoledi‘26 17,30 – 20,00 - 22,30giovedi‘ 27 17,30 – 20,00 - 22,30Sala 6 Candidato a sorpresavenerdi 21 16,40 – 18,40 – 20,40 - 22,40sabato 22 16,40 – 18,40 – 20,40 – 22,40 –00,50domenica 23 14,40 - 16,40 – 18,40 – 20,40- 22,40lunedi‘ 24 16,40 – 18,40 – 20,40 - 22,40martedi‘ 25 16,40 – 18,40 – 20,40 - 22,40mercoledi‘26 16,40 – 18,40 – 20,40 - 22,40giovedi‘ 27 16,40 – 18,40 – 20,40 - 22,40

MULTISALA METROPOLIS

Largo V.del Sangue 0721.451334.Sala 1 Prometheus in 2 kvenerdi 21: 20,15 22,30sabato 22: 20,15 22,30domenica 23: 15,30 17,50 20,15 22,30lunedi 24: 20,15 22,30martedi 25: 20,15 22,30mercoledi 26: 20,15 22,30giovedi 27: 20,15 22,30Sala 2 Magic Mikevenerdi 21: 20,15 22,30sabato 22: 20,15 22,30domenica 23: 15,30 17,50 20,15 22,30lunedi 24: 20,15 22,30martedi 25: 20,15 22,30mercoledi 26: 20,15 22,30giovedi 27: 20,15 22,30Sala 3 Bella addormentatavenerdi 21: 20,15sabato 22: 20,15domenica 23: 15,30 20,15lunedi 24: 20,15martedi 25: 20,15mercoledi 26: 20,15giovedi 27: 20,15Sala 3 Gli equilibristivenerdi 21: 22,30sabato 22: 22,30domenica 23: 17,50 22,30lunedi 24: 22,30martedi 25: 22,30mercoledi 26: 22,30giovedi 27: 22,30

ODEONvia Salvatori 13. 0721.537070.Sala 1 Il rosso e il bluvenerdi 21: 20,30 22,30sabato 22: 20,30 22,30domenica 23: 14,30 16,30 18,30 20,3022,30lunedi 24: 20,30 22,30

martedi 25: 20,30 22,30mercoledi 26: 20,30 22,30giovedi 27: 20,30 22,30

MULTISALA SOLARISvia Turati 42. 0721.410615.Sala 1 The wordsferiali e lunedì 21,00sabato 20,30 – 22,30domenica 16,30 – 18,45 – 21,00giovedì riposoSala 2 Bella addormentataferiali e lunedì 21,00sabato 20,30 – 22,30domenica 16,30 – 18,45 – 21,00giovedì riposoSala 3 Monsieur Lazharferiali e lunedì 21,00sabato 20,30 – 22,30domenica 16,30 – 18,45 – 21,00giovedì riposo

ACQUALAGNA

CINEMA A. CONTI

piazza Maffei info 3281115550.riposo

FANO

CITIPLEX POLITEAMAvia Arco d’Augusto 57.0721.801389.Sala 1 Magic Mikevenerdi 21: 20,15 22,30sabato 22: 20,15 22,30domenica 23: 15,30 17,50 20,15 22,30lunedi 24: riposomartedi 25: 20,15 22,30mercoledi 26: 20,15 22,30giovedi 27: 20,15 22,30Sala 2 I Bambini di Cold Rockvenerdi 21: 20,30 22,30sabato 22: 20,30 22,30domenica 23: 14,30 16,30 18,30 20,3022,30lunedi 24: riposomartedi 25: 20,30 22,30mercoledi 26: 20,30 22,30giovedi 27: 20,30 22,30Sala 3 The wordsvenerdi 21: 20,30 22,30sabato 22: 20,30 22,30domenica 23: 14,30 16,30 18,30 20,3022,30lunedi 24: riposomartedi 25: 20,30 22,30

mercoledi 26: 20,30 22,30giovedi 27: 20,30 22,30

UCI CINEMASvia Einaudi. 892960.Prometheus (3D)venerdì 21 20,10 - 22,45sabato 22 17,30 - 20,10 - 22,45 - 00,30domenica 23 14,45 - 17,30 - 20,10 - 22,45lunedì 24 20,10 - 22,45martedì 25 20,10 - 22,45mercoledi 26 20,10 - 22,45giovedi 27 20,10 - 22,45Madagascar iiivenerdì 21 20,10 - 22,30sabato 22 17,40 - 20,00 - 22,10domenica 23 15,10 - 17,40 - 20,00 - 22,10lunedì 24 20,10 - 22,30martedì 25 20,10 - 22,30mercoledi 26 20,10 - 22,30giovedi 27 22,30The brave - ribellevenerdì 21 20,20 - 22,15sabato 22 17,30 - 20,20 - 22,15domenica 23 15,00 - 17,30 - 20,00 - 22,15lunedì 24 20,20 - 22,15martedì 25 21,30 rassegna a 3 euromercoledi 26 20,20 - 22,15giovedi 27 20,20 - 22,15Candidato a sorpresavenerdì 21 20:40 - 22,40sabato 22 18,40 - 20,40 -22,40domenica 23 14,40 - 18 ,40 - 20,40 - 22,40lunedì 24 20:40 - 22,40martedì 25 20:40 - 22,40mercoledi 26 20:40 - 22,40giovedi 27 20:40 - 22,40Il cavaliere oscuro - il ritornovenerdì 21 21,30sabato 22 14,30 - 17,45 - 21,00 - 00,15domenica 23 14,30 - 17,45 - 21,30lunedì 24 21,30martedì 25 21,30mercoledi 26 21,30giovedi 27 21,30Magick Mikevenerdì 21 20,00 - 22,30sabato 22 17,30 - 20,00 - 22,30 - 01,00domenica 23 15,00 - 17,30 - 20,00 - 22,30lunedì 24 20,00 - 22,30martedì 25 20,00 - 22,30mercoledi 26 20,00 - 22,30giovedi 27 20,00 - 22,30giovedì 27 anteprima diStep up revolution 3d 20,30

CINEMA MALATESTA

Mura Malatestiane0721.808677.

Sala 1Il rosso e il bluvenerdi 21: 20,30 22,30sabato 22: 20,30 22,30domenica 23: 14,30 16,30 18,30 20,3022,30lunedi 24: riposomartedi 25: 20,30 22,30mercoledi 26: 20,30 22,30giovedi 27: 20,30 22,30

CINEMA MASETTI0721.800244.E’ stato il figlioferiali 21,15; festivi 18,00 21,15

PENNABILLICINEMA GAMBRINUSvia Parco Begni 3 0541.928317Prometheus 3dferiali 21.00; sabato 21,00 - 23,15 ; festivi15,30 - 21,00; riposo giovedì 13

S. ANGELO IN VADOCINEMA APOLLOvia Piobbichese 16.0722.818339.Prometheus 3dferiali 21,15; festivi 15,30 21,15

S. GIOVANNI IN MARIGNANOCINEMA MODERNISSIMOvia della Resistenza.0541.957608.film per adulti

URBANIACINEMA LUXvia Leopardi 19. 0722.317324.Prometheus 3dferiali 21,15; festivi 15,15 21,15

URBINOCINEMA DUCALEvia F. Budassi 13. 0722.2413.Sala 1Magic Mikeferiali 20,30 22,30; festivi 18,30 20,30 22,30Sala 2Prometheusferiali 20,00 22,15; festivi 17,30 20,00 22,15

Inviate le vostre segnalazioni a: [email protected]

La processionedi San Terenzio

‘Pesaro Memolab’L’ultima giornata

Tutti alla famosaFiera di Pugliano

LE CIFRE parlano chiaro all termine dellapiccola esposizione “La stanza degli avori”.Preziose creazioni eburnee sacre e profanetra Pesaro e Urbino, inaugurata lo scorso 8maggio e resasi possibile grazie al sostegnodella Fondazione Cassa di Risparmio diPesaro, il Museo Diocesano di Pesaro ha

registrato la presenza di oltre 2.500 visitatori,con un incremento del 25% rispetto allostesso periodo del 2011. La mostra si chiudeoggi in cui Pesaro festeggia il santo patrono. Eproprio il giorno di San Terenzio, il museo èaperto con ingresso gratuito (9.30-12.30 e16.30-19.30) e a quanti interverranno saràconsegnata una copia-omaggio del catalogodella mostra. L’operazione avori nel MuseoDiocesano ha attirato l’attenzione su unaclasse di manufatti raffinati e ricchi di charmeche sono presenti in città da secoli e che

rappresentano anche un certo tipo dicollezionismo erudito. In particolare aglioggetti eburnei raccolti dall’Olivieri,conservati nella Sala dello Zodiaco dellaBiblioteca Oliveriana e selezionati per la loroimportanza. Grazie al presidente dell’EnteOlivieri, Riccardo Paolo Uguccioni e aldirettore della Biblioteca e dei MuseiOliveriani, Marcello di Bella, l’esposizione èstata anche l’occasione per restituire unabellezza dimenticata e un senso diappartenenza recuperato.

LA COMUNITA’ di SantaMarina Alta organizza per SanTerenzio: “puliamo il parcoinsieme”. Dalle 10,30 al forno sipulisce l’area, si mangia, sicammina, si gioca e si ammiranoi paesaggi. Il forno sarà caldoper cuocere pizze o arrosti;brace pronta con barbecue.

OGGI, dalle 10.30 alle 24giornata conclusiva della “Sagradella costarella”, in Zona 5Torri, accanto al cinemaMetropolis. L’organizzatoreGermano Gabucci (foto) dice“Oltre alle costarelle, vino ecibo da strada, birra ed anchemusica live, balli e spettacoli”.

PESARO h. 17

CINEMA DI PESARO E PROVINCIA

MOSTRAUN SUCCESSO“LA STANZA DEGLI AVORI”

Santa Marina AltaPuliamo il parco

Costarelle ed altroalle Cinque Torri

PESARO h. 10.30

DALL’ALBA AL TRAMONTO

PESARO h. 10.30 MONTECOPIOLO h. 8PESARO h. 10.30




••13PESAROAGENDADOMENICA 14 OTTOBRE 2012

Cronaca di Pesaro dal 1947

Direttore responsabile Giovanni Morandi

Vicedirettori Beppe BoniMassimo Gagliardi

Caporedattore centrale Massimo Pandolfi

Coordinatore Marche Andrea Brusa

Capocronista Luigi Luminati

Vicecapocronisti Mauro CiccarelliMaurizio Gennari

In Redazione Paolo AngelettiRoberto DamianiGiovanni LaniAlessandro Mazzanti

ilrestodelcarlino.it

Via Manzoni, 24 - 61121 PESAROTel. 0721 / 377711

E-mail: [email protected] personali: [email protected]

SORGE

CULMINA

TRAMONTA

SI LEVA

TRAMONTA

SOLE LUNA

TEMPERATUREpreviste per oggi Min MaxPESARO 15 21

Farmacie

Corso XI Settembre, 304 - 61100 PesaroTel. 0721 / 35506 - fax 0721 / 69027

Tempo: Le correnti si mantengono daiquadranti occidentali sulla Penisola. Atte-sa una giornata parzialmente soleggiataper addensamenti di passaggio, speciesulla dorsale abruzzese, quando nel cor-so del pomeriggio si potranno formaredei rovesci o temporali. In nottata ulterio-re aumento delle nubi da Ovest per l’ap-prossimarsi di un nuovo fronte instabile.Temperature: in lieve aumento.Venti: moderati da SO sia al suolo chein quota, in rotazione a SE nella secondaparte del giorno. Mari da poco mossi amossi al largo.

Caro Carlino,UN NOSTRO militante ci ha segnalatouna situazione di degrado nell’area delllastazione del treno, presso il Parco XXVAprile, che intendiamo sottoporre alle auto-rità locali, Assessore ai Servizi Sociali, Poli-zia Municipale, al Sindaco, sempre moltosensibile su questi temi e a tutti i cittadini.Sappiamo che alcune persone vivono inquesta zona, probabilmente in un capanno-ne abbandonato, e le foto documentano fuo-chi in zona vietata, per riscaldarsi e mangia-re qualcosa, qualche giaciglio improvvisa-to: una situazione non degna di una cittàche vuole sentirsi civile come Pesaro. Chie-diamo alle autorità di accertare chi viva inquelle condizioni e di prendere le misurepiù idonee per far cessare questa situazio-ne: è necessario capire se si tratti di italianiche hanno perso il lavoro, per aiutarli a ritro-vare una situazione dignitosa, o di stranieri,

valutando la possibilità di permanenza inItalia o la necessità di rimpatrio secondo lalegge. I cittadini non hanno mai fatto man-care la solidarietà, ma non si può neancheeludere la legge, prima che si creino situa-zioni socialmente pericolose. La solidarie-tà è un dovere, ma anche la legge lo è.

Danilo Fuligno, segretario della sezione diPesaro Lega Nord

——————————————————Gentile segretario, ridare dignità alle

persone è una gran cosa

Le lettere (max 15 righe) vanno indirizzate a

ilRestodelCarlinovia Manzoni 24 - PESAROTel. 0721 / 377711

@ E-mail:[email protected]

via

Man

zoni

,24

alle ore 05,57

alle ore 17,34

alle ore 07,19

alle ore 12,52

alle ore 18,25

«A piedi sporchi nel parco»

LUNACALANTE

Noi pesaresi

OGGI celebrano sessant’anni di matrimonio aGabicce Mare i signori Giambattista Filippini(meglio conosciuto in paese come «Papi Cangin»)e Quinta Vanni. Nell’occasione di questo traguar-do, per la coppia ci sono i più cari ed affettuosiauguri dai figli Giampietro e Ivana, la nuora An-gela e il genero Marcello, i nipoti Federico, Bian-ca, Michele e Simone nonché la pronipote Sofia.

di FRANCO BERTINI

GIUSEPPE Bartoli e Graziella Massarini resi-denti a Candelara di Pesaro hanno festeggiato nel-la giornata di ieri il loro cinquantesimo anno dimatrimonio. Assieme a tantissimi e cari auguri,Paola, Roberto, Fabrizio, i nipoti Jacopo e Sofia,tutti i parenti e gli amici, fanno giungere ai duesposi per questa loro indimenticabile ricorrenzail seguente messaggio: «Il tempo è testimone delvostro amore»

I SIGNORI Severino e Gabriella Francolini han-no celebrato ieri i loro primi cinquant’anni di ma-trimonio. Nel messaggio augurale che per la parti-colare occasione del mezzo secolo di vita trascor-so insieme è stato inviato ai due sposi da parte diPatrizia & Giorgio, della nipotina Julia, France-sca & Luigi, Tobi, Shasta, sta scritto: «L’oro è unmetallo prezioso, così come lo siete voi per noi.Auguri!»

PESARO: Mari, via F.lli Ros-selli 42 - tel. 0721 67121(24 ore).In appoggio: Pantano via Dan-dolo 6.PIAN DEL BRUSCOLO: Be-nessere, via Prov. Feltresca 24 -tel. 0721 478113 (Rio Salso).FANO: Centrale, corso Matte-otti 143 - tel. 0721 803452.BASSA VAL METAURO:Ciavaglia, via Matteotti 30 - tel.0721 892386 (Saltara).URBINO: Vanni, viale Gram-sci 11/a - tel. 0721 320031.

Nozze di diamante gabiccesi

Nozze d’oro a Candelara

Nozze d’oro per i Francolini

CHIEDO cortese ospitalità perringraziare, attraverso queste pa-gine, i visitatori che dal 21 al 24settembre hanno affollato la«Stanza dei ricordi» a PalazzoMazzolari Mosca e quanti, dal Co-mune di Pesaro alle numerose as-sociazioni del territorio fino allaFondazione Cassa di Risparmiodi Pesaro, ne hanno garantito larealizzazione. Al di là dei numeri,comunque notevoli (non credo diesagerare stimando oltre 1.000 diospiti), mi ha colpito l’attenzionedei cittadini al progetto, compren-dendone finalità e dettagli purnell’essenzialità del risultato.NATA col solo proposito di darconto di una ricerca avviata annifa negli immediati dintorni dellacittà, e dall’agosto 2010 centratasu Pesaro, l’esposizione «Fareme-moria - la Stanza dei ricordi» è sta-ta allestita giocoforza con un bud-get ridottissimo e tempi frenetici;ciononostante i pesaresi hanno sa-puto cogliere esattamente, dimo-strandosi in questo assai più saga-ci di alcuni amministratori, il me-todo che sottendeva al progettoPesaromemolab, di cui la «Stan-za» a tutt’oggi è la conclusione.SE ERA forse prevedibile che bel-le foto d’epoca suscitassero curio-sità, meno scontato era che una ri-flessione riuscisse a comunicarela forza propulsiva che il passato -letto con occhi vigili - possiede. Einvece. Da subito i visitatori han-no segnalato materiale, suggeritosoluzioni e pareri, corretto impre-cisioni, dimostrando un commo-vente attaccamento alla città e al-le radici. Da pesarese, infatti, soquanto siamo ruvidi e poco incli-ni alle smancerie.

Cristina Ortolaniwww.farememoria.com

LETTERA

«La Stanza dei ricordiriempita dai pesaresi»

“Il Resto del Carlino” - 14 ottobre 2012



“30 mesi a bilancio” - rendiconto del sindaco di Pesaro Luca Ceriscioli,a cura del Gabinetto del sindaco (24 ottobre 2012, p. 42)



photogAllery 2012gli incontri sul territorio, febbrAio-Aprile 2012

le iniziAtive, giugno-settembre 2012


pag. 42www.pesaromemolab.it - [email protected] - Facebook: Pesaromemolab

cAndelArA, società operAiA di mutuo soccorso, 29 febbrAio 2012


Comune di Pesaro

Assessorato alla CulturaAssessorato ai Grandi Eventi

un Progetto Per raCContare

la memoria della nostra Città.Conservare traccia delle storie di un territorio, per restituirle

alla comunità locale; ricomporre gli indizi del passato,

prendersi il tempo di sostaree riflettere sul “come una volta”,

per rintracciarvi ciò che è utile all’oggi: per rammentare, ricordare e,

come ripercorrendo la scia di briciole delle fiabe, ritrovare la strada.

Fare memoria, attraverso le persone,le loro vite, gli incontri.

ParteCiPa Con un riCordo, un oggetto, un’immagine.

Pesaromemolab racconterà anche la tua storia,

attraverso un sito web, incontri, mostre e pubblicazioni.

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2011

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ra B

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in collaborazione con arChivio storiCo dioCesano di Pesaro e arChivio di stato di Pesaro e urbino

Per saperne di più partecipa all’incontro programmato alla

soCietà di mutuo soCCorso di Candelara

merColedì 29 Febbraio alle ore 21

www.pesaromemolab.it - [email protected] - Facebook: pesaromemolab - Cristina Ortolani 348 2292021




borgo sAntA mAriA, bibliotecA di quArtiere, 7 mArzo 2012

novilArA, circolo Acli, 7 mArzo 2012



un Progetto Per raCContarela memoria della nostra Città.Conservare traccia delle storie di un territorio, per restituirlealla comunità locale; ricomporre gli indizi del passato, prendersi il tempo di sostaree riflettere sul “come una volta”, per rintracciarvi ciò che è utile all’oggi: per rammentare, ricordare e, come ripercorrendo la scia di briciole delle fiabe, ritrovare la strada.Fare memoria, attraverso le persone,le loro vite, gli incontri.

ParteCiPa Con un riCordo, un oggetto, un’immagine. Pesaromemolab racconterà anche la tua storia, attraverso un sito web, incontri, mostre e pubblicazioni.

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in collaborazione con arChivio storiCo dioCesano di Pesaro e arChivio di stato di Pesaro e urbino

Per saperne di più partecipa a uno degli incontri programmati nelle Biblioteche di Quartiere:baia Flaminia - merColedì 8 Febbraio, ore 17villa Fastiggi - merColedì 22 Febbraio, ore 17borgo santa maria - merColedì 7 marzo, ore 17www.pesaromemolab.it - [email protected] - Facebook: pesaromemolab - Cristina Ortolani 348 2292021



pesAro, bibliotecA sAn giovAnni, 14 mArzo 2012



ParteCiPa alla Costruzione di Pesaromemolab, il laboratorio Per la memoria Condivisa della nostra Città per saperne di più incontra Pesaromemolab pressola Biblioteca San Giovanni (via Passeri, 102; tel. 0721 387770):merColedì 15 Febbraio, ore 17

merColedì 14 marzo, ore 17merColedì 28 marzo, ore 17

www.pesaromemolab.it - [email protected];Facebook: pesaromemolabCristina Ortolani 348 2292021



ParteCiPa alla Costruzione di Pesaromemolab, il laboratorio Per la memoria Condivisa della nostra Città per saperne di più incontra Pesaromemolab pressola Biblioteca San Giovanni (via Passeri, 102; tel. 0721 387770):merColedì 15 Febbraio, ore 17

merColedì 14 marzo, ore 17merColedì 28 marzo, ore 17




circoli Arci di sAntA mAriA dell’ArzillA e trebbiAntico, 21 mArzo 2012


Comune di Pesaro


ParteCiPa alla Costruzione di Pesaromemolab, il laboratorio Per la memoria Condivisa della nostra Città

per saperne di più partecipa agli incontri programmatinel Quartiere 3 - Colline e Castelli (tel. 0721 387135):

Candelara, s.o.m.s. - merColedì 29 Febbraio, ore 21

novilara, CirColo aCli - merColedì 7 marzo, ore 21

trebbiantiCo, CirColo arCi - merColedì 21 marzo, ore 18

santa maria dell’arzilla, CirColo arCi - merColedì 21 marzo, ore 21

Ginestreto, CirColo arCi - merColedì 28 marzo, ore 21



Comune di Pesaro


ParteCiPa alla Costruzione di Pesaromemolab, il laboratorio Per la memoria Condivisa della nostra Città

per saperne di più partecipa agli incontri programmatinel Quartiere 3 - Colline e Castelli (tel. 0721 387135):

Candelara, s.o.m.s. - merColedì 29 Febbraio, ore 21

novilara, CirColo aCli - merColedì 7 marzo, ore 21

trebbiantiCo, CirColo arCi - merColedì 21 marzo, ore 18

santa maria dell’arzilla, CirColo arCi - merColedì 21 marzo, ore 21

Ginestreto, CirColo arCi - merColedì 28 marzo, ore 21




villA fAstiggi, bibliotecA di quArtiere, 26 mArzo 2012

villA fAstiggi, sede Auser, 18 Aprile 2012

per saperne di più

incontra Pesaromemolab

presso la tua Biblioteca di Quartiere:

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Comune di Pesaro

Assessorato alla Cultura

Assessorato ai Grandi Eventi

ParteCiPa alla Costruzione

di Pesaromemolab,

il laboratorio Per la memoria Condivisa

della nostra Città

baia Flaminia

piazzale Europa, 16 - info 0721 406614

orario lunedì-venerdì 8.30-19.45; sabato 8.30-13

merColedì 8 Febbraio, ore 17

villa Fastiggi

via della Concordia s.n. - info 0721 387196

orario lunedì, mercoledì, venerdì 15-19;

sabato 8.30-12.30


borgo santa maria

via Lancisi, 1/3- info 0721 200753

orario martedì, mercoledì, giovedì 15-19; sabato 9-12

merColedì 7 marzo, ore 17

Facebook: pesaromemolab

Cristina Ortolani 348 2292021

www.pesaromemolab.it - [email protected]

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incontra Pesaromemolab

presso la tua Biblioteca di Quartiere:

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Comune di Pesaro


Assessorato ai Grandi Eventi

ParteCiPa alla Costruzione

di Pesaromemolab,

il laboratorio Per la memoria Condivisa

della nostra Città

baia Flaminia

piazzale Europa, 16 - info 0721 406614

orario lunedì-venerdì 8.30-19.45; sabato 8.30-13


villa Fastiggi

via della Concordia s.n. - info 0721 387196

orario lunedì, mercoledì, venerdì 15-19;

sabato 8.30-12.30


borgo santa maria

via Lancisi, 1/3- info 0721 200753

orario martedì, mercoledì, giovedì 15-19; sabato 9-12

merColedì 7 marzo, ore 17

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www.pesaromemolab.it - [email protected]



ginestreto, circolo socio-culturAle, 28 mArzo e 19 Aprile 2012



Pesaromemolab è un Progetto Per raCContare la memoria dei nostri borghi e della nostra Città.Partecipa con un ricordo, un oggetto, un’immagine.

Pesaromemolab racconterà anche la tua storia, attraverso un sito web, incontri, mostre e pubblicazioni.

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www.pesaromemolab.it - [email protected] - Facebook: pesaromemolab - Cristina Ortolani 348 2292021

Per saperne di più partecipa all’incontro programmato alCirColo soCio-Culturale di ginestretogiovedì 19 aPrile 2012 alle ore 20,30



cAndelArA, osteriA del bAffon, 23 giugno 2012Le tradizioni legate alla notte di San Giovanni sono state protagoniste della serata all’oste-riA del bAffon di cAndelArA, eccezionalmente riaperta la sera del 23 giugno 2012.Oltre 150 persone hanno seguito con attenzione e grande partecipazione emotiva lo scor-rere dei ricordi, ritrovandosi intorno ai racconti dei “testimoni”, chiamati a raccolta per l’occasione.

Da sinistra: le fotografie raccol-te da Alberto Giorgi; Severino Ridolfi, Flora Floriani e Olga Magi durante uno degli incontri di preparazione della serata.Sotto: alcuni momenti della se-rata del 23 giugno.

le iniziAtive



pesAro, villA molAroni, 28 giugno 2012. tipi dA spiAggiA

tipi dA spiAggiA. bAgni, bAgnini e bAgnAnti nellA pesAro del dopoguerrA è il titolo della seconda delle due serate “fuoriprogramma” alle quali ha preso parte pesAromemolAb nell’estate 2012, svoltasi il 28 giugno a villA molAroni, sede del Museo della Marineria “W. Patrignani_Pesaro”. Nonostante la concomitanza con la partita Italia-Germania (Mondiali 2012), ad ascoltare i racconti di alcuni dei più conosciuti bagnini di Pesaro c’erano oltre 120 persone, che al termine della serata (ingresso: 5 €) hanno gustato un ricco aperitivo a cura di Operabuffa.

La conversazione sarà riproposta nel corso della festa invernale dell’Associazione Bagnini di Pesaro, il 5 gennaio 2013; prevista anche un’esposizione fotografica, dedicata al costume bal-neare nella nostra città e curata da Cristina Ortolani.

Comune di Pesaro


ingresso 5 euro - info 0721 35588 - 387541 - www.pesarocultura.it

Tipi da Spiaggia

Villa molaroni, Viale Pola 9

gioVedì 28 giugno 2012 ore 19


Una conversazione, a cura di Cristina Ortolani, sugli usi e costumi della vita balneare cittadina

negli anni 1950-’70 con alcuni bagnini ‘storici’ per evocare un’epoca in cui andare in spiaggia si-

gnificava attenersi a regole, codici e comportamenti oggi impensabili. Per rendere più piacevole

la serata, il pubblico sarà accolto da un aperitivo di benvenuto.

Bagni, bagnini e bagnanti nella Pesaro del Dopoguerra

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bagnini pesaro

grazie a tutti coloro i quali hanno collaborato alla realizzazione della serata con immagini, storie, ricordi



fArememoriA - lA stAnzA dei ricordi

Vintage. Amarcord. “Come eravamo”. Le ricette della nonna e “come una volta”. “Effetto nostalgia”. “Per non dimenticare”, se si tratta di tragedie di massa. E poi, ineluttabilmente: “Si stava meglio quando si stava peggio”.La necessità, anzi l’ossessione del ricordo è connaturata al nostro tempo nervoso: la società liquida stigmatizzata da Zygmunt Bauman, con il suo affacciarsi all’oblio non può non trovarsi costretta a fare i conti con la durata, e dunque anche con la memoria.Ma è possibile che, nell’epoca della moltiplicazione bulimica delle in-formazioni, della condivisione (condivisione?) compulsiva di istanti che il buonsenso per secoli ha voluto appartati, la memoria, la sua costru-zione e la sua custodia siano contenuti nel bordo smerlato di una foto color seppia?Non ci è dato di sottrarci all’urgenza del ricordo, allo struggimento di chi vuol fermare tra le dita il proprio lacerto di tempo, personale e della comunità cui appartiene. Si può però cercare di discernere, di operare una riflessione sul perché, per chi continuare a ricordare pubblicamente, e sul come.Con il solo proposito di render conto di un lavoro i cui primi passi datano ormai a una quindicina d’anni fa, fArememoriA - lA stAnzA dei ricordi ha provato a ‘mettere in scena’ il sedimentarsi di alcune me-morie della nostra città.

fArememoriA - lA stAnzA dei ricordi

pesAro, pAlAzzo mAzzolAri-moscA, 21-24 settembre 2012

fArememoriA - lA stAnzA dei ricordi Pesaro, Palazzo Mazzolari Mosca, 21-24 settembre 2012> a cura di cristinA ortolAni > collaborazione ai testi per la sezione La festa del patrono giovAnnA pAtrignAni

> le notizie storiche e alcune immagini riguardanti il Palazzo Comunale di Pesaro sono tratte da Il Palazzo della Comunità. Mostra storico-documentaria: l’Archivio racconta il Comune, a cura di g. pAtrignAni, s. bAstiAnelli, A. lAnzerini (2005)> la sezione Chièchi nasce da un’idea di fAusto schiAvoni

> organizzazione servizio politiche dei beni culturAli del comune di pesAro

> per l’allestimento si ringrazia giAncArlo cesArini - comune di pesAro

> stampe mAX studio

1. fArememoriA - lA stAnzA dei ricordi

2. il viAggio di pesAromemolAb

3. 24 settembre. lA festA del pAtrono

4. diorAmA. “piAzzA grAnde”, un pAlinsesto dellA memoriA

5. me l’hA detto un uccellino. le storie di pesAromemolAb in centoquArAntA cArAtteri

6. pesAromemolAb, lA memoriA condivisA

7. fArememoriA. perché, per chi

8. imbAstiture, 1. vestivAmo AllA pesArese

9. imbAstiture, 2. lA trAmA dei luoghi

10. chièchi. cento fotogrAfie pesAresi di mArio schiAvoni

11. grAzie, signorA mArchesA. dAi bAuli di vittoriA toschi moscA



Come da programma, il percorso di pesAromemolAb si è concluso con l’esposizione fArememoriA - lA stAnzA dei ricordi, allestita a Pesaro in occasione della ricorrenza di San Terenzio.Nei tre giorni di apertura oltre 1.000 persone hanno affollato le sale al piano terra di Palazzo Mazzolari Mosca, partecipando anche ai vari momenti previsti dal programma dell’iniziativa, dal-le conversazioni con i collezionisti al riconoscimento dei volti sconosciuti della sezione chièchi, allestita con fotografie di Mario Schiavoni, provenienti dall’archivio di suo figlio Fausto. Molto lusinghieri anche i giudizi riportati sul guestbook, dei quali è proposta una sintesi a pag. 12.Per l’occasione è stato stampato in 500 copie un libretto-ricordo, esaurito già al secondo giorno dell’esposizione (oggi disponibile online).

Alcune delle storie raccontate nell’esposizione sono state riproposte da Cristina Ortolani nella rassegna “perepepè” (Centro arti visive Pescheria, 23 settembre - 23 ottobre 2012).



grazie!

informAzioni

cristinA ortolAni cristina@cristinaortolanistudio.itwww.cristinaortolanistudio.itwww.pesaromemolab.it

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