CAO · 2005. 3. 1. · ALESSANDRO GAMBARO Campo base invernale sul Monte Rosa: notturno Foto...

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CAO CLUB ALPINO OPERAIO COMO DAL 1885 ALPINISMO SCI ALPINISMO SCI ALPINO SCI NORDICO RACCHETTE ESCURSIONISMO CAMPEGGIO CORALE programma attività collettiva duemila cinque

Transcript of CAO · 2005. 3. 1. · ALESSANDRO GAMBARO Campo base invernale sul Monte Rosa: notturno Foto...

  • CAOCLUB ALPINO OPERAIO COMODAL 1885

    ALPINISMO

    SCI ALPINISMO

    SCI ALPINO

    SCI NORDICO

    RACCHETTE

    ESCURSIONISMO

    CAMPEGGIO

    CORALE

    programmaattivitàcollettivaduemilacinque

    Senza titolo-2 5-01-2005, 17:271

  • la montagnanei suoi variaspetti

    28° concorso fotograficoin copertina

    primo premio

    ANTONIO SIGNORIELLOColori e riflessi

    secondo premio

    ENRICO TETTAMANTIIl ponte giusto

    terzo premio

    ORNELLO POZZILe quattro stagioni sul lago di Como:inverno

    premio speciale

    ALESSANDRO GAMBAROCampo base invernale sul Monte Rosa:notturno

    Foto notturna di lunga esposizioneeseguita con studio e ottima tecnica

    premio flora

    GUIDO ZAMPIERIViola Comollia

    Senza titolo-2 5-01-2005, 17:272

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    presentazione

    L’anno 2005 è un anno partico-larmente significativo per la no-stra associazione: festeggiamola ricorrenza del Centoventesimodella fondazione.Una data che il Consiglio Direttivoha ritenuto di celebrare in modoadeguato per evidenziare, sen-za eccessivi clamori ma con unmisurato e giustificato orgoglio,il lungo cammino che il CAO hapercorso in tutti questi anni.Ringraziamo i soci che, con laloro viva partecipazione, hannopermesso la realizzazione dellevarie attività ed i dirigenti che,con dedizione e passione, sisono alternati alla guida del no-stro sodalizio, attraverso il vec-chio ed il nuovo Millennio, con-sentendo al CAO di perseguire ipropri scopi sociali.Ci è sembrato quindi, più che maiopportuno inserire alcune novitànella programmazione dell’Attivi-tà Collettiva 2005, per distingue-re maggiormente quest’annodagli altri e per offrire ai nostrisoci nuove occasioni di incontroe di divertimento.La prima novità è insita proprionella presentazione del Program-ma, perché quest’anno l’alpinistache ci tiene a battesimo è unadonna: un’alpinista famosa e digrande valore come Nives Meroi,che nel 2004 ha raggiunto il suosettimo ottomila e che recente-

    mente è stata insignita del pre-mio “Per aspera ad astra”.Naturalmente saranno le tradizio-nali attività, come l’alpinismo, losci alpinismo e l’escursionismoad avere un ruolo centrale nelnostro programma. Inoltre, vistoil grande successo ottenuto loscorso anno, abbiamo ampliatolo spazio dedicato all’escursio-nismo invernale con le racchet-te da neve.Abbiamo riconfermato la tradizio-nale scuola di sci nordico e lesettimane bianche, oltre allascuola di sci per bambini che,inaugurata l’anno scorso in viasperimentale, è destinata a di-ventare un appuntamento impor-tante per far crescere i nostri pic-coli soci. A loro sono dedicateanche due gite nel programmaestivo in collaborazione con il CAIdi Moltrasio.Agli escursionisti abbiamo inve-ce dedicato una “Settimana Ver-de” con un trekking che porteràil nome del CAO sulle montagnelariane.Altro appuntamento significativoè la Gita del 120°, per la qualeci proponiamo l’ambizioso obiet-tivo di portare 120 soci in cimaad una montagna importantedelle nostre zone.Non mancheranno naturalmenteil campeggio, un’escursione dipiù giorni all’estero e la gita in

    collaborazione con il CAI diComo.I nostri accompagnatori, inoltre,celebreranno il 120° conun’ascensione su un’importantecima delle nostre Alpi.Da segnalare, tra le novità, unaspedizione extraeuropea in Boli-via, sulla Cordillera Real, dovealcuni soci del Cao potranno mi-surarsi in un’avventura d’alta quo-ta, mentre altri soci, più tranquil-lamente, affronteranno untrekking turistico e culturale allascoperta di nuovi paesaggi.Nel 2005 anche la nostra cora-le non mancherà di esibirsi emostrare il risultato di tanto ap-passionato lavoro ed impegno.Il coro ci accompagnerà anchequando ci ritroveremo, a fine sta-gione, per una simpatica“battellata” sul nostro lago; altraoccasione per stare insieme inallegria.Concluderemo l’attività con i tra-dizionali appuntamenti autunnaliin Capanna: Castagnata e FestaAmici della Montagna.L’augurio, come sempre, è quel-lo che una grande partecipazio-ne ed un forte apprezzamentoripaghino l’impegno e la passio-ne di tutte le persone coinvoltenella realizzazione di questo pro-gramma.Il PresidenteErio Molteni

    PROGRAMMA'05 pm6.5 28-02-2005, 15:361

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    coro

    La musica è uno dei rami di unalbero speciale chiamato arte.La musica è il rumore delle alidegli angeli in volo. Ogni pian-ta dà il proprio frutto e ogni frut-to ha il suo sapore, e ogni sa-pore canta la lode alla natura.L’amicizia è un soffio di ventoche aiuta ad ingrossare la veladel navigatore, dell’uomo sulfiume della vita. Sono vagabon-do come il vento, libertà è il miotempio a casa. Ad altri accu-mulare tesori che ladri scassi-nano, a me basta la gioia dicantare. Ecco i sentimenti e lepassioni che sgorgano dal cuo-re di questi amici che, con tan-to entusiasmo, vivono la nostracultura e tradizione attraversoil coro. Il linguaggio espressi-vo della gente semplice rispec-

    chia i sentimenti e i valori cre-sciuti nel profondo dell’animoche li unisce, gli dà forza emodo di rivivere tradizioni e ri-cordi, ma soprattutto voglia diimparare a descrivere con il can-to e la poesia cose nuove ed in-teressanti. La vita di un coro èricca di impegni, sacrifici e spiri-to di amicizia, per questo abbia-mo bisogno di tutti Voi per pro-seguire insieme questo cammi-no; un cammino fatto di studio,di ricerca di notizie storiche eanimato da una particolare com-mozione per un passato che nonsi può e non si deve cancellare.Ringrazio tutti questi miei Amiciche mi danno modo di esprime-re poesia e canto con mezzisemplici: “la voce, il cuore e l’ami-cizia”. Nicola Franchi

    PROGRAMMA'05 pm6.5 28-02-2005, 15:363

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    leggere bene

    PER TUTTE LE GITEIN PROGRAMMA,

    sempre previstein ambiente alpino,

    si raccomandaun adeguato allenamento(vedi i tempi di percorrenza

    e i dislivelli indicati)e idoneo equipaggiamento

    (anche questo evidenziato)relativamente al tipo

    di attività e al periodoin cui vengono effettuate.

    Nei casi dubbiconsultarsi con i Capi gita.

    IL LUOGO DI RITROVOè lungo il viale Innocenzo XI(tangenziale), all’altezza areaex Ticosa, di fronte all’Enel.*esclusa gita del 25-26 giugno

    CON L’ISCRIZIONEi partecipanti si impegnano adaccettare le disposizioni che sa-ranno di volta in volta indicate daiCapi gita ed in particolare ad ade-guarsi a tutte le esigenze che unagita collettiva comporta. In parti-colare il CAO si riserva la facoltàdi modificare l’itinerario prefis-sato, e i capi gita addirittura diannullare in qualsiasi momento lagita in programma, qualora inter-vengano situazioni per cui venis-sero a mancare le necessariecondizioni di sicurezza: meteo,pericolo valanghe, scarsoinnevamento ed ogni altro fatto-re che possa compromettere ilregolare svolgimento della gita.

    NBSi raccomanda di portare sem-pre la tessera convalidata delCAI per poter usufruire dellacopertura assicurativa previstae delle agevolazioni nei rifugi.Si rammenta che nei rifugi vigeormai l’obbligo di usare il sac-co-letto.

    RIDUZIONI ai giovani dietà inferiore agli anni 14 verràapplicata una quota ridotta del50%, solo per il pullman.

    PER LE GITE che verran-no effettuate con le auto priva-te, è prevista una quota di 2€per partecipante.

    IN CASO DI RINUNCIAla caparra verrà per intero re-stituita solo se la rinuncia me-desima sarà comunicata,personalmente in Sede, entrodieci giorni dalla data dellagita (giovedì della settimanaprecedente).

    IN CASODI ANNULLAMENTOdella gita, le quote di iscrizione sa-ranno rimborsate entro la settima-na successiva alla stessa in Sede.

    I RESPONSABILIDELLE ATTIVITÀdeclinano ogni responsabilitàper qualsiasi danno a personeo cose durante lo svolgimentodel Programma.L’iscrizione alle gite comportal’accettazione, da parte dei par-tecipanti, dei rischi derivanti dal-l’esistenza di pericoli oggettivi,propri dell’ambiente alpino in cuile gite stesse si svolgono.

    Le iscrizioni alle singole gite, riservate ai Soci, si ricevono esclusivamente in Sede, fino adesaurimento dei posti disponibili. Per le gite che prevedono il viaggio in pullman e/o ilpernottamento in rifugi o alberghi, la validità dell’iscrizione è confermata dal contestualeversamento della caparra pari all’intera quota del viaggio e/o pernottamento, entro e nonoltre il martedì precedente la gita stessa.Qualora non si raggiungesse il numero di iscritti necessario per garantire l’uso del pull-man, la gita si svolgerà, ove possibile, con le auto private.

    PER INFORMAZIONIpiù dettagliate

    rivolgersi in sede:CAO via Italia Libera 13

    22100 Comomartedì e giovedì

    dalle ore 21telefono 031/263121

    e-mail:[email protected]

    PROGRAMMA'05 pm6.5 28-02-2005, 15:364

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    responsabili attività"GRUPPO ALPINISTICO"ALPINISMO E SCI-ALPINISMO

    Angelo BALESTRINI Marcello BASSILuca BIANCHI Matteo FRIGERIOGiorgio GALVANI Luca MAGGIONIMassimo MICCIO Gigi PRUNOTTOAntonio SIGNORIELLO Pietro SIMONELLIPaola SPADINA Gianni VALESIEnzo VILLANI segretario Ezio RIGHETTI

    SCI ALPINO (discesa)

    Francesco BIANCHI FETUCCIAPietro DE COLMassimo MICCIOErio MOLTENI

    SCI NORDICO (fondo)

    Francesco BIANCHI-FETUCCIAGiuseppe MERONIOrnello POZZI

    ESCURSIONISMO

    Diego CAPPELLETTIOrnello POZZISergio RONCHETTI

    CAMPEGGIO

    Giuseppe MERONIGigi PRUNOTTO

    CORALE

    Nicola FRANCHIMario POLLINI

    PROGRAMMA'05 pm6.5 28-02-2005, 15:365

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    Chi va in montagna sa, e nonpuò non sapere, di assumeredei rischi: si tratta di un dato difatto certo ed acquisito. Tali ri-schi risultano proporzionalmen-te più elevati mano a mano cheaumentano le difficoltà tecni-che o che i fattori ambientali sifanno più ostili.Ciò vale sia per l’escursionismoche per l’alpinismo, sia per losci di fondo escursionistico cheper lo sci-alpinismo. La nota eoggettiva presenza di rischinon ha però impedito un co-stante aumento del numero dicoloro che frequentano l’am-biente montano.Ma c’è un altro aspetto che chiva in montagna ben conosce ecostituisce una delle prime re-gole di condotta, forse la pri-ma in assoluto, che viene indi-cata dai più esperti a quanti siavvicinano alla pratica delle di-scipl ine alpinistiche oescursionistiche ed è che lun-go i sentieri, sulle pareti, neiboschi o sui pendii innevati èsempre buona cosa procede-re accompagnati e benequipaggiati.Avere un compagno di ascen-sione o di escursionismo, infat-ti, significa più del semplicedividere un’esperienza tra ami-ci, equivale anche ad avere unacollaborazione tecnica; a di-

    sporre di un possibile aiuto osoccorso o, comunque, un mez-zo di contatto con i soccorrito-ri; a poter affrontare maggioriimpegni con maggior sicu-rezza e con un equipaggia-mento tecnico adeguato adogni evenienza, che garantiscaun sufficiente margine di si-curezza E’ ovvio che si deverimanere nell’ambito delle pro-prie capacità e possibilità tec-niche. Occorre infatti una co-noscenza precisa delle esigen-ze che si possono incontrarein montagna in generale e, piùin particolare, nella gita per cuisi parte; poiché la mancanzadi un equipaggiamento tec-nico adeguato in condizionidi emergenza può metterea repentaglio la sicurezzadell’alpinista stesso.

    MATERIALEALPINISTICO

    imbracaturauna buona imbracatura devesostenere il peso del corpo nonalla vita o al torace, ma sullecosce; in altre parole, l’alpini-sta deve restare appeso allacorda in posizione seduta.

    piccozzala piccozza servecome bastone di ap-poggio, come anco-raggio, per gradinare suneve dura o ghiaccio, comeattrezzo di progressione, persondare ponti di neve su ghiac-ciaio, per frenare in caso di sci-volata. L’attrezzo deve avere unlacciolo scorrevole o un cordinofissato alla testa che permettadi assicurarlo al polso.

    ramponinon sono necessariramponi parti-colarmente so-fisticati, importan-te è che questi attrezzi si adat-tino molto bene allo scarpone.A questo scopo è necessario ve-rificare prima delle gite che iramponi siano ben regolati eche il sistema di legatura sia fun-zionale ed efficiente.

    sicurezza e equipaggiamento

    Il Gruppo Alpinistico

    PROGRAMMA'05 pm6.5 28-02-2005, 15:377

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    sicuri su ghiacciaioPortare i soci in montagna insicurezza è scopo del GruppoAlpinistico del CAO.Percorrere un ghiacciaio,gioiendo degli aspetti meraviglio-si che ci offre, può costituire avolte un’impresa ricca di insidieanche per chi possiede un’am-pia e profonda esperienza.Regola fondamentale è quella diprocedere legati in cordata eda corda distesa, anche su ter-reno apparentemente innocuo.Allo stato attuale delle esperien-ze e delle prove effettuate, il tipodi imbragatura ottimale per l’usosu ghiacciaio è quella bassa.

    Il modo più pratico per collega-re l’imbragatura bassa alla cor-da, consiste nell’agganciare unmoschettone a ghiera2 entrocui viene inserita un’asola otte-nuta sulla corda mediante unnodo delle guide con frizione3.Il collegamento tramite mo-schettone è da preferire inquanto rende assai più sempli-ci e soprattutto più rapide lemanovre di incidente (caduta inun crepaccio di uno dei com-ponenti la cordata); esso è giu-stificato dal fatto che su ghiac-ciaio le sollecitazioni in caso dicaduta sono di norma assai in-feriori a quelle che si determi-nano in parete di roccia.Ogni componente deve dispor-re di un anello di cordino cheviene preventivamente blocca-to con un nodo Prusik4 sullacorda collegata all’imbragatura.Per una sicura progressione sulghiacciaio, consigliamo, oltre adei buoni scarponi, ramponi,piccozza ed un abbigliamentoadeguato alla alta quota:· imbragatura bassa· 2 moschettoni a ghiera· 2 cordini diametro 7mm - lun-ghezza 1,60 chiusi con nodofettuccia o nodo copiato5.

    Qundi con una buona prepara-zione ed adeguato allenamen-to, non possiamo far altro cheaugurarci numerose salite insie-me per ghiacciai e maestosemontagne.

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    L’imbragatura bassa1 presen-ta dei vantaggi in quanto i mec-canismi della caduta e della trat-tenuta possono avvantaggiarsidell’attacco basso della corda,circa all’altezza del baricentrodel corpo e non sensibilmentepiù in alto, riducendo così l’ef-fetto dello sbilanciamento.

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    PROGRAMMA'05 pm6.5 28-02-2005, 15:378

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    Queste informazioni tecnichesono dedicate in modo specifi-co alla prevenzione degli inci-denti in ferrata, sul correttouso dei sistemi d’assicurazio-ne ed alla conoscenza delleproblematiche connesse.La salita di questi percorsi ri-chiede preparazione fisica etecnica ed una buona dose diattenzione, elementi troppospesso mancanti, come diver-si incidenti dimostrano.

    Tecnicadi auto assicurazioneIn ferrata un’auto assicurazioneottimale si attua con l’utilizzo diun “set da ferrata” composto daun dissipatore d’energia dotatodi specifico spezzone di corda,due moschettoni idonei, unaimbragatura ed un casco da roc-cia. Il tutto certificato CE - UIAA.Il dissipatore6 è un freno cheassorbe l’energia di caduta,generalmente tramite lo scor-rimento di una porzione di cor-da attraverso un numero di foripredisposti. La corda utilizza-ta è di tipo alpinistico, general-mente di diametro nominale da9 a 11 mm.I moschettoni per ferrata7

    sono anch’essi certificati e ven-gono denominati K (Klettersteig= Via Ferrata); sono in lega leg-gera, trapezoidali ad ampiaapertura e con leva a ghieraautobloccante.

    Risulta fondamentale:· mantenere entrambi i mo-

    schettoni agganciati al cavometallico durante la progres-sione;

    · sganciare un moschettonealla volta per superare il chio-do di ancoraggio della fune;

    · non procedere simultanea-mente sullo stesso tratto difune metallica, perché la ca-duta del primo alpinista tra-scinerebbe gli altri con sé;

    · evitare escursioni in condizio-ni di tempo avverso e soprat-tutto con il rischio di tempora-li... e non dimenticate mai di“cacciare fuori gli occhi”...

    Buon divertimentoIl Gruppo Alpinistico

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    sicuri in ferrata

    PROGRAMMA'05 pm6.5 28-02-2005, 15:379

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    Proiezione di diapositive martedì 8 febbraio I SOCI SI RACCONTANO

    NEVE E VALANGHE martedì 8 marzorelatore: Stefano Sesana

    Proiezione di diapositive martedì 5 aprile LADAKH c/o Unione Idustriali

    relatore: Antonio Signoriello

    Proiezione film martedì 3 maggioALTA VIA DELLA VALMALENCO

    con la presenza dell’autore Carlo Molteni

    Proiezione di diapositive martedì 7 giugnoRIVEDIAMOCI L’ INVERNO

    a cura del Gruppo Escursionistico

    Proiezione di diapositive martedì 12 luglioI SOCI SI RACCONTANO

    Proiezione di diapositive martedì 20 settembreCAPPADOCIA

    relatori: Chiara Botta e Antonio Signoriello

    Proiezione film e diapositive sabato 15 ottobreFESTA DEL CAMPEGGIO c/o Oratorio di Lora

    Proiezione di diapositive martedì 25 ottobreRIVEDIAMOCI L’ESCURSIONISMO

    RIVEDIAMOCI IL VERDONa cura del Gruppo Escursionistico

    i soci si incontrano

    Il CAO si riserva di modificare le date dei singoli incontria seconda delle esigenze, è quindi utile

    informarsi per tempo presso la sede

    L’ingresso è libero e le seratesi terranno presso la sede,salvo diverse indicazioni

    PROGRAMMA'05 pm6.5 28-02-2005, 15:3711

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    calendario per attivitàracchette 15 Monte Resegone m1875 30 gennaio

    21 Piz d’Emmat m2927 20 febbraio27 Monte Zerbion m2719 6 marzo31 Val Thuras - Monti della Luna 19 e 20 marzo

    sci-alpinismo 17 Montelungo m2135 Garzirola m2116 6 febbraio25 Gran Pays m2702 27 febbraio29 Piz Scalotta m2991 13 marzo35 Cima Autour m3021 9 e 10 aprile39 Val di Rhemes - rifugio Benevolo dal 23 al 25 aprile43 Monte Cristallo - Valle dei Vitelli 14 e 15 maggio

    sci alpino (discesa) 19 Corvatsch - Val di Fex 13 febbraio23 Settimana Bianca a Flachau dal 26 febbraio al 5 marzo67 Settimana Bianca di fine anno dicembre/gennaio 200667 Scuola di sci (fondo e discesa) gennaio 2006

    alpinismo 49 Grignone: 120 in cima m2410 19 giugno120° 53 Traversata dei Lyskamm 2 e 3 luglio

    57 Fletschhorn m3996 16 e 17 luglio59 Spedizione Bolivia agosto61 Rocciamelone m3538 17 e 18 settembre

    escursionismo 33 Monte Capenardo m693 3 aprileCAI Moltrasio 37 Gita dei bambini Alpe di Lemna m889 17 aprile

    41 Pizzoni di Laveno e Monte Nudo 8 maggioCAI Moltrasio 45 Gita dei bambini al Moregallo m580 29 maggio

    47 Monte Mucrone m2335 5 giugno120° 49 Grignone: 120 in cima m2410 19 giugno

    CAI Como 51 Gruppo di Brenta 25 e 26 giugno54 Accompagnamo la settimana verde 3 luglio

    120° 55 Settimana Verde dal 3 al 9 luglio120° 59 Spedizione Bolivia agosto

    60 Verdon dal 9 al 12 settembre61 Rocciamelone m3538 17 e 18 settembre63 La strada alta 2 ottobre64 Gita di chiusura al rifugio Dalco 8 e 9 ottobre

    campeggio 58 32° Campeggio in Valsavarenche dal 1 al 26 agostovarie 120° 62 Battellata 25 settembre

    65 Castagnata e gara di bocce 23 ottobre66 Festa Amici della Montagnaa 13 novembre67 29° Concorso Fotografico termine 29 novembre67 Festa dei bambini 17 dicembre67 Corso di ginnastica presciistica da ottobre

    PROGRAMMA'05 pm6.5 28-02-2005, 15:3712

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    calendario cronologicoracchette Monte Resegone m1875 30 gennaiosci alpinismo Montelungo m2135 - Garzirola m2116 6 febbraiosci-racchette Corvatsch - Val di Fex 13racchette Piz d’Emmat m2927 20sci Settimana bianca a Flachau 26/2-5/3sci alpinismo Gran Pays m2702 27racchette Monte Zerbion m2719 6 marzosci alpinismo Piz Scalotta m2991 13racchette Val Thuras - Monti della Luna 19 e 20escursionismo Monte Capenardo m693 3 aprilesci alpinismo Cima Autour m3021 9 e 10escursionismo Gita bambini Alpe di Lemna m889 17 CAI Moltrasiosci alpinismo Val di Rhemes - rifugio Benevolo m2285 23/25escursionismo Pizzoni di Laveno e Monte Nudo m1235 8 maggiosci alpinismo Monte Cristallo m3431 14 e 15escursionismo Gita bambini al Moregallo m580 29 CAI Moltrasioescursionismo Monte Mucrone m2335 5 giugnoalpinismo-escurs. Grignone: 120 in cima m2410 19 120°escursionismo Gruppo di Brenta 25 e 26 CAI Comoalpinismo Traversata dei Lyskamm 2 e 3 luglio 120°escursionismo Accompagnamo la Settimana Verde 3escursionismo Settimana Verde 3/9 120°alpinismo Fletschhorn dal rifugio Weissmies m3996 16 e 17campeggio 32° Campeggio in Valsavarenche m1600 1/26 agostoalpinismo-escursionismo Spedizione Bolivia 120°escursionismo Verdon 9/12 settembrealpinismo-escurs. Rocciamelone m3538 17 e 18varie Battellata 25 120°escursionismo La strada alta 2 ottobreescursionismo Gita di chiusura al Rifugio Dalco m1000 8 e 9varie Castagnata e gara di bocce 23varie Ginnastica presciisticavarie Festa AMICI della MONTAGNA 13 novembrevarie 29° Concorso fotografico 29varie Festa dei bambini 17 dicembrevarie Setttimana bianca di fine anno dicembre/gennaio 2006varie Scuola di sci (fondo e discesa) gennaio 2006

    PROGRAMMA'05 pm6.5 28-02-2005, 15:3713

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    racc

    het

    te d

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    Celebre e celebrata montagna,ben visibile ed inconfondibile perla sua cresta a filo di sega, ilResegone, costituisce la sentinel-la sud-occidentale della catenaorobica, a cavallo delle provincedi Lecco e Bergamo. All’arrivodelle nevi invernali i suoi contor-ni e pendii brillano di luce invitan-te a cui è difficile sottrarsi. Escur-sione, priva di difficoltà, in unoscenario di panorami mutevolitra fitti boschi e ampi pascoli.

    Da Morterone un’evidente trac-cia sale il corto crinale. In pros-simità di una strozzatura, questasi inoltra più agevolmente tra fit-ti boschi e raggiunge una picco-la sella, dove è possibile sosta-re. Piegando a sinistra si attra-versa la costa boschivasottostante l’ampio anfiteatrocontornato da rocce; un ultimopiù impegnativo tratto porta alrifugio Azzoni m 1860 e alla cro-ce di vetta m 1875.

    MONTERESEGONE

    m 1875

    gennaio30

    PARTENZAda Como alle ore 8in auto per Morterone(Valsassina) m 1070

    SALITAAl Resegone m 1875

    DIFFICOLTA’Facile camminata su neve

    DISLIVELLOm 805

    EQUIPAGGIAMENTOinvernale da montagna conciaspole, bastoncini e ghette

    CAPI GITAMatteo FrigerioMarcello BassiOrnello Pozzi

    PROGRAMMA'05 pm6.5 28-02-2005, 15:3715

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    febbraio 6

    sci a

    lpin

    ism

    oTRAVERSATAMONTE LUNGO m 2135GARZIROLA m 2116

    PARTENZAda Como alle ore 7in auto per Cavargnam 1080

    SALITAal Monte Lungo m 2135e successiva traversataalla Garzirola m 2116in ore 4

    DIFFICOLTA’BS

    DISLIVELLOm 950 circa

    EQUIPAGGIAMENTOda sci-alpinismocon ARVA OBBLIGATORIOe rampanti.Piccozza e ramponi utili

    La Val Cavargna è un piccoloparadiso bianco che proprioalle spalle di casa nostra offrenumerose piacevoli salite, lun-ghe scivolate su bei pendii, iltutto incorniciato da scorcispettacolari sul lago di Como.La gita che proponiamo com-porta la salita alla cima più clas-sica dell’intera valle, lungo uninteressante percorso che uni-sce più creste fra loro. Con l’au-to si risale fino a Cavargna, ul-timo centro abitato della vallee si prosegue in direzione delpiccolo nucleo di Finsuè perparcheggiare poco prima delponte sul torrente Cuccio, at-torno a quota 1200 m circa.Calzati gli sci si segue la stra-da fino alle prime case dopo ilponte. Da qui si devia a sinistrae lungo dolci pendii punteggia-ti di baite si punta alla crestaSE della Vetta del Vallone, notalocalmente come Monte Lungo.Raggiunta tale cresta sopra lalocalità Monte Pianca q. 1560circa, se ne segue fedelmenteil panoramico filo fin sulla vettadella nostra prima meta. Nell’ul-timo breve tratto potrebberoessere utili i rampanti per gli sci.Dalla vetta si scende a piedi ilprimo tratto (utili i ramponi) dellacresta SO che collega il MonteLungo alla Garzirola.Rimessi gli sci più sotto, si pro-

    segue lungo il largo crestonepassando dal Monte Segor m2097 fino a raggiungere laGarzirola m 2116, nostra ulti-ma meta. La discesa si svolgedapprima seguendo la crestaSSE in direzione del passo diS. Lucio fino a raggiungere lalocalità Buco della Neve m1925. Da qui si prende a sini-stra il largo crestone che so-vrasta Cavargna fino al Pianodel Cristo m 1679, ove si de-via ancora un poco sulla sini-stra puntando al luogo dove sisono lasciate le automobili.

    CAPI GITALuca BianchiGiorgio Galvani

    PROGRAMMA'05 pm6.5 28-02-2005, 15:3717

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    febbraio13

    Siamo in Engadina, nella bellis-sima e rinomata conca di St.Moritz. Qui discesisti, fondistied escursionisti con le racchet-te da neve troveranno il terre-no ideale per dare sfogo alleproprie capacità, in un ambien-te di grande effetto, ai piedi delmassiccio del Bernina.

    CORVATSCHE VAL DI FEX

    sci a

    lpin

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    PARTENZAda Como alle ore 6in pullman per Sils Maria (CH)

    EQUIPAGGIAMENTOin relazione all’attività svolta

    CAPI GITAFrancesco Bianchi FetucciaOrnello Pozzi

    PROGRAMMA'05 pm6.5 28-02-2005, 15:3719

  • 21

    febbraio20

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    evePIZD’ EMMAT

    m 2927PARTENZAda Como alle ore 6,in auto, per Plaun da Lej(Passo del Maloia - CH) m 1798

    SALITAAl Piz d’Emmat m 2927

    DIFFICOLTA’Camminata su nevedi media difficoltà

    DISLIVELLOm 1129 alla vettao m 658 al Lago Naire

    Abbiamo valicato appena il con-fine, al centro dell’arco alpino,per fermarci in un luogo assaiparticolare per la sua naturaintensa ed avvolgente.Engiadin’ Ote è la definizione inromancio, Alta Engadina, la tra-duzione italiana. Quel che sipresenta al visitatore è un va-sto pianoro disteso a perditad’occhio, terra di ghiacciai ealte montagne che custodisco-no l’unico 4000 nel cuore delleAlpi Centrali, il Piz Bernina.

    Lasciate le auto a Plaun da Lejm 1798, si segue la strada chesale a Grevasalvas m 1941.Salire a destra dell’abitato pri-ma in direzione NW, poi N, perun ripido pendio raggiungerequota 2503. Da qui sempre indirezione N, ripidi pendii porta-no in vetta. In prossimità dellalinea di salita, a quota m 2456il Lago Naire, se visibile, potràdiventare meta ideale per chinon vuole affrontare i più ripidipendii che portano in vetta.

    EQUIPAGGIAMENTOinvernale da montagnacon ciaspole, bastoncinie ghette. Per la vetta utilii ramponi

    CAPI GITAMarcello BassiMatteo FrigerioSergio Ronchetti

    PROGRAMMA'05 pm6.5 28-02-2005, 15:3721

  • 23

    SETTIMANABIANCA

    A FLACHAU

    dal 26 febbraio al 5 marzo

    La settimana bianca che pro-poniamo è adatta a chi vuoletrascorrere un breve periodo disport, divertimento e rilassa-mento. Come già avvenuto intante occasioni passate, ci af-fidiamo ancora una volta allanota ospitalità austriaca. Basedi partenza per le nostre escur-sioni sugli sci sarà il com-prensorio di Flachau, SkiAmadé, nelle Alpi Salisburghe-si, adatto a soddisfare le esi-

    genze di discesisti e fondisti.Saremo ospit i del l ’HotelTauernhof che, oltre ad offrireai nostri soci un’ottima qualitàdi trattamento, comprendemolti altri servizi ed eventi peril dopo sci ed il soggiorno turi-stico.Eventuali richieste di partecipa-zione oltre il numero presta-bilito saranno prese in conside-razione solo previa confermada parte dell’Hotel.

    sci

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    RESPONSABILIErio MolteniMassimo MiccioFrancesco Bianchi Fetuccia

    PER INFORMAZIONIdettagliate rivolgersi in sedenegli orari di apertura(vedi pag. 4)

    PROGRAMMA'05 pm6.5 28-02-2005, 15:3723

  • 25

    GRAN PAYSm 2702

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    febbraio

    Il Gran Pays è un classico itine-rario invernale che si svolge suampi pendii, altamente panora-mico sulle principali vette dellaVal d’Aosta. Clemenceau, pun-to di partenza del nostro itine-rario, è l’ultimo paesino dellaVal di St. Barthèlemy; valle chesi dirama sulla sinistraidrografica poco prima diAosta. Calzati gli sci seguire-mo il sentiero estivo nel Vallo-ne di Chaleby fino al ponte diquota 1702; qui, attraversatoil torrente, percorreremo ilvalloncello posto tra la Becca

    di Avuille e la nostra meta. Perpendii sempre più sostenuti,passando per l’alpe Fonlin giun-geremo alla cresta Sud e daqui, sci ai piedi fino in vetta. Ladiscesa si svolgerà sul versan-te opposto, in direzione Nord-Est, passando per l’alpe Lèchèe ricongiungendosi con l’itine-rario di salita al ponticello diquota 1702.Data l’esposizione, la neve saràsicuramente polverosa: potre-mo quindi disegnare splendideserpentine che ci ripagherannodelle fatiche della salita.

    PARTENZAda Como alle ore 6,in auto, per Clemenceau(Val di St. Barthèlemy - AO)m 1627

    SALITAal Gran Pays m 2702in ore 3,30

    DIFFICOLTA’MS

    DISLIVELLOm 1075

    EQUIPAGGIAMENTOda sci-alpinismocon ARVA OBBLIGATORIO

    CAPI GITAPietro SimonelliEnzo Villani

    PROGRAMMA'05 pm6.5 28-02-2005, 15:3725

  • 27

    marzo6

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    eveMONTEZERBION

    m 2719PARTENZAda Como alle ore 6in auto per Promiod(Valtournenche - AO)m 1492

    SALITAal monte Zerbion m 2719

    DIFFICOLTA’Camminata sulla nevedi media difficoltà

    DISLIVELLOalla vetta m 1227agli alpeggi Arsine m 345alla Spalla Ovest m 500

    EQUIPAGGIAMENTOInvernale da montagnacon ciaspole,bastoncini e ghette

    CAPI GITAMarcello BassiMatteo FrigerioDiego Cappelletti

    Gita tra le più classiche perl’escursionismo invernale dellaValle D’Aosta. L’invidiabile po-sizione di questa cima la ren-de un punto panoramico a360° sull’intera Valle D’Aosta.Lasciate le auto nel parcheg-gio antistante Promiod, ci sialza tra dolci pendii in direzio-ne NE fino ad imboccare l’evi-dente mulattiera che sale ver-so il Col Portola.Superato questo primo tratto,proseguire fino al primo tornan-te per poi svoltare a destra la-sciando la mulattiera seguitafino a quel momento e imboc-care il comodo sentiero in co-

    sta. Attraversato il torrentePromiod, salire in direzionedegli Alpeggi Arsine m 1837.Da qui inoltrarsi direttamentenella fascia boscosa, superatala quale si raggiungono i pen-dii della Spalla ovest (circa m2000). Se in condizioni, si se-gue il costone terminale fino invetta m 2719. La salita allacima richiede attenzione e pre-parazione fisica, ma ciò nonspaventi i neofiti o i meno alle-nati che potranno interrompe-re la salita agli Alpeggi Arsineo alla Spalla ovest, godendo diun panorama altrettanto spet-tacolare.

    PROGRAMMA'05 pm6.5 28-02-2005, 15:3727

  • 29

    marzo13PIZ SCALOTTA

    m 2991

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    PARTENZAda Como alle ore 6,30in auto, per Bivio(Julierpass - CH)m 1769

    SALITAal Piz Scalotta m 2991in ore 4

    DIFFICOLTA’MS

    DISLIVELLOm 1222

    EQUIPAGGIAMENTOda sci-alpinismocon ARVA OBBLIGATORIO

    La gita si svolge in un ambien-te grandioso situato nel cuoredelle Alpi Grigionesi al cospet-to dell’imponente massiccio delBernina.Bivio è facilmente raggiungibilein automobile dalla strada cheda Silvaplana in Engadina saleallo Julierpass e da questo siscende circa 5 km. Raggiuntoil centro del paese si posteggianei pressi della seggiovia.Si prende il sentiero per loStallergerg in direzione sudovest fino al dosso piatto a sud

    ovest del Crap da Radons a cir-ca 2360 m. Poi ci si immettenella Val Gronda verso nordovest, si abbandona poi la val-le lasciandola sulla destra perraggiungere il piccolo avvalla-mento posto a quota m 2926.Lo si attraversa verso destrafino alle roccette sotto la cimae qui si lasciano gli sci. Conpochi metri a piedi si raggiun-ge la vetta.La discesa, favorita spesso daneve polverosa, si svolge perla stessa via di salita.

    CAPI GITAGiorgio GalvaniPietro Simonelli

    PROGRAMMA'05 pm6.5 28-02-2005, 15:3729

  • 31

    VALLE THURASE I MONTI DELLA

    LUNA m 2991

    marzo19 e 20

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    nato “Montagna Viva” e le pa-role di chi crede e lavora permantenere intatto dal punto divista ambientale questo ango-lo di Piemonte, minacciato daattività e progetti che lo metto-no a rischio. La Val Thuras e lesue montagne possono fare ameno dei motori per continua-re ad essere un paradiso perlo sci da fondo , le racchette ,lo scialpinismo. Abbandonato ilprogetto di istituire un parco,negli ultimi anni l’area è stataprotagonista di lotte ambienta-liste contro le speculazioni,nonché il diffondersi di pratichecome l ’eliski o l ’uso dellemotoslitte e favorendo attivitàcome lo scialpinismo e l’escur-sionismo con le racchette daneve.

    Immaginatevi... immersi in unbosco di conifere durante unafitta nevicata, camminare sen-za una meta precisa, accom-pagnati solo dal rumore sordodei vostri passi, momenti uni-ci, attimi di evasione. Dalla finedello scorso inverno, dopo aversolcato chilometri di pendii ri-coperti da soffice neve, perse-guiamo l’idea di un week-endcon le racchette. E’ passato unanno ed è arrivata l’occasionedi concretizzarla. Abbiamoscelto la Valle Thuras, in Val diSusa, e il Rif.Capanna Mautinom 2110 che già negli anni Ven-ti era alloggio e punto di par-tenza per innumerevoli gite neidintorni. Oltre alla storia di que-sti luoghi, ci ha colpito un pro-getto di rivalutazione denomi-

    PARTENZAda Como alle ore 7,in auto, per Bousson(Cesana Torinese - TO) m 1419

    SALITAAl Rif. Capanna Mautinom 2110

    DIFFICOLTA’1°giorno - Facile camminatasu neve2°giorno - Facile o mediadifficoltà a secondadell’itinerario

    DISLIVELLO1° giorno - m 6802° giorno - Variabilea seconda dell’itinerario

    EQUIPAGGIAMENTOInvernale da montagnacon ciaspole, bastoncinie ghette

    CAPI GITAMatteo FrigerioMarcello Bassi

    PROGRAMMA'05 pm6.5 28-02-2005, 15:3731

  • 33

    MONTECAPENARDO m 693e Sentiero delle Camalle

    aprile3

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    Puntuale come la primaveraarriva la prima gita escursioni-stica: come da tradizione almare. Il golfo del Tigullio saràlo scenario di questa passeg-giata, che percorreremo par-tendo dal lungomare di SestriLevante, prima su sterrata conponticelli in pietra risalenti al-l’epoca della vecchia via Aure-lia, poi lungo un sentiero finoai ruderi dell’antica chiesa di S.Anna dalla quale parte il crina-le della Costa Serba (bellissi-mo bosco ricco di numeroseessenze tipiche della macchiamediterranea, che però all’ini-zio porta ancora evidenti segnidi un furioso incendio), cheporta al monte Costello. Pro-seguendo, con qualche contro-pendenza, raggiungeremo ilmonte Zucchetto ove incontre-remo i primi resti della antichecave di ardesia e, sempre lun-go la cresta, con vista chespazia da Sestri Levante aPortofino, dagli Appenninialle...Alpi Apuane, raggiungere-mo la sommità del Capenardo.Pausa pranzo ed inizio della di-scesa che percorreremo lungola “via della Pietra Nera” o “sen-tiero delle Camalle” interamen-te lastricata in ardesia. Le “Ca-malle” erano le donne (Mogli eFiglie) dei cavatori che, con ca-richi di decine di chilogrammi

    d’ardesia sulle spalle, scende-vano dal Capenardo alla spiag-gia ove veniva caricata sui“Leudi”, imbarcazioni con albe-ro obliquo ispirate alle barchearabe. Raggiunta la chiesettadi Santa Giulia ( inizio anni mil-le), scenderemo verso Lavagnaper una breve visita della città(ed alla spiaggia) attraverso isuoi carrugi, la Basilica di San-to Stefano, l’oratorio della SS.Trinità ed una grande sorpresafra le case medievali.

    RITROVOore 5,45

    PARTENZAda Como in pullman alle ore 6

    ITINERARIA Sestri Levante, S. Anna,Monte Capenardo, Lavagnain ore 4,30/5,30dislivello m 690B Sestri Levante, S. Anna,Cavi, S. Giulia, Lavagnain ore 3,30/4,00dislivello m 380C Itinerario libero senzaaccompagnatori con obbligodi rispettare l’orariodi partenza

    DIFFICOLTÀA buon allenamentoB nessuna

    EQUIPAGGIAMENTOda escursionismo leggeroadatto ad ogni tipo di clima

    COLAZIONEal sacco

    CAPI GITASergio RonchettiDiego Cappelletti

    PROGRAMMA'05 pm6.5 28-02-2005, 15:3733

  • 35

    aprileCIMA

    AUTOURm 3021

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    9 e 10

    Pian della Mussa: per chi amala storia fu la meta della primagita sciistica effettuata in Italiada Kind e Roiti nel gennaio del1897.Addirittura negli anni Trenta fun-zionava regolarmente un servi-zio di alberghetto “La casa del-lo sciatore” gestita da un cer-to Vulpot.L’apertura invernale del rifugioCittà di Ciriè ci consente di tor-nare a quei tempi eroici e go-derci la tranquillità e serenitàdi questi luoghi che solo la sta-gione invernale consente. La

    meta della gita è la Cima Autourm 3021, una classica dellazona che noi effettueremo intraversata attraverso la ValSaulera e il Vallone di Servin.Una volta giunti in cima, la di-scesa si effettuerà sugli splen-didi pendii che portano a Balmecon quasi 1600 m di dislivellocon neve sicuramente ottimadata l’esposizione. La gita nonpresenta particolari difficoltàtecniche ma, dato il dislivello (m1300) ed essendo una traver-sata, si consiglia un adeguatoallenamento.

    PARTENZAda Como alle ore 12, in auto,per Balme (Val di Ala - TO)m 1446

    SALITAAl rifugio Città di Ciriènel Pian della Mussa,m 1850, in ore 1,30

    ASCENSIONEFACOLTATIVAalla Cima Autour m 3021in ore 4,30

    DIFFICOLTA’BS

    DISLIVELLO1° giorno m 4002° giorno m 1320

    EQUIPAGGIAMENTOda sci-alpinismocon ARVA OBBLIGATORIO

    CAPI GITAGianni ValesiGigi Prunotto

    PROGRAMMA'05 pm6.5 28-02-2005, 15:3735

  • 37

    aprile17GITA DEI BAMBINIALL’ ALPE DI LEMNA

    con il CAI MOLTRASIO

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    Visto il successo degli annipassati anche quest’anno vo-gliamo organizzare due gitededicate appositamente aibambini e alle loro famiglie.Lasciate le auto a Molina si ri-sale per comoda mulattieraimmersa nel verde fino all’Alpe.E’ un alpeggio stupendo che siapre fra i monti nel triangolo

    PARTENZAda Comoalle ore 8.45 per Molina(Faggeto Lario - CO) m 450

    SALITApasseggiata all’Alpe di Lemnam 889 in ore 1,30

    COLAZIONEAl sacco o all’agriturismo

    CAPI GITAMassimo MiccioSergio RonchettiSandro SaldariniMaria Rosa Camperi

    lariano. E’ presente un centroequestre per cui potremo am-mirare i cavalli e altri animalidomestici.Qui organizzeremo vari giochi,a cui sono invitati tutti, che pro-seguiranno anche nel pomerig-gio. Sarà anche possibile unbuon ristoro al Centro agritu-rismo Alpe di Lemna.

    CAIMOLTRASIO

    CAO

    PROGRAMMA'05 pm6.5 28-02-2005, 15:3737

  • 39

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    oVAL DI RHEMESRIFUGIO BENEVOLOm 2285

    apriledal 23 al 25

    Abbiamo pensato di andaredove la neve non dovrebbe pro-prio mancare e dove è possibi-le scegliere tra numerose e bel-lissime cime.Da Rhemes Notre Dame, lun-go il tracciato della carrozza-bile, si raggiungono le case diPèlaud e di Thumel. Passati,dopo una leggera salita, accan-to alla dogana, costruzione in

    muratura sulla cima di un pog-gio, si costeggiano alcuni saltirocciosi, per poi innalzarsi sul-la destra fino alle case diBarmaverin. Dopo una stretto-ia della valle, si attraversa il tor-rente sul ponte a quota 2087e si prosegue, dapprima sulfondo del vallone e poi innalzan-dosi leggermente a sinistra,fino al rifugio.

    PARTENZAda Como alle ore 8,in auto, per RhemesNotre Dame(Valle di Rhemes - AO) m 1723

    SALITAal rifugio Benevolom 2285 in ore 2,30

    ASCENSIONEFACOLTATIVAIl 2° e 3° giorno verrannoscelti due itinerari,tra i numerosi possibili,in funzione dell’innevamento edelle condizioni atmosferiche.

    DIFFICOLTA’BSA

    DISLIVELLO1° giorno m 5622 e 3° giorno in funzionedell’itinerario scelto

    EQUIPAGGIAMENTOda alta montagna comprendenteARVA OBBLIGATORIO

    CAPI GITAAntonio SignorielloPaola Spadina

    PROGRAMMA'05 pm6.5 28-02-2005, 15:3839

  • 41

    8 maggioPIZZONI DI LAVENO

    E MONTE NUDOm 1235

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    Le tradizioni vanno rispettate quin-di, dopo il mare, il lago e che lago!Il Maggiore, alla scoperta di unacatena di monti per noi inconsue-ta. Quella che delimita parte del-la riva orientale dello stesso. Par-tendo da Laveno (chi a piedi, chiin funivia) saliremo al Poggio S.Elsa per prendere il sentiero che,per creste erbose e boschi, se-gue una parte della “via verde va-resina” ed è un vero e proprio bal-cone sulla sponda orientale dellago, ricco di ampi panorami sulVerbano e sulla catena alpina dalMonviso al Mottarone passandoper il Legnone. Con un susseguir-si di saliscendi toccheremo lecime dei Pizzoni, spartiacque trail lago e la val Cuvia, per arrivare

    al monte Nudo, meta della nostraescursione, dal quale, dopo lasosta ristoratrice, scenderemoa malga Borghè e ad Aga, ovededicheremo qualche minuto al-l’architettura contadina del luogoed all’oratorio di S. Bernardino.Ripreso il cammino, superato iltratto iniziale che corre tra diste-se prative, il sentiero cambia di-rezione mentre al di là del torren-te che scorre incassato sul fon-do vallivo, sul versante opposto,si scorgono, incorniciati dagli al-beri, la bella vallata con il monteColonna ed il paesino di Arcumeg-gia, le cui case sono una galleriaall’aperto di pittura murale. Da quiscenderemo a Casalzuigno oveterminerà la nostra escursione.

    RITROVOore 6,45

    PARTENZAda Como in pullmanalle ore 7

    ITINERARIA Laveno, Poggio S. Elsa,Pizzoni, monte Nudo, Aga,Arcumeggia, Casalzuignoin ore 6/6,30dislivello salita m 1260dislivello discesa m 1100B Laveno, Poggio S. Elsa,in funivia, passo Cuvignone,monte Nudo, Aga,Arcumeggia, Casalzuignoin ore 5/5,30dislivello salita m 400dislivello discesa m 1000

    DIFFICOLTÀA buon allenamentoB nessuna

    EQUIPAGGIAMENTOda escursionismo di mediamontagna adattoad ogni tipo di clima

    COLAZIONEal sacco

    CAPI GITAOrnello PozziSergio Ronchetti

    PROGRAMMA'05 pm6.5 28-02-2005, 15:3841

  • 43

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    Per chiudere in bellezza la sta-gione sci alpinistica abbiamopensato ad una gita in cui siapreponderante la discesa ri-spetto alla salita in uno scena-rio alpino comunque maestoso.Con l’automobile saliremo ver-so il Passo dello Stelvio fino allaquarta cantoniera m 2400 ofino a dove la neve lo permet-terà. Calzati gli sci, si raggiun-ge il passo, poi si prosegue ri-salendo a fianco degli impiantidi risalita estivi (non ancora in

    funzione) fino all’impianto piùalto.Si piega quindi verso de-stra scendendo verso laVedretta dei Vitelli per poi risa-lire fino al passo. Tolti gli sci,si percorre la cresta che con-duce fino alla vetta.Ritornati al passo e rimessi gli sci,ci aspetta la lunga discesa lungola Vedretta dei Vitelli sino a dovefinisce la neve; se possibile, finoad incontrare la strada a circa2000 m di quota (quindi quasi1500 m di discesa).

    PARTENZAda Como alle ore 15, in auto,per albergo in vicinanzedi Bormio (SO)m 1200

    SALITAal Monte Cristallom 3431, in ore 3,30

    DIFFICOLTA’MS

    DISLIVELLOm 1000

    EQUIPAGGIAMENTOda sci-alpinismocon ARVA OBBLIGATORIO,ramponi e imbrago

    CAPI GITAMassimo MiccioGiorgio Galvani

    MONTECRISTALLO

    m 3431

    maggio14 e 15

    PROGRAMMA'05 pm6.5 28-02-2005, 15:3843

  • 45

    maggio29GITA DEI BAMBINI

    AL MOREGALLOcon il CAI MOLTRASIO

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    Questa gita ci porterà in valGatton, valle situata sopra ilpaese di Valmadrera. Qui lasce-remo le auto per salire in dire-zione della frazione Belvederem 290 poi per carrareccia(chiusa al traff ico) al lacappelletta Vars. Si continua asinistra per una carrareccia chesi innalza tra campi terrazzatie coltivati a vite e granoturco,superando con due tornanti la

    frazione Mondonico (bella cor-te ora in stato di abbandono).Si oltrepassa la boscosa valGatton, il cui torrente scorre fravasche naturali di pietra, e siraggiunge la frazione SanTomaso m 580, meta della no-stra gita. Qui organizzeremovari giochi, a cui sono invitatitutti, che proseguiranno anchenel pomeriggio. Sarà anche pos-sibile un buon ristoro per tutti.

    PARTENZAda Como in autoalle ore 8,45per Valmadrera (LC) m 200.

    SALITApasseggiata alla frazioneSan Tomaso m 580 in ore 1

    COLAZIONEAl sacco o al ristoro

    CAO CAIMOLTRASIO

    CAPI GITAMassimo MiccioSergio RonchettiSandro SaldariniMaria Rosa Camperi

    PROGRAMMA'05 pm6.5 28-02-2005, 15:3845

  • 47

    giugno5MONTE

    MUCRONEm 2335

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    RITROVOore 6,15

    PARTENZAda Como in pullmanalle ore 6,30

    ITINERARIA escursionisticoSantuario di Oropa,lago Mucrone, Bocchettadel Lago, vetta Mucronein ore 4/4,30dislivello salita m 1155dislivello discesa m 1155B via ferrata EEAavvicinamentoore 1,30 circadislivello ferrata m 300in ore 2,30 circadislivello discesa m 1155

    DIFFICOLTÀA nessunaB difficile

    EQUIPAGGIAMENTOA da escursionismo adattoad ogni tipo di climaB da ferrataè obbligatorio l’uso del setda ferrata - vedi pag. 9

    COLAZIONEal sacco

    CAPI GITASergio RonchettiDiego Cappelletti

    Escursione molto remunerativadal punto di vista paesaggisticoe storico, nonché alpinistico,nelle Alpi Biellesi con punto dipartenza al Santuario di Oropa,il più grande santuario Marianodelle Alpi, dal quale, per como-da mulattiera (od ancor piùcomoda funivia) raggiungere-mo la conca del lago Mucroneproseguendo per il colle Boc-chetta del Lago, oltre il qualeprenderemo un sentiero che sisnoda sullo spartiacque tra ledue valli fino a raggiungere lagrande croce della vetta. Pergli alpinisti provetti proponiamola salita alla vetta percorrendola via ferrata “del Limbo”, bellae varia, di media difficoltà, contanto di “ponte tibetano”. Si svi-luppa su ottima roccia, primasul versante nord-est, poi lun-

    go la cresta est del Mucrone.Riuniti tutti in vetta (dalla qualesi gode un ottimo panoramaverso la pianura), per la tradi-zionale ”pausa pranzo”, si af-fronterà poi la discesa per lavia normale sino al parcheggio(l’ascensione lungo la via ferra-ta sarà effettuata solo con con-dizioni meteo-ambientali ido-nee). Naturalmente, con unameta così famosa, si è pensa-to anche ai “più pigri”, che po-tranno dedicarsi alla visita delcomplesso del Santuario checomprende gallerie ex-voto,museo, biblioteca, e che custo-disce circa tredicimila opere,un giardino botanico ed un os-servatorio meteorosismicoconsiderato uno dei più impor-tanti centri di osservazione delPiemonte.

    PROGRAMMA'05 pm6.5 28-02-2005, 15:3847

  • 49

    GRIGNASETTENTRIONALE

    m 2410

    giugno19

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    “Centoventi soci sul Grignone”:è questa una delle iniziative cheabbiamo pensato per festeg-giare i centoventi anni dalla fon-dazione del CAO. Non sarà fa-cile ma ci vogliamo provare.La Grigna settentrionale, comu-nemente nota come “Grigno-ne”, è una delle più classicheascensioni sul nostro territorioe una delle più belle per il ma-gnifico panorama che ci offre.Si partirà tutti insieme per unfacile sentiero che gira intornoalla valle dei Mulini fin pressola bocchetta di Prada da dovei due itinerari si separano.L’itinerario A prosegue il girointorno alla valle per poi saliretra prati fino al rifugio Bogani.Da qui per dossi coperti da un

    rado bosco fino a raggiungereun terreno estremamentecarsificato con enormi doline epozzi che danno accesso agrotte anche molto profonde.La parte terminale è la più ripi-da ma saremo aiutati da como-de catene a cui ci si può facil-mente attaccare. L’itinerario Bsale alla bocchetta di Prada,quindi per sentiero si risale laCresta di Piancaformia fino alpunto in cui, lasciato il sentie-ro, comincia la parte alpinisti-ca. Si prosegue quindi lungo lacresta con facile arrampicataintervallata da qualche brevepassaggio più impegnativo (3°grado) fino alla cima.La discesa sarà effettuata percor-rendo l’itinerario A.

    PARTENZAda Como alle ore 6,30in auto, per Esino Lariolocalità Cainallo (LC)m 1400 circa

    ITINERARIA escursionisticoal rif. Bogani e alla vettalungo la via Gandain 4 oreB alpinisticoalla bocchetta di Pradae alla vetta lungo la Crestadi Piancaformia integralein 4 ore

    DIFFICOLTA’A NessunaB Alcuni passaggi alpinisticidi 3° grado

    DISLIVELLOm 1000

    EQUIPAGGIAMENTOA Da escursionismo adattoa ogni clima di montagnaB escursionisticocon imbrago, cordinie moschettoni

    CAPI GITAMatteo FrigerioDiego Cappelletti

    PROGRAMMA'05 pm6.5 28-02-2005, 15:3849

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    giugno25 e 26GRUPPO

    DI BRENTAinsieme al CAI DI COMO

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    CAO CAICOMO

    RITROVOalle ore 5,45 al piazzaledelle piscine di Muggiò (Como)

    PARTENZAda Como alle ore 6 in pullmanper Madonna di Campiglio(TN) m 1550

    SALITAal rifugio Brentei m 2175in circa ore 3,30dislivello m 662

    TRAVERSATArifugio Pedrotti m 2491rifugio Croz dell’Altissimo m 1430Molveno m 880 in 5/6 oredislivello in salita m 377dislivello in discesa m 1627

    EQUIPAGGIAMENTOda escursionismo, adeguatoad ogni tipo di clima

    COLAZIONEal sacco ed in rifugio

    CAPI GITAPaola SpadinaGiancarlo Bondì

    Il Gruppo di Brenta è un mas-siccio dolomitico molto famo-so ed ammirato. Si erge mae-stoso tra la val Rendena e laVal di Non, interamente in pro-vincia di Trento ed è base dipartenza per numerose escur-sioni ed arrampicate.La traversata escursionistica,da Madonna di Campiglio aMolveno, che proponiamo incompagnia degli amici del Caidi Como, è assolutamente pri-va di difficoltà tecniche e pre-vede il pernottamento al rifugioBrentei m 2175, situato proprionel cuore del gruppo, alla te-stata della val Brenta, raggiun-gibile con un facile sentiero incirca tre ore e mezzo di cam-mino e sovrastato dalla moledella cima Tosa e del Crozzondi Brenta.Il giorno successivo,passando alla base dei famosiCampanile Basso, CampanileAlto e Sfulmini, saliremo allaBocca di Brenta m 2552, quo-ta massima del nostro percor-so, per poi scendere alla selladove è ubicato il rifugio Pedrottim 2491, uno dei più elevati delBrenta. La discesa versoMolveno avverrà attraverso l’al-ta valle dei Massodi e la valledelle Seghe, passando per il ri-fugio Croz dell’Altissimo m 1430,dal quale potremo ammirare lacelebrata omonima parete. Dato

    il periodo nel quale si effettueràla gita, qualora si verificasse unastagione particolarmente nevo-sa come quella passata, po-tremmo facilmente incontrareancora qualche residuo di nevesui sentieri, ma, a parte questo,la gita non presenta particolaridifficoltà, è adatta a chiunqueabbia un minimo di allenamen-to e ci permetterà di passareun fine settimana rilassante inuno degli anfiteatri dolomitici piùbelli e frequentati.Nel caso non fosse possibiletransitare dalla bocca diBrenta, causa neve, effettuere-mo la traversata ai r ifugiTuckett m 2270 e Graffer m2261 con discesa a Vallesinellae quindi nuovamente a Madon-na di Campiglio.Date le particolari esigenzeorganizzative e il limitato nume-ro dei posti disponibili, si pregadi prenotare con largo anticipo.

    PROGRAMMA'05 pm6.5 28-02-2005, 15:3851

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    TRAVERSATADEI LYSKAMM

    m 4527

    luglio2 e 3

    A questa gita possono parteci-pare i soli componenti del Grup-po Alpinistico. Per la ricorren-za dei 120 anni dalla fondazio-ne del CAO, il Gruppo Alpinisti-co ha deciso di effettuare unaascensione tecnicamente e fi-sicamente impegnativa per por-tare il gagliardetto del CAO sul-la cima dei due Lyskamm. Il pri-mo giorno da Gressoney laTrinitè si salirà con le funiviefino al Passo dei Salati quindial rifugio Mantova. Il secondo

    giorno saliremo al colle del Lys,quindi alla vetta del Lyskammorientale m 4527 che è il pun-to più elevato dell’intera escur-sione; da qui si procede peruna lunghissima e affilata cre-sta fino alla vetta del Lyskammoccidentale m 4481. Si scen-de poi attraverso il colle di Felixal rifugio Quintino Sella, quindial colle della Bettaforca. Ormaila grande fatica è finita poichécon due comode seggiovie siritorna al punto di partenza. a

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    CAPI GITAAntonio SignorielloMarcello Bassi

    PROGRAMMA'05 pm6.5 28-02-2005, 15:3853

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    luglio3ACCOMPAGNAMOLA SETTIMANAVERDEes

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    oCon questa gita di un giorno pos-siamo accompagnare, per unprimo tratto, i partecipanti allaSettimana Verde. Il percorso èlibero, ognuno potrà scegliere,in base alle proprie preferenze,quale soluzione prediligere, sfrut-tando i propri mezzi od il battel-lo per il ritorno al punto di par-tenza. Saluteremo così gli escur-

    sionisti che proseguiranno per laloro avventura in terra lariana, la-sciando a loro (fortunati) il testi-mone per la continuazione deltrekking.E’ naturalmente possibile, per chilo desiderasse, aggregarsi aduna o più tappe. Per informazio-ni dettagliate vedi la pagina se-guente.

    PARTENZAda Cernobbio alle ore 7

    ITINERARIOlibero

    DIFFICOLTA’escursionistico

    DISLIVELLOin relazioneall’itinerario scelto

    PROGRAMMA'05 pm6.5 28-02-2005, 15:3854

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    SETTIMANA VERDEgiro delle montagne

    comascheTante volte sentiamo parlare dellenostre montagne, alludendo forseall’intero arco alpino, qualche alpi-nista comasco le sue montagnele ritrova nelle Ande o nell’Himala-ya, perché con la sua perizia, conla sua bravura è riuscito a scalar-le, a conoscere la storia e la cultu-ra delle loro genti.Per qualcuno invece le nostremontagne sono quelle che cistanno attorno, delle quali di tan-to in tanto andiamo a scoprirne isegreti ed ad ascoltarne le sto-rie. Ed ecco organizzato per laprima settimana di luglio untrekking a tappe, definito “setti-mana verde” che consentirà aipartecipanti (non più di trentapersone) di percorrere l’interogiro delle Prealpi Comasche toc-cando San Fedele Intelvi, Gran-dola e Uniti, Garzeno, Livo, es

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    lugliodal 3 al 9

    Sorico, Bellagio, Piano delTivano, Capanna CAO.L’organizzazione intenderebbeanche documentare l’itinerariocon immagini sia in movimentoquanto in diapositiva, rappresen-tandone la storia, la cultura, leleggende e naturalmente l’am-biente affinché le si possano suc-cessivamente offrire ai giovani,particolarmente nelle scuole,perché possano rendersi contoin quale angolo meraviglioso delpianeta sono stati destinati a vi-vere. Naturalmente, trattandosidi un numero limitato di parteci-panti, saremmo interessati affin-ché chi intende effettuare iltrekking desse immediatamentela propria adesione, contattandola nostra sede e partecipandoalle riunioni successive per la mi-glior organizzazione dell’evento.

    CAPI GITAFrancesco Bianchi FetucciaOrnello Pozzi

    PER INFORMAZIONIdettagliate ed iscrizionirivolgersi in sede negli oraridi apertura

    PROGRAMMA'05 pm6.5 28-02-2005, 15:3855

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    FLETSCHHORNm 3996

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    luglio16 e 17

    Ed eccoci giunti anche que-st’anno alla gita che ci porteràa 4000 m. Torneremo nellaSaastal, meta in passato di nu-merose e stupende gite alpini-stiche e sci-alpinistiche. Dal ri-fugio si sale in direzione Nord,per morene, fino a raggiunge-re il Talligletscher in corrispon-denza delle prime propagginirocciose del Lagginhorn.Da qui si attraversa il ghiaccia-io e per tracce di sentiero siraggiunge una sella tra l’InnerRothorn e il Fletschhorn; si se-

    gue il filo NE e, per breve ar-rampicata, passando accantoa un segnale a quota 3527, siraggiunge un terrazzo: i l“Fruhstuckplatz” (posto dellospuntino).Si attraversano a sinistra i pen-dii ghiacciati del versante Ovestverso la cresta NO. Senza par-ticolari difficoltà si raggiunge lavetta per questa panoramicacresta, con vista sulla ripida efamosa parete Nord.La discesa si effettuerà per ilmedesimo itinerario.

    PARTENZAda Como alle ore 8 in autoper Saas-Grund (Vallese - CH)m 1559

    SALITAal rifugio Weissmieshutte,m 2376in ore 2,45 circao in funivia

    ASCENSIONEFACOLTATIVAal Fletschhorn m 3996per il versante Ovest in ore 5

    DIFFICOLTA’itinerario alpinisticod’alta quota

    DISLIVELLO1° giorno m 8172° giorno m 1620

    EQUIPAGGIAMENTOda alta montagnacon piccozza, ramponi,imbragatura, 2 cordini,2 moschettoni a ghiera

    CAPI GITALuca BianchiMatteo Frigerio

    PROGRAMMA'05 pm6.5 28-02-2005, 15:3857

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    ioagostodal 1 al 26

    PER INFORMAZIONIdettagliate ed iscrizionirivolgersi in sede negli oraridi apertura

    32°CAMPEGGIO CAOVALSAVARENCHE(Valle d’Aosta)Gruppodel Gran ParadisoPer gli amici campeggiatori e per quanti vorranno sperimentareuna vacanza a diretto contatto con l’ambiente di montagna, pro-poniamo quest’anno un luogo di grande interesse e di notevolerichiamo, in una delle valli più famose della Val d’Aosta.Siamo nel Gruppo del Gran Paradiso, ai piedi della Grivola, ospitidi un campeggio che riserverà un proprio spazio destinato uni-camente al Cao.Potremo così allestire il nostro tradizionale campeggio, montan-do come sempre le nostre attrezzature, ma all’interno di unastruttura organizzata.Numerose e prestigiose le passeggiate e le ascensioni che sipossono intraprendere e, come sempre, molteplici le occasionidi svago, turismo, cultura, gastronomia e rilassamento per tutti.

    LOCALITÀVALSAVARENCHEFRAZIONE BIENm 1600

    PROGRAMMA'05 pm6.5 28-02-2005, 15:3858

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    agosto1885 - 2005

    120° ANNIVERSARIOil CAO in Bolivia

    Bolivia... uno dei paesi più affascinanti ed interessanti dell’Ame-rica Latina.Nel cuore della catena delle Ande si trova la Cordillera Real, cosìchiamata per la sua maestosità e le bellezze delle sue cime in-torno ai 6000m; dei suoi altopiani con un’altitudine media di3700m, con le sue meravigliose e fertili vallate. Terreno idealeper trekking e salite.

    Un’idea, un viaggio per celebrare il 120° anno di attività del CAO.

    Bolivia... i Salares, il Parco Nazionale del Sayama, la Cordillera Real,il Lago Titicaca con il vero contatto della popolazione andina, questoed altro saranno i nostri obiettivi, che vorremmo raggiungere in que-sto viaggio-spedizione alpinistica e culturale, camminando tra monti,altopiani e villaggi alla ricerca di nuove avventure.

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    RESPONSABILEAntonio Signoriello

    PROGRAMMA'05 pm6.5 28-02-2005, 15:3859

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    mo VERDON(Francia)

    agostodal 9 al 12

    Nella filosofia dell’alternanza traItalia ed Estero, quest’anno lagita di settembre è dedicata al-l’Estero e più precisamente allaFrancia. La meta dei nostri quat-tro giorni è la Provenza e più pre-cisamente le “Gorges duVerdun”, una località estrema-mente poetica dal punto di vistaambientale e culturale. Ricordia-mo infatti che i più grandi pittorisi sono espressi sui paesaggi diquesti luoghi, dove i colori sonoal centro dell’attenzione. Leescursioni sono dedicateprticolarmente alla visita di que-ste stupende gole, scavate neisecoli dal fiume Verdun e noipercorriamo queste gole attra-verso due itinerari a scelta: il“Martell” per il tratto lungo ed il“Lezard” per quello breve. E’prevista anche un’escursione neidintorni di Digne les Bains, loca-lità dove dimoreremo in un bel-

    lissimo hotel e naturalmente,tempo permettendo, visiteremola zona riserva geologica diDigne les Bains. Per coloro cheamano visitare luoghi storici, untrenino parte da Digne e raggiun-ge Nizza attraverso vallate e pic-coli centri di grande interesse.L’andata verso Digne avverràattraverso le Alpi (tunnel delFrejus) ed avremo così modo divisitare, un pò velocemente,Chambery la capitale della Sa-voia e transitando per Grenobleraggiungeremo Digne les Bains.Il ritorno di lunedì è previsto in-vece dal mare, dove avremo l’oc-casione di effettuare un’escursio-ne sui monti sovrastanti Nizza.Maggiori particolari sono a dispo-sizione in sede presso la qualepotrete prenotare tenendo pre-sente che sarebbe opportunodare la propria adesione entro il10 marzo prossimo venturo.

    RESPONSABILIFrancesco Bianchi FetucciaOrnello Pozzi

    PER INFORMAZIONIdettagliate ed iscrizionirivolgersi in sede negli oraridi apertura

    PROGRAMMA'05 pm6.5 28-02-2005, 15:3860

  • 61

    settembre17 e 18ROCCIAMELONE

    m 3538

    Il suo nome è talmente curiosoche sicuramente non sarà diffi-cile ricordarsi di averlo letto osentito nominare.E’ la montagna più alta della Valdi Susa e molti lo confondonocon il Monviso, con il quale ha incomune la forma slanciata epiramidale. Il crociato BonifacioRotario lo riteneva il più alto del-le alpi.Quando nel lontano 1358 ne rag-giunse per primo la vetta, potéesaudire un voto religioso fattodurante la prigionia in Terra San-ta. Noi ne ripercorriamo le trac-ce; si tratta della normale via disalita usata da tutti gli escursio-nisti della Val di Susa.Dalla località La Riposa m 2205,raggiungibile in auto sulla stra-da carrozzabile parzialmentesterrata che parte dalla frazione

    Urbano di Susa, si segue il largosentiero che risale il lungo e ripi-do crestone erboso fino al rifu-gio Cà d’Asti m 2854. Il giornoseguente, si seguono le tracceche risalgono lungo i detriti delversante est, fino a raggiungerela Croce di Ferro m 3306. Nel-l’ultima parte della salita, il sen-tiero affronta la vetta rimontan-done il versante sud-est, roccio-so e molto ripido: tratti di cordaaiutano l’escursionista a supera-re le ripidità del tracciato che ècomunque percorribile da chiun-que abbia un po’ di allenamento.Gli escursionisti, amanti dellepasseggiate tranquille, avrannoinvece la possibilità di conosce-re una zona nuova, di grandeinteresse storico, percorrendouno dei tanti sentieri militari chepartono dal rifugio. es

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    PARTENZAda Como alle ore 12in auto per la Valle di Susa,Mompantero (TO),località La Riposam 2300

    SALITAal rif. Cà d’Astim 2854in ore 1,30

    ASCENSIONEFACOLTATIVAal Rocciamelone m 3538in ore 2,30 circa

    DIFFICOLTÀE fino al rifugio - EEfino alla vettaParte escursionisticaSentiero agevole

    DISLIVELLO1° giorno m 5402° giorno m 695

    EQUIPAGGIAMENTOda media montagna,adatto ad ogni tipo di clima.

    CAPI GITAMarcello BassiLuca MaggioniOrnello Pozzi

    PROGRAMMA'05 pm6.5 28-02-2005, 15:3861

  • 62

    BATTELLATAsettembre25

    Per festeggiare il 120° del Cao,proponiamo un’iniziativa che cifarà maggiormente apprezza-re il nostro bellissimo lago. Unabattellata che, in allegria edamicizia, ci porterà a visitareuna delle più belle ville del lagodi Como, con la compagniadella nostra Corale. Avremocosì un’ulteriore occasione perpassare una bella giornata in-sieme.

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    eRESPONSABILEMario Pollini

    PER INFORMAZIONIdettagliate ed iscrizionirivolgersi in sede negli oraridi apertura

    PROGRAMMA'05 pm6.5 28-02-2005, 15:3862

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    ottobre2LA STRADA ALTA

    DA PERSONICOA GIORNICO

    Strada Alta è la denominazionemoderna dell’antica “via dellegenti”che entrava in Leventina daBellinzona seguendo la spondadestra della Riviera e, per evita-re il paludoso fondovalle, da Mo-leno saliva a Lodrino per conti-nuare verso Personico, Giornicoed Airolo evitando così gli osta-coli naturali della Biaschina e delPiottino. L’escursione avverràlungo una parte di quest’itinera-rio che, partendo da Personico,percorre sentieri poco frequen-tati dai moderni “viandanti”, mache offrono elementi storici epaesaggistici di notevole interes-se in un susseguirsi di contropen-denze, scalinate di pietra, casci-

    ne e stalle in sasso con decora-zioni risalenti al 1700, ponti inpietra che alcuni storici datanotra il XIII ed il XIV secolo. Rag-giunta Faidàl, si prosegue perCatto, ove si visiterà il “Caslasc”,imponenti resti di una fortifica-zione risalente al 1682 e si con-sumerà una frugale colazione.Ripreso il cammino punteremosu Orsino ove il giro più cortoscenderà ad Altirolo, con unaspettacolare ed aerea scalinata,ed a Giornico. Il “nocciolo duro”della gita proseguirà (tempo per-mettendo) per Grumo eChironico, scendendo poi alleGole della Biaschina perun...tuffo ristoratore.

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    RITROVOore 6,45

    PARTENZAda Como in pullmanalle ore 7

    ITINERARIA Personico, Faidal, Orsino,Altirolo, Giornicoin ore 5/5,30dislivello m 750B Personico, Faidal, Orsino,Grumo, Chironico, Biaschinain ore 6,30/7dislivello m 750

    DIFFICOLTÀA facileB buon allenamento

    EQUIPAGGIAMENTOda escursionismoadatto ad ogni tipo di clima

    COLAZIONEal sacco

    CAPI GITASergio RonchettiOrnello Pozzi

    N.B.indispensabilidocumenti validi per l’espatrioe valuta esterain Franchi Svizzeri

    PROGRAMMA'05 pm6.5 28-02-2005, 15:3963

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    ottobre8 e 9GITA DI CHIUSURAAL RIFUGIO DALCOm 1000

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    Il rifugio alpino Dalco è un’acco-gliente struttura situata sui mon-ti di Montemezzo a quota 1000m, lungo le pendici del SassoCanale, all’ombra di castagni se-colari. Al rifugio si accede como-damente tramite una stradaasfaltata che parte da Gera Larioe attraversa l’abitato di Monte-mezzo (da Gera circa 9km). Lastruttura è dotata di 24 posti let-to e di una sala da pranzo di 40posti. La cucina è tipicamentelariana; le carni, i salumi, i for-maggi sono tutti prodotti nostra-

    ni. Nei pressi del rifugio è statarecentemente approntata unapiccola palestra di roccia confacili vie, ideali per ragazzi e perchi vuole muovere i primi passio imparare le più elementari ma-novre di arrampicata. Molti sonogli itinerari “classici” che parto-no dal rifugio Dalco: ascensio-ne del Sasso Canale, ascensio-ne al monte Berlinghiera,Trekking al bivacco Petazzi-Ledù, giro degli alpeggi altolariani: alpe Piazza, alpe Gigiai,alpe Mezzo, alpe Pescedo.

    PARTENZAda Como alle ore 15,in auto, per Montemezzo(Gera Lario - CO)m 1000

    ASCENSIONEFACOLTATIVAad una delle numerosemete da qui possibili

    DIFFICOLTA’1° giorno - su strada asfaltatafino al rifugio2° giornosentiero escursionistico

    DISLIVELLO2° giorno - in funzionedell’itinerario scelto

    EQUIPAGGIAMENTOda escursionismo

    COLAZIONEal sacco e in rifugio

    CAPI GITAMassimo MiccioPaola Spadina

    PROGRAMMA'05 pm6.5 28-02-2005, 15:3964

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    ottobre23

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    eCASTAGNATAE GARA DI BOCCE

    alla Capanna CAOm 1000 3° TROFEOFiorella Noseda

    PROGRAMMA'05 pm6.5 28-02-2005, 15:3965

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    novembre13

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    e FESTA AMICIDELLAMONTAGNA

    PROGRAMMA

    ore 11,00santa Messaper gli alpinisti caduti

    ore 12,00breve saluto del Presidentee pranzo in capanna

    ore 15,30proiezione diapositivedel programma gite 2005

    Capanna CAOm 1000San MaurizioBrunate

    PROGRAMMA'05 pm6.5 28-02-2005, 15:3966

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    eTERMINEDI PRESENTAZIONEdelle operemartedì 29 novembre

    ottobre ’05 gennaio ’06

    CORSO DIGINNASTICA

    presciistica

    29° CONCORSOfotografico

    17 dicembreFESTA

    DEI BAMBINI

    SCUOLA DI SCIfondo e discesa

    SETTIMANABIANCA di fine anno

    PROGRAMMA'05 pm6.5 28-02-2005, 15:3967

  • REDAZIONEPaola SpadinaAntonio SignorielloEzio Righetti

    GRAFICALavori in Corso

    STAMPATipografiaCesare Nani

    Un sinceroringraziamentoa tutti coloroche hanno collaboratoalla realizzazionedi questo Programmaed in particolare a tuttigli inserzionisti che,anche per quest'anno,ci hanno accordatola loro fiducia.

    Arrivedercial prossimo anno

    LAVORI IN CORSOprogettazioneedizioneimmagini

    via Sarfatti 722020 Cavallasca (CO)telefono 031 211 260fax O31 212 [email protected]

    PROGRAMMA'05 pm6.5 28-02-2005, 15:3968