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Anno 22 - N.10 dicembre 2003

Periodico di Coop Lombardia

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Equa è la prima cartadi credito internache rendeil gesto quotidianodella spesaaccessibile ancheai più poveri.superando le formepassivedi assistenza.Richiedila neisupermercati •e ipermercati diCoop Lombardia.

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la solidarietàha una carta

in più

UnioneEuropea WIF

a cum di Giulia Lauletta

Dal l' gennaio 200adeguali' ohi odoli importo mossi 'di deposito dei libre?di risparmio

Le operazioni soligratuite.Il servizio è ottivnell'intero orcoorario di aperturadel punto vendita.

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La festa in tavola

Prodotto Coopdi Anna Somenzi

Salmoneselvaggiodell'AlaskaViene dalle acque gelidedell'Oceano Pacifico chebagnano l'Alaska, nellequali cresce libero e si nu-tre naturalmente, è pesca-to secondo [e tecniche tra-dizionali che rispettano['ambiente e la naturale ri-produzione della specie (in-fatti Coop aderisce al pro-getto internazionale Friendof the sea, amici del maree della sua integrità). l! pro-dotto pescato é sottopostoa salatura a secco e a len-ta affumicatura a legna, la-vorazioni che conferisco-no sapore e profumo ca-ratteristici e nello stessotempo garantiscono la cori-servazione senza raggi untadi n u I l'altro.Sono tre le caratteristicheche fanno di questo sal-mone un Fior Fiore: un pro-dotto pescato e non alle-vato, salato e affumicato inmodo naturale, un cibo squi-sito adatto a soddisfare lagola e la ghiottoneria, unavera leccornia. Contraria-mente a quello che spes-so si pensa il salmone af-fumicato è sostanzialmen-te un alimento sano, conuna percentuale di grassicontenuta, simile a quelladella bresaola per esem-pio, e ricco di Omega 3 gliacidi grassi pofinsaturipre-ziosi per la salute. Comeantipasto adagiato su unostrato di burro o accompa-gnato da panna acida èadatto alte occasioni spe-ciali, steso su pane tosta-to e guarnito semplice-mente da anelli di cipollinafresca e più leggero, im-piegato come base per lapreparazione del condi-mento per un primo piattodà risultati eccellenti.

Noci, pinolie uvettaNoci di Sorrento Fior Fio-re, provengono dalla zonadi produzione tipica, sonoal naturale, non sbiancate(un po' scure , ma sane) ga-rantite, come tutta l'orto-frutta, dal quadrifoglio qua-lità sicura coop.-Sono di-sponibili anche noci dellaCalifornia, particolarmen-te grandi e dal sapore piùdelicato, pinoli e uvetta su I-tanina, indispensabili in-gredienti per motti dolci na-talizi.La frutta secca costituisceun integratore naturale disali minerali; ha per con-tro, però, un elevato con-tenuto d grassi, buoni per-ché costituiti da acidi gras-si insaturi per larga misu-ra, ma che danno molte ca-

Dal 1° dicembre sono cambiate le fasce orariedi consegna della spesa "on-line.Viene aggiunta una fascia pomeridianae verranno spostate di un'orale fasce .serali. Le nuove fasce orarie sono:1:7 1,0 20-22...per tutto il mesedi dicembre promozioni per"La tavola in Festa"

tratta bene i tuoi interessid

Ione. E allora, se é difficileesagerare con i pinoli, conle noci è meglio controlla-re la golosità.

E per finirecioccolatoAlmeno a Natale non pii-viarriaci del piacere di unpo' di cioccolato buono,buonissimo, rimandi amo agennaio le nostre lacrimeda coccodrillo! Fondenteextra con il 60% di cacaodel Centro America; al lat-te finissimo e bianco, perchi ama la tavoletta classi-ca. Per una golosità in piùcioccolato al latte con risosoffiato. cioccolato al Oen-dui a e nocciole in pezzi op-pure, alzando piano pianoil livello della golosità, bar-re di cioccolato con noc-ciole intere del Piemonte.

Lombardia

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Nel Fior Fiore Coop tro-viamo però i veri peccati digola: Cuneesi, morbida cre-ma al rhum racchiusa in unguscio di cioccolato fon-dente extra. Tartufi di cioc-colato nero e bianco, la te-nera pralina della tradizio-ne piemontese in due gu-sti: al cioccolato fondentericoperto da polvere di ca-cao e cioccolato bianco ri-coperto di zucchero a ve-lo. Croccantino di Bene-vento: nocciole, zucchero,cioccolato fondente. Chic-co di caffè ricope do da ciac-colato fondente e per fini-re la nocciola ricoperta dicioccolato fondente.Cioccolato, non può man-ca rea Natale! E il momentogiusto per gustarlo, rega-larlo, offrirlo. Per la lineaFior Fiore Coop ci sono del-le vere golosità.

Le Reffloni dicono basta agli OGMDieci Regioni europee si sono dichiarate "ogrn-free" e an-nunciano battaglia a Bruxelles per farsi riconoscere tali.Hanno firmato un documenta che chiede alle istituzioni co-munitarie di poter mettere al bando dal proprio territoriogli organismi geneticamenhte modificati (ogm), In Italiaaderiscano Toscana e Marche, presto anche altre Regionisi aggiungeranno alla lista. Il Piemonte ad esempio ha giàcondotto una battaglia simile e in luglio ha distrutto cam-pi di mais transgenico presenti sul propria suolo. La sfidaé stata tanciata, ora si aspetta una risposta da Bruxelles.La normativa comunitaria infatti non consente di dichiara-re una regione "agi-atee'.

Italia tra i Paesidove il cancro colpisce di piùIl nostro Paese è tra gli Stati europei dove si muore di piùper tumore. In testa ci sono Francia, Olanda, Spagna e Da.nimarca. Questi i risultati di una ricerca condotta in Fran-cia e pubblicata dal bollettino del ministero della Sanità,A fronte di una media europea di 254,3 ogni centomila ab i-tanti, in Italia i casi sono 260,3. [I tumore più frequentenella Penisola é quello al fegato (18,4 casi ogni canterai•la) seguito da quello ai polmoni. Ben diversa la situazionein Finlandia dove i casi sono 196 ogni centomila abitanti.Tra i Paesi meno colpiti anche la Grecia.

UE a favore del voto agli immigratiLa Commissione europea dice si al voto agli immigrati."L'esecutivo europeo ha dichiarato un portavoce dellaCommissione — è a favore del voto alle elezioni locali edamministrative perché è uno degli strumenti più efficaciper l'integrazione". Per il momento mrò si tratta solo di unparere. Questo principio infatti non è stato inserito nellaCostituzione europea e Quindi rende difficile emettere leg-gi in materia.

Troppe sostanze chimichenel sangueLa provocazione è forte riva efficace. Il commissario Uel'ambiente Margot Wallsteom mostra alla stampa le sueanalisi del sangue che, come quelle di qualsiasi cittadino •

europeo, mostrano tracce di troppe sostanze chim iche,che quelle vietate de anni, come il cicli. Una prova incon-futabile dell'inquinamento, a sostegno (se ce ne fosse bi-sogno) della necessità della direttiva Reach, in discussio-ne al l'Europarlarnento, per limitare le emi ssioni del le azien-de chimiche. Le associazioni di categoria però minacciano battaglia, prima tra tutte l'italiana Ferchimica che ac-cusa: 'una simile legge mette in gioco la sopraerivenzadelle piccole aziende chimiche".

Caldo•record:l'Italia fa il pieno di ozonoIl caldo di questa estate ha fatto schizzare i tassi di 07:0-no in Europa ai livelli più alti degli ultimi 1.0 anni e l'Italia èstato il Paese più colpito. Inoltre, secondo i monitoraggifatti dall'Agenzia europea per l'ambiente, questi livelli diinquinamento potrebbero arda re avanti per molti anni, congravi danni per la nostra salute e anche per gli ecesiste-mi. Questa estate sono state ben 23 le nazioni europeeche hanno superato la soglia del 180 microgrammi di ozo-no per metro cubo d'aria. Al Bel Paese il record del numerodi giorni in cui si è superata questa soglia, mentre è quarte per concentrazione massima di ozono nell'aria. Tra leregioni più colpite anche Germania sudorientale, Belgio,Francia settentrionale e sudorientale e Spagna centrale.

Stop alla cane gorrriataBruxelles impugna le armi e dichiara guerra aperta alleaziende che aumentano enti al 50% il peso della carne dipollo, iniettando proteine in grado di assorbire l'acqua. Lafrode è stata individuata in prodotti olandesi importati inIrlanda e nel Regno Unito. Queste aziende iniettano nelpollo proteine estratte da altre carni, lo mettono a bagnoe la carne si gonfia. La frode è difficile da smascherareperché nella carne rimane solo la traccia dell'acqua, nondelle proteine. Tuttavia se lite riuscirà a dimostrare chel'acqua è iniettata scio per aumentare peso, sarà co-munque smascherata la frode a danno dei consumatori.

Più garanzie in caso di ritardi aereiAlla fine Europarlamento e Commissione europea hannotrovato un accordo: si potrà essere risarciti in caso di ri-tardi sui voli, cancellazioni e overbooking. Per le vittime dioverbeeking (quando le compagnie accettano più preno-tazioni rispettosi posti effettivi a bordo) i rimborsi andrannoda 250 a 600 euro a seconda delle distanze del viaggio.Inoltre se il ritardo del volo supera le 5 ore i passeggeri po-tranno chiedere entro una settimana il rimborso del bi-glietto. I viaggiatori potranno anche avere vivande, bibite esistemazione in hotel. Si potrà quindi viaggiare più tran-quilli dal primo semestre 2004, quando queste nuove nor-me dovrebbero diventare effettive.

Avviso ai Soci Prestatori In base alla disposizione di legge (L.59192) Che prevede ogni tre anni fa possibilità di adeguare il deposi-to massimo dei libretti di risparmio, tenendo conto delle variazioni dell'in:6c° nazionale generale annuo dei prezzi al consumo per lefamiglie, calcolate dall'ISTAT, il C. ci. A. di Coop Lombardia ha deliberato un adeguamento del tetto massimo di deposito sui libretti arisparmio con decorrenza i gennaio 2004 pari a 29.290,00 . Tale importo massimo verro adeguato ulie riparante nel corso del 2004.

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Il consumatore si difende

CCM suinodi Adolfo Scalpelli

Un nuovo giornaleDa gennaioQuale Consumodiventa "Consumatori"

Molto è cambiato da quan-do "Quale consumo" ar-rivò per la prima volta nel-le case dei nostri soci.La società, i consumi, il me-vimento cooperativo han-no da allora subito e pro-mosso accelerazioni cheoggi rendono il panoramaall'interno del quale ope-riamo più ricco, stimolan-te e complesso,11 nostrogiornale è stato per lun-ghissimo tempo per Coop,un punto di riferimento, unmomento certo di rappor-to con la base sociale, af-frontando , con modestiama puntigliosa attenzionetutti quei temi che hannoaccompagnato le trasfor-mazioni occorse nel mon-do dei consumi, Siamo pas-sati dall'epoca eroica di unnecessario consu merismo

Ventidue anni. Passo dopopasso,giorno dopo giorno.Un lavoro da costruttori, Ilgiornale "Quale Consumo"einsieme il movimento coo-perativo lombardo. Da Uni-coop aCoop Lombardia. Daalcune migliaia di coopera-tori a centinaia di migliaia diamici, Da pochi, pochissimisupermercati e negozi di 'vi-cinato" a maestosi e fun-zionali e rispettabili iper-mercati e centri commer-ciali, II movimento cammi-nava progressivamente piùspedito e il giornale regi-strava i successi, anticipa-va e annunciava iniziative ecampagne.E' stato, all'ini-zio, un timido affacciarsi delgiornale sulla scena pubbli-ca, forse timoroso di doveraffrontare terni d i g rende im-pegno. Temi affrontati gior-no per giorno e il timore su-perato numero per numero.Entrò,quindi, nella battagliacon un obiettivo sempliceda enunciare: la difesa delconsumatore come difesadel cittadino, come difesadalle truffe alimentari, comedifesa della salute,come ri-spetto per l'ambiente. Tan-ti fronti, tante battaglie, tan-tecampagne.Laddove la no-stia memoria non arriva, c'èil giornale, con i suoi bordiun po' ingialliti a ricordarciquegli anni. Forse però c'èqualche adulto che ricordaancora quelle "Giornate deiGiovani Consumatori'. es-sendoci passato coni suoiinsegnanti, con gli esperti egli animatori che spiegava-no come non farsi incanta-re dalle pubblicità consumi-stiche, non farsi attrarre dal-le mode e dai bombarda-menti del messaggi interes-sali, Le lezioni di allora a ra-gazzi e ragazzetti passatiattraverso una simulazionedi spesa corretta hanno in-segnato, qualcosa certo èrimasto, il ragazzetto di al-lora avrà trasmesso ai suoitigli, se non altro l'attenzio-

, ad una visione più laicama attenta ai valori dellasalute, dellagaranda e qua-lità dei prodotti. informan-do su quanto si è mossonella ricerca, nella produ-zione con particolare at-tenzione alle iniziative cheCoop, come marchio lea-der ha sempre promosso,fedele alla propria missio-ne di azienda orientata aiconsumatori. Il giornale hacercato di marcare la dif-ferenza tra chi come noi èimpresa sociale, fatta daisoci ed una concorrenzamolto qualificata che spes-

ne al cibo.Riguardando i primi anni delgiornale, ecco un tema maiabbandonato: la battagliadei prezzi. Allora, e poi an-cora in tante altre occasio-ni, come oggi alle prese conuna inflazione nemmenotan-to strisciante, un governoche sta a guardare e i prez-zi che salgono, salgono, sal-gono. Non solo la d ifeca delpotere d'acquisto dai sala-ri, ma anche quasi subitouna battaglia ainbientaleconun titolo che grida indigna-zione e allarme:''Fosforo, ilkiller delle acque". E anco-ra un altrotema, un altro pro-blema tanto attuale, anchequi attraverso un titolo: "Unalegge che non frena la pro-paganda sul fumo". Era il1983, e con l'orgoglio deipionieri ecco il giornale af-frontare il tema dell'infor-mazioneal consurratoreat-traverso etichette chiare edesaurienti stampatesui pro-dotti, come si dice, a mar-chio Coop, ma che, si chie-deva, fossero estese perleg-ge a tutto il mercato.Tante tappe di un proces-

soccoperativo che si è svol-to in simbiosi col giornale eil giornale è la memoria e lavoce storica dei passaggicruciali della cooperazionelombarda La storia è scrit-ta nel giornale atto dopo at-to.E il 1983 è un punto disnodo importante, perchénasce Coop Lombardia, per-ché il movimento fa un pas-so avanti, anzi indubitabil-mente un salto di qualità equantità, perché nasce il pi-lastro della potenza futura.Tre braccia già in azione -Unicoop Lombardia, Unio-necooperativa di Cremona,Consorzio Coop dì PieveEmanuele - si uniscono, di-ventano una sola, ma conla potenza delle tre insieme,con la forza dell'unione, riu-nendo capacità ed espe-rienze. Su questi temi i diri-genti dell'organizzazione

so ha cercato di appro-priarsi di molte delle nostreidee, consapevole che labattaglia della competizio-ne la si vince non solo intermini di convenienza e diofferta, ma anche e so-prattutto sullacedibilità del-la propria missione, del per-ché si opera sul mercato.In questo tratto il passag-gio ad un nuovo giornale,realizzato con altre grandicooperative regionali delnostro paese, vuole signi-ficare l'esigenza di rende-re ancora più forte l'iden-tità di Coop e proporre a

cooperativa scrivono e fir-mano i loro articoli sul gior-nale e il giornale diventa ilmessaggero anche delle li-nee politiche che la coope-razione affronta. I nomi deipresidenti e dei vice presi-denti circolano attraverso ilgiornale, il giornale porta nel-le case dei soci i temi cen-trali delle i niative e detlecle-cisioni. Così le firme di Am-brogioVaghi, sotto la cui pre-sidenza è nata i I giomale (al-fidato all'appassionata cu-ra di Sergio Ghiringhelli,a1-lora responsabile del setto-re Soci, cui poi succederà

Daniele Moltrasio), di SergioFerrano. di Giorgio Vozzachiari- ano l'attenzione sui bi-lanci, sui temi dello svilup-po, sui problemi della vitasocietaria. Con qualche sor-presa,sfogliando le paginedel giornale di quegli anni,Mentre questo numero di"QualeConsumo" viene pre-parato, i giornali sono pienidelle sentenze di condannadi avvocati e giudici corrot-ti e corruttori in relazione al-l'acqu isto del le ind ustrie ali-mentari di stato. Ecco il ti-tolo di un articolo di Giorgio

soci non solo lombardi, maliguri , piemontesi, emilia-ni etc un'immagine di si-stema , capace di affron-tare con maggiore autore-volezza e concretezza i pro-blemi che il consumo, l'e-conomia, lo sviluppo dellasocietà ci vanno propo-nendo. Ci apprestiamo aquesto lavoro avendo allespalle un lascito ed un'e-sperienza importante, quel-la di "Quale Consumo". Diquella esperienza manter-remo intatto lo spirito an-che se il nuovogiomalecheproporremo ai soci serata-talmente diverso per gra-fica, orrnato e, in parte, an-che nei contenuti. Ci au-guriamo di realizzare unprodotto capace di coglie-re l'interesse dei soci, difornire loro notizie di servi-

Vozza del giugno1985:"U'affaireDe Benedett i-SME", e un me-se dopo "Unaguerra per ban-de" dedicato al-lo stesso argo-

mento. Orgoglio giornalisti-co, ma soprattutto atten-zione alla vita del paeee, Ilmondo cooperativo intantocresceva, cresceva il numerodei supermercati, si affron-tafano gli ipermercati e i ceri-tri commerciali, tutti seg ni d iuna grande alterazione mo-strata al processo di mo-demim'azione per stare alpasso con i tempi e con leiniziative di altri paesi. Sonoisegni impressi al movimentocon le presidenze di Anto-nio Bertolini e Silvano Arrabrosetti, con i loro collabo-

zio utili per la vita di tutti igiorni, di coinvolgerli sen-za annoiarli. Cominciamoquesta nuova avventuracon lo stesso entusiasmoche tuella base oltre 20 an -ni fa di "Quale consumo"contando come sempresull'attenzione critica, sulsostegneesui suggerimenti

ratorf appassionati e intelli-genti. Oggi Coop Lombar-dia è una forza che imprimedirettamente e indiretta-mente sviluppo alla regione.I "Probi Pionieri" di Roch-dale,che nel 1884 fondar-no nel piccolo vi Maggio a po-ca distanza di Manchesterla prima, o una delle primecooperative di consumo sisentirebbero certo fieri del-la loro intuizione e forse me-ravig Nati, attoniti di fronte al -l'imponenza di certe co-struzioni, di certi iper, di cer-ti centri commerciali con leinsegne cooperative.Lasciatecelo dire: anche"Quale Consumo" ha par-tecipato a questo "gioco".Con la sua voce, le sue ini-ziative, con i suoi collabo-ratori interni o esterni al mo-vimento, che ci piacerebbe

dei nostri lettori.Dai soci attendiamo giudi-zi, pareri e critiche per co-struire negli anni che ver-ranno uno star mento di co-municazione veramente ef-ficace ed utile alar crescerei valori del mondo coope-rativo e gl i interessi dei con-sumatori

tanto poter ringraziare unoper uno come Cada Bar-zanà, Ugo Pinferi, RaffaellaGalli, Giovanni Padovani. Ve-ra Squarcialupi, - che infor-mava su quanto al Parla-mento europeo si decidevaintorno alla difesa dei con-sumatori - ma non riuscia-mo a citarli tutti. Ce ne scu-siamo eli ringraziamo. E' al-trettanto vero che non riu-sciamo nemmeno a citare itemi delle grandi iniziativenazionali e internazionali as-sunte da Coop e dal gior-nale: gli aiuti al Burkina Fa-so o al Nicaragua, la cam-pagna sui prodotti equo-so-lidali, i computer per la scuo-la che hanno scatenato po-lemiche invidiose della stam-pa di destra, i temi del rici-clo e dell'inquinamento, con-no i pesticidi in agricoltura,limitandoci ad accenni.Affrontate tante prove, su-perate tante tappe, giuntoalla felice potenza delle sueoltrecinquecentomila copiee sempre in perfetta sim-biosi col movimento di cuiè fa voce, cosa c'è nel futu-rodi "Quale Consumo"?Co-me si dice, cosa c'è dietrol'angolo? Dietro l'angolo c'èuna sorpresa: confratelli cheIo attendono per fare assie-me tanta strada ancora, persuperare insieme altri osta-coli, gomito a gomito, piùforti nel numero, ancora piùsicuri nelle battaglie che at-tendono di essere combat-tute. Che sono ancora tan-te e che tante se ne pro-durranno. Perché sono bat-taglie di civiltà.Che sia un futuro altrettan-to pieno di successi.Buon lavoro!

1982-2003da più di vent'anni insieme...

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IPERBAGGIO È REALTÀ

" 1,2M•IllfArAglioContiene allicina, sostanza aromatica chefluidifica il muco. I suoi oli essenziali, inol-tre, hanno proprietà antibiotiche e di-struggono parte dei virus responsabili diraff reddore e influenza. à preteribile usar-lo crudo, tritato finemente. Ne basta 1/2spicchio al giorno.AranciaNon è un luogo comune: la classica spre-muta d'agrumi è un buon antidoto con-tro l'influenza. Consumatene un bicchie-re al giorno, sia per prevenire, sia per at-tenuare i sintomi da raffreddamento. Me-glio ancora il frutto intero: oltre alla vita-mina C, fornisce altre sostanze protetti-ve con effetto antiossidante che ripara-no i danni causati da febbre e infiamma-zioni.

Utilizzatelo come desse d, a pranzo, even-tualmente addolcito con miele.BrodoLa sua fama di panacea contro il raf-freddamento è fondata. Alcuni ricercato-ti hanno. infatti, dimostrato che il brodo,in particolare quello di pollo, contiene so-stanze che rinforzano il sistema immuni-tarlo.Una buona tazza di brodo, ben caldo, èinoltre in grado di attenuare il fastidio del" naso che cola". Blocca, infatti, l'attivitàdei neutrofili, cellule del sistema immu-nitario che influenzano, fra l'altro, la pro-duzione di muco.A favore del brodo, come del resto degliinfusi d'erbe officinali, c'è poi da aggiun-gere che rappresenta un'ottima fonte d'ac-qua, indispensabile soprattutto quandoc'è febbre per favorire la sudorazione edeliminare le tossine.In alternativa al classico brodo di pollo ladietetica cinese propone una ricetta tut-ta vegetale per combattere il raffreddoreai primi sintomi.Tagliate a fettine 1 porro, 1 cipolla, 1 gam-bo di sedano e coprite d'acqua. Unite 1foglia d'alloro, 1 spicchio d'aglio e 1 cuc-chiaino di zenzero grattugiato. Fate cuo-cere. con un cucchiaio di salsa di soiasenza glutammati (o una presa di salemarino), per 15-20 minuti. Se desidera-to potete aggiungere una manciata di ri-so com une.CavoloInsieme agli agrumi é una delle migliorifonti invernali di vitamina C, e come learance fornisce sostanze che riparano itessuti infiammati. Utilizzatelo sia crudosia cotto. Se faticate a digerirlo sostitui-telo con broccoli, o cavolini di Bruxelles,che hanno proprietà analoghe.

MieleFornisce piccolissime quantità di anti-biotici naturali, sostanze aromatiche an-tibatteriche e zuccheri a rapido assorbi-mento, che favoriscono la disintossica-zione.Oli essenziali di erbe aromatichePer uso esterno, aiutano a liberare le vierespiratorie e danno un piacevole sensodi benessere. Diffondete nell'aria, con gliappositi fornelli "spargiaromin (reperibiliin erboristeria), qualche goccia di olio es-senziale di timo o di eucalipto. Lo stessoolio, aggiunto ad acqua bollente, è utileper suffumigi.PeperencinoContiene capsaicina, un principio attivoespettorante che attenua la tosse. Ri-spetto al pepe ha il vantaggio di non irri-tare fegato e stomaco. Usatelo, in ognicaso, in piccolissime quantità.SpezieDurante raffreddore e influenza un me-nu leggermente piccante attenua i sinto-mi. Le spezie, infatti, forniscono salicila-ti, sostanze antinfiammatorie similia quel-le presenti nell'aspirina. Inoltre favori-scono la sudorazione (non a caso sonoutilizzate in abbondanza nei paesi caldi)e aumentano la secrezione dei succhigastrici migliorando la digestione. Il loroeffetto leggermente irritante sulle muco-se dì naso e bocca, infine, stimola alcu-ni recettori nervosi in grado di ridurre laproduzione di muco.Utilizzate spezie delicate come zenzero,cannella, chiodi di garofano, senape, inpiccole quantità per evitare irritazioni al-l'apparato digerente.TisaneDurante l'influenza è indispensabile be-re spesso, ad intervalli regolari, almeno

6-8 tazzine d'acqua al giorno (pan a cir-ca 2 litri di liquidi). Le tisane aggiungonoall'azione idratante e disintossicante del-l'acqua l'effetto terapeutico dei loro prin-cipi attivi.Pino, eucalipto e timo sono balsamici, an-tisettici utili per combattere tosse e ca-tarro.Menta, rosmarino e santoreggia hannoproprietà stimolanti e attenuano il sensodi spossatezza subito dopo l'influenza,Sambuco e tiglio hanno proprietà sudo-rifere e abbassano la febbre.Menta e alloro, antispasmodici, allevia-no il senso di pesantezza alla testa e han-no un'azione sedativa sulla muscolaturadei bronchi.Cannella, chiodi di garofano e zenzerosono disinfettanti e ostacolano lo svilup-po di virus e batteri influenzali.

•Ecm- qualchemiscuglio da provare:• in caso di febbre: fiori di sambuco e ti-glio con la scorza di 1/2 limone non trat-tato• contro il mal di testa: foglie di menta efiori di sambuco con il succo di 1/2 limo-ne• per alleviare la tosse: gemme di pinoe foglie d'eucalipto• per attenuare la spossatezza foglie dirosmarino e santoreggiaPer preparare le tisaneLasciate in infusione, per 10 minuti, uncucchiaio d'erbe essiccate, mischiate fraloro, in 2,5 dl d'acqua bollente. Filtrate ebevete l'infuso a tazzine, dopo averlo benriscaldato (senza farlo bollire), e addol-cito con miele d'eucalipto o di timo.Utilizzatene tre-quattro tazzine al giorno,eventualmente atterrando le tisane fraloro.

i° 'SUINI° Alimentazionedi Carla Barzanò

Allarme irOuenSecondo le stime degliesperti otto milioni

'italiani, quasi la metàbambini, sarannocolpiti quest'anno. Visuggeriamo la strategia

prevenirla a tavolae il menu per affrontarel'emergenza quandotosse e starnuti nondanno tregua

Il menu perprevenirlaAl meno due-tre f rutti e quat-tro manciate di verdura f re-sca ogni giorno, conditacon olio extra vergine d'o-liva e succo di limone. Unbuon piatto di pastasciuttacucinata semplicemente,oppure riso, o altri cereali.Piccole quantità di pesce.Poca came mag ra e, in suasostituzione, legumi comefagioli, ceci e lenticchie. Unvasetto di yogurt di matti-no. Pasti appetitosi, vari eregolari. Queste regole, uti-li, fra l'altro, per evitare so-vrappeso e malattie dege-nerative. rinforzano il si-stema immunitario e aiu-tano a prevenire l'influen-za.Ma che fare quando com-paiono i primi sintomi daraffreddamento? E in casodi febbre, meglio mangia-re o digiunare?

...e per curarlaAlcuni suggerimenti ven-gono da un gruppo d'im-munologi dell'AcademicMedical Center dell'Uni-versità di Amsterdam. I ri-cercatori hanno sperimen-tato in prima persona gli ef-fetti di un buon pranzo sulloro sistema immunitario,misurando alcuni parame-tri del sangue.Si è visto che dopo un pa-sto completo composto dipesce o carne, cereali everdure, l'organismo au-menta la produzione di

gamma interferone, unmessaggero ch i mico coin-volto nella difesa contro leinfezioni virali, come quel-le che spesso sono re-sponsabili del raffreddore.Altre ricerche hanno di-mostrato diverse sostanzepresenti sia nei cibi animali,sia in quelli vegetali rinfor-zano l'immunità. Con il raf-freddore e nella fase ini-ziale dell'influenza, quindi,è preferibile sforzarsi dimangiare un menu vario,completo, anche se spes-so l'appetito viene a man-care, soprattutto a causadell'alterazione dell'olfatto,che impedisce di gustarel'aroma dei cibi.

Se la febbre sale il discor-so cambia. Per le cellulel'aumento della tempera-tura è una sorta di tempe-sta metabolica. Mangiarepoco impedisce di impe-gnare nella digestione for-ze preziose per combatte-re la malattia.La mancan-za d'appetito quindi è unaforma d'autodifesa dell'or-ganismo.Meglio però evitare il di-giuno completo. In assen-za di un adeguato riforni-mento d'energia il corpobrucia i grassi di deposito.Questo fenomeno può ac-celerare l'accumulo di ra-dicali liberi e di altre so-stanze indesiderabili, già

favorito dalla febbre.Se la temperatura è altaservono molti liquidi (al-meno due litri d'acqua algiorno) e cibi ricchi di zuc-cheri facili da assorbire, co-me miele, fette biscottate,riso o semolino, frutta e, sepossibile, piccole quantitàdi verdura, che favorisco-no la disintossicazione. Iltutto distribuito in tanti pic-coli spuntini.Una volta superata la faseacuta, quando la febbres'abbassa, é necessario ri-prendere il più presto pos-sibile una dieta equilibratae leggera che comprendeanche ingredienti d'origineanimale, come carne e pe-sce. Le proteine che con-tengono, come altri princi-pi nutritivi presenti nei cibi,hanno, infatti, un ruolo te-rapeutico importante per ri-parare i danni dei proces-si infiammatori legati all'in-fluenza e accelerare la ri-presa.

I menu perguarire primaSe soffrite di raffreddorescegliete piatti caldi, ap-petitosi, ben aromatizzati eleggermente piccantiMattinoTe poco carico o infuso dirosmarino e timo, addolci-to con mieleYogurt magro con frutta (e/ospremuta)Fiocchi di cereali o fette bi-scottate, eventualmentecon marmellata o miele

Durante la mattinataInfuso di tiglio e sambucoPranzoPasta, riso o altri cerealiconditi con verdu re, olio ex-tra vergine d'oliva, grana,e aromatizzati con pepe-roncino e aglioVerdura a vapore1 fruttoDurante il pornerigffloInfuso di tiglio e sambuco1 fruttoCenaBrodo o minestra di ver-duraPesce o carne magra alcartoccioVerdura a vapore e insa-lataFrutta frescaPane integrale1 bicchiere di buon vino ros-soPrima di dormireInfuso di camomilla

In casod'influenzacon febbreBevete motto, mangiate po-co, e fate diversi spuntiniMattinoI nfuso di menta e alloro conmieleMele e/o pere cotte (so-prattutto in caso di stipsi)Durante la mattinataAcqua oligominerale, even-tualmente con mieleMela grattugiata con limo-ne e miele (soprattutto incaso di diarrea)PranzoRiso, o semolino, o pasta

di piccolo taglio, con pocoolio e granaSe desiderate verduracot-ta (carote, finocchi, carcio-fi)Frutta cotta o mela grattu-giata con limoneDurante il pomerigKeoInfuso come al mattinoSe desiderate frutta cottao mela grattugiataCenaBrodo di pollo magro, o diverdure, eventualmentecon riso o semolinoSe desiderate verdura avapore (anche patate) e/ofrutta cottaPrima di dormireInfuso di zenzero e can-nella -

Il menudella ripresaCucinate pasti leggeri, equi-librati, con ricostituenti na-turali e molte erbe aroma-tiche che stimolano l'ap-petitoMattinoCentrifugato di mela, ca-rota e arancia (o spremu-ta d'agrumi). Te verde.Pane integrale con yogurtdenso, miele e nocciole tri-tate1 cucchiaino di polline d'a-pi (ammorbidito in due di-ta d'acqua)Durante la mattinata1 frutto frescoTe verde o infuso di ro-smarinoPranzoPasta, riso, o altri cerealiconditi con verdure, olio ex-

J.

C'è chi afferma che quando si è raffreddati é meglioeliminare latte e formaggi perché aumentano la pro-duzione di muco. In realtà non esistono conferme scientitche a proposito. E certo, però, che un abuso di gras-si animali puo interferire negativamente sulle difeseimmunilarie. Meglio quindi eliminare dal menu for-maggi e altri ingredienti ricchi di grassi, come insac-cati e carne_ Fa eccezione il pesce grasso (come sgom-bro, sarda e salmone) ricco d'acidi grassi omega-3,che stimolano i meccanismi di difesa. A patto, però, diconsumarlo cotto a vapore, o al cartoccio. Cottura aiforno e ai ferri richiedono temperature più elevate, chedanneggiano queste sostanze delicate rendendole,fra l'altro, difficili da digerire.Via libera, inoltre, allo yogurt (da utilizzare sempre atemperatura ambiente, non freddo di frigorifero»; i suoilattobacilli rinforzano la flora batterica intestinale, pun-to nevralgico nella riposta immunitaria

tra vergine d'oliva, grana 1 piccola porzione di car-ed erbe aromatiche (per I ne magra o pesce (in al-esempio menta, rosmari- temativa potete preparareno, origano, timo, ecc...) un piatto unico, per esem-

*IL

a>rSlow Food

Oliva tenera Ascolanadi Antonio Attorre

Le o live Ten ere Ascolaneconoscono le loro primefortune all'epoca della ci-viltà picena, quando i sol-dati romani, grandi con-sumatori di olive, trova-rono particolarmente gu-stose quelle trovate adAscoli. Oltre all'ottimo sa-pore, ne apprezzarono leproprietà energetiche el'altra loro più importantequalità che è, come indi-ca il nome, la tenerezza.Si distinguono poi perchésono grandi, ovali e ric-che di polpa, per la buc-cia sottile, il colore verdepaglierino e, ancora, ladolcezza del sapore. Gliolivi sono coltivati nellaprovincia di Ascoli Pice-no: in una ristretta area diterreni calcarei che su-pera di poco i 100 ettarie che non riesce a sod-disfare le richieste del mer-cato. Mercato che, peral-tro, esiste da poco: sol-tanto vent'anni fa nessu-no conosceva e compra-va l'Ascolana Tenera e ilsuo consumo era esclu-sivamente familiare. E so-no proprio le famiglie adaver salvalo una delle oli-ve da tavola più buonedel Mediterraneo, assie-me alle ricette per con-servarla e per cucinarla.Il metodo di conserva-zion e più diffuso è la clas-sica salamoia: dopo unafase piuttosto breve di fer-mentazbne (appena unadecina di giorni), le olivevengono poste in reci-pienti con 70 grammi disale per ogni litro d'ac-qua. La ricetta prevedeinoltre l'aggiunta alla sa-

zione, la raccolta e la la-vorazione delle olive. Gliobiettivi più importanti se-no l'incremento del la pro-duzione (tramite il recu-pero dei terreni abban-donati) e la tutela dalleimitazioni dell'Ascolanaautentica.

Come degustar/eLe ricette per la TeneraAscolana fritta sono tan-te quante le famiglie diAscoli, ma quattro ingre-dienti non possono maimancare: l'oliva TeneraAscolana, il manzo, ilmaiale e il Parmigiano.Può essere mini male ape-tizer, piatto unico, maga-n con altri frittini (carciofi,zucchine, crema, costo-letta d'agnello, come nel-la più tradizionale ricettaascolana) e persino con-torno di carni cotte allabrace o al forno. Non me- -no attraenti le ottime oli-ve Tenere verdi in sala-moia: al caffè Meletti diAscoli Piceno o negli al-tri caffè storici e non delcapoluogo piceno, il ritodell'aperitivo difficilmen-te prescinde dalle olive.La discussione, semmai,ve rte sulla scelta del pari-nen bollitine, un biancosecco o, magari in esta-te, l'anisetta Meletti ab-bondantemente diluita inacqua, uno dei migliondissetanti in circolazione.

Nettate dal mondo SlowSabato 22 e Domenica23 Novembre, la condot-ta Slow Food del Picenoha organizzato TeneraAscob.TeneraAscoli é unviaggio attraverso la me-moria e i sapori piceni,

lamoia di finocchio sel-vatico, una delle erbe aro-matiche più presenti nel-la gastronomia picena.Comunque, l'oliva Tene-ra più celebre è quella far-cita e fritta, un piatto digrande raffinatezza e diprobabile origine sette-centesca e borghese, an-che se qualcuno ipotizzauna fontana derivazionedi piatto di recupero. E'un cibo barocco, a benvedere, anche nella pre-parazione: la snocciola-tura e l'apertura, in mododa ospitare adeguata-mente la ricca farcitura,fan no pensare più alle in-venzioni culinarie com-piaciute e decorative discuola francese che allespaitane e proletarie pol-pette. produttorii del Pre-sidio seguono un disci-plinare che individua unazona di produzione bendelimitata e stabilisce re-gole ferree per la produ-

con gli occhi spalancatisulle piazze, i chiostri me-dievali e i luoghi storicidella città.Laboratori del gusto a cu-ra di Slow Food, una co-lazione itinerante nel cen-tre storico, un meitato delmigliori prodotti dal terri-torio, nel periodo dell'an-no più ricco di attrattivegastronomiche. TeneraAscoli è anche uno sguar-do al futuro per l'econo-mia agricola e lo svilup-po turistico del territorio,a partire dal riconosci-mento della DOP a un suoprodotto-simbolo, l'olivatenera ascolana

za

Un primo veloce eleggeroSpaghettinicon verdure

Ingredienti per 4 persone:300 g di spaghettini di se-mola (coltura 6 minuti), 2carote, 150 g di cuore dicavolo verza, 2 gambi disedano, 1 porro, 1 spicchiod'aglio, 1 foglia d'alloro, 1pizzico dr peperoncino inpolvere, 4 cucchiai d'olioextra vergine d'oliva, 2-3cucchiai di pecorino sta-gionato grattugiato, saleq.b.

Per prima cosa lavate e pu-lite la verdura. Affettate sot-tile il porro, il cavolo e il se-dano. Grattugiate grosso-lanamente le carote. Fatescaldare 2 cucchiai d'elioin una padella anliade ren-te e rosolate, delicatamente,l'aglio precedentementesbucciato e schiacciato.Unite i porri, il seda no, il ca-volo, l'alloro, due cucchiaid'acqua, coprite e lasciatecuocere per 10 minuti. Ag-giungete le carote, aggiu-state di sale, coprite nuo-vamente e fate cuoce re al-tri 10-12 minuti. Se neces-sario unite ancora un cuc-chiaio d'acqua.

Cuocete, molto al dente, lapasta in abbondante ac-qua salata. Scolatela e ag-giungetela al la verdu ra condue cucchiai della sua ac-qua di cottura. Insaporitecon ili peperoncino e un Tic-cio d'olio crudo. Mescola-te e portate a tavola la pa-sta ben calda, con grana,olio e peperoncino da ag-giungere a piacere.Poteteaggiungere poco agl io cru-do tritata

Calorie 433 Proteineg 14.3Grassi g 12.9 Carboidratig 69.5

Una minestrariscaldante contro ilraffreddoreCrema di porri,scalogni e patate

Ingredienti per 4 persone:2 porri, 6 scalogni, l gam-bo di sedano, 3 patate me-die, 1 litro di brodo vege-tale senza glutammati, 4cucchiai di yogurt denso, 1foglia d'alloro, 3 cucchiaid'olio extra vergine d'oli-va, 1 ciuffetto d'erba cipol-lina, sale q.b.

Lavate e pulite porri e se-dano. Riduceteli a lettine.Sbucciate le patate e gliscalogni. Tagliate gli sca-lagni in 4, le patate a toc-chetti.Fate stufare, delicatamen-te, per 5 minuti, le verdu-re, con poco olio, l'alloro euna presa di sale, in unacasseruola. Unite il brodo.Coprite e lasciate cuocereper una mezz'ora. Toglie-te l'alloro e frullate. Aggiu-state di sale, scaldate nuo-vamente.Distribuite la minestra nel-le fondine. Mettete al cen-tro d'ogni porzione un cuc-

pio pasta al ragù di carne,o riso con pesce...)Verdura crudaDurante il parnerigffloFrutta frescaInfuso di rosmarinoCenaMinestra di legumi e ver-dure (eventualmente conpasta o riso)

chiaio di yogurt (a tempe-ratura ambiente), spolve-rizzate con l'erba cipollinasminuzzata Portate a ta-vola la minestra, ben cal-da, con olio da aggiunge-re a piacere. Se vi piacepotete aggiungere una spol-verata di zenzero frescograttugiato

Calorie 215 Proteine g 5.2Grassi g 12.3 Carboidratig 22.3

Ricca di vitamine,buona sia comeantipasto sia comesecondoInsalatadi sedano rapa

Ingredienti per 4 persone:200 g di sedano rapa, 3 ca-rote, 100 g di cavolo ver-za, 100 g radicchio ros-so e verde, 4 cucchiai d'o-lio extra vergine d'oliva, 1cucchiaio di semi di zuccaleggemlente tostati in unapadellina antiaderente sen-za grassi, il succo di mez-zo limone, 1 ciuffo di prez-zemolo, sale q.b.

Raschiate le radici del ra-dicchio. Lavatelo, asciu-gatelo e tagliatelo sottile,nel senso della lunghezza,lasciando le foglie attac-cate alle radici. Raccoglie-telo in un'insalatiera. Uni-

1 uovo alla coque o in ca-micia, oppure una piccolaporzione di pesce, o qual-che fetta di bresaola o pro-scutto magroverdura crudapane integrale1 bicchiere di buon vinose desiderato dessert allafrutta

te il cavolo tagliato sottilis-simo. Sbucciate il sedanorapa. Raschiate le carote.Grattugiate entrambi, gros-solanamente e aggiunge-teli all'insalata. Aggiunge-te i semi di zucca, il prez-zemolo lavato, asciugato etritato. Condite con un'e-mulsione d'olio, succo di li-mone e sale.

Colone 140 Proteine galGrassi g 11.5 Carboidta-ti g 6.5

Digestiva e delicataInsalata d'inverno

Ingredienti per 4 persone:1 piccolo cuore di sedano,1 piccolo cuore di cardo, 1piccolo finocchio, 2 car-ciofi, 2 topinambur, 2 limo-ni, 1. cucchiaio d'aceto bal-sarnico, 4 cucchiai d'olioextra vergine d'oliva, 1 pre-sa di peperoncino in pol-vere, sale q.b.

Pulite i carciofi eliminandole parti fibrose e le spine.Divideteli a metà. Toglietela paglia interna. Affettate-li a spicchi. Metteteli a ba-gno in acqua e limone. To-gliete le parti dure e fibro-se dei cardi. Riducete il re-sto a tocchetti. Unite i car-di al carciofi. Raschiate i to-pinambur e affettateli. Pu-lite, lavate e affettate il 5-nocchio e il sedano. Met-tete la verdura in un ce-stella per la cottura a va-pore e fatela cuocere per10 minuti. Raccoglietela inu n' i nsa iati era Conditelacon un'emulsione d'olioaceto e sale. Mescolatelae portatela a tavola tepi-da.

Calorie 116 Proteineg 2.5Grassi g 10.2 Carboidratig 3.8

Alimentazione

Ricche di• . •nulli attiviProteggono dall'inquinamentoe rinforzano le difese immunitarie

condivide la spesa

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Usa carta equa

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e contribuisci,aggiungendouna percentualedi solidarietàalla tua spesa,a dare la possibilitàa molte personebisognose di acquistarebeni di prima necessitàin autonomiae con dignità.La carta è rilasciatadae al progetto concorronoCaritas A• • • • • ••:•:•:,

strumentodella Diocesi di Milanoper [e Iniziativecaritatevoli e assistenziali,

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Ra solidarietàha una carta,

in piùEqua è la prima cartadi credito interna che rendeil gesto quotidiano della spesaaccessibile anche ai più poveri,superando le forme passivedi assistenza.Richiedila nei supermercatie ipermercati di Coop Lombardia.

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4 IL FONDO CONVIVARACCOGLIEI tuoi contributi confluiscononel fondo Conviva, aperto presso Banca Eticae intestato a Caritas Ambrosiana.

EQUA CONDIVIDECon il fondo Conviva si finanziauna seconda carta Equa,graficamente uguale alla prima,che Caritas Ambrosiana assegnaa persone e famiglie inseriteIn programmi di aiuto.Caritas Ambrosiana definisceIl massimale di spesa delle cartedel beneficati valutandoogni caso singolarmente.

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AG GIUNGIL'1% DISOLIDARIETÀSulla tua spesaal momentodell'addebito sul contoda parte di Unicardviene aggiunta unapercentualedi solidarietà dell'1%.Per una spesa di 100euro, l'addebito totalesul conto sarà di 101euro. Il tuo contributoè di 1 euro.

EI COOPRADDOPPIA1%÷1%Coop Lombardiaraddoppiail tuo contributoe rende ancorapiù efficace l'azionedi solidarietà.Per 100 eurodi spesa la donazioneè cosi pari a 2 euro(1 euro ii tuo contributo+1 euro Il contributodi Coop Lombardia).

SOLIDALECalcola e aggiunge su tuttigli acquisti effettuati un contributodi solidarietà pari all'i% del valoredella spesa, con la possibilitàper il titolare di scegliereuna percentuale maggiore.

CONVENIENTEE gratuita, non prevedealcun costo di attivazionee gestione; addebita gli acquistiche effettui solo nei supermercatie ipermercati di Coop Lombardia,maggiorati della percentualedi solidarietà, il IOdel mese successivo.

SEMPLICE DETRAIBILENon richiede l'uso del PIN, Consente la detrazionema solo la firma del titolare; dalle imposte del 19%prevede un massimale mensile dei contributi versatidi 1.000,00 euro; al fondo Conviva.l'estratto conto à annualeo mensile su richiesta del titolare.

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dove rivolgersi> Ufficio Soci nei punti vendita di Coop Lombardia> Caritas Ambrosiana, Segreteria Prossimità

Via San Bernardino 4 MiranoTel. 02.76037236equa.ambrosianagicaritas.it

> Banca EticaFiliale di Milano, Via Santa Tecla 5Filiale di Brescia, Via Musei 31cartaeqUa@bancaetica.com

Per maggiori Informazioni.numero verde;800.9-90.000)

documenti necessari7 Un documento di identità> n codice fiscale7 Le coordinate bancarie7 Le fotocopia di un documento attestante il reddito

(es. busta paga o modello cud o modello unico)mese sponsorla Repubblica

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RICEileitTO.

rt Cffilitottir S. Cre& i a cmrt r •ce-i-è •

Un gruppo di Soci che vive l'ideale cooperativo in prima persona e si impegna volontariamente a portare nella società

civile, con la propria attività, i valori di solidarietà e di responsabilizzazione che ne stanno alla base.

I Comitati Soci di Coop Lombardia sono 32.Trovi l'elenco nell'ultima pagina.

• C got 751 •

L'attività sociale è parte integrante della vita cooperativa e in Coop Lombardia un'apposita Direzione ne ha la

responsabilità progettuale e operativa.

Il Comitato Soci mette le ali a questi progetti e ii porta nelle istituzioni del suo territorio. Promuove nelle scuole

iniziative che riguardano l'educazione alimentare, l'educazione al consumo, l'ambiente. Lavora affinché lo sport si

trasformi in un'attività diffusa e praticata da tutti. Organizza incontri, mostre, laboratori su molti temi di attualità.

Collabora attivamente alle iniziative di solidarietà: da quelle locali a quelle rivolte al Sud del mondo.

• Citi, m fa part- •Tutti i Soci possono candidarsi. Ogni tre anni,

all'interno dei punti vendita, vengono .

organizzate le elezioni precedute da una

campagna di comunicazione che spiega le

motivazioni del voto e presenta i candidati.

• Coi DI; $, CotiliUdit •Basta compilare la scheda allegata oppure

richiederla all'Ufficio Soci, nel punto vendita.

Nei Comitati si dàanche molto valore allo -

stare insieme, allaconvialità come

occasione di conoscenza."Gite di un giorno",ad esempio, è una propostache Coop Lombardia e Bonolatoursriservano in esclusiva ai Soci dei Comitati.

strisì, cif Anivir nrovi,frtto- a 4,vott-nr-6 Borea- CropSei diventato Socio per tanti motivi.

• Perché hai compreso che la convenienza e la qualità che trovi alla Coop nascono da un progetto che sta sempre

dalla parte dei consumatori.

• Perché hai visto la Coop schierata nelle grandi questioni che riguardano la sicurezza alimentare, la difesa

dell'ambiente, l'educazione ai consumi.

▪ Perché il "fare insieme" che è la sostanza del verbo cooperare, coincide con la tua visione del mondo.• Perché ti riconosci in Coop, un'impresa che sa stare nella competizione economica senza rinunciare alla propria

identità e ai valori della solidarietà.

• iitsortim, qunktdo- cor,&-u- dtt Coop sei tkt •

Ora nel Comitato Socipuoi mettere le tue idee al servì& della tua cooperativa

• Nom, t MAL -03970-• prtdfir per imparare •L'attività verso le scuole, una delle più importanti fra quelle

svolte dai Comitati Soci, è il nostro fiore all'occhiello.

I nostri supermercati e ipermercati si trasformano in laboratori

didattici dove bambini e ragazzi di tutte le età imparano a

smontare" il meccanismo dei consumi lavorando sulle

emozionalità e la conoscenza critica dei prodotti.

2.486 sono le classi coinvolte negli ultimi tre anni.

I piccoli volumi della Collana

"direfaresociale" raccontano eapprofondiscono •attività e _progetti

\ I tdei •ComitatiSoci.

re#MACI

• Net; sabr spillar •Coop non è sponsor di squadre famose, ma lavora per far

crescere dal basso una vera cultura sportiva.

E nelle partite di calcio che organizziamo insieme ai

Comitati Soci, mettiamo in campo il nostro"pallone etico",

realizzato senza sfruttamento di lavoro minorile.

• r Centri;fa►via-~-rr •I Centri Sociali Coop sono un punto di riferimento impor-

tante per chi ha voglia di parlare, discutere, informarsi e an-

che divertirsi. Riferimenti importanti per le scuole e per le

associazioni culturali delle città dove sorgono.

In più, naturalmente, sono la casa dei Comitati Soci.

• Pilly,151.4W10- GOT'DAG Ptiniit~ •La difesa dell'ambiente e l'educazione ambientale ci trovano

sempre in prima fila.

Campagne di sensibilizzazione e progetti dedicati alle scuole

scandiscono negli anni il nostro impegno sociale.

• Le inutte fncoed sgkointietgì •Troviamo i Comitati Soci in prima fila nel raggiungere gli

obiettivi di "Salva un bambino", una raccolta di fondi destinati

a curare, nutrire e mandare a scuola bambini e bambine di

alcune zone del Mozambico, dell'Angola e del Sud Africa.

Protagonisti del progetto di cooperazione in Burkina Faso

che nel 2002 sì è arricchito di proposte dedicate alle donne

e, più che mai, disponibili a offrire "Due mani in più" per la

consegna della spesa a domicilio agli anziani non autosufficienti.

(1411:0LA COOP SEI TU.

Cerchiamo Soci pieni dì ideeCoop Lombardia è fatta da oltre 600.000 Soci: siamo proprio in tanti.Fra questi cerchiamo Soci attivi e con tanta voglia di fare.

• Entra nel Comitato Soci per dar voce alle tue idee, misurarti con le scelte,discutere e portare avanti iniziative.• Entra nel Comitato Soci per tenere alti i valori della cooperazione.

-139r gitertirt. inctrrir chieA 41 úrt; Rtrcrigineher ElterroT16 •

• 15 diceny- Presentazione autocandidature

• I I -12-13 marzo 2004 'Tutti i Soci sono chiamati a votare. Le elezioni si terranno nei punti vendita

• Arcore/Villasanta

• BareggioiSettimo Milanese

• Bollate

• Brescia• Busto Arsizio/Legnano/Cassano Magnago

• Cantù

• Cassano D'Adda

• Cinisello Balsamo

• Como• Cormano

• CremanCremona• Lavena Ponte Tresa• Lavena Besozzo• Lodi• Milano via Arona• Milano Baggio/Corsico/Milano via Zoia• Milano Bonola• Milano via Ornato/Milano via Arezzo• Milano PiazzaLodi/Milano RogoredonMuggiò

• Novate Milanese• Opera• Pavia

• Peschiera Borromeo

• Pizzighettonen Sesto San Giovannin Soresina• Varese/Malnaten Vigevano• Vignaten Voghera

• Compila questo modulo, ritaglialo e consegnalo all'Ufficio Soci all'interno del tuo punto vendita abituale.Per presentarti ai Soci che saranno chiamati a eleggere i candidati, ti chiediamo di allegare una fotografia e un piccolo te-

sto che parli di te. Basteranno quattro o cinque righe •

ALLA COMMISSIONE ELETTORALE DELLA SEZIONE SOCI DI

(si prega di scrivere in stampatello)

I o sottoscritto/a (Nome) (Cognome)

Titolo di studio Professione

Codice Socio Nato a

Residente a Provincia Via N°

Telefono

° Dichiaro cii conoscere eci acceteare il Regolamento Elettorale per i Comitati di Sezione Soci approvato dall'As-semblea Ordinaria dei Soci del 22 novembre 2003.Allego fotografia formate tesserT e cur. 'culurn •

•

Data (firma leggibile del Socio che si candida)

- P 1'77 !O RISERVATO PT

Il presente modulo è stato presentato il giorno Alle ore

All'incaricato signor/signora

Del punto vendita di

(firma dell'incaricato) (firma leggibile del Socio che si candida)

111 Sindaco <6 Napoli Antonio Bassolino prenda Amiden flanddrro Ouedraogo, capo dell'Unione dei vi lai di untili

Inventare l'avvenireSi possono accettare sologli aiuti che servono afare a meno degli aiuti,affermava ThomasSankara. Parolesacrosante. Ecco ilproblema ed ecco lasoluzione: la capacità discegliere la propriastrada, l'autosufficienzaalimentare...

Padre Alex Zanotelliprefazione al libro

L'Africadi Thomas Sankara

A Napoli, pochi giorni faHa midou Ouedraogo, agri-coltore del Burkina Faso,ha riceuto il premio SlowFood per la difesa dellabiodiversità.Il suo progetto "song taa-ba" ovvero -aiutiamoci tranoi" in pochi anni sì è mol-tiplicato e oggi i gruppi divillaggio aderenti all'U-nion des Groupements Vii-lageois, sono 39 e coin-volgono circa 30 mila per-sone.Hanno trovato sostegniinternazionali (tra cui l'U-niversità di Milano e CoopLombardia) che riesconoa gestire direttamente eautonomamente.Un'idea e un lavoro in co-

mune che hanno ottenu-to più di un risultato: larealizzazione di una bar-riera contro la desertifi-cazione ma anche la crea-zione di una concreta au-tonomia attraverso l'usoe la gestione collettiva diuna serie di servizi: daimacchinari, agli animali,dal mulino alla fabbricafino alla scuola e alla bi-blioteca.La dimostrazione che pro-gettare e perseguire l'au-tosufficienza è possibile.A condizione che non cisi illuda che un'idea giu-sta sia anche facile e ra-pida da concretizzare.Se la sorte riservata aipaesi poveri dal sistema

di potere dominante èquella che Sankara defi-niva della "perpetua men-dacità come modello disviluppo", il primo passoè sottrarsi a qualsiasi pro-getto che perpetui la di-pendenza e contare sul-le proprie forze, valoriz-zando il lavoro e le risor-se interne.Ciò significa innazituttoaffrancarsi dalla princi-pale forma di dipenden-za che è quella culturale,tanto difficile da contra-stare in tempi di assue-fazione come quello pre-sente in cui prevale, piùo meno consapevolmen-te, la logica dell'inelutta-bilità.

L' Africa "deve assumerela priorità dello sviluppoendogeno". scrive anco-ra Padre Zanotelli - unaresponsabilità politica chepermetta ai paesi poveridi fare una politica eco-nomica che serva ai po-veri, non al grande mer-cato.Per fare questo bisognadecolonizzare la mente ecostruire l'uomo nuovo,un africano nuovo".E' questo il cuore del pro-blema e del pensiero stes-so di Sankara, che valein Burkina come da noiperché per ottenere uncambiamento, bisogna"avere il coraggio di in.vantare l'avvenire".

di Michela Bianchi

C929tnumo Biodiversità

Il premio specialeSlow food 200311 9 novembre a Napoli,nello splendido teatroSan Carlo è statoassegnato all'Unionedei villaggi di Tanlilidel Burkina per ilprogetto realizzato conCoop Lombardia.Il premio speciale slowfood 2003 per la difesadella biodiversità, unodei più prestigiosipremi italianiII progetto premiato è sta-to progettato nel 1990da Coop lombardia in col-laborazione con l'Uni-versità statale di Milanodipartimento di biologiasotto la guida del pro-fessor Ettore Tibaldi.progetto è stato negli an-ni successivi continua-mente arricchito e fi-nanziato divenendo l'im-pegno principale di Cooplombardia nel campodella solidarietà inter-nazionale.A rappresentare CoopLombardia c'erano Ful-vio Bella, responsabiledel settore soci e con-sumatori e Daniela Fai-ferri presidente del co-mitato soci di Brescia chesi è distinta in questi an-ni per un particolare im-pegno nella diffusione econoscenza del proget-to.

Cos'è il Premioslow foodIl Premio Slow Food perla Difesa della Biodiver-sità è nato nel 2000 conl'obiettivo di individuaree valorizzare attività di ri-cerca. produzione, com-mercializzazione, divul-gazione o catalogazioneche vadano a beneficiodella biodiversità nel-l'ambito agroalimentare.Dai ricercatori ai conta-dini, dai distributori ai for-matori, dalle associazio-ni professionali agli im-prenditori, tutti coloro checontribuiscono a frenarel'impoverimento del pa-trimonio vegetale e ani-male che forma la cultu-ra gastronomica di unanazione, e a mantenereun equilibrio ecologicosul pianeta, sono candi-dati ideali per il Premio

Slow Food.Il Premio conta, per l'in-dividuazione dei candi-dati, su una giuria inter-nazionale, composta dacentinaia e centinaia diosservatori ed esperti lo-calizzati in ogni angolodel mondo: da loro pro-vengono le segnalazio-ni, loro hanno il compitodi scoprire le attività me-ritevoli del Premio SlowFoocLI veri eroi del nostro tem-po, i personaggi signifi-cativi per quanti consi-derano l'agroalimentarecome una delle espres-sioni della cultura e del-l'identità di un popolo, ra-

dice nel passato e pos-sibilità di ulteriore svi-luppo nel futuro. Questiuomini e queste donnesono spesso solitari eanonimi: coltivano la ter-ra, allevano il bestiame,vendono sui mercati, con-ducono le loro ricerche,seguono le loro imprese,insegnano, ricordano, in-ventano nuovi modi pernon dimenticare. SlowFood intende dar loro unriconoscimento, in termi-ni di denaro ma anche esoprattutto in termini dipromozione e valorizza-zione delle loro attività,attraverso le pubblicazionidi Slow Food e gli even-

ti che il Movimento orga-nizza nel corso dell'an-no.È un premio al lavoro eal frutto di questo lavoroche deve essere non so-lo vivo ma fruibile. ll pre-mio va a ringraziare chidifende cià che ogg an-cora esiste, ma vieneignorato dai più, rischiadi essere dimenticato edi scomparire se i pochiche lo difendono non ver-ranno supporteli.

Le motivazionidel premioPer essersi riuniti con l'o-biettivo di recuperare la

fertilità di terreni a rischiodi sterilità, contribuendoalla salvaguardia del-l'ambiente con progetti alungo termine, nella cer-tezza del legame profon-do che deve connetterel'agricoltura con l'am-biente. Per avercontribuitoalla reintroduzione di unamaggiore varietà di col-ture e quantità di piantecoltivate, a difesa del suo-lo e a garanzia di una piùampia disponibilità di ci-bo. Per aver dimostrato,con la modalità parteci-pativa, che la democraziaè compagna insostituibi-le nella difesa dell'am-biente.

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di Coup trarkirdiaII/15 diceadae 2003

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Countfinaniarrio redattomi.Armava Peraidato

Comitato di ~ceneStanno Arnbroseta Sorgo Ferlaril,

Rado Boe, Camelia Panini°,Piero Cammello. ano, Altgaaiiadeo

Darlide ~tasto Endoo R.SSP,Addio Scaiped

Ettari. Coop Lotabanitavide Fognawua 75. 20142 Maar.

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Abbonaomi! annuiPro i non soci 10 Euro Tori voci 9.1iiiii

Putoruzadone del Triti d Mimon. 144 ~14 aprite 1982

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La carta di 'Ovale Cent no"

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quale __AMO Salutedi Giovanni Padovani

Sanità: unacura dimagrantetroppo drastica...

Che cosa succede nellasanità italiana ?A metànovembre 42 siglesindacali -rappresentative dellamaggioranza deimedici, degli infermierie dei tecnici dilaboratorio che lavoranoper il Servizio SanitarioNazionale - hannofirmato un documentoin cui si dichiara che lerisorse messe adisposizione dal governo

il sistema-salute sonocosì scarse daminacciarne lasopravvivenza.

-

t

salutee dintorni

Un Adeooer smettero. fumare.I motivi che rendono difficile abbandonare la sigaret-ta sono molti e cambiano da un fumato-re all'altro. Anche i modi per smet-tere portano, secondo i casi,a risultati diversi. Sul sito-Internet dell'Istituto deiTumori di Milano(www.istitutolumo-ri.mi.it) l'Ambulato-rio contro i dannidatumo haaper-touna finestra in-terattiva chepar-mette ai fuma-ioli di conversa-re tra loro e dichiedere il pare-re degli esperti. Eassicurato l'anoni-mato. Per informa-zioni, rivolgersi allo02-2390.3386.

• soffi .li testa:

'31Presentata al Parlamento europeo nel 2002, è ap-prodata in Italia la 'Carta dei Diritti del paziente cefa-lelgico'. Tra i diritti più importanti, quello di avere ac-cesso ai centri specializzati nel trattamento del mal ditesta (sono presenti in tutta Italia), e quello di usu-fruire di cure preventive, per evitare attacchi acuti. Lepersone che soffrono di cefalee periodiche (sono so-prattutto donne), hanno il diritto che il loro disturbovenga riconosciuto anche in famiglia e sul luogo dilavoro.

medico W fa.miglia;-.arie 'obiettivo'

Nella nostra epoca, caratterizzata dal crescente ri-corso agli esami strumentali (ecografia, TAC, RNMeccetera), si può perdere di vista l'utilità del vecchioesame clinico: quello che il medico fa sul paziente'palpando', 'percuotendo', 'ascoltan-do'. Ma questa tendenza, anchese diffusa, è sbagliata: l'indagi-ne fatta senza strumenti sulcorpo del paziente conser-va tuttora la sua vali-dità. Circa 30 vol-te su 100 la dia-gnosi sarebbemigliore, più ra-pida e menocostosa se imedio dl fa-miglia, nelloro studio,eseguisserol'esame obiettivo,naturalmenteconla dovuta accura-tezza.

ii rap aesik• • • -

A San Francisco un gruppo di ricercatori ha esa-minato i risultati del Pap-test eseguito da 100.000donne. I risultati dello studio, pubblicati sul NewEngland Journal of Medici-ne, dovrebbero porre laparola fine alte discus-sioni sul tema.Tra i 45 e 59 anni unPap-test ogni 3 anniriduce in modo signi-ficativo il rischia di untumore al collo dell'u-tero.Ma bisogna aggiun-gere che i controlli deb-bono essere regolari.Inoltre per le donne adatto rischio, come quel-le che hanno alterazionip re-neoplastiche o rapporti ses-suali multipli, l'intervallo traun esame e l'altro dev'es-sere più breve.

Una presa di posizionegrave e unanime, comenon si registrava da anni.Contemporaneamente leRegioni annunciano: "Sealle nostre richieste eco-nomiche il governo nondarà risposta immediata,saremo costretti a ridurrei servizi sanitari'. Anchequello dei 'governatori' èun fronte comune: porta-voce della richiesta, an-cora in attesa di una ri-sposta soddisfacente, èEnzo Ghigo di Forza Ita-lia, a capo detla giunta re-gionale piemontese. Dun-que, i motivi di preoccu-pazione sono più d'uno.Nonostante le liste di at-tesa, le code agli sportel-li e le camere di degenzadove mancano ancora te-lefono e bagno, il giudiziodei cittadini sul sistemasanitario nazionale è so-stanzialmente positivo:ma negli ultimi mesi le la-mentale per la mancan-za di fondi si moltiplica-no. Molti ospedali sareb-bero sull'orlo del fallimentoo a rischio di chiusura: eMilano alcune clinicheconvenzionate hanno so-speso l'attività per qual-che mese. Anche i livelliessenziali di assistenza,che tutte le regioni sonotenute a rispettare, sa-rebbero a rischio. Comestanno in realtà le cose?

1. Complessivamente laspesa nazionale perla sa-lute non è minore rispet-to a quella degli altri pae-si europei. Nel 2001 ognicittadino della Repubbli-ca italiana ha speso percurarsi circa 2200 dolla-ri. Poco meno di uno sve-dese (2300 dollari) e nonmolto meno di un france-se (2600) odi un tedesco(2800): ma più di un cit-tadino inglese (2000 dol-lari) o spagnolo (1600).Non si può dire, di con-seguenza, che il nostrosistema-salute sia 'sotto-finanziato'. Ma il dato checaratterizza negativa-mente la situazione ita-liana è la composizionedella spesa sanitaria: sem-pre nel 2001, infatti, ognicittadino delta Repubbli,ca ha pagato di tasca pro-pria per esami, visite o ri-coveri quasi 600 dollari,corrispondenti al 27% cir-ca della spesa sanitariacomplessiva.

Nei principali paesi euro-pei /e cose stanno diver-samente. In Danimarca laquota di spesa privata èdel 25% del totale, in Ger-mania del 22, in Franciadel 21, in Inghilterra e inSvezia del 20_ Neppurele riforme allo studio o giàdecise all'estero, comequella tedesca, avrannol'effetto di avvicinarsi da-ti italiani. Da noi, inoltre, i

contributi privati alla spe-sa sanitaria hanno ripre-so a correre. Un recentestudio delt'Università TorVergata di Roma ha cal-colato che, se il governonon deciderà di aumen-tare il finanziamento pub-Neo, nel 2004 i cittadiniitaliani si troveranno a d o-ve r sbo rsare di tasca pro-pria 7 miliardi di euro inpiù per provvedere alla lo-ro salute. li rischio, tutt'ai-tro che astratto, è che pertroppe famiglie la quotadi partecipazione alla spe-sa sanitaria diventi inso-stenibile.

2. Il secondo punto criti-co è rappresentato dai ri-tardo con cui l'attuale g o-vernoconcede alle regionii finanziamenti pattuiti_ Inneppure 3 anni il creditoaccumulato dagli asses-sorati regionali alla sanità

nei confronti della teso-reria centrale è enorme.Per il budget sanitario del2001 le casse dello statodevono versare ancora3900 milioni di euro, 7800per il 2002 e 7000 per il2003: altri 975 milioni dieuro, infine, sono pretesidalle regioni per le spesesanitarie sostenute pe r gi iextracomunitari rego fa-rizzati dalla Boss i-Fini. Lasommatetele dei soldi mairicevuti da Roma superacosi i 21.000 milioni di eu-

Quello del ritardo dei pa-gamenti, d'altra parte, nel-la strateg ia d el l' attuale Mi-nistro del Tesoro più cheun incidente di percorsoo una misura ecceziona-le appare come un meto-do no rmale d i governo del-la spesa, nel tentativo didare un po' di ossigeno

alle esauste casse dellostato. Ma con quali con-seguenze? I governi re-gionali sono riusciti fino-ra ad attenuarle, accen-dendo mutui con le ban-che o riducendo servizimeno essenziali (peresempio i trasporti). In ac-cordo con la protesta deigovernatori, tuttavia, nonè difficile prevedere che,se non si cambia radical-mente rotta, nei prossimianni il ritardo dei finan-ziamenti statali al siste-ma della salute avrà co-me prezzo il suo degra-do.

3.11 terzo motivo di preoc-cupazione é rappresen-tato dalla progressivaframmentazione del ser-vizio sanitario nazionale.Va detto subito che nonsi tratta soltanto della tra-dizionale diva ricazione tral'efficienza del centro-norde quella del meridione: ladifferenza è anche tra leregioni che sono in gradodi controllare l'andamen-to della spesa e q ue Ile chenon lo sono. Dati alla ma-no. le aree in cui il bud-get della salute non è inrosso e che possono guar-dare con relativa tran-quillità al futuro sono at-tualmente 5: Toscana,Umbria, Marche, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna.

In queste regioni, insie-me a una buona capacitàamministrativa, rimane inprimo piano la volontà didifendere il ruolo dellestrutture pubbliche comegaranzia di un sistemasanitario efficiente e aper-to a tutti. Ma altrove pre-dominano tendenze di ti-po opposto, come la pre-ferenza accordata agliospedali e agli ambulato-ri privati e il rifiuto dellaprogrammazione regio-nale. Nello stesso tempoil tentativo di contenere las pesa coro pl essiva vieneaffidata alla riduzione deiletti negli ospedali pub-blici e all'introduzione diticket 'pesanti', comequel-li sulle ricette, che pena-lizzano soprattutto i ma-lati cronici. Così avviene.per esempio, in Lombar-dia.

Il nostro pae te d'altra par-te è alla vip ilia della de-voluzione sanitaria. Sequesta non sarà ispirataal principio del diritto allasalute — valido per tutti icittadini, indipendente-mente dal reddito e dailuogo di residenza — as-sisteremo alla nascita disistemi regionali molto di-versi tra toro. Non solo perte prestazioni erogate daiservizi pubblici ma per ilmodo di pensare la salu-te, la malattia e le cure.

Tessuti ecologicie "curativi"

Vestiti non solo belli e rea-lizzati con materiali ecolo-gici ma anche capaci di mi-gliorare i nostri problemi disalute. I ricercatori del set-tore hanno messo a pun-to tecnologie innovative checonsentono di impiegarematerie prime naturali chea contatto con fa nostra pel-le riescono a trasferire leloro proprietà curative. Lapiù recente novità viene dalmare. Eralga Ascophyllumnodosum da cui si ottiene,in combinazione con unafibra di cellulosa, un tes-sutochetrasrnette, alla pel-le di chi Io indossa, le so-stanze con effetti antibat-terici e antinfiammatori del-l'alga. Studi ancora in cor-so potrebbero dimostrareche questa nuova fibra pio-tegge la pelle anche daglieffetti dei radicali liberi, deiraggi UV e dell'inquina-mento. Sempre dal marearriva Crabyon, la fibra rea-lizzata con una miscela dichitosano e viscosa. Il chi-tosano è un derivato dellachitina, sostanza presentenel gu scio dei crostacei co-me granchi, ga mberi e ara-goste, che conferisce al tes-suto proprietà antibatteri-che e anallergiche; inottreassorbe (umidità e il su-dore del corpo svolgendoanche un'azione deodo-rante. Grazie a queste ca-ratteristiche, che rimango-no inalterate nel tempo an-che dopo i lavaggi, il tes-suto è particolarmente in-dicato per le persone chesoffrono di dermatite ato-pica e per i bambini. Lastruttura chimica dal chito-sano è molto simile a quel-la della cellulosa, per que-sto il suo abbinarne rito concotone e viscosa rende lafibra Crabyon estrema-mente versatile, facile datingere e lavorare, idealeper realizzare abili. Inoltreè un prodotto sicuro, com-pletamente biodegradabi-le e disponibile (la chitina)in grande quantità.Da alcuni fiori, e in parti-colare dai crisantemi, si

re nel tempo l'efficacia aca-ricida del piretro, anche abassi dosaggi. Tessuti an-tia I le rgici ottenuti con que-sto sistema si dimostranoparticola rrnente indicati peril rivestimento di materas-si e guanciali-Dal giappone arriva il sa-sawashi, un filato ottenutodalle foglie di bamboo. Lesue fibre porose assorbo-no l'eccesso di umidità ebloccano i raggi ultravio-letti. La compagnia nippo-nica che lo ha brevettatogià net 1995, [l'impiega perla realizzazione di calziniantibatterici, asciugamanie biancheria da letto. Il sa-sawashi conferisce anchegli effetti benefici delle er-be, migliora al circolazionee cura infiammazioni e al-lergie.I più grandi produttori di tes-sul] a livello mondiale han-no individuato tre impor-tanti aree di business nel-le quali sviluppare fa ricer-ca: benessere, sicurezzae ambiente. Proprio in fun-zione della tutela ambien-tale è nata la fibra realiz-zata con acido pobiattico(PLA), un poliestere otte-nuto da acido lattico estrat-to dalla pianta di g ranotu r-co, mediante ferme ntazio-ne degli zuccheri Un ma-teriale nuovo derivato al100% da risorse annual-mente , resistenteai germi, anallergico e so-prattutto completamentebiodegradabile. Molto com.petitivo, sia per costi cheapplicazioni tessili, attual-mente viene utilizzato perla realizzazione di tappeti,coperte e materassi ma infuturo potrà trovare impie-go anche nel settore del-l'abbigliamento.Le novità non li niscono qui.Sempre in Giappone sonostati inventati tessuti idea-li per sopportare il caldoestivo. Giacche da uomoe abili femminili realizzaticon una speciale fibra inpoliestereche presenta unaparticolare perrneabifilà al-l'aria tale da conferire unasensazione di freschezzafino a quattro volte supe-riore a quella dei più leg-geri capì estivi.E sempre giapponese lamaglietta con vitamina O.Nella composizione dellesue fibre é contenuta la pro-vitamina C, che é resistenteall'acqua (fino a 30 lavag-gi) ma viene dissolta dalsebo secreto dalla cute ri-lasciando fa vitamina C sul-la pelle. Non è ancora sta-to dimostrato, però, che fapelle sia in grado di assor-birla, tuttavia l'idea è mol-to interessante e potrebbeavere and sviluppi. I ricer-catori dell'industria tessilestanno progettando tessu-ti con microcapsule a len-to rilascio di farmaci in de-terminate parli del corpoche rappresenterannoun'alternativa ai tradizionalicerotti.

estrae il piretro che è unacaricida naturale e com-pletamente biodegradabi-le. Grazie al sistema Mi-crostop, messo a punto inFrancia dall'Istituto Pasteurdi Lilla, si possono ottene-re tessuti antiacara , e quin-di antiallergici, medianteaggiunta di estratto di cri-santemo. Il piretro è un in-setticida da contatto checolpisce il sistema nervo-

so degli insetti ma non haalcuna efficacia sui mam-miferi (non è irritante per lapelle e gli occhi e, in casodi ingestione accidentale,viene rapidamente distrut-to dagli enzimi del fegato).Utilizzato da solo fE piretroè instabile all'aria e alla lu-ce e la sua azione è dun-que di breve durata. Il trat-tamento Microstop, inve-ce, consente di mantene-

Hanno proprietàantinfiammatorie,antibatteriche,anallergiche e sonocompletamentebiodegradabili.Non si parla di farmacima delle ultime novitànel settore dell'industriatessile edell'abbigliamento

Ano Ambiente eli Raffaella Galli e Gabriele Borsani

4 elementi

• Nuovi bus "ecologici"in LombardaLa Giunta regionale lombarda ha stanziato 248 mi-lioni di euro per l'acquisto di 1.650 bus nell'ambito -degli interventi e sostegno della "mobilità ecologica'e per il miglioramento dei servizi agli utenti.Dei nuovi bus, che corrispondono a circa un terzodel parco circolante (quasi 6.000 automezzi). 350dovranno essere alimentati a metano.I finanziamenti regionali saranno erogati direttamentealle Province e ai Comuni capoluogo, a fronte di unospecifico programma di rinnovo dei mezzi circolan-ti da oltre 15 anni.Otre che a metano. i nuovi autobus dovranno essere alimentali anche a idrogeno o gasolio ecologi-co (cioè a basso tenore di zolfo) o elettrici, Cioè ademissione nulla.

Orsi polari in pericoloIl principale habitat naturale degli orsi polari è mi-nacciato sempre di più dal continuo assottigliarsi delghiaccio dei Mar Artico. Le fredde temperature in-vernali arrivano molto più avanti nella stagione, de-terminando il calo di spessore della banchisa che ri-copre l'Artico, colpito da un progressivo e costanteriscaldamento causato dalle attività umane. Gli orsipolari si spostano sulla banchisa a caccia di fochee la rottura prematura del ghiaccio si traduce in me-no tempo a disposizione per la caccia. Nella fasciasubartica alcuni orsi polari rimangono intrappolatinell'isola Wrangel (Russia) a causa del prematuroscioglimento dei ghiacci lungo le coste. In ma ncan-sa delle abituali prede, gli orsi sono costretti a cac-

p

Via libera a nuove misure salva-ozono. li Consigli°.dei Ministri ha approvato infatti il disegno di legge ._che ratifica e dà esecuzione agli emen

rolocolio di-Morrireafedotieti-o.Peohino-rteidamenti

bre del '99. Gli emendamenti prevedoi l'introdzione di misure più severe per il controllo e la ridu-zione della produzione del consumo delle sostanze lpericolose per la fascia di ozono stratosferico. Gliemendamenti al Protocollo di Montréal adottatichino riguardano alcune modifiche al calendarioeliminazione di alcune sostanze e la messa al ban- -

Idare i trichechi.

Via libera a nuove misure

-

:1

salva-ozono

do di alcune sostanze ritenute dannose per l'ozo-nosfera

Il primo censimentodella vita marinaSono stati presentati a Washington i primi risultatidel "Census of Marine Life' (Com1),npi grande cen-sírnento della vita manna mai realizzato fino ad og-gi. Il progetto, partito nel 2000, impegnerà per un de-cennio trecento scienziati di 53 nazioni che analiz-saranno tutti gli oceani del mondo.Gli scienziati del progetto Conti, grazie alla disponi-bilità di una tecnologia fino a poco tempo fa inesi-stente, hanno esplorato con sommergibili abitati oautomatici nicchie ambientali prima irraggiungibili.Nei primi tre anni sono state rinvenute oltre 580 nuo-ve specie di pesci (tre alla settimana) alle quali van-no aggiunte 5.100 specie di altri animali e piante. Ilprimo bilancio ha portato il numero delle specie dipesci conosciute a 15.300, ma alla fine dell'indagi-ne se ne dovrebbero aggiungere altre 5.000. Tuttele forme di vita finora catalogate negli oceani sono210.000, ma si stima un numero reale dieci volte piùconsistente.

Raccolta differenziatacon buoni scontoUn sistema di raccolta punti consente di ottenerebuoni sconto nei negozi del comune in provincia diTaranto in cambio del conferimento differenziato deirifiuti. A Grottagfie, vicino Taranto, nel primo mesedi attivazione ben duemila persone hanno utilizza- .lo la Green Card. Su questa scheda magnetica vie-ne infatti memorizzato un numero di punti propor-zionali al peso dei rifiuti differenziati consegnati alcentro di raccolta, l'isola ecologica. I punti assegnatidipendono dal tipo di rifiuto: un chilogrammo di al-luminio vale 30 punti, mentre la stessa quantità dicarta o vetro ne vale 20. Raggiunti i mille punti si ot-tiene un bonus del valore di 2 euro, che può esse-re speso negli esercizi commerciali convenzionati.Il bonus è cumulabile all'infinito e può essere im-piegato per ogni 10 euro di spesa. I negozi e centricommerciali convenzionati con l'isola ecologica ven-gono ripagati dalla pubblicità che il Comune garan-tisce sui suoi mezzi di diffusione.

aTASSO FISSO 2,50D/o PER LE PRIME 6 RATE

7 DURATA MASSIMA 25 ANNIPOSSIBRffik DI RiNEGOLARE IL TASSO OGNI SANNIm i caxlixioni•lem• chrtriaiore er. •blice , %Oigonnarboi analifiri.secondo le Imublid preM ,e eHUP

N informazioni sul servizio rivolgiti al pascili* dello spazio rCoop di Più - Ufficio e Consumatori o telefona al lì 911"19F

Coop cronachea cura del Settore soci

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CremonairA ir .112. •

Presso la nuova Sala Conferenze del Mu-seo Civico di Storia Naturale, con la col-laborazione del Lions Club, dell' AEM, diPadania Acque, del Centro Sociale Coope del Comitato Soci si è tenuta la gior-nata "ACQUE A CREMONA", propostadal Comitato Scientifico del Centro So-ciale per celebrare l'anno internazionaledell'acqua. La giornata ha avuto 2 fasi; faprima, in mattinata, dedicata all'illustra-zione, da parte degli organizzatori, dellerispetliveaz ioni e funzioni sul territorio co-munale e provinciale, in difesa e per la ra-zionalizzazione del bene azzurro. La se-conda parte dei lavori ha visto confron-tarsi alcuni tra i maggiori esperti naturali-sti del territorio, in primis il prof. RiccardoGroppali, docente di Scienze Naturali pres-so l'Ateneo pavese, circa la rilevazionedei bioindicaton di salubrità degli specchie dei corsi d'acqua in provincia.Coop Lombardia, presente con una toltadelegazione interComitati, ha illustrato,per bocca di Valeria Malvicini, l'azione di-dattica che sta conducendo nelle scuolee, anche a seguito dell'accordo stipulatotra Coop, Comune,AE M e Consorzio d'Ir-rigazione del Territorio Cremonese.AI ter-mine dei lavori si è proiettato il docurne-tario" Il sentiero dell'acqua", nato da unospunto dell' Ing. S. Lotti, e dedicato all'u-tilizzo irriguo dell'acqua proveniente dalLago d'Iseo, via fiume Oglio.Gli animatori di Pandora, esecutori delleanimazioni Coop, sempre presso il Mu-seo, hanno seguito un corso di ap-gelai-alimento professionale che li ha mes-si in grado dì operare nelle scuole.

BresciaGiornata dedicataall'acquaCome già preannunciato nel nu mero scor-so, a Brescia, si è sviluppata l'azione edu-amara sull'acqua, ideata e voluta da Coope dal Centro Missionario Diocesano.Domenico Petrella, Sag reta rio della Carri-pagna Acq ua per la Pace, nel cc rso d i unaconferenza stampa svoltasi a PalazzoLoggia alla presenza del Sindaco Corsi-ni, successivamentee sia presso la Facoltàdi Ingegneria dell' Università Statale, siapresso il Salone Vanvitelliano del munici-pio, ha chiarito ed argomentato le azionipolitiche internazionali i ntrap rese dalla cc-mu nita internazionale pe r rende re l'oro bludisponibile a tutti i popoli, garantendo, co-sì, sviluppo, salute e pace diffusi. L'inten-sa giornata bresciana iniziata all'Univer-sità, alla quale hanno partecipato per CoopLombardia Fulvio Bella, Daniela Faiferrie Renato Eandera, è poi proseguita inmotti centri della provincia bresciana.

CremaL'uso dell'acquaAnche nella località cremasca il MuseoCivico ha ospitato il Convegno, dedica-

to dal Comitato Soci e dai Gruppo An-tropologico Cremasco, al tema dell'ac-qua. E stato affrontato l'aspetto dell'u-so economico del bene acqua, ripe-scando l'antica attività molitoria, moltosviluppata sul territorio dei fontanili edelle rogge.Con due differenti relazioni e con l'ap-porto di un filmato i molti presenti, tra iquali un'intera scolaresca di adulti chestanno apprendendo la nostra lingua,hanno riscoperta un lavoro ormai estin-to con l'avvento della tecnologia, che sibasava sull'uso razionale della forza del-l'acqua, appositamente incanalata ver-so le ruote.Sono state riscoperte le strutture archi-tettoniche, gli ingranaggi meccanici, glistrumenti ed i contratti legati alla moli-tura dei cereali, presenti fino a non mol-ti decenni fa anche nell'ambito urbanocremasco.I membri de] G ruppe Antropologico, Eda-l o e Venchia rutti, dopo l'introduzione delPresidente del Comitato G. Cartoni, han-no anticipato i contenuti della Mostra iMulini a Crema esposta fino a fine me-se nella Sala ex Biblioteca Conventua-le.Il titolo del Convegno era" R i-macina ndoi Mulini L'acqua nell'economia crema-sca" ed è stato ampiamente recensitodalla stampa locale.L'Assessore alla Cultura del Comune,V. Capelli ha pl audito al convegno Coop.

PizzighettoneMostra "Filid'argento a colori"Presso la Sala Animazioni della Casa diRiposo Opera Pia Luigi Mazza, è statainaugurata l'ennesima edizione della mo-stra FILE D'ARGENTO A COLORI, alle-stita dal locale Comitato soci, presiedutoda M.T. Virnercati.Alcune decine di scolari delle elementa-ri, allegramente vocianti prima dell'inau-gurazione, hanno rallegrato i molti ospitidell'Istituto che hanno voluto presenziareall'avvenimento.Il Sindaco del paese, P. Ventura, ed il Pre-sidente dell'Opera Pia, C. Alessandria,nel loro saluto hanno saputo colgliere ilsenso vero dell'esposizione dei bimbi, ri-ferita ai loro nonni e nonne.Daniela Faif erri ha chiarito le metodolo-gia utilizzata per decrittare il segno infan-tile e trame spunti d'analisi che permet-tano, a chi di dovere, di leggere le esi-genze dei piccoli.Per un'intera settimana, con visite inte-rattive, scolari e gruppi di anziani hannovisitato l'esposizione, lasciando loro di-segni che, successivamente, si studieràcome riutilizzare localmente.

SoresinaConcorsofotograficostill'acomaDopo il Convegno tenuto in primaverapresso il Teatro Sociale, il Gruppo Foto-

grafico" Il Soffietto" ha concluso il proprioConcorso Fotografico avente per temal'Acqua.Le premiazioni hanno concluso l'esposi-zione delle oltre 100 fotografie inviate daartisti residenti sull'intero territorio nazio-nale. Alcune di queste opere saranno uti-lizzate per un'eventuale mostra Coop.

Busto A.Cassano M.-Legnano

Morsi ,gaieSi è conclusa a Cassano Magnago,con una notevole partecipazione di con-correnti e di pubblico, la quarta edi-zione del Saggio e seconda de] Con-corso musicale per giovani musicisti(nati da] 1985 al 1994 suddivisi in va-rie categorie) dedicato a pianoforte, fia-ti e archi.Una manifestazione che tutti gli anniriesce a rinnovarsi e a crescere quali-

tativamente mantenendosi fedele allospirito con cui Coop Lombardia con ilsuo comitato soci e Coop sociale Ga-ribaldi l'hanno fatta nascere: coniuga-re la vocazione sociale degli organiz-zatori con i bisogni educativi e cultu-rali del territorio ed è per queste ragioniche l'obiettivo della prossima edizionesarà quello di far diventare il Concor-so ufficiale attraverso il Patrocinio del-le istituzioni e l'intervento degli istitutidi credito locali, in modo da permette-re ai partecipanti di trasformare il pun-teggio ottenuto in credito scolastico.

COOPLa cartaha futuroNelle giornate del 13, 14 e 15 novem-bre molti ipermercati Coop in Italia so-no stati interessati dalla terza edizionedi Riciclo aperto. In Lombardia sono sta-ti coinvolti gli Ipercoop di Milano piazzaLodi e di Crema.Si tratta di un'iniziativa promossa da Co-rri i eco, il Consorzio che si occupa di pro-muovere la raccolta differenziata ed ilriciclo della carta, in collaborazione conAssocarta e Assografici con il patroci-nio dei Ministeri dell'Ambiente, delle At-tività Produttive e dell'Istruzione.Obiettivo dell'iniziativa è offrire ai citta-dini un'occasione per verificare la realtàeffettiva del riciclo a Fronte del loro irn-

pegno quotidiano nella raccolta diffe-renziata'Nei due punti vendita interessati è sta-ta allestita una mostra ed è stato distri-buito materiale esplicativo sulla desti-nazione degli imballaggi che essi ac-quistano e sull'impegno concreto per illoro riciclo.In Lombardia l'iniziativa è stata arric-chita dalle animazioni "Occhio all'im-ballaggio: alla scoperta delle mille fac-ce della carta" progettate ed organiz-zate per l'occasione dalla cooperativaPandora.I bambini ospiti del supermercato han-

no cercato ed esaminato i diversi tipi dicarta utilizzati nella composizione di og-getti ed imballaggi 'e sono stati accom-pagnati ad una riflessione sull'impor-tanza di una corretta raccolta differen-ziata.

Varese-MalnateOtto MarzoLa storia siamo(anche) noiIN CUCINA SUL FILODEL RACCONTOConcorso letterario riservato alle don-ne di tutte le età Comitato Soci COOPVARESE - MALNATE, per dare un con-tributo al ripristino della memoria de]-l'otto marzo, if cui autentico significa-to rischia ogni anno di più di perdersinella ritualità„ istituisce un concorso let-terario, avente per meta "IN CUCINASUL FILO DEL RACCONTO".Cucinare e alimentare la propria fami-glia e gli amici è considerato anche dal-le moderne correntidi pensiero social-mente e pedagogicamente rilevante.Il piacere del Cibo e della cucina avvi-cinano inoltre ad altri aspetti del sape-re come la cura del territorio, le bio-tecnologie, la cucina nelle storie e lastoria degli alimenti.

tema del concorso è sviluppato at-traverso racconti di almeno quattro car-telle (30 righe di SO battute ciascuna),in cui il riferimento alla cucina e al ci-bo in generale o di particolari territoriozone è fondamentale.• I racconti dovranno pervenire in bu-sta chiusa alla sede della COOP di VA-RESE presso il Centro CommercialeLe Corti Piazza Repubblica 25, entroe non oltre il quindici gennaio 2004.• Saranno premiati i primi dieci raccontiselezionati da un'apposita giuria.• Il premio consiste nella pubblicazio-nein raccolta da parte della COOP Lom-bardia dei dieci racconti selezionati piùaltri premi da stabilirsi a cura del co-mitato soci di Varese e Malnate_• Al concorso sono ammessea partecipare le donne di tutte le età.• La premiazione avverrà il giorno ottomarzo 2004 alle ore 18,30 nei locali delnegozio COOP presso il CENTROCOMMERCIALE LE CORTI, VARESEPiazza Repubblica, 25

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