20 MARZO 2013

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Mercoledì 20 Marzo 2013 Direttore Responsabile: Chiara Rai - Editore: IG Servizi Srl - Sede legale: Roma, via C. Colombo, 440 - Tel. 3457934445 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected] Regione Lazio: Zingaretti con primo atto ha bloccato cemento a Roma su tremila ettari destinati a verde e servizi L’editoriale INCIUCI E OCCHIOLINI IN ATTESA DELLA PIOGGIA DI METEORITI di Chiara Rai Ambiente & Territorio ALBANO, CONSIGLIO COMUNALE: "NO ALL'UNANIMITA' ALL'IMPIANTO DI INCENERIMENTO" a pagina 4 Anno II Numero 11 LA PASQUA DI “PISANOPOLI”: AL VIA LE GRANDI PULIZIE I capricci dei ragazzini sono giustificabili, quelli di Grillo no. I suoi scudieri hanno puntato i piedi e sono pronti allo schianto frontale. E per giunta c’è il niet di andare in televisione, vige l’ordine di dire di no a Bersani su tutto, bandite le iniziative di comunicazione via Facebook o altro perché potrebbero essere usate contro il Movimento. Stalin plaudi- rebbe senza meno. Sono stati rimessi i microchip ai più indisciplinati e riaccorpate le Cinque Stelle: adesso non resta che aspettare la pioggia di meteoriti al nome di Bersani premier. Ma visto che vederla sempre catastrofica non porta a nulla cerchiamo di raccogliere la parte buona di queste ore che precedono le consultazioni che comincerà Napolitano oggi al Quirinale. In poche ore sono state aboli- te le Province regionali in Sicilia. L'Ars (Assemblea regionale siciliana) ha appro- vato un maxi-emendamento della maggioranza che sospende le elezioni previste a fine mag- gio; manca solo il voto finale al Ddl. Gli enti saranno com- missariati ed entro l'anno dovranno essere sostituiti, con una nuova legge, da liberi consorzi di Comuni. Le Province sono uno spreco di soldi così come le indennità Parlamentari. A dare il buon esempio il presidente del Senato, Pietro Grasso che ha annunciato nel corso della conferenza dei capigruppo che ridurrà del 30% la sua inden- nità. E qui si è sollevato l’entusiasmo di Crimi, un sen- timento che può diventare fumo negli occhi del Mentore che ha dovuto riassemblare l’ingra- naggio e tirare avanti difen- dendo il suo gregge nonostante le critiche. a pagina 2 L’inchiesta ROMA, STORIA DI UN ABUSO: UNA SOFFITTA DIVENTA ATTICO E ANZICHE' ESSERE DEMOLITA VIENE ACCATASTATA PER LA VOSTRA PUBBLICITA’ WWW.OSSERVATORELAZIALE.IT [email protected] a pagina 3 continua a pagina 2 Ecco la bizzarra storia non di Cenerentola dove la zucca si tra- sforma in carroz- za ma di una palazzina romana la cui soffitta di 22 metri quadri si trasforma in un attico di circa 70 metri quadri. a pagina 2 ROMA, QUESTIONE ECOLOGICA a pagina 3 MARINO, COMANDINI SU SICUREZZA. a pagina 6 RIETI, LO STATO DEL CARCERE Sara Galea a pagina 8 TU CHIAMALE... EMOZIONI 96 milioni di nuovi metri cubi di cemento. Era questo il rischio esplosivo del- l'applicazione dell'artico- lo 3 ter dello sciagurato Piano Casa prodotto dalla Giunta Polverini.

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QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE

Transcript of 20 MARZO 2013

Mercoledì 20 Marzo 2013Direttore Responsabile: Chiara Rai - Editore: IG Servizi Srl - Sede legale: Roma, via C. Colombo, 440 - Tel. 3457934445 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected]

Regione Lazio: Zingaretti con primo atto ha bloccato

cemento a Roma su tremila ettari destinati a verde e servizi

L’editoriale

INCIUCI E OCCHIOLINIIN ATTESA DELLA

PIOGGIA DI METEORITIdi Chiara Rai

Ambiente & Territorio

ALBANO, CONSIGLIO COMUNALE:

"NO ALL'UNANIMITA' ALL'IMPIANTO

DI INCENERIMENTO" a pagina 4

Anno II Numero 11

LA PASQUA DI “PISANOPOLI”: AL VIA LE GRANDI PULIZIE

I capricci dei ragazzini sonogiustificabili, quelli diGrillo no. I suoi scudierihanno puntato i piedi e sonopronti allo schianto frontale.E per giunta c’è il niet diandare in televisione, vigel’ordine di dire di no aBersani su tutto, bandite leiniziative di comunicazionevia Facebook o altro perchépotrebbero essere usate controil Movimento. Stalin plaudi-rebbe senza meno. Sono statirimessi i microchip ai piùindisciplinati e riaccorpatele Cinque Stelle: adesso nonresta che aspettare la pioggiadi meteoriti al nome diBersani premier. Ma visto chevederla sempre catastroficanon porta a nulla cerchiamo diraccogliere la parte buona diqueste ore che precedono leconsultazioni che cominceràNapolitano oggi al Quirinale.In poche ore sono state aboli-te le Province regionali inSicilia. L'Ars (Assemblearegionale siciliana) ha appro-vato un maxi-emendamento dellamaggioranza che sospende leelezioni previste a fine mag-gio; manca solo il voto finaleal Ddl. Gli enti saranno com-missariati ed entro l'annodovranno essere sostituiti,con una nuova legge, da libericonsorzi di Comuni. LeProvince sono uno spreco disoldi così come le indennitàParlamentari. A dare il buonesempio il presidente delSenato, Pietro Grasso che haannunciato nel corso dellaconferenza dei capigruppo cheridurrà del 30% la sua inden-nità. E qui si è sollevatol’entusiasmo di Crimi, un sen-timento che può diventare fumonegli occhi del Mentore che hadovuto riassemblare l’ingra-naggio e tirare avanti difen-dendo il suo gregge nonostante le critiche.

a pagina 2

L’inchiesta

ROMA, STORIA DI UN ABUSO: UNA SOFFITTA DIVENTA

ATTICO E ANZICHE' ESSERE DEMOLITA VIENE ACCATASTATA

PER LA VOSTRA PUBBLICITA’

WWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

[email protected]

a pagina 3 continua a pagina 2

Ecco la bizzarrastoria non diCenerentola dovela zucca si tra-sforma in carroz-za ma di unapalazzina romanala cui soffitta di22 metri quadri sitrasforma in unattico di circa 70metri quadri.

a pagina 2

ROMA, QUESTIONE ECOLOGICA

a pagina 3

MARINO, COMANDINI SU SICUREZZA.

a pagina 6

RIETI, LO STATO DEL CARCERE

Sara Galea a pagina 8

TU CHIAMALE... EMOZIONI

96 milioni di nuovi metri

cubi di cemento. Era questo

il rischio esplosivo del-

l'applicazione dell'artico-

lo 3 ter dello sciagurato

Piano Casa prodotto dalla

Giunta Polverini.

pag. 2 L’osservatore lazialePRIMO PIANODalla prima pagina

l’editoriale di Chiara Rai

Roma - “A Roma la questione ecologica è oggi più attuale che mai e non sarà possibile risolvere iproblemi della città senza un approccio profondamente ecologista che vincoli i candidati a Sindacoalle prossime elezioni. - afferma il Presidente dei Verdi del Lazio, Nando Bonessio – Per questoabbiamo iniziato ad individuare le 10 priorità per Roma che è possibile e necessario affrontareutilizzando gli strumenti dell'ecologia. L’opportunità è rappresentata dalla Green Economy, la cuiapplicazione pratica sta dando ottimi risultati in tutte le aree metropolitane Europee, contra-stando la crisi attraverso risposte positive in termini di Occupazione e lavoro; di Mobilità; diEmergenza abitativa; di Stop al consumo del territorio; di Tutela del litorale: di Politiche socia-li; di Rifiuti; di Biodiversità; di Diritti animali; di Inquinamento; di Efficienza ed approvvi-gionamento energetici. Per discutere al meglio questi temi abbiamo indetto un'assemblea apertavenerdì prossimo alla quale invitiamo tutti i cittadini, i comitati, leassociazioni e i soggetti politici interessati, a partire dai candidatialle primarie del centrosinistra, per verificare la loro attenzione aqueste, che per noi Verdi, sono condizioni imprescindibili affinchè lapolitica, quella buona, traduca in pratica la domanda di qualità espres-sa dai cittadini. Immaginare un'altra città non solo è possibile, ma èdoveroso per le generazioni future ed è necessario discuterne attivamen-te. L'appuntamento "Costruiamo insieme un programma per la svolta ecolo-gista per Roma" è il 22 marzo, al centro Congressi Cavour, Via Cavour 50 A alle 16:30”.

Ma come si dice, quando si

rompe qualcosa e poi si

rimette insieme l’effetto non

sarà mai lo stesso di prima.

Il presidente dei senatori

M5s, Vito Crimi, al termine

della conferenza dei capi-

gruppo di Palazzo Madama ha

ritenuto molto positivo che

Grasso abbia accolto la sol-

lecitazione del Movimento di

dare maggiore velocità ai

lavori parlamentari, a pre-

scindere dalla formazione del

governo. Prossima tappa “tra-

sparenza e taglio dei costi”.

intanto Maroni in Lombardia

ha presentato la giunta: 14

assessori di cui la metà

donne. Il “Guvernatur” ha

detto che sta col Pdl ma… “un

governo serve”. Dunque a

parole ha rinsaldato l’intesa

col Cav ma di fatto potrebbe

essere pronto ad appoggiare

Bersani qualora quest’ultimo

gli porgesse sul piatto il

tanto agognato federalismo

fiscale. E mentre al livello

nazionale oggi vedremo il

muro di gomma dei Cinque

Stelle a Reggio Emilia i due

schieramenti fanno coppia e

approvano il regolamento che

riconosce, ma non ancora con-

cede, parità di diritti alle

coppie dello stesso sesso. In

passato i due “amici nemici”,

Pd e cinque Stelle, votaro-

no insieme per il ritorno

dell'acqua pubblica. Che non

siano dunque soltanto amore-

voli schermaglie? Nel frat-

tempo Roberta Lombardi, capo-

gruppo dei Cinque Stelle alla

Camera, con un post sul blog

di Beppe Grillo ha ribadito

che l’unico contatto con gli

elettori rimarrà il web. Ma

la prima investitura fuori

dalla rete, in tema di comu-

nicazione già c’è stata. Si

chiama Claudio Messora, neo

responsabile della comunica-

zione a Cinque Stelle al

Senato, il quale per far tor-

nare la strizza ai bersania-

ni ha sparato subito qualche

colpo: "Bersani è stato

bravo, ha fatto una mossa

astuta con Boldrini e Grasso,

ma il Movimento non darà mai

la fiducia a un governo gui-

dato da lui. Nemmeno se adot-

ta il nostro programma e nem-

meno se cammina di notte sui

ceci", ha detto Messora. La

maniera di mettersi d’accor-

do, storia politica insegna,

si trova sempre. Oggi ne

vedremo delle belle.

Ambiente & Territorio

REGIONE LAZIO, ZINGARETTI INIZIA

LE GRANDI PULIZIE.

L’appuntamento

ROMA, QUESTIONE ECOLOGICA. BONESSIO

(VERDI) LANCIA LE 10 PRIORITA’PER ROMA.

Lazio - 96 milioni di nuovi metri cubi.Era questo il rischio esplosivo dell'ap-plicazione dell'articolo 3 ter dellosciagurato Piano Casa prodotto dallaGiunta Polverini, ora bloccato dal primoatto amministrativo del neo eletto presi-dente della Regione Lazio NicolaZingaretti. Come è noto il cosiddetto“piano casa” prevedeva la possibilità ditrasformare le aree destinate a “Verdi eservizi pubblici” - e non ancora espro-priate-, in aree edificabili, dove rea-lizzare alloggi destinate ad ediliziaconvenzionata, e quindi non certo edili-zia destinata al disagio e alla mancanzadi alloggi per i ceti e i soggetti social-mente deboli.“La revisione del Piano Casadella Giunta Zingaretti salva circa tre-mila ettari di aree destinate dal pianoregolatore di Roma a verde e servizi pub-blici -afferma Lorenzo Parlati, presiden-te di Legambiente Lazio-. Non si finiscemai di parlare male dello sciaguratopiano casa del duo Polverini –Ciocchetti.Stavolta, grazie ad un assurdoartificio, il rischio sarebbe stato dav-

vero enorme, viste le moltissime aree che il Comune non è mai riuscito ad espropriare, che con unasemplice richiesta sarebbero divenute edificabili. Ancora inutile cemento, senza incrociare ladomanda di casa mentre nella Capitale ci sono 250mila case sfitte, creando nuovi quartierini fattisolo di case, senza alcuna qualità ambientale e nei servizi. Una scelta che sarebbe stata doppia-mente sbagliata, visto che una città non è fatta solo di case, ma di servizi pubblici, di verdepubblico, di verde di standard.” Ebbene i numeri sono clamorosi, secondo le stime di Legambiente:su tremila ettari, sono stati scongiurati circa 30 milioni di metri quadri di nuovo cemento, ossia96 milioni di metri cubi – applicando l'indice edificatorio previsto dal Prg di Roma-, una nuovacittà pari a 800 mila nuovi residenti, quasi equivalente alla città di Torino.

Il cosiddetto “piano casa” prevedeva la possibilità di trasfomare

le aree destinate a “Verdi e servizi pubblici”

Nicola Zingaretti

L'appuntamento "Costruiamo insieme un programma per la svolta

ecologista per Roma": Venerdì 22 marzo, al centro Congressi

Cavour, Via Cavour 50 A alle 16:30”.

Nando Bonessio

pag. 3L’osservatore laziale ROMA E PROVINCIA

Chiara Rai

Roma - Ecco la bizzarra storia nondi Cenerentola dove la zucca sitrasforma in carrozza ma di unapalazzina romana la cui soffittadi 22 metri quadri si trasforma inun attico di circa 70 metri qua-dri. A raccontarla è il legale diun inquilino della palazzina,l'avvocato Francesco Sassi.L’inquilino ha acquistato unappartamento nel 2006 e in pocotempo si è visto trasformare lasoffitta a lui sovrastante in unclamoroso abuso edilizio. Tuttoinizia quando in via Cerami, 44,un signore acquista la famigeratasoffitta e comincia a fare deilavori che, inizialmente, sembra-no essere di ordinaria ristruttu-razione ma che col passare deltempo si scopre esser stata unavera e propria operazione di rea-lizzazione di un quarto piano. Perintenderci, si è realizzato unqualcosa che prima non c’era.Così, la soffitta di soli 22mq,con all’interno una riserva idri-ca di uso comune, riesce a diven-tare, con l’agglomeramento di unafetta di lastrico solare e delpianerottolo delle scale, un veroe proprio attico. Il 20 Marzo del

2007, dopo che l’inquilino ha provato bonariamente a convincere l’autore dell’abuso a ripristinare il piano, decide di rivolgersiall’Ufficio Tecnico dell’ottavo Municipio per denunciare l’illecito. Ma la pratica sembra non arrivare mai all’epilogo. Con il temposi è compreso che quel signore è persona influente, con tante amicizie, addirittura il padre è un affermato geometra conosciuto all’VIIImunicipio di Roma con cui intrattiene collaborazioni e quant’altro. Ma sicuramente quest’ultimo particolare non avrà influito sullalentezza nel dare riscontri da parte dell’VIII municipio romano. Così, la storia prende la via dei legali. Un calvario tutt’ora incorso. Ad ottobre 2010, però, ecco una prima risposta: dopo quasi tre anni di udienze, spese dispendiose, vicissitudini logoranti ediritti privati arriva la sentenza di condanna penale con patteggiamento a carico della madre del signore autore dell’abuso, com-proprietaria della “soffitta – attico”. La madre del soggetto è condannata al pagamento di una multa di 5 mila euro, 2 mesi di reclu-sione e, ciligiena sulla torta, obbligo di demolizione dell’abuso. Ma questo non è bastato perché, incredibile ma vero, alle sogliedi Marzo 2013, ovvero dopo sei anni dalla denuncia del fatto e dopo più di due anni dalla sentenza definitiva: Il manufatto abusivoè ancora lì per intero e per giunta da sette anni è fonte di reddito, perché occupato sempre da inquilini che pagano un affitto men-sile (riuscendo anche a prenderci la residenza). Ma, a dir poco spettacolare colpo di scena, l’intraprendente signore è riuscito addi-rittura, dopo soli due mesi dalla sentenza di demolizione, ad accatastare l’intero appartamento (compreso il suolo condominiale),privo, quindi, di qualsiasi autorizzazione necessaria. Ora, anche se la sentenza definitiva sul risarcimento danni richiesti non siè ancora espressa, è ben facilmente deducibile dagli atti che la relazione del Ctu propende a favore della controparte, in quanto lostesso Ctu considera sostanzialmente nulli i danni di questo abuso. “In buona sostanza – sintetizza l’avvocato Sassi - a tutt’oggi,pur sussistendo due ordini di demolizione, sia dall’Ufficio Tecnico del Comune di Roma e dal Giudice penale del Tribunale di Roma,tutto il manufatto abusivo è rimasto ancora intatto, perché nessuno si preoccupa di dar corso alla loro esecuzione. E’ evidente – con-tinua il legale - che solo il privato, proprietario dell’immobile sottostante, dovrà farsi carico, tramite il suo legale, di tuttii gravosi oneri economici e non solo, al fine di eliminare l’abuso, sconfiggendo anche la burocrazia, che, per le sue lungaggini, age-vola implicitamente i malfattori-furbi. Va considerato peraltro che questi, paradossalmente, incassano mensilmente il canone di loca-zione da coloro che tranquillamente abitano il manufatto abusivo. Comunque – conclude Sassi - costituirà, un’impegnativa battaglia,l’esecuzione della demolizione: staremo a vedere chi ne uscirà vittorioso!” Dulcis in fundo, il Giudice non ha accolto la ricusazio-ne del Ctu richiesta dal legale dell’inquilino. Possibile che l’Italia debba essere spaccata tra i furbetti che la fanno sempre fran-ca e i cittadini onesti che mettono mano al portafogli?

L’inchiesta

ROMA, STORIA DI UN ABUSO: UNA SOFFITTA

DIVENTA ATTICO E ANZICHE' ESSERE DEMOLITA

VIENE ACCATASTATADulcis in fundo, il Giudice non ha accolto la ricusazione del

Ctu richiesta dal legale dell’inquilino.

Roma, via Cerami, 44 - soffitta di 22 metri quadri si trasforma in un attico di circa 70 metri quadri.

Angelo Parca

Marino (Rm) - Non è mancato il commento del segretario Idv di Marino Marco Comandini il quale ha espresso il suopensiero in merito all'episodio delle auto e scooter incendiate la scorsa notte. "Nonostante l’incessante impe-gno delle forze dell’ordine che si adoperano in tutte le occasioni e spesso senza sufficiente organico - diceComandini - se ci fosse stata maggiore attenzione e prevenzione sul territorio, l’episodio delle auto in fiammenel centro di Marino non si sarebbe verificato. Molti residenti lamentano una situazione di abbandono. Le autoin fiamme, la scorsa notte, non sono nient’altro che lo specchio di una Marino abbandonata a se stessa. Purtroppo- conclude il segretario Idv - non solo la mancanza di adeguata sicurezza sta diventando un problema, manca pro-prio quella trasparenza e diretto dialogo con i cittadini, cavallo di battaglia del sindaco Palozzi al principiodel suo primo mandato. Adesso sono rimaste solo chiacchiere e distintivo".

Cittadini & Sicurezza

MARINO, SICUREZZA. COMANDINI (IDV): "PALOZZI, SOLO

CHIACCHIERE E DISTINTIVO”

pag. 4 L’osservatore lazialeROMA E PROVINCIAAmbiente & Territorio

ALBANO LAZIALE, CONSIGLIO COMUNALE:

"NO ALL'UNANIMITA' ALL'IMPIANTO DI INCENERIMENTO"Sono stati recepiti i contributi dei rappresentanti di tutte le forze politiche presenti in Consiglio e le osservazioni dei cittadini, dei comitati e delle associazioni.

Albano - Il Consiglio Comunale di Albano, riunitosi lo scorso 15 marzo, ha rap-presentato un passaggio fondamentale sul tema della gestione dei rifiuti. Allapresenza di tutti i Sindaci dei Comuni che conferiscono presso la discarica diRoncigliano, maggioranza ed opposizione hanno votato all’unanimità un ordine delgiorno approfondito e dettagliato sulla gestione del ciclo dei rifiuti e sullaprevista costruzione dell’inceneritore, ribadendo ancora una volta la forte con-trarietà di un intero territorio alla costruzione dell’impianto. Il Consigliocomunale ha approvato la linea fin qui portata avanti dall’amministrazione inaccordo con la Conferenza dei Sindaci, ratificando le azioni a favore della rac-colta differenziata e dell’iter legale seguito sui ricorsi. Sono stati recepi-ti i contributi dei rappresentanti di tutte le forze politiche presenti inConsiglio e le osservazioni dei cittadini, dei comitati e delle associazioni.“Questo Consiglio Comunale è stato la dimostrazione di come un intero territo-rio e chi lo rappresenta voglia contrapporsi a decisioni imposte dall’alto». Lodichiara il Sindaco Nicola Marini che continua: «Il documento deliberato rati-fica le azioni portate avanti dall’Amministrazione comunale in accordo con laConferenza dei Sindaci recependo i contributi dei cittadini, dei comitati edelle associazioni. Inoltre prende atto della prossima partenza della raccoltadifferenziata porta a porta invitando l’Amministrazione ad estenderla nel piùbreve tempo possibile a tutto il territorio comunale. Il fatto che l’ordine delgiorno– sottolinea il Primo cittadino – sia stato votato all’unanimità, in pienoaccordo tra maggioranza e opposizione, rende ancora più forte la posizione delnostro territorio. Ringrazio tutti per la sensibilità dimostrata». «La coesio-ne che c’è stata è la dimostrazione di come, al di là delle polemiche spessobanali, strumentali o personalistiche, la battaglia è unica perché unico è l’o-

biettivo: impedire con ogni mezzo amministrativo, legale e politico lacostruzione dell’ inceneritore». Per ulteriori approfondimenti, si allegail documento integrale approvato nella seduta di Consiglio.

Nicola Marini sindaco di Albano

Ariccia - È stata approvata ieri inConsiglio comunale all’unanimità laseconda isola ecologica ad Aricciaubicata in zona Fontana di Papa travia Campoleone e la nuova arteriastradale di via Antica Corriera. Il

progetto, strategico per una migliore e più efficiente raccolta differenziata, garantisce anche alla zona sud di Ariccia di avereun’area di conferimento di tutti i materiali, compresi ingombranti, medicinali ed olii esausti. “La seconda isola ecologica – affer-ma il Sindaco Emilio Cianfanelli – è assolutamente funzionale a quella che è la politica verso la quale va Ariccia: rifiuti Zero. Perquest’anno l’obiettivo è il 70 % di differenziato in vista dell’obiettivo finale, puntando inoltre su riduzione del rifiuto, ricicloe riuso. Questa è l’unica risposta concreta che un’Amministrazione possa dare in tema di gestione dei rifiuti. Ribadisco però la neces-sità, se come Castelli Romani vogliamo davvero bloccare la costruzione dell’inceneritore rendendolo antieconomico, che tutti i Comunisi avviino celermente al porta a porta; altro aspetto fondamentale è che sul territorio si chiuda il ciclo dei rifiuti con la crea-

zione di consorzi che raccolgano imateriali differenziati. Questo perme è ambientalismo credibile e fatti-vo, l’ambientalismo dei fatti”.L’isola ecologica di Fontana di Papa,così come quella di Ariccia nord, èfinanziata dalla Provincia di Romaper un importo pari a 250mila euro esarà realizzata su un’area acquista-ta dal Comune di Ariccia. Prosegueinoltre la campagna “ComposTiAmo” sulcompostaggio domestico. Per tutti icittadini che ne faranno richiesta alComune è possibile ricevere gratuita-mente una compostiera nella qualesmaltire tutti i rifiuti organici,permettendo così di abbattere ilcosto del conferimento dell’umidonelle aree compost e ricevere unosconto in bolletta. L’adesione allacampagna avviene mediante iscrizioneall’Albo dei Compostatori, questopermetterà a tutti i cittadiniiscritti di avere sconti sulla bol-letta dei rifiuti.

Gestione Rifiuti

ARICCIA: APPROVATA LA SECONDA

ISOLA ECOLOGICA A FONTANA DI PAPA

pag. 5L’osservatore laziale

Emergenza Rifiuti

ROCCA DI PAPA,RACCOLTA RIFIUTI:SITUAZIONE CRITICA.

DIPENDENTI IN AGITAZIONE E SERVIZIO A SINGHIOZZO

Rocca di Papa - Stante il protrarsi delle difficoltà in merito al ser-vizio di raccolta dei rifiuti urbani edelle agitazioni del personaledipendenti dell’Aimeri Ambiente, anche oggi in assemblea nelle primedue ore dell’orario lavorativo, il Comune di Rocca di Papa intendeprecisare che è in fase una delicata trattativa con la società diriferimento, cui abbiamo contestato più volte il mancato rispettodegli oneri contrattuali, tra cui la mancata fornitura delle buste esoprattutto la mancata erogazione degli stipendi ai lavoratori.Circostanze queste che generano un notevole disagio sociale per tuttele famiglie coinvolte, oltre a un disservizio rilevante per la comu-nità di Rocca di Papa e la città stessa, colpita nel suo decoro e nellasua dignità. Dopo la cessione del credito di 3 milioni di euro, conla quale il Comune di Rocca di Papa ha provveduto a sanare il suo debi-to con la Aimeri Ambiente a giugno 2012, l’Amministrazione si è impe-gnata ad anticipare 240mila euro sulla scadenza del 31 maggio prossi-mo, a fronte però di una conferma ufficiale dell’erogazione degli emo-lumenti ai dipendenti, che però non è mai pervenuta. La situazione nonè più tollerabile, non possiamo accettare che intere famiglie debba-no essere private del proprio stipendio, non è dignitoso non dare allacittà un servizio di igiene urbana efficiente. Per questo stiamo pro-cedendo nel notificare tutte le mancanze registrate rispetto gliobblighi contrattualmente assunti dalla società Aimeri, applicando lerelative sanzioni. Contiamo che l’incontro che si terrà domani 21marzo presso a Prefettura di Romasia l’occasione di chiarire le reci-proche posizioni per raggiungere nel più breve tempo possibile ad unasoluzione definitiva, nel rispetto dei lavoratori e di tutti i citta-dini.

Il Comune ha contestato la mancata fornitura delle buste e soprattutto la mancataerogazione degli stipendi ai lavoratori.

ROMA E PROVINCIA

Anguillara - “Il Tar condanna il Comune a pagarsi le spese legali sul ricorso 535/2012 maquesto a Pizzorno e alla sua Giunta interessa poco, l’importante è non farlo sapere in giro,tantomeno sul sito istituzionale, anche se ciò è dovuto ad evidenti errori commessi nell’e-spletare l’azione amministrativa”. Lo afferma il Capogruppo consiliare Udc Sergio Manciuria,dopo la lettura della sentenza dei giudici della sezione seconda-bis che in data 7 marzo hannocondannato il Comune a pagarsi le spese legali per sopravvenuta carenza d’interesse. “Unasentenza prevedibile – rileva l’esponente dell’Unione di Centro - dopo l’ammissione delleditte escluse alla procedure di gara per le censure volute dal Tribunale amministrativo suglierrori commessi dalla Commissione tecnica comunale. Commissione che, nominata sotto l’egidadello stesso Pizzorno, nonostante sia composta da professionisti esterni persevera nell’ap-plicare le norme in maniera naif, come con le recenti determine definitive approvate lo scor-so 7 Gennaio 2013 ulteriormente impugnate dai partecipanti. Il Sindaco, durante la recentecampagna elettorale – rammenta il referente sabatino – si dilettava nel lamentare le spesesostenute per il ricorso dei Consiglieri Udc e Pdl, forti delle prerogative istituzionali,sulle modalità di convocazione dell’Assemblea, dimenticando però quelle sostenute per le ele-zioni anticipate del 2011 provocate dalla sua parte politica. Ora tace su quelle imputabiliall’incapacità della sua azione politica-amministrativa e raddoppia le spese soste-nendo quelle per i ricorsi voluti dalla Società ATI DAMA SRL e ATI IBECOCostruzioni Srl, notificate il 7 Febbraio al protocollo comunale.La 167 Le Fontane– spiega Manciuria - era stata concepita nel 2006 per dotare la nostra città di alloggi per famiglie e giovani con canone o prez-zo calmierato e per reperire risorse per la realizzazione di opere pubbliche. Ad oggi, grazie all’inefficienza biennale di que-sta Giunta, tali aspettative sono consegnate al giudizio del Tar Lazio con ulteriore dilazione dei tempi e grazie ai quali l’a-rea si presenta come una landa desolata anche per il mancato avvio dell’Anguillara- Cesano. Per queste motivazioni, ed altre chestiamo verificando, l’unico bando non intaccato da ricorsi - cioè quello delle cooperative che garantirebbero circa un milionee cinquecentomila euro cash alle casse comunali -, risulta tuttora fermo nelle assegnazioni in quanto nella convenzione era pre-vista la costituzione di un consorzio per l’esecuzione delle opere d’urbanizzazione non eseguite nonostante il sorgere di diver-se palazzine. E’ inutile dimostrare che tali somme non incassate ad oggi dall’Amministrazione nonostante il decorrere di lunghiquattrocentoventigiorni dall’approvazione definitiva, comporterebbero per una Giunta seria e operosa, l’adozione di un pianostraordinario d’intervento per la manutenzione delle strade, delle scuole, degli impianti sportivi come la piscina e del verde.Di fronte ai cambiamenti epocali imposti dalle recenti elezioni nazionali, la buona politica dovrebbe conformare il suo pensie-ro per intercettare la protesta e il disagio sociale con efficienza e responsabilità. Ridare dignità ad una città abbandonataa se stessa – conclude Manciuria - non sembra il motto del sindaco Pizzorno, che piuttosto preferisce tenere in piediun’Amministrazione attaccata allo scranno e alle indennità immeritate, anziché imprimere una svolta all’immobilismo e all’evi-dente incapacità amministrativa con le dimissioni, e consegnare il Paese definitivamente al giudizio degli elettori”.

Trinubale Amministrativo del Lazio

ANGUILLARA, 167: TAR CONDANNA IL COMUNE AL

PAGAMENTO DELLE SPESE LEGALI Manciuria (Udc): “Sulla 167 le fontane la Giunta Pizzorno lascia o raddoppia ?”

Francesco Pizzorno sindaco di Anguillara

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Contigliano (RI) - La delegazione radicale compostada Marco Giordani, Alessio Torelli e ValeriaCentorame di Sabina radicale, insieme al sindaco diRieti Simone Petrangeli e al presidente delle CamerePenali di Rieti Marco Arcangeli hanno visitato ilCarcere di Rieti. "La struttura si presenta moltodiversa da quelle classiche all'italiana. - dichia-ra Rocco Berardo, consigliere regionale del Lazio -I detenuti sono in una cosiddetta sorveglianza dina-mica - prosegue Berardo - quindi hanno la possibi-lità di accedere liberamente nei corridoi dellasezione." I detenuti attualmente presenti sono 312di cui 161 stranieri. 220 di questi sono definiti-vi. Il carcere di Rieti attualmente può ospitare 369detenuti. Nove sezioni sono state aperte sulle 11disponibili.L'amministrazione penitenziaria non haancora previsto una pianta organica per questo car-cere tuttavia lo standard che dovrebbe prevedere unagente per ogni due detenuti - e quindi dovrebberoessere 155 circa gli agenti di polizia penitenziaria

- è ricoperto solo in parte: sono infatti 114 gli agenti presenti attualmente. "Il problema principale della struttura - hainoltre dichiarato il consigliere regionale Rocco Berardo - tuttavia è rappresentato da quello sanitario che faremo presen-te al presidente della Regione Nicola Zingaretti:" Attualmente i medici che coprono il servizio sanitario sono solo presen-ti di giorno, infatti dalle 20 fino alle 8 non vi è presenza medica all'interno della struttura penitenziaria mentre sono tregli infermieri per ogni turno, dalle 7 alle 21. Il reparto di radiologia c'è ma non è funzionante: manca controllo e col-laudo sulle macchine, più il personale tecnico. Lo spostamento in ospedale per una semplice lastra risulta logisticamentedifficile e economicamente oneroso. Sono 44 i detenuti lavoranti mentre sono quattro quelli che hanno fatto richiesta peraccedere ai corsi universitari mentre non è ancora attivata la scuola elementare e media provocando grande disagio per i tantidetenuti che vorrebbero iscriversi. I 10 computer disponibili nell'area informatica vengono utilizzati raramente anche per-ché non sono stati ancora avviati i corsi di formazione. Rocco Berardo conclude le dichiarazioni con tre informazioni: Lacarta dei diritti dei detenuti e degli internati che dovrebbe essere consegnata all'ingresso non risulta consegnata. L'ufficiodel magistrato di sorveglianza non è istituito a Rieti: dunque quello di Viterbo è costretto a dividersi fra le due pro-vince. Alle ultime elezioni, anche se in 106 hanno sottoscritto la presentazione della Lista Amnistia Giustizia, hanno vota-to solo in otto, molti per mancanza di diritto di voto ma tanti anche per scarsa informazione.

Emergenza Carceri

RIETI, LO STATO DEL CARCERE

RIETI E VITERBO

L'ufficio del magistrato di sorveglianza non è istituito a Rieti dunque quello di Viterbo ècostretto a dividersi fra le due province.

Tarquinia (VT) - Il Quartetto Bernini, unadelle più importanti formazioni cameristicheitaliane, sarà protagonista del terzo appunta-mento della rassegna “Il Quartetto d’Archi”.Nella Loggia Belvedere di Palazzo Vitelleschi

(sede del Museo Nazionale Archeologico), domenica 24 marzo alle ore17.00, la formazione composta da Marco Serino e Yoko Ichihara aiviolini, Gianluca Saggini alla viola e Valeriano Taddeo al vio-loncello, interpreterà Crisantemi, di Giacomo Puccini, Sonata a 4n. 1, di Gioacchino Rossini, e Quartetti da Luisa Miller, diGiuseppe Verdi (trascrizione di Emanuele Muzio). Il concerto siaprirà con Crisantemi, un’elegia dal tono melanconico composta daPuccini nel 1890 per la morte di Amedeo di Savoia; per proseguirecon Sonata a 4 n. 1, scritta da Rossini a dodici anni insieme conaltre cinque Sonate nell’estate del 1804; e concludersi con unomaggio all’Italia e al melodramma grazie a Quartetti sui temidella Luisa Miller, che racchiude i passi salienti dell’opera diVerdi e permette di conoscere Muzio, suo unico allievo e grandeamico. Nato a Roma nel 1992, il Quartetto Bernini ha concentratola propria attività intorno al grande repertorio classico. È pro-prio in questa direzione che, accanto alle opere più importantidel repertorio internazionale, ricerca e fa riemergere opere ita-liane del settecento e ottocento per quartetto d’archi. EnnioMorricone gli ha conferito il prestigioso “Premio Michelangelo1999”. Nel 2003 ha creato il festival “Les Fleurs Bleues, paginemusicali intorno al Quartetto d’Archi”. Il Quartetto Bernini ha compiuto tournée in tutto il mondo e si è esibito nelle più presti-giose stagioni concertistiche anche al fianco di concertisti di fama internazionale. Dal 1998 è quartetto in residenza all’AccademiaFilarmonica Romana. La rassegna “Il Quartetto d’Archi” è organizzata dalla Fondazione Etruria Mater insieme alla Soprintendenza peri Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale, con il contributo dell’Enel e il patrocinio del Comune di Tarquinia. La direzione arti-stica è affidata al musicista e compositore tarquiniese Leandro Piccioni.

TARQUINIA (VT), RASSEGNA “IL

QUARTETTO D’ARCHI”: DOMENICA IL

CONCERTO DEL QUARTETTO BERNINIViterbo - L’Ufficio Parchi della Provincia di Viterbo, in colla-borazione con il Gruppo Italiano Civette e con l’Ebn Italia, haorganizzato per il prossimo 23 marzo la decima edizione de “Lanotte della civetta”. L’iniziativa sarà ospitata all’interno dellaRiserva naturale regionale di Tuscania nell’azienda Caponetti inlocalità Quarticciolo a Tuscania. La serata condotta dall’educa-tore ambientale Massimo Ceci, si aprirà alle 19,30 con una proie-zione in cui verrà illustrato il mondo dei rapaci notturni, inquell’occasione ci sarà anche l’opportunità di sconfessare luoghicomuni e leggende negative, un piccolo aperitivo precederà l’u-scita notturna alla ricerca di Athene noctua (civetta). “La nottedella Civetta – spiegano dall’Ufficio parchi della Provincia - èun evento nato in Francia nel 1995 e ripetuto con scadenza bien-nale in vari paesi europei. Ogni edizione ha visto la partecipa-zione di un numero sempre crescente di persone, nel 2011 si sonocontate oltre 55000 presenze, frutto di uscite svolte in vari paesitra cui Francia, Belgio, Olanda, Germania e Svizzera. L’evento sipone l’obiettivo si divulgare aspetti etologici non solo di que-sto piccolo e simpatico predatore, ma di tutto il vasto universodegli Strigiformi (rapaci notturni)”. L’ingresso è libero. Si rac-comandano abbigliamento adeguato alla stagione e calzature daescursione. Per info: 3467128301/3492400201 oppure si può inviareuna e-mail [email protected].

VITERBO, RISERVA TUSCANIA:

VA IN SCENA LA X° EDIZIONE

DE "LA NOTTE DELLA CIVETTA"

pag. 7FROSINONE E LATINA

Frosinone - Una nuova location per unanuova edizione del convegno Working WithMusic, progetto internazionale ideato ecoordinato dal Conservatorio di Frosinonecon l’obiettivo di dare ai giovani musi-cisti la possibilità di realizzare espe-rienze di tirocinio professionale all’e-stero attraverso borse di studio“Leonardo Da Vinci”. Quest’anno, infat-ti, sarà la suggestiva cornicedell’Abbazia di Montecassino ad ospitarela seconda edizione di un Meeting che siarticola in due giornate: la prima, aper-ta al pubblico, che si terrà venerdì 22marzo a partire dalle ore 15.00; sabato23, invece, la seconda, riservata ai solipartners. L’appuntamento, quindi, vienericonfermato dopo il successo della scor-sa edizione con la quale sono state postele basi per l’ampliamento ed il perfezio-namento di un progetto attento alle esi-genze dei giovani diplomati dei conserva-tori italiani ed al loro inserimento nelmondo del lavoro. Confermata anche l’esi-bizione dell’Orchestra Pop del

Conservatorio, Ciociarian Pops, con la quale, venerdì alle ore 21 presso l’Aula Magna del Campus Folcara dell’Universitàdi Cassino e del Lazio meridionale, si chiuderà la prima giornata di lavori del convegno. Il concerto, dal titolo The BurtBacharach Project, sarà dedicato al grande pianista e compositore americano con un programma che ne ripercorrerà la car-riera attraverso i brani più celebri Giunto alla terza edizione, Working With Music è un progetto che negli anni ha sapu-to crescere ed ampliarsi diventando una realtà solida e diffusa: al primo nucleo di Conservatori partner (Frosinone,L’Aquila e Trieste), infatti, si sono successivamente aggiunti i Conservatori di Genova, Torino e l’Istituto superiore diStudi Musicali di Livorno e poi ancora Monopoli, Padova e Verona, tutti uniti nell'obiettivo di supportare i giovani nelpassaggio dalla formazione al lavoro. Decine gli enti europei che hanno aperto le porte ai giovani musicisti italiani –teatri, orchestre, conservatori di musica, chiese ed organizzazioni musicali di vario tipo – offrendo loro la possibili-tà di realizzare tirocini adeguati alla loro formazione professionale. Il Meeting, patrocinato dal Ministerodell’Istruzione, Università e Ricerca, sarà l’occasione per fare il punto sulla seconda e sulla terza edizione del pro-getto tuttora in corso, coinvolgendo partner italiani e stranieri e dando spazio ai giovani ed alle loro testimonianze.Un’iniziativa impreziosita da un’organizzazione corale che ha visto enti pubblici e privati agire sinergicamente per garan-tire il successo di un progetto che, in tempi difficili, ha saputo guardare ai giovani cogliendone le esigenze e le aspi-razioni. Decisive le collaborazioni con il Comune di Cassino e l’Università di Cassino e del Lazio meridionale, che sisono adoperati con attenzione e disponibilità per la realizzazione del Meeting, ed importante il contributo della BancaPopolare del Cassinate, sponsor principale dell’iniziativa. Da ricordare, inoltre, la partecipazione di Musical Centro.“Al destino lavorativo dei diplomati nei conservatori di musica – sottolinea il Presidente del Conservatorio, dott.Tarcisio Tarquini – rivolge la sua attenzione questo Meeting che fa il punto sul progetto Working With Music. Presenteremo,infatti, una ricerca su questo tema che darà importanti indicazioni per migliorare la nostra offerta formativa e gli stru-menti che abbiamo per facilitare l’inserimento professionale dei nostri studenti”.

Convegni & Concerti

FROSINONE, CONSERVATORIO: IL "WORKING WITH MUSIC"

FA TAPPA NELL'ABBAZIA DI MONTECASSINOVenerdì alle 21 il concerto dedicato al grande musicista Burt

Bacharach con l'orchestra Pop del Conservatorio "Ciociarian Pops"

Teatro e Rappresentazioni

GAETA (LT), ARRIVA IL TEATRO BERTOLT BRECHT CON

"TRE DOMENICHE DA FAVOLA"Gaeta (LT) - Dieci spettacoli, compagnie professioniste provenienti da tuttaItalia, 3000 spettatori e tanto entusiasmo: queste le basi di una bellaavventura giunta all’ XI Edizione e diventata l’ammiraglia del progetto delTeatro Bertolt Brecht. Una scommessa vinta quella di pensare una stagioneinteramente dedicata ai ragazzi ma per attirare tutta la famiglia affinchérealmente sia un teatro partecipato, per tutti, non un luogo chiuso ma diincontro, un luogo dove condividere insieme un momento: lo spettacolo. Nonimporta se è il giorno del Re Leone o del Brutto Anatroccolo, di Pulcinellao di Gaia; è un appuntamento ormai atteso dai più piccoli e segnato sulcalendario con attenzione dai più grandi. “Nel suo essere unico in quelmomento il teatro rende tutti i presenti insieme partecipi di un catarticorituale dove a sua volta il Bertolt Brecht ha messo dentro i suoi piccoli

rituali: dallo sbigliettamento, alla piccola presentazione, alle regole del buon spettatore, all’estrazione per vincereun libro. Questo successo è più che un successo, è uno spunto di riflessione. Questo entusiasmo ci porta a voler molti-plicare e allargare in ottica comprensoriale ad un bacino di utenti più ampio la stagione Famiglie a Teatro. E’ un moti-vo e un modo per sentirsi comunità”, afferma l’attore e direttore artistico del collettivo formiano Maurizio Stammati. Ipresupposti e le intenzioni del Bertolt Brecht iniziano già a concretizzarsi con i prossimi appuntamenti dedicati ai ragaz-zi e alle loro famiglie in programma a Gaeta presso la scuola Virgilio con il patrocinio dell’amministrazione comunale il7 Aprile, il 21 Aprile e il 12 Maggio con “Tre domeniche da favola”.

pag. 8 L’osservatore laziale

Sara Desirèe Galea

L’emozione è quella vasta serie di eventi

compresa tra la comparsa dello stimolo sca-

tenante e l’esecuzione del comportamento

di risposta. L’emozione si palesa su dif-

ferenti livelli diversi: psicologico, com-

portamentale e fisiologico. Infatti quando ci emozioniamo, per esempio,

le pulsazioni aumentano, o arrossiamo, o sbianchiamo, o sudiamo, la

nostra lucidità mentale e il nostro autocontrollo si riducono, e siamo

indotti ad assumere comportamenti automatici, parzialmente, o pienamen-

te inconsci (ad esempio se abbiamo paura fuggiamo). Le emozioni sono fon-

damentali per la nostra esistenza, da esse, infatti, spesso produciamo

gli stimoli che creano i nostri progetti e quant’altro... Ogni singo-

la emozione è importante, e consente a chi la sperimenta di sentirsi

vivo, ma l'uomo è alla ricerca costante, e perenne, di quelle sensa-

zioni ed emozioni che lo facciano star bene, che lo accontentino, in

finale, quindi, è alla ricerca di quello stato emotivo di benessere

chiamato felicità. Quest'ultima è data da un senso di soddisfazione gene-

rale, e la sua intensità varia a seconda del numero, e della forza,

delle emozioni positive che un individuo sperimenta. Le emozioni sono

importantissime, danno intensità e piacere alla vita, ci favoriscono ed

indirizzano bene in un mondo caotico con uno spreco minimo di energie. Le emozioni rappresentano il modo in cui ciascuno di

noi sente e vive l’esperienza delle cose, anche se, in una civiltà come la nostra, impostata sulla razionalità e la ragione,

spesso sono considerate con sospetto e timore. Del resto come non potrebbe essere così: di fatto se la ragione promette all'uo-

mo il dominio su se stesso e le cose, le emozioni spesso generano disordine e reazione, non sono mai totalmente governabili, e

a volte ci influenzano a dire o fare cose di cui, una volta placata la forza emotiva, ci si rammarica. Eppure sono le emo-

zioni che ci fanno gustare la vita, ed è proprio dalle emozioni, piccole o grandi che l'individuo ricava nuovi stimoli che muo-

vono le sue pulsioni, desideri e progetti. Del resto come si potrebbe dire di vivere appieno se non si sperimentassero mai la

gioia, il batticuore, la paura, l'impeto della sofferenza, la malinconia, il peso dello sconforto, e la disperazione pro-

vocate dall’afflizione? Le emozioni sono state definite come delle rapide reazioni, ma intense, che insorgono all’improvviso

in risposta a stimoli circostanti che per qualunque motivo ci colpiscono. Tuttavia, anche se le emozioni sono importanti, e

consentono a chi le esperimenta di sentirsi vivo, come su scritto, l'uomo è se pre alla ricerca di emozioni che lo gra-

tifichino e lo soddisfino. Le emozioni servono a valutare nell’immediato se uno stimolo interessa oppure no, se è utile, se

potrebbe essere dannoso e quindi sarebbe meglio allontanarci. Le emozioni, poi, ( lo diciamo soltanto per capire un po’ di

più come funzioniamo) si completano con i sentimenti, infatti questi ultimi durano nel tempo, e non dipendono da cause ester-

ne a noi ma dipendono dal nostro diretto interesse nei confronti di ciò che ha provocato in noi una forte emozione, volendo

fare un esempio possiamo dire che ci si può emozionare alla vista di un bell’uomo, o di una bella donna, e vedere cessare que-

sta emozione nel momento in cui questi non siano più di fronte a noi, trasformandosi, l’emozione stessa, in sentimento qua-

lora l’uomo o la donna diventino fonte di desiderio, e di reale interesse, quindi pensiero costante ed intenso. Possiamo ben

comprendere che le emozioni spingono l’essere umano a vivere in maniera partecipe, e attiva, gli elementi della vita stessa.

Le emozioni, al contrario di ciò che ci è stato insegnato, non devono essere allontanate, vissute con circospezione, fermate,

nascoste, o altro, ma devono essere esperite in maniera consapevole e concentrata, perché sono forti segnali di ciò che si sta

muovendo dentro di noi e, conseguentemente, ci fanno rendere conto di ciò che sta accadendo fuori di noi, cosa che molte volte

non ci appare chiaro, se non proprio grazie all’emozione che scatta e ci manda in reazione, positivamente o negativamente. Lo

‘’studio delle emozioni’’, da parte dell’individuo che le sta vivendo, può aiutare l’individuo stesso ad agire invece che rea-

gire, decretando, nella propria vita, una conquista di valore incommensurabile, perché nell’azione si muove la costruzione

creativa, mentre spesso, ovviamente non parliamo dei casi in cui la reazione ci salva la vita, la reazione ci rende poco luci-

di, razionali e altera la nostra percezione della realtà. Nel campo più ampio della salute fisica e psichica la persona soddi-

sfatta, che vive emozioni positive, è in grado di resistere meglio alle

malattie e, nel caso le contragga, i tempi di guarigione risultano più

rapidi. Nell’affrontare le piccole difficoltà quotidiane è possibile avver-

tire maggiore energia, essere più tolleranti allo stress, regolando gli

sforzi, conoscendo e rispettando le proprie possibilità. La qualità del

sonno è migliore, ci si addormenta con più facilità e ci si risveglia meno

frequentemente. Tu chiamale se vuoi … emozioni e, soprattutto, vivile

totalmente riconoscendole, e sentendole sulla pelle perché effettivamente

sono uno strumento grande che Dio, l’Energia Universale, Cosmo o chiamia-

molo come ci pare, ci ha donato per muoverci su questa terra, confrontarci

con noi stessi, i nostri simili … il mondo, le situazioni, tali ed eventua-

li. Oggi vorrei concludere questo incontro linkando un blog in cui c’è un

importante articolo sulla ‘’voce delle emozioni’’. Mi permetto di usufrui-

re di questo mio spazio per mettere a conoscenza, quanti vorranno leggere,

di tecniche, metodi, idee nuove e non, di cui non siamo a conoscenza, per-

ché sono sicura che la acquisizione di nozioni innovative fornisce alle per-

sone dei grandi strumenti da usare, e applicare poi nella vita. Un abbrac

cio e alla prossima settimana

Il punto di vista

TU CHIAMALE SE VUOI… EMOZIONI

LA RUBRICA