llpiano.Dopoil monitoraggiodella nostra redazione il presidente Rossi: App utile, da approfondire «Più risorse se lo Stato ci lasciasse le tasse sulle auto» MARTA TODESCHINI Attualmente «la nostra app sono i sindaci, maapprofondi- remo questo nuovo sistema di rilevazione delle anomalie stradali: se qualcuno ha avuto una buona idea per migliorare la pubblica amministrazione, vediamo diapprofondire e copiare. Lo dico al direttore generale domattina». Oggi quindi sul tavolo di Antonio Purcaro, il presidente della Pro- vinciaMatteo Rossidovrebbe aver lasciato questapaginao quelle dei giorni scorsi in cui il nostro giornale riassumevaidatiraccolti dopo i 4mesi di rilevazioni, da giugno a settembre, inlungo e inlargo per le strade della Bergamasca. Unlavoro che haportato ascoprire, amacchia dileopardo, quasi Mmilabuchedicuil.OOOperico- lose. Il sistema utilizzato, la app di Roadchecker,lehasegnate inrosso e «molte sono giànelTelenco di quelle che andremo a coprire», anticipaRossi, colpito dall'inchiesta de «L'Eco di Bergamo» e dall'applicazione utilizzatapermoni- torare la situazione sulle strade. «Può diventare sicuramente uno strumento interessante anche per la pubblica amministrazione - commenta Rossi -, lo trovo efficace sia rispetto altemadellatraspa- renza,siadell'immediatezzadel- l'informazione e del temapiùgenerale delladigitalizzazione della pubblica amministrazione». Trasparente perché, come dice l'inventore di Roadchecker, Vol- fango Politi, «non si può più far fìnta di non sapere»; immediato perché la rilevazione automatica generaall'istantelemappeconle buche, screpolature o dossipericolosi in evidenza; digitale perché il sistema fa tutto da sé e proprio per questo consente di tagliare costi importanti, nella gestione delle anomalie stradali. Anomalie che «ovviamente a noi interessa coprire e sistemare - spiega Rossi negli ultimi due anni credo sia stato fatto di più che negli ultimi 10. Inparticolare, dopo interventi di sola somma urgenza, nel 2016 sono stati messi in cantiere interventi per 5 milioni di asfaltature». Quest'anno, assicura ilpresidente dellaProvincia, «si svolta veramente in termini positivi: sulle strade cimettiamo 13 milioni complessivi tramanutenzione e nuove realizzazioni. Tra le cifre principali, 1 milione persole asfaltature in Valle Seria- na. Scalve e nella Comunità montana deilaghi, Imilioneperle Valli Imagnae Brembana, Iperlapia- nura, 750milaeuroperlTsolaber- gamascaEstiamoparlandodiso- le asfaltature, per cui abbiamo chiesto ai sindaci: la nostra app sono i sindaci, e interverremo». Se nei viaggi deinove giornalisti de L'Eco le auto hanno sobbalzato da Nembro a Lallio, da Romano a Casazza,unvero eproprio slalom trale buche è stato necessario sull'asse interurbano, con 295 anomalie, di cui 25 rosse, cioè gravi. Anche quilaProvinciainterverrà coni,3 milioni dieuro,perun totale di 5. «Tra l'altro sull'asse - aggiunge Rossi - abbiamo fatto un'operazione virtuosa: avendo messole lucialed, si genererà un risparmio dimezzo milione e sono soldi inpiùperlamanutenzione». Il capitolo risparmi E se si riuscisse anche anspamua- re sull'assicurazione che la Pro- vinciastipulapercoprire le richieste danni degli automobilisti? Il Comune diLecco grazie alle rilevazioni con Roadchecker ha dimezzato il premio. «Giàconle ultime asfaltature sono diminuite le proteste - spiega Rossi -, ma s'è visto anche un decremento delle richieste di risarcimento. Certo, se si risparmia anche sul premio, questa possibilitàè da prendere in seria considerazione». Inattesa discoprire se anche a Bergamo, dopo Lecco, sbarcherà il «catturabuche» automatico, un'osservazione di prospettiva «E evidente che le risorse sono quelle che sono, soprattutto se guardiamo agli anni d'oro, quelli dell'amministrazione Bettoni, quando perlamanutenzione delle strade si parlava di 6 milioni di investimenti. Proprio per questo abbiamo avanzato unaproposta, quella di passare dalle risorse trasferite alle risorse autonome, in modo particolare dilasciare nelle casse dellaProvincia, dove già entrano (ma poi ce li prende lo Stato), i soldi derivanti dalle tasse automobilistiche: oltre 70 milioni di euro di entrate, 35 milioni di addizionale Ipt, l'impostaprovinciale di trascrizione dovuta alla Provincia per la maggior parte delle ri- chiestepresentate al Pubblico registro automobilistico e 38,5 milioni suU'Rca. Soldi che vengono totalmente presi dallo Stato che poi decide di anno in anno - e non sono maisufficienti- quanto tra- sferire.Cisembra unaproposta di buon senso, risolverebbe per sempre la questione di risorse stabili per la manutenzione». 11 Sull'Asse fatta un'operazione virtuosa: coirle luci aledun risparmio di mezzo milione» Buche e screpolature sono l'incubo di auto e motociclisti foto bedolis Il monitoraggio In 4 mesi di rilevazioni 14 mila buche Sono nove i giornalisti de «L'Eco di Bergamo» che per quattro mesi, da giugno a settembre, hanno monitorato lo stato delle nostre strade attraverso l'applicazione Roadchecker. Fabio Conti, Giovanni Ghisalberti, Marta Todeschini, Fabrizio Boschi, Laura Arrighetti, Niall Ferri, Diana Noris, Patrik Pozzi e Remo Traina d'accordo con la società che ha creato l'app e con TomTomTelematics hanno utilizzato, a rotazione, quattro dispositivi, due smartphone e due navigatori TomTom, anch'essi con l'applicazione installata, rilevando quasi 14 mila buche. La sperimentazione Roadchecker montato su tre auto della polizia locale per un mese: il Comune ha riparato il 90%delle buche rosseegialle Erano 208 mila, ora siamo a 110 mila. Sono gli euro sborsati fino all'anno scorso (la prima cifra) e quelli richiesti da quest'anno (la seconda) al Comune di Lecco come premio assicurativo. Dimezzato. Perché? Perché con le strade più in ordine, con meno buche per le vie, la previsione è di avere meno incidenti o danni, quindi meno richieste di rimborsi. Ergo, l'assicurazione abbassa il premio richiesto al cliente Comune. Roadchecker, il sistema utilizzato per 4 mesi dai giornalisti de «L'Eco di Bergamo», ha avuto il suo debutto a Lecco, la scorsa primavera. La sperimentazione è andata così: «Abbiamo messi il sistema di rilevazione su 3 auto della polizia municipale e una esterna - spiega Corrado Vaisecchi, assessore a lavori pubblici, manutenzione, patrimonio, decoro urbano, viabilità e personale del Comune di Lecco -. Dopo un mese, l'applicazione ha dato i risultati che ci aspettavamo: in effetti ha evidenziato alcune situazioni già conosciute, ma altre invece sono state apprese attraverso la app». Una ventina di situazioni critiche segnalate, «per alcune stavamo già provvedendo - aggiunge l'assessore -. Gli interventi più urgenti li abbiamo fatti in via Filiberto, via Tonale, la strada che da Calolziocorte porta a Lecco: abbiamo sistemato in buona sostanza il 90% delle buche rosse e gialle segnalate dal sistema. Diciamo che il monito- raggio è avvenuto nel periodo giusto, perchè si avviava contestualmente la manutenzione delle strade». Ma la mappa precisa delle criticità più urgenti da riparare non è l'unico vantaggio. «Il Comune di Lecco quest'anno ha rinnovato il proprio sistema assicurativo - spiega Vaisecchi -. Ha vinto Lloyd's, che ha portato il premio assicurativo a un decremento di quasi il 50%: ciò è dovuto, afferma Loyd, al fatto che il Comune ha provveduto a fare manutenzione su strade e marciapiedi. Conoscere lo stato delle nostre strade favorisce le politiche manutentive». E così da 208 mila euro, il costo dell'assicurazione è sceso a HO mila euro. «Inpiùavrò la garanzia che il broker assicurativo in questi tre anni monitorerà per me, a costo zero, la situazione delle strade, con Roadchecker». M.T. Meno buche, meno danni L'INTERVISTA VOLFANGO POLITI. L'ideatore di Roadchecker: «Con un budget annuale di 120 mila euro attualmente si riescono a gestire 27 buche, screpolature o dossi, mentre con questo sistema se ne possono riparare 144» Dici buca e cala la rassegnazione collettiva. Chi le ha, preferisce non saperlo, tanto il Comune ola Provincia nonha i soldi per ripararle, e poi c'è l'assicurazione. Lo stesso per gli automobilisti: fare causa costa, meglio comprarsi un fuoristrada». Volfango Politi s'è inventato un sistema, il primo in Italia, per invertire questa convinzione: il sistema di rilevazione automatica Roadchecker che i giornalisti de «L'Eco» hanno utilizzato per quattro mesi, scoprendo sulle strade della Bergamasca quasi 14 mila buche, mille gravi.«Ora le pubbliche amministrazioni possono avere a disposizione uno strumento che ti dice, anche se hai pochi soldi, dove usarli per le vere emergenze». Politi, lei sostiene che con Roadchecker si ottimizza la gestione e la manutenzione delle buche. Può fare qualche esempio?«Ottimizzare la gestione delle criticità delle strade significa eliminare tutti quel tempo e quindi quei costi dovuto al mancato automatismo. Oggi non esiste una mappatura informatica delle buche e i vari enti devono gestire una mole importante di informazioni soggettive e destrutturate: telefonate, reclami, email, fotografie cui devono seguire verifiche e sopralluoghi». Il che ha un costo: quale costo?«Per ogni buca pericolosa abbiamo stimato un costo di 4.500 euro tra la gestione di telefonate, reclami, email (100 euro), foto (100), sopralluogo a vuoto, perché spesso le indicazioni sono troppo vaghe o devianti (300 euro), altri 300 per un secondo sopralluogo di verifica, 100 per l'ordine di manutenzione, 500 per la riparazione, 100 di polizza assicurativa, 3.000 euro di risarcimenti. Con la mappatura di Roadchecker il costo scende da 4.500 a 850 euro: lo abbiamo verificato conlaprima sperimentazione a Lecco, la scorsa primavera. In un mese di analisi con la nostra app sono state rilevate 3.160 anomalie di cui 273 attendibili perché certificate da almeno tre passaggi: di queste, abbiamo preso in considerazione le 12 rosse, cioè gravi. Sei erano tombini e, con un'informazione a costo zero, il Comune è riuscito a ripararle con 850 euro ciascuna, cioè 50 di canone per un mese di servizio Roadchecker, 300 di sopralluogo e 500 di ripristino». Si è tagliata tutta la parte relativa alla gestione delle segnalazioni.«Non soltanto: anche i sopralluoghi a vuoto, visto che il siste - ma rileva con unaprecisione al metro le criticità. Un altro capitolo non indifferente che viene tagliato è il costo dell'assicurazione : a Lecco il premio è stato dimezzato, perché con una politica manutentiva efficace eia mappache indica dove e quante buche sono state riparate, si prevede che saranno pagati meno risarcimenti». Più riparazioni con gli stessi soldi, ma quante?«Con 120 mila euro di budget annuale per la manutenzione del fondo stradale, attualmente si riescono a gestire 27 buche, screpolature o dossi pericolosi, mentre con Roadchecker se ne possono riparare 144, cioè il 433% in più». Questo per la pubblica amministrazione. E le ditte che curano la manutenzione?«Si ha una qualità migliore grazie al fatto che i sopralluoghi e gli interventi vengono monitorati dalla app». M. lode. Volfango Politi

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Publication date: 02.11.2017 Diffusione:

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Asseinterurb anoevaffi:5 milioniper riasfaltareIl piano. Doijo il monitoraggio deHanostra redazione11presidente Rossi:Ai utHe,da airofondire«Più risorseseIoStatoci lasciassele tassesulle auto»MARTATODESCHINI

Attua'mente «la nostraapp sono isindaci,maapprofondi-remo questo nuovo sistemadiri-levazione delle anomalie stradali:se qualcuno ha avuto una buonaidea per migliorare la pubblicaammiiiistrazione,vediamo diap-profondire e copiare. Lo dico aldirettore generale domattina».OggiquindisultavolodiAntonioPurcaro, il presidente della Pro-vinciaMatteo Rossidovrebbe averlasciato questapaginao quelle deigiorni scorsi in cui il nostro gior-nale riassumevaidatiraccoltido-P0 i4inesi di rilevaziord, dagiugnoasettembre, inlungo e inlargo perle strade della Bergamasca.

Unlavoro che haportato asco-prire,amacchiadileopardo, quasiI4milabuchedicuil.000perico-lose.Ilsistemautilizzato,laappdiRoadchecker,le hasegnate inros-soe «molte sono giànell'elenco diquelle che andremo a coprire»,anticipaRossi, colpito dall'inchie-sta de «L'Eco di Bergamo» e dal-l'applicazione utifizzatapermoni-torare la situazione sulle strade.«Puòdiventare sicuramente unostrumento interessante anche perla pubblica amministrazione -

commentaRossi-,lotrovoeffica-ce siarispetto altemadellatraspa-renza,siadell'immediatezzadel-l'informazione edeltemapiùge-neraledelladigitalizzazione dellapubblica amministrazione».

Trasparente perché, come dicel'inventore di Roadchecker,Vol-

fango Politi, <(non si può più farfinta di non sapere»; immediatoperchélarilevazioneautomaticageneraall'istantele mappe con lebuche, screpolature o dossiperi-colosiinevidenza;digitaleperchéil sistema fa tutto da sé e proprioperquestoconsenteditagliareco-stiimportanti,nellagestionedelleanomalie stradali.

Anomalie che «ovviamente anoiinteressacopriree sistemare-spiegaRossi -:negliultimidueannicredosiastatofattodipiùchenegli ultimi 10.Inparticolare,do-

po interventi di sola somma ur-genza, nel 2016 sono stati messiincantiere interventi per 5 milionidiasfaitature». Quest'anno, assi-curailpresidente dellaProvincia,«si svolta veramente in terminipositivi: sulle strade cimettiamo13 milioni complessivitramanu-tenzione e nuove realizzazioni.Tra le cifre principali, i milione

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per sole asfaltature in Valle Seria-na, Scalve e nellaComunitàmon-tanadeilaghi, imilioneperleValliImagnaeBrembana, iperlapia-nui 750 mllaeuroperl'Isolaber-

gamasca. Esliamoparlandodiso-le asfaltature, per cui abbiamochiesto ai sindaci: la nostra appsono i sindaci, e interverremo».

Se neiviaggi deinove giornalistide L'Eco le auto hanno sobbalzatodaNembro aLallio, da Romano aCasazza,unvero e proprio slalomtrale buche èstato necessario sul-l'asse interurbano, con 295 ano-malie, di cui 25 rosse, cioè gravi.Anche quilaProvinciainterverrùconl,3 miionidieuro,peruntota-le di 5. «Tra l'altro sull'asse - ag-giunge Rossi - abbiamo fattoun'operazione virtuosa: avendomessolelucialed, si genereràunrisparmio dimezzo milione e sonosoldiinpiùperlamanutenzione».

Il capitolo risparmiE sesiriuscisse anche arisparmia-re sull'assicurazione che la Pro-vinciastipulapercoprirele richie-ste danni degli automobiisti? IlComune diLecco grazie alle rile-vazioni con Roadchecker ha di-mezzato ilpremio. «Già conle ulti-me asfaltature sono diminuite le

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proteste - spiega Rossi -, ma s'èvisto anche un decremento dellerichieste di risarcimento. Certo, sesi risparmia anche sul premio,questapossibiitàè daprendere inseria considerazione».

Inattesadiscoprire seanche aBergamo, dopo Lecco, sbarcheràil «catturabuche» automatico,un'osservazione di prospettiva «Eevidente che le risorse sono quelleche sono, soprattutto seguardia-

mo agli anni d'oro, quelli dell'am-ministrazione Bettoni, quandoperlamanutenzione delle stradesi parlava di 6 milioni di investi-menti. Proprio per questo abbia-mo avanzato unaproposte, quelladi passare dalle risorse trasferitealle risorse autonome, in modoparticolare dilasciare nelle cassedella Provincia, dove giàentrano

(ma poi ce li prende lo Stato), isoldi derivanti dalle tasse auto-mobilistiche: oltre 70 milioni dieurodientrate,35 milioni di addi-zionalelpt,l'impostaprovincialeditrascrizione dovutaallaProvin-cia per la maggior parte delle ri-chieste presentate alPiibblico re-gistro automobilistico e 38,5 mi-lioni sull'Rca. Soldi che vengonototalmente presi dallo Stato chepoi decide di anno in anno - e nonsono mai sufficienti- quanto tra-sferire.Cisembraunapropostadibuon senso, risolverebbepersem-pre laquestione di risorse stabiliper la manutenzione».

Il SullAssefattaun'operazionevirtuosaconlelucialedunrisparmiodirngzzomilione»

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società che ha creato l'app e conIl monitoraggio TomTomTelematics hanno utiliz-

zato, a rotazione, quattro dispo-

Jfl 4 IT1CSÌnavigatori TomTom, anch'essi

d i rilevazioni con l'applicazione installata,rilevando quasi 14 mila buche.

14 mila bucheSono nove i giornalisti de <L'Ecodi Bergamo» che per quattromesi, da giugno a settembre,hanno monitorato lo stato dellenostre strade attraverso l'appli-cazione Roadchecker. FabioConti, Giovanni Ghisalberti,Marta Todeschini, FabrizioBoschi, Laura Arrighetti, NialIFerri, Diana Noris, Patrik Pozzi eRemo Trama d'accordo con la

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QuiLeccodoveil premioassicurativos'èdimezzato

LasperimentazioneRoadcheckermontatosutreautodella polizialocaleperunmese:ilComunehariparatoil90%dellebucherosseegialle

Erano 208 mila, orasiamo a 110 mila. Sono gli eurosborsati fino all'anno scorso (laprima cifra) e quelli richiesti daquest'anno (la seconda) al Co-mune di Lecco come premio as-sicurativo. Dimezzato. Perché?Perché con le strade più in ordi-ne, con meno buche per le vie, laprevisione è di avere meno inci-denti o danni, quindi meno ri-chieste di rimborsi. Ergo, l'assi-curazione abbassa il premio ri-chiesto al cliente Comune.

Roadchecker, il sistema uti-lizzato per 4 mesi dai giornalistide «L'Eco di Bergamo», ha avutoil suo debutto a Lecco, la scorsaprimavera. La sperimentazioneè andata così: «Abbiamomessiilsistema di rilevazione su 3 autodella polizia municipale e unaesterna - spiega Corrado VaI-secchi, assessore alavoripubbli-ci, manutenzione, patrimonio,decoro urbano,viabilità e perso-nale del Comune di Lecco-. Do-po un mese, l'applicazione hadato i risultati che ci aspettava-mo: in effetti ha evidenziato al-cune situazioni già conosciute,ma altre invece sono state ap-prese attraverso la app».

Una ventina di situazioni cri-tiche segnalate, «per alcune sta-vamo giàprovvedendo - aggiun-ge l'assessore -. Gli interventipiù urgenti li abbiamo fatti inviaFiliberto, via Tonale, la stradache da Calolziocorte porta aLecco: abbiamo sistemato in

buona sostanza il 90% delle bu-che rosse e gialle segnalate dalsistema. Diciamo che il monito -raggio è avvenuto nel periodogiusto, perchè si avviava conte-stualmente la manutenzionedelle strade».

Ma la mappa precisa delle cri-ticità più urgenti da ripararenon è l'unico vantaggio. «Il Co-mune di Lecco quest'anno harinnovato il proprio sistema as-sicurativo - spiega Valsecchi -.

Ha vinto Lloyd's, che ha portatoil premio assicurativo a un de-cremento di quasi il 50%: ciò èdovuto, afferma Loyd, al fattoche il Comune ha provveduto afare manutenzione su strade emarciapiedi. Conoscere lo statodelle nostre strade favorisce lepolitiche manutentive». E cosìda 208 mila euro, il costo dell'as-sicurazione è sceso a 110 milaeuro. «Inpiù avròlagaranzia cheil broker assicurativo in questitre anni monitorerà per me, acosto zero, la situazione dellestrade, con Roadchecker».

I. T.

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Meno buche, meno danni

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LINTERVISTAVOLFANGOPOLITI.L'ideatoredi Roadchecker:«Conun budgetannualedi 120mila euro attualmente si riesconoa gestire27 buche,screpolatureo dossi, mentreconquestosistemasene possonoriparare 144»

Conglistessisoldisiriparail 433% clianomaliein più

Dici buca e cala<<la rassegna-zione colle tti-va. Chi le ha,

preferisce non saperlo, tanto ilComune ola Provincia nonhai soldi per ripararle, e poi c'èl'assicurazione. Lo stesso pergliautomobilisti: fare causa Co-

sta, meglio comprarsi un fuori-strada».Volfango Politi s'è in-ventato un sistema, ilprimo inItalia, per invertire questa con-vinzione: il sistema di rileva-zione automatica Roadcheckerche i giornalisti de «L'Eco»hanno utilizzato per quattromesi, scoprendo sulle stradedella Bergamasca quasi 14 milabuche, mille gravi.

«Ora le pubbliche ammini-strazioni possono avere a di-

sposizione uno strumento cheti dice, anche se hai pochi soldi,dove usarli per le vere emer-genze».

Politi, lei sostiene che con Roa-dcheckersi ottimizza la gestionee la manutenzione delle buche. Puòfare qualche esempio?«Ottimizzare lagestione dellecriticità delle strade significaeliminare tutti quel tempo equindi quei costi dovuto almancato automatismo. Ogginon esiste una mappatura in-formatica delle buche e i varienti devono gestire una moleimportante di informazionisoggettive e destrutturate: tele-fonate, reclami, email, fotogra-fie cui devono seguire verifichee sopralluoghi».

Il che ha un costo: quale costo?«Per ogni buca pericolosa ab-biamo stimato un costo di4.500 euro tra la gestione ditelefonate, reclami, email (100euro), foto (100), sopralluogoavuoto, perché spesso le indi-cazioni sono troppo vaghe odevianti (300 euro), altri 300per un secondo sopralluogo diverifica, 100 per l'ordine di ma-nutenzione, 500 per la ripara-zione, 100 di polizza assicurati-va, 3.000 euro di risarcimenti.Con la mappatura di Roadchec-ker il costo scende da 4.500 a850 euro: lo abbiamo verificatoconlaprima sperimentazionea Lecco, la scorsa primavera. Inun mese di analisi con la nostraapp sono state rilevate 3.160anomalie dicui 273 attendibiliperché certificate da almenotre passaggi: di queste, abbiamopreso in considerazione le 12rosse, cioè gravi. Sei erano tom-bini e, con un'informazione acosto zero, il Comune è riuscitoaripararle con 850 euro ciascu-na, cioè 50 di canone per unmese di servizio Roadchecker,300 di sopralluogo e 500 di ri-pristino».

Si ètagliata tutta la parte relativa

alla gestione delle segnalazioni.«Non soltanto: anche i sopral-luoghi a vuoto, visto che il siste-marileva con unaprecisione almetro le criticità. Un altro capi-tolo non indifferente che vienetagliato è il costo dell'as sicura-zione: aLeccoilpremioè statodimezzato, perché con una po-

litica manutentiva efficace elamappache indica dove e quantebuche sono state riparate, siprevede che sarannopagatime-no risarcimenti».

Più riparazioni conglistessi soldi,ma quante?«Con 120 mila euro di budgetannuale per la manutenzionedel fondo stradale, attualmentesi riescono agestire 27 buche,screpolature o dossipericolosi,mentre conRoadcheckerse nepossono riparare 144. cioè il433% in più».

Questo per la pubblica amministra-zione. E le ditte che curano la ma-nutenzione?«Si ha una qualità migliore gra-zie al fatto che i sopralluoghi egli interventivengono monito-rati dalla app».M. Tode.

Volfango Politi

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