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Lunedì 2 Marzo 2015 Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected] Aut. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014 Anno IV Numero 40 L L osservatore d osservatore d Italia Italia QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE WWW.OSSERVATOREITALIA.IT WWW.OSSERVATOREITALIA.IT L’editoriale di Silvio Rossi La manifestazione della Lega a piazza del Popolo, che ha visto la partecipa- zione attiva di Fratelli d’Italia e Casa- pound, ha sancito, più del Patto del Nazareno, e in linea con lo stesso, la fine dell’egemonia berlusconiana nella destra italiana. Innanzi tutto, le formazioni presenti in piazza hanno visto una deriva più ra- dicale, rispetto alle manifestazioni po litiche precedenti, verso la destra. ... Continua a pagina 2 L'ISIS SCRIVE AGLI ITALIANI Un italiano per- fetto quello usato per scrivere le 64 pagine diffuse dal- l'autoproclamato Califfato. Intitolato "Lo Stato Islamico, una realtà che ti vorrebbe comunicare" e firmato "Il vostro fratello in Allah, Mehdi", del documento è stata accertata la circolazione nei forum online jihadisti sin dallo scorso mese di novembre ed è stato raccolto dal sito Wiki Lao del gior- nalista Lao Petrilli. LA VITTORIA PIRRICA DI TSIPRAS-VAROUFAKIS di Emanuel Galea ome si può definire la bozza di riforme presentata alla Commissione europea il 24 di febbraio da Tsipras a Bruxelles? Una vittoria a metà, qualcosa di meno?Quattro mesi di grazia possono essere considerati una vittoria? Sanno più di accani- mento terapeutico. Quella di Tsipras- Varoufakis a Bruxelles, senza stare a girarci intorno, è una vittoria pirrica. Secondo stime della Cancelleria, cosa che sta turbando i sogni della mag- gioranza di governo a Berlino, per fine luglio Atene avrà urgente biso- gno di un terzo pacchetto di aiuti, su periore ai venti miliardi. A mettere i paletti, arginando qual- siasi ed eventuale fuga in avanti da parte di qualche” colomba”, è stato Schaeuble, dicendo"Se Atene non ri- spetta impegni, non vedrà un euro". La dichiarazione di Schaeuble, molto probabilmente è stata provocata dalle importune dichiarazioni, per al- cuni fuori luogo, del ministro Varou- fakis, dicendo: “Ok per la liquidità ma in estate sarà difficile pagare i prestiti, avremo problemi per rim borsare Fmi e Bce”. Non so quanto convengono le uscite di Varoufakis che s’intensificano con lo scorrere dei giorni. Proprio l’altro giorno ... C PALIANO (FR) 3 laurea per un detenuto a pagina 6 ANGUILLARA (RM) All’Enea esperimenti con scimmie di Cinzia Marchegiani a pagina 4 NEMI (RM) Quei passaggi di fatture... di Ivan Galea e Chiara Rai a pagina 4 Fortini: "Faremo una battaglia a fa- vore della sicu- rezza dei cittadini , non vogliamo più incidenti come quello avvenuto poche settimane fa in via delle grotte, dove a causa di un enorme buca, una ra- gazza è finita in ospedale. Quella strada è chiusa da 3 anni ed é transitabile solo da traffico locale, quanto tempo ancora rimarrà chiusa?". ARICCIA: SCOPPIA LA POLEMICA SULLA SICUREZZA STRADALE Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Roma Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Roma a pagina 3 di Giuseppa Guglielmino a pagina 4 Continua a pagina 2 Un gruppo con le bandiere azzurre aveva provato a raggiungere la piazza, ma sono stati allontanati dai manifestanti. La “cacciata” ha significato che non è più l’ex Cavaliere che determina, come in passato, la linea politica. MATTEO SALVINI A PIAZZA DEL POPOLO BENTORNATA DESTRA SALVINI E MELONI SEMPRE PIU' UNITI: PIAZZA DEL POPOLO DIFENDE IL TRICOLORE di Maurizio Costa a pagina 2

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Lunedì 2 Marzo 2015

Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected]. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014

Anno IV Numero 40

LL ’’osservatore dosservatore d ’’ItaliaItaliaQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONEQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE

WWW.OSSERVATOREITALIA.ITWWW.OSSERVATOREITALIA.IT

L’editoriale di Silvio Rossi

La manifestazione della Lega a piazzadel Popolo, che ha visto la partecipa-zione attiva di Fratelli d’Italia e Casa-pound, ha sancito, più del Patto delNazareno, e in linea con lo stesso, lafine dell’egemonia berlusconiana nella destra italiana.Innanzi tutto, le formazioni presenti inpiazza hanno visto una deriva più ra-dicale, rispetto alle manifestazioni politiche precedenti, verso la destra. ... Continua a pagina 2

L'ISIS SCRIVE AGLI ITALIANI

Un italiano per-fetto quello usatoper scrivere le 64pagine diffuse dal-l'autoproclamatoCaliffato. Intitolato"Lo Stato Islamico,una realtà che ti vorrebbe comunicare" efirmato "Il vostro fratello in Allah,Mehdi", del documento è stata accertatala circolazione nei forum online jihadistisin dallo scorso mese di novembre ed èstato raccolto dal sito Wiki Lao del gior-nalista Lao Petrilli.

LA VITTORIA PIRRICA DI

TSIPRAS-VAROUFAKIS

di Emanuel Galea

ome si può definire la bozza diriforme presentata alla Commissioneeuropea il 24 di febbraio da Tsiprasa Bruxelles? Una vittoria a metà,qualcosa di meno?Quattro mesi digrazia possono essere consideratiuna vittoria? Sanno più di accani-mento terapeutico. Quella di Tsipras-Varoufakis a Bruxelles, senza stare agirarci intorno, è una vittoria pirrica. Secondo stime della Cancelleria, cosache sta turbando i sogni della mag-gioranza di governo a Berlino, perfine luglio Atene avrà urgente biso-gno di un terzo pacchetto di aiuti, superiore ai venti miliardi.A mettere i paletti, arginando qual-siasi ed eventuale fuga in avanti daparte di qualche” colomba”, è statoSchaeuble, dicendo"Se Atene non ri-spetta impegni, non vedrà un euro". La dichiarazione di Schaeuble, moltoprobabilmente è stata provocatadalle importune dichiarazioni, per al-cuni fuori luogo, del ministro Varou-fakis, dicendo: “Ok per la liquiditàma in estate sarà difficile pagare iprestiti, avremo problemi per rimborsare Fmi e Bce”.Non so quanto convengono le uscitedi Varoufakis che s’intensificano con lo scorrere dei giorni.Proprio l’altro giorno ...

C

PALIANO (FR)3 laurea per un detenuto

a pagina 6

ANGUILLARA (RM)All’Enea esperimenti con scimmie

di Cinzia Marchegiani a pagina 4

NEMI (RM)Quei passaggi di fatture...

di Ivan Galea e Chiara Rai a pagina 4

Fortini: "Faremouna battaglia a fa-vore della sicu-rezza dei cittadini ,non vogliamo piùincidenti comequello avvenutopoche settimane fa in via delle grotte,dove a causa di un enorme buca, una ra-gazza è finita in ospedale. Quella stradaè chiusa da 3 anni ed é transitabile soloda traffico locale, quanto tempo ancorarimarrà chiusa?".

ARICCIA: SCOPPIA LA POLEMICA

SULLA SICUREZZA STRADALE

Eleganza e accoglienza al centro del mondoGrand Hotel Palace - Roma

Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Romaa pagina 3 di Giuseppa Guglielmino a pagina 4

Continua a pagina 2

Un gruppo con le bandiere azzurre aveva provato a raggiungere la piazza, ma sono stati allontanati dai manifestanti.

La “cacciata” ha significato che non è più l’ex Cavaliere che determina, come in passato, la linea politica.

MATTEO SALVINI A PIAZZA DEL POPOLO

BENTORNATA DESTRA

SALVINI E MELONI SEMPRE PIU' UNITI: PIAZZA DEL POPOLO DIFENDE IL TRICOLORE

di Maurizio Costa a pagina 2

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pag. 2 www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.itL’osservatore d’Italia edizione di Lunedì 2 Marzo 2015 - Anno IV Numero 40

PRIMO PIANOPRIMO PIANO

di Silvio Rossi

... Le posizioni più moderate, cheerano la “faccia pulita da presentare”,sono state abbandonate, e chi le rap-presenta, è stato oggetto delle forticritiche della piazza, analogamenteagli storici avversari del centrosinistra. Più vicini a Casapound che a ForzaItalia, quindi, nella piazza della manifestazione di sabato scorso. I primi hanno raggiunto i leghisti inpiazza, con uno dei leader storici delmovimento neofascista, Simone diStefano, che ha indicato Matteo Sal-vini come «assolutamente l’unico leader da contrapporre a Renzi. Non ce ne sono altri oggi in Italia».Non pervenuti invece i militanti di Forza Italia, non per loro scelta. Un gruppo con le bandiere azzurreaveva anche provato a raggiungere lapiazza, ma sono stati allontanati dal resto dei manifestanti.Una scelta che è un vero punto di rottura nel centrodestra. La “cacciata” ha significato che non èpiù l’ex Cavaliere che determina, come in passato, la linea politica. Per la prima volta, se si facessero leprimarie del centrodestra, che fino apochi mesi fa avrebbero avuto un ri-

sultato scontato, Berlusconi rischie-rebbe di ottenere una sonante sconfitta.A una linea politica balbettante e con-traddittoria portata avanti da ForzaItalia e dal suo leader, tutti coloro chenon s’identificano nel “cerchio ma-gico” berlusconiano, preferiscono ildecisionismo, a volta anche un po’semplicista, del segretario leghista.Matteo Salvini è riuscito in ciò cheGianfranco Fini e Angelino Alfano hanno fallito: Rinnovare la politica del centrodestra dopo un ventennio berlusconiano. Ma non è certo tutto merito suo. Il Berlusconi che ha “cacciato” Gian-franco Fini era determinato, decisionista, sicuro delle sue scelte. Quando ha abbandonato il governoMonti, con la conseguente rotturadegli alfaniani, aveva alcuni interessimolto forti da difendere, e non poteva permettersi il lusso di titubare. Oggi invece, dopo la condanna, dopola sconfitta dell’elezione del Presi-dente della Repubblica, dopo i conti-nui cambi di strategia, non è più iltoro feroce che entra nell’arena inapertura della corrida, ma sembra labestia ferita e dolente che ha subitoin numerosi colpi dei banderilleros, che offre la schiena al matador.

dalla prima “BENTORNATA DESTRA”dalla prima l’editoriale di Emanuel Galea

... annunciava il ritorno al risparmiodopo l’estensione dei quattro mesi degli aiuti europei. Stesso giorno Bloomberg pubblicavauna stima di almeno 20 miliardi dieuro usciti dalle banche elleniche per“rifugiarsi”all’estero. Solo nel mese digennaio, dagli sportelli sono stati ritirati 12 miliardi. Wall Street Italia conferma l’anda-mento negativo dicendo il crollo deidepositi registrai i minimi negli ultimi 10 anni.Senza vere riforme Atene troverà un Eurogruppo determinato.Il destino di Atene sta nelle mani dei creditori. Lo scetticismo regna sovrano e lastessa Christine Lagarde non cerca di nasconderlo.Un parlamentare che ha assistito al-l'incontro di Scheauble con i deputatidella Cdu per convincerli a votarel'estensione degli aiuti ad Atene af-ferma di aver sentito Schaeuble la-mentarsi di Varoufakis, accusandolodi "logorare la solidarietà" dei par-tner europei, con le sue richieste di un possibile taglio del debito.In Grecia il tutto sta rivelando un“qualcosa di dilettantesco et improv-visato” e per questo, forse, gli stessi

greci iniziano a sentire il soffio gelido della bancarotta sul collo.La Grecia di Tsipras sta lentamentefirmando la resa, abbandonando leambizioni politiche, e mentre l’Euro-gruppo l’ha collocata in quarantena,viene obbligata a stracciare il “librodei sogni” dei buoni pasto a 300 milafamiglie bisognose, gli affitti politiciper 30 mila appartamenti, il sogno direstituire la 13° mensilità a ben1.262.920 pensionati con busta infe-riore ai 700 euro mensili, la sanità emedicinali gratis ai disoccupati, di-menticare momentaneamente la ridu-zione del prezzo del gasolio da riscaldamento e via dicendo. Sogni svaniti come ombre alle primeluci dell'alba e nella lettera inviata aBruxelles da Atene, per ottenere laproroga di 4 mesi al programma diaiuti, non è rimasto che il capitolo di “aiuti umanitari”La bozza di riforme presentata allaCommissione europea il 24 di feb-braio da Tsipras-Varoufakis chiama-tela come volete, ma non chiamatelauna vittoria, e ad Atene già si stanno rendendo conto. Per voi sarà una magra consolazioneil saper che se Atene piange Romanon ride.

SALVINI E MELONI SEMPRE PIU' UNITI: PIAZZA DEL POPOLO DIFENDE IL TRICOLORE

di Maurizio Costa

Matteo Salvini è sceso in piazza a Roma per cercaredi ribaltare la politica nazionale, Renzi compreso.Dalle 14 in poi, dello scorso sabato, gruppi della LegaNord si sono ritrovati a Piazza del Popolo per far sen-tire la propria voce. Nel frattempo, da piazza Vitto-rio, un corteo composto dai centri sociali e anche dal'Movimento per la casa' hanno sfilato fino a Campode' fiori per far passare il messaggio che Roma è unacittà meticcia e multirazziale. Insieme al leader dellaLega Nord hanno deciso di manifestare anche i mili-tanti di Casapound, che appoggiano le idee di Salvini.Una piazza del Popolo ha accolto Matteo Salvini eGiorgia Meloni, che hanno parlato ad una platea com-posta da cittadini soprattutto del nord Italia: dal Ve-neto alla Lombardia, passando per l'Emilia e ilPiemonte. Sul palco è salito anche Luca Zaia, presi-dente della Regione Veneto. “Renzi è un servosciocco – ha dichiarato Salvini – che è stato messo lìdalla sinistra soprattutto per la sua simpatia, che nonè neanche troppa. Uno strumento sciocco, un fantoc-cio”. Dopo lunghi applausi della piazza Matteo Sal-vini ha anche ironizzato sui cortei contro di lui: “Noilasceremo questa piazza più pulita di prima, noncome quelle zecche che lanciano uova contro le forze dell'ordine”.Il leader del Carroccio ha anche parlato di un'Italiaunita nelle intenzioni: “L'Italia è bella perché rispettale differenze, le identità, le culture e le lingue, danord a sud. Se rispettiamo la libera scelta dei veneti,dei sardi e dei lombardi potremo andare avanti. Cro-cetta, per esempio, è una sciagura come Ignazio Ma-rino, perché vede morire delle bambine solamenteperché non riescono a trovare un ospedale dove es-sere curate”. Anche Giorgia Meloni di Fratelli d'Italiaha voluto dire la sua dal palco della Lega: “Prima ven-gono le famiglie italiane e poi il globo. Dobbiamo perquesto distribuire gli immigrati in Europa, in tutti ipaesi, anche in quelli che chiudono le frontiere”. LaMeloni ha anche parlato dell'Isis: “Gli sbarchi sonogestiti dall'autoproclamato califfato, che, in questo

modo, potrebbe far arrivare cellule terroristiche inItalia”. In conclusione, la leader di Fdi ha anche dettoche “l'unico Nazareno che rispettiamo è Gesù”.Luca Zaia ha continuato sul filone degli immigrati:“Non c'è spazio in Italia per i profughi – ha commen-tato il governatore del Veneto –. Torneremo in re-gione e gli faremo un culo così”. Insieme alla Lega apiazza del Popolo c'erano anche i neofascisti di Ca-sapound, che hanno inneggiato a Salvini con il salutoromano. “Salvini è il nostro leader – ha detto Simonedi Stefano di Casapound -. C'è un piano mondiale persostituire i popoli europei anche attraverso l'immi-grazione”. In piazza del Popolo c'erano più personedel nord che romani, segnale forte e importanti per

la Lega.Intanto, per le strade della capitale, hanno sfilatoanche i dissidenti che, con lo slogan 'Mai con Salvini',hanno fatto passare il messaggio che: "Roma è unacittà multirazziale e multiculturale". I centri sociali,insieme anche ai movimenti per la casa, hannoquindi sponsorizzato idee di integrazione, in unacittà che: "disprezza la Lega e Salvini, che accetta gli immigrati e respinge i fascisti".Nel corteo anti-Salvini c'era anche una minoranzacurda, che ha detto che “noi abbiamo sconfitto i fa-scisti dell'Isis a Kobane, adesso Roma deve respin-gere questi nuovi razzisti che non accolgonoimmigrati. A Roma ci sono ancora i fascisti”.

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CRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIACRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIA

Se tutto ciò fosse vero questi presunti errori inseno all'intelligence britannica sono costati in-numerevoli massacri. Emergono nuovi elementiper accusare di manifesta incapacità i servizi se-greti britannici per non aver saputo fermare il27enne londinese Mohamed Emwazi (più notocome Jihadi John) prima che si unisse ad Isis ediniziasse il suo lavoro di macellaio di ostaggi oc-cidentali. L'ultima rilevazione è del domenicaleObserver secondo il quale l'Mi5 (il controspio-naggio di Sua Maesta') non lo blocco' nonostantesapesse che fosse membro di una cellula terro-ristica che aveva legami stretti con gli organiz-zatori degli attentati (falliti solo perche'esplosero i detonatori e non le cariche) del 21 luglio 2005 a Londra.Attacco, sempre con 4 attentatori suicidi, controil sistema dei trasporti londinese che doveva es-sere una copia di quelli, purtroppo riusciti di 14giorni prima, il 7 luglio, in cui 4 kamikaze si fe-cero saltare in aria sui convogli della metro e suun autobus massacrando 52 persone e 700 feriti.Secondo il domenicale britannico uno dei "lea-der della cellula di Emwazi ebbe una conversa-zione telefonica il giorno degli attacchi conHussein Osman, che in seguito venne condan-nato all'ergastolo per aver posizionato unabomba (una di quelle che non esplose il 21 lu-glio) alla stazione della metro di Shepherd's Bush".Non solo. L'Observer sottolinea come "i servizidi sicurezza fossero a conoscenza che la celluladi 12 terroristi della zone occidentale di Londra(di cui era membro anche Emwazi) si era unitacon i 4 mancati kamikaze del 21 luglio in uncampo di addestramento nel Cumbria (conteadell'Inghilterra nord-occidentale al confine conla Scozia) l'anno prima (il 2004) che tentassero di ripetere il massacro" del 7 luglio.Le "rivelazioni sollevano domande urgenti sucome Emwazi sia riuscito a sottrarsi alla sorve-glianza (degli 007), riuscendo a lasciare il Paesenel 2013 usando falsi documenti e riemergerel'anno dopo in Siria come il terrorista piu' ricer

cato al mondo".In sintesi l'Mi5, scrive l'Observer, "era consape-vole della pericolosita' di Emwazi 6 anni primache apparisse nel video (del 19 agosto 2014) incui decapito'", primo di una lunga serie, l'ostaggio americano James Foley.per l'intelligence britannica il cosiddetto 'JihadiJohn' era una "person of interest" (nel diritto an-glosassone una persona cui non è stato ancoraattribuita la qualifica di "sospettato" di avercommesso un crimine ma su cui le indagini pro-seguono) sin dal 2007 per appartenere ad unacellula jihadista che reclutava volontari perunirsi ai qaedisti somali al Shebaab. Ma alla fine,sei anni dopo, riusci' a scappare e unirsi ad Isisper iniziare la sua famigerata carriera di tagliagole.Il tagliagole di Isis, nel 2010 stava pensando di suicidarsi.Era pronto al passo estremo perche' non sop-portava più le pressioni e la sorveglianza conti-nua - ma del tutto inutile alla fine - delcontrospionaggio britannico, l'Mi5. E' quanto ri-ferisce il Mail on Sunday secondo il quale Em-wazi avrebbe confessato in una mail datata 14dicembre 2010 la sua esasperazione e la pul-sione suicida a Robert Verkaik, giornalista delMail, cui raccontò che si sentiva come "a deadman walking" (letteralmente 'un moto che cam-mina', ossia una persona senza futuro)."Talvolta mi sento un 'dead man walking' manon temo che possano essere (gli 007 dell'Mi5)ad uccidermi. Piuttosto temo che un giorno iopossa prendere le pillole necessarie per dormireper sempre. Voglio solo che questa gente stialontana da me", scrisse Emwazi-'Jihadi John'. In-tanto, le autorità kuwaitiane stanno monito-rando diversi parenti del terrorista 'Jihadi John',che vivono e lavorano nel Golfo, dove e' nato ilboia dell'Isis. Tra i parenti di Mohammed Em-wazi, che ha decapitato almeno 5 ostaggi occi-dentali per l'Isis, anche suo padre. Emwazi havisitato il Kuwait diverse volte, l'ultima tra il 18gennaio e il 26 aprile 2010.Ma di cosa vogliamoparlare.

L'ISIS SCRIVE AGLI ITALIANIISIS, SCANDALO: L'INTELLIGENCE INGLESE SA

DAL 2005 CHI E' JIHADI JOHN

Le "rivelazioni sollevano domande urgenti su come Emwazi sia riuscito

a sottrarsi alla sorveglianza (degli 007), riuscendo a lasciare il Paese

nel 2013 usando falsi documenti

Un italiano perfetto quello usato perscrivere le 64 pagine diffuse dall'auto-proclamato Califfato. Intitolato "Lo StatoIslamico, una realtà che ti vorrebbe co-municare" e firmato "Il vostro fratello inAllah, Mehdi", del documento è stata ac-certata la circolazione nei forum onlinejihadisti sin dallo scorso mese di no-vembre ed è stato raccolto dal sito WikiLao del giornalista Lao Petrilli.Una fonte qualificata di WikiLao, "non lascia dubbi su chi sianoi destinatari" del messaggio: "i musulmani che si trovano danoi", che sono considerati esposti alla narrative occidentale eall'influenza degli imam moderati, pur essendo ritenuti, invece, "coltivabili". Gli analisti degli apparati di sicurezza ipotizzanoche lo scritto sia stato elaborato con il contributo di soggettiin qualche modo legati al nostro Paese, forse addirittura italiani arruola tisi nell'ISIS.Quella che potrebbe sembrare una vera e propria brochureaziendale, contiene foto e grafici e a livello di contenuti ripropone i temi della propaganda jihadista.Il documento ha persino un'introduzione "motivazionale" chespiega perché è importante leggerlo. Maometto, si legge, "or-dinò in un hadith di ascoltare l'accusato allo stesso modo dicome si è ascoltato l'accusatore". "Ai giorni d'oggi, invece, lamaggior parte dei Musulmani ha giudicato l'entità dello StatoIslamico prestando attenzione solo agli accusatori, ascoltandodecine di fatawa di 'ulamaa, leggendo decine di articoli e ascol-tando centinaia di notizie accusanti lo Stato Islamico", "igno-rando totalmente qualsiasi tentativo di difesa da parte delleorganizzazioni mediatiche del Dawla al-Islamiya", cioè del sedicente Califfato."Dobbiamo esser sinceri? Quanti di noi han mai letto una di-chiarazioni ufficiale dello Stato" islamico? "Quanti han maiascoltato un discorso del suo portavoce ufficiale? Quanti hanmai prestato attenzione ad una (anche una sola!) risposta delloStato Islamico in seguito ad un qualcosa per cui è stato accu-sato?"."Allah ci ordina nel Suo Libro di verificare le notizie", af-ferma con tratti in neretto l'autore del documento, Mehdi.Vengono illustrati tutti i servizi offerti dall'Isis alla popola-zione visto che il Califfato è "uno stato che dà il massimo peri Musulmani": dalla raccolta dello zaqat (l'imposta coranica)alla produzione di pane, per arrivare alla distribuzione dellabenzina ai meno abbienti, al servizio d'ordine fatto dalla poli-zia che "ordina il bene e proibisce il male", all'istruzione, laproduzione energetica, la ristrutturazione e l'abbellimento dei luoghi pubblici.Un capitolo presenta poi i profili biografici o le parole dei piùgrandi comandanti dello Stato Islamico, dal numero uno al-Baghdadi alle altre figure di spicco dell'organizzazione.Dopo un breve capitolo dedicato alla donna che "dal punto divista islamico è considerata una regina, un gioiello da preser-vare", il pamphlet contiene anche un "invito alla rettitudine eall'allontanarsi dalla fitna" (una sorta di male di vivere interiore). Nella parte finale del documento un'esortazione ai let-tori: "Fratello o sorella in Allah che stai leggendo questo testo:se non sapevi molto sullo Stato Islamico ebbene ora ti sei in-formato un minimo. Se non credi a qualcosa che è stato scrittonel testo puoi comunque verificare, per grazia di Allah siamonel 2014 e Internet ha facilitato in maniera impressionante laricerca e l'informazione". Infine un appello all'arruolamentodelle fila del Califfato. "Accorri al supporto del Califfato Isla-mico! Accorri che al Khalifah Ibrahim Ibn Awwad si sono al-leate molteplici fazioni militari Islamiche e moltissimiMusulmani [...] Accorrete oh Musulmani, questo con il per-messo di Allah è il Califfato Islamico che conquisterà Costan-tinopoli e Roma come Muhammad ىلص هللا هيلع ملسوprofetizzò. Lo Stato Islamico sta combattendo una coalizioneda quasi 80 nazioni, e in shaa Allah come è stato citato nel Ha-dith, proprio 80 nazioni combatteranno i Musulmani e ver-ranno sconfitti a Dabiq. Che Allah faccia realizzare tutto ciò".Alla fine del documento compare una lista di consigli concer-nente materiale da consultare. In un caso ci si premura di sot-tolineare che un video diffuso da Al-E'tisam Media ha unatraduzione in italiano "che non è stata prodotta dai media delloStato Islamico". Le immagini in questione si riferiscono alla di-struzione del confine Sykes-Picot. "Un video che rianima l'at-mosfera speciale del giorno in cui la barriera colonialistadividente Iraq e Siria è stata abbattuta. Un giorno di felicità peri Musulmani in tutto il mondo", si legge nel testo.

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REDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIAREDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIANOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

ANGUILLARA, SCOPERTA SHOCK AL CENTRO ENEA: 65 SCIMMIE

PER GLI ESPERIMENTI di Cinzia Marchegiani

Anguillara Sabazia - Anche nel centromilitare Enea/CNR Casaccia arriva laprotesta dell’Associazione AnimalistiItalia per salvare le scimmie rinchiuse nei laboratori per eserimenti. La stessa situazione è emersa dramma-ticamente all'Università La Sapienza diRoma, grazie ad uno scoop della tra-smissione Striscia la notizia, che avevadenunciato in tutta la sua tragicità la si-tuazione dei primati affidati agli esperi-menti del prof. Roberto Caminiti pressola Facoltà di Medicina e Farmacia dellaSapienza. All’interno dell’Università diRoma, il prof. Caminiti dispone di quat-tro primati, costretti a vivere in gabbiemetalliche, con un perno conficcato nelcranio, e sottoposti ad esperimenti alcervello da anni, immobilizzati a livellodel bacino, e costretti con dei grandi col-lari che ne impediscono i movimenti.Oggi, dopo la manifestazione delloscorso 5 febbraio 2015 all’università ro-

mana La Sapienza organizzata dal PAE(Partito Animalista Europeo), l'Associa-zione Animalisti Italiani Onlus ha invi-tato ad una giornata per salvare lescimmie rinchiuse nei laboratori delCentro Militare E Nucleare Enea/Cnr Ca-saccia di Cesano. Hanno aderito alla ma-nifestazione Equivita, Le.A.L., PAE,Irriducibili Toscani, Cani Sciolti, IstintoAnimale, AssoVegan, AVCPP, Lav, Crac Europe.

La denuncia.Gli Animalisti Italiani Onlus scoper-

chiano il vaso di pandora di un centrodi sperimentazione nucleare pubblico:“il Centro di Sperimentazione Enea/CnrCasaccia di Cesano un Centro militare enucleare pubblico, finanziato dallo StatoItaliano e quindi con i soldi dei contri-buenti, dove oltre 120 scimmie vengonoutilizzate da anni per esperimenti se-greti.” Il 22 Gennaio 2015 gli AnimalistiItaliani Onlus hanno effettuato un blitznon-violento per accendere una lucesulla questione, e hanno depositato unadenuncia presso la Procura della Repub-blica di Civitavecchia, cui spetta la competenza territoriale. Gli Onorevoli Mirko Busto e Paolo Ber-nini, deputati del Movimento 5 Stelle,hanno presentato un'Interrogazione Parlamentare per far lumi sulla vicenda. Venerdì 30 gennaio 2015, a distanza diuna settimana dal Blitz, l'AssociazioneAnimalisti Italiani Onlus è tornata da-vanti al Centro Casaccia di Cesano conuna manifestazione autorizzata perchiedere il trasferimento delle scimmie

presenti all'interno di quattro Centri diRiabilitazione disponibili ad accoglierledato che, come ammesso dai Responsa-bili del CNR dopo il Blitz, le scimmie sa-rebbero 65 e non vengono usate per esperimenti dal 2013. In quella giornataha consegnato una lettera indirizzata alCNR in cui si chiede di trasferire i pri-mati presso il Centro Recupero AnimaliSelvatici della Maremma di Sempro-niano (GR), il Centro tutela e ricercafauna esotica e selvatica Monte Adonedi Sasso Marconi (BO), il Centro Recu-pero Animali Selvatici di Cuneo e ilParco Faunistico di Pian dell’Abatino di Poggio San Lorenzo (Rieti). L’Associazione Animalisti Italiani di-chiarano che sono ancora in attesa diconoscere l'esito della visita ai labora-tori da parte degli onorevoli Paolo Ber-nini e Mirko Busto, ai quali è statoimpedito l'ingresso giovedì 22 gennaio.Se non avverrà il trasferimento dellescimmie, gli Animalisti Italiani presen-teranno una seconda Denuncia.

ARICCIA: SCOPPIA LA POLEMICA SULLA

SICUREZZA STRADALE

di Giuseppa Guglielmino

Ariccia - Manca un anno alla chiamataalle urne per il Comune di Ariccia enon si placano le polemiche di citta-dini e addetti ai lavori in particolaresulla questione sicurezza stradale.Quanto segue da una nota pervenutadall'ex candidato sindaco del PDL,oggi Forza Italia, Pierluigi Fortini: "Lavergogna di questa amministrazionedi Sinistra che governa Ariccia, nonconosce limiti, si chiedono continua-mente sacrifici economici ai cittadinidi Ariccia, ma i soldi dove finiscono?Si dimettano per manifesta incapa-cità!" Duramente il capogruppo For-tini prosegue il suo intervento "Ilpaese e le zone di periferia di Ariccia,sono piene di voragini che non ven-gono sistemate, anzi, lungo la stradasi trovano cartelli paradossali con suscritto di porre attenzione e rallen-

tare in quanto sono presenti buchepericolose." E continua "Ma dovesiamo arrivati?". Sicuramente durecritiche giungono dal consigliere For-tini che in una chiosa finale annuncia:"Faremo una battaglia a favore dellasicurezza dei cittadini , non vogliamopiù incidenti come quello avvenutopoche settimane fa in via delle grotte,dove a causa di un enorme buca, unaragazza è finita in ospedale. Quellastrada è chiusa da 3 anni ed é transi-tabile solo da traffico locale, quantotempo ancora rimarrà chiusa?". Daparte nostra non possiamo che auspi-care in un rapido intervento da partedelle autorità competenti, per il ripri-stino immediato della sicurezza stra-dale, sperando che anche questavolta, i cittadini di Ariccia non deb-bano attendere fino alle prossime ele-zioni per vedere miglioramenti nella viabilità.

Dure critiche dal consigliere Pierluigi Fortini (FI) che annuncia:

"Faremo una battaglia a favore della sicurezza dei cittadini"

NEMI: DA “STATO FINALE” A “REGOLARE ESECUZIONE”.

GIUSTO QUALCHE PASSAGGIO DI FATTURE…

Dopo il nostro articolo, l’albo pretorio del comune di Nemi si risveglia

sulla via Nemorense

di Ivan Galea - Chiara Rai

Nemi - Non sono passati molti giorni daquando abbiamo pubblicato “Nemi:buio su via Nemorense nonostante isoldi pubblici spesi” eppure sembra cheimprovvisamente questo tema sia tornato in voga.E’ come se improvvisamente l’albo pre-torio comunale di Nemi, su questa vi-cenda, si fosse rianimato dal torporeche durava addirittura da due anni, ov-vero dal pagamento della prima tranchedel dicembre 2013 alla ditta Euro Scavi Cilia di circa 70 mila euro. Una cosa positiva è successa, caso vuoledopo la nostra pubblicazione, che le fat-ture di cui non trovavamo traccia sono comparse tutte belle in blocco.Ebbene anche qui è un bel rompicapo,state a sentire: la società Euro ScaviCilia Srl emette fattura (numero 42 del19 settembre 2014) per un importo di70 mila euro e rotti, chiudendo definiti-vamente i lavori eseguiti tanto che ap-pare una dicitura che non può esseremale interpretata: sulla fattura c’èscritto in grassetto STATO FINALE.Dovrebbe dunque essere finita qui e in-vece così non è perché sembra quasiche quello “stato finale” abbia volutocambiare forma e sostanza ma si sa cheper cambiare si deve avviare un pro-cesso che non è sempre immediato. Ebbene dopo l’emissione della fattura“stato finale”, soltanto un mese circadopo appare una nota di credito del 16ottobre 2014 sempre per circa 70 milaeuro anzi per dirla con precisione: unostorno dell’esatto importo precedente

mente fatturato.Ma non finisce qui. Certo chiunque potrebbe pensare beh, strano. C’è un finanziamento pubblico regio-nale, si affidano i lavori a Cilia, Cilia liesegue ed emette fattura per circa 70mila euro e poi dopo neppure un meseazzera il credito vantato. E poi che fa?E poi il 4 novembre 2014 emette unanuova fattura sempre per gli stessi fa-migerati lavori e sempre per lo stesso sputato importo.Vi chiederete: cosa è cambiato? Assolu-tamente nulla se non la dicitura in gras-setto che da STATO FINALE è diventata REGOLARE ESECUZIONE.Insomma è un po’ come la famosa “su-percazzola” di Tognazzi che vuol diretutto e non vuol dire niente ma quanto-meno non chiude le porte ad altri interventi. Perché si converrà che stato finale signi-fica che è finita ma regolare esecuzionepuò significare anche: NON FINISCE QUI. E allora dove si vuole arrivare? Perché questo giro di fatture e storno epoi altra fattura emesse al Comune diNemi per gli stessi lavori e per lo stesso importo? E vogliamo tornare a parlare di comequest’ultimi siano stati eseguiti? Perquesto vi rimandiamo all’articolo prece-dente dopo il quale, in fretta e furiasono stati pubblicati i documenti contabili che alleghiamo a questo articolo.Peccato però che se si clicca sulla determina non ci è possibile aprirla. Fosse lì il bandolo della matassa?

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RIETI: A TERNI L’INCONTRO SUL PROGETTO DI SVILUPPO PER LA VALORIZZAZIONE

DELL’ASSE MARMORE-PIEDILUCO-VALLE SANTA

VITERBO: ESPERTI DI CIBO E COMUNICAZIONE IN TOUR NELLA TUSCIA

Da oggi il viaggio didattico nella provincia di Viterbo per 25 partecipanti al Master dell’Università di Scienze Gastronomiche di Slow Food

Rieti - Il sindaco di Rieti,Simone Petrangeli, e l’as-sessore al Turismo, Vin-cenzo Di Fazio, hannopartecipato lo scorso ve-nerdì, presso la Provinciadi Terni, all’incontro fina-lizzato alla divulgazionedei risultati dello studio difattibilità riguardante lavalutazione della sosteni-bilità amministrativa, istitu-zionale e imprenditorialedel progetto di sviluppoper la valorizzazionedell’asse Marmore-Piedi-luco-Valle Santa, nell’am-bito dell’Accordo diprogramma sottoscrittotra i Comuni e le Province di Rieti e Terni.All’incontro erano pre-senti i rappresentanti diAscom Confcommercio,Club Alpino Italiano, Fede-ralberghi, Pro Loco di Rietie Terminillo, Lega NavaleItaliana, Fondazione Amicidel Cammino di France-sco, Riserva Laghi Lungo eRipasottile, AssociazioneProvinciale degli Agenti di

Viaggio, Centro RaftingAvventuristicando, LegaNavale Italiana SezioneLago del Turano, Consor-zio S.MI.LE. e del RelaisVilla D’Assio. L’assessoreDi Fazio nei prossimigiorni convocherà unaspecifica riunione a Rieticon le associazione e leimprese interessate percondividere scelte e azioniche porteranno alla defini-zione della proposta disviluppo che rappresentauna grande opportunitàper trasformare l'areavasta Rieti-Terni in unadestinazione turistica di primo livello.Il prossimo 13 marzo,sempre presso l’Ammini-strazione provinciale diTerni, si terrà una ulte-riore riunione a cui parte-ciperanno entrambe leRegioni e nel corso dellaquale tutti gli operatoripotranno contribuire conproposte alla composi-zione definitiva del progetto.

Viterbo - L’Università di Scienze Gastro-nomiche di Pollenzo, fondata da SlowFood e considerata a livello internazio-nale tra le più qualificate del settore, hascelto la Tuscia per far vivere un’espe-rienza sul campo ai partecipanti al suoMaster in “Cultura dell’Alimentazione eComunicazione: rappresentazione, luo-ghi e identità”. A partire da lunedì 2marzo per quattro giorni i 25 parteci-panti al Master, provenienti da ogniparte del mondo, prenderanno parte aun viaggio didattico nella provincia diViterbo, per incontrare produttori e co-noscere le loro storie, scoprire eccel-lenze enogastronomiche in degustazioniguidate, conoscere luoghi incatevoli epaesaggi inediti in quello che è conside-rato uno tra i territori italiani dove più elevata è la biodiversità.Olio, vino, fomaggi, birre artigianali,pesce di lago, salumi, legumi, nocciole:sono solo alcuni dei prodotti della Tu-scia protagonisti del tour enogastrono-mico programmato e che certamentelasceranno un segno indelebile nella me-moria dei partecipanti. “Siamo orgo-gliosi di accogliere nel nostro territorio– dice Angelo Proietti Palombi, presi-dente di Slow Food Viterbo – un gruppocosì qualificato di persone che operano nell’ambito della comunicazione. La Tuscia è senza dubbio il luogo ideale,tutto da scoprire, per saggiare sulcampo quanto appreso nel corso del Ma-ster. Dopo aver ospitato due anni faCarlo Petrini, e lo scorso anno il Consi-glio nazionale di Slow Food ora un’altra

interessante opportunità di far conoscereil nostro territorio e le sue produzioni”. Il Master in “Cultura dell’Alimentazione eComunicazione: rappresentazione, luo-ghi e identità” esplora le relazioni tracibo, luoghi e identità dal punto di vistadella food policy, geografia, turismo,storia e memoria, fino alle produzioniculturali che vanno dal cinema alla let-teratura. Il corso prevede lo studio dellecomplessità delle politiche alimentari edella produzione, dal locale al globale, esi focalizza sulla storia e la cultura ita-liana quale spunto per far luce sul legame tra cibo e luoghi.L’Università degli Studi di Scienze Ga-stronomiche, nata e promossa nel 2004dall’associazione internazionale SlowFood con la collaborazione delle regioniPiemonte ed Emilia Romagna, è un’uni-versità privata legalmente riconosciuta dallo Stato italiano. L’ateneo pollentino prevede le seguentiofferte didattiche: Laurea triennale inScienze Gastronomiche, il corso di Lau-

rea magistrale in Nuova Imprenditoria-lità Alimentare e Gestione Sostenibiledel patrimonio gastronomico e turistico,quattro Master annuali post lauream inFood Culture and Communications(Food, Place, and Identity, Human Eco-logy and Sustainability, High-QualityProducts, Representation, Meaning, andMedia), l’Alto Apprendistato con diversicorsi per preparare le figure professio-nali più richieste dal settore alimentare(panettiere, pizzaiolo, mastro birraio,norcino, affinatore di formaggi e chi go-verna la sala di un ristorante), oltre adun corso di Alta Cucina Domestica de-stinato ad un pubblico di appassionati.In tutto il mondo i rapporti tra cibo e so-cietà, cibo ed economia, cibo e cultura,e tra cibo e politica stanno acquisendogrande rilevanza e sono oggetto di un preciso interesse. Inoltre le continue pressioni sull'am-biente naturale, e gli effetti di tali solle-citazioni, rendono indispensabile unacompetenza qualificata nei sistemi ali-

mentari: dalla produzione alla lavora-zione, dalla distribuzione al consumo, lenostre scelte hanno un impatto enormesulla collettività. L’Università pertanto sipropone di dare dignità accademica alcibo interpretato come fenomeno com-plesso e multidisciplinare attraverso lostudio di una rinnovata cultura dell’ali-mentazione. La nuova figura professio-nale che esce dai percorsi di studio, ilgastronomo, possiede conoscenze ecompetenze nell’ambito dell’agroali-mentare e, in particolare, potrà operaresia nel campo dell’economia che nellacomunicazione, indirizzando la produ-zione ed il consumo di cibo verso sceltecorrette e utili, contribuendo a creare unfuturo sostenibile per il pianeta. Quellaproposta dall’UNISG è un’esperienzaformativa unica, che crea una comunitàstudentesca coesa e variegata ed un ca-nale privilegiato con il mondo del lavoronel settore agroalimentare italiano e in-ternazionale. L’attività in aula è comple-tata da un’intensa serie di viaggididattici in Italia e nel mondo: dal 2004 ad oggi sono stati organizzati ed effettuati più di 700. Durante i viaggi, gli studenti effettuanoun importante lavoro di documenta-zione e video-interviste, raccogliendo te-stimonianze di vita presso i depositaridelle conoscenze rurali e gastronomichedel territorio visitato, contribuendo, intal modo, ai “I Granai della memoria”,progetto di ricerca dell’UNISG che va acostituire una banca dati dei saperi contadini e artigiani di tutto il mondo.

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REDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINAREDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINA

L’osservatore d’Italia edizione di Lunedì 2 Marzo 2015 - Anno IV Numero 40

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FROSINONE, ANNUNCI FUNEBRI: NASCE L’ANGOLO DEL RICORDO

PALIANO (FR): TERZA LAUREA IN CARCERE PER UN DETENUTOAlla discussione della tesi di laurea hanno assistito i familiari, i volontari e gli operatori del trattamento

Frosinone - Proseguono i lavori relativi il rinnovo del-l’arredo urbano del capoluogo voluto fin dall'iniziodall'amministrazione comunale di Nicola Ottaviani."Al fine di rendere quest’ultimo più decoroso e fun-zionale, - si legge nella nota ufficiale del Comune - ela città più ordinata, infatti, l’assessorato alle finanzeed ai tributi, coordinato dall’assessore Riccardo Ma-strangeli, dopo un’attenta attività di studio e pianifi-cazione del territorio, ha intrapreso la stradadell'offerta migliorativa in alcuni appalti pubblici,centrando l’obiettivo senza però gravare in alcun modo sulle tasche dei cittadini." Ciò è stato possibileottenendo a costo zero dalla ditta vincitrice dell’ap-

palto di riscossione ed occupazione del suolo pub-blico, tra l’altro, la sostituzione dei vecchi impiantipubblicitari con altri nuovi, moderni e funzionali.Proprio in questi giorni si sta procedendo alla sosti-tuzione degli impianti destinati a contenere gli an-nunci funebri. Questi ultimi, d’ora in avanti, sarannoospitati nell’ “angolo del ricordo”, bacheche diverseda tutte le altre e facilmente riconoscibili perché cosìdenominate da un’apposita targa. A breve, inoltre, sa-ranno sostituite anche le bacheche destinate agli an-nunci pubblicitari, diversificate per il centro storiche(dove verranno collocate strutture caratteristiche perquesta zona) ed il resto della città. Dopo l’installa-

zione nei diversi quartieri ed in zone ad alta densitàdi traffico dei tabelloni luminosi “informacittà”, checontinuano ad essere particolarmente apprezzati daicittadini, si è quindi prontamente attivata una secondafase di interventi relativa alle strutture pubblicitarie;queste ultime (destinate a contenere le affissioni deimanifesti “ospitati” fino a qualche mese fa dallemura cittadine che, in tempi brevi, sono state ripu-lite), saranno quanto prima ricollocate in posizionistrategiche ed efficaci, mirate, tra l’altro, ad incenti-vare imprenditori e professionisti ad investire in que-sto tipo di comunicazione e ad aumentare, quindi, il gettito derivante dall’imposta di pubblicità.

Paliano (FR) - Il 43enne Massimo (nomedi fantasia), in carcere dall’inizio deglianni Novanta con un “fine pena mai”, dilauree in carcere ne ha conseguite addi-rittura tre: una nel 2007 in Economia eCommercio sul “Recupero del detenuto:una prospettiva economica” (110) ed unanel 2010 in Scienze Politiche intitolata“Dal vecchio mondo al nuovo continente:interconnessione e complementarità nella storia della Mafia” (110 e lode).Massimo aveva iniziato, nel carcere diViterbo, il Corso di Laurea in Scienzadella Comunicazione dell’Universitàdella Tuscia, dove già aveva conseguitola sua seconda laurea. Alla discussionedella tesi di laurea hanno assistito i fa-miliari, i volontari e gli operatori del

trattamento che lo hanno incoraggiato esostenuto durante il cammino universitario in questi anni. Massimo è il primo laureato del carceredi Paliano. La scorsa estate a RebibbiaN.C, avevano conseguito la laurea trien-nale i primi 4 detenuti del progetto “Te-leuniversità in carcere” ideato dalGarante dei detenuti del Lazio, uno deiquali in collegamento via skype dal carcere di Tirana. A dicembre, sempre a Rebibbia, in vi-deoconferenza con l’Università di RomaTor Vergata, aveva conseguito la primaLaurea Magistrale in legge un altro dete-nuto del reparto di Alta Sicurezza. «Ab-biamo deciso di rendere nota la storia diMassimo - ha detto il Garante dei dete-

nuti Angiolo Marroni - perché è una vi-cenda unica. Per i gravi fatti in cui èstato implicato ha trascorso più di ventianni in carcere e, davanti a sé, non ha unfuturo certo ma solo il “fine pena mai”.Di fronte a tale prospettiva, ha deciso dinon abbandonarsi alla disperazionedella cella ma ha visto nello studio l’oc-casione di riscatto sociale. L’ennesimaconferma, ove ce ne fosse bisogno, chela criminalità si combatte anche con lacultura e l’istruzione. Noi abbiamo inve-stito molto sui percorsi scolastici in car-cere. Con il Sistema UniversitarioPenitenziario (S.U.P.) abbiamo ideato unmodello costituito da una rete istituzio-nale che mette insieme la Conferenzadei Rettori delle Università del Lazio, La-

ziodisu, Provveditorato Regionale del-l’Amministrazione Penitenziaria, le car-ceri, il DAP, la Regione Lazio e leUniversità Roma Tre, Tor Vergata, Cas-sino, La Tuscia e La Sapienza. Con que-sto Modello, oggi sono 120 i detenutiche, nel Lazio, frequentano l’Università.Nel 2005, i detenuti universitari nel Lazio erano appena 17».

CORI (LT): L'ABBAZIA DELLA TRINITÀ DI CORI. ECONOMIA

LOCALE E STUDIO ARCHEOLOGICO DEL SITO DELL'ABBADIA

Cori (LT) - L'Abbazia della Trinità di Cori al centro dellaconferenza di sabato pomeriggio presso la Chiesa di SanTommaso da Cori. L'incontro è stato organizzato dalla

Confraternita Santa Maria del Gonfalone di Cori, nell'am-bito delle sue prerogative di ricerca e divulgazione di ciòche nel tempo le Confraternite e gli Ordini Religiosi hanno operato nel territorio.L'Abbazia intitolata alla Trinità, i resti delle cui strutture

sono ancora in parte visibili in località Abbadia eraun Monastero Benedettino situato sulle montagne,lungo un tratturo che valicava la dorsale dei Lepininei pressi del Monte Lupone e in passato metteva incollegamento la Marittima (oggi parte della pianura Pontina) con Montelanico e la valle del Sacco.Le vicende dell’Abbazia della Trinità di Cori sono noteattraverso le fonti storiche a partire dall’inizio del XIIfino alla seconda metà del XVI secolo. Queste consen-tono di ipotizzare che l’Abbazia della Trinità svol-gesse le proprie funzioni almeno fino al tardoduecento, e in questo periodo incorporò nelle sueproprietà la chiesa di Santa Maria del Monte, postaentro la città di Cori dove attualmente vi è la Chiesa di San Pietro e Paolo.Nel 1288, ormai deserta e senza più vita, con tutti isui beni, venne incorporata al Monastero di Sant'An-gelo sopra Ninfa (Santa Maria al Monte Mirteto). Laconcessione del Monastero della Trinità a Sant'An-gelo, fu confermata due anni dopo dal pontefice Niccolò IV.Ogni anno la Confraternita Santa Maria del Gonfalonedi Cori prepara un convegno su ciò che è avvenuto inpassato, su personaggi autorevoli, fatti avvenuti aCori, su argomenti prettamente religiosi o socio-reli-giosi. Dopo l'introduzione del prof. Pio Francesco Pi-stilli - Sapienza, Università di Roma; Gioacchino Belli- Direttore di Latium - ha approfondito il tema del-l'economia locale pastorale che ruotava intorno al-l'Abbazia; l'archeologo Giovanni Barco ha inveceillustrato il suo studio archeologico del sito dell'Abbadia.

CORI (LT): OLTRE 130 ARCHITETTI A

CONFRONTO COL MAESTRO SPAGNOLO

LINAZAROSO

Cori (LT) - 130 ar-chitetti si sono datiappuntamento sa-bato pomeriggio aCori, presso il Com-plesso Monumen-tale di Sant'Oliva, inoccasione dell’aper-tura della mostra“José Ignacio Lina-zasoro. 64 pannelliin esposizione concinque dei più im-portanti progetti d’architettura realizzati tra Spa-gna e Francia negli ultimi vent’anni da Linazasoro,unitamente alla presenza di una così vasta plateadi esperti del settore, sono stati occasione per por-tare al centro del confronto professionale, accade-mico ed istituzionale, il grande tema attuale diun’architettura educata e di qualità, che sappia co-niugare l’innovazione con l'ambiente, la storia e ilsenso civile e morale della comunità. Il convegnoha inaugurato il nuovo ciclo di incontri e confe-renze sul tema “Cori. Consistenza, restauro e pro-spettive del patrimonio archeologico emonumentale”, promosso dalla Direzione Scienti-fica del Museo, dall’Associazione Culturale Arcadiae dall’Amministrazione comunale di Cori. Il pros-simo appuntamento è per sabato 28 Marzo, alleore 15:30, con il seminario ‘Cori. Consistenza delpatrimonio archeologico e monumentale in età antica, medievale e moderna.’

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IL REGALO DE L'OSSERVATORE D'ITALIA AI SUOI LETTORI

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“CORTIGIANI VIL RAZZA DANNATA”(RIGOLETTO)

Per scaricare il brano procedere nel seguente modo: 1) Cliccare con il tasto con il mouse sul link sopra indicato

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Il brano “Cortigiani vil razza dannata” (Rigoletto) sarà proposto sempre

su questa pagina tutti i giorni fino a Sabato 7 marzo 2015.

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3) LA TRACCIA AUDIO DI “OH BELLA FIGLIA DELL’AMORE” A PAGINA 7 DELLE EDIZIONI DAL 26 AL 31 GENNAIO 2015

4) LA TRACCIA AUDIO DI “VA PENSIERO” A PAGINA 7 DELLE EDIZIONI DAL 2 AL 7 FEBBRAIO 2015

5) LA TRACCIA AUDIO DI “LIBIAM NEI LIETI CALICI” A PAGINA 7 DELLE EDIZIONI DAL 9 AL 14 FEBBRAIO 2015

6) LA TRACCIA AUDIO DI “PRELUDIO DA TRAVIATA” A PAGINA 7 DELLE EDIZIONI DAL 16 AL 21 FEBBRAIO 2015

7) LA TRACCIA AUDIO DI “TACEA LA NOTTE DA IL TROVATORE” A PAGINA 7 DELLE EDIZIONI DAL 23 AL 28 FEBBRAIO 2015