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Castrovillari – “La Destra” di Sto-race e Buontempo fa il suo ingressoin città. Lo fa attraverso la consiglieracomunale Daniela Conte e suo figlioNicola Aronne i quali, dopo aver de-ciso di abbandonare il Pdl, diventanointerpreti principali del nuovo par-tito in città. Il nuovo circolo citta-dino, al momento conta diversitesserati le cui cifre, però, dovrannoessere quantificate nel nuovoanno. La conferenza stampa di pre-sentazione si è tenuta all’interno delProtoconvento Francescano alla pre-senza dei vice coordinatori provin-ciali del movimento dei grandi,Michele Arnone, e di Gioventù ita-liana (il movimento giovanile) Do-menico Mandato. Assente, invece, ilcoordinatore regionale Gabriele Li-mido che ha mandato loro un salutoed un in bocca al lupo così come haesternato parole di benvenuto e dibuon lavoro il coordinatore provin-ciale Antonio Pucci presente in con-ferenza. Ecco come è strutturata inattesa di direttivo “La Destra “ ca-strovillarese. Largo alle donne. Dopola Conte in Consiglio Comunaleecco un altra donna nel partito.Nuova coordinatrice cittadina, èSonia Casalnuovo anche lei con tra-

scorsi nella vecchia An (ha ricopertoper alcuni mesi anche la carica diconsigliere comunale). Nel corsodella conferenza stampa, Aronne èstato nominato coordinatore citta-dino, invece, del movimento giova-nile del partito. Lo stesso Aronne hadettato la linea politica de “La de-stra” in vista delle prossime ammini-strative: «E’ presto ma ilcentrodestra in questi anni ha fattomolti errori. Naturalmente auspi-chiamo che possa aggiustare il tiro e

non avremo difficoltà a formare unacoalizione di centrodestra. Ma ciconfronteremo anche con le liste ci-viche sempre che, accolgano il no-stro programma». Aronne ha ancheattaccato la gestione politica di Bla-iotta di questi anni: «Ci sono statianche trasversalismi come per esem-pio la nomina a presidente del con-siglio comunale di un’esponenteeletta nelle liste del centrosinistra».Daniela Conte ha invece parlatodelle difficoltà di questi anni: «Mi

sono trovata spesso a combatteresola contro una pessima gestionefatta di continui ricatti politici. Mihanno anche attaccato nel privato,ma non mi hanno scalfito». Unanuova espressione politica arriva incittà, ora bisognerà aspettare per ve-dere questa “Destra”come si pre-senterà e come si collocherà aqueste amministrative. La campagnaelettorale è ormai partita, e questavolta la “Destra“ c’è.

Michele Martinisi

Conte e Aronne danno vita a “La destra”

Il Sindaco di Castrovillari, Franco Bla-iotta, venerdi 23 dicembre scorso, nellasala Giunta, al primo piano di palazzoGallo, presente il segretario generale,dottor Maurizio Ceccherini, gli Asses-sori Domenico Basile, Filomena Ioele,Mariarosaria d’Atri, Rosalia Vigna, Vitto-rio Sessa e, tra i consiglieri comunali,anche Francesco Condemi, ha formu-lato gli auguri di Buon Natale, sottoli-neati anche dalle espressionidell’Assessore D’Atri e da quelle del Se-gretario Ceccherini, ai dirigenti, respon-sabili di servizio e dipendenti municipali,riuniti per l’occasione, ricordandol’esperienza di questi anni alla guidadella città e l’impegno portato avanticon l’insostituibile collaborazione dellastruttura comunale nell’interesse dellosviluppo di tanti servizi e per le realiz-zazioni di altrettanti progetti. Da qui il

sentito e commosso ringraziamento,anche per il suo ultimo Natale da Sin-daco, a tutti, e l’auspicio affinché anchequesto del 2011 sia foriero di crescitaper l’intera collettività “che come sem-pre - ha sostenuto Blaiotta - saprà af-fermare le capacità che l’hanno semprecontraddistinta”. Le espressioni del sin-daco, al termine, sono state tramutatedai presenti in un prolungato applausodi risposta. Gli auguri per queste Santefeste ai dipendenti sono giunti anche dalPresidente del Consiglio comunale, Ma-risa Urso, che, in una lettera fatta per-venire ai vari ambiti della strutturamunicipale, ringrazia, tra l’altro, ciascunoper l’assiduo e quotidiano lavoro con cuiha collaborato, con gli organismi di rap-presentanza, per mettere in atto le di-verse espressioni di volontà chevenivano rappresentate di volta in volta.

Le forze politiche costituenti lacoalizione del centrosinistra, comu-nicano che il 29 gennaio prossimo,si terranno a Castrovillari le ele-zioni Primarie per scegliere il can-didato Sindaco di Castrovillari, alleelezioni comunali previste nella Pri-mavera 2012. Tutti coloro che si ri-conoscono nei valori delCentrosinistra e che accettano ilmanifesto politico programmaticodella coalizione,possono proporre la loro candida-tura, la quale deve essere sotto-scritta da un minimo di 150 firmedi cittadini elettori nel comune diCastrovillari ed anche di giovani checompiranno il 18° anno di età entroil 1 giugno 2012, di cittadini comu-nitari e non comunitari, anch’essiresidenti a Castrovillari, muniti diregolare permesso di soggiorno. Gliinteressati possono prendere vi-sione del Regolamento delle Prima-rie presso le sedi dei partiti dellacoalizione e ritirare la relativa do-cumentazione (scaricabile anche dalsito www.primariecastrovil-lari2012.tk ) che deve essere pre-sentata al Collegio di Garanzia perle Primarie, con sede in Corso L.Saraceni, n. 62 (sede PSI), il giorno 5gennaio 2012 dalle ore 09.00 alleore 13.00.

Conto alla rovescia per le Primarie del Centrosinistra

Si è tenuta una riunione in una nota lo-cation della città con lo scopo di orga-nizzare un gruppo dilavoro per dare vita ad unnuovo movimento poli-tico che dovrà dettare lescelte di una nuova sta-gione politica non soloCastrovillari ma in tutto ilterritorio del Pollino perindividuare nuove candi-dature a livello nazionale, regionale e lo-cale.

È quanto si evince dal comunicatostampa che ci ha fatto pervenire l’ex

IDV, Pinuccio Vizzi, che, in-sieme al suo gruppo di sim-patizzanti della FondazioneItalia Futura del PresidenteLuca Cordero di Monteze-molo, si muove “in grande au-tonomia” per dare vita ad unprogetto che deve esserevisto come un movimento

che si colloca al centro di un’area mo-derata e riformista.

Nella nostra città esiste un allarme per le politichesociali. L’amministrazione comunale di centro destra,va in controtendenza rispetto al momento estre-mamente difficile di oggi. Nella nostra comunità, dadue anni a questa parte, si registra una domanda dibisogno in forte aumento e la politica cittadina ècompletamente disinteressata a tale increscioso fe-nomeno. Il Sindaco Blaiotta, non ha percezione ditutto ciò. Infatti, negli ultimi bilanci, non sono statepreviste risorse adeguate per questo delicato set-tore che coinvolge anziani senza assistenza domici-liare, persone disoccupate con famiglie e tantigiovani in cerca di occupazione. Basti pensare chenegli ultimi mesi, nella nostra città, le domande per-venute in Comune effettuate da coloro che hannoredditi bassissimi o addirittura senza, per usufruiredell’abbattimento del costo dell’energia elettrica edel gas-metano, sono state circa 2400, circa un terzodelle famiglie residenti nella nostra città. Ritengo chetale dato sia allarmante, ma questa maggioranza nonsi è mai interrogata su una priorità di tale portata. Ilgruppo consiliare del PD, ha più volte evidenziato esollecitato nelle sedi opportune tale fenomeno,basta ricordare la proposta e le risorse che talegruppo voleva inserire nel bilancio di previsione2011. Mi riferisco al cosiddetto “reddito minimo ga-rantito”, strumento che avrebbe dato sollievo a

tante famiglie che vivono il dramma economico quo-tidiano. Purtroppo la maggioranza non ha accettatotale proposta per non impegnare risorse che hamesso in campo per scelte inutili (sagre, fiere, ecc.ecc.) che non hanno portato e non porteranno nes-suna ricaduta economica e sociale. Oggi, come nonmai, ritengo che le politiche sociali devono essereinserite nell’agenda politica di qualsiasi amministra-zione, che ha il compito di migliorare la qualità dellavita di qualsiasi cittadino e non garantire sempre glistessi. La nostra città si sta impoverendo anche perscelte di questa maggioranza miope a tanti altri pro-blemi che attanagliano diverse categorie produttive.

Basta pensare ai commercianti e agli artigiani, ab-bandonati al loro destino. Tali operatori non sonostati mai incontrati dai tantissimi assessori che sisono succeduti (circa 30), per valutare e proporredelle soluzioni. Un’amministrazione attenta avrebbepotuto creare attraverso accordi con le varie asso-ciazioni di categoria e con qualche istituto di cre-dito, un confidi (struttura per agevolare le piccole emedie imprese), per avere un accesso più semplicead una linea di credito per fronteggiare in manieramigliore il momento economico difficile. Ma pur-troppo, a questa maggioranza è mancata la qualitàdelle idee e delle proposte. Il risultato, infatti, è sotto

gli occhi di tutti con una città buia e triste. Per for-tuna, questa agonia è finita, con la speranza che i no-stri cittadini, attenti ma, soprattutto, delusi, traqualche mese, possano cambiare pagina per ridaresperanza per una qualità di vita migliore.

Nicola Di Gerio

Consigliere Comunale PD

Di Gerio (PD): “Allarme per le politiche sociali”

2.400 famiglie hanno richiesto di poter usufruire dell’abbattimento del costo dell’energia elettrica e del gas-metano

Scambio d’auguri in ComuneTra l’Amministrazione comunale ed i dipendenti

repertorio

Piccole formazioni … crescono

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L’Associazione Culturale PromoI-

dea Pollino ed Il Diario di Castrovil-

lari e del Pollino, già dal 2004, al fine dipromuovere la cultura e l’impegno inqualsiasi ambito (socio-sanitario, educa-tivo, ambientale, culturale, ricreativo,sportivo), come attività volta a favorire losviluppo della comunità locale, ha pen-sato di istituire un premio simbolico peril “Cittadino dell’Anno” che, in qualchemisura, vorrebbe rappresentargli edesprimergli la gratitudine della collettività.

Nel 2004, come si ri-corderà, ad essere in-dicato, fu Padre

Adolfo, della comu-nità parrocchiale diSan Francesco, per lasua attività di impegnosociale e di solidarietà

svolta, in ambito associativo, e su propriainiziativa personale, con dedizione, gene-rosità ed in modo totalmente disinteres-sato.

Nel 2005, la sceltacadde su una donna.Una donna, all’appa-renza fragile ed indi-fesa, ma che hamostrato, nel corsodella sua vita, forza ecoraggio da vendere:

la compianta Vera Casciaro. A lei cheaffrontò con estrema dignità, compo-stezza, razionalità, ironia, una personalelotta contro il tumore, toccò scriverciun libro, “Pianeta K”, edito da il Cosciledi Castrovillari, una sorta di diario auto-biografico che racconta l’esperienza dellamalattia vissuta dall’autrice condivisa contanti compagni di “viaggio”.

Nel 2006, il riconosci-mento venne asse-gnato ad Antonio

Ioele, per aver fattorivivere nei tifosi, enon solo, antiche pas-sioni. Nella memoriacollettiva di un’intera

comunità rimangono ancora vive le im-magini della promozione dei lupi del Pol-lino, in Eccellenza prima (nel 2005) ed inserie D, poi.

Nel 2007, la sceltacadde su Franco

Avolio insignito dalComitato OlimpicoNazionale Italiano, consede a Roma, della“Palma di Bronzo alMerito Tecnico, in ri-

conoscimento dei risultati ottenuti inqualità di tecnico sportivo”, e autore di“Diario di bordo ring”, il suo personalee avvincente viaggio nel mondo dellaboxe.

Nel 2008, fu la voltadi un altro sportivo,uno di quelli che si èfatto da sé, con le pro-prie forze, sgomitandoa furia di impegno esacrificio e che sta co-ronando, in questo

scorcio della sua carriera, il sogno dimolti di coloro i quali fanno il suo “me-stiere”: sedere sulla panchina di una Na-zionale di calcio. Il portabandiera dellosport castrovillarese nel mondo, continuaad essere, ancora oggi, Tonino Rocca.

Nel 2009, l’Associa-zione PromoIdea Pol-lino che edita “IlDiario di Castrovillarie del Pollino”, congrande convinzione,decise, di nominare“Cittadino dell’Anno

2009”, il prof. Giovanni Bisignani, Di-rettore dell’Unità Operativa di Cardiolo-gia UTIC, presso l’Ospedale diCastrovillari.

Nel 2010, è stato ilmondo della cultura, edel teatro, in partico-lare, ad ergersi prota-gonista in questaspeciale classifica con ilriconoscimento a Sa-

verio La Ruina, bra-vissimo attore e regista, una delle animedella pluripremiata Compagnia teatraleScena Verticale, il quale, con dedizione,passione e tanti sacrifici, porta degna-mente, in giro per il mondo, il nome diCastrovillari.

Nel 2011, con eguale con-vinzione, convinti di in-terpretare il comunesentire, affidiamo questoriconoscimento, non ad

una singola personalità, maad un’intera associazione, la

Pro Loco di Castrovillari, attualmenteguidata da Giovanni Amato, per quanto,da oltre mezzo secolo, dimostra di saperfare come attenta custode delle tradi-zioni e, parallelamente, come dinamicomotore propulsivo di valorizzazione delterritorio del Pollino. Il Carnevale, antico rito che sopravviveda ben 53 edizioni, rappresenta senz’al-tro, il fiore all’occhiello per questa bene-merita associazione, senza dimenticare,però, l’impegno profuso nel tenere sem-pre in auge l’omonimo Gruppo Folklo-rico, che, da 80 anni, è vigile costantedelle memorie popolari cittadine. Nacque, infatti, nel 1929, durante il re-gime fascista e, due anni fa, nel 2009, hafesteggiato i suoi primi ottanta anni divita. Per ultimo, lo storico gruppo dellaPro Loco di Castrovillari, ha vinto aFiuggi, nel novembre scorso, il concorsonazionale quale “migliore esecuzione fol-klorica del 150.mo anniversario del-l’Unità d’Italia”. Il concorso organizzato dal Ministeroper i Beni e le Attività Culturali tenutosipresso il Teatro comunale di Fiuggi havisto la partecipazione di oltre 40 gruppiin rappresentanza di tutto il territorionazionale. Il gruppo della Pro Loco di Castrovillari,diretto da Gerardo Bonifati, nei suoi 15minuti avuti a disposizione ha presen-tato, attraverso le sue danze e i suoicanti, un aspetto storico culturale rela-tivo ai 150 anni dell’Unità d’Italia che hacolpito la giuria la quale gli ha conferito ilprimo posto. Un riconoscimento ed una vittoria im-portante per tutta la città di Castrovil-lari.E’ vero che il riconoscimento ha solo unvalore simbolico, ma, per noi, riveste unsignificato di notevole rilevanza perché ècon gioia ed entusiasmo che lo asse-gniamo a personalità (in questo caso adun’intera associazione) di alto spessoremorale, di infinita cultura e di grande im-pegno nel lavoro, nella speranza di inter-pretare i sentimenti dell’intera comunitàcastrovillarese.

Il Presidente

dell’Ass. Culturale

PromoIdea Pollino

Giuliano Sangineti

Premio “Cittadino dell’Anno 2011”alla Pro Loco di Castrovillari

Numerosi e meritati riconoscimenti,hanno arriso il prof. Mario Vicino, do-cente di Storia dell’Arte nei Licei, nel-l’anno appena conclusosi, per i tributi disuccesso che lo hanno visto protagoni-sta sullo scenario culturale calabrese. Inultimo, ma soltanto in ordine di tempo,il grande momento celebrativo, svoltosinella sede reggina della Deputazione diStoria Patria per la Calabria, durante ilquale è stato insignito dell’ambita no-mina di Deputato. E’stato, appunto, inoccasione dell’assemblea annuale dellaDeputazione calabrese, tenutasi a Reg-gio Calabria domenica 18 dicembrescorso, che il nostro illustre concitta-dino è stato formalmente e ufficial-mente riconosciuto quale membrodella suddetta Deputazione. Il conferi-mento di una così autorevole carica, èun atto dovuto e meritato per uno stu-dioso che si è distinto come storicodell’arte e autore di scritti ragguarde-voli, acquisendo pregi eccezionali nel-l’ambito della ricerca storica del nostroterritorio. La Deputazione di Storia Pa-tria, nasce ad inizio del ‘900, voluta dalGoverno Sabaudo per un approfondi-mento storico di tutte le regioni d’Ita-lia e per favorire la nascita di un’identitànazionale. La sua attività riprende dopola Seconda Guerra Mondiale e tra lepersonalità più autorevoli di quel pe-riodo ricordiamo il grande Biagio Cap-pelli, originario di Morano Calabro, macastrovillarese di adozione, e padre

Francesco Russo; altri calabresi a rico-prire la nomina sono stati Gustavo Va-lente, Ernesto Pontieri ed Emilia Zinzi.Ancora oggi, la Deputazione di StoriaPatria per la Calabria, presieduta dalprof. Giuseppe Caridi, ordinario di Sto-ria Moderna presso l’Università di Mes-sina, assolve alla sua mansioneoriginaria che è quella di valorizzare etutelare la storia calabrese, servendosidelle eccellenze culturali del Meridione.Così, dopo le straordinarie esperienzedi Biagio Cappelli, di padre FrancescoRusso e di Umberto Caldora, un altrocastrovillarese entra a far parte di que-sto importante organismo. La figura diMario Vicino e la sua attività professio-nale, che ne fanno un gigante della Sto-ria dell’Arte Contemporanea, è statatratteggiata, durante la solenne cerimo-

nia, dagli storici Antonello Savaglio eRocco Liberti, entrambi allievi del com-pianto Gustavo Valente e autori di sva-riate pubblicazioni. Apprezzato estimato insegnante di Storia dell’Artenel Liceo Scientifico di Corigliano Cala-bro, il prof. Mario Vicino si dedica ala-cremente anche a studi critici comestorico dell’arte e con la diffusione deisuoi saggi e dei sui interventi in diversiconvegni culturali, ha dato, e continua adare, un apporto determinante alla cul-tura e alla conoscenza dell’arte in Cala-bria. Chiedo al prof. Vicino quali siano iprogetti futuri che lo attendono, dopoquesta rinomata designazione. “Cureròla conoscenza e la divulgazione del pa-trimonio storico-artistico dell’area delPollino, impegnandomi ad operare inun’azione di salvaguardia e di tutela,nella continuità dei due grandi maestricastrovillaresi che mi hanno precedutoin questo percorso e dei quali vado or-goglioso, padre Francesco Russo e Bia-gio Cappelli”. Non possiamo far altroche complimentarci per il consegui-mento del titolo onorifico, augurandoal prof. Vicino, con sincera partecipa-zione, di proseguire l’intenso e proficuolavoro di studioso e di ricercatore a cuiè particolarmente avvezzo e di coope-rare efficacemente all’ attività della De-putazione, per il raggiungimento deglialti fini storico-culturali che la caratte-rizzano.

Ines Ferrante

Mario Vicino nella Deputazione di Storia Patria per la Calabria

Dopo le straordinarie esperienze di Biagio Cappelli, di padre Francesco Russo e di

Umberto Caldora, un altro castrovillarese entra a far parte di questo importante organismo

Il riconoscimento nazionale conferito al gruppo folklorico della Pro Loco a Fiuggi lo scorso mese (quale “migliore ese-cuzione folklorica del 150.mo anniversario dell’Unità d’Italia”), è la conferma di quanto sia diventato importante que-sto ente per Castrovillari. Un lavoro capillare nella ricerca delle tradizioni popolari, di cui è diventato custode indiscusso,ha fatto di questo gruppo, il fiore all’occhiello della nostra comunità. Un gruppo folklorico che è “anima e core” di unaPro Loco cittadina impegnata, dal 1959, nella promozione della città in tutte le sue sfaccettature. Se si apre il libro dellastoria di questo ente ,ci si accorge come intere generazioni abbiano fatto parte di un contesto sociale e organizzativoche ha il suo culmine con il Carnevale ma che si muove sul territorio promuovendolo attraverso diverse iniziative: dalfestival Jazz, al decennale calendario, fino a finire ad iniziative editoriali mirate allo sviluppo turistico del territorio. Que-sta è la Pro Loco cittadina, nata dall’intuizione del compianto Vittorio Vigiano, oggi presieduta da Giovanni Amato magestita e organizzata in questi anni da tanti giovani e meno giovani, i quali hanno dato ognuno una mano importantenella costruzione di un ente divenuto oggi punto di riferimento importante per la cultura e il turismo cittadino. Bastipensare all’Ufficio Iat, un ufficio turistico partito proprio da un progetto della Pro Loco cittadina e diffusosi su tutto ilterritorio regionale, che, oggi, purtroppo, si è inspiegabilmente arenato per alcune scelte discutibili dell’amministrazionecittadina. Oggi Castrovillari, attraverso la Pro Loco, ed in particolare il suo gruppo folklorico, è pronta a diventare uffi-cialmente la Città del Folklore. Un riconoscimento che premia oltre 80 anni di storia folklorica e una Pro Loco diven-tata custode indiscussa di questo immenso e glorioso patrimonio.

Nel 2011, il riconoscimento, va non ad una singola per-sonalità, ma ad un’intera associazione, la Pro Loco di

Castrovillari, per quanto, da oltre mezzo secolo, di-mostra di saper fare quale attenta custode delle tradi-zioni e per la valorizzazione del territorio del Pollino.

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Tutto è pronto nel Teatro Sybaris delProtoconvento Francescano, per acco-gliere il nuovo programma che anchequest’anno - precisano il sindaco, FrancoBlaiotta, e l’assessore Filomena Ioele - of-frirà nel segno della continuità, nono-stante le difficoltà economico finanziariedel momento che vivono le istituzioni, uncalendario di tutto rispetto che non hanulla da invidiare ad altre città ed a cuiprenderanno parte le compagnie locali ecalabresi oltre a quelle nazionali con at-tori famosi. Gli appuntamenti sono statipresentati in conferenza stampa, merco-ledi 28 dicembre scorso, nello studio delSindaco, al primo piano di Palazzo Gallo,presente il direttore artistico BenedettoCastriota e rappresentanti di alcunecompagnie. La stagione, è organizzata dal-l’Amministrazione – Assessorato alloSpettacolo, in sinergia con l’AssociazioneCulturale “Novecento”, presieduta daLuisa Giannotti. Anche questo anno ilcartellone, tra professionalità locali e difuori regione, punta alla qualità propo-nendo spettacoli ed artisti in grado disoddisfare le aspettative e i gusti del pub-blico. “Il cartellone – è stato spiegato dalSindaco Blaiotta, dall’assessore Ioele edal direttore artistico, Benedetto Ca-striota - propone 7 spettacoli di cui 7 inabbonamento e 2 fuori abbonamento, dal5 gennaio fino al 21 aprile, con parteci-pazioni importanti come Paola Gassman,Pietro Longhi, Corrado Tedeschi, Lo-renza Mario, Anna Vinci”. Il sipario del Teatro Sybaris si aprirà il 5gennaio (il 3 fuori abbonamento) conuno spettacolo di Scena Verticale dal ti-tolo “Italianesi” con Saverio La Ruinache avvierà - hanno precisato durante lapresentazione gli amministratori ed il di-rettore artistico - la 13^ edizione dellaStagione che coinvolge anche Aprustume Giuseppe Maradei con il Teatro della Si-rena. Il programma prevede il 7 gennaio(il 6 fuori abbonamento) l’AssociazioneAprustum con “Margarita e il Gallo”,

commedia in tre atti di Edoardo Erbaper la regia di Casimiro Gatto; il 3 feb-braio sarà la volta di “Due dozzine dirose scarlatte” con Paola Gassman e Pie-tro Longhi per la regia di Aldo De Bene-detti; il 17 marzo “C’era na Vota” di econ Giuseppe Maradei e Camillo Maffiaper il Teatro della Sirena; il 1 aprile sarà la

volta de “Le relazioni pericolose” conCorrado Tedeschi, Lorenza Mario edAnna Vinci per la regia di Giovanni DeFeudis; mentre il 21 aprile andrà in scenauna commedia di Carlo Goldoni dal ti-tolo “La Bottega del Caffè” con MassimoBrizi, Filippo Dini, Lisa Galantini, AlessiaGiuliani, Alberto Giusta, Roberto Serpi,

Aldo Ottobrino, Pier Luigi Pasino, Ma-riella Speranza per la regia di Antonio Za-vatteri. Un altro grande evento chearricchirà il cartellone, invece, sarà an-nunciato nei prossimi giorni. Un pro-gramma - è stato precisato dal direttoreartistico Castriota - che propone unaserie di spettacoli di particolare valenza,che caratterizzeranno l’iniziativa, la qualeprevede abbonamenti interi di 72 euro,ridotti di 65 ed ulteriori riduzioni peradulti con più di 65 anni e meno di 26.(Per prenotazioni ed acquisti on line sipuò contattare www.sinfonybiglietteria.ito presso Dany Music in via Mazzini 57/A,o presso il teatro dalle ore 17.00 delgiorno dello spettacolo.) “Una iniziativadi valore e di impegno – è stato affer-mato - come dimostra anche la graficaa firma di Francesco Martino che, nellacopertina del pieghevole, ritraente unmelograno, richiama - ha precisato Ca-striota - la volontà di riscatto di un po-

polo a partire dalle sue risorse e talenti”.Nella conferenza stampa il primo citta-dino e l’assessore Ioele hanno ringraziatoCastriota e tutti quelli che hanno colla-borato e reso possibile quest’altra sta-gione teatrale castrovillarese.

Capodanno in piazza con Linda ValoriCastrovillari – E alla fine .. sarà Con-certo di Capodanno in piazza Munici-pio per festeggiare degnamente l’iniziodel 2012, cosa, dalle parti nostre, a me-moria d’uomo, mai avvenuta. Comepreannunciato, ad inaugurare questo fi-lone, che speriamo non sia destinato afinire presto, la cantante jazz - bluesLinda, scoperta da Simona Ventura eTony Renis, conosciuta al grande pub-blico in particolare per la sua parteci-pazione alla 54ª edizione del Festival diSanremo dove si è aggiudicata il terzoposto con la canzone “Aria Sole Terra eMare”. Per l’occasione la cantante sarà ac-compagnata da un trio tutto calabrese

e di grande spessore artistico formatoda Fabrizio La Fauci (batteria), Roy Pa-nebianco (chitarra) e Sasà Calabrese(contrabbasso) e Marco Rossin (sax).Subito dopo mezzanotte, per i nottam-buli di Castrovillari e dintorni, spazio,quindi, alla buona musica con un con-certo gratuito organizzato dalla localeAmministrazione comunale. La can-tante marchigiana, protagonista, tra l’al-tro, del reality show della Rai, MusicFarm, è stata definita la voce “Black”italiana. La cantante di “Aria sole terrae mare”, successo del Sanremo 2004, èparticolarmente legata alla Calabria(dove tra l’altro ha vinto nel 2002 ilPremio Mia Martini. (B.S.)

Presentata la XIII Stagione Teatrale Comunale di Castrovillari

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L’Amministrazione comunale di Castro-villari ha affidato, a titolo gratuito, all’As-sociazione Culturale Sifeum, condelibera di Giunta Municipale, l’aperturaal pubblico del Castello Aragonese, al finedi promuoverne il valore storico, archi-tettonico, artistico e demo-etnoantro-pologico nonché di valorizzarne gliambienti recentemente restaurati edinaugurati. La consegna delle chiavi è av-venuta la mattina di venerdi 23 dicembrescorso, da parte dell’Ufficio Tecnico delComune.A darne notizia, sono stati il Sindaco,

Franco Blaiotta, e gli Assessori al Turi-smo, Alberto Ponte, ed alla PubblicaIstruzione, Rosalia Vigna, i quali hanno ri-cordato “che la struttura, con la fruibilitàdella Corte e del piano terra, inauguratialla fine di quest’estate, viene concessaper lo svolgimento di una serie di attivitàculturali, nonché per la realizzazione diquelle turistiche e didattiche, come perl’organizzazione di visite guidate”. “L’Associazione Culturale Sifeum, affida-taria del servizio in concessione – hannoaggiunto gli amministratori – è propriospecializzata in servizi turistici, didattici e

museali, ed opera da tempo nel territo-rio castrovillarese per favorire la cono-scenza e la divulgazione del patrimoniostorico, artistico e culturale della Cala-bria Citeriore, di cui Castrovillari “capo-luogo del Pollino”, è da sempre polo diriferimento per il proprio hinterland, te-stimone di un memorabile passato”. I soci della Sifeum - ha chiarito il presi-dente, Giuseppe Lanza - accoglieranno ivisitatori nei giorni di sabato e domenica,sia nelle ore mattutine che pomeridiane,accompagnandoli in suggestive passeg-giate all’interno della secolare strutturaaragonese, fornendo anche tutte le in-formazioni necessarie sulla storia e gli av-venimenti dell’ antico maniero.L’Amministrazione Comunale, che hacontinuamente mostrato interesse e de-dizione nel promuovere eventi e manife-stazioni culturali - hanno sostenuto gliamministratori – ha posto in essere que-sta iniziativa che è finalizzata a mobili-tare nuovi flussi di visitatori, perrafforzare il legame tra identità dei terri-tori, cultura e turismo sostenibile, e perimmettere Castrovillari all’interno, nel giàpresente, circuito turistico attivo delParco Nazionale del Pollino. Il centro storico castrovillarese e i beniculturali in esso presenti, verranno cosìulteriormente valorizzati, divenendo si-gnificativi attrattori turistici. “Sarà, pertutti - ha precisato l’Assessore Ponte -un’importante occasione di fruizione econoscenza di questo bene storico perl’intero territorio”.

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L’apertura del Castello Aragonese affidata a Sifeum

Presepe vivente alla SS. TrinitàSi svolge a Castrovillari, per le festività natalizie, presso la ChiesaSS. Trinità, grazie anche alla disponibilità di Don Nicola Arcuri,la quinta edizione del Presepe Vivente. Il 24 notte, è stata già ce-lebrata la Santa Messa della Natività di Gesù con personaggi vi-venti in costumi tradizionali che hanno, poi, animato, il giorno diNatale e di Santo Stefano, l’interno della Chiesa dove è stato al-lestito, per l’occasione, uno scorcio di paesaggio con la rappre-sentazione dei mestieri e le botteghe dell’epoca.La rappresentazione del Presepe Vivente e la sua realizza-zione sono a cura dell’“Associazione Aldo Schettini - Gruppo FolkI Castruviddari”.Venerdi 6 gennaio, dopo la celebrazione dellaSanta Messa delle ore 18.00, si aspetterà l’arrivo dei Re Magi. repertorio

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anno IX - n. 436

L’aeroporto di Sibari si deve fare. È quel che su ini-ziativa del vicecapogruppo consiliare dell’Udc Gian-luca Gallo, tutti i consiglieri regionali delcentrodestra, eletti in provincia di Cosenza (lostesso Gallo e Michele Trematerra per l’Udc; PinoGentile, Fausto Orsomarso, Geppino Caputo eGianpaolo Chiappetta per il Pdl; Salvatore Magarò eGiulio Serra per “Scopelliti presidente”) hanno chie-sto in un documento politico unitario trasfuso poi inun ordine del giorno approvato all’unanimità dalConsiglio regionale, col parere favorevole dellagiunta regionale guidata da Giuseppe Scopelliti. «Lamanifestazione di interesse di una società di im-prenditori della Sibaritide a voler contribuire concapitali privati alla realizzazione dello scalo aereo diSibari – si legge nel documento, sottoscritto a mar-gine di un incontro svoltosi a poche ore dall’avvio

della seduta in cui, nei giorni scorsi, il Consiglio re-gionale ha dato il via libera al bilancio di previsione- riaccende i riflettori della pubblica opinione sullesorti, fin qui poco magnifiche e per nulla progressive,di quello che, negli atti ufficiali e di indirizzo della Re-gione Calabria, è stato immaginato come il quartoaeroporto calabrese. L’aeroporto di Sibari, come lastessa progettazione già approvata testimonia, persua natura e caratteristiche tecniche avente voca-zione esclusivamente turistica e commerciale, an-drebbe ad operare a completamento ed a sostegnodegli altri scali calabresi, offrendo risposta alle esi-genze infrastrutturali di un’area, quella della Calabriasettentrionale, come e più di altre penalizzate dallamancanza di una rete viaria ed autostradale degnadi tal nome e vieppiù penalizzata dalle deleteriescelte aziendali di Trenitalia». Proseguono gli espo-

nenti del centrodestra: «Fedele al suo spirito rifor-matore, l’intero centrodestra calabrese non man-cherà certo di sostenere la concretizzazione diun’idea cui proprio il centrodestra, tra la fine deglianni Novanta e l’inizio del nuovo Millennio, avevadato dignità progettuale. Al presidente della giuntaregionale Giuseppe Scopelliti, che ha sempre mani-festato piena disponibilità al confronto sulla realiz-zazione dell’infrastruttura coniugandola, come giustoe necessario, col rispetto delle ragioni di bilancio,chiediamo di adoperarsi personalmente perché siasuperato con slancio ogni residuo ostacolo e non siripetano gli errori del precedente governo regionale,capace solo di annunci e promesse mai mantenute».Aggiungono i consiglieri regionali del centrodestracosentino: «L’asserita disponibilità di imprenditori

privati alla realizzazione dell’opera, unitamente allostanziamento messo in bilancio della Provincia diCosenza, rende sostenibile un impegno finanziariodella Regione, attraverso i fondi Fas e Por, e costi-tuisce sprone per l’ente regionale ad impegnarsicome sempre senza riserve per individuare, di con-certo con le istituzioni interessate, le modalità ge-stionali del nascituro scalo e la definizione degliadempimenti di ordine burocratico ed amministra-tivo che ad oggi ne frenano l’iter». Impegni e pro-spettive, infine, tradotti in un ordine del giornoproposto all’assemblea e da questa fatto proprio, colconsenso manifestato personalmente dallo stessopresidente Scopelliti. «Un risultato importante –commenta il consigliere regionale Gianluca Gallo, vi-cecapogruppo consiliare dell’Udc – che premia l’im-pegno dei rappresentanti del territorio e spazza viepolemiche infondate e pretestuose, certificando lacompattezza del centrodestra sull’argomento e so-prattutto la centralità della Sibaritide e la sua rile-vanza nel contesto delle politiche di sviluppoprogrammate dalla maggioranza di centrodestra edal governo regionale. Ci sono adesso le condizioniper centrare un obiettivo mai realizzato: anche gra-zie alla disponibilità di capitali privati, manifestata daimprenditori privati al Comune di Cassano, l’aero-porto di Sibari è più vicino».

Reggio Calabria - “L’approvazione in Consiglioregionale di un ordine del giorno votato all’una-nimità per la realizzazione dell’aeroporto di Si-bari rappresenta finalmente un atto politico edamministrativo importante, che sgombra defini-tivamente il campo da ogni dubbio e perplessitàcirca la necessità di procedere speditamente allarealizzazione dello scalo aeroportuale della pro-vincia di Cosenza”. È quanto afferma in una notail consigliere regionale del Pd Carlo Guccione“L’ordine del giorno proposto dall’assessoreGentile e dai consiglieri del centrodestra dellaprovincia di Cosenza e fatto proprio dal PartitoDemocratico e dagli altri gruppi di opposizione-prosegue la nota- è il frutto di un’iniziativa e diun impegno politico e istituzionale che il Pd, in-sieme all’Amministrazione Provinciale di Co-senza, ai sindaci e alle forze sociali edimprenditoriali della Sibaritide ha portato avanticon tenacia nel corso di questi anni, con la pienaconvinzione che la realizzazione di questa im-portante infrastruttura servisse non solo allo svi-luppo e al decollo della provincia di Cosenza, ma

avesse una grande importanza strategica per l’in-tera Calabria. L’ordine del giorno – prosegueGuccione - impegna il presidente Scopelliti e laGiunta regionale ad attivarsi immediatamenteper individuare le risorse finanziarie necessariealla realizzazione dell’aeroporto e per dar vita adun tavolo di concertazione tra le istituzioni inte-ressate attraverso cui definire i passaggi buro-cratici ed amministrativi necessari allarealizzazione e alla gestione di questa importanteinfrastruttura. Finalmente - conclude il consi-gliere del Pd - la politica e le istituzioni, senza di-stinzione di schieramento e di colore politico,hanno scritto una bella pagina per la nostra terra,dimostrando che intorno alle questioni serie edutili per la Calabria e i calabresi non possono es-serci appartenenze e schieramenti che tengano.Una volta realizzata questa importante infra-struttura aeroportuale, la Sibaritide può candi-darsi a diventare il vero volano dello sviluppoturistico, ambientale e culturale dell’intera re-gione e sviluppare pienamente la sua vocazionenel settore dell’agroalimentare di eccellenza”.

L’aeroporto di Sibari, una necessità I consiglieri regionali cosentini di centrodestra, sottoscrivono un documento unitario e confermano il sì

all’infrastruttura. Presentato ed approvato dal Consiglio regionale anche un ordine del giorno

Regione, Guccione (PD): “Positivol’ordine del giorno sull’aeroporto”

L’Amministrazione di Castrovillariha pubblicato l’ Avviso per la for-mazione del nucleo di IspettoriAmbientali Volontari Comunali, lecui informazioni sono state inse-rire anche sul sito dell’Assesso-rato all’Ambientewww.ufficioambientecastrovil-lari.it. Lo hanno reso noto il Sin-daco, Franco Blaiotta, el’Assessore alle Politiche Ambien-tali, Domenico Basile, i quali ri-cordano, insieme al consigliereFrancesco Condemi, che “l’istitu-zione della figura dell’ispettore,arricchisce le politiche dell’Am-ministrazione per la qualità am-bientale della città e del suoterritorio, su cui, questa figura,dovrà svolgere funzioni di pre-venzione e controllo in collabo-razione con il Comando dei VigiliUrbani. In particolare – aggiun-gono - per prevenire e combat-tere sia l’abbandono dei rifiuti, inmodo indiscriminato, che la noncorretta esecuzione della raccoltadifferenziata dei rifiuti domestici”.L’Ispettore ambientale, svolgerà

in primis, attività informative ededucative ai cittadini sulle moda-lità e sul corretto conferimentodei rifiuti provenienti dalla rac-colta differenziata. Attuerà, inoltre,azioni di prevenzione nei con-fronti di quegli utenti che, concomportamenti irrispettosi del vi-vere civile, arrecano danno al-l’ambiente, all’immagine e aldecoro della città. Svolgerà anche– viene precisato nel bando - fun-zioni di vigilanza, di controllo e diaccertamento con potestà san-zionatoria per le violazioni dei re-golamenti comunali e delleordinanze sindacali relative, in viaesclusiva, al deposito, gestione,raccolta e smaltimento dei rifiutial fine di concorrere alla difesa delsuolo, del paesaggio ed alla tuteladell’ambiente. Il servizio di vigi-lanza è esteso esclusivamente al-l’intero territorio comunale.L’attività di ispettore ambientaleè gratuita e non dà diritto ad al-cuna retribuzione o compenso.Non costituisce, dunque - vienechiarito nell’avviso - attività di la-

voro ed è effettuata ad esclusivotitolo di volontariato. L’incarico diIspettore Ambientale VolontarioComunale, è attribuito con de-creto del Sindaco. Questi ema-nerà il Decreto di nomina diIspettore Volontario in base allagraduatoria finale di merito chesarà realizzata - si spiega semprenel bando - dopo l’appositocorso di formazione e in base airisultati di un test a quiz finale perla verifica delle competenze ac-quisite. L’incarico ha durata an-nuale e può essere rinnovato,sospeso e/o revocato. Tutti gli in-teressati, in possesso dei requisitirichiesti, possono presentare ladomanda entro il 23 gennaio2012, in carta libera su appostomodulo da ritirare presso il ser-vizio igiene ambientale o scarica-bile sul portale ambienteall’indirizzo: www.ufficioambien-tecastrovillari.it. Per ogni infor-mazione si può telefonare pure aln. 0981.25310 o inviare una mai-la l l ’ indir izzo:[email protected].

Castrovillari - Dopo un proficuo ed intenso lavorodi concertazione, è stato approvato il contratto de-centrato dei dipendenti comunali di Castrovillari. Lariunione conclusiva si è tenuta nella Sala Giunta, alprimo piano di palazzo Gallo. Il documento è statofirmato alla presenza del Se-gretario generale dell’Ente,dottor Maurizio Ceccherini,delegato dall’Amministra-zione comunale a rappresen-tare la parte pubblica,unitamente alla dottoressaBeatrice Napolitano, diri-gente Affari Generali e delPersonale, all’architetto An-gelo Maccari, dirigente delSettore Lavori Pubblici, all’in-gegnere Roberta Mari, re-sponsabile del SettoreUrbanistica, e al dottor LuigiPresta responsabile del Set-tore Finanziario. A rappresentare i dipendenti,vi erano il coordinatoreaziendale, dottor CarmineMarini, con i colleghi dellaRSU, Angela Volpe, Francesco Pugliese, Mimmo Mu-smanno, Giuseppe Frasca e Giuseppe Basile. “Con lafirma del Contratto Collettivo Decentrato - haspiegato il coordinatore aziendale Carmine Marini -si chiude la fase relativa alla distribuzione del salario

accessorio 2011 che, con il blocco della contratta-zione nazionale, rimane l’unica risorsa salariale dapoter redistribuire ai dipendenti comunali”.Anche la parte pubblica, attraverso il segretario ge-nerale, dottor Ceccherini, esprime la propria sod-

disfazione perl’importante risultato rag-giunto, sempre voluto edottenuto con l’impegno ela concertazione condivisatra le parti per la crescitae l’efficienza degli uffici edei servizi municipali. Inol-tre, il segretario Cecche-rini, ha annunciato che iprossimi appuntamenti dilavoro riguarderanno la ri-formulazione del con-tratto decentrato delComune di Castrovillari el’inizio del confronto sullaparte normativa ed eco-nomica 2012, alla lucedelle novità legislative ap-portate dalla normativa inmateria di personale.

“Tutto ciò - hanno auspicato le parti - con la fortevolontà di poter riprendere il confronto nel pros-simo mese di gennaio per programmare da subitouna serie di azioni, necessarie a definire, per tempo,gli istituti contrattuali”.

Pubblicato l’avviso per ispettori ambientali volontari

Entro il 23 gennaio le domande. L’attività è gratuita

e non dà diritto ad alcuna retribuzione o compenso

Nei giorni immediatamente pre-cedenti le festività natalizie, i Ca-rabinieri del Comando diCastrovillari, hanno intensificatoi controlli alla circolazione stra-dale. I risultati ottenuti sono, in-nanzi tutto, due arresti di cui unoin flagranza. A Cerchiara di Cala-bria, Massimo Luca GiordanoMiceli, 45 anni, il quale ha pre-sentato un falso bollettino po-stale per ritirare la propriaautovettura sottoposta a seque-stro per altri fatti. I primi accer-tamenti hanno consentito diappurare che il bollettino erafalso e Miceli è stato tratto in ar-resto per truffa aggravata aidanni dello Stato. L’arrestato,espletate le formalità di rito, è

stato tradotto presso le cameredi sicurezzadel Comando Carabinieri. An-cora a Cerchiara di Calabria,Gianluca Nociti, 31 anni, in ese-cuzione di una misura per mi-nacce, percosse e lesioni gravi.L’arrestato, espletate le formalitàdi rito, è stato sottoposto alladetenzione domiciliare. Si è pro-ceduto, inoltre, alla denuncia “sustrada” in stato di libertà di 15persone, di cui 4 per guida sottoeffetto di sostanze alcooliche e3 per effetto di stupefacenti. Per-sone alle quali sono state ritiratele patenti di guida e sequestratele autovetture a dimostrazionedella portata del fenomenodell’utilizzo degli stupefacenti.

Altro fenomeno, con 4 denunce,è la guida senza patente/con pa-tente revocata che si diffondesempre più, unitamente alla pro-duzione e utilizzo di certificatiassicurativi falsi. Infine, sempre inquesto ambito, sono stati segna-late 11 persone trovate in pos-sesso di un totale di 25 grammidi varie tipologie di sostanze stu-pefacenti. I controlli hanno con-sentito inoltre di effettuare 15perquisizioni personali, control-lare 37 persone sottoposte a mi-sure varie, 140 autovetture, 166persone che vi viaggiavano abordo ed infine elevare 8 con-travvenzioni al Codice dellaStrada.

Castrovillari. Controlli a largoraggio dei Carabinieri

Due arresti, 15 denunce e 11 segnalazioni al Prefetto per uso di droga

Approvato in Comune il contratto decentrato 2011

Castrovillari - C’è qualcuno in un’azienda di tra-sporti dell’area industriale di Cammarata. La se-gnalazione arriva agli uomini della centraleoperativa di Assipol Vigilanza, la notte dell’antivigi-lia di Natale. E’ un attimo. Scatta la macchina dellasicurezza per l’istituto di vigilanza privata che hafesteggiato da pochi giorni un importante anniver-sario di vita. Sul posto gli uomini del dirigente Giu-seppe Iannibelli, supportano l’azione deiCarabinieri di Castrovillari. Nonostante siano statesabotate le telecamere di sorveglianza e i sistemiantintrusione, l’intervento dei vigililantes e dei mi-litari dell’Arma sventano il furto.

Vigilantes Assipol sventano un furto

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Angela Napoli, deputato di Fli, ha presentato un’in-terrogazione ai ministri dell’Ambiente e dello Svi-luppo economico in relazione al progetto per laconversione a biomasse della centrale del Mercure,nel territorio di Laino Borgo. “La centrale è ubicata– afferma tra l’altro la parlamentare - all’interno diun’area doppiamente protetta a livello nazionale ecomunitario (Parco nazionale del Pollino e zona diProtezione speciale -Zps- Pollino e Orsomarso) ela potenza elettrica prevista è di 41Mwe, che ne fa-rebbe una delle centrali del genere più grandi d’Eu-ropa. La biomassa necessaria ad alimentarla ènell’ordine delle 400-500.000 tonn/anno, da tra-sportare, per impervie strade di montagna, già orainsufficienti per il normale traffico veicolare, concirca 150 grossi Tir che quotidianamente dovreb-bero transitare su tale rete viaria, all’interno dell’areaprotetta”. Nell’interrogazione, Napoli chiede di sa-pere “quali ulteriori iniziative si intendano adottareper impedire i gravi rischi per la salute che le popo-lazioni dell’area subirebbero a motivo delle condi-zioni microclimatiche che caratterizzano la Valle delMercure, qualora la centrale dell’Enel venisse riatti-vata, per come si può dedurre anche dalla relazionecommissionata nella seconda metà degli anni ‘80 dal-l’amministrazione di Laino Borgo e finanziata daEnel” e “quali interventi i ministri interessati inten-dano assumere per impedire che tali rischi derivanti

dalle emissioni della centrale vengano vieppiù au-mentati dall’inquinamento prodotto dall’imponentetraffico veicolare previsto per il trasporto di bio-massa all’interno dell’area protetta del Parco del Pol-lino, situazione che creerebbe, inoltre, unainsostenibile congestione della viabilità interna edautostradale, rischio pur esso segnalato nello studiofinanziato dall’Enel nel 1987”. La parlamentare di Flichiede ancora “se, tutto considerato, non sia il casodi porre in essere una immediata moratoria del pro-getto dell’Enel per eseguire i necessari approfondi-menti a tutela della salute delle popolazioni dellaValle del Mercure e dei loro legittimi diritti ed inte-ressi”.La replica del Comitato per il SI

“L’on. Napoli, non nuova alle crociate contro lo svi-luppo e le forme di energia a modesto impatto am-bientale non è nuova neanche a presentare dati enumeri sbagliati. Infatti, se la centrale Eneldel Mercure avrà una potenza di 35MW (non 41),avrà un fabbisogno annuo di biomassa vergine dicirca 350.000 tonnellate (non 4 o500.000)”. Èquanto si legge in una nota del Comitato per la riat-tivazione della Centrale del Mercure in risposta aquanto sostenuto dalla deputata Angela Napoli.“Sono sbagliate poi - prosegue la nota - anche le sta-tistiche sul traffico dei camion che dovrebbero tra-sportare la biomassa: una cinquantina e non 150.

Non sbaglia invece sulla presenza dell’impianto al-l’interno del Parco del Pollino, ma dimentica che laCentrale del Mercure è insediata nel territorio an-cora prima che il Parco venisse costituito e che nelfrattempo, su richiesta del territorio, è stata ricon-vertita all’utilizzo di energia rinnovabile, che la po-tenza é stata ridotta, che il combustibile è cambiato,che gli studi di tre illustri esperti universitari fuganoqualsiasi preoccupazione di natura ambientale. Ci ag-giunga anche che è proprio la Comunità europea achiedere l’incremento nell’uso delle biomasse”. “Po-tremmo continuare a lungo - conclude la notama preferiamo inviare i migliori auguri alla Napolianche a nome delle 100 famiglie di disoccupati cheaspettano l’apertura della nuova centrale Enel diLaino Borgo”.La controreplica del Forum “Stefano Gioia”

Il nuovo intervento dell’on. Angela Napoli, su in-quietanti aspetti legati al comportamento dell’Enelnella vicenda della Centrale del Mercure, danno con-forto e ulteriore coraggio alle popolazioni della Valleche, insieme al Forum “Stefano Gioia,”ormai da circadieci anni lottano in difesa dei loro diritti e dei lorointeressi. Il patetico tentativo di Enel, che tramite ilComitato-fantoccio del Si, cerca di intorbidire leacque e di confonderle, è destinato ad un miserabilefallimento. Anziché continuare spudoratamente asproloquiare per interposta persona, Enel farebbe

bene a dare quelle risposte che le domande conte-nute nell’interrogazione pretendono! E’ vero o nonè vero che è fin dal 1987 che Enel possiede i dati re-lativi alla situazione climatica – fondamentale per va-lutare i rischi per la salute delle popolazioni residenti- della Valle del Mercure, ottenuti tramite uno studiofinanziato dalla stessa Enel? E’ vero o non è vero chei dati relativi proprio alla situazione climatica, inseritinegli studi ambientali presentati da Enel per otte-nere le autorizzazioni per l’attuale progetto, con-tengono invece dati relativi all’area di Latronico,diversa e distante da quella del Mercure? E’ vero onon è vero che lo studio del 1987 evidenzia anchel’insostenibilità della rete viaria – rimasta, nel frat-tempo, immutata, anzi addirittura peggiorata - a so-stenere un traffico veicolare pesante delleproporzioni previste per alimentare la centrale? Epoi, perché della relazione del 1987, non se n’è maisaputo nulla? Forse perché contiene dati che avreb-bero impedito, anche al più benevolo dei valutatori,di dare un qualsiasi parere favorevole al folle e im-possibile progetto dell’Enel? Ovviamente, non ci at-tendiamo risposte, almeno non da parte dell’Enel.Speriamo invece che Enti, Istituzioni e soprattuttogli Organi di legge preposti valutino, assieme ai Mi-nistri interpellati, l’impressionante serie di inquie-tanti domande che l’on. Angela Napoli hacoraggiosamente sollevato.

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Un dolce saluto ad una persona

che rimarrà sempre con noi

CIAO NICOLA

Tutti i tuoi amici di Agenzia

Centrale del Mercure, Napoli: “Una moratoria al progetto”Il Comitato per il SI: “Dall’on. Napoli dati sbagliati”

Si è celebrata, presso l’aula bunker di Castrovillari,in composizione collegiale, l’udienza del maxi pro-cesso penale Arif Nain + 30 imputati , più noto atutti come la Maxi Operazione Antidroga Anje, chevede i trentuno soggetti coinvolti accusati di asso-ciazione a delinquere dedita al traffico e spaccio in-ternazionale di sostanze stupefacenti. L’udienza, èstata dedicata all’esame ditre testi addotti a disca-rico dai difensori degli imputati per scardinare le ac-cuse mosse ai loro assistiti.Il Processo è stato rinviato al 18 maggio 2012 per lacontinuazione dell’escussione di tutti gli altri testi-moni indicati dai difensori. Nel corso dell’udienza ilPubblico Ministero della DDA ha chiesto divoler produrre alcune informative di comunicazione

di notizie di reato ed alcuni verbali su cui i difensorisi sono opposti cosicchè i giudici hanno riser-vato alla prossima udienza ogni decisione.L’operazione Anje è stata condotta dalla DirezioneDistrettuale Antimafia di Catanzaro con l’ausiliodelle locali forze dell’ordine che hanno svoltouna capillare attività di indagine – durata svariatimesi – fatta di intercettazioni telefoniche ed am-bientali che ha sgominato un’associazione di per-sone dedite allo spaccio di sostanze stupefacenti nelterritorio della Piana di Sibari.All’udienza dibattimentale i 31 imputati sono difesi,tra gli altri, dall’avvocato Ettore Zagarese, dall’avvo-cato Giuseppe Vena, dall’avvocato Franz Caruso edall’avvocato Rosetta Rago.

Celebrata l’udienza del maxi processo “Anje”

L’Assessore Biagio Diana, pressola sede di Vaglio Lise, ha ricevutoi rappresentanti degli Ambiti Ter-ritoriali di Caccia della Provinciadi Cosenza (ATC). Nel corso del-l’incontro, i rappresentanti, anchea nome delle Associazioni vena-torie, si sono complimentati conil Presidente Oliverio, l’AssessoreDiana e l’intera AmministrazioneProvinciale, per l’approvazionedel Piano Faunistico Provinciale eil Piano straordinario di gestionedel cinghiale. Durante l’incontro,l’Assessore Diana ha fornito airesponsabili dei Comitati di Ge-stione degli Ambiti Territoriali diCaccia, alcune indicazioni circa laformulazione dei progetti di ri-

popolamento che dovranno pre-sentare, tra cui le specie e/o sot-tospecie; numero capi; rapportofra sessi; tempi di attuazione; me-todologie; distribuzione sul terri-torio. Ha, inoltre, ribadito chenelle prossime settimane, saràdata attuazione ai contenuti pre-visti dai Piani, attraverso anche ilcoinvolgimento dei Consiglieri,

delle Associazioni venatorie e ditutti gli attori interessati. L’Asses-sore Diana, coadiuvato dal re-sponsabile del settore LorenzoVitari, ha preannunciato che è in-tenzione dell’Ente promuoverenei territori della provincia, al-cune iniziative di divulgazione econoscenza dei contenuti delPiano Faunistico.

Piano Faunistico/E ora si passaalla fase della divulgazione

Stando a quanto abbiamo appreso, la RegioneCalabria nella riunione di mercoledì 21 dicem-bre scorso, tenutasi presso il Dipartimento Pro-grammazione Nazionale e Comunitaria diCatanzaro, ha presentato le Linee Guida per l’at-tuazione del PISR “Minoranze Linguistiche ed Et-noantropologiche della Calabria” di cui al PORFESR 2007/2013. In questo documento è statapresentata una situazione demografica che stra-volge, di fatto, i dati reali, secondo cui i citta-dini di minoranza arbereshe residentiin Calabria sarebbero complessi-vamente 50.462 così suddivisi:38.446 residenti in 21 comunidella provincia di Cosenza,8.929 residenti in cinque co-muni della provincia di Ca-tanzaro e 3.087 residenti intre comuni della provincia diCrotone, mentre i cittadini diminoranza grecanica residenti in15 comuni della provincia di ReggioCalabria, sarebbero, invece, 48.000. Undato, quest’ultimo, che fa decisamente a pugnicon i dati reali secondo cui la popolazione gre-canica ammonterebbe a non più di 12.000 abi-tanti, sarebbe in palese contraddizione conquanto stabilito dal QUPI (Quadro Unitariodella Progettazione Integrata) approvato dallaGiunta Regionale e in stridente contrasto anchecon il dettato e lo spirito della legge 482/99.Anche il sindaco di Acquaformosa, Giovanni Ma-noccio, non ci sta con le ripartizioni di fondi Pisr-Minoranze Etniche- messe in atto dal governoregionale e lancia la denuncia attraverso una let-

tera aperta rivolta a Scopelliti. Si tratta, a dire delsindaco arbëresh, di un “miracolo” di moltiplica-zione dei paesi di minoranza che penalizza i paesiarbëreshë. «Il Presidente e la Giunta Regionale -scrive Manoccio - stanno imitando il “Messia”nella moltiplicazione dei paesi di popolazioneGrecanica della provincia di Reggio Calabria, checon un colpo di magia passano da 5 a 15. Ne de-riva che la popolazione dei grecanici aumenta da

11.137 abitanti a 45.717, più gli abitanti di Reg-gio Calabria dichiarati interamente

come “Minoranza Etnica” ma nonpossibili di finanziamento con i

PISR in quanto destinatari dialtre risorse comunitarie(PISU). Nella ripartizione deiPISR - Minoranze Etniche- ipaesi di lingua “Grecanica”passano da un finanziamento

di circa 3 milioni di euro a circa7 milioni di euro, scippando le ri-

sorse ai paesi di minoranza Arbëre-she a cui vengono sottratti circa 5

milioni euro». Una situazione che proietta quindila provincia di Reggio ad essere quella a “più altapresenza di minoranze dopo quelle di confine delnord Italia”. Per Manoccio ciò è in “contraddi-zione con quanto sancito dalla Legge 482 del1999”, che parla di riconoscimento delle mino-ranze e di tutela delle isole linguistiche, “ricono-scendo la peculiarità della parlata come unicofondamento per classificare un paese di mino-ranza”. L’appello, infine, è rivolto ai consiglieridella provincia, affinché si determinino in questadirezione”.

Falsata la ripartizione delle risorseper le minoranze linguistiche

Quadruplicato il numero dei cittadini grecanici residenti in Calabria. Dichiarazione

dell’on. Guccione. Insorge anche il sindaco di Acquaformosa, Giovanni Manoccio

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Oltre due ore e mezza di spetta-colo per il compleanno di “Prima-fila”. Una serata da tutto esauritoin platea e in galleria al Teatro Sy-baris di Castrovillari, per il primodei cinque appuntamenti in car-tellone per la rassegna di teatro,musica e cabaret, ideata e realiz-zata dall’associazione culturale“Novecento” (presieduta da LuisaGiannotti) sotto la direzione arti-stica di Benedetto Castriota. Diecianni fa, il 26 dicembre, nasceval’evento che lunedi scorso ha fe-steggiato, grazie alla caparbietà epassione dei suoi organizzatori,ben due lustri di vita. E lo ha fattocon lo stile che gli è proprio: di-vertendo. Enzo Fischietti, Enzo eSal, Nello Iorio, e i Malincomici(Gennaro Scarpato, Oreste eMirko Ciccariello) per oltre dueore e mezza, hanno ammaliato ilpubblico del Sybaris (non solo ca-strovillaresi, ma molte presenze

anche dalla provincia) con la lorocomicità irriverente, diretta, pun-gente, che svela le contraddizionie le vicende quotidiane nella ma-niera più semplice e diretta possi-bile. Uno spettacolo precedutodalla festa per la rassegna “Prima-

fila” che dieci anni fa, proprioNello Iorio (uno dei protagonistidella serata di ieri sera), ha tenutoa battesimo a Castrovillari. Tortae spumante per tutti i presentiprima dell’ingresso in teatro, in ri-cordo di quella storica serata che

dieci anni fa, nessuno sapeva doveavrebbe portato. Ed invece, dopodieci anni, Primafila è ancora viva evegeta. Un evento che si confermaun punto fermo nella programma-zione culturale della città. E aguardare il pubblico presente, sipuò dire proprio che la scom-messa è stata vinta. A presentarela serata, con ben sette cabaretti-sti sul palcoscenico, Annarita Car-damone, che si è presentata inteatro con luci soffuse ed unatorta in mano cantando “tanti au-guri Primafila”. Un saluto del di-rettore artistico, BenedettoCastriota, ha dato il via alla lungaserata di comicità di prim’ordinecon il pubblico ammaliato dallabravura dei comici fino a tardaora. Il primo a salire sul palcosce-nico Enzo Fischietti, con i suoi

racconti di “vita” che hanno intri-gato e divertito il pubblico. Le suedisavventure sui campi di calcio(come ex arbitro), gli scippi subitisotto casa, la storia delle sueesperienze scolastiche e di lavorohanno fatto da apripista ad una se-rata dalla risata facile. Poi il duoEnzo e Sal con le loro gag televi-sive hanno colpito nel segno. Ilpubblico più volte è stato tirato inballo nelle performance e con spi-rito ha deciso di partecipare. Lapartecipazione più sentita è statanel corso dell’esibizione di NelloIorio ritenuto uno dei migliori ca-barettisti della recente genera-zione napoletana. I suoi raccontisulle donne e le mamme, le sueimitazioni brillanti, la sua “fisicità”

messa in ridicolo da lui stesso,hanno davvero catturato la sim-patia di tutto il pubblico. Ai Malin-comici il compito di chiudere ilprimo giro di esibizioni con la lorofamosa parodia di Harry Potter. Atutti i comici della scuderia di Co-lorado Cafè, il pubblico ha tribu-tato grandi applausi. Il prossimoappuntamento con “Primafila” è il2 gennaio 2012 con Angelo Pintus.La rassegna “Primafila” per la pre-notazione e l’acquisto dei bigliettiper gli spettacoli, ha a disposizioneuna mail ([email protected]) ed un sito(www.sinfonybiglietteria.it) dedi-cati. Oppure Dany Music (in ViaMazzini, 57) e l’Antico Caffè 900(in via Roma 20/22).

Sold out per “Primafila”La prima serata della rassegna registra il pienone e festeggia i dieci anni dell’evento

Si è concluso con il pubblico tutto in piedi sullenote del tradizionale canto natalizio “Silent Night”,magistralmente reinterpretato in versione blues, ilconcerto della cantante statunitense Amy Cole-man, svoltosi lunedi 26 dicembre scorso, presso ilCentro Polifunzionale di San Girolamo. L’ovazionefinale dei numerosi presenti, ha rappresentato lacornice conclusiva di un evento che si colloca didiritto tra i momenti più elevati del 2011 castro-villarese, per la sua valenza culturale e sociale. Il ri-cavato dell’iniziativa, patrocinata dalla Provincia diCosenza, nella persona del Presidente, on. MarioGerardo Oliverio, e dell’Assessore allo Sport, Tu-rismo e Spettacolo, prof. Pietro Lecce, è infatti de-stinato alla costruzione di pozzi d’acqua in Kenya.Non caso, il nuovo album di Amy Coleman, otti-

mamente supportata dalla formazione deiTexa.Co Live, si chiama “Dancing for the water”(Danzando per l’acqua). I nuovi brani sono statipresentati dal vivo, riscuotendo applausi e con-sensi non solo per l’arrangiamento musicale, maanche per la profondità dei testi, declamati a voceprima di ogni canzone, capaci di abbracciare i temiuniversali della civiltà, della pace e dell’uguaglianza. Tra i brani più apprezzati, “Give me some peace”e “The day of the joy” hanno brillato per la capa-cità di coinvolgere ed emozionare il pubblico, cheha risposto con entusiasmo dimostrando che nonsolo con le parole e con i “buoni sentimenti”, maanche con atti concreti è possibile fare qualcosaper regalare un sorriso in un momento in cui que-sta esigenza è più forte che mai.

Standing ovation per Amy Coleman

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Pubblico delle grandi occasioni, martedi 27 e mer-coledi 28 dicembre scorsi, nel Teatro Sybaris del Pro-toconvento Francescano di Castrovillari. In scena, laneononata Associazione Culturale “’J Pirrupajini”,per riportare alla memoria, attraverso una diver-tente commedia in vernacolo, alcune scene di ordi-naria quotidianità della Castrovillari che fu. La nuovarappresentazione, scritta e diretta da una inesauri-bile Mena Filpo, anche se non viene detto chiara-mente, è ambientata, ascoltando alcuni riferimentistorici realmente accaduti, attorno ai primi del ‘900.Sul palcoscenico, circondati da una essenziale sce-nografia che sposta, quindi, maggiormente l’atten-zione sugli incalzanti dialoghi tipici dell’autrice, leclassiche figure dei notabili del tempo: il notaio(Adriano Moretto), l’avvocato (Emanuele Piroli), ilfarmacista (‘u spizialu, un insospettabile GianlucaFilpo) ed il sindaco (Domenico Miraglia). Salotti di paese, così si potevano definire gli antichiesercizi commerciali dell’epoca, e alla regola non po-tevano di certo sfuggire le farmacie, luoghi dove pas-sava, gioco forza, la varia umanità dell’epoca e dovetutti venivano a sapere di tutto e di più.

L’episodio, da cui la commedia prende spunto, comesi diceva, realmente accaduto e documentato, è ilprovvedimento dell’allora sindaco Enrico Turco (rac-contato dallo stesso in “Uomini e cose d’altri tempi”– Castrovillari 1942) relativo alla cacciata dei maialidal centro abitato e che obbligava, altresì, i privatialla mattazione nell’apposito ammazzatoio comu-nale. Ad interpretare la vox populi rumoreggiantecontro l’ordinanza dell’epoca (i purchiciddi su cumefigghi … certi voti mi gauzu ‘a notte pe vedi cumustanu!) l’irresistibile e collaudato tandem Mena Filpo(Mariuzza) e Romina Alberti (Rosina). Attorno al-l’episodio centrale, l’autrice costruisce tutta unaserie di situazioni e di incontri che, a distanza di unsecolo, suonano, alle nostre orecchie, come ancoraattuali. Il sindaco del paese non perde, infatti, occa-sione per chiedere ad ogni avventore della farmacia,il voto per poter essere rieletto. A tenere alta la viscomica della rappresentazione, poi, una serie di cir-costanze ed equivoci tipici della commedia dell’artedi cui Mena Filpo, è diventata, nel giro di pochissimianni, una degna rappresentante, assicurando la con-tinuità storica a quel filone di autori che hanno de-

scritto in maniera sapientemente goliardica e pene-trante gli usi ed i costumi dell’epoca. Concordiamo,pertanto, ancora una volta con quanto affermato dalcompianto prof. Giulio Palange (quotato storiografodella farsa) e cioè che Mena Filpo (dopo l’esperienzadi “…Jeri sulu na vummula” e di “’Na littira …”) , siinserisce, prepotentemente, nella schiera degli au-tori che, partendo da Cesare Quintana, per finire adAldo Schettini, contribuiscono a rendere grande ilteatro dialettale calabrese e castrovillarese.Giovanni Lo Prete (un cliente), Luca Marchianò(‘Ntoniu), Marsia Trapani (la vecchietta sorda), Filo-mena Furiato (‘Gnesa), Massimo La Falce (Zi Lo-renzo) Francesca Annicchiarico (Donna Amalia) eFrancesco Verri (Alduccio), completano la squadra,molto affiatata, di attori che divertono, divertendosi:riconoscimento che il pubblico continua a riservaresinceramente alla compagnia correndo, a colpo si-curo, ad applaudire i loro spettacoli.

Giuliano Sangineti

‘U Spizialu non delude le aspettativeAncora una conferma per Mena Filpo e la Compagnia Teatrale “’J Pirrupajini”

Martedì 3 e giovedì 5 gennaio, alle ore 21.00, arri-verà finalmente al Teatro Sybaris di Castrovillari iltanto atteso nuovo lavoro di Scena Verticale fir-mato da Saverio La Ruina. Dopo il fortunato de-butto al Teatro India di Roma, e in attesa di ripartireper la tournée nazionale, quella di Castrovillari saràla prima tappa del tour calabrese, nell’ambito dellaXIII Stagione teatrale Comunale. Scritto, diretto einterpretato da Saverio La Ruina, con l’ausilio dellemusiche originali eseguite dal vivo da RobertoCherillo, “Italianesi” racconta di una tragedia inau-dita, rimossa dai libri di storia, consumata fino aqualche giorno fa a pochi chilometri dalle nostrecase. Alla fine della seconda guerra mondiale, mi-gliaia di soldati e civili italiani rimangono intrappo-lati in Albania con l’avvento del regime dittatoriale,costretti a vivere in un clima di terrore e oggettodi periodiche e violente persecuzioni. Con l’accusadi attività sovversiva ai danni del regime, la maggiorparte viene condannata e poi rimpatriata in Italia.Donne e bambini vengono trattenuti e internati incampi di prigionia per la sola colpa di essere mogli

e figli di italiani. Vivono in alloggi circondati da filospinato, controllati dalla polizia segreta del regime,sottoposti a interrogatori, appelli quotidiani, lavoriforzati e torture. In quei campi di prigionia riman-gono quarant’anni, dimenticati. Come il “nostro”che vi nasce nel 1951 e vive quarant’anni nel mitodel padre e dell’Italia che raggiunge nel 1991 a se-guito della caduta del regime. Riconosciuti comeprofughi dallo Stato italiano, arrivano nel Belpaesein 365, convinti di essere accolti come eroi, ma pa-radossalmente condannati ad essere italiani in Al-bania e albanesi in Italia. Ispirato a storie vere, iltesto dello spettacolo è giunto nella cinquina dei fi-nalisti al Premio Riccione per il Teatro e ha già ot-tenuto ottimi riscontri sulla stampa nazionale conrecensioni su “la Repubblica”, il “Corriere dellaSera”, “il Manifesto”, per citarne alcuni. A fine gen-naio, lo spettacolo ripartirà in tournée nazionalecon repliche a Napoli, Milano, Firenze, Perugia, Ve-nezia, Messina. (Informazioni e prevendita per lerepliche di Castrovillari: Dany Music,via Mazzini57/A – tel. 0981.27084) (B.S.)

Italianesi a Castrovillari il 3 e il 5 gennaio

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Conferenza stampa di presentazione del calenda-rio Kreusa 2011, martedi 20 dicembre scorso,presso il Caffè storico Tagliaferri a Rossano Scalo,alla presenza del prof. Franco Liguori storico ca-riatese, dei sindaci del territorio e delle modelle. Costa ed entroterra del basso ionio cosentino edell’area urbana Corigliano-Rossano, custodisconoun immenso e prezioso patrimonio cosiddetto“minore”, spesso ignorato dagli stessi residenti,poco frequentato e valorizzato. Esso può tuttaviarappresentare la via d’uscita verso un autentico eduraturo sviluppo turistico sostenibile della Sibari-tide. Occorre dunque emozionare per stimolarecittadini e associazioni, privati ed istituzioni a ri-scoprire l’identità storica, architettonica, culturaleed enogastronomica, sotto i nostri stessi occhi maspesso sottovalutata. E’, questo, l’obiettivo dell’ot-tava edizione del Calendario “La Calabria nelCuore 2012”, promosso dall’omonima associa-zione in partnership con la Gioielleria Kreusa. Lenin Montesanto, moderatore della conferenzastampa, dopo aver presentato gli ospiti, ha spiegato,così, il progetto “La Calabria nel cuore” presen-tando il calendario promosso dall’omonima asso-ciazione, sponsorizzato dalla Gioielleria Kreusa diMirto Crosia e dedicato alla scoperta a valorizza-zione del patrimonio autoctono.

Il 17 dicembre scorso, presso il locale “LesCombustibles” di Parigi, è avvenuta, con unconcerto che ha visto una calorosa partecipa-zione da parte del pubblico d’oltralpe, la pre-sentazione del nuovo album dei Date atMidnight, dal titolo “No Love”, edito per l’eti-chetta francese Manic Depression Records,che ne garantirà la distribuzione a livello mon-diale. Il lavoro, che appare già destinato a dive-nire un disco di culto per gli amanti ed icollezionisti del genere - grazie anche al pre-stigioso formato in digipack a tiratura limitata- è composto da 11 tracce di rock a tinteoscure e decadenti, e ben concretizza le atti-vità compositive della band romana, attivaormai da 5 anni nel panorama undergrounditaliano ed europeo (oltre alla già menzionataFrancia, numerose sono state negli anni le esi-bizioni in Germania, Austria, Spagna, Svizzera).Non da ultimo, il nuovo disco contiene unabuona dose di creatività tutta castrovillarese,grazie all’apporto del bassista Pasquale Vico,nostro concittadino. In bocca al lupo dunque, inattesa di vedere le nuove sorprese che questo“Appuntamento a Mezzanotte” in musica, saràsicuramente in grado di offrirci. (B.S.)

Presentato a Parigi il nuovo album

dei Date at MidnightIl disco contiene una buona dose di creatività tutta

castrovillarese, grazie all’apporto del bassista Pasquale Vico

Elisabetta De Gaio ambasciatrice della Galena Argentifera

della miniera di Longobucco

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Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005

Iscrizione R.O.C. n. 13126

Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino

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Stampa: AGM – Zona PIP - Castrovillari - tel. 0981.483001

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IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO

Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

Mi piacerebbe raccontare a tutti, quello che qual-che giorno fa ho saputo recandomi in ospedale.Sono andata, infatti, in ospedale per fare una visitaad una mia cara amica che sabato 24 dicembre hadato alla luce uno splendido bimbo, di nome Fran-cesco Gerardo. Niente, ovviamente, di straordina-

rio, almeno fino a quando, però, mi hanno raccon-tato tutti i membri della famiglia lì presenti, che ilbimbo è nato in casa. Già, proprio cosi! E’ nato incasa alle sei di mattina, tra lo stupore e la paura ditutti: un fatto straordinario, direi un “miracolo”.Così lo hanno definito i medici del nostro ospe-

dale. La mia amica è di Mormanno, si trovava incasa con il marito al momento dell’accaduto.Spero racconterete questa meravigliosa storia, chenon accadeva ormai da anni, soprattutto per rac-contare a tutti i vostri lettori che i miracoli pos-sono accadere ancora.

I miracoli possono ancora accadere

L’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comunedi Castrovillari, Rosalia Vigna, in merito a quantoapparso nei giorni scorsi sulla stampa, concer-nente uno degli scuolabus che, da ContradaCammarata, porta i ragazzi agli istituti scolasticidella città, ha inteso puntualizzare che il momen-taneo fermo del servizio, è stato determinato daltempo occorrente per il rinnovo della patente diun autista che ha necessitato di ben venti giornida parte degli uffici sanitari.vUna questione chenon è dipesa, dunque, dall’amministrazione co-munale, la quale riteneva che i giorni per il rila-scio del certificato fossero inferiori di quelli chepoi si sono rivelati. Nonostante tutto, l’Ammini-strazione – ha sostenuto Vigna - si è attivata im-mediatamente: per i primi dieci giorni haprovveduto alla sostituzione, non potendo, poi,però, rinnovare il provvedimento così come im-pone la legge. “Al momento, comunque, il servi-zio è ripreso normalmente.”

Pulmino da

Cammarata:

problema risolto

La Direzione del settimanale ricorda che qualsiasi e-mail, lettera, segnalazione o quant’altro trasmessa al giornale, deve sempre contenere la firma del mittente ed un recapito telefonico cui la redazione possa fare ri-ferimento, pur garantendo, se richiesta, l’assoluta anonimità. Pertanto tutte quelle segnalazioni, in assenza degli ormai noti requisiti, non potranno essere pubblicate. E’ consentita la riproduzione anche parziale deitesti citandone la fonte. La Direzione si riserva, altresì, di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi standard ed inviati per posta elettronica al-l’indirizzo: [email protected] Eventuale materiale non pubblicato non verrà restituito. (G.S.)

Mi chiamo Irene Cataldi, sono presidente dell’asso-ciazione per la difesa degli animali “Amico Mio”, consede in Castrovillari. Frequento, quotidianamente, ilcanile comunale da quasi due anni. Scrivo per met-tere a conoscenza i cittadini di Castrovillari e, co-

munque, chiunque ami gli animali, di una particolaresituazione. Circa una settimana fa, un cagnolino èstato portato al canile di Castrovillari, sembra, para-lizzato alle zampe posteriori: non cammina, nonmuove le zampe posteriori e si trascina. Il cagnolino

sta li da più di una settimana e non credo che abbianofatto una radiografia, (l’ambulatorio non è attrezzatodi macchina radiografica, e di nessun altro macchina-rio). Un cittadino di Castrovillari che ama gli animalie che molte volte a sue spese ha fatto curare dei canirandagi, ha chiesto una radiografia di questo cane in-cidentato, in modo da farla vedere ad un dottore or-topedico, molto bravo che già ha risolto dei casi gravi.Ebbene, cari cittadini, forse solo per questione di prin-cipio, gli è stato risposto o di adottare il cane che,così, sarebbe diventato di sua proprietà e, quindi,

avrebbe potuto fare quello che più riteneva necessa-rio; oppure di lasciar lavorare il personale, in modoche avrebbero fatto la radiografia, occupandosi loro diinterpellare un ortopedico. Scrivo sotto Natale, equesto è successo una settimana prima. Il cane, allostato, è sempre lì che striscia, sporco, e pare non siastata fatta ancora nemmeno la radiografia. Giusta-mente ci sono le feste … godiamocele. Chissà se perla Befana, si riuscirà a fare questo regalo ad un poverocagnolino ...

Irene Cataldi

In aiuto ad un cagnolino

Nei giorni 13, 14, 15 dicembre scorsi, l’Istituto Pro-fessionale di Stato per i Servizi Alberghieri e dellaRistorazione “K. Wojtyla” di Castrovillari, nell’am-bito del progetto PON FSE 2007/2013 - Compe-tenze per lo sviluppo - “Le(g)ali per essere liberi”,sotto l’egida del Dirigente Scolastico, dott. RosarioD’Alessandro, curato negli aspetti organizzatividalla prof.ssa Anna Maria Graziadio, nella qualità ditutor, ha svolto una visita a Roma presso PalazzoMontecitorio sede della Camera dei Deputati.Obiettivo principale delle giornate romane è statoquello di far vivere agli alunni, partecipanti al pro-getto, una delle principali sedi della democrazia ita-liana. Nel giorno della visita, la Camera deiDeputati era impegnata nella discussione del de-creto c.d. “Salva Italia” proposto dal nuovo Go-verno presieduto dall’on. prof. Mario Monti. Glialunni hanno potuto assistere, così, dal vivo ad unaseduta in corso nella quale si susseguivano gli in-

terventi dei deputati. Non è mancata una spiega-zione dettagliata sulla storia e l’architettura di Pa-lazzo Montecitorio. La visita è proseguita presso lealtre sedi delle istituzioni Repubblicane: PalazzoChigi, sede del Governo, Palazzo Madama, sede delSenato della Repubblica, Quirinale, sede del Presi-dente della Repubblica. Non poteva mancare unavisita presso i Fori Imperiali, al Teatro Flavio, meglioconosciuto come Colosseo, al Campidoglio attual-mente sede del Comune di Roma. Gli alunni, veriprotagonisti del progetto con la loro partecipa-zione e passione, saranno gli attori principali dellademocrazia di domani e l’istituzione scolastica, at-traverso il progetto sulla legalità, ha cercato di ren-derli più consapevoli di ciò, anche attraverso unaconoscenza più precisa del funzionamento dellaCamera e una migliore comprensione dell’alto va-lore democratico delle istituzioni.

L’IPSSAR a Montecitorio

L‘Anas ha pubblicato sulla G. Ufficiale il bando digara per la progettazione esecutiva e la realizza-zione dei lavori di adeguamento della strada sta-tale 534 “di Cammarata e degli Stombi”. Una voltaadeguata, la strada statale 534 assumera’ la fun-zione di raccordo autostradale tra l’autostradaA3 e la nuova strada statale 106 Jonica. In parti-colare, il raccordo colleghera’ lo svincolo diFirmo dell’A3 e lo svincolo di Sibari nell’ambitodel megalotto 3 della SS 106 Jonica, attualmentein fase di appalto, che si estende fino a Roseto.“L’intervento - ha affermato l’amministratoreunico dell’Anas, Pietro Ciucci - che si estende per14 km nei territori comunali di Saracena, Castro-villari, Spezzano Albanese e Cassano, in provinciadi Cosenza, prevede un investimento complessivodi quasi 130 milioni di euro”. “Il nuovo itinerario- ha aggiunto - offrira’ un collegamento rapido esicuro tra la costa Jonica cosentina e la nuova A3Sa-RC e costituira’ un altro importante passo peril potenziamento delle infrastrutture calabresi, siaattraverso la realizzazione delle grandi opere,quali la costruzione della nuova Sa-RC, la nuovastatale 106 e le trasversali, sia attraverso inter-venti di manutenzione delle infrastrutture esi-stenti”. Il progetto sara’ finanziato con risorse delFESR ed e’ inserito nel Programma OperativoNazionale (PON) - Reti e mobilita’ 2007-2013,oltre che nel “Piano degli investimenti strategici dipreminente interesse nazionale, 1° programmadella Legge Obiettivo”. L’appalto prevede 120giorni di tempo per la redazione del progettoesecutivo e 900 giorni per la realizzazione del-l’opera. “La gara - ha concluso Pietro Ciucci -verra’ aggiudicata secondo il criterio dell’offertaeconomicamente piu’ vantaggiosa che prevede divalutare, oltre al prezzo, altri importanti fattoriquali la riduzione dei tempi di esecuzione, il costodi manutenzione dell’opera ultimata derivantedall’utilizzo di soluzioni tecnologiche all’avan-guardia e il pregio tecnico delle proposte proget-tuali.

Anas: in gazzettabando gara SS 534.

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Page 15: 2 anno IX - n. 43 i numeri/ANNO 9/diario buono 43_Layout 1.pdf · 2 anno IX - n. 43 Castrovillari – ZLa Destra[ di Sto - race e Buontempo fa il suo ingresso in città. Lo fa attraverso

anno IX - n. 43 15

Il 27 Novembre scorso è venuto a man-care Peppino Cavaliere, un silenzioso pro-tagonista di oltre mezzo secolo di vita delpaese. Nato a Crotone nel gennaio del1922, divenne castrovillarese d’adozionefin dal lontano 1945. Partecipò alla se-conda guerra mondiale, prestando servi-zio nel Genio Trasmissioni. Alla datadell’armistizio si trovava a Lubiana, dove fufatto prigioniero dai tedeschi. Instradatoin treno verso la prigionia, fu protagonistadi una rocambolesca fuga. Durante un ral-lentamento del convoglio, prima del con-fine, dopo aver divelto le assi delpavimento della carrozza, si calò tra le ro-taie conquistando la libertà. Giunto a Castrovillari, prese serviziopresso la Stazione Amplificatrice dei Tele-foni dello Stato con Leonardo Stasi, diri-gente, Francesco Pucci e LeonardoBonifati, colleghi, Domenico Sancineto cu-stode. Questa storica equipe ressel’Azienda di Stato di Castrovillari per oltreun quarantennio. La centrale di Castrovil-lari era inserita nel circuito nazionale dipassaggio dei cavi telefonici che collega-

vano le città d’Italia per consentire le co-municazioni interurbane. Una volta lavoce viaggiava, come segnale elettrico, sufili di rame la cui resistenza faceva dimi-nuire il segnale, fino a scomparire del tuttoogni 70 km. circa.A questa distanza erano infatti collocatele centrali amplificatrici che ripristinavanola potenza del segnale consentendo l’avan-zamento di esso. Quella di Castrovillariera a metà strada tra le stazioni di Lago-negro e Cosenza. In seguito l’utilizzo deicavi coassiali e di alcuni ponti radio reseropiù agevoli le trasmissioni. La vera rivolu-zione è avvenuta soltanto di recente conl’introduzione delle fibre ottiche e il cam-bio dai segnali analogici a quelli digitali. Mala Centrale non era solo un luogo di la-voro. Erano collocati in essa gli alloggi peri dipendenti. In un’epoca in cui il sistemaabitativo era costituito prevalentementeda unità monofamiliare, in centrale si vi-veva in una sorta di comunità condomi-niale che aveva un suo fascino. Ci sidivideva gli spazi comuni e le aree verdioccupandosi ognuno di varie attività, giar-dinaggio, sport e giochi.I giovani di allora erano Pinuccio ed EnzoStasi, i giovanissimi o piccoli, erano Ciro,Titta, Maria ed Eugenio Bonifati. Ad essi miunivo quasi giornalmente io, Enza e Ales-sandro Credidio e le dirimpettaie MariaGrazia e Anna Minasi. Gli Stasi avevano al-lestito in giardino un mini campo da ten-nis, frequentato da amici di cui ricordoPeppino Prantera ed Elio Bonifati.Noi ragazzi eravamo dediti a giochi più in-fantili, ma non meno dinamici, la nostra vi-vacità veniva tenuta a bada dal custodeDomenico e dalla domestica di casa Bo-nifati, Rosina. Per le strade di CastrovillariPeppino Cavaliere non passava certo inos-servato. Colpiva subito, infatti, il suo

aspetto teutonico, vichingo o più verosi-milmente normanno: alto, con gli occhi az-zurri e i capelli biondi. Dagli amici gliveniva riconosciuta una impressionantesomiglianza con l’attore americano JosephCotten, il procuratore della serie PerryMason, (il fatto mi è stato raccontato dalDr Aldo Aloia, suo coetaneo).Divenne subito socio del Circolo Citta-dino, di cui ultimamente era il Decano epresidente dei Probi Viri. Partecipò atti-vamente alla vita del Circolo, intessendorapporti di amicizia con altri illustri soci:Vincenzo Salerni, Pasquale Cosentino,Guido e Marco Lombardi, Pierino Schet-tini, Arcangelo Roseti, Carmine Piragine ealtri. Condivideva con essi la passione per

le carte, verso cui manifestò subito parti-colare versatilità e intelligenza di gioco.Viene ancora ricordato come insignemaestro di Calabresella, complesso giococon le carte napoletane, vicino al Bridgeper le difficoltà logico-matematiche pre-sentate. Non ostentò mai la ricchezza, purpossedendola. Visse fino alla soglia dei 90anni con sobrietà, semplicità e serietàverso tutto quello che faceva, lavoro edaltre occupazioni, svolgendole tutte condignità e metodicità kantiane, elevando laquotidianità a valore assoluto. Dotato diun eccezionale autocontrollo, lo manife-stava sul tavolo da gioco e nell’affrontarei momenti difficili della sua esistenza, con-cludendo sempre a suo favore la partita.

Modello di un’ascesi laica, ebbe fede in unareligione senza riti e senza miti.La sua filosofia si sintetizza in questa fraseche trovai scritta ai margini di un suo librodi lettura: “ Eroe non è colui che muoreper un ideale ma chi umilmente vive peresso”. Non so se la frase sia originale o ri-portata da altri ma è certo che la fece sua!Saggio, dunque, dignitoso e, forse, solo.“Tra cotanto senno” ebbi la fortuna dicrescere ricevendone gratuitamente l’in-segnamento. Nel 1952 sposò mia zia.Non ebbero figli. I primi nipoti a benefi-ciare del loro affetto e interesse fummoio e mia sorella. Seguirono, i pronipoti,Damiana, Giuseppe, Ruben, Irene, Robertae Daniela verso i quali lo zio Peppe mani-festava sempre massima disponibilità e siprestava ad essere per loro un compagnodi giochi, di studio e di lavoro. Sentivamolto forti i legami di sangue lasciati nellasua Crotone, mantenendo nel cuore,anche se lontani, le sorelle e i nipoti direttiMaria, Camillo ed Evelina. Per me sitrattò di un sodalizio durato 60 anni. Tuttele tappe della mia vita sono impregnatedella sua presenza.Una vicinanza parentale mista alla giustadose di estraneità costituiva una condi-zione ideale perché si sviluppasse un rap-porto intrigante e confidenziale da cuitrarre entrambi il massimo beneficio.Al suo fianco, ho intrapreso il viaggio

verso la conoscenza della vita mondana.Non partecipò alla vita politica, mante-nendosene volutamente ai margini, qualegiudice severo di una mediocrità impe-rante. Novello Principe di Salina, scossodalla caduta degli ideali fascisti cui avevacreduto, fu spettatore di un finto cambia-mento dei governanti del Paese, saliti alpotere riciclandosi nella Democrazia Cri-stiana. Di pura fede socialista, combattevaverbalmente contro una classe politicaclericale, conservatrice e populista. Adogni ricorrenza elettorale sono memora-bili le sue invettive contro la fede bigottache si professava allora, scandalizzando ilresto della famiglia che seguiva i dettamidella Chiesa. Era la prima volta che vedevoassegnare a Cristo il ruolo di primo so-cialista della Storia. L’idea mi apriva lamente verso nuovi orizzonti. Avevo succhiato col latte la religione cat-tolica e l’osservanza dei precetti dellaChiesa. Mandato a scuola da mia madreall’Istituto Vittorio Veneto col preciso in-tento di educarmi ai principi religiosi e dipreservarmi dalle cattive compagnie dellascuola pubblica, vivevo come in un gusciodove l’unica verità esistente era quella re-ligiosa e la vita consisteva nella triangola-zione casa-scuola-chiesa. Erano gli anni incui votare comunista veniva predicato inchiesa come peccato. A Castrovillari, per-sone come Mimì De Paola, Vincenzo Bo-nifati, Biagino D’Arienzo, venivanoidentificate come persone demoniache.Mentre altre come Mario Cappelli, Ame-deo Zagarese e Michele Amato eranoconsiderate figure edificanti, esempi daimitare. Il connubio tra fede e politica, al-lora, mi appariva normale. Anche l’AzioneCattolica, che aveva la sua sede nei localidella Chiesa di San Francesco e di cui fuipresidente negli ultimi anni sessanta, davail suo contributo ed era attiva politica-mente soprattutto durante la presidenzadi Pasquale Chimenti. In questo clima ap-pare chiaro come la voce alternativa di zioPeppe, rappresentò una “Force defrappe”, che diede i suoi frutti a distanza diqualche anno, allorquando, dedito a studiscientifici, ebbi fede soltanto nella ragione,riconoscendo validità ai valori non meta-fisici che l’umanità aveva cominciato a sco-prire dall’Illuminismo in poi.Fu eccellentenuotatore. Nella sua Crotone partecipava,spesso da vincitore, alle gare di nuoto gio-vanile tra gli avanguardisti. Destava mera-viglia tra i bagnanti della spiaggia di 114, ilsuo spettacolare tuffo nelle basse acque diquel mare raggiungendo il largo conpoche bracciate. Il suo “bagno” consistevasempre in una lunga nuotata, senza sosta:un’andata e un ritorno di lunghezza chilo-metrica. Abile solutore di quiz. Autodi-datta. Divoratore di libri. Ferventesportivo, appassionato di calcio, seguì lasquadra del Castrovillari, senza dimenti-care il suo Crotone. Al suo fianco, presi

parte a varie manifestazioni dell’epoca:dalla Festa nazionale della Montagna, svol-tasi al Piano Ruggio nel 1958, alla “discesadal cielo” della Madonna di Fatima allo sta-dio San Vito di Cosenza, dai balli in ma-schera del Circolo Cittadino, ai campionatidi calcio, al campo sportivo “Pollino”,quando, a fine partita, si scendeva lungo ilcorso Garibaldi tutti a piedi come in pro-cessione e ci si riversava nei bar del cen-tro, fino ad allora rimasti vuoti. Sempre alsuo fianco sedevo ai tavoli della Tavernettao al bar Donato o al Gran Caffè Quaglio,i quali si contendevano i clienti nell’an-nuale appuntamento con la lirica del 1°Maggio. O quando si aspettava l’uscitadella messa serale dalla graziosa e armo-nica chiesa di San Francesco, bella com’eraprima dell’oltraggioso restauro, commis-sionato dal parroco, padre Achille Mar-chioro.L’edificio sacro a due navate (la terza, allasua destra, incompiuta, rimase come vi-colo), aveva, un tempo, vera dignità dichiesa, ora, dopo la perdita della sua iden-tità architettonica appare alquanto squal-lido e povero. Castrovillari, allora, eraimmersa in un’atmosfera magica ( o forseera magica la mia età). Il paese presentavaun’armonia urbanistica, guastata poi neglianni settanta, durante la giunta Grisolia, daun espansionismo edilizio che fagocitò let-teralmente la campagna circostante.Tutto si svolgeva nel perimetro urbanooriginario. Per molti anni il vero centrocittadino rimase piazza Municipio e at-torno ad esso si svolgeva la vita sociale ecommerciale della intera comunità. L’of-ferta formativa era al completo con la pre-senza di scuole di ogni ordine e grado. Ilcommercio era fiorente, l’industria in cre-scita, uffici nuovi venivano aperti, tribunalee ospedale nuovo, il Parco del Pollino eraalle porte e la provincia di Castrovillariappariva vicina. Nel 1968 l’amicizia di zioPeppe con Marco Lombardi portò alla miacollaborazione al rinascente periodico ca-strovillarese “La Vedetta”, allorquandovenne chiesto a me e a Vittorio Cappelli dicommentare un pensiero di Marcuse sullasostituzione della classe operaia conquella studentesca nel processo di cam-biamento della società. Per quell’anno e ilsuccessivo ressi la redazione locale delgiornale, la direzione e la stampa era aRoma, in quanto il responsabile, SergioGrisolia, dovette trasferirsi nella sede uni-versitaria di Teramo per completare glistudi. Frequenti la uscite domenicali, mamemorabili anche le rare uscite pomeri-diane feriali per la passeggiata su una viaRoma deserta, dove era immancabile l’in-contro con Peppino Rubino insieme alquale eravamo soliti rintanarci in una salacinematografica, sovente il Vittoria, nellacui galleria, ancora deserta a quell’ora, siregistravano temperature polari, in as-senza di qualsivoglia forma di riscalda-mento. Dopo le frequenti visite allatoilette, il dottor Rubino soleva dire chesostare in quella sala costituiva un vero eproprio test di funzionalità renale! Rima-sto vedovo nel 1998, riuscì a gestire la vitadi pensionato autonomamente, sostituen-dosi alla moglie Lucia in quelle faccendedomestiche di cui mai prima si era occu-pato. Trascorse serenamente gli ultimianni, dedito, come sempre, alla letturadella più recente letteratura, alternando aquesta passione una passeggiata o una vi-sita al Circolo. Curò meticolosamente sestesso mantenendosi sostanzialmente inbuona salute. Nell’ultima domenica diNovembre, al posto del solito invito apranzo, seguito da un interminabile bur-raco, è trapassato dalla vita alla morte,mantenendosi fino alla fine libero, non di-pendente da nessuno, con la stessa dignitàcon cui ha vissuto, come un titano.Bravo, zio Peppe, hai vinto anche la tua ul-tima partita!

La scomparsa di Peppino Cavaliere Nella memoria del nipote, Giuseppe Marini

Bari - 1951 - Peppino Cavaliere ad un raduno di Lambrette

Castrovillari - Anni 50 -Da sinistra: Varcasia, Piragine, Paponetti, Schettini, Cavaliere e Morelli

Castrovillari - 1968 - Pinuccio Marini, all’epoca cronista della “Vedetta” mentre intervista il noto conduttore Corrado. Sulla destra il Senatore Salerni

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Il Museo delle Icone e della Tradizione Bi-zantina di Frascineto, centro d’eccellenzadella cultura bizantina in Calabria, isti-tuito nel 2007, si caratterizza sul territo-rio quale elemento imprescindibilecapace di mettere in evidenza le specifi-cità di un prodotto culturale di alto va-lore. A distanza di qualche anno dalla suaistituzione, il Museo diventa meta indi-scussa ed elemento di ammirazione per icultori e gli appassionati del settore chehanno avuto modo di apprezzare una trale più straordinarie collezioni di iconepresenti in Italia (Collezione Lombardi).E’ opportuno evidenziare che il ruolo diuna istituzione così importante, che tral’altro ha contribuito a rafforzare l’iden-tità e la crescita sociale, potrebbe rap-presentare un’opportunità economicaper un corretto sviluppo locale. Da unaanalisi approfondita di questi fattori, èemersa chiara l’esigenza di valorizzare epotenziare le eccellenze culturali dispo-nibili, finalizzandole a sostegno di unamoderna offerta culturale, quantitativa-mente ricca, attrattiva e fruibile, in gradodi mobilitare significativi flussi turistici nelterritorio. L’attuale Amministrazione Co-munale, rappresentata dal Sindaco, Ar-chitetto Francesco Pellicano, ha intesoquesti principi ed avviato una serie di ini-ziative a supporto. Si è deciso, quindi, dielaborare un piano di sviluppo strategicofinalizzato alla valorizzazione e promo-zione del Museo, attraverso diverse fasidi programmazione. Il progetto, ha coin-volto tra l’altro, esperti del settore comeil prof. Gaetano Passarelli, responsabilescientifico del Museo e docente di storiae civiltà bizantina, il responsabile comu-nicazione e promozione del Museo, An-gelo Castellano, ed il responsabile degliuffici amministrativi, Vittorio Blaiotta, unatask force costituita da politici e tecniciche attraverso diverse azioni program-matiche finalizzate al raggiungimento diobiettivi specifici, coordinerà il progetto.Nello specifico, le priorità progettuali se-guiranno due ordini: da una parte ci saràla pianificazione di interventi che per-metteranno il raggiungimento degli stan-dard minimi per quanto riguarda lafruizione e la qualità dei servizi offerti dalMuseo, dall’altra si interverrà attraversol’ organizzazione di un sistema di comu-nicazione inteso come dialogo tra ilMuseo e le diverse strutture turistichepresenti sul territorio, le diocesi, lescuole ed università, gli operatori del set-tore, le agenzie di viaggio ed i tour ope-rator, il tutto nell’impresa di promuoveree coordinare le eccellenze culturali inun’ottica di organizzazione e gestione di

itinerari artistici, storici e turistico-cultu-rali, rivolti a favorire con efficacia ed effi-cienza l’offerta culturale nel suocomplesso. Nel merito, la qualità dei ser-vizi sarà rafforzata attraverso strumenticome gli special-events, quali mostretemporanee e convegni a tema, percorsididattici rivolti alle scuole, corsi e semi-nari di iconografia bizantina, con la par-tecipazione attiva di iconografi e docentidi fama internazionale. Il sistema di co-municazione sarà potenziato attraversointerventi su leve di marketing, con par-ticolare riferimento allo sviluppo ed alconsolidamento di rapporti con playernazionali e di settore. In quest’ottica sa-ranno siglati, con diversi operatori delsettore, importanti accordi di co-marke-ting e specifiche convenzioni che preve-dono particolari agevolazioni e benefit.L’obiettivo che ci si prefigge di raggiun-

gere è, quindi, quello di favorire un turi-smo culturale di eccellenza che sappiaapprezzare le specificità che caratteriz-zano il nostro territorio, favorendo cosìun processo di crescita equilibrato a so-stegno delle economie locali.

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Piano di sviluppo strategico per lapromozione del Museo delle Icone

Castrovillari - Sabato 17 dicembrescorso, nel Teatro Sybaris del Proto-convento Francescano, si è tenuto unimportante seminario di studi dal ti-tolo “Problematiche del diritto nellagestione del territorio”. L’incontro èstato organizzato dall’Amministrazionecomunale - Assessorato all’Urbanistica- di concerto con l’Ordine degli Avvo-cati, con la Camera Civile di Castro-villari, e con il Collegio dei Geometri,ed in collaborazione, inoltre, con gli or-dini degli Ingegneri, degli Architetti edegli Agronomi della Provincia di Co-senza. Numerosa e viva è stata la par-tecipazione a questo significativoseminario di studi. Una qualificata pla-tea formata da professionisti, tecnici edamministratori locali che si stannoconfrontando con la legge regionaleche prevede la regolamentazione degliusi civici, ha seguito con interesse il se-minario su una tematica importantequanto delicata, e che riveste partico-lare importanza, soprattutto in fase diredazione del Piano Strutturale Co-munale. La disciplina normativa sugli“usi civici” è fondata sulla legge 16 giu-gno 1927, n. 1766 e sul relativo regola-mento n. 332 del 1928. E’ una materiamolto complessa e, di conseguenza,non sempre di facile comprensione eapplicazione. Cosa sono gli usi civici?Uso civico, nel significato meno tec-

nico, indica ogni utilizzazione di beni eservizi da parte di una collettività e deisuoi componenti (cives) insediata edorganizzata su un territorio. Sono, quindi, i diritti di trarre dal terri-torio, inteso in senso ampio, compresele acque (laghi, fiumi, lagune, mare co-stiero) i prodotti necessari per la vitae la sopravvivenza della comunità. As-similando i terreni soggetti a uso civico,ai beni demaniali, si è soliti affermareche sono terreni incommerciabili, inu-sucapibili e immodificabili nella lorodestinazione a uso civico. Alcune leggi regionali, però, prevedonoipotesi di parziale superamento dellalegge 1766/1927 e, pertanto, consen-tono, a prestabilite condizioni, e condeterminate procedure, la commercia-bilità dei terreni soggetti a “usi civici”.Nell’affrontare la materia, la prima dif-ficoltà che si incontra consiste, nel ca-pire se un dato terreno, sia soggetto a“usi civici” oppure no. Infatti mancanodegli archivi consultabili con la stessaimmediatezza e sicurezza con cui si èsoliti consultare i registri dei terreni“liberi”. Alcune espressioni, però, come“livello”, “università agraria”, “comuna-lia” o “collettività agricola”, riferite alterreno, possono rappresentare deicampanelli di allarme. Ed ancora, unavolta accertato che il terreno è sog-getto a usi civici, è necessario capire se

si tratta di un terreno di proprietà pri-vata piuttosto che di proprietà collet-tiva (per esempio, del Comune). Infatti,i terreni privati soggetti a uso civico,sono commerciabili e, pertanto, pos-sono essere oggetto di atti di aliena-zione. I terreni di proprietà collettiva, invece,non sono commerciabili, a meno chenon intervengano esplicite autorizza-zioni in tal senso da parte degli Entipubblici locali o fin tanto che nonvenga emanato un provvedimento am-ministrativo che “trasformi” il bene daproprietà collettiva a proprietà privata. Come si intuisce facilmente, la materiaè molto complessa, e numerose sonole difficoltà delle amministrazioni, dalcensimento delle aree alla conduzionedelle procedure; ma ciò che rileva aifini della redazione del PSC, è che lostesso, essendo strumento di pianifica-zione del territorio, possa essere infi-ciato da vizio di nullità qualora sivadano ad operare scelte strategichedi destinazione d’uso su terreni gravatida uso civico. Dopo la breve introdu-zione del sindaco prof. Franco Blaiotta,ed i saluti dell’avv. Roberto Laghi, pre-sidente dell’Ordine degli avvocati delTribunale di Castrovillari, del delegatodel Collegio dei Geometri, Rodolfo DeFranco, coordinati dall’avv. AntonellaGialdino, hanno relazionato sull’argo-

mento, l’avv. Pietro Manzella, presi-dente della Camera Civile di Palermo,l’ing. Rita Laurenzano, perito istruttoredemaniale, il RUP dell’ufficio usi civicidella Regione Calabria, Salvatore Ca-relli, ed il commissario per gli usi civicidella Regione Calabria, avv. FabrizioCosentino. A conclusione dei lavori,l’assessore all’urbanistica, ing. Mariaro-saria D’Atri, ha salutato la platea deipresenti porgendo anche il saluto daparte dell’Assessore alla Forestazionedella Regione Calabria, il dott. MicheleTrematerra, assente perché impegnatoin altra sede in concomitanza con i la-vori del seminario. Viva la soddisfazione degli organizza-tori dell’evento che ha registrato lapresenza di oltre 350 professionisti etecnici di enti territoriali provenienteda tutta la regione, nonché degli stu-denti dell’Istituto Tecnico per Geome-tri di Castrovillari, segno, questo, di unaseria presa di coscienza della proble-matica trattata. L’incontro ha rappresentato, per l’am-ministrazione comunale, hanno dichia-rato il sindaco Blaiotta e l’assessoreD’Atri, un altro dei tanti momenti dipartecipazione, di studio e approfondi-mento per arrivare alla formazione diun piano strutturale comunale condi-viso.

Partecipato seminario di studi sugli Usi Civici

CERAMICHE ROSITOAugura un felice

Via la caccia, 12 - castrovillari

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17anno IX - n.43

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18 anno IX - n. 43

Come tradizione vuole, anche que-st’anno si rinnova puntuale l’appunta-mento del 4 gennaio per festeggiarel’associazione e la rivista più conosciuta elongeva della stampa arbëreshe, sia in Ita-lia che all’estero, non avendo, mai, infatti,sin dalla sua costituzione conosciuto in-terruzioni . Era il 4 gennaio 1970 quandopresso l’edificio scolastico di Civita, allapresenza di numerose personalità dellacultura italo-albanese del cosentino e nu-meroso pubblico locale, venne presen-

tata la costituzione del Circolo di Cul-tura “G. Placco” (oggi Associazione Cul-turale). L’evento, venne ritenuto a queltempo, uno dei più significativi sotto ilprofilo culturale mai verificatosi a Civita,per lo spessore dei partecipanti interve-nuti, i quali nei loro interventi, riconob-bero, in questa iniziativa, un fattorealtamente positivo, per il risveglio e la ri-nascita culturale di queste piccole re-altà. È risaputo che per una comunitànon è possibile vivere senza una memo-

ria condivisa. La memoria è la nostra cul-tura: quella arbëreshe, è ancora oggi ca-ratterizzata da elementi specifici cherendono la presenza di queste comunità,un elemento di forte arricchimento al-l’interno della nazione italiana. La specifi-cità di tale cultura, si rivela nelletradizioni ancora oggi gelosamente con-servate e parte integrante del patrimo-nio tradizionale, comprendente queivalori di vita, che si tramandano da benpiù di cinque secoli e che determinano

l’atteggiamento umano e sociale degli ar-bëreshë, e che, tutt’oggi, hanno ancorauna loro funzione caratterizzandone laloro cultura. Il programma (molto riccoquello di quest’anno) prevede la parteci-pazione dell’artista Saverio la Ruina ilquale intratterrà il pubblico con alcunisketch del suo monologo che raccontauna storia vera “Italianesi”: quella di circaun migliaio di figli di italiani internati inAlbania, loro terra natale, rei di esserenemici del regime salito al potere dopo la

fine della seconda guerra mondiale. Per-sone che vissero segregate con il mitodell’Italia, e quando finalmente dopo 40anni rientrarono in patria, furono bollaticome stranieri e discriminati. All’artistaverrà consegnato, nel corso della serata,il premio “Pino Loricato d’Oro”. Seguirà,la rappresentazione teatrale in lingua ar-bëreshe “Racjunza” di Vincenzo Bruno, acura di Lucia Martino con Elena Amato,Rachele Laitano, Marisa Perrone. Alle19.00 presso la chiesa di S. Maria Assunta,esibizione de: “I Cuoricini Arbëreshë”,coro di voci bianche dirette da AnnaStratigò.

Flavia D’Agostino

Civita/I 42 anni dell’Associazione Culturale “Gennaro Placco” e della Rivista “Katundi Ynë”

Frascineto - Si è conclusa sabato 17 di-cembre scorso, la seconda rassegna tea-trale “Teatrino Pane e Vino”, organizzatadalla U.I.L.T. Calabria, in collaborazionecon il Comune di Frascineto e l’Asso-ciazione Maschera e Volto di Rossano. Ilpubblico ha molto apprezzato la formuladell’abbinamento spettacolo teatrale edegustazione di pane, vino, formaggi, sa-lumi, dolcetti, liquori, gentilmente of-ferti dai produttori locali, che ha segnatotutti gli appuntamenti della rassegna. Laserata della festa patronale dell’Imma-colata, poi, è stata addolcita da delizie albergamotto, provenienti da Reggio Ca-labria, dolci tipici natalizi e dolci allemandorle di Frascineto, e si è trasfor-mata per gli spettatori in un piccolotour gastronomico tra le specialità della

nostra Calabria. Lucia Martino, vice-pre-sidente dell’associazione”Maschera eVolto” e collaboratrice per la realizza-zione della rassegna, ha inteso ringra-ziare di cuore la regista Imma Guarisci, ilSindaco Franco Pellicano e l’Ammini-strazione Comunale tutta di Frascineto,in particolare l’assessore alla Cultura, M.Francesca Camodeca, e l’assessore al Tu-rismo, Carolina Sancineto, per avere so-stenuto, anche quest’anno, lamanifestazione e offerto, così, alla pic-cola comunità, l’opportunità di trascor-rere alcune serate in compagnia ed inallegria gustando testi di famosi autori,come Eduardo De Filippo, e di altri au-tori locali, meno noti ma altrettanto in-teressanti, che hanno descritto ilquotidiano usando le forme dialettali

della nostra regione. Si augura, inoltre, diintrodurre nella prossima rassegna tea-trale anche una commedia in lingua ar-bëreshe. L’amministrazione Comunale,infatti, molto sensibile ad iniziative eprogetti culturali, in collaborazione conl’Associazione culturale e teatrale “ Ma-schera e Volto”, condivide la nascita diun laboratorio permanente teatrale inlingua arbëreshe per tutelare, conser-vare e rivitalizzare la lingua nella Comu-nità e in quelle viciniori.Con l’auspicio che l’iniziativa abbia suc-cesso, si coglie l’opportunità di invitaregli arbëresh e i non arbëresh, che sonosensibili a tale problematica e cheamano il teatro, a partecipare alla pro-posta culturale.

Conclusa la seconda rassegna teatrale “Teatrino Pane e Vino”

Giovedì 22 dicembre scorso, nella stra-ordinaria atmosfera del Teatro Sybaris diCastrovillari, si è svolto il tradizionaleConcerto di Natale dell’Orchestra diFiati Giovanile Città di Castrovillari.L’“Inno Nazionale Italiano”, subito seguitodal “Va Pensiero” di Giuseppe Verdi,hanno dato inizio alla serata organizzata aconclusione della stagione artistica, in unanno che ha avuto come protagonisti i fe-steggiamenti per il 150° anniversario del-l’Unità d’Italia. Successivamente,l’Orchestra ha eseguito la celeberrimaouverture de “La Gazza Ladra” di Gioac-chino Rossini, “Variazioni in Blue” di Jacob

de Hann, una carrellata di colonne sonoreda film tra cui “Il Gladiatore”, “L’ultimo deimohicani”, “Via col vento”, “Rocki” ed“Excalibur”. Nella seconda parte del pro-gramma, sono state intonate le classichemelodie natalizie, racchiuse in un medleyche ha spaziato dallo stile classico alloswing. Verso la conclusione della serata,l’Orchestra di fiati Città di Castrovillari,ha eseguito il “Valzer Brillante”di Giu-seppe Verdi rielaborato anche dal grandecompositore Nino Rota ed usato comecolonna sonora nel Film degli anni 60 “IlGattopardo” e l’ “Orfeo all’Inferno”, unotra i brani più conosciuti del composi-

tore tedesco Jaques Offenbach. Giunti altermine, il pubblico ha premiato la mani-festazione con un caloroso applauso ed ilmaestro Domenico Di Vasto, ha subito ri-cambiato con l’esecuzione della “Marciadi Radezsky”, su cui ha fatto coincidere ilbattito delle mani di tutti i presenti. Unsentito ringraziamento, da parte dei re-sponsabili Giuseppe Di Vasto e Maria As-sunta Martino, è andato al Maestro, airagazzi e al pubblico che con il loro ca-lore e la loro dedizione favoriscono ognianno la buona riuscita della manifesta-zione. (B.S.)

Grande consensoper l’Orchestra di Fiati castrovillarese

Al fine di promuovere la cultura dell’as-sociazionismo istituzionale, il coordina-mento regionale, guidato dal Sindaco diSaracena, Mario Albino Gagliardi,v ecomposto dal Sindaco di Cerchiara diCalabria e dal Consigliere delegato diZagarise, ha deciso di far svolgere latappa regionale di GirOlio nella città ca-poluogo di Cosenza. L’occasione è statapropizia per diffondere la conoscenzadella qualità dell’olio extra vergine dioliva italiano nell’ambito della dieta me-diterranea recentemente riconosciutadall’UNESCO come bene immaterialedell’umanità. Inoltre, si è inteso sotto-porre all’attenzione generale, i caratteridella tradizione e della cultura conta-dina della società calabrese. A tal fine èstata predisposta una mostra fotogra-fica sugli uliveti secolari ancora presentisul territorio regionale, che rappresen-tano un possibile attrattore culturaleper il turismo, anche per denunciare gliscempi commessi nel passato (piana diGioia Tauro) e prevenire quelli possibilinel presente (piana di Sibari per la co-

struzione del nuovo ospedale della Si-baritide). Tra i caratteri della culturacontadina riferita alla produzione del-l’olio d’oliva e celebrata dalla narra-zione poetica, particolare risalto haavuto l’asino. Incredibile ma vero! Perquesto, la kermesse di sabato17 dicem-bre ha previsto la presenza dell’asino edel cantastorie Biagio Accardi: il suo“Cantu e cunto” è uno spettacolo rea-lizzato con le tecniche del cantastorie,figura tradizionale della cultura popo-lare, che si spostava nelle piazze e rac-contava con il canto una storia o unalegenda. Infine, sempre ai fini educativie promozionali, particolare attenzioneè stata rivolta al mondo della scuola;per questo nel corso delle due setti-mane precedenti l’evento nazionale, iComuni soci, hanno programmatoun’iniziativa, di concerto con le istitu-zioni scolastiche, finalizzata alla cono-scenza delle “cultivar” presentisull’intero territorio calabrese, per iltramite di mostre ed incontri con i pro-duttori locali.

A Cosenza la 16^tappadi GirOlio 2011

In questi giorni che precedono le festi-vità del “Santo Natale”, il poeta mora-nese Mario De Rosa, ha ricevuto lavisita di Babbo Natale, che, da Viareggio,gli ha attribuito ben tre premi letterari.Un primo posto per il vernacolo mora-nese, con la poesia “Surnannu ‘Sur-nannu”; un secondo posto per la poesiain lingua inedita, e un terzo posto per lanarrativa breve “Il taglialegna”, già pre-miato al concorso di quest’anno dellaSifeum,per la narrativa storica. Il concorso è stato organizzato dall’As-sociazione Culturale San Domenichino,dall’A.P.T. di Viareggio e dalla Galleria In-ternazionale d‘Arte “Il quadrato”. DeRosa ha conseguito anche a Ravenna,un terzo premio, su diverse centinaia dipartecipanti, al concorso “Poesia al Bar”.

Anche quest’anno, i premi di questopoeta del Pollino, sono giunti da città di-verse della nostra penisola, a confer-mare, dove ce ne fosse ancora bisogno,che egli è profeta soprattutto fuori dallasua patria.

Incetta di premi per il poetamoranese Mario De Rosa

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19anno IX - n. 43

Domenica 1 gennaio

Castrovillari – A mezzanotte - Concerto di Capo-danno in piazza Municipio per festeggiare l’iniziodel 2012, con la cantante jazz - blues Linda ac-compagnata, per l’occasione, da un trio tutto cala-brese e di grande spessore artistico formato daFabrizio La Fauci (batteria), Roy Panebianco (chi-tarra) e Sasà Calabrese (contrabbasso).

Termina la Fiera di Natale, programmata dal-l’Amministrazione comunale di Castrovillari – As-sessorato alla Programmazione e valorizzazionedelle attività commerciali, fieristiche e mercatali, gra-zie anche alla collaborazione dell’Ente Parco Nazio-nale del Pollino.

Lunedi 2 gennaio

Castrovillari – Teatro Sybaris – ore 21.30 – Prima-fila presenta Angelo Pintus. La rassegna per la pre-notazione e l’acquisto dei biglietti per gli spettacoli,ha a disposizione una mail ([email protected]) ed un sito(www.sinfonybiglietteria.it) dedicati. Oppure DanyMusic (in Via Mazzini, 57) e l’Antico Caffè 900 (invia Roma 20/22).

Martedi 3 gennaio

Castrovillari – Teatro Sybaris – ore 21.00 - XIIIStagione Teatrale – Scena Verticale presenta “Italia-nesi” di e con Saverio La Ruina – Musiche originalidi Roberto Cherillo. Anche giovedi 5 gennaio.

Mercoledi 4 gennaio

Civita – Festeggiamenti per i 42 anni dell’Associa-zione Culturale “Gennaro Placco” e della Rivista“Katundi Ynë” - Saverio la Ruina intratterrà il pub-blico con alcuni sketch del suo monologo “Italianesi”.All’artista verrà consegnato, nel corso della serata, ilpremio “Pino Loricato d’Oro”. Seguirà, la rappre-sentazione teatrale in lingua arbëreshe “Racjunza”di Vincenzo Bruno. Alle 19.00 presso la chiesa di S.Maria Assunta, esibizione de: “I Cuoricini Arbëreshë”,coro di voci bianche dirette da Anna Stratigò.

Venerdi 6 gennaio

Castrovillari - Chiesa SS. Trinità - Quinta edizionedel Presepe Vivente a cura dell’“Associazione AldoSchettini - Gruppo Folk I Castruviddari”. Dopo lacelebrazione della Santa Messa delle ore 18.00, siaspetterà l’arrivo dei Re Magi.

Castrovillari – Teatro Sybaris – ore 21.00 - XIIIStagione Teatrale – L’Associazione Culturale Apru-stum presenta “Margarita e il gallo”, commedia intre atti di Edoardo Erba – Regia di Casimiro Gatto.Anche sabato 7 gennaio.

Domenica 8 gennaio

Morano Calabro – Auditorium comunale – Sta-gione Teatrale – ore 18.30 – La Compagnia DivanoOccidentale Orientale/Festival “Di Voci e Di Suoni”presentano “Pepe’ el bastardoimpaziente e innamorato”, testo vincitore della VIIEdizione del Premio Fersen per la Drammaturgia2011 - Drammaturgia e regia Giuseppe L. Bonifaticon Giuseppe L. Bonifati, Francesca Palombo.

Organizzata dal Comitato Regionaledella Federazione Italiana Biliardo Spor-tivo e dal C.S.B. “Nestor Gomez” diMonterosso Calabro, si è svolta, dal 14 al18 dicembre scorsi, la 1° Gara Regionaledi Biliardo alla quale hanno partecipatogiocatori di tutte le categorie. La finale èstata vinta dal reggino Santi Caratozzolo,contro il castrovillarese Francesco DeRosa che ha dedicato il prestigioso risul-tato ala figlia Giada e alla moglie, Anna-maria. Al terzo posto si sono classificatiex equo, il giovane Antonio Vono del CSB

Marlin di Filadelfia e il veterano RoccoCaratozzolo. La gara, organizzata con laformula dei 5 birilli - goriziana tutti doppi,ha visto la partecipazione di 64 atleti pro-venienti da tutta la Calabria confrontarsicon grande fair play, in una cornice dipubblico delle grandi occasioni. Nonpochi i partecipanti, se si considera chequesta disciplina sportiva si regge solosulla grande passione degli atleti che aloro spese affrontano centinaia di chilo-metri per poter partecipare agli eventisportivi.

1° Gara Regionale di Biliardo: un castrovillarese secondo

Numerosa la partecipazione di pubblicoalla presentazione del progetto “Leggereper Vivere” , tenutasi martedi 20 dicem-bre scorso nella Sala Consiliare del Co-mune di Saracena. L’evento, realizzatocon il sostegno della Regione Calabria econ il cofinanziamento del Comune, èstato progettato e realizzato dall’Ufficiodi Promozione Turistica, in partenariatocon l’ Istituto Comprensivo “Primo Levi”di Saracena e con la preziosa collabora-zione della dott.ssa Maria

Pina Cirigliano. Nel convegno, alla pre-senza dei numerosi genitori ed alunni in-tervenuti, sono stati presentati i lavorirealizzati nei laboratori dalle classi dellascuola primaria e nel contempo sonostate trattate tematiche relative all’ im-portanza della lettura. Gli interventi, coordinati brillantementee professionalmente dalla dott.ssa Ciri-gliano, tenuti dal Dirigente dell’Istituto“Don Milani” di Mendicino, dott.ssa As-sunta Morrone, dall’Editore della Casa

Editrice “Coccole e Caccole”, Ilario Giu-liano, dal responsabile dell’animazionedel progetto, Daniela Valente, dal Sindacodi Saracena, On. Mario Albino Gagliardi edall’ Assessore della Pubblica Istruzione,dott.ssa Patrizia Groe, hanno posto l’at-tenzione sull’importanza della letturaper un miglioramento del linguaggio edella qualità della vita degli scolari. Nelcorso della manifestazione sono statiomaggiati, dalla Casa Editrice “Caccole eCoccole”, due dei venti sogni disegnatidai partecipanti al concorso “Il libro deisogni”. Il libro premio è stato donato aSabrina e Giuseppe, di sette anni , per i

loro lavori dal titolo “La mia nonna” e“Sogno goloso” ; i sogni, realizzati du-rante le attività laboratoriali, sarannopubblicati in un libro contenenti sogni dialtri ragazzi calabresi che, a fine gennaio2012, andrà in stampa per essere pre-sentato ufficialmente in occasione dellafiera internazionale del libro di Bologna

che si terrà dal 19 al 22 marzo 2012. Acorollario della piacevole iniziativa, lungoil corso cittadino adiacente alla Sala Con-siliare, si sono svolti i tradizionali merca-tini natalizi con stands di prodotti tipicilocali, artigianali e, naturalmente, libri peri più piccini.

Presentato a Saracena il progetto “Leggere per Vivere”

Una rappresentativa del Centro Spor-tivo Scolastico del Liceo Scientifico Sta-tale “E. Mattei” di Castrovillari, grazieall’autorizzazione del Dirigente Scola-stico, Francesco Sposato, ha propostoai Dirigenti Scolastici e agli studentidegli istituti di istruzione secondaria diI° e II° grado del comune di Castrovil-lari, un concorso artistico di musicapoesia teatro con presentazione didanza sportiva e dj rotation, connessoal Trofeo “Filippo Le Voci” 2012. Tema:“l’amicizia… un ponte tra passato e fu-turo”. Giurie specializzate, compostein modo da valorizzare il rapporto

scuola - famiglia - enti - istituzioni, sele-zioneranno per l’ammissione, nel pe-riodo marzo-maggio, nelle prestazionidella durata massima di sette minuti deigruppi iscritti entro il 28/02/2012 al-l’indirizzo [email protected]à, interpretazione, capacità dimettersi in gioco. La premiazione pro-grammata in data 1 giugno 2012, pressoil Protoconvento Francescano in occa-sione della manifestazione conclusiva,inclusa nella giornata dello sport, pre-vede attestati di partecipazione e borsedi studio di € 500,00 al primo classifi-cato di ciascuna sezione .

Trofeo “Filippo Le Voci” 2012

E’ il poliziotto Franco De Rosa

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