2 ANNI DI LAVORO DEL GOVERNO REGIONALE -...

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2 A N N I D I L A V O R OD E L G O V E R N O R E G I O N A L E

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è il rendiconto di due anni di lavoro della Giunta regionale della Calabria, un dovere di informazione ed un atto di trasparenza amministrativa.È la concreta dimostrazione della coerenza tra gli impegni assunti nella campagna elettorale e le scelte compiute nell’azione di governo; è la lampante testimonianza della faticosa azione di recupero della credibilità della Calabria, in Italia ed in Europa.Nel rendiconto c’è la Calabria nelle sue articolazioni sociali e produttive, ci sono i bisogni ed i volti delle donne e degli uomini di una regione in movimento, che vuole interrompere la decadenza e costruire il futuro.

Ma il bilancio presentato costituisce anche una base solida per aprire la seconda fase del governo regionale. Dopo il riordino istituzionale ed organizzativo, dopo la programmazione delle risorse, è il momento degli investimenti e dello opere, di dare al sistema Calabria tutte le opportunità di sviluppo, di nuova occupazione e di innovazione.

La Calabria ha rialzato la schiena e la testa. Abbiamo ridato una speranza alle nuove generazioni. Siamo però consapevoli che i problemi aperti sono molti e grandi: conosciamo bene le sofferenze e le paure del popolo calabrese, ma anche la caparbietà, l’intelligenza e la capacità d’iniziativa nel superare le difficoltà.Adesso, grazie al nostro lavoro, la strada per andare avanti è tracciata ed ha una sola direzione: la Calabria prima di tutto.

Mario Oliverio,Presidente della Regione Calabria

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La casadei calabresi

• 124.000 mq DI supERfIcIE cOpERtA• 23 sALE RIuNIONI• 25 EttARI DI pARcO EstERNO• 1.500 DIpENDENtI• 350 tEcNIcI• 19 uffIcI• 23 AREE tEcNIchE

Il 29 gennaio 2016 il Presidentedella Repubblica Sergio Mattarellaha inaugurato la nuova sededella Giunta Regionale.Nei mesi di agosto e settembre 2015 abbiamo completato il trasferimentodegli uffici e del personalenella nuova sede di Germaneto.

Il risultato è stato una ottimizzazionedel lavoro, un consistente abbattimentodei costi di locazione e l’accorciamento dell’iter di tutti i procedimenti amministrativi.I cittadini, gli amministratori locali, le imprese hanno finalmente un punto di riferimentonel quale sono aggregati i diversi uffici regionaliper il soddisfacimento delle proprie istanze.

Le azioni realizzate e i risultati ottenuti sono:accorpamento di circa 1.500 dipendenti della Giunta Regionale dalle 29 sedi dislocate nella città di Catanzaro nella nuova sede di Germaneto;notevoli i vantaggi dal punto di vista economico per la contestuale dismissione di contratti di locazione il cui valore era di circa € 5,0 Mln/anno,ai quali si devono aggiungere rilevanti risparmi sul costo di gestione.

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1 / PRoGRaMMazione delle RiSoRSe

1.1 PoR 2007-2013 Accelerazione della spesa 1.2 PaC Piano di azione e Coesione

1.3 PoR 2014-2020 Approvazione Risorse programmate Progetti strategici Misure avviate 1.4 PSR 2014-2020 Risorse programmate Misure avviate

1.5 Patto Calabria Programmazione Procedure attuative Infrastrutture lineari Programma di edilizia sanitaria

1.6 Programma Gioia Tauro L'Accordo di programma

3/ PoliTiChe del lavoRo

3.1 il lavoro in Calabria Politiche per il lavoro Mercato del lavoro

5/ TuRiSMo e CulTuRa

5.1 Turismo in Calabria Promozione del turismo

5.2 Made in Calabria5.3 Film Commission5.4 Cultura

6/ inFRaSTRuTTuRe e MobiliTà

6.1 Come cambiano i trasporti Piano del Trasporto Pubblico Locale Costituzione di ART-CAL Piano regionale dei trasporti Miglioramento della mobilità regionale

7/ PianiFiCazione TeRRiToRiale

7.1 Politiche di sviluppo del territorio Legge urbanistica regionale Quadro territoriale regionale a valenza paesaggistica Riqualificazione dei centri storici Opere pubbliche ed edilizia

residenziale

8/ CalabRia SiCuRa

8.1 la difesa del territorio Forestazione e difesa del suolo Rischio sismico Rischio idrogeologico Ciclo integrato delle acque Piano regionale dei rifiuti Piano regionale bonifiche Provvedimenti di tutela ambientale

9/ TuTela della SaluTe e SeRvizi SoCiali

9.1 la salute in Calabria L’emergenza sanitaria in Calabria Attività del Dipartimento della Salute

9.2 Welfare e inclusione sociale Politiche sociali

Politiche di accoglienza

il Mio iMPeGno PeR la CalabRiaIl racconto di Mario Oliverio ad Aldo Varano

10/ leGaliTà

10.1 lotta per la legalità Le attività svolte

4/ innovazione e SviluPPo PRoduTTivo

4.1 Progetti per l’innovazione Innovazione digitale

4.2 agricoltura e forestazione Sviluppo delle produzioni agricole

4.3 industria, artigianato e commercio Competitività delle imprese Politiche energetiche ed estrattive Tutela dei consumatori e degli utenti

4.4 università, ricerca e formazione Università e ricerca

Scuola e formazione

2 / STRuMenTi di GoveRno

2.1 Riforma statutaria ed organizzativaRiforma dello statuto regionaleUna Regione normaleEnti e partecipate regionali inliquidazioneRiforma di enti e partecipate regionaliRiordino delle funzioni degli enti localiGestione del bilancioMonitoraggio delle grandi opereRiorganizzazione della Protezione CivileAttività della Protezione Civile

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INDICE SCHEDE TECNICHE

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Programmazionedelle risorse1/

1.1 PoR 2007-2013 Accelerazione della spesa 1.2 PaC Piano di azione e Coesione

1.3 PoR 2014-2020 Approvazione Risorse programmate Progetti strategici Misure avviate 1.4 PSR 2014-2020 Risorse programmate Misure avviate

1.5 Patto Calabria Programmazione Procedure attuative Infrastrutture lineari Programma di edilizia sanitaria

1.6 Programma Gioia Tauro L'Accordo di programma

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1/ Programmazione delle risorse

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1.1 POR 2007-20131/ Programmazione delle risorse

1. Approvazione (febbraio 2015) della delibera per ridisegnare il quadro programmatico attuativo del Programma 2007-2013 e individuare le economie ed i progetti “a cavallo” con la programmazione 2014-2020 da completare entro marzo 2019;

2. Concertazione con l’Agenzia della Coesione per la definizione degli adempimenti connessi all’attuazione dei “Grandi Progetti” con la successiva approvazione di:

- Sistema di collegamento metropolitano tra Cosenza, Rende ed Università della Calabria;

- Sistema metropolitano Catanzaro e Germaneto;

- Strada Gallico-Gambarie III lotto;

3. Monitoraggio e rendicontazione della spesa per circa € 277 Mln, concentrata prevalentemente sulle operazioni finanziarie dei PISL e del grande progetto “Banda Ultra Larga”;

4. Approvazione (agosto 2016) della proposta di revisione finale del Programma, sottoposto al confronto con i Servizi della Commissione Europea.

5. Raggiungimento di un livello di pagamenti di circa € 1.998 Mln, oltre al 100% della dotazione complessiva del programma;

il recupero dei ritardi e dei progetti non attuati nella precedente programmazione è stata la prima attività della Giunta regionale, finalizzata a recuperare programmi e interventi bloccati e ricostruire un rapporto di fiducia con gli interlocutori europei.

Principali atti prodotti e risultati ottenuti:

aCCeleRazione della SPeSa

Congratulazioni per il lavoro fatto: sono stati realizzati progressi importanti,

difficilmente immaginabili un anno fa.

Corinna Cretu, Commissaria Europea per le politiche regionali,Bruxelles, 8 dicembre 2015.

1.1 POR 2007-2013

Fin dal primo giorno dopo il mio insediamento,

avvenuto il 9 dicembre, ho dovuto attivare un intervento di

emergenza per scongiurare il rischio di perdere 305,6 milioni

di euro sul FESR e 96 milioni di euro sul FSE.

Ho imposto agli uffici una tabella di marcia forzata

per rendicontare la spesa entro il 31 dicembre.

Mario oliverio, Consiglio regionale della Calabria, 9 febbraio 2015.

la dichiarazione programmatica

il commento di

2 anni di lavoro del Governo

reGionale

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1/ Programmazione delle risorse

1/ Programmazione delle risorse

2 anni di lavoro del Governo

reGionale

con riferimento al PaC 2007-2013:

con riferimento al PaC 2014-2020:

1. Contratti locali di sicurezza;

2. Programma di efficientamento della depurazione nei comuni costieri;

3. Co-finanziamento della Nuova Aerostazione di Lamezia;

4. Scorrimento delle graduatorie PISL.

1. Contratti d’investimento a sostegno di micro-filiere produttive;

2. Completamento del Palazzo di Giustizia di Reggio Calabria; infrastrutturazione sedi delle Procure Distrettuali Antimafia di Catanzaro e di Reggio Calabria; progetto pilota di digitalizzazione del distretto della Corte d’Appello di Catanzaro;

3. Sistema metropolitano di Reggio Calabria;

4. Potenziamento del porto di Catanzaro Lido;

5. Intervento per la messa in sicurezza della strada provinciale 25 (Taverna-Catanzaro);

6. Finanziamento valorizzazione area archeologica Antica Kroton.

la riprogrammazione del Fondo unico PaC 2007-2013 per un importo di € 787 Mln e quello relativo alla nuova programmazione 2014-2020 per un importo di € 832 Mln hanno consentito l’avvio/completamento e progettazione di opere strategiche per il territorio.

I più significativi progetti rilanciati o attivati sono:

1.2 PAC Piano di Azione e Coesione

Nella prospettiva di attuare la programmazione 2014/2020 in

modo radicalmente diverso dal passato, a noi tocca il compito di

intervenire, con determinazione e rapidità, sui fattori strutturali che

hanno impedito la spesa efficiente e l’uso efficace dei fondi europei.

La programmazione deve dare risposte ai bisogni e ai problemi

della società e dell’economia regionale. La gestione dei Programmi

che è stata finora messa in atto ha favorito la frammentazione degli

interventi, dando luogo ad una gestione non unitaria, non integrata

e a compartimenti stagni dei fondi europei, disarticolata sia tra

fondi (FSE, FESR, FEASR, fondi nazionali), sia tra strutture gestionali,

assessorati, società ed enti regionali.

Questa impostazione va radicalmente cambiata e semplificata, a

favore di una gestione coordinata, flessibile e pragmatica.

Mario oliverio, Consiglio regionale della Calabria, 9 febbraio 2015.

la dichiarazione programmatica

1.3 POR 2014-2020

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1/ Programmazione delle risorse

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2 anni di lavoro del Governo

reGionale1.3 POR 2014-20201.3 POR 2014-2020

l’attività svolta ha consentito il recupero di gravi ritardi di elaborazione. a dicembre 2014 il PoR Calabria era giacente in Regione; all’inizio di attività delle nuova Giunta Regionale è stato inviato a bruxelles e ad aprile 2015 le osservazioni della Commissione europea sono state tali e tante da richiedere una riscrittura del programma; ad ottobre 2015, il nuovo programma è stato approvato.

il nuovo programma presenta una netta discontinuità rispetto al passato e una maggiore innovazione, al fine di incidere in maniera strutturale e non sporadica sulla crescita economico-sociale della Calabria attraverso:

1. Concentrazione nel POR 2014-2020 delle risorse su temi strategici per la Calabria attraverso la riduzione della frammentazione delle azioni;

2. Strategia integrata (programma plurifondo che combina l’utilizzo di FESR e FSE) anche attraverso l’adozione di progetti strategici, che consentono l’integrazione di più assi e fondi del programma per il raggiungimento di obiettivi comuni;

3. Orientamento al fabbisogno del territorio attraverso la definizione di due strategie:• La strategia di Sviluppo urbano

Sostenibile (SUS) per il sostegno dei principali poli della regione (Cosenza-Rende, Catanzaro e Reggio Calabria) e delle aree urbane di minore dimensione (Crotone, Vibo Valentia, Lamezia Terme, Corigliano-Rossano, Gioia Tauro);

• La Strategia Regionale per le aree interne (SRAI) orientata a rivitalizzare i territori fragili sotto il profilo socio-economico e dell’accesso ai servizi essenziali. Il Programma prevede la definizione di 10 Aree (Pollino occidentale, Pollino orientale, Sila orientale, Valle dell’Oliva, Presila catanzarese, Reventino-Savuto, Serre calabresi, Versante Ionico-Serre, Aspromonte, Area grecanica);

4. Governance rafforzata attraverso il monitoraggio, un sistema di indicatori, la semplificazione e la digitalizzazione delle procedure di gestione e controllo, l’assegnazione di responsabilità e tempi certi.

Il Programma ha una dotazione finanziaria che ammonta a circa € 2,4 miliardi, ripartiti per 11 obiettivi Tematici:

aPPRovazione RiSoRSe PRoGRaMMaTe

Piano di RaFFoRzaMenTo aMMiniSTRaTivo

Il Piano di Rafforzamento Amministrativo (PRA) è stato definito sulla base di una accurata analisi delle criticità nell'attuazione del POR 2007-2013. Il PRA prevede interventidi semplificazione legislativa e procedurale (es. semplificazione procedure di gestione e controllo, standardizzazione bandi, costi standard); interventi sul personale(es. razionalizzazione struttura di gestione; piano formativo); interventi sulle funzioni trasversali (es. evoluzione sistema informativo, supporto ai beneficiari, strumenti anticorruzione).

azione Titolo importo

oT1 Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione € 210.213.417

oT2 Migliorare l’accesso alle TIC, nonché l'impiego e la qualità delle medesime € 168.912.388

oT3 Promuovere la competitività delle PMI € 186.655.739

oT4 Sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori € 468.926.032

oT5 Promuovere l’adattamento al cambiamento climatico, la prevenzione e la gestione dei rischi € 93.879.441

oT6 Preservare e tutelare l'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle risorse € 324.491.230

oT7 Promuovere sistemi di trasporto sostenibili ed eliminare le strozzature nelle principali infrastrutture di rete € 223.520.321

oT8 Promuovere un'occupazione sostenibile e di qualità e sostenere la mobilità dei lavoratori € 168.750.000

oT9 Promuovere l'inclusione sociale e combattere la povertà e ogni discriminazione € 216.807.593

oT10 Investire nell’istruzione, formazione e formazione professionale, per le competenze e l’apprendimento permanente € 232.071.306

oT11 Rafforzare la capacità istituzionale delle autorità pubbliche e delle parti interessate e un'amministrazione pubblica efficiente € 16.394.835

Assistenza tecnica € 68.334.540

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reGionale1.3 POR 2014-20201.3 POR 2014-2020

I Progetti Strategici sono gli strumenti che favoriscono l’efficacia e la qualità realizzativa degli interventi, grazie ad una logica orientata ai risultati e al conseguimento di obiettivi prestabiliti.

i progetti strategici già approvati dalla Giunta regionale sono:

1. Calabria Competitiva: ha l’obiettivo di aiutare le imprese calabresi a diventare più innovative e competitive (€ 175,07 Mln) con l’impegno a sostenere 1.500 imprese entro il 2023 e ad incrementare il tasso di innovazione del sistema produttivo;

2. Calabriainnova: punta a rafforzare il sistema dell’innovazione regionale sostenendo le imprese, i centri di ricerca e le università impegnate in settori e ricerche d’avanguardia (€ 197,16 Mln) con l’impegno a sostenere l’assunzione di 150 ricercatori per la valorizzazione della ricerca di eccellenza, a promuovere i dottorati di ricerca e a sostenere soluzioni innovative;

3. Calabriaimpresa.eu: offre strumenti digitali alle imprese per la gestione telematica dei bandi e degli avvisi (€ 5,35 Mln) con l’impegno a rafforzare e informatizzare i processi di semplificazione dei procedimenti amministrativi a carico delle imprese, riducendo gli oneri e i tempi di risposta ed a sostenere l’attuazione dello Small Business Act;

4. alta Formazione: punta a valorizzare il ruolo del sistema dell’alta formazione garantendo maggiori opportunità per i giovani calabresi, rafforzando la capacità di sviluppare ricerca di eccellenza e valorizzando i

percorsi di specializzazione dei giovani ricercatori (€ 128 Mln) con l’impegno di incrementare il tasso di istruzione universitaria, i giovani ricercatori nel sistema regionale, il numero di aziende che fanno R&S, il numero di imprese operanti in settori innovativi e le risorse destinate alle borse di studio;

5. Piano Regionale di Contrasto alla Povertà e di inclusione sociale attiva: definisce le linee d’indirizzo della strategia di contrasto alla povertà e al disagio economico e sociale e ne illustra gli obiettivi, gli strumenti attuativi, i requisiti di accesso agli strumenti di contrasto e gli attori coinvolti nella governance nazionale e regionale, individuando i principali interventi integrati. Le risorse complessive sono pari a € 225 Mln di cui € 50 Mln a valere sul POR Calabria FESR/FSE 2014/2020;

6. Piano di azione per il miglioramento del Servizio di Raccolta Differenziata in Calabria: è finalizzato a migliorare il servizio di Raccolta Differenziata e delinea le procedure per l’implementazione degli interventi concorrendo, con altri interventi programmati, all’incremento delle percentuali di raccolta differenziata e agli obiettivi comunitari di riciclaggio (€ 34,3 Mln).

le attività del PoR sono state avviate con la pubblicazione di n.14 bandi per un importo pari a circa € 178,9 Mln; l'attivazione di 14 procedure di spesa per € 21,8 Mln; la selezione, l'ammissione a finanziamento e il riavvio dei progetti per € 728 Mln; l'avvio delle attività di pubblicazione di 11 bandi per € 142 Mln.

PRoGeTTi STRaTeGiCi MiSuRe avviaTe

azione Titolo importo Stato di attuazione

1 Bando per l’acquisito di servizi qualificati da parte delle PMI regionali € 3.935.650 Approvazione

graduatoria

1 Incentivi per il supporto alla partecipazione ai Programmi UE per la ricerca e l'innovazione (es. Horizon 2020) € 1.200.000 In fase di valutazione

delle proposte

1 Avviso pubblico per il finanziamento di progetti di ricerca e sviluppo € 15.000.000 Pubblicato

2 Progetto Evoluzione SISGAP € 2.435.608 In fase di valutazione delle proposte

2Servizio di potenziamento, aggiornamento e manutenzione della piattaforma software per la gestione degli avvisi pubblici della Regione Calabria

€ 231.800 Aggiudicazione definitiva

3 Avviso pubblico per il sostegno alla riorganizzazione e ristrutturazione aziendale € 10.000.000 In fase di

ripubblicazione

3 Avviso pubblico per sostenere i processi di internazionalizzazione delle PMI € 3.500.000 Pubblicato

3Supporto a soluzioni ICT nei processi produttivi delle PMI, coerentemente con la strategia di smartspecialization, con particolare riferimento a: commercio elettronico, cloudcomputing, manifattura digitale e sicurezza informatica.

€ 7.000.000 Pubblicato

4 Adozione di soluzioni tecnologiche per la riduzione dei consumi energetici delle reti di illuminazione pubblica € 35.000.000 Pubblicato

6 Interventi per il miglioramento del servizio di raccolta differenziata € 34.300.000 Pubblicato

7 Avviso per il potenziamento e il miglioramento delle infrastrutture portuali € 22.438.207 Pubblicato

11Bando destinato ai Comuni finalizzato alla concessione d’investimenti per la realizzazione d’interventi di adeguamento sismico degli edifici scolastici.

€ 30.133.463 Pubblicato

14 Manifestazione di interesse per la vexa degli strumenti finanziari del POR € 130.000 In corso di svolgimento

le procedure di verifica

14Procedura aperta per l’affidamento del Servizio di assistenza tecnica all’autorità di gestione del POR Calabria FESR-FSE 2014/2020.

€ 13.600.000In corso di svolgimento le procedure di valutazione

Totale € 178.904.728

bandi pubblicati

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reGionale

Progetti a CavalloProcedure attivate

asse Titolo importo Stato di attuazione

2 Intervento Sistema Informativo Sanitario Regionale € 16.083.000 In attuazione.

6Ingegnerizzazione delle reti idriche di distribuzione urbana e lavori di manutenzione straordinaria e infrastrutturazione delle reti - Comune di Cosenza

€ 8.500.000 In attuazione.

6Ingegnerizzazione delle reti idriche di distribuzione urbana e lavori di manutenzione straordinaria e infrastrutturazione delle reti - Comune di Catanzaro

€ 6.000.000 In attuazione.

6Ingegnerizzazione delle reti idriche di distribuzione urbana e lavori di manutenzione straordinaria e infrastrutturazione delle reti - Comune di Reggio Calabria

€ 9.200.000 In attuazione.

6Monitoraggio quali-quantitativo dei corpi idrici superficiali e sotterranei della Regione Calabria ai sensi del d.lgs. 152/06 e ss.mm.ii

€ 6.304.881 In attuazione.

Totale € 46.087.881

Progetti di Prima Fase

asse Titolo importo Stato di attuazione

2 Intervento di Banda Ultra Larga e sviluppo digitale seconda fase – modello A € 38.000.000 In attuazione.

4 Interventi di efficentamento energetico Università della Calabria € 14.000.000 In corso di svolgimento le

procedure di verifica

5 Interventi APQ “Difesa Suolo – erosione delle Costiere – CIPE 87/2012 (n. 14 Progetti) - € 38.248.000

€ 84.491.497 In corso di svolgimento le procedure di verifica

5Interventi previsti nel I Atto Integrativo all’Accordo di Programma Quadro “Difesa Suolo – Erosione delle coste” del 30/09/2015. Frane e Versanti CIPE 8/2013 - € 138.200.000

6 Interventi previsti nell’APQ “Depurazione” del 05/03/2013 (Progetti di I Fase) – CIPE 60/2012 - € 159.850.000 € 62.034.349 Adottato parere di

coerenza programmatica.

Totale € 198.525.846

asse Titolo importo Stato di attuazione

5 Realizzazione del sistema regionale integrato della Protezione Civile € 3.365.435 In attuazione

6Sostegno alla fruizione integrata delle risorse culturali e naturali e alla promozione delle destinazioni turistiche

€ 2.049.000Realizzato piano primo semestre. In corso quello relativo al secondo semestre

8 “Politiche attive giovani disoccupati” € 3.000.000 In attuazione

8 “LEP centri per l’impiego” € 1.773.648 In attuazione

8 “raccordo rete pubblico/privato – Centri per l’impiego” € 1.200.000 In attuazione

12Finanziamento straordinario per l'incremento delle borse di studio a studenti in condizione economica svantaggiata e meritevoli

€ 5.300.000 In attuazione

13Definizione di standard disciplinari di qualità del servizio, sviluppo di sistemi di qualità, monitoraggio e valutazione delle prestazioni e standard di servizio

€ 1.000.000 In attuazione

14 Proroga AT AdG FESR € 2.172.380 In attuazione

14 Proroga AT - Monitoraggio e Controllo € 1.971.548 In attuazione

Totale € 21.832.011

1.3 POR 2014-20201.3 POR 2014-2020

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1/ Programmazione delle risorse

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reGionale1.3 POR 2014-20201.3 POR 2014-2020

la PiaTTaFoRMa on line PeR la GeSTione dei bandi

La Piattaforma online per la gestione dei bandi semplifica l’accesso ai finanziamenti regionali per imprese, cittadini ed enti pubblici e di ricerca e contribuisce alla dematerializzazione dei servizi della pubblica amministrazione.Seguendo i principi di semplificazione e trasparenza amministrativa, la Regione Calabria ha avviato un processo di innovazione del sistema di incentivazione, al fine di ridurre i tempi di presentazione e gestione delle domande di agevolazione e di erogazione dei finanziamenti. In seguito alla pubblicazione dell’Avviso i beneficiari possono presentare l’istanza di partecipazione attraverso un form guidato e multistep che, oltre alla compilazione e invio della domanda, consente la verifica automatica dei requisiti del beneficiario rispetto a quelli previsti dal bando.È previsto che la domanda sia sottoscritta con firma digitale e che l’invio sia attraverso procedura telematica entro e non oltre le date di scadenza previste nei bandi.

la compilazione della domanda e degli allegati è disponibile online.

Nel corso del 2016 sono state inoltre svolte le attività per consentire la pubblicazione entro il primo trimestre 2017 di ulteriori bandi per un importo pari a circa a € 142,0 Mln.

asse Titolo importo

1 Avviso Pubblico per il sostegno dei Poli di Innovazione e delle attività di R&S delle imprese aggregate € 30.597.555

1 Avviso Pubblico per il finanziamento delle infrastrutture strategiche € 38.900.000

2 Bando di gara Fascicolo sanitario elettronico € 10.000.000

2 Bando di gara per sistema di digitalizzazione archivi € 2.000.000

2 Bando di gara evoluzione SIAR € 6.000.000

2 Piattaforma a supporto dello Sportello Unico Regionale per le Attività Produttive SURAP € 5.000.000

3 Avviso Pubblico per la concessione di Incentivi per la qualificazione e il potenziamento dell'offerta ricettiva € 10.000.000

Azioni previste nei Prioritized Action Framework (PAF) e nei Piani di gestione della Rete Natura 2000” ed Interventi per la tutela e la valorizzazione di aree di attrazione naturale di rilevanza strategica (parchi e aree protette in ambito terrestre e marino, paesaggi tutelati) tali da consolidare e promuovere processi di sviluppo.

€ 30.597.555

11 Avviso pubblico – Nuovi metodi didattici, laboratori e dotazioni tecnologiche per le scuole € 8.978.599

Totale € 142.073.709

RiSoRSe PeR loTTa alla PoveRTà, inCluSione SoCiale, FoRMazione

Nell’ambito delle Azioni afferenti al FSE sono state adottate le seguenti Deliberazioni di Giunta Regionale di programmazione:• DGR n. 284 del 19.07.2016 – Linee di indirizzo contrasto alla povertà (€ 50 Mln);• DGR n. 560 del 21.12.2015 - Garanzia Giovani (€ 43,8 Mln);• DGR n. 77 del 17.03.2016 - Centri per l'impiego (€ 6,6 Mln);• DGR n. 425 del 10.11.2016 – Approvato Piano Triennale 2016-2018 per l’Istruzione Tecnica

Superiore (ITS) – (€ 4,5 Mln FSE ed € 1,0 di FeSR);• DGR n. 427 del 10.11.2016 - Piano d'Azione Calabria Istruzione e Formazione -

Valorizzazione e Sviluppo del Sistema dell'Istruzione e della Formazione Professionale in Calabria (€ 28,5 Mln).

Grandi Progetti

asse Titolo importo Stato di attuazione

4Grande Progetto Sistema di collegamento su ferro tra Catanzaro città e Germaneto

€ 142.004.338 In attuazione.

4 Avvio del progetto della metropolitana di Cosenza € 156.823.639 In attuazione.

7 Grande Progetto "Gallico-Gambarie" € 64.719.763 In attuazione.

7Grande Progetto di collegamento Multimodale "Aeroporto – Stazione di Lamezia Terme Centrale – Germaneto"

€ 120.000.000 In corso di predisposizione della scheda del GP da trasmettere ai servizi della Commissione.

Totale € 483.547.740

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1/ Programmazione delle risorse

1/ Programmazione delle risorse

2 anni di lavoro del Governo

reGionale1.4 PSR 2014-2020

L’elaborazione del programma 2014-2020 è stata definita tra il novembre 2015 ed il febbraio 2016 con approvazione definitiva da parte del Consiglio regionale 15 misure per un importo complessivo di € 1.103,56 Mln.

RiSoRSe PRoGRaMMaTe

Questo PSR è un enorme passo in avanti per l’agricoltura calabrese perché

mette in campo degli strumenti che davvero possono aiutare l’intero comparto.

Con la giusta collaborazione tra Regione, Ministero e agricoltori, sono convinto che

la Calabria possa diventare un modello per l’intero Mezzogiorno.

Maurizio Martina, Ministro per le politiche agricole, Catanzaro, 11 maggio 2016.

il commento di

1.4 PSR 2014-2020

Sosterremo, nel quadro della programmazione 2014/2020,

l’innovazione, la crescita dimensionale e le reti tra le imprese agricole.

Imprese che aiuteremo a guardare oltre i confini regionali e nazionali,

per favorirne la competitività.

Per aumentare la competitività del settore, è fondamentale

l’innovazione dell’organizzazione logistico-distributiva, la

diffusione della cultura del consumo dei prodotti locali,

un’internazionalizzazione “di prossimità” in cui coinvolgere le

numerose comunità calabresi all’estero, il sostegno alla ricerca,

all’innovazione e al trasferimento tecnologico.

Realizzeremo anche una strategia alimentare che promuova la

tutela della diversità alimentare regionale, il recupero delle tradizioni

alimentari e gastronomiche popolari.

Ci preoccuperemo anche della qualificazione della ristorazione locale,

dando corpo ad una rete di strutture di promozione e valorizzazione

delle produzioni agroalimentari ed enogastronomiche regionali.

Mario oliverio, Consiglio regionale della Calabria, 9 febbraio 2015.

la dichiarazione programmatica

Misura Titolo importo

M 01 Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione € 8.000.000

M 02 Servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole € 18.347.100

M 03 Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari € 25.800.000

M 04 Investimenti in immobilizzazioni materiali € 314.860.180

M 05 Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali e da eventi catastrofici e introduzione di adeguate misure di prevenzione € 10.000.000

M 06 Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese € 52.432.380

M 07 Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali € 44.050.000

M 08 Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste € 100.661.170

M 10 Pagamenti agro-climatico-ambientali € 77.685.950

M 11 Agricoltura biologica € 239.834.710

M 13 Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici € 74.700.000

M 14 Benessere degli animali € 28.347.110

M 16 Cooperazione € 17.700.000

M 19 Sostegno allo sviluppo locale LEADER (SLTP - sviluppo locale di tipo partecipativo) € 66.350.000

M 20 Assistenza tecnica € 24.793.400

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1/ Programmazione delle risorse

1/ Programmazione delle risorse

2 anni di lavoro del Governo

reGionale1.4 PSR 2014-20201.4 PSR 2014-2020

la concreta attuazione del programma è stata tempestivamente avviata con l’emanazione dei primi bandi a favore degli operatori e delle imprese agricole calabresi. i bandi pubblicati sono 13 per un totale di € 333.150,00 Mln.

Bandi misure a superficie

bandi misure a investimento

MiSuRe avviaTe

Misura Titolo importo Stato di attuazione

M 10 Pagamenti agro-climatico-ambientali € 15.500.000 Approvazione della graduatoria provvisoria

M 11 Agricoltura biologica € 48.000.000 Approvazione della graduatoria provvisoria

M 13 Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici € 14.800.000 Approvazione della graduatoria

definitiva per € 45 Mln

M 14 Benessere degli animali € 5.000.000 Graduatorie in corso di definizione

Totale € 83.300.000

Misura / intervento Titolo importo Stato di attuazione

M 6 Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese

M 6.1.1(Pacchetto giovani)

Aiuto all’avviamento di nuove imprese agricole condotte da giovani agricoltori € 74.000.000 Pubblicato

M 4 investimenti in immobilizzazioni materiali

M 4.1.1(Pacchetto aggregato) Investimenti nelle aziende agricole € 44.000.000 Pubblicato

M 4.1.3 Investimenti per la gestione della risorsa idrica da parte delle aziende agricole € 1.000.000 Pubblicato

M 4.1.4 Investimenti per il ricorso alle energie rinnovabili da parte delle aziende agricole € 1.000.000 Pubblicato

M 4.2.1Investimenti nella trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli approccio di filiera (PIF) ed approccio individuale

€ 45.000.000 Pubblicato

M 4.3.1Miglioramento, sviluppo e ammodernamento delle infrastrutture a servizio dell’agricoltura e della silvicoltura

€ 10.000.000 Pubblicato

M 19 Sostegno allo sviluppo locale leadeR - (SlTP - sviluppo locale di tipo partecipativo)

M 19.1.1 Sostegno preparatorio € 600.000 Definito

M 19.2.1 Sostegno all’esecuzione delle operazioni nell’ambito della strategia € 50.201.000 In attuazione

M 19.3.1 Preparazione e attuazione attività di cooperazione dei GAL € 5.950.000 In attuazione

M 19.4.1 Costi di gestione e animazione € 9.599.000 In attuazione

M 5 Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali e da eventi catastrofici e introduzione di adeguate misure di prevenzione

M 5.1.1 Investimenti di prevenzione per ridurre le conseguenze di probabili eventi alluvionali € 8.000.000

Graduatorie in corso di definizione

M 7 Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali

M 7.1.1 Sostegno alla stesura ed all’aggiornamento di piani di sviluppo dei comuni nelle zone rurali € 500.000

Graduatorie in corso di definizione

Totale € 249.850.000

Un lavoro così prezioso che, dati alla mano, ha consentito alla Calabria di

essere ai primissimi posti nell’erogazione della spesa legata ai fondi strutturali,

prima ancora della Lombardia.

Maurizio Martina, Ministro per le politiche agricole,Torre Melissa, 28 novembre 2016.

il commento di

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1/ Programmazione delle risorse

1/ Programmazione delle risorse

2 anni di lavoro del Governo

reGionale1.4 PSR 2014-20201.4 PSR 2014-2020

i GRuPPi di azione loCale

Nell’ambito dell’attuazione del PSR è stata completata la procedura di selezione di tredici Gal che, per la prima volta, coprono tutti i territori regionali:Riviera dei Cedri, due Mari, locride, Sila, alto ionio Cosenza, area Grecanica, basso ionio Reggino, Kroton, Pollino Sviluppo, Savuto, Serre Calabresi, valle del Crati e Terre vibonesi.

ai Gal sono stati destinati oltre € 66 Mln per una strategia di sviluppo dal basso che renderà più agevole l’interazione tra i Comuni e l’imprenditoria locale e la crescita occupazionale.

ulteriori attività svolte:1. È stata pubblicata una

manifestazione d’interesse per la presentazione di idee e proposte di innovazione rappresentative dell’agricoltura calabrese per l’avvio di una fase di animazione propedeutica alla predisposizione dei bandi, a valere sulla Misura 16, per la costituzione di Gruppi Operativi (GO) del Partenariato Europeo per l’Innovazione (PEI) sulla produttività e sostenibilità dell'agricoltura di cui all’intervento16.01. “Sostegno per la costituzione e gestione dei Gruppi Operativi PEI” e dei partenariati di cui all’intervento 16.02 “Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie”;

2. È stato pubblicato un avviso per la presentazione delle domande di accreditamento dei soggetti fornitori dei servizi di consulenza aziendale in agricoltura, preliminare all’attivazione della Misura 2 "Servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole";

3. Sono stati finanziati interventi dei sistemi idraulici a supporto delle aree agricole dei Comuni di Rossano e Corigliano, colpiti dalla violenta alluvione dell’agosto 2015, con risorse pari a 4 Mln, attraverso la misura 126 del PSR 2007/2013, volta al ripristino del potenziale produttivo agricolo e delle infrastrutture danneggiate da calamità naturali, ed all’introduzione di adeguate misure di prevenzione dei rischi. Misura che è stata implementata e “trascinata” nel PSR Calabria 2014/2020;

4. Sono stati approvati, al fine di garantire rapidità e trasparenza nella gestione delle procedure attuative del PSR e nelle more della standardizzazione di tutti i costi, il nuovo prezzario regionale dei costi di riferimento in agricoltura, il piano per le attività formative dei dipendenti dell’Autorità di gestione e del Dipartimento e degli enti pubblici, le linee guida per la quantificazione dei volumi idrici a fini irrigui e le linee guida per l'aggiornamento del Piano forestale regionale e dei Piani di gestione forestali;

5. È stato elaborato un applicativo web per il calcolo delle produzioni standard delle aziende agricole;

6. È stato stipulato un protocollo di intesa, per favorire l'accesso al credito dei beneficiari del PSR Calabria, con l'ABI, Associazione Bancaria Italiana, e con alcuni istituti di credito;

7. È stata elaborata una strategia di comunicazione, (con approvazione della "social media policy" per il PSR Calabria 2014/2029), che prevede il nuovo sito internet del PSR Calabria 2014/2020, la pagina Facebook, il profilo Twitter ed il canale YouTube, per un'informazione multi canale ed uno scambio continuo con l'utenza.

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1/ Programmazione delle risorse

1/ Programmazione delle risorse

2 anni di lavoro del Governo

reGionale1.5 Patto Calabria

il Patto Calabria è un importante momento di programmazione, coordinamento e monitoraggio della spesa prevista per lo sviluppo della Calabria nei prossimi anni. Tra risorse già esistenti (€ 2,22 Miliardi) e quelle aggiuntive derivanti dal FSC (€ 1,198 Miliardi) e dai Pon (€ 1,114 Miliardi) sono stati programmati dal Patto investimenti per € 4,933 Miliardi. a questi vanno aggiunte le risorse non inserite nel Patto previste nel PoR e nel PSR e quello relative alle infrastrutture lineari affidate ad Anas ed RFI.

interventiStrategici

importo Tot.intervento

Tot. Finanziamenti esistenti

Risorse FSCPatto Calabria

altre Risorse disponibili

SdF Alta Velocità € 6.000.000 € 6.000.000 Sistema portuale € 415.000.000 € 111.000.000 € 94.000.000 € 210.000.000Sistema aeroportuale ed SMS Reggio Calabria € 221.743.399 € 52.343.399 € 4.400.000 € 165.000.000

Rischio Idrogeologico € 450.990.526 € 84.491.497 € 237.300.000 € 129.199.029Bonifiche € 181.500.000 € 48.900.000 € 90.000.000 € 42.600.000Ambiente Depurazione € 473.713.357 € 224.670.342 € 150.000.000 € 99.043.015Piano Regionale Rifiuti € 235.388.019 € 114.388.019 € 121.000.000 Reti Idriche € 153.330.975 € 48.330.975 € 105.000.000 Rischio Sismico € 166.635.828 € 45.705.290 € 66.029.610 € 54.900.928Agenda Digitale € 138.314.833 € 138.314.833 Agroalimentare e Agroindustriale € 220.000.000 € 140.000.000 € 40.000.000 € 40.000.000Credito d'imposta € 157.000.000 € 87.000.000 € 10.000.000 € 60.000.000Imprenditoria giovanile e femminile € 30.000.000 € 20.000.000 € 10.000.000

Potenz. delle strutt. Ferrov. e stra. nelle aree di sviluppo industriale € 120.000.000 € 120.000.000

Turismo, cultura e sport € 292.873.000 € 179.873.000 € 75.000.000 € 38.000.000Scuola, Università e Lavoro € 912.639.753 € 292.246.174 € 122.993.579 € 497.400.000Edilizia Sanitaria € 662.652.253 € 602.652.253 € 60.000.000 Sicurezza e legalità € 95.776.811 € 30.900.000 € 6.976.811 € 57.900.000ToTali € 4.933.558.754 € 2.220.815.782 € 1.198.700.000 € 1.514.042.972

PRoGRaMMazione1.5 Patto Calabria

Il nesso tra risposte emergenziali e visione strategica è

il fulcro dell’impostazione programmatica del nuovo governo

regionale.

Il programma regionale, in questa grave situazione della Calabria,

si articola in politiche pubbliche da mettere in atto come azioni

strategiche e programmi e/o progetti settoriali, da collocare

dentro una visione strategica per l’intero Mezzogiorno.

Mario oliverio, Consiglio regionale della Calabria, 9 febbraio 2015.

la dichiarazione programmatica

Ci sono, in questo momento, le condizioni finanziarie come il Patto per la

Calabria - che il premier Matteo Renzi ha firmato qualche settimana fa a Reggio

Calabria - e quel Patto deve diventare un acceleratore.

dott. vincenzo boccia, Presidente Nazionale Confindustria, Catanzaro 15 giugno 2016.

il commento di

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1/ Programmazione delle risorse

1/ Programmazione delle risorse

2 anni di lavoro del Governo

reGionale1.5 Patto Calabria1.5 Patto Calabria

il CiPe, nella seduta del 10 agosto 2016, ha approvato la ripartizione finanziaria per i Patti per il Mezzogiorno e nella seduta del 1 dicembre 2016, ha approvato la ripartizione del fondo nazionale FSC che, nel caso della Calabria, sblocca un investimento complessivo di € 1.933 Mln per le infrastrutture stradali e di € 751 Mln per quelle ferroviarie.

le opere più importanti previste nel Patto in fase di immediataattuazione sono:

1. Avvio delle procedure per le opere nei porti nazionali di Corigliano, Crotone, Reggio Calabria, Vibo, Villa San Giovanni;

2. Bando per la promozione e la competitività del sistema dei porti regionali;

3. L’attività connessa alla realizzazione della nuova aerostazione di Lamezia Terme;

4. Interventi di mitigazione del rischio idrogeologico;

5. Interventi per la bonifica delle discariche e dei siti inquinati;

6. Completamento dei lavori della Diga del Menta;

7. Lavori di manutenzione e ingegnerizzazione delle reti idriche;

8. Interventi per la mitigazione del rischio sismico per edifici strategici e scolastici;

9. Realizzazione polo manutenzione navale nel Porto di Gioia Tauro e del bacino di carenaggio;

10. Misure per lo sviluppo economico e produttivo, per il turismo e la cultura.

PRoCeduRe aTTuaTive

l’art. 6, comma 3 del Patto riporta: “Le Parti concordano che la velocizzazione (alta velocità) della linea ferroviaria Salerno-Reggio Calabria, l’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria e l’adeguamento della Strada Statale 106 Jonica (E 90) rappresentano una priorità sia in ambito nazionale sia per il territorio regionale. In relazione all’Autostrada A3 SA-RC, alla Strada Statale 106 (E90), alla rete ferroviaria le Parti concordano di procedere ad una integrazione degli interventi da prevedere nei rispettivi contratti di programma di ANAS ed RFI”

Principali atti prodotti:1. Lo sblocco dei lavori, deciso nella

riunione del CIPE del 10 agosto 2016, relativamente al Macrolotto n. 3 dell’ex SS 106 da Sibari a Roseto Capo Spulico per un finanziamento complessivo dei lavori per € 1.119 Mln;

2. La predisposizione ed approvazione con delibera della Giunta regionale n. 368 del 27 settembre 2016 del documento di base per lo studio dell’Alta Velocità ferroviaria, con avvio della progettazione di fattibilità.

inFRaSTRuTTuRe lineaRi

Il Mezzogiorno per il suo sviluppo deve puntare sul turismo e sull’ambiente e, quindi ha

bisogno di essere ben collegato alle infrastrutture interne e nazionali. La nuova A3 è il simbolo

della rinascita possibile del Mezzogiorno; se cresce il Mezzogiorno cresce l’Italia.

Graziano del Rio, Ministro delle infrastrutture, Mormanno, 4 novembre 2016

il commento diPRoGRaMMa CalabRia SiCuRa

Nell’ambito del Patto Calabria il programma più corposo è Calabria Sicura, con una previsione d’investimenti pari ad € 321 Mln per il rischio idrogeologico, € 148 Mln per completare il piano di bonifica dei siti inquinati, € 316 Mln per l’ambiente e la depurazione, € 235 Mln per il piano regionale dei rifiuti e € 162 Mln per il consolidamento sismico degli edifici strategici, scuole e abitazioni. Il programma, in corso di attuazione sulla base dei progetti già esistenti ed appaltati, è oggetto di monitoraggio bimensile da parte del comitato di indirizzo del Patto e del RUP per l’attuazione degli interventi.

RiSoRSe PeR le inFRaSTRuTTuRe lineaRi Il CIPE, nella seduta del 1 dicembre 2016, a seguito di un confronto tra la Giunta regionale ed il Ministero delle Infrastrutture, l’ ANAS ed RFI, ha approvato il piano d’investimenti per la realizzazione delle opere relative alla Calabria da inserire nei rispettivi contratti di programma:

€ 887.1 Mln€ 842,8 Mln€ 204,0 Mln€ 397,0 Mln€ 53,4 Mln€ 301,0 Mln

- Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria- Strada statale 106- Strada statale 182 delle Serre- Adeguamento linea ferroviaria ionica- Riqualificazione linea ferroviaria Cosenza-Catanzaro- Adeguamento linea ferroviaria Catanzaro-Lamezia-Aeroporto

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1/ Programmazione delle risorse

1/ Programmazione delle risorse

2 anni di lavoro del Governo

reGionale1.5 Patto Calabria

deSCRizioneiMPoRTo ToTale

inTeRvenTo

Concessione di realizzazione e gestione del Nuovo Ospedale di Catanzaro

€ 180.000.000

Concessione di realizzazione e gestionedel Nuovo Ospedale di Cosenza

€ 245.000.000

Completamento dell’Ospedale Morelli di Reggio Calabria

€ 114.889.824

Adeguamento e potenziamento dell’Ospedale di Crotone

€ 25.000.000

Adeguamento e potenziamento dell’Ospedale di Lamezia Terme

€ 20.000.000

Potenziamento tecnologico delle AA.OO. € 17.762.429

Messa in sicurezza ed adeguamento tecnologico delle AA.SS.PP.

€ 60.000.000

Totale € 662.652.253

all’interno del Patto Calabria assume particolare evidenza il riavvio del programma straordinario di edilizia sanitaria, con risorse bloccate da oltre 10 anni, e che riguarda la costruzione, ristrutturazione ed ammodernamento tecnologico degli ospedali calabresi.

PRoGRaMMa di edilizia SaniTaRia

Lo sviluppo del porto e dell’area industriale di Gioia Tauro è

uno dei progetti strategici del programma regionale.

Il programma è articolato in cinque azioni (la ZES con le relative

politiche di sviluppo, gate way all’interno delle reti nazionali

ed europee; hub transhipment con le problematiche sulle

caratteristiche portuali e la gestione; il sistema portuale calabrese

ed il ruolo della formazione e dell’informazione al fine di rendere

la realtà di Gioia Tauro competitiva ed in continua evoluzione

che permettono al Porto di Gioia Tauro di diventare un asse

portante dello sviluppo regionale e, anche, un determinante fattore

di politica meridionalista e di impulso ad un nuovo sistema di

relazioni economiche tra il sud il mondo e l’Europa.

La cabina di regia, costituita dal Governo, ha focalizzato Gioia

Tauro come tema centrale di una risposta nazionale all’emergenza

Calabria.

la dichiarazione programmatica

1.6 Programma Gioia Tauro

Mario oliverio, Consiglio regionale della Calabria, 9 febbraio 2015.

Il piano attuativo è stato avviato con le procedure di affidamento degli studi di fattibilità per gli ospedali hub di Cosenza, Reggio Calabria, Catanzaro e con le procedure di definizione degli interventi e dei progetti previsti per la ristrutturazione ed il potenziamento tecnologico degli altri presidi territoriali.

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1/ Programmazione delle risorse

1/ Programmazione delle risorse

2 anni di lavoro del Governo

reGionale1.6 Programma Gioia Tauro1.6 Programma Gioia Tauro

l’accordo, sottoscritto il 26 luglio 2016 tra Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero delle infrastrutture, il Ministero dello Sviluppo economico, il Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali, la Regione Calabria, l'autorità Portuale, inviTalia, condiviso con le parti sociali e da Medcenter Terminal Center SPA, è finalizzato a definire un piano di interventi per il rafforzamento e lo sviluppo della competitività dell’area del Porto di Gioia Tauro anche al fine di salvaguardare e consolidare le imprese operanti nell’area, attrarre nuove iniziative imprenditoriali e sostenere l’attuale occupazione e il reimpiego dei lavoratori.

Principali contenuti dell’accordo:

l'aCCoRdo di PRoGRaMMa

1. il coordinamento ed il monitoraggio degli investimenti, le misure per garantire trasparenza e legalità;

2. gli interventi infrastrutturali materiali ed immateriali relativi al rilancio del porto di Gioia Tauro, con una diversificazione delle funzioni (consolidamento del polo di transhipment; polo manutentivo, polo intermodale, polo agroalimentare) ed in particolare:

• Realizzazione del bacino di carenaggio e delle inerenti opere infrastrutturali nella banchina ovest;

• Realizzazione del gateway ferroviario con il nuovo terminal intermodale;

• Completamento della viabilità comparto Nord e interventi di manutenzione straordinaria sulle infrastrutture stradali e retro portuali;

• Adeguamento della banchina nord e relativo approfondimento dei fondali;

• Regolarizzazione dei fondali del bacino di evoluzione sud e del canale portuale;

• Adeguamento strutturale degli elementi di banchina di levante del tratto “D” e realizzazione della terza via di corsa;

• Estensione della security portuale alle zone retroportuali, potenziamento delle infrastrutture di security della prima zona industriale e parzialmente della seconda;

• Promozione dello Sportello Unico per le attività portuali nel porto di Gioia, da connettere con lo Sportello Unico per le Attività Produttive promosso dalla Regione;

• Potenziamento delle strutture ferroviarie e stradali nelle aree di sviluppo industriale.

• Interventi di manutenzione straordinaria di tutti gli assi principali, dallo svincolo A3 di Rosarno al varco portuale lato ovest, a tutto l’asse di spina;

L’Agenzia dei lavoratori del transhipment non è microsettoriale, ma per

il Governo rappresenta un nodo strategico, si tratta di una norma di politica

industriale.

Claudio de vincenti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio,Catanzaro, 28 novembre 2016

il commento di

la zona eConoMiCa SPeCiale e l'aGenzia PoRTuale

Un tavolo tecnico costituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e coordinato dal MIT con la partecipazione, oltre alla Regione Calabria, del MISE, dell’Agenzia delle Dogane, dell’Autorità Portuale e di esperti del settore, ha definito nel mese di novembre 2016:• il modello di attuazione della ZES a Gioia Tauro che sarà trasmesso ai competenti uffici dell’UE entro dicembre e che costituirà un modello per la definizione del più complessivo piano per la realizzazione delle ZES in Italia;• La proposta per la creazione dell’Agenzia Portuale, in grado di assorbire ii lavoratori delle imprese concessionarie, ai sensi della Legge 84/94 che operano nel porto di Gioia Tauro che, al momento di entrata in vigore dell’Agenzia, usufruiscano di regimi di sostegno al reddito nelle forme degli ammortizzatori sociali.

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38 39

Strumentidi governo2/

2.1 Riforma statutaria ed organizzativaRiforma dello statuto regionaleUna Regione normaleEnti e partecipate regionali inliquidazioneRiforma di enti e partecipate regionaliRiordino delle funzioni degli enti localiGestione del bilancioMonitoraggio delle grandi opereRiorganizzazione della Protezione CivileAttività della Protezione Civile

38 39 40

42 43 45 46 47 48 49

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40 41

2 anni di lavoro del Governo

reGionale2.1 Riforma statutaria ed organizzativa2/ Strumenti

di governo2/ Strumenti di governo

È stata approvata la legge regionale n. 15 del 6 luglio 2015 con modifiche ed integrazioni allo Statuto regionale, finalizzatea garantire la rappresentanza di genere e la possibilità di una maggiore utilizzazione delle competenze esterne al Consiglio regionale.

obiettivi della legge:1. garanzia della rappresentanza di

genere all’interno della Giunta, che deve essere assicurata nella misura di almeno il trenta per cento;

2. introduzione della figura del consigliere delegato, al quale il Presidente della Giunta regionale può delegare specifiche attività; i consiglieri delegati partecipano alle sedute della Giunta, senza diritto di voto, ove si discuta di questioni attinenti alle attività loro delegate; tale delega non dà luogo ad alcuna indennità né alla istituzione di alcuna struttura speciale di collaborazione;

3. rimozione del limite alla possibilità di nominare assessori al di fuori dei componenti del Consiglio regionale: mentre nella precedente formulazione dello Statuto (articolo 35, comma 4) il numero dei membri esterni non poteva essere complessivamente superiore al cinquanta per cento dei componenti del Consiglio regionale, la riforma non pone alcun limite, prevedendo, semplicemente, che “gli assessori sono scelti (dal Presidente) tra i cittadini eleggibili a consigliere regionale”.

RiFoRMa dello STaTuTo ReGionale2.1 Riforma statutaria ed organizzativa

Per un’incisiva azione di governo non si può prescindere da una

profonda opera di riforma e di riordino istituzionale. La Regione,

così come si è venuta determinando, costituisce un ostacolo alla

crescita e allo sviluppo.

Troppa pesantezza burocratica e gestionale ne caratterizza la

vita. Un sistema paludoso inficia la trasparenza e contribuisce ad

alimentare distorsioni e discrezionalità. Lentezze e lungaggini nelle

procedure finiscono per vanificare la realizzazione degli obiettivi e

la stessa utilizzazione delle risorse.

Si rende necessaria una stagione di riforme istituzionali a partire

dalla semplificazione della governance regionale, dalla lotta agli

sprechi ed ai privilegi, dal contrasto allo strapotere e alla paralisi

della burocrazia, la valorizzazione del merito e delle competenze,

la sobrietà nella politica, nell'esercizio delle funzioni pubbliche e di

rappresentanza, l’attenzione alle politiche attive per il lavoro e lo

sviluppo. La drastica semplificazione della burocrazia

è una priorità assoluta.

la dichiarazione programmatica

Mario oliverio, Consiglio regionale della Calabria, 9 febbraio 2015.

la RiFoRMa STaTuTaRia

La riforma statutaria ha il principale contenuto nella possibilità di separare nettamente la funzione amministrativa, esercitata dalla Giunta Regionale, da quella legislativa, di indirizzo, programmazione e controllo, propria del Consiglio regionale.

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42 43

2 anni di lavoro del Governo

reGionale2.1 Riforma statutaria ed organizzativa2.1 Riforma statutaria ed organizzativa 2/ Strumenti

di governo2/ Strumenti di governo

È stato perseguito, con una radicale riforma della burocrazia regionale, l’obiettivo di costruire una Regione “normale” rispetto ai ritardied al disordine degli anni precedenti sia in termininormativi che finanziari. Principali atti prodotti:

1. Rideterminazione a settembre 2015 della dotazione organica di personale;

2. Pesatura a gennaio 2016 delle posizioni dirigenziali anche per riscontrare i rilievi mossi dal MEF alla Regione Calabria;

3. Riorganizzazione a marzo 2016 delle strutture della Giunta regionale con la riduzione e la semplificazione delle funzioni; creazione del Ruolo Unico dei Dirigenti con la cancellazione delle posizioni dirigenziali di servizio; rapporto diretto tra Direttori di Dipartimento e Dirigenti del Settore a cui sono assegnati gli uffici, senza l’ulteriore passaggio dei dirigenti di servizio; riduzione delle posizioni dirigenziali da 164 a 125;

4. Il piano di formazione a marzo 2016 per il personale dipendente della Giunta regionale;

5. La sottoscrizione, autorizzata con delibera del 23 maggio 2016 dei contratti integrativi decentrati aziendali per personale non dirigente per il triennio 2014-2016, dopo aver sanato anche il pregresso del 2013;

6. Sottoscrizione dei contratti decentrati 2014, 2015 e 2016 per il personale dirigente della Giunta Regionale;

7. Nomina dei nuovi dirigenti regionali con una rotazione del 47% del personale dirigenziale ed avvio delle procedure per la messa in quiescenza del personale che ha raggiunto i limiti della pensione;

8. Incremento dei livelli di tutela della salute dei dipendenti grazie all'attivazione di un punto infermieristico e alla installazione dei defibrillatori portatili;

9. Ridefinizione delle regole per le posizioni organizzative e le alte professionalità: articolazione e pesatura in due fasce e criteri per l'assegnazione; procedure PEO per gli anni 2015 e 2016;

10. Definizione degli uffici di prossimità sui territori e progetto Fitti zero per la razionalizzazione logistica delle sedi di prossimità e la riduzione delle spese per fitti passivi

11. Approvazione del Piano per la prevenzione della corruzione e introduzione di regole più stringenti (doppia firma sugli atti, obbligatorietà dei protocolli di legalità, divieto per i dirigenti di intrattenere rapporti economici con imprese beneficiarie dei provvedimenti da essi adottati).

una ReGione noRMale

Chi resiste al ricambio. La rotazione che fa impazzire tanti manager pubblici.

Guai a pronunciare le parole rotazione degli incarichi al Ministero dell’Economia, il

regno dei passisti dove gli incarichi si misurano a lustri con burocrati

inamovibili che tenevano in scacco i Ministri.

Sergio Rizzo, sul Corriere della Sera del 14 agosto 2016 a commento della mancata approvazione nel Consiglio dei Ministri della riforma della dirigenza pubblica.

il commento di

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44 45

2 anni di lavoro del Governo

reGionale2/ Strumenti di governo

2.1 Riforma statutaria ed organizzativa2.1 Riforma statutaria ed organizzativa2/ Strumenti di governo

Sono stati normalizzati nella gestione e/o rilanciati nella loro missiontutti gli enti e le partecipate regionali in grado di svolgereuna funzione positiva nei settori dell’economia e dei servizi.

atti prodotti:1. Approvazione, a marzo 2016, del

bilancio di previsione 2015 e dei rendiconti di gestione dal 2011 al 2013 di aRCea;

2. Approvazione, a marzo 2016, dei rendiconti di gestione dal 2010 al 2013 di aRPaCal, ed, a maggio 2016 del bilancio di previsione 2016/2018, approvati dal Consiglio regionale a giugno 2016;

3. Approvazione, a dicembre 2015, del bilancio di previsione dell’aRSaC per l’esercizio finanziario 2015 in corso di esame al Consiglio regionale;

4. Approvazione dei rendiconti di gestione dal 2010 al 2013 per l’ATERP di Cosenza, dal 2013 al 2014 per quella di Catanzaro oltre al bilancio di previsione 2015; del bilancio di previsione 2015 di quella di Vibo Valentia ed, infine, il bilancio di previsione 2016/2018 dell’aTeRP della Regione Calabria;

5. Completamento delle procedure di unificazione delle cinque aTeRP provinciali in un’unica struttura regionale e dei 5 Consorzi per lo Sviluppo Industriale in un unica struttura regionale, il CoRaP.

6. Accorpamento dei Consorzi per le Aree di Sviluppo Industriale nell'unico organismo CoRaP (Consorzio Regionale per lo Sviluppo delle aree Produttive) previa attività di verifica dello stato contabile e patrimoniale dei consorzi accorpandi, deciso con Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 115 del 29 giugno 2016;

7. Approvazione, a dicembre 2015, del bilancio di previsione 2015, ed, a maggio 2016, del rendiconto di gestione 2013 dell’azienda Calabria lavoro;

8. Completamento da parte della Fondazione TeRina dei controlli sulle produzioni a marchio comunitario, gestione del Laboratorio Fitopatologico Regionale, attività di sviluppo sperimentale del Laboratorio Tecnologico: “Qualità e Sicurezza degli alimenti e nuove tecnologie (Qua.Sic.a.Tec.)”.

RiFoRMa di enTi e PaRTeCiPaTe ReGionali

È stata approvato, a marzo 2015, il “Piano di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie” con interventi articolati in eliminazioni, aggregazioni e riorganizzazione e sono state accelerate tutte le procedure per rendere operativo il piano.

Principali atti prodotti:1. Presa d’atto di tutti gli enti in

liquidazione o fallimento che, in quanto tali, possono essere cancellati dal registro delle imprese al termine delle relative procedure (Cerere scarl, Consorzio CieS, Comarc srl, Comac srl, Somesa srl, Stretto di Messina spa, Sial servizi spa, Sviluppo italia Calabria scpa);

2. Messa in liquidazione (assemblea a giugno 2015) della partecipazione regionale nel Progetto Magna Graecia srl;

3. Messa in liquidazione (assemblea a luglio 2015) del Consorzio per la Promozione della Cultura e Studi universitari di Crotone srl;

4. Approvazione della Giunta regionale ad ottobre 2015 del bilancio di previsione 2015; a dicembre 2015 del bilancio di liquidazione dell’aRdiS di Catanzaro, previa approvazione dei rendiconti di gestione dal 2002 al 2014 approvati dal Consiglio regionale ad aprile 2016;

5. Definizione, ad ottobre 2015 (a distanza di quasi 10 anni dalla promulgazione della legge!), del piano di liquidazione del soppresso ente aRSSa;

6. Definizione delle procedure di liquidazione della Fondazione CalabRia eTiCa con redazione dell’ inventario, redazione del Piano di liquidazione con annesso bilancio previsionale, circolarizzazione dei crediti vantati da terzi, svolgimento delle attività di esecuzione e successiva verifica e rendicontazione dei progetti conferiti alla Fondazione, estinzione delle obbligazioni assunte dalla fondazione, anche mediante conclusione di transazione con i creditori con un presunto avanzo di liquidazione di circa e 1,4 Mln;

7. Approvazione della Giunta regionale delle delibera (gennaio 2016) della liquidazione della Fondazione CalabReSi nel Mondo, deposito (febbraio 2016) presso il Tribunale di Catanzaro dell’elenco dei crediti e dello stato passivo riferito alla data del 30/9/2015 pari, anche a seguito dei successivi aggiornamenti effettuati, a circa € 1,8 Mln; compimento dei quattro progetti (“Calabriae In-Work CAPACITY”; “Calabriae In-Work NETWORK”; “Calabriae IN LOCI”; “Calabriae In-Work OCCUPABILITY”) affidati dalla Regione Calabria alla Fondazione, risultanti in corso di esecuzione al momento dell’apertura della procedura di liquidazione e presentazione delle relative rendicontazioni.

enTi e PaRTeCiPaTe ReGionali in liQuidazione

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46 47

2 anni di lavoro del Governo

reGionale2.1 Riforma statutaria ed organizzativa2.1 Riforma statutaria ed organizzativa 2/ Strumenti

di governo2/ Strumenti di governo

È stata adeguata la normativa regionale a seguito della riforma delle Province e della costituzione della città metropolitana di Reggio Calabria.

Principali atti prodotti:1. Riorganizzazione (settembre 2015)

delle funzioni territoriali a seguito della riforma delle Province e approvazione (ottobre 2015) della delibera per l’Accordo con la Provincia di Reggio Calabria sul trasferimento delle funzioni e del disegno di legge”, determinando le risorse per gli anni 2015 (€ 10,20 Mln) e 2016-2017 (€ 9,70 Mln per anno). Il Consiglio regionale ha approvato con l.r. 14 del 29 giugno 2016 il disegno di legge recante “Primi adempimenti per favorire la costituzione della Città metropolitana di RC”;

2. Impegno delle risorse per il 2016 con decreto 4961 del 3 maggio 2016 e liquidazione, con decreto 5543 del 16 maggio 2016, in favore della Provincia di Reggio Calabria per lo svolgimento delle funzioni di cui all’art. 1 della l.r. n. 14 del 22 giugno 2015 (€ 4,50 Mln per i 6/12 dell’annualità 2016);

3. Approvazione (marzo 2016) delle modifiche alla legge regionale sui referendum per facilitare lo svolgimento del referendum per la fusione dei comuni di Casole Bruzio, Pedace, Serra Pedace, Spezzano Piccolo e Trenta;

4. Promozione e sostegno alle iniziative di razionalizzazione amministrativa (fusione di cinque comuni della presila cosentina e fusione delle città di Rossano e Corigliano);

5. Finanziamento della legge regionale sulla polizia locale nella prospettiva della istituzione della scuola regionale di polizia locale.

RioRdino delle Funzioni deGli enTi loCali

in Relazione a FinCalabRa

- È stata svolta un’azione per l’annullamento di una grave illegittimità in operazioni d’investimento per € 46 Mln derivanti dall’affidamento da parte della regione di un finanziamento POR 2007-2013 con contestuale azione di responsabilità verso gli amministratori per una perdita di circa € 1,6 Mln;

- È stato predisposto un nuovo piano industriale in grado di affrontare le criticità di bilancio, a seguito dell’acquisizione del ramo di azienda calabriaIT, con una perdita annuale di circa € 6,6 Mln e si è proceduto ad un ripianamento aziendale parziale delle perdite per € 1,5 Mln;

- È stato approvato un nuovo modello organizzativo della società ed è stata adottata una nuova procedura per la rendicontazione e la trasparenza della spesa anche al fine di raggiungere il pareggio di bilancio;

- Sono state poste in essere, nel corso del 2016, le azioni correttive necessarie per concludere le attività affidate nell’ambito del POR 2007-2013 con un'accelerazione della spesa con i seguenti risultati:

• Fondo RIE (Ristrutturazioni Impresi Esistenti): erogati circa € 51,5 Mln a 426 imprese calabresi per investimenti e capitale circolante su una dotazione di € 50 Mln;

• Fondo MEZZANINE (investimenti per servizi): erogati circa € 15 Mln a favore di 30 imprese calabresi su una dotazione di circa € 25 Mln;

• Fondo GARANZIA: prestate garanzie a circa dieci aziende per un valore di circa € 1 Mln e contestuale rimodulazione del fondo;

• Fondo EQUITY (innovazione tecnologica): finanziate aziende per circa € 0,3 Mln su una dotazione di circa € 3 Mln.

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2 anni di lavoro del Governo

reGionale2.1 Riforma statutaria ed organizzativa2.1 Riforma statutaria ed organizzativa 2/ Strumenti

di governo2/ Strumenti di governo

È stata costituita nel dicembre 2015 una “unità di monitoraggio programmatico” al cui interno opera una task force per lo sblocco o l’avvio di alcune importanti opere pubbliche programmate o appaltate in Calabria.

opere prioritarie in corso1. Sistema di collegamento metropolitano tra Cosenza-Rende ed Università della Calabria € 160 Mln

2. Nuovo collegamento metropolitano ferroviario Catanzaro € 142 Mln

3. Ospedale Sibaritide € 143 Mln4. Ospedale di Vibo Valentia € 143 Mln5. Ospedale della Piana di Gioia Tauro € 159 Mln6. Strada Gallico- Gambarie € 65 Mln7. Aerostazione di Lamezia € 50 Mln8. Antica Kroton € 61 Mln9. Elettrificazione linea FS Lamezia-Catatanzaro € 120 Mln10. Diga del Menta € 25 Mln

MoniToRaGGio GRandi oPeRe

In relazione all’attività di monitoraggio è stata aggiudicata la gara per la realizzazione della metropolitana di Cosenza; è stata avviata la cantierizzazione della metropolitana di Catanzaro; è stato sottoscritto il protocollo di legalità e redatto e approvato dalla Conferenza dei Servizi il progetto esecutivo per l’ospedale della Sibaritide; è stato sottoscritto il protocollo di legalità, verificato l’assetto idrogeologico e la compatibilità del sito e redatto il progetto esecutivo per la realizzazione dell’ospedale di Vibo; è stato sottoscritto il protocollo di legalità per la realizzazione dell’ospedale della Piana ed avviata la progettazione esecutiva; sono stati consegnati e sono in corso di esecuzione i lavori per la realizzazione della Gallico-Gambarie; è stato sbloccato con l’UE il cofinanziamento della Regione per l’aerostazione di Lamezia Terme; è stato definito il protocollo per la redazione dei progetti del’antica Kroton; è stato definito un protocollo d’intesa con RFI per l’avvio dell’iter attuativo del progetto di elettrificazione della linea FS Lamezia-Catanzaro; sono sati riavviati – dopo cinque anni di fermo – i cantieri per il completamento della Diga del Menta.

1. Procedure (luglio 2015 e giugno 2016) di riaccertamento dei residui (attivi, passivi e perenti) al fine di consentire la chiusura dei conti degli esercizi finanziari 2014 e 2015;

2. Riaccertamento (dicembre 2015) definizione dei residui 2015 e definizione delle modalità di ripiano del disavanzo;

3. Riconoscimento (novembre 2015) della legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive notificate all’amministrazione regionale;

4. Atto d’indirizzo (dicembre 2015) per avviare le procedure necessarie per l’acquisizione a scopi istituzionali e sociali dei beni confiscati alle organizzazioni criminali;

5. Censimento (giugno 2016) dei beni mobili ed immobili della Regione, piano 2015 delle alienazioni e valorizzazioni e partecipazione (giugno 2016) al progetto del ME e dell’Agenzia del Demanio “Proposta immobili 2016”;

6. Piano (settembre 2016) per la razionalizzazione degli uffici regionali decentrati nell’ambito della spending review e provvedimenti attuativi a Cosenza, Vibo Valentia e Reggio Calabria;

7. Messa in opera (novembre 2015) dell’attività di monitoraggio della spesa regionale in materia di lavoro flessibile;

8. Costituzione (dGR n. 439/2015) del gruppo di lavoro interdipartimentale che ha provveduto all’elaborazione definitiva del progetto esecutivo del bilancio sociale; avvio delle prime consultazioni che hanno coinvolto le associazioni e le consigliere di parità che si occupano di pari opportunità e discriminazione di genere;

9. Istituzione del Registro cronologico dei pagamenti e pubblicazione online dello stesso.

L’attività svolta è stata finalizzata a sanare le passate gestioni, a regolarizzare la tempistica di attuazione degli atti di competenza, ad abbattere i costi di gestione. Principali atti prodotti:

GeSTione del bilanCio

La regione italiana della Calabria ha una valutazione a lungo termine (Issuer

Default Ratings) “BBB” e di breve termine in valuta estera a “F2”. Le prospettive sono

stabili.

Fitch Ratings-Milan/barcelona, 15 giugno 2016

il commento di

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50 51

2 anni di lavoro del Governo

reGionale2.1 Riforma statutaria ed organizzativa2/ Strumenti

di governo

1. Interventi urgenti a seguito degli eccezionali eventi meteorologici del 29 gennaio-2 febbraio 2015 nelle province di Cosenza, Catanzaro e Crotone e del 22febbraio-26 marzo nei comuni di Petilia Policastro, Scala Coeli, Oriolo Calabro, Canolo ed Antonimina con una spesa autorizzata di € 3,100 Mln;

2. Interventi urgenti a seguito degli eccezionali eventi meteorologici ed idrologici del 12 agosto 2015 nei comuni di Rossano e Corigliano con una spesa autorizzata di € 3,920 Mln;

3. Interventi urgenti a seguito degli eccezionali eventi meteorologici del 30 ottobre-2 novembre 2015 nei territori delle province di Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria con una spesa autorizzata di € 11,800 Mln;

4. Pulizia emergenziale, d’intesa con Calabria Verde, dei detriti derivanti dagli eventi meteorologici del 30 ottobre-2 novembre 2015 nelle spiagge dei comuni di Bianco, Palizzi, Monasterace, Bova Marina, Bruzzano, Brancaleone e Ferruzzano;

5. Protocollo (giugno 2016) con la Procura di Castrovillari per il supporto nelle attività d’indagine riguardanti reati ambientali che possono essere fonte di rischio per la comunità e collaborazione con la Procura di Reggio Calabria per la ricerca di eventuali rifiuti pericolosi in Aspromonte;

6. Protocollo (gennaio 2016) con la Prefettura di Reggio, i Comuni di San Ferdinando e Rosarno oltre a numerosi altri soggetti interessati all’accoglienza ai migranti e avvio delle procedure di gara per la fornitura di n. 44 tende campali per soluzioni abitative di emergenza;

7. Protocollo (maggio 2016) con la Prefettura di Cosenza per pianificare il supporto in occasione degli sbarchi di immigrati nel territorio calabrese e interventi operativi in occasione degli sbarchi a Corigliano (30 maggio e 29 giugno 2016) ed a Vibo Valentia (28 maggio 2016).

L’attività svolta è stata finalizzata alla realizzazione degli interventi in occasione di calamità naturali, al supporto delle emergenze derivanti dall’immigrazione, alla collaborazione con altri organi dello Stato,

Principali atti prodotti:

aTTiviTà della PRoTezione Civile

2.1 Riforma statutaria ed organizzativa2/ Strumenti di governo

L’attività svolta è stata finalizzata all’attuazione dei provvedimenti necessari per allineare la Protezione Civile calabrese agli standard nazionali e di avviare un progetto di trasparenza interna e potenziamento strutturale.

Principali atti prodotti: 1. Approvazione (luglio 2016) delle

indicazioni operative alle associazioni di volontariato ed ai gruppi comunali iscritti nell’albo regionale delle Associazioni di Volontariato della Protezione Civile;

2. Redazione (febbraio 2016) del documento di programmazione “Organizzazione di Protezione Civile ed elementi conoscitivi del territorio della Regione Calabria” nel rispetto delle norme nazionali e regionali di settore;

3. Definizione (marzo 2016) della nuova struttura organizzativa articolata in 7 unità operative e nomina del management;

4. Realizzazione (giugno 2016), con il parere positivo dell’ANAC, della nuova eliosuperficie presso il Centro Comalca e contestuale trasferimento della Sala Operativa Regionale (SOR);

5. Assistenza e fornitura per l’organizzazione (giugno e luglio 2016) dei campi scuola con il Volontariato di Protezione Civile e svolgimento di lezioni basi per ragazzi compresi tra i 9 ed i 14 anni;

6. Predisposizione (giugno 2016) e consultazione in atto con le associazioni di settore del Nuovo Regolamento del Volontariato;

7. Acquisto e consegna (marzo 2016) dei mezzi speciali d’emergenza al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (20 autopompe, 5 piattaforme aeree auto carrellate, 10 autocarri, 5 autoscale ed oltre 5.000 metri d tubazioni antincendio);

8. Gara d’appalto (agosto 2016) per la manutenzione dei mezzi e delle attrezzature della colonna mobile della Protezione Civile regionale;

9. Partecipazione al progetto promosso dal Dipartimento nazionale di Protezione Civile per promuovere la coscienza dei valori civili nelle scuole con la partecipazione degli istituti comprensivi di tutte e cinque le province calabresi.

RioRGanizzazione della PRoTezione Civile

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52 53

Politiche del lavoro3/

3.1 il lavoro in Calabria Politiche per il lavoro Mercato del lavoro

52 53 55

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54 55

2 anni di lavoro del Governo

reGionale3.1 Il lavoro in Calabria3/ Politiche

del lavoro3/ Politiche del lavoro

1. Avvisi e definizione delle graduatorie per percettori di ammortizzatori sociali in deroga. In particolare le linee seguite sono state tre: - con gli uffici giudiziari è stato

stipulato un protocollo per l’inserimento di 1.000 unità per 24 mesi;

- con la Soprintendenza dei Beni Archeologici e Culturali è stato stipulato un protocollo per l’inserimento di 627 unità per 12 mesi nelle sedi dei beni culturali calabresi;

- con il Miur e con l’Ufficio Scolastico Regionale Calabrese è stato stipulato un accordo per l’inserimento per 10 mesi di 600 assistenti di base ed educatori da inserire nelle scuole per occuparsi di inclusione scolastica;

2. Avviso (gennaio 2016) “Botteghe di Mestiere e dell’Innovazione” d’intesa con Italia Lavoro, con riserva di 300

posti nell’ambito di Garanzia Giovani partecipanti ai tirocini;

3. Protocolli nell’ambito dei Piani Locali del Lavoro (PLL) per l’inclusione lavorativa di 310 disoccupati e percettori di ammortizzatori sociali in alcuni comuni calabresi;

4. Avviso e definizione della graduatoria (novembre 2016) con un investimento di € 1,5 Mln per imprese a sostegno dell’occupazione;

5. Bando (gennaio 2016) CoopStartUp per l’accompagnamento nello sviluppo di idee imprenditoriali da realizzare in forma cooperativa;

6. Convenzioni in attuazione del Jobs Act in materia di servizi per l’impiego con il Ministero del Lavoro (febbraio 2016) e le cinque Province calabresi (giugno 2016) e trasferimento delle somme assegnate per la prosecuzione dei lavori all’interno dei Centri per l’Impiego;

L’attività svolta è stata finalizzata al sostegno dei percettori di ammortizzatori sociali e per l’inserimento lavorativo di circa 2.837 giovanie di appartenenti a particolari categorie sociali

Principali atti prodotti:

PoliTiChe PeR il lavoRo3.1 Il lavoro in Calabria

Il lavoro è uno degli indicatori più gravi dell’emergenza

sociale ed economica calabrese. La crisi economica colpisce intere

categorie sociali: giovani, donne, anziani, immigrati, le persone a

rischio d’esclusione sociale.

Il precariato in Calabria costituisce una vera e propria emergenza

sociale.

La Regione deve fare la sua parte per costruire le condizioni affinché

i lavoratori precari possano trovare prospettive di ricollocamento

in forme più stabili, nel quadro di strumenti legislativi vigenti ed in

ragione delle risorse disponibili.

la dichiarazione programmatica

Mario oliverio, Consiglio regionale della Calabria, 9 febbraio 2015.

In un territorio difficile come la Calabria, per esempio, sono riusciti a far

dialogare gli uffici di Gioia Tauro con quelli di Lamezia Terme e Reggio Calabria.

Significa che adesso se un disoccupato, che cerca un lavoro da magazziniere, si

rivolge al centro di Lamezia, può sapere se nelle tre province c’è un’opportunità di

lavoro adatta a lui.

Maurizio del Conte, Presidente Agenzia Nazionale per le Politiche Attive, L’espresso 12 agosto 2016

il commento di

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56 57

2 anni di lavoro del Governo

reGionale3.1 Il lavoro in Calabria3.1 Il lavoro in Calabria 3/ Politiche

del lavoro3/ Politiche del lavoro

7. Protocollo (febbraio 2016) tra il CME Calabria e la Regione Calabria per la ricollocazione nel mondo del lavoro dei militari volontari in ferma prefissata congedati senza demerito;

8. Protocollo d’intesa (aprile 2016) con FISH per l’inserimento di soggetti aventi disabilità di età superiore a 29 anni ed iscritti nelle liste speciali, oltre che per il monitoraggio degli enti sottoposti al rispetto della legge nazionale 68/99;

9. Protocollo (luglio 2016) con la Fondazione Consulenti per il Lavoro e la Consulta dei Consigli Provinciali degli Ordini dei Consulenti del Lavoro della Calabria per sostenere l’azione della Regione Calabria in materia di lavoro, politiche attive, formazione e alternanza scuola-lavoro;

10. Progetto Garanzia Giovani: attivazione di 9 mila tirocini, con il coinvolgimento di tutte le agenzie formative calabresi, per la realizzazione della misura “Formazione orientata al lavoro”, l’attivazione del bonus occupazionale per l’inserimento lavorativo dei giovani a conclusione del percorso di tirocinio dei quali 2.100 già contrattualizzati;

11. Progetto FIXO-YEI: accordo con Italia Lavoro e le scuole calabresi per attivare, da maggio 2016, gli sportelli di placement all’interno delle scuole aderenti al bando, per favorire l’inserimento occupazionale degli studenti calabresi dei quali 130 già contrattualizzati;

12. Approvazione (giugno 2016) del ddl, in attuazione del Jobs Act, per la nuova organizzazione dei servizi in materia di mercato del lavoro, in corso di esame in commissione del Consiglio regionale.

Piano di ConTRaSTo alla PoveRTà La Giunta regionale, con delibera del 19 luglio 2016, ha approvato “le linee di indirizzo per l’attivazione delle misure di contrasto alla povertà e di inclusione sociale attiva” nel ciclo di programmazione 2014-2020 finalizzate a ridurre la percentuale di soggetti che vive sotto la soglia di povertà. Il Piano è finalizzato al coordinamento di tutte le fonti finanziarie (comunitarie, nazionali e regionali) con l’obiettivo di ridurre del 20% i nuclei familiari che vivono sotto la soglia di povertà e si articola in misure di sostegno al reddito, di politica attiva per il lavoro e per l’inclusione sociale.

ReddiTo d’inCluSione aTTivaAttivazione del Reddito d’inclusione attiva con un investimento di € 40,0 Mln rivolto ad ex percettori di ammortizzatori sociali in deroga.

Fondo uniCo PeR l’oCCuPazione Il fondo con una dotazione finanziaria di circa € 54 Mln è stato interamente impegnato a favore di circa 1065 aziende calabresi ed ha comportato l’occupazione di circa 1788 nuove unità lavorative.

L’attività svolta è stata finalizzata al sostegno dei lavoratori LSU/LPUe dei dipendenti di aziende in crisi e/o in fallimento.

Principali atti prodotti:1. Definizione, a partire dal dicembre

2014, del Piano triennale a favore dei 5.000 lavoratori LSU ed LPU in una situazione di precariato e privi di prospettiva ed attività, a partire dal gennaio 2015, per una graduale contrattualizzazione dei lavoratori LSU/LPU a carico dei Comuni parte dei Comuni e degli Enti interessati con la utilizzazione di € 38 Mln/anno di risorse regionali e di € 50 Mln/anno di risorse nazionali per i tre anni necessari al completamento della fase di stabilizzazione;

2. Censimento, da giugno 2016, del numero dei lavoratori LSU/LPU col fine di avere un monitoraggio relativo a: potenziali lavoratori da accompagnare alla pensione, numeri disponibili in pianta organica dei vari comuni per procedere alla stabilizzazione;

3. Istituzionalizzazione del tavolo tecnico sindacale sulle tematiche del precariato storico: l.r 28/2008 e l.r 15/2008;

4. Risoluzione vertenza legge 40/2013 per gli ex LSU del Parco Nazionale del Pollino e per altri 40 fuoriusciti dal bacino;

5. Erogazioni per pagamenti di lavoratori in mobilità in deroga e cassa integrazione per € 186 Mln e stanziamento di € 42 Mln per debiti pregressi 2013 e di € 78 Mln per quelli del 2014.

MeRCaTo del lavoRo

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58 59

Innovazione e sviluppo produttivo4/

4.1 Progetti per l’innovazione Innovazione digitale

4.2 agricoltura e forestazione Sviluppo delle produzioni agricole

4.3 industria, artigianato e commercio Competitività delle imprese Politiche energetiche ed estrattive Tutela dei consumatori e degli utenti

4.4 università, ricerca e formazione Università e ricerca

Scuola e formazione

5859

62 63

64 65 6768

69 70 71

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60 61

2 anni di lavoro del Governo

reGionale4.1 Progetti per l’innovazione4/ Innovazione e

sviluppo produttivo4/ Innovazione e sviluppo produttivo

1. Rendicontazione di quasi tutti gli interventi dell’APQ (Accordo di Programma Quadro) “Società dell’Informazione” (attività che ha determinato l’incasso da parte della Regione Calabria di € 1.1 Miliardi);

2. Avvio delle procedure per la rimodulazione dell’Accordo e definizione dei nuovi interventi da realizzare attraverso l’utilizzo delle economie accertate per un importo di € 16,4 Mln;

1. Realizzazione e conclusione dei lavori (dicembre 2015) della Rete NGN in fibra ottica in 233 comuni della Calabria con copertura a 30 Mbps delle unità abitative e a 100 Mbps delle sedi della P.A., per un importo pari a € 101 Mln, di cui € 65 Mln di finanziamento pubblico a valere sul POR FESR 2007-2013;

2. Completamento (dicembre 2015) della prima fase del piano per lo sviluppo della banda larga 2011 con un investimento di € 17 Mln sul POR 2007-2013;

3. Progettazione della copertura con reti NGN in fibra ottica di 172 Comuni (unità abitative e sedi PA) per un importo pari a € 38 Mln e sottoscrizione (maggio 2016) di 45 convenzione fra Infratel ed i comuni;

4. Definizione degli interventi di infrastrutturazione in BUL nelle aree industriali, nelle aree rurali e nelle aree bianche dei comuni neri da realizzare nell’ambito del POR FESR 2014-2020.

L’attività svolte è stata finalizzata allo sviluppo degli strumenti della comunicazione digitale, alla realizzazione della banda ultra larga ed alla innovazione dei sistemi gestionali della Regione e delle PMi.

interventi di infrastrutturazione in banda larga e ultra larga:

interventi di realizzazione di piattaforme abilitanti:

innovazione diGiTale4.1 Progetti per l’innovazione

Il programma nazionale di infrastrutturazione in fibra ottica

a banda larga e ultralarga in tutti comuni calabresi procede come

preventivato, entro il 2016 la Calabria potrebbe essere tra le regioni

italiane ed europee con il sistema di connettività a più alta capacità

e diffusione territoriale.

Noi vogliamo cogliere questa opportunità, proponendo la Calabria

come una regione di eccellenza nel digitale. La prospettiva che si

apre è di enorme portata, in grado di cambiare radicalmente la

società e di aprire straordinari scenari di evoluzione anche sul

fronte dell’economia.

Progetti per l’innovazione

Mario oliverio, Consiglio regionale della Calabria, 9 febbraio 2015.

La Calabria è una delle regioni che sta rispondendo meglio ai nostri progetti.

La Calabria, in particolare, ha un potenziale enorme di sviluppo per nulla ancora

utilizzato e che l’accesso al web potrebbe attivare.

diego Ciulli, public polity manager di Google Italia, Amantea 30 agosto 2016

il commento di

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62 63

2 anni di lavoro del Governo

reGionale4.1 Progetti per l’innovazione 4/ Innovazione e

sviluppo produttivo4/ Innovazione e sviluppo produttivo

3. Realizzazione della piattaforma per la gestione degli avvisi pubblici per le imprese;

4. Predisposizione del progetto per il potenziamento del Sistema Informativo per lo Sportello unico delle attività produttive;

5. Adesione (novembre 2015) al progetto PAGOPA in qualità di Ente creditore intermediario tramite il riuso della piattaforma PAYER della Regione Emilia Romagna;

6. Definizione del piano preliminare per la realizzazione del Fascicolo Sanitario Elettronico (valore € 10 Mln);

7. Conclusione (dicembre 2015) delle procedure connesse al bando per la concessione dei contributi in regime de minimis per la realizzazione di azioni di innovazione tecnologica delle PMI per un importo di € 8,0 Mln;

8. Realizzazione del Sistema Informativo di Supporto alla Gestione degli Appalti Pubblici SISGAP, a valere sul POR FESR 2007-2013. Il progetto, che ha visto la realizzazione di una piattaforma di e-procurament a beneficio, in via prioritaria, della SUA, si è concluso nel mese di dicembre 2015 con un investimento di € 1.4 Mln;

9. Pubblicazione della gara (dicembre 2016) per l'“Evoluzione del Sistema Informativo per la gestione degli appalti pubblici e dei servizi ad esso connessi”, base d'asta di € 2.4 Mln.;

10. Attivazione della nuova piattaforma per la gestione della posta elettronica con miglioramento tecnologico sui principali problemi dell'attuale sistema di posta elettronica;

11. Attivazione della piattaforma software per la gestione integrata di tutte le PEC dell’ente, che permette la semplificazione e snellisce il flusso di lavoro degli utenti, consentendo inoltre la personalizzazione dell’iter di smistamento dei messaggi PEC.

STaRTuP innovaTive in CalabRiaBNP Paribas Cardif, in occasione del contest che ha raccolto le migliore idee innovative per migliorare la custode experience nel mondo assicurativo, ha dichiarato che 142 startup sono presenti in Calabria con una crescita del 21% rispetto alla fine del 2015.È anche il frutto dell’Avviso Pubblico TALENTLAB_startup e TALENTLAB_Spin-off, cheFincalabra SpA, attraverso CalabriaInnova ha realizzato su input della Giunta regionale, a sostegno di quanti provengono dal mondo accademico o hanno un’idea innovativa da realizzare.i numeri del TalenTlab_SPin –oFF:- 50 idee candidate e 12 nuove imprese per un investimento di € 2,1 Mln;- 109 ricercatori coinvolti dei quali 44 diventano imprenditori con un investimento di € 1,7 Mln.i numeri del TalenTlab_STaRTuP:- 187 startup candidate e 36 nuove microimprese innovative per un investimento di € 6,5 Mln;- 194 laureati coinvolti dei quali 467 diventano imprenditori con un investimento di € 4,9 Mln.Il percorso delle aziende nate nell’ambito dei TalentLab_Spin-Off e TalentLab_startup prosegue anche attraverso la partecipazione a bandi europei nell’ambito dell’8° Programma Quadro (Horizon 2020). I maggiori riconoscimenti ottenuti sono stati erogati dall’Agenzia Europea per il Supporto delle Piccole e Medie Imprese (EASME) che sostiene l’innovazione del mondo imprenditoriale attraverso lo strumento SME Instrument.In particolare ad oggi sono stati conseguiti i seguenti riconoscimenti:- N. 3 SME Instrument Ph-1 con Grant da 50.000 € (GiPStech, Galascreen, Nanosilical Devices);- N. 4 Seal of Excellence SME Instrument Ph1 (GreenDea, Galascreen, Arcon per 2 volte);- N. 1 Seal of Excellence SME Instrument Ph2 (GiPStech).

4.1 Progetti per l’innovazione

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64 65

2 anni di lavoro del Governo

reGionale4/ Innovazione e sviluppo produttivo

4/ Innovazione e sviluppo produttivo

4.2 Agricoltura

4.2 Agricoltura

L’agricoltura è il solo settore che fa segnare una crescita del Pil.

La Calabria può contare su 14 prodotti tipici a marchio di origine

(10 DOP e 4 IGP), diversi presidi, 269 specialità tradizionali

(circa il 6% del totale nazionale) censite dal Ministero

Politiche Agricole. La nostra regione è all’ottavo posto in Italia

e cresce in qualità.

Vogliamo costruire un’economia che metta al centro la tutela e

la valorizzazione del suolo per l’agricoltura e scommetta sulla

sostenibilità. Punteremo sui territori, sulle capacità degli agricoltori

calabresi e sulle nostre eccellenze produttive, per favorire imprese,

filiere, distretti e reti.

la dichiarazione programmatica

Mario oliverio, Consiglio regionale della Calabria, 9 febbraio 2015.

oltre all’attività di programmazione e di spesa attraverso il Programma di Sviluppo Rurale, è stata svolta un’attività finalizzata al riordino degli strumenti di spesa per il sostegno e la promozione delle produzioni agricole regionali.

Principali atti prodotti:1. Riordino finanziario ed organizzativo

degli enti operanti nel settore (Consorzi di bonifica, ARCEA, ARSAC, Calabria Verde, Fondazione TERINA) e per la liquidazione di ARSSA, delle soppresse Comunità Montane, del Consorzio di Bonifica di Sibari e della Media Valle del Crati;

2. Liquidazione dei finanziamenti agli enti strumentali e sub regionali (ARCEA, ARSAC, Fondazione TERINA, Consorzio del Bergamotto, Consorzio del Cedro) per un importo di circa € 32 Mln;

3. Attività di promozione dei prodotti regionali con la partecipazione nelle maggiori fiere nazionali ed internazionali con il coinvolgimento di oltre 150 aziende e 4 Consorzi;

4. Sostegno alle aziende agricole con contributi in conto capitale a circa 400 operatori per complessivi € 32,0 Mln con particolare riguardo al comparto dell’agricoltura biologica e del comparto vitivinicolo;

5. Legge per la riorganizzazione della “Enoteca Regionale Casa dei Vini di Calabria” e nomina del Presidente;

6. Chiusura del Programma Operativo del FEP, Fondo Europeo per la Pesca 2007-2013 ed avvio della nuova programmazione FEAMP 2014-2020;

7. Riconoscimento del marchio di qualità (IGP) dell’olio extravergine di oliva calabrese;

8. Costituzione di un apposito fondo per il sostegno alla agricoltura nei terreni confiscati alla criminalità organizzata;

9. Avvio dell'Osservatorio sull'agricoltura sociale e sottoscrizione del protocollo per la lotta al caporalato.

SviluPPo delle PRoduzioni aGRiCole

aTTiviTà di aRCeaL'Agenzia della Regione Calabria per l’Erogazione in Agricoltura, nell’anno da ottobre 2015 a settembre 2016 ha erogato € 482 Mln nel settore previo svolgimento di 7.000 controlli, un record di attività nella storia dell’Ente.

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66 67

2 anni di lavoro del Governo

reGionale4/ Innovazione e sviluppo produttivo

4/ Innovazione e sviluppo produttivo

4.3 Industria, artigianato e commercio

Occorre, dunque, sostenere gli investimenti delle imprese, con

adeguati sistemi di incentivazione, efficaci e semplici, per rilanciare gli

investimenti in beni strumentali, beni immateriali, nonché strumenti

di incentivazione a sostegno dell’occupazione.

La drastica semplificazione della burocrazia è una priorità assoluta.

In particolare, va riformata la gestione degli aiuti alle imprese,

allo scopo di ridurre considerevolmente i tempi di gestione dei

procedimenti e il carico di adempimenti per gli imprenditori.

Un tavolo di confronto con le categorie servirà a realizzare un primo

pacchetto incisivo di semplificazioni.

Mario oliverio, Consiglio regionale della Calabria, 9 febbraio 2015.

la dichiarazione programmatica

4.3 Industria, artigianato e commercio

1. Promozione dei contratti d’investimento per la realizzazione ed il potenziamento di micro filiere produttive locali all’interno dei PISL, per € 65 Mln, determinata con decreto n. 9005 del 27 agosto 2015;

2. Attivazione dello sportello unico regionale SuRaP per mettere a sistema e rendere disponibili alle imprese servizi ed applicazioni finalizzati alla semplificazione amministrativa. Sul portale www.calabriasuap.it, è dedicata una specifica area, "Finanzia la tua impresa" di informazione di primo livello e di orientamento su bandi e strumenti di agevolazione/incentivazione/finanziamento attivi;

3. Approvazione, con delibera del 13 ottobre 2016, della disciplina del commercio sulle aree pubbliche e delle linee guida per i comuni;

4. Approvazione, con delibera del 31 ottobre 2016 per la individuazione delle aree di crisi industriale non complessa, ammessi alle agevolazioni della legge 181/89 e del DM 4 agosto 2016;

5. Nomina della Consulta regionale della cooperazione con Decreto del Presidente della Giunta regionale n.153 del 14 dicembre 2015 per la promozione e lo sviluppo della cooperazione, al fine di sostenere fattivamente lo sviluppo delle imprese cooperative in Calabria;

6. Ricognizione delle risorse residue degli accordi di Programma "Sviluppo locale" da riprogrammare per la realizzazione di interventi pubblici idonei a qualificare e rafforzare la competitività e la riqualificazione delle aree di insediamento industriale;

7. Estensione del fondo JeReMie, con capienza per € 21 Mln, per la concessione di credito agevolato alle micro, piccole e medie imprese, in prosecuzione delle azioni POR 2007/2013, determinata con delibera della Giunta regionale n. 63 del 2 marzo 2016;

oltre all’attività di programmazione e di spesa attraverso il PoR, il lavoro svolto è stato finalizzato al sostegno alle PMI, alla riorganizzazione degli strumenti operanti nel settore, alla interlocuzione con il Governo nazionale e con gli operatori economici locali.

Principali atti prodotti:

CoMPeTiTiviTà delle iMPReSe

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68 69

2 anni di lavoro del Governo

reGionale4.3 Industria, artigianato e commercio4/ Innovazione e

sviluppo produttivo4.3 Industria, artigianato e commercio4/ Innovazione e

sviluppo produttivo

8. Semplificazione dei regolamenti operativi concernenti i fondi di ingegneria finanziaria e proroga dei termini di scadenza oltre che l'incremento del Fondo di Rafforzamento delle Imprese esistenti (RIE) per € 10 Mln e l'estensione di ammissibilità al settore dell'edilizia sociale con un decreto del 17 giugno 2016 e per ulteriori € 8 Mln con un decreto del 4 ottobre 2016;

9. Stipula di un protocollo d’intesa con la Camera di Commercio di Cosenza per incentivare i processi di semplificazione, informazione e comunicazione amministrativa a favore delle imprese con il fine di creare un osservatorio regionale economico produttivo che coinvolga l'intero sistema camerale;

10. Progetto di collaborazione tra la Regione ed amazon Italia, finalizzato alla commercializzazione delle produzioni artigianali calabresi ed, in una fase successiva, a tutto il “made in Calabria”;

11. Intesa istituzionale con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Mise e l’ICE per l’attuazione di iniziative incentivanti investimenti esteri attraverso il varo di strumenti complementari al decreto “Destinazione Italia”;

12. Attività finalizzata a dirimere la vertenza italcementi -stabilimento di Castrovillari-, sorta in seguito alla cessione della proprietà dei siti produttivi da parte di Italcementi ad Heidelberg C. 1. Adozione del Regolamento

Regionale n. 3 del 24 febbraio 2016 per l’esercizio, il controllo e la manutenzione degli impianti termici sul territorio regionale e contestuale adozione del catasto degli impianti termici e istituzione dell'albo dei manutentori, necessari nel contesto del riordino delle funzioni amministrative intervenute con la L 56/2014;

2. Adozione della DGR n. 64 del 2 marzo 2016 finalizzata a garantire la continuità delle attività estrattive delle acque termali delle Terme Luigiane site nei Comuni di Guardia Piemontese e Acquappesa;

3. Nomina del Comitato di Esperti dell'o.R.a.e. (osservatorio Regionale delle attività estrattive) con DPGR n. 11 del 2 febbraio 2016 chiamato ad esperire, con la dovuta celerità, tutte le attività di autorizzazione relative all'attività di ricerca delle sostanze minerarie, la coltivazione di nuove cave o di cave dismesse e l'approvazione dei piani di recupero ambientale;

4. Attivazione del tavolo di concertazione per la definizione di un accordo di Programma con i comuni di Crotone, isola Capo Rizzuto, Cirò Marina, Strongoli, Crucoli, Cirò, Cutro e Melissa, per la determinazione delle aliquote delle royalties, provenienti dalle concessioni di coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi nelle aree marine;

5. Confronto con ANAS in relazione agli avvisi pubblicati per l'affidamento della gestione delle aree di servizio a3 Sa-RC, nel tratto regionale, affinché gli stessi avvisi, fossero rivisti nelle parti in cui evidenti incongruenze avrebbero potuto penalizzare i gestori calabresi e limitare le garanzie previste dalla Legge regionale n. 13/2015 sulle attività di vendita dei prodotti tipici calabresi oltre che del rispetto dell'Accordo "Metano in autostrada".

L’attività svolta è stata finalizzata allo sviluppo dei settori delle infrastrutture energetiche lineari, delle attività estrattive geotermiche ed idrocarburi e della efficienza energetica.

Principali atti prodotti:

PoliTiChe eneRGeTiChe ed eSTRaTTive

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70 71

2 anni di lavoro del Governo

reGionale4.3 Industria, artigianato e commercio 4/ Innovazione e

sviluppo produttivo4/ Innovazione e sviluppo produttivo

1. Nell'ambito della programmazione strategica della tutela dei diritti dei consumatori, si è svolta per la prima volta in Calabria (22-23 novembre) la Xvi sessione programmatica del Consiglio nazionale delle associazioni dei consumatori (CnCu) prevista dal Codice del Consumo;

2. Adozione di un progetto a regia regionale per il rafforzamento del grado di consapevolezza degli utenti verso il consumo di alcuni prodotti artigianali calabresi attraverso la realizzazione di un marchio a connotazione regionale identificativo del territorio di produzione;

3. Destinazione, nell’ambito della legge di bilancio 2017, di un finanziamento di € 0,5 Mln alla sistemazione di aree comunali da adibire a mercati rionali finalizzati alla vendita di prodotti a Km zero.

la attività del settore sono mirate a supportare e controllare la corretta applicazione delle norme per la tutela dei consumatori e degli utenti integrate dall’attività dell’osservatorio dei prezzi dei consumi e delle attività produttive.

Principali atti prodotti:

TuTela dei ConSuMaToRi e deGli uTenTi

La Calabria ha un sistema universitario e della ricerca di tutto

rispetto. Tuttavia, siamo in ritardo nella diffusione dell’innovazione fra

le imprese, nella capacità di accedere ai mercati con prodotti e servizi

innovativi, nell’efficacia del trasferimento di conoscenze università

– impresa. Una politica coerente e strutturata su questo tema è per

noi un punto centrale dell’agenda di governo. Anche la formazione

professionale può svolgere un ruolo importante. Bisogna però cambiare

radicalmente registro rispetto agli anni passati. Ci impegneremo

per l’avvio di iniziative dirette a favorire e qualificare l’istruzione

tecnica-professionale e l’educazione permanente, in direzione del

miglioramento delle competenze specialistiche e trasversali e della

riduzione della disoccupazione, soprattutto quella giovanile.

Dobbiamo affermare il diritto allo studio e qualificare il nostro

sistema formativo: qualità scolastica, messa in sicurezza delle scuole,

anagrafe degli studenti e dell’edilizia scolastica, servizi per l’infanzia,

servizi scolastici nelle aree interne e montane, insuccesso e dispersione

scolastica e formativa, istruzione degli adulti, tempo pieno e diritto allo

studio per le fasce deboli, diritto allo studio universitario.

la dichiarazione programmatica

4.4 Università, ricerca e formazione

Mario oliverio, Consiglio regionale della Calabria, 9 febbraio 2015.

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72 73

2 anni di lavoro del Governo

reGionale4.4 Università, ricerca e formazione4.4 Università, ricerca e formazione 4/ Innovazione e

sviluppo produttivo4/ Innovazione e sviluppo produttivo

l’attività svolta, che si integra con la programmazione strategica del PoR 2014-2020, è stata finalizzata al sostegno al diritto allo studio universitario, all’alta formazione ed alla ricerca collegata all’innovazione delle imprese.

Principali atti prodotti:

univeRSiTà e RiCeRCa

PRoGeTTo STRaTeGiCo CalabRia alTa FoRMazione (Accordo di programma sottoscritto il 21 settembre 2016 tra il Presidente della giunta regionale

ed i rettori delle quattro università di Calabria)

Il progetto punta a valorizzare il sistema dell’alta formazione, la capacità di sviluppare ricerca di eccellenza e percorsi di specializzazione dei giovani ricercatori.

l’investimento è pari a € 128 Mln del POR Calabria 2014/2020 ai quali si potranno aggiungere quelli del PAC 2014/2020 e del Patto Calabria.

L’obiettivo è di garantire il diritto allo studio, aumentare il numero di laureati, elevare la qualità dell’offerta formativa e valorizzare la ricerca nei settori innovativi.

1. Convenzioni con gli atenei calabresi (unical, Magna Grecia, Mediterranea ed università per stranieri) per l’erogazione di borse di studio, servizi abitativi e contributi per la mobilità internazionale per una spesa nel 2015 pari ad € 10 Mln;

2. Procedura in corso, nell’ambito del POR 2014-2020, per l’erogazione di borse di studio a studenti con una previsione di spesa di € 2,39 Mln nel 2016;

3. Completamento, nell’ambito del POR 2007-2013, dei progetti di alta formazione per un importo di € 11 Mln per assegni di ricerca, borse di internazionalizzazione, master, dottorati;

4. Programmazione delle attività della Rete Regionale dell’Innovazione mediante il rifinanziamento di Calabriainnova per il 2016 ed emanazione, nell’ambito del POR 2014-2020, degli avvisi per i servizi dell’innovazione, di ricerca industriale e sviluppo sperimentale per complessivi € 17,7 Mln;

5. Emanazione dei decreti per il completamento delle procedure e la liquidazione della spesa per i progetti Piani di Innovazione Aziendali (PIA), i servizi di innovazione tecnologica Attiva l’Innovazione e per la creazione di nuove imprese innovative (Start up e Spin Off).

1. Definizione (maggio 2016) con istituti tecnici superiori per le nuove tecnologie individuati con DPCM del Consiglio dei Ministri (ITS Reggio Calabria, ITS di Fuscaldo, ITS di Polistena, ITS di Crotone e di Cosenza) degli obiettivi, con relativa offerta formativa, per il triennio 2016-2018;

2. Approvazione (gennaio 2016), in attuazione delle norme nazionali e regionali di settore, delle linee guida per la diagnosi e la gestione dei soggetti con disturbi specifici di apprendimento;

3. Completamento del trasferimento (giugno 2016), nell’ambito dell’attuazione del processo di riordino delle funzioni delle Province, del personale alla Regione e definizione del programma a sostegno di progetti di particolare rilevanza per valore educativo, sociale e culturale;

4. Definizione (dicembre 2015 e febbraio 2016) del piano di organizzazione e razionalizzazione della rete scolastica e della programmazione dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2016-2017;

5. Accordo (agosto 2015) con l’Ufficio Scolastico Regionale per la realizzazione di percorsi di istruzione e formazione professionale in regime di sussidiarietà integrativa da parte degli istituti professionali;

6. Sottoscrizione (gennaio 2016) con il Sottosegretario alle politiche del lavoro Luigi Bobba di un protocollo sperimentale per rilanciare l’apprendistato di primo e terzo livello al fine di ridurre la dispersione scolastica e rafforzare il rapporto tra mondo scolastico e lavorativo;

7. Approvazione (maggio 2015) dei corsi liberi per operatore Socio sanitario (OSS) con modifica delle linee di indirizzo per il conseguimento della qualifica;

l’attività svolta è stata rivolta all’adeguamento dei processi di formazione professionale, al sostegno dei soggetti con difficoltà di apprendimento, alla dimensionamento scolastico ed all’aggiornamento dell’offerta formativa, al rilancio del ruolo e della funzione della formazione professionale.

Principali atti prodotti:

SCuola e FoRMazione

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74 75

2 anni di lavoro del Governo

reGionale4.4 Università, ricerca e formazione4/ Innovazione e

sviluppo produttivo

8. Bando (maggio 2016) per l’attivazione di percorsi di formazione professionali per studenti che hanno interrotto gli studi prima del diploma;

9. Attivazione (settembre 2016) azione di contrasto alla dispersione scolastica in sinergia con il Garante dell’Infanzia, con l’Ufficio Scolastico Regionale e i Sindaci;

10. Approvazione del Piano diritto allo studio per il 2015-2016 (€ 5,7 Mln dei quali € 4,3 Mln erogati ai Comuni ed alle istituzioni scolastiche con un indirizzo rivolto ad attività di inclusione sociale) e per il 2016-2017 (€ 4,7 Mln in corso di erogazione con un indirizzo rivolto all'educazione contro la violenza di genere ed il bullismo);

11. Approvazione della convenzione tra Regione Calabria ed Ufficio Scolastico Regionale per la liquidazione di € 5,327 Mln per le scuole d’infanzia paritarie;

12. Approvazione (ottobre 2016) da parte del Consiglio regionale degli indirizzi per la programmazione e la definizione del dimensionamento della rete scolastica e dell’offerta formativa per il quinquennio 2017-18/2022-23;

13. Approvazione (novembre 2016) da parte della Giunta regionale del Piano d’Azione “istruzione e Formazione” con un investimento di € 231 Mln;

14. Approvazione (novembre 2016) da parte della Giunta regionale del protocollo d’intesa con le Province e la Città metropolitana di Reggio Calabria, per i servizi di comunicazione e autonomia per studenti con disabilità con un investimento di € 2,1 Mln;

15. Completamento del programma di potenziamento e riqualificazione di circa 42 centri di aggregazione giovanili esistenti e/o realizzazione di nuove strutture, come previste dal POR 2007-2013, per un investimento di circa € 21 Mln.

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76 77

Turismoe cultura5/

5.1 Turismo in Calabria Promozione del turismo

5.2 Made in Calabria5.3 Film Commission5.4 Cultura

7677

787981

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78 79

2 anni di lavoro del Governo

reGionale5.1 Turismo in Calabria5/ Turismo

e cultura5/ Turismo e cultura

oltre alla programmazione e la spesa attraverso il PoR, l’attività svolta è stata finalizzata al sostegno alle aziende.

Principali atti prodotti: 1. Attività per il completamento del

programma (bando del 2014) “per la qualificazione, il potenziamento e l’innovazione dei sistemi di ospitalità delle destinazioni turistiche regionali” con 41 imprese finanziate per un importo di € 15,39 Mln;

2. avvio delle erogazioni per il completamento dei programmi di “miglioramento e l’ampliamento delle strutture ricettive esistenti” con 31 imprese finanziate per un importo di € 23,1 Mln e completamento previsto al 31 dicembre 2016; “per nuova attività ricettiva” con 14 imprese finanziate per un importo di € 11 Mln e completamento previsto al 31 dicembre 2016; per aiuti alle imprese nell’ambito turistico “per stabilimenti balneari” con 33 imprese finanziate per un importo di € 4,25 Mln e completamento previsto al 31 dicembre 2016;

3. Completamento del bando per le imprese dei servizi turistici (Pisl) con 91 imprese finanziate per un importo di € 9 Mln;

4. Completamento del bando per investimenti a favore degli enti locali e territoriali (Pisl) con 45 progetti finanziati e realizzati per un importo di € 42 Mln;

5. Realizzazione di progetti interregionali di eccellenza nel campo del turismo religioso e naturalistico con 2 progetti per un importo complessivo di € 3,3 Mln;

6. liquidazione di tutte le domande pendenti di contributo ai tour operator che hanno beneficiato degli aiuti previsti dalla legge regionale n.6/65 per l’anno 2015 con 87 assegnazioni per un importo di € 1,5 Mln ed istruttoria delle domande per l’anno 2016;

7. Organizzazione della partecipazione alle borse di bergamo (settembre 2016) e di Rimini (ottobre 2016), alla fiera del turismo montano a Modena (ottobre 2016) e del turismo archeologico a Paestum (ottobre 2016), alla borsa internazionale di londra (novembre 2016) e di varsavia (novembre 2016);

8. Bando per la creazione dell’osservatorio regionale per il turismo a supporto delle azioni di promozione per l’attrazione dei flussi turistici;

9. Organizzazione per il 20-22 ottobre 2016, a Paola, della borsa internazionale sul Turismo religioso e naturalistico auRea con una partecipazione di 50 buyer internazionali e giornalisti di settore.

PRoMozione del TuRiSMo5.1 Turismo in Calabria

Nuovi mercati turistici si aprono. Nuove domande turistiche si

propongono in un mercato sempre più competitivo, ma sempre più

aperto e dinamico.

Anche la Calabria deve agganciare questa grande opportunità, al

fine di favorire l’incremento dei flussi turistici, la diversificazione

delle destinazioni turistiche, la qualità dell’offerta e le filiere

produttive che maggiormente incidono sui processi di

valorizzazione.

Abbiamo tutte le condizioni perché il turismo diventi un settore

strategico dell’economia calabrese. Tuttavia, il sistema di

offerta turistica regionale presenta diversi limiti, quali strutture

qualitativamente inadeguate, estrema stagionalità e logistica

non adeguata, che condizionano lo sviluppo del settore, in

particolare del turismo internazionale. Questi limiti vanno superati,

per riposizionare la regione nel mercato turistico nazionale e

internazionale.”

la dichiarazione programmatica

Mario oliverio, Consiglio regionale della Calabria, 9 febbraio 2015.

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80 81

2 anni di lavoro del Governo

reGionale5.2 Made in Calabria 5/ Turismo

e cultura5/ Turismo e cultura

L’attività svolta è stata finalizzata alla partecipazione a progetti di Cooperazione, alla promozione dei prodotti e dell’immagine della Calabria fuori regione ed all’estero, al rilancio dei rapporti tra la Regione ed i Calabresi residenti all’estero.

Principali atti prodotti: 1. Partecipazione nel corso del 2015 a

iniziative e progetti di Cooperazione Territoriale Europea (CTE) come “Caretta Caretta”, in difesa delle tartarughe marine; Pan life 2012 per la promozione della “rete natura”; Creating Public Spaces isec 2013 in materia di utilizza dei beni confiscati; Grees-horizont 2020 per il miglioramento della pubblica amministrazione in materia di appalti;

2. Completamento, con la partecipazione di oltre 300 aziende calabresi, dei progetti eau in argentina, brasile e Corea e nel settore innovazione tecnologica in Svizzera e Canada; partecipazione al Summer Fancy Food-vinitaly e, d’intesa con ICE, ai progetti Russia, settore lusso; india, settore agroalimentare e Cina, settore energie rinnovabili;

3. Realizzazione, d’intesa con Unioncamere regionale, di incontri internazionali con uSa, Canada, Francia, Germania, emirati arabi, brasile, australia, Cina, Svizzera e Regno unito e successiva promozione di 11 missioni di incoming;

4. Promozione, d’intesa con Unioncamere regionale e nel’ambito del progetto “ospitalità italiana”, dei prodotti alimentari “Made in Calabria” in ristoranti delle città di new York, Monaco di baviera, zurigo, dunay e Sidney;

5. Provvedimenti a favore degli emigrati rientrati in Calabria con la revisione del registro delle associazioni, federazioni e confederazioni, enti e circoli; promozione di 23 procedure per lo svolgimento di iniziative e manifestazioni di calabresi fuori regione; costituzione e successivo insediamento della Consulta dei Calabresi all’estero e finanziamento delle relative attività nella legge di bilancio 2017.

5.2 Made in Calabria

1. Risanamento finanziario della situazione debitoria pari a circa € 1,6 Mln e del contenzioso pari a 82 procedure e recupero delle risorse necessarie ad evitarne la chiusura ed a riavviare le attività;

2. Nomina di Mauro Fiore, premio Oscar 2010 per la fotografia per il film Avatar, alla presidenza del Comitato d’onore, con l’obiettivo di proiettare la Calabria in una dimensione internazionale;

3. Nomina, a seguito del bando per la selezione del nuovo presidente, di Giuseppe Citrigno, operatore autorevole nel settore, esponente della commissione Mibact e componente della giuria per il David di Donatello;

4. Protocollo di collaborazione con la Regione Basilicata nell'ottica di una moderna proiezione del Mezzogiorno come area strategica al centro del Mediterraneo e successiva costituzione e presentazione a Venezia (settembre 2016), nel corso della Mostra del Cinema, di Lu.Ca, struttura di collaborazione tra le Regioni Calabria e Basilicata con l’obiettivo di mettere in sinergia le rispettive Film Commission regionali per poter meglio operare nell'attrarre produzioni nazionali e internazionali nei propri territori;

L’attività svolta è stata finalizzata al risanamento finanziario, alla riorganizzazione della struttura ed al rilancio della Film Commission della Calabria con la definizione della mission e la costruzione di un nuovo assetto manageriale.

Principali atti prodotti:

5.3 Film Commission

Lavorare per il cinema e sostenere la Calabria in questo importante momento

di rilancio rappresenta per me una sfida che accolgo con entusiasmo e grande

senso di responsabilità. Il mio intento é quello di valorizzare, attraverso la Calabria

Film Commission, i luoghi della nostra bellissima Calabria e le tante professionalità

calabresi che si affacciano al mondo del cinema, cercando di sviluppare sinergie e

collaborazioni con il cinema internazionale.

Mauro Fiore, premio Oscar per la fotografia del film Avatar, 7 settembre 2016

il commento di

5.3 Film Commission

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82 83

2 anni di lavoro del Governo

reGionale5.4 Cultura5/ Turismo

e cultura5/ Turismo e cultura

5. Nomina di Paride Leporace, calabrese di nascita ed intellettuale prestigioso, per la direzione a titolo gratuito ad interim della Calabria Film Commission, con l’obiettivo di rendere operativa la sinergia creata;

6. Presentazione, nel corso della Mostra del Cinema di Venezia ed alla presenza di Gabriele Mainetti (regista pluripremiato per “Lo chiamavano Jeeg Robot”) del primo progetto operativo di Lu.Ca., il corto "The Millionairs", con l’esordio alla regia di Claudio Santamaria, girato lungo il confine calabro-lucano all'interno del Parco del Pollino;

7. Approvazione da parte della rinata Calabria Film Commission del piano annuale delle attività, composto da quattro linee di intervento:- “Promozione”, che prevede le

misure poste in essere dalla Fondazione al fine di promuovere la filiera dell’audiovisivo regionale e l’immagine della Calabria con particolare riferimento alle politiche di attrazione verso le produzioni cinematografiche nazionali ed internazionali, verso la classe creativa e verso i diversi segmenti legati al turismo culturale e al cineturismo;

- “Sostegno agli Operatori” che prevede tutte le azioni dirette a sostegno degli operatori regionali della filiera dell’audiovisivo, in primis l’azione di formazione, di fondamentale importanza

nella costruzione di un tessuto produttivo che sia in grado di annoverare le diverse professionalità richieste dal settore cinematografico, che non si limita alla preparazione di singole professionalità ma amplia il raggio d’azione a tutte quelle misure necessarie al fine di ottenere un fluido funzionamento di tutto il comparto;

- “Incoming”, finalizzata ad attrarre produzioni nazionali ed internazionali sul territorio regionale;

- “Fundraising”, rivolta a tutte quelle operazioni destinate all’implementazione delle attività, resa possibile dal reperimento di fonti finanziarie e servizi aggiuntivi allo stanziamento della Regione Calabria anche con l’accesso ai fondi POR 2014/2020 ed alle misure previste dal PON Cultura oltre che nel coinvolgimento dei soggetti attivi del territorio, istituzionali e privati, per coinvolgerli nelle attività della Fondazione.

oltre alla programmazione e la spesa attraverso il PoR, l’attività svolta è stata finalizzata alla promozione di eventi, al completamento degli interventi del PoR 2007-2013, alla valorizzazione dei beni artistici e delle minoranze linguistiche.

Principali atti prodotti: 1. Promozione e gestione dei programmi

con l’utilizzazione di € 3,3 Mln per il 2015 e di € 6,8 Mln per il 2016 con il finanziamento di 72 eventi e 3 circuiti;

2. Avviso pubblico per “interventi a sostenere il funzionamento delle biblioteche calabresi degli enti locali, dei sistemi bibliotecari e delle biblioteche di interesse locale” con il finanziamento di 34 progetti ed una spesa di € 0,464 Mln;

3. Partecipazione al Salone del Libro di Torino 2016 ed al Bologna Children’s Book Fazir 2016 con la presentazione dei prodotti dell’editoria regionale;

4. Programmazione e finanziamento con un importo di € 0,300 Mln per gli eventi celebrativi della nascita di San Francesco di Paola e per il potenziamento della biblioteca del Santuario;

5. Accelerazione della spesa per gli interventi di restauro e valorizzazione dei BBCC attraverso l’APQ ed i fondi comunitari 2007-2013 con il finanziamento di 129 interventi per un investimento di € 43,66 Mln;

6. Attività di sostegno finanziario, con il reinserimento nella finanziaria 2015 delle somme azzerate nella finanziaria 2011, per la gestione dei castelli di Santa Severina, Pizzo, Scilla e Corigliano;

7. Accelerazione della spesa degli stanziamenti per la promozione del patrimonio delle minoranze linguistiche e programmazione degli interventi comunitari per un importo di circa € 16,29 Mln (42 progetti strutturali e 6 per servizi);

8. Approvazione da parte della Giunta regionale del d.d.l. per il Teatro che prevede, tra l’altro, la formazione, previa consultazione dei rappresentanti del settore, di un “Albo regionale del teatro” e la regolamentazione delle procedure di accesso alle risorse regionali.

5.4 Cultura

5.3 Film Commission

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84 85

Infrastrutturee mobilità6/

6.1 Come cambiano i trasporti Piano del Trasporto Pubblico Locale Costituzione di ART-CAL Piano regionale dei trasporti Miglioramento della mobilità regionale

8485868789

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86 87

2 anni di lavoro del Governo

reGionale6.1 Come cambiano i trasporti6/ Infrastrutture

e mobilità6/ Infrastrutture e mobilità

È stata approvata la nuova legge quadro del trasporto pubblico locale, la legge regionale 35 del 31 dicembre 2015 “norme per il trasporto pubblico locale per il riordino complessivo del sistema calabrese”.

obiettivi della legge:1. Sviluppo di un sistema di offerta di

TPL rispondente alle esigenze dei cittadini;

2. Riduzione dell’uso del mezzo di trasporto individuale;

3. Sostenibilità ambientale, economica e sociale del sistema di TPL attraverso:a) Ottimizzazione itinerari e orari dei

servizi;

b) Integrazione tra diversi modi di trasporto e facilitazione degli interscambi;

c) Miglioramento della qualità del servizio e del comfort dei mezzi;

d) Tutela dei diritti degli utenti e miglioramento del sistema di diffusione delle informazioni;

e) Costituzione di un unico bacino ottimale regionale per coordinare al meglio il sistema di trasporto pubblico regionale, cui è associato un unico ente di governo, l’Autorità Regionale dei Trasporti della Calabria (ART-CAL), partecipato dalla Regione e dagli enti locali;

f) Integrazione tariffaria, bigliettazione elettronica e riduzione dell’evasione tariffaria;

g) Istituzione dell’Agenzia Reti e Mobilità (ARM), la SPA i cui soci sono ART-CAL (5%) e la Regione (95%), a cui è delegata da ART-CAL la stipula e affidamento dei contratti di servizio.

Piano del TRaSPoRTo PubbliCo loCale6.1 Come cambiano i trasporti

L’applicazione del principio della sostenibilità è un obbligo per la

Calabria. Il nostro compito deve essere quello di rigenerare il territorio,

riqualificare i sistemi ambientali compromessi, rifondare le politiche

urbanistiche verso la sostenibilità, tutelare e valorizzare il paesaggio,

adottare sistemi di trasporto e mobilità moderni, efficienti ed ecologici,

rendere compatibile l’ammodernamento infrastrutturale con la tutela

del paesaggio e dell’ambiente. Lavoreremo seguendo uno schema

preciso: integrare le diverse forme di intervento pubblico nell’ambito

della mobilità delle persone, al fine di superare la frammentazione.

La riorganizzazione delle gestioni, il monitoraggio della qualità dei

servizi prestati, l’individuazione dei bacini di trasporto, la definizione

dei programmi di esercizio, nonché la realizzazione delle gare per

l’affidamento dei servizi stessi, costituiscono i capisaldi della nostra

azione di governo. Essenziale sarà una nuova legge regionale sui

trasporti, organica e moderna, nella quale siano chiaramente definite

le nuove regole per il governo del sistema dei trasporti.

Parimenti, occorrerà adottare un nuovo Piano Regionale dei Trasporti,

come progetto di sistema sul complesso di infrastrutture e servizi.

Mario oliverio, Consiglio regionale della Calabria, 9 febbraio 2015.

la dichiarazione programmatica

Dalla Calabria nuove idee e nuovi progetti. Fate anche voi in altre regioni quello

che sta facendo e ci sta insegnando la Calabria.

Michele Pompeo Meta, Presidente Commissione Trasporti della Camera, Roma, 15 aprile 2016, Conferenza nazionale sui servizi pubblici locali.

il commento di

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88 89

2 anni di lavoro del Governo

reGionale6.1 Come cambiano i trasporti6.1 Come cambiano i trasporti 6/ Infrastrutture

e mobilità6/ Infrastrutture e mobilità

Fra i principali provvedimenti previsti dalla l.r. 35/2015 è inclusa l’istituzione di un bacino territoriale unico regionale e la parallela istituzione di una autorità Regionale dei Trasporti della Calabria (aRT-Cal), che è il nuovo soggetto con personalità giuridica di diritto pubblico che opera in piena autonomia funzionale, indipendenza di giudizio e valutazione per il governo del bacino stesso.

Principali atti prodotti: 1. Nomina del Commissario di

ART-CAL per l’avvio delle attività e lo svolgimento delle funzioni degli organi nelle more della loro costituzione;

2. Approvazione di Statuto e Regolamento di funzionamento di ART-CAL;

3. Pubblicazione della Manifestazione di interesse per il distacco di n. 28 unità da collocare presso ART-CAL e per l'individuazione del Segretario Generale;

4. Supporto ad ART-CAL per la pubblicazione su Gazzetta Ufficiale dell’UE, 31 maggio 2016, del preavviso di gara per l’affidamento dei nuovi servizi di trasporto pubblico locale su gomma;

5. Richiesta a Ferrovie della Calabria, attraverso la DGR n. 148 del 29/4/2016, di redigere un progetto di scissione per la scorporazione, ai fini di costituzione dell’ARM, del ramo di azienda relativo ad attività di gestione e manutenzione delle infrastrutture relative alla rete ferroviaria non interconnessa;

6. Supporto ad ART-CAL per la pubblicazione su Gazzetta Ufficiale dell’UE, 28 dicembre 2016, dell’avviso di pre-informazione per l’affidamento diretto per 15 anni dei nuovi servizi di trasporto pubblico locale su ferro a partire dal 2018.

1. Approvazione (gennaio 2016) della delibera con la metodologia di sviluppo del PRT con gli obiettivi della vision: sviluppo economico, accessibilità esterna ed interna, sostenibilità;

2. Incontri con il mondo dell’agricoltura, dell’industria, dei servizi, dell’università e della ricerca, degli enti locali, delle associazioni ambientali, culturali, datoriali e sindacali di categoria e generali, con i media, per la definizione del quadro economico di riferimento e delle problematiche inerenti la vision e la traduzione in obiettivi, azioni e misure;

3. Riavvio delle procedure di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), per la garanzia della sostenibilità ambientale all’interno del PRT, prima della sua approvazione (ex-ante), in itinere ed ex post (D.G.R. n. 110 del 15/04/2016);

4. Adozione ad aprile 2016 della proposta preliminare di piano (D.G.R. n. 150 del 29/04/2016) con la definizione di 10 azioni operative, ognuna delle quali declinata in 10 misure operative, per dare concretezza agli obiettivi: - formazione, ricerca, informazione

ed innovazione; - aree urbane;- servizi di mobilità passeggeri a scala

regionale;- servizi di mobilità passeggeri a scala

nazionale ed internazionale;- sistema logistico e sistema portuale; - sistema Gioia Tauro; - offerta infrastrutturale lineare e

nodale; - sostenibilità, snellimento e

semplificazione; - sicurezza e legalità; - coordinamento pianificazione

monitoraggio e condivisione;

È stato approvato nel dicembre 2016 il Piano Regionale dei Trasporti (PRT), redatto con risorse interne alla Regione, dopo circa vent’anni dalla precedente elaborazione.

Fasi attuative:

CoSTiTuzione di aRT-Cal Piano ReGionale dei TRaSPoRTi

inTeRvenTi PeR nuove RoTTe aeRee

La Giunta regionale, con delibera del 9 agosto 2016, ha destinato all’intervento relativo alle “nuove rotte aeree” l’importo di circa € 11,8 Mln, a valere sui fondi PAC,con l’obiettivo di accrescere l’accessibilità regionale e di incrementare lo sviluppo del turismo e del sistema recettivo della Calabria.È stata prevista, nel rispetto della normativa europea, la concessione di contributia vettori aerei a fronte dell’impegno a garantire per almeno un triennio nuovi collegamenti da e per la Calabria.

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2 anni di lavoro del Governo

reGionale6.1 Come cambiano i trasporti6.1 Come cambiano i trasporti 6/ Infrastrutture

e mobilità6/ Infrastrutture e mobilità

1. Monitorare e controllare le attività di Trasporto Pubblico Locale (TPL) e fornire servizi di infomobilità: è stata lanciata e messa a disposizione dell’utenza la CoRE (Centrale Operativa Regionale), sistema che sulla base della localizzazione GPS in tempo reale della intera flotta di bus del TPL regionale offre servizi di comunicazione all’utenza e supporta la certificazione dei chilometri percorsi; la CoRE è stata inserita nel progetto HABITAT III, Capitolo «buone prassi sul TPL;

2. Migliorare la sicurezza stradale: è stato avviato in aprile 2016 il progetto per il potenziamento del Centro Regionale per il Monitoraggio degli incidenti Stradali in Calabria (CRISC);

3. Favorire l’accessibilità verso l’aeroporto internazionale di lamezia: sono state riorganizzate le corse di linea del TPL, garantendo circa 120 corse giornaliere di connessione con l’intero territorio regionale;

4. Abbattere l’inquinamento e favorire il risparmio energetico: è stato redatto il progetto per il Piano Nazionale Infrastrutturale per la Ricarica dei veicoli alimentati ad Energia elettrica (PNIRE), che prevede

l'istallazione di una rete di colonnine di ricarica in circa 52 punti su tutto il territorio regionale;

5. Incentivare i sistemi di SMaRT MobiliTY e i sistemi di trasporto intelligenti (ITS): è stato presentato alla CE il progetto europeo PAX-MOB, che ha già superato due fasi di valutazione sulle tre previste;

6. Migliorare la comunicazione all’utenza del servizio TPL su gomma: è stato installato presso la Sala Arrivi dell’Aerostazione di Lamezia Terme un pannello dinamico che fornisce informazioni in tempo reale sugli autobus regionali in partenza;

7. Promuovere politiche di Partecipazione Condivisa alla progettazione dei servizi per l’utenza: sono state definite e messe online sul sito della Regione le regole per l’accreditamento di Associazioni di Utenti del Trasporto Pubblico Locale su ferro. Attualmente 10 associazioni provenienti da tutto il territorio calabrese sono accreditate e vengono regolarmente invitate a Tavoli Tecnici con i fornitori regionali di servizi TPL ferroviari;

Sono state messe in atto diverse iniziative che mirano ad un sistema regionale di trasporti e mobilità più sostenibile da un punto di vista economico e ambientale.

Principali obiettivi perseguiti:

MiGlioRaMenTo della MobiliTà ReGionale

5. Discussione della Proposta preliminare di PRT in IV Commissione - Assetto e utilizzazione del territorio e protezione dell’ambiente, del Consiglio Regionale;

6. Adozione da parte della Giunta Regionale della Proposta Definitiva di PRT (09/08/2016); approvazione dei documenti propedeutici all’avvio delle consultazioni definitive (09/09/2016); discussione della Proposta Definitiva di Piano Regionale dei Trasporti in IV Commissione (PPA n. 133/10); discussione della Proposta Definitiva di Piano Regionale dei Trasporti nel Consiglio Regionale del 25/10/2016; adozione della proposta di Piano regionale dei Trasporti - Piano Direttore e presa d’atto dei relativi documenti previsti dalla procedura di valutazione ambientale strategica/valutazione di incidenza (6/12/2016); approvazione finale

del Piano Regionale dei Trasporti con deliberazione del Consiglio Regionale n. 157 del 19/12/2016 e pubblicazione del PRT sul buRC n. 123 del 27/12/2016;

7. Attivazione di un’intesa con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la graduale attivazione dei servizi di connessione dallo Stretto alla Capitale in 4 ore (D.G.R. n. 185 del 27/05/2016);

8. Attivazione di un’interlocuzione con la Commissione UE e con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per l’inserimento della S.S. 106, nel tratto da Catanzaro Lido fino al ricongiungimento con la rete principale, l’autostrada A3, a Reggio Calabria, nelle reti europee Ten-T comprehensive (D.G.R. n. 240 del 29/06/2016).

inTeRvenTi PeR la PoRTualiTà ReGionale

La Giunta regionale, con delibera del 24 ottobre 2016, ha approvato le linee di indirizzo per gli interventi sul sistema portuale calabrese da attuare con le risorse della programmazione 2014-2020 del POR, del FSC e del PAC.

In particolari sono stati programmati:1. Interventi per circa € 54 Mln per i porti nazionali di Corigliano, Crotone, Vibo Marina, Villa San

Giovanni, Reggio Calabria;2. Interventi per circa € 21 Mln per il potenziamento dei porti regionali oltre ad € 20 Mln per il

porto di Catanzaro Lido;3. Interventi per circa € 1,5 Mln finalizzati ad attività di studi e progetti nell’ambito della

portualità.

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92 93

2 anni di lavoro del Governo

reGionale6.1 Come cambiano i trasporti6/ Infrastrutture

e mobilità

8. Garantire un sistema ferroviario più efficace ed efficiente: è stato promosso e lanciato in giugno un nuovo orario ferroviario Trenitalia, condiviso con le Associazioni accreditate di Utenti del Trasporto Pubblico Locale su ferro, basato sul principio del cadenzamento orario, sul rafforzamento dell’integrazione fra collegamenti e sulla creazione di più coincidenze nei principali nodi di interscambio;

9. Migliorare la qualità dei servizi ferroviari sulla linea jonica: sono stati richiesti e ottenuti tre treni Swing, il primo dei quali inaugurato il 22 dicembre 2015, ed il secondo il 15 marzo del 2016, garantiti da Trenitalia in cambio dell’azzeramento del debito regionale nei propri confronti;

10. Incrementare l’accessibilità da e verso i principali nodi logistici regionali: è stato istituito e avviato un Tavolo Tecnico congiunto tra Rete Ferroviaria Italiana e Regione, volto allo studio di soluzioni efficaci e sostenibili per migliorare il collegamento tra Catanzaro Lido e Lamezia Terme;

11. Sperimentare i vantaggi della bigliettazione integrata e supportare politiche regionali di sinergia ferro-gomma: è stato definito con Trenitalia e le aziende di TPL gomma regionali il progetto Stazioni Ferroviarie virtuali. Il progetto che rappresenta una

novità assoluta in Italia, è stato già lanciato e avviato in Ottobre 2016 con l’istituzione della prima Stazione Ferroviaria Virtuale, che è Lamezia Terme Aeroporto;

12. Garantire un migliore collegamento con il Polo di Germaneto: sono stati autorizzati in via definitiva con DGR n. 29 del 9 febbraio 2016 i servizi sperimentali testati in agosto 2015;

13. Approvazione dei criteri di composizione del Comitato della Mobilità, organo consultivo previsto dalla l.r. 35/2015, che coinvolge enti locali, università, istituzioni scolastiche, sindacati, associazioni dei consumatori, dei pendolari e delle imprese. Nel mese di dicembre è stata pubblicata la manifestazione di interesse per la selezione dei membri del Comitato e la procedura è in corso;

14. Approvazione dell’abbonamento Scolastico che dà facoltà alle Aziende TPL su gomma di proporre e vendere un abbonamento riservato agli studenti che frequentano la scuola secondaria di secondo grado o i livelli inferiori di istruzione. Tale abbonamento fruibile nei giorni scolastici consenteun risparmio di circa il 35% del costo per raggiungere le scuole rispetto all’alternativa di acquistare 9 abbonamenti mensili per coprire tutto il periodo scolastico.

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94 95

Pianificazioneterritoriale7/

7.1 Politiche di sviluppo del territorio Legge urbanistica regionale Quadro territoriale regionale a valenza paesaggistica Riqualificazione dei centri storici Opere pubbliche ed edilizia

residenziale

9495

9697

98

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96 97

2 anni di lavoro del Governo

reGionale7.1 Politiche di sviluppo del territorio7/ Pianificazione

territoriale7/ Pianificazione territoriale

È stata approvata, a 14 anni dalla precedente legge rimasta sostanzialmente inattuata (solo 27 comuni hanno approvato negli anni lo strumento urbanistico), dal Consiglio regionale nel luglio 2016 la legge regionale contenente le “norme per la tutela, governo ed uso del territorio- legge urbanistica regionale”.

obiettivi della legge;

Al fine di raggiungere obiettivi specifici nell’ambito delle politiche per il territorio sono state promosse le seguenti iniziative:

1. eliminazione dei rischi derivanti dalla decadenza dei PRG per numerosi comuni calabresi inadempienti nella redazione del PSC/PSA;

2. La semplificazione delle procedure tecnico ed amministrativa nella definizione e gestione degli strumenti urbanistici;

3. La definizione dell’obiettivo “consumo zero del territorio” ed il rilancio del riuso del patrimonio edilizio dismesso e la rigenerazione urbana.

1. Riattivazione dell’osservatorio Regionale per la Trasformazione del Paesaggio;

2. Promozione, in coerenza con la direttiva della UE in materia di acque, di 15 “Contratti di Fiume” di cui 3 (Valle del Neto, Fiueme Amato e Costa degli dei) in fase conclusiva con il coinvolgimento di 139 comuni;

3. Riattivazione del Comitato Tecnico Consultivo per l’uso delle aree demaniali marittime anche per un coordinamento dei piani spiaggia da parte dei comuni;

4. Avvio, in sinergia con il Ministero dell’Ambiente, della redazione del Piano per il Clima;

5. Sottoscrizione di un protocollo sperimentale dei piani spiaggia per la tutela della tartaruga Caretta Caretta nell’ambito del progetto liFe CaReTTa Calabria con i comuni della fascia ionica che si estende da Melito di Porto Salvo a Bianco, l’Università della Calabria, Legambiente Onlus, la società Chlora ed Euro Works Consulting;

6. 20o atelier del Consiglio d’europa in Calabria per l’attuazione della Convenzione Europea del Paesaggio con il tema “la messa in opera della Convenzione Europea del Paesaggio e l’Educazione”, espressione della cooperazione sinergica con il Consiglio d’Europa e la collaborazione del Ministero dei Beni Culturali e il Turismo.

leGGe uRbaniSTiCa ReGionale 7.1 Politiche di sviluppo del territorio

Nell’ottica della sostenibilità, rafforzeremo gli strumenti di

difesa dell’ambiente e del territorio, con particolare riferimento

agli ambiti di valenza naturalistica, paesaggistica e ambientale.

Rafforzeremo le disposizioni in materia di rigenerazione urbana e

risparmio di suolo, al fine di dare ai Comuni un quadro di certezze

sui contenuti e sugli obiettivi della pianificazione urbanistica.

Le nuove politiche di sviluppo del territorio, che dovranno vedere

i Comuni principali attori protagonisti, dovranno essere ispirate

ai due principi fondamentali, che saranno oggetto di meccanismi

di premialità e penalità: il risparmio del suolo e la rigenerazione

urbana sostenibile. In particolare, definiremo un chiaro indirizzo

per la salvaguardia e la tutela del suolo agricolo, con criteri

oggettivi per evitare ulteriori espansioni e puntare tendenzialmente

all’azzeramento del consumo di suolo.

la dichiarazione programmatica

Mario oliverio, Consiglio regionale della Calabria, 9 febbraio 2015.

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98 99

2 anni di lavoro del Governo

reGionale7.1 Politiche di sviluppo del territorio7.1 Politiche di sviluppo del territorio 7/ Pianificazione

territoriale7/ Pianificazione territoriale

È stato approvato con delibera n. 134 del 1 agosto 2016, il Quadro Territoriale Regionale a valenza Paesaggistica (Q.T.R.P.), di cui agli artt. 17 e 25 della legge urbanistica Regionale n.19/2002 e ss.mm.ii..

obiettivi della legge:1. Rafforzare i principi di “recupero,

conservazione, riqualificazione del territorio e del paesaggio”, finalizzati tutti ad una crescita sostenibile dei centri urbani con sostanziale “risparmio di territorio” e, quindi, il recupero e la valorizzazione del paesaggio, dell'ambiente e del territorio rurale quale componente produttiva e nel contempo quale presidio ambientale come prevenzione e superamento delle situazioni di rischio ambientale, assicurando la coerenza tra strategie di pianificazione paesaggistica e pianificazione territoriale e urbanistica;

2. Considerare il governo del territorio e del paesaggio come un “unicum”, in cui sono individuate e studiate le differenti componenti storico-culturali, socio-economiche, ambientali, accogliendo il presupposto della Convenzione Europea del Paesaggio “di integrare il paesaggio nelle politiche di pianificazione e urbanistica” all’interno del QTRP;

3. Considerare prioritaria la politica di salvaguardia dai rischi territoriali attivando azioni sistemiche e strutturanti finalizzate alla mitigazione dei rischi ed alla messa in sicurezza del territorio.

L’attività svolte è stata finalizzata alla prevenzione ed all’adeguamento sismico di edifici pubblici o di interesse pubblico operato con il Programma “Progetti Integrati per la riqualificazione, recupero e valorizzazione dei Centri Storici della Calabria”.

Contenuti e stato di attuazione del programma: 1. Accelerazione del programma,

finanziato dalla delibera CIPE n. 89/2012 ed avviato nel 2013/2014 per un investimento complessivo di € 97 Mln e n. 170 progetti di varia ampiezza finanziaria di riqualificazione urbana nei centri storici di eccellenza della Calabria;

2. Nell’ambito degli interventi finanziati, l’89% dei progetti ha riguardato interventi di tipo infrastrutturale di riqualificazione del patrimonio edilizio ed immobiliare pubblico o di interesse pubblico dei Comuni, così articolato per aree e tipologia di intervento:a) conservazione, recupero,

riqualificazione, riuso, potenziamento, valorizzazione e specializzazione del patrimonio architettonico pubblico dei

Centri Storici, da destinare a infrastrutture relative alle attività connesse alla rete tematica che si è inteso potenziare, con particolare propensione per i sistemi di “ospitalità diffusa” o “paese-albergo” (46% del totale);

b) riqualificazione e la valorizzazione di aree e di infrastrutture pubbliche da utilizzare per la realizzazione di servizi connessi alla rete tematica che si è inteso potenziare (32% del totale);

c) realizzazione di interventi per migliorare la qualità e il decoro urbano (riqualificazione di piazze e spazi pubblici attraverso la qualificazione dell’arredo urbano, riqualificazione delle facciate degli edifici pubblici, etc.) (11% del totale).

QuadRo TeRRiToRiale ReGionale a valenza PaeSaGGiSTiCa RiQualiFiCazione dei CenTRi SToRiCi

Nell’ambito degli interventi descritti, il 30% dei progetti ha riguardato azioni di riqualificazione strutturale e statica (e non solo di miglioramento e decoro urbano) di immobili, che ha previsto interventi di adeguamento e prevenzione sismica a norma di

legge nell’ambito delle azioni di riqualificazione.

L’investimento complessivo è stato dunque di circa € 27 Mln ed ha riguardato 46 comuni che hanno usufruito di interventi di consolidamento sismico di edifici pubblici

o di pubblico interesse.

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100 101

2 anni di lavoro del Governo

reGionale7.1 Politiche di sviluppo del territorio7.1 Politiche di sviluppo del territorio 7/ Pianificazione

territoriale7/ Pianificazione territoriale

L’attività svolte è stata finalizzata all’accelerazione delle opere pubbliche, dalla definizione di linee guida per l’edilizia alla unificazione delle ATERP.

Principali atti prodotti: 1. Avvio (Marzo 2016) dell’operatività

dell’ATERP unica regionale con l’approvazione dello statuto e la riduzione da 5 ad 1 degli organi amministrativi e tecnici ed avvio delle procedure per la nomina del Direttore;

2. avvio formale (maggio 2016) dell’aTeRP unica regionale con Decreto del Presidente della Giunta Regionale;

3. Definizione (Febbraio 2016) del programma di edilizia sociale per particolari categorie sociali ed in particolare per le forze dell’ordine con una previsione di spesa di € 25 Mln;

4. Ricognizione (Marzo 2016) dei programmi di intervento sui fondi GESCAL giacenti presso la Cassa Depositi e Prestiti;

5. Riprogrammazione (Agosto 2016) delle economie sui fondi GESCAL giacenti presso la Cassa DDPP per interventi di Edilizia Residenziale Pubblica orientati alla sostenibilità ambientale (rimozione amianto e realizzazione edifici pilota in un programma sperimentale per l’edilizia sostenibile);

6. Approvazione (dicembre 2016) del Protocollo ITACA Calabria per la certificazione della sostenibilità ambientale degli edifici;

7. Sottoscrizione (Maggio 2016) Accordo Quadro con l’Istituto per l’Innovazione e la Trasparenza degli Appalti e la Compatibilità Ambientale (ITACA) per la diffusione del Protocollo ITACA in Calabria;

8. Istituzione di una sezione per l’edilizia sociale, con una disponibilità di € 10 Mln, nell’ambito del Fondo Unico di Ingegneria Finanziaria della Regione Calabria;

9. Definizione (Marzo 2016) dell’accordo di programma con i comuni di Longobucco e Cropalati per la realizzazione del iv lotto di collegamento della strada Mirto-Crosia-longobucco;

10. Approvazione (Settembre 2015) del bando e selezione delle proposte trasmesse al MIUR per la realizzazione di scuole innovative;

oPeRe PubbliChe ed edilizia ReSidenziale

11. Richiesta (settembre 2016) di edifici confiscati alla criminalità all’Agenzia Nazionale Beni Confiscati alle Mafie per convertirli in alloggi per le forze dell’ordine;

12. Completamento del regolamento della legge 41/2011 per l’Abitare Sostenibile, che rende operativo, tra l’altro, il Protocollo ITACA Calabria;

13. Riavvio dei programmi di edilizia sociale che avevano subito rallentamenti negli scorsi anni, evitando di perdere le relative risorse;

14. Proroga fino al 31 dicembre 2018 del Piano Casa (l.r. 21/2010) con l'introduzione di importanti incentivi per l’adeguamento sismico delle abitazioni e per l’incremento del livello di sostenibilità ambientale;

15. Riprogrammazione delle economie del bando relativo alla legge regionale 36 del 2008 per l’edilizia sociale secondo criteri più attuali e trasparenti in modo da superare le numerose criticità che questo programma ha evidenziato in passato.

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102 103

Calabriasicura8/

8.1 la difesa del territorio Forestazione e difesa del suolo Rischio sismico Rischio idrogeologico Ciclo integrato delle acque Piano regionale dei rifiuti Piano regionale bonifiche Provvedimenti di tutela ambientale

102103104106107109110111

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2 anni di lavoro del Governo

reGionale8.1 La difesa del territorio8/ Calabria

sicura8/ Calabria sicura

8.1 La difesa del territorio

Siamo stati definiti uno “sfasciume pendulo tra due mari”, e per

certi versi è vero: siamo una terra da sempre afflitta da catastrofi na-

turali, tra alluvioni, frane, dissesti, terremoti. Ma proprio per questo il

territorio con le sue fragilità deve essere al centro di una azione di go-

verno intelligente, capace di limitare il rischio e, nel limite del possibile,

di prevenire danni ed implicazioni negative, in alcuni casi catastrofiche.

È venuto il momento di mettere in campo un progetto regionale di dife-

sa e di sistemazione idrogeologica per un territorio sicuro.

Governo del ciclo dei rifiuti, gestione del servizio idrico, servizi di tute-

la ambientale: tre grandi servizi per la collettività, tre banchi di prova

della sostenibilità ambientale, ma anche tre settori di grande impatto

economico potenziale.

Nella prospettiva dell’intervento strutturale (nel settore dei rifiuti), inve-

ce, pensiamo di creare una rete impiantistica tecnologicamente avan-

zata e moderna, in grado di rivalorizzare il materiale della raccolta dif-

ferenziata, a fini produttivi. Per questo daremo vita ad una task force

che consenta di guidare e governare il percorso necessario a realizzare

un cronoprogramma teso alla realizzazione dell'obiettivo di supera-

mento dell'emergenza e di costruzione di un sistema avanzato di rac-

colta e smaltimento dei rifiuti.

la dichiarazione programmatica

Mario oliverio, Consiglio regionale della Calabria, 9 febbraio 2015.

L’attività è stata finalizzata alla realizzazione, attraverso gli Enti strumentali e gestori delle attività di forestazione della Regione Calabria (Calabria verde, Consorzi di Bonifica, Parco Regionale delle Serre), di interventi atti a migliorare la funzionalità idraulica dei suoli forestali nel territorio montano e collinare e alla difesa dagli incendi boschivi, nonché nella sistemazione idrogeologica e idraulica degli alvei.

Principali atti prodotti:1. Piano attuativo di forestazione 2015 per

complessivi € 196 Mln in favore degli enti attuatori (Calabria Verde, Consorzi di bonifica, Parco delle Serre);

2. Approvazione (marzo 2016) del Piano Attuativo 2016 che prevede interventi per complessivi € 186 Mln e interessa una platea di beneficiari di circa 7400 operai idraulico forestali;

3. Monitoraggio dei procedimenti connessi ai pignoramenti insoluti dell’ex Afor che vede chiamata la Regione quale terzo pignorato per oltre 13.000 atti introitati per un valore che ad oggi supera i € 57.7 Mln;

4. Approvazione (DGR n. 445/2015) del “Piano per la manutenzione e la sistemazione idrogeologica e idraulica degli alvei” con interventi per € 72,31 Mln complessivi;

5. Approvazione del Regolamento

regionale “Albo regionale delle imprese forestali”;

6. Approvazione del Regolamento regionale per la “Gestione dei boschi governati a ceduo in Calabria”;

7. Costituzione di gruppo di lavoro interdipartimentale per la predisposizione dei Regolamenti forestali in attuazione della l.r. 45/12, inerenti i territori interessati da interventi di pubblica utilità, i piani di Gestione ed Assestamento forestale, le fustaie ed il Vincolo idrogeologico;

8. Avvio attività per aggiornamento del Piano forestale regionale di cui alla DGR 701/2007;

9. Avvio aggiornamento Piano Autosostenibile di cui all'art. 5 l.r. 20/92;

10. Avvio aggiornamento del Piano di previsione prevenzione incendi boschivi di cui alla l.r. 353/2000.

FoReSTazione e diFeSa del Suolo

il RiSanaMenTo di CalabRia veRdeA marzo del 2016, prima ancora delle azioni giudiziarie che hanno coinvolto il management di Calabria Verde, è stato nominato alla guida dell’ente il generale in forza alla DDA, dott. Alessio Mariggiò, con il compito di procedere ad un’azione di ampio risanamento a garanzia della legalità, della trasparenza e dell’efficienza gestionale. Nei mesi scorsi sono stati effettuati azioni di bonifica (anche con la segnalazione di illeciti all’autorità giudiziaria), di riorganizzazione delle risorse umane, di pianificazione e di rilancio delle attività dell’Ente in direzione del recupero delle funzioni e dei compiti nell’ambito del dissesto idrogeologico, la difesa del suolo, la tutela e la gestione del patrimonio forestale. Ulteriori provvedimenti, come l’unificazione delle figure di direttori tecnico ed amministrativo o il taglio del 10% delle competenze accessorie al personale, sono stati assunti con l’approvazione della legge di bilancio 2017.

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2 anni di lavoro del Governo

reGionale

L’attività svolta è stata finalizzata al completamento della programmazione ed all’accelerazione delle opere di miglioramento ed adeguamento antisismico degli edifici pubblici e privati in Calabria, nonché al completamento degli studi di microzonazione sismica per rendere più efficace la prevenzione e la gestione delle emergenze.

Principali atti prodotti: 1. Approvazione (dicembre 2015) del

Consiglio regionale delle procedure per la denuncia degli interventi di carattere strutturale e per la pianificazione territoriale in prospettiva sismica;

2. Pubblicazione bandi (dicembre 2016) per interventi di prevenzione del rischio sismico con una dotazione finanziaria di € 19 Mln per 35 opere di consolidamento strutturale su edifici pubblici e € 5 Mln per interventi su edifici privati;

3. Elaborazione, d’intesa con gli attori sul territorio ed approvazione (novembre 2016) del Regolamento della legge sulle “Procedure per la denuncia degli interventi di carattere strutturale e per la pianificazione territoriale in prospettiva sismica, che prevede la sola utilizzazione di procedure on line a partire dal 1 gennaio 2017;

4. Supporto a 360 comuni per l’avvio degli studi di microzonazione (solo 42 non hanno dimostrato interesse e 7 sono stati esclusi) con l’intervenuta l’approvazione da parte della commissione nazionale per 50 comuni, l’istruttoria in fase avanzata per 199 comuni per i quali è prevista l’approvazione e studi in corso per 111 comuni;

5. Attivazione nella Regione dei corsi tenuti da esperti del CNR e della Protezione Civile per la microzonazione sismica destinati ai professionisti e che saranno avviati a partire dal mese di febbraio 2017 a Cosenza;

6. Sottoscrizione di una convenzione con il CnR - Istituto di Geologia Ambientale e Geo ingegneria (IGAG) per supportare i comuni nella realizzazione degli studi di microzonazione anche attraverso 4 ricercatori appositamente contrattualizzati e collocati presso la sede della Regione;

RiSChio SiSMiCo

8.1 La difesa del territorio 8.1 La difesa del territorio8/ Calabria sicura

8/ Calabria sicura

7. Avvio (Settembre 2016) dell’adeguamento sismico di caserme secondo l’ordine di priorità concordato con le forze dell’ordine;

8. Potenziamento dell’operatività degli uffici di Genio Civile in vista del termine del regime transitorio che prevede l’autorizzazione sismica solo su una parte delle pratiche inoltrate;

9. Programmazione, all’interno del Patto Calabria, di interventi per il completamento del programma di consolidamento sismico per € 162,7 Mln per l’adeguamento degli edifici strategici, scolastici;

10. Pubblicazione di un bando per interventi di adeguamento sismico di edifici scolastici; la dotazione finanziaria è di circa € 30 Mln;

una TaSK FoRCe ConTRo i RiSChi e l’eMeRGenza SiSMiCa

La Regione, a seguito di una consultazione svolta nella sede della Cittadella il 31 agosto 2016 con i rettori delle Università, i rappresentanti degli ordini professionali dei geologi, degli ingegneri e degli architetti ed i rappresentanti della Protezione Civile regionale, ha deciso di costituire una task force per definire una pianificazione di medio e lungo periodo.

Sono stati attivati tavoli tecnici sulle tre componenti (vulnerabilità, pericolosità ed esposizione) ed un coordinamento generale degli interventi da attuare, affinché la riduzione del rischio sismico si accompagni con una riduzione del rischio idrogeologico e antropico, quest’ultimo delle varie tipologie.

I tavoli tecnici, suddivisi per tema, sono tre: rischio sismico, rischio idrogeologico e completamento dei Piani Comunali di Protezione Civile. Quest’ultimo tavolo si è reso necessario visto il grave ritardo del nostro territorio, in cui soltanto il cinquanta per cento circa dei comuni ha un piano approvato e solo pochi in linea con le attualizzazioni 2014.

I lavori dei tavoli si sono conclusi a dicembre 2016 con la produzione di un rapporto sulle criticità esterne ed interne e sulle proposte di soluzione anche al fine di accelerare ed ottimizzare la spesa.

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2 anni di lavoro del Governo

reGionale8.1 La difesa del territorio8.1 La difesa del territorio 8/ Calabria

sicura8/ Calabria sicura

L’attività svolta è stata finalizzata al completamento delle opere di difesa costiera e contro il rischio idrogeologico e di protezione costiera.

Principali atti prodotti: 1. Adozione dell’aggiornamento

(aprile 2016) del Piano di bacino Stralcio per l’erosione costiera e aggiornamento del Master Plan per gli interventi di difesa e Tutela della Costa;

2. Programmazione ed approvazione (marzo 2016) del “Piano di Gestione Rischio alluvioni del distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale (PGRa daM)”, con acquisizione (aprile 2016) del parere positivo VAS;

3. Approvazione dell’aggiornamento (aprile 2016) del Piano Stralcio di assetto idrogeologico (Pai) in relazione alla pericolosità delle frane e delle inondazione/alluvioni;

4. Aggiornamento ed integrazione (aprile 2016) del quadro degli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico finalizzati al finanziamento del Ministero dell’Ambiente (ReNDis);

5. Attività conoscitive finalizzate alla redazione di Report sugli Stati di Emergenza da parte degli organi di Protezione Civile competenti, nonché per la predisposizione delle specifiche Ordinanze di Protezione Civile 2015 e 2016 da

parte del Presidente della Giunta Regionale e della Presidenza del Consiglio dei Ministri;

6. Insediamento (marzo 2015) del nuovo soggetto attuatore e accelerazione nell’attuazione del programma di realizzazione DL n. 185 interventi per un investimento pari ad € 220 Mln;

7. Pubblicazione, dal marzo al giugno 2015, di n. 74 gare di appalto che, sommati a n. 60 interventi in corso di esecuzione (pubblicati nei 4 anni precedenti!) portano le opere appaltate a 137, sui 185 previsti; la produzione di spesa, in quattro mesi è stata pari ad € 26,1 Mln, il doppio di quanto speso nei 4 anni precedenti;

8. Programmazione, all’interno del Patto Calabria e nel PoR, degli interventi per il completamento dei progetti sul rischio idrogeologica per un importo complessivo di € 321,7 Mln articolati tra interventi sulle frane, nei fiumi ed a difesa costiera.

RiSChio idRoGeoloGiCo

L’attività svolta è stata finalizzata al progetto di riorganizzazione del servizio idrico regionale, alla creazione dell’agenzia idrica della Calabria, alla programmazione delle opere necessarie per mettere a regime il sistema, al recupero dei ritardi nell’attuazione dell’aPQ del settore della depurazione.

Principali atti prodotti nel settore idrico:1. Deliberazione della Giunta regionale

n. 183 del 12 giugno 2015 per la costituzione dell’ente di governo per il servizio idrico integrato nell’ambito territoriale ottimale individuato con legge regionale n. 34/2010;

2. Deliberazione della Giunta regionale. n. 256 del 27 luglio 2015 per disciplinare il funzionamento dell’autorità idrica Calabrese;

3. Approvazione della Giunta regionale (aprile 2016) del d.d.l. per l’organizzazione del Servizio idrico integrato (SII) alla valutazione del Consiglio regionale;

4. Definizione delle procedure (novembre 2015) per la riscossione dei crediti maturati dalla Regione Calabria per l’erogazione del servizio idrico e misure (giugno 2016) per agevolare i Comuni debitori in situazione di riequilibrio finanziario;

5. Definizione (ottobre 2015) dello schema di adesione degli enti locali all’Autorità Idrica della Calabria ed acquisizione in corso delle delibere di adesione da parte di Comuni;

6. Attività propedeutiche in rapporto agli enti locali per l’affidamento del servizio idrico integrato.

CiClo inTeGRaTo delle aCQue

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110 111

2 anni di lavoro del Governo

reGionale8.1 La difesa del territorio8.1 La difesa del territorio 8/ Calabria

sicura8/ Calabria sicura

Principali atti prodotti del settore della depurazione: 1. Delibera della Giunta regionale n. 182

del 3 giugno 2015 per l’approvazione del “Programma di efficientamento e rifunzionalizzazione degli impianti di depurazione delle stazioni di sollevamento dei reflui urbani ricadenti nei comuni costieri della Regione Calabria.”, dell’importo di € 7,98 Mln per n. 82 interventi;

2. Delibera della Giunta regionale n. 370 del 27 settembre 2016 per l’approvazione del “Programma di efficientamento e rifunzionalizzazione degli impianti di depurazione delle stazioni di sollevamento dei reflui urbani ricadenti nei comuni costieri della Regione Calabria.”, dell’importo di € 7,69 Mln per n. 111 interventi;

3. Recupero dei ritardi nella realizzazione dell’APQ “depurazione delle acque nel settore idrico e fognario” per un importo di € 159,85 Mln per la realizzazione di 18 interventi d’area di cui alla sentenza di condanna della Corte di Giustizia europea del 19 Luglio 2012 (Causa C565/10).

4. Predisposizione di un “Programma Stralcio” relativo agli interventi per sanare le criticità evidenziate nella procedure d'infrazione europea n°2014/2059 in cui sono coinvolti 130 agglomerati della nostra Regione per mancata conformità agli art. 3 e 4 della Direttiva 91/271/CEE. In ordine al punto specifico sono state reperite le risorse necessarie nell’ambito del Patto Calabria;

5. Progetto per il “monitoraggio quali-quantitativo dei corpi idrici superficiali e sotterranei della Regione Calabria” avviato ad agosto 2015 e conclusione prevista a novembre 2017 per un importo di € 6,3 Mln;

6. Programmazione, all’interno del Patto Calabria, degli interventi per il completamento del programma di risanamento per impianti depurativi soggetti e/o potenzialmente soggetti a procedure di infrazione europea per l'importo di € 316,9 Mln.

L’attività svolta è stata finalizzata alla redazione del piano regionale dei rifiuti approvato dal Consiglio regionale nella seduta del 19 dicembre 2016.

Principali procedure attuative:1. Delibera della Giunta regionale

(n. 407 del 21 ottobre 2015) di “aggiornamento delle linee guida per la rimodulazione del Piano Regionale dei Rifiuti” finalizzato alla promozione del recupero/riciclo ed avvio (DGR n. 33 del febbraio 2016) della procedura VAS;

2. Delibera della Giunta regionale (n. 276 del 19 luglio 2016) di adozione della “Proposta di Piano Regionale di gestione dei Rifiuti”, con unificazione del processo di VAS (valutazione ambientale strategica) per il piano dei rifiuti e per quello dell’amianto, con contestuale avvio della consultazione pubblica;

3. Delibera della Giunta regionale (n. 239 del 29 giugno 2016) delle “linee guida per il potenziamento della raccolta differenziata nella Regione Calabria”;

4. Delibera della Giunta Regionale (n. 381/2015) per “la delimitazione degli Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) e delle Aree di raccolta Ottimale (ARO)” con allegati lo schema di convenzione ed il regolamento di costituzione e definizione della procedura per le Comunità ATO di Catanzaro e Vibo;

5. Ordinanze del Presidente della Giunta regionale per l’attuazione di soluzioni in deroga ad alcune norme in materia ambientale per l’esercizio degli impianti di Sambatello in Reggio Calabria, Gioia Tauro, Siderno, Rossano, Crotone e Catanzaro;

6. Approvazione (dicembre 2015) della legge n. 38/2015 per la cessazione dello stato di emergenza nel settore dei rifiuti e per la gestione della fase transitoria;

7. Emanazione (aprile 2016) dei bandi di gara per il re-efficientamento e la revampizzazione degli impianti di località Alli in Catanzaro e di Crotone e Rossano;

8. Programmazione, all’interno del Patto Calabria, degli interventi per la realizzazione della nuova impiantistica ed il completamento del programma per uno stanziamento complessivo di € 235,38 Mln. Si prevede l’attuazione del programma di rafforzamento della raccolta differenziata e degli altri interventi indicati nel Piano Regionale dei Rifiuti (eco-distretti di Reggio Calabria, Lamezia Terme, Catanzaro, Rossano, Siderno, Nord Calabria, Crotone, Gioia Tauro).

Piano ReGionale RiFiuTi

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2 anni di lavoro del Governo

reGionale8.1 La difesa del territorio8.1 La difesa del territorio 8/ Calabria

sicura8/ Calabria sicura

L’attività è stata finalizzata alla redazione del piano regionale di bonifica dei siti inquinati con l’obiettivo di eliminare il contenzioso comunitario sul tema sei siti inquinati.

Principali atti prodotti: 1. Piano per la bonifica per 33 siti

inquinati (per 12 dei quali è in corso l’attuazione e per gli altri si sta procedendo alla progettazione) nell’ambito delle risorse del Patto Calabria per un importo globale di € 47,6 Mln;

2. Recupero dei ritardi nella realizzazione delle opere previste dall’APQ “Caratterizzazione e bonifica dei siti inquinati” (gennaio 2013) per un importo di € 43 Mln e finalizzato al superamento del contenzioso comunitario, con 19 cause archiviate su 43 oggetto d’infrazione;

3. Convenzione del 17/11/2014 di € 143 mila con ARPACAL per la definizione del livello di rischio associato al sito denominato “Valle dell’Oliva”;

4. Redazione del Piano delle Bonifiche, contenuto all’interno del Piano di Gestione dei Rifiuti della Regione Calabria, d’intesa con ARPACAL, per la individuazione delle priorità di intervento sui siti da bonificare, ovvero sui quei siti dove è stata avviata un’indagine ambientale che ha permesso di accertare la contaminazione delle matrici ambientali;

5. Programmazione, all’interno del Patto Calabria, degli interventi di bonifica delle discariche soggette e/o potenzialmente soggette a procedura di infrazione europea ed interventi di bonifica area CIC Comune di Crotone e Cutro e messa in sicurezza/bonifica discarica del Consorzio ASI Comune di Crotone per un importo complessivo di € 148,9 Mln;

6. Istituzione con l.r. 2 del 12 febbraio 2016 del Registro tumori della Calabria al fine di ottenere dati certi e validati rispetto alle condizioni che si possono verificare tra inquinamento ambientale e insorgenza di patologie oncologiche.

Piano ReGionale boniFiChe

L’attività svolta è stata finalizzata alla valorizzazione delle coste ed al monitoraggio ambientale.

Principali atti prodotti: 1. Assegnazione, nell’ambito del

“Fondo valorizzazione spiagge” dei contributi per l’ annualità 2015 per i quatto comuni calabresi con bandiera blu, importo complessivo € 100,00 mila e destinazione nel mese di agosto 2016 di un contributo pari ad € 1,16 Mln da destinare per la pulizia delle spiagge dei comuni costieri per l’annualità 2016;

2. Assegnazione (maggio 2016) del contributo per un importo di € 163,8 mila per la rimozione del materiare sulle spiagge in favore dei comuni costieri della Provincia di Reggio Calabria colpiti da eventi alluvionali del novembre 2015;

3. Convenzione “Marine Strategy” (triennio 2014-2017) in attuazione delle direttive comunitarie nel campo della politica per l’ambiente marino per la sottoregione Mar Ionio Mediterraneo Centrale con ruolo di capofila della Regione Calabria;

4. Attività preliminari e predisposizione della documentazione necessaria alla redazione del “piano di tutela della qualità dell’aria” ed ai fini dell’acquisizione della Valutazione Ambientale Strategica (VAS);

5. Potenziamento dei laboratori e monitoraggio della radioattività ambientale in collaborazione con ARPA Calabria con scadenza attività prevista al 30 settembre 2016;

6. Attività connessa agli adempimenti “Osservatorio Ambientale Sito di Interesse Nazionale", con ARPA Calabria soggetto attuatore in Crotone con scadenza attività al 30 settembre 2016;

7. Elaborazione in corso da parte del gruppo di lavoro (maggio 2015) per la redazione delle “Linee guida per la classificazione acustica del territorio comunale”;

8. Approvazione (febbraio 2016) dell’atto di indirizzo per l’accelerazione delle procedure di valutazione VIA, VAS, AIA e VINCA e conseguente eliminazione dell’arretrato (180 progetti di Valutazione di Incidenza, 92 sottoposti a procedure di VIA, 12 progetti di AIA, 21 pratiche di Valutazione Ambientale Strategica). In totale sono state evase n. 407 pratiche di progetti e piani;

PRovvediMenTi di TuTela aMbienTale

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2 anni di lavoro del Governo

reGionale8.1 La difesa del territorio8/ Calabria

sicura

9. Avvio dell’iter, come previsto dal DPR 357/97 e della direttiva comunitaria Habitat 92/43/CEE, per la redazione delle misure di conservazione di n. 178 siti di importanza comunitaria (SIC) presenti nella Regione Calabria;

10. Costituzione, come previsto dalla DGR 579/2011 di approvazione di un protocollo d’intesa tra Regione e Ministero dell’Ambiente, l’osservatorio regionale per la biodiversità con l’obiettivo di monitorare e coordinare le iniziative di conservazione ed uso sostenibile delle biodiversità;

11. Sottoscrizione, come previsto dalla legge 10/2013 che istituisce “la giornata nazionale degli alberi”, di una convenzione accordo operativo con il Corpo Forestale dello Stato per assistere i comuni nella redazione della mappa degli alberi monumentali.

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Tutela della salute e servizi sociali9/

9.1 la salute in Calabria L’emergenza sanitaria in Calabria Attività del Dipartimento della Salute

9.2 Welfare e inclusione sociale Politiche sociali

Politiche di accoglienza

116117118

120121

12

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118 119

2 anni di lavoro del Governo

reGionale9.1 La salute in Calabria9/ Tutela della salute

e servizi sociali9/ Tutela della salute e servizi sociali

9.1 La Salute in Calabria

Una gestione burocratica e meramente ragionieristica

del piano di rientro ha determinato in molti casi un indebolimento

dei presidi e delle strutture sanitarie territoriali.

L'assenza di un piano di riorganizzazione e di riqualificazione

della rete ospedaliera ha determinato una condizione di grave

criticità e sofferenza, che in molti casi si esprime in una situazione

di vera e propria emergenza anche per la carenza di personale

sanitario dovuta al blocco del turnover.

Ricostruire un sistema di welfare della salute in Calabria è un

imperativo improrogabile, ma ancora più urgente è la necessità

di porre mano ad interventi mirati ad uscire dall'emergenza e a

garantire i livelli essenziali di assistenza (LEA).

Mario oliverio, Consiglio regionale della Calabria, 9 febbraio 2015.

la dichiarazione programmatica il piano di rientroLa sanità calabrese, com’è noto, è soggetta dal 2009 a Piano di Rientro e dal 2010 a commissariamento. Il commissariamento, che avrebbe dovuto supplire alle deficienze della gestione regionale del settore per superare le criticità e condurre al pareggio di bilancio e riqualificazione dei servizi sanitari, è fallito.I dati dei risultati complessivi delle varie gestioni commissariali, ad oggi, sono sostanzialmente negativi. In questi anni è aumentata la mobilità passiva, si sono allungate le liste d’attesa, non sono stati potenziati i servizi territoriali e non sono migliorati i LEA.Per tali ragioni il Governo, condividendo la proposta delle regioni soggette a piano di rientro e commissariate, ha approvato una norma che annulla la pregressa incompatibilità tra i Presidenti delle Regioni e la funzione di Commissario.

Principali attività avviateLa Giunta regionale ha lavorato per qualificare l'offerta sanitaria ed evitare che la gestione del settore venisse condizionata da una impostazione meramente ragionieristica svincolata dalla qualificazione dell'offerta.

Le attività più significative sono state:1. l’apertura della struttura di

Cardiochirurgia nella Azienda Ospedaliera di Reggio Calabria;

2. la riapertura della struttura di Chirurgia Toracica, attraverso il completamento della organizzazione interna, nella Azienda Ospedaliera di Reggio Calabria;

3. l’acquisto e l’avvenuta installazione della PeT sempre nella stessa azienda;

4. l’acquisto e installazione della PeT all’interno del nuovo reparto di medicina nucleare dell’Ospedale Mariano Santo di Cosenza,

5. l’imminente consegna dell’acceleratore lineare presso il presidio Annunziata di Cosenza;

6. l’attivazione del nuovo reparto di dialisi nel presidio di lamezia Terme;

7. la realizzazione del Tin (Trattamento Intensivo Neonatale) nel presidio San Giovanni di Dio a Crotone;

8. l’attivazione della telecardiologia all’ASP di Cosenza;

9. il rafforzamento del polo oncologico dell’Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio di Catanzaro.

l’eMeRGenza SaniTaRia della CalabRia

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120 121

2 anni di lavoro del Governo

reGionale9.1 La salute in Calabria9/ Tutela della salute

e servizi sociali

L’attività svolta, attraverso il Dipartimento della salute, è stata finalizzata al supporto giuridico-amministrativo della Giunta Regionale per la realizzazione di piani e programmi per l’offerta sanitaria e per la determinazione dei fabbisogni sanitari.

Principali attività a supporto della Giunta Regionale:1. Determinazione fabbisogno formativo

dei medici da ammettere al corso di formazione specifica in medicina generale per il triennio 2016-2019;

2. Indennizzo a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati - legge 25 febbraio 1992 n. 2102 e s.m.i.;

3. Approvazione Protocollo d’Intesa tra Regione Calabria e Conferenza Episcopale Calabra per la disciplina del Servizio di Assistenza Religiosa cattolica nelle strutture di ricovero delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere;

4. Approvazione, con decreto dirigenziale n. 460 del 28 gennaio 2016, dello schema di convenzione tra il Dipartimento Tutela della Salute e le Aziende Sanitarie e Ospedaliere della Regione Calabria che regola i rapporti ai fini dell'effettuazione di gare centralizzate del Sistema Sanitario Regionale;

5. Concertazione con le Associazioni di Categoria per la revisione delle tariffe delle strutture territoriali extra-ospedaliere sanitarie e sociosanitarie residenziali, semiresidenziali,

ambulatoriali, domiciliari, riabilitative, per le dipendenze patologiche e della salute mentale;

6. Elaborazione linee guida per l’adozione degli Atti Aziendali e verifica conformità dei principi e dei contenuti degli stessi;

7. Adeguamento normativo e trasferimento al Dipartimento Tutela della salute delle competenze relative alla quota sociale delle prestazioni in materia socio-sanitaria senza oneri a carico del servizio sanitario regionale;

8. Istruttoria per la revisione complessiva della l.r. 18 aprile 2008, n. 24 recante “Norme in materia di autorizzazione, accreditamento, accordi contrattuali e controlli delle strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche e private”;

9. Supervisione delle verifiche ispettive effettuate dalle Commissioni Aziendali di Verifica e Valutazione sul possesso dei requisiti di autorizzazione/accreditamento delle strutture sanitarie private;

10. Riduzione del contenzioso giudiziale e stragiudiziale relativo al Dipartimento, con trend in progressiva diminuzione;

11. Promozione e conduzione di progetti strategici di ricerca finalizzati a garantire

il continuo sviluppo qualitativo e la funzionalità organizzativa del sistema sanitario regionale;

12. Attuazione del progetto regionale “Inserimento-formazione-lavoro” finalizzato all’inserimento sociale e lavorativo di soggetti dipendenti da sostanze di abuso in trattamento socio riabilitativo domiciliati presso Enti privati accreditati e ex tossicodipendenti che hanno concluso il percorso socio-riabilitativo con esperienze lavorative presso aziende operanti nel contesto produttivo regionale;

13. Attuazione progetto regionale “Valutazione della prevalenza delle dipendenze comportamentali nell’epoca di Internet in studenti delle scuole superiori, dell’università in campioni di popolazione comune di varie età”

14. Attuazione progetto regionale “Sperimentazione di un percorso verso l’autonomia e l’inclusione sociale”;

15. Realizzazione delle attività di monitoraggio dei dati relativi all’abuso di alcol e ai problemi alcol correlati ed approvazione schema di contratto di ricerca tra il Dipartimento Tutela della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità;

16. Attivazione delle rete di teleconsulto cardiologico per gli istituti Penitenziari della Regione Calabria; attivazione delle linee guida per l’assistenza psichiatrica integrata (DSM/IIPP) presso gli Istituti

Penitenziari della Regione Calabria; recepimento delle linee d’indirizzo per l’assistenza sanitaria presso gli Istituti Penitenziari della Regione Calabria a valere per la riorganizzazione del sistema; avvio del programma di superamento OPG e realizzazione della REMS provvisoria di S. Sofia Epiro; avvio dei lavori di rifunzionalizzazione del padiglione presso l’ex OP di Girifalco quale REMS definitiva;

17. Progetto per la realizzazione del fascicolo sanitario elettronico (FSE) della Regione Calabria;

18. Costituzione Centro Regionale di Farmacovigilanza al fine di promuovere l’uso corretto di farmaci e dispositivi medici utili affinché essi si trasformino in un bene per la salute pubblica, sulla base delle evidenze scientifiche;

19. Potenziamento del servizio di distribuzione farmaceutica, facilitazione dell’accesso alla titolarità delle farmacie da parte di un più ampio numero di aspiranti aventi i requisiti di legge, semplificazione delle procedure per l’apertura di nuove sedi farmaceutiche al fine di favorire una più capillare presenza sul territorio del servizio farmaceutico;

20. Approvazione convenzione tra Università della Calabria e Regione Calabria per corso Alta formazione manageriale per l’alta direzione delle Aziende Sanitarie e per i Dirigenti di struttura complessa.

aTTiviTà del diPaRTiMenTo della SaluTe

9.1 La salute in Calabria9/ Tutela della salute e servizi sociali

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122 123

2 anni di lavoro del Governo

reGionale9/ Tutela della salute e servizi sociali

9.2 Welfare e inclusione sociale

Si impone un vero e proprio piano di contrasto alle povertà,

per attivare misure straordinarie, per avere una

visione globale dei disagi, orientare le politiche sociali, definire

forme di coordinamento con i Comuni, le associazioni e gli

operatori sociali no-profit.

La Regione Calabria riconosce la violenza contro le donne

come una violazione dei diritti umani e una forma di

discriminazione.

Per contrastare la violenza di genere, per promuovere attività

di prevenzione e garantire adeguata accoglienza, protezione,

solidarietà e sostegno alle vittime di maltrattamenti, istituiremo

una rete regionale operativa tra tutti i soggetti coinvolti.

Mario oliverio, Consiglio regionale della Calabria, 9 febbraio 2015.

la dichiarazione programmatica

9.2 Welfare e inclusione sociale9/ Tutela della salute e servizi sociali

1. Costituzione (settembre 2015) del tavolo tecnico con il mondo del terzo settore per la realizzazione dei nuovi regolamenti in materia di welfare e di accreditamento e autorizzazione per le strutture;

2. Convenzione (settembre 2015) con la Regione Piemonte per consentire alle famiglie in fase di adozione internazionale di avvalersi del supporto di un ente pubblico;

3. Convenzione (novembre 2015) con l’organizzazione “Save the Children Italia onlus” con le scuole e le organizzazioni del terzo settore per interventi in contesti ambientali caratterizzati da degrado e povertà ed attivazione nei territori di Platì e Bovalino;

4. Approvazione (dicembre 2015) del d.d.l. per la modifica della legge regionale in materia di promozione e sviluppo della cooperazione, con l’obiettivo di snellire e semplificare le procedure amministrative nel

processo di adesione alle cooperative sociali;

5. Approvazione (Marzo 2016) del d.d.l. per l’istituzione dell’osservatorio Minori per lo studio delle problematiche inerenti alla povertà, all’integrazione, alla genitorialità ed ai servizi educativi;

6. Istituzione (marzo 2016) e completamento dell’albo regionale delle Cooperative sociali con articolazione delle strutture e definizione delle condizioni di accesso alle convenzioni;

7. Protocollo (maggio 2016) con il Centro Giustizia Minori di Calabria e Basilicata e l’Associazione Esperia di Reggio Calabria per l’attuazione di interventi di giustizia riparativa nel territorio;

8. Bando (giugno 2016) per la selezione dei 873 volontari da impiegare nel Servizio Civile Nazionale nella Regione Calabria;

L’attività svolta è stata finalizzata all’attuazione della riforma del Welfare, di politiche inclusive, dello sviluppo del servizio civile e del sostegno all’adozione internazionale.

Principali atti prodotti:

PoliTiChe SoCiali

i CenTRi anTi violenzaLa Giunta regionale ha avviato a settembre 2016 il tavolo istituzionale sul contrasto alla violenza di genere, con la partecipazione dei Centri Anti Violenza già riconosciuti; ha svolto la verifica dei requisiti per i nuovi centri antiviolenza; ha emanato l’avviso per il finanziamento delle attività a sostegno delle donne vittime, il rafforzamento delle case rifugio e l’assistenza ai figli delle vittime.

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124 125

2 anni di lavoro del Governo

reGionale9.2 Welfare e inclusione sociale9/ Tutela della salute

e servizi sociali9.2 Welfare e inclusione sociale9/ Tutela della salute

e servizi sociali

9. Sottoscrizione della convenzione (giugno 2016) con FederSanità anCi e avvio (settembre 2016) della fase formativa e informativa a vantaggio dei comuni;

10. Attivazione su piattaforma informatica (Settembre 2016) delle schede di rilevazione delle strutture socio assistenziali, delle schede di gradimento da parte degli utenti e delle informative per la costituzione degli uffici di piano da parte dei distretti sociali;

11. Approvazione in giunta (settembre 2016) delle linee guida gestione fondo non autosufficienza con chiara vocazione alla socializzazione delle persone con disabilità non

gravissime, tramite investimenti in centri diurni; ripartizione dedicata alle malattie di tipo neuro degenerativo grave (SLA, SM, affini), in collaborazione con le ASP per la progettazione dell’assistenza domiciliare; ripartizione dedicata a progetti per la vita indipendente;

12. Adozione di provvedimenti amministrativi per interventi urgenti nei comuni di Trenta, a Praia a Mare, a Corigliano Calabro ed a Maropati a favore di disabili, minori in difficoltà, cure eccezionali e per la realizzazione di un festival delle arti differenti; è stato stanziato un fondo eccezionale per le cure di Carlo Iannuzzi, giovane italiano ferito in un attentato in Argentina.

L’Italia e la Calabria hanno tante potenzialità, sta ora a tutti noi farle

emergere. In questo il mondo cooperativo può darci una grande mano per la

sua capacità di fare impresa e mettere insieme le persone. Dobbiamo costruire

opportunità investendo soprattutto nei giovani, come stiamo facendo con i progetti

dell’alternanza scuola-lavoro e del servizio civile, che sono importanti perché ai

giovani consentono di fare un’esperienza che può cambiare la loro vita. Questo con

l’obiettivo finale di fare inclusione, di creare una società e un futuro inclusivi in cui

ognuno ha il suo posto e la sua opportunità.

Giuliano Poletti, Ministro Lavoro e Politiche SocialiNocera Terinese, Festa regionale delle cooperazione sociale, 5 luglio 2016

il commento di

1. Istituzione (Aprile 2016) del “Comitato studi Regionale dell’ immigrazione”, con il compito di monitorare e programmare gli interventi a favore degli immigrati e successivo insediamento con la partecipazione, oltre che la Regione, di Inail, Istat, uffici provinciali del Lavoro e Re.co.sol (Rete dei comuni solidali);

2. Sottoscrizione (dicembre 2015) di un protocollo d’intesa tra le Regioni del Sud (Calabria, Puglia, Campania, Basilicata, Sicilia) per omogeneizzare gli interventi tendenti ad accogliere ed integrare gli immigrati e ad affrontare il problema de caporalato molto presente nella Piana di Gioia Tauro e Sibari in Calabria, a Rignano in Puglia ed a Castel Volturno in Campania;

3. Costituzione di un Tavolo istituzionale convocato presso la Prefettura di Reggio Calabria per affrontare le criticità con 500 migranti che soggiornano abitualmente, con punte che arrivano oltre le 1000 presenze durante la stagione degli agrumi, e destinazione nel proprio bilancio di € 300 mila per lo spostamento della tendopoli di San Ferdinando, con la conseguente creazione di 500 posti letto;

4. Finanziamento al comune di Rosarno di € 3.2 Mln per un insediamento abitativo per i migranti con la ristrutturazione/ricostruzione di appartamenti per oltre 120 posti letto;

L’attività svolta è stata finalizzata a dare un quadro di organicità alla politica di accoglienza dei migranti ed a sostenere le esperienze in atto nel territorio calabrese.

Principali atti prodotti:

PoliTiChe di aCCoGlienza

CalabRia, PRiMa nell’aCCoGlienza

La Calabria in relazione ai bandi SPRAR del Ministero degli Interni ha acquisito finanziamenti per 35 progetti che sommati ai precedenti 48 e ai 12 per “Minori stranieri non accompagnati”, portano a 95 il totale regionale e al coinvolgimento del 23,4% dei comuni calabresi. L’importo finanziato nel ultimo bando è di circa € 3 Mln.

la Calabria assieme alla Sicilia è la regione che, rapportata alla popolazione residente, svolge la maggiore accoglienza nel territorio nazionale.

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126 127

2 anni di lavoro del Governo

reGionale9.2 Welfare e inclusione sociale9/ Tutela della salute

e servizi sociali

La virtù dei calabresi è l’accoglienza. La prima parola che ho imparato da loro,

ventidue anni fa, venendo in treno con un amico, quando ci siamo trovati senza

pane, perché il viaggio era più lungo del previsto, è stata: favorite.

Giancarlo Maria bregantini , (già vescovo di Locri)

il commento di

5. Partecipazione ai bandi FaMi (fondo asilo migrazioni e integrazione), con ottenimento nel corso del 2016 dei seguenti finanziamenti: € 289 mila per la formazione del sistema scolastico in contesti multicuturali, € 62 mila per servizi di informazione qualificata, € 247 mila per promozione dell’accesso ai servizi per l’integrazione, € 120 mila per promozione e partecipazione attiva dei migranti alla vita sociale ed economica, € 597,24 mila per i piani per la formazione civico linguistica;

6. Presentazione assieme alle Regioni Campania, Sicilia, Puglia, Basilicata di progetti, in fase di valutazione, di Capacity building per un importo di € 821 mila, e di un progetto per la protezione dei Minori stranieri non accompagnati in collaborazione con l’Associazione Save the children;

7. Partecipazione al bando della Presidenza del Consiglio “Dipartimento Pari-Opportunita’” con

l’acquisizione di un finanziamento di € 880 mila per il contrasto alle vittime di tratta, con azioni che mirano ad istituire le “unita’ di strada’ “ per incidere sulle dinamiche di reclutamento;

8. Rifinanziamento, dopo 7 anni, della legge 18/2009 sull’accoglienza con un impegno in bilancio pari a € 100 mila e del bando che tende a promuovere l’imprenditorialità dei migranti con l’apertura di nuove imprese e con il potenziamento di quelle esistenti;

9. Partecipazione della Regione Calabria, in rappresentanza delle 20 Regioni e delle 2 Provincie Autonome alla commissione per la valutazione dei progetti S.P.R.A.R. (sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati), il sistema pubblico dell’accoglienza gestito dal Ministero dell’Interno e dall’Anci.

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Legalità10/10.1 lotta per la legalità Le attività svolte

128129

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130 131

2 anni di lavoro del Governo

reGionale10.1 Lotta per la legalità10/ Legalità

10/ Legalità

l’attività svolta si è articolata nel sostegno alle vittime della violenza mafiosa, amministratori e singoli cittadini e nell’adozione di misure per la trasparenza amministrativa, nel recupero dei ritardi per il completamento dei contratti locali di sicurezza e nella programmazione di nuove risorse.

Principali atti prodotti: 1. Approvazione, con delibera di

Giunta regionale del 21.10.2015, dei contratti locali di Sicurezza delle province di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia e delle graduatorie delle operazioni;

2. Rimodulazione del piano finanziario e approvazione delle schede degli interventi per la realizzazione di cinque Contratti Locali di Sicurezza;

3. Re-iscrizione, con delibera di Giunta regionale del 13 giugno 2016, di fondi, ai sensi del D.Lgs 23 giugno 2011, n°118 per l’attuazione dei contratti locali di sicurezza per circa € 23,4 Mln;

4. Approvazione dello schema di convenzione tra la Regione Calabria e i Soggetti beneficiari ex DGR n°408/2015 (Amministrazioni Provinciali e 52 Amministrazioni comunali) e contestuale impegno di spesa con determina del dirigente di Settore del 11 giugno.2016;

5. Sottoscrizione delle convenzioni con i soggetti beneficiari ed avvio delle attività preliminari all’attuazione degli interventi;

6. Delibera di Giunta n°159/2016 con autorizzazione ai comuni di Africo, Ardore, Bianco, Isola Capo Rizzuto e Siderno a completare i progetti avviati nella programmazione POR FESR 2007/2013;

7. Programmazione, all’interno del Patto Calabria, di un investimento di € 95,776 Mln dei quali € 30,9 Mln nel PAC, € 6,976 Mln nel FSC 2014-2020 e € 57,9 Mln nel PON di settore.

le aTTiviTà SvolTe10.1 Lotta per la legalità

La trasparenza e la legalità devono costituire la bussola

che deve guidare ed informare l'azione amministrativa e l'agire

pubblico. A questi temi non a caso è dedicata una intera sezione del

nostro programma di governo.

La promozione della cultura della legalità non può essere ridotta

a mera enunciazione retorica, ma deve essere la risultante di

comportamenti coerenti e di pratiche di governo rispettose delle

norme e dei diritti dei cittadini.

La Regione che vogliamo costruire si opporrà alle mafie,

alla ‘ndrangheta e alla cultura mafiosa in tutte le sue forme.

Mario oliverio, Consiglio regionale della Calabria, 9 febbraio 2015.

la dichiarazione programmatica

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il mio impegno per la CalabriaL'intervista

Il raccontodi Mario Oliverioad Aldo Varano

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Il mio impegno per la CalabriaL’intervista

Il Governatore della Calabria (così ormai tutti chiamano i presidenti delle Regioni) ha superato i sessanta. Ma la politica Mario Oliverio ha iniziato a farla da ragazzino sui monti della Sila. Penso a questa esperienza così straordinariamente lunga e gli chiedo se nella sua vita ha pesato di più la fortuna o la capacità. Ci pensa un attimo, come

se non se lo fosse mai chiesto. “Entrambe”, dice con voce ferma. Una pausa impercettibile, come a raccogliere i pensieri, e riparte: “Di più ha giocato un impegno

costante, quasi un’abitudine naturale, ad avere rapporti col mio territorio e con le comunità. Un impegno pieno che forse diventa possibile solo se hai una grande passione, una spinta ideale. Io continuo ad avere passioni. Certe volte, e spesso mi è stato rimproverato, anche troppe. Mi affascina e mi emoziona l’idea di poter contribuire ad alimentare il cambiamento. Tutto sommato, le stesse cose che pensavo da ragazzo: diritti di donne e uomini a cui erano negati, opportunità, crescita collettiva, che diventa fattore sociale, vera e propria forza produttiva. Io continuo a crederci. Mi auguro di non dovermene pentire a fine vita di averci creduto. Ma continuo a

crederci: questo è sicuro”.

**

Un percorso così lungo, osservo, non può che essere partito da una Calabria povera e arretrata, lacerata spesso da ondate di esasperazione. Eppure in oltre 40 anni s’è fatto, spesso con fatica e contraddizioni, un tragitto eccezionale. Nella regione, nonostante le nubi che tornano ad addensarsi, viviamo meglio di tutti i nostri predecessori. Chiedo a Oliverio qual è stato, secondo lui, il motore così potente di questa trasformazione. “È stata decisiva una situazione espansiva che ha investito anche il Mezzogiorno. Da ragazzi, figli di quanti avevano lottato per conquiste elementari prima inesistenti, avevamo gli obiettivi dell’accesso allo studio, l’abbattimento delle barriere classiste, la battaglia per l’università, soprattutto fame di lavoro. Sono stati, anche in Calabria, anni di grandi rivolgimenti. Ci sono stati vizi e ombre ma credo che l’impegno della sinistra si sia sempre saldato all’impegno di altre forze democratiche accelerando e talvolta determinando la crescita. Per inciso: questo dimostra che il cambiamento è possibile anche in Calabria. Non siamo destinati dalla malasorte a un fermo immagine senza speranza. La Calabria

può cambiare perché lo ha già fatto in epoche abbastanza recenti. Basta leggere il fiorire della letteratura calabrese contemporanea per rendersene conto. Ma quando faccio quest’osservazione, se penso al resto del paese e lo confronto con noi, se penso alle opportunità dei nostri ragazzi rispetto agli altri, alla qualità della vita, arrivo alla conclusione che in Calabria c’è e resta un nodo insoluto, inaccettabile e doloroso. Abbiamo cambiato tanto, ma rispetto alle possibilità di una società moderna e ai livelli della scienza e della tecnica siamo ancora molto indietro”.

**

Ma al netto di dettagli e contraddizioni qual è il male oscuro della Calabria? Perché rispetto agli altri non ce l’abbiamo fatta? Oliverio è netto. Ritiene sia dipeso dalla “subalternità delle classi dirigenti della Calabria rispetto a quelle nazionali ed al potere centrale. Una subalternità qui più accentuata. Certo, il Mezzogiorno - continua - è una società diversificata. È stato meno complicato crescere dove c’erano grandi aggregati umani, grandi città metropolitane invece di un tessuto urbano più frammentato come da noi. Siamo partiti da una situazione di più accentuata marginalità nel sistema della mobilità. Non è un caso che l’università,

nella nostra regione, sia arrivata molto tempo dopo rispetto a Puglia, Campania, Sicilia. Ha pesato moltissimo non solo nella formazione delle classi dirigenti, ma anche rispetto ai profili culturali più diffusi e di massa del complesso della popolazione. Voglio dire che non ha certo aiutato un’arretratezza dalla quale abbiamo iniziato a liberarci più tardi degli altri. Sono dati sociali oggettivi che non possono essere rimossi”. È un giudizio duro quello sulle classi dirigenti che hanno attraversato la Calabria. “Diciamo – argomenta Oliverio – che l’arretratezza ha determinato classi dirigenti molto deboli. Ci siamo accontentati di poco quando abbiamo avuto un po’ di governo. È una riflessione che riguarda tutti. Voglio dire che la nostra storia è stata quella di chi ha avuto poche ambizioni”.

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Noto che a un certo punto della recente vicenda politica s’è avuta l’impressione che Oliverio si fosse proprio impuntato a voler fare il Presidente

Mi affascina e mi emoziona l’idea di poter contribuire ad alimentare il

cambiamento.

non siamo destinati dalla malasorte a un

fermo immagine senza speranza.

Ci siamo accontentati di

poco quando abbiamo

avuto un po’ di governo.

2 anni di lavoro del Governo

reGionale

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Il mio impegno per la CalabriaL’intervista

della Regione. “Sì”, riconosce. “Sono stato determinato, non direi impuntato. L’ho fatto – continua - perché sentivo di poter dare alla mia regione, alla mia terra, un contributo. Mi sentivo nel pieno delle mie energie, nella maturazione di una esperienza di governo e politica. Ho pensato che avevo la conoscenza del sistema e dei problemi della

Calabria e questo mi dava la possibilità, in qualche modo perfino mi obbligava, a dare un contributo vero. Non c’è stata presunzione. Nessuna logica personalistica. La mia formazione fin

dall’inizio è sempre rimasta all’opposto del personalismo”. Gli chiedo se il politico Oliverio ha pensato candidandosi che fosse possibile per la Calabria un salto verso la modernità. “Sì, di questo io sono convinto. E dietro questa convinzione ci sono argomenti complessi ma robusti. La Calabria nel mutato contesto nazionale e internazionale non solo può fare passi in avanti ma può rovesciare perfino l’antico paradigma dell’arretratezza in modernità. Il fatto nuovo e forse inedito è che oggi possiamo proporci come risorsa del paese. La proiezione mediterranea della Calabria può consentire all’Italia, e anche all’Europa, di lavorare, anche

grazie a noi, a una modificazione virtuosa nelle relazioni col Sud del Mediterraneo. Siamo nel cuore di un mare su cui viaggia una parte grande delle merci che si producono nel mondo. Traffici e flussi destinati ad allargarsi col raddoppio del Canale di Suez. E noi abbiamo il porto di Gioia Tauro. È decisivo. La Calabria si è sempre presentata all’Italia come problema. Ora possiamo cambiare quel destino in opportunità. Lo voglio dire senza enfasi: abbiamo la cosa giusta, il porto di Gioia Tauro, nel momento giusto, Suez e centinaia di milioni di persone in uscita dall’arretratezza. È un’occasione inedita. Quasi mai la Calabria ha avuto quel che gli serviva nel momento in cui gli serviva”. Oliverio aggiunge un tassello importante. Argomenta: “La Calabria è stata vittima di un micidiale combinato-disposto. Il limite delle classi dirigenti, di cui ho detto, e un asse dello sviluppo che è stato soprattutto continentale, sbilanciato verso la realtà mitteleuropea, privo d’interesse per le potenzialità mediterranee”. Un limite “che sta pagando tutto il paese. Un limite che ha relegato la Calabria alla marginalità”.

**

Quindi, per il Governatore, il salto della Calabria è possibile. Ma dopo due

anni di Governo regionale qual è il suo bilancio su questo punto? “In questo primo periodo ha pesato sicuramente il ritardo accumulato nel corso di un lungo periodo. Non ho mai pensato di essere re Mida. Ma abbiamo gettato le basi per un forte recupero, per invertire il trend che ci ha via via allontanati dal resto del paese. La Calabria tra il 2007 e il 2014 ha perso 14 punti di Pil. 14 punti in meno di ricchezza e risorse in una realtà che già nel 2006 era di arretratezza e ritardo gravi. Eravamo già indietro sul paese e l’Europa. E ora il quadro s’è aggravato perché gli altri si sono trasformati e sono cresciuti distanziandoci ancor di più. Il saldo degli ultimi dieci anni è stato un abbandono più marcato. Le nostre università sfornano laureati, ma 196 mila giovani sono andati via. Questi ritardi, il combinato-disposto, gli strumenti non adeguatamente utilizzati o utilizzati in modo distorto, ci hanno penalizzato. Su tutto questo s’è poi innescata una curvatura assistenziale che ha contribuito ad affossarci ancor di più. Insomma, un accumulo di ritardi”. È un racconto già noto il disagio anche recente della nostra terra. Ma qual è il giudizio del Governatore sugli ultimi due anni in cui ha governato? “Sono stati due anni in salita. La Regione è costruita per rispondere a impulsi, pigrizie, particolarismi e sistemi clientelari e non

per dare risposte ai problemi che intanto s’inasprivano sempre di più. Col passare del tempo ha finito con l’essere un vero e proprio freno”. Per Oliverio “serve una netta discontinuità tra quel modello di Regione e la struttura che bisogna costruire: più leggera, capace di programmare, di semplificare, capace di creare automatismi nell’utilizzazione delle risorse riducendo drasticamente l’area della discrezionalità”. Il Governatore porta l’esempio della struttura imprenditoriale calabrese: “È fragile e va aiutata con forme di automatismo nell’accesso alla risorse comunitarie e pubbliche che vanno sottratte alla discrezionalità e alla farraginosità. Bisogna liberare l’imprenditoria dagli elementi ostili alla modernizzazione che sono stati decisivi nel massacrare la Calabria bloccando lo sviluppo”.

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Ma qual è la discontinuità prodotta in questi primi due anni da Oliverio? “Siamo a circa metà dell’opera”, riprende il Presidente dopo una pausa. “Abbiamo

il fatto nuovo e forse inedito

è che oggi possiamo

proporci come risorsa

del paese.

Ma abbiamo gettato le basi

per un forte recupero, per

invertire il trend che ci ha via via

allontanatidal resto

del paese.

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Il mio impegno per la CalabriaL’intervista

gettato le basi per invertire la tendenza. Per la prima volta, dopo 40 anni, abbiamo fatto ruotare il 50% dei dirigenti. Non c’era riuscito e comunque non lo aveva mai fatto nessuno nel quasi mezzo secolo di regionalismo che abbiamo alle spalle. Il 50% di loro non è più dov’è stato per lunghissimi anni. Abbiamo lavorato per mettere in uscita molti

dirigenti che avevano maturato la pensione. Insomma, si è avviato un processo inedito. Ora, naturalmente, bisogna immettere energie su un progetto di qualificazione. L’esercizio di una

funzione amministrativa e dirigenziale non s’inventa dalla mattina alla sera. Si costruisce investendo. Ecco, noi lo stiamo facendo. Solo chi è interessato al vecchio andazzo che ci ha portato a questo punto, può sottovalutare tutto questo”.

**

In Calabria il Governatore è considerato un uomo molto potente. S’immagina che possa fare sempre tutto. Quali sono le difficoltà di Oliverio? Le cose che vorrebbe fare e non sempre ci riesce? “Questo è un punto decisivo”, reagisce. “La difficoltà più grande è la

paludosità, la vischiosità della macchina regionale. Dalla decisione di una cosa alla sua realizzazione c’è una vischiosità insopportabile. La sensazione è quella di battere contro un muro di gomma. È questo che va rimosso. C’è un problema di velocità sul quale non ci siamo assolutamente”. Interrompo: ma la vischiosità è della Regione o il riflesso di quella diffusa nella società calabrese, tra i suoi ceti sociali, nei rapporti tra le categorie e i poteri? “Prima di tutto - dice il Governatore - c’è la vischiosità del sistema legislativo, burocratico, amministrativo. È farraginoso e complesso. In Italia, diversamente da altri paesi, dalla programmazione di un’opera, all’apertura del cantiere e al completamento ci sono infiniti passaggi con tempi enormi. Da noi è anche peggio”. Oliverio ricorda i quattro nuovi ospedali da costruire in Calabria: “Progettati nel 2007 li ho trovati, 8 anni dopo, con appena completate le procedure di gara e l’iter presenta ancora criticità enormi. Penso a Vibo Valentia, dove la costruzione di un nuovo ospedale è drammaticamente urgente. Ma il sito su cui costruire l’ospedale ha problemi di criticità idrogeologiche a cui si deve sopperire. Altri sono senza le procedure Via di impatto ambientale che prevedono iter lunghissimi. La macchina è lenta, troppo lenta, e senza regole. Per l’ufficio

che cura la pratica non c’è un tempo entro cui deve risolverla. La struttura burocratica s’è modellata su questo andazzo. C’è poi la vischiosità sociale. Una struttura e una politica malate sono anche figlie di domande malate alimentate da una perversione che copre le domande sane. Domande che possono emergere solo se ci sono regole precise e vincolanti”. Chiedo se dentro questa vischiosità c’è anche una Calabria che ci mangia e ci campa. Anche questa volta la risposta è immediata: “C’è stata una Calabria che ha tratto benefici. E una larga, larghissima parte che ha pagato un prezzo altissimo, drammatico e talvolta tragico. Ma ora il contesto è cambiato. Quella fase è arrivata all’esaurimento. Non è più possibile. È perfino mutato il quadro delle relazioni: la Calabria deve ora misurarsi con la globalizzazione e l’Europa che spingono a qualificare e controllano”.

**

Chiedo quanto conta il merito nella nostra terra. “Ha contato poco. Quando dico automatismo, penso anche a questo. Il merito deve essere messo al centro. Merito e non raccomandazioni nella ricostruzione della struttura amministrativa, merito per la scelta delle imprese, per l’accesso ai posti chiave,

nelle università, nelle funzioni sociali”.Oliverio avverte: “Non sarà facile. Ma è la porta stretta da cui bisogna passare se si vuole una svolta radicale. Siamo di fronte a un dilemma di portata storica: o si afferma il merito e si apre un futuro diverso per la Calabria o andremo verso la desertificazione. È per questa via che si recupera credibilità col resto del paese, i poteri centrali e l’Europa. Soprattutto, se vogliamo che tornino i calabresi giovani in giro per il mondo dobbiamo riscattarci da un passato di mortificazioni in cui i raccomandati sono prevalsi su quanti avevano faticato per accumulare sapienza e competenze”. Oliverio insiste sul nesso tra “umiliazione del merito e fuga delle nuove generazioni”. Sorprende il cronista con un’affermazione secca e inaspettata: “Il merito, inutile girarci intorno, torna al centro se ci si libera dall’angoscia del consenso. Se governi non per risolvere problemi ma per conquistare voti alla fine alimenti

ora, naturalmente,

bisogna immettere

energie su un progetto di

qualificazione.

una struttura e una politica malate sono

anche figlie di domande malate

alimentate dauna perversione

che coprele domande

sane.

il merito, inutile girarci intorno, torna

al centro se ci si libera

dall’angoscia del consenso.

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Il mio impegno per la CalabriaL’intervista

solo il degrado. Per tutti”. Prende fiato e continua: “Mi faccia aggiungere che la mia determinazione nel candidarmi è stata dovuta anche al fatto che mi sento libero da questo assillo. L’ho dichiarato all’inizio”. Significa, chiedo, che non intende ricandidarsi a fine mandato? “L’ho già ripetutamente affrontato questo punto. Mettiamola così: io non sono

ricattabile dal consenso. Non, ovviamente, dal consenso sui risultati. Ma da quello sulla gestione del potere che nasce dallo scambio. Sono qui per aggredire e combattere quel ricatto. Con coerenza di comportamento e il massimo di rigore.

E ovviamente, non senza difficoltà. Serve una crescita culturale collettiva, una rottura e un cambio di approccio. Bisogna alimentare un’altra pratica e una diversa visione. Oggi la sfiducia è dilagante perché la norma è la discrezionalità. E le chiacchiere sono a zero: una ragazza, un ragazzo li si conquista solo se si producono atti, fatti reali e verificabili. Io credo sia possibile. Soprattutto, è necessario. Fatti, coerenza, comportamenti che valorizzino il merito”. Gli domando se c’è una responsabilità della sua generazione e della sua parte politica nell’accantonamento del

merito. “Assolutamente sì. Vivevamo in una società ferocemente disuguale e l’abbiamo combattuta. Ma l’uguaglianza non può essere, e in questa direzione non abbiamo posto l’attenzione dovuta, un appiattimento. Deve essere uguaglianza dei punti di partenza, delle opportunità, cancellazione dei privilegi. Nessuno deve essere lasciato solo nella condizione di sofferenza e marginalità, ma bisogna pretendere impegno, studio, sperimentazione”.

**

Rilancio a Oliverio la polemica sulla prima fase del suo governo interpretata come un errore di percorso che ha fatto perdere tempo alla Calabria. M’interrompe: “Bisogna aver chiaro il dato di partenza. Ho subito dichiarato di voler cambiare lo Statuto perché quello esistente imponeva vincoli e lacci all’azione e alle scelte del presidente della Regione. Il presidente eletto dal popolo, io credo, deve avere libertà di scelta. Può scegliere tutti gli assessori dentro o fuori il Consiglio secondo il progetto di cui è portatore e sul quale è stato eletto. Per questo ho fatto una mini giunta ed ho proposto al Consiglio la modifica dello Statuto”. Ma il Consiglio a 30, chiedo, ha pagato anche i costi per quello precedente? “C’è stato – secondo

Oliverio - un condizionamento oggettivo. Nei fatti. Sono un garantista, non ho mai assunto la cultura giustizialista. Ma bisogna recuperare una dimensione etica nella funzione pubblica, mantenere una cultura delle garanzie. Non sono per il ricorso alla magistratura per risolvere i problemi politici. Ma perché sia possibile la politica deve riuscire a fermare le cose che nella politica non vanno o creano disagio”.

**

Quali sono le difficoltà quotidiane che incontra il presidente di una importante regione del Mezzogiorno? È vero che Oliverio nel Palazzo ha fama di eterno scontento? Sorride: “Io lavoro molto. Inizio la mattina presto da casa col telefono, poi in ufficio e alle iniziative. Partecipo alla vita della Calabria non solo dal Palazzo. Spesso la mia giornata fa sedici o diciotto ore. Ma, è vero, sono sempre insoddisfatto. So che bisogna incidere di più. Mi lascia insoddisfatto una macchina che non è adeguata ad andare alla velocità necessaria alle sofferenze dei calabresi”. Insomma, la struttura sotto spinta del sistema di potere e clientelare è cresciuta in maniera mediocre fino a diventare un meccanismo che in qualche modo impedisce la crescita o l’ostacola? “Sì,

sì. Assolutamente sì. Su questo si vince o si perde la battaglia. Stiamo lavorando a una inversione di tendenza. Sono convinto che si può fare, si possono realizzare risultati importanti. Ma la velocità con cui si procede mi lascia insoddisfatto. Giornate di lavoro intenso che si concludono sempre con un pizzico di insoddisfazione”.

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Chiedo al Governatore se ha già portato qualcosa a casa o se siamo solo al progetto. “Ci sono parecchie cose messe in cantiere a partire dalla programmazione delle risorse comunitarie e dalla riconquistata credibilità con le autorità europee e nazionali. Oggi si parla con più rispetto della Calabria. C’è maggiore ascolto ai tavoli nazionali e europei. Siamo passati da una fase rivendicazionista a una fase in cui avanziamo proposte precise. Sulle infrastrutture, dove il gap è pesante e ci mette

Ma bisogna recuperare una

dimensione etica nella funzione

pubblica, mantenere una

cultura delle garanzie.

Mi lascia insoddisfattouna macchina

che non è adeguata ad andare alla

velocità necessaria alle sofferenze

dei calabresi.

Siamo passati da una fase

rivendicazionista a una fase in cui

avanziamoproposte precise.

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Il mio impegno per la CalabriaL’intervista

ai margini, abbiamo avanzato proposte precise: alta velocità da Salerno e Reggio. Non rivendicazioni, ma proposte possibili, studi e documentazione alla mano”. Ma pesa su quei tavoli la malafama dei calabresi? “Pesa, pesa - sbotta Oliverio -. S’è affermato nel tempo uno stereotipo, la convinzione che chi arriva dalla Calabria… Non per niente

in passato siamo stati classificati una regione canaglia. Ogni volta che si interloquiva spuntavano i sorrisini sotto sotto i baffi. Ma qualcosa sta cambiando”.

**

Un politico, osservo, alla fine viene giudicato per le cose che lascia. Quali sono le cose che Oliverio spera di portare a termine, quelle per cui i calabresi, in futuro potrebbero ricordarsi di lui? Ne può indicare quattro? “Primo – elenca – la rottura definitiva dell’isolamento. L’accessibilità. Un grande progetto di modernizzazione delle infrastrutture. Alta velocità, sistema portuale a partire da Gioia Tauro come decisiva infrastruttura al servizio del paese e dell’Europa. Secondo, la riqualificazione dei servizi a

partire da quello sanitario. Un servizio capace di offrire ai calabresi, e non solo a loro, servizi d’eccellenza e tutela della salute. E sempre in tema di servizi: riorganizzazione, lo stiamo facendo, di un sistema virtuoso di raccolta e smaltimento dei rifiuti e depurazione. Quindi, sanità, rifiuti, depurazione. Terzo. La costruzione di un’offerta turistica che faccia crescere una cultura d’impresa moderna. Opportunità a nuove energie, soprattutto giovani. C’è una vivacità che si afferma nel mondo giovanile in questo settore che bisogna incoraggiare e alimentare usando la nostra terra che contiene l’intero universo della proposta turistica. Quarto. Valorizzazione del territorio che vuol dire sistemazione idrogeologica, e utilizzo del patrimonio culturale in una visione nuova".Oliverio come se lo immagina il tempo da post-Governatore della Calabria? “Impegnato a dare un contributo nell’impegno sociale e politico. Certo non me lo immagino con le pantofole davanti a Google. Spero che la salute mi consenta di farlo”. Significa che vuole occupare un’altra casella del potere? “Ma no! Io vorrei continuare a servire la mia terra fin quando ce la farò e non voglio che si realizzi uno stacco tra le mie passioni, le mie spinte ideali e la via vita concreta”.

**

Chiedo a Oliverio di descriversi in 300 parole, perché il racconto autobiografico spesso aiuta il lettore a capire molto di più di quel che emerge dalle domande e dalle risposte di un’intervista. Accetta e racconta: “Sto facendo il tentativo di aprire un’altra stagione della vita della nostra terra. Il tentativo di tirarla fuori dalle secche e dalla palude nella quale è stata spinta da un lungo periodo. Naturalmente capisco che i risultati e i fatti sono lenti ad affermarsi. Ma questo è stato ed è il mio percorso. Non viene ancora riconosciuto in modo ampio perché è difficile percepirlo. Ma anche perché c’è chi opera scientemente contro il cambiamento. È questo l’obiettivo di tutti quelli che avvertono che s’è imboccata una strada che porta, può portare, alla rottura dei vecchi equilibri. Ho contro la confederazione dei privilegi offesi dalla mia strategia. In passato hanno avuto straordinari benefici dai vecchi mulini e dalla vecchia ripartizione delle risorse. Su questo ho scelto una strada netta. Nei primi sei mesi di governo ho chiuso 23 sedi a Catanzaro portando tutto negli uffici. Sui rifiuti abbiamo messo regole. Nelle città calabresi non c’è spazzatura per le strade e stiamo lavorando per costruire un sistema. Abbiamo approvato il

Quadro territoriale di riferimento che era bloccato da 20 anni fissando le regole nel governo del territorio. Abbiamo messo le mani nel pianeta degli enti sub regionali e strumentali: fondazioni, società partecipate, Afor, Calabria Verde...Non ho aspettato la magistratura. Sto lavorando per accelerare e rendere ancora più netto il cambiamento. Mi sento impegnato a recuperare con più forza una dimensione etica nella gestione pubblica. È questa la strada maestra per spezzare le unghie a tutte le mafie. Se ci riusciremo toglieremo il terreno da sotto i piedi alle mafie, alla corruzione e al malaffare. Non spariranno ma gli diamo una bella botta. L’obiettivo non è indebolire ma cancellare la ‘ndrangheta dall’elenco dei protagonisti della vita civile e politica della Calabria. Sono soprattutto impegnato a fare delle regole la marca strutturale della Calabria. La politica, gli apparati tecnici e burocratici, le funzioni della rappresentanza devono agire nel rispetto delle regole e di recupero del bene collettivo”.

Auguri e buon lavoro, Presidente.

Sto facendo il tentativo

di aprire un’altra stagione

della vita dellanostra terra.

l’accessibilità... la riqualificazione

dei servizi a partire da quello

sanitario...la costruzione di un’offerta

turistica... valorizzazione del

territorio...

2 anni di lavoro del Governo

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www.regione.calabria.it/calabriaincorso

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Regione calabriacalabria in corso

presidenza Giunta Regionale

progettografico:lacosa.net

contributifotografici:francesco Arena, Andrea Belcastro,Antonio cuda, Antonio Renda.

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