1998 - anno 17 - n. 9 maggio - e-coop.it · que o che mangi? Pagine 4 e 5 "Insieme ... non tutte...

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Sai s ere que o che mangi? Pagine 4 e 5 "Insieme salute" una mutua diversa Pagina 12 C "P Lombardia arriva a Pavia con un supermercato di oltre 3000 metri qua- di-i. Salgono cosi a trentasette i punti di ven- dita della nostra rete che per la prima volta si insedia in questa antica e storica città. I i nuovo punto vendita, che si trova in via Campari, rappresenta quanto di più mo- derno offre oggi la grande distribuzione. L' apertura ai soci ed ai consumatori è pre- vista entro il mese di maggio. Il supermercato in città Pesce fresco anzi, surgelato - - Pagina 2 A Los Angeles per scoprire i consumi del mondo Pagina 6 el Ragazzi al Mastio nella natura -oscana Pagina 11 Estate viaggi con Bonolatours Pagina 15 31 11! -- • - --. — - kij i tir -r 3 _ dig quale Parmigiano Reggiano Kg i circa Sconto ai soci L.10.000 Validità dal 18 al 30 maggio 1998 Olio Extravergine di oliva (Coop) Lattina da litri 3 Sconto ai soci del 50 % Validità dal 15 a127 giugno 1998 Anno l7 -N.9 maggio 1998 Periodicodi Coop Lombardia

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Pagina 12

C"PLombardia arriva a Pavia con un

supermercato di oltre 3000 metri qua-di-i. Salgono cosi a trentasette i punti di ven-dita della nostra rete che per la prima voltasi insedia in questa antica e storica città.

Ii nuovo punto vendita, che si trova in viaCampari, rappresenta quanto di più mo-

derno offre oggi la grande distribuzione.L' apertura ai soci ed ai consumatori è pre-vista entro il mese di maggio.

Il supermercato in città

Pesce frescoanzi, surgelato

- - Pagina 2

A Los Angeles perscoprire i consumi

del mondoPagina 6

el Ragazzi alMastio

nella natura-oscana

Pagina 11

Estate viaggicon Bonolatours

Pagina 15

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Parmigiano Reggiano

Kg i circa

Sconto ai sociL.10.000

Validità dal 18 al 30 maggio 1998

Olio Extraverginedi oliva (Coop)

Lattina dalitri 3

Sconto ai soci del 50 %

Validità dal 15 a127 giugno 1998

Anno l7 -N.9 maggio 1998Periodicodi Coop Lombardia

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Pesce fresco anzi, surgelatoMerluzzo, platessa, gamberetti dai mari del Nord. Polipi, seppie e vongole dai mari più caldi.

IMBIENTE

"SVESTIRE" I PRODOTTI: COMECOOP RISPARMIA IMBALLAGGI

di Anna Somenri

C'è merluzzo e merluzzo,come sempre la qualità èuna scelta e, corna tale,va ricercata e perseguitacon costanza.La legge italiana nella de-nominazione merluzzocomprende diverse quali-tà di pesce e ovviamentenon tutte hanno lo stessopregio, Coop per i suoiprodotti surgelati ha scel-to di utilizzare sempre esolo Gadus MorhuaMurhua il miglior mer-luzzo, che si pesca neimari del Nord. Garanziadi provenienza e di varie-tà, dichiarata in etichet-ta.Nello stesso segno la scel-ta di utilizzare gamberet-ti Pandalus borealis, ipiù buoni.Merluzzo, platessa, gam-beretti, pescati nei maridel Nord, per quali Coopsi avvale di fornitori lo-cali con flotta attrezzatae stabilimenti di prepara-zione a disposizione. Pol-pi, seppie e vongole pro-vengono da mari più cal-di, più adatti a questi pe-sci, ma l'obiettivo quali-tà non viene certo man-cato.Anche per questi prodot-ti la ricerca più lunga èstata quella di fornitoriaffidabili per una qualitàcerta e costante. A loro èrichiesto di rispettare glistandard fissati e di veri-ficarli e testimoniarli per

Se portate a casa quattrosporte di spesa dal super-mercato, una almeno viservirà subito per racco-gliere carta, cartone, pla-stica, tutti materiali daeliminare per "svestire" iprodotti. Ed è solo la par-te che noi vediamo e toc-chiamo con mano, mamolto altro"imballo" è giàstato utilizzato e scarta-to nel percorso che il pro-dotto fa dal momento incui nasce al momento nelquale viene acquistatoVestire i prodotti, impac-chettarli, è spesso indi-spensabile alla loro con-servazione e ad un tra-sporto senza danni: nonsi può pensare di elimi-nare totalmente i conte-nitori... trasportare ac-qua piuttosto che riso sa-rebbe molto problemati-co! Ma valutare quale siail materiale da usare infunzione dell'uso, del co-sto delle materie prime,dell'energia che serve acostruirlo, delle macchi-ne per prepararlo, dellestrutture per recupe-rarlo, fare in sostanzal'analisi del rido di vita

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dei contenitori è impor-tante per ottenere il me-glio inquinando il menopossibile. Questo proces-so di valutazione vieneper lo più identificatocome il 'bilancio ecologi-co", o bilancio di impattoambientale.Coop si occupa da tempodel problema imballaggiavviando al riciclaggiocarta e cartoni recuperatie, soprattutto, cercandoper i prodotti a propriomarchio di risparmiaresulla quantità di sovra-imballaggi e di sceglierela qualità dell'imballoineliminabile. La ricercasegue tre linee principa-li: scelta di materiali cheabbiano minori ripercus-sioni negative sull'am-biente, riduzione delpeso, massimo utilizzo diriciclati.Molti interventi sono giàstati fatti e sono sotto gliocchi di tutti: i flaconi didetergenti per la casasono realizzati in tre stra-ti con una presenza del 25per cento di plasticariciclata_ Sono 12 milio-ni i flaconi di questi pro-

dotti Coop venduti in unanno e, grazie alle sceltefatte, l'utilizzo di plasti-ca vergine si è ridotto del18 per cento, a favore diun 42 per cento di uso diplastica riciclata.Tutti i materiali usati,compresa l'etichetta sonoriciciabili.Nel settore dei detersivie dei prodotti per la puli-zia personale sono stateadottate le ricariche, cheutilizzano minori quanti-tà di materie prime, sonocombustibili e possonodare un recupero di ener-gia se incenerite in appo-siti impianti.Nei prodotti per l'igieneorale sono proposti spaz-zolini con ricambio ditestine (il che consenteun risparmio di plasticadell'80 per cento) e il den-tifricio in tubo senzaastuccio di cartone.Ultimo nate in casa Coopè il tubo della maionese amarchio senza scatola,per il quale è stato calco-lato che l'uso di accoppia-to (alluminio e polipro-pilene) senza l'astuccio dicartoncino abbatte dell'84

nudo, è in realtà un sot-tovuoto di nuova genera-zione, a pressione, chegarantisce un'ottima con-servazione al prodotto e lamigliore igiene. La suavalidità, perciò, va benoltre l'aspetto esteriore,anche se i polpi delle con-fezioni Coop hanno unaspetto fresco, tonico evitale, le seppie sono com-poste e allineate. Tutti iprodotti surgelati sonoavvolti da uno strato dighiaccio che si chiamaglassatura, che proteggeil singolo pesce o mollu-sco da disidratazione oossidazione. Può essere didiverso spessore, come èfacile intuire; Coop ri-chiede ai fornitori la mi-nima glassatura, solo unleggero vestito protettivo.Le porzioni confezionatein astuccio sono avvoltein carta alimentare unaad una, i prodotti conte-nuti in busta sono conge-lati singolarmente perconsentire di utilizzaresolo parte del prodotto econservare bene ii resto.Oggi si trovano filetti dimerluzzo e di platessa,cuori di merluzzo, polpi eseppie, misto per zuppae misto per risotti o spa-ghetti, come prodotti pe-scati e surgelati crudi.Gamberetti cotti e sgu-sciati, vongole sgusciatee insalata di mare comeprodotti precotti. L'offertaè già ricca, ma è destinataad aumentare ancora.

Filetti di PlatessaSEPARATI

ogni lotto lavorato, siacome qualità intrinsechedei prodotti, dal punto divista microbiologico e chi-mico, che come qualitàpercepita alla vista e al-l'assaggio. I controlli pro-seguono poi sul prodottoconfezionato e conserva-to. I pesci surgelati sonocanfezionati in astucci, inbuste per le quantitàmaggiori, e nelle nuovevaschette in "skin", effet-to pelle, che grazie ad unatecnologia raffinata met-tono in evidenza i prodot-ti. Il misto zuppa, peresempio, mostra chiara-mente la sua composizio-ne e si può scegliere quel-la più gradita. Questaconfezione, diciamo, a

per cento il consumo to-tale di energia per la pro-duzione del contenitore.Il peso dei rifiuti pro con-sumo si riduce dell' 80percento, quello post-con-surno del 50 per cento;tutti i materiali del nuo-vo imballaggio, a diffe-renza del precedente,sono completamente com-bustibili e possono forni-re un significativo recu-pero di energia se incene-riti in impianti adatti.Anche se facciamo la cer-nita dei materiali per av-viarli al riciclaggio, nonè ancora sufficiente per li-berarci dalla montagnadi rifiuti, dal caro prezzodelle materie prime e dalproblema che le stessematerie non sono infini-te.Assieme al riciclo è neces-sario alimentare un rin-novato impegno per ladiminuzione della quan-tità dei rifiuti, per sce-gliere materiali il cui co-sto per l'ambiente sia ri-dotto. Se non vogliamopassare come tanti Attilasulla Terra.

A. So.

Le vocidel risparmio

430 mila i fustini di detersivo venduti270 g il peso del singolo fustino975.000 le ricariche acquistate40 g il peso della singola bustaRisparmia: 224 tonn. di cartone

256.000 gli spazzolini da denti venduti13,3 g il peso del telaio dello spazzolino183.000 Ie testine di ricambioRisparmio: 8,2 tonn. di telai

258.000 le neanche di sapone neutro ven-dute26 g la differenza di peso con il flaconeRisparmio: 6,7 tono. di materiale plastico

645.000 le rieariche di ammorbidentevendute10 g il peso della singola busta85 g il peso del flaconeRisparmio: 49 tonn. di materiale plastico

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la ad andare in via Ca del Vescovo e aspendere quindi di più.

Marina TrombiniCremona

no a specializzarsi in una sola tipologiadi struttura dove poter praticare prezziallineati (chiudendo quelle più piccole),Coop Lombardia ha mantenuto, in unalogica di servizio, anche le strutturerelativamente più piccole, di quartiere,dove però parte dei prezzi vanno ade-guati ai maggiori costi sostenuti per lagestione più onerosa e per il diverso vo-lume di vendite.

QUANDO L'OLIO SI ADDENSA...Acquistando una lattina di olio dì semidi arachide Coop ho notato un fattostrano che mi ha lasciato alquanto per-plesso. L'olio in questione aveva infat-ti un aspetto molto denso, diverso daquello normale, Vorrei sapere se esiste

L'olio è una sostanza priva di proteinee carboidrati ed é principalmente costi-tuita da componenti denominatitrigliceridi e steroli: le percentuali diquesti componenti costituiscono unavera e propria carta d'identità del vege-tale d'origine, per cui gli oli di semi (peresempio, girasole, mais, arachide e tuttigli altri) hanno una composizione diver-sa da quella degli oli da olive. La tem-peratura dì solidificazione di un olio di-

una spiegazione naturale per questo fat-to o se deriva da problemi di altra na-tura.

Osvaldo AnnigoniLodi

pende dalla sua composizione aciclica:minore è il contenuto di acidi grassipolinsaturi contenuti, più elevata è latemperatura alla quale congela. Nelcaso dell'olio di semi di arachide, il con-tenuto di acidi grassi polinsaturi, rela-tivamente basso rispetto agli altri oli,fa si che il congelamento possa avveni-re facilmente.

Massimo ContaneIspettore Qualità Coop Italia

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DA MANILA A GINEVRAA maggio la marcia contro il lavoro infantile

di Giorgio Vana

SurrogatiVoglia di mare? Non c'è bisogno diandar lontano. Nei nuovi parchiacquatici enormi vasche simulanoil mare vero.Anzi, fanno meglio: propongono onde"giuste", non troppo piccole, ma nep-pure esagerate. Temperatura perfet-ta e senza i fastidi della sabbia odegli scogli.Verrà la neve quest'inverno? Nes-sun problema: nuovi cannoni giap-ponesi sono in grado di produrne inquantità, anche con temperaturepositive.Tranquilli gli albergatori, settima-ne bianche garantite.Farebbe bene un po' di sport? Non èil caso di agitarsi, basta accenderela televisione.Ma peri più ostinati non c'è che l'im-barazzo della scelta.Una elegante scalata?Si può arrampicare in palestra sumuri artificiali appena segnati daminuscoli buchetti e prese sottili. Ri-schio zero, niente freddo, nessunasorpresa dal meteo.La corsa o la bici si possono fare perore sui rulli. Un piccolo schermo,

collocato di fronte allo sportivo, in-dica i tempi, le pendenze, la velocitàe il battito cardiaco. Altre macchinerimpiazzano lo sci da fondo, il canot-taggio, la canoa.Al caldo e all'asciutto, e in più sichiacchiera col vicino.Piacerebbe viaggiare? Una crocieraè l'ideale. Si va in giro dentro unagrande culla d'acciaio, a debita di-stanza dal mondo reale, brulicantedi vita e di virus.Si tocca terra solo per poche ore, pit-toresche ma protette. Poi si risalesulla nave, dove la festa continua.Prezzi modici.C'è qualcosa anche per l'anima. Perpoche migliaia di lire al minuto unavoce amica cura al telefono la soli-tudine e la malinconia.Ma con qualche soldo in più si puòcomprare una bella bambola forma-to naturale, nei tipi maschio o fem-mina, a scelta."L'alternativa — scrive un sociologo—è fra il mondo infantile del diverti-mento preconfezionato, oppure quel=lo senile degli hobby."E' il progresso, bellezza.

Eirb- DlIZETTO prfl I GUSTI DEL FORAIIII

FIORE SARDO

Lo sfruttamento del lavo-ro infantile ha finalmen-te iniziato ad emergere intutta la sua drammatici-tà e ad essere considera-to come una delle que-stioni più urgenti nel-l'agenda politica interna-zionale. Per farvi fronte ,in particolare per pro-muovere l'eliminazionedelle sue forme più intol-lerabili, l'OrganizzazioneInternazionale del Lavo-ro sta elaborando unanuova Convenzione chesarà al centro della Con-ferenza dell'OIL di Gine-vra nel giugno 1998.In vista di questo fonda-mentale appuntamentoquasi 1000 tra associazio-

ni, movimenti sindacali,realtà le più diverse tracui anche Coop, hannodeciso di dare vita ad unamarcia globale: la più vi-sibile forma di protestamai intrapresa contro losfruttamento dei bambi-ni. In ognuno dei paesi neiquali la Marcia si snode-rà, obiettivo dei parteci-panti sarà sensibilizzarel'opinione pubblica, i go-verni, le forze politiche,gli enti locali, i sindaca-ti, gli imprenditori sullenecessità di "proteggere epromuovere i diritti ditutti i bambini, special-mente il diritto di riceve-re un'istruzione gratuitae ad essere liberati dallo

Stefania MaggiServizio 100% Soddisfatti

sfruttamento economicoe dall'impiego in quei la-vori che possono danneg-giare lo sviluppo fisico ,mentale e sociale.I vari tronconi della Mar-cia provenienti da 4 continenti convergeranno aGinevra il 30 maggio.dove si tratterranno finoal 2 giugno dando vita ainiziative per attirare l'at-tenzione dell'opinionepubblica mondiale e perportare iI loro messaggioai delegati convenuti perla Conferenza dell'OIL.In Italia la Marcia inizie-rà a Catania il 1 maggioe proseguirà verso Gine-vra fermandosi in parti-colare a Napoli, Roma,Firenze, Bologna, Berga-mo, Milano, Verbania.Mani Tese partecipa alcoordinamento europeodella Marcia ed è il refe-rente italiano per questagrandissima iniziativa.alla quale stanno aderen-do associazioni, organiz-zazioni non governative.realtà sindacali, enti lo-cali, associazioni di cate-goria, scuole, personalitàpubbliche, esponenti po-litici, organi di informa-zione.

Le originiPare siano i mufloni, cheancora pascolano nei luo-ghi più inaccessibili del-l'isola, gli antenati dellarazza ovina sarda. Unarazza antichissima, quin-di, come la tradizione deipastori: la traccia più lon-tana è una piccola statuadi bronzo del primo mil-lennio avanti Cristo cheritrae un pastore con unariete sulle spalle, ritro-vata a Dolianova e con-servata presso ii MuseoArcheologico di Cagliari.Il Fiore Sardo è l'unicoerede di questa tradizio-ne millenaria e dell'anti-ca tecnica di produzionedel Pecorino Sardo, pocoper volta ridimensionatae sopraffatta dalla tecno-logia del Pecorino Roma-no, sbarcato sull'isolasull'onda della sua gran-de espansione di fine '800,assieme aipizzicaroit ro-mani alla ricerca di lattee di una nuova area diproduzione. Nel 177$Francesco Gemelli, unesponente del riformismosettecentesco estrema-mente attento alla situa-zione economica sarda eai prodotti dell'isola/oh-blica il trattato Ri tori-mento della Sardegnanel miglioramento di suaagricoltura indicandopregi e carenze tecnichedel Fiore Sardo (°caciosardesco confezionato informe non grandi"). Cin-quant'anni dopo il Fioresarà ancora citato dal LaMarmora nell'opera sto-rico-geografica VayageenSardaigne.Le caratteristicheIl Fiore Sardo ha ottenu-to il riconoscimento ditipicità il 30 ottobre 1955,la denominazione di ori-gine il 28 novembre 1996e la denominazione di ori-gine protetta dall'UnioneEuropea il r. luglio 1996.E un formaggio a pastadura cruda, prodottoesclusivamente con latte

intero di pecora di razzaautoctona. Gli stampiparticolari danno al for-maggio la forma di duetronchi di cono uniti perla base maggiore, moltoschiacciati e con scalzoricurvo (a schiena dimulo). La pezzatura va-ria da 1,5 a 4 chilogram-mi. Le forme hannoun'altezza di 12-15 cm eun diametro di 12-20 cm.A seconda della stagiona-tura la pasta è bianca ogialla paglierina, la cro-sta va dal giallo carico almarrone scuro e il sapo-re è più o meno piccante.La percentuale di grassosulla sostanza secca deveessere almeno del 40%,Infine l'area di produzio-ne, indicata dal nome ,stesso del formaggio: tut-ta la Sardegna, in parti-colare il nuorese.Come si produceMuri di pietra, tetti di le-gnq e frasche e, al centrodell'unica stanza e ilfumo che sale dal focola-re. Sono le pinnette, vec-chie e rudimentali "labo-ratori" dei pastori sardi,che hanno sostituito letinozze di legno con cal-daie di rame, ma che an-cora armeggiano con samoriga, lo spina per agi-tare il latte, la chimici perrompere il coagulo, susega casu per tagliare Iacagliata sotto il siero eiafurchidda per sosteneregli stampi sulla caldaia.Il pregio maggiore delFiore Sardo è proprio nel-l'abilità manuale di que-sti piccolissimi produtto-ri: nella loro dimensioneartigianale, minuta, an-tica. Nel legame indisso-lubile fra questo formag-gio e la lontana tradizio-ne pastorale che lo hagenerato: oggi come untempo, infatti, il FioreSardo è prodotto in granparte artigianalmentedai pastori. Il resto è sta-bilito dal disciplinare,peraltro molto sintetico:

il latte di pecora, portatoa 34-38 gradi, coagulacon caglio di agnello (piùraramente di capretto),viene modellato in atain-pi particolari e quindisalato; prima in salamo-ia e poi a secco. La sta-gionatura è varia: due otre mesi per il formaggioda tavola; sei mesi e ol-tre per quello da grattu-gia. Durante questo peri-odo le forme prima asciu-gano su tralicci di canne(cannitta), lievemente af-fumicati dal fumo chesale dal focolare; poi sispostano sul soppalco sot-to il tetto; infine lascianole case o le pinnette deipastori per riposare nellefresche cantine del centroSardegna, costantementerivoltati e strofinati conolio di oliva (a volte me-scolato con grasso di pe-cora).L'abbinamentoE thrmaggio dalla forte per-sonalità, che stagionato,dà sensazioni complesse,profumi intensi di caglio,pascolo e stalla. In boccaentra grasso e suadente esolo nel finale si avvertonopotenti le sensazioni pic-canti. Dunque richiedeabbinamenti con vini dal-la grande struttura, rossiautoctoni isolani come ilCarignan° de! Sulcia, ilCannonau o il Monica. Mala tendenza attuale vuoleabbinamenti più intrigan-ti, magari con vini dolci for-tificati o da uve passite oancora con la splendidaVernaccia di Oristano.

Slow Fauci Arcigola

LINEEPREZZIA CONFRONTOHo notato che i prezzi praticati nei su-permercati di Cremona, di Porta Po' evia Ch del Vescovo sono differenti e piùconvenienti quelli del primo. Conte mai?Non avendo la macchina sono costret-

Per quanto attiene le differenti lineeprezzi praticate presso i supermercatiCoop della sua zona, dobbiamo dire chein generale, i diversi costi di gestioneed il diverso vol ume di vendite, costrin-gono a mantenere prezzi differenziati

- per dimensione di punto vendita.Volendo semplificare si potrebbe direche, per la grande distribuzione, la pos-sibilità di praticare prezzi migliori aiconsumatori aumenta proporzional-mente all'estensione del punto venditae alla sua capacità di attrazione.A differenza di altre catene che tendo-

Per aderire o richiedere informazioni e materiali rivolgersi a:Mani Tese, via L. Cavenaghi 4 - 20149 Milano -

tel. 02/48008617 - fax 02/4812296.E-mail: [email protected] -

Web: www.citinv.it/associazioni/MANTPESE

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LINEE GUIDA

Come e parche. variare

PER UNA SANAALIMENTAZIONE

ITALIANA

i Vero] Falso]

Per non aumentare di peso è raccomandabile seguire unadieta da 181)0 calorie.

[Vero ] Falso

Mangiare tutti i giorni ortaggi della famiglia dei cavoli,come i broccoli, aiuta a prevenire i tumori.

Vero Falso

FalsoVero

Vero Faled

E' necessario consumare più porzioni al giorno di pane,pasta e altri cereali.

Verol j'als

L'olio di mais è più leggero, quindi più povero di grassi edi calorie, di quello d'oliva

COSAMANGIARE ?

La verdura surgelata ha un contenuto di vitamine inferio-re a quella fresca.

Ci occorono ogni giorno più di due litri di acqua.

La frutta si può mangiare in qualsiasi momento della gior-nata, sia alla fine del pasto che come spuntin

ÚZEMETEMMeglio arricchire la dieta con integratori a base di vitamineperché gli alimenti moderni ne contengono troppo poche.

Vero Fals ci

E' raccomandabile bere un bicchiere di vino rosso ognigiorno per prevenire le malattie cardiova

Per consumare meno sodio è meglio sostituire il sale con idadi da cucina.

Vero I Fals

2

3

4

5

6

Chi deve dimagrire dovrebbe cercare di eliminare í grassidi condimento

7

Vero ITTIT

Per non ingrassare sarebbe meglio sostituire lo zuccherocon i dolcificanti artificiali.

9

Vero 112511

11

LL

6

AUMENTAZIONE E SALUTE

SAI SCEGLIEREUN TEST TI ME

di Carla Barzanò

Lo scorso anno l'Istituto Nazionale dello Nutri-zione ha pubblicata una nuova versione aggior-nata delle "Linee guida per una sana alimenta-zione italiana". Informazioni scontate? Ormaisi parla cosi spesso di alimentazione che tuttihanno le sensazione di saperne abbastanza. Matalvolta il mare di suggerimenti che ci vengonodati dalla stampa finiscono con il creare confu-sione, favorendo pregiudizi e luoghi comuni.Ecco alloro un gioco per mettere alla prova levostre conoscenze.Di seguito troverete dodici domande. Provatea rispondere e verificate le risposte. Se alme-no 10 sono corrette le Linee Guida vi serviran-no comunque per approfondire gli aspetti chevi interessano di più. Se avete risposto corret-tamente a meno di 8 domande leggete le Li-nee Guida con attenzione per chiarirvi le idee:preconcetti e informazioni sbagliate rischianodi nuocere ancora di più della mancanza di

informazione.

SE LE VOSTRE RISPOST'Enbae En od

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QUELLO CHE MANGI?TTE ALLA PROVA

Le sette linee guidaEcco in sitensi le raccoman-dazioni delle "Linee guido"nella versione rinnovata pub-blicata negli ultimi mesi dal-l'istituto nazionale della Nu-trizione su numerose riviste.

1 CONTROLLA IL PESO,MANTIENITI ATTIVOL'indice di massa corporea consente unabuona valutazione del peso. Provate ametterlo a fuoco con l'aiuto dello sche-ma che segue.

IL TEST DEI CHILI IN P111'

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Unite con un righello i dati relativi allavostra statura in metri e quelli del vo-stro peso in kg. E punto di incontro deidue indicherà in che fascia si colloca ilvostro peso.Per mantenerlo entro la norma o peralleggerirvi:* pesatevi una volta ogni 1-2 mesi.

Fate almeno 20 minuti di attività fi-sica 4-5 volte Ia settimana.* Se siete sovrappeso riducete l'apportodi cibo privilegiando quello che sazia enon è troppo calorico come ortaggi ecereali. Aumentate il consumo ener-getico attraverso il movimento.

2 1 GRASSI: QUALI EQUANTI...* Moderate la quantita' di condimentiaggiunti al cibo.*Preferite gli oli vegetali privilegiandoI' extra vergine d'oliva. Aggiungeteli pos-sibilmente a crudo, limitando fritturee cotture prolungate. Non usate piu' vol-te un grasso per la cottura.* Limitate i condimenti di origine ani-male (panna, burro, lardo...).a Aumentate la frequenza del consu-mo di pesce.* Scegliete carni magre; eliminate ilgrasso visibile.*Preferite latticini a basso contenutodi grassi, se usate molto latte utilizza-te quello parzialmente scremato.* Non dimenticate che dolci e altri cibiconfezionati possono contenere notevoliquantità di grassi: controllate le eti-chette.

L'opuscolo che re contiene sa-rà probabilmente disponibileentro l'anno pressa le strut-

ture sanitarie delle USL chepotrete consultare per averemaggiori informazioni.

3 PIU' CEREALI, LEGUMI,ORTAGGI E FRUTTASono i cibi che garantiscono il giustorifornimento di carboidrati, sostanze dacui l'organismo ricava la maggior par-te dell'energia di cui ha bisogno. Inol-tre forniscono fibra, vitamine, minera-li e altri pincipi attivi salutari.*Consumate regolarmente pane, pasta,riso e altri cereali poco conditi.* Consumate tutti i giorni più porzionidi ortaggi e frutta. Aumentate il consu-mo di legumi, senza condirli troppo.

4 ZUCCHERI E DOLCI: COME EQUANTI...

Valutate quanti prodotti dolci consu-mate nell'arco della giornata. Privile-giate quelli poveri di grassi e ricchi dicarboidrati complessi (per esempio ilclassico pane e marmellata o dolcetti dipasticceria senza creme).* Limitate l'uso di dolci Fuori pasto , inparticolare le bevande e i prodotti dota-ti di elevata adesivita' ai denti.Lavatevicomunque i denti dopo averli consuma-ti.* Se utilizzate prodotti con dolcificantiartificiali controllate attentamente le in-dicazioni e i limiti d'impiego.

5 IL SALE?MEGLIO NON ECCEDERE...*Usatene meno a tavola.*Nella preparazione dei cibi riduceteloproggressivamente, vi aiuterà a soddi-sfare il palato con quantità molto infe-riori-*Usate erbe e spezie aromatiche inve-ce dei condimenti ricchi di sodio (dadi,ecc.)*Preferite i prodotti conservati poveridi sodio e non abusate di quelli moltosalati (patatine fritte, noccioline,insaccati, ecc.)

Privilegiate il sale lodato.ALCOLSe si, con moderazione*Consumate preferibilmente le bevan-de alcoliche durante i pasti." Preferite quelle a basso tenore alcoli-co come vino e birra.

Evitate o limitate al massimo il con-sumo di alcol durante la gravidanza el'allattamento; riducetelo nella terzaetà; prevenite l'utilizzazione di bevan-de alcoliche durante il periodo dell'ac-crescimento.* Astenetevi dall'alcol o limitatevi pri-ma di mettervi alla guida.*Fate attenzione all'eventuale sovrap-posizione con farmaci.

7 COME E PERCHE' VARIARE'` Se 1' organismo è sano non ci sonoalimenti da escludere, si tratta solo didosare nel modo giusto i diversi ingre-dienti.'` Scegliete diverse porzioni al giorno peri gruppi di ortaggi, frutta, cereali; inte-grateli con alcune piccole porzioni diuova, latte e latticini, carne e pesce, le-gumi, alternando fra loro questi prodottiricchi di proteine. Variate [Mi possi-bile la scelta deI cibo.

.Aasurrio 5

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Pubblicità di pro-datti esposti a Los Angeles. Anche I. "dieta mediterranea" é presente.

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Los Angeles dove è possibilescoprire i consumi del mondoL'Italia "fa tendenza" nel settore alimentare in modo molto evidente. Prodotti biologici cibasso contenuto di grassi, di sale e senza zuccheri. Aumenta sempre più la diffusione deicibi pronti. L'Italian Style: pizza, pasta e Ferrari. Prodotti per rallentare l'effetto dell'età.

di Luciano Didero

Tra le grandi fiere inter-nazionali, quella che ognianno si svolge in Ameri-ca, a Los Angeles, ci per-mette di osservare tuttociò che si richiama alnaturale e come questofenomeno si sviluppa inquello che senza dubbiopuò essere definito il piùgrande mercato alimen-tare del mondo.Ed è un'occasione prezio-sa per conoscere in anti-cipo le nuove tendenze in

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atto e gli indicatori dinuove abitudini, talvoltaanche discutibili, almenoin un'ottica europea, peresempio riguardo al "faidate" nel consumo di vi-tamine e integratori, dicui si può discutere nontanto l'utilità, quanto l'ef-fettiva necessità, in un

paese che non presentaproblemi riguardo alsoddisfacimento completodelle esigenze alimentaridi base (e per una buonametà degli americani èanzi necessario parlare dieccesso, piuttosto che dimancanza, problema cheriguarda del resto tutti ipaesi industrializzati, equindi anche noi italia-ni).Si nota poi una progres-siva accentuazione dellaglobal i zzazi one dell'ali-mentazione, fenomenoche in questa fase ci fa-vorisce: l'Italia "fa tesi-denza"nel settore alimen-tare in modo molto evi-dente, forse anche grazieal prestigio della modaitaliana, della Ferrali, ditanti risultati sportivi;fatto sta che se ormai datempo la pizza in Ameri-ca si trova dovunque,oggi è entrata con forzaanche nelle cucine d'oltreoceano, accompagnatadalla pasta, vera bandie-ra nazionale, ma di que-sto parleremo più avan-ti.E ora parliamo "del na-turale", cominciandocon l'osservare che nelpaese più industrializza-to del mondo - e nel qualesi sono registrati i proble-mi che riguardano la sa-lute e l'ambiente con unpaio di decenni in antici-po rispetto a quanto è ac-caduto in Europa - si èandato sviluppando conforza il fenomeno dei pro-dotti naturali in genera-le e di quelli biologici inparticolare I a proposito,in inglese sono chiamati"organic", concetto che sipuò liberamente tradur-re in "senza chimica").

E se vogliamo cogliere "ilnuovo" nel settore del bio-logico, quale si può legge-re osservando l'esperien-za americana, dobbiamomettere in evidenza nuo-vi aspetti guardando indue direzioni.La prima riguarda la sa-lute dal punto di vistadella prevenzione: oggipossiamo notare l'esisten-za di una linea tenden-zialmente "salutista" an-che nel settore dei prodot-ti biologici, ciò che siesprime attraverso la ri-cerca di formulazionisempre più mirate, pen-sate per ottenere risulta-ti specifici, per esempioprodotti a basso contenu-to di grassi (spesso con laspecificazione che quellipresenti sono esclusiva-mente grassi di originevegetale, questione che silega al ben conosciutoproblema del colesterolo,in America temuto comefattore di rischio per lasalute più di ogni altro);prodotti a basso contenu-to di sale, o senza sale deltutto, e senza zuccheroaggiunto, per favorirecosi categorie di personeche hanno malattie im-portanti e oggi molto dif-fuse, quali per esempio ildiabete.Ma l'altra grande linea

evolutiva ha a che vede-re con il contenuto di ser-vizio dei prodotti biologi-ci, che da questo punto divista stanno diventandocome tutti gli altri, ecome gli americani li de-siderano: perciò cresce laquantità di prodotti pron-ti, facili all'uso, semplicida cuocere, magari in unsolo minuto nel forno amicroonde.Questa tendenza si spie-ga non soltanto nel fattoche un prodotto pronto sicucina presto e facilmen-te, ma in base al fatto,forse più importante, chenon richiede unaparteci-pazione attiva di chi lo

deve cucinare, fatto cherichiede un minimo dipreparazione tecnica masoprattutto culturale. E'per questo che abbiamonotato uno sviluppo dipiatti precotti e surgelatidella tradizione italiana(a base di pasta, conditanei modi più diversi), maanche della cucina mes-sicana e spagnola, e dimia notevole diffusione disughi pronti (a base di po-modoro, con aglio, cipol-la, basilico, o per esem-pio più elaborati come unsugo chiamato "carbo-nara", la cui formulazio-ne è certamente più chia-ra per noi i tali ani).M a la

cosa che forse fapiù impressioneall'osservatorestraniero è il fe-nomeno che po-tremo definire,sinteticamente,dei prodotti "an-tieta": ci sem-bra di capire chel'obiettivo di cre-scere bene e vi-vere bene, conmeno rischi perla salute (e iprodotti biologi-ci certo dannouna risposta alproblema) si siain qualche mo-do spostato in

avanti, verso tutto ciò chepuò rallentare gli effetticonnessi (e in definitivainevitabili) al "tempo chepassa". Anche in Europapossiamo osservare que-sta tendenza, ma è pro-babilmente in Americache si ha un maggioresviluppo dell'alimentazio-ne a matrice vegetaria-na, e di una vasta cate-goria di prodotti che do-vrebbero rallentare glieffetti dell'età, e qui par-liamo di integratori, disupplementi, di comples-si di vitamine e minera-li, per lo più acqui stabililiberamente nei super-mercati (e, aggiungiamo,a prezzi notevolmente piùbassi di quelli che siavrebbero in Italia, forseperché non vengono con-siderati dei farmaci, ma,di fatto, come principi ali-mentari).E in fatto di prodotti amatrice vegetariana illeader indiscusso delmercato americano è cer-tamente la soia, i cui pro-dotti derivati (bevande,sostituti della carne, par-ti di piatti pronti, ecc.)sono stati venduti nel1996 per un ammontare,espresso in lire italiane,di 2000 miliardi. Ma an-che in Italia si comincia-no a notare, forse timida-mente, fenomeni che inAmerica abbiamo potutoosservare "già adulti": seè vero che quello che na-sce al di là dell'Atlanticoben presto lo attraversa,sappiamo già oggi, in buo-ne parte, quali sarannoalcuni dei cambiamentiprevedibili anche nel no-stro paese nei prossimianni.

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Canale Supermercati

La crescita negli attimi 4 anni(in milioni di lire)

542.161

525.53

481.403

338.426

1994 1995 1996 1997

Canale Ipermercati

di Alessandro Lago*

Per quanto riguarda gliipermercati iI 1997 si èchiuso con un incremen-to globale di vendite parial 3,16 %.Risultato interessanteperche' significativa-mente superiore itlf in-flazione (che è stata ad-dirittura negativa) seb-bene gli andamenti de-gli ipermercati sianostati tra loro diversi.Bonola ha mantenuto,con uno scostamento di16 milioni , le venditedell' anno precedente.Raggio ha registrato unincremento del 2%, re-cuperando la battuta d'arresto dell' anno 1996.Cantù ha realizzato in-crementi contenuti al2,5 % in quanto ha ri-sentito della pesante si-tuazione concorrenzialedi quello specifico mer-cato. L' Ipercoop di Cre-ma vola molto alto e fasegnare un incrementodi quasi 8 punti percen-tuali. Se a questo ag-giungiamo qualche al-tra considerazione sulnumero di clienti e sul-la spesa media da loroeffettuata possiamo ave-re un quadro piu' com-pleto della situazione.Globalmente i clientisona aumentati dell'1,51 % e lo scontrinomedio dell' 1.62%.Anche nell' aumento delnumero dei clienti a farla parte del leone è Cre-ma seguita da Cantu' edinfine dai due ipermer-cati milanesi. Questecifre testimoniano che

in un anno di partico-lare difficoltà per levendite, gli ipermerca-ti riescono comunque afar fronte agli sforzicongiunti , ed avversi,di deflazione e consumistagnanti.Appare comunque rea-listico pensare che 1'andamento 1997 nonveda significativi spo-stamenti nel corso del1998 te i primi mesisembrano testimoniar-lo) sebbene le previsio-ni macro-economicheipotizzino un lieve in-cremento sia dei consu-mi che dell' inflazione.Va rilevato a questoproposito che sul pianodellaconcorrenza la si-tuazione si presentasempre piu' aggressiva,come è logico e preve-dibile che sia, proprioperche' tutti gli opera-tori debbono far fronteagli stessi problemi.In questo contesto dob-biamo solo cercare dimigliorare e di far sìche i soci e i clienti tro-vino sempre maggioresoddisfazione nell esple-tamento dei loro acqui-sti presso i nostri pun-ti di vendita.

*PresidenteIperlombordia

COQP LOMBARDIA

SpecialeBilancio

1997

Rapportosulle

vendite

di Sergio Deligios*Durante il 1997 l'attivi-tà commerciale dellarete supermercati CoopLombardia è stata condi-zionata dall'andamentoalterno della nostra eco-nomia.L'opera di risanamentodel bilancio pubblico, por-tata avanti con coeren-za dal Governo, ha con-tribuito in modo deter-minante a rilanciare lafase di ripresa dell'eco-nomia italiana, dopo lapesante crisi del 1993.Il Prodotto interno lor-do, sostenuto anche dal-l'aumento della doman-da interna, è incremen-tato dell'1,3% rispetto aI1997.I consumi, in fase di ri-presa, sono aumentatidelP1,1%. Mentre il tas-so di inflazione è statopari all'1,73%.Il ritmo di crescita dellanostra economia, che sista avvicinando a quellodei principali partnereuropei, non ha contribu-ito a migliorare il datocomplessivo dell'occupa-zione.Anche se sono stati ri-scontrati dei segnali diripresa, il tasso di disoc-cupazione pari al 12,2%è rimasto praticamenteinvariato rispetto all'an-no precedente. Ciò hareso contraddittorie e inparte incerte, ai fini del-la stabilità sociale e delclima di fiducia comples-sivo, le modalità della ri-presa economica.Il settore della moder-na distribuzione, nono-stante l'incremento mo-desto dei consumi ali-mentari, a fine anno hafatto registrare un tas-so di incremento decisa-

niente sostenuto. Nellanostra regione in parti-colare l'apertura di nuo-vi supermercati e iper-mercati ha contribuito adeterminare una situa-zione di elevata densitàdell'offerta: l'indice di sa-turazione, che nel corsodel 1996 era pari a 120mq, è diventato di 128mq ogni 1.000 abitanti,registrando un incremen-to del 6,7%.11 clima di incertezza an-cora presente nella no-stra economia, unito allacontinua espansione del-le strutture di venditadella moderna distribu-zione, hanno contribuitoa mantenere elevato illivello di tensione compe-titiva fra le aziende cheoperano nei canali su-permercati e ipermerca-ti, con evidenti ripercus-sioni nella politica deiprezzi e delle promozio-ni adottate dalle princi-pali catene.

venditeIl canale supermercatiCoop Lombardia duran-te lo scorso anno ha con-seguito vendite per unimporto pari a 651,6 mi-liardi di lire. L'incremen-to nominale si è atte-stato sull'1,66%. Se con-sideriamo che la deflazio-

ne interna, misuratamensilmente dall'osser-vatorio prezzi della no-stra Cooperativa è statadel -2,48% (i nostri prez-zi sono mediamente di-minuiti del 2,48% ri-spetto a quelli praticatisempre dalla rete Coopnel corso del 1996) l'in-cremento reale risultapari al 4,14%.A rete omogenea il ri-sultato in termini reali(al netto della deflazio-ne) è stato meno bril-lante: -0,33 per le diffi-coltà operative incontra-te da alcuni punti divendita, in particolare ipiccoli supermercati(quelli compresi fra i 400e gli 800 mq di area divendita), nell'affrontaresi tuazioni competitiveparticolarmente difficili(supermercato Coop con-tro superstore o ipermer-cati)_Nell'ultimo trimestre levendite sono risultateparticolarmente tonifica-te (4- 1,47% nominale ri-spetto allo stesso periododell'anno precedente )dalsuccesso quantitativo(come numero di clientie soci che hanno aderi-to) e qualitativo (per lavalutazione positiva chia-ramente espressa dallaquasi totalità dei con-sumatori, che rappresen-tavano un campione si-gnificativo degli utentiCoop Lombardia, recen-temente intervistati conun'indagine condotta supiù supermercati) riscon-trato dall'iniziativa pro-mozionale (con fortivalenze co ns u m eris te)computer per le scuole.E risultato delle vendi-te è stato conseguito perl'aumento del numerodei clienti (-i- 0,14% arete omogenea, + 2,89 arete totale). Alla cresci-ta ha sicuramente con-tribuito l'attività partico-

lare a favo-re dei nostriSoci (la festadel Socio), ildato è con-fermato an-che nell'au-mento diadesione alleOfferte So-ciali. Il datotrova un ri-scontro pre-ciso dal nu-mero dei

fruitori, fra i Soci, delleofferte sociali che ri-sultano essere 408.461contro i 275.041 del 1996,per un valore che pas-sa da 1.922 milioni a4.601 milioni.

...per settoreI generi vari rappresen-tano il settore con lemaggiori perdite nellarete omogenea.Le vendite in questo casohanno particolarmenterisentito della forte com-petizione attuata dallestrutture distributive digrandi di mensioni.Unbuon risultato è statoottenuto da tutti i repar-ti deperibili, anche se inmodo differenziato. Iconsumatori hanno mo-strato di gradire lavolontà della nostra Co-operativ-a di caratterizza-re maggiormente foffer-ta dei prodotti freschi,In particolare, il risul-tato positivo delle car-ni, al netto della defla-zione interna (i prezzisono risultati decisa-mente inferiori, - 6,69%,rispetto a quelli media-mente praticati neI1996) in parte è statofavorito dalla forte at-tenzione alla qualità.dalla standardizzazionesu valori elevati delprodotto-servizio offerto,dal successo in terminidi qualità e freschezzapercepita incontrato conl'inserimento in alcunisupermercati del bancoper la vendita servita.Anche il buon anda-mento delle vendite difrutta e verdura, daanalizzare in quest'ot-tica, sembra aver mo-dificato la tendenza ne-gativa che aveva ca-ratterizzato la gestionepassata.I salumi- latticini han-no sostanzialmente con-fermato il risultato po-sitivo conseguito duran-te lo scorso anno.Le vendite del settorenon food, intuite, nono-stante la stagionalitàincerta che ha influen-zato l'acquisto delle mer-ceologie tessili, sono sta-te superiori a quelle re-alizzate nel 1997 e han-no contribuito in modopositivo al risultato com-plessivo.

* Direttore commerciale

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CONTO ECONOMICORICLASSIFICATO

(in milioni)1997 1996

Vendite lorde al dettaglio 651,647 641,475

Vendite lorde magazzino 303,986 299,724

Totale vendite lorde 955,633 941,199

I.V.A. -96,846 -100,238

Totale vendite nette 858,787 103 840P61 1W

Costo del venduto -695,956 81.04 -679,701 80.82

Margine diretto 162,831 18.96 161,260 19.18

Costo magazzino -40,219 4.68 -39,538 4.7

Margine lordo 122612 14.28 121,722 14.47

Costo del lavoro -75,171 8.75 -71.891 8.55

Ammortamenti -14,289 1.66 -12,266 1.46

Altri costi -31,032 3.61 -29,692 3.53

Margine operativo 2120 025 7,873 094

Risultato gestione immobiliare 17,397 2.03 12,962 1.54

Risultato finanziario più prestito 19,936 2.32 21,560 2.56

Risultato poste straordinarie

Imposte ed altri accantonamenti -2,863 0.33 -4511 0.54

Risultati altre gestioni 34470 401 30,011 357

Risultato netto d'esercizio 36,310 426 37$84 45

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Bunota Tours, l'agenziadi viaggi che da ormaimolti anni consente aisoci di Coop Lombardia diusufruire di servizi turi-stici caratterizzati da ot-tima qualità e da prezzicontenuti, oltre ad averincrementato notevol-mente la propria attività,

I NUMERI DELLAAncora un risultato positivo in linea con quello cquadro di generale deflazione. Un impegnativo F

di Roberto Murgia * L'esercizio 1997 ha vistoil Governo dei nostro Pa-ese impegnato in una co-erente e convincente ope-ra di risanamento deifondamentali" della no-

stra economia che, ormaiè certo, ci ha consentitol'ingresso nella monetaunica europea con ilgruppo dei primi.Un tale evento, natural-mente, si commenta dasolo e, nel medio-lungoperiodo, consentirà al-l'Italia ed all'intera Euro-pa di usufruire di sicurie cospicui vantaggi a pat-to che la politica si ri-prenda il suo primato edindichi la strada che sivuole percorrere.Nel breve periodo, però,e quindi nella prima fasedi questa opera di avvici-namento all'Europa chel'Italia ha fatto, il neces-sario risanamento hacomportato insieme a ri-saltati positivi, addirittu-ra clamorosi (inflazioneal 1'1,8%, tassi di interes-se sui titoli di Stato in-torno al 5%), anche sa-crifici con conseguentemaggior attenzione aiconsumi.Il risultato che il GruppoCoop Lombardia ha con-seguito nel 1997 va collo-cato in questo contestomacroeconomico e vaquindi giudicato ancorabuono nonostante un an-damento delle vendite sof-ferto nella rete supermer-cati, migliore anche delprevisto invece nella reteipermercati.Coop Lombardia ha quin-di proseguito con regola-rità la sua marcia di svi-luppo (500 miliardi nelpiano quadriennale 1997/2000) con l'apertura divia Arezzo, le ristruttu-razioni di Peschiera Bor-rorneo, Bareggio, Como;investimenti per la pros-sima apertura di Pavia eper Sesto viale Sarta,Novate, Porta Romana.

Le variabili gestionalipiù importanti che han-no dato la loro improntaall'esercizio appena tra-scorso e che hanno deter-minato un utile netto dioltre 36 miliardi (oltre 37nel 1996) e le caratteri-stiche della nostra strut-tura finanziaria, sono leseguenti.Difficoltà nelle venditeper quanto riguarda larete supermercati; moltopositivo ancora l'anda-mento delle vendite negliipermercati (su pestostesso giornale ci sonoapprofondimenti e anali-si sull'argomento/.E' evidente che un anda-mento dei prezzi dei pro-dotti da noi trattati carat-terizzato da una deflazio-ne media del 2,4%, se hafavorito i consumatori, haperò creato qualche pro-blema alle aziende di di-stribuzione.Margine lordo in flessionerispetto agli andamentiprecedenti con l'eviden-ziazione di un dato ri-guardante le cosiddette"dispersioni" (differenzeinventariali, cali e scar-ti, ecc.) sul quale è asso-lutamente necessario in-tervenire in manieraprioritaria,

Gestionefinanziaria eprestito socialeMolto buoni ancora sonoi risultati della gestionefinanziaria e di quellaimmobiliare.Naturalmente iI giudizioespresso a proposito del-la gestione finanziaria siinquadra nell'ambito diuna generalizzata ridu-zione dei tassi che è sicu-ramente, da un punto divista generale, un beneper la nostra economia-ma che, nell'immediato.fa sentire i suoi effettinei nostri bilanci ridu-cendo l'apporto della ge-stione finanziaria al ri-sultato complessivo del-la nostra cooperativa.

Nel 1997 il rendimentoannuo lordo garantito ainostri prestatori è statodel 5,64% (anche per que-sto dato valgono, eviden-temente, le considerazio-ni svolte al punto prece-dente).Nell'esercizio 1997 la no-stra raccolta (comprensi-va degli interessi matu-rati) è stata di circa 150miliardi con 5.536 nuovisoci prestatori.Il livello del servizio for-nito viene sempre consi-derato come uno dei piùimportanti fattori di suc-cesso del prestito sociale.A tale proposito CoopLombardia, insieme adaltre cooperative nazio-nali; si sta impegnando inun progetto che ha comeobiettivo quello di indivi-duare una serie di "pro-dotti finanziari semplici'(polizze integrative, poliz-ze sanitarie, mutui pri-ma casa ecc.) che, previostudio di fattibilità, po-trebbero essere offerti neinostri supermercati edipermercati utilizzandoanche al meglio le strut-ture finanziarie naziona-li del movimento coopera-tivo.Anche l'esercizio appenatrascorso è stato carat-terizzato da una attenzio-ne particolare nella ge-

DIVE RSIFICAZIONE

Gruvvo Coon Lombardia: continuadi Claudio Gola *

Come abbiamo già avutomodo di illustrare in al-tre occasioni, Coop Lom-bardia si è dotata di al-cune società, da lei stes-sa controllate, per poterintegrare l'offerta di pro-

. dotti e servizi ai proprisoci e consumatori. I set-tori in cui si è concretiz-zato questo impegno sonostati quelli del turismo,delle assicurazioni e delbricolage.Anche per queste societàil 1998 è stato, media-mente, un anno di conso-lidamento e di sviluppo.

ha deciso quest'anno didare un colpo di accele-ratore al proprio svilup-po mediante 1' acquisto el'incorporazione di un'altra agenzia di Brescia,la Toursind. In tal modoBonolaTours pensa dipoter raggiungere, giànel 1998, livelli di attivi-tà dì tutto rispetto, fa-cendo viaggiare in Ita-lia e nel mondo decine dimigliaia persone e realiz-zando un giro d'affari dioltre 18 miliardi.Si tratta di un salto nonsolo quantitativo, maanche di qualità, datoche l'Agenzia potrà ora

meglio organizzare,anchecon una programmazionemolto più vasta, prodottituristici propri, che sa-ranno così ancora miglio-ri e convenienti.L'altra Società di servizi,Esseaeffe, è una agen-zia assicurativa del grup-po Unipol costituita, in-sieme ad altre cooperati-ve aderenti a Legacoop,per garantire ai soci e aicooperatori una assisten-za e una consulenza che,oltre ad essere di alto li-vello professionale, ga-rantisca anche quella cor-dialità e disponibilità checontraddistinguono il

mondo Coop. I risultaticonseguiti in questi annie confermati nel 1997 ri-badiscono il successo del-l'iniziativa e sono la pro-va del grado di soddisfa-zione cella clientela; conoltre 6.600 milioni di pre-mi raccolti, 1' agenzia sicolloca tra le prime della

Compagnia Unipol. Sitratta di un successo par-ticolarmente significativose si tiene conto del diffi-cile momento del merca-to assicurativo, dovutosia alla congiuntura eco-nomica, sia alla rapidatrasformazione del setto-re che tende sempre piùa privilegiare canali didistribuzione alternativi(sportelli bancari, promo-tori finanziari, venditatelefonica, ecc,) a scapitodelle agenzie.Infine, dobbiamo ricorda-re Marketing Trend, laSocietà che gestisce lacatena di negozi di Bri-

a

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STATO PATRIMONIALERICLASSIFICATO

(in milioni)Attività

1997 % 1926 %

Passività e patrimonio netto1997 % 1996 %

Cassa, banche 16,995 1.15 6,485 0.50 Debiti verso banche 16,803 1.14 13,159 1.01

ThMi e obbiig. correnti 5,239 0.35 5,513 0.42 Debiti verso i-cimiteri 120,701 8.15 131,136 10.02

Crediti comm.li al

netto fondo rischi 33,559 2.27 28,297 2.16Quota a lame mutui pus. 3 0.00 6 0.00

Giacenze di magazzino 48,919 3.30 42,939 3.28Debiti correnti verso

Crediti correnti verso società del Gruppo 92,517 6.25 84,125 6.43

società del gruppo 796,378 53.80 702,736 53.69 Altri debiti diversi 11,255 0.76 19,150 1.46

Altri crediti 21,396 1,45 11,254 0.86 Ratei c risconti passivi 16,980 1.15 17,244 1.32

Ratei risconti attivi 1,325 9.09 1,117 0.09Altre passività a breve 249 0.02 80 0.01

Altre attività correnti 24,551 1.66 25,756 1,97Totale passività

Total e a ttività a breve 258,508 17.46 264,900 23.24

a breve 948,362 64,07 824,147 62.6

Titoli immobilizzati O 0.00 0 0.00 Mutui passivi al netto

Partee. di con tr. e coli.

al netto fondo rischi

23,959 1.62 22.659 S.73 dello quote a breve

Debiti a medio e lungo

Ait re partecipazioni 32,629 2.20 29,014 2.22 v/ società. del GruppoDepositi cauzionali 1,186 0.08 1,167 0.06

Prestito sociale 784,335 52,98 641,105 43.95

Quote di creditiInteressi tre st.Sociale 40,963 2.77 42.162 3.22

oltre l'anno: Debiti per TFR 32,091 2.17 30,210 2.31

verso clienti 0.00 O 0.90 Fondi rischi specifici

Società del gruppo 137,332 9.28 144,078 11.01 e altre passività 310 0.02 515 0.04

Altri 21,043 1.42 16,237 1.24 Altre passività immobil 175 0.01 159 0,02Risconti attivi 0.00 11 0.09

Altri immobiLlinanz. 69 0.00 69 0.00Totale passività

Totale immobil. immobiliare 857.874 57.95 714191 54.56

finanziarie 216218 1461 213,224 16.29 Totale passività 1,116,384 75,41 979,091 74.80

Tot. immobil. inamat

e oneri pluriennali 5,708 0.39 6,188 0.47

Capitale sociale 2,784 0.19 2,301 0.18immobili 281,958 19.95 265,279 20.27

Altre irnmobil.tecniche 159,714 10.79 149,994 11.45 Riserve 324,631 21.93 289,710 22.13

Fondi ammortamento 183.535 12.40 159,915 12/2 Risul tato d'esercizio 36,590 2.47 37,884 2.89

Sul] totale 258.127 17.44 255,358 19.51

Im obilteeniche in Totale patrimoniocorso di esecuzione 51.962 3.51 11,969 0.77

netto 364,005 2419 329,895 25.20

Totale immob.

tecniche

310099 24.185 2r-5427 20.26Totale passività e

Totale attività 1.480.387 100 1.308.986 100 patrimonio netto 1,4E0287 100 1,308.986 100

1".! ..A.5,Untg: 9

VO STRA ATTIVITÀ!I '96. Gli obiettivi raggiunti in unino di investimenti per lo sviluppo.

stione dei costi generalied indiretti: al riguardoè stato commissionato aduna società di consulen-za uno studio di riorga-nizzazione le cui conclu-sioni con le relative pro-poste sono state approva-te dal Consiglio di Ammi-nistrazione della coopera-tiva nei primi mesi del

- 1998.Molto buono anche il ri-sultate della nostra socie-tà controllata Iper Lom-bardia con oltre 542 mi-liardi di vendite comples-sivamente realizzate ecosì suddivise:- 139 miliardi Bonola;-117 miliardi Baggi o;- 151 miliardi Crema;- 135 miliardi Cantù.

Soci elavoratoriLa cooperativa è una so-cietà di persone incontrapposizione alla so-cietà di capitali: sonoquindi per noi particolar-mente significativi queidati che sicuramentesono riconducibili al no-stro modo di essere e diintendere la società.I lavoratori occupati sonopassati da 2015 a 2020 equelli dell'intero GruppoCoop Lombardia sono de-cisamente sopra alle tre-mila unità.

I soci hanno raggiuntoquota 258.957 alla datadel 31/12197 (ai 31/12/96erano 219.342); tra essi52.615 sono soci presta-tori con una incidenza del20,318 per cento.A questo punto possiamocompletare l'analisi finqui svolta verificando levariazioni intervenute,per effetto della gestione,sulla nostra strutturapatrimoniale e finanzia-ria e verificando altresì ladestinazione dell'utile ariserva indivisibile.L'esercizio 1997 ha gene-rato un autofinanzia-mento per circa 69 mi-liardi con un incrementodei mezzi propri di oltre34 miliardi; le immobi-lizza/ioni tecniche al net-to dei corrispondenti fon-di di ammortamento siattestano a 310 miliardi1265 nel 1996); le i MMO-b i I iz azioni finanziariepassano da 213 miliardia 216 miliardi.A conclusione di questostringato esame che hariguardato l'attività di unanno del Gruppo CoopLombardia si possonotrarre alcune considera-zioni:1)1a nostra cooperativa èuna realtà consolidata ingrado di ammortizzarecondizioni di mercato nonfavorevoli;2) passiamo tranquilla-mente proseguire nellarealizzazione del pianoquadriennale di sviluppo;3) dobbiamo però ancheriuscire a valorizzaremaggiormente la nostraorganizzazione ricercan-do attivamente e con tut-ti i mezzi una sempre piùproficua unità di intentia livello nazionale e for-me sempre più penetran-ti e coinvolgenti di colla-borazione con le realtàcooperative a noi conti-gue.

* DirettoreAmministrazione e

Finanza

lo sviluppo delle società controllateBrico

colage con marchio "Bricolo" e che, con i suoi 18punti di vendita, rappre-senta una delle più im-portanti realtà nazio-nali in questo settore,Ilmotivo dell'impegno diCoop Lombardia in que-

sto segmento della Gran-de Distribuzione è sopra-tutto quello di presidiareun'area ancora relativa-mente immatura (bastipensare ai circa 250 pun-ti vendita dell'Italia con-tro gli oltre 2.500 di Fran-cia e Germania) e chequindi può presentarenotevoli e interessantispazi di crescita. Inoltre,i negozi 'Brico Io" sono siain gestione diretta che inFranchising, sperimen-tando così una formula dicollaborazione tra Coop ei commercianti privatiche potrebbe risultare dinotevole interesse anche

in altre aree della distri-buzione. Va infine ricor-dato che i negozi dellaMarketing Trend non silimitano al solo territoriodella Lombardia, masono presenti su tutto ilterritorio nazionale: il piùa Nord è a Portogruaro,nel Veneto e il più a Suda Lamezi a Terme, in Ca-labria; anche questo rap-presenta un fatto unico edimportante. Dopo quattroanni caratterizzati da no-tevole sviluppo e da risul-tati via via migliorativi,il 1997 è stato per Marke-ting Trend, come pertutta la distribuzione in

genere ed in particolareper il settore del bricolage,un anno di relativa stasi,contrassegnato dalla dif-ficoltà ad incrementare ilivelli di vendite e a pro-durre sviluppo significa-tivo.Tale tendenza pare co-munque superata e i pri-mi dati del 1998, sia sulfronte delle vendite, chedello sviluppo, mostranogià importanti e concretielementi di ripresa che ciconsentono di guardarecon ottimismo al prossi-mo futuro.

Direttorv Partecipazioni

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33.928

.. ,jumero Soci prestatori54.851

49.699

45.782

43.58839.361

1992 1993 1994 1995 1996 1997

Nutnèro Soci, Coop Leimbardia258.957

219.342195.169

180.268

166.703

2.139

1992 1993 1994 1995 1996 1997

Andamento prestito sociale(in miliardi) 784,3

641,0

514,8437,7

13,8

545,4

1992 1993 1994 1995 1996 1997

Composizione per titolo di studioNuovi Comitati Comitati uscenti

M F TOT M F TOT

Licenz. elem. 14,4% 4,3% 18.7%

Lic.med.inf. 26,5% 9,2% 35,7%

Lic.med.sup. 26,7% 14,8% 41,5%

Laurea 1,1% 3,0% 4,1%

Totale 68,7% 31,3% 100%

3,6% 24,3%

4,3% 33,4%

11,9% 37,8%

1,7% 4,5%

21,5% 100%

20,7%

29,1%

25,9%

2,8%

78,5%

I nuovi Comitati SociI1 voto di 21.974 Soci ha ottenuto di

cambiare, in modo sostanziale, la compo-sizione dei Comitati soci.

I componenti di nuova nomina sono il41,1% (180 persone).II La presenza femminile è salita al 31,3%(137 persone).

Composizione per etàNuovi Comitati Comitati uscentiM F TOT M F TOT

18 - 35 anni 2,5% 6,6% 9,1% 4,1% 3,8% 7,9%

36 - 45 anni 8,4% 7,8% 16,2% 10,2% 3,0% 13,2%

46 - 55 anni 18,3% 8,0% 26,3% 17,7% 7,2% 24,9%

56 - 65 anni 24,2% 6,6% 30,8% 19,6% 4,5% 24,1%

oltre 65 anni 15,3% 2,3% 17,6% 26,9% 3,0% 29,9%

Totale 68,7% 31,3% 100% 78,5% 21,5% 100%

La condizione professionaleNuovi Comitati Comitati uscenti

M F TOT M F TOT

Imp dirig.ilberi prof. 4,1% 2,3% 6,4% 1,8% 1,8% 3,6%

Impieg.artig.commer. 15,5% 11,9%27,4% 26,8% 11,2% 38%

Insegnanti 1,1% 3,2% 4,3% 0,9% 3,8% 4,7%

Operai 4,6% 0,9% 5,5% 12,9% 12,9%

Pensionati 42,2% 7,6% 49.8% 34,3% 3,8% 38,1%

Casalinghe 3,6% 3,6% 0,9% 0,9%

Altri 1,2% 1,8% 3,0% 1.8% 1.8%

Totale 68,7% 31,3%100% 78,5% 21,5% 100%

SPECIALE BILANCIO 1997 / CQOF LOMBARDIA 111~~~1.111~~~ 71j1".SOCI E COOPERATIVA: ANALISI DIUN BILANCIO RICCO DI NOVITÀIniziative promozionali, capacità e motivazione del personale degli uffici soci, credibilità .

raggiunta dalla cooperativa nel corso degli anni. Cosi la nostra presenza sociale haconosciuto uno sviluppo straordinario, che non ha riscontri nel più recente passato.

Le nuove regole della partecipazionel risultati dell'elezione a punto vendita dei Comitati soci e il profilo dei nuovi componentiNelle Assemblee separa-te di bilancio presentia-mo ai Soci andamentigestionali, risultati eco-nomici, strategie di ser-vizio e di sviluppo.Parliamo estesamente dibilancio sociale, di quan-to cioè abbiamo realizza-to per l'educazione, la cul-tura, la convenienza e latutela del risparmio.Quest'anno parliamo, inmodo assai più ampio ri-spetto al passato, di par-tecipazione, di rappre-sentanza sociale, di at-tività volontaria nei no-stri Comitati soci,

Nel 1997, infatti, alcunescelte fondamentali sonogiunte a maturazione, edi frutti sono sotto gli oc-chi di tutti negli ultimi 3mesi.La Consulta delle Sezio-ni soci (marzo 1997, aBaveno) ha scelto di rin-novare profondamente ilrapporto di partecipazio-ne fra Socio e Cooperati-va-Questa riguarda sia l'at-tività volontaria dei Co-mitati soci che i poteri diindirizzo e controllo pro-pri del Consiglio di Am-ministrazione. Gli obiet

tivi: elevare in misuranetta il numero dei Sociche esprimono il propriovoto su queste materie,offrire a tutti nuove rego-le per candidarsi ai diver-si incarichi, arricchire indefinitiva di nuovi conte-nuti il lavoro ed il ruolodei Comitati.Tre date significative:• 7 novembre 1997,quando l'Assemblea ordi-naria dei Soci approva inuovi Regolamenti eletto-rali per i Comitati soci eper il Consiglio di Ammi-nistrazione;- 5-6-7 marzo 1998,

quando 21.974 Soci eleg-gono in tutti i punti ven-dita i loro rappresentan-ti territoriali:- 5 maggio 1998, quan-do i 438 componenti deiComitati scelgono la quo-ta maggioritaria (i 2/3)dei candidati al nuovoConsiglio di Amministra-zione.La quarta data significa-tiva è, per ciascun Socio,quella della propria As-semblea separata di bi-lancio.E' in questa occasioneche tutto questo lavoro dirinnovamento raggiunge

la propria destinazionefinale: il voto di ratificadei Soci ad un nuovo mododi intendere i processi dipartecipazione alle scelte.Far votare quasi 22.000persone, consentire lorodi sceglire fra i 668 Sociche hanno liberamentedeciso di candidarsi, coin-volgere infine i 438 Socieletti nel voto per il rin-novo di parte preponde-rante del Consiglio diAmministrazione: tuttoquesto è accaduto grazieanche all'impegno e allospirito di sacrificio di tan-ti iscritti alla Cooperati-

va, ai quali dobbiamo ri-volgere un ringrazia-mento sincero per la pas-sione e lo spirito costrut-tivo che hanno dedicato aquesta operazione.Una operazione, comeben si capisce, delicata,complessa, faticosa.Un'operazione, standoappunto alla valutazionedei Soci, positivamenteriuscita, che ci consenteulteriori e legittime as-pettative circa la qualitàe la diffusione dei nostrirapporti con i territori, lascuola, gli enti e le isti-tuzioni pubbliche.

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60

Programma tipo dr un soggiornoGiorno Mattino Pomeriggio

Sera

Giochi di movimento perambientarsi tra i prati i

boschi e le valli Mastio.

Percorso natura:realizzazione di un erbario erilevazione delle tracce.

Giochi per apprendere l'uso dellacartina topografica e della bussola.

Percorso vita: la corsa tra gli ostacoli

realizzati dai ragazzi con la corda.Legature e costruzioni

Attorno al fuoco: giochi diespressione tra

scenette e canti.

Veglia alle stelle, ascoltodel bosco e tecniche di

rilassamento.

Accoglimento, alloggi amen te, cena. Attorno al fuoco per ilbivacco di conoscenza.

Gita con visita guidata an'arboreto di Vallombrosa presso la stazione Rientro al Mastio elocale delle Guardie Forestali. visione di un Film.

Preparazione del pranzo alla

Grande gioco' dalla costruzione dei villaggi ai costumi, dalla sceltatrapper: la cucina sul fuoco

dei canti aliacon tesa dei territori: tempi di battaglie e

di carni e verdure. tempi di pace. 11 grande gioco notturno.

Giochi per sviluppare Tecniche manuali: carta cartapesta, Animazione a temal'impiego dei 5 sensi. e terracotta. preparata dai ragazzi.

Giochi per l'apprendimento Caccia al tesoro e giochi acquatici. Fuoco di bivacco e lanciodelle tecniche di pronto soccorso

della settimana a tema.

Con l'ottavo giorno prende avvio una settimana caratterizzata dal tema scelto: da Robin Hood alSignore degli anelli, le attività impiegheranno quanto sviluppato la settimana precedente, vissute nelcorollario di un percorso fantastico che i ragazzi stessi realizzeranno.

Turni di 15 gg. con partenze il . 20/6 - 417 - 18/7 - 1/8 - 15/8

Prezzo Convenzione: £ 1.090.000 - A/11 Milano: £ 170.000Informazioni: Mastio s.r.I. Sede: (02) 610.00.66 - Villaggio: (055) 8326738

RAGAZZI AL MASTIONELLA NATURA TOSCANADove si rispetta l'ambiente. Dove nasce la vita e l'olivo. Dove i giovani organizzano se stessi.

Un villaggio tutto per ragazzi dai 9 ai 34 anniin Toscana tra Ie colline in Ferrano di Pe lago,23 chilometri a est di Firenze. Una valle tracolline boscose circondata da due corsi d'ac-qua. Eccolo il Mastio, immerso in un sistemanaturale nel pieno rispetto dell'ambiente edell'equilibrio ecologico. Qui i ragazzi posso-no:Conoscere l'ambiente e viverlo come spaziodella propria creatività.Sviluppare la manualità come espressione delsaper fare.Sviluppare le percezioni e la capacità di ascol-to della natura.Riscoprire il gioco come strumento di

interazione leale.

FrAWU~OPE 1.1

Regolamento comunitario eri tessutiL'Unione europea garan-tisce un sistema unifor-me di etichettatura dellacomposizione in fibre deitessili che circolano sulmercato interno, indi-pendente dal luogo d'ori-gine. Ogni indumento siaimportato che fabbricatonella Comunità, messo invendita nei paesi del-l'Unione europea deveessere munito di un'infor-mazione sulla sua compo-sizione in fibre tessili. Diregola l'indicazione dellefibre utilizzate sull'eti-chetta attaccata ad unindumento o qualsiasialtro articolo tessile.Come regola generale.Per ciascun articolo sepa-

rata deve esistere un eti-chetta distinta. Tuttavia,quando ad esempio, unvestito è composto di trepezzi essi possono esseremuniti di una sola eti-chetta.Per quanto riguarda i tes-suti venduti al metro o altaglio, al momento del-l'acquisto essi debbonoessere presentati in ma-niera tale da permetterledi prendere in conoscen-za delle indicazioni appo-ste sull'imballaggio o sulrullo.Per qualsiasi tessile fab-bricato a base di due o piùfibre, di cui l'una rientriper almeno 1'85 per centonella composizione, sono

possibili tre modi di pre-sentazione: il nome ditale fibra, seguito dallasua percentuale in peso:il nome di tale fibra se-guito dall'indicazione "85per cento minimo"; lacomposizione dettagliatadel prodotto.Qualora invece il prodot-to sia composto da due opiù fibre ma nessuna dìloro raggiunga 1'85 percento del peso totale, l'eti-chetta deve indicare al-meno la percentuale del-le due fibre più importan-ti ed eventualmente inomi delle altre fibre uti-lizzate, con o senza indi-cazione della loro percen-tuale. Per quanto riguar-

da il caso in cui l'insiemedi talune fibre utilizzatenon superi 11 10 per cen-to del peso totale, non èobbligatorio precisare cia-scuna fibra ed è ammes-sa la dicitura "altre fibre"seguita da una percen-tuale globale.Per gli articoli di cui siadifficile precisare la com-posizione al momento del-la fabbricazione, possonoessere utilizzate lediciture "fibre diverse" ocomposizione tessile nondeterminata".I testi comunitari sonostati redatti in manierade ridurre gli abusi. Adesempio, nessun prodot-to tessile può essere qua-

lificato "100 %..." o "pu-ro..." salvo, beninteso, seè composto da una sola eunica fibra.Un indumento di lanapuò portare la dicitura"lana vergine" o "lana ditosatura" soltanto se nonha subito alcuna opera-zione di filatura e/o difeltratura diversa daquelle richieste per la suafabbricazione.Tuttavia, se si dovessetrovare un indumentocon un'etichetta menzo-gnera, si dovrà segnalar-la a un'organizzazione dicontrollo e/o ad un'asso-ciazione di consumatori.I fabbricanti, inoltre, sonotenuti a comunicare in

maniera leggibile la com-posizione degli articoliche vendono, utilizzandosempre gli stessi caratte-ri tipografici, sia nei ca-taloghi che nei prospettio sulle etichette.Se l'indumento è difetto-so o di cattiva qualità èregola che il distributorerisponde sul piano giuri-dico della qualità dei suoiarticoli, anche se si trat-ta di prodotti "Made inTaiwan" CIVIade in HongKong".

«e' Consulti sem-pre le etichette, al mo-mento dell'acquisto eal momento di lavareun prodotto tessile.

C.9112 1 1

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quel confrontosi è concluso inmodo che giu-dico equo, sal-vaguardandole pensioni. Iltema dell'inte-grazione sani-taria ha cosi ri-preso vigore,diventando unpunto impor-tante in molticontratti di la-voro. A talerinnovato inte-resse si devel'affermazione

111111111111114 della nostra

mutua". Unamutua ben di-versa dalletante proposteassicurativepresenti sulmercato. Come

se venissero dirottate recita lo Statuto, "In sie-preferibilmente su un si- me Salute" "ha Io scopostema pensionistico in- di erogare ai propri soci,tegrativ o. Per fortuna senza alcun fine di ape-

corso, rappresentava lapreoccupazione prio-ritaria delle famiglie: eraovvio che eventuali risor-

Une dei tre autobus che hanno operato nella zona diChamber); Savoia.

"INSIEME SALUTE"UNA MUTUA DIVERSAContratto con l'Azienda energetica municipale di Milano per l'assistenza integrativa ai di-pendenti. Non si rescinde l'accordo nè per l'età ne per l'aumento del rischio.di Nicoletta Manuzzato

In marzo i dipendentidell'Aem hanno trovatoin busta paga i moduliper l'adesione alla mutuaintegrativa "Insieme Sa-lute'. n contratto, sotto-scritto recentemente fral'Azienda EnergeticaMunicipale e l'associazio-ne mutualistica, rappre-senta una conferma delsuccesso di quest'iniziati-va, che ha dimostrato di

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venire incontro a un bi-sogno molto sentito.`Quando, alla fine del '94,abbiamo iniziato a ragio-nare sul progetto - ci dicela senatrice Ornella Pilo-ni, presidente di "InsiemeSalute"- siamo partiti dal-la considerazione che ilnostro paese, pur con unsistema sanitario dotatodi punti di eccellenza,presenta anche momentidi seria difficoltà o co-munque di disfunzione(basti pensare alle lunghecode agli sportelli). Abbia-mo dunque pensato chefosse importante fornireuna risposta integrativaal sistema sanitario na-zionale, dando la possibi-lità ai cittadini di orga-nizzarsi in forma associa-tiva. E' un tema, questo,su cui si discute da tem-po: già nel 1975, all'inter-no del decreto 517 che in-terveniva sul riordino delsistema sanitario, si fa-ceva riferimento all'even-tuale istituzione di mu-tue integrative.In Europa questa realtàè molto sviluppata: soloper fare un esempio, inFrancia coinvolge duecittadini su tre. Lo stes-so Parlamento Europeoha auspicato un'ulteriore

espansione della moder-na mutualità. Nell'accos-tamento di questi dueconcetti, mutualità e mo-dernità, risiede la chiavedell'iniziativa. "Come sipuò vedere leggendo il no-stro Statuto, ci siamo co-stituiti sulla base di duenormative: accanto allalegislazione sulle coopera-tive, ci rifacciamo allalegge 3818 del 15 aprile1886 sulle società di mu-tuo soccorso - ci dice an-cora l'on. Piloni - In talmodo abbiamo voluto ope-rare un recupero dellamutualità intesa comeunione di più persone peraffrontare, nel momentodel bisogno, i problemi delsingolo"."Insieme Salute" ha potu-to sorgere anche grazieall'appoggio di importan-ti cooperative dell'areamilanese, che hanno cre-duto nel progetto e han-no contribuito a trasfor-marlo in realtà. Costitu-ita nei '95, ha iniziato aoperare l'anno successivonell'ambito del ConsorzioMutue di Novara, per di-ventare completamenteautonoma nel 1997. "Ini-zialmente ci siamo trova-ti di fronte a qualche dif-ficoltà, soprattutto perdue motivi - raccontaOrnella Piloni -. Innan-zitutto la sostanziale no-vità rappresentata in Ita-lia da una struttura delgenere: anche se espe-rienze significative inquesto campo non man-cano, pensiamo ad esem-pio alla Mutua ferrovie-ri, la nostra ambizioneera quella di rivolgerci atutti i cittadini, non auna specifica categoria.In secondo luogo per ilmomento particolare incui siamo partiti. Il dibat-tito sulla riforma delloStato sociale, allora in

culazione e di lucro, as-sistenze previdenziali,economiche e sanitarie,ad integrazione delleprestazioni previste dal-la vigente legislazione..."L'adesione avviene at-traverso una domandaindirizzata al Consigliodi amministrazione ecomporta il pagamentodi una quota diL.100.000 all'atto del-l'iscrizione. Il versamen-to dei contributi avver-rà poi secondo il tipo diassistenza prescelto. E'infatti possibile sceglie-re fra differenti formeassistenziali, che garan-tiscono il ricovero, le pre-stazioni ambulatoriali, iltelesoccorso, ecc.II Consiglio di ammini-strazione è eletto dall'As-semblea, alla quale han-no diritto di parteciparetutti i soci iscritti da al-meno tre mesi. Le quoteassociative sono in gene-re più basse rispetto alletradizionali polizze, emantengono comunquevalido il principio dellaparità contributiva.Ma forse l'elemento piùqualificante è costituitodal fatto che la mutuanon può rescindere il con-tratto né per raggiuntilimiti di età, né per au-mento del rischio. In pa-role povere, la tutela as-sicurativa non vienemeno proprio nel mome-nto del bisogno, al soprag-giungere della vecchiaiao alla comparsa di gravimalattie.

La sede di InsiemeSalute Lombardia èa Milano, in viaPalmanova, 22.Tel. 02128456204Fax . 02/28456214dove è possibile ri-volgersi per qualsia-si informazione.

CARBURANTE CON L'AGGIUNTA DI ACQUASi chiama "Aquazole". La sperimentazione a ChamberyPer spiegare la situazio-ne monopolistica si usaraccontare che se qualcu-no inventasse il motoreche va ad acqua, il bre-vetto sarebbe acquistatoe chiuso nel cassetto.I più pessimisti afferma-no che invece ci sarebbechi comprerebbe tutta l'a-cqua per mantenere ilmonopolio. Non ci siamoancora ma c'è un carbu-rante che è per I'85 percento gasolio, per il 13 percento acqua, per il 2-3 percento additivi. Si chiamaAquazole ed è proposto daELF, la compagnia pe-

Miisurtio 11

trolifera francese. C'èanche il sostegno del-l'Unione Europea nel-l' ambi to del programmaLife-E n vi ron emen t. Aparte il risparmio di ga-solio (che però è minimo,attorno al 3 per cento), c'èun netto miglioramentonelle emissioni in atmo-sfera: dal -15 al -30 percento di ossidi di azoto;al -10 al -50 per cento diparticolato; dal -30 al -80per cento di fumi neri.Le percentuali variano infunzione del tipo di moto-re, della sua età, e dellecondizioni di utilizzo. Se

c'è la marmitta cataliticaci sono ulteriori vantag-gi. L'impiego prioritarioè previsto per autobus ur-bani e interurbani, percamion che circolano incittà (consegne, raccoltarifiuti, ecc.), per locomo-tive diesel e motori dieselfissi (generatori elettriciad esempio).Per il momento non siprevede di estendere l'usoai veicoli diesel ordinari(che potrebbero per altroutili7zare Aquazole tran-quillamente) in quanto lafornitura del carburanteavviene per stock presso

le flotte interessate e nonattraverso le pompe dellestazioni di servizio. Elf èdisponibile a fornire la li-cenza di distribuzione diAquazole ad altri petrolie-ri a condizioni commer-ciali non discriminatorie.Questo per favorirne ladiffusione ed estendere ivantaggi ambientali,Una sperimentazione èavvenuta a Chambery, inSavoia, su tre autobusper più di 200mila chilo-metri. Aquazole è statopresentato alla Commis-sione Europea (DG III -Industria, DG VII - Tra-

sporti, DG XI - Ambien-te, e DG XVII - Energia)nell'ambito di Auto eLife-Environnement.Sono in corso contatti con

partner francesi, europeie internazionali per av-viare nuove sperimen-tazioni di Aquazole.

u.p.

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Archeologia / Cremano

VIAGGIO NEI TESORIDELLA VIA POSTUMIA

aha Vigevano

'68 UN ANNO NEL MONDO

URA

OCCASIONI D'ARTETRE GRANDI MOSTRE REALIZZATE CON IL CONTRIBUTO DI COOP LOMBARDIA

L'obiettivo della mostra, ha scritto ilpresidente della provincia di CremonaGian carlo Corada, é " di presentare unquadro completo della romanità nelleregioni attraversate dalla grande stra-da che il console Spurio PostumioAlbina fece costruire nel 148 a.C. perscopi militari: il suo percorso tuttavia.interessando alcuni tra i centri princi-pali dell'Italia settentrionale dalla co-sta ligure a quella adriatica (Genova,Tartana, Piacenza, Cremona, Verona,Vicenza, Oderzo, Aquileia, fino alle pro-vincie transalpine), venne a costruire

ben presto una direttrice di scambi cul-turali e commerciali di importanza fon-damentale per la diffusione della civil-tà mediterranea nell'Europa. Da sotto-lineare é il risvolto di piena attualitàche verremo a scoprire affrontando lastoria della Postumia. Crocevia di gran-di civiltà e diverse tradizioni. questaimportantissima strada - frutto di unagrande intuizione e prodotto di unagrande cultura - si può ben dire sia allabase della costruzione europea e, conciò, possa ancora illuminarci sulle esi-genze del nostro comune futuro."

I TESORIDELLA

POSTUMIACremona - Santa Maria della pietà -

piazza Giovanni XXIII4 aprile - 26 luglio

Orario: dalle 9 alle 19 tutti i giorniIngressi: intero lire 12000, ai soci lire 6000.

Un anno di sconvolgiinenti, il 1968. InItalia e nel mondo. Ricordarli tutti?Difficile.Ci aiuterà una mostra fotografica. Avre-mo un panorama di un anno turbolen-to attraverso immagini di trent'anni fa.Ci scorreranno davanti agli occhi glistudenti del Maggio francese e dellemanifestazioni italiane del movimentostudentesco, la rivoluzioneuzione culturale ci-nese e gli aspetti raccapriccianti dellaguerra vietnamita, la cultura under-ground e il simbolo Che Guevara. Fatti

di trent'anni fa dunque, accaduti in unadozzina di mesi a una velocità storicasorprendente.Le foto sono quelle della MagnumPhotos, importante agenzia fotogior-nalistica del mondo, che "Contrasto" haraccolto e organizzato con il comune diVigevano in una esposizione cui CoopLombardia, con altri, ha dato la suasponsorizzazione. Una straordinaria do-cumentazione che per molti sarà unmodo di ricordare e per altri, più giova-ni, una scoperta sensazionale.

'68 NEL MONDOCastello di Vigevano, Seconda Scuderia, piazza D ucale.11 aprile - 14 giugno

Orario: dalle 10 alle 20, sabato e festivi -dalle 10 alle 22, lunedì chiuso.Ingressi: intero lire 8000, ai soci lire 5000.

AMBROGIO DA FOSSANODETTO IL BERGOGNONE

ILBERGOGNONE

Da martedi a venerdi 10 - 17, sabato, domenica e festivi 10 - 19(chiuso il lunedi)

Biglietto unico valido per visitare ambedue le sedi di mostraintero L 12.000

Per i soci che si presenterannoall'ingresso con la tessera -nciale L. 6.000

Cdittsurno 13

A Pavia, per la prima volta, dal 4 apri-le al 30 giugno,si espone una raccoltamonografica dell'opera del Bergognone.Mostra in quattro sezioni_Mentre al Castello Visconteo si possonoammirare i grandi quadri, alla Certo-sa sono visitabili gli affreschi e le paled'altare.La mostra Ambrogio da Fossa no dettoil Bergognone è uno degli eventi culto-

tali dell'anno. Una mostra di grandeutopia che ci permette di ammirare unpatrimonio straordinario di dipinti, pro-venienti da tutto il mondo e riuniti perla prima volta.Nel Castello Visconteo di Pavia, sedeMusei civici, sono esposte circa 60 ta-vole che l'artista, che tanta e preziosaparte ebbe nella decorazione della Cer-tosa, eseguì tra il 1480 e il 1515.

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Brescia: bioetica, Burkina e cinema africanoNello scorso mese di marzo si sono intensificati gliimpegni culturali del Centro Sociale e del ComitatoSoci di Coop Lombardia a Brescia.Nel corso di una riuscita serata dedicata al delicatoproblema della procreazione assistita, il professorMaurizio Mori, della Società Italiana di Bioetica, hapartecipato ad un'interessantissima tavola rotondache, per argomento, affrontava le molteplici implica-zioni della questione dal punto di vista etico, legisla-tivo, psicologico e dei rapporti interpersonali tra i co-niugi. La serata, proposta dall'Aied bresciana, h a for-nito l'opportunità agli attori della compagnia teatra-le di Gardone Valtrompia di rappresentare il testo diG. Pizzorno "Ninna oh, sto bambino a chi lo " cheintroduceva il tema della serata con un'efficacedrammatizzazione delle situazioni delle persone edentità coinvolte dal problema.Il teatro Franciscanum era stipato in ogni ordine diposti e, al termine dei lavori, tutti i presenti, autoritàcomprese, hanno convenuto sull'opportunità di am-pliare il dibattito su questi temi che, in tempi di stra-ordinari progressi della genetica, coinvolgono semprepiù tutti noi.La partecipazione di Coop è stata significativa dellavolontà dell'azienda di affrontare i temi scientifici de]proprio tempo.Lunedì 6 aprile, invece, c'è stata la concomitanza didue iniziative che si collegano tra di loro: i temi della

CREMONA -Scolari/AttoriLo scorso 18 aprile, nell'ambito della rassegna 97-'98"Oltreibanchi", organizzata dall'Amministrazionecomunale e provinciale, dal Provveditorato agli Studie dal Teatro Ponchielli di Cremona, si svolgerà lo spet-tacolo teatrale delle classi terze delle scuole elemen-tari 'Trent° e Trieste" e Bissolati" promosso dal Cen-tro sociale Coop Lombardia. Sul palcoscenico del"Ponchielli" i piccoli attori concluderanno con la lororappresentazione zl lavoro del laboratorio di teatrocondotto dal "Teatro del Buratto" di Milano.E' ormai, questo, un appuntamento tradizionale delCentro sociale di Cremona e del `Teatro del Buratto"che vede proseguire un'esperienza singolare: i bam-bini sono nello stesso tempo autori ed attori dello spet-tacolo che ha per titolo: "Non molto sul pavimento".Rispetto agli anni scorsi ci sono due importanti novi-tà. La prima, si è scelto un percorso didattico impor-tante. I sessanta bambini di quest'anno saranno pro-tagonisti degli spettacoli dei prossimi due anni.Praticamente si è dato vita ad un corso di animazio-ne teatrale che propone per la prima volta nella scuo-la di Cremona e, crediamo, in Italia, l'utilizzo del lin-guaggio teatrale non in termini episodici, ma comeproprio e vero percorso formativo.La seconda: proprio per questa scelta della Coop, incollaborazione con le scuole interessate, e stato possi-bile rivolgere domande al ministero della PubblicaIstruzione di partecipazione al progetto "Com enius"promosso e finanziato dalla Comunità Europea. Lascuola elementare 'Trento e Trieste' di Cremane co-ordinerà l'attività teatrale di tre scuole elementari inEuropa ed in Italia: Madrid, Bruxelles e Vihovalentia.Il progetto prevede scambi di esperienze, stage perinsegnanti nei vari paesi, finanziati dall'Unione Eu-ropea. Il tutto si concluderà con un convegno nazio-nale in cui l'esperienza del progetto verrà illustrata ediscussa.Si può ben dire che con la Coap la scuola elementaredi Cremane è in Europa.

Cesare Mainardi

SPORTPolisportiva Coop Novate -Con cinque giornate ancora da disputare, la squadradella "Polisportiva Novate" di pallavolo femminile hamatematicamente ottenuto il passaggio di serie. Leragazze hanno dominato il campionato di serie Cmettendo in mostra un gioco spettacolare che ha en-tusiasmato il numeroso pubblico che da sempre è alseguito della squadra. Emulando le ragazze più gran-di anche le giov anissime hanno ottenuto risultati stre-pitosi arrivando a disputare la fase regionale del cam-pionato Under 16 e le fasi provinciali del campionatoUnder 14. Tutto questo ci fa ben sperare per il futurodella nostra attività anche se, siamo certi, ci aspet-tiamo campionati meno impegnativi sia dal punto divista organizzativo che economico. La PolisportivaNavate /ingrazia Coo p Lombardia da sempre vicinaai giovani e allo sport.

Polisportiva Novate

solidarietà e della cultura finalizzati alla conoscenzadegli "altri", ormai nostri compagni quotidiani. Pres-so l'Istituto per geometri Tartaglia è, infatti, iniziatoil Corso di Bioarchitettura con Ia tecnica della co-struzione in terra cruda, tipica dei paesi sub-sahariani.I collaboratori dell'Università Verde di Milano, intre lezioni , approfondiranno le tecniche costruttive eprogettuali per poi, successivamente, redigere un pro-getto da esportare in Burkina Fase, per la costruzio-ne, appunto, di una sorta di Casa delle Giovani, nella

VOGHERAll Comitato Soci per la scuolaE' ripresa l'attività del Comitato soci Coop di Vogheraa favore della scuola cittadina. Nel centro pavese esi-ste un Istituto Tecnico Agrario per l'agricoltura, il C.Gallini, che attrae allievi anche dalle vicine provincedi Piacenza e di Alessandria. La Presidenza dell'Isti-tuto, dopo aver appreso le motivazioni della Coop adagire nel sociale, ha accolto la proposta d'allestire, intempi ravvicinati ssi m i,un corso di Agricoltura Iliolo-gica per due classi. Con avvio il 7 aprile sono cosiiniziate le lezioni dei docenti dell'Università Verde diMilano che termineranno il prossimo 8 maggio conuna visita guidata all'impianto di compostaggio diGaggia no. La scuola materna di via Vittorio Veneto,dipendente dal II° Circolo Didattico Vogherese, hainvece richiesto l'intervento di Coop per organizzareuna serie di manipolazioni gastronomiche destinateai più piccini. Gli educatori, infatti, rilevano cometroppo spesso, ormai, l'organizzazione dei ritmi quo-tidiani (famiglia- lavoro- accudimento dei Egli- neces-sità sociali ) impedisca ai genitori di dedicare troppotempo alla cucina tradizionale. Questo provoca neibimbi desuetudine con sapori, odori e gesti dedicatialla confezionatura dei pasti che, aparere deglieducatori, vanno riscoperti e valorizzati, pena l'in-sorgenza di devianze alimentari precoci. L'utilizzodegli animatori- dietisti Coop va in questo senso ed èparticolarmente rivolto al consumo di verdure. Al ter-mine del gioco alimentare che coinvolgerà i piccoliscolari, il Comitato soci vogherese ha già program-mato una festa collettiva nei giardini dell'asilo con lapartecipazione dei clowns invitati da Coop. Natural-mente genitori e nonni sono invitati a far parte del-l'allegra brigata dei mangiatori di stuzzichini appron-tati dai piccoli cuochi di Voghera.

Gino GiorgiComitato soci Voghera

BRESCIA17Aedizione "Memorial Luciana"

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3 20

Presentazione della 1.74 edizione del Memoria]Luciana, meeting europeo di nuoto a favore della Legaitaliana tumori. Nell'edizione 197 sono stati raccolti edevoluti oltre 29 milioni.Nella foto da sinistra un rappresentante di Coop Lom-bardia, Ludovico Compagnoni organizzatore dellamanifetestazione soprtiva e Luigi Galperti Assessoreallo Sport della Provincia di Brescia.

zona di Tanl il i, dove il Comitato Soci Coop di Bresciaha in atto un gemellaggio a ciò finalizzato.Nel prossimo futuro studenti, soci ed interessati po-tranno assistere alla proiezione di una nutrita seriedi diapositive che illustrano esempi bellissimi di co-struzioni in terra cruda edificate in Africa con questatecnica ecologica ed antica.Presso il Cinema Colonna, nel prosieguo della colla-borazione con l'Associazione Beppe Anni, sempre lu-nedì 6 aprile, si è aperta l'ottava edizione del Festiva]del Cinema Africano che, nell'edizione 1998, presen-ta in cartellone tre opere, rispettivamente dell'Alge-ria, del Congo e del Mali. D. Faiferri e R. Monsi o, deineo eletto Comitato Soci di Brescia, hanno illustrato,anche a nome del Centro Sociale, gli sviluppi delgemellaggio con il villaggio di Tangu in KO2 sodo e ilpercorso del Progetto Oasi che coinvolge istituzioni,scuole, associazioni e singoli soci e cittadini in que-st'azione d'impegno internazionale.Tra le comunicazioni agli spettatori ed alla stampavi era anche quella dell'inizio del corso di architettu-rabioecologica che , non incidentalmente, è stato av-viato il mattino per gli studenti bresciani.Un filo logico che rafforza l'impegno multiculturaledi più spezzoni della società civile bresciana , con unruolo da primattore dei Soci di Coop Lombardia.

Renato Bandera

BRESCIACanti GospelI canti religiosi della tradizione afro-americana, iGospel, sono tornati al Villaggio Sereno, presso il tea-tro, nel periodo pre-pasquale.Tre ensenable statuni-tensi si sono esibiti, in tre distinte serate, in questaartistica forma espressiva, molto gradita anche danoi.' molti spettatori, tra i quali soci Coop che hannopotuto accedere agli spettacoli godendo di facilitazioniconcordate dal Centro Sociale, hanno apprezzato lagrande levatura degli artisti ed il ritmo e la potenzadelle esecuzioni.I1 successo è la miglior leva per im-pegn arsi nella terza edizione, de "Gospel in The EasterTime"

LODIConvegno sulla saluteVenerdi 29 maggio alle ore 21.00 nella Sala conferen-ze del il Lodi Hotel c/o il Centro Commerciale Coop, ilComitato Soci di Lodi organizza, insieme al Comunee alla Provincia, in collaborazione con l'Asl un incon-tro cittadino per sostenere la prima sede a Lodi diuna Associazione di Consumatori: la Federcon-su malori. I soci Coop sono invitati a partecipare.

Maria Rosaria Lacelli

MILANOA teatro per i diritti dei bambinicon Arnnesty InternationalCoop Lombardia è sponsor di uno spettacolo teatraleche Amnesty International promuove per salvaguar-dare i diritti dei bambini nel mondo. Martedi 26 mag-gio alle ore 18 presso il Teatro dell'Arte di viaAlemagna a Milano, si terra Ia rappresentazione di"Torti, storti e diritti", una piece teatrale realizzatada attori protagonisti della serie televisiva per ragaz-zi "L'albero azzurro". Attraverso un viaggio fantasio-so e suggestivo, realizzato utilizzando la carta, gli at-tori Claudio Madia e Oreste Castagna percorrono unitinerario attraverso paesi immaginari dove i dirittidei bambini sono sistematicamente violati. Riflessio-ne dunque sul lavoro minorile, sulla guenu e, intro-dotto con molta delicatezza, anche sul tema dellapedofilia, flagello tristemente impostosi in questi ul-timi anni alle cronache. Uno spettacolo che fa riflet-tere e che conviene vedere e far vedere.

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LE ASSEMBLEEDI BILANCIO

1998UN'OCCASIONE PER CONTARE

Ventisei riunioni con migliaia di soci per discutere ed approvare un anno di lavoro, disuccessi, di impegno verso i consumatori. l'occasione giusta per conoscere da vicino Coop

Lombardia, i suoi dirigenti, i soci che come te sono gestori di questa importante realtà economi-ca. Partecipa alla assemblea soci del tuo punto vendita: per saperne di più sulla vita della coope-rativa, per, fiirci sapere le tue idee. Ti aspettiamo in una delle assemblee qui sotto programmate.

(Prima conv. martedi 12 maggioore 18.00)Giovedi 14BOLLATE

maggio ore 21.00

C/o Biblioteca Comunale piazza C.A. Dalla Chiesa 30, Bollate.

(Prima conv. giovedì 14 maggioore 18.00)Venerdì 15 maggio ore 21.00VOGHERAS.O.M.S. via XX Settembre 92,Voghera.

(Prima conv. venerdi 15 maggioore 9.00 )Sabato 16 ma o ore 14.30NOVATE SESala Teatro via V. Veneto 18Navate Milanese.

(Prima conv. venerdì 15 maggioore 9.00)

LASabato

VE 16 maggio ore 14.30NO

Sala "S. Domenico Savio" via C.Battisti, Laveno.

(Prima conv. venerdi 15 maggioore 9.00)Sabato 16 maggio ore 14.30BRESCIATeatro dei Salesiani via Don Bo-sco, Brescia.

(Prima conv. sabato 16 maggioore 18.00)Lunedi 18 maggio ore 21.00C ORMANOCircolo "La Vittoria", viaMolinazzo 6, Cormano.

(Prima conv. sabato 16 maggioore 18.00)Lunedi 18 maggio ore 20.30SORE SENASala del Podestà, via Matteotti,2, Soresina

(Prima conv. mercoledi 20 mag-gio ore 18.00)Giovedì 21 m gio ore 21.00ARCO LASANTASala Centro Sociale " S.Apollinare", via Gilera, Arcore.

(Prima conv.mercoledi 20 maggioore 18.00)Giovedì 21 m_~o ore 20.30PIZZIGRETTONECentro Soc. Pensionati, via Mer-cato 10, Gera di Pizzighettone.

(Prima conv. giovedì 21 maggioore 18.00)Venerdi 22 maggio ore 21.00MUGGIOCinema Teatro Zenith, via S.Pellico, Muggii).

(Prima conv. giovedi 21 maggioore 18.00)Venerdi 22 maggio ore 20.30CREMASala Alessandrini via Matilde diCanossa, Crema

(Prima conv. venerdi 22 maggioore 9.00)Sabato 23 maggio ore 14.30CINISELLO BALSAMOSalone Coop.ne, già bocciodromo,via 1° maggio 3, Cinisello Balsamo.

(Prima conv. venerdìore 9.00)Sabato 23 maggio ore 14.30MI/ORNATO-AREZZ O -

LIVIGNOTeatro S. Giuseppe, p.zza S. Giu-seppe, Milano.

(Prima conv. sabato 23 maggioore 18.00)Lunedi 25 maggio ore 21.00LODICircolo Archinti, viale Pavia 28,Lodi.

(Prima conv. sabato 23 maggioore 18.00)Limedi, 25 maggio ore 21CAN TUCine Teatro Fumagalli, via SanGiuseppe 9, Cantù.

(Prima conv. sabato 23 maggioore 18.00)Lunedì 25 maggio ore 21.00VIGEVANOScuola Media G. Robecchi vialedella Libertà 32, Vigevano.

(Prima conv. lunedì 25 maggioore 18.00)Martedì 26 inago ore 21.00CASSANO D'ADDACinema "Alexandra", via DiVana, Cassano d'Adda.

(Prima conv. lunedì 25 maggioore 18.00)Martelli

TO 2ARSIZI6 magffl

Oo ore 21.00

BUS Sala Zappellini, via Zappellini,Busto Arsizio

(Prima conv. mercoledi 27 mag-gio ore 18.011)Giovedì 28 rnaMo ore 21.00BAREGGIO/SETTLIVIOAuditorium via Grandi, SettimoMilanese.

(Prima conv. giovedi 28 maggioore 18.00)Venerdì 29 maggio ore 21.00SESTO S.G./13/W PITAGORACinema Manzoni, piazza Petazzi18, Sesta San Giovanni.

(Prima conv. giovedi 28 maggioore 18.00)Venerdì 29 maggio ore 21.00OPERA-ROZZANO-PIEVETeatro Eduardo, via Papa Gio-vanni XXIII, Opera.

(Prima conv. giovedì 28 maggioore 18.00)Sabato 30 maggio ore 14.30NLUQUARENG111Auditorium, Centro civico, viaQuarenghi 21, Milano.

(Prima conv. giovedi 28 maggioore 18.00)Sabato 30 maggio ore 10.00MI/G O ZZOI T-

ggiCORSIC O-

MIIZOIACinema Cristallo, via Pogliani 7/ACesano Boscone.

(Prima conv. sabato 30 maggioore 18.00)Lunedì 1 giugno ore 21.00COMOCinema Teatro "Nuovo", via Lissi,Rebbio - Como .

Ogni socio potrà consul-tare copia del bilanciopresso il proprio puntovendita Coop o Ipercoopnei dieci giorni prece-denti la data di convoca-zione dell'assemblea.

(Prima conv. lunedi 18 maggio (Prima conv. giovedi 21 maggioore 18.00) ore 18.00)Martedi 19 maggio ore 21.00 Sabato 23 maggio ore 9.30PE S C HIE Th1I -ROGOREDKREMON:,Salone C.G.I.L. via Rogoredo 41, Palazzo Cittanova, c.so GaribaldiMilano. 19 (piazza S. Agata), Cremona.

22 maggio