1943, la guerra in casa
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1943 la guerra in casanel 70° anniversario, la caduta del regime, l’8 settembre,
l’occupazione tedesca e il ritorno del fascismo a Bassano del Grappa
Battuta l’opposizione popolare e socialista, Bassano
attribuisce un consenso crescente al fascismo, segnato dal
mito del Grappa e scandito dalle ricorrenti manifestazioni e
celebrazioni delle vittorie del regime
raduno di combattenti e reduci del maggio 1925 Dal Grappa al mare - ricordi di guerra e scene dei campi
di battaglia 1925 - M014801
solenne inaugurazione del Tempio Ossario, nel (1929) maggio 1934 http://www.archivioluce.com/archivio/jsp/schede/schedaCine.jsp?
db=cinematograficoCINEGIORNALI§ion=/
&physDoc=8215&theTerm=bassano&qrId=3se051b40317e1c5&findCine=true&findFoto=true
inaugurazione del monumento al Generale Giardino, nel 1936 Bassano del
Grappa. La cerimonia di tumulazione della salma del maresciallo d'Italia Gaetano Giardino. 12/08/1936 - B0934
cittadinanza onoraria al generale Emilio De Bono Bassano del Grappa. Il conferimento della
cittadinanza onoraria al maresciallo Emilio De Bono. 21/09/1938 - B1378
seconda visita di Mussolini il 25 settembre 1938 Il Duce nel Veneto. VI ^ giornata 1938 -
D041406
“Il Prealpe” prima pagina del 18 luglio 1943
Non è dall’esame locale dei fronti che si deve giudicare l’andamento della guerra, ma dal complesso spirituale dei popoli che sostengono gli eserciti e di questi che li difendono, che si ha la sensazione di chi può ancora e sempre aspirare alla Vittoria. [...] La saldezza dell’esercito è possibile perché esso è incontaminato nello spirito; fa quindi il suo dovere ed oltre, con il senso dell’onore che gli proviene da un’educazione civica e guerriera non smentita né smentibile, alla quale si è potuto pervenire attraverso l’azione del Partito che, per anni ed anni, ha operato in profondità nel popolo.
via Colonia Sanatoriale via Cereria 10via Piave (villa Fincati) via Santa Croce (Ca’ Molin)via Ca’ Rezzonicovia Pusterlaviale Venezia 39via Roma 8via Gamba 1via Principe Amedeo 91 piazza dell’Angelovia XI Febbraioprato Santa Caterina piazzetta Zainevia Marinali via Bonamigo salita Brocchivia Asolanavia Ognissanti 9
nella primavera 1943 sorgevano 19 ripostigli, accantonamenti, uffici,
cucine, mense e magazzini vari per i reparti del XX Reggimento di
Artiglieria “Piave”
“Avviene sovente che la Gazzetta Ufficiale del Regno pubblichi annunci dai quali è possibile desumere notizie
su#a produzione be#ica e su#a ubicazione di stabilimenti
industriali ...”marzo 1943, il Prefetto di Vicenza
il 25 luglio, la caduta del regime fascista
sbarco a Gela degli Alleati, il 10 luglio 1943
vennero sciolte le organizzazioni fasciste, eliminato il Tribunale Speciale per la sicurezza dello Stato, annullate la Carta
della scuola e la Carta del lavoro, aboliti il fascio littorio ed il saluto romano e colpevolmente non venne abolita la
legislazione razziale
i gerarchi più fanatici, come Ricci e Pavolini, si rifugiarono presso l’ambasciata tedesca per essere espatriati in Germania,
mentre la gran parte di essi non esitò a giurare fedeltà al nuovo capo del Governo
nasce il CLN
Malgrado la nostra Direzione abbia ripetutamente
avvertito che non pubblicherà gli articoli di politica che
continuano pervenirle, ma solo quelli che avessero a
trattare interessi locali concernenti lo sviluppo
commerciale, industriale ecc. della città, vi sono ancora
molti lettori che ci inviano scritti polemici con calde
preghiere di volerli pubblicare. Abbiamo notato che la
maggioranza di essi sono scritti da giovani, i quali
frequentano ancora le scuole medie o superiori. Tutti
questi si scagliano contro lo scomparso regime ...
... una montatura, quale fu il fenomeno
fascista, negazione della sovranità
popolare e di tutta la libertà, negatore
della educazione del popolo, che
mantenne nell'ignoranza, e inesorabile
persecutore di ogni ideale, quando non si
identificasse nel mito della sua potenza
estesa dentro e fuori i confini del paese, e
che anche in Bassano ebbe la sua
ripercussione ...
... n. 8 gruppi di case popolari; sistemazione del Viale di Campese;
riordino e restauro di tutti i fabbricati del Comune; ampliamento e
sistemazione di strade comunali; cimitero nuovo; costruzione di
nuovi fabbricati scolastici; lastricato Ca’ Rezzonico; riordino del
Museo; giardino ex Foro Boario; costruzione del nuovo Viale di
Circonvallazione; sistemazione del Viale delle Fosse etc. etc. con 633
deliberazioni, in soli venti mesi. [...] Il Tribunale, soppresso nel
1922, nello stesso anno, per vivo interessamento e fervida attività
della Amministrazione comunale, e con vantaggio morale ed
economico non piccolo per tutta la zona, venne mantenuto, come
venne istituito, allora, il Comando di Compagnia dei RR. CC. Ed
oggi? Non facciamo rilievi. Ma certo è questo, che a Bassano non c'è
più il Tribunale; non c'è più l'Archivio notarile; non c'è più il
Comando di Compagnia dei Carabinieri; non c’è più il Distretto
Militare; non c'è più l'ufficio postale della classe di allora etc. etc. E
dove corre il tram Montebelluna - Bassano? Come funziona il nostro
acquedotto? Questi saranno certamente i problemi di domani.
l’8 settembre:l’occupazione tedesca
“E poi, nemmeno l'ordine
hanno saputo darci. Di ordini
ne è arrivato un fottio, ma
uno diverso dall'altro, o
contrario. Resistere ai
tedeschi - non sparate sui
tedeschi — non lasciarsi
disarmare dai tedeschi -
uccidete i tedeschi -
autodisarmarsi ...”
E’ del tutto fuori luogo che i soldati tedeschi nutrano
qualsivoglia scrupolo di natura sentimentale nei confronti delle bande asservite a Badoglio che indossano l’uniforme dei loro
ex-camerati. Coloro che combattono contro le truppe tedesche non meritano più
alcuna indulgenza e dovranno essere trattati con durezza,
come si addice alla gentaglia che improvvisamente punta le
armi contro i propri amici.
Avviso
II vile tradimento del governo
Badoglio ha esposto l'Italia al pericolo di una invasione nemica.
Le forze armate tedesche hanno
perciò assunto la difesa del
territorio italiano. Ogni tentativo di
sabotaggio o trasgressione ai miei
ordini sarà inesorabilmente punito
nell'interesse dell'ordine e della tranquillità
Bando
Per il mantenimento dell'ordine
pubblico, ordino, con la immediata applicazione, quanto segue:
l. Tra le 23,30 e le 5 del mattino è
vietata ai civili la circolazione. Chi
durante tale periodo viene arrestato
è deferito al Tribunale Militare.
2. L'ordine di chiusura dei locali
pubblici è fissato per le ore 23.
3. Armi di qualsiasi specie ...
l’8 settembre:il ritorno del fascismo
promemoria del 19-8-1943
“Ogni norvegese, croato, francese, polacco o greco che potremo indurre a vedere in noi i rappresentanti di un futuro migliore e più giusto, innanzitutto non sparerà contro i nostri uomini e non compirà atti di sabotaggio, ma in molti casi arriverà addirittura a lavorare per noi con convinzione e a diffondere la stessa convinzione tra i suoi connazionali. Di questo si tratta. (...)
(...) In pratica, ciò significa che in ogni territorio occupato
dobbiamo conferire autorità ai gruppi disposti a collaborare con
la Germania, assegnare loro un certo potere da noi controllato e
il massimo di prestigio patriottico, consolidare questo prestigio
con un programma credibile e per essi tollerabile, evitare del
tutto l'impiego non necessario e addirittura arbitrario della
violenza e diffondere un'atmosfera di rigorosa e generosa
giustizia. Se tale politica esige determinate concessioni, e se
contro di essa si può obiettare che potrebbe essere interpretata
come segno di debolezza, ciò è irrilevante in un momento in cui i
tre quarti dell'opinione pubblica mondiale sono convinti della
nostra imminente disfatta”
il 23-9 si riunisce all’ambasciata il Consiglio dei Ministri del Governo Fascista Repubblicano e decreta lo spostamento a nord di
uffici e ministeri; a Bassano il Ministero dell’Aeronautica
... grave se tutta questa gente pretenderà di trapiantare nelle nuove sedi quel sistema
burocratico assenteistico che ha dato vita al famoso clima romano che specialmente le
laboriose e fattive popolazioni dell'Italia settentrionale detestano, dopo esservi incappate
almeno una volta come il più infido macchinismo ritardatore e svilente di ogni iniziativa.
Ora questo senso di responsabilità i signori trasferiti bisogna che lo abbiano e che non
mantengano, anche formalmente, l'aspetto tra sfollati e gitanti di treno popolare. […] Al
lavoro, con l'impegno del tutto dare, come richiede il momento che è del rischio
supremo ...
Graziani contava su 180.000 reclute, per combattere accanto e non sotto i tedeschi, ne
raccolse 87.000
Ribelliamoci all'idea di una nuova
schiavitù, dimostriamo al mondo che se
interessi dinastici hanno trascinato la
nostra Patria verso la rovina, noi dopo
tre anni di guerra combattuta con fede
accanto all'alleato germanico siamo
pronti a riprendere le armi e a
combattere con fede incrollabile nella
vittoria del Tripartito [...]. La nostra
insegna torni ad essere la morte: morte a
tutti i traditori e a tutti i nemici, affinché
l'Italia viva.
attiliofraccaroeditore
Francesco Tessarolo
1943 la guerra in casa
La caduta del regime fascista e l’8 settembre a Bassano del Grappa
attiliofraccaroeditore
Francesco Tessarolo, docente di Storia e Filosofia al Liceo Ginnasio Sta‐tale “Brocchi” di Bassano e presidente dell’Associazione Volontari della Libertà “Agro Bassanese”, fa parte della Giunta Esecutiva della F.I.V.L. e del Direttivo dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea della provincia di Vicenza “Ettore Gallo”; si occupa di tematiche legate alla Resistenza e al secon‐do conflitto mondiale nel territorio bassanese e, seguendo le orme paterne, ha pubblicato recentemente le biografie dei partigiani bassanesi Lino Camonico ed Aristide Nonis, curando anche l’edizione del Diario di Lino Camonico.
Dopo É questa l’ora … Diario di Lino Camonico, la ri‐costruzione delle principali vicende cittadine del 1943, nel Settantesimo anniversario: la caduta del regime fascista, l’8 settembre, l’occupazione tedesca della città, il ritorno del fascismo, le prime manifestazioni della Resistenza, a partire dalle pagine del Prealpe, il principale periodico cittadino, e dalla ricca documentazione dell’Archivio Storico del Comu‐ne di Bassano del Grappa, in gran parte inedita.
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La caduta del regime fascista e l’8 settembre a Bassano del Grappa
documentario finale: http://www.youtube.com/watch?
v=kANTrq5aK7k