19/06/12 La Voce di Romagna Ravenna - comune.russi.ra.it · “Fornire aiuto in rete” il...

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Economia e lavoro Infrastrutture, viabilità, trasporti Politica locale Pubblica Amministrazione Sanità, sociale, servizi per l'infanzia Sport INDICE Finanziati progetti per oltre 200mila euro 19/06/12 Il Resto del Carlino Ravenna 2 «Centrale a biomasse: progetto da ripensare 19/06/12 Il Resto del Carlino Ravenna 3 Sport, gastronomia e musica: parte la festa del Pd 19/06/12 Il Resto del Carlino Ravenna 4 Il sangiovese ‘Clivo del Re’ sul podio del tribunato 19/06/12 Il Resto del Carlino Ravenna 5 L’UCCELLINA SULLA VETTA DEL TRIBUNO 19/06/12 La Voce di Romagna Ravenna 6 ‘Sotto l’ombrellone’, anche quest’anno in spiaggia col bus 19/06/12 Il Resto del Carlino Ravenna 7 Un tripudio di feste per il Pd 19/06/12 La Voce di Romagna Ravenna 8 Penalità senza codice in F24 per l'Imu in ritardo 19/06/12 Il Sole 24 Ore 9 Rimborso spese legali per gli amministratori assolti 19/06/12 Il Sole 24 Ore 10 Per le cooperative edilizie aliquote ridotte sin dall'acconto 19/06/12 Italia Oggi 11 Imu, il ravvedimento è variabile 19/06/12 Italia Oggi 12 Matrimoni al buio 19/06/12 Italia Oggi 14 Sconti virtuosi Comuni in naftalina 19/06/12 Italia Oggi 15 Brevi 19/06/12 Italia Oggi 16 Violenza sulle donne, dal Ministero 112mila euro al Comune di Ravenna al primo posto nella graduatoria 19/06/12 Corriere Romagna Ravenna 17 Camminata per aiutare le popolazioni terremotate 19/06/12 Il Resto del Carlino Ravenna 18 “Fornire aiuto in rete” il ministero con le donne 19/06/12 La Voce di Romagna Ravenna 19 Voltana Cotignola e Fusignano al top 19/06/12 La Voce di Romagna Ravenna 20 Pagina 1 di 20

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Economia e lavoro

Infrastrutture, viabilità, trasporti

Politica locale

Pubblica Amministrazione

Sanità, sociale, servizi per l'infanzia

Sport

INDICE

Finanziati progetti per oltre 200mila euro19/06/12 Il Resto del Carlino Ravenna 2

«Centrale a biomasse: progetto da ripensare19/06/12 Il Resto del Carlino Ravenna 3

Sport, gastronomia e musica: parte la festa del Pd19/06/12 Il Resto del Carlino Ravenna 4

Il sangiovese ‘Clivo del Re’ sul podio del tribunato19/06/12 Il Resto del Carlino Ravenna 5

L’UCCELLINA SULLA VETTA DEL TRIBUNO19/06/12 La Voce di Romagna Ravenna 6

‘Sotto l’ombrellone’, anche quest’anno in spiaggia col bus19/06/12 Il Resto del Carlino Ravenna 7

Un tripudio di feste per il Pd19/06/12 La Voce di Romagna Ravenna 8

Penalità senza codice in F24 per l'Imu in ritardo19/06/12 Il Sole 24 Ore 9

Rimborso spese legali per gli amministratori assolti19/06/12 Il Sole 24 Ore 10

Per le cooperative edilizie aliquote ridotte sin dall'acconto19/06/12 Italia Oggi 11

Imu, il ravvedimento è variabile19/06/12 Italia Oggi 12

Matrimoni al buio19/06/12 Italia Oggi 14

Sconti virtuosi Comuni in naftalina19/06/12 Italia Oggi 15

Brevi19/06/12 Italia Oggi 16

Violenza sulle donne, dal Ministero 112mila euro al Comune di Ravenna al primo posto nella graduatoria19/06/12 Corriere Romagna Ravenna 17

Camminata per aiutare le popolazioni terremotate19/06/12 Il Resto del Carlino Ravenna 18

“Fornire aiuto in rete” il ministero con le donne19/06/12 La Voce di Romagna Ravenna 19

Voltana Cotignola e Fusignano al top19/06/12 La Voce di Romagna Ravenna 20

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press LIETE 19/06/2012

a Resto del Carlino

RAVENNA an.A.Neza FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO

Fin ali progetti • •

peroltre2ll a euro Numerosi gli inteiven .ti di valenza sociale

VENTITRÈ progetti, per un mi-porto complessivo di 207mila cu-ro. Sono questi i numeri relativi ai finanziamenti sul territorio di Russi approvati, nel bilancio 2011, dalla Fondazione Cassa di Risparmio presieduta da Lanfran-co Gualtieri. Di rilievo l'impegno complessivo degli ultimi dieci an-ni, con 148 progetti sostenuti e ft-nan.ziamenti con oltre un milione 450mila curo. Tra questi, negli ul-timi anni, da ricordare l'interven-to a favore della nuova casa fami-glia Giovanni XXIII, voluta da don Benzi, la 'S.S. Angeli Custo-di'.

È PROSEGUITO nel 201111 rap-porto di collaborazione della Fon-dazione con l'amministrazione co-munale, sfociato nella riqualifica-zione del Pantheon del cimitero monumentale. L'intervento con-tribuirà a completare il percorso di valorizzazione storica e cultura-

STANZISM ENTI Sono 23 quelli dedicati in maniera specifica al territorio russano

le della città. Finanziato anche il 'Percorso del Risorgimento' all'in-terno di un progetto complessivo in occasione delle celebrazioni del 150' anniversario dell'Unità nazionale. I luoghi risorgimentali russiani verranno raccolti anche in una giuda illustrata. Avviato grazie alla Fondazione anche 'Russi, la città dei Mirini', un nuo-vo progetto di ricerca che renderà possibile la ricostruzione organi-ca della storia della città. Di rilie-vo, poi, l'acquisto e l'allestimento della nuova Biblioteca comunale. E stato sostenuto il progetto di as-sistenza familiare della fragilità nel Comune, dove sono presenti

diversi servizi sociali e sociosani-tari rivolti non solo alla popolazio-ne anziana, ma anche a disabili, minori ed emarginati.

È STATO necessario mantenere e potenziare i servizi socioassi-stenziali a favore degli anziani e delle altre fasce di popolazione 'fragili' con interventi di sollievo e di aiuto a sostegno dell'autono-mia. Sono poi stati erogati finan-ziamenti all'asilo Alfonso l3ucchi di Chiesuola di Russi e all'Asp. E ha avuto continuità il sostegno dell'istruzione e dei giovani verso l'Istituto Baccarini con il finanzia-mento di un progetto che ha atti-vato aule attrezzate con lavagne interattive. Nel campo della pro-mozione sportiva sono state finan-ziate, tra le altre, le attività di po-tenziamento del settore giovanile di San Pancrazio di Russi e la pro-mozione della pallacanestro dell'Istituto Baccarini.

CONTRIBUTI Tra destinatari dei finanziamenti figurano strutture dedicate à barnbAnì (repertorio)

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Una delle proteste a Russi contro la centrale a blornasse

LA nA01

«Centrate a biomasse:

progetto da ripensare»

«IL PROGETTO della centrale a biornasse di Russi richiede un ripensamento». L'invito arriva dal consigliere provinciale Gianfranco Spadoni in una nota firmata con Giuseppe Graziani. L'esigenza di un ripensamento nasce, dicono, dalle «nuove regole del decreto del ministero dello Sviluppo economico, orientate a escludere dal 1° gennaio 2013 agevolazioni e contributi alle colture dedicate alla produzione di bioenergie». La normativa sancirebbe dunque «l'insostenibilita» della riconversione di 9mila ettari di terreno dell'ex zuccherificio in coltivazione di legna da bruciare, considerando che «dagli studi di settore effettuati dai tecnici dei ministeri dell'Ambiente, delle Politiche agricole e dello Sviluppo economico, è finalmente emerso che gli incentivi Indiscriminati alle energie rinnovabili determinavano pericolose distorsioni soprattutto in campo a groalimentare». Gli aiuti ministeriali saranno quindi ricalibrati a vantaggio di situazioni virtuose e il progetto «palesemente sbagliato di Russi», conclude Spadoni, «ne sarebbe tagliato fuori».

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RAVENNA

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RAVENNA

ARA MERCATON

Sport, gastronomia e musica:

parte la festa del Pd NELL'AREA del parcheggio del Mercatone Uno si apre oggi la Fe-sta di Russi del Pd. Tutte le sere sarà predisposto un banchetto do-ve ricevere informazioni sull'atti-vità del Circolo del Pd e sottoscri-vere a favore dei terremotati. Il cartellone degli spettacoli preve-de l'esibizione dell'orchestra Ed-mondo Comandini, Domani alle 19,30 gara podistica, a seguire mu-sica con The Sound Group. Gio-vedì sarà la volta dell'orchestra Romagna doc; mentre venerdì dell'orchestra Claudio di Roma-gna. Sabato sera si esibirà il Grup-po ballerini Club Maurys, mentre domenica salirà l'orchestra Ga-briele e Milva. Lunedì ci sarà in-vece l'orchestra Silvano Silvagni. Lo spettacolo di chiusura, marte-dì, è con Le Comete di Romagna. Non mancheranno gli stand ga-stronomici. Info.: 0544 281621.

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press LinE 19/06/2012

a Resto del Carlino

RAVENNA

PRENiO L VINO DELLA TENUTA UCCELLINA HA RICEVUTO IL PRESTIGIOSO RICONOSCIMENTO

ov a 'Olivo del Re' sul podio del tribunato IL SANGIOVESE 'Clivo del Re' della Tenu-ta Uccellina di Russi ha ricevuto la prestigiosa Targa del Tribunato del concorso 'Vino del Tribuno', edizione 2012. La premiazione si è svolta il 13 giugno a Bagnacavallo nella sugge-stiva cornice dell'Osteria di piazza Nuova. La manifestazione, organizzata e promossa dal Tribunato di Romagna, con la collaborazione del Consorzio vini di Romagna, ha lo scopo di evidenziare la migliore produzione enologica del territorio, facendola conoscere ai consuma-tori e agli operatori. E vuole inoltre presentare

N titolare dell azienda riceve premio da Lorenzo Cappelli

LÀ UNIF.ESTASME Ha Lo scopo di individuare La migLiore produzione enologica det territorio e premiare Lo sforzo dette aziende

al pubblico le tipologie dei vini più caratteristi-ci e premiare e stimolare lo sforzo delle azien-de vinicole al continuo miglioramento qualita-tivo dei loro prodotti. Al concorso hanno par-tecipato oltre settanta vini presentati da azien-

de romagnole, alcune "veterane" del concor-so, altre che vi hanno preso parte per la prima volta. I vini sono stati assaggiati alla cieca 1'11 giugno a Faenza, nella sede del Consorzio Vi-ni, da apposite commissioni composte da eno-logi, sommelier, tribuni particolarmente esperti di vino e giornalisti. La prestigiosa 'Targa del Tribunato' è stata conferita al vino che ha ottenuto il punteggio assoluto più alto, al produttore singolo e a quello associato che hanno avuto la somma dei punteggi più alti sommando almeno tre vini.

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press unE LAVOCE.,.' 19/06/2012

Ravenna

VINO L'UCCELLINA SULLA VETTA DEL TRIBUNO

Al Sangiovese "Clivo del Re" della Tenuta Uccelli-na di Russi è andata la prestigiosa Targa del Tri-bunato dell'edizione 2012 del concorso "Vino del Tribuno". Il concorso ha lo scopo di eviden-ziare la migliore produ-zione enologica del ter-ritorio facendola cono-scere ai consumatori e agli operatori, presenta-re al pubblico le tipolo-gie dei vini più caratteri-stici e premiare e stimo-lare lo sforzo delle a-ziende vinicole al conti-nuo miglioramento qua-litativo dei loro prodotti. Oltre settanta i vini in concorso.

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a Resto del Carlino

RAVENNA

AL MARE

'Sotto l'ombrellone', anche quest'anno in spiaggia col bus

IL COMUNE di Russi e il cen-tro sociale Porta Nova, in collabo-razione con il sindacato pensiona-ti Cgil - Uil Cisl., organizzano un servizio pubblico di soggiorno e trasporto al mare a Punta Marina nei bagni Bologna e Bolognino. L'iniziativa sarà attiva dal 2 al 27 luglio, esclusi i sabati e le domeni-che). Il prezzo del trasporto è di 140 curo per 20 giorni, 105 curo per 15 giorni, 75 euro per 10 gior-ni e 8 euro per il trasporto giorna-liero. Il costo dell'ombrellone è in-vece di 7,20 curo, da suddividere fra le persone che ne usufruiran-no. E possibile iscriversi fino a ve-nerdì 22 giugno nella sede di Por-ta Nova, dalle 8.30 alle 11, marte-dì, giovedì e venerdì. La partenza del pullina:n da piaz-za Saba è alle 7.30, mentre il ritor-no è previsto per le 12. Funzione-ra. il servizio per le Terine. Info.: 0544 582088.

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press unE LAVOCE.,.' 19/06/2012

Ravenna

Un tripudio di feste per il Pd

Sono ben tre le Feste del Pd che apriranno le 'porte' questa settimana nel Ravennate. Que-sta sera prende il via la Festa di Russi, allestita nell'area del parcheggio di Mercatone Uno. Tutte le sere sarà predisposto un banchetto dove sarà possi-bile ricevere informazioni sul-l'attività del Circolo e sotto-

scrivere a favore delle popola-zioni terremotate. Giovedì 21 giugno si apre poi la festa del Pd di San Zaccaria, che proseguirà fino al 24 giu-gno, nello spazio adiacento il Circolo Arci, in via Becchi. Il programma: giovedì 21, alle 20.30, Sesta Gara podistica non competitiva, alle 21 primo Torneo di Calcio Balilla (San Zaccaria), in collaborazione con Circolo Arci; sempre alle 21 musica con dj set. Venerdì 22 alle 15, 'A tutto scatto', se-condo Laboratorio Stenopeico per bambini; alle 21.30 musica con dj set. Sabato 23 alle 20, Animazione per bambini, alle 22 Burioli's & Friend Live. Infi-ne domenica alle 21.30, ancora musica live con Big! Bam! Boo. Infine venerdì 22 giugno apre a Punta Marina Terme la prima Festa Democratica dell'Unione Comunale di Ravenna, e Festa nazionale Ecologisti Democra-tici, che proseguirà fino al 2 lu-glio.

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Le Carmelitane tmeantigegorhuil e inni

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Diìpk..kd ubú ìffib~a Entro 14 giorni possibile il ravvedimento sprint

Penalità senza codice in F24 per l'Imu in ritardo Nessuna sanzione per chi ha versato meno del dovuto Salvina Morina Tonino Morina

Si è concluso ieri il primo tempo per l'acconto Imu. Con-siderate le tante novità, milioni di contribuenti hanno dovuto, a partire dalla rendita catastale, misurarsi con moltiplicatori e aliquote diversificate a secondo della tipologia dell'immobile.

Va detto che in caso di even-tuali errori nella determinazio-ne dell'importo dovuto a titolo di prima rata, non saranno appli-cate sanzioni e nemmeno inte-ressi. In occasione del saldo Imu per il 2012, in scadenza il 17 dicembre 2012, la seconda rata sarà versata per l'intero anno, con conguaglio sulla prima rata.

C'è poi da considerare che non tutti hanno pagato. Secon-

do la Consulta dei Caf degli ol-tre 15 milioni di italiani che fan-no il 730 avvalendosi dell'assi-stenza dei centri il 5% doveva pa-gare anche l'Imu. «Secondo le nostre stime il 68-69% ha paga-to la tassa», annuncia la Consul-ta. A conti fatti mancherebbe dunque circa un milione di prati-che, alle quali vanno aggiunte quelle gestite dai commerciali-sti e quelle di coloro che invece hanno fatto tutto per conto loro.

In caso di tardivo od omesso versamento dell'Imu scatta la sanzione del 3o per cento. I ritar-datari che non sono arrivati pun-tuali alla scadenza del 18 giugno, magari per mancanza di soldi, possono però valersi del ravve-dimento. Per sanare gli omessi o tardivi versamenti dei tributi,

i contribuenti dispongono di tre tipi di perdono, che possono ri-durre la sanzione del 3o%: il rav-vedimento "sprint", il ravvedi-mento "breve" e il ravvedimen-to "annuale". Oltre alle somme dovute e alle mini sanzioni, so-no anche dovuti gli interessi le-gali del 2,5% annuo.

Il ravvedimento sprint può es-sere effettuato entro i 14 giorni successivi alla scadenza del ter-mine per il versamento, con la sanzione dello 0,2% giornaliero, il ravvedimento breve o mensi-le, con la sanzione del 3%, può essere effettuato dal quindicesi-mo giorno fino al trentesimo giorno successivo alla scaden-za; il ravvedimento annuale, con la sanzione del 3,75%, può es-sere effettuato entro un anno. I

contribuenti che hanno saltato l'appuntamento con il pagamen-to dell'Imu, ma che pagano solo il tributo dal 19 giugno fino al 2

luglio 2012, cioè entro 14 giorni, possono avvalersi del ravvedi-mento "sprint" fino al 18 luglio 2012. Con il ravvedimento "sprint", la sanzione del 30% si riduce allo 0,2% per ogni giorno di ritardo, fino al 2,80% per 14 giorni di ritardo, più gli interessi del 2,5% annuo.

Come precisato dall'agenzia delle Entrate nella risoluzione 35/E del 12 aprile 2012, in caso di ravvedimento, le sanzioni e gli interessi sono versati unitamen-te all'imposta dovuta in ragione della quota spettante al Comu-ne a allo Stato.

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press LinE 19/06/2012

Il Sole12

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corte deí cont -L Più tutela dalla sezione Puglia per chi opera negli enti locali

Arturo Bianco

Gli amministratori locali che sono stati assolti invia defi-nitiva hanno il diritto di riceve-re il rimborso delle spese legali sostenute in ragione dei loro compiti di ufficio. Si arriva a questa conclusione applican-do il principio di carattere ge-nerale del nostro ordinamento in base al quale le spese soste-nute dal mandatatario sono a carico del mandante. Non osta a tale conclusione il fatto che la Corte di cassazione abbia escluso l'applicabilità in via analogica agli amministratori

del diritto al rimborso delle spese legali che il legislatore ed il contratto collettivo rico-noscono ai dirigenti ed ai di-pendenti delle Pa.

Sono queste le assai innovati-ve conclusioni contenute nella sentenza della Corte dei conti della Puglia n. 787 dello scorso 14giugno che riapre la possibili-tà di riconoscere il rimborso delle spese legali agli ammini-stratori; possibilità che la Cor-te di cassazione ha escluso con la sentenza n.12645/2010, indi-cazione a cui si è uniformato anche il ministero dell'Inter-

no. La sentenza è assai corag-giosa, in quanto corregge un orientamento che, sulla scorta di argomentazioni essenzial-mente formali, ha determinato una ingiustificata penalizzazio-ne degli amministratori.

Le sue motivazioni risulta-no peraltro assai convincenti sul terreno delle argomenta-zioni, perché richiamano l'esi-stenza di un principio di carat-tere generale del nostro ordi-namento in base al quale nello svolgimento di un mandato (formula che si può estendere all'incarico) non devono esse-

re sopportati oneri ulteriori. E che l'incarico di amministrato-re possa essere equiparato ad un mandato è innegabile, co-me anche dimostrato dalla uti-lizzazione del termine "manda-to elettorale" o "mandato am-ministrativo". La sentenza pe-raltro sollecita espressamente il legislatore ad una definizio-ne normativa della materia, de-finizione che appare quanto mai necessaria.

Alla base della pronuncia vi è il richiamo all'articolo 1720 del codice civile nella parte in cui dispone che il mandante de-ve risarcire i danni che il man-datario ha subito a causa dell'incarico, principio che vie-ne assunto come una indicazio-ne di carattere generale del no-stro ordinamento giuridico.

Posta tale premessa si arriva alla conclusione per cui «esclu-

Rimborso delle spese legali per gli amministratori assolti

dere la fattispecie della rimbor-sabilità delle spese legali soste-nute dagli amministratori dall'ambito di applicazione dell'articolo 67 del Dpr n. 268/1987 nella sua interpreta-zione estensiva e, contestual-mente, negare quel richiamo all'analogia legis per sostenere la rimborsabilità delle spese de-gli amministratori comunali, con conseguente inapplicabili-tà della disciplina del mandato alla fattispecie de qua, signifi-cherebbe confinare nell'area del giuridicamente irrilevante la stessa con conseguenze, in taluni casi, palesemente in con-trasto con quei principi di giu-stizia sostanziale che è dovere del Giudice ricercare per la di-sciplina del caso concreto, ove non sia intervenuto diretta-mente il legislatore».

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press LinE 19/06/2012

Il Sole12

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ItaliaOggi

Per le cooperative edilizie aliquote ridotte sin dall'acconto

Le cooperative edilizie a proprietà indivisa, sugli immobili adibiti ad abitazione principale, possono applicare già in sede di acconto le mi-nori aliquote Imu deliberate dal comune (rispetto a quella base dello 0,76%). Lo ha chiarito il dipartimento delle finanze che in una nota (prot. n.12507) del 15 giugno ha fornito alcune precisazioni al fotofinish alla Lega nazionale delle cooperative. Precisazioni che, nonostante siano arrivate sul filo di lana, potranno comunque essere molto utili in caso di ravvedimento operoso da parte dei contribuenti nei prossimi giorni. Il Mef ha chiarito che la ratio della rinuncia da parte dello stato alla quota erariale relativa all'Imu sugli immobili delle cooperative si giustifica sulla base dell'intento di favorire le coop edilizie dando così ai comuni la possibilità di deliberare riduzioni di aliquote. Non dovendo più de-volvere allo stato la metà dell'Imu, i comuni, sostengono alle Finanze, potranno più facilmente ritoccare al ribasso il prelievo, magari facendolo scendere fino allo 0,4%, così come previsto per gli immobili posseduti da soggetti passivi Ires. Questa l'indicazione data dal legislatore (e anche l'auspicio del Mef), ma i sindaci saranno liberi di scegliere diversamente. «Dalla rinuncia da parte dello stato alla propria quota Imu», scrive il dipartimento guidato da Pao-lo Puglisi, emerge che il legislatore «ha inteso destinare al comune tutto il gettito del tributo e non ridurre dallo 0,76% allo 0,38% l'aliquota di base applicabile agli immobili» delle cooperative edilizie. Del resto, prosegue il Mef, «laddove il legislatore ha voluto ridurre l'aliquota di base, lo ha fatto espressamente, come è avvenuto per l'abitazione principale e per i fabbricati rurali ad uso strumentale in agricoltura». Le Finanze hanno infine chiarito che le aliquote previste dai comuni per questa categoria di immobili si applicheranno anche alle pertinenze.

Francesco Cerisano Riproduzione riservata—In

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limi. il ras sedimento e Nariabi le

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Da oggi ed entro 15 giorni si pagherà il 2% invece del 3% per il mancato versamento

Imu, i1 ravvedimento è variabile La mora del ritardo sulla base dei giorni che si accumulano

DI SERGIO TROVATO

partire da oggi i contri- buenti possono avvalersi del ravvedimento opero- so per il mancato versa-

mento dell'Imu pagando una mini sanzione. L'omesso pagamento può dipendere da difficoltà eco- nomiche o dalla complessità dei calcoli per determinare la nuova imposta. Tuttavia, più veloce è la sanatoria e minore è l'impor- to da pagare a titolo di penale. Oltre al ravvedimento breve, en- tro 30 giorni dalla commissione della violazione, che richiede il pagamento di una sanzione del 3% (1/10 del 30%), gli interessati possono fruire del ravvedimento sprint, che consente di regolariz- zare la loro posizione pagandò solo lo 0,2 per ogni giorno di ritar- do. Questa è una buona opportu- nità da non sottovalutare. In base alle modifiche apportate all'art. 13 del dlgs 471/1997,1a sanzione del 30% per omesso, parziale o tardivo versamento del tributo, infatti, può essere ulteriormente ridotta a un importo pari a un quindicesimo per ciascun giorno di ritardo (2%), purché non sia superiore a 15 giorni. Questo be- neficio si cumula con quello già da tempo previsto dall'art. 13 del dlgs 472/1997 per il ravvedimen- to operoso, che fissa per quello breve il termine massimo di 30 giorni dalla commissione della violazione con la riduzione a un decimo della sanzione. Quindi, se la regolarizzazione avviene entro 15 giorni, la sanzione si riduce allo 0,2 per ogni giorno di ritardo. L'ulteriore agevolazione è però ammessa solo se l'adem- pimento è spontaneo e il contri-

buente versa tributo, interessi e sanzione ridotta. Dunque, chi non ha pagato l'Imu entro il 18 giugno può avvalersi del ravvedimento sprint entro 15 giorni dalla sca-denza. Può inoltre fruire della sanzione ridotta al 3% (1/10 del 30%) purché regolarizzi entro 30 giorni dalla data fissata per l'acconto. Se entro il 18 giugno il contribuente non ha versato, ha versato parzialmente o oltre questo termine l'acconto Imu, ha ancora la possibilità di rimedia-re all'errore pagando comunque una mini-sanzione se regolarizza entro il 18 luglio. In questo caso deve versare il tributo, se dovu-

to, gli interessi legali (2,5% dal 1° gennaio 2012) e una sanzione del 3% rapportata alla somma da pagare. Come ultima alternativa rimane il ravvedimento lungo entro un anno dalla commissio-ne della violazione. In questo caso la sanzione è dovuta nella misura del 3,75% (1/8 del 30%). Va precisato che solo l'adempi-mento spontaneo, prima che le violazioni di omesso, parziale o tardivo versamento del tributo vengano accertate dal comune, evita di incorrere nella sanzione edittale del 30%. Peraltro, qua-lora sia il comune ad accertare la violazione, oltre alla sanzione

ordinaria, gfi. interessi sono do-vuti al tasso legale, a meno che l'amministrazione comunale non abbia deciso, con regolamento, di fissare un tasso diverso che può arrivare fino al 5,5 per cento. Il comune può infatti aumentare la misura degli interessi fino a 3 punti percentuali rispetto al tasso legale, in base a quanto di-sposto dall'articolo unico, comma 165, della Finanziaria 2007 (leg-ge 296/2006). In caso di omesso, parziale o tardivo versamento del tributo è richiesto che l'interes-sato provveda al pagamento del dovuto o integri quello tardivo, aggiungendovi sanzioni e inte-

Pagina 28 limi il ravvedimento è varialiile

RAVVEDIMENTO SPRINT

• Sanzione 0,2 per ogni giorno di ritardo Norme di riferimento: articolo 13 del decreto legislativo 471/1997; articolo 1 decreto legislativo 472/1997

• Sanzione ordinaria: 30% per omesso, parziale o tardivo versamento del tributo • Importo pari a un quindicesimo per ciascun giorno di ritardo (2%), • Condizione: ritardo non superiore a 15 giorni • Ulteriore riduzione per ravvedimento; 1/10 - 0,2 per giorno di ritardo

RAWEDIMENTO BREVE

• Se il contribuente non ha pagato l'acconto 'mia entro nei successivi trenta giorni, cioè entro il 18 luglio

• Riferimento normativo: articolo 13 decreto legislativo 472/1997 • Moda' lità: pagamento del tributo, sanzione ridotta e interessi legali • Misura della sanzione: 3 per cento del tributo dovuto (1/10 del 30%)

RAWEDIMENTO LUNGO

• Regolarizzazione successiva: entro un anno da quando è stata commessa la viola • Misura della sanzione: 3,75 per cento del tributo dovuto (1/8 del 30%) • Riferimento normativo: articolo 13 del decreto legislativo 472/1997

giugno: può regolarizza

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press LinE 19/06/2012

ItaliaOggi

ressi. Gli interessi devono essere computati nella misura del saggio legale, con maturazione a giorno di ritardo. Pertanto, la regolariz-zazione avviene nel momento in cui è effettuato il pagamento per intero del debito tributario, inclu-so sanzioni e interessi. L'adem-pimento può essere effettuato in tempi diversi. Non è richiesto che nello stesso giorno si sani l'irrego-larità, versando il totale dovuto. In effetti, è possibile pagare in un primo momento il tributo e suc-cessivamente interessi e sanzio-ni. Quello che conta è che l'ultimo versamento avvenga entro il ter-mine assegnato. Considerato che la legge fissa scadenze diverse (30 giorni o 1 anno) per mettersi in regola con il fisco, al fine di sta-bilire quale sanzione deve essere pagata, fa fede la data dell'ultimo versamento. Se questo è interve-nuto oltre il primo termine (30 giorni), si applica la disciplina della scadenza successiva, con una sanzione maggiorata. Quin-di, chi non provvederà a sanare la violazione entro il 18 luglio, dal giorno successivo sarà tenuto a pagare la sanzione del 3,75%. I contribuenti non sono tenuti a pagare sanzioni e interessi per il versamento dell'acconto Imu solo se gli errori vengono commessi in seguito all'incertezza oggetti-va delle norme di regge e sono il frutto della confusione normativa sul corretto adempimento degli obblighi tributari. L'infelice for-mulazione della norma art. 13, comma 12-bis dl 201/2011 potreb-be indurre in errore, dove prevede che per il 2012 il pagamento della prima rata dell'imposta munici-pale è effettuato senza applicazio-ne di sanzioni e interessi.

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limi il ravvedimento è variabile

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Mairinaini al buio

press LinE 19/06/2012

ItaliaOggi

Un salto nel buio poten-zialmente produttivo di parecchi esuberi. L'accor-pamento dell'ammini-

strazione autonoma dei Monopoli di Stato nell'Agenzia delle doga-ne e dell'Agenzia del Territorio nell'Agenzia delle entrate, pre-visto dal decreto dismissioni ap-provato venerdì dal consiglio dei ministri (si veda ItaliaOggi del 16 giugno) pone problemi orga-nizzativi ben più difficili di quelli che si possa pensare di risolvere col tratto di penna contenuto nel decreto di riorganizzazione delle agenzie fiscali.

Novanta giorni di tempo, il ter-mine assegnato ai fini dell'ema-nazione di decreti attuativi del-la riforma, per riorganizzarele agenzie, dopo circa 10 anni di esistenza, non appaiono concre-tamente utili per le complesse operazioni da compiere.

In primo luogo, occorre verifi-care e governare gli effetti con-creti sul personale interessato ai trasferimenti. Circa le conse-

e guenze economiche nei confron-ti dei dipendenti il decreto del governo è rimasto omissivo. Si afferma soltanto che l'inquadra-mento del personale degli enti soppressi presso quelli incorpo-ranti rispetterà tabelle di corri-spondenza ancora da elaborare e che, comunque, sarà garantito l'inquadramento previdenzia-le ed il trattamento economico fondamentale e accessorio in godimento, ma solo quello fisso e continuativo. In termini gene-rali, l'accorpamento dell'Agenzia del territorio nell'Agenzia delle entrate dovrebbe comportare po-chi problemi di inquadramento, essendo uguale la contrattazione nazionale collettiva. Il problema, invece, è dato dai contratti decen-trati, dei quali il decreto non si occupa minimamente. È da lì che possono emergere trattamenti particolari, difficilmente compa-tibili tra l'ente soppresso e quello che subentra. Si può immaginare che a prevalere sarà la contratta-zione decentrata vigente presso le agenzie delle' dogane e delle entrate. Il che dovrebbe compor-tare la caducazione di accordi decentrati che, per esempio, pre-vedano percorsi di progressione orizzontale specifici per il perso-nale degli enti soppressi.

Più delicata, comunque, appa-re la questione legata alla stessa consistenza dei rapporti di lavo-ro. Da un lato, infatti, il decreto incrementa le dotazioni organi-che delle agenzie delle dogane e delle entrate di un numero pari al personale di ruolo che proviene dagli enti soppressi; ma si trat-ta di un incremento provvisorio. Infatti, dall'altro lato, il decreto prevede la riduzione delle dota-zioni organiche del personale non dirigente di un 10% della spesa ulteriore alla riduzione già previ-sta dall'articolo 1 del dl 138/2011. Dunque, a meno che le regole sul contenimento del turn-over non

lo scongiurino, il pericolo che su-bito dopo l'accorpamento qual-che dipendente possa trovarsi in esubero per mancanza della disponibilità della spesa appare piuttosto verosimile.

La cosa potrebbe riguardare prevalentemente i dirigenti, per i quali sarà immediatamente operante la regole di una loro incidenza di un dirigente ogni 40 dipendenti, cui si abbina il divieto di attribuire incarichi dirigenziali per uffici territoriali di estensione inferiore a quella provinciale o regionale a seconda del livello di organizzazione de-gli uffici. La cosa, per altro, stri-de moltissimo con la sanatoria di centinaia e centinaia di dirigenti a contratto, recentémente dispo-sta col decreto fiscale: evidente-mente tutti quei dirigenti non servivano.Sul piano logistico, poi, la teorica possibilità di accorpare gli uffici e razionalizzare gli spazi appare difficile da concretizzar-si, almeno per quanto riguarda le conservatorie dei registri im-mobiliari. Infatti, i sistemi di conservazione degli atti notarili richiedono una specifica logistica, per la quale da tempo si segnala che gli immobili a disposizione

delle conservatorie sono sostan-zialmente gli unici idonei allo scopo. Dunque, molto difficil-mente dalla riunione dell'agen zia del territorio con quella delle entrate potrà conseguire una rilevante riduzione della spesa per la gestione degli edifici e de-gli spazi di lavoro.' problemi ope-rativi connessi all'accorpamento di amministrazioni comunque aventi una radice comune molto forte, dovrebbero far meditare bene sull'idea ancora in piedi di accorpare le province tra loro e privarle di un gran numero di funzioni, da assegnare non si sa se ai comuni o alle regioni. Le conseguenze organizzative possono essere immense e risol-vibili in anni, con costi che erro-neamente nessuno si preoccupa di preventivare.

Monopoli alle Dogane, Territorio nelle Entrate. Cosa cambia

Matrimoni al buio Esuberi in vista dagli accorpamenti

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Dm in ritardo. Gli enti scrivono al Mef

Sconti ai virtuosi Comuni in naftalina

DI FRANCESCO CERISANO

Ancora in naftalina gli sconti ai comuni virtuo-si. Con i bilanci da chiu-dere entro il 30 giugno

(anche se è praticamente certa la proroga al 31 agosto che sarà uf-ficializzata nella conferenza sta-to-città di mercoledì 20 giugno) ci sono 143 sindaci e 4 presidenti di provincia (Bari, Lodi, Sondrio e Vicenza) che hanno ben ammi-nistrato e per questo potrebbero applicare un saldo del patto di stabilità (espresso in termini di competenza mista) pari a zero. Ma prima è necessario che il decreto interministeriale con l'elenco degli enti virtuosi (ap-provato in Conferenza unificata il 9 aprile) venga pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Doveva esse-re una mera formalità e invece lo stallo va avanti da oltre due mesi. Mario Monti lo ha già fir-mato, ma, secondo quanto risulta a ItaliaOggi, è stato l'unico per-ché mancano ancora all'appello le firme degli altri tre ministri competenti; Anna Maria Can-cellieri, Piero Gnudi e Fa-brizio Barca. Cosa determini le resistenze dei tre ministri è un

mistero visto che, almeno stavol-ta, non è una questione di soldi. Non c'è infatti alcuna copertura finanziaria da trovare o crisi economica che tenga, perché gli sconti ai virtuosi (che valgono circa 200 milioni di euro) sa-ranno coperti dagli altri enti del comparto. La legge prevede in-fatti che le amministrazioni non ricomprese nell'elenco dei comu-ni «primi della classe» (quattro i parametri presi in considerazio-ne: rispetto del Patto, autonomia finanziaria, equilibrio di parte corrente e rapporto tra entrate di parte corrente riscosse e ac-certate) debbano incrementare i propri obiettivi di uno 0,4% in più proprio per pagare gli sconti ai virtuosi. Dunque lo stato non deve tirare fuori il becco di un quattrino aggiuntivo.

Eppure tutto è ancora fermo e tra gli enti in stand by inizia a serpeggiare il malcontento. Più di un sindaco si è rivolto alla Ra-gioneria dello stato lamentando l'impossibilità di chiudere il bi-lancio e minacciando un'azione di responsabilità nei confronti del Mef in caso di ulteriori ri-tardi. Il comune di Sanremo, per esempio (uno dei 143 enti premiati), avrebbe un obiettivo di Patto pari a 21 milioni di euro che verrebbero azzerati con il bonus di virtuosità. Ma non può chiudere il preventiva non valen-do ricorrere ad escamotage (che pure qualcuno consiglia) al limi-te della legalità, tipo entrate o

perdite fittizie, per far quadrare i conti. A farne le spese è la società di gestione del casinò municipale che è pronta a chiedere i danni alla Ragioneria. E, nonostante un fondo cassa di 40 milioni di euro, le opere pubbliche sono tutte bloccate.

A Rubiera, in provincia di Reggio Emilia, i danni del terre-moto sono ingigantiti dai ritardi nell'applicazione degli sconti. Il comune reggiano è ricompreso nell'elenco dei 143 enti virtuosi, ma non può chiudere i bilanci in assenza del decreto. Il sindaco, Lorena Baccarani, vorrebbe av-viare alcuni interventi di manu-tenzione straordinaria divenuti urgenti dopo le scosse di terre-moto ma prima ha bisogno che la virtuosità del comune sia certifi-cata in Gazzetta Ufficiale.

Secondo alcuni, alla base del ritardo ci sarebbe anche il pa-sticcio nella individuazione del-le amministrazioni da premiare, che ha portato, per esempio, a includere nell'elenco dei primi della classe il comune di Leini (Tò), recentemente sciolto per infiltrazioni mafiose, quello di Portoscuso, in Sardegna, il cui sindaco è stato arrestato per corruzione e concussione, oppu-re quello di Monte Sant'Angelo (Fg), anch'esso commissariato. Leini è stato espunto con un tratto di penna dalla lista. Non così gli altri due. Segno che forse, tra i criteri previsti dalla legge di stabilità 2012 c'è qualcosa da rivedere.

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press LinE 19/06/2012

ItaliaOggi

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Un accordo per la collaborazione nell'attività di prevenzione e contrasto delle infiltrazioni criminali nei settori deí contratti di lavora servizi e forniture pubbliche e private. Il mini-stro dell'interno, Annamaria Cancellieri, e il delegato di Confindustria per i rapporti con le istituzioni preposte al controllo del territorio, Antonello Montante, sigleranno oggi, alle 18, al Viminale, il rinnovo del protocollo di legalità tra ministero dell'interno e Confindustria, già sottoscritto il 10 maggio 2010.

Un registro dei fallimenti europei. Si è svolto mercoledì 13 giugno, presso l'auditorium del Consiglio notarile di Roma, il convegno «Le prassi applicative in materia di reati connessi alle procedure di insolvenza e di ammini-strazione di beni sequestrati e confiscati alla criminalità nel rapporto tra norme nazionali e comunitarie», secondo seminario italiano del progetto Criminal justice della Fondazione italiana del notariato cofinanziato dalla Ue per la formazione europea di magistrati, notai e avvocati sui riflessi penalistici dei fallimenti di imprese e società in Europa e sui profili pro-blematici di sequestri e confische alle mafie nei paesi dell'Unione. In particolare, è stata solle-vata la necessità che la nuova regolamentazione dei fallimenti preveda un Registro europeo sul quale dare notizia dei fallimenti pronunciati negli stati membri.

Le entrate fiscali complessive derivanti dai prodotti petroliferi nel 2011 sono stimate a oltre 37,7 miliardi, in crescita del 7,4% rispet-to al 2010. È quanto ha rilevato il presidente dell'Unione petrolifera, Pasquale De Vita, presentando la Relazione 2011. L'aumento dei prezzi e la maggiore fiscalità, ha spiegato, hanno compensato la riduzione dei consumi: il gettito complessivo delle accise è salito di 710 milioni (+3%), quello dell'Iva di 1,9 miliardi (+16,2%).

Pon sicurezza, finanziati nuovi progetti per oltre 20 milioni di euro. Su 66 proposte approva-

te dal Comitato di valutazione, 62 riguardano l'installazione di telecamere per rispondere alle esigenze di sicurezza e legalità dei comuni delle regioni Obiettivo convergenza. Nell'ambito del Programma cofinanziato dall'Unione europea, gestito dal ministero dell'interno — dipartimen-to della pubblica sicurezza e guidato dall'Auto-rità di gestione, prefetto Nicola Izzo, sono molti i comuni che hanno presentato richiesta di finanziamento per l'installazione di telecamere a tutela dei centri storici, delle aree a vocazione commerciale e turistica o a presidio dei princi-pali assi stradali. Delle 62 nuove proposte che verranno realizzate, finanziate con complessivi 16 milioni di euro, 12 riguardano la Calabria per un totale di risorse che supera i 3 milioni di euro; 19 la Sicilia per oltre 5,5 milioni; 13 la Puglia per un ammontare di 3 milioni e mezzo; 18 la Campania con più di 4 milioni di curo. Inoltre, più di 3 milioni sono stati assegnati al progetto «Vigiles», che va ad integrare i 4 pro-getti regionali di videosorveglianza a carattere di sistema già finanziati in precedenza.

Terremoto, le donazioni dei comuni escluse dal patto di stabilità. È la richiesta contenuta nella lettera che Graziano Delrio, presidente dell'Anci, ha inviato al presidente del consi-glio, Mario Monti. Delrio ha chiesto che siano escluse «dal patto di stabilità le somme che i comuni, attraverso la raccolta fondi lanciata dall'Anci, hanno devoluto a sostegno delle amministrazioni colpite dal recente sisma. A seguito dei drammatici eventi sismici del 20 e del 29 maggio che hanno colpito numerosi comuni nelle regioni dell'Emilia Romagna, della Lombardia e del Veneto, la nostra asso-ciazione», sottolinea Delrio, '«ha garantito fin da subito un supporto ai comuni direttamente interessati dall'evento al fine di garantire continuità amministrativa anche attraverso il reclutamento su base volontaria e l'invio di tecnici ed operatori comunali, nonostante le condizioni di estrema difficoltà».

O Riproduzione riservata_a

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press LinE 19/06/2012

ItaliaOggi

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di Ravenna ~ere press LinE

19/06/2012

Violenza sulle donne, dal Ministero 112mila euro al Comune di Ravenna

al primo posto nella graduatoria RAVENNA. Ravenna fa un balzo in avanti nella lotta contro la

violenza sulle donne. Il Comune ha infatti ottenuto 112 mila euro dal ministero Pari Opportunità per realizzare il progetto "Fornire aiu-to in rete", classificandosi primo (con 91 punti) fra tutti i parte-cipanti al bando per l'assegnazione di fondi. Un traguardo che ar-riva dopo la prima convenzione in Italia con la quale il Comune di Ravenna si è impegnato a sostenere per sei anni, con proprie ri-sorse, l'associazione Linea Rosa per la gestione di un centro di pri-ma accoglienza e di due case rifugio per donne, sole o con figli mi-nori, vittime di violenza. «E' un risultato che riconosce l'alto livello del lavoro svolto da Linea Rosa - ha dichiarato l'assessore comunale alle Politiche e Culture di Genere Giovanna Piaia - ed il consoli-damento dei servizi in un ottica di distretto, perché coinvolge oltre al nostro territorio, anche Cervia e Russi. Pur trattandosi di un finanziamento importante - ha aggiunto - resta il rammarico per la mancanza in Italia di una legge nazionale che riconosca e sostenga il lavoro svolto dai centri anti-violenza, con il rischio, anche nella nostra provincia, di disperdere le capacità messe in campo nelle realtà più piccole e con meno risorse, come l'associazione Demetra a Lugo o Sos Donna a Faenza». Classificandosi primo, il Comune ha ottenuto 112 mila euro, pari all'80 % della quota massima finanzia-bile dal Ministero. I restanti 28mila euro necessari alla realizza-zione del progetto verranno erogati oltre che da Palazzo Merlato (10mila euro) anche dagli altri partner del progetto: dai Comuni di Cervia (5mila euro), e Russi (3mila euro), mentre Linea Rosa, che ha una convenzione con tutti e tre i Comuni per il sostegno alle donne vittime di violenza e dovrà realizzare gran parte del progetto, met-terà a disposizione 10mila euro. Gli interventi finanziati per un periodo di circa 18 mesi, consistono principalmente nell'amplia-mento delle attività già portate avanti da Linea Rosa, a cominciare dall'ospitalità: con l'apertura di una nuova casa rifugio a Cervia, dove in circa due anni di apertura del punto d'ascolto l'associazione ha accolto 46 donne vittime di violenza. Per far fronte alla richiesta di protezione, il Comune metterà quindi a disposizione dell'asso-ciazione un immobile confiscato alla mafia. «Il Progetto comprende anche l'ampliamento dell'accoglienza telefonica - ha spiegato la pre-sidente di Linea Rosa Alessandra Bagnara - in orari serali e giorni festivi per consentire alle donne di contattare le nostre operatrici e di essere ricevute nei nostri centri di Ravenna, Cervia e Russi at-traverso un numero telefonico messo a disposizione del pronto soc-corso, servizi sociali e forze dell'ordine».

Sono previsti anche corsi di formazione per forze dell'ordine e assistenti sociali, corsi di difesa personale e soprattutto la crea-zione di un Osservatorio per la sicurezza, attraverso i dati elabo-rati da questionari pubblicati on line sui siti dei tre Comuni per rilevare nuovi bisogni e le segnalazioni della cittadinanza. «Negli ultimi anni - ha concluso Alessandra Bagnara - solo a Ravenna accogliamo circa 450 donne all'anno, nella maggior parte dei casi vittime di violenze familiari, poco riusciamo invece ad intercet-tare di quanto accade fuori di casa».

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La crisi dell'edilizia, settore in caduta libera

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press LIETE 19/06/2012

il Resto del Carlino

RAVENNA

CammleMa per Mutare te popetazkm1 terremotate L'ASSOCIAZIONE sportiva dilettantistica Lamone organizza per domani una camminata podistica con partenza e arrivo nel piazzale Marcatone Uno. Il via è previsto alle 20. Il percorso è di 8 chilometri. Il ricavato contribuirà alla raccolta fondi pro-terremotati organizzata dal Comune.

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press unE lAVOCLot: 19/06/2012 Ravenna

"Fornire aiuto in rete" il ministero con le donne SOLIDARIETÀ Il Comune ha ottenuto 112.000 euro dal dicastero delle Pari opportunità

Ravenna segna un pas-so avanti nella lotta alla violenza sulle donne. Il Comune ha

ottenuto 112.000 euro dal mini-stero delle Pari opportunità per realizzare il progetto 'Fornire aiuto in rete, arrivando primo, con 91 punti, tra tutti i soggetti che partecipavano al bando di assegnazione dei fondi. I re-stanti 28.000 euro necessari per il compimento del progetto sa-ranno messi a disposizione, ol-tre che da palazzo Merlato (che verserà 10.000 euro), dai Co-muni di Cervia (5.000 euro) e Russi (3.000 euro) e da Linea ro-sa (10.000 euro). Si tratta di un lavoro di ampliamento e poten-ziamento dei servizi spalmato su un anno e mezzo, che preve-de innanzitutto l'apertura di u-na nuova casa rifugio a Cervia, realizzata in un immobile con-fiscato alla mafia. Il progetto

comprende poi l'attivazione di un servizio di reperibilita' in o-rari serali e giorni festivi, per consentire alle donne vittime di violenza di entrare in contatto con le operatrici di Linea rosa e di essere ricevute nei centri di prima accoglienza di Ravenna, Cervia e Russi, attraverso l'isti-tuzione di un numero telefoni-co a disposizione del Pronto soccorso, dei servizi sociali e delle forze dell'ordine, che attivi uno staff di operatrici del cen-tro. Sono previsti anche corsi di formazione per il personale o-perativo di Polizia e assistenza sociale, coinvolto in situazioni che riguardano la violenza sulle donne, e corsi di autodifesa ri-volti al sesso femminile. Il pro-getto prevede infine la creazio-ne di un Osservatorio per la si-curezza, elaborato attraverso i dati di questionari da pubblica-re on line sui siti istituzionali dei

tre Comuni coinvolti, con i qua-li rilevare i bisogni e le segnala-zioni della cittadinanza. "Que-sto finanziamento- commenta-no gli assessori Giovanna Piaia del Comune di Ravenna, Fabio-la Gardelli del Comune di Cer-via e Daniele Tanesini del Co-mune di Russi- ci consentirà innanzitutto di mettere in cam-po nuove azioni nella nostra continua battaglia contro la vio-lenza alle donne, ma costituisce anche il riconoscimento dell'ot-timo lavoro che da oltre vent'anni Linea rosa sta com-piendo, non stancandosi mai di mettere in campo nuove idee e competenze. Un altro aspetto che va sottolineato e' quello re-lativo al fatto che si agisce in un ottica di distretto, coinvolgendo i territori dei comuni di Raven-na, Cervia e Russi con un ap-proccio volto a potenziare la re-te di servizi".

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OLIMPIADI DELLA BASSA ROMAGNA

Scatto in testa Voltana Cotignola e Fusignano al top LUGO Continua a regalare sorprese, divertimento ed emo-zioni il Palio della Bassa Romagna 2012, la piccola Olim-piade a cadenza biennale fra i dieci Comuni della Bassa Romagna, un grande evento che anche in questa occasio-ne sta coinvolgendo migliaia di persone in rappresentanza dei territori di Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara di Roma-gna, Conselice, Cotignola, Fusignano, Lugo, Massa Lom-barda, Russi e Sant' Agata sul Santerno. E tra gare, partite, incontri e ritrovi di ogni genere, è ormai andato in archivio il primo mese di competizioni, dando o-ra il via alla volata finale con gli ultimi venti giorni di prove e confronti che accompagneranno tutti al 7 luglio, quando si concluderà il Palio con la seconda delle prove di Pesca Sportiva al laghetto di Cotignola. Al momento sono otto i titoli già assegnati dei 23 previsti, e il quadro della classifi-ca generale inizia a dare le prime indicazioni. Da segnala-re, sin qui, i successi di Cotignola nel Ciclismo, specialità corsa a squadre, e nel Nuoto Femminile, di Lugo Voltana nel Ciclismo a cronometro, di Lugo Nord nell'Atletica Fem-minile e nel Nuoto Maschile, di Fusignano nella Ginnastica Artistica e nel Tiro a Volo, infine di Massa Lombarda nell'A-tletica Maschile. E proprio in virtù di questi primi risultati definitivi, la Classifica Generale vede in testa Lugo Voltana con 203,5 punti, seguita da Cotignola a 192,5 e da Fusi-gnano con 181,5. Più staccate al momento Alfonsine e Conselice entrambe a quota 125,0. Premiazioni la sera dell'Il luglio, in piazza a Lugo.

press unE 19/06/2012

VOC IA -

Ravenna

Pagina 20 LUGO

I tecnici ci vorrebben) tutti n piali

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