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16-17-18 MAGGIO 2014 IN SOGGIORNO A PRACATINATMERCOLEDÌ

Arriviamo a Pracatinat mercoledì mattina.Dopo un viaggio allegro passando per strade e piccoli paesi superiamo l’ultimotornante della statale tutta curve ed ecco, all’improvviso, sbucare dalle nuvolebasse il centro.

Entro e prendo le chiavi delle nostre camere. Si presenta a noi Chiara, la nostraguida.

Gli alunni sono emozionatissimi ed impazienti di sistemarsi nelle loro camere.Decidiamo quindi di salire con l’ascensore al 2° piano (un sacco di scale!) dove lanostra classe è stata sistemata. Siamo18 bambini e 3 maestre, abbiamo 9camere, 3 per i maschi e 4 per le femmine + 2 camere per le maestre.

La sistemazione è stata decisa a scuola, i gruppi si sono formati spontaneamenteseguendo le inclinazioni e le simpatie. Maschi con maschi, femmine con femmine.Inoltre ogni gruppo ha deciso il nome della camera in cui dorme e ha fatto unatarga illustrata a tema da appendere sulla porta:

la stanza Mine Craft (Ivan, Mattia e Andrea),

la stanza Bifut (Gabriele e Diego),

Starwars (Giulio, Daniele e Gionata),

le Migliori amiche (Aurora C., Giorgia e Chloe),

la Splendida camera (Alessia e Daniela),

Luna scillante (Aurora N. e Federica)

il gruppo delle Stelle (Ludovica, Sofia e Matilda).

È intuitivo dire dove dormono gruppi di femmine e dove dormono gruppi dimaschi!

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Prima di pranzo Chiara ci propone un giro di ritratti: praticamente a turnoognuno di noi ha continuato il ritratto che aveva iniziato un compagno

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Nel pomeriggio Chiara, ci ha fatto provare l’esperienza di camminare bendaticome un lungo serpente, solo il capofila poteva vedere. Chiara ci dice chechiudere gli occhi aiuta a sentire il crepitio di foglie secche, il fruscio d’erba verde,il profumo di terra bagnata e tutti gli odori in un cammino più attento econsapevole per evocare emozioni che la natura può risvegliare e stimolarepercezioni dimenticate o poco utilizzate.

“Io ero davanti bendata e dietro c’era Chloe” Aurora C.

“È il gioco del serpente bendato!” Sofia

“Anche a me è piaciuto il gioco delle bende per fare il serpente” Giulio

“Oggi mi è piaciuto quando abbiamo giocato fuori nel bosco” Federica

“Siamo andati ad esplorare il bosco, io ho camminato molto” Alessia

“Oggi siamo andati sulla cima della montagna, al Forte di Fenestrelle” Daniela

“Il momento migliore è stato sedersi nel bosco per fare merenda!” Daniele

“E che bello mangiare il panino al salame della merenda!” Gabriele

“La merenda sul prato con le mie amiche mi è piaciuta molto, io panino con ilprosciutto” Matilda

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Abbiamo poi giocato a CERCA IL TUO ALBERO

Si gioca a coppie, un bambino sceglie un albero che ritiene particolarmenteinteressante e vi conduce il compagno bendato, con lo scopo di fargli rilevare piùinformazioni possibili, facendogli abbracciare il tronco, seguire le ramificazioni,toccare le foglie ecc….

Quando il bambino avrà fatto un’accurata indagine dovrà essere riportato alpunto di partenza per un’altra via, cercando in ogni modo di fargli perderel’orientamento. Tornato al punto di partenza, il “cieco” verrà sbendato e dovràritrovare il “proprio” albero.

“Mi è piaciuto toccare l’albero bendata” Aurora N.

“Anche a me” Ludovica

“Anche io” Chloe

“La passeggiata nel bosco mi è piaciuta molto” Gionata

“Anche a me è piaciuto passeggiare nel bosco” Diego

Prima di cena ci facciamo la doccia e poi restiamo a giocare un po’ in cameranostra o in quella degli amici/amiche.

MANGIARE A PRACATINAT

Il ristorante è organizzato a self-service, possiamo scegliere quello che ci piace!

“Quando andavamo a pranzo mi veniva l’acquolina in bocca talmente era buonotutto…di notte io sognavo di mangiare” Aurora C.

“Mi piace fare colazione qui” Diego

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“Qui a Pracatinat si mangia nel ristorante e puoi scegliere il primo, il secondo, ilterzo, il quarto e il quinto” Giorgia

Alle 20.30 Chiara ci aspetta per mostrarci il planetario nel salone e ci racconta lastoria di Cassiopea

Secondo il mito greco Cassiopea era la regina di Etiopia, moglie del re Cefeo edera davvero molto vanitosa.

Un giorno la donna osò dichiarare di essere più bella delle Nereidi, le ninfe delmare, fanciulle bellissime figlie del dio Poseidone…e non rimase di certo impunita!Gli dei decisero di farla ruotare per sempre, assieme al marito, attorno al poloceleste, come in un girotondo e addirittura spesso la troviamo anche ruotata atesta in giù… pensate che mal di testa!

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Verso le 21 partiamo per la nostra breve passeggiata notturna nel bosco…ma ilbuio in realtà era rotto dalle nostre 18 piccole torce. L’atmosfera era spensierata,qualcuno rideva, qualcuno mimava il verso del lupo o del cinghiale, qualcunoscherzava. Chiara intanto ci raccontava del bosco e delle sue creature. A un certopunto ci ha anche fatto spegnere le luci e in silenzio abbiamo provato a sentire ilbosco e i suoi abitanti.

Rientriamo in albergo e quando diciamo a tutti di prepararsi per andare adormire l’emozione per l’esperienza nuova è diventata frenesia e agitazione.

Finalmente tutti sono pronti e sistemati nei loro letti noi insegnanti passiamo dicamera in camera leggendo un racconto per rilassare e propiziare il sonno.Finita le lettura, augurata la buonanotte a tutti e lasciata accesa una piccola lucenel bagno ci ritiriamo nelle nostre camere. Alcuni bambini si addormentanotranquilli. Altri vorrebbero farlo ma non riescono a causa dei compagni di cameraagitati o tristi perché presi da una fortissima nostalgia di casa. Consolati i tristifinalmente nelle camere regna il silenzio e tutti dormono. Verso la mezzanottequalcuno si trasferisce dalla camera Migliori amiche a quella delle SuperMaestre…e poi si addormenta abbracciando la maestra Eliana.

“Questa passeggiata di notte mi è piaciuta…ma è bello anche andare a nanna edormire” Gabriele

“Invece a me non piace passeggiare al buio e neppure di sicuro andare a dormire”Giorgia

“Quando siamo andati a dormire i letti erano morbidi” Aurora C.

“Che bello dormire in camera con Matilda e Sofia” Ludovica

“Io ero con Alessia e ho dormito subito” Daniela

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GIOVEDÌ

Al mattino non è rimasto traccia di nulla, tutti si sono alzati allegri e desiderosi dipartecipare alle attività.

Al risveglio una sorpresa ci attendeva: su ogni comodino c’era un pacchetto regaloe una letterina! Chi sarà stato a consegnare di notte tutti questi regalini firmatimamma e papà?

“C’era proprio un regalo sul mio comodino!” Alessia

Oggi è il giorno della grande escursione, raggiungeremo il villaggio di Pequerel.Occorre preparare gli zaini, devono essere leggeri, ma con tutta l’attrezzaturanecessaria: binocolo, kway, occhiali da sole, crema solare e soprattutto il pranzoal sacco.

Scarponcini e partiamo! Subito Chiara ci distrae con un gioco:

CACCIA AL TESORO

Partiamo sul sentiero alla ricerca (usando solo gli occhi) di oggetti che non fannoparte della natura, li memorizziamo e poi li diciamo a Chiara. Insieme andiamo acercarli e vediamo chi ne ha individuati il numero maggiore.

“Mi sono impegnata nella caccia al tesoro nel bosco” Ludovica

“Abbiamo camminato molto e ho anche saltato un fiume…mi ha aiutato Chiara”Daniela

“Io ho camminato sopra la neve e poi ho visto che si scioglieva e diventava unfiume” Gabriele

“La maestra ci aveva detto che facevamo una passeggiata, ma abbiamo camminatomoltissimo!” Alessia

“Ho passeggiato tanto” Diego

“Ho camminato sempre vicino alla maestra” Federica

“Poi, dopo un’ora ci siamo fermati a fare merenda con un panino” Aurora C.

“Mi piace fare merenda in montagna” Chloe

“Finalmente ci siamo fermati a fare merenda sul prato” Ivan

“Sono arrivata sulla cima della montagna” Aurora N.

“Sono arrivato in alto e con il binocolo ho guardato il paesello di Pequerel”

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“Tutti in cerchio abbiamo mangiato i panini dentro al sacchetto: prosciutto, salame,formaggio e cioccolato e una mela” Sofia

“Io ero vicina a Sofia e Ludovica” Matilda

“Per camminare ho preso un bastone, così era più facile e a pranzo io ho mangiatotutto” Mattia

Dopo pranzo abbiamo fatto un gioco allegro “Il pipistrello e la falena”

Chiara prima ci ha spiegato che i pipistrelli cacciano con gli ultrasuoni e chequando gli ultrasuoni emessi dal pipistrello incontrano un ostacolo, vengonoriflessi e ritornano verso l'animale come un'eco. Le falene sono le prede abitualidei pipistrelli.

Abbiamo fatto un cerchio, poi Chiara ha scelto un pipistrello e lo ha bendato. Hascelto anche una falena (ne possono essere scelte più di una). Noi intornoeravamo gli alberi del bosco e dovevamo impedire al pipistrello di abbandonareinvolontariamente il bosco. Il pipistrello inizia ad emettere suoni gridandofortemente “pipistrello”. I suoni vengono subito riflessi dalla falena; è moltoimportante che la falena risponda immediatamente urlando a sua volta “falena”,dando al pipistrello la possibilità di captarla e di catturarla. Ovviamente la falenacercherà di non farsi catturare, dando inizio ad una caccia selvaggia. Noi alberidovevamo battere le mani appena il pipistrello si avvicinava a noi.

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“Oggi abbiamo camminato e abbiamo anche giocato bendati al pipistrello e allafarfalla” Andrea

“Era il pipistrello e la falena” Matilda

Infine visita al paesino di Pequerel

La peculiarità che lo contraddistingue, facendolo riconoscere anche da lontano, èil suo poderoso paravalanghe, costruito nel 1716 per proteggere le case da unaminaccia piuttosto costante.

“Oggi a camminare mi facevano un po’ male le gambe” Aurora C.

“Mi è piaciuta questa passeggiata lunga perché ho visto la natura” Chloe

“Il mio momento migliore?...quando ho bevuto il tè finalmente ritornato in albergo!”Gionata

“Anche per me!” Giulio

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SERATA DISCOTECA: i bambini si scatenano saltando su e giù per il palco.Aurora C. ha portato dei braccialetti luminosi fluo, siamo veramente speciali! Cipiace ballare e non star mai fermi. Ci sono le luci colorate e una palla dadiscoteca a specchio al centro del salone. Musica dance e balli di gruppo…cisiamo scatenati tutti!

“Io questa sera vado in discoteca e di sicuro mi divertirò un sacco!” Gionata

“Mi è piaciuto molto andare in discoteca” Mattia

“A me è piaciuto ballare insieme ai miei compagni di classe” Andrea

“Anche io mi sono divertita con le mie amiche in discoteca” Sofia

E ora tutti a nanna, del resto oggi abbiamo camminato per 9 km!

…verso la mezzanotte c’è sempre qualcuno che si trasferisce dalla camera Miglioriamiche a quella delle Super Maestre…ma questa volta si addormentaabbracciando la maestra Maria Rita…il letto però è piccolo, scomodo per due, cosìtutto si conclude rientrando nel proprio letto e invitando una Migliore Amica adormire insieme. Così le ho trovate al mattino quando sono andata a risvegliaretutte le camere.

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SERATA DISCOTECA: i bambini si scatenano saltando su e giù per il palco.Aurora C. ha portato dei braccialetti luminosi fluo, siamo veramente speciali! Cipiace ballare e non star mai fermi. Ci sono le luci colorate e una palla dadiscoteca a specchio al centro del salone. Musica dance e balli di gruppo…cisiamo scatenati tutti!

“Io questa sera vado in discoteca e di sicuro mi divertirò un sacco!” Gionata

“Mi è piaciuto molto andare in discoteca” Mattia

“A me è piaciuto ballare insieme ai miei compagni di classe” Andrea

“Anche io mi sono divertita con le mie amiche in discoteca” Sofia

E ora tutti a nanna, del resto oggi abbiamo camminato per 9 km!

…verso la mezzanotte c’è sempre qualcuno che si trasferisce dalla camera Miglioriamiche a quella delle Super Maestre…ma questa volta si addormentaabbracciando la maestra Maria Rita…il letto però è piccolo, scomodo per due, cosìtutto si conclude rientrando nel proprio letto e invitando una Migliore Amica adormire insieme. Così le ho trovate al mattino quando sono andata a risvegliaretutte le camere.

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SERATA DISCOTECA: i bambini si scatenano saltando su e giù per il palco.Aurora C. ha portato dei braccialetti luminosi fluo, siamo veramente speciali! Cipiace ballare e non star mai fermi. Ci sono le luci colorate e una palla dadiscoteca a specchio al centro del salone. Musica dance e balli di gruppo…cisiamo scatenati tutti!

“Io questa sera vado in discoteca e di sicuro mi divertirò un sacco!” Gionata

“Mi è piaciuto molto andare in discoteca” Mattia

“A me è piaciuto ballare insieme ai miei compagni di classe” Andrea

“Anche io mi sono divertita con le mie amiche in discoteca” Sofia

E ora tutti a nanna, del resto oggi abbiamo camminato per 9 km!

…verso la mezzanotte c’è sempre qualcuno che si trasferisce dalla camera Miglioriamiche a quella delle Super Maestre…ma questa volta si addormentaabbracciando la maestra Maria Rita…il letto però è piccolo, scomodo per due, cosìtutto si conclude rientrando nel proprio letto e invitando una Migliore Amica adormire insieme. Così le ho trovate al mattino quando sono andata a risvegliaretutte le camere.

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VENERDÌ

“Dopo colazione dobbiamo preparare le valigie e portarle sotto.” Giorgia

Enormi problemi per richiudere alcune valigie…su una si è dovuta sedere lamaestra Maria Rita!

Ultima mattinata nel bosco con Chiara.

GIOCO DEL MEMORY

Chiara ci invita a ricercare, in una zona circoscritta del bosco, oggetti duri –morbidi – leggeri – lisci – ruvidi – caldi – freddi ecc. appartenenti all’ambiente e diesso caratteristici. Al termine della ricerca i materiali vengono esaminati esuccessivamente selezionati per il gioco del memory. I partecipanti li osservanocon attenzione per pochi minuti, fino a che Chiara non li ricopre.

A questo punto i bambini devono ricercare nel bosco la copia degli elementinaturali precedentemente osservati, sforzandosi di ricordarne il maggior numeropossibile

GIOCO DEL PROFUMO

Divisi a squadre Chiara ci dà un bicchiere dove mettere erbe, fiori, pigne e tuttociò che secondo noi ha un odore ne bosco per creare il nostro profumo speciale.Rientrati in salone daremo un nome alla nostra essenza e annuseremo quelledegli altri gruppi cercando di indovinare i loro ingredienti segreti

GIOCARE CON LO SPECCHIO

Avete mai provato a camminare nel bosco guardando dentro lo specchioappoggiato sopra i nostri occhi? Si vede il mondo a testa in giù!

Se invece usate lo specchio appoggiandolo sulla punta del naso potete camminareguardando solo il cielo sopra di voi…e vi sembrerà di cadere! Per fortuna sempreil compagno si occuperà di mantenervi sul sentiero e al sicuro.

“Ho passato tre giorni insieme alle mie migliori amiche e ho fatto nuove esperienzee imparato tante cose” Chloe

“Giocare con Chiara è stato bello, la cosa più bella sono stati i ritratti il primogiorno…passeggiare invece è poco bello” Giorgia

“Mi sono divertita a giocare in camera con le mie amiche” Alessia

“Ho imparato tante cose nuove” Aurora N.

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È tempo di rientrare, ore 15.30 saliamo sul pullman pronti a partire. Tre giorni diavventure in un ambiente sconosciuto, vissuti insieme in modo stimolante tra

stupore, scoperta e meraviglia

La maestra Antonella