16-05-2012. La protesta è un atto direttivo ed espressivo. Dal punto di vista di chi la realizza,...

12
16-05-2012

Transcript of 16-05-2012. La protesta è un atto direttivo ed espressivo. Dal punto di vista di chi la realizza,...

Page 1: 16-05-2012. La protesta è un atto direttivo ed espressivo. Dal punto di vista di chi la realizza, devono esistere le seguenti condizioni: Il destinatario.

16-05-2012

Page 2: 16-05-2012. La protesta è un atto direttivo ed espressivo. Dal punto di vista di chi la realizza, devono esistere le seguenti condizioni: Il destinatario.

La protesta è un atto direttivo ed espressivo. Dal punto di vista di chi la realizza, devono esistere le seguenti condizioni:◦ Il destinatario della protesta (D) compie un atto

inaccettabile per l’autore della protesta (A)◦ A ritiene che il comportamento di D comporti

conseguenze negative per sé e per gli altri◦ L’espressione verbale di A si riferisce direttamente o

indirettamente al comportamento inaccettabile e ha quindi la forza illocutoria della censura

◦ A ritiene che il comportamento inaccettabile di D lo legittimi a chiedere una riparazione

Page 3: 16-05-2012. La protesta è un atto direttivo ed espressivo. Dal punto di vista di chi la realizza, devono esistere le seguenti condizioni: Il destinatario.

Corrisponde alla funzione comunicativa di esprimere lo stato psicologico del parlante (censura)

Page 4: 16-05-2012. La protesta è un atto direttivo ed espressivo. Dal punto di vista di chi la realizza, devono esistere le seguenti condizioni: Il destinatario.

Corrisponde alla funzione comunicativa di fare il modo che “il mondo corrisponda alle parole” (riparazione)

Page 5: 16-05-2012. La protesta è un atto direttivo ed espressivo. Dal punto di vista di chi la realizza, devono esistere le seguenti condizioni: Il destinatario.

D esegue il direttivo senza menzionare l’espressione critica

è mezzanotte e Lei ha la musica troppo alta!

d’accordo, l’abbassoD accetta l’espressivo ed esegue il direttivo

è mezzanotte e Lei ha la musica troppo alta!

ah, mi scusi, non mi ero accorta che era così alta. L’abbasso un po’

Page 6: 16-05-2012. La protesta è un atto direttivo ed espressivo. Dal punto di vista di chi la realizza, devono esistere le seguenti condizioni: Il destinatario.

D mette in dubbio l’espressivo e non esegue il direttivo◦ è mezzanotte e Lei ha la musica troppo alta!◦ Ah, le dà così fastidio?

D rifiuta il direttivo con menzione dell’espressione della protesta◦ è mezzanotte e Lei ha la musica troppo alta!◦ Ma questa è musica è arte◦ Bè, te la faccio vedere io l’arte

Page 7: 16-05-2012. La protesta è un atto direttivo ed espressivo. Dal punto di vista di chi la realizza, devono esistere le seguenti condizioni: Il destinatario.

L’espressivo e il direttivo da parte dell’autore della protesta

La reazione da parte del destinatario La negoziazione da parte di entrambi gli

interagenti La risoluzione, positiva o negativa

La negoziazione è facoltativa

Page 8: 16-05-2012. La protesta è un atto direttivo ed espressivo. Dal punto di vista di chi la realizza, devono esistere le seguenti condizioni: Il destinatario.

L’atto espressivo:◦ Accenno minimo al comportamento inaccetabile

Page 9: 16-05-2012. La protesta è un atto direttivo ed espressivo. Dal punto di vista di chi la realizza, devono esistere le seguenti condizioni: Il destinatario.

L’atto direttivo:◦ Può essere indirettamente accennato

Page 10: 16-05-2012. La protesta è un atto direttivo ed espressivo. Dal punto di vista di chi la realizza, devono esistere le seguenti condizioni: Il destinatario.

La prospettiva:◦ Ad es.:, con l’uso della seconda persona, la

focalizzazione verte sul destinatario della protesta, mentre con l’uso della forma passiva, la protesta è defocalizzata rispetto alla persona, ma viene focalizzata sulla regola

Page 11: 16-05-2012. La protesta è un atto direttivo ed espressivo. Dal punto di vista di chi la realizza, devono esistere le seguenti condizioni: Il destinatario.

I modificatori interni:◦ Gli attenuatori (richieste d’accordo, soggettivismi,

ecc.)◦ I rafforzativi (veramente, imprecazioni, ecc.)

Page 12: 16-05-2012. La protesta è un atto direttivo ed espressivo. Dal punto di vista di chi la realizza, devono esistere le seguenti condizioni: Il destinatario.

I modificatori esterni:◦ Sono atti di supporto per giustificare il diritto alla

critica dell’espressivo e il diritto alla richiesta del direttivo (guarda, allora)