14.FIV_T_lucidi Lez 14_Adeguamento Strade Esistenti

Corso di FONDAMENTI DI INFRASTRUTTURE VIARIE E DI TRASPORTO

ADEGUAMENTOADEGUAMENTOADEGUAMENTOADEGUAMENTOdelle delle

STRADE ESISTENTISTRADE ESISTENTI

Prof. Ing. Lorenzo DOMENICHINIProf. Ing. Lorenzo DOMENICHINIUniversità di FirenzeUniversità di Firenze

Dipartimento di Ingegneria CivileDipartimento di Ingegneria Civile

Bozza di norma sull’Adeguamento e Miglioramento delle Strade Esistenti L. Domenichini

p g gp g [email protected]@dicea.unifi.it


l d f d l è d l d f d l è d Il patrimonio di infrastrutture stradali si è andato Il patrimonio di infrastrutture stradali si è andato completando nel tempo ed ha raggiunto al presente la sua completando nel tempo ed ha raggiunto al presente la sua

configurazione configurazione pressocchèpressocchè finalefinaleconfigurazione configurazione pressocchèpressocchè finalefinale

Le infrastrutture da realizzare ex novo rappresentano una Le infrastrutture da realizzare ex novo rappresentano una t t t b (i t i i di il ) i tt t t t b (i t i i di il ) i tt quota estremamente bassa (in termini di sviluppo) rispetto quota estremamente bassa (in termini di sviluppo) rispetto

alla rete esistente.alla rete esistente.

L d l f L d l f Le strade esistenti sono state realizzate con riferimento a Le strade esistenti sono state realizzate con riferimento a normative che oggi sono considerate superate. Le loro normative che oggi sono considerate superate. Le loro

caratteristiche non possono quindi essere compatibili con le caratteristiche non possono quindi essere compatibili con le caratteristiche non possono quindi essere compatibili con le caratteristiche non possono quindi essere compatibili con le nuove norme rappresentate dal DM 5.11.2001 (per gli assi nuove norme rappresentate dal DM 5.11.2001 (per gli assi

stradali) e dal DM 19.04.2006 (per le intersezioni)stradali) e dal DM 19.04.2006 (per le intersezioni)) (p )) (p )


Corso di FONDAMENTI DI INFRASTRUTTURE VIARIE E DI TRASPORTO140

(1)

120

CNR 78/80

DM 5.11.2001

( )

100CNR 31/73

CNR UNI 10005

s. provinciali

80

x 1.

000

edizione 1963

60km

s. statali

40

0

20

autostrade(1)


01950 1955 1960 1965 1970 1975 1980 1985 1990 1995 2000 2005

Anni(1) I dati relativi al 2002, ad eccezione di quelli relativi alle autostrade, sono influenzati dal passaggio di un notevole chilometraggio di strade, già Statali, che attualmente ricadono nella giurisdizione di Regioni, Provincie e Comuni.


IL QUADRO DI RIFERIMENTO IL QUADRO DI RIFERIMENTO IL QUADRO DI RIFERIMENTO IL QUADRO DI RIFERIMENTO NORMATIVONORMATIVONORMATIVONORMATIVO



Norma in vigore Norma in vigore

DM 22 Aprile 2004DM 22 Aprile 2004DM 22 Aprile 2004DM 22 Aprile 2004

“Modifica del decreto 5.11.2001, n. 6792, “Modifica del decreto 5.11.2001, n. 6792, t “N f i li t i h l t “N f i li t i h l recante “Norme funzionali e geometriche per la recante “Norme funzionali e geometriche per la

costruzione delle strade”costruzione delle strade”

A t 3A t 3Art. 3Art. 3“…. La Direzione generale strade e autostrade predispone nuove norme “…. La Direzione generale strade e autostrade predispone nuove norme

li i t ti di d t d ll t d i t ti li i t ti di d t d ll t d i t ti fi li t fi li t per gli interventi di adeguamento delle strade esistenti, per gli interventi di adeguamento delle strade esistenti, finalizzate finalizzate all’innalzamento dei livelli di sicurezza ed al miglioramento funzionale all’innalzamento dei livelli di sicurezza ed al miglioramento funzionale

della circolazionedella circolazione ….”….”



Norma in vigore Norma in vigore Norma in vigore Norma in vigore DM 22 Aprile 2004DM 22 Aprile 2004

“M difi d l d t 5 11 2001 6792 t “N “M difi d l d t 5 11 2001 6792 t “N “Modifica del decreto 5.11.2001, n. 6792, recante “Norme “Modifica del decreto 5.11.2001, n. 6792, recante “Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade”funzionali e geometriche per la costruzione delle strade”

Art. 4Art. 4

“Fino all’emanazione delle suddette norme, per il conseguimento “Fino all’emanazione delle suddette norme, per il conseguimento delle finalità di cui al precedente articolo, i progetti di delle finalità di cui al precedente articolo, i progetti di p p gp p gadeguamento delle strade esistenti devono contenere una adeguamento delle strade esistenti devono contenere una

specifica relazionespecifica relazione dalla quale risultino analizzati gli aspetti dalla quale risultino analizzati gli aspetti connessi con le esigenze di sicurezza, attraverso la connessi con le esigenze di sicurezza, attraverso la connessi con le esigenze di sicurezza, attraverso la connessi con le esigenze di sicurezza, attraverso la

dimostrazione dimostrazione che l’intervento, nel suo complesso, è in grado di che l’intervento, nel suo complesso, è in grado di produrre, oltre che un produrre, oltre che un miglioramento funzionalemiglioramento funzionale della della

circolazione anche un circolazione anche un innalzamento del livello di sicurezzainnalzamento del livello di sicurezza ””


circolazione, anche un circolazione, anche un innalzamento del livello di sicurezzainnalzamento del livello di sicurezza ……


Il Ministero ha nominato una commissione ad hoc con il compito di:Il Ministero ha nominato una commissione ad hoc con il compito di:

-- predisporre nuove norme per gli interventi di adeguamento delle strade predisporre nuove norme per gli interventi di adeguamento delle strade esistenti;esistenti;

-- predisporre apposite linee guida contenenti criteri e modalità per la predisporre apposite linee guida contenenti criteri e modalità per la presentazione delle richieste di derogapresentazione delle richieste di deroga

Bozza della Bozza della

N m p l’ d m t d ll t d i t tiN m p l’ d m t d ll t d i t tiNorma per l’adeguamento delle strade esistentiNorma per l’adeguamento delle strade esistenti

Predisposta nell’Aprile 2006 dalla Predisposta nell’Aprile 2006 dalla

Commissione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Commissione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

ed inviata al Consiglio Superiore del Lavori Pubblici ed inviata al Consiglio Superiore del Lavori Pubblici

per il parere tecnico previsto dal CdSper il parere tecnico previsto dal CdS


p p pp p p


Le Norme per la Le Norme per la Le Norme per la Le Norme per la

COSTRUZIONE DELLE STRADECOSTRUZIONE DELLE STRADE

STRADE DI NUOVA COSTRUZIONESTRADE DI NUOVA COSTRUZIONENorme improntate a conseguire un maggior grado di Norme improntate a conseguire un maggior grado di

ArchiArchi NodiNorme improntate a conseguire un maggior grado di Norme improntate a conseguire un maggior grado di

sicurezza per la circolazionesicurezza per la circolazione

DM 5.11.2001DM 5.11.2001 DM 19.04.2006DM 19.04.2006

STRADE ESISTENTISTRADE ESISTENTIDM 22.04.2004 DM 22.04.2004 –– bozza MIT Aprile 2006bozza MIT Aprile 2006

Archi + Archi + NodiArchi + Archi + NodiCon un maggior grado di Con un maggior grado di flessibilità flessibilità

Bozza di norma sull’Adeguamento e Miglioramento delle Strade Esistenti L. Domenichinia parità di sicurezza a parità di sicurezza flessibilità flessibilità


Verso una nuova impostazione del corpo Verso una nuova impostazione del corpo ti COGENTEti COGENTEnormativo COGENTEnormativo COGENTE

3 esempi diversamente impostati3 esempi diversamente impostatiche denotano una evoluzione concettuale in corsoche denotano una evoluzione concettuale in corso

Strade di nuova costruzione : Assi Strade di nuova costruzione : Assi (DM 5.11.2001)(DM 5.11.2001)

norma di tipo prescrittivo norma di tipo prescrittivo di impostazione direttamente derivata dalle “norme di impostazione direttamente derivata dalle “norme CNR” (non cogenti)CNR” (non cogenti)CNR (non cogenti)CNR (non cogenti)

Strade di nuova costruzione : Intersezioni Strade di nuova costruzione : Intersezioni (DM 19.04.2006)(DM 19.04.2006)

di ti itti di ti itti di i t idi i t i i i li l ti di i i li l ti di norma di tipo prescrittivonorma di tipo prescrittivo di nuova impostazionedi nuova impostazione, in cui gli elementi di , in cui gli elementi di cogenza sono limitati agli elementi essenziali d’impostazionecogenza sono limitati agli elementi essenziali d’impostazione

Adeguamento strade esistenti: Assi + Intersezioni Adeguamento strade esistenti: Assi + Intersezioni guam nto stra s st nt ss nt rs z on guam nto stra s st nt ss nt rs z on (bozza messa a punto dalla Commissione MIT (bozza messa a punto dalla Commissione MIT –– ma anche DM 22.04.2004ma anche DM 22.04.2004))

norma di tipo prestazionalenorma di tipo prestazionale


finalizzata al raggiungimento di obiettivi generali di sostenibilità del trasporto su stradafinalizzata al raggiungimento di obiettivi generali di sostenibilità del trasporto su strada


Norme di tipo PRESTRAZIONALENorme di tipo PRESTRAZIONALE

pongono forse più di prima il PROGETTISTA al centro pongono forse più di prima il PROGETTISTA al centro pongono, forse più di prima, il PROGETTISTA al centro pongono, forse più di prima, il PROGETTISTA al centro del processo di concezione, progettazione, realizzazione del processo di concezione, progettazione, realizzazione

e gestione delle stradee gestione delle stradegg

L’i tti t t d l h il DM 5 11 2001 L’i tti t t d l h il DM 5 11 2001 L’ingegnere progettista stradale che, con il DM 5.11.2001 L’ingegnere progettista stradale che, con il DM 5.11.2001 (norma cogente NON prestazionale)(norma cogente NON prestazionale)

si è un po’ come “addormentato”, pensando che il suo ruolo fosse si è un po’ come “addormentato”, pensando che il suo ruolo fosse confinato alla semplice (…) applicazione di un dispositivo obbligatorioconfinato alla semplice (…) applicazione di un dispositivo obbligatorio

[strumento dettagliato ma, ovviamente, non esaustivo],[strumento dettagliato ma, ovviamente, non esaustivo],ossessionato dai risvolti giudiziari di possibili deviazioni, ossessionato dai risvolti giudiziari di possibili deviazioni, g p ,g p ,

è chiamato a riappropriarsi del ruolo di è chiamato a riappropriarsi del ruolo di solutore di situazionisolutore di situazioni, mettendo a frutto il suo “ingegno”mettendo a frutto il suo “ingegno”



Ad t d ll t d i t tiAdeguamento delle strade esistenti(art.2 e 3 del DM 22.4.2007)(art.2 e 3 del DM 22.4.2007)

OBIETTIVI PRESTAZIONALI:OBIETTIVI PRESTAZIONALI:

INNALZAMENTO DEI LIVELLI INNALZAMENTO DEI LIVELLI DIDI SICUREZZASICUREZZAINNALZAMENTO DEI LIVELLI INNALZAMENTO DEI LIVELLI DIDI SICUREZZASICUREZZA

OBIETTIVI PRESTAZIONALI:OBIETTIVI PRESTAZIONALI:

INNALZAMENTO DEI LIVELLI INNALZAMENTO DEI LIVELLI DIDI SICUREZZASICUREZZA

++INNALZAMENTO DEI LIVELLI INNALZAMENTO DEI LIVELLI DIDI SICUREZZASICUREZZA

++

l i tt d i i li bi t li d i tti di l i tt d i i li bi t li d i tti di

MIGLIORAMENTO FUNZIONALE DELLA CIRCOLAZIONEMIGLIORAMENTO FUNZIONALE DELLA CIRCOLAZIONEMIGLIORAMENTO FUNZIONALE DELLA CIRCOLAZIONEMIGLIORAMENTO FUNZIONALE DELLA CIRCOLAZIONE

nel rispetto dei vincoli ambientali ed in una ottica di nel rispetto dei vincoli ambientali ed in una ottica di ottimizzazione economica degli interventiottimizzazione economica degli interventi



N i t ti di tt i N i t ti di tt i Nuovi strumenti di progettazione Nuovi strumenti di progettazione

Studio di traffico Studio di traffico … … non per sviluppare il SIA ma per progettare l’intervento !!!!!!!!non per sviluppare il SIA ma per progettare l’intervento !!!!!!!!

Analisi di sicurezzaAnalisi di sicurezzaAnalisi di sicurezzaAnalisi di sicurezza

Analisi costi Analisi costi –– beneficibenefici

Nuova (…) attività successiva all’entrata in esercizio del Nuova (…) attività successiva all’entrata in esercizio del tratto di strada adeguatotratto di strada adeguatotratto di strada adeguatotratto di strada adeguato

Monitoraggio dei risultati ottenutiMonitoraggio dei risultati ottenuti

Sviluppo dei SIS per aumentare la risoluzione dei modelli di Sviluppo dei SIS per aumentare la risoluzione dei modelli di previsione utilizzati in fase di progetto previsione utilizzati in fase di progetto

gggg


previsione utilizzati in fase di progetto previsione utilizzati in fase di progetto


NORMA SUGLI INTERVENTI di NORMA SUGLI INTERVENTI di ADEGUAMENTO e di ADEGUAMENTO e di ADEGUAMENTO e di ADEGUAMENTO e di MIGLIORAMENTOMIGLIORAMENTO

delle delle STRADE ESISTENTISTRADE ESISTENTISTRADE ESISTENTISTRADE ESISTENTI

Sintesi dei contenutiSintesi dei contenuti



NORMA PER GLI INTERVENTI DI ADEGUAMENTO DELLE STRADE ESISTENTIDELLE STRADE ESISTENTI

21marzo 200621marzo 2006

1 INTRODUZIONE................................................................................................2 QUADRO DI RIFERIMENTO NORMATIVO2 QUADRO DI RIFERIMENTO NORMATIVO.......................................................3 DEFINIZIONI ......................................................................................................4 CAMPO DI APPLICAZIONE ..............................................................................5 OBIETTIVI PRESTAZIONALI.............................................................................

5.1 Obiettivi di funzionalità operativa................................................................5.2 Obiettivi di sicurezza della circolazione ......................................................

6 RICONOSCIMENTO DELLA FUNZIONE SVOLTA DAL TRATTO DI STRADA DA ADEGUAREDA ADEGUARE .................................................................................................

7 DEFINIZIONE E PROGETTAZIONE DEGLI INTERVENTI................................7.1 Criteri generali ............................................................................................7.2 Interventi di adeguamento “strutturali” .......................................................7.3 Interventi di adeguamento “non strutturali” .................................................

8 ANALISI DI SICUREZZA....................................................................................9 MONITORAGGIO DEGLI INTERVENTI.............................................................



OBIETTIVI PRESTAZIONALIOBIETTIVI PRESTAZIONALI



OBIETTIVI PRESTAZIONALIOBIETTIVI PRESTAZIONALI

Gli obiettivi prestazionali riguardano il miglioramento delle prestazioni in terminidi funzionalità operativa e di sicurezza delle strade esistenti nel rispetto deglidi funzionalità operativa e di sicurezza delle strade esistenti, nel rispetto degliesistenti vincoli ambientali, archeologici, paesaggistici ed economici.

Il grado di raggiungimento degli obiettivi prestazionali posti alla base di ciascunintervento di adeguamento dovrà essere rilevato dopo 5 anni dall’entrata inesercizio del tratto adeguato. L’Ente proprietario, nel caso in cui il rilievofornisca risultati negativi dovrà valutare i provvedimenti aggiuntivi di tipofornisca risultati negativi, dovrà valutare i provvedimenti aggiuntivi di tipoinfrastrutturale o gestionale che possono far tendere agli obiettivi prefissati.

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti potrà emanare linee guidasui criteri e le procedure con cui gli Enti proprietari potranno individuare gli obiettivi di tipo funzionale e di sicurezza da porre a base di ciascun interventoobiettivi di tipo funzionale e di sicurezza da porre a base di ciascun intervento specifico e gli indicatori da considerare per la verifica del loro raggiungimento.



OBIETTIVI PRESTAZIONALI OBIETTIVI PRESTAZIONALI

in termini di FUNZIONALITA’ OPERATIVAin termini di FUNZIONALITA’ OPERATIVA

Sono fissati dall’Ente proprietario in termini di:Sono fissati dall’Ente proprietario in termini di:Sono fissati dall Ente proprietario in termini di:Sono fissati dall Ente proprietario in termini di:

sviluppo del tratto di strada oggetto dell’intervento di adeguamento ed il tronco ol’arco stradale di riferimento per lo stesso;

orizzonte temporale di riferimento dell’intervento;

qualità del servizio offerto dalla strada a seguito dei lavori di adeguamento;qualità del servizio offerto dalla strada a seguito dei lavori di adeguamento;

frequenza annuale accettata di situazioni operative durante le quali la qualità delservizio offerto risulti inferiore a quella prevista.

valore della velocità di progetto massima (Vpmax) per l’intervento, secondo i criteri di flessibilità introdotti nel paragrafo 7.2, determinata sulla base dei risultati delle indagini preliminari di cui al capitolo 2, comma 3.

Nel progetto si dovranno esplicitare le soluzioni con cui il progetto stesso intende perseguire gli obiettivi di funzionalità


progetto stesso intende perseguire gli obiettivi di funzionalità operativa definiti dall’Ente gestore della strada


OBIETTIVI PRESTAZIONALI OBIETTIVI PRESTAZIONALI OBIETTIVI PRESTAZIONALI OBIETTIVI PRESTAZIONALI in termini di SICUREZZA delle CIRCOLAZIONEin termini di SICUREZZA delle CIRCOLAZIONE

Gli obiettivi di sicurezza da perseguire con l’intervento di adeguamentodovranno essere fissati dall’Ente proprietario, tenuto conto del grado dipericolosità del tratto di strada su cui si intervienepericolosità del tratto di strada su cui si interviene.

Qualora quest’ultimo sia superiore al valore medio di riferimento, gliinterventi dovranno mirare a conseguire in un quinquennio una riduzione

non inferiore al 15% del valore attuale dell’indicatore considerato. Nelcaso di interventi su tratti stradali di sviluppo rilevante, si dovrà inoltretendere ad ottenere che la differenza tra il valore massimo dei singoligvalori chilometrici di incidentalità e la media non superi il 50%.Il progettista dovrà rendere espliciti, nel documento “Analisi di sicurezza” p g p ,redatto secondo quanto precisato nel capitolo 8, i criteri e le modalità con cui il progetto stesso intende perseguire gli obiettivi di sicurezza predetti



VALORI MEDI DI RIFERIMENTO

L’incidentalità attuale del tratto di strada su cui si interviene dovrà essere confrontata con il valore medio assunto dall’indicatore considerato a livello provinciale, regionale o nazionale per il tipo di strada o di intersezione su cui si interviene.

In mancanza, si potrà fare riferimento al valore medio di incidentalità del tronco o dell’arco stradale, comprese le intersezioni dello stesso tipo ditronco o dell arco stradale, comprese le intersezioni dello stesso tipo di quelle in esame in essi presenti, all’interno del quale l’intervento si colloca



DEFINIZIONE E PROGETTAZIONE DEGLI INTERVENTI

Interventi “ TRUTTUR LI”

Interventi “NON STRUTTURALI”“STRUTTURALI” NON STRUTTURALI



Ipotesi nulla (non intervento)SOLUZIONISOLUZIONI Soluzione di adeguamento SOLO conALTERNATIVE ALTERNATIVE

DA STUDIAREDA STUDIARE

interventi “strutturali”

Soluzione di adeguamento mista (i t ti “ t tt li” “ t tt li”)(interventi “strutturali” e “non strutturali”)

Ciascuna soluzione dovrà essere caratterizzata in termini diCiascuna soluzione dovrà essere caratterizzata in termini di

qualità del servizio offerto

livello di sicurezza raggiuntolivello di sicurezza raggiunto

benefici sociali conseguibili.

I benefici sociali potranno essere quantificati considerando a seconda deiI benefici sociali potranno essere quantificati considerando, a seconda dei casi, i costi di investimento necessari per la realizzazione dell’intervento, i costi per la gestione e la manutenzione nel tempo del tratto di strada interessato dall’intervento, i costi legati all’incidentalità, i costi per gli utenti e


interessato dall intervento, i costi legati all incidentalità, i costi per gli utenti e i costi ambientali ed energetici


I t ti Interventi “STRUTTURALI”

Il progetto degli interventi di adeguamento dovrà tener conto dei caratteri morfologici, ambientali e d’uso propri del territorio attraversato

dall’infrastruttura esistente che si intende adeguare e dovrà assumere le gprescrizioni della normativa vigente (DM 5.11.01 e quelli successivamente emanati ai sensi dell’art. 13, comma 1, del D. L.vo 285/92) quale principale

riferimento.



Interventi “NON STRUTTURALI” ELEMENTI SU CUI OPERARE ELEMENTI SU CUI OPERARE



IL FUTURO:IL FUTURO:

“INTELLIGENT“INTELLIGENTINTELLIGENTINTELLIGENT

HIGHWAY”HIGHWAY”



I t ti Interventi “NON STRUTTURALI” ANALISI DI SICUREZZA ANALISI DI SICUREZZA


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