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Istituto Comprensivo
“Marconi Michelangelo”
Laterza (TA)
a.s. 2014-2015
“Educazione per un mondo solidale e multiculturale.
La scuola per la pace”
Indice
Argomenti N° paginePremessa Pag. 3Indirizzi generali Pag. 4Territorio Pag. 6Presentazione dell’I.C. Marconi-Michelangelo Pag. 9Organigramma Pag. 13Patto di corresponsabilità Pag. 17Curricolo Pag. 24Integrazione (diversamente abili, DSA) Pag. 25Ampliamento dell’offerta formativa : Progetti e laboratori Pag. 28Progetti PON: Obiettivo B/C Pag. 42Diritti a scuola Pag. 45Organizzazione Pag. 49Valutazione Pag. 52
Premessa
L’istituto comprensivo “Marconi-Michelangelo” nasce il primo settembre 2012 per effetto della riorganizzazione della rete scolastica territoriale.
Lo sviluppo dei comprensivi è stato avviato con la legge 97 del 1994, si è confrontato con l’ipotesi innovativa del riordino dei cicli del ministro Berlinguer (legge 30 del 2000) e si è concretizzato con la legge 133 del 2008 e con la legge di stabilità n° 98 del 2011, articolo 19.
Sul piano formativo l’I.C. pone basi concrete per la realizzazione della continuità educativa, criterio pedagogico didattico funzionale all’efficacia del percorso scolastico.
Si tratta di un cambiamento che comporta sostanziali ristrutturazioni del servizio nella direzione di:
una rinnovata spinta alla progettualità per la gestione diretta e flessibile di risorse interne ed esterne alla scuola prevedendo l’utilizzo differenziato delle risorse docenti; un dialogo proficuo fra professionalità diverse orientato ad uno scopo unitario quale il successo formativo;un arricchimento del curricolo attraverso l’offerta di attività di integrazione in verticale in attuazione dell’autonomia didattica organizzativa (DPR 275 del 1999); una rinvigorita continuità orizzontale con gli enti locali e il mondo dell’associazionismo nell’ottica dell’educazione permanente.
Indirizzi generali per l’elaborazione del POF
Gli indirizzi generali per l’elaborazione del Piano dell’Offerta Formativa (POF) per l’anno scolastico 2014/15 sono i seguenti:
INTEGRAZIONE1. Impegnare nella fase di integrazione gli alunni, i docenti e i genitori in un
percorso di valorizzazione della diversità costruendo così un importante momento di crescita personale e umana per ogni componente della comunità scolastica.
2. Attivare tutte le possibili opportunità formative per consentire a ciascun alunno di sviluppare pienamente le proprie potenzialità.
3. Valorizzare la diversità culturale in una opportunità di crescita per tutti.4. Creare un clima di accoglienza tale da coinvolgere le famiglie e favorire
l’inserimento di tutti gli alunni (diversamente abili, DSA, stranieri, svantaggiati...).
FLESSIBILITÀ 1. Garantire la flessibilità del curricolo attraverso l’ampliamento dell’offerta formativa e la personalizzazione dei percorsi formativi nella misura massima del 20%.2. Garantire la flessibilità didattica attraverso: l’organizzazione oraria rispondente alle esigenze degli alunni e delle famiglie, l’attivazione di percorsi personalizzati, l’utilizzazione di metodologie d’insegnamento diversificate rispondenti ai differenti ritmi e stili di apprendimento degli alunni. 3. Garantire la flessibilità organizzativa attraverso l’adeguamento del calendario scolastico, l’individuazione di competenze e funzioni dei diversi soggetti che operano nella scuola: staff di direzione, docenti funzioni strumentali, gruppi di lavoro.
RESPONSABILITÀ EDUCATIVA1. Garantire agli alunni un processo di formazione che integri le attività curricolari con progetti e attività laboratoriali, collaborazioni esterne ed attività rivolte a soddisfare i bisogni legati allo sviluppo della persona. 2. Garantire ai docenti di perseguire l’innovazione didattica, attivando sperimentazioni e corsi di formazione.
APERTURA DELLA SCUOLA ALLA FAMIGLIA E AL TERRITORIO 1. Tenere conto delle esigenze e delle richieste delle famiglie nell’elaborazione del
POF.
2. Attivare procedure di comunicazione con le famiglie efficaci, sintetiche e tempestive.
3. Sostenere i genitori nel prendere coscienza della responsabilità educativa loro affidata e nel partecipare più fattivamente alla vita della scuola.
4. Coinvolgere Enti Locali e altre agenzie formative presenti sul territorio nel processo educativo di bambini e ragazzi.
ORIENTAMENTO 1. Garantire agli alunni un percorso formativo che, attraverso la conoscenza di sé e
della realtà circostante, li porti ad acquisire atteggiamenti autonomi e consapevoli nelle scelte personali e nella vita sociale e civica.
2. Predisporre iniziative per guidare l’alunno a compiere scelte consapevoli e rispondenti alle inclinazioni personali.
3. Sostenere le famiglie e indirizzarle nelle scelte educative più rispondenti ai bisogni dei loro figli.
CONTINUITÀ 1. Garantire agli alunni un curricolo formativo verticale armonioso e dinamico.2. Favorire la condivisione di tutto il processo formativo tra i docenti dei tre ordini di scuola. 3. Predisporre progetti specifici per gli alunni delle annualità ponte.
VALUTAZIONE1. Attivare procedure di valutazione per i percorsi didattici e progettuali, in cui essa assuma una funzione formativa. 2. Attivare procedure di autovalutazione d’istituto allo scopo di introdurre momenti di riflessione sull’organizzazione scolastica, sulla sua offerta educativa e didattica, al fine di un continuo miglioramento.
Territorio
Analisi socio economica
L’Istituto Comprensivo Marconi Michelangelo opera nel comune di Laterza, situata nella parte Nord-Ovest della provincia di Taranto. Il territorio è una zona di collina litoranea che dalla Murgia barese digrada verso il mare Ionio. Ha una popolazione che supera i 15.000 abitanti.Il censimento ISTAT 2011 ha evidenziato:
il seguente andamento demografico storico della popolazione di Laterza dal 1861 al 2011;
la popolazione straniera residente a Laterza al 1° gennaio 2011. Sono considerati cittadini stranieri le persone di cittadinanza non italiana aventi dimora abituale in Italia.
Gli stranieri residenti a Laterza al 1° gennaio 2011 sono 182 e rappresentano l’ 1,2% della popolazione residente. La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dall'Albania con il 38,5% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dalla Romania (25,3%) e dalla Repubblica Popolare Cinese (6,0%).
Gli indirizzi produttivi prevalenti sono legati al settore primario, all’artigianato e al commercio; in forte crisi le esperienze legate al settore secondario. Il pilastro dell’economia laertina è l’agricoltura: le produzioni più importanti sono la cerealicoltura, la viticoltura e la olivicoltura.A livello di aziende artigiane e manifatturiere i settori maggiormente sviluppati sono:
agroalimentari (panifici, oleifici, caseifici); abbigliamento (abiti da cerimonia e su misura); legno (infissi, mobili e arredamenti per interni); carpenteria metallica (infissi e altro); costruzione (edili); laboratori di ceramisti.
Non ci sono esercizi alberghieri, mentre è presente una struttura agrituristica con 19 posti letto. Il turismo è di tipo tradizionale ma sono ancora poco valorizzate le risorse del territorio (gravina, chiese rupestri, centro storico ...).Nel settore industriale si fanno sentire gli effetti negativi della crisi siderurgica che ha investito l’ILVA, ma anche le piccole industrie presenti nel territorio comunale. Il livello culturale complessivo si è elevato negli ultimi decenni. Si registra la presenza di molti diplomati e laureati che stentano, però, a trovare in loco un posto di lavoro. Vi sono tantissime associazioni: culturali, di volontariato ed ecclesiastiche.ProblemiLa nostra comunità, come tutta la società attuale, ha subito trasformazioni che hanno generato i seguenti fenomeni sociali:
maggiore presenza di etnie diverse (albanesi, rumeni, extracomunitari) con religioni, cultura e tradizioni differenti;
crisi dell’istituzione familiare che fa registrare un crescente numero di separazioni con disagio affettivo e relazionale dei figli in età scolare;
crescente massificazione che porta ad un abuso di stili consumistici negativi; casi di devianza minorile e di microcriminalità; mancanza di strutture integrative (teatro, sala cinematografica, spazi per
ragazzi). Risorse del territorioPer raggiungere gli obiettivi previsti dal POF, l’Istituzione Scolastica intende stipulare accordi, intese e convenzioni con altre scuole del territorio, Enti Locali e istituzioni/associazioni esterne.I rapporti tra l’Istituzione Scolastica e gli Enti Locali territoriali saranno improntati alla massima collaborazione allo scopo di:
promuovere un impiego efficace ed integrato delle risorse umane che gli EE.LL. mettono a disposizione delle scuole (personale per assistenza ai soggetti disabili, vigili urbani, personale del servizio civico ecc.);
realizzare un impiego efficace delle risorse finanziarie che gli EE.LL. mettono a disposizione delle scuole.
L’Istituzione Scolastica promuove in ogni forma possibile il raccordo e la collaborazione con le associazioni culturali e sportive del territorio allo scopo di:
valorizzare le competenze di quanti operano all’interno delle Associazioni; favorire un uso integrato delle strutture scolastiche anche al di fuori degli
orari di lezione per attività sportive e culturali di interesse generale.PotenzialitàTra le potenzialità del territorio sono da segnalare:
Il recupero di una importante attività produttiva nel settore della ceramica d’arte, famosa a livello internazionale tra Sei e Settecento.
La nostra gravina, insieme alle altre dell’arco jonico, è stata giudicata da organismi scientifici nazionali ed internazionali una fra le più belle e interessanti aree naturalistiche. Nel giugno del 1999 è nata l’Oasi LIPU Gravina di Laterza, dotata di un moderno Centro Visite con una sala didattica e multimediale, una mostra fotografica permanente sulla flora e la fauna della gravina con un bel diorama sull’ambiente e con una ecoludoteca. La LIPU realizza materiale didattico per gli alunni delle scuole e organizza visite guidate all’interno dei sentieri della gravina.
La riscoperta, il recupero e la valorizzazione del patrimonio artistico-naturalistico del nostro territorio ha fatto sì che si coniasse un toponimo per Laterza: “Terra delle gravine e della maiolica”.
La Ludoteca, finanziata ai sensi della L. 285/’97 e della L. R. 10/’99, è un servizio del Comune destinato a ragazzi compresi nella fascia d’età 6-14 anni e si inserisce nella rete dei servizi come offerta formativa da attuare in orario extrascolastico.
I servizi di consulenza offerti dall’ASL Ta 1. L’OSMAIRM, convenzionata con l’ASL, è una struttura che svolge il servizio di
riabilitazione per disabili inseriti nella scuola e per gli alunni internati e frequentanti la struttura pubblica.
Un Centro Polivalente di atletica leggera in zona Madonna delle Grazie. Sul territorio sono funzionanti anche palestre private di “feetness” a cui si rivolgono i giovani.
Oratori parrocchiali e associazionismo scout. La Biblioteca Comunale e l’Archivio e Museo Storico presso la Cittadella della
Cultura.
Presentazione dell’istituto comprensivo
Informazioni generaliDenominazione: Istituto Comprensivo “Marconi-Michelangelo”Codice meccanografico: TAIC858004 Ordine e grado: Scuola dell’infanzia - Scuola primaria - Scuola secondaria di I grado Indirizzo sede principale (plesso di scuola secondaria): Via Selva S. Vito, 2 Telefono: 099/8216947 – Fax: 099/8216947 e-mail: [email protected] - [email protected] site: www.icmarconimichelangelo.gov.it
Plessi dell’istituto
Scuola Infanzia “G.Rodari” Tel. 099/8216678Scuola Infanzia “S.Vito” Tel. 099/8296930La Scuola per l’Infanzia “Selva S.Vito”, annessa alla Scuola Primaria “A. Manzoni”, è costituita da n. 3 sezioni funzionanti a tempo normale. Nello stesso edificio sono collocate le aule della scuola primaria
“A. Manzoni”.Il plesso di Scuola dell’Infanzia “G. Rodari”, sito nella zona nordovest del paese, è costituita da n. 4 sezioni funzionanti a tempo normale e soddisfa i bisogni di un bacino di utenza in costante espansione.Entrambe le strutture sono confortevoli (cortile, giardini, sala giochi, mensa) e dotate di sussidi e
attrezzature didattiche.
Scuola Primaria “G. Marconi” Tel. 099/8296230Scuola Primaria “A. Manzoni” Tel. 099/8296930
Il plesso “G. Marconi” è sito nella zona Largo Fiera e soddisfa i bisogni dell’utenza del versante nord-occidentale del paese. Oltre alle aule per le attività curriculari, sistemate su due piani, il plesso è dotato di: due aule-mensa, un’aula multimediale, un laboratorio matematico-scientifico, un laboratorio multimediale di lingua inglese, la palestra, un’aula magna, un laboratorio di
autoformazione per il personale della scuola, la biblioteca magistrale e spazi per la realizzazione delle attività di recupero-sostegno.Il plesso “A. Manzoni”, sito in zona Selva S. Vito, è l’altro plesso di scuola primaria e soddisfa i bisogni del versante sud-orientale del paese. L’Edificio risulta confortevole e con ampi spazi, alcuni dei quali utilizzati come aula-
mensa, laboratorio di informatica, laboratorio matematico-scientifico, laboratorio multimediale linguistico, laboratorio musicale, biblioteca ed aula video. I due saloni, uno sito al pianoterra e l’altro al primo piano, sono utilizzati per spettacoli e manifestazioni particolari.
Scuola Secondaria di primo grado “Michelangelo Buonarroti” tel 0998216947Il plesso “Michelangelo” ha sede in via Selva San Vito, 2 delimitato da Via Moneta e Via Deledda. L’istituzione scolastica nasce nel 1973, usufruendo dei locali della Scuola Primaria “A.Manzoni”. Dopo i lavori di ristrutturazione ed ampliamento portati a termine nel settembre 1998, l’edificio è in ottime condizioni. E’ costituito da 15 aule, laboratori (artistico, informatico, musicale, linguistico-multimediale), ufficio del dirigente scolastico, uffici di segreteria, sala insegnanti, di un ampio e capiente Auditorium intitolato ad “A. De Benedetto”. L’edificio è dotato di scala antincendio. Nell’anno scolastico 2002-03 è stata completata e inaugurata la nuova palestra. Le barriere architettoniche sono state eliminate in parte: resta da completare il sistema-ascensori per il collegamento fra i tre livelli dell’edificio.
Risorse
S. INFANZIA S. PRIMARIA S. SEC. I GRADON° Sezioni/classi 8 23 11N° Alunni 196 488 234N° Alunni Div. Abili 5 11 7N° Alunni DSA - 6 3N° Docenti 21 41 30N° Doc. Sostegno 4 7 5
Personale ATAN° Collaboratori 15N° Tecnici amministrativi
6
Staff di direzione
Dirigente Scolastico Dott.ssa Pasqua SannelliDirettore dei Servizi Generali e Amministrativi
Sig.ra Valeria Sciscio
Collaboratori Ins. Francesco Romano (coll. Vicario)Ins. Rosa Lombardi (coll. Plesso Rodari)Ins. Maria Addolorata De Biasi (coll. Scuola infanzia San Vito)Ins. Carmela Moretti (coll. Plesso Marconi)Ins. Maria Addolorata Tamborrino (coll. Scuola Manzoni)Ins. Vincenzo Fumarola (coll. Plesso Michelangelo)
Docenti con F.F./S.S. al POF
Inss. Clementina Azzarano – Maria Addolorata de Biasi (Gestione Pof)Ins. Vincenzo Fumarola (Continuità e orientamento)Inss. : Maria Antonietta De Biasi- Rosa Clemente (Sostegno agli alunni)Ins. : Anna Russi (Tecnologie informatiche)
Compiti funzioni strumentali
Area intervento CompitiFunzione strumentale 1Gestione del POF*********Clementina Azzarano Maria Addolorata De Biasi
Elaborazione del POFCostruzione di un curricolo in verticaleVerifica e monitoraggio in itinere e finale del POFRaccolta, catalogazione e diffusione di materiale didatico-progettualeSupporto al lavoro progettuale dei consigli di intersezione, interclasse, classe
Funzione strumentale 2Continuità ed orientamento*********
Vincenzo Fumarola
Coordinamento delle attività di accoglienza Coordinamento dell’organizzazione educativo-didattica e progettuale tra Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di Primo gradoCoordinamento delle attività di orientamento
Funzione strumentale 3Sostegno agli alunni*********Maria Antonietta De BiasiRosa Clemente
Lotta e dispersione della dispersione scolasticaIndividuazione di situazioni di svantaggio sociale, economico, cognitivoRapporti con le famiglie, servizi sociali, e altri enti del territorioOrganizzazione dei viaggi d’istruzione e delle visite didatticheOrganizzazione attività di solidarietà
Funzione strumentale 4Tecnologie informatiche*********Anna Lucia Russi
Supporto tecnologico alla didattica e alle iniziative della scuolaDocumentazione digitale delle iniziative scolasticheProduzione di materiale informativo (manifesti, brochure)Realizzazione e pubblicazione del giornale d’istitutoAggiornamento sistematico del sito della scuola
Coordinamento generale
Organigramma d’istituto
L’organizzazione delle risorse umane è basata sulla valorizzazione delle competenze e sulla finalizzazione al compito da ottemperare.
Dirigente scolastico
Collaboratori
Dirigente
Amministrativo
Segreteria
Ausiliari
Collegio dei Docenti
Comitato di valutazione
Giunta esecutiva
Consiglio di istituto
Rappresentanti
Funzioni Strumentali
Gruppo H
d’Istituto
Gruppi disciplinari
e progettualiRSU
RLS
Organigramma del servizio di prevenzione e protezione
Tutti i plessi sono stati adeguati alle norme di sicurezza. Per ottemperare alla L.626/1994 periodicamente si organizzano prove di evacuazione e corsi di aggiornamento.
Dirigente Scolastico (datore di lavoro):
Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (R.S.P.P.):
Coordinatore della Gestione delle Emergenze:
Sostituto Coordinatore della Gestione delle Emergenze:
Rappresentante dei lavoratori sulla sicurezza (R.L.S.):
Addetti al servizio di Prevenzione e Protezione (A.S.P.P.) dell’intero Istituto
Comprensivo:
dott.ssa Pasqua SANNELLI
dott. Geol. Arcangelo PERRUCCI
prof. Francesco MISANO (Michelangelo)Ins. Carmela MORETTI (Marconi)Ins. Maria Addolorata TAMBORRINO (Manzoni - San Vito)
prof. Francesco ROMANO (Michelangelo)Ins Clementina AZZARANO (Marconi)Ins. Vita Carmina PIETRICOLA (San Vito -Manzoni)Ins. Agata Perrone (San Vito - Manzoni)
prof. Francesco MISANO
Ing. Cristofaro PALMIERIprof. Francesco MISANOIns. Clementina AZZARANOIns Bruna MALIZIAIns. Maria Antonietta GIANNICOIns. Rosa LOMBARDISig.ra Teresa CICCARONEIns. Agata PERRONEIns. Vita Carmina PIETRICOLA
Addetti al Servizio di Primo Antincendio e di primo SoccorsoPlesso “G. Rodari”Incaricati al servizio antincendio:
Incaricati al Servizio di Primo Soccorso:
Plesso “S. Vito” - “A. Manzoni” Incaricati al servizio antincendio:
Incaricati al Servizio di Primo Soccorso:
Plesso “Marconi”Incaricati al servizio antincendio:
Incaricati al Servizio di Primo Soccorso:
Plesso MichelangeloIncaricati al servizio antincendio e Incaricati al Servizio di Primo Soccorso
Sig.ra Teresa CICCARONEIns. Angela PAPAPIETRO
Sig.ra Angela BARAGGIONIIns. Rosa LOMBARDI
Ins. Maria Rosaria TRIAIns. Anna BONGERMINOSig.ra Raffaella LIOTINOSign. Angelo LOFORESE
Ins Anna CLEMENTEIns. Maria Addolorata TAMBORRINOIns. Maria Addolorata DE BIASISig.ra Raffaella LIOTINO
Ins. Angela Maria CLEMENTEIns. Nicoletta PINTOSig. Nicola MELESig. Damiano PUNZI
Ins. Maria Antonietta GIANNICOIns. Agata TAMBORRINOIns. Maria Antonietta De BiasiSig. Nicola MELE
Sig. Francesco RUSSISig. Arcangelo RIZZISig. Stefano MATERASig. Vincenzo SCARATI
Organigramma delle sezioni, interclassi, classi
Scuola infanzia
Sezioni Coordinatore SegretarioTutte le sezioni Francesca Sannelli Giuliana Dapolito
Scuola primaria
Interclassi Coordinatore SegretarioInterclasse di Prima Cristella Maria Teresa Clemente Angela MariaInterclasse di Seconda Matera Giovanna Acquasanta AngelaInterclasse di Terza Giannico Maria Antonietta Lamola NicolettaInterclasse di Quarta Maria Pia Di Candia Pasqua NigroInterclasse di Quinta De Biasi Vittoria Giannico Rosanna
Scuola secondaria di primo grado
Classi Coordinatore SegretarioClasse I A Rosa Lucia Larato Cristina MontanaroClasse II A Luigi D’Alconzo Rosa MaddalenaClasse III A Elisabetta Casarola Antonietta PatellaClasse I B Annunziata Tria Franco GuidaClasse II B Rosa Tria Anna TrisoliniClasse III B Vincenzo Fumarola Giuliana SannelliClasse I C Francesco Misano Vito Caccetta Classe II C Anna Rosa Traetta Francesco TamborrinoClasse III C Margherita D’Amico Anna Di PierroClasse I D Rosa Clemente D’OppidoClasse III D Carmela Di Taranto Antonella Pinto
Comitato di Valutazione dell’istituto Comprensivo
S. Infanzia S. Primaria S. Sec. I gradoMembri effettivi Angela Papapietro
Rossella LombardiVita Bozza
Carmela MorettiCarmela De BiasiPasqua Nigro
Vincenzo FumarolaRosa Lucia LaratoRosa Santa Tria
Membri supplenti Liliana Surico Agata Dalfino Francesco Misano
Patto di corresponsabilità
Negli ultimi decenni con particolare riferimento agli ultimi anni si è assistito ad una progressiva caduta della osservanza delle regole e dell’appannarsi della consapevolezza che la libertà personale non debba prescindere dal rispetto dei diritti degli altri e dall’adempimento degli obblighi.Non sempre la richiesta di garanzia dei diritti è accompagnata dalla pratica dei doveri come si conviene in una società autenticamente democratica.In coincidenza con il diffondersi di modelli culturali fondati sul consumismo e sull’eccessivo individualismo, si è registrato anche uno scollamento e una perdita dei vincoli sociali e solidaristici tradizionalmente alla base delle nostre comunità di provincia. Le nuove famiglie sempre più isolate e più fragili, non sempre hanno saputo far fronte all’evolversi dei bisogni educativi, dibattendosi fra atteggiamenti di pura assistenza materiale dei figli o di spinta verso modelli di competizione. Le nuove generazioni, nonostante un secolo di riforme e di applicazioni di pedagogie puerocentriche e i proclami del ‘900 definito come secolo del bambino, espongono profili spesso di grande fragilità e problemi di “abbandono educativo” da cui un diffuso disorientamento oltre che una disabitudine all’impegno e all’incapacità di reagire alle frustrazioni.Il processo di scolarizzazione diventa così sempre più complesso e lungo. La gestione della classe e la tenuta didattico - disciplinare richiedono una laboriosa azione di programmazione e di organizzazione.A complicare il quadro si aggiungono i fatti di cronaca di violenza e di bullismo, sempre più diffusi fra i giovanissimi studenti.A ragione settori del mondo pedagogico e della formazione parlano di una vera emergenza educativa dei giorni nostri che non può trovarci distratti ed evasivi.La Scuola, su cui spesso la società scarica tutti i problemi e le controindicazioni della modernità a discapito della sua tradizionale funzione che è quella d’istruire, non può essere lasciata sola nel processo educativo: sono chiamate in causa in primis, la famiglia e a seguire le altre agenzie che popolano l’universo della comunicazione; l’ente locale, le associazioni, le società sportive, le parrocchie e gli oratori, perché ciascuno recuperi il senso della “responsabilità” nei confronti dei minori. Il DPR n. 235 del 21.11.2007 ha modificato gli Artt. 4 e 5 del vecchio statuto delle studentesse e degli studenti risalente al DPR 249 del 24.6.1998 offre l’occasione per porre le basi per la creazione di veri e propri PATTI educativi di corresponsabilità “Scuola, famiglia e società”.Il patto vuole essere uno strumento innovativo attraverso il quale declinare i rapporti, i diritti, i doveri fra istituzione scolastica e famiglia.
L’obiettivo è quello di creare delle convergenze sulle procedure, la condivisione delle stesse strategie educative e la corresponsabilità rispetto al Processo di crescita umano e culturale dei ragazzi affidati alla Scuola per comunicare loro gli stessi segnali, gli stessi valori, i medesimi orientamenti.Ogni componente sarà chiamata nel Patto educativo ad assolvere al proprio mandato educativo, diverso ma complementare. Si tratta di un istituto giuridico nuovo che obbliga le scuole a disciplinare nel proprio REGOLAMENTO D’ISTITUTO le procedure di elaborazione e di sottoscrizione di una nuova alleanza Scuola-famiglia-società per costruire la società del domani attraverso la formazione delle nuove generazioni.Obiettivo del Patto di corresponsabilità Per costruire un’alleanza fra operatori scolastici e famiglie bisogna prima di tutto fare in modo che i diversi soggetti si vivano come alleati e cioè come soggetti che mettono in comune le peculiari risorse per la riuscita educativa.Il cemento di un’alleanza deriva dalla certezza che tutti agiscano per un obiettivo comune visibile e verificabile: fare in modo che tutti i ragazzi vengano volentieri e scuola e imparino con soddisfazione e con profitto.La ricostruzione di rapporti fondati sulla fiducia reciproca, si alimenta nella convinzione che tutti i soggetti del Patto di corresponsabilità, agiscono, a volte con opinioni, sfumature di pensiero diversi, per il bene dei ragazzi. In assenza di fiducia (che significa affidarsi, nutrire sentimenti positivi nei confronti di qualcuno) non ci sono riforme possibili. E non si tratta di recuperare forme di buonismo a volte inefficace e inconcludente, ma di ricostruire rapporti con le famiglie improntate alla correttezza, al dialogo, alla stima reciproca che passa anche attraverso momenti critici, qualche volta di difficile composizione.In caso contrario ognuno è condannato a lamentarsi, a pretendere di avere ragione su tutto, cercando di adattare gli altri alle proprie aspettative nel tempo a sperimentare solitudine ed impotenza e rinfacciandosi responsabilità reciproche.Alzare muri di silenzio e di incomprensione o di reciproca intolleranza significa vanificare le ragioni di un’alleanza a favore dell’Educare necessario e imprescindibile.L’azione del Patto intende: migliorare le qualità delle relazioni alunni – famiglia – scuola - comunità locale; accrescere il coinvolgimento partecipativo e responsabile dei vari attori del
Sistema; contribuire alla promozione di un ambiente favorevole alla crescita educativa e
culturale di ciascun soggetto; elaborare in modo condiviso le regole necessarie per garantire buoni livelli di
convivenza fra alunni – docenti –personale ATA – famiglia; elaborare in modo condiviso il ventaglio dei provvedimenti disciplinari e un
sistema di sanzioni e premialità per garantire l’osservanza dei diritti e doveri;
promuovere percorsi didattici di formazione alla cittadinanza attiva e alla conoscenza delle norme che regolano la convivenza civile e sociale.
Scuola dell'Infanzia
La scuola si impegna a: creare un clima sereno e corretto, favorendo lo sviluppo delle conoscenze e
delle competenze, la maturazione dei comportamenti e dei valori, il sostegno nelle diverse abilità, l’accompagnamento nelle situazioni di disagio, la lotta ad ogni forma di pregiudizio e di emarginazione;
realizzare i curricoli disciplinari nazionali e le scelte progettuali, metodologiche e pedagogiche elaborate nel Piano dell’Offerta Formativa, tutelando il diritto ad apprendere;
procedere alle attività di verifica e di valutazione in modo congruo rispetto ai programmi e ai ritmi di apprendimento, chiarendone le modalità e motivando i risultati;
seguire gli alunni nel lavoro quotidiano; attivare strategie di recupero e rinforzo in caso di difficoltà; comunicare costantemente con le famiglie, in merito ai risultati, alle difficoltà,
ai progressi raggiunti oltre che ad aspetti inerenti al comportamento e alla condotta;
prestare ascolto, attenzione, con assiduità e riservatezza ai problemi dei bambini, così da ricercare ogni possibile sinergia con le famiglie.
La famiglia si impegna a: instaurare un dialogo costruttivo con i docenti, rispettando la loro libertà di
insegnamento e la loro competenza valutativa; tenersi aggiornata su impegni, scadenze, iniziative scolastiche, controllando
costantemente le comunicazioni scuola-famiglia (circolari cartacee o su web); partecipare alle riunioni previste, in particolare quelle dell’inizio dell’anno
scolastico, nel corso delle quali vengono illustrati il P.O.F., il Regolamento della scuola, le attività che saranno svolte nell’anno;
intervenire, con coscienza e responsabilità, rispetto ad eventuali danni provocati dal figlio a carico di persone, arredi, materiale didattico, anche con il recupero e il risarcimento del danno;
rispettare l’organizzazione scolastica, in particolare riguardo all’orario di entrata e di uscita dei bambini;
evitare di sostare a scuola per tempi prolungati; rispettare la privacy per comunicazioni riguardanti i bambini.
L’alunno si impegna a: conoscere le motivazioni delle attività proposte;
impegnarsi nella loro realizzazione per attuare nella scuola un clima sociale positivo.
Scuola Primaria
La scuola si impegna a: creare un clima sereno e corretto, favorendo lo sviluppo delle conoscenze e
delle competenze, la maturazione dei comportamenti e dei valori, il sostegno nelle diverse abilità, l’accompagnamento nelle situazioni di disagio, la lotta ad ogni forma di pregiudizio e di emarginazione;
realizzare i curricoli disciplinari nazionali e le scelte progettuali, metodologiche e pedagogiche elaborate nel Piano dell’Offerta Formativa, tutelando il diritto ad apprendere;
procedere alle attività di verifica e di valutazione in modo congruo rispetto ai programmi e ai ritmi di apprendimento, chiarendone le modalità e motivando i risultati;
seguire gli alunni nel lavoro quotidiano; attivare strategie di recupero e rinforzo in caso di difficoltà; comunicare costantemente con le famiglie, in merito ai risultati, alle difficoltà,
ai progressi nelle discipline di studio oltre che ad aspetti inerenti al comportamento e alla condotta;
prestare ascolto, attenzione, con assiduità e riservatezza ai problemi degli studenti, così da ricercare ogni possibile sinergia con le famiglie.
La famiglia si impegna a: instaurare un dialogo costruttivo con i docenti, rispettando la loro libertà di
insegnamento e la loro competenza valutativa; tenersi aggiornata su impegni, scadenze, iniziative scolastiche, controllando
costantemente le comunicazioni scuola-famiglia (circolari cartacee o su web); partecipare alle riunioni previste, in particolare quelle dell’inizio dell’anno
scolastico, nel corso delle quali vengono illustrati il P.O.F., il Regolamento della scuola, le attività che saranno svolte nell’anno;
verificare attraverso un contatto frequente con i docenti che lo studente segua gli impegni di studio e le regole della scuola, prendendo parte attiva e responsabile ad essa;
intervenire, con coscienza e responsabilità, rispetto ad eventuali danni provocati dal figlio a carico di persone, arredi, materiale didattico, anche con il recupero e il risarcimento del danno;
rispettare l’organizzazione scolastica, in particolare riguardo all’orario di entrata e di uscita dei bambini.
L’alunno si impegna a: rispettare il personale scolastico, i compagni, i mezzi e l’ambiente di lavoro; contribuire alla realizzazione di condizioni di lavoro, in classe, basate sulla
fiducia, sulla reciproca stima, sulla comprensione dei bisogni di tutti e di ciascuno;
collaborare nella definizione delle regole, a rispettarle e a farle rispettare; acquisire conoscenze e competenze; eseguire con impegno le attività a scuola e a casa, indicando le difficoltà
incontrate; eseguire con impegno le verifiche, prendere in considerazione le osservazioni
formulate ed informare i genitori; parlare con gli insegnanti di eventuali problemi nello studio o nell’esecuzione
delle consegne e mostrare ai genitori gli avvisi degli insegnanti o della Direzione.
Scuola secondaria di primo grado
La scuola si impegna a: La famiglia si impegna a: Lo studente si impegna a:
Offerta formativa Garantire un POF fondato su progetti e percorsi formativi tesi a promuovere il benessere e il successo dello studente, la valorizzazione dei suoi talenti e la sua crescita umana e culturale.Prevedere percorsi individualizzati e di recupero per gli alunni svantaggiati.Garantire l’integrazione dei soggetti diversabili e degli alunni stranieri.
Prendere visione del POF assumendo un ruolo propositivo durante le assemblee di classe.Sostenere la scuola nelle scelte programmatiche.Condividerne i principi educativi e i valori.
Analizzare con i docenti i progetti di classe riflettendo e discutendo i percorsi formativi offerti.
Puntualità e orari Garantire la puntualità dell’inizio delle lezioni (i docenti arrivano in classe cinque minuti prima).Vigilare affinchè non siano permesse entrate e uscite durante lo svolgimento delle lezioni da parte delle famiglie o di estranei.Consentire il permesso di uscita anticipata dell’alunno solo in caso di comprovati motivi di salute o di famiglia (visita medica o vaccinazioni).
Far rispettare l’orario di ingresso e di uscita.Evitare di prelevare il figlio durante lo svolgimento delle lezioni se non in casi eccezionali.Accettare gli orari legati al tempo scuola scelto.Osservare gli orari di ricevimento dei docenti per qualsiasi comunicazione.Garantire la regolarità della frequenza scolastica.Giustificare sempre le assenze e i ritardi.
Rispettare l’orario d’inizio delle lezioni.Frequentare regolarmente la scuola.Non uscire dall’aula senza il permesso del docente.Non sostare nei corridoi e non allontanarsi dal piano della propria aula.Uscire dalla classe una volta al giorno tra le 10.00 e le 12.00. È prevista la seconda uscita solo in caso di estremo bisogno.
Partecipazione Coinvolgere gli studenti e le famiglie nel progetto educativo.Promuovere la partecipazione alla vita scolastica e agli organi collegiali.
Educare i ragazzi a interiorizzare la scuola come valore.Collaborare con la scuola, tenendosi informata sulla vita scolastica e prendere visione delle comunicazioni e degli avvisi scritti anche sul diario.Partecipare attivamente alle iniziative scolastiche.Condividere obiettivi e percorsi di educazione alla salute, legalità e convivenza civile.
Partecipare attivamente alla vita scolastica rispettando le regole di convivenza e di sicurezza.
Interventi didattici curriculari ed extra
curriculari
Comunicare e condividere con gli alunni e la famiglia il programma didattico.Equilibrare il carico dei compiti anche in relazione a particolari momenti della vita scolastica (rientri e attività PON).Alternare interventi didattici
Condividere le scelte curriculari ed extracurriculari.
Partecipare alle attività con serietà e profitto evitando comportamenti di disturbo.Svolgere con impegno e costanza i compiti assegnati.
frontali e laboratoriali.Valutazione Valorizzare le potenzialità e le
risorse di ciascun alunno considerando i punti di partenza ed i progressivi miglioramenti.Prevedere con la famiglia le strategie di recupero e d’impegno extrascolastico in caso di scarso profitto.Assicurare la trasparenza della valutazione comunicando i risultati delle prove scritte e orali.
Adottare un atteggiamento di condivisione con i docenti. Far acquisire al figlio la consapevolezza delle proprie risorse e dei propri limiti e motivarlo all’impegno.
Riconoscere le proprie capacità ed i traguardi raggiunti.Riconoscere i propri limiti ed impegnarsi a superarli.
Relazionalità, rispetto di se stessi e degli altri
Rispettare l’alunno nella sua specificità, accogliendo e ascoltando i suoi bisogni. Promuovere un clima sereno ed improntato al dialogo e alla cooperazione.Sviluppare comportamenti responsabili e civili.
Riconoscere e rispettare il ruolo guida del dirigente, dei docenti e del personale ATA.
Riconoscere e rispettare i diversi ruoli degli operatori scolastici.Comunicare al docente i propri stati d’animo o eventuali problemi.Aiutare i compagni in difficoltà.Non usare linguaggi scurrili e non ricorrere a forme di violenza fisica e psicologica (forme di bullismo).
Rapporti scuola famiglia Comunicare alla famiglia problematiche legate a comportamenti dell’alunno.Prendere adeguati provvedimenti disciplinari in caso di infrazioni.Prevedere il risarcimento in caso di danni a suppellettili, strumenti e ambienti scolastici.Disporre il divieto dell’uso del telefonino in classe. Provvedere al ritiro dei cellulari e alla consegna degli stessi alla famiglia.Consentire l’uso del telefono scolastico da parte dell’alunno in caso di necessità.
Comunicare al docente coordinatore di classe eventuali problemi del figlio/a.Condividere con la scuola i provvedimenti disciplinari assunti nei confronti del figlio.Vigilare che i propri figli non portino a scuola cellulari, dispositivi elettronici o qualsiasi altro oggetto che possa caratterizzarsi come fonte di rischio per sé e per gli altri.
Far firmare puntualmente le comunicazioni scuola famiglia.Rispettare le decisioni e le regole stabilite da docenti e dalla famiglia.Non portare a scuola cellulari o altro materiale non richiesto dalla scuola.Non usare gomme da masticare.
Rispetto degli ambienti scolastici, attrezzature e
sussidi didattici
Contribuire con interventi educativi a responsabilizzare gli alunni al rispetto dell’ordine, del silenzio e della pulizia.
Rendere consapevoli i figli dell’importanza di lavorare in un ambiente ordinato, pulito e rispettoso delle regole.
Mantenere pulita e ordinata la classe.Rispettare le attrezzature e il materiale scolastico.Riciclare la carta.Assumere comportamenti responsabili a salvaguardia della sicurezza di se stessi e degli altri.
Il curricolo
L’ istituto Comprensivo Marconi-Michelangelo ha impegnato il personale della scuola in un lavoro di riflessione e ricerca per la realizzazione e la condivisione di un’idea di curricolo verticale che tenga presente le indicazioni nazionali del settembre 2012 e i bisogni dell’utenza. I primi passi di tale percorso hanno fatto emergere la necessità di connotare il curricolo come: • graduale per cui si tiene conto della continuità dei processi di apprendimento ma anche delle discontinuità che caratterizzano le fasi della crescita degli individui; si tiene conto della complessità dei concetti e delle abilità che andiamo sviluppando all’interno di un percorso ciclico, in cui ciò che abbiamo appreso rappresenta la base sulla quale sviluppare apprendimenti nuovi;• condiviso, il team docente discute e condivide le scelte metodologiche e i contenuti sui quali impostare le attività. L’idea di curricolo coinvolge l’idea di collegialità: se il percorso è integrato e interattivo deve coinvolgere aspetti trasversali alle singole discipline e quindi l’apprendimento diventa responsabilità collettiva; • efficace, i percorsi strutturati devono essere capaci di stimolare conoscenza in tutte le dimensioni di sviluppo dell’alunno e garantire esiti formativi a ciascuno; • verificabile, deve essere possibile verificare l’efficacia delle strategie messe in atto in una visione curricolare dell’apprendimento;• attuabile, il curricolo non può essere costruito solo sulla base di teorie psicologiche e/o epistemologiche. Deve scegliere esperienze e contenuti che possano risultare significativi per gli alunni e che siano in grado di attivare processi di apprendimento trasferibili in altri contesti e situazioni;• flessibile, il curricolo deve essere in grado di adattarsi alle diverse situazioni locali senza che ne venga snaturato il senso e il significato. Per quest’anno scolastico il Collegio ha attivato percorsi di continuità da attuare durante gli “anni ponte” che segnano il passaggio da un ordine di scuola all’altro al fine di incentivare l’accoglienza e l’orientamento.
CURRICOLO VERTICALE DI ITALIANO
Livello scolastico Traguardi per lo sviluppo delle competenze Nuclei tematici Obiettivi d'apprendimento
Ultimo anno scuola dell'infanzia
Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce il proprio lessico, comprende parole e discorsi. Esprime e comunica emozioni, sentimenti, argomenti vari. Ascolta e comprende narrazioni.Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni.Inventa nuove parole.
Ascolto e parlato Prestare attenzione ai discorsi altruiSaper ascoltare e comprendere messaggi di varia natura (messaggi orali, fiabe, racconti, poesie)Capire il significato globale delle informazioniFormulare semplici frasi di senso compiutoRievocare e descrivere esperienze personali Inventare e raccontare storieRiconoscere situazioni, personaggi e ambienti di una storia
Ultimo anno scuola primaria
Partecipa a scambi comunicativi.Formula messaggi chiari e pertinenti. Ascolta e comprende testi orali cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo.Capisce e utilizza i vocaboli fondamentali e quelli di uso specifico delle discipline.
Ascolto e parlato Interagire in una conversazione, in una discussione, in un dialogoFormulare domande, dare risposte e fornire spiegazioni ed esempi Ascoltare e comprendere il senso globale, le informazioni essenziali, lo scopo e l’argomento di messaggi e testiComprendere consegne e istruzioni per l’esecuzione di attività Cogliere in una discussione le diverse posizioni ed esprimere la propria opinione in modo chiaro e pertinente Raccontare esperienze personali Narrare storie vere e inventate in modo chiaroDescrivere in modo adeguato persone, luoghi, oggettiOrganizzare semplici discorsi su temi affrontati
Ultimo anno scuola secondariadi primo grado
Interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative. Utilizza il linguaggio per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi vari. Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri. Ascolta e comprende testi di vario tipo riconoscendone la fonte, il nucleo tematico, le informazioni esplicite, implicite e l’intenzione dell’emittente.Espone oralmente argomenti di studio e di ricerca con schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.
Ascolto e parlato Ascoltare testi e messaggi Riconoscere la fonte di un messaggio e individuare scopo, argomento, informazioni principali e punti di vista diversiIntervenire in una conversazione o in una discussione con pertinenza, rispettando tempi e turni di parolaAdottare strategie funzionali a comprendere vari tipi di messaggi e testi: appunti, parole-chiave, ecc.Narrare esperienze, eventi, trame selezionando le informazioni significative, ordinandole in base a un criterio logico-cronologico, esplicitandole in modo chiaro ed esauriente, usando un registro adeguatoDescrivere oggetti, luoghi, persone e personaggi, esporre procedure selezionando le informazioni significative con un lessico adeguatoRiferire oralmente argomenti di studio con registro adeguato e lessico specificoArgomentare la propria tesi su un tema affrontato
Livello scolastico Traguardi per lo sviluppo delle competenze Nuclei tematici Obiettivi d'apprendimento
Ultimo anno scuola dell'infanzia
Legge immagini per ricavarne storie e descrizioni.Cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati.
Lettura Avvicinarsi al mondo della lettura con curiosità ed interesseRiconoscere situazioni, personaggi e ambienti di una storiaDescrivere immagini di oggetti, luoghi, personeDistinguere tra il segno della parola e quello dell’immagine
Ultimo anno scuola primaria
Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui.Individua il senso globale e le informazioni principali di un testo.Individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento.Formula giudizi personali sui testi letti.Acquisisce la terminologia specifica.
Lettura Stimolare il piacere alla lettura con varie strategie: animazioni, incontri con l’autore, ecc.Usare tecniche di lettura silenziosa ed espressiva Sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per farsi un’idea del testo che si intende leggere.Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversiApplicare tecniche di supporto alla comprensione: sottolineature, annotazioni, costruzione di mappe e schemiSeguire istruzioni scritte Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi) cogliendo l’argomento di cui si parla e individuando le informazioni principali e le loro relazioniLeggere semplici e brevi testi letterari, sia poetici sia narrativi, mostrando di saperne cogliere il senso globale
Ultimo anno scuola secondaria
Legge testi di vario tipo (continui, non continui e misti).Ricerca raccoglie e rielabora dati, informazioni e concetti.Costruisce, sulla base di quanto letto, testi o presentazioni con l’utilizzo di strumenti tradizionali e informatici.Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali)
Lettura Stimolare il piacere alla lettura (animazioni, incontri con autore, ecc.)Leggere ad alta voce in modo espressivo Leggere in modalità silenziosa applicando tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature, note a margine, appunti)Mettere in atto strategie differenziate (lettura selettiva, orientativa, analitica)Ricavare informazioni esplicite ed implicite da vari tipi di testi Ricavare informazioni sfruttando le varie parti di un manuale di studioLeggere, comprendere e confrontare informazioni ricavabili da più fonti e da testi espositiviRiformulare le informazioni selezionate e riorganizzarle in modo personale (liste di argomenti, riassunti schematici, mappe, tabelle)Leggere e comprendere testi descrittivi e narrativi individuandone gli elementi caratteristiciLeggere semplici testi argomentativi e individuare tesi centrale e argomenti a sostegno, valutandone la pertinenza e la validità.Leggere testi letterari di vario tipo e forma individuando tema principale, intenzioni comunicative, personaggi, ambientazione e genere Formulare ipotesi interpretative fondate sul testo.
Livello scolastico Traguardi per lo sviluppo delle competenze Nuclei tematici Obiettivi d'apprendimento
Ultimo anno scuola dell'infanzia
Si avvicina alla lingua scrittaEsplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura spontanea
Scrittura Leggere ed interpretare segni, immagini, simboliDiscriminare i segni dai disegniRiflettere e formulare ipotesi sulle caratteristiche del segno disegnato e scritto
Ultimo anno scuola primaria
Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerentiRielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.Utilizza i vocaboli fondamentali e quelli specifici legati alle discipline di studio.
Scrittura Raccogliere le idee, organizzarle, pianificare la trama di un racconto o di un’esperienzaProdurre testi descrittivi, narrativi, regolativi, informativiScrivere lettere e diari al fine di esprimere vissuti, esperienze, emozioniScrivere articoli per il giornalino scolasticoRielaborare testi usando tecniche di scrittura creativa e modelli datiSperimentare diverse forme di scrittura in attività laboratoriali adattando lessico, struttura, impaginazione, soluzioni graficheProdurre testi sostanzialmente corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, rispettando le funzioni sintattiche dei principali segni interpuntivi
Ultimo anno scuola secondaria
Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo). Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori. Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base e i termini specialistici. Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate.
Scrittura Conoscere e applicare le procedure di ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testoServirsi di strumenti per l’organizzazione delle idee: mappe, scaletteScrivere testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) corretti dal punto di vista morfosintattico, lessicale, ortografico, coerenti e coesi, adeguati allo scopo e al destinatario. Scrivere testi di forma diversa utilizzando tecniche di scrittura creativa e sulla base di modelli sperimentati in attività lavoratorialiRielaborare testi usando registri adeguati alle varie esigenze di scritturaUtilizzare la videoscrittura curandone l’impaginazioneScrivere testi teatrali per un’eventuale messa in scenaScrivere sceneggiature per la realizzazione di video clip
Livello scolastico Traguardi per lo sviluppo delle competenze Nuclei tematici Obiettivi d'apprendimento
Ultimo anno scuola dell'infanzia
Riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi.Si misura con la creatività e la fantasia.
Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo
Arricchire il vocabolario di uso quotidianoUtilizzare il linguaggio in maniera creativa
Ultimo anno scuola primaria
Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso. Capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo).
Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo
Comprendere ed utilizzare in modo appropriato il lessico di base Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali, di lettura e di scrittura e attivando la conoscenza delle principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico)Comprendere le diverse accezioni di una parola e individuare l’accezione specifica di una parola in un testoComprendere l’uso e il significato figurato delle paroleComprendere e utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline di studioUtilizzare il dizionario come strumento di consultazione
Ultimo anno scuola secondaria
Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base.Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso.Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate.Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo.
Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo
Ampliare il proprio patrimonio lessicale Comprendere e usare parole in senso figuratoComprendere e usare in modo appropriato i termini specialistici di base afferenti alle diverse discipline e anche ad ambiti di interesse personaleRealizzare scelte lessicali adeguate in base alla situazione comunicativa, agli interlocutori e al tipo di testoIndividuare il significato delle parole dal contestoUtilizzare dizionari di vario tipo
Livello scolastico Traguardi per lo sviluppo delle competenze Nuclei tematici Obiettivi d'apprendimento
Ultimo anno scuola dell'infanzia
Usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole.
Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua
Discriminare uditivamente le differenze e le somiglianze nei suoni delle lettere
Ultimo anno scuola primaria
Riflette sui testi per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico.Riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative.È consapevole che nella comunicazione sono usate lingue differenti (plurilinguismo).Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.
Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua
Riconoscere la variabilità della lingua nel tempo e nello spazio geografico, sociale e comunicativoConoscere i principali meccanismi di formazione delle parole (parole semplici, derivate, composte)Comprendere le principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico)Riconoscere la struttura del nucleo della frase semplice: predicato, soggetto, altri elementi richiesti dal verboRiconoscere in una frase o in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali Conoscere le fondamentali convenzioni ortografiche
Ultimo anno scuola secondaria
Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo. Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali.Utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti.
Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua
Riconoscere ed esemplificare casi di variabilità della lingua.Stabilire relazioni tra situazioni di comunicazione, interlocutori e registri linguisticiRiconoscere le caratteristiche e le strutture dei principali tipi testuali (narrativi, descrittivi, regolativi, espositivi, argomentativi) Riconoscere le principali relazioni fra significati delle parole (sinonimia, opposizione, inclusione) Conoscere l’organizzazione del lessico in campi semantici e famiglie lessicali Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole: derivazione, composizioneRiconoscere l’organizzazione logico-sintattica della frase sempliceRiconoscere la struttura e la gerarchia logico-sintattica della frase complessa Riconoscere in un testo le parti del discorso, o categorie lessicaliRiconoscere i connettivi sintattici e testuali, i segni interpuntivi e la loro funzione specificaRiflettere sui propri errori allo scopo di imparare ad autocorreggerli
Integrazione
Alunni diversamente abili
diagnosi funzionale
profilo dinamico funzionale
L’integrazione degli alunni in difficoltà costituisce una prova della capacità, per la scuola di base (e quindi aperta a tutti), di rispondere ai bisogni di formazione di bambini/ragazzi molto diversi tra loro (per intelligenza, culture, ambienti di provenienza).L’integrazione scolastica della persona diversamente abile nelle sezioni e nelle classi comuni della scuola di ogni ordine e grado si realizza attraverso attività di sostegno con l’assegnazione di docenti specializzati.Gli insegnanti di sostegno assumono la contitolarità delle sezioni e delle classi in cui operano, partecipano alla progettazione educativa e didattica e alla elaborazione e verifica delle attività di competenza dei consigli di intersezione, interclasse, classe, dei collegi docenti.
INTEGRAZIONE ALUNNI
PORTATORI DI HANDICAP
Legge Quadro
P.E.I (DPR 24/2/94)
Circolare
399/1992
Progettano, in collaborazione con i servizi scolastici e quelli sanitari, socio assistenziali e con le altre agenzie educative del territorio, nell’ambito delle rispettive competenze, percorsi educativi individualizzati e forme di integrazione tra attività scolastiche ed extrascolastiche. La Legge Quadro 104/92 per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone disabili, conferma il principio fondamentale secondo il quale al soggetto diversamente abile è garantito il diritto all’istruzione e all’educazione e che l’esercizio di tale diritto non può essere impedito dalle difficoltà di apprendimento derivanti dalla disabilità connessa all’handicap.Gli strumenti di cui si avvale la scuola per favorire i processi di apprendimento di questi alunni sono:la diagnosi funzionale,il profilo dinamico funzionale,il piano educativo individualizzato (P.E.I)che permettono di operare al fine di promuovere in ogni alunno la fiducia nelle proprie capacità, potenziare tutte le loro abilità, raggiungere un adeguato grado di autonomia che li conduca ad uno sviluppo graduale e integrale della loro personalità.Per gli alunni in ingresso, la scuola si impegna a favorire l’accoglienza attraverso: un colloquio tra gli insegnanti curriculari specializzati della scuola primaria e
quelli della scuola secondaria di primo grado per la presentazione degli alunni, la conoscenza degli alunni attraverso la lettura approfondita dei documenti del
fascicolo personale, la conoscenza diretta degli alunni, una programmazione adeguata alla situazione.La C.M. n° 258/’83 prevede un gruppo di lavoro per ogni singolo alunno, formato e presieduto dal capo d’istituto, dagli insegnanti di classe e di sostegno coinvolti nel P.E.I., dalla psicologa dell’A.S.L., dalle terapiste dell’OSMAIRM e dai genitori dell’alunno e che si riuniscono per una verifica dell’andamento scolastico circa tre volte durante l’anno scolastico.Per tutti i bambini diversamente abili dell’istituto Comprensivo vi è un rapporto quasi di un insegnante di sostegno per ogni n. 2 alunni.
Alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento
La Legge n. 170/2010, riconosce la dislessia, la disortografia, la disgrafia e la discalculia come Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) e dispone che le istituzioni scolastiche garantiscano l’uso di una “didattica individualizzata e personalizzata, attraverso strumenti compensativi e misure dispensative”.L’istituto Comprensivo Marconi-Michelangelo:· si impegna e presta attenzione, sin dalla Scuola dell’Infanzia, ai possibili DSA
presenti all’interno delle proprie sezioni/classi;· si preoccupa di osservare le prestazioni degli alunni nei vari ambiti di
apprendimento interessati dal disturbo: lettura, scrittura e calcolo;· intraprende un’azione diagnostica, in collaborazione con la famiglia, alla fine
della classe seconda della scuola Primaria;· interviene calibrando sul singolo l’intervento didattico e personalizzando l’azione
formativa, tenendo conto dei bisogni educativi di ciascuno e dei diversi stili di apprendimento;
· introduce strumenti didattici e tecnologici compensativi che sostituiscono o facilitano la prestazione richiesta nell’abilità deficitaria (registratore, programmi di video scrittura con correttore ortografico, calcolatrice…);
· usa misure dispensative, interventi che consentono all’alunno di non svolgere attività, che, a causa del disturbo, risultano difficoltose e non migliorano l’apprendimento;
· elabora un Piano Didattico Personalizzato al fine di assicurare uno strumento utile alla continuità didattica e alla condivisione con la famiglia delle iniziative intraprese.
Arricchimento dell’offerta formativa: Progetti e laboratori
Pace, solidarietà e ... gioia
Scuola Infanzia
Dai rumori ai suoni
Imparare con e dalle mani
Colori e forme per costruire il mondo
Scoprire il corpo e il movimento
Leggere e scrivere giocando
L’inglese a cinque anni
Gioco con il computer
OF
CURRICULARE
E
EXTRA
CURRICULARE
Scuola Secondaria di Primo Grado
Laboratori di lettura e scrittura creativa
Certificazione Trinity
Educazione alla salute,affettività e sessualità,prevenzione ludodipendenza
Il computer per imparare, progettare e comunicare
Giochi sportivi e studenteschi
Il latino per formare
Musica, orchestra e coro
Progetto immigrazione
Scuola Primaria
Laboratori di lettura creativa: incontro con l’autore
Progetto arte
Progetto immigrazione
Giochi popolari e di strada
Musica orchestra e coro
SBAM (salute-benessere-alimentazione-movimento)
I valori scendono in campo –Progetto CONI
Sport di classe
Obiettivi Contenuti Modalità di realizzazione
Strategie di valutazione
Modalità di documentazione
Promuovere una cultura di pace e solidarietà
Sviluppare relazioni umane positive basate sulla tolleranza, sull’accettazione dell’altro, sulla capacità di confrontarsi e arricchirsi reciprocamente
Apprezzare il valore del dialogo nella costruzione della pace
Conoscere gli organismi sovra nazionali nati per garantire la pace e i diritti fondamentali sanciti dalle Carte internazionali
Realizzazione del concorso “Una poesia per la Pace” articolato in tre sezioni: poesie, racconti, elaborati grafici
Partecipazione alle giornate “dedicate” alla pace
Organizzazione di attività di solidarietà:merenda, mercatino,pettolata.
Drammatizzazioni e recital a tema natalizio.
Partecipazione a momenti di festa e socializzazione dureante il periodo di carnevale
Lettura di articoli di giornale, riviste, libri ed altro finalizzati alla comprensione della tematica guerra-pace
Scrittura di poesie e racconti, produzione di elaborati grafici sulla pace
Elaborazione di iniziative finalizzate alla raccolta di fondi (mostre-mercato, ecc).
Preparazione di rappresentazioni corali e teatrali.
Organizzazione di momenti di festa partecipata.
Interesse, impegno e partecipazione degli alunni alle attività proposte.
Realizzazione dei contenuti proposti.
Realizzazione delle diverse manifestazioni
Mostra fotografica
Lettura e scrittura creativa
Obiettivi Contenuti Modalità di realizzazione
Strategie di valutazione
Modalità di documentazione
Educare all’ascolto e alla comunicazione con gli altri
Favorire in modo ludico l’approccio ai libri
Leggere, comprendere, raccontare, inventare storie
Arricchire il patrimonio lessicale e culturale
Leggere, interpretare e “smontare” testi di vario genere
Utilizzare tecniche per la riscrittura di testi
Attività di animazione alla lettura
Uso dei libri delle biblioteche delle scuole
Partecipazione all’iniziativa “Festa del lettore”
Incontri con l’autore
Attività laboratoriali di scrittura
Elaborazione di articoli per il giornale della scuola
Partecipazione all’iniziativa di Repubblica
Visite alle biblioteche del territorio
Animazioni di testi con metodologie diversificate
Laboratori per la manipolazione dei testi
Lavori di gruppo
Produzioni individuali, collettive
Attivazione del prestito librario
Giochi a squadre con i libri letti in continuità con le classi ponte
Osservazione
Registrazione degli interessi e della motivazione degli alunni
Livello di collaborazione e di produttività nei gruppi
Monitoraggio in itinere delle attività
Verifica dei livelli di lettura e scrittura raggiunti
Fascicolo/CD
Riprese audio-video e foto di alcune animazioni e momenti particolari
Intercultura e globalizzazione
Obiettivi Contenuti Modalità di realizzazione
Strategie di valutazione
Modalità di documentazione
Conoscere e comprendere modi di vivere diversi da quelli conosciuti
Comprendere che i modi di vita, usi e costumi sono legati all’ambiente in cui si vive
Saper leggere gli avvenimenti storici al “rovescio”, dalla parte dell’altro
Conoscere le problematiche dei paesi poveri del mondo
Sviluppare la capacità critica
Saper raccogliere e tabulare dati
Comprendere i rischi e le opportunità del fenomeno in questione
Comprendere le disparità e le tensioni che esistono nel mondo
Viaggi virtuali in altri paesi
“Favoliamo” il mondo
Il mondo in festa
Testimonianze dirette di alunni immigrati
La globalizzazione
Il villaggio globale
Luci e ombre della globalizzazione
Religioni nel mondo
BrainstormingLezione frontale interattivaProblematizzazioneDiscussione collettivaTestimonianze di immigrati Indagini sul territorioIntervisteRealizzazione di grafici illustrativi raccoltiConsulenza di espertiCorrispondenza epistolareUtilizzo di internet e della posta elettronica
Interesse, impegno e partecipazione alle attività proposte
Interazione nel piccolo e grande gruppo
Produzione di testi
Fascicolo Prodotti multimediali
Ambiente e storia del territorio: Emigrazione
Obiettivi Contenuti Modalità di realizzazione
Strategie di valutazione
Modalità di documentazione
Comprendere la funzione fondamentale della biodiversità nei sistemi ambientali
Comprendere l’importanza della salvaguardia delle risorse ambientali, naturalistiche, artistiche
Sensibilizzare gli alunni al mantenimento, ripristino e alla protezione dell’ambiente naturale e artistico in cui vivono
Scoprire l’importanza e la possibilità di uno sviluppo sostenibile
Promuovere la conoscenza del territorio, patrimonio naturalistico, artistico, storico di Laterza, per la formazione di una memoria comune
Sviluppare atteggiamenti positivi per vivere un ambiente sostenibile
Il territorio geograficoGravine e Murgia: genesi, morfologia, ambienteFattori biotici e abioticiFlora e faunaInquinamento ambientale, riciclaggio e sviluppo sostenibile
Origini di LaterzaPrime forne abitativeInsediamenti rupestri e le chiese rupestriPalazzo MarchesaleFontana medioevale, centro storico di LaterzaMasserie
Il brigantaggioIl Fascismo La ricostruzione post bellicaLe tradizioni popolari e religioseLe tradizioni agricoleI mestieri scomparsiI giochi tradizionali
Eventi storici importanti
Metodo espositivo di natura deduttiva (lezione frontale)
Metodo per scoperta, di natura induttiva (metodo di ricerca)
Didattica laboratoriale
Ricerche individuali e/o di gruppo
Cooperative learning
Escursioni sul territorio
Interesse, impegno e partecipazione alle attività proposte
Interazione nel piccolo e grande gruppo
Produzione di testi e relazioni
Progetti di educazione alla salute
Prevenzione delle dipendenze
Obiettivi Contenuti Modalità di realizzazione
Strategie di valutazione
Modalità di documentazione
Stimolare riflessioni personali sugli argomenti affrontati
Incentivare l’adozione di comportamenti adeguati e consapevoli
Accrescere conoscenze e consapevolezze dei problemi affrontati
Sensibilizzare famiglie e studenti sui temi delle dipendenze, abuso di alcool, tabagismo
Promuovere il dialogo interpersonale e le capacità critiche dei ragazzi
Anatomia, fisiologia e patologia del corpo umano
Conoscenza delle sostanze che danno dipendenze
Indagini statistiche
Adozione del progetto “Liberi di scegliere” in collaborazione con ASL e MIUR
Giochi di strada
Brainstorming su conoscenze pregresse
Lezione frontale e dialogica
Lavori di gruppo
Compilazione di questionari a fini statistici
Raccolta di dati con interviste e ricerche
Collaborazioni con esperti esterni
Interesse, impegno e partecipazione alle attività proposte
Interazione nel piccolo e grande gruppo
Produzione di testi, relazioni, grafici
Fascicolo
Relazione finale
Progetti di educazione alla salute: Educazione all’alimentazione
Obiettivi Contenuti Modalità di realizzazione
Strategie di valutazione
Modalità di documentazione
Migliorare la salute dei ragazzi sviluppando corretti stili di vita e di alimentazione
Far conoscere ed acquisire le buone pratiche dell’alimentazione
Aiutare a relazionarsi positivamente con il cibo
Conoscere le relazioni cibo - territorio
I principi nutritivi e gli alimenti che li contengono
Coltivazioni e allevamenti tipici del territorio
Prodotti lolali a chilometro zero
Cibi e ricette tradizionali della lieta mediterranea
Progetto “Frutta nella scuola”
Brainstorming su conoscenze pregresse
Lezione frontale e dialogica
Lavori di gruppo
Interviste e ricerche
Collaborazioni con esperti esterni
Formazione genitori
Interesse, impegno e partecipazione alle attività proposte
Interazione nel piccolo e grande gruppo
Produzione di testi, relazioni, grafici
Fascicolo/CD
Relazione finale
Progetti di educazione alla salute: Attività sportive
Obiettivi Contenuti Modalità di realizzazione
Strategie di valutazione
Modalità di documentazione
Contribuire alla formazione e alla maturazione della personalità degli alunni
Disciplinare lo spirito agonistico e incanalare le energie dei ragazzi
Allenamento alla tecnica della corsa
Calcetto, Pallavolo,Pallacanestro, Hockey su prato
Atletica leggera
SBAM
I valori scendono in campo
Lezione frontale
Discussione collettiva
Allenamenti individuali e collettivi
Valutazione in itinere e a fine percorso
Partecipazione a gare nell’ambito dei Giochi sportivi studenteschi
Progetti di educazione alla salute
Educazione all’affettività e sessualità
Obiettivi Contenuti Modalità di realizzazione
Strategie di valutazione
Modalità di documentazione
Conoscere le caratteristiche del corpo ed i suoi cambiamenti nello sviluppo
Favorire la capacità di comunicare sentimenti ed emozioni
Essere coscienti del ruolo di donna e uomo, paritario nelle diversità
Essere consapevoli del processo di procreazione
Riconoscimento e descrizioni delle emozioni
Il corpo, le sue funzioni, le differenze, lo sviluppo
Il ruolo delle donne e degli uomini: pregiudizi e stereotipi
Conoscenza di temi specifici: fertilità concepimento, prevenzione
Brainstorming su conoscenze pregresse
Lezione frontale e dialogica
Lavori di gruppo
Comunicazioni verbali: discussioni, riflessioni, lettura di testi
Comunicazioni non verbali: uso del codice musicale, iconico, corporeo per esprimere emozioni
Collaborazioni con esperti esterni
Visioni di film e materiale multimediale
Interesse, impegno e partecipazione alle attività proposte
Interazione nel piccolo e grande gruppo
Produzione di testi, relazioni, elaborati grafici
Fascicolo/CD
Relazione finale
Progetto continuità educativa ed orientamento: classi quinte primaria
Giocare con la logica e la matematica
Obiettivi Contenuti Modalità di realizzazione
Strategie di valutazione Modalità di documentazione
Sviluppare l’osservazione e l’analisi
Favorire l’evoluzione del linguaggio specifico e dei concetti matematici
Sviluppare le abilità del distinguere e classificare
Utilizzare i connettivi logici
Ordinare secondo alcuni criteri quantitativi e qualitativi
Stabilire o riconoscere legami, rapporti, riferimenti di vario genere
Applicare la logica nelle soluzioni di semplici problemi geometrici
Organizzazione di giochi di logica e di probabilità
Costruzione di semplici algoritmi
Registrazione di dati tramite grafici, tabelle, ...
Uso del piano cartesiano
Riconoscimento, confronto e costruzione di semplici figure geometriche
Lezione frontale con l’ausilio di materiale cartaceo, multimediale
Didattica laboratoriale
Cooperative learning
Interesse, impegno e partecipazione alle attività proposte
Interazione nel piccolo e grande gruppo
Produzione di schede
Fascicolo Relazione finale
Progetto continuità educativa ed orientamento: classi quinte primaria – classi 1 media
Attività sportive
Obiettivi Contenuti Modalità di realizzazione
Strategie di valutazione
Modalità di documentazione
Contribuire alla formazione e alla maturazione della personalità degli alunni
Disciplinare lo spirito agonistico e incanalare le energie dei ragazzi
Torneo di calcetto e palla rilanciata
Tornei e gironi di calcetto e palla rilanciata a squadre miste
Allenamenti individuali e collettivi
Valutazione in itinere e a fine percorso
Partecipazione a gare nell’ambito dei Giochi sportivi studenteschi
Progetto continuità educativa ed orientamento: sezioni 5 anni S.I.- classi quinte primaria –classi S secondaria di 1° grado
Potenziamento della lingua inglese
Obiettivi Contenuti Modalità di realizzazione
Strategie di valutazione
Modalità di documentazione
Potenziare lo studio della lingua inglese
Sviluppare le abilità comunicative nella L2
Arricchire il lessico
Comprendere messaggi relativi alla vita quotidiana
Saper interagire in dialoghi
L’inglese a cinque anni
Certificazione Cambridge
Certificazione Trinity
Teatro in lingua inglese
Attività ludiche per la presentazione della lingua inglese
Uso di vario materiale: flash cards, puppets, chants
Lavoro a coppia e in piccolo gruppo: role – play
Interesse, impegno e partecipazione alle attività proposte
Interazione nella lingua inglese
Simulazioni dei test
Fascicolo/CD
Mostra fotografica
Relazione finale
Progetto continuità educativa ed orientamento: sezioni 5 anni S.I.- classi quinte primaria –classi S secondaria di 1° grado Gruppo polifonico vocale e strumentale
Obiettivi Contenuti Modalità di realizzazione
Strategie di valutazione
Modalità di documentazione
Educare all’uso dei mezzi musicali
Acquisire un vasto repertorio di esperienze vocali e di strutture musicali
Riprodurre tramite lettura brani a due, tre, quattro voci
Riprodurre brani rispettando le caratteristiche dinamiche, ritmiche, agoniche e di fraseggio
Esercizi per memorizzare l’altezza dei suoni e degli intervalli più ricorrenti
Esecuzione di canti didattici con estensione melodica limitata curati nel fraseggio e nei colori
Esecuzione di brani polifonici appartenenti ad epoche e generi diversi
Esercizi per padroneggiare i mezzi vocali, postura, respirazione, emissione dei suoni
Memorizzazione dei brani
Canto delle note
Pratica strumentale
Uso di tastiere, flauti, chitarre, violini, strumenti a percussione, spartiti
Partecipazione a spettacoli e a varie manifestazioni che si realizzeranno durante il corso dell’anno
Fascicoli
Album fotografici
Video
Spettacoli
Progetto Psicomotorio scuola dell’Infanzia
Obiettivi Contenuti Modalità di realizzazione
Strategie di valutazione
Modalità di documentazione
Manipolare e descrivere gli oggetti utilizzando le proprietà percettive e sensoriali.
Riconoscere forme, colori e dimensioni, distinguere con il tatto le diverse superfici, individuare i diversi odori compiendo discriminazioni percettive.
Usare strumenti diversi per esprimersi.
Elaborare semplici schemi di interpretazione della realtà partendoDal dato sensoriale.
Angolo delle attività di vita pratica.
Angolo delle attività costruttive e sensoriali.
Angolo della lingua, dell’ascolto e del libro.
Angolo delle attività logico-matematiche e delle osservazioni scientifiche.
Angolo della manipolazione e del colore.
Angolo della musica e del suono.
Attività di cura dell’ambiente e di cura della persona.
Attività con materiale strutturato e non.
Narrazioni e racconti di esperienze personali.
Osservazione e sistematizzazione della realtà.
Messaggi sonori, mimico-gestuali, informativi e audio-visuali.
Le strategie di valutazione adottate avverranno attraverso una osservazione sistematica e occasionale. Sarà valutato l’ interesse e la partecipazione alle attività proposte.
Disegni, realizzazione di lavori con materiale riciclabile, fotografie
Progetto Logico-matematico scuola dell’Infanzia
Obiettivi Contenuti Modalità di realizzazione
Strategie di valutazione
Modalità di documentazione
Sviluppare la curiosità dei bambini verso la matematica operativa.
Sviluppare capacità linguistiche, espressive e relazionali.
Rielaborare storie logiche graficamente
Arricchire il lessico.
Sviluppare la fantasia e la creatività.
Sviluppare capacità di memorizzazione e di riproduzione grafica e verbale.
Giochi senso-motori.
Giocare con il corpo
Filastrocche di numeri utilizzando le domande guida.
Attività di laboratorio logico-manipolativo
Lettura attraverso le immagini.
Familiarizzazione della matematica
Predisporre un logico matematico allestendolo con numeri e forme geometriche animate
Le strategie di valutazione adottate avverranno attraverso una osservazione sistematica e occasionale. Sarà valutato l’ interesse e la partecipazione alle attività proposte.
Disegni, cartelloni di storie e disegni realizzati dai bambini, fotografie.
Realizzazione di un libro con immagini disegnate dai bambini.
Album fotografici
Il Latino per formare
Obiettivi Contenuti Modalità di realizzazione
Strategie di valutazione
Modalità di documentazione
Conoscere la civiltà del mondo romano paragonandola alla nostra
Acquisire in maniera semplice i concetti e le strutture fondamentali della lingua latina
Rilevare la presenza del latino nella nostra lingua
Dal latino all’italiano: continuità del lessico
Origine dei casi
Le declinazioni latine
L’aggettivo
Verbo latino e italiano
Aspetti della civiltà latina
Lezione frontale
Letture tematiche
Ricerca e riflessione sull’etimologia latina di alcuni vocaboli italiani
Esercitazioni individuali e di gruppo
Elaborati scritti
Simulazioni
Scuola Infanzia
Progetto “Psicomotricità” Scuola: SCUOLA DELL’INFANZIA SAN VITO-RODARI
Docente: Tutti i docenti di entrambi i plessi
Obiettivi Contenuti Modalità didattiche di realizzazione Strategie di
valutazione
Modalità di documentazione
Promuovere un percorso strutturato ludico-motorio
Favorire un idoneo sviluppo fisico attraverso il gioco e il gioco sport
Il progetto nasce dal desiderio di accompagnare i bambini all’acquisizione di competenze e capacità percettive per esprimere sensazioni ed emozioni.
L’utilizzo di vari materiali in modo autonomo e con la mediazione dell’insegnante.
I vari materiali messi a disposizione dei bambini in sezione sono liberamente accessibili ed organizzati in modo da facilitarne l’utilizzo.
Spazi/laboratori che favoriranno il bambino a raggiungere obiettivi educativi quali l’alfabetizzazione motoria, l’autonomia, la creatività e la socializzazione.
Le strategie di valutazione adottate avverranno attraverso una osservazione sistematica e occasionale.
Disegni,realizzazione di lavori con materiale riciclabile, fotografie
Progetto “Logico-matematico”
Scuola: SCUOLA DELL’INFANZIA SAN VITO-RODARI
Docente: Tutti i docenti dei due plessi
Obiettivi Contenuti Modalità didattiche di realizzazione Strategie di
valutazione
Modalità di documentazione
Riconoscere i colori
Riconoscere le forme geometriche
Saper classificare oggetti in base a uno o più criteri
Individuare relazioni spaziali
Effettuare associazioni logiche e seriazioni
Conoscere l’associazione numerica entro il numero dieci
Costruire insieme e riordinare in sequenze una storia
Con l’attuazione di questo progetto si vuole offrire al
bambino una serie di esperienze attraverso le quali sollecitare lo sviluppo del pensiero logico.
La proposta di una matematica operativa vede il bambino lavorare liberamente con l’uso del materiale concreto e del corpo, per sentirsi attore di trasformazioni, per raggiungere processi futuri (astrarre, analizzare, generalizzare).
Mettere a disposizione dei bambini materiali strutturati e di recupero che consentano il passaggio tra gioco libero e gioco lavoro. Quando il bambino tocca e conta le sue dita, i suoi giocattoli la parola “numero” per lui è uno strumento di espressione di insiemi concreti e vissuti.
L’itinerario didattico si concretizzerà attraverso attività coinvolgenti.
Le strategie di valutazione adottate avverranno attraverso una osservazione sistematica e occasionale.
-Si valuterà l’interesse e la partecipazione alle attività proposte.
Disegni, cartelloni di storie e disegni realizzati dai bambini, fotografie.
Il percorso motorio e logico-matematico si concluderà con un saggio finale.
Progetto : " Filastrocche e conte tradizionali"
Classi:4^A-B Manzoni 4^C Marconi
Docente/ì: Insegnante Tria Maria Rosaria – Di Candia Maria Pia
Disciplina/e:italiano, scienze, tecnologia, scienze motorie e sportive
Obiettivi Contenuti Modalità didattiche di realizzazione
Strategie di valutazione
Modalità di documentazione
- Stimolare la curiosità e il desiderio di sperimentare conte e filastrocche del passato.
-Eseguire alcune conte e filastrocche derivanti dalla tradizione popolare.
-Partecipare attivamente ai giochi collaborando, rispettando le regole e accettando le diversità.
- Tutte le attività saranno rivolte alla scoperta delle conte e delle filastrocche del passato attraverso documenti.
Utilizzo delle tecniche cooperative, relazionali, linguistico-espressive e logico-temporali.
La valutazione terrà conto della partecipazione, del rispetto delle regole e della correttezza esecutiva del gioco da parte di ogni alunno.
Costruzione di un elaborato.
Progetto : " Giochi di strada"
Classi: 1^-2^-3^-4^-5^ dei plessi Marconi - Manzoni
Docente/i: Saranno coinvolte tutte le insegnanti dell' interclasse di prima, seconda, terza, quarta e quinta di entrambi i plessi.
Disciplina/e:italiano, scienze, tecnologia, scienze motorie e sportive
Obiettivi Contenuti Modalità didattiche di realizzazione
Strategie di valutazione
Modalità di documentazione
- Stimolare la curiosità e il desiderio di sperimentare giochi del passato individuali e di gruppo.
-Eseguire alcuni giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone le indicazioni, gli strumenti e le regole.
-Partecipare attivamente ai giochi collaborando, rispettando le regole e accettando le diversità.
-Sperimentare giochi alternativi a quelli tecnologici.
- Principali diritti garantiti a tutti i minori dalla Convenzione Internazionale sui Diritti dei minori (salute, istruzione, uguaglianza, protezione).
- Tutte le attività saranno rivolte alla scoperta dei giochi del passato attraverso la fonte orale e la ricerca di attrezzi e materiali di recupero.
-Giochi e giocattoli di una volta: le conte, filastrocche e girotondi, la campana, il gioco del fazzoletto, 1.2.3 stella, salti con la corda, …
Utilizzo delle tecniche cooperative, relazionali, linguistico-espressive e logico-temporali.
La valutazione terrà conto della partecipazione, del rispetto delle regole e della correttezza esecutiva del gioco da parte di ogni alunno.
Esecuzione dei giochi.
Produzione grafica e fotografica delle attività ludiche rappresentate.
Costruzione di alcuni giocattoli del passato.
Progetto : "Educazione alimentare – La salute comincia dal cibo"
Classi: 2^-3^ Marconi – Manzoni Classi Scuola Secondaria di primo grado
Disciplina/e:italiano, scienze, tecnologia, scienze motorie e sportive
Obiettivi Contenuti Modalità didattiche di realizzazione
Strategie di valutazione
Modalità di documentazione
- Conoscere i principi nutritivi degli alimenti e le loro funzioni.
-Comprendere le caratteristiche di una dieta equilibrata e saper mettere in relazione dieta e stile di vita.
Saper analizzare le proprie abitudini alimentari.
Saper decodificare le etichette dei prodotti alimentari.
-Gli alimenti di uso quotidiano.
-Valore nutrizionale e funzione degli alimenti.
-La composizione e il valore energetico dei principali alimenti.
-Concetto di dieta e di piramide alimentare.
-Uso e funzione degli additivi.
-Le etichette alimentari.
-Riflessione e approfondimento di alcune problematiche alimentari.
-Ideazione e costruzione di un gioco da tavolo relativo all’alimentazione.
Le attività partiranno dall’osservazione diretta e dalle esperienze personali riguardo alle scelte alimentari e dalle motivazioni esplicitate dai ragazzi stessi.
Attraverso questionari appositamente preparati, i ragazzi raccoglieranno dati utili per poter confrontare gusti alimentari e abitudini familiari.
Discussione e confronto.
Lezioni interattive.
Lavoro di gruppo.
Visione di filmati.
Brainstorming
Didattica laboratoriale.
La valutazione terrà conto della partecipazione degli alunni e della ricaduta sulle abitudini alimentari.
Cartellone
Documentazione fotografica.
Progetto : "Giornale – Parole di zucchero"
Classe: 5^C Marconi
Docente/i: De Biasi C. - Petragallo
Disciplina/e:italiano, tecnologia
Obiettivi Contenuti Modalità didattiche di realizzazione
Strategie di valutazione
Modalità di documentazione
-Verbalizzare le iniziative in modo chiaro ed essenziale.
-Esprimere opinioni.
-Comprendere informazioni.
Conoscere le regole di stesura di un quotidiano.
Individuare le caratteristiche delle varie tipologie di un articolo giornalistico. Produrre articoli in base ad una tipologia data.
Conversazioni guidate; osservazione e analisi di quotidiani e riviste per coglierne somiglianze e differenze; lezioni di giornalismo a scuola a cura di esperti; lettura esplorativa di articoli giornalistici; produzione di articoli di diversa tipologia: cronaca, esperienze scolastiche ed extrascolastiche, articolo-inchiesta, passatempi, sport, musica…; produzione grafiche, immagini fotografiche; scelta condivisa delle titolazioni degli articoli e della veste grafica del giornale per rendere i vari articoli più accattivanti; uso di programmi di videoscrittura (word), di impaginazione (publisher), rispettando la struttura scelta: notiziario.
L’approccio metodologico sarà di tipo costruttivista (ricerca/azione); analisi del linguaggio giornalistico di un quotidiano, l’uso delle 5 W. I ragazzi lavoreranno in gruppo e/o individualmente (metodologia laboratoriale) e saranno protagonisti del loro lavoro. Saranno individuati: il modello di giornale da costruire, le tematiche da inserire, le tecniche di costruzione degli articoli. Le insegnanti coordineranno le varie attività nel rispetto dei tempi stabiliti, stimolando le capacità creative e ideative di ciascuno alunno.
Si valuteranno l’interesse e il coinvolgimento durante la fase operativa; le ricadute sulle abilità di base; la correttezza degli articoli in ordine all’aspetto morfo-sintattico nel rispetto delle regole del giornalista.
Produzione a fine anno scolastico del giornalino sdi classe, in forma cartacea e on-line, frutto di un lavoro cooperativo responsabile.
Progetto : "Ambiente/territorio – “ L’emigrazione"
Classe: 4^A-B Manzoni – 5^B Marconi 2^ C-D Scuola Sec. Di primo grado
Disciplina/e: Italiano- storia- geografia
Obiettivi Contenuti Modalità didattiche di realizzazione
Strategie di valutazione
Modalità di documentazione
-Promuovere la conoscenza del territorio per la formazione di una memoria comune, necessaria per la costruzione di una propria identità culturale e sociale.
-Comprendere le caratteristiche sociali del periodo storico in questione e le loro trasformazioni.
-Interrogare e confrontare fonti documentarie e storiografiche.
Gli emigranti di Laterza
Fonti storiche del periodo dell’emigrazione in America.
Metodo espositivo di natura deduttiva (lezione frontale).
Metodo di scoperta, di natura induttiva (metodo di ricerca)
Didattica laboratoriale.
Ricerche individuali e/o di gruppo.
Cooperative learning
La valutazione riguarderà il grado di conoscenza degli avvenimenti presi in considerazione durante il percorso formativo. Si valuteranno anche i materiali prodotti, il grado di coinvolgimento degli alunni e il loro successivo comportamento/atteggiamento nei confronti del patrimonio artistico/culturale presente nel proprio territorio.
Alla fine del percorso è prevista l’elaborazione di un documento.
Progetto : "Lettura – Incontro con l’autore "
Classe: Tutte le classi di scuola primaria – Tutte le classi della scuola secondaria di primo grado
Docente/i: Tutte le insegnanti di lingua italiana
Disciplina/e: Lingua italiana- arte
Obiettivi Contenuti Modalità didattiche di realizzazione
Strategie di valutazione
Modalità di documentazione
-Creare un clima pedagogico per un incontro divertente con la lettura.
-Scegliere testi adeguati all’età e al gusto dei bambini.
-Acquisire tecniche per la comprensione del testo.
Il piacere di guardare le figure.
Il piacere di giocare con le parole e le storie.
Il piacere di drammatizzare una storia.
Utilizzare la fantasia e la creatività per rielaborare una storia letta.
Individuazione degli elementi principali di un racconto.
Riproduzione grafico-pittorica del protagonista, dei personaggi e dell’ambiente.
Giochi con i personaggi
Attività di scrittura creativa.
Libera produzione in prosa e in versi.
Strategie e iniziative di animazione alla lettura.
Approfondimenti, rapporto tra libro e fumetto.
Strategie ludiche e creative applicate alla didattica.
Rilevazione del grado di coinvolgimento degli alunni nelle attività proposte.
Valutazione circa le ricadute sulla curiosità, sull’interesse e sui livelli di relazionalità e di scrittura.
Valutazione attraverso una mostra degli elaborati.
Alla fine del percorso è prevista una manifestazione finale nella quale si esporranno cartelloni illustrativi, documentazione fotografica…
Progetto : "Sport – I valori scendono in campo – Sport di classe"
Classi: 3^ A-B-C 5^C Marconi 3^A- 5^A Manzoni “I valori scendono in campo”
Tutte le classi “Sport di classe”
Docente/i: Insegnanti di motoria
Disciplina/e: Scienze motorie e sportive
Obiettivi Contenuti Modalità didattiche di realizzazione
Strategie di valutazione
Modalità di documentazione
-Cognitivi:percezioneattenzione e selezione delle informazionimemoria,creatività, espressività,elaborazione delle strategie,valutazione e correzione dei dati.
-Emotive:espressione e controllo delle emozioni,autostima,volontà e perseveranza,autonomia,motivazione.
-Sociali:rispetto delle regole, rispetto degli altri,comunicazione,collaborazione e cooperazione,relazione d’aiuto.
Motorie:capacità senso-percettive, schemi motori dinamici e posturali, capacità coordinative.
Realizzazione di lavori individuali o di gruppo, ispirati ai “Valori del Calcio” utilizzando una o più modalità espressive: disegni, striscioni, canzoncine, filastrocche…
Giochi sportivi
Le proposte di gioco terranno conto dell’età degli alunni e della motivazione, creando le aspettative verso il gioco stesso.
Ricerca azione ed elaborazione di lavori.
Manifestazione conclusiva a Taranto.
La verifica sia della parte pratica che della parte teorica sarà svolta il itinere.Alla fine del percorso gli alunni si recheranno a Taranto per svolgere varie attività e giochi e per assistere alla premiazione dei migliori lavori.
Cartelloni illustrativi, documentazione fotografica…
Progetto : “Lettura dell’opera d’arte”
Classi: 4^ A-B Marconi
Disciplina/e: Italiano - Arte
Obiettivi Contenuti Modalità didattiche di realizzazione
Strategie di valutazione
Modalità di documentazione
Sviluppare capacità di progettazione e collaborazione in gruppo
Rendere più accogliente gli ambienti scolastici
Promuovere il rispetto per gli ambienti pubblici
Potenziare le capacità tecniche ed espressive
Acquisire tecniche diverse.
Preparazione di progetti e bozzetti da realizzare
Studio di colori e forme
Lettura di quadri d’autore
Realizzazione di quadri-
Attività varie per la presentazione del linguaggio dell’arte
Metodologie pratiche di disegno, progettazione, coloritura
Lavori di gruppo
Interesse e partecipazione alle attività proposte
Manufatti
Cartelloni illustrativi, documentazione fotografica…
Progetto : “Legalità”
Classi: 2^A 3^ A-B-C
Disciplina/e: Italiano
Obiettivi Contenuti Modalità didattiche di realizzazione
Strategie di valutazione
Modalità di documentazione
Sviluppare capacità di progettazione e collaborazione in gruppo
Rendere più accogliente gli ambienti scolastici
Promuovere il rispetto per gli ambienti pubblici
Potenziare le capacità tecniche ed espressive
Acquisire tecniche diverse.
Preparazione di progetti e bozzetti da realizzare
Studio di colori e forme
Lettura di quadri d’autore
Realizzazione di quadri-
Attività varie per la presentazione del linguaggio dell’arte
Metodologie pratiche di disegno, progettazione, coloritura
Lavori di gruppo
Interesse e partecipazione alle attività proposte
Manufatti
Cartelloni illustrativi, documentazione fotografica…
Progetto Visite guidate e viaggi d’istruzione
Obiettivi Iniziative previste
Modalità di realizzazione
Strategie di valutazione Modalità di documentazione
Conoscere direttamente i beni culturali e ambientali per comprendere l’importanza di valorizzarli, tutelarli e conservarli.
Saper contestualizzare nel tempo e nello spazio fatti, eventi e trasformazioni storiche.
Sviluppare la consapevolezza della propria identità e delle proprie origini conoscendo e realizzando opportuni raffronti con realtà diverse.
Scuola Infanzia:Carrisiland
Scuola Primaria:Classi prime “Matera”Classi seconde“Masseria Ventricelli”Classi terze“Taranto”Classi quarte“Margherita di Savoia”Classi quinte“Caserta”
Scuola superiore di primo grado:Classi prime“Castel del monte Trani”Classi seconde“Padula”Classi terze“Sicilia”
In linea con l’attività didattica programmata, organizzeranno una ricerca propedeutica alla conoscenza dei luoghi da visitare.Si sensibilizzeranno gli alunni a stabilire rapporti interpersonali costruttivi, nel rispetto delle regole, dei ruoli, dell’ambiente e del patrimonio artistico.
Interesse e partecipazione alle attività proposte
Interazione nel piccolo e grande gruppo
Produzione di testi, relazioni, grafici
Fascicolo
Relazione finale
Progetti PON – Obiettivo B Migliorare le competenze del personale della scuola e dei docenti. Azione B1 Interventi innovativi per la promozione delle competenze chiave. In particolare sulle discipline tecnico-scientifiche, matematica, lingua madre, lingua straniera, competenze civiche(legalità, ambiente…)
Caratteristiche
destinatariObiettivi
Metodologie
Risultati attesi
Specifiche informazioni collegate al progetto
Ore
I destinatari del corso sono i docenti dei tre ordini di scuola dell’Istituto Comprensivo.
Arricchire le competenze didattico-disciplinari dei docenti.Approfondire i raccordi disciplinari per un curricolo in verticale,Mettere a punto un quadro degli obiettivi cognitivi in linea verticale.Individuare gli obiettivi trasversali tra le diverse fasi di sviluppo degli alunni.Migliorare la qualità dell’azione educativa in un ottica di continuità.Migliorare i rapporti di collaborazione professionale tra i diversi ordini di scuola.
Saranno invitati relatori con un chiaro profilo professionale in linea con i bisogni formativi della scuola, agenzie di formazione accreditate e le Università del territorio.Si partirà da un’analisi dei bisogni formativi dei docenti sulla base dei quali sarà articolato il processo formativo.Si opterà per una metodologia di ricerca-azione e forme di lavoro laboratoriale.
Favorire l’organizzazione didattica dei contenuti e delle conoscenze evitando ripetizioni e sovrapposizioni tra i diversi ordini di scuola.Migliorare la qualità delle metodologie didattiche affinando forme di continuità e discontinuità.Migliorare la qualità dell’insegnamento.
Il Progetto nasce dall’esigenza di promuovere forme di accompagnamento ed elementi formativi per sostenere il passaggio alla nuova istituzione Comprensiva che si fonda sull’idea portante dell’unitarietà della scuola dell’obbligo pur nella specificità e autonomia di ogni ordine e grado.
30
Organizzazione
Scuola dell’Infanzia
L’orario di funzionamento delle sezioni, allorchè il servizio mensa non è attivo, è il seguente: ore 8.00-13.00Le insegnanti, in questo caso, osservano il seguente orario:
1° turno: ore 8.00 - 13.00 dal lunedì al venerdì; sabato libero
2° turno: ore 9.00 – 13,00 dal lunedì al venerdì
2° turno: ore 8.00 – 13.00 sabato Con l’attivazione del servizio mensa l’orario è il seguente: ore 8.00-16.00 e le insegnanti osservano il seguente orario:1° turno: ore 8.00 – 13,00 dal lunedì al venerdì ; sabato libero
2° turno: ore 12.00 – 16.00 dal lunedì al venerdì
2° turno: ore 8,00 – 13,00 sabato Orario di servizio dell’ins. di religione:Plesso “G. Rodari”: Martedì, Mercoledì ore 9,00- 12,00 Plesso “San Vito”: Giovedì, Venerdì ore 9,00 – 12,00.L’insegnante effettuerà h1,30 per sezione per n.4 giorni a settimana.Secondo quanto previsto dalla Riforma Scolastica il monte ore per la realizzazione del P.P.A.E. è costituito da n. 45 ore settimanali per un totale di n. 1575 ore annuali.I turni (antimeridiano e pomeridiano), a settimane alterne, vengono scambiati tra le insegnanti di sezione. Gli incontri di programmazione si effettueranno una volta al mese.
Scuola Primaria
Nell’Istituto Comprensivo funzionano 23 classi della scuola primaria: 19 classi con organizzazione a tempo normale; 4 classi con organizzazione modulare a tempo pieno.
Tempo scuola L’orario di funzionamento della Scuola Primaria è:
CLASSI A TEMPO NORMALE Plessi “G.Marconi” e “A.Manzoni” dalle ore 8.10 alle ore 13.10
L’orario settimanale per gli alunni è di 30 ore.CLASSI A TEMPO PIENO
Plessi “G.Marconi” e “A.Manzoni” dalle ore 8.10 alle ore 13.10 (mercoledì venerdì e sabato.), dalle ore 8.10 alle ore 16.30 (lunedì, martedì, giovedì).
L’orario settimanale per gli alunni è di 40 ore.Come da C.C.N.L. l’orario settimanale per gli insegnanti è di:N. 22 ore di attività didattica distribuite in cinque giorni settimanali (con una
turnazione di giornate libere) ripartite tra insegnamenti curricolari. A completare le attività, in alcune classi, concorrono sia il docente specializzato di Lingua Inglese che di Religione.
N. 2 ore di programmazione settimanale, che saranno svolte in orario pomeridiano dalle ore 16,30 alle ore 18,30 con una rotazione giornaliera bimestrale.
Le ore di servizio, di insegnamento non frontale, o di contemporaneità saranno utilizzate per:
la sostituzione dei docenti assenti per non più di 5 giorni; progetti di recupero o di eccellenza nelle proprie classi.Tempi di attuazione del curricolo
DISCIPLINA TEMPO PIENON. ORE
TEMPO NORMALE N. ORE
Italiano 8 6Matematica 5 5Scienze naturali e sperimentali 2 2Storia 3 3Geografia 2 2Tecnologia 1 1Arte e Immagine 2 2Musica 2 2Lingue comunitarie 1 (cl. 1^)
2(cl. 2^-3^)3(cl. 4^-5^)
1 (cl. 1^)2(cl. 2^-3^)3(cl. 4^-5^)
Corpo movimento sport 2 2Religione Cattolica 2 2
PROSPETTO SOSTITUZIONI “MANZONI”
Scuola secondaria di primo grado
Nell’Istituto Comprensivo funzionano 11 classi della scuola secondaria di primo grado:
5 classi con organizzazione a tempo normale; 6 classi con organizzazione a tempo prolungato.
Tempo scuola L’orario di funzionamento della Scuola Secondaria di Primo Grado è:
CLASSI A TEMPO NORMALE Plesso “Michelangelo” dalle ore 8.05 alle ore 13.05
L’orario settimanale per gli alunni è di 30 ore.CLASSI A TEMPO PIENO
Plesso “Michelangelo” dalle ore 8.05 alle ore 13.05 dal lunedì al sabato; dalle ore 14.30 alle ore 17.30 il martedì e giovedì.
L’orario settimanale per gli alunni è di 36 ore.Come da C.C.N.L. l’orario settimanale per gli insegnanti è di:N. 18 ore di attività didattica distribuite in cinque giorni settimanali (con una
turnazione di giornate libere) ripartite tra insegnamenti curricolari. Le ore di servizio a disposizione saranno utilizzate per: la sostituzione dei docenti assentiTempi di attuazione del curricolo
DISCIPLINATEMPO PROLUNGATON. ORE
TEMPO NORMALE N. ORE
Italiano 9 6Storia 3 2Geografia 2 2Lingua Inglese 3 3Lingua francese 2 2Matematica e scienze 8 6Tecnologia 2 2Arte e Immagine 2 2Musica 2 2Scienze motorie 2 2Religione Cattolica 1 1L’insegnamento di ed. alla Cittadinanza e Costituzione è inserito nell’area disciplinare storico-geografica. Le cattedre di lettere e matematica nel prolungato vengono completate con l’assistenza alla mensa.
PROSPETTO SOSTITUZIONI “MANZONI”
Valutazione
La valutazione è una parte integrante della qualità dell’Offerta Formativa; riguarda i risultati raggiunti dagli insegnanti nell’azione di insegnamento e dagli allievi nel processo di apprendimento. Fa riferimento agli apprendimenti acquisiti e al comportamento degli alunni.E’ articolata in tre momenti:
iniziale con la valutazione diagnostica per rilevare i livelli di partenza; in itinere con la valutazione formativa per definire le competenze di ciascuno
e per adeguare i percorsi di studio ai livelli degli alunni; finale con la valutazione sommativa per esprimere con una valutazione in
decimi e/o giudizio complessivo e trasversale sia le competenze nelle diverse discipline che il grado di maturità ed autonomia raggiunti con un atto valutativo a cadenza quadrimestrale.
Il controllo dei risultati raggiunti avverrà attraverso prove oggettive, ad inizio anno e nel corso dei due quadrimestri, riferite agli indicatori/competenze che hanno orientato le procedure di progettazione e che rappresentano i presupposti indispensabili per un giudizio progressivo e articolato. La valutazione delle prove orali e scritte dovrà essere trasparente e comunicata alle famiglie (legge 241 sulla trasparenza).
Secondo quanto previsto dalla Direttiva n. 180 del 17/9/99 e dalle successive, la Scuola è chiamata non solo a migliorare l’Offerta Formativa attraverso la qualificazione dei processi didattici, delle metodologie e dell’organizzazione, ma a documentare gli esiti del processo educativo ai fini dei monitoraggi previsti, come quello dell’INVALSI.La scuola, quindi, è chiamata ad autovalutarsi per poter disporre di un sistema di riferimento che, al termine e lungo l’intero svolgersi dell’intervento, sia capace di:
cogliere le modalità peculiari della propria azione educativa con i suoi punti forti e quelli deboli;
valutare i risultati ( in termini di conoscenze, abilità e competenze acquisite dagli alunni);
valutare la produttività del servizio prestato in termini di efficacia intesa come raggiungimento degli obiettivi.
Il sistema attivato dall’INVALSI negli ultimi anni per la valutazione del servizio scolastico si proponeva di avviare una rilevazione nazionale, annuale, dei livelli di apprendimento e dei progressi degli alunni e un programma di supporto alle scuole per l’analisi e l’utilizzo della valutazione e per l’elaborazione di diagnosi valutative di scuole.
La finalità principale, comunque, è quella di ricercare soluzioni migliorative per il nostro sistema scolastico.
Scuola primaria
La Valutazione sommativa farà riferimento al Decreto Legge n. 137 del 01 settembre 2008 e al D. L. 122 del 22 giugno 2009.
Strumenti di verifica (valutazione sommativa)Valutazione del comportamento degli studenti: espressa con giudizio
Valutazione del comportamento di ogni studente durante tutto il periodo scolastico anche in relazione alla partecipazione alle attività e agli interventi sia all’interno della scuola che all’esterno.
Valutazione del rendimento scolastico degli studenti: espressa in decimi ed illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno.
Certificazione delle competenze: dal pieno e completo raggiungimento degli obiettivi al mancato raggiungimento degli stessi.
Valutazione dell’insegnamento della Religione Cattolica: espressa con giudizio sintetico
Disciplinata dall’articolo 309 del Testo Unico.
Criteri di valutazione (valutazione disciplinare)
I progressi nell’apprendimento in termini di “sapere” e “saper fare” rispetto ai livelli di partenza;
L’impegno, l’ interesse e la partecipazione alla vita scolastica; Il livello di preparazione conseguito; La crescita globale della personalità dell’alunno; Il rispetto dell’equità in riferimento al gruppo classe.
Quadro sinottico di riferimento
VALUTAZIONE FORMATIVAIn riferimento a: conoscenze, abilità,competenze disciplinari
LIVELLO CONSEGUITO VOTO
Completa padronanza degli obiettivi di apprendimento con capacità di rielaborazione personale, originale e critica.
OTTIMO 10
Pieno raggiungimento degli obiettivi di apprendimento con capacità di cogliere relazioni, ricercare ed organizzare informazioni.
DISTINTO 9
Più che buono il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento con capacità di applicare quanto appreso.
BUONO 8
Buono il raggiungimento degli obiettivi con conoscenze, abilità fondamentali.
DISCRETO 7
Raggiungimento degli obiettivi minimi di apprendimento con conoscenze e abilità parziali.
SUFFICIENTE 6
Criteri di valutazione (valutazione del comportamento)
1. Rispetto delle persone, degli ambienti e delle strutture;2. Rispetto delle regole;3. Partecipazione attiva alla vita della classe e alle attività scolastiche;4. Disponibilità ad approfondire gli argomenti;5. Socializzazione e relazioni positive;6. Costanza nell’impegno.
COMPORTAMENTO LIVELLO VOTORispetto di tutti i punti OTTIMO 10Rispetto pieno dei punti 1,2,3,4,5
DISTINTO 9
Rispetto pieno dei punti 1,2,3,4
BUONO 8
Rispetto parziale dei punti 1,2,3
DISCRETO 7
Rispetto parziale dei punti 1,2
SUFFICIENTE 6
Scuola secondaria di primo grado
Quadro generale di conoscenze, abilità, competenze e loro corrispondenza alla valutazione decimale per le discipline della scuola secondaria di primo grado.
Criteri di valutazione in decimi
Voto Conoscenze Abilità Competenze4 Grosse lacune ed errori
Conoscenze carenti ed espressioni improprie
Non riesce ad applicare le minime conoscenze anche se guidato. Applica le conoscenze minime ma con gravi errori
Non riesce ad analizzare. Analisi e sintesi parziali con errori
5 Conoscenze superficiali, improprietà di linguaggio
Applica le minime conoscenze con imperfezioni
Imprecisioni, analisi e sintesi parziali, difficoltà nel gestire semplici situazioni nuove
6 Conoscenze essenziali, esposizione semplice ma corretta
Applica autonomamente le conoscenze a problemi semplici, ma con qulache errrore
Comprende, sintetizza ed analizza; gestisce situazioni note
7 Conoscenze buone, esposizione corretta
Applica autonomamente le conoscenze con qualche imperfezione
Compie analisi e sintesi corrette e coerenti
8 Conoscenze complete, esposizione corretta con proprietà di linguaggio
Applica autonomamente le conoscenze in modo corretto
Compie correlazioni, rielabora correttamente
9 Conoscenze complete, autonomo, esposizione fluida con utilizzo del linguaggio specifico
Applica le conoscenze in modo autonomo e corretto; trova soluzioni appropriate ai problemi
Coglie le implicazioni, compie correlazioni esatte, fa analisi e sintesi, rielabora in modo corretto , completo ed autonomo
10 Conoscenze complete con approfondimento; esposizione fluida con utilizzo di un lessico ricco ed appropriato
Applica le conoscenze in modo autonomo e corretto anche a problemi nuovi e trova da solo le soluzioni migliori e creative
Sa rielaborare correttamente e approfondire in modo autonomo e critico soluzioni nuove
Valutazione della prova scritta di italianoIndicatori Voto Descrittori
Aderanza alla traccia
4567
8/910
Fuori tracciaParziale aderenza
AccettabileAdeguata
Pienamente attinenteAmpia
Sviluppo del contenuto
4567
8/910
CarenteModesto
SufficienteDiscreto
ApprofonditoCompleto
Organizzazione del contenuto
4567
8/910
DisorganicoParziale
SufficienteBuono
CoerenteCoerente e personale
Correttezza Orto-morfo- sintattica e
lessicale
4567
8/910
Lessico povero con errori ortografici e di punteggiaturaLessico modesto con errori nella punteggiatura o nell’ortografiaLessico appropriato con qualche errore nella punteg. o nell’ort.Lessico appropriato con qualche imprecisione di ort. o di punt.
Lessico ricco senza errori di ortografia o di punteggiaturaLessico ricco e originale senza errori di ort. o di punteggiatura
Valutazione nelle lingue comunitarieIndicatori Voto Descrittori
Comprensione orale e scritta
4567
8/910
Evidenzia grosse difficoltà nella comprensione di un messaggioComprende in modo parziale o solo se guidato un messaggio
Comprende globalmente un messaggio e lo analizza con guidaComprende globalmente e analiticamente in modo autonomo
Comprende glob. e analitic. in modo autonomo e con semplici inferenzeComprende analitic. un messaggio in modo aut. sapendo fare inferenze
Produzione orale
4
5
6
7
8/9
Non riesce ad usare in maniera comprensibile lessico, struttura ed intenzione comunicativa
Comunica in modo parziale o ha difficoltà ad usare in modo comprensibile lessico, strutture, scopo
Comunica in modo semplice e quasi sempre corretto sia sul piano lessicale che strutturale
Comunica in modo abbastanza corretto e personale in relazione al lessico e allo scopo con intonazione adeguata
Comunica in modo corretto in relazione al lessico e allo scopo con intonazione e pronuncia adeguata
10 Comunica in modo corretto e articolato in relazione al lessico e allo scopo con intonazione e pronuncia corretta
Comprensione e produzione del testo nelle lingue comunitarie
Capacità di comprensione/
pertinenza
4567
8/910
Frammentaria e limitataParzialeGlobale
Abbastanza completa e attinenteCompleta ed approfondita
Pienamente attinente e completaOrganizzazione
delle informazioni
4567
8/910
ScorrettaPoco corretta
Non sempre correttaQuasi sempre corretta
Corretta e chiaraPienamente corretta e chiara
Competenza sintattica ed ortografica
4567
8/910
Moltissimi erroriMolti erroriAlcuni errori
Qualche imprecisionePoche imprecisioni
Assenza di imprecisioni
Competenza lessicale
4567
8/910
Rarmente appropriataNon sempre appropriata
Complessivamente appropriataAbbastanza appropriata
AppropriataCompletamente appropriata
Rielaborazione personale
4567
8/910
Difficoltosa/inesistenteImprecisa
AccettabileAbbastanza precisa
Precisa/correttaCompletamente cprecisa e corretta
Scienze matematicheIndicatori Voto Descrittori
Impostazione
4567
8/910
ErrataParzialeSufficienteDiscretaCompletaPienamente completa
Calcolo
4567
8/910
ScarsoMediocreSufficienteDiscretoCorrettoPienamente corretta
Rappresentazione grafico e/o utilizzo dei dati
4567
8/910
MancanteErrataParzialeDiscretaPrecisaPienamente precisa
Conoscenza degli argomenti e livello di apprendimento
4567
8/910
ErrataSuperficialeSufficienteDiscretaCorrettaPienamente corretta
Scienze motorieLivelli di prestazione Voto Descrittori
Gravenmente insufficiente
4 Conoscenze carenti su quasi tutti gli aspetti essenziali dei contenuti trattati o totale rifiuto a partecipare all’attività pratica.
Insufficiente5 Conoscenze lacunose e carenti su parti essenziali, difficoltà
sistematiche nell’esecuzione degli esercizi pratici.
Sufficiente6 Conoscenze anche non rielaborate degli elementi delle strutture
fondamentali capacità di eseguire esercizi pratici pur con qualche incertezza.
Discreto 7 Conoscenze dei contenuti e capacità di ricostruzione dei concetti e/o esecuzione accurata degli esercizi proposti.
Buono 8 Conoscenza ben assimilata dei contenuti e procedure applicative.Molto buono 9 Sicuro possesso dei contenuti, autonomia pratica e padronanza
del lessico specifico.Ottimo 10 Approfondimenti sistematici.
TecnologiaIndicatori Voto DescrittoriConoscenza della realtà tecnologica in rapporto all’uomo e all’ambiente.Comprensione ed uso della terminologia specifica.
4
5
6
7
8
9
10
Non rileva semplici relazioni, fatti e fenomeni. Non applica le minime conoscenze. Non usa la terminologia specifica.
Conoscenza parziale e superficiale. Limitato l’uso dei termini specifici
Conoscenza essenziale e semplice, individuazione di relazioni evidenti, semplice il linguaggio specifico.
Conoscenza adeguata, individuazione delle relazioni evidenti, linguaggio adeguato.
Conoscenza completa, individuazione e rielaborazione di relazioni, linguaggio chiaro.
Conoscenza completa e approfondita, analisi-sintesi-rielaborazione di relazioni, linguaggio sicuro.
Conoscenza completa e approfondita, rielaborazione critica di relazioni, linguaggio ampio e vario.
Progettazione, realizzazione e verifica di esperienze grafico/operative
456789
10
Non applica semplici procedimentiApplica le tecniche in modo approssimato
Applica le tecniche specifiche in modo sempliceApplica le tecniche specifiche in modo appropriato e corretto
Applica in modo appropriato e autonomo le tecnicheApplica le tecniche in modo preciso ed autonomo
Progetta e realizza elaborati originali secondo criteri logiciConoscenza ed utilizzo di linguaggi e strumenti informatici
456789
10
Gravi difficoltà ad utilizzare linguaggi e strumenti informaticiDifficoltà ad utilizzare linguaggi e strumenti informatici
Accettabile uso degli strumenti informaticiUso autonomo degli strumenti informatici
Uso autonomo e sicuro degli strumenti informaticiUso autonomo, creativo degli strumenti informatici
Creazione di immagini espressive ed originali
MusicaIndicatori Voto DescrittoriCapacità di ascolto e comprensione dei fenomeni sonori
4
56
7/8
9/10
Riconosce soltanto alcuni aspetti elementari di una struttura musicale
Riconosce solo alcune componenti di una struttura musicaleSa individuare gli aspetti principali di una struttura musicale
Sa analizzare una struttura musicale riconoscendo tutti gli aspetti che lo compongono, da quello timbrico a quello formale
Sa analizzare con precisione e capacità critica una struttura musicale individuandone gli aspetti da quello timbrico a quello formale Conoscenza completa e approfondita, rielaborazione critica di
relazioni, linguaggio ampio e vario.Rielaborazione personale di materiali sonori
45
6
7/89/10
Utilizza in modo elementare i materiali sonori a disposizione Rielabora in modo piuttosto semplice e convenzionale i materiali
sonori a sua disposizioneSa utilizzare in modo abbastanza personale i materiali sonori a sua
disposizione Sa improvvisare e rielaborare con precisione una struttura musicale
Sa improvvisare e rielaborare in modo creativo e originale una struttura musicale
Espressione vocale ed uso dei mezzi strumentali
4
5
6
7/8
9/10
Ha acquisito uno scarso senso ritmico, utilizza in modo semplice e sa intonare a fatica una melodia
Ha acquisito un debole senso ritmico, utilizza in modo elementare gli strumenti a sua disposizione ed ha una incerta capacità di
intonazione Ha acquisito senso ritmico, sa usare in modo appropriato uno
strumento e strutturare positivamente la propria voce Ha maturato un soddisfacente senso ritmico, abilità nell’uso degli
strumenti e capacità di intonazione.Ha maturato un buon senso ritmico, scioltezza e padronanza nell’uso
degli strumenti e della voceComprensione ed uso dei linguaggi specifici
4
5
6
7/8
9/10
Usa con difficoltà la notazione e le varie terminologie e ha una conoscenza frammentaria di alcuni stili musicali
Usa in modo superficiale la notazione e le varie terminologie specifiche e sa differenziare a fatica alcuni stili musicali
Usa la notazione, utilizza in modo preciso le terminologie specifiche in modo abbastanza corretto e sa cogliere alcune differenze tra i vari
stili musicaliUsa consapevolmente la notazione, utilizza correttamente le terminologie specifiche della disciplina e sa differenziare con
sicurezza i vari stili musicaliUsa con scioltezza la notazione, utilizza in modo preciso le
terminologie specifiche della disciplina e sa differenziare con sicurezza i vari stili musicali
Arte ed immagineIndicatori Voto DescrittoriUso degli elementi del linguaggio visivo
456789
10
Parziale e frammentariaParziale
SuperficialePer schemi sperimentati
AppropriatoAutonomo
Autonomo ed appropriatoUso delle tecniche espressive
456789
10
DifficoltosoApprossimatoSuperficialeAppropriato
PrecisoPreciso ed autonomo
Espressivo e personaleProduzione ed elaborazione dei messaggi visivi
456789
10
Immagini stereotipate ed elementariImmagini stereotipate
Immagini convenzionaliImmagini copiate e precise
Immagini creativeImmagini comunicative
Immagini espressive ed originaliLettura di documenti del patrimonio artistico
456789
10
Difficoltà ad osservare e memorizzareDifficoltà nella descrizione
Coglie solo aspetti marginaliOsserva ed analizza
Identifica i caratteri dell’opera e la inserisce nel contesto storicoIndividua la funzione ed i significati
Individua i significati simbolici e metaforici e ne fa una lettura critica