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LA STAMPA LUNEDÌ 28 GENNAIO 2013 . Cronaca di Torino . 49 T1 CV PR T2 Circolo dei Lettori “Villa tre pini” il libro di Polillo Marco Polillo (nella foto), presidente dell’Associazione Italiana Editori, è oggi alle 18 nella sala gioco del Circolo dei Lettori, in via Bogino 9, per presentare il suo romanzo «Villa Tre Pini», il terzo sulle indagini del vicecommissario Enea Zottìa, edito da Rizzoli. Partecipa all’incontro Ernesto Ferrero, direttore editoriale del Salone del Libro di Torino. [N.P.] A Giuseppe Fava, il giornalista ucciso 29 anni fa da Cosa Nostra, Aiace, Museo del Cinema, Nomadica, Fondazione Fava, Libera e Narcomafie dedicano la retrospettiva «Prima che vi uccidano. Giuseppe Fava, idea di un’isola»: oggi dalle 20,30, domani dalle 18 e mercoledì dalle 18,30 al Massimo, in via Verdi 18, saranno proiettati i reportage «Siciliani» ed «Effetto Luna sulla Sicilia ellenica». La visione di stasera sarà introdotta dalla figlia Elena Fava, il critico Michele Marangi, la giornalista Manuela Mareso. Ingressi da 3 a 6 euro. [N. P.] Museo del Cinema Una retrospettiva per Giuseppe Fava Cento per Cento Lettori – l’associazione di «Insospettabili lettori per vocazione, professionisti per dovere» nata a sostegno del Circolo dei Lettori – organizza «Cosa succede in città»: sei dibattiti per dar voce a Torino. Il primo, stasera, alle 21 in via Bogino 9, s’intitola «Cari maestri». Con Gianni Oliva del D’Azeglio, Vitangelo Denora del Sociale, Mauro Pace del Valsalice, Anna Beretta della media Meucci, Sonia Brunetti Luzzati dell’elementare Colonna e Finzi, Elena Cappai dell’istituto Pertini e il notaio Giulio Biino si parlerà di vizi, virtù e scuola. [N. P.] Circolo dei Lettori Direttamente dalla cattedra A partire da oggi il lunedì sarà un giorno all’insegna del divertimento. Questo grazie all’irresistibile duo Marco e Mauro che con il loro «VarieTo» sbarca all’Erba. La coppia di comici torinesi da stasera alle 21 fino al 25 marzo occuperà per cinque volte la sala di corso Moncalieri 241 con un una messa in scena dal sapore d’altri tempi (repliche l’11 e 25 febbraio, 11 e 25 marzo; biglietti a 15 euro l’intero, 10 il ridotto; tel: 011/66.18.404). I due artisti, accompagnati di volta in volta da ospiti diversi, si cimenteranno in uno show che si snoda tra musica, canzoni, parole ed esilaranti gag. [F. C.] Teatro Erba Un “VarieTo” d’altri tempi Giuseppe Fava Gianni Oliva Marco e Mauro P AGINA A CURA DI ANTONELLA AMAPANE E ANTONELLA TORRA Per le vostre segnalazioni [email protected] Regio La forza della musica per il giorno della Memoria Un concerto della Filarmonica ’900 chiude le celebrazioni torinesi Un concerto che si sviluppa tra messaggi di speranza, sconso- lato pessimismo e momenti di giubilo è quello proposto stase- ra alle 20,30 nella stagione sin- fonica del Regio. Per celebrare la «Giornata della memoria» la sala di piazza Castello con la Comunità Ebraica di Torino, presenta un percorso sonoro ispirato alla riflessione sui temi della pace fra i popoli e sull’ecu- menismo religioso. Protagoni- sta la Filarmonica ‘900 per l’oc- casione diretta da Israel Yinon, con solista il violoncellista tede- sco Jan Vogler. In programma tre capolavori, pagine dense di emozioni che, sebbene diverse tra loro per stili e contenuti, so- no accomunate dai profondi sentimenti dei compositori. Si comincia con la «Passaca- glia» di Hans-Peter Dott, rivisi- tazione contemporanea dell’an- tica forma barocca. Mescolando melodie tradizionali ebraiche, arabe e corali, il compositore lancia un moto di speranza per una pacifica convivenza tra ebraismo, cristianesimo e islam. Segue «Schelomo», rapso- dia per violoncello e orchestra di Ernest Bloch, composizione in un solo movimento di carat- tere libero e variegato. Bloch, compositore nato in Svizzera e trasferitosi poi negli Stati Uni- ti, s’ispirò alla storia e alla reli- gione del popolo d’Israele. Quest’opera la scrisse tra il 1915 e il 1916 pensando di met- tere in musica alcune parti del Libro di Qoèlet, attribuito a Re Salomone, ma si lasciò convin- cere dal violoncellista Alexan- der Barjansky a realizzare una versione esclusivamente stru- mentale, con il violoncello soli- sta il cui compito diventa quel- lo di riprodurre la voce del Re Salomone e i suoi saggi pensie- ri. Pagine sentite, tutte perva- se da un forte pessimismo. A fare da contraltare a que- st’atmosfera cupa è la «Terza Sinfonia» di Robert Schu- mann con cui si conclude il concerto. Nota come la «Rena- na», fu composta nel 1950 a Düsseldorf, sulle rive del Reno. Proprio al fiume, nume tutela- re e benefico della pace ricon- quistata, il musicista dedica questo lavoro intriso di giubilo. Teatro Regio Piazza Castello 215 Tel: 011/88.15.241 Apre la «Passacaglia» Segue «Schelomo» chiude «La Renana» IL PROGRAMMA FRANCA CASSINE Isarel Vinon dirige l’orchestra Protagonista della serata è la Filarmonica ‘900, per l’occasione diretta da Israel Yinon, con solista il violoncellista tedesco Jan Vogler. L’orchestra suonerà tre capolavori di Hans-Peter Dott, Ernest Bloch e Schumann, pagine dense di emozioni, accomunate da profondi sentimenti Le manifestazioni Una panchina rosa per non dimenticare Una giornata per ricordare e non dimenticare. Una Giornata della Memoria co- minciata con la commemo- razione e l’omaggio alle lapi- di in ricordo dei caduti al ci- mitero monumentale e pro- seguita con la celebrazione in Sala Rossa a Palazzo Ci- vico cui hanno partecipato, oltre ai rappresentanti della città, il vicepresidente della Comunità ebraica di Torino, Emanuel Segre Amar e il responsabile piemontese della comunità religiosa islamica (Coreis), Idris Abad ar-Razzaq Bergia. «Il “mai più” di cui si parla in queste ricorrenze dipende da noi, dalla nostra volontà di ricordare per sempre la shoah, una delle peggiori tragedie della storia di tutti i tempi e di promuovere, an- che e soprattutto tra i gio- vani, i valori del rispetto della persona e della dignità umana», ha detto durante la cerimonia Piero Fassino Il sindaco si è poi espresso duramente contro ogni forma di revisionismo storico in cer- ca di giustificazioni di quel- l’«inumano genocidio di 6 mi- lioni di essere umani tra cui una moltitudine di bambini». «In quel tipo di pensiero - ha aggiunto - ci sono i germi di una possibile riproposizione di una tragedia che abbiamo già vissuto. La storia purtroppo sa tornare ai suoi orrori, a senti- menti di persecuzione e nega- zione della persona come di- mostrano anche i recenti fatti accaduti in Ungheria. L’unica nostra arma è non dimentica- re e far sì che ognuno singolar- mente si impegni in questo». Anche il presidente della Regione Roberto Cota ha in- viato il suo messaggio in occa- sione della Giornata: «Fermia- moci a pensare e a ricordare dove e a cosa può condurre la brutalità del male perché non accada mai più». Per la Giornata della Me- moria Torino ha organizzato numerosi eventi: alle 17, in Prefettura, c’è stata la ceri- monia per il conferimento delle medaglie d’onore a de- portati e internati nei lager nazisti e ai famigliari dei de- ceduti. E alle 15,30, al museo della Resistenza, è stata inau- gurata la «panchina rosa triangolare», monumento alle vittime omosessuali nei cam- pi di concentramento. [A. ROS.] Davanti al museo La «panchina rosa» di Corrado Levi (in ricordo del triangolo rosa cucito sulla divisa degli omosessuali internati nel lager)

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Rassegna stampa dal 26 al 29 gennaio

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LA STAMPA

LUNEDÌ 28 GENNAIO 2013 .Cronaca di Torino .49T1 CV PR T2

Circolodei Lettori

“Villa trepini”il librodiPolilloMarcoPolillo (nella foto),presidentedell’Associazione ItalianaEditori, èoggialle18nella salagiocodelCircolodeiLettori, inviaBogino9,perpresentare ilsuoromanzo«VillaTrePini», il terzosulleindaginidelvicecommissarioEneaZottìa,editodaRizzoli. Partecipaall’incontroErnestoFerrero,direttoreeditorialedelSalonedel LibrodiTorino. [N.P.]

AGiuseppe Fava, ilgiornalista ucciso 29anni fa da CosaNostra, Aiace, Museodel Cinema,Nomadica,Fondazione Fava,Libera e Narcomafiededicano laretrospettiva «Primache vi uccidano. Giuseppe Fava, idea diun’isola»: oggi dalle 20,30, domani dalle 18e mercoledì dalle 18,30 al Massimo, in viaVerdi 18, saranno proiettati i reportage«Siciliani» ed «Effetto Luna sulla Siciliaellenica». La visione di stasera saràintrodotta dalla figlia Elena Fava, il criticoMichele Marangi, la giornalista ManuelaMareso. Ingressi da 3 a 6 euro. [N. P.]

MuseodelCinema

UnaretrospettivaperGiuseppeFava

Cento per CentoLettori – l’associazionedi «Insospettabililettori per vocazione,professionisti perdovere» nata asostegno del Circolodei Lettori – organizza«Cosa succede incittà»: sei dibattiti per dar voce a Torino.Il primo, stasera, alle 21 in via Bogino 9,s’intitola «Cari maestri». Con Gianni Olivadel D’Azeglio, Vitangelo Denora delSociale, Mauro Pace del Valsalice, AnnaBeretta della media Meucci, SoniaBrunetti Luzzati dell’elementare Colonnae Finzi, Elena Cappai dell’istituto Pertini eil notaio Giulio Biino si parlerà di vizi,virtù e scuola. [N. P.]

Circolodei Lettori

Direttamentedallacattedra

A partire da oggi illunedì sarà un giornoall’insegna deldivertimento. Questograzie all’irresistibileduoMarco eMauroche con il loro«VarieTo» sbarcaall’Erba. La coppia dicomici torinesi da stasera alle 21 fino al25 marzo occuperà per cinque volte lasala di corsoMoncalieri 241 con un unamessa in scena dal sapore d’altri tempi(repliche l’11 e 25 febbraio, 11 e 25 marzo;biglietti a 15 euro l’intero, 10 il ridotto;tel: 011/66.18.404). I due artisti,accompagnati di volta in volta da ospitidiversi, si cimenteranno in uno show chesi snoda tra musica, canzoni, parole edesilaranti gag. [F. C.]

TeatroErba

Un“VarieTo”d’altri tempi

Giuseppe Fava

Gianni Oliva

Marco e Mauro

PAGINA A CURA DIANTONELLA AMAPANE E ANTONELLA TORRAPer le vostre segnalazioni [email protected]

Regio

Laforzadellamusicaper ilgiornodellaMemoriaUnconcertodellaFilarmonica ’900chiude lecelebrazioni torinesi

Un concerto che si sviluppa tramessaggi di speranza, sconso-lato pessimismo e momenti digiubilo è quello proposto stase-ra alle 20,30 nella stagione sin-fonica del Regio. Per celebrarela «Giornata della memoria» lasala di piazza Castello con laComunità Ebraica di Torino,presenta un percorso sonoroispirato alla riflessione sui temidella pace fra i popoli e sull’ecu-menismo religioso. Protagoni-sta la Filarmonica ‘900per l’oc-casione diretta da Israel Yinon,con solista il violoncellista tede-sco Jan Vogler. In programmatre capolavori, pagine dense diemozioni che, sebbene diversetra loro per stili e contenuti, so-no accomunate dai profondisentimenti dei compositori.Si comincia con la «Passaca-

glia» di Hans-Peter Dott, rivisi-

tazione contemporanea dell’an-tica formabarocca.Mescolandomelodie tradizionali ebraiche,arabe e corali, il compositorelancia un moto di speranza peruna pacifica convivenza traebraismo,cristianesimoe islam.Segue «Schelomo», rapso-

dia per violoncello e orchestradi Ernest Bloch, composizionein un solo movimento di carat-tere libero e variegato. Bloch,compositore nato in Svizzera etrasferitosi poi negli Stati Uni-ti, s’ispirò alla storia e alla reli-gione del popolo d’Israele.Quest’opera la scrisse tra il1915 e il 1916 pensando di met-tere in musica alcune parti delLibro di Qoèlet, attribuito a ReSalomone, ma si lasciò convin-cere dal violoncellista Alexan-der Barjansky a realizzare unaversione esclusivamente stru-mentale, con il violoncello soli-sta il cui compito diventa quel-lo di riprodurre la voce del ReSalomone e i suoi saggi pensie-ri. Pagine sentite, tutte perva-se da un forte pessimismo.A fare da contraltare a que-

st’atmosfera cupa è la «TerzaSinfonia» di Robert Schu-mann con cui si conclude ilconcerto. Nota come la «Rena-na», fu composta nel 1950 aDüsseldorf, sulle rive delReno.Proprio al fiume, nume tutela-re e benefico della pace ricon-quistata, il musicista dedicaquesto lavoro intriso di giubilo.

Teatro RegioPiazza Castello 215Tel: 011/88.15.241

Apre la«Passacaglia»Segue«Schelomo»

chiude«LaRenana»

IL PROGRAMMA

FRANCA CASSINE

Isarel Vinon dirige l’orchestraProtagonista della serata è la Filarmonica ‘900, per l’occasione diretta da Israel Yinon,

con solista il violoncellista tedesco Jan Vogler. L’orchestra suonerà tre capolavori di Hans-Peter Dott,Ernest Bloch e Schumann, pagine dense di emozioni, accomunate da profondi sentimenti

Lemanifestazioni

UnapanchinarosapernondimenticareUna giornata per ricordaree non dimenticare. UnaGiornata della Memoria co-minciata con la commemo-razione e l’omaggio alle lapi-di in ricordo dei caduti al ci-mitero monumentale e pro-seguita con la celebrazionein Sala Rossa a Palazzo Ci-vico cui hanno partecipato,oltre ai rappresentanti dellacittà, il vicepresidente dellaComunità ebraica di Torino,Emanuel Segre Amar e ilresponsabile piemontesedella comunità religiosaislamica (Coreis), IdrisAbad ar-Razzaq Bergia. «Il“mai più” di cui si parla inqueste ricorrenze dipendeda noi, dalla nostra volontàdi ricordare per sempre lashoah, una delle peggioritragedie della storia di tuttii tempi e di promuovere, an-che e soprattutto tra i gio-vani, i valori del rispetto

della persona e della dignitàumana», ha detto durante lacerimonia Piero FassinoIl sindaco si è poi espresso

duramente contro ogni formadi revisionismo storico in cer-ca di giustificazioni di quel-l’«inumano genocidio di 6 mi-lioni di essere umani tra cuiuna moltitudine di bambini».«In quel tipo di pensiero - haaggiunto - ci sono i germi diuna possibile riproposizione diuna tragedia che abbiamo giàvissuto. La storia purtroppo satornare ai suoi orrori, a senti-menti di persecuzione e nega-zione della persona come di-mostrano anche i recenti fattiaccaduti in Ungheria. L’unicanostra arma è non dimentica-re e far sì che ognuno singolar-mente si impegni in questo».Anche il presidente della

Regione Roberto Cota ha in-viato il suo messaggio in occa-sione della Giornata: «Fermia-

moci a pensare e a ricordaredove e a cosa può condurre labrutalità del male perché nonaccada mai più».Per la Giornata della Me-

moria Torino ha organizzatonumerosi eventi: alle 17, inPrefettura, c’è stata la ceri-monia per il conferimentodelle medaglie d’onore a de-portati e internati nei lagernazisti e ai famigliari dei de-ceduti. E alle 15,30, al museodella Resistenza, è stata inau-gurata la «panchina rosatriangolare», monumento allevittime omosessuali nei cam-pi di concentramento. [A. ROS.]

Davantial museo

La «panchinarosa»

di CorradoLevi

(in ricordodel triangolo

rosa cucitosulla divisa

degliomosessuali

internatinel lager)