121 - Il Veggente Cronache 1998, 2° sem, I parte

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Veniero Ceccarini Cronache notturne di un’Avventura spirituale ( II° semestre 1998, PRIMA PARTE ) 1-7-1998 LA RICOSTRUZIONE DELLA MIA MENTE Ho visto un fabbricato grande, ma più che una casa era una villa, lunga almeno venti metri. A questo fabbricato era stato accuratamente demolito il primo piano. Ricordo di aver già visto un fabbricato simile molti giorni fa, ma non ci ho riflettuto abbastanza. Forse lo Spirito Santo, la Grande Madre che è Dio, mi comunica che il mio corpo mentale o mente sarà interamente ricostruito. Quando feci il gioco degli Angeli, vicino ad Assisi, durante un incontro organizzato da Giovanna Bonvicini di Bologna, collaboratrice della Comunità di Findhorn, dal gioco emerse che avevo un problema a livello mentale. La cosa mi lasciò pensieroso e stupito, ma consapevole che la mente era un mondo a me sconosciuto, visto che fino a quel momento l’avevo considerato un mio punto di forza. E forse è vero, ma a livello fisico e per questa vita; la mia mente delle incarnazione passate per me è un mistero totale. A livello spirituale il discorso è diverso perché la coscienza è un corpo in continua crescita. Ecco perché hanno demolito il primo piano della casa, cioè il piano della mente. Io sono ottimista per scelta, ma non per natura. Anche questa è una grande notizia! Rendo eterne grazie alla Grande Madre Spirito Santo e al Signore Gesù. E agli Angeli che vi lavorano. 2-7-1998 IL DONO DELLA PUREZZA – IL MISTERIOSO ADDIO - PROTEZIONE Prime Immagini : ieri sera ho visto una bella rosa bianca ancora in boccio. E’ simbolo di Purezza 1 . E’ un grande dono dello Spirito Santo; spero che la rosa possa crescere rapidamente in me. Mi ricorda la pioggia bianca che ho visto molti giorni fa.. Seconde Immagini : ho infilato in due anelli di una porta interna ( li ho messi uno nello stipite e uno nella porta; mi pare un fermo di sicurezza, probabilmente per meglio difendermi dai Demoni perché ho visto una persona con un orecchio diabolico per strada ). Ho concluso, anche stanotte, che mi rimetto alla volontà del Padre, in cui confido assolutamente, ma a titolo personale so di valere quasi niente e perciò mi guardo bene dal commettere imprudenze. Terze Immagini : ho aperto la Bibbia verso la fine, nelle pagine che contengono il Nuovo Testamento; forse mi si dice, segui i Vangeli anche per quanto riguarda Satana. Allora ho riconcluso allontana da me questo calice Padre, ma se devo berlo dammi la forza necessaria “, poiché se debbo affrontarlo lo affronterò con il Tuo aiuto. 1 Serena Foglia, I simboli del Sogno, pagina 59, Tascabili Economici Newton 1

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Veniero CeccariniCronache notturne di un’Avventura spirituale ( II° semestre 1998, PRIMA PARTE )

1-7-1998LA RICOSTRUZIONE DELLA MIA MENTE

Ho visto un fabbricato grande, ma più che una casa era una villa, lunga almeno venti metri. A

questo fabbricato era stato accuratamente demolito il primo piano. Ricordo di aver già visto un

fabbricato simile molti giorni fa, ma non ci ho riflettuto abbastanza. Forse lo Spirito Santo, la

Grande Madre che è Dio, mi comunica che il mio corpo mentale o mente sarà interamente

ricostruito. Quando feci il gioco degli Angeli, vicino ad Assisi, durante un incontro organizzato da

Giovanna Bonvicini di Bologna, collaboratrice della Comunità di Findhorn, dal gioco emerse che

avevo un problema a livello mentale. La cosa mi lasciò pensieroso e stupito, ma consapevole che la

mente era un mondo a me sconosciuto, visto che fino a quel momento l’avevo considerato un mio

punto di forza. E forse è vero, ma a livello fisico e per questa vita; la mia mente delle incarnazione

passate per me è un mistero totale. A livello spirituale il discorso è diverso perché la coscienza è un

corpo in continua crescita. Ecco perché hanno demolito il primo piano della casa, cioè il piano della

mente. Io sono ottimista per scelta, ma non per natura.

Anche questa è una grande notizia!

Rendo eterne grazie alla Grande Madre Spirito Santo e al Signore Gesù. E agli Angeli che vi

lavorano.

2-7-1998

IL DONO DELLA PUREZZA – IL MISTERIOSO ADDIO - PROTEZIONE

Prime Immagini: ieri sera ho visto una bella rosa bianca ancora in boccio. E’ simbolo di Purezza 1.

E’ un grande dono dello Spirito Santo; spero che la rosa possa crescere rapidamente in me. Mi

ricorda la pioggia bianca che ho visto molti giorni fa..

Seconde Immagini: ho infilato in due anelli di una porta interna ( li ho messi uno nello stipite e uno

nella porta; mi pare un fermo di sicurezza, probabilmente per meglio difendermi dai Demoni perché

ho visto una persona con un orecchio diabolico per strada ). Ho concluso, anche stanotte, che mi

rimetto alla volontà del Padre, in cui confido assolutamente, ma a titolo personale so di valere quasi

niente e perciò mi guardo bene dal commettere imprudenze.

Terze Immagini: ho aperto la Bibbia verso la fine, nelle pagine che contengono il Nuovo

Testamento; forse mi si dice, segui i Vangeli anche per quanto riguarda Satana. Allora ho riconcluso

“ allontana da me questo calice Padre, ma se devo berlo dammi la forza necessaria “, poiché se

debbo affrontarlo lo affronterò con il Tuo aiuto.

1 Serena Foglia, I simboli del Sogno, pagina 59, Tascabili Economici Newton

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Quarte Immagini: una delle mie due figlie, non ricordo più quale, china su di un mobiletto basso

stava cercando qualcosa; ha preso un paio di zoccoli traforati da infermiere o da medico e mi ha

detto, senza che sentissi alcun suono: “ Babbo, guarda un pochino…”. Ho pensato “ Che me ne

faccio ?“. Dopodiché ho percepito queste parole: “ Si tratta del misterioso addio “. Non so di quale

addio si tratta, ma poi mi sono ricordato che un bel paio di zoccoli così significano protezione per la

quale ringrazio. Quindi Qualcuno mi lascia, un Angelo probabilmente, ma in sostituzione mi è stata

data una protezione. Anche stamani non so che dire tranne, ancora una volta, grazie allo Spirito

Santo, così incredibilmente buono e sollecito; silenzioso donatore di ogni virtù e aiuto

Gloria, lode e gratitudine allo Spirito Santo.

3-7-1998

UN PEZZO DI PRATO

Ho visto una striscia diritta di un prato con l’erba rasata e rada, anzi bruciata dal sole. Accanto c’era

un vialetto. Non so che dire, tranne che trascuro qualcosa, ma non so che cosa.

Gloria, lode e gratitudine a Dio.

4-7-1998

IL QUADRO DEL SIGNORE GESÙ

Prima Immagine: Stanotte o ieri sera, non ricordo bene, ho visto uno schermo fatto a dama, alto

nell’occhio spirituale; l’ho visto altre volte e penso che ci sia stabilmente per consentire questo

rapporto tra Cielo e terra. Ringrazio per lo schermo l’Angelo ad esso preposto.

Seconde Immagini: ho visto una parete con molti quadri, ma c’era poca luce, finché un quadro con

colori vivacissimi mi è apparso davanti all’occhio spirituale molto vicino: rappresentava il Signore

Gesù in una chiesa molto luminosa come piacerebbe a me che fossero le Chiese cristiane. Lo stile

della chiesa era moderno; la figura del Signore, non so come, dominava la scena della chiesa,

nonostante il quadro fosse proporzionato alla grandezza della chiesa.

Penso che le Immagini significhino questo: figlio il Signore Gesù è presente anche nel tempio che è

il tuo cuore e ti aiuta continuamente.

Gloria, lode e gratitudine al Signore Gesù, nostro Redentore, Salvatore e amico.

5-7-1998

IL SANTINO CON LA MADONNA CON LE DODICI STELLE

Prime Immagini: ho visto del cibo cotto in una casseruola; si trattava di patate con pezzi di carne.

Le patate sono dolci e perciò è possibile un riferimento alla Dolcezza. La carne mi è sembrata di

vitello, ma non so che cosa può significare tranne che si tratti di proteine spirituali.

Seconde Immagini: ho visto un santino in alluminio o simile metallo; era un po’ lontano da me e un

po’ stinto. Vi era rappresentata una Donna, la cui testa era coronata di stelle. Di regola Immagine –

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sensazione - intuizione sono contemporanee, ma questa volta ho capito che era la Madonna soltanto

dopo aver veduto le stelle che coronavano la Sua testa. Il Messaggio mi pare questo: figlio, io ti

sono vicino ! Siccome Lei è Una con il Figlio Gesù, essendo Gesù in me, anche Lei lo è.

Gloria, lode e gratitudine al Signore Gesù e alla Madonna.

Nota: Ho in mente di scrivere alcune regole semplici, affinché il Rosario sia recitato meglio nelle

Parrocchie; in primo luogo ci dovrà essere una meditazione per ognuno dei cinque misteri di

almeno un minuto. Forse il santino di metallo ed i colori sbiaditi mi ricordano che devo stare più

vicino alla Madonna con le preghiere e il pensiero. Non cerco scuse, ma in questi ultimi mesi sono

stato così occupato a scrivere varie cose tra cui un commento sulla lettera di San Paolo ai Romani

che alla sera sono stanco. Comunque prendo nota.

Gloria, lode e gratitudine a Dio Madre, a Gesù e alla Madonna.

6-7-1998 ( mattino )

IL PUBE NELL’ACQUA

Prime Immagini: ho visto la zona del mio pube nell’acqua; avevo in mano un cucchiaio con il quale

prendevo di quell’acqua. Ho pensato a qualcosa di simile ad una lessatura della zona del pube,

incluso il mio pisello che galleggiava nell’acqua. Presto la mia sessualità potrebbe essere “cotta”

nell’acqua perché purezza e Castità vanno a braccetto come sorelle. Tempo fa le ho viste scritte in

rosso su di un vetro ( mi pare ); erano scritte una sotto l’altra in lettere maiuscole e piuttosto grandi

( disegno ).

Seconde Immagini: Mi sono visto ai piedi un paio di sandali nuovi di cuoio alla frata, simili a quelli

che ho comprato recentemente a Firenze. Ho avuto la sensazione di un viaggio insieme ad altre

persone, che – però – non ho viste. Farò un viaggi con i frati ?

Gloria, lode e gratitudine alla Grande Madre Spirito Santo che da un po’ di tempo ho cominciato a

pregare con la sequenza abbreviata.

6-7-1998, SERA

FORSE SONO CRESCIUTO

Prime Immagini: La mia consapevolezza ha montato due ripide rampe di scale di una casa di

vecchia costruzione. Spero significhino che sto salendo nel mio sentiero spirituale per Grazia di

Dio.

Seconde Immagini: ho visto un bambino seduto a tavola di circa 2-3 anni, di taglia robusta e con un

grembiulino celeste. Forse sono io, ma non so in che piano di esistenza ( astrale, mentale o

akasico ). Sono grato a Dio perché è da poco che sono rinato; può essere così perché ad un certo

punto la nostra evoluzione spirituale viene accelerata per Grazia Divina. Queste Immagini

potrebbero essere collegate con le prime.

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Terze Immagini: ho visto la fotocopia di un pezzo di giornale, un po’ stinta, ma non ho potuto

leggere nulla perché l’Immagine è scomparsa troppo velocemente. Forse significa che verrò al

corrente di una notizia vecchia.

Quarte Immagini: Ho visto il viso di un uomo che ha scosso la testa per dirmi: “ Non commenterai

più le Immagini che vedrai “. Ma non ho aperto bocca. Ho, come quasi sempre percepito la

trasmissione del suo pensiero. E’ dall’inizio dell’anno che faccio soltanto brevi commenti su questi

appunti presi al buio. Li farò finché potrò e poi il Signore farà fare a me cos’altro vorrà.

Quinte Immagini: Avevo in mano un grosso bicchiere di carta mezzo pieno di un liquido che mi è

sembrato succo di frutta. Il colore era scuro.

Gloria, lode e gratitudine a Dio ed al Suo Spirito Santo, la Grande Madre che è Dio.

7-7-1998

AVE MARIA

Ho visto su di una copia o fotocopia di giornale un articolo su due righe. La prima non l’ho letta;

sulla seconda era scritto Ave Maria ( disegno). Il Messaggio mi pare chiaro: pregate l’Ave Maria

poiché la vergine è molto potente. E noi, peccatori, siamo tanti e incalliti e sovente addirittura

malvagi. Anch’io dovrei pregare più spesso la Madre di Gesù e nostra, anche se per la verità non

passa giorno che non reciti più volte l’Ave, anche se ultimamente sono deboluccio sul Santo

Rosario. Ma non si possono fare due cose insieme scrivere e dire il Rosario, da solo o in Chiesa.

Ave Maria, Madre della Chiesa, gloria, lode e gratitudine a Te.

8-7-1998

IL SANTINO DELL’ANGELUS

Prima Immagine: ho visto il santino dell’Angelus; mi si ricorda di pregarlo ogni giorno. Lo farò.

Seconde Immagini: Ho visto una Chiesa in mezzo ad un quartiere. Era giorno; l’ho vista un po’

dall’alto da un’altezza un po’ più alta di quella della chiesa. Forse l’ho già rivista mesi fa, ma al

buio. E’ contrassegnata da una copertura semisferica, molto bassa, così ( disegno ).

Terze Immagini: avevo nella mano sinistra, una cruccia con una giacca. Poi ho allungato la mano

destra per aprire lo sportello posteriore destro di un’automobile scura. A giudicare dallo

sgocciolatoio sopra lo sportello, mi è sembrata un’auto moderna. Era piuttosto grande.

Quarte Immagini: nella penombra della camera dov’era la mia consapevolezza un uomo magro, in

calzoni e maglietta o camicia blu ha guardato il titolo dei tre libri che avevo sulla comodina. Però

nel piano fisico io non avevo libri sulla comodina, ma solo riviste e non accanto a me, ma all’altra

estremità della comodina. Penso si tratti di un piccolo viaggio astrale nella mia camera dell’aldilà.

Gloria, lode e gratitudine alla Grande Madre Spirito Santo, al Signore Gesù e alla Madonna. E a

Gesù Bambino.

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9-7-1998

GLI ORRORI DELLA GUERRA

Prime Immagini:Ho visto un vecchio cannone, tipo guerra d’Abissinia nella piazza di una città dove

c’era molta gente; il cannone aveva la bocca rettangolare e mentre lo stavo guardando ha sparato.

Non saprei che dire, tranne che dovremmo fondere tutti i cannoni, anche quelli vecchi.

Seconde Immagini:Più tardi, in mezzo alla folla, ho visto una donna talmente brutta e magra da ben

rappresentare la morte. Aveva in testa un cappellino moderno, di quelli fabbricati in USA con la

tesa o visiera davanti per riparare gli occhi dal sole.

Dovrei meditare un po’ sulla morte perché anche perché potrebbe essere il misterioso addio che

dovrei dare; dovrei riflettere sulla morte come l’inizio di una nuova vita. Ma forse, in questo caso le

seconde Immagini sono conseguenti alle prime. Alla guerra conseguono moltissime morti. Chi fa la

guerra è contro la vita e, quindi, contro Dio. Non ci sono guerre giuste e tantomeno sante, ma gli

Islamici e alcune sette Indù o le tribù delle giungle non lo sanno.

Terze Immagini: Stavo riflettendo sulla cannonata che ho visto sparare, quando ho visto una donna

anziana che piangeva. Un’altra donna, su di un piazzale antistante ha allungato la mano per

confortarla con una pacca sulle spalle. Ciò significa che la distanza non deve esimerci dal recare

conforto alle vittime della guerra.

Quarte Immagini: da una tettoia di metallo aggettante mi sono diretto verso un’automobile dove ho

preso un bicchiere color marrone scuro da uno scaffale al muro. Scaffale e muro sono incompatibili

con una automobile, ma ciò sottolinea l’incompatibilità della guerra con gli scopi della vita umana.

Ho messo questo bicchiere insieme ad altri in un vassoio.

Quinte Immagini: ho preso da una bacinella una castagna lessa. Ancora Dolcezza, mi pare, per

Grazia della Grande Madre Spirito Santo. Occorre più Dolcezza nel mondo e lo Spirito Santo

provvede, ma sta a noi coltivare le virtù con la pratica.

Seste Immagini: ho visto il viso spaventato e trasfigurato di un’altra donna. Anche questa Immagine

è collegata con le precedenti per illustrare il dolore che causano le guerre. Qualche anno fa scrissi

una relazione sull’argomento per il giornalino della Parrocchia di San Simone. Se l’uomo non

bandirà la guerra, il consumismo e l’egoismo che le causa tutto l’Ambiente gli si rivolterà contro,

così come dimostrano gli uragani che devastano vaste zone del pianeta senza distinzioni tra ricchi e

poveri perché le guerre e l’egoismo ci sono negli uni come negli altri. Ma i ricchi sono più colpevoli

dei poveri perché non li aiutano abbastanza a liberarsi della fame e della sete.

Settime Immagini: una giovane donna mi ha offerto di prendere un oggetto tra molti altri che aveva

in una cassetta davanti a se, tipo sigaraia. Un’altra gratificazione della Grande Madre Spirito Santo.

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Ottave Immagini: sono sceso al piano terra di una bella scala costruita in pietra serena ( color grigio

chiaro ). Gli ultimi scalini erano stondati da una parte; forse significano che certe asprezze del mio

carattere di addolciscono per Grazia della Grande Madre Spirito Santo.

None Immagini: un giovane ha posato un mazzo di chiavi su di una superficie piana e mi ha fatto

cenno di prenderle, ma io ho avuto la sensazione di ….( purtroppo non la ricordo più, non so se le

ho prese. Il non son degno forse è riaffiorato.

Decime Immagini: una donna, con la testa in una cassetta, tipo vecchie macchine fotografiche, ma

più grossa e di color marrone, che aveva una lente sul davanti cercava di vedere non so che cosa. Io

ero davanti a lei, un po’ spostata a sinistra rispetto a me. Ho fatto un passo innanzi e le ho chiesto: “

ci vede ?. La donna non mi ha risposto oppure non ho sentito.

A me piace aiutare gli altri, se non altro per dare un pò di ciò che ho ricevuto, come posso, meglio

che posso secondo la mia pochezza.

Il sogno: dopo la Santa Messa, officiata dal Vescovo Alberto Ablondi, lo stesso aveva insediato una

commissione composta da una decina di preti tra cui il Vescovo Ausiliare Vincenzo Savio. A questo

punto ho fatto notare al Vescovo Alberto che era necessario immettere molti giovani in tale

commissione. Si è cominciato a parlare di questa proposta, ma a questo punto mi sono svegliato. Il

sogno rivela il mio radicato convincimento che delle faccende ecclesiali non si devono occupare

soltanto i preti, perché la Chiesa ha bisogno di radicali riforme e loro, da soli, non le faranno mai,

poiché anche le due ultime frasi del Pater Noster sono sbagliate e loro lo sanno: il Signore Dio non

ci induce in tentazione, ma ci sostiene nelle tentazioni e non ci libera dal Male, che fa parte della

vita come il Bene, ma ci può liberare dal Maligno, quando ne saremo diventati degni. A ciò

provvede Dio stesso tramite, Se stesso ad opera della Grande Madre e del Signore Gesù, Redentore.

E della Madonna con Gesù Bambino.

11-7-1998

I GRUPPI DI PREGHIERA E IL MOTO PERPETUO

Prime Immagini: Ho visto due ruote di bicicletta collegate ad un complesso di ingranaggi molto

articolato, trainato da una lunghissima catena da biciclette. Le due ruote giravano incessantemente,

alla stessa velocità, ma non c’erano pedali, né fonti di energia. Ho esaminato con cura queste ruote

ed il complesso di ingranaggi per trovare qualche collegamento con una forma di energia, ma non

ne ho viste.

Ne ho dedotto che nell’Aldilà hanno già trovato la formula del moto perpetuo, mentre noi non ci

siamo ancora riusciti. E’ un vero peccato che non sappia riprodurre ciò che ho visto, anche perché

era molto articolato. Siccome stavo riflettendo sui gruppi di preghiera sparsi nel mondo, in continua

crescita nonostante il male che sembra dilagare, ne ho dedotto che la loro attività non ha bisogno di

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essere sostenuta da energie umane. Una volta che è stato messo in moto il gruppo, se questo si è ben

formato con le persone giuste, tal gruppo genera in se stesso le energie per il suo buon

funzionamento; ovvero il moto perpetuo che la preghiera è capace di generare nel gruppo alimenta

il gruppo stesso, ammenoché sia stato formato male e il Demonio possa metterci lo zampino.

Seconde Immagini: Ho visto alcuni acini d’uva color giallo-oro, il colore della Divinità. Mi pare

che significhino oltre che Dolcezza, energie spirituali di origine Divina.

Terze Immagini:Ho visto un foglio da lettera piegato in tre come si usa fare con le buste moderne.

Era un foglio ben piegato. Mi pare che significhi notizie in arrivo..

Gloria, lode e gratitudine alla Grande Madre Spirito Santo.

12-7-1998

MUTAZIONE E TENTAZIONI – IL LIBRO SUL DIAVOLO

Prime Immagini: Ho visto dell’uva color viola. L’uva, come tutti i frutti, è simbolo di abbondanza,

ma penso che significhi molto di più perché è associata alla vite che simbolizza il Cristo ed allo

Spirito poiché ci si fa il vino. Il colore viola è simbolo di metamorfosi. Forse le Immagini

significano che sono sempre in una fase intermedia tra Spirito e Materia e chissà quanto durerà

( con certezza oltre questa vita ). Ora sono in una fase di mutamento.

Seconde Immagini:Su di una mensola al muro ho visto dei libri. La mia attenzione si è indirizzata

su di un libro, alto più del normale, che aveva la copertina di colore giallo. Il titolo non mi è

piaciuto per nulla: Il diavolo. Immagino che presto subirò i suoi fastidi e le sue tentazioni. Non so

che dire. Non mi pareva di essere pronto ad affrontarlo. Non ci ho mai neppure pensato, ma il

Signore sa che sono piccolo e non mi lascerà in sua balia. Sono assolutamente certo che mi aiuterà e

mi darà la forza per resistere alle tentazioni, perché non voglio arrivare al peccato, nemmeno

mentale. Ne ho commessi anche troppi per scarsa carità, brutto carattere, critiche anche se fondate

ecc. ecc.. E’ facile peccare contro l’amore . E poi commetto quelli comuni a tutti gli uomini

cosiddetti normali. E quanto ai fastidi che il Diavolo può darmi non so proprio che dire. Vedremo.

Terze Immagini: ho visto un taccuino della stessa misura che sto usando quest’anno, ma aveva i

quadretti grandi, come quelli dei bambini della prima classe elementare. Mi pare che lo Spirito

Santo, la Grande Madre, risponda così alle mie preoccupazioni: figlio, stai tranquillo, affronterai il

Demonio con gradualità. Che dire ? So bene che Dio è Amore e che a Lui tutto è possibile. La vita

è la scuola dello Spirito e perciò tutto sarà graduale anche in questo caso. Dio ci aiuta sempre,

specialmente se gli uomini si aiutano anche da soli, come dice il proverbio. Non per nulla Dio è

nostro Padre e Madre, così come ha confermato Dio Padre a Findhorn, nel ventesimo secolo 2 .

Gloria, lode e gratitudine a Dio.

2 Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagine 103-104, Mediterranee

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13-7-1998

L’UOMO DI UN ALTRO MONDO

Prime Immagini:Ho riparato le mie scarpe riavvitando il bullone con il dado. Il bullone era

diventato sottile come un fil di ferro. Ma sono riuscito ad avvitare il dado, spingendolo fin sotto la

testa del bullone. Le scarpe ( o i sandali ), anche se la mia attenzione era rivolta al dado, hanno un

significato piuttosto importante. Rappresentano il movimento, ma allo stesso tempo una protezione.

Forse significano figlio, abbiamo fatto un bel pezzo di strada perché il bullone della scarpa era

consumato !

Seconde Immagini:Ho visto dapprima una albicocca normale e poi una grossa susina gialla, della

specie che noi livornesi chiamiamo goccia d’oro. Penso che significhino Dolcezza e minerali e

vitamine spirituali. Penso che me le abbiano fatte vedere come premio e incoraggiamento.

Terze Immagini: in una stanza ho visto un uomo che indossava una maglietta e calzoncini celesti.;

egli ha fatto improvvisamente un salto in alto di almeno un metro. E’ allora che ho visto che aveva

una lunga coda, circa un metro. Mi pare la conferma che nel cosmo, anzi in altri cosmi ci sono

pianeti come la terra dove vivono altri uomini. In precedenza ne ho visti tre: un uomo che aveva una

vanga per mano, un uomo con la proboscide, un lillipuziano e stanotte un uomo con la coda. Per il

momento posso dire che ci sono altri tre pianeti dove vivono uomini simili a noi, a conferma di una

notizia che appresi da uno dei liberi dei Maestri del Cerchio Firenze 77. Mi è rimasto in mente

questo inciso: “ Molti i cosmi nell’Assoluto… “.

In proposito il Signore Gesù ha detto a Jakob Lorber: <<… Allo stesso modo anche anime di altre

mondi vengono su questa terra a rivestirsi della carne dell’uomo per raggiungere con essa quelle

innumerevoli qualità spirituali che sono necessarie per ottenere la vera filiazione divina. Proprio

perché questa terra è una simile ottima scuola, Io in essa agisco con tanta pazienza, indulgenza e

longanimità…. 3 >>. Chissà se anch’io ho vissuto in un altro di questi mondi o addirittura in tutti

e quattro. In teoria possiamo vivere su cinque pianeti diversi, terra compresa.

Gloria, lode e gratitudine al Signore Gesù. E alla Madonna.

14-7-1998

CONSIGLI E MISERICORDIA DI DIO

Prime Immagini: pensando alla riforma agraria in Brasile ho visto una grande zuppiera di ceramica

colma di grandi foglie d’insalata, ma sotto di queste - che ho alzato con una posata o qualcosa di

simile - c’era uno spicchio di ceramica appuntito, grande quanto una foglia. Lo Spirito di Dio mi

dice: figlio, la questione cui pensi è complessa, pericolosa e infida. Stai bene attento a ciò che

scriverai. Grazie mille, sarò prudente.

3 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 185, Armenia

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Seconde Immagini: pensavo alla condizione umana dei pazzi quando ho visto un uomo che si

infilava in un sacco di tela. Mi è sembrato qualcosa di simile ad un auto isolamento senza la

protezione e la privacy che darebbe un appartamento. In casi peggiori un pazzo diventa quasi come

un vegetale. Quando è violento siamo in presenza di un fenomeno diverso che non mi so spiegare se

non con la legge karmica. Prima di vedere le seconde Immagini pensavo alla pazzia del padre di un

bambino di strada brasiliano di cui parla Frei Betto nel suo libro, La musica nel cuore di un

bambino, Sperling & Kupfer Editori.

Le Immagini confermano un mio vecchio convincimento, già spiegato in un mio scritto:

l’uomo ha tutte le capacità per far fronte alle difficoltà della vita, ma quando i dispiaceri sono

troppo grandi per le forze dei singoli uomini o donne la creatività del Padre misericordioso ha

previsto una valvola di sfogo, la pazzia, appunto.

Terze Immagini: ho visto che le mani della mia consapevolezza hanno svitato un giunto da

un tubo di gomma o plastica, dal quale usciva acqua in abbondanza. L’acqua rappresenta anche

l’energia e perciò le Immagini significano che sto diventando capace, per Grazia Divina, di

approvvigionarmi da solo. Ne ho bisogno perché il commento alla Lettera ai Romani di San Paolo è

molto impegnativo.

Gloria, lode e gratitudine a Dio e al Suo Santo Spirito, la Grande Madre e al Signore Gesù.

15-7-1998

L’OROLOGIO D’ORO, IL NUMERO TRE, SIMBOLO DELLA SS. ma TRINITA’

Prime Immagini: ho visto un orologio da polso d’oro, con il quadrante pieno di numeri di varie

dimensioni e colori. Predominava il n°3. Il tre nella religione cristiana è simbolo della SS. ma

Trinità e quindi del Dio Trino e Unico; l’oro è simbolo della Divinità e l’orologio è simbolo della

maturazione di un tempo. Queste immagini per me significano anche che la SS. ma Trinità mi è

molto vicina. Grazie, mille, eterne.

Seconde Immagini: ho visto un water closet sporco di fuori; c’era come l’impronta di un piede

sporco di grasso. Il water closet dovrebbe rappresentare la coscienza dell’uomo. Lo sporco esterno

dovrebbe significare che qualcuno mi ha sporcato e questo è facile se non si spenge la televisione.

La mia consapevolezza ha preso un po’ di carta igienica per pulirlo e nel farlo si è accorta che era

anche un po’ sporco dentro, ma proprio poco e così ho cominciato a pulire anche dentro. Lo sporco

è male, ma l’essermi pulito da me è bene.

Terze Immagini: ho visto un albero con piccoli frutti fatti come ciliegie, ma con il gambo corto e di

colore verde. La frutta è simbolo di abbondanza, per la quale ringrazio, ma l’albero può significare

una pulsione di crescita e di maturazione 4 .

4 Serena Foglia, I Simboli del sogno, pagina 58, Tascabili Economici Newton

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Quarte Immagini: Da una finestra del primo piano ho visto un campo da gioco del calcio ed ho

pensato a come giocare l’indomani perché era sera. Mi sono girato; la stanza era piena di tavoli,

così come la seconda stanza, dove ho incontrato una persona che conosco, ma che non ricordo. Ella,

facendo allusione al mio corpo, mi ha detto che era un po’ gracilino. Gli ho risposto che non sarà

poi tanto facile spostarmi quando salterò per colpire la palla di testa, ma con il senno di poi capisco

che la persona non faceva riferimento al mio corpo fisico, bensì al mio corpo spirituale; perciò non

ho niente da dire.

Anche nel mondo astrale mi porto dietro il mio caratterino; per la verità ho sempre avuto fiducia in

me stesso per dono di Dio e perché mi sono sempre preparato bene per quello che dovevo fare;

perciò non avevo una stupida fiducia in me stesso, ma una fiducia consapevole di quello che avevo

imparato a fare. Se avessi la stessa fiducia nel campo spirituale sarebbe eccessiva e senza

fondamento e quindi sarebbe presunzione, ma mi sto preparando, studiando e riflettendo al meglio

delle mie possibilità. Un giorno lontano avrò colmato tante lacune del mio sapere spirituale e ciò

dovrebbe rendermi capace di capire quali altre cose non saprò. E saranno molte, anzi moltissime le

cose che non saprò poiché la Sapienza è infinita

Siccome ora so che ho con me anche la SS. Trinità non debbo temere: tutti mi aiuteranno a capire o

a tacere o ad ascoltare.

Gloria, lode e gratitudine alla SS. ma Trinità.

16-7-1998

INSANGUINATI BENE

Percezione: Pensavo ai molti e grandi problemi del Brasile sotto l’aspetto sociale ed economico

finanziario quando ho percepito queste due parole “Insanguinati bene”. Dovrebbe essere un vecchio

modo di dire e dovrebbe significare che devo studiare bene tali problemi.

Prime Immagini: Poi, nel sottobosco ho visto il piccolo fusto, senza rametti e foglie, di due

alberelli di circa due anni, ai quali era stata potata la cima. Penso che si riferiscano ai coniugi

Baldacci che per la prima volta andranno in missione in quel grande, ricchissimo e poverissimo

Paese allo stesso tempo. Per loro sto preparando una relazione sul Brasile sperando che sia loro

utile.

Seconde Immagini:la mia consapevolezza si è trovata in strada con molte altre persone come in un

corteo o in una processione. Ho visto davanti a me due uomini apparentemente giovani che

parlavano amichevolmente tra loro. Erano vestiti allo stesso modo, con pantaloni lunghi di colore

blu e maglietta dello stesso colore. Mi pare che le Immagini significhino che sono molte le persone

che hanno a cuore i problemi dei popolo brasiliano, ma due di essi sono uomini molto impegnati

spiritualmente.

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Gloria, lode e gratitudine a Dio.

18-7-1998

LA DOLCEZZA, UN DONO DELLA GRANDE MADRE SPIRITO SANTO

Prime Immagini: Dentro una cartella di plastica trasparente c’erano alcuni fogli bianchi e sopra dei

ritagli di giornale. Forse lo Spirito Santo mi dice che sono in arrivo notizie. E la cartella con i

documenti ? Non lo so.

Nota: La cartella serviva per un giudizio, così come risulta dal Diario di domani.

Seconde Immagini: in un giardino abbastanza grande ho visto, sul prato, delle impronte abbastanza

strane; erano molto vicine e perfettamente a coppia. L’erba era stata rialzata, ma si vedeva ancora la

terra di color marrone scuro. Forse erano impronte lasciate da una macchina agricola poiché erano

troppo uniformi. La terra mi è sembrata umida. Forse significano che faccio il possibile per far le

cose al meglio delle mie possibilità innaffiando le piante; il giardino era in ordine.

Terze Immagini:La mia consapevolezza si trovava sopra un cilindro di plastica nera aperto; la

plastica era del tipo usato per i sacchi di immondizie, o almeno così sembrava. Questo cilindro era

alto circa un metro da terra senza alcuna armatura di sostegno e conteneva gelato che ho preso con

un lungo cucchiaio dimensionato al tubo di plastica. Poi ho tirato su dal cilindro altro gelato con un

utensile diverso a giudicare dalla forma e dal modo in cui lo stavo tirando su. A questo punto le

Immagini sono finite non ho visto altro. Ancora una volta penso che si tratti di Dolcezza che per

quanto ne possa sapere è una caratteristica dell’amore, che il Signore mi dona continuamente

(evidentemente perché ne ho molto bisogno). Penso che mi sarà necessaria nella mia prossima

attività di servizio e nella vita in generale.

Gloria, lode e gratitudine alla Grande Madre Spirito Santo.

Capraia, 19-7-1998

LA SENTENZA DEL GIUDICE DONNA SU DI ME

Prime Immagini: la mia consapevolezza stava scendendo da un terreno scosceso; dal campo

superiore stavo scendendo a quello inferiore, alcuni metri sotto, a giudicare dalla scala scavata nella

nuda terra. Era stata scavata recentemente perché i fili d’erba era verdi e la terra appariva tagliata di

fresco. Mi pare chiaro che le Immagini simbolizzano un aiuto che il Cielo mi ha dato per farmi

scendere da quella montagna con le minori difficoltà possibili. Avevo la consapevolezza di aver

sceso due di quei gradoni, mentre stavo scendendo nel terzo con una qualche difficoltà poiché era

più alto di un metro. Sotto ne ho visti atri due, anch’essi assai alti. Queste Immagini rivelano che sto

portando a termine una tappa di montagna che ho scalato “trasportato” dallo Spirito Santo. La

discesa, almeno in parte, sto facendola da me, ma agevolata dalla Grande Madre ( i gradini o

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gradoni ricavati nel terreno ). La Grande Madre non appare, ma è la Persona della SS. ma Trinità

che interviene quotidianamente nel nostro procedere verso Dio.

Seconde Immagini: mi sono trovato in pianura, in una strada di campagna; stavo per imboccare un

sentiero in leggera discesa, quando ho visto un attrezzo che mi è sembrato una bicicletta, ma non ne

sono sicuro perché le Immagini si sono interrotte. Mi pare significhino che la tappa di cui parlavo

sopra non si è ancora conclusa, ma la Grande Madre ha già provveduto, se ho visto bene, a darmi un

altro aiuto, la bicicletta, appunto.

Terze Immagini:Ho visto davanti a me, in alto, una figura umana piccola, snella con un manto nero

di stoffa fine ed una camicia bianchissima ornata con un farpalo. Ho intuito che era un giudice

donna ed ho pensato alla valutazione del mio comportamento sotto l’aspetto spirituale più che a un

giudizio. Mi pare significhi che sto portando a termine una tappa importante alla fine della quale ci

sarà una valutazione del mio operato da parte della donna-giudice.

Gloria, lode e gratitudine allo Spirito Santo, la Grande Madre.

Quarte Immagini: Mentre mi crogiolavo al sole sulla spiaggia della Mortola ho visto rapidamente

una pagina di giornale, ma l’attenzione della mia consapevolezza si è fissata soltanto su una parola

di un titolo a mezza pagina: Vittoria o Vittorio ?

Ritengo che le Immagini siano collegate con quelle di stamani e che la parola che ho intravisto sia

stata proprio vittoria. Quindi questa tappa è stata molto più importante di quello che potevo aver

capito ed avrei dovuto comprenderlo dalla presenza del giudice. Siccome non l’avevo compreso,

anche perché l’ascesa della montagna deve essere stata molto agevolata dalla Grande Madre. Ella

mi sembra che con le quarte Immagini mi abbia voluto dire: figlio, non te ne sei reso conto perché

la parte di discesa che hai visto sembrava alla tua portata. Sii felice figlio per questa tua vita che io

seguo passo per passo, più che tappa per tappa. Che dire ? una sola parola Grazie di cuore, grazie

eterne Grande Madre Spirito Santo.

Capraia, 21-7-1998

PREZIOSE AVVENTURE SPIRITUALI FUTURE – I SANTI

Prime Immagini: La mia consapevolezza ha spiegato un giornale i cui articoli erano scritti in

rettangoli multicolori. Guardando la seconda pagina ho compreso che stavo leggendo un giornale

dedicato ai giovani. I colori sono auspicio di un futuro felice, in pace. Le Immagini dicono, incluso

lo sfogliare: il tuo futuro sarà bellissimo, luminoso !

Seconde Immagini:La mia consapevolezza ha visto una pagina di giornale, anch’essa stampata con

diversi colori, ma aveva disegni diversi e molte scritte. La mia attenzione si è focalizzata sulla

parola future, un aggettivo, scritta in grassetto. Ne ho dedotto questo messaggio: vivrai bellissime

avventure spirituali future.

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Terza Immagine: ho visto la cassa di un orologio da polso da uomo. Era intarsiata, ma non sono

riuscito a decifrare il disegno; tuttavia il messaggio mi pare chiaro e completa i due precedenti e

quello di ieri l’altro relativo al giudizio ed alla vittoria. E’ giunta l’ora di avventure bellissime e

preziose sotto l’aspetto spirituale per l’ampliamento della mia coscienza.

Quarte Immagini: ho visto tre orologi infilati nell’apposito cilindro degli orefici. Erano di tre

diverse misure, piccola, media e da uomo. Quest’ultimo orologio aveva il quadrante rosso; anche

questa Immagine fa parte del Messaggio di stamane: Figlio è giunta anche l’ora dell’amore che

sboccerà in te.

Quinte Immagini: Dopo la pennichella, sdraiato sul gommone timonato da Franco ho visto le

Immagini a colori di Santi con l’aureola seduti dietro una tavola. Alle loro spalle c’era una parete di

aria rossa che mi pare significhi: figlio, dietro i Santi c’è sempre il sostegno del mio amore:

Non sono riuscito a veder bene questa parete di aria rossa, perché il gommone cavalcava piccole

onde che disturbavano – con i sobbalzi che causavano – la mia visione. Inoltre i Santi erano

abbastanza lontani e le Immagini si spostavano dall’uno all’altro. Sia come sia è stato bellissimo,

specialmente il rosso di quell’aria o parete o nube dietro di loro a conferma dell’Immanenza e

trascendenza di Dio. Forse lo Spirito mi dice anche: figlio, questi erano uomini come te ed anche se

continuamente dici - quando perdi la pazienza - che non sei un santo, Io ti dico che potrai

diventarlo, ma dipenderà anche da te, da come ti comporterai.

Mille grazie, Grande Madre Spirito Santo, grazie eterne.

Capraia, 22-7-1998

LA CITTA’ DI LUCE E GESU’ MORTO

Prime Immagini: ho visto da molto lontano una città di Luce sospesa nell’aria. La Luce era

bianchissima e vivida. L’ho vista da due o tre lati. Mi domando da dove l’ho vista ? La mia

consapevolezza era all’altezza della città; ne deriva che un mio corpo spirituale è capace di

muoversi nell’aria, ovvero di volare, per Grazia Divina. Questo mio corpo si trovava vicino a questa

città di Luce. Che dire ? Io non so più che dire da tanto tempo. Le Immagini dimostrano la

straordinaria bellezza dei mondi dell’Aldilà ed anche quella delle avventure spirituali che mi

avevano predetto nei giorni scorsi, la prima delle quali è già avvenuta. Chi avrebbe potuto

immaginare che avrei vissuto simili vicende ? Gloria, lode e gratitudine al Padre, al Figlio e allo

Spirito Santo per avermi fatto vedere un’altra città del Cielo ancora più fantasticamente bella della

Gerusalemme Celeste che vidi. Ma Grazie anche alla Madonna e a Gesù Bambino.

Seconde Immagini: Ho visto Gesù morto; aveva addosso soltanto un pezzo di stoffa bianco sul

ventre. Penso che lo Spirito Santo mi voglia dire: figlio, i tuoi peccati, le tue omissioni e via e via ti

sono stati perdonati, ma siccome l’hai fatti esistono per sempre. Ricorda dunque sempre che Mio

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Figlio Gesù è morto anche per salvare te; non dimenticare la sua passione e crocefissione. Sul piano

dell’eternità quei misfatti dei Giudei, ad opera dei Romani sono sempre presenti. I Giudei hanno

trattato Mio Figlio come l’ultimo dei malfattori e poi l’hanno fatto processare, condannare ed

uccidere dai Romani, mentre Lui portava a compimento la Sua opera salvifica senza protestare per

tutti gli uomini della umanità di ogni epoca.

Gloria, lode e gratitudine al Signore Gesù, senza dimenticare il dolore della Mamma e la Sua opera

di Corredentrice

Terze Immagini: da una borsa di plastica o da un sacco, nella penombra, ho preso un paio di ciabatte

di plastica blu che avevano uno stemma o qualcosa di simile che non ho visto bene. Le ciabatte

significano protezione, ma penso che da oggi io faccia parte di una congregazione ecclesiale

dell’Aldilà. Che dire ? Sempre grazie, eterne.

Gloria, lode e gratitudine a Dio.

Capraia 23-7-1998

FIGLIO, NONOSTANTE I TUOI DIFETTI STAI CRESCENDO

Prime Immagini: ho visto un patino ( o moscone ) in una stanza stretta e lunga, pronto per il varo.

Non so che dire, ma forse simbolizza me.

Seconde Immagini: mi sono visto per strada, in fondo al paese; queste Immagini significano che

quando le tappe o porzioni di tappa sono facili, posso farle a solo; non è molto, ma qualcosa posso

fare e di ciò ringrazio Dio.

Terze Immagini: ho visto il tetto nuovo di una casa, dal colore rosso; un uomo stava ancora

lavorandoci sopra. Mi sembra un altro messaggio positivo, anzi molto incoraggiante. Infatti la casa

rappresenta me stesso e l’ultimo piano rappresenta il piano mentale. Se hanno rifatto il tetto, hanno

fatto un’opra importante. La straordinaria manutenzione di pavimenti e intonaci sarà meno

importante, ma faranno anche quella poiché ognuno di noi è amato come se fosse un figlio unico. Il

rifacimento del tetto impedirà che i Demoni mi disturbino liberamente a livello di pensiero. Sono

disturbato sovente, durante l’Eucarestia e quando prego. I demoni mi propongono pensieri buoni

atti a distrarmi, specialmente quando il sacerdote pronuncia le fatidiche parole che pronunciò il

Signore nell’ultima cena. Che si tratti di disturbi o intrusioni diaboliche a livello di pensiero non ci

sono dubbi, anche perché me l’ha confermato padre Damioli in San Sebastiano.

Quarte Immagini: Lo Spirito Santo mi ha donato cibo spirituale, cioè Dolcezza; infatti ho visto

alcune grosse fette di cocomero mentre le tiravo fuori da una lunga busta di plastica trasparente.

Quinte Immagini: avevo tra le mani un lungo pezzo di carta igienica che stavo svoltolando. Forse le

Immagini confermano che comincio a fare pulizie da me stesso alla mia coscienza ( il water closet ).

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Nonostante cerchi di non farne li faccio, anche se non me ne rendo conto. E’ facile peccare contro

l’amore.

Sensazione: da tre o quattro anni ho dolori alle articolazioni del braccio destro e dolori muscolari; si

sono aggravati due anni fa con la lunga degenza negli Ospedali che si concluse con la riabilitazione

dopo l’operazione cardiochirurgica. Ho deciso così di curarmi con una pomata, ma domani smetterò

perché ho avuto la sensazione che non lo debba fare. Nota: questi dolori sono spariti tantoché non li

ricordavo più. Io sono sicuro che sono stato guarito dagli Angeli guaritori. In Cielo Qualcuno ha

deciso di guarirmi.

Seste Immagini: ho visto una castagna grossa, un po’ marcia alla base ( disegno ). Penso che

rappresenti me: non ho ancora ben chiaro il concetto di peccato che non si limita certamente ai sette

vizi capitali, ma anche a quelli minori che ne costituiscono fattispecie. Ad esempio, non ho

abbastanza pazienza e quindi difetto di carità; qualche volta le persone sono moleste, ma non

sempre è così. Non ho mai visitato un carcerato, tranne che in un caso per ragioni di lavoro. Mi

riprometto da tempo di farlo, ma poi non lo faccio. Comincio a pensare che ci sia molto da fare con

me. Nota: Anche se c’è molto da fare in me – e in profondità – qualche progresso l’ho fatto in questi

ultimi anni e ciò mi da forza di continuare con determinazione sul mio sentiero spirituale dove il

Signore Gesù e lo Spirito Santo mi aiutano quando sono in difficoltà o quando vogliono farmi

accelerare il passo. Come e quando operano il Padre, il Figlio o la Grande Madre Spirito Santo ?

insieme penso, poiché insieme sono Dio, l’Uno, l’Unico Dio che comprende esseri viventi e cose.

Settime Immagini: Per strada sono arrivato davanti al numero civico 40. Il significato esoterico del

numero quaranta è : “ Amori brevi non corrisposti. Entourage futile e illusorio 5 “.

Gloria, lode e gratitudine a Dio.

24-7-1998

IN VIAGGIO VERSO LA CITTA’ DI LUCE

Prime Immagini: ho visto un’auto scoperta, rossa ( un cabriolet ) sospesa nell’aria, fabbricata negli

anni sessanta. Alcune persone ( da tre a cinque, non ricordo bene ) si sono incamminate per salirci,

ma la mia attenzione era esclusivamente dedicata all’automobile. Forse sono consapevole di

attraversare un passaggio difficile nel mio sentiero spirituale e perciò sento il bisogno di un aiuto

dello Spirito Santo o di Gesù. Forse Essi mi dicono: figlio, se hai bisogno d’aiuto non hai che da

chiederlo, invece di star fermo a perder tempo. Tuttavia, se si riflette sulla nostra vita non si perde

tempo e lo Spirito ci aiuta a intuire, a comprendere. Nota: ho trascritto gli appunti di questo giorno

mesi dopo, in quanto mi erano rimasti in qualche scartoffia . In futuro, dopo aver fatto le opportune

5 Anna Laura Ricci, I segreti della numerologia, pagina 79, Mediterranee

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Page 16: 121 - Il Veggente Cronache 1998, 2° sem, I parte

riflessioni sui miei comportamenti o sulle mie difficoltà chiederò aiuto subito al Signore Gesù, alla

Madonna o alla Grande Madre Spirito Santo.

Seconde Immagini: ho visto un paio d’occhiali bianchi; le stanghette, piuttosto alte, erano celesti.

Gli occhiali mi sembrano un simbolo molto importante perché fanno vedere meglio cose e persone.

Il bianco è simbolo di Purezza ed il celeste di Spiritualità ( o delle aspirazioni spirituali, nel mio

caso ). Mi si dà, con gli occhiali, la possibilità di vedere e capire meglio, dal punto di vista della

Purezza e della Spiritualità. Con gli occhiali potrò capire meglio le situazioni della vita così come

desidero.

Terze Immagini: ho visto un tachimetro; la sua lancetta era sulla seconda tacca; lo strumento era

piccolo come sulle macchine d’epoca. Ne deduco che anch’io sono salito sulla spider rossa. Queste

Immagini mi sembrano collegate con quelle della Città di Luce. Anche le ciabatte e gli occhiali

sono simboli importanti perché l’arrivo alla città di Luce presuppone una crescita spirituale

notevole, penso. E’ un obiettivo che la Grande Madre Spirito Santo mi ha indicato affinché me lo

ponga. In pratica è come se mi avesse detto: persevera ed Io ti aiuterò ad arrivare alla città di Luce,

che però deve essere uno stato d’essere, oltre e più che un luogo. Questa la mia risposta. Grande

Madre: per quanto possa essere difficile mi impegnerò al massimo. Al resto penserete Voi. Nel

frattempo la prima tappa di avvicinamento dovrebbe essere già cominciata, visto che sono salito

anch’io ( il tachimetro ) sullo spider sospeso nell’aria. Finora, però, non ho detto qual è la domanda

che è sorta nel mio cervello quando ho visto le tre,quattro o cinque persone che procedevano

sospese nell’aria verso la spider: Ma come è possibile ? Insomma sono rimasto sbalordito. Poi mi ha

soccorso un ricordo evangelico: il Signore Gesù che camminava sulle acque e Pietro pure, finché

non si impaurì. Quindi tutto si può fare con lo Spirito Santo, specialmente nell’Aldilà dove ci sarà

una forza di gravità meno forte di quella del nostro universo fisico. Mi pare di poter dire che un mio

corpo ultrafisico ha iniziato insieme ad altri fratelli il viaggio più importante di questa vita terrena in

uno spazio e in un tempo diversi da quelli del pianeta terra, laddove si svolgono molte delle mie

avventure spirituali. Mi pare di poter dire anche che il Signore Gesù e la Grande Madre Spirito

Santo continuano a facilitarmi il cammino di redenzione e crescita spirituale, anzi lo rendono molto

veloce, facendomelo compiere, simbolicamente su un’auto veloce. Per Grazia di Dio non farò

alcuna fatica in questa prima tappa verso la Città di Luce.

Gloria, lode e gratitudine a Dio. E alla Madonna, a Gesù Bambino, a San Francesco d’Assisi, al mio

Angelo Custode, ai Maestri del Cerchio Firenze 77 6 e a tutti coloro che mi hanno aiutato in questa

splendida ed impensabile esistenza.

25-7-1998

6 Tutti possono beneficiare del loro insegnamento se, come me, compreranno i loro libri editi da Mediterranee

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FIORI ROSSI E LATTE

Prime Immagini: ho visto una pianta con bei fiori rossi che aveva le foglie simili a piccoli aghi di

pino. I fiori mi sembrano sempre portatori di buone notizie e auspici, specialmente quando hanno il

colore del principio vitale, dell’amore, dello Spirito Santo ed anche “ dell’espansione, della lotta, e

della battaglia “. E non c’è dubbio che nel sentiero spirituale anch’io sono un combattente contro

me stesso, cioè contro il mio Io umano, con i suoi difetti e pregi, tra i quali sto trovando un certo

equilibrio.

Seconde Immagini: ho visto versare dentro di me una grande quantità di latte da un’apertura larga

una ventina di centimetri. Il latte – che è simbolo di protezione e amore materno è il primo cibo di

cui l’uomo viene nutrito poco dopo esser nato. Il latte corrisponde al nutrimento che il bambino

riceve dalla mamma nella placenta; la madre dopo che il figlio è nato continua a dargli nutrimento

in altro modo, con il latte, appunto, delle mammelle.

Ne posso dedurre che finora sono stato nella placenta – spiritualmente parlando – ma d’ora innanzi

sarò nutrito con abbondanza con il latte che rappresenta l’amore del Padre e della Madre che

chiamiamo Dio. Penso che il latte mi è stato dato in grande quantità per accelerare la mia crescita e

per sostenermi nel combattimento spirituale contro il mio Io umano, egoista e egocentrico come

quello di tutti gli altri esseri umani.

Terze Immagini: ho visto Vinicio seduto per terra. Mentre gli passavo davanti ha sbadigliato; non

credo che mi abbia visto.

Gloria, lode e gratitudine alla SS. ma Trinità. E alla Madonna e a Gesù Bambino.

27-7-1998,

mattino

LA LEGGE DI AZIONE E REAZIONE E LA LEGGE DI CAUSA AD EFFETTO

Ieri, entrando in un supermercato non ho dato subito l’elemosina ad un povero come avrei dovuto

fare ( peraltro non l’aveva chiesta, salvo che con il cappello per terra, quasi vuoto ). Mi sono

ripromesso di dargliela all’uscita. Sono uscito dopo una ventina di minuti, ma – purtroppo – lui non

c’era più e mi è dispiaciuto.

Stamani mi sono svegliato verso le sei per un sogno che mi ha ricordato che fare l’elemosina ad un

povero è un atto di solidarietà che si deve fare subito, senza far prima i nostri comodi. Poi, puntuale,

è arrivata la conferma: ho visto davanti a me un piatto con un meraviglioso peperone giallo, per

colori e freschezza. Era aperto. Mi trovavo al piano terreno di casa, in fondo alla scala ( ma non

sono proprio sicuro che si sia trattato di casa mia ). Fatto è che Donatella è apparsa e ha allungato la

mano per prendere il peperone. Contemporaneamente Chica – che però non ho visto – le ha detto:

“Lascia stare è di tua sorella “. Tradotto in altri termini: lo Spirito Santo mi dice: figlio, stamani

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avevo previsto di darti del cibo spirituale, ma siccome la vita rende ciò che uno fa, io ora non posso

darti questo cibo perché tu non hai aiutato il povero.

Si tratta della legge di causa ad effetto o legge karmica in base alla quale ciascuno riceve in base a

quello che dà.

Io ringrazio lo Spirito Santo per la lezione karmica che cercherò di non dimenticare.

Gloria, lode e gratitudine al Creatore per la Sua Giustizia e Sapienza.

Nota: Mi è accaduto di nuovo di aspettare a fare l’elemosina in un giorno del Gennaio 1999; questa

volta per un ritardo di circa cinque minuti. Spero di non sbagliare più.

27-7- 1998, sera

E’ QUESTIONE DI POCO TEMPO

Prime Immagini: Ho visto un orologio moderno, bellissimo, illuminato da una Luce splendente; la

lancetta dei secondi scandiva il tempo. Il quadrante era bianco, con una striscia trasversale viola,

così: (disegno). La lancetta dei secondi sulla quale si è fermata la mia attenzione mi pare molto

significativa. Quel che deve succedere, un passo importante sul mio sentiero spirituale, sta per

succedere. Forse, però, non è una questione di secondi, ma un è modo per dirmi che la decisione è

stata presa nei miei riguardi e presto diventerà operativa. Ma di che cosa si tratti proprio non lo

posso immaginare.

Seconde Immagini: ho visto una croce rossa su di un manifesto. La croce aveva i due assi della

stessa dimensione,; erano molto larghi come quelli della Croce Rossa Internazionale. Sul manifesto

– sulla parte bianca e sulla croce - ho letto una sola parola, ma non la ricordo più bene; dovrebbe

essere CHIUNQUE. Se fosse così il messaggio potrebbe essere: figlio, il Mio aiuto o la Mia

misericordia è per ognuno di voi allo stesso modo.

Terze Immagini: Ho visto una grande pianta, ma in modo diverso dal solito. Era più alta di me e non

mi è sembrata un alberello. Era proprio una grande pianta da giardino. Io ero vicinissimo, ma non

ero in grado di distinguere la forma della foglia. Era come se la mia consapevolezza fosse tra i suoi

rami, come se fossi un uccellino, ad esempio. Chissà forse sono Immagini di una vita animale del

lontano passato.

Quarte Immagini: La mia consapevolezza mangiava un cantuccio di pane bianco di campagna. Il

pane è un cibo fondamentale per la vita fisica e quindi anche per quella spirituale, ma non so che

cosa rappresenti, salvo che è considerato di buon augurio.

Quinte Immagini: Tommaso si dondolava pericolosamente aggrappato al corrimano di una scala.

Non so che dire, tranne che Tommy è – di regola – un bimbo prudente.

Gloria, lode e gratitudine a Dio.

29-7-1998

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I QUARZI E L’ACQUA VIVA

Prime Immagini: mi sono trovato su di una strada in salita fatta di nubi bianchissime; ai lati c’era un

ampio bordo stondato, fatto anch’esso di nubi bianche. Si tratta di una strada del cielo.

Mi sono fermato quando ho visto due segnali stradali a terra, fatti così ( disegno ); erano di materia

più consistente di quella delle nubi, come si possono ancora, trovare, di pietra terrena sulle strade di

montagna della Terra. Su quei segnali stradali c’era scritto con lettere nere così: CANT TIC. Cant

sta per cantiere, penso, ma tic non so proprio quel che voglia dire, forse è il nome di una località.

Sensazione: La mia consapevolezza ha avuto la sensazione di trovarsi insieme a molti bambini tra

cui i miei tre nipotini ( Chiara, Tommy e Chicco; Nicola ha ormai diciotto anni ), ma non ne ho

visto nemmeno uno. Forse era un piano di esistenza dove l’uomo non ha più corpo e perciò dovrei

essere stato nel piano della coscienza.

Seconde Immagini: avevo in mano una cordicella di colore scuro, forse di cuoio. Era una specie di

catenella rustica, di quelle in uso oggi tra i giovani. In fondo c’era un ciondolo metallico bianco con

incisioni ed attaccate a questo c’erano alcune pietre tondeggianti. Mi sono sembrate di vetro

trasparente, incolore; non avevano riflessi; forse era quarzi tipo ialino.

Ho infilato questi quarzi nell’acqua, che era appena sotto la collana. Queste pietre che sembravano

amorfe, la cui forma non ho visto bene, una volta messe nell’acqua hanno cominciato a risplendere

come piccoli soli. Il colore prevalente era rosso-arancione oppure un’arancione che dava sul rosso

ed illuminava tutta la superficie dell’acqua in cui avevo calati i quarzi ialini.

Mi è venuta in mente, dopo che le Immagini erano sparite, l’acqua viva di evangelica memoria.

Commento: la strada sulle nubi mi ha ricordato la mamma ( Vanda ), che vidi circa tre anni fa salire

in ginocchio una scala di nubi bianche che si stagliava nel cielo azzurro. La mamma mi indicava

con i gesti che lei saliva su quella scala, per pregare. La Mamma era molto devota alla Madonna. Se

ben ricordo non ho udito alcun suono, né percepito telepaticamente alcuna parola.

La sensazione di trovarmi con i bambini dovrebbe essere molto importante; forse è

l’annuncio che presto tornerò ad essere un bambino.

Infine, il ciondolo con i quarzi erano fatto così ( disegno ). Forse il ciondolo con i quarzi simbolizza

me; una volta ripulito e purificato stabilmente riceverò la Luce, dopo essere stato immerso

nell’acqua viva; ricevere la Luce significa ricevere la vita eterna ( Vangelo di Giovanni 4, 4 – 42 ).

1-8-1998

LA CAVERNA CIRCOLARE

Ieri, dopo la pennichella ho visto alcune Immagini che simbolizzavano assenza di cibo spirituale in

alcuni utensili da cucina. Ne ricordo soltanto uno; era un pentolo piuttosto alto che era stato

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raschiato sul fondo. Forse significa che non avrò più bisogno di quel tipo di cibo. E di ciò ringrazio

il Cielo.

Stamani presto ho visto alcune Immagini significative, ma di queste ricordo soltanto le ultime: la

mia consapevolezza si è trovata in una enorme caverna circolare a cielo parzialmente aperto. Sul

bordo superiore c’era un uomo che mi faceva più volte cenno con il braccio destro di salire su, ma

io non ho visto come avrei potuto farlo.

Delle precedenti Immagini ricordo soltanto la sensazione di essere stato insieme ad altre persone tra

le quali Chica.

Rendo Grazie a Dio di tutto, anche di questo splendido e impensabile rapporto.

3-8-1998

IL PISELLO BENDATO

La mia consapevolezza ha bendato il mio pisello ( ovvero il mio pene ) con una benda di garza

bianchissima.

Non so che cosa dedurne tranne che il Cielo insiste sulla castità; non tengono conto che sono

sposato.

5-8-1998

INTUIZIONE E EQUILIBRIO

Ho visto un libro di formato medio. La copertina era di colore grigio chiaro, che simbolizza

l’intuizione; la copertina aveva un bordo rosa di circa un paio di centimetri, che simbolizza la

realizzazione 7 . E’ un dono fondamentale quello dell’intuizione e di ciò ringrazio sentitamente la

Grande Madre Spirito Santo.

Seconda Immagine: ho visto l’alluce di un piede. Sull’unghia c’era disegnata una croce quasi

quadra con un segno rosso sottile ( disegno ). Per quanto ne so l’alluce è importante per l’equilibrio

di una persona. Ne deduco, considerata la Croce color rosso sangue, il colore dell’amore, che il

Signore Gesù mi dona l’equilibrio e di ciò lo ringrazio sentitamente.

Terze Immagini: La mia consapevolezza guardava l’erba di un prato ai miei piedi. Era stata rasata

da poco ed era un po’ secca. Non è l’erba del mio giardino, mi è sembrata piuttosto quella del prato

sotto la casa di campagna. Non saprei che dire.

Gloria lode e gratitudine al Signore Gesù e alla Grande Madre Spirito Santo, che è Dio. E alla

Madonna e a Gesù Bambino.

Capraia 7-8-1998

FORBICI SPECIALI

7 Louise L. Hay, Colori e numeri, pagina 7, Macroedizioni

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Ho visto un paio di forbici speciali: erano del tutto normali, tranne che per le punte delle due lame

che erano rovesciate all’indietro. Ritengo che siano uno strumento chirurgico. Ne deduco che mi

sarà fatta un taglio “ spirituale “.

Seconde Immagini: ho visto una busta di plastica per la spesa: sul fondo c’erano alcune bottiglie e

scatole di diverso tipo e colore. Penso che si tratti ancora di cibo spirituale, indispensabile alla

crescita della mia coscienza.

Gloria, lode e gratitudine a Dio.

Capraia 8-8-1998

SPORCIZIA SPIRITUALE

Prime Immagini: sul fondo di un piatto piano c’erano dei residui di cibo secchi attaccati al piatto.

Non so che dire tranne che, forse, si tratta di sporcizia spirituale.

Seconde Immagini: La mia consapevolezza aveva in mano un piatto. I residui di cibo erano grossi

quanto un chicco di granoturco, ma squadrati. Io li ho fatti muovere sul piatto. Il significato mi pare

uguale a quello delle prime Immagini. Le Immagini dovrebbero avere una relazione con ciò che è

accaduto ieri sulla nave che andava in Capraia dove ho visto alcune ragazze quasi nude prendere il

sole. Una di loro si è praticamente svestita davanti a me avendo un costume talmente ridotto da

evidenziare la mancanza di pudore. Non mi sono soffermato né a guardare, né a pensare e ho

guardato le bellezze della natura mentre seguivo Tommy che. Infaticabile, girava per la nave. Ne ho

dedotto che i residui rappresentano l’istinto sessuale che non si può reprimere perché si farebbe

peggio. Così mi pare che il Cielo mi dica che tutto sta andando bene anche per quanto riguarda la

Purezza. In ogni caso non dipende dalla mia volontà.

Terze Immagini: ho visto un disegno di color marrone. Mi è sembrato un occhio, ma non ne sono

sicuro perché le Immagini erano molto veloci. Questo primo disegno si è trasformato in un altro

disegno, che non ho riconosciuto ma aveva un colore più vivace. A sua volta questo secondo

disegno si è trasformato nel volto stilizzato di un uomo con i contorni rossi come se fossero fatti con

un tubi al neon. Queste Immagini rappresentano una mia trasformazione in corso ad opera di Dio. Il

rosso è il colore dello Spirito Santo, dell’amore e della carità.

Quarte Immagini: Ho visto il volto di un uomo normale, in carne e ossa. Forse vuol dire presto sarai

diverso.

Grazie alla Grande Madre Spirito Santo e al Signore Gesù, il Redentore. E alla Madonna e a Gesù

Bambino.

9-8-1998, mattino

IL DONO DELL’ELASTICITA’

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All’alluce di uno dei mie piedi, il destro mi pare, era stato fatto un bendaggio con una stretta

fascetta di gomma nera alla base del dito. Forse significa che la Grande Madre Spirito Santo che è

Dio mi dona anche l’elasticità, anche perché non sono un uomo molto paziente. Anche ieri non ne

ho avuto abbastanza perché i tre angeli erano scatenati; ho detto loro che il prossimo anno farò le

ferie da solo. Ma quello che più mi dà noia è che non sono stati educati ad obbedire ai loro genitori,

tranne Donatella, che fa del suo meglio. Se era errata la severità dei tempi quand’ero fanciullo in

questa epoca si commette l’errore inverso, ovvero si è troppo permissivi. Il giusto mezzo era quello

di addolcire un po’ la severità dei tempi in cui ero un giovane padre.

Seconde Immagini: La mia consapevolezza ha chiuso un cancello di color verde; ero consapevole di

aver chiuso il cancello di una clinica. Lo Spirito mi fa sapere che nell’Aldilà i miei corpi sono stati

curati in una clinica spirituale; mi è stato fatto anche un intervento di chirurgia spirituale.

Grazie mille, eterne.

9-8-1998, sera

CIBO E DENARO

Mani invisibili mi hanno offerto del cibo da un vassoio al quale altre persone avevano già attinto.

Rispetto al passato c’è la novità che assumo il cibo spirituale insieme ad altri, il che è da

considerare un progresso, o almeno così mi pare, poiché di una coscienza – a livello umano – fanno

parte più persone. Quindi è un indice di vita in comunione in un piano ultraterreno del Cosmo 8 .

Seconde Immagini: Da un vassoio la mia consapevolezza ha preso un rotolo di banconote, ma

intuitivamente essa sapeva che erano sue. Ritengo che simbolizzino remunerazione.

Capraia, 10-8-1998

BABBO SILVANO HA TROVATO LA PACE

Ho visto in un bicchiere alcuni pezzi di frutta conservata in un liquido chiaro. Si tratta di un nuovo

cibo spirituale del quale ringrazio

Il Sogno: ho sognato babbo Silvano morto e già incassato. C’era sempre il medico ed altre persone

affaccendate nella stanza, finché ho sentito mio padre parlare. Non ricordo cosa ha detto, ma

parlava normalmente, come se non si fosse accorto di quel che gli era successo. Non ricordo altro,

tranne che il primo a riaversi dallo stupore è stato il medico. Io ho detto qualcosa alle persone

intorno perché non si spaventassero. Mi pare che si tratti di un messaggio; infatti, tempo fa avevo

sognato che il babbo, già trapassato da anni, era molto turbato per essere stato raggirato in un certo

affare. Questo sogno mi viene spesso a mente. Alcuni giorni fa ho pregato affinché il Signore Dio lo

facesse riposare in pace. Questa mi sembra la risposta: Silvano si è risvegliato in un nuovo piano di

8 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 65, Mediterranee

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esistenza ed è tranquillo. Grazie mille al Padre Celeste, sempre attento a soddisfare i desideri dei

Suoi figli, quando i desideri sono altruisti e buoni.

Nota: vedi il 22-8-1998

Capraia 12-8-1998

LA VOTAZIONE

Prima Immagine: ho visto un cielo stellato, bellissimo. Forse significa buona riuscita dei miei

progetti.

Seconda Immagine: poi ho visto un voto 97/100. I numeri erano in grassetto affinché li vedessi

bene. A mia insaputa Qualcuno mi ha fatto gli esami e mi ha dato un voto molto bello. Gran parte

del merito è delle tre Persone della SS. Trinità, della Madonna, di Gesù Bambino del mio Angelo

Custode e di tutti quelli che mi hanno aiutato a cominciare da San Francesco d’Assisi.

Terze Immagini: non so esattamente quando ho visto le seguenti Immagini perché il foglio degli

appunti si è diviso dagli altri del mese di Agosto. Ho visto un uomo in una stanza affollatissima. Si

è diretto verso un gruppo di persone al di là di un mobile divisorio. Egli ha mostrato il quaderno ad

uno dei giovani che era lì; quello stesso quadro, riportato sul libretto era stupendo, non smorto come

quello del quaderno. Nota: nel quaderno c’era una pagina con il busto del Cristo risorto con il manto

rosso e la mano benedicente ( Gesù Sacro Cuore ); ho scritto quel che ho potuto leggere sulle righe

soprammesse.

Gloria, lode e gratitudine al Signore Gesù

Capraia, 13-8-1998

DIO, SIMBOLIZZATO DALLA MONTAGNA, LA GRANDE NAVE E

L’OCEANO DELLA COSCIENZA.

Prime Immagini: dopo tanto tempo mi hanno svegliato le pulsazioni del sangue nelle orecchie. Ho

visto da vicino una montagna di roccia molto compatta e liscia, come se fosse di metallo e senza il

minimo appiglio. Contrariamente al solito la mia consapevolezza non saliva a piedi, o in macchina

o in bicicletta, essa saliva parallela alla montagna, non tanto larga, assai vicino, come portata da una

corrente ascensionale verso la vetta, poiché non mi muovevo affatto. Si trattava di un enorme picco

triangolare del quale non ho visto la vetta. Ho subito compreso che si trattava di un avvenimento

eccezionale. Penso proprio che il picco simbolizzasse Dio.

Il voto che ho visto giorni fa, tanto generosamente attribuitomi ha avuto la sua spiegazione. Sono

stato esaminato e mi hanno fatto vedere sia che sono arrivato alla montagna di Dio, sia che questa

montagna non è scalabile e ci si può ascendere solo per Grazia ( la corrente ascensionale ). Si può

dire con certezza che per quanto in alto si riesca ad andare, più grande diventa il bisogno di Grazia

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nei suoi multiformi aspetti, anche se è fondamentale l’impegno dell’uomo a vivere

evangelicamente. Grazie a Dio, eterne.

Seconde Immagini: ho visto una nave, da poppa: era enorme e tondeggiante. L’ho vista dalla

banchina; poi la mia consapevolezza è entrata dentro ed ha visto molti locali, tutti bene illuminati.

Poi, ho mostrato a qualcuno che non ho visto, le palme delle mie mani alzando le braccia senza che

mi venisse richiesto. Un altro esame per controllarne la pulizia, immagino. Ho avuto la sensazione

che Qualcuno me le bagnasse e quindi ora ne deduco che sono state purificate. Da tanto tempo

ormai sento crescere in me il bisogno di essere puro, sotto ogni aspetto, anche a livello di pensiero.

Nuovamente dico grazie per sempre a Dio. Mi hanno predisposto un viaggio per mare, forse

nell’oceano della coscienza.

Terze Immagini:Ho visto uno specchio d’acqua calmissima con molte canoe; alcune, tre o quattro

erano bianche e sembravano di plastica. Le altre erano di tutti i colori. La tratta oceanica è finita,

sono arrivato in un luogo di pace. Io amo le acque

Quarte Immagini: Ho visto una carta geografica di un continente simile all’America del Sud, ma più

stretto nella parte superiore. La mia attenzione si è puntata in alto a destra dove c’era soltanto il

nome di una città in lingua spagnola, poco sotto la sommità del continente. Era un nome diviso in

due parti, ma non lo ricordo più, anche se l’ho letto distintamente; forse la prima parola era

NUEVA. Penso che simboleggi una nuova destinazione e forse una nuova vita.

Quinta Immagine: Era un numero: 1991 scritto in grassetto. Ho pensato subito che si riferisse

all’anno. Non ricordo bene cosa mi è successo in quell’anno, ma è probabile che sia quello in cui

questo stupendo e impensabile, per non dire incredibile, rapporto spirituale si intensificò. Bisogna

che controlli nel mio Diario; lo farò tornando a casa.

Nota: sì, è proprio così.

Seste Immagini: ho percorso vari corridoi ed ho visto stanze con uomini in piedi, appoggiati al

muro, malvestiti; qualcuno aveva la sigaretta in bocca. Avevano l’aria di disoccupati che

attendevano di essere chiamati per un lavoro.

Settima Immagine: ho visto il volto, ma soprattutto il naso, piccolo e arcuato di un uomo di colore

di piccola statura; era nerissimo, forse era un pigmeo. Poi ho visto la bocca sorridente della stessa

persona con i denti radi, apparentemente, ma in effetti erano stati molto limati. Più che denti

sembravano steccoli per addentare meglio la carne. Infine sono arrivato in una stanza disadorna.

Sono uscito da questa stanza ed ho visto un muro nuovo, intonacato, ma già cadente perché a metà

della sua altezza, c’erano segni più che evidenti di prossimo tracollo. Queste stanze e questa cadente

opera edile mostrano quanto misere siano le condizioni di vita in alcuni Paesi del Terzo Mondo.

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Il sorriso del pigmeo è consolante, ma le condizioni di vita sono disperanti. Bisognerà pur fare

qualcosa per evitare, prima o poi, gravissimi disordini.

Gloria, lode e gratitudine a Dio.

Capraia 14-8-1998

MESSAGGIO CIFRATO

Ho visto su carta da scrivere bianca, fine come una velina, una serie di numeri a gruppi di 4 o 5

numeri su due righe. A me pare u messaggio cifrato che mi riguardi.

Tutto nel Regno di Dio viene fatto su autorizzazione anche quando si tratta di rapporti tra persone

che vivono nell’Aldilà e persone che vivono in Terra ( si vedano i libri dei figli di Luce ). A seguito

di quanto è successo ieri, penso che qualcosa cambierà per quanto mi riguarda. Ecco la necessità di

informare segretamente tutte le persone che sovrintendono a me ed al mio futuro di servizio.

Qualunque cosa mi sarà richiesto di fare cercherò di farla al meglio delle mie possibilità.

Gloria, lode e gratitudine a Dio.

Capraia 15 Agosto 1998

I VOLTI - GLI INNOCENTI, I MISERI, I MALATI E I DEBOLI

Prime Immagini: mentre riflettevo sui volti delle persone e che cosa potevano esprimere e/o

nascondere ho visto una persona che si stava tirando su la pelle del volto con la mano destra infilata

sotto la pelle doppia del viso. E’ la conferma che le persone adattano il viso a quello che vogliono

sembrare, nascondendo la verità di se stesse.

Seconde Immagini: mentre pregavo per gli innocenti, i miseri, i malati, i deboli e le persone oggetto

di violenze ho visto la mia consapevolezza scendere di spalle, una scala ripida e strettissima come si

trovano sulle navi. Mi pare un gran bel segno: dopo tanti anni di salite divento idoneo ad aiutare i

miei fratelli più bisognosi.

Terze Immagini: La mia consapevolezza era sopra ad un grande tappeto di spugna di colore blu

intenso e ci molleggiava sopra. Forse significa che nel servizio che svolgerò mi troverò bene,

comodamente. Esprimo tutta la riconoscenza di cui sono capace alla Grande Madre Spirito Santo.

Quarte Immagini:ho visto una valigia piena di indumenti; sopra a tutto c’erano alcuni pezzi di

corda. Segni di un viaggio e di legami ?

Quinte Immagini: ho visto una bacinella piena di verdure con sopra molte olive verdi. Si tratta di

cibo spirituale per me e di pace e ricompensa.

Gloria, lode e gratitudine a Dio.

Capraia 17-8-1998

GLI AUTORI DELLA MORTE E DELLA VITA

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Prime Immagini: ho visto un piccolo coccodrillo da poco tempo uscito dall’uovo tagliato in tre parti

ancora sanguinanti ai due tagli. Non ho capito il significato delle immagini, tranne il riferimento

alla crudeltà dell’uomo.

Seconde Immagini: ho visto una medusa piccolissima, trasparente nell’acqua di mare: era senza

tentacoli e muoveva ritmicamente la sua cappella nella corrente. Immagine bellissime, delicate e

dolcissime che contrastavano platealmente con quelle atroci del piccolo coccodrillo. Solo più tardi

ho compreso il significato delle prime e seconde Immagini: l’uomo è l’autore della morte, mentre

Dio è l’autore della vita ! Bellezza e Armonia erano fuse tra la medusa e il mare e facevano bella

mostra di se mentre la piccola creatura nuotava nella corrente. Splendido insegnamento sintetico e

espressivo allo stesso tempo.

Gloria, lode e gratitudine a Dio e ignominia all’uomo.

Capraia 18-8-1998

LA MOBILITAZIONE DELLE COSCIENZE – L’ISOLA - IL QUADRO CON GESU’ E

LA MADONNA

Prime Immagini: In campagna un uomo mi ha offerto un grande ramo di more, o simile frutto

selvatico, ma quando l’ho preso in mano ci ho trovato soltanto una mora rinsecchita in cima;

accanto a questo frutto secco c’era un grosso medaglione vegetale di forma ovale, largo al massimo

circa 4 cm e lungo circa 7-8 cm; lo spessore era di circa mezzo cm ( disegno ). La buccia era un po’

ruvida come quella delle carrube. L’ho tastato; era maturo perché dai lati è uscito un po’ di succo.

Non ricordo di che frutto si sia trattato, allora l’uomo ha detto: è “felce anticelio”. Ho chiesto lumi a

Claudio: mi ha detto che celio è una parola che deriva dal greco e significa ansa o cavità. Allora

l’anticelio l’ho collegato con l’intestino e ho capito che si tratta di una medicina naturale per

regolare l’intestino. Fatto è che il mio intestino- che aveva funzionato regolarmente fino a qualche

anno fa ha ripreso a funzionare regolarmente soltanto da qualche mese. Lo Spirito ora mi fa sapere

che ciò si deve alle Sue cure. Di tal medicina, che forse opera dal piano astrale, ringrazio

sentitamente poiché una defecazione regolare la ritengo molto importante per il buon

funzionamento delle altre funzioni corporali.

Percezione: Pensavo al caos e al male che ci sono nel mondo e alle fatiche del Cristo per redimere

tutti quando ho percepito queste parole “ Mobilitazione delle coscienze ”. Ciò significa che per

migliorare lo stato del mondo dovranno mobilitare le coscienze, anche quelle del Cielo, poiché

quelle della Terra soltanto non mi paiono sufficienti.

Seconde Immagini: la mia consapevolezza, che si trovava sulla banchina di un piccolo porto molto

più piccolo di quello di Capraia, ha visto entrare una piccolissima barca nel buio della notte. Poi ho

avuto l’impressione di essere a bordo con una o due persone di una barchetta ed essere precisamente

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Page 27: 121 - Il Veggente Cronache 1998, 2° sem, I parte

quello che stava a prora come piace a me. Quando sono tornato in me, ovvero quando la mia

consapevolezza è rientrata nel mio corpo fisico mi sono domandato: ma ero proprio io quello sulla

prua della barca che stava entrando nel porticciolo ? E le Immagini sono in relazione con la nave

oceanica che ho visto pochi giorni fa ? Poco dopo è arrivata la risposta.

Terze Immagini: la mia consapevolezza si è trovata in un ufficio; tra lo spazio destinato al pubblico

e quello destinato agli impiegati c’era un bancone alto, di legno, come si vedevano in certi vecchi

uffici di un tempo, con i vetri fino al soffitto. Al di là della parete di legno e di vetro c’era un uomo

abbastanza giovane, con una giacca blu, che ho visto di profilo, anzi di tre quarti, quasi di spalle. Ne

deduco che la grande nave mi ha sbarcato davanti ad una piccola isola per mezzo della barchetta,

che poi mi ha portato fino a terra. Lì giunto mi sono presentato in quell’ufficio. Ne deriva – per

quanto posso capire che mi è stato fatto fare un tratto di mare nell’oceano della coscienza fino

all’isola. Lì devo restare per imparare o assimilare qualche insegnamento spirituale. In altre parole

si può dire che l’uomo, giunto ad un certo punto del suo sentiero spirituale – diciamo che lo hanno

fatto arrivare fino alla prima classe di un liceo – non è capace di andare avanti con le sole sue forze.

Ovvero alla capacità dell’uomo di contribuire alla crescita della sua coscienza c’è un limite ben

preciso oltre il quale non si può andare. In altri termini il nostro sentiero spirituale non è più

percorribile con le nostre sole forze da un certo punto in poi. E’ come la montagna di quasi metallo

che simbolizza l’Assoluto; non si può scalare senza la corrente ascensionale.

Mi sono detto: nell’isola troverai una coscienza elevata; forse il tuo Angelo Custode si prenderà

cura di te in modo particolare. Non so come ma riuscirò a progredire, ampliando per merito del

Cielo la mia coscienza. Dovrò ricordarmi bene di queste mie incapacità quando fra 100 o mille anni

arriverà il mio turno di aiutare qualche mio fratello.

Quarte Immagini: un signore di una cinquantina d’anni, che non avevo mai visto prima, mi ha

presentato ad un’altra persona – che non ho visto – con il mio cognome soltanto. Dell’intera frase

ho percepito soltanto “….il Signore Ceccarini.”. Mi pare che queste Immagini e queste parole ci

facciano capire, io per primo, che avrò un insegnamento dalla persona cui mi hanno presentato. Se

così è, come a me pare, non sarà il mio Angelo Custode a prendersi cura di me, ovvero della mia

coscienza, ma un’altra persona, un fratello molto più evoluto di me nel sentire di coscienza.

Quinte Immagini:

Ho visto un quadro grande, a grandezza naturale dei soggetti che rappresentava, tanto ben fatto da

sembrare vivente, ma era e rimaneva un quadro. Il quadro rappresentava il Signore Gesù e Sua

Madre Maria, quest’ultima nel momento in cui stava per alzarsi in piedi. Ambedue avevano addosso

un amplissimo manto blu, a rappresentare la loro divina spiritualità.

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Mi pare di poterne dedurre il seguente messaggio: figlio, sei arrivato fin qui per merito di Gesù e di

Sua Madre. Lo so bene, come so che Loro hanno operato insieme con lo Spirito di Dio o me lo

hanno mandato, così come il Signore Gesù promise agli Apostoli dopo la Resurrezione.

Il fatto che la Madonna si stesse per alzare non è casuale, perché Maria personifica l’Operosità

perché è sempre all’opera.

Che asino sono stato a non comprendere la grandezza di Maria di Nazareth e il Suo ruolo di

Corredentrice nella Storia della Salvezza. L’ho compresa quando sono stato invitato ad andare a

Medjugorje l’indimenticabile notte del 5-7-1995. Da allora, però, il pensiero e la preghiera alla

Madonna sono frequenti nel mio vivere quotidiano.

Anche stanotte è stata molto bella, grazie a Dio e al Suo Santo Spirito che mi fa vivere impensabili

vicende ultraterrene.

Capraia,19-8-1998

IL GIOIELLO

La mia consapevolezza ha scansato con le mani alcune piante verdi alte una quarantina di

centimetri; è subito apparso alla mia vista un gioiello d’oro tondeggiante con un motivo rialzato

( ma poco ) fatto come un grosso orecchino.

E’ un dono della Grande Madre Spirito Santo alla quale invio le mie eterne grazie pur non sapendo

di qual dono si tratti. Considerando i gioielli che ho visto nel passato, questo mi pare qualcosa di

diverso che ha qualcosa a che fare con la Divinità della quale l’oro è un simbolo. Il gioiello

rappresenta senza ombra di dubbio qualcosa di molto nello, un dono spirituale.

Gloria, lode e gratitudine a Padre, al Figlio e allo Spirito Santo e a Maria, che è la Via per arrivare

a Loro.

Nota: Penso che si tratti del dono di saper resistere alle tentazioni: vedi il 22-8-1998

Capraia, 21-8-1998

LA PERIARTRITE - L’IO INCONSCIO

Stamane ho visto la spalla di un bambino fino a oltre la metà della clavicola sulla quale era stata

applicata una polvere bianca. Dovrebbe essere una notizia per me, che da anni soffro di una

periartrite che mi impedisce di ruotare bene il braccio. Quest’anno non ho potuto nemmeno nuotare

a stile libero, se non saltuariamente e male. Avevo cominciato a curarla ed avevo portato la pomata

in Capraia, ma poi mi è stato detto di non curarmi il braccio e così ho fatto. Penso che un Angelo

guaritore abbia iniziato la cura, altrimenti non saprei come spiegarmi l’Immagine . Grazie tante

all’Angelo Guaritore.

Seconda Immagine: ho visto una cassaforte chiusa incassata nel muro. Era di colore nero. Il nero

“Nei sogni evoca l’angoscia, l’impossibilità di vedere e per analogia sapere…ma anche il contatto

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con quella parte più profonda di noi stessi che sfugge all’io consapevole “. Quindi la cassaforte

significa che ho delle negatività dentro di me che debbo scoprire. Il problema è come fare. Non so

come aprire questa cassaforte simbolica che nasconde ciò che c’è nell’ombra della mia mente. Mi

pare che un modo per scoprire cosa ho nell’inconscio sia quello di autoanalizzare me stesso,

mediante la costante consapevolezza dei motivi che determinano le mie azioni o omissioni.

Terze Immagini: ho visto una parete bianca dinanzi a me; non era un muro di mattoni perché

sembrava piuttosto di stoffa doppia e forte, facile da superare ( con una costante e onesta

autoanalisi, mi pare ).

Quarte Immagini: La mia consapevolezza ha sfilato una bottiglia d’acqua tra molte altre ( di plastica

), stivata sotto un panno oscuro. Dovrebbe essere un riferimento all’autoanalisi: è alla mia portata e

io la farò.

Quinte Immagini: ho visto un bel cestino colmo di frutta. Si tratta di cibo spirituale che simbolizza

abbondanza di doni spirituali.

Seste Immagini: ho bagnato nell’acqua un pezzo di stoffa per vestito da uomo di colore blu. Non so

interpretarla bene, ma l’acqua è un principio vitale.

Di tutto ringrazio il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, la Grande Madre. E la Madonna e Gesù

Bambino.

Capraia, 22-8-1998, mattino

LA TENTAZIONE – L’ORRENDA BESTIA E IL PECCATO

Il sogno: stanotte mi sono svegliato dopo aver fatto questo sogno: Rientrando nell’anticamera della

suite dell’albergo dove ero alloggiato ho trovato molte damigiane di vino, grandi e piccole con una

caraffa quasi piena per l’assaggio. Nell’anticamera c’era anche un uomo con i capelli tutti bianchi,

di una certa età. Gli ho subito detto sgarbatamente che non avendo ordinato il vino lo dovevano

portar via immediatamente. Sono uscito subito per andare in giardino ripromettendomi di assaggiare

il vino al mio ritorno. Non comprendo bene cosa possono significare le immagini del vino: se lo

vendevano, non ne avevo bisogno. Se lo regalavano non c’era motivo che accettassi. Reagirei più o

meno così anche se un fatto del genere accadesse nella realtà terrena. Ad esempio, un nuovo amico,

Giovanni, da tempo provvede alle necessità della mia famiglia in fatto di vino; le necessità sono

modeste per la verità anche come quantità, ma Giovanni vuole contraccambiare in qualche modo il

mio interessamento amichevole per le sue faccende: Ma neanche da lui accetterei una tal quantità di

vino. Già che sono in argomento si verifica da tempo – come mi fu detto per Immagini – che degli

amici mi portano del cibo, ad esempio Bruno Billi mi porta spesso del pesce.

Riprendo l’argomento del sogno: uscito dalla suite sono entrato nell’ascensore di servizio e

sono andato in giardino. Lì c’era lo scheletro di una bestia orrenda, senza pelle, né muscoli, ma

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agile come un felino, più lunga e più alta di un cane di taglia medio – piccola, ma con il cranio

oblungo come quello di un coniglio; la bestia mi è balzata addosso ed ha addentato la mia gamba

sinistra, di lato, sopra il malleolo esterno ( che noi livornesi chiamiamo noccola ). Io me ne sono

subito liberato scalciandola per aria; non ho sentito male, ma un dente della bestia, per effetto dello

scalciamento, aveva già scalfito la pelle orizzontalmente per tutto il lato esterno della gamba .

Sopra e sotto questa scalfittura ben dritta, la pelle si era subito arrossata e un po’ gonfiata ( mezzo

cm circa sopra e sotto tale scalfittura ).

Ne ho dedotto subito che quella bestia spaventevole simbolizzava la tentazione e il peccato.

Ora che sto scrivendo mi viene a mente l’avvertimento che il Signore Dio dette a Caino in Genesi

4,7: “ Ma se non agisci bene il peccato è accovacciato alla tua porta; verso di te è il suo istinto, ma

tu dominalo “

Il sogno è continuato così: mentre stavo osservando la mia gamba si è avvicinato al mio

piede sinistro un cane di taglia medio – piccola. La testa del cane era simile a quella di un lupo; non

sono un esperto cinofilo, ma quel cane dall’apparenza simpatica mi sembrava un bastardino: Quel

cane non aveva niente di strano tranne un apparecchio sulla groppa di tipo ortopedico a

cannocchiale e con snodi, di quelli usati da qualche anno in ortopedia per curare le fratture alla

tibia.

Qualcuno ha buttato un panino con molta carne cotta dentro. Il cane ha cercato di addentarla,

ma io l’ho scansato con la gamba sinistra. Il cane, docile, ha spostato il panino aperto fino ai miei

piedi. Il Messaggio mi pare questo: figlio, attento alle tentazioni che possono balzarti addosso

all’improvviso. Stai attento anche alle persone, l’uomo che era nella suite, perché l’apparenza

inganna; l’uomo poteva benissimo averti portato dell’ottimo vino per cercare di farti diventare un

alcolizzato. Attento dunque ai doni, comunque ti vengano fatti. Ricorda figlio che le tentazioni sono

le più diverse e fanno parte della vita di voi uomini.

Riprendo il sogno: sono ritornato in camera mia, ma non ho mangiato nemmeno il panino; le

damigiane di vino erano state portate via; e per mia fortuna anche la caraffa e così non ho

assaggiato nemmeno una goccia del vino che mi era stato portato. La tentazione – in questo caso -

era rappresentata da una cosa che mi piaceva, il vino, appunto ( ne bevo un bicchiere a pranzo e a

cena ). Questo sogno riguardo alla tentazione e al peccato non lo devo proprio dimenticare. Ovvio

che la tentazione precedere i peccato e deve essere vinta. Questo sogno mi pare collegato con il

gioiello d’oro che simbolizza la forza di resistere alla tentazione e quindi al peccato.

Grazie mille, eterne, mio Dio.

Nota: vedi il 19-8-1998

Capraia, 22-8-1998, pomeriggio

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IL SOGNO CON BABBO SILVANO E MAMMA VANDA

Il Vescovo Alberto Ablondi e il Parroco della Capraia, Emilio Trotta mi hanno chiesto un parere su

una questione giuridica riguardo alla Parrocchia di Capraia Isola e sul modo di procedere. Essendo

in ferie in Capraia avevo la possibilità di parlare con la controparte, ma non avevo voglia di

prendere l’iniziativa non tanto perché non avevo tutti i documenti ( dovranno fornirmeli ), quanto

perché non ne avevo voglia. Il Signore non apprezza i pelandroni, nemmeno se lo fanno per godersi

le vacanze, e tanto meno se i loro motivi sono spiritualmente sbagliati. Ciononostante mi ha fatto un

regalo: mi ha fatto sognare Babbo Silvano e Mamma Vanda insieme a me attorno ad un tavolo con

l’imprenditore capraiese, ma io avevo sbagliato persona e questo l’ho saputo qualche ora dopo.

Babbo e Mamma erano sereni e soddisfatti. Mamma si trovò subito bene nell’aldilà ( era molto

devota alla Madonna e ciò l’ha senz’altro agevolata.

Babbo, invece, ebbe grossi problemi, così come ho descritto in questo Diario. L’anno scorso

mi concentrai più volte per dirgli: Babbo, Mamma è in pace e penso che sia in un piano di esistenza

più vicino al Cielo; perciò cercala perché io so che se lo desideri fortemente il Signore esaudirà il

tuo desiderio. Ed a Mamma, sempre mentalmente, dissi di interessarsi al Babbo perché aveva

bisogno di lei.

Ecco che nei Suoi tempi perfetti il Signore Dio ha esaudito il mio desiderio. Provare per

credere ! Quando mi sono svegliato, dopo aver ringraziato il Signore ho pregato così: L’eterno

riposo dona loro, Signore, risplenda in essi la Luce perpetua, riposino in pace, Amen.

Successivamente ho corretto questa preghiera così: “ La vita eterna dona loro Signore, risplenda in

essi la Luce perpetua, vivano, gioiscano e riposino in pace, Amen 9.

Nota: vedi il sogno del 10-8-1998

Gloria, lode e gratitudine a Dio.

23-8-1998

SCHIAVE MODERNE

Ho visto un paio di scarpe leggere o di sandali unite per le suola ed un bicchiere vuoto. Le scarpe

significano protezione e per questo ringrazio il Signore Dio.

Mi è venuto in mente il racconto triste fattomi da Suor Monica di una giovane prostituta albanese

che ha partorito una bambina e che non riesce a liberarsi dai suoi sfruttatori e padroni se non

pagando loro un riscatto di quaranta milioni di lire. La condizione di queste giovani donne che

vivono da schiave forzate al meretricio sulla strada devono essere veramente miserevoli.

Immagini: Poi, da un treno, la mia consapevolezza ha visto una ragazza che camminava come se

avesse le catene alle caviglie lungo il marciapiede del binario. Aveva un vestito lungo, molto

9 La vita nell’Aldilà è attiva. Si veda Cerchio Firenze 77, Dai Mondi invisibili, pagina 155e ss. Mediterranee. Vi immaginate che noia se si riposasse sempre ?

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colorato. Una donna, accanto a me mi ha detto: “ Anche lei dice addio “ sottintendendo alla libertà.

Quello della prostituzione è un mondo molto crudele. Chi vuole aiutare quelle ragazze deve cogliere

le occasioni al volo senza perder tempo, ma con quali garanzie di vederle effettivamente liberate

dopo aver sborsato il riscatto? Non saprei; forse non molte. Chi subisce questo karma è stato a sua

volta uno sfruttatore 10 , fermo restando che dobbiamo averne compassione .

Percezione: Una donna mi ha parlato di una legge breve riportata in un piccolo libro dalla copertina

anonima e grigia, di cartone

Ho visto altre Immagini e percepito altre frasi, ma non avendo preso appunti non le ricordo

più.

Seconda Percezione: una voce femminile mi ha domandato: Parti anche tu ? Si, ho risposto, ma la

mia consapevolezza terrena non sa nulla di questo viaggio.

Seconde Immagini: ho cercato di prendere un piccolo pesce quasi tutto avvolto nella carta, ma

quando stavo per prenderlo è schizzato via. Non saprei che dire.

Gloria, lode e gratitudine a Dio.

24-8-1998

DONI SPIRITUALI –CRISTO E L’UMANITA’

Ho visto una frase scritta su di un foglietto; conteneva notizie sul futuro di una persona; erano

notizie spirituali. Ho pensato che riguardassero proprio me. Erano poche, scritte su due righe, ma

incredibile a dirsi, quando la mia consapevolezza è rientrata nel corpo fisico non ha ricordato

nemmeno una parola, tranne la sensazione di cui dicevo prima. Lo Spirito non svela il futuro e tutte

le volte che lo fa con le Immagini io non capisco mai, di regola quando si verificheranno. A volte

occorrono mesi, ma l’anticipazione si verifica puntualmente. E’ indubbio che la Grazia della Grande

Madre Spirito Santo, del Signore Gesù e della Madonna ( da Medjugorje in poi ( anno 1995 ) mi

hanno cambiato molto. Radicalmente in alcuni schemi mentali legati alla legge del do ut des. Lo

Spirito esaudisce anche i miei desideri, come quello della Purezza o del veder tranquillo mio Babbo.

Pochi giorni fa ho espresso un desiderio e subito dopo, appena due o tre giorni, è venuto l’annuncio

per Immagini che sarò accontentato ( nei tempi divini ). E’ la conferma di quel che penso da anni: il

Signore Dio è il miglior Padre e la più tenera Madre che possa esistere, ma noi dobbiamo evitare di

chiederGli doni materiali perché quelli ce li da di sua iniziativa nella misura che ci è dovuta

secondo la legge karmica, ma con misericordia. Questa misura è anche quella che ci è utile per la

nostra crescita spirituale, nel senso di farci comprendere gli scopi di questa esistenza terrena e di

farceli conseguire.

10 Cerchio Firenze 77, Le Grandi Verità ricercate dagli uomini, pagina 49, Mediterranee

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Seconde Immagini: ho visto, dopo un po’ un piccolo monte rosso, fatto a triangolo isoscele, ma non

escludo che potesse essere un’enorme scultura. Nel cucuzzolo di questo piccolo monte era stato

scolpito il volto di Cristo ( era enorme ). Intorno a questo volto volteggiavano piccoli Angeli. Più

sotto l’Umanità; le singole persone avevano il volto voltato verso l’alto, cioè verso il volto del

Cristo. Molti avevano la bocca aperta per lo stupore.

Commento: Il Padre Celeste, la Grande Madre Spirito Santo e il Signore Gesù, cioè l’unico Dio

sono tanto buoni, dolci generosi e vicini a noi da lasciarci sempre stupefatti.

Gloria, lode e gratitudine a Loro e a Maria, Colei che concorre anche alla nostra pulizia e

purificazione spirituale.

25-8-1998

DAGLI ANCHE IL MANTELLO

Lo Spirito mi vuole insegnare qualcosa con il sogno che riguarda il lavoro; questo è il secondo in

pochi giorni: stamane mi sono sognato che qualcuno intendeva appropriarsi con qualche raggiro di

azioni di una società che non posseggo e di una automobile ( vecchia di circa 12 anni, anche se

perfettamente funzionante ). Per un po’ ho lasciato fare, ma poi mi sono detto, che non andava bene

per nulla, anche perché non mi dicevano per quale ragione volevano appropriarsi di cose mie. Ho

deciso di andarli a trovare, ma al mio arrivo nei loro uffici c’era anche Enzo Ghiara, trapassato da

qualche anno, valido e noto dottore commercialista del quale ero amico. Aveva un aspetto giovanile

e sembrava in forma; gli farò dire una Messa. Forse lo Spirito mi vuole fare capire che devo entrare

nell’ordine di idee del Signore Gesù anche a questo proposito: se qualcuno ti prende la tunica tu

dagli anche il mantello.

Gloria, lode e gratitudine al Signore Gesù.

26-8-1998

DOLCEZZA

Ho visto un cono di gelato e poi un’intera vaschetta. Anche in questo caso penso si tratti di

Dolcezza; i gelati a me piacciano molto. Grazie mille, eterne

Seconde Immagini: ho visto una rudimentale barchetta, fatta con tre grandi assi di legno non

piallati; quella frontale era stata colorata con molti colori. Ho intuito che si trattasse di una barchetta

anche se non era in mare e non aveva le ruote. Siccome mi fido delle intuizioni debbo dedurne che

farò un viaggetto per mare su quelle tre assi ( disegno ).

Gloria, lode e gratitudine alla Grande Madre Spirito Santo.

28-8-1998

IL VOLTO DEL CRISTO VIVO SU DI UN DEPLIANT

Stamane, mentre pregavo, ho visto il volto di una donna che mi ha sorriso. Aveva bellissimi denti.

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Seconde Immagini: poi la mia consapevolezza ha raccolto per terra un depliant: nel retro, oltre ad

una scritta che non ho potuto leggere, c’era il volto del Cristo vivo. Forse è un modo per dirmi o

ricordarmi che il Signore Gesù è emerso in me 11 .

Terze Immagini: ho rivisto due volte, in alto, nel mio sistema visivo il sempre attuale schermo a

dama, piuttosto grande. Signore Gesù, spero che questo rapporto sia utile per far apprezzare ai

lettori la grandezza di Dio e la Sua presenza nella nostra vita.

Gloria lode e gratitudine a Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo. E alla Madonna, nostra Madre

spirituale e a Gesù Bambino.

29-8-1998

IL PICCOLO CANE

Stamani ho visto un cane dal manto nero con macchie bianche anche sul muso. Era un bastardino

dal muso simpatico, che ha cercato di nascondersi dentro una fossetta dietro una pianta alta dai

molti tralci lignei e con molte foglie. Il cane rappresenta la fedeltà; forse lo Spirito mi vuole dire

che la fedeltà è cresciuta dentro di me. Il piccolo cane somigliava a Fuffi, il cane di mio zio Ilio che

a Sillicagnana stava sempre con noi ragazzi.

Grazie mille Grande Madre. Per me è come vivere in famiglia.

31 - 8 -1998

SIAMO GIÀ NEL TERZO MILLENNIO

Domenica notte ho pregato a lungo per un intervento divino per la sconfitta del Male nel mondo,

senza il quale l’Umanità troverà difficoltà ad arginarlo. E così ho finito per chiedere al Padre un

cuore ed una mentalità nuovi per gli uomini, perché nel mondo ci sono troppe atrocità. Stanotte la

risposta:

Prime Immagini: ho visto solchi diritti e profondi scavati da un aratro, con la corrispondente terra

ammucchiata accanto, in un terreno scuro di terra fine, certamente fertile. Ritengo che il significato

sia questo: figlio, tutto è gia stato predisposto nel modo migliore possibile per una nuova

generazione di uomini per una nuova Era 12 .

Seconde Immagini: ho visto dei giovani, ma non ricordo più niente di queste Immagini positive.

Terze Immagini: ho visto una padella con dentro pezzetti di cibo, che non identificato, che

friggevano nell’olio. Penso che si sia trattato di pezzi di pesce perché il pesce contiene fosforo;

perciò le Immagini possono voler dire che nascerà una gioventù più intelligente, capace di

comprendere che il vero scopo della vita è spirituale e che la materialità è soltanto un mezzo 13 .

11 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 29 Maggio, Amrita12 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 21 Marzo, Amrita13 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 161, Armenia

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Quarte Immagini: ho visto alcuni giovani su di una scala esterna di una casa. Tutti mangiavano un

panino piuttosto grosso. La maggioranza di loro o almeno la metà di loro aveva un maglione color

rosso, il colore dell’amore. Penso che le Immagini significhino che tra i giovani più intelligenti che

nasceranno, molti avranno anche l’amore universale dentro il loro cuore. Nel prossimo futuro la

Terra vedrà questi giovani perché si sta vivendo già il Millennio dello Spirito Santo, la Nuova Era

inquantoché un monaco fece un errore di sette anni nel calendario; perciò il Signore Gesù nacque

sette anni prima e ora invece del 1998 è il 2005. Il Signore Dio Padre ha detto a Findhorn che le

cose devono peggiorare prima di poter migliorare 14

Che dire? Il Signore Dio previene i nostri desideri; penso che questo terzo Millennio

dall’Avvento del Cristo, la Presenza Divina nell’uomo 15 , sia proprio il tempo dello Spirito Santo.

Ma quanti anni ci vorranno prima che la terra veda questi giovani ? Forse qualche decennio, forse

un secolo e speriamo che basti, ma si deve guardare in cielo sorgere l’aurora piuttosto che

concentrarsi sul buio. Non serve a nulla farsi intristire dal Male, anzi serve solo a farci star male.

Meglio cercare, come ci suggerisce il Signore Dio da Findhorn il meglio in ogni situazione 16 . In

tal modo si eleverà anche la nostra coscienza.

Quinte Immagini: ho visto di spalle Donatella e Chiara camminare davanti alla mia consapevolezza

( sono Immagini del piano astrale ). Chiara è molto affezionata alla mamma, un pochino oltre

misura; a volte quando parla di lei sembra che abbia più anni di quelli che ha ( dieci ). Che il

Signore benedica Donatella e Rossella, Chiara e Nicola, Tommaso e Francesco e i loro Babbi.

Gloria, lode e Gratitudine alla SS. ma Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo Grazie anche di questo

familiare rapporto che intrattenete con me, misero tapino.

2-9-1998, mattino

“SORA MORTE CORPORALE”

La mia consapevolezza, senza che me ne rendessi conto, nel silenzio del mio piccolo mondo

interiore, scrutava nel buio di un ambiente a me ignoto; ad un tratto una piccola luce ha illuminato

le ossa del viso di un teschio. Quella piccola luce era dentro al teschio, o almeno così mi è parso; ha

illuminato blandamente la parte superiore dello scheletro. La luce è rimasta accesa per un attimo

solo. Poi, bene illuminati ho visto la testa ed il busto superiore dello scheletro vestito con un abito

da suora. Allora ho compreso meglio anche il significato delle prime velocissime Immagini: figlio,

ti ricordo che la morte viene all’improvviso quando meno te lo aspetti, ma guarda a lei come ad una

sorella. Mi è venuto subito alla mente il Cantico delle creature di san Francesco d’Assisi che lodò il

Signore per la morte. Per l’ennesima volta, ma ne seguiranno altre, loderò San Francesco, ma per

14 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 16 Luglio, Amrita 15 Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagina 144, Mediterranee16 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 20 Marzo, Amrita

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farlo userò le parole di un commentatore delle Sue poesie 17 : “ Nessuno mai ha cantato alla

morte. Francesco l’ha fatto: E la chiama sorella, anzi nostra sorella, dice affettuosamente ( come

lo ha detto della terra ). Dona infinitamente più di quanto tolga. E’ via alla vera vita. Perché ci

conduce a Dio. C’introduce nella beata eternità. Nessuno può evitarla. E’ ineluttabile. Essa è una

sciagura per quanti, impenitenti, si ostinano nel rifiuto dell’amore di Dio….”.

Se ricordo bene, alcuni mesi fa mi è stato proposto il tema della morte da altre Immagini.

Avevo deciso di rifletterci sopra, ma ora questo è un secondo suggerimento. La morte è un trapasso

ad altra vita. C’è soltanto il dispiacere di lasciare temporaneamente i nostri cari, ma di là possiamo

aiutarli anche se in altro modo. In molti casi ci sono più vantaggi a morire che a vivere, ma la vita

sulla terra è indispensabile per crescere in coscienza e fare esperienze di vita; per questo non

bisogna sperare di morire, ma al contrario di vivere più a lungo possibile.

Nota: nel passato ho sempre sostenuto che la morte fa parte della vita e che perciò dobbiamo

accettarla. Mi pare che scrissi una breve poesia a rime sciolte per dire che è soltanto un momento

del nostro tempo, perché poi si continua a vivere nell’Aldilà. So che ciascuno di noi quando

trapassa attraverso il tunnel trova dall’altra parte parenti o amici che lo aspettano. E anche questa è

misericordia Divina. I Consacrati alla Madonna o a Gesù, se osservano le prescrizioni dei

medesimi, trovano al loro trapasso perfino il Signore e la Madonna 18 .

2-9-1998

PREPARATI, FIGLIO, AD UN VIAGGIO – ANCORA SU NOSTRA SORELLA

MORTE

Prime Immagini: La mia consapevolezza stava osservando, avendoli tra le mani, il libretto di

circolazione ed il foglio complementare di un automobile. Mi pare un segno di un prossimo viaggio

probabilmente lontano da casa. Ma in quale mondo ? L’astrale, penso.

Seconde Immagini: La mia consapevolezza ha pulito un piccolo quadrato cm 20 per cm 20 di un

ambiente quasi al buio ( di non so dove ) dal quale si è levata una nuvoletta di polvere. Penso che

queste Immagini significhino che cerco di migliorare me stesso guardando anche negli angolini del

mio mondo interiore, o meglio della mia mente; e faccio pulizie dopo che il Cielo ha fatto i grandi

lavori alla casa ( il primo piano, che simbolizza la mente dell’uomo), perché da soli non siamo

capaci di farli.

Gloria, lode e gratitudine a Dio.

4-9-1998

UN ALTRO VIAGGIO PER MARE

17 Samuele Duranti, Preghiere di San Francesco D’Assisi, pagina 141, Edizioni Porziuncola18 Pregate, Pregate, Pregate, pagina 60, 248, MIR

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Stamane ho visto improvvisamente ed in una frazione di secondo un’altra nave, dall’alto e un po’

lontana. Era molto diversa da quella moderna che ho visto circa un mese fa. Questa era stretta e

lunga, con strani aggetti, tinti di bianco; la nave era tinta di grigio. Non ho visto né persone, né il

mare, ma soltanto la nave di vecchio stile. Non ho visto nulla sui terrazzini. Lo Spirito Santo mi

dice, o almeno così mi pare: figlio, farai un altro viaggio nell’oceano della mia coscienza e sarà

diverso dal primo. Grazie mille, eterne Grande Madre Spirito Santo per la cura che hai di me,

misero tapino. Non credo che sarò tanto ingrato e stupido da dimenticarlo.

Gloria, lode e gratitudine alla Grande Madre.

Mentre venivo in città riflettevo sull’enorme forza delle doti fisiche, psichiche e spirituali e con

virtù e difetti che il Signore Dio a dato agli uomini, che fece a Sua Immagine e somiglianza e ne ho

dedotto: per vivere su questa terra tutte queste doti positive e negative ( pregi, forze, difetti,

debolezze, fragilità ecc.), servono allo scopo dell’esistenza. Esse sono necessarie ma più che

sufficienti ad affrontare le difficoltà della vita ed a crescere con l’aiuto di Dio in Coscienza.

Tuttavia, senza una libera scelta per il Bene e molta determinazione e perseveranza ci blocchiamo

sul sentiero spirituale che dobbiamo percorrere per affrancarci dalle catene del male e del peccato.

Nonostante queste doti, ad un certo punto - per progredire significativamente nella vita dello Spirito

e della coscienza - dobbiamo avere un possente aiuto da Dio. Infatti, oltre un certo punto – come

dimostra questo Diario – non si va avanti senza un intervento divino, per terra, per mare o per aria.

Oltre un certo punto il Signore Dio ci deve prendere in braccio, sia per terra che per mare o per aria.

Perché altrimenti non siamo più capaci di fare un solo passo innanzi. Mi viene in mente sia la

corrente ascensionale che ho visto recentemente per scalare la Montagna di Dio, che le barche che

tempo o anni fa ho visto trascinare dalla corrente dell’amore in uno splendido mare blu.

Gloria, lode e gratitudine a Dio.

5-9-1998

BAMBINO SPIRITUALE – PULIZIE

Pensavo al viaggio sulla nave quando ho visto le prime file di una classe di bambini con il

grembiule nero e il fiocco celeste. E’ come se mi fosse stato detto: figlio, non montarti la testa, sei

sempre un bambino sotto l’aspetto spirituale. Lo so, lo so Signore.

Seconde Immagini: ho visto un secchio di plastica blu pieno di bottiglie per le pulizie. Penso che

d’ora innanzi saranno fatte molte pulizie alla mia coscienza.

Ringrazio le tre Persone della SS. Trinità, la Madonna e gli Angeli per tutto quello che fanno per

me, misero tapino.

6-9-1998

TRASFORMAZIONE – MENINOS DE RUA

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Stanotte mi sono svegliato verso le tre e poco dopo ho visto una grandissima cucina ( disegno ). Ne

deduco che il Cielo sta provvedendo ad una grande trasformazione di me stesso.

Seconde Immagini: ho ripensato ai meninos de rua brasiliani ed al progetto del Diacono Rolando

Baldacci, quando ho visto delle Immagini impressionanti. Un bruto aveva afferrato un giovinetto

per le gambe e usandolo come un ariete gli batteva la testa contro il muro… Soltanto un Dio amore

può perdonare costui, ma quando e dopo quante esistenze terrene infarcite di dolori ? Molte

certamente.

Terze Immagini: riflettevo sulla proposta che ho fatto al SAE di costruire un piccola chiesa per il

Padre, dopodiché ho visto degli alberi dalla folta vegetazione. E’ come dire costruitela tra gli alberi.

Gloria, lode e gratitudine a Dio.

7-9-1998

ALBERI DA FRUTTA E UVA BIANCA – IL GIARDINO DELLA VILLA PATRIZIA

Prime Immagini ho visto un albero di mele, o pesche simile ad un cipresso e poi un albero più

grande con molti frutti. Infine ho visto un rimorchietto di uva bianca. La frutta è segno di

abbondanza, mentre l’uva, madre del vino, può essere simbolo di spiritualità.

Seconde Immagini: da un primo piano ho visto un grandissimo prato rasato circondato da una siepe

fitta come un muro alta tre o quattro metri. Poi sullo sfondo ho visto una villa patrizia di qualche

secolo fa.. Il prato può essere equiparato ad in giardino e in tal caso simbolizza l’Eden.

Terze Immagini:: ho aperto una porta finestra che dava sulla strada. Non so che dire.

Quarte Immagini: ho visto un caminetto stretto e lungo con una bocca ovale ( disegno ) Il caminetto

dà calore e quindi penso che il caminetto simbolizzi il calore del Cielo.

Quinte Immagini: Ho sceso le scale di marmo di un vecchio fabbricato: alla fine della prima rampa

un gradino era molto instabile. Ho sentito anche il rumore del marmo che si muoveva e per quanto

possa ricordare è la prima volta che mi si è aperto questo canale di comunicazione. ( disegno ).

Grazie mille alla Grande Madre Spirito Santo.

Seste Immagini: In una Chiesa un vescovo vestito con un abito quasi del tutto rosso e zucchetto

dello stesso colore si è avviato verso l’altare ( che non ho visto ) a passo svelto. L’ambiente non era

bene illuminato. La Grande Madre forse mi annuncia una prossima cerimonia che dovrebbe

riguardarmi.

Gloria, lode e gratitudine alla Grande Madre Spirito Santo.

8-9-1998, pomeriggio

IL MEDAGLIONE DELLA MADONNA

Ho visto due medaglie d’oro piccole ed una molto grande ( 4 o 5 cm ) di diametro. In quella grande

c’era scolpita la Madonna.

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Gloria, lode e gratitudine a Maria Santissima. Grazie eterne per l’aiuto che mi hai dato e per quello

che mi darai.

9-9-1998

GESU’ CHE SCHERZA “CONSEGUITEMI” E L’AMORE PIÙ GRANDE

Prime Immagini: Le Immagini di una carta geografica fortemente illuminata mi hanno svegliato. Ho

immediatamente acuito il mio sistema visivo per leggere il nome delle due città, vicine tra loro; sui

nomi le Immagini si soffermavano, ma io non sono riuscito a leggere né l’uno né l’altro poiché il

nome era stato scritto in modo anormale in una specie di incavo della carta stessa. Naturalmente ho

subito detto che non riuscivo a leggere ed allora le Immagini hanno continuato a muoversi dall’una

all’altra città, ma invano. Quando sono terminate ho detto: mi dispiace Signore, ma se vuoi che

veda bisogna che siano leggibili. La risposta è stata “CONSEGUITEMI”, ovvero raggiungetemi nel

senso che dovete riuscire a raggiungerMi o a seguirMi. Verbo un po’ desueto, almeno per me, che è

stato ripetuto come da persona che ripetendolo si stava allontanando, ma a mano a mano che lo

pronunciava il tono è cambiato tra la presa in giro e il giocoso, come si fa tra bambini o giovani che

si dicono prendimi, prendimi. Per me si trattava del Signore Gesù, il nostro grande amico, l’Uomo-

Dio che dette la vita per noi. Tu Guida e Fratello due anni fa, forse, mi hai fatto uno scherzetto che

mi fece star male quando mi diceste “Andremo presto a Roma”, ma poi non Ti sei fatto più sentire.

E ora che faccio ? Come posso conseguirTi e dove ? Forse la risposta è dentro di me. Ma come ?

Devo fare in modo che tu possa emergere 19 . E quand’è che tu emergerai e io potrò raggiungerti ?

Quando riuscirò a vivere evangelicamente al meglio delle mie possibilità.

Seconde Immagini: in un modo diverso, così come mi è parso diverso il canale dal quale ho captato

il “Conseguitemi”, ho visto la porta e la finestra di un vecchio fabbricato di stile nordico ( disegno ).

Forse si tratta di una Chiesa.

Terze Immagini: Su di un lungo rettilineo, lontana, con un po’ di polvere fin quasi sotto l’altezza

del parabrezza ho visto una vecchia berlina da corsa in movimento. Sembrava corresse su di una

pista in terra battuta. Forse significa che con un’auto da corsa mi faranno fare la prossima tappa e di

ciò ringrazio sentitamente.

Quarte Immagini: La mia consapevolezza si è trovata sopra ad un macchione ( disegno ); ho

guardato sotto: c’era una piccola fossa tra il campiello sottostante e il macchione stesso. C’era

anche qualcosa, ma non ho visto bene. Non mi è sembrato che ci fosse molta acqua. Poi, con la

coda dell’occhio ho visto un contadino in attesa, con i pantaloni stretti tirati su fino al ginocchio con

un bastone alto in mano, ma non ho visto se si trattava di una vanga, di una forca o di un rastrello.

Né ho visto se aveva i piedi scalzi o gli scarponi, dato che la mia attenzione è stata attratta dai

19 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 29 Maggio, Amrita

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pantaloni tirati su fin sopra il ginocchio e dal lungo manico dell’attrezzo agricolo che teneva con la

mano sinistra. Non so interpretare il significato di queste Immagini tranne che come un invito a

vivere più semplicemente. Mi pare di vivere semplicemente come possono consentirlo le regole

civili del ventesimo secolo.

Quinte Immagini: vicino a dov’ero con altre persone sono venuti, dal mio lato destro, due o tre

uomini; il primo era il più alto ed ha detto in un italiano abbastanza buono “ Buon Natale” . Siamo

di Settembre e perciò il Natale è lontano. Però questo augurio potrebbe essere collegato con le

prime Immagini. In tal caso riuscirai a raggiungere il Signore Gesù a Natale. Chissà, speriamo bene.

Seste Immagini: ho visto tre bambini piccoli dell’apparente età di 3-4 anni, accosciati ed uniti per la

testa a formare un triangolo, così ( disegno ). In mezzo a loro si è acceso un piccolissimo fuoco,

senza che si muovessero. Poi il fuocherello ha generato una piccola nube rossa che li ha avvolti tutti

e tre. Lì per lì la mia consapevolezza non ha compreso il messaggio, tranne che si trattava di amore

divino, ma quando è tornata nel mio corpo fisico e si è collegata al mio essere uomo incarnato l’ho

compresa subito: il Signore Dio, com’è Sua abitudine, dona all’uomo tutto ciò di cui ha bisogno per

sostenere le fatiche del vivere. Nel caso dei bambini di strada brasiliani Dio dà loro amore divino,

per cui ciascuno di essi trova negli altri bambini un amore divino e ciascuno lo prova per gli altri. E’

questo amore che sostituisce intimamente il calore di un padre e di una madre, cioè di una famiglia.

E siccome l’amore divino è paterno e materno insieme ogni bambino riceve e dà agli altri bambini

amore paterno e materno. E’ questo amore che dà ai meninos de rua la forza di resistere ad una vita

così misera sulle strade delle città brasiliane.

Gloria, lode e gratitudine a Dio.

10-9-1998

“CONSEGUITEMI IN LETIZIA”

Stamani, molto presto stavo ripensando al “Conseguitemi” che mi ha detto il Signore Gesù, così mi

sono ricordato della domanda che mi ero posto ieri: ma perché Gesù non mi ha parlato al singolare ?

Mi sono dato questa risposta: il Signore sa che i miei diari saranno pubblicati e perciò altri potranno

venire a conoscenza del Suo invito.

Seconde Immagini: ho visto la fotografia di una ragazza sorridente che suonava la chitarra e ne

deduco quanto segue: dobbiamo raggiungerlo in letizia.

Il Sogno: ho sognato di guidare un’auto scoperta di fabbricazione straniera. Insieme a me c’era un

altr’uomo. L’auto era piuttosto difficile da guidare, ma ho superato anche un punto critico in salita,

mentre mi immettevo in una strada con molto traffico in uno stretto spazio tra un fabbricato sulla

mia destra ed un’altra automobile ( il messaggio è: figlio nella vita spirituale sei responsabile

anche per altri ). Nonostante che la mia macchina slittasse sono passato senza graffiarla, ma per un

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centimetro ( il messaggio è: figlio la vita spirituale è difficile, stai attento e sii prudente, perché

Satana è sempre all’opera ). Poi mi sono trovato fermo ad un crocevia, ma io e il mio compagno

non abbiamo trovato l’uomo che ci doveva aspettare portandoci un rimorchietto ( il messaggio è:

figlio devi essere autonomo e non dipendere dagli altri 20 ). Poco dopo abbiamo visto un aereo ad

elica con carlinga doppia. L’aereo volava basso e si abbassava progressivamente, mentre veniva

verso di noi; poi ha fatto un giro intorno a noi a quota più bassa. Quando ha puntato la prua verso di

noi ho riconosciuto l’uomo che doveva portarci il rimorchietto: era seduto sul secondo sedile verso

poppa. Questi, d’un tratto, si è alzato e si buttato dall’aereo con il paracadute già un po’ aperto alle

sue spalle. Un attimo dopo l’incidente: l’uomo, invece di cadere verso terra alle spalle

dell’apparecchio, con il paracadute ancor più aperto, invece di cadere verso il basso è finito davanti

all’elica dell’aereo, contro le leggi di gravità. E qui il sogno si è interrotto ( il messaggio mi pare

questo: figlio nel rapporto spirituale bisogna essere precisi e puntuali. L’uomo per poter venire

all’appuntamento con voi ha preso addirittura un aereo, ma ormai la vicenda o situazione cosmica

si era svolta senza di lui. Lui doveva essere previdente per venire prima all’appuntamento. Poi a

nulla è valso che abbia preso un aereo, anzi è stata la sua rovina perché è certamente caduto

insieme all’aereo e al pilota; senza pensare che l’aereo avrebbe potuto cadere sopra le case. Vedi

quanti danni potete fare a voi stessi e ad altri sul sentiero spirituale se non siete puntuali e

obbedienti ?Perciò quando ti capiterà davanti il cavallo bianco, non perder tempo e saltaci sopra

subito, poiché non so quando potrà ripassare, forse anche fra un secolo ).

La mia risposta è stata più o meno così. Signore, Ti rivolgo una preghiera: Tu sai che sono sposato

e perciò qualunque cosa debba fare bisogna ricordarsi di Chica perché dobbiamo farla insieme. Le

bimbe con i bambini andavano a Mirabilandia; dovevano stare fuori due giorni. Ho detto a Chica di

andare lei, ma lei mi ha risposto: non ti lascio per due giorni da solo; io sto sempre con te. Se vieni

vado, se non vieni resto qui. Chica è una donna all’antica bisogna tenerne conto tutti e due Signore.

E Tu sai meglio di me perché: gli sposi formano una carne sola; perciò qualunque sia il lavoro che

devo fare in futuro, se posso farlo in ufficio, lo possa fare da me soltanto, se devo andare da qualche

parte occorre che Tu prepari Chica al passo che deve fare con me. Io so già che tu lo farai perché Tu

sei Dio.

Gloria, lode e gratitudine al Signore Gesù, la Presenza Divina nell’uomo 21 .

11-9-1998

“ IO SONO DOVE SARA’ LA POESIA DELLA MORTE “

20 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio dell’8 Aprile, Amrita21 Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagina 144, Mediterranee

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Mi sono svegliato molto presto e sebbene avessi sonno ne ho approfittato per riflettere - meditare

sulla morte. Ho immaginato sorella morte come la suora con il solo teschio e poi ho chiesto al

Signore:

- di darci la forza di accettare la morte come un cambiamento di vita e la consapevolezza

( specialmente nei momenti che la precedono ) che mentre il corpo fisico muore noi si

comincerà a vivere nell’Aldilà.

- -Che l’uomo, nella sua essenza di anima e coscienza, non muore mai. Infatti questi corpi,

con i corpi mentale e astrale, cominciano ad uscire dal corpo fisico, dopo che questo è

morto, per entrare nel tunnel che congiunge il mondo fisico con il mondo astrale.

- Di darci la consapevolezza che quando saremo al di là del tunnel, cioè nel piano astrale,

troveremo parenti, amici e conoscenti ad aspettarci ( coloro che ci hanno preceduti nel

trapasso a miglior vita );

- i Consacrati al Signore Gesù e alla Madonna Li potranno trovare ad attenderli sia il Signore

che la Mamma, all’entrata nel mondo astrale; quasi certamente ci sarà anche l’Angelo

Custode.

Mentre chiedevo queste cose al Signore cercavo di fissare bene nella mia mente queste realtà

ripromettendomi di pensarci più spesso affinché diventino parte di me.

Devo anche tenere sempre in mente la rassegnazione, la mitezza e la fierezza del Cristo quando

si fece arrestare, processare e crocifiggere.

Mi sono ricordato il Signore Gesù come lo vidi molto da vicino in meditazione all’incirca

dall’ora sesta all’ora nona del giorno della crocefissione. I suoi occhi chiari e la Sua espressione mi

sembrò che esprimessero più o meno questo pensiero: “ ma perché mi avete seviziato e crocefisso,

eppure Io vi ho tanto amati fino al punto di dare consapevolmente la mia vita per voi 22.

Prime Immagini:ho visto una tunica bianca con le maniche abbastanza corte sospesa per aria nel

buio. Dovrebbe significare che i corpi ultrafisici dell’uomo, l’Anima, la Coscienza, il Corpo

mentale e il corpo astrale diventano leggeri come quella tunica e possono trapassare dal mondo

fisico al mondo astrale passando attraverso il tunnel la cui esistenza risulta anche dai libri dei

medici che hanno scritto sulla premorte e sulla vita dopo la morte 23.

Meditare sulla morte è importantissimo per non ne averne né terrore, né paura e per essere sempre

pronti per l’arrivo di sorella morte confidando nell’amore e nelle risorse di Dio.

Seconde Immagini: Un uomo sorridente e con una espressione di complicità dipinta sul viso mi ha

dato un pacco, bianco, grande, legato bene. L’uomo aveva il dente canino destro un po’

22 Vangelo di Giovanni 15, 12-1723 Elisabetta Kubler-Ross, La morte e la vita dopo la morte, Mediterranee ; Sir William Barret, Visioni in punto di morte,esperienze psichiche dei morenti, Mediterranee

42

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soprammesso sull’incisivo. La legatura del pacco era molto stretta tanto da fare quattro monticelli

rettangolari. Immagino che contenesse una tunica bianca, un dono per quel giorno in cui Qualcuno

suonerà la campana di sorella morte per me. Il suono della campana non sarà un suono lugubre

come da noi, popoli occidentali, ma allegro perché da quel momento molti trapassati si

prepareranno ad accoglierci festosamente.

Terze Immagini: la mia consapevolezza si è trovata sulla porta di una sala molto lunga; in fondo

c’era una porta molto larga e aperta. Nel vano c’era una grande croce e il Crocefisso a misura

d’uomo; le braccia della croce erano di madreperla e terminavano così ( disegno ). Accanto al

Crocefisso c’era un uomo in piedi, alto quanto il Signore Gesù, ma la mia consapevolezza si è

fissata sulla parte terminale del braccio destro della Croce. Ho avuto l’impressione che il Crocefisso

e l’uomo mi aspettassero, forse perché il Signore mi voleva dire la frase che ho percepito poco dopo

affinché ci riflettessi sopra. Forse si voleva anche che apprezzassi la bellezza della madreperla e

quindi, nelle Immagini c’era l’implicito invito a rendere onore a Gesù, anche con gli oggetti che lo

rappresentano. In casa, io ho da tanto tempo una fotografia di Gesù con il cuore fuori dal petto che

mi riprometto sempre di incorniciare e non lo faccio mai. Provvederò prestissimo.

Prima che le Immagini sparissero ho percepito questa frase che per me ha pronunciato il Signore

Gesù: “ IO SONO dove sarà la poesia della morte “ 24 .

Questa è una formidabile definizione di come si deve considerare la morte: un evento

poetico! Ne deriva che la morte fisica deve diventare per noi come il tramonto di una esistenza e

insieme l’aurora di una nuova vita vissuta più vicino a Dio. Bisogna ringraziare Dio sia per le

opportunità che ci dato di crescere in coscienza sulla Terra, che per quelle che ci darà nell’Aldilà.

Bisogna guardare alla morte come ad un principio di vita e mai come alla fine di una esistenza,

perché non c’è soluzione di continuità tra la vita sulla Terra e la nuova vita che comincia in Cielo.

Non dobbiamo pensare alla morte come alla fine di una esistenza, ma come all’inizio di un

perfezionamento per ciò che abbiamo imparato vivendo. Bisogna imparare a vedere la morte come

parte di una Realtà che genera subito un’altra vita. Ecco perché è consigliabile meditare su nostra

sorella morte, per sapere che essa stessa ci schiude ad un’altra vita nell’Aldilà; ognuno per la sua

parte. Forse si può dire che la poesia della morte è l’attesa e il desiderio di incontrare Dio. Poi ho

strappato, da una fila, una striscia di cartoncino come per le cartelle degli archivi, il che potrebbe

significare che ho interpretato bene. La striscia di cartoncino potrebbe essere equiparata anche ad un

tassello da colorare di un mosaico di conoscenze da comporre.

Quarte Immagini: ho visto una tavola molto grande con tante persone sedute, ad alcune delle

quali era stato già servito un bel piatto di pastasciutta, quasi sommersa dal ragù versatoci sopra. Nel

24 Si veda La Divinità della morte in data 21-9-1998

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mezzo della tavola c’era un enorme fiasco di vino rosso ( di 5 o 6 litri ) La mia attenzione si è

fissata sul vino, che è simbolo di conoscenza e iniziazione. Mi pare che le Immagini siano collegate

con le precedenti. Esse sottolineano che la frase del Signore “ IO SONO dove sarà la poesia della

morte “ . Per me e per chi leggerà questo Diario questa frase sia segno di conoscenza e iniziazione

in modo che si sappia che Gesù sarà presente alla morte di coloro che saranno capaci di assimilare

la poesia della morte. Su questa frase si rifletterà e non sul tentativo di spiegarle; si rifletterà anche

sul significato di “ IO SONO “ e sul desiderio di incontrare Dio.

Quinte Immagini: La mia consapevolezza stava in piedi in una vasca da bagno il cui fondo

era coperto di sporco nerissimo, quasi fosse morchia, tanto era attaccata alla vasca, perché l’acqua

che usciva dal tubo di gomma o di plastica che avevo in mano, usciva con difficoltà. Non so che

dire, tranne che il nero è segno di sporcizia e quindi di peccato. Io cerco di non peccare, ma mi

posso sbagliare, perché è difficile vivere il Vangelo. Chi non lo vive commette peccato, dunque

salvo rarissime eccezioni, siamo tutti peccatori, perché è difficile amare Dio e gli uomini, ammesso

che si viva almeno il Decalogo.

Seste Immagini: ho visto alcune piante in vaso, alte circa un metro. I frutti, simili a ciliegie,

erano di un color rosso vivo; non crescevano sui rami, bensì sulla terra del vaso e la coprivano tutta.

La mia consapevolezza li ha visti bene perché li guardava da sopra, altrimenti i bordi del vaso li

avrebbero resi quasi invisibili alla vista di chi guardasse la pianta da lontano. Il messaggio mi pare

chiaro: non cercate dove credete che siano i valori, ma dove Io li ho posti. Questa conclusione mi fa

venire in mente una frase riportata nei libri del Cerchio Firenze 77: “Non cercate la felicità dove Io

non l’ho posta”.

Gloria, lode e gratitudine al Signore Gesù.

12-9-1998

IL RIPOSO DELL’ANIMA

Stamani ho visto una cosa soltanto ma importante: la mia consapevolezza era in acqua, in

piedi su di una spiaggia. Piccole onde di colore verde mi correvano incontro. L’acqua era

chiarissima. Queste Immagini mi sembrano in relazione con quelle dell’ultima nave, lunga e stretta

che ho visto non tanti giorni fa e che ritenni un secondo imbarco misericordioso , poiché nel piano

della Coscienza, nessuno è capace di fare grandi progressi senza l’aiuto della Grande Madre Spirito

Santo. Le Immagini possono avere per me un solo significato; la seconda tappa per mare si è già

conclusa ed è arrivato per me un periodo di riposo. Dopo molti giorni – praticamente da quando

sono rientrato dalle ferie ho avuto mal di testa, che peggiorava quando scrivevo una delle mie cose.

E mentre scrivevo ogni ora un inciampo, che complicava la mia giornata. Insomma io ho continuato

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a fare del mio meglio, ma il periodo – seppur breve – dal 24 Agosto ad oggi è stato un po’

complicato sotto ogni aspetto.

Stamani la bella notizia ed è il primo giorno che mi alzo senza mal di testa o stanchezza

dovute ai lavori in corso conseguenti alle due tratte marine.

Spero che presto abbia inizio un’altra tappa.

14-9-1998

TI PRENDO IN COLLO – PRESENTE

Con Chica ho oltrepassato un cancello alto e largo aperto, dove andavano e venivano

moltissime persone. Chica mi ha detto: ti prendo in collo.

Seconde Immagini: Qualcuno mi ha dato una pigna d’uva nera, non troppo grande, con acini

piccoli. Era dentro un piccolo contenitore di vetro che aveva la forma di una pigna. L’uva è la

madre del vino; come frutto è segno di abbondanza, ma anche di spiritualità. Grazie mille.

Terze Immagini: ho buttato via un panno bianco piuttosto grande con la mano sinistra. Dal panno ho

avuto una sensazione di calore. L’ho buttato via, forse perché era troppo caldo.

Quarte Immagini: Ho visto un batuffolo di carne con gli occhi chiusi; era un piccolo cane. Ho

percepito questa frase: ha commesso errori madornali. Non trovo relazione tra il piccolo cane e gli

errori madornali, mentre per quanto riguarda gli errori è chiaro che parlavano di me.

Quinte Immagini: da mezza costa ho visto un piccolo golfo o meglio parte di esso. L’acqua era

appena mossa e rifletteva la luce della luna. Le Immagini trasmettevano un senso di pace.

Seste Immagini: mi sono trovato nel sedile posteriore di un’automobile. Da un’altra persona accanto

a me ho sentito dire che aveva fatto proprio del suo meglio per far bene un certo lavoro. Sto facendo

un’altra tappa aiutato dalla Grande Madre Spirito Santo che è Dio.

Settime Immagini:ho letto un rigo di una pagina di un libro scritto a caratteri molto piccoli. Ricordo

soltanto una parola in mezzo alle altre: presente. Forse significa che nella vita spirituale si deve

essere sempre presenti.

Gloria, lode e gratitudine alla Grande Madre Spirito Santo.

15 – 9 – 1998

CHE SIGNIFICATO HANNO LE OMBRE DEL SOLE ? – LA LIBERTA’ –

L’OROLOGIO D’ORO – IL VELO DA SPOSA -

Percezione: Mi è stato domandato “ Che significato hanno le ombre del sole ? “. Per me nessuno ho

risposto. Ma sarebbe molto interessante saperlo, poiché il sole è essenziale per la vita ed è un astro

splendente. Io non sapevo nemmeno che nel sole ci fossero ombre.

Prime Immagini: Salmodiavo Onore e vittoria a te o Padre quando la mia consapevolezza si è

trovata in una strada larghissima e in discesa. Un TIR bianco e multi colorato allo stesso tempo

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proveniva alla nostra sinistra in salita; quando è stato alla nostra altezza si è come accorto di noi. Il

camion ha fatto un movimento verso il centro della strada per poi parcheggiare, ma è soltanto

un’impressione quella del parcheggio. Non so che dire, tranne che sto proseguendo una tappa.

Seconde Immagini: pensavo al sangue e al corpo di Cristo immolatosi a causa dei nostri peccati e

per la nostra Salvezza; dicevo la frase detta durante l’Eucarestia - Offerta. Mentre ripetevo questa

frase mi han dato un libretto dicendomi, “Quale vuoi ?”.

Terza Immagine: Mi sono domandatato, “Ma cosa fanno concretamente i Cristiani per contrastare il

Male ? Alcuni pregano, quasi tutti pagano le tasse che servono anche a pagare le scuole, la sanità,le

polizie e via e via. Ma non ci organizziamo in movimenti di opinione e non siamo attivi contro il

male, salvo eccezioni. E concludevo che bisogna fare di più, molto di più. Ed è a questo punto che

mi sono visto un grembiulone bianco addosso. Forse per contrastare il Male basterebbe parlare di

Dio agli uomini.

Suggerimento: per una questione della Diocesi della quale sono al corrente pensavo al diritto di

superficie in sostituzione della donazione modale, quando ho percepito due parole: cento lire, cioè

prezzo simbolico per la cessione del diritto di superficie condizionato allo scopo con decadenza e

efficacia. Mi sono trovato a tavola e una persona ha applaudito per il suggerimento che intendo

dare.

Seconda percezione: Non ricordo cosa stavo pensando, ma non erano pensieri positivi, organizzati.

Facevo vagare il pensiero in qua e in là. Avevo anche sonno. Qualcuno mi ha chiamato “ Ceccarini

“. Penso che volevano riportarmi a pensieri positivi o a pregare come facevo prima. Ho risposto

“Eccomi Signore“, pur sapendo che non era Gesù, ma non si sa mai.

Terza Percezione: Stavo pensando a come contrastare il Male, troppo diffuso e troppo potente ed ho

concluso che l’unico modo è quello di limitare la libertà dell’uomo perché così si andrà sempre

peggio o almeno così mi pare. Dopodiché ho percepito la parola “ incanalare “ e poi sortilegio.

Quindi il rimedio non è quello di limitare la libertà dell’uomo, ma quello di incanalarla con una

magia divina. E per i miseri Signore cosa puoi fare con la tua infinita creatività perché sono troppi e

molti di loro soffrono troppo a causa dell’egoismo dei ricchi ? La risposta me la sono data da solo:

l’incanalamento della libertà limiterà i miseri e le loro sofferenze.

Quarte Immagini: ho visto per terra un orologio d’oro dal riflesso del bracciale. Era tipo Rolex, ma

con il quadrante verso terra. L’ho infilato con un bastoncino immagino – forse per tenerlo bene in

vista – ma senza vedere l’ora. In questo caso l’orologio non simbolizza un’ora, ma un tempo, il

tempo di un mio servizio diverso dallo scrivere in materia religiosa, poiché quello già lo svolgo.

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Quinte Immagini: Mi sono trovato sulla soglia di un negozio dove nel mezzo c’era un manichino da

donna con in testa un velo da sposa molto semplice e senza fronzoli. Penso che sia un annuncio

importantissimo: forse il Cielo mi annuncia le nozze mistiche con il Signore. Meglio tacere.

Seste Immagini: La mia consapevolezza si è trovata in una automobile. Davanti sulla destra ce n’era

una scoperta. La mia la seguiva. Quella che mi precedeva era un’auto scoperta dei primi novecento

con un ampio riquadro sul dietro di pelle marrone chiara. Sto facendo un’altra tappa trasportato

dalla Grande Madre Spirito Santo al seguito di Qualcuno.

Settime Immagini: ho visto una ragazza davanti a me che ha cantato “ Ti darò di più, di più…”.

Penso che il verso della canzone sia collegato col il velo da sposa e con l’orologio. Con questa

prospettiva cosmica in mente, vista la luce che trapela dalle tapparelle ho detto: Grazie di tutto

Signore Gesù, per il passato e per il futuro; ora sono stanco, cercherò di dormire un po’.

Gloria lode e gratitudine al Signore Gesù.

18-9-1998

IL SOGNO

Ho fatto un lungo sogno del quale ricordo soltanto le parte finale a sfondo sessuale. La donna aveva

in collo un bambino di pochi mesi, ma ciononostante ha preso un’iniziativa non richiesta. Il

bambino ha cominciato a strillare come un aquilotto e io mi sono svegliato assai seccato per questo

nuovo sogno. Mi sono domandato: ma siamo responsabili dei nostri sogni oppure il Cielo li dirige

per farci prendere delle decisioni o per prendere cognizione di certi fatti?

Immagini: Dopodiché ho visto una porta piccola di un vecchio appartamento, ma molto ben tenuta;

era chiusa … La risposta è chiara: ne siete responsabili, almeno in parte. Finché non avrai superato

questo tuo problema non farai un passo innanzi. La risposta è la solita: sono un uomo sposato. A

questo punto ho detto Padre, ho represso ( reprimere è sempre un errore, se non è una conseguenza

della comprensione della funzione delle cose ) la mia sessualità anche quand’ero giovanissimo. Ma

non sempre

20-9-1998

DONI CELESTI

Prime Immagini: ho visto molte pigne d’uva, ma la mia attenzione è stata attratta da due di esse,

unite verso la parte terminale, che avevano in comune un acino giallo oro, grande come una susina.

L’uva è un frutto e come tale è simbolo di abbondanza, ma è anche la madre del vino e quindi di

conoscenza e iniziazione; perciò considerando che il colore giallo oro e simbolo di Divinità, ne

potrei dedurre che il Cielo mi darà conoscenze iniziatiche. E di ciò ringrazio sentitamente.

Seconda Immagine: ho visto una giacca a quadri, di stoffa leggera, di tipo estivo, simile ad una che

ho io, ma i colori erano molto più vivaci. Non so che dire, ma i colori destano allegria.

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Terza Immagine: Ho visto un portafoglio. Forse significa che ho un buon rapporto con i soldi.

Gloria, lode e gratitudine a Dio.

21-9-1998

LA DIVINITA’ DELLA MORTE

La mia consapevolezza si è trovata in un ambiente particolarmente buio. Allora ho detto: Signore,

se sono all’Inferno e dovrò avere a che fare con Satana aiutami Tu; con Te non ho paura di nulla.

Invece nel buio ho visto una specie di movimento di qualcosa. Ho visto come alcune righe d’oro

che simbolizzavano le costole di uno scheletro. Allora ho compreso che simbolizzavano la Divinità

della morte, ma non subito poiché ero rimasto spiacevolmente sorpreso a trovarmi in quel buio

fittissimo nel quale non riuscivo a vedere nulla. Penso che la Divinità della morte sia legata agli

scopi evolutivi della vita e all’incontro con Dio. Si veda “IO SONO dove sarà la poesia della

morte”. Forse la Divinità della morte dipende dal fatto che, morendo, si rinasce ad una nuova vita

nel piano astrale.

Gloria, lode e gratitudine a Dio.

22-9-1998

UNA NUOVA TAPPA – MISERICORDIA

Prime Immagini: mi sono trovato per strada o in una piccola piazza. Davanti a me c’era un’auto tipo

Lancia, degli anni sessanta, tondeggiante, con i fanali accesi e quindi pronta a partire. Penso che si

tratti di una nuova tappa fatto trasportare dalla Grande Madre Spirito Santo

Seconde Immagini: ho visto un foglio fatto a pezzetti. Forse riguarda me nel senso che hanno

strappato un documento per mezzo del quale, per ragioni karmiche, dovevo ricevere un

insegnamento e quindi un dolore. Me l’hanno condonato.

Gloria, lode e gratitudine a Dio.

23-9-1998

LA LIBRERIA E IL DOLCE

Prime Immagini: ho visto una libreria con libri piuttosto alti; era costruita in modo semplice. Ne ho

visto la parte alta a destra. Forse le Immagini sono in relazione con il proponimento di suggerire

l’istituzione di una libreria parrocchiale ad Ardenza.

Seconde Immagini: ho visto una forchetta e un pezzo di dolce; l’ho mangiato. E’ Dolcezza della

quale ringrazio.

Gloria, lode e gratitudine a Dio.

24 – 9 – 1998

LA MADONNA IN TRONO

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Prime Immagini: ho visto un’Immagine della Madonna in trono, ma era troppo veloce per vederla

bene. Forse il Cielo mi vuol dire che la B.V. Maria sa che ho scritto alcune regole per la corretta

recita del Rosario soprattutto per la mancanza di meditazione sui Misteri.

Seconde Immagini: ho visto una rivista della quale ho potuto leggere, in alto, soltanto il titolo che

era fatto così ( disegno ); il titolo era “ Scherzate “. Il Cielo sa che in Settembre mi sono impegnato

troppo e siccome so che ho sbagliato me lo conferma: non dimenticare mai che ci vuole equilibrio

nella vita. Alterna il gioco e lo scherzo alla serietà del lavoro che fai per Me. Grazie al Cielo.

25-9-1998

IL SOGNO

Ho sognato una ex collega che mi è venuta in collo e io ne ho approfittato, ma ho smesso quasi

subito. Io non posso farci nulla con questi sogni; non ci penso nemmeno e con la collega ho avuto

solo rapporti di lavoro. Continueranno con questi sogni finché non sarà fatto come vogliono.

Immagini: ho visto una casseruola con tre grossi pezzi di fegato ( almeno così mi è parso ).

Gloria, lode e gratitudine a Dio.

27-9-1998

PERICOLO CROLLO ZURIGO

Prime Immagini: ho visto tre rose color viola pallido. La rosa rappresenta l’amore e il viola la

temperanza. E un messaggio d’amore che contraccambio.

Seconde Immagini: ho visto un paio di belle scarpe azzurre con la suola bianca. Le scarpe sono

segno di protezione della quale ringrazio sentitamente

Terze Immagini: ho visto scritto: PERICOLO CROLLO ZURIGO, POI HO PERCEPITO, “ Ma se

crolla mica la rifanno “.

Quarte Immagini: ho chiuso una cartella moderna di stoffa, ma dovevo ancora schiacciare dei

bottoni a pressione. Non so che dire.

Quinte Immagini: Angelo, il babbo di Franco mi ha domandato “ Ma cosa hai fatto tu ? “. Io non ho

fatto nulla di male, né a lui, né ad altri. Non faccio nulla tranne che scrivere di cose religiose; non

faccio affari non faccio operazioni di borsa. Non so che dire. Per Angelo, così razionale, sono un

mistero, ma non mi chiede mai niente, almeno finora.

29-9-1998

UN ’ALTRA TAPPA …E RADIO MARIA

Prime Immagini: dall’alto e da una distanza di 2-3 km ho visto un paesino molto bello prospiciente

il mare con le case bianche e i tetti a terrazza ( disegno ). Un’altra tappa in piena tranquillità grazie

a Dio. La Grande Madre mi dice così che ho fatto un altro passo avanti, ma io non so bene quale,

tranne che ho un diverso sentire dentro di me, più vivace dei precedenti, o almeno così mi pare. Ma

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oltre a questo è bello sapere che si procede per Grazia Divina sul nostro sentiero spirituale

simbolizzato dal paesino sul mare. Me ne rendo conto soltanto perché vedo le Immagini o per il

diverso sentire che ho dentro di me. Grazie mille, eterne

Percezione: Ho percepito questa frase: “ Ora bisogna ottenere l’autorizzazione ad aprire in

Germania “. Ho collegato la frase con Radio Maria perché mi sono ricordato che avevano dei

problemi ad ottenerla. Con i socialdemocratici non dovrebbero avere problemi. Glielo scriverò.

Seconde Immagini: da una busta di plastica per la spesa ho preso una grande pigna d’uva bianca.

Grazie mille.

Terze Immagini: mi sono trovato in mano un libretto di preghiere ed ho pensato alla liturgia delle

ore, i Salmi. Non ho l’abitudine di recitare i Salmi, ma evidentemente il Cielo vuole che incominci.

Gloria, lode e gratitudine alla SS. Trinità. E alla Madonna e Gesù Bambino.

30-9-1998

IO DA BAMBINO – IL QUADRO DA DIPINGERE – HO CHIESTO PUREZZA -

ZURIGO

Prime Immagini: mi sono visto abbastanza cresciuto come fisionomia del volto, ma ancora bambino

per il corpo; ero vestito con un abito multicolore. Il vestito era molto largo; avevo un curioso

cappello in testa basso e largo, un basco, insomma. Più che un vestito mi è sembrata una maschera

da carnevale. Il bambinone - cioè io, avrà avuto circa 9-10 anni, ma aveva il volto già formato come

quando avevo quindici anni - si è buttato giù da un muretto. Non ricordo di aver avuto una

maschera da bambino; non mi ricordo di averne viste nel mio quartiere.

Seconde Immagini: ho visto un quadro 30cm x 50 cm celeste chiaro; era il sottofondo di un quadro

tutto da dipingere. Il celeste è il colore delle aspirazioni spirituali soddisfatte. Il Cielo mi dice che

potrò contribuire a dipingere il quadro del mio prossimo percorso spirituale. Grazie mille.

Terze Immagini: Mentre stavo pregando mi è venuto in mente che la Madonna ha detto a

Medjugorje che dalla riflessioni sulla croce derivano grazie particolari. Allora ho chiesto a Gesù:

dammi per piacere la massima purezza di mente e di cuore che può avere un uomo. Un attimo dopo

ho visto davanti a me un uomo abbastanza giovane; tra Lui e me ho intravisto una donna, più bassa

di noi; dai gesti delle sue braccia e mani ne ho dedotto che ci stava presentando. L’uomo, che

indossava un abito bianco di strana fattura, ha allungato la mano, così come ho fatto io e ce la siamo

stretta. Non so chi fosse l’uomo vestito di bianco, ma è certamente una persona di grandissima

evoluzione, visto che deputato a dare la Purezza e che io la Grazia l’ho chiesta al Signore Gesù. Io

penso che Gesù me l’abbia accordata, ma che occorreranno tempi tecnici e interventi a livello

mentale. La persona potrebbe essere un Angelo che ha assunto forma umana per l’occasione. Che

dire ? Eterne grazie come al solito.

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Percezione: Dopodiché ho percepito questa domanda, probabilmente detta da una donna: “ Tu freni

il Vangelo “. No, ho risposto, non mi pare anzi cerco di divulgarlo. Questa donna non ha capito

nulla di nulla, è una sciocca sputasentenze.

Quarte Immagini: ho visto il numero venticinque il cui significato esoterico è: “ Il lavoro costante

è necessario per la riuscita. Numerosi cambiamenti. 25 “. Penso che sia collegato con la richiesta

della Grazia della Purezza che dipenderà anche dal mio lavoro. E’ un consiglio che il Cielo mi dà:

mi dice – con il numero 25 – impegnati e sii perseverante se vuoi conseguire i tuoi obiettivi

spirituali ( Purezza di mente e di cuore; è la conferma che il Cielo aiuta chi si aiuta e che tutti

dobbiamo fare la nostra parte. Nessuno vuole o può farla per noi 26 )

Quinte Immagini: pensavo che quello di ieri era, forse, l’ultimo avviso del Signore ai cittadini di

Zurigo e che l’ultima possibilità di evitare il crollo o molte vittime dal crollo era quella della

preghiera, del digiuno, dei sacrifici e della conversione che dovevano fare gli zurighesi, mentre il

clero di tutte le religioni cristiane presenti a Zurigo avrebbero dovuto fare un programma per

portare a Medjugorje più persone possibili per la loro effettiva conversione ai precetti evangelici

( ma tutti ne abbiamo bisogno ). I pellegrinaggi incentiverebbero la creazione di gruppi di

preghiera.. Dopodiché mi sono trovato in mano un grosso apparecchio dove ho cominciato a

scrivere “ Cari fratelli…” Questa è la risposta ai miei interrogativi, A chi lo dico ?, Devo dirlo ? e

simili. Infine avevo deciso di scrivere al Sindaco di Zurigo ed al Comandante dei Vigili del Fuoco,

ma aspettavo qualche segno. Ed è venuto, dopo che avevo messo a punto un programma più vasto

di quel che ho scritto per una campagna di evangelizzazione. La digitazione sullo strano

apparecchio è stata la significativa risposta: scrivi ! Lo farò entro domani.

Seste Immagini: poi, ho visto una giovane donna, con il visdo florido e i capelli lunghi che ridendo

felice mi ha detto: “Queste ipotesi sono…”. Poi, sempre ridendo ha appoggiato la testa alla parete.

Settime Immagini: Infine, sul portoncino di una casa che dava sulla strada ho visto un’altra donna,

più giovane, poco più di vent’anni che saliva i gradini; anche lei sorrideva felice, anche con gli

occhi celeste chiaro, molto luminosi. Farò del mio meglio per informare, ma solo un cambiamento

di vita potrà scongiurare danni gravi.

Gloria, lode e gratitudine al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo. E alla Madonna e a Gesù Bambino,

naturalmente.

2-10-1998

LA CROCE DELLA VITA

L’insegnamento essenziale del Signore Gesù può essere contenuto in una sola pagina. Mi pare un

invito a scriverlo, se non riuscirò a trovarlo già scritto. La pagina era così ( disegno ) Era tenuta

25 Anna Laura Ricci, I Segreti della Numerologia, pagina 78, Edizioni Mediterranee26 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 30 Maggio, Amrita

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dalle mani di una persona davanti a se. Mi è venuta in mente la croce della vita degli Egizi 27. Una

persona ha tracciato segni in lungo e in largo come per dire – così ho intuito – che tutti, nei confini

dell’Egitto, portavano la loro croce della vita ( che scolpivano anche in mano agli dei ). Gli uomini

debbono sempre portarla per ragioni di giustizia prima di poter crescere in coscienza fino al punto

di amare gli altri come se stessi, anche a quel tempo perché niente cambia sotto il sole; tutti gli

uomini devono portare la croce della vita con i suoi innumerevoli problemi che ben conosciamo.

Seconde Immagini: una donna mi ha mostrato una semplice bistecchiera fatta di filo di ferro, anzi

d’acciaio. Dentro c’era una piccola fascina di erbe salutari. Abbiamo perso la conoscenza delle erbe,

nonostante che siano anche oggi, con i loro principi attivi, la base dei medicinali moderni.

4-10-1998

UNA NUOVA TAPPA IN AUTO

Da lontano, per strada, ho visto il retro di una macchina bianca, sulla sinistra della grande strada. E’

un auto messa a mia disposizione dalla Grande Madre Spirito Santo; farò anche questa tappa senza

fatica.

Gloria, lode e gratitudine alla Grande Madre

5-10-1998

I DISEGNI DI GESU’ BAMBINO – L’OROLOGIO – LA SALVEZZA – LA PICCOLA

NAVE VELOCE

Prime Immagini: ho visto disegni fatti a trattini, trattini d’oro, disegnati con lo stile di un bambino.

Ho visto un elefante, un fungo e una freccia. Penso che siano disegni di Gesù Bambino.

Seconde Immagini: ho visto un orologio di forma quadrata; i numeri e le lancette erano in oro, così

come i bordi laterali. Il quadrante era blu. L’oro e il blu sono collegati alla Divinità per cui mi pare

che l’Immagini mi dicano che scocca o sta per scoccare un’ora molto importante per me.

Percezione: mentre riflettevo sulla salvezza di tutti gli uomini, a qualunque razza, popolo o

religione appartengano 28 ,poiché Dio ci ama tutti allo stesso modo, mi è venuto in mente il punto

della lettera ai Romani dove San Paolo dice che se a causa di un uomo solo, Adamo, l’umanità si è

persa, anche a causa di un uomo solo l’umanità si salverà. E’ vero, ma ci vuole il nostro concorso;.

ciò accadrà uomo per uomo, quando ciascuno avrà imparato a vivere evangelicamente al meglio

delle sue possibilità. Il resto lo fa Dio, così come dimostra questo Diario. Poi mi è venuta in mente

la parola sangue e così ho compreso che la mia tesi è giusta: la salvezza ci viene per via genetica,

ma a condizione che l’uomo viva evangelicamente come ho già detto, perché nessuno fa o è

disposto a fare ciò che spetta singolarmente a ciascuno di noi. Noi si deve pensare con la nostra

27 Tommaso Apostolo, Il Quinto Vangelo, trad. Mario Pincherle, pagine 97-98, MacroEdizioni28 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 24 e 25 Dicembre, Amrita e Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagina 160, Mediterranee

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testa, noi si deve trovare la soluzione ai nostri problemi e noi si deve camminare con le nostre

gambe 29 ! Credere che basti il Battesimo, dire qualche preghiera ogni giorno e andare in Chiesa

una volta alla settimana è un credenza sbagliata; chi cerca di vivere evangelicamente lo sa bene,

semplicemente perché tal stile di vita è duro in quanto contrasta con la nostra natura egoistica ed

egocentrica. Dio Padre stesso lo ha detto chiaramente a Findhorn 30 .

Terze Immagini: un portiere ha parato un tiro raso terra nell’angolo. Le Immagini dovrebbero voler

dire che sono riuscito a non commettere un errore nonostante una tentazione o un inganno

diabolico.

Quarte Immagini: in un water closet ho visto piccoli puntini rossi e una rosetta di sangue. Ciò

significa che sto perdendo energie, seppure poche. Nel water c’erano anche leggerissime tracce

marroni, il che vuol dire che mi sono un pò sporcato la coscienza. E’ così facile sporcarcela se ci

giudichiamo dal piano dell’amore.

Quinte Immagini: Spalle alla prua ero a bordo di una piccola nave veloce con delle torrette stilizzate

all’estrema poppa. La scia era larga quanto la nave. Il mare aveva un bel colore blu ed era

perfettamente calmo. Ciò significa che la Grande Madre Spirito Santo accelera il mio procedere

nell’Oceano della coscienza.

Gloria, lode e gratitudine a Dio.

6-10-1998

LA CHIESA CATTOLICA

Mentre pensavo alla Chiesa Cattolica ho visto una penna tascabile con custodia. Penso che voglia

dire scrivi circa gli errori della Chiesa, che pure ha tantissimi meriti.

Gloria, lode e gratitudine a Dio.

9-10-1998

LA CANALIZZAZIONE DELL’ACQUA – LA PENNA – PADRE TI VOGLIO BENE -

DISSOLVERE NELLA LEGGE – LA SACRA FAMIGLIA – SII PRUDENTE

Prime Immagini: Per strada ho visto una largo invaso, tra uno e due metri, per la canalizzazione

dell’acqua piovana. Era nuovo e costruito con grosse pietre all’antica. Penso che siano Immagini

che mi comunicano che è prevista la razionalizzazione del ricevimento di energia divina. E questo è

molto importante ed è segno che finora l’ho dispersa.

Seconde Immagini: ho visto un portapenne a semisfera. Una mano si è allungata verso una penna

biro trasparente. Mi sembra un invito a scrivere o meglio a scrivere di più; forse lo Spirito non è

d’accordo sui miei ultimi impegni di lavoro che porto avanti con grande fatica per consulenze

acquisite prima di vedere il Cartello “ Cessazione Ufficio Commerciale “. Quella parte che posso

29 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 30 Maggio, Amrita30 Eileen Caddy, La voce di Dio a findhorn , pagine 140-141, Mediterranee

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delegare l’affiderò a Claudio. Invece il lavoro che presi dopo aver visto il cartello lo presi per

aiutare una famiglia livornese in difficoltà ecomico - finanziarie, ma non sembrava che fosse così

complicato. Chiedo scusa.

Terze Immagini: Pensando al Tempio del Padre, come luogo sacro interreligioso ho visto una testa

scolpita nella pietra che si è animata, mentre gli occhi e la bocca sono diventati di color rosa. Di

questo Tempio ne ho parlato più volte al SAE ( Chiese cristiane ), ma non ho ancora ricevuto una

risposta. Il Tempio va costruito in un’area alberata. Per me si deve fare, ma occorre la

collaborazione delle Chiese Cristiane, almeno di loro. Sarebbe il luogo ideale di incontro per tutte le

religioni.

Quarte Immagini: al Padre Celeste che è amore ho detto: Padre, posso dire con onestà e chiarezza

che ti voglio bene. Ma non soltanto, sono anche orgoglioso di essere uno dei tuoi innumerevoli figli,

ancorché piccolo piccolo. Poi ho visto una bella cesta di vimini color legno, di forma ovale, lunga

circa un metro ed anche una cesta con i bordi alti, a doghe alte una ventina di centimetri e forse più

color cioccolata. La cesta mi è sembrata proprio di cioccolata, della quale sono ghiotto. La cesta di

cioccolata l’ho vista sulle ginocchia di un uomo di grossa corporatura che la teneva ferma con le

mani. L’uomo si è mosso per alzarsi in piedi; forse voleva darmi la cesta, che per me significa

Dolcezza. Il Padre quindi mi ha dato Dolcezza, perché Egli è amore e perciò non può fare a meno di

amarci, ma allo stesso tempo, desidera essere corrisposto. Ed è più che giusto che sia così. Si dice

che l’amore sia un’energia; perciò per quanto si sia duri di cuore si dovrà tutti corrispondere al Suo

amore secondo la legge di azione e reazione. E’ il nostro Divino Destino.

Percezione: “ Chi è Nardone ? Penso che sia il nome dell’uomo grosso che ho visto stanotte con la

cesta in mano. Forse non saprei riconoscerlo perché l’ho visto di sfuggita e il suo volto era nella

penombra.

Quinte Immagini: Mentre riflettevo sulla Sacra Famiglia ho visto la pagina di un libro. La mia

attenzione si è focalizzata su due parole all’inizio di un rigo “…dissolvere nella legge …” significa

sciogliersi nella Legge, cioè nel Decalogo. Ciò vuol dire identificarsi con la Legge eterna del Sinai e

rinunciare al nostro egoismo. La Sacra Famiglia di Nazareth si dissolse letteralmente nel Decalogo

e diventarono parte di Essa, dell’Ambiente e dell’Umanità. E ciascuno di Essi ebbe in dono l’amore

Divino ed il Signore Gesù anche la Parola e la Potenza. Essi, ma specialmente la Madonna e Gesù

diventarono Uno con Dio e quindi con l’Amore, anche se vivevano in terra.

Continua in secondo semestre, seconda parte

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