L’ evoluzione del quadro normativo per la sicurezza e l’ interoperabilità ferroviaria
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L’ evoluzione del quadro normativo per la sicurezza e l’ interoperabilità ferroviaria
Roma, 7 Giugno 2013
3° CONVEGNO NAZIONALESICUREZZA ED ESERCIZIO FERROVIARIO:TECNOLOGIE E REGOLAMENTAZIONE PER LA COMPETIZIONE
Federico GherardiLetizia Vannelli
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L’ evoluzione del quadro normativo per la sicurezza e l’ interoperabilità ferroviaria
4° Pacchetto Ferroviario
proposta legislativa ufficializzata il 30.01.2013
Separazione della gestione delle reti ferroviarie e dei treni
Separazione della gestione delle reti ferroviarie e dei treni
Istituzione dell’ Agenzia Ferroviaria Europea come unica responsabile del rilascio delle autorizzazioni per la messa sul mercato di
nuovi veicoli e dei certificati di sicurezza per le Imprese Ferroviarie.
Istituzione dell’ Agenzia Ferroviaria Europea come unica responsabile del rilascio delle autorizzazioni per la messa sul mercato di
nuovi veicoli e dei certificati di sicurezza per le Imprese Ferroviarie.
Standard unici per la costruzione dei veicoli e semplificazione dei processi di
autorizzazione
Standard unici per la costruzione dei veicoli e semplificazione dei processi di
autorizzazione
Apertura dei servizi ferroviari nazionali a nuovi attori
Apertura dei servizi ferroviari nazionali a nuovi attori
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• Tempo medio per ottenere l’ Autorizzazione alla Messa in Servizio (AMIS) in EU: > 600 giorni• Materiale rotabile immobilizzato in attesa AMIS: 1.4 Mld €
L’ evoluzione del quadro normativo per la sicurezza e l’ interoperabilità ferroviaria
Fonte CER/UNIFE
Proposta attualmente in discussione al Parlamento Europeo e al Consiglio dell’Unione Europea
Survey UNIFE 2011
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L’ evoluzione del quadro normativo per la sicurezza e l’ interoperabilità ferroviaria
• Semplificazione delle normative di riferimento per l’ autorizzazione
• Realizzazione del sistema ERTMS in tutto il mercato
ferroviario• Approcci comuni ai processi di verifica e di autorizzazione
Azioni per ottimizzare la sicurezza e l’ interoperabilità ferroviaria: il punto di vista dei Costruttori
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L’ evoluzione del quadro normativo per la sicurezza e l’ interoperabilità ferroviaria
Semplificazione delle normative di riferimento per l’ Autorizzazione alla Messa in Servizio
Specifiche Tecniche di Interoperabilità
Sostituzione delle procedure nazionali
Sostituzione delle procedure nazionali
Estensione del campo di applicazione all‘
intero sistema ferroviario
Estensione del campo di applicazione all‘
intero sistema ferroviario
Chiusura dei rimanenti punti
aperti
Chiusura dei rimanenti punti
aperti
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L’ evoluzione del quadro normativo per la sicurezza e l’ interoperabilità ferroviaria
ERTMS (European Rail Traffic Management System) progettato per sostituire gradualmente i sistemi nazionali
ERTMS (European Rail Traffic Management System) progettato per sostituire gradualmente i sistemi nazionali
Entro il 2015, circa 10.000 km di ferrovie dovranno essere equipaggiate con il sistema ERTMS e oltre 25.000 km di ferrovie entro il 2020. Entro il 2015, circa 10.000 km di ferrovie dovranno essere equipaggiate con il sistema ERTMS e oltre 25.000 km di ferrovie entro il 2020.
Finalizzazione baseline 3 dell’ ETCSFinalizzazione baseline 3 dell’ ETCS
STI «Controllo-Comando e Segnalamento» (Decisioni 2012/88/CE e 2012/696/CE) si applica all’ intera rete TEN, con requisiti identici sia per la rete Alta Velocità che Convenzionale e con la separazione netta dei sottosistemi di terra e di bordo.
Realizzazione del sistema ERTMS in tutto il mercato ferroviario
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L’ evoluzione del quadro normativo per la sicurezza e l’ interoperabilità ferroviaria
Approcci comuni ai processi di verifica e di autorizzazione
METODO COMUNE DI SICUREZZA
REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 402/2013 DELLA COMMISSIONE del 30 aprile 2013 relativo al metodo comune di sicurezza per la determinazione e valutazione dei rischi e che abroga il regolamento (CE) n. 352/2009
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Autorità Nazionali di Sicurezza
Organismo Indipendente
Operatori
Gestori Infrastruttura
L’ evoluzione del quadro normativo per la sicurezza e l’ interoperabilità ferroviaria
V250 - Servizio Commerciale denominato FYRA
Amsterdam/Schipol/Rotterdam/Anversa/Bruxelles (con possibile futura estensione fino a Parigi) e direttrici secondarie verso le città de L’ Aja, Utrecht e Breda nei Paesi Bassi
V250 - Servizio Commerciale denominato FYRA
Amsterdam/Schipol/Rotterdam/Anversa/Bruxelles (con possibile futura estensione fino a Parigi) e direttrici secondarie verso le città de L’ Aja, Utrecht e Breda nei Paesi Bassi
V250
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L’ evoluzione del quadro normativo per la sicurezza e l’ interoperabilità ferroviaria
Sicurezza passiva V250 in accordo alla Specifica Tecnica di Interoperabilità STI/MR/2002
(prEN 15227)
Il V250 è stato progettato in accordo alla prEN 15227-2005 che prevedeva, come scenario di collisione peggiore, l’impatto del treno a 110 km/h contro un
autocarro completamente rigido da 15 tonnellate.
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L’ evoluzione del quadro normativo per la sicurezza e l’ interoperabilità ferroviaria
Frecciarossa1000
Treno AV Interoperabile: destinato all’ esercizio sulla rete ferroviaria convenzionale e alta velocità italiana e sulle reti di Austria, Germania, Svizzera, Olanda, Belgio, Spagna e
Francia.
Autorità Nazionali di Sicurezza
Organismo Indipendente
Operatori
Gestori Infrastruttura
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L’ evoluzione del quadro normativo per la sicurezza e l’ interoperabilità ferroviaria
Sicurezza passiva Frecciarossa1000 in accordo alla Specifica Tecnica di Interoperabilità STI/MR/2008 (EN 15227) - Scenari di Crash
• Scenario 1: collisione frontale simmetrica a 36 km/h tra due treni identici con offset iniziale verticale di 40 mm• Scenario 2: collisione a 36 km/h tra un treno e un vagone di 80 t equipaggiato di respingenti• Scenario 3: collisione a 110 km/h tra un treno e un camion di 15 t
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L’ evoluzione del quadro normativo per la sicurezza e l’ interoperabilità ferroviaria
Comportamento alla collisione - differenze tra i requisiti dello scenario 3 della STI AV del 2002 e quelli relativi alla STI AV 2008
V250 – TSI 2002
3° Scenario – Bilancio energetico
V300ZEFIRO – TSI 2008
3° Scenario – Bilancio energetico
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L’ evoluzione del quadro normativo per la sicurezza e l’ interoperabilità ferroviaria
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L’ evoluzione del quadro normativo per la sicurezza e l’ interoperabilità ferroviaria
Grazie per l’ attenzione!