11. GIOVANI PROTAGONISTI NELLA CHIESA E NEL MONDO DI OGGIcatechesi 11

VEDERE

È facile guardare gli altri, commentare – e spesso criticare – la loro indifferenza per i grandi problemi sociali che affliggono il mondo e gli ambienti in cui viviamo. È ancora più difficile guardare noi stessi e chiederci se il nostro modo di pensare e agire è il modo corretto e se corrisponde a ciò a cui Dio ci ha chiamato. Proviamoci.

Su internet troviamo varie descrizioni delle qualità dei giovani di oggi. In tutte, comprese quelle indicate nel paragrafo successivo, viene evidenziato il loro impegno attivo nei confronti delle questioni sociali.

Tra gli interessi dei giovani una fonte menziona:

– La giustizia unita alla pace, come un grande sentimento e desiderio. È una grande speranza, è più un’utopia che un impegno personale ...

– L’unità universale come ricerca di un’umanità sicura e priva di rischi.

– Il futuro come mentalità del cambiamento; non ripetere gli errori del passato, per cercare un nuovo mondo su misura per l’uomo libero. (Richard Arce, “Tratti dell’attuale cultura giovanile”, via UNICEF).

La generazione Y

La nuova generazione. Sono i giovani della tecnologia, il mondo di Internet, delle relazioni virtuali, del computer gaming. Sono i giovani della generazione del “guardami”, che mettono la loro immagine, le loro fotografie e le loro informazioni in luoghi pubblici per farsi conoscere, anche se hanno difficoltà ad aprire i loro cuori. Sono giovani che amano l’indipendenza, ma lasciano la casa dei genitori molto tardi. Sono i giovani della provocazione, che amano i tatuaggi, gli orecchini, i piercing e le mode dai colori oscuri e intimidatori. Sono giovani che, sebbene possano avere interessi spirituali, di solito non si considerano membri di una religione in particolare e tendono

OBIETTIVODeterminare quando e come un giovane può testimoniare la sua fede cristiana nella società di oggi e nel luogo in cui vive.

PREGHIERA PER LA GMG 2019

SIMBOLO Fai un segno che dica “Giovane, il mondo ha bisogno di te!” e posizionalo nel tuo spazio di incontro.

a farsi un concetto personale di Dio. Sono più preoccupati dei loro interessi, gusti e divertimenti che della vita politica e sociale del paese in cui vivono. Sono globali, molto simili in posti molto diversi del mondo. Sono giovani che hanno fama e fortuna come ideali. (“La Juventud Actual” [Attuale gioventù], Francisco Javier Lozano in www.slideshare.net).

Condividiamo la nostra opinione:

– Queste descrizioni dei giovani di oggi, coincidono con la tua opinione?

– Come percepisci l’atteggiamento della maggioranza dei giovani verso i problemi dello sfruttamento, della povertà e dell’ingiustizia?

– I giovani cristiani sono un’eccezione o si adeguano alla massa?

GIUDICARETESTI ILLUMINANTI

La Parola di Dio – come presentata nella Bibbia – non è una parola morta, ma una fonte di luce e saggezza che orienta i nostri pensieri e atteggiamenti. Scegli uno dei seguenti versetti e ascolta con fede:

Matteo 20:28: Il Figlio di Dio non è venuto per farsi servireAtti 1: 8 (Giovanni 20:28): Mi sarete testimoni Matteo 10:16: Io vi mando come pecore in mezzo a lupi Luca 12: 32-34: Non temere, piccolo gregge 1 Timoteo 4:11-12: Nessuno disprezzi la tua giovane età

Condividiamo la nostra riflessione:

– Secondo la Parola, qual è la missione di ogni seguace di Gesù e della Chiesa di cui tutti facciamo parte?

– Queste parole dei Vangeli ispirano paura dell’impegno o fiducia nel Signore?

– Cosa pensi delle seguenti parole di Papa Francesco?

– Una fede autentica – che non è mai comoda e individualista – implica sempre un profondo desiderio di cambiare il mondo, di trasmettere valori, di lasciare qualcosa di migliore dopo il nostro passaggio sulla terra. Amiamo questo magnifico pianeta dove Dio ci ha posto, e amiamo l’umanità che lo abita, con tutti i suoi drammi e le sue stanchezze, con i suoi aneliti e le sue speranze, con i suoi valori e le sue fragilità. La terra è la nostra casa comune e tutti siamo fratelli. (Evangelii Gaudium 183)

– La Chiesa, di cui tutti facciamo parte, deve essere una Chiesa missionaria che va avanti. Devo essere vicina alla gente e radicata nel mondo attuale. Citiamo ancora una volta papa Francesco:

“Usciamo, usciamo ad offrire a tutti la vita di Gesù Cristo. Ripeto qui per tutta la Chiesa ciò che molte volte ho detto ai sacerdoti e laici di Buenos Aires: preferisco una Chiesa accidentata, ferita e sporca per essere uscita per le strade, piuttosto che una Chiesa malata per la chiusura e la comodità di aggrapparsi alle proprie sicurezze. Non voglio una Chiesa preoccupata di essere il centro e che finisce rinchiusa in un groviglio di ossessioni e procedimenti. Se qualcosa deve santamente inquietarci e preoccupare la nostra coscienza è che tanti nostri fratelli vivono senza la forza, la luce e la consolazione dell’amicizia con Gesù Cristo, senza una comunità di fede che li accolga, senza un orizzonte di senso e di vita. Più della paura di sbagliare spero che ci muova la paura di rinchiuderci nelle strutture che ci danno una falsa protezione, nelle norme che ci trasformano in giudici implacabili, nelle abitudini in cui ci sentiamo tranquilli, mentre fuori c’è una moltitudine affamata e Gesù ci ripete senza sosta: «Voi stessi date loro da mangiare» (Mc 6,37).” (EG 49)

– Una Chiesa che va avanti, cioè missionaria, vicina al popolo...

– E noi, giovani, cosa possiamo (e dobbiamo) fare per realizzare la nostra missione di giovani cristiani in mezzo a questa società che è piena di sfide, ma allo stesso tempo piena di opportunità?

ATTUARE ESPERIENZE PER ANDARE IN PIÙ

Sognare non è abbastanza. È tempo di fare!

• Come gruppo, andare in pellegrinaggio nei luoghi dove sono i poveri, gli immigrati, nelle case per anziani, per ascoltare e parlare con le persone.

• Invitare altri giovani, che si sono allontanati dalla vita cristiana, ad incontri di giovani e parlare con loro della missione dei giovani nel mondo di oggi.

CELEBRARE Iniziare con una canzone appropriata.

– Leggere Matteo 5: 13-16: “ Voi siete il sale della terra … Voi siete la luce del mondo”.

– Meditazione personale.

– Accendere una candela e farla girare. Ogni persona, se lo desidera, può esprimere la sua promessa o missione. (Oppure accendere un piccolo falò, attorno al quale ognuno può esprimere se è pronto a essere un pellegrino e come intende assumere la sua missione di giovane cristiano).

– Pregare il Padre Nostro.

– Finire con un’altra canzone.