10.1.2012 corriere romagna

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30 MARTEDÌ 10 GENNAIO 2012 C u l t u ra RIMINI Alla Lavanderia Ricircolo di cervelli fino al 21 gennaio la mostra dell’artista morcianese che reinventa parti di motori e lamiere dando loro un’anima Il “Meccano” artistico di Masini Una seconda vita per il metallo, dalla macchina alla bigiotteria industriale RIMINI. La Lavanderia Ricircolo di cer- velli (via Cavalieri 16) ha aperto il primo gennaio la mostra “Mechanical dream” dell’artista Filippo Masini. Sono opere all’insegna del nuovo realismo, un’arte nata negli anni Sessanta come reazione al carattere di quella elitaria e accademica, un’espressività che vuole essere di mas- sa, popolare, e le composizioni di Masini sono la risonanza estetica di realtà for- temente contemporanee: l’automobile e la motocicletta. Assemblaggi metallici di lamiere, parti di moto- re e cavi elettrici, costel- lazioni di cuscinetti a sfe- ra e ruote dentate, volan- ti, vetri, specchi retrovi- sori, tutto in simbiosi con materie varie come il car- bone e la gomma, tutti a- malgami tridimensionali di piccolo e grande formato non solo con superfici ruvide e aspre, ma pure basso- rilievi eleganti di lastre di ferro e di rame lucide, felici intuizioni di composizione astratte in grande talvolta balenano an- che paesaggi. Un carosello di cose dure, irte, ma che aprono a morbidezze, a oasi segrete di preziosità, a improvvise lace- razioni della materia, linee ortogonali che poi diventano ondulazioni, il rumore del carburatore che s’ammorbida nella leggerezza di filamenti e curve. I lavori, dunque, non sono presentati co- me “automobilità” pura, perché presenze eclettiche, come parti di violoncello, pie- tre preziose, specchi eccetera, fioriscono ovunque per romperne l’uniformità. Ma- sini si è ispirato a una tecnologia globale, il mezzo di trasporto più comune, come spunto di un discorso formale, una ricer- ca nel campo estetico, ma non nella dimensione di insieme, la macchina co- me forma totale (come po- teva essere, ad esempio, un’installazione o nella fotografia), ma in quella del frammentario, del mi- nimale al punto da diven- tare una bigiotteria indu- striale. La sensibilità dell’artista ha din- nanzi a sé un campo vasto e variegato di ricerche formali in cui non mancherà di addentrarsi per ulteriori risultati. Filippo Masini è nato a Morciano nel 1974. Figlio di un meccanico, muove i suoi primi passi nei motori e verso la sua crea- tività. L’arte del riciclo lo assilla e presto diverrà una forma d’arredamento con u- na vita espressiva di vecchi materiali. La mostra chiuderà il 21 gennaio. Ivo Gigli Figlio di un meccanico muove i suoi primi passi nei motori e l’arte del riciclo lo assilla La sua è una ricerca nel campo estetico, nella dimensione del frammentario TORINO Andrea Speziali alla Biennale Il giovane riccionese Andrea Speziali all’esposizione internazionale d’arte della Biennale di Venezia promossa dal Padiglione Italia a Torino. L’au- tore di “Una stagione del Liberty a Riccione” e di “Romagna Liberty” espone la scultura “Totem Riccione” a Palazzo delle Esposizioni, nella sala Nervi. La mostra sarà aperta fino al 30 gennaio. A curare l’esposizione è Vit- torio Sgarbi. FORLÌ Viroli presenta nuovo libro Domani alle ore 16 al circolo tennis Villa Carpena in via Brando Brandi, 69, verrà presentato il nuovo libro di Marco Viroli: “I Bentivoglio. Signori di Bologna” (Il Ponte Vecchio, 2011). Dialogheranno con l’autore Diana Be- nini e Gabriele Zelli. La Bologna dei Bentivoglio, crocevia tra il nord e il sud della Penisola, fu al centro della complessa lotta politica dell’Italia del tempo, nella quale si incontravano e si scontravano i tentativi di egemonia di Venezia sulla terraferma, di Fi- renze sulla Toscana, del Ducato di Milano sulle aree settentrionali. RAVENNA “Magici mondi” dal 14 gennaio Ultima sede, nuovo allestimento e per- formance acustica di Elisa Floridia (viola) e Giacomo Gaudenzi (violon- cello) per la mostra “Magici mondi” che inaugura sabato 14 gennaio alle 18 nelle Cantine di Palazzo Luigi Rava in via di Roma, 117. La mostra sarà visitabile fino a sabato 4 febbraio, dal martedì al venerdì dalle 16 alle 19 e il sabato dalle 10 alle 19, ingresso gra- tuito. L’esposizione fa parte degli e- venti proposti all’interno del progetto a scopo benefico “Bimba mia Bimbo mio” promosso dalla Fondazione Do- po di Noi in collaborazione con Cna Provinciale di Ravenna. Ogni artista ha ceduto gratuitamente un’opera tra quelle in catalogo il cui ricavato dall’asta benefica andrà a favore della Fondazione “Dopo di noi”. Castel Bolognese. Il 14 presentazione del catalogo Prolungata la mostra di Biancini Una delle opere di Filippo Masini esposte alla Lavanderia di Rimini CASTEL BOLOGNESE. Pro- segue fino al 15 gennaio la mo- stra “Angelo Biancini a Lave- no. Opere eseguite presso la Società ceramica italiana di Laveno” al Museo civico di Castel Bolognese. Il prolunga- mento è dovuto al successo dell’esposizione che dopo una breve sosta di fine anno pro- segue dunque anche a gennaio nel fine settimana del 13, 14 e 15. Gli orari: feriali dalle ore 18 alle ore 20, festivi dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 18, con apertura straordi- naria sabato 14 gennaio, dalle 16 alle 20, in occasione della presentazione del catalogo d el l’esposizione a cura del professor Alberto Mingotti. Dipinti e ceramiche da gustare a pranzo I cugini Bellini espongono a Santa Sofia Due delle opere esposte SANTA SOFIA. A Santa Sofia l’arte non manca. Punto di riferimento la galleria “Vero Stoppioni” e la storia fin dagli anni Cinquanta del Premio Campigna, poi il Museo all’aperto con sculture di noti artisti sull’argine del fiume Bidente o nel giar- dino sovrastante il palaz- zo comunale e ora, per tut- to gennaio, paesaggi di Enzo Bellini e ceramiche di Giovanna Bellini si possono gustare seduti a tavola nelle sale del risto- rante La Contessa. In bel- la mostra le opere di due noti artisti cugini d’arte e di sangue, i quali, dopo al- cuni decenni vissuti con gran successo artistico fra Piemonte e Lombar- dia, da qualche anno sono ritornati a casa a Santa Sofia, a lavorare nel pro- prio paese natale. Enzo è ben noto come a- bile incisore, grafico e pit- tore, Giovanna come raf- finata e originale cerami- sta. Enzo ama il mondo della natura e degli ani- mali, i colori e l’aria delle stagioni. Il suo è un sim- bolismo provocatore ma di grande stimolo di ricer- ca e di stile. Un segno de- licato, puro e soffice che sgorga vivo in ogni pae- saggio, sia quello a olio co- me nelle opere ora espo- ste, sia nelle preziose gra- fiche in bianco-nero o a colori. Giovanna Bellini in un suo pensiero scritto dichiara che “ogni giorno con un pugno d’argilla co- struisco i miei sogni” e lo fa con le sue ceramiche e i suoi gioielli in bucchero e oro con le antiche sugge- stioni della grecità e l’im- peccabile riuscita forma- le di autentica attrazione palpabile e moderna. Un intreccio di forme e visio- ni dove l’anima s’incon- tra con le sirene dei sogni e la forza delle figure, u- mane e animali, in una de- licata simbiosi con la na- tura. Info: tel. 0543 970137. Davide Argnani

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Andrea Speziali nasce a Rimini il 28.9.1988 e risiede a Riccione, a pochi passi dalla villa Antolini al cui studio ha dedicato molto del suo tempo. Sta per specializzarsi presso l'Accademia di Belle Arti a Urbino. Coltiva con passione l'interesse per l'arte e si dedica alla pittura, scultura, fotografia e grafica, traendo spesso ispirazione dall'Art Nouveau, offrendone originali interpretazioni. Andrea Speziali si è cimentato in varie esperienze artistiche: è scultore, pittore, designer e storico dell’arte. Per i tipi di Maggioli editore ha pubblicato nel 2010 ‘‘Una Stagione del Liberty a Riccione’’ rivalutando la figura e l’opera di Mario Mirko Vucetich, una tra le più poliedriche figure del '900, sul quale sta preparando una mostra e una monografia.

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30 MARTEDÌ 10 GENNAIO 2012 C u l t u ra

RIMINIAlla Lavanderia Ricircolo di cervelli fino al 21 gennaio la mostra dell’artista morcianese che reinventa parti di motori e lamiere dando loro un’anima

Il “Meccano” artistico di MasiniUna seconda vita per il metallo, dalla macchina alla bigiotteria industriale

RIMINI. La Lavanderia Ricircolo di cer-velli (via Cavalieri 16) ha aperto il primogennaio la mostra “Mechanical dream”dell’artista Filippo Masini. Sono operea ll ’insegna del nuovo realismo, un’a rt enata negli anni Sessanta come reazione alcarattere di quella elitaria e accademica,un’espressività che vuole essere di mas-sa, popolare, e le composizioni di Masinisono la risonanza estetica di realtà for-temente contemporanee: l’automobile ela motocicletta.

Assemblaggi metallicidi lamiere, parti di moto-re e cavi elettrici, costel-lazioni di cuscinetti a sfe-ra e ruote dentate, volan-ti, vetri, specchi retrovi-sori, tutto in simbiosi conmaterie varie come il car-bone e la gomma, tutti a-malgami tridimensionali

di piccolo e grande formato non solo consuperfici ruvide e aspre, ma pure basso-rilievi eleganti di lastre di ferro e di ramelucide, felici intuizioni di composizioneastratte in grande talvolta balenano an-che paesaggi. Un carosello di cose dure,irte, ma che aprono a morbidezze, a oasisegrete di preziosità, a improvvise lace-razioni della materia, linee ortogonaliche poi diventano ondulazioni, il rumoredel carburatore che s’ammorbida nellaleggerezza di filamenti e curve.

I lavori, dunque, non sono presentati co-me “automobilità” pura, perché presenzeeclettiche, come parti di violoncello, pie-tre preziose, specchi eccetera, fiorisconoovunque per romperne l’uniformità. Ma-sini si è ispirato a una tecnologia globale,il mezzo di trasporto più comune, comespunto di un discorso formale, una ricer-

ca nel campo estetico, manon nella dimensione diinsieme, la macchina co-me forma totale (come po-teva essere, ad esempio,un’installazione o nellafotografia), ma in quelladel frammentario, del mi-nimale al punto da diven-tare una bigiotteria indu-

striale. La sensibilità dell’artista ha din-nanzi a sé un campo vasto e variegato diricerche formali in cui non mancherà diaddentrarsi per ulteriori risultati.

Filippo Masini è nato a Morciano nel1974. Figlio di un meccanico, muove i suoiprimi passi nei motori e verso la sua crea-tività. L’arte del riciclo lo assilla e prestodiverrà una forma d’arredamento con u-na vita espressiva di vecchi materiali. Lamostra chiuderà il 21 gennaio.

Ivo Gigli

Figlio di un meccanicomuove i suoi primipassi nei motori e l’artedel riciclo lo assilla

La sua è una ricercanel campo estetico,nella dimensionedel frammentario

TO R I N O

Andrea Speziali alla BiennaleIl giovane riccionese Andrea Spezialiall’esposizione internazionale d’artedella Biennale di Venezia promossadal Padiglione Italia a Torino. L’au-tore di “Una stagione del Liberty aRiccione” e di “Romagna Liberty”espone la scultura “Totem Riccione” aPalazzo delle Esposizioni, nella salaNervi. La mostra sarà aperta fino al 30gennaio. A curare l’esposizione è Vit-torio Sgarbi.

FORLÌ

Viroli presenta nuovo libroDomani alle ore 16 al circolo tennisVilla Carpena in via Brando Brandi,69, verrà presentato il nuovo libro diMarco Viroli: “I Bentivoglio. Signoridi Bologna” (Il Ponte Vecchio, 2011).Dialogheranno con l’autore Diana Be-nini e Gabriele Zelli. La Bologna deiBentivoglio, crocevia tra il nord e ilsud della Penisola, fu al centro dellacomplessa lotta politica dell’Italia deltempo, nella quale si incontravano esi scontravano i tentativi di egemoniadi Venezia sulla terraferma, di Fi-renze sulla Toscana, del Ducato diMilano sulle aree settentrionali.

R AV E N N A

“Magici mondi” dal 14 gennaioUltima sede, nuovo allestimento e per-formance acustica di Elisa Floridia(viola) e Giacomo Gaudenzi (violon-cello) per la mostra “Magici mondi”che inaugura sabato 14 gennaio alle 18nelle Cantine di Palazzo Luigi Rava invia di Roma, 117. La mostra saràvisitabile fino a sabato 4 febbraio, dalmartedì al venerdì dalle 16 alle 19 e ilsabato dalle 10 alle 19, ingresso gra-tuito. L’esposizione fa parte degli e-venti proposti all’interno del progettoa scopo benefico “Bimba mia Bimbomio” promosso dalla Fondazione Do-po di Noi in collaborazione con CnaProvinciale di Ravenna. Ogni artistaha ceduto gratuitamente un’opera traquelle in catalogo il cui ricavatodall’asta benefica andrà a favore dellaFondazione “Dopo di noi”.

Castel Bolognese. Il 14 presentazione del catalogo

Prolungata la mostra di Biancini

Una delle opere di Filippo Masini esposte alla Lavanderia di Rimini

CASTEL BOLOGNESE. P r o-segue fino al 15 gennaio la mo-stra “Angelo Biancini a Lave-no. Opere eseguite presso laSocietà ceramica italiana diLa veno ” al Museo civico diCastel Bolognese. Il prolunga-mento è dovuto al successodell’esposizione che dopo unabreve sosta di fine anno pro-segue dunque anche a gennaionel fine settimana del 13, 14 e15.

Gli orari: feriali dalle ore 18alle ore 20, festivi dalle ore 10alle ore 12 e dalle ore 15 alleore 18, con apertura straordi-naria sabato 14 gennaio, dalle

16 alle 20, in occasione dellapresentazione del catalogod el l’esposizione a cura delprofessor Alberto Mingotti.

Dipinti e ceramiche da gustare a pranzoI cugini Bellini espongono a Santa Sofia

Due delle opere esposte

SANTA SOFIA. A SantaSofia l’arte non manca.Punto di riferimento lagalleria “Vero Stoppioni”e la storia fin dagli anniCinquanta del PremioCampigna, poi il Museoall’aperto con sculture dinoti artisti sull’argine delfiume Bidente o nel giar-dino sovrastante il palaz-zo comunale e ora, per tut-to gennaio, paesaggi diEnzo Bellini e ceramichedi Giovanna Bellini si

possono gustare seduti atavola nelle sale del risto-rante La Contessa. In bel-la mostra le opere di duenoti artisti cugini d’arte edi sangue, i quali, dopo al-cuni decenni vissuti congran successo artisticofra Piemonte e Lombar-dia, da qualche anno sonoritornati a casa a SantaSofia, a lavorare nel pro-prio paese natale.

Enzo è ben noto come a-bile incisore, grafico e pit-

tore, Giovanna come raf-finata e originale cerami-sta. Enzo ama il mondodella natura e degli ani-mali, i colori e l’aria dellestagioni. Il suo è un sim-bolismo provocatore madi grande stimolo di ricer-ca e di stile. Un segno de-licato, puro e soffice chesgorga vivo in ogni pae-saggio, sia quello a olio co-me nelle opere ora espo-ste, sia nelle preziose gra-fiche in bianco-nero o a

colori. Giovanna Belliniin un suo pensiero scrittodichiara che “ogni giornocon un pugno d’argilla co-struisco i miei sogni” e lofa con le sue ceramiche e isuoi gioielli in bucchero eoro con le antiche sugge-stioni della grecità e l’im -peccabile riuscita forma-

le di autentica attrazionepalpabile e moderna. Unintreccio di forme e visio-ni dove l’anima s’i nc o n-tra con le sirene dei sognie la forza delle figure, u-mane e animali, in una de-licata simbiosi con la na-tura. Info: tel. 0543 970137.

Davide Argnani