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201 10. Esigenze L’approfondimento dell’analisi sui soggetti universitari ci ha permesso di raccogliere le abitudini, le interazioni e le differenti tipologie di sapere che vengono prodotte all’interno del Politecnico di Torino. Lo schema a seguire prende in considerazione le quattro macro-criticità che sono emerse dall’analisi e propone gli spunti progettuali da inserire nel nostro progetto di tesi. Il primo elemento di interesse è il numero di interazioni che si viene a creare partendo da solo quattro problematiche: è da notare infatti come una sola problematica possa generare anche più soluzioni, tutte utili seppur diverse, che possono coesistere per il conseguimento della nostra proposta progettuale. La spiegazione grafica dello schema risulta particolarmente comprensibile: le relazioni logiche tra le criticità e gli spunti progettuali si colgono in modo molto chiaro e immediato. Per queste ragioni, optiamo per una relazione sintetica volta a spiegare l’insieme dei dati emersi. 10.1 Criticità Durante il nostro percorso di ricerca sono emerse problematiche di entità differente, che competono a rendere difficile la comunicazione e la condivisione del sapere creato dalla nostra università. Queste criticità sono: una scarsa presenza mediatica dell’ateneo sul web un grande numero di progetti inutilizzati un budget limitato per la comunicazione le differenze generazionali e socioculturali dei soggetti Come già esposto prima, questi problemi, sebbene di natura differente, sono strettamente legati e risultano come causa/conseguenza l’uno dell’altro. Volendo rispettare l’ordine con cui sono stati elencati, partiamo dalla prima criticità che denuncia una strategia comunicativa distratta ed inefficiente a promuovere l’operato dell’ateneo.

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10.1 Criticità La spiegazione grafica dello schema risulta particolarmente comprensibile: le relazioni logiche tra le criticità e gli spunti progettuali si colgono in modo molto chiaro e immediato. Per queste ragioni, optiamo per una relazione sintetica volta a spiegare l’insieme dei dati emersi. Volendo rispettare l’ordine con cui sono stati elencati, partiamo dalla prima criticità che denuncia una strategia comunicativa distratta ed inefficiente a promuovere l’operato dell’ateneo.

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10. EsigenzeL’approfondimento dell’analisi sui soggetti universitari ci ha permesso di raccogliere le abitudini, le interazioni e le differenti tipologie di sapere che vengono prodotte all’interno del Politecnico di Torino.

Lo schema a seguire prende in considerazione le quattro macro-criticità che sono emerse dall’analisi e propone gli spunti progettuali da inserire nel nostro progetto di tesi.

Il primo elemento di interesse è il numero di interazioni che si viene a creare partendo da solo quattro problematiche: è da notare infatti come una sola problematica possa generare anche più soluzioni, tutte utili seppur diverse, che possono coesistere per il conseguimento della nostra proposta progettuale.

La spiegazione grafica dello schema risulta particolarmente comprensibile: le relazioni logiche tra le criticità e gli spunti progettuali si colgono in modo molto chiaro e immediato.Per queste ragioni, optiamo per una relazione sintetica volta a spiegare l’insieme dei dati emersi.

10.1 Criticità

Durante il nostro percorso di ricerca sono emerse problematiche di entità differente, che competono a rendere difficile la comunicazione e la condivisione del sapere creato dalla nostra università.Queste criticità sono:

una scarsa presenza mediatica dell’ateneo sul web− un grande numero di progetti inutilizzati− un budget limitato per la comunicazione− le differenze generazionali e socioculturali dei − soggetti

Come già esposto prima, questi problemi, sebbene di natura differente, sono strettamente legati e risultano come causa/conseguenza l’uno dell’altro.

Volendo rispettare l’ordine con cui sono stati elencati, partiamo dalla prima criticità che denuncia una strategia comunicativa distratta ed inefficiente a promuovere l’operato dell’ateneo.

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Capitolo 10

La responsabilità va ricercata nella politica di gestione universitaria: che sia una scelta o una parziale incapacità di occupare il web è irrilevante quando si limita il potenziale della propria immagine istituzionale!La prima criticità ha conseguenze dirette sulle altre: uno spazio inadeguato di comunicazione risulta tale per la mancanza dei progetti svolti, il costo di gestione di questi progetti sarebbe troppo esoso seguendo l’attuale strategia solo editoriale, i soggetti universitari coinvolti risultano insoddisfatti a tutti i livelli.

A riprova di quanto detto sulla relazione delle criticità, proviamo a partire dall’ultimo punto: l’analisi dei soggetti universitari ha già chiarito quali sono le differenze tra studenti, ricercatori e docenti.

L’università, per natura, ha sempre racchiuso diversità di ogni tipo, da quelle generazionali a quelle socioculturali.A maggior ragione, in questi ultimi anni vediamo la promozione crescente della mobilità con i progetti di scambio culturale e l’inevitabile relazione sempre più stretta con internet. Fatte queste considerazioni, risulta inaccettabile che non venga investito di più per comunicare il sapere prodotto all’interno dell’università e che i progetti non godano di uno spazio espositivo istituzionale a tutela e promozione degli stessi.

10.2 Esigenze

Dopo le criticità, abbiamo individuato cinque esigenze che riteniamo utili per realizzare concretamente il nostro progetto:

visibilità sul web− condivisione del sapere− contatto con il mondo del lavoro− attenzione al lato economico− facilità di fruizione−

Anche in questo caso, i punti sono correlati: un buon posizionamento sul web favorisce la veicolazione dei progetti e del sapere avvicinando gli autori ai professionisti del mondo del lavoro. Questa nuova relazione può generare un risvolto economico ma, al tempo stesso, deve fondere le proprie basi su una struttura che non generi costi per gli utenti, che non sia esosa per il gestore, in questo caso l’università, e che abbia un’interfaccia intuitiva così da favorire ogni genere di utenza.

L’esigenza è ciò che si richiede per necessità affinché si possa svolgere in modo normale e corretto un’attività: ha carattere di astrattezza, non dimensionabile.

Claudio Germak, Uomo al dentro del progetto. Design per un nuovo umanesimo, Umberto Allemandi & C., 2008

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Capitolo 10

10.3 Spunti progettuali

Per soddisfare le nostre esigenze, abbiamo stilato un elenco di possibilità.Queste possibilità sono azioni, strategie e tecnicismi volti a cooperare nel raggiungimento di un risultato concreto e innovativo per la nostra università.

Volendo evitare di ripetere cosa si può leggere nello schema, possiamo dire che riteniamo sia utile uno spazio virtuale in cui si possa effettuare la pubblicazione dei contenuti multimediali da parte di ogni utente. Il sito deve essere provvisto di un’architettura espandibile per l’alto numero di utenza prevista e di tutti quei sistemi che facilitano la ricerca del materiale.Questo luogo deve favorire la comunità interessata alla veicolazione del sapere puntando sulla competenza e sulla qualità evitando ad ogni utente la necessità di acquistare e gestire un dominio proprio.La facilità di fruizione dell’interfaccia è un vincolo fondamentale per favorire ogni genere di utenza indipendentemente dall’età o da differenze socioculturali perché il sito, essendo sul web, si rapporta ad una realtà mondiale e non nazionale.

10.4 Conclusioni

Per comunicare il sapere prodotto all’interno del Politecnico di Torino, la nostra tesi è iniziata con la domanda “serve una web TV?”.I dati raccolti dall’analisi delle web TV, l’approfondimento dei casi studio, l’attenzione rivolta ai siti di formazione, lo studio dei soggetti universitari e le criticità emerse ci forniscono la risposta: no!

Il Politecnico di Torino necessità la ristrutturazione del portale istituzionale o la messa in opera di un nuovo sito in grado di raccogliere il sapere prodotto da studenti, ricercatori e docenti sotto forma di contenuti multimediali differenti. Inoltre, l’attività di questo luogo virtuale deve essere libera e su iniziativa di ogni singolo soggetto a cui sia consentita e garantita la possibilità di acquisire e condividere contenuti qualitativamente validi per accrescere le competenze e gli interessi personali.