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Sussidio didattico

multimediale

Diocesi di Reggio Emilia – GuastallaSettore Insegnamento Religione Cattolica

anno scolastico 2006-2007

Concorso interscolastico a premi per i ragazzi delle classi seconde

della Scuola Secondaria di primo grado che si avvalgono dell’I.R.C. a cura di Lavia Di Sabatino

I.d.R. delegata dalla Diocesi al IV Convegno Ecclesiale Nazionale di Verona

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Introduzione

Definizione

Etimologia

Virtù teologale

La Prima Lettera di Pietro

Gli elementi costitutivi

Maria, donna della speranza

Il Convegno di Verona

La Resurrezionedi Cristo

Testimoni: una vita nella speranza

Parole in musica

Immagini artistiche

Il concorso a premi interscolastico

Briciole di speranza

Jahvè, speranza di Israele

Le principalidoti

 

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Introduzione per i ragazzi

Quest’anno l’Ora di Religione ti propone una novità: partecipare ad un Concorso a premi tra le classi seconde di varie Scuole Secondarie di Primo Grado della nostra Diocesi! Durante l’I.R.C sarai guidato a riflettere sul

tema della speranza, un argomento di attualità per la Chiesa italiana affrontato anche al Convegno di Verona (16-20 ottobre 2006). Coraggio, allora! Cammina anche tu Sui passi

della speranza!!! L’insegnante di Religione

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Introduzione per i ragazzi

Per l’uomo di oggi la speranza del futuro viene sminuzzata in piccoli frammenti di speranza: spero nel weekend, spero nelle vacanze…

Oggi la dimensione escatologica tende a scomparire. Si perde la prospettiva della speranza definitiva che può riempire il senso dell’attesa.

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Introduzione per i ragazzi

Talvolta nella vita non riusciamo a vedere chiaro. Il futuro ci sembra annebbiato, il progetto di vita offuscato. Tutto sembra che ci remi contro! Allora ci lasciamo andare alla corrente del “tutto e subito”, del “qui e adesso”. E quando ci sentiamo smarriti, ci sembra quasi

che la speranza ci abbia abbandonati… Recuperiamo invece la speranza!!! Il futuro ci

sorride e ci aspetta con gioia!

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Definizione

1. Fiducia nella realizzazione di ciò che si desidera o si pensa costituisca il proprio bene; attesa fiduciosa, aspirazione, sogno.

2. Ciò che costituisce l’oggetto o il motivo dello sperare.

(Sabatini-Coletti, DISC, Dizionario italiano, 1997 Giunti, Firenze)

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Etimologia

Il termine speranza (spes, in latino), si può ricollegare direttamente alla parola latina pes (piede), come per sottolinearne la dimensione itinerante e capace di futuro. La radice ebraica del termine sottolinea la volontà di protendere verso qualcosa.

La parola desiderio, più debole di speranza, derivando da sidus, sideris latino (che significa stella), indica l’attesa di qualcosa dalle stelle, quasi si avesse la possibilità di disporre degli astri.

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La virtù teologale

Dal Compendio del Catechismo della Chiesa Cattolica:

“Le virtù teologali sono la fede, la speranza, la carità”.(n. 385)

“La speranza è la virtù teologale per la quale noi desideriamo e aspettiamo da Dio la vita eterna come nostra felicità, riponendo la nostra fiducia nelle promesse di Cristo e appoggiandoci all'aiuto della grazia dello Spirito Santo per meritarla e perseverare sino alla fine della vita terrena”. (n. 387) 

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Gli elementi costitutivi

(Liberamente tratto da: A. Cencini, Liberare la speranza, Paoline Editoriali Libri, Milano 2006)

Fondamento della speranza

Facoltà sperante

Realtà circostante

Soggetto che spera

Oggetto sperato

Gli elementicostitutivi

della speranza

E' affidarsi a qualcunoin cui si ripone lapropria fiducia.

Sperare è attività tipicamente umana. E' ciò che scandisce il tempo: è soffrire l'assenza di qualcosa o qualcuno (al presente), lungamente atteso (al passato),su cui si conta per il futuro.

Sperare è credere chela realtà non è ostile,che l'altro mi è amico,che la vita è bella.

E' la fiducia verso di sè, pur nella consapevolezzadei propri limiti e dellapropria impotenza.

E' la coscienza più o meno sofferta di qualcosa o qualcuno di cui si sente la mancanza, qualcosa di significativo, centrale e importante per la vita.

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(Liberamente tratto da: P. Pellegrino, Speranza la spinta della vita, Editrice Elledici, Leumann, 2006)

Le principali doti

Ottimista

Alleata della vitaCreativa

Forte

Principalidoti

della speranza

E' ottimista perchè pensa positivo, ha parole che massaggiano il cuore. "Le nubi passano, il cielo resta". "Anche le tartarughe, nel loro piccolo, corrono..."

Diceva lo scrittore latino Cicerone: "Finchè c'è anima in corpo, c'è speranza". La speranza mantiene in piedi la vita: è un nostro bisogno insopprimibile.

La speranza vede quello che ancora non c'è. Diceva il filosofo greco Aristotele: "E' un sogno fatto da svegli". Gli occhi vedono il seme che marcisce, la speranza vede già la spiga.

Diceva Helder Camara, vescovo brasiliano, campione della speranza: "La speranza che teme il rischio, non è speranza".

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Jahvè, speranza di Israele

Con Abramo inizia la storia della speranza biblica: Dio, buono e fedele, mantiene la promessa e l’alleanza. Nella Bibbia quindi la speranza è espressa con il

concetto di promessa. Per i profeti la speranza di Israele è Dio stesso

ed il suo regno, in un futuro essenzialmente materiale. Gesù invita ad attendere un futuro allo stesso

tempo materiale e spirituale, temporale ed eterno, collettivo ed individuale.

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La Resurrezionedi Cristo

La liberazione dalla morte è ciò che l’uomo spera intensamente. Diciamolo, è l’unico oggetto della sua speranza.

La Resurrezione di Cristo non è un sogno, un racconto mitico, un desiderio arcaico; è un fatto attestato da testimoni degni di fede. “Noi lo abbiamo visto; noi abbiamo mangiato e bevuto con lui…” (cfr. At 10,41).

(G. Danneels, Sperare. La società depressa, Edizioni San Paolo, Milano 2006)

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La Resurrezionedi Cristo

“Dio (…) ci ha rigenerati per una speranza viva”. (1Pt 1,3)

Perché per i cristiani la Resurrezione è la possibilità di un’esistenza nuova?

La Resurrezione dice una cosa fondamentale su Dio: Egli ha agito con potenza! Affidarsi a Lui è sicuro! Gesù è una persona viva in senso pieno: tutto

questo può diventare aspirazione nella vita del cristiano! Gesù non è un risorto isolato: è sorgente di vita

per tutti!

[Appunti dalla Conferenza tenuta da Mons. Luciano Monari (Vescovo di Piacenza-Bobbio, Vice Presidente C.E.I.) a Rubiera l’8 giugno 2006, sul tema: “Testimoni di Gesù Risorto speranza del mondo”].

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La Prima Lettera di Pietro

E’ un breve testo di rara bellezza.

Indica il Crocifisso Risorto come il centro della testimonianza cristiana.

Mittente Pietro, l’apostolo a cui Gesù affidò la sua Chiesa. Redattore Pietro stesso dice di avere scritto

“per mezzo di Silvano”, che ha espresso i pensieri dell’apostolo.

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La Prima Lettera di Pietro

Destinatari varie comunità disseminate in province romane dell’Asia Minore, probabilmente pagani convertiti

minacciati dalle prime persecuzioni. Data verso il 63-64 d.C., negli anni

precedenti la morte di Pietro. Luogo Roma, indicata col nome

simbolico di Babilonia. Caratteristiche si tratta di una “lettera

pastorale” e anche di una “lettera circolare”, destinata a varie comunità.

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La Prima Lettera di Pietro

Contenuto Dopo il saluto, Pietro invita i cristiani di quelle comunità a vivere santamente, riponendo ogni speranza nella Resurrezione di Cristo e nel suo ritorno. Da non-popolo a popolo di Dio, egli esorta i fedeli a tenere una condotta di vita

esemplare a livello sociale, familiare ed ecclesiale, pronti a sostenere con coraggio la prova delle persecuzioni.

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La Prima Lettera di Pietro

“E chi vi potrà fare del male, se sarete ferventi nel bene? E se anche doveste soffrire per la giustizia, beati voi! Non vi sgomentate per paura di loro, né vi turbate, ma adorate il Signore, Cristo, nei vostri cuori, pronti sempre a rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi. Tuttavia questo sia fatto con dolcezza e rispetto, con una retta coscienza, perché nel momento stesso in cui si parla male di voi rimangano svergognati quelli che malignano sulla vostra buona condotta in Cristo. È meglio infatti, se così vuole Dio, soffrire operando il bene che facendo il male”. (1Pt 3, 13-17)

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Maria, donnadella speranza

“Vita, dolcezza, speranza nostra, salve”.

Maria, la madre di Gesù, madre di Dio, indica ai cristiani la strada verso la meta del cielo, vera speranza del cristiano.

Il Magnificat è il canto di speranza dell’uomo di ogni tempo che ripone la propria fiducia in Dio, cosciente di essere da Dio amato e prediletto.

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Maria, donnadella speranza

Ercole Ramazzani, Madonna della Speranza,Duomo di Senigallia, 1578

Numerose sono le chiese o le parrocchie dedicate alla Madonna della Speranza o a Santa Maria della Speranza.Con questo nome si attestano le apparizioni della Madonna a Eugène (10 anni) and Joseph Barbadette (12 anni) nel 1871, a Pontmain, in Francia.La Madonna della Speranza è anche patrona della città di Senigallia, celebrata il 2 febbraio.

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Testimoni:una vita nella

speranzaQuali sono le forme di una vita nella speranza, testimonianza alla resurrezione? Martirio: è un valore che va oltre la vita stessa. Amore fraterno: accettare il rischio di soffrire per chi si ama. Perdono: suppone una speranza infinita (70 volte 7); è una forma straordinaria di dono che permette di superare il blocco del peccato. Libertà come distacco dalle sicurezze materiali. Sguardo sul mondo con amore, senza risentimenti. Gioia nella testimonianza.

[Appunti dalla Conferenza tenuta da Mons. Luciano Monari (Vescovo di Piacenza-Bobbio, Vice Presidente C.E.I.) a Rubiera l’8 giugno 2006, sul tema: “Testimoni di Gesù Risorto speranza del mondo”].

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  I SANTI PATRONI D’EUROPASan Benedetto - 11 luglioSanti Cirillo e Metodio - 14 febbraioSanta Brigida di Svezia - 23 luglioSanta Caterina da Siena - 29 aprileSanta Teresa Benedetta della Croce - 9 agosto I SANTI PATRONI D’ITALIASan Francesco d'Assisi - 4 ottobreSanta Caterina da Siena - 29 aprileIL SANTO PATRONO DELL’EMILIA – ROMAGNASant’Apollinare - 23 luglio IL SANTO PATRONO DI REGGIO EMILIASan Prospero d’Aquitania – 24 novembre

Testimoni:una vita nella

speranza

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Testimoni:una vita nella

speranzaAnnalena Tonelli "Partii decisa a gridare il Vangelo con

la vita sulla scia di Charles de Foucauld, che aveva infiammato la mia esistenza. Trentatré anni dopo grido il Vangelo con la mia sola vita e brucio dal desiderio di continuare a gridarlo così fino alla fine". Una vocazione maturata in tenera età: "Scelsi di essere per gli altri: i poveri, i sofferenti, gli abbandonati, i non amati che ero una bambina e così sono stata e continuo ad essere fino alla fine della mia vita. Volevo seguire solo Gesù Cristo. Null'altro m'interessava così fortemente: lui e i poveri in lui".

(Forlì nel 1943 Somalia 1996)Testimone del ‘900dell’Emilia-Romagna

al Convegno di Verona

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Testimoni:una vita nella

speranzaLasciò l’Italia nel 1969, con in tasca una laurea in legge e sei anni di esperienza tra i poveri e i disabili, e andò missionaria in Kenia, dove si occupò dei malati di tubercolosi.Salvata da un’esecuzione, fuggì in Somalia dove fondò un ospedale con 250 letti per malati di tubercolosi e di Aids, e una scuola per bambinisordi e disabili. La popolazione era totalmente musulmana:

"Non c'è nessun cristiano con cui io possa condividere – afferma al simposio –. Due volte l'anno, intorno a Natale e intorno a Pasqua, il vescovo di Djibouti viene a dire la messa per me e con me". Minacciata per la sua testimonianza e la sua opera, il 5 ottobre 2003 due sicari le sparano alla testa. La portano in ospedale, ma la ferita è troppo grave e dopo poco Annalena muore.

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Il Convegno di Verona

16-20 ottobre 2006

Dopo il Concilio Vaticano II (1962-65), ogni 10 anni circa, la Chiesa italiana ha proposto un Convegno nazionale con l’approfondimento di un aspetto specifico. Quest’anno è stato scelto il tema della speranza.

Per saperne di più sul Convegno, puoi visitare il sito:http://www.convegnoverona.it

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Il Concorso interscolastico

a premi: “Sui passi della

speranza” Il contenuto di questo sussidio ti permetterà di

poter partecipare con profitto al Concorso. Fasi: 1. iniziale, a livello di classe

2. intermedia, a livello di Istituto 3. finale, con sfida tra le classi finaliste delle varie scuole. Sarà un’occasione per imparare anche

divertendosi!

Il tema del Concorso è collegato al Convegno di Verona.

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Immagini artistiche

E’ l’ultimo affresco del Perugino, nel Collegio del Cambio a Perugia. Al centro, in alto, vediamo rappresentato Dio Padre, che tiene in mano la sfera dell'universo, circondato dagli angeli santi. In basso i messaggeri della divina promessa: a sinistra i profeti e a destra le Sibille, a significare che la sapienza umana classica ha ricevuto in dono da Dio alcuni semi del Verbo. E’ quella che il card. Camillo Ruini chiama “la questione antropologica”.

La Speranza

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Immagini artistiche

Caravaggio, Crocifissione di san Pietro, 1600-01, Cappella Cerasi, Santa Maria del Popolo, Roma

Pietro morì ai tempi di Nerone, tra il 64 e il 67 d.C., crocifisso, a testa in giù perché si considerava indegno di morire come Gesù. Nel dipinto è raffigurato in modo realistico, crocifisso da tre operai di cui non si scorge il volto per disumana mancanza di pietà. L’oscurità, metafora del male, avvolge la scena.

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Briciole di speranza Una botteguccia

Se avessi una bottegucciafatta di una sola stanza

vorrei mettermi a venderesai cosa?

La speranza.“Speranza a buon mercato!”.

Per un soldo ne dareiad un solo cliente

quanto basta per sei.E alla povera gente

che non ha da compraredarei tutta la mia speranza

senza farla pagare.(Gianni Rodari)

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Briciole di speranza

Il male più grave della nostra società è la mancanza di speranza. Card. Carlo Maria Martini Il cristiano, per definizione, è un uomo che spera.

John Henry Newman La speranza è il miglior medico che io conosca.

Alexandre Dumas padre Quanto più l’uomo spera, tanto più è veramente

uomo. Ladislav Boros Quel che conta è di imparare a sperare. Ernst

Bloch La speranza vede la spiga quando i miei occhi di

carne non vedono che il seme che marcisce. Primo Mazzolari

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Briciole di speranza

C’è una cosa più triste che perdere la ricchezza: è perdere la speranza. Paul Claudel Non c'è speranza senza paura e paura senza

speranza. Giovanni Paolo II

Proverbi La speranza addolcisce la vita. La speranza è il sogno dell'uomo desto. La speranza è l'ultima a morire. Finché c'è vita, c'è speranza. La speranza spesso è preferibile alla realtà.

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Parole in musica

Il mio cammino continuerà senza limiti un nuovo mondo nascerà e la speranza vivràRIT vivi vivisegui la speranza e il cuorevai avanti, riuscirai (2 volte) quando il tuo cuore spera ed è convinto dell'amor la tua vita cambierà aiuta chi ha bisogno e spera per un mondo miglior il mare ed il cielo ti parleranno dell'amor...RIT vivi vivisegui la speranza e il cuorevai avanti riuscirai

vivi viviparlane con la coscienza ed il male finirà quando il tuo cuore spera ed è convinto dell'amor la tua vita cambierà se tu speri insieme a me in due saremo a vivere nell'eterno amorRIT sogna e scopripensa ad un nuovo mondotieni il fiato e buttati butta fuori rabbia e gelosia e spera spera spera insieme a me quando il tuo cuore spera ed è convinto dell'amor tu spera insieme a me!!!                       (gala&virgi 2G Scuola “D.Alighieri” Bibbiano)

Destinazione… speranza!

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Parole in musica

(Eros Ramazzotti - 1987) Tu che mi vuoi restare accanto fino all'ultimo momento tu non parli mentre qui qui una lacrima si impiglia nella rete delle ciglia e rimane ferma lì col timore di cadere non si vuole far vedere da nessuno né da te anzi quando me ne andrò lo farò con un sorriso così luce resterà nei miei occhi appena offerti a chi non li ha mai aperti ma ben presto lo farà e allora sì sì

gli occhi miei vedranno ancora dietro gli alberi l'aurora che dal buio salirà sì e vedranno infinità di ragazzi e di colori in un'unica città grande quanto grande è questo sguardo di speranza che ho di rivedere te e poi vallate sterminate incredibili stellate tutto questo i miei occhi lo vedranno come prima e se poi ti incontreranno rideranno perché allora riconosceranno i tuoi "questa canzone è dedicata a tutti quanti hanno tanta forza e tanto amore da destinare alla propria morte, organi, perché altri esseri

umani vivano, o vivano meglio"

Occhi di speranza

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Grazie per aver camminato con noi!L’insegnante di Religione