COMUNE DI ALTOPIANO DELLA VIGOLANA

1° SIMPOSIO SCULTURA DEL LEGNO

Altopiano della Vigolana, settembre 2018

Saluto del Sindaco

In tutti i paesi di montagna, il rapporto che lega la popolazione e il suo territorio è qualcosa di

profondo e indissolubile.

Da sempre la natura è fonte preziosa di prodotti e di materiali che vengono utilizzati dagli uomini

nei modi più vari.

Un materiale importante e prezioso del nostro territorio è il legno dei nostri boschi. Il legno è

utilizzato infatti fin dall’antichità come fonte di riscaldamento o come materiale da costruzione,

esso trova anche ampio utilizzo per la realizzazione di oggetti o opere d’arte, come le sculture.

E’ proprio grazie al forte legame con il territorio ed il bosco che come Amministrazione Comunale

da sempre lavoriamo per una sua valorizzazione e migliore gestione. Anche per questo motivo

abbiamo voluto organizzare questo primo simposio di scultura del legno.

Grazie alle sculture gli artisti, utilizzando legname locale, potranno dare forma al tema che verrà

loro assegnato e che coincide con le fiabe, da sempre narrazione originaria della tradizione

popolare, mentre i bambini saranno i destinatari di questa particolare forma di narrazione.

Infatti, l’obiettivo è quello di creare delle opere d’arte che saranno poi posizionate lungo un

percorso, che potrà essere visitato dalle famiglie con i bambini o dai turisti. Modo questo per

impreziosire e valorizzare il nostro ambiente con il materiale che il territorio stesso produce.

Il Sindaco David Perazzoli

Introduzione

Questo Simposio nasce dall’idea di mescolare una serie di aspetti che vivono forti e importanti nel

nostro territorio e che auspichiamo di trasmettere fin dal principio alle nuove generazioni.

Un amore per il territorio, la montagna, i boschi, tutta la natura che ci circonda e che vuole essere

una fortuna per chi ci vive e un privilegio per chi la sa apprezzare.

Per questo l’Amministrazione e la Biblioteca Comunale dell’Altopiano della Vigolana hanno

pensato di arricchire questo percorso in mezzo al bosco, dal piazzale del Verzer fino al rifugio

Paludei che noi abbiamo simpaticamente chiamato “Il bosco dei Bambini “, con delle sculture in

legno, delle vere opere d’arte che rappresenteranno delle fiabe famose e ci faranno sognare e

fantasticare ad ogni passeggiata sentendoci proprio a “spasso con le fiabe…”

Ogni anno, in occasione della festa dei nuovi nati, arricchiremo quindi questo percorso con nuovi

personaggi e invitando tutti i bimbi, e non solo, a continuare a sognare in un posto magico come i

nostri boschi, che regalano profumi, rumori, colori e spensieratezza in ogni angolo e momento. A

rispettare questi luoghi come casa propria o come fosse il loro gioco migliore…

Sempre in questo contesto vogliamo mostrare ai nostri bimbi quante cose possono nascere dal

nostro territorio, nel caso del simposio le varie trasformazioni del legno, come un albero può

diventare uno dei personaggi di Cappuccetto Rosso o di Hansel e Gretel, o una splendida culla dove

cullare nuove idee.

Assessore Alice Campregher

SIMPOSIO DI SCULTURA

19 – 22 SETTEMBRE

“IL BOSCO DEI BAMBINI: A spasso per le fiabe”

Quattro scultori interpreteranno con la loro arte le fiabe di Cappuccetto Rosso e Hansel

e Gretel presso la struttura in loc. Caolorine a Vigolo Vattaro, scolpendone i personaggi.

Gli artisti:

Luis Bonapace Massimo Galli Florian Grott Maurizio Sassudelli

La popolazione potrà vedere gli artisti all’opera durante le manifestazioni in programma.

Le sculture ultimate andranno ad animare “Il bosco dei Bambini” , la cui partenza è

rappresentata dalla statua in legno della nonna che racconta una storia al bambino e che

dà metaforicamente il via ad un percorso onirico che si snoda fra i nostri boschi dove,

girato l’angolo, si potranno trovare le statue dei personaggi che animano le fiabe classiche

dei bambini.

“Le fiabe non insegnano ai bambini che i draghi esistono, loro lo sanno già che esistono. Le fiabe insegnano ai bambini che i draghi si possono sconfiggere”

(G.K. Chesterton)

Luis Bonapace

Bedollo

Luis Bonapace, nato a Trento nel 1975, da sempre amante dell’arte grafica dello schizzo a matita nella quale si cimenta a livello amatoriale da autodidatta, nel 1999 è alla ricerca di nuove esperienze artistiche: scopre la bellezza del legno e della lavorazione dello stesso diventando allievo del maestro scultore Egidio Petri con il quale approfondisce in più corsi e partecipando a diversi eventi di scultura lignea le tecniche e le magie per trasformare legno. Frequentando i territori dell’agordino, viene attratto dalle opere di uno dei più significativi scultori italiani della seconda metà del Novecento: Augusto Murer; e dallo stile di Dante Moro altro rinomato scultore delle valli bellunesi. Affascinato dalla maestria dei due artisti, fa tesoro del loro stile tenta di svilupparne i tratti e le linee adattandole alla propria personalità artistica che predilige forme essenziali al limite dell’astratto. Dopo una lunga pausa riprende l’attività nel 2012 affiancando alla propria produzione, un’intensa e formativa collaborazione artistica con altri scultori locali tra cui il fratello Samuel Bonapace, artista poliedrico, dal quale ricava importanti ed essenziali nozioni necessarie nella continua crescita di un artista.

Nel 2015 entra a far parte del Circolo Scultori di Bedollo ed in seguito dell’Associazione Culturale Scultori e Pittori di Bedollo, nella sezione Artisti di strada - Arti e antichi mestieri. Per il pluridecorato Snow Sculptures Team Trentino Italia guidato dal fratello Samuel prepara alcuni bozzetti grafici utilizzati per la partecipazione a gare internazionali di scultura su ghiaccio. É ospite di diversi eventi e manifestazioni di scultura lignea tra gli ultimi “il Simposio del Beghel” cui partecipa a tutte le edizioni riscuotendo sempre eccellenti critiche dalla giuria composta tra gli altri da Mastro7. Motto: Se fa fóc con la legna che gh’è.

Massimo Galli

Monte Baldo

Nato nel 1972, vive sul Monte Baldo.

Lavora spesso a contatto dei boschi del suo territorio ed è proprio da loro che viene

ispirato nella realizzazione delle sue " CREATURE" (così ama chiamare le sue

creazioni).

Vive la sua passione come un momento intimo con se stesso ed il pezzo di legno

che fa rivivere.

Florian Grott

Guardia di Folgaria

Florian Grott tende a ristabilire il rapporto con un territorio che teme di perdere per

eventi che non riesce a dominare. La sua arte è fatta di gesti che possono

sembrare imitativi di ciò che lo circonda che è una natura fatta di alberi, di pendici

di montagna, di eventi e colori, di ambiente spontaneo, ma ad uno sguardo più

attento essi appaiono come forme stesse della natura alla quale egli vitalmente fa

riferimento.

Franco Avicolli

Maurizio Sassudelli

Altopiano della Vigolana

L’arte … o meglio la scultura è per me un modo per liberare la fantasia e darle vita.

Fondamentale per me è l’utilizzo della materia che preferisco: il legno che, con le

sue forme e le sue fibre, da un carattere unico alle opere. Utilizzo principalmente

legno di pino cembro ma mi piace sperimentare anche essenze diverse, che

spesso raccolgo durante le escursioni sulle nostre montagne. I soggetti che amo

rappresentare sono spesso inerenti al mondo dove vivo, la montagna e le sue

genti. Posso dedicare alla scultura solo parte del mio tempo libero, credo che

questo renda più acerbo ma autentico quello che riesco a creare. Penso che il

fascino dell’arte sia proprio la visione e l’interpretazione che ognuno ne da!

MOSTRA “PER CULLARE UN’IDEA”

– Associazione Artigiani Trentino

19 – 30 settembre 2018

Casa Campregher Centa San Nicolò

Il primo Simposio di Scultura del Legno si apre, non a caso, con una mostra di culle di

design progettate nell’ambito di un bando promosso dall’Associazione Artigiani di Trento.

Casa Campregher ospita dieci di queste opere in legno che rimarranno in mostra fino al

30 settembre.

La mostra avrà i seguenti orari:

Feriale 19 – 21

Festivo 10 – 12 19 - 21

Per cullare un’idea. Incontro tra architetti ed artigiani

Per valorizzare la tipicità delle produzioni in legno trentino, l’Associazione Artigiani in occasione della Triennale del Legno ha incaricato 22 coppie di architetti e artigiani trentini di progettare e realizzare un manufatto particolarmente evocativo della cultura popolare trentina: la culla.

Lo spirito è quello di reinterpretare con l’occhio della contemporaneità un tema fortemente radicato nell’immaginario collettivo, quale quello della culla. Le variabili in

gioco sono l’astrattezza della forma ideale e tutte quelle caratteristiche che partecipano dell’identità della materia: i cromatismi, la grana tessiturale della superficie, la capacità di catturare e rifrangere la luce, il peso, la solidità, la risposta ai requisiti prestazionali, l’attitudine a trasmettere la totalità delle suggestioni.

TRIENNALE DEL LEGNO 2011

Arch. Mario Agostini Artigiano Giorgio Leonardelli Foto di Corrado Poli

LABORATORI DIDATTICI E MUSICA

20 settembre

-dalle ore 9 alle 13

“Alla scoperta dell’albero” : i custodi forestali incontrano i bambini della scuola primaria

21 settembre

-dalle ore 9 alle ore 12

“Mio nonno è un vecchio albero” Piccolo laboratorio per i bambini della scuola

dell’Infanzia con Franca Sassudelli e Lidia Largher

-ore 20,00

“La poesia del legno”

Concerto del CORO VIGOLANA con la voce narrante dei bambini

FESTA DEI NUOVI NATI

22 settembre

-ore 15,00

Presentazione delle opere d’arte realizzate

Daniele Remondini racconterà (a modo suo) la storia di Cappuccetto Rosso e di Hansel e

Gretel

I bambini nati nel 2017 riceveranno in dono un libro dell’iniziativa NATI PER LEGGERE e….

A seguire merenda