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1 Progettazione di interventi formativi a componente tecnologica e criteri di selezione dei media Istituto Tecnologie Didattiche Consiglio Nazionale Ricerche S di Genova, corso Tecnologie Didattiche, a.a. 2001

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Progettazione di interventi formativi a componente

tecnologica e criteri di selezione dei media

Progettazione di interventi formativi a componente

tecnologica e criteri di selezione dei media

Istituto Tecnologie DidatticheConsiglio Nazionale Ricerche

SSIS di Genova, corso Tecnologie Didattiche, a.a. 2001/2002

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Mappa dei contenuti del corsoMappa dei contenuti del corso

MEDIA

Ambienti diapprendimento

virtuali VALUTAZIONEdell’apprendimento

METODI DI SVILUPPOdi interventi

formativi

COMPUTERe telematica

TEORIEdell’apprendimento

comportamentismo

costruttivismo

testoaudio

video

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Sviluppo di interventi formativi

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Ciclo di vita di un corso

Requisiti

Progetto

Realizzazione

Validazione Conduzionecorso

Specifiche

Contesto del corso (esigenze,popolazione )scopi e contenuti di massimaapprocci e fonti utilizzabiliprime ipotesi di soluzione

misure di qualità tecnica, qualità didattica e gestionale attraverso prove in casa e prove sul campo

preparazione fisica dei materiali (testi, AV, software,…)predisposizione sistema gestione

progetto didattico (divisione inmoduli) scelta strategie e mezzi,. progetto prove di verifica

Struttura dei contenuti e degli obiettivi del corsovincoli (prerequisiti, tempi,…)misure di qualità richieste

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docenti

studentirisorse e

mezzi

spazi fisici

sistema burocratico/gestionale

Programmi scolasticiEsigenzeEducative

Tradizione didatticaContesto culturale,Sociale ed economico

materiali didattici

processo

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definizione degli obiettivi

struttura dei contenuti

metodi e mezzi

piano di lavoro

realizzazione materiali

conduzione e verifica

Programmi scolastici

Studenti

Esigenze educative

Risorse

Condizionamenti esterni

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“cosa” insegnare? “perché”? “Per che”?

“come” insegnarlo?Come verificare i risultati ?

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esigenze

finalità/scopi

obiettivi a lungo termine

obiettivi a breve terminecontenuti

contesto

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Le tre classi di obiettivi didattici secondo BloomLe tre classi di obiettivi didattici secondo Bloom

affettivo

psicomotorio

cognitivo

Sviluppo di attività intellettuali come ricordare,

comprendere, applicare regole, analizzare,

riassumere e valutare

Mutamenti di interessi, attitudini, scale di valori,

emozioni, sentimenti, gusti

Capacità manipolative e motorie che comportano coordinamento

neuro-muscolare (parlare, scrivere, fare sport, usare il

pennello

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conoscenza

comprensione

applicazione

analisi

sintesi

valutazione

Tassonomia obiettivi, dominio cognitivo(Bloom, 1956)

Sapere, conoscere...

Saper fare (saper usare, saper applicare,..)

Saper analizzare, progettare confrontare, giudicare

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Tecniche per la definizione della “struttura” della materia

mappe concettualimappe concettuali

analisi di obiettivi

analisi del compito Analisi degli errori

interviste ad esperti

Esame di testi

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Le gerarchie di apprendimento (R.Gagné)

obiettivo finale

prerequisiti

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Mappa di concetti

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facilitare la comprensione

• cronologica• causa effetto• centrata su struttura logica• centrata su un problema• a spirale• a ritroso

Sequenza dei contenutiSequenza dei contenuti

Tipi di sequenza Tipi di sequenza

Funzione Funzione

Tipi di contenuti/obiettivimotivazione, stili di apprendimento

Fattori Fattori

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Le strategie di insegnamento

Lezione di tipo espositivo

Lavoro di gruppo

Attività e studio individuali

Laboratorio

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Non perdere di vista il “dove si vuole arrivare”

Porre il più possibile lo studente in posizione attiva

Aver sempre presente le caratteristiche del pubblico che si ha di fronte

Scegliere strategie e mezzi adeguati al contesto

Suggerimenti per il docenteSuggerimenti per il docente

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I MEDIAI MEDIA

“ Gli strumenti fisici delle tecnologie didattiche, comprendenti materiali a stampa,

audiocassette, videocassette, film, diapositive e tutte le loro combinazioni”

Dictionary of Instructional Technology, Kogan Page, 1986

I media sono i mezzi fisici attraverso cui un messaggio didattico viene comunicato

Reiser e Gagnè, 1983

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I MEDIAI MEDIA

I media sono una amalgama di modalità di stimolo categorizzabili in interazione faccia a faccia, “realia”, rappresentazioni pittoriche,

simboli scritti, audio e video .

Rowntree, 1982

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Scegliere i mediaScegliere i media

Problemaformativo

ANALISI

contenutie obiettivi

popolazioneobiettivo

contesto difruizione

SCELTA DI...

vincolidel

contesto diproduzione Codici

comunicativi e media

Strategiee tecnichedidattiche

Valutazionedel rapporto costi/benefici

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2020

I MEDIA / codici comunicativiI MEDIA / codici comunicativi

AUDIOAUDIO Strumenti che supportano l’audioStrumenti che supportano l’audio Come e quando usare l’audioCome e quando usare l’audio

VIDEOVIDEO Strumenti che supportano il videoStrumenti che supportano il video Come e quando usare il videoCome e quando usare il video

TESTOTESTO Strumenti che supportano il testoStrumenti che supportano il testo Come e quando usare il testoCome e quando usare il testo

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TESTOTESTO

Strumenti didattici che supportano il testoStrumenti didattici che supportano il testo Libri (libri di testo, dispense, manuali…)Libri (libri di testo, dispense, manuali…) materiale a stampamateriale a stampa lavagne di vario generelavagne di vario genere computercomputer proiettori e riproduttori video …proiettori e riproduttori video …

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Caratteristiche del testoCaratteristiche del testo

Molto antico, molto diffuso, è abbastanza Molto antico, molto diffuso, è abbastanza semplice da usare e fruire, ha una vastissima semplice da usare e fruire, ha una vastissima tradizione d’usotradizione d’uso

E’ relativamente flessibile e rispetta i ritmi di E’ relativamente flessibile e rispetta i ritmi di fruizione dell’utentefruizione dell’utente

Costituisce una risorsa permanente utilizzabile in Costituisce una risorsa permanente utilizzabile in maniera asincrona da docente e studentemaniera asincrona da docente e studente

E’ utilizzabile ovunqueE’ utilizzabile ovunque Può essere arricchito con immagini: foto dal vero Può essere arricchito con immagini: foto dal vero

o figure schematicheo figure schematiche

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Testo e contenutiTesto e contenuti

CONTENUTI COMPLESSI E/O ASTRATTI,

CHE RICHIEDONO GROSSOSFORZO DI COMPRENSIONE

CONTENUTITENDENZIALMENTE

STATICI

USO DI IMMAGINI PER FACILITARE LA COMPRENSIONE

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Testo e obiettiviTesto e obiettivi

affettivo

psicomotorio

cognitivo

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Testo e contesto di formazioneTesto e contesto di formazione

Frequentemente usato in contesto scolasticoFrequentemente usato in contesto scolastico Non richiede un’organizzazione particolare Non richiede un’organizzazione particolare

per essere usatoper essere usato

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Testo in rapporto agli utentiTesto in rapporto agli utenti

RichiedeRichiede capacità di letturacapacità di lettura capacità di studio autonomocapacità di studio autonomo forte motivazioneforte motivazione

È compatibile con una popolazione È compatibile con una popolazione numerosanumerosa

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Il “libro di testo” ideale… (secondo Rowntree)Il “libro di testo” ideale… (secondo Rowntree)

È chiaro, semplice, snello, ricco di immaginiÈ chiaro, semplice, snello, ricco di immagini Contiene obiettivi didattici, indicazioni d’uso, Contiene obiettivi didattici, indicazioni d’uso,

sussidi didattici, materiale di valutazionesussidi didattici, materiale di valutazione E’ dotato di strutture di accesso e orientamento:E’ dotato di strutture di accesso e orientamento:

Indice, mappe dei contenuti, introduzione…Indice, mappe dei contenuti, introduzione… Titoli, sommari, segnali grafici, istruzioni…Titoli, sommari, segnali grafici, istruzioni… Test, glossario, indice analiticoTest, glossario, indice analitico

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Testo e interattivitàTesto e interattività

STUDENTEAGENTE

DIDATTICO

ANELLO APERTO

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Le attivazioniLe attivazioni

STUDENTEAGENTE

DIDATTICO

ATTIVAZIONI:anticipatorie, allenamento e applicazione, riflessione critica

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Strumenti che supportano l’audioStrumenti che supportano l’audio

AudiocassetteAudiocassette

Audio digitaleAudio digitale

AudioconferenzaAudioconferenzaTelefonoTelefono

radioradio

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Caratteristiche dell’audioCaratteristiche dell’audio

Semplice da usare e fruire, economico, Semplice da usare e fruire, economico, tecnologia assestata e diffusatecnologia assestata e diffusa

Generalmente poco flessibile e difficilmente Generalmente poco flessibile e difficilmente adattabile ai ritmi di fruizione dell’utenteadattabile ai ritmi di fruizione dell’utente

Verba volantVerba volant ma… l’audio e’ registrabile su ma… l’audio e’ registrabile su supporti permanentisupporti permanenti

Vivacizza e personalizza il rapporto con lo Vivacizza e personalizza il rapporto con lo studentestudente

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Perché NON usare l’audioPerché NON usare l’audio

Verba volant...Verba volant...

Il messaggio audio si Il messaggio audio si presta ad errori di presta ad errori di interpretazioneinterpretazione

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Audio e contenutiAudio e contenuti

SE E’ IMPORTANTEUN COINVOLGIMENTO

EMOTIVO

SE SONO DISPONIBILIFONTI ORIGINALI

SE E’ NECESSARIO OUTILE SENTIRE SUONI

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Audio e obiettiviAudio e obiettivi

affettivo

psicomotorio

cognitivo

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L’audio e gli altri codici comunicativiL’audio e gli altri codici comunicativi

multiplemedia

multimedia

Alcuni esempi con diversi gradi di integrazioneAlcuni esempi con diversi gradi di integrazione

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Audio e contesto di formazioneAudio e contesto di formazione

Richiede organizzazione adeguataRichiede organizzazione adeguata Può raggiungere una popolazione numerosaPuò raggiungere una popolazione numerosa Si usa quasi sempre in combinazione con Si usa quasi sempre in combinazione con

altri codici comunicativialtri codici comunicativi

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Audio in rapporto agli utentiAudio in rapporto agli utenti

Fattori che possono indurre a preferire Fattori che possono indurre a preferire l’audio ad altri media:l’audio ad altri media: impossibilità permanente o temporanea di usare impossibilità permanente o temporanea di usare

il codice visivoil codice visivo scarse capacità di letturascarse capacità di lettura vasta popolazione obiettivovasta popolazione obiettivo disponibilità degli strumenti di fruizione (?)disponibilità degli strumenti di fruizione (?) scarsa motivazione (?)scarsa motivazione (?)

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Gli strumenti che supportano il videoGli strumenti che supportano il video

Video Video digitaledigitale

TVTV

VideoconferenzaVideoconferenza

VideoregistratoreVideoregistratore

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Caratteristiche del videoCaratteristiche del video

Ci sono casi in cui una immagine vale mille parole!

I filmati sono l’equivalente cinetico delle I filmati sono l’equivalente cinetico delle foto dal vero foto dal vero Le animazioni possono costituire un buon Le animazioni possono costituire un buon equivalente cinetico dei disegni schematiciequivalente cinetico dei disegni schematici

E’ motivante, efficace, riusabile, fin troppo E’ motivante, efficace, riusabile, fin troppo persuasivo e coinvolgente, ma soprattutto…persuasivo e coinvolgente, ma soprattutto…

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Perché NON utilizzare il videoPerché NON utilizzare il video

Problemi di costi di acquisizione e difficoltà Problemi di costi di acquisizione e difficoltà di reperimentodi reperimento

Difficoltà di produzione autonomaDifficoltà di produzione autonoma Necessità di apparecchiature di Necessità di apparecchiature di

riproduzione e locali di fruizioneriproduzione e locali di fruizione

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Video e contenutiVideo e contenuti

Particolarmente utile per…Particolarmente utile per… fornire uno spaccato di vita realefornire uno spaccato di vita reale illustrare fenomeni intrinsecamente dinamiciillustrare fenomeni intrinsecamente dinamici costruire modelli dinamici di fenomeni costruire modelli dinamici di fenomeni

difficilmente visibili dal verodifficilmente visibili dal vero Illustrare un fenomeno alterandone velocità e Illustrare un fenomeno alterandone velocità e

dimensionidimensioni rappresentare situazioni emotivamente rappresentare situazioni emotivamente

complesse complesse

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Video in rapporto agli obiettiviVideo in rapporto agli obiettivi

affettivo

psicomotorio

cognitivo

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Video e contesto di fruizioneVideo e contesto di fruizione

L’uso del video impone un contesto di L’uso del video impone un contesto di fruizione adeguato, appositamente fruizione adeguato, appositamente progettato e piuttosto diverso dall’usuale progettato e piuttosto diverso dall’usuale disposizione di un’aula scolasticadisposizione di un’aula scolastica

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Video in rapporto agli utentiVideo in rapporto agli utenti

In generale, il video è più facile da fruire di In generale, il video è più facile da fruire di testo e audiotesto e audio

In particolare, è consigliabile in caso di In particolare, è consigliabile in caso di impossibilità o difficoltà ad usare altri impossibilità o difficoltà ad usare altri codici comunicativicodici comunicativi

Consente di raggiungere una popolazione Consente di raggiungere una popolazione numerosa / formazione di massanumerosa / formazione di massa

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Video e interattivitàVideo e interattività

STUDENTEAGENTE

DIDATTICO

ANELLO APERTO

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Il computer strumento multimediale e interattivoIl computer strumento multimediale e interattivo

STUDENTESOFTWAREINTERATTIVO

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L’interattività del computerL’interattività del computer

Il computer come agente didattico direttivo e adattivo…

STUDENTESOFTWARE

INTERATTIVO

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L’interattività del computerL’interattività del computer

Il computer come ambiente didattico reattivo…

SOFTWAREINTERATTIVO

STUDENTE

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Le reti di computerLe reti di computer

Accesso alle informazioni

Comunicazione interpersonale

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Interattività via reteInterattività via rete

SISTEMI CMC

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Computer e retiComputer e reti

Cambia il modo di trattare i contenuti

Cambia la modalità di interazione con l’utente

Cambia la tipologia di obiettivi conseguibili

Cambia l’organizzazione del contesto di fruizione