1 m.a.t. principio di funzionamento e forme costruttive chris
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Prof. Christian Gervasi
Data 01/05/2008
01/05/2008 1Prof. Christian Gervasi
Prof. Christian Gervasi
Data 01/05/2008
01/05/2008 2Prof. Christian Gervasi
Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
01/05/2008 3Prof. Christian Gervasi
I motori asincroni trifase sono sicuramente tra i più diffusi in utilizzazioni industriali, grazie alle loro caratteristiche funzionali e
costruttive estremamente semplici
Il loro funzionamento si basa su una diretta applicazione del
campo magnetico rotante
Le parti più importanti di questa macchina elettrica sono:
Statore
produce il campo magnetico rotante interagendo con il rotore. (figura di induttore)
Rotore
Subisce l’ azione del campo magnetico rotante, e ruota (figura da indotto)
Generalità
01/05/2008 Prof. Christian Gervasi 4
Motori asincroni trifasi
Caratteristiche costruttive statore
La parte esterna viene chiamata carcassa può essere
di ghisa o acciaio saldato e per motori di piccola potenza
anche in lega leggera (alluminio)
Internamente deve avere una superficie rotonda rettificata per ospitare
quello che si chiama pacco lamellare
Esternamente vengono ricavate delle alette,
indispensabili per ottenere il raffreddamento della
macchina
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
01/05/2008 Prof. Christian Gervasi 5
Il pacco lamellare è costituito da lamierini di silicio a forma di anello (anello magnetico di statore), di spessore (0.5, 0.8 mm), isolati tra loro, punzonati preventivamente in modo tale che una volta compressi e inseriti all’ interno della carcassa formino delle cave per alloggiare gli avvolgimenti che creeranno il campo magnetico rotante
Motori asincroni trifasi
Caratteristiche costruttive statore
MOTORE DI
PICCOLA
POTENZA
MOTORE
DA 1,2 MW
6 KV
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
01/05/2008 Prof. Christian Gervasi 6
Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Caratteristiche costruttive statore
Gli avvolgimenti statorici o induttori, collegati alla linea di alimentazione, possono essere a matassa realizzati con del filo isolato,
oppure a sbarraquando la corrente
raggiunge valori notevoli
matasse isolamento verso massa della
matassa
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Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Caratteristiche costruttive statore
L’isolamento fra matasse e cave viene assicurato da del cartoccio
isolante e fascinando i lati di matassa con nastratura di
cotone impregnate
successivamente con delle vernici polimerizzanti o resine sintetiche
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Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Caratteristiche costruttive statore
La carcassa statorica viene chiusa con due scudi, carter o calotte che prevedono due alloggiamenti, perfettamente centrati rispetto
all’anello dello statore, dove si inseriranno i cuscinetti sui quali potrà ruotare il rotore.
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Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Caratteristiche costruttive rotore
Il rotore dovrà avere un diametro esterno tale da realizzare un traferro dell’ordine del millimetro
01/05/2008 Prof. Christian Gervasi 10
Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Caratteristiche costruttive rotore
Il rotore del M.A.T. ha forma cilindrica e come lo statore è costituito da un pacco di lamiere magnetiche tagliate a disco e punzonate, isolate e serrate tra loro. Le punzonature fatte inizialmente ai dischi servono a
ottenere delle cave longitudinali che ospiteranno i lati attivi dell’avvolgimento rotorico.
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Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Caratteristiche costruttive rotore
01/05/2008 Prof. Christian Gervasi 12
Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Caratteristiche costruttive rotore
Esistono due tipi di rotore. La forma più semplice e impiegata nei motori di piccola e media potenza è quella denominata a gabbia di
scoiattolo . Il circuito rotorico è costituito da delle sbarre conduttrici le cui estremità che coincidono con le testate sono chiuse in corto
circuito tramite due anelli
conduttori attivi
anelli di corto circuito
alette di
raffreddamento
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Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Caratteristiche costruttive rotore
Nei motori di elevata potenza o per applicazioni particolari il circuito rotorico presenta un vero e proprio avvolgimento trifase e in questo
caso si parla di rotore avvolto.
L
cave di rotore
canali di raffreddamento
01/05/2008 Prof. Christian Gervasi 14
canali di
raffreddamento
anelli
spazzole
Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Caratteristiche costruttive rotore
01/05/2008 Prof. Christian Gervasi 15
Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Caratteristiche costruttive rotore
Nel dimensionamento e costruzione del rotore occorre tener presente due tipi di problemi:
•Le vibrazioni •L’impuntamento
Il fenomeno della vibrazione del rotore o dello statore è legato
soprattutto all’effetto dei denti, e si verifica quando il numero C della
cave di statore differisce di poco da quello di rotore.
Vibrazioni nel rotore si possono verificare se è
Vibrazioni nello statore si possono verificare se è
nel rotore: C2 = 19, 21, 23, 25, 27, 29
nello statore: C2 = 18, 22, 26, 30
possono verificarsi
vibrazioni se è:
esempio:
p = 4 e C1 = 24
01/05/2008 Prof. Christian Gervasi 16
Va tuttavia sottolineato il fatto che i fenomeni vibratoripossono essere causati anche da squilibri meccanici e dasquilibri elettromagnetici.
per eliminare questi inconvenienti è necessario scegliere opportunamente il numero delle cave di rotore, inclinare le
cave rispetto all’asse della macchina, adottare avvolgimenti di statore a passo accorciato, e scegliere ampiezze di traferro
non troppo ridotte.
in ogni caso è necessario evitare di scegliere un numero di cave di rotore uguale a quello di statore o che differisca di un
numero di cave eguale al numero dei poli.
Provvedimenti per ridurre i fenomeni indesiderati
Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Caratteristiche costruttive rotore
01/05/2008 Prof. Christian Gervasi 1717
Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Caratteristiche costruttive rotore
Per attenuare il fenomeno delle vibrazioni bisogna porre innanzitutto attenzione al numero di cave, mentre è anche utile
ricorrere ad una inclinazione relativa fra le cave di rotore e quelle di statore
cave di rotore inclinate
rispetto a
quelle di statore
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Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Caratteristiche costruttive rotore
Per evitare al momento di avviamento si abbia un allineamento dei denti rotorici con quelli statorici con conseguente impuntamento si
realizzano dei rotori con un numero di cave di circa il 10% in più rispetto allo statore
34 – 36 – 38 – 60
54 – 58 – 86 – 90 – 96
48
728
26 – 28 – 46
38 – 40 – 64 – 68 – 70
52 – 56 – 58 – 92 – 94
36
54
72
6
18 – 30 – 34
26 – 30 – 42 – 46
30 – 40 – 58 – 62
24
36
48
4
25 – 26
16 – 28 – 30 – 32
24 – 30 – 42 – 46
18
24
362
Cave di rotoreCave di
statoreNumero di poli
Numeri ottimali di cave statoriche e rotoriche per motori asincroni
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Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Avvolgimento statorico.
È realizzato in maniera tale che quando percorso da una terna trifase
equilibrata di correnti sinusoidali crei un campo magnetico statorico che
può essere immaginato come una corona di poli alternati disposti lungo
la superficie interna dello statore scorrenti su essa (campo rotante)
01/05/2008 Prof. Christian Gervasi 20
Motori asincroni trifasi
Avvolgimento statorico.
Nella forma più
semplice se le
cave che presenta
lo statore sono 6 e
sono distribuite
sulla superficie
interna devono far
in modo da
ospitare tre
avvolgimenti
distanziati tra loro
di 120° che
genereranno tre
coppie di poli p
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
01/05/2008 Prof. Christian Gervasi 21
Motori asincroni trifasi
Avvolgimento statorico.
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Se abbiamo a disposizione più cave per inserire più avvolgimenti queste
devono essere proporzionali al numero dei poli e al numero delle fasi
polinumerofasinumerocaveNumero
pf NNNc
Esempio N°1
Un motore trifase Nf = 3 e 2 poli =1p cioè una coppia polare p, il
numero minimo di cave è uguale
statorichecaveNNNc pf 623
Il che corrisponde ad una cava per polo e per fase
È importante sottolineare che con la lettera p da ora in poi
indicheremo le coppie polari che significa
2poli = 1coppia polare
2poli =1p
01/05/2008 Prof. Christian Gervasi 22
Motori asincroni trifasi
Avvolgimento statorico.
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
statorichecaveNNNc pf 623
Il che corrisponde ad una cava per
polo e per fase
I 360° del circonferenza devono
contenere le tre coppie polari per
cui gli avvolgimenti saranno
disposti a 120° l’uno rispetto l’altro
e le coppie polari occuperanno
180° N
S
P1
Esempio N°1
01/05/2008 Prof. Christian Gervasi 23
Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Esempio N°2
Un motore trifase Nf = 3 a
4 poli =2p
cioè due coppie polari =2p
il numero minimo di cave è
uguale
Avvolgimento statorico.
Il che corrisponde ad una
cava per polo e per fase
I 360° del circonferenza
devono contenere le 6
coppie polari per cui i
principi di ogni avvolgimento
saranno disposti distanti di
60° l’uno rispetto l’altro e la
coppia polare occuperà
invece 90°
N
S
S
N
P1
01/05/2008 Prof. Christian Gervasi 24
Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Avvolgimento statorico.
Se invece vogliamo
utilizzare sempre 12
cave per ottenere solo
una coppia polare per
fase si avrà la
configurazione detta due
cave per polo e per fase
I 360° della
circonferenza devono
contenere le tre coppie
polari per cui gli
avvolgimenti saranno di
nuovo disposti a 120°
l’uno rispetto l’altro e le
coppie polari
occuperanno 180°
N
S
P1
S
N
01/05/2008 Prof. Christian Gervasi 25
Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Avvolgimento statorico.
In base dunque al numero delle cave possiamo conformare
l’avvolgimento statorico con una, due, tre, o più coppie polari. Sotto è
riportata un immagine di un avvolgimento con visione sviluppata in
piano. Siete in grado di dirmi le sue caratteristiche
Si tratta di un avvolgimento di una fase che presenta 4 cave per polo e per fase e
due coppie polari cioè un totale di 4 poli
01/05/2008 Prof. Christian Gervasi 26
Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Avvolgimento statorico.
In ogni cava prendono
posto numerosi conduttori.
Questi di una cava sotto un
polo vengono collegati con
i conduttori di una cava
sotto il polo seguente o
antecedente a formare una
matassassina che viene
avvolta con nastratura di
cotone. Le matassine di una
coppia di poli contigui si
collegano in serie e sulle
testate vengono nastrate
insieme a costruire la
matassa. Infine si collegano
in serie le matasse fra loro
le matasse relative alle
diverse coppie di poli
matasse isolamento verso massa
della matassa
01/05/2008 Prof. Christian Gervasi 27
Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Avvolgimento statorico.
L’ordine delle connessioni fra le cave relative a due poli contigui può essere
diverso e determina il tipo di avvolgimento
I conduttori possono essere collegati in due tipi fondamentali con relativi sottotipi
Tipo A
a
poli omonimi
Tipo B
A
poli alterni
concentrico embricato concentrico embricato americano
Spiraleondulato spirale
01/05/2008 Prof. Christian Gervasi 28
Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Avvolgimento statorico.
Sotto è riportato un esempio di un avvolgimento sempre visto con sviluppo piano.
Vediamo di riconoscere per prima cosa quante sono le cave, i poli e a questo
punto le cave dedicate per ogni polo
Sono 36 cave, 3 cave per polo e fase ed infine 2 coppie polari 2p o 4 poli
01/05/2008 Prof. Christian Gervasi 29
Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Avvolgimento statorico.
In questa immagine notiamo una quotatura indicata con la lettera grega t essa
indica il semipasso polare, cioè quanto spazio occupa un polo nella circonferenza
cilindrica dello statore ossia l’arco che occupa ciascuno polo
tPolo nord
tPolo sud
01/05/2008 Prof. Christian Gervasi 30
Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Avvolgimento statorico.
Va precisato che t è il simbolo con cui si indica il semipasso polare, per cui il
passo polare varrà 2tt
Polo nord
t
Polo sud
01/05/2008 Prof. Christian Gervasi 31
Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Avvolgimento statorico.
Possiamo vedere che tutte e tre le fasi presentano la stessa distribuzione nelle
cave e la stessa spaziatura, ma uno spostamento angolare dei principio delle fasi
a (2t) ovvero 2/3 del semipasso polare t
a=1/3 del passo
polare 2 t
a=2/3 del
semipasso polare t
01/05/2008 Prof. Christian Gervasi 32
Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Avvolgimento statorico.
Si ha la necessità di portare fuori i tre capi delle tre fasi, ottenendo così 6
morsetti ai quali corrisponderanno i tre principi e le tre relative fini che ci
permetteranno di realizzare i due collegamenti stella e triangolo, che consentono
di ridurre il numero dei fili di alimentazione da 6 a 3 o massimo 4 per il sistema a
stella con neutro
01/05/2008 Prof. Christian Gervasi 33
Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Collegamento a stella
Nel collegamento a stella si collegano le tre fini delle tre fasi tra loro e
in uno dei morsetti sempre delle fini si può ricavare il centro stella.
L’alimentazione trifase viene fornita ai tre principi liberi. Il centro stella
può essere accessibile tramite una morsettiera esterna come già detto
oppure no se viene ricavato tramite una connessione rigida.
F
P1
P2
P3
1
3
2
01/05/2008 Prof. Christian Gervasi 34
Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Collegamento a stella
I collegamenti
nella morsettiera
vengono realizzati
mediante una
piastrina di rame.
In questo tipo di
collegamento, la
tensione di linea
è
Volte la tensione
di fase mentre la
corrente in
ciascuna fase è
invece la stessa
corrente di linea
che alimenta il
motore
01/05/2008 Prof. Christian Gervasi 35
Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Collegamento a triangolo
Si esegue collegando la fine della prima fase con il principio della seconda e poi
così via in ordine di fase. L’alimentazione si collega ai tre nodi che risultano dopo
i collegamenti
F
P1
P2
P3
1
3
2
F1
P2
F2 F3
P1P3
Occhio all’errore vediamo chi riesce ad individuarlo
01/05/2008 Prof. Christian Gervasi 36
Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Collegamento a triangolo
Nel collegamento a triangolo
la tensione tra i morsetti di
linea coincide con le tensioni
di fase per cui le fasi devono
essere costruite per
sopportare la intera tensione
di linea, la corrente nei lati del
triangolo è uguali a quella si
linea diviso .
Questo comporta che le
sezioni dei fili di avvolgimento
devono essere dimensionate
per una corrente che è minore
di quella di alimentazione
01/05/2008 Prof. Christian Gervasi 37
Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Dati di targa in base al collegamento
In una macchina in cui è possibile attuare i due tipi di collegamento si cambiano
anche contemporaneamente i dati di targa della macchina
Ad esempio se una macchina ha ciascuna fase è costruita per una tensione di
220V e per essere attraversata da una corrente di 100A , i dati di targa risultano
essere i seguenti
Esempio
Stella
Triangolo
01/05/2008 Prof. Christian Gervasi 38
Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Dati di targa in base al collegamento
Stella
01/05/2008 Prof. Christian Gervasi 39
Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Dati di targa in base al collegamento
Triangolo
01/05/2008 Prof. Christian Gervasi 40
Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Collegamenti esterni ai morsetti
Y
01/05/2008 Prof. Christian Gervasi 41
Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Principio di funzionamento
Quando le fasi dell’avvolgimento
statorico sono percorse da una
terna di correnti alternate
sinusoidali, ad ogni ciclo di
queste si ha la rotazione
completa dei poli di statore di un arco di 2t, pari alla distanza
angolare che separa 2 poli
successivi di egual nome (passo
polare). Se si ha una coppia
polare p (due poli) i poli statorici
effettuano una rotazione
completa in un periodo delle
correnti. In parole povere ad
ogni ciclo di delle correnti
corrisponde un giro completo
della circonferenza dello statore
Un periodo un intero giro cioè 2tChi riesce ad individuare un
dettaglio errato?
01/05/2008 Prof. Christian Gervasi 42
Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Principio di funzionamento
Statore e campo magnetico rotante trifase (1 coppia polare)
Ogni periodo della corrente corrisponde
ad un giro completo del campo
magnetico rotante
01/05/2008 Prof. Christian Gervasi 43
Mentre nelle macchine a
2 coppie polari (quattro
poli) i poli statorici
possono compiere solo
mezzo giro per ogni
periodo delle correnti
come si può vedere dal
grafico. Infatti nella
circonferenza devono
essere distribuiti quattro
poli per cui ci saranno 2
passi polari o 4 semipassi polari t. Non
esiste altra possibilità
Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Principio di funzionamento
Un periodo mezzo giro cioè 2t
Un periodo mezzo giro cioè 2t
Chi riesce ad individuare
l’errore?
01/05/2008 Prof. Christian Gervasi 44
Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Principio di funzionamento
Statore e campo magnetico rotante trifase (2 coppie polare)
Ad ogni periodo della corrente il campo
magnetico rotante compie mezzo giro
01/05/2008 Prof. Christian Gervasi 45
Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Principio di funzionamento
La velocità di rotazione del campo W1 è dunque vincolata alla pulsazione
w e alla frequenza f delle correnti statoriche e dal numero delle coppie
polari p dalla fondamentale relazione
Volendo esprimere la velocità angolare W1 in giri al minuto
Fondamentale nello studio delle macchine elettriche
01/05/2008 Prof. Christian Gervasi 46
Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Principio di funzionamento
IL principio di funzionamento può essere sintetizzato in questo modo.
Le linee di forza del campo magnetico rotante cioè il flusso magnetico F generato
dal circuito statorico, investono le sbarre di materiale conduttore del rotore.
Essendo un campo magnetico in movimento le sbarre del rotore saranno
interessate da un flusso variabile nel tempo e dalle leggi di Faraday, Neumann
questo fa si che in esse si generi una f.e.m.2 indotta.
tE
c
01/05/2008 Prof. Christian Gervasi 47
Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Principio di funzionamento
Le sbarre, come già detto
all’estremità sono chiuse
con degli anelli chiamati
anelli di cortocircuito in
quanto servono a
chiudere il circuito interno
del rotore, permettendo
così la circolazione di
correnti indotte I2.
(conseguenza delle leggi
di Faraday Neumann nella
legge di Lenz)
tE
c
01/05/2008 Prof. Christian Gervasi 48
Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Principio di funzionamento
Le correnti I2 creano a loro
volta un campo magnetico
che interagendo con quello
dello statore va a esercitare
un complesso di forze
elettromagnetiche o meglio
elettrodinamiche F
01/05/2008 Prof. Christian Gervasi 49
Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Principio di funzionamento
che costituiscono tutte insieme una coppia che agendo sul rotore che essendo
libero di ruotare lo mette in rotazione.
01/05/2008 Prof. Christian Gervasi 50
Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Principio di funzionamento
La Legge di Lenz insegna,
che le f.e.m. indotte e di
conseguenza le correnti
indotte hanno sempre un
verso tale da opporsi alla
causa che le genera, il verso
di rotazione del rotore non
potrà che avere lo stesso
verso di rotazione del
campo magnetico rotante
(induttore), il cui moto
relativo rispetto alle sbarre è
la causa delle correnti
indotte
n1 ha lo stesso verso di n2
n1
n2
01/05/2008 Prof. Christian Gervasi 51
Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Principio di funzionamento
Visto che il rotore per le cause note, insegue il c.m.r. , la velocità relativa del rotore
rispetto al campo magnetico rotante varia, da un valore massimo al momento
dell’avviamento, diminuendo via via fino a raggiungere la velocità di regime.
Diminuendo la velocità relativa tra il rotore e il c.m.r., diminuisce di conseguenza
anche la velocità con cui le linee di forza del campo tagliano le sbarre del rotore
Se indichiamo il numero di giri del c.m.r. con n1 e con n2 il numero di giri del
rotore, è chiaro che confrontando le due velocità si può concludere che minore è
la differenza tra n1-n2 minori saranno le f.e.m. e le correnti indotte e di
conseguenza le azioni motrici
Se n2 raggiunge la velocità di n1 (n1-n2), non si ha più nessun taglio di linee di
forza da parte del rotore è la conseguenza è che le f.e.m. e le correnti indotte sono
ridotte a 0 e viene così a mancare completamente l’azione motrice che trascina
in rotazione la gabbia e questa deve necessariamente rallentare generando uno
scorrimento che fa riprendere la causa della rotazione
01/05/2008 Prof. Christian Gervasi 52
Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Principio di funzionamento
Proprietà
1. Il rotore non può mai raggiungere la velocità di sincronismo perché
cessano le cause della rotazione ecco il perché del nome M.A.T.
2. minori sono le resistenze meccaniche frenanti, perdite per attrito e
ventilazione , più il M.A.T. raggiungerà il sincronismo
3. la coppia frenante applicata all’albero del rotore fa si che diminuisca la
velocità del rotore rispetto al campo magnetico rotante, facendo
aumentare gradualmente le correnti indotte che andranno a
raggiungere il valore necessario per sviluppare una coppia motrice
uguale alla coppia frenante ottenendo a equilibrio avvenuto anche una
velocità costante
4. il funzionamento del M.A.T. è considerato stabile. In quanto esiste una
spontanea regolazione della velocità di rotazione relativa alla coppia
frenante applicata all’albero che automaticamente fa ottenere una
coppia motrice uguale alla coppia resistente
01/05/2008 Prof. Christian Gervasi 53
Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Scorrimento
Il rapporto tra la differenza del numero di giri n1 del c.m.r. e del rotore n2 e di
nuovo il numero di giri del c.m.r. n1
altro non è che il valore relativo proprio riferito a n1 che viene definito
scorrimento che esprime la frazione di giro che il rotore n2 perde per ogni giro
completo di n1
1
21
n
nns
È preferibile esprimerlo in percentuale, per cui lo scorrimento percentuale
esprime la frazione di giro che n2 perde per ogni 100 giri rispetto a n1
1
21100
n
nns%
01/05/2008 Prof. Christian Gervasi 54
Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Scorrimento
Conoscendo lo scorrimento s il numero di giri del rotore n2 è dato dalla formula
inversa
snn 112
Esempio 1
Un motore a 4 poli ossia 2 coppie polari p=2 funzionante alla frequenza di
50Hz possiede uno scorrimento percentuale del s%=3%.
Risalire al numero di giri del c.m.r. n1 e del rotore n2
ogiri/minut, 145503011500112 snn
030100
3
100100
1
21,
%%
ss
n
nns
01/05/2008 Prof. Christian Gervasi 55
Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Scorrimento precisazioni
Quando n2 vale 0 cioè a rotore fermo lo scorrimento vale
11500
1500
1500
01500
1
21
n
nns
Mano a mano che il rotore acquista velocità lo scorrimento, cioè
la frazione di giro che il rotore n2 perde per ogni giro completo di n1
diminuisce, fino al valore limite s=0 quando teoricamente il rotore arriva a ruotare
come il c.m.r. n1=n2
01500
0
1500
15001500
1
21
n
nns
Questa ipotesi nella realtà è impossibile in quanto come gia detto cesserebbero
proprio le cause del fenomeno
01/05/2008 Prof. Christian Gervasi 56
Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Scorrimento precisazioni
In pratica, quando il motore funziona senza che all’albero agisca nessuna coppia
frenante, cioè a vuoto, viste le poche perdite meccaniche per attrito e ventilazione,
la velocità del rotore si avvicina molto a quella del c.m.r. e di conseguenza anche
lo scorrimento risulta essere piccolissimo si è quasi nel range del sincronismo
Ad esempio se la velocità n1 è di 1500 a vuoto la n2 varrà 1495 con uno
scorrimento del
003301500
5
1500
14951500
1
21,
n
nns
A carico nominale cioè applicando all’albero del rotore la coppia resistente per
cui è stato progettato lo scorrimento va da un massimo del 10% per piccoli
motori fino al 2% per quelli grandi
ogiri/minut. 1470020115001121
snn
ogiri/minut. 1350100115001122
snn
La differenza è quasi ridicola per cui il M.A.T. funziona a velocità
pressoché costante
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Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Frequenza delle correnti rotoriche Volendo esaminare la frequenza delle correnti rotoriche f2 rispetto a quelle
statoriche f1, si può osservare che quando il rotore è fermo, la velocità relativa o
moto relativo del c.m.r. rispetto il rotore (fermo in questo caso)
sn
nn
f
f
1
21
1
2
12 fsf
coincide proprio con quella del c.m.r. e dunque la frequenza delle correnti f2 del
rotore coincidono con quella dello statore f1,comportandosi come un trasformatore
con il secondario chiuso in cortocircuito (in quanto gli anelli chiudono in
cortocircuito le sbarre conduttrici).
Se invece il rotore arrivasse al numero di giri pari al sincronismo (n1=n2) visto che il
fenomeno dell’induzione si esercita solo in virtù della differenza di velocità tra il
c.m.r. e il rotore (moto relativo)essendo uguale a 0 la f2 sarà uguale a 0.
Avendo indicato con lo scorrimento, il numero di giri che il rotore perde nei
confronti del c.m.r., sicuramente esiste una relazione fra la frequenza delle correnti
indotte nel rotore f2 e lo scorrimento cioè la differenza dei giri del c.m.r. rispetto
quelli del rotoreinfatti se associamo la f1 al numero di giri del c.m.r e la f2 la velocità relativa (n1-
n2) facendo la proporzione
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Motori asincroni trifasi
Principio di funzionamento e caratteristiche costruttive
Frequenza delle correnti rotoriche
Esempio
Con uno scorrimento del s%=3% e una frequenza di alimentazione di f1 50Hz, la
frequenza delle correnti rotoriche f2 risulterà
Hzfsf 515003012 ,.
030100
3
100100
1
21,
%%
ss
n
nns
Invece con uno scorrimento del 40%
Hzfsf 20504012 .
40100
40
100100
1
21,
%%
ss
n
nns