1 laboratorio di calcolo II AA 2003/04 sesta settimana a cura di Domizia Orestano Dipartimento di...
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laboratorio di calcolo IIAA 2003/04
sesta settimana
a cura di
Domizia Orestano
Dipartimento di FisicaStanza 159 - tel. (06 5517) 7281
www.fis.uniroma3.it/[email protected]
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI ROMA TRE
DIPARTIMENTO DI FISICA “E. AMALDI”
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Esercitazione della settimana scorsa
• Ereditarietà e polimorfismo (shape) OK?• Implementazione della classe dei numeri complessi
con overloading di alcuni operatori– Non per tutti era chiaro cosa fare
– Alcuni errori negli esempi che vi ho fornito e differenze tra lucidi e dispense
– Un problema legato al nostro compilatore con i metodi che ritornano degli oggetti
• Nell’esercitazione di questa settimana: 1h30 per completare i numeri complessi
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class Compl { private: double re; double im ;
public:
// costruttori Compl() ; // costruttore di default Compl(double a) ; // costruisce un numero reale come
complesso Compl(double a, double b) ; // costruisce a+ib Compl(Compl & c) ; // costruisce un numero complesso uguale a c ~Compl() ; //distruttore
//metodi di tipo Setvoid set_Re(double a); // pone re=a
void set_Im(double b); // pone re=a
//metodi di tipo Getdouble const Real() ; // restituisce redouble const Imm() ; // restituisce im
//operatori unari Compl & operator- (); // ritorna un nuovo numero complesso //operatori binari
Compl & operator= (Compl const & c); // ritorna una referenceCompl operator+ (Compl const & c); // ritorna un nuovo complesso
} ;
Un esempio classico:
la classe dei numeri complessi (con correzioni)
constconst
X
X
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Nell’implementazione di TwoVector:
ostream & operator << (ostream & fstream, const TwoVector & v) {
fstream << " (" << v.x() << "," << v.y() << ") ";
}return fstream;
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TwoVector & TwoVector::operator = (const TwoVector & p) { dx = p.x(); dy = p.y(); return *this; }
TwoVector TwoVector::operator - () const { return TwoVector(-dx, -dy); }
TwoVector TwoVector::operator + (const TwoVector & a) { return TwoVector(dx + a.x(), dy + a.y()); }
Questi due metodi non compilano: modificarli come segue:
TwoVector TwoVector::operator - () const { TwoVector A(-dx,-dy); return A; }
TwoVector TwoVector::operator + (const TwoVector & a) { TwoVector B(dx + a.x(), dy + a.y()); return B; }
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Universal Modeling Language
Esistono delle convenzioni universali per rappresentare
• Le classi
• Le relazioni tra le classi
• Le interazioni tra le classi
• Gli use case
http://www.rational.com/uml
UML
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applicativi
• Esistono dei pacchetti applicativi per
– Costruire la struttura del programma C++ (o altro linguaggio OO) a partire dalla rappresentazione UML
– Ottenere la rappresentazione UML a partire dal codice del programma C++ (o altro linguaggio OO) (Reverse Engeneering)
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Use case diagrams
• Descrivono cosa ci si aspetta che il sistema faccia dal punto di vista di un osservatore esterno (e non come)
• Gli elementi sono– Actor: rappresenta il
ruolo svolto da una persona o da un oggetto
– Use case: l’insieme delle situazioni (scenari) che si verificano quando qualcuno interagisce col sistema
– Communication association: il collegamento tra Actor e Use case
Servono a definire i requirement e a generare i test case
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Esempio di use case diagram
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Class diagrams
ClasseNome della Classe
attributoattributo : tipoattributo : tipo = valore_iniziale.............
operazioneoperazione (argomenti) : tipo_risultato.............
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protezioni
Classe
- attributo privato# attributo protetto/- attributo privato derivato+$ attributo pubblico della classe
+ operazione pubblica # operazione protetta /- operazione privata +$ operazione pubblica della classe
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Relazioni tra classi• Ci limitiamo a quelle fondamentali:
– Relazione di associazione ed in particolare:• Relazione di aggregazione ;• Relazione di composizione ;
– Relazione di ereditarieta';• Una relazione di associazione (un oggetto di una classe deve
conoscere l’esistenza dell’altro per poter operare) è rappresentata da una linea che congiunge i diagrammi di 2 classi.
• La molteplicità minima e massima degli oggetti coinvolti è riportata agli estremi della linea– m…n : da m a n oggetti– 0…* o semplicemente * : un numero qualsiasi– n : esattamente n oggetti– n…* : almeno n oggetti
Un oggetto di una classe è in relazione con uno o più oggetti di un’altra
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Relazione di aggregazione• Un oggetto di una classe ha
tra i sui attributi puntatori ad oggetti di un'altra classe
• Gli oggetti aggregati esistono indipendentemente dall’oggetto aggregante
• La relazione di aggregazione è indicata da un rombo vuoto posto vicino alla classe che aggrega
• La freccia indica la direzione di “navigabilità” della relazione quando questa è monodirezionale
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Relazione di composizione
• Un oggetto di una classe ha tra i sui attributi oggetti di un'altra classe
• L’esistenza degli oggetti componenti dipende dall’esistenza dell’oggetto composto e non possono appartenere a più di un oggetto
• La relazione di composizione è indicata da un rombo nero posto vicino alla classe composta
ThreeVector
-Componenti:VecComp[3]…
+ThreeVector…
VecComp
-element:double…
+VecComp…
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Relazione di ereditarietà
si indica con una freccia vuota, a punta trangolare, che connette la classe che eredita con la classe base
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esempio
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Interaction diagrams
• Diagrammi dinamici che mettono in evidenza le interazioni tra gli oggetti.
• In particolare un sequence diagram mostra in dettaglio i vari passaggi richiesti dall’esecuzione di un’operazione evidenziando quali messaggi vengano scambiati e in che ordine temporale.
• Le linee verticali rappresentano istanze di oggetti (e non classi), il tempo scorre dall’alto verso il basso, i rettangoli sovrapposti alle linee verticali (opzionali) mostrano l’attività di un oggetto.
• Frecce piene dirette da sinistra a destra rappresentano messaggi sincroni, frecce vuote messaggi asincroni, frecce vuote da destra a sinistra con linee tratteggiate rappresentano return.
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link interessanti
• I diagrammi di UML sono molti di più, sono stati illustrati solo quelli di uso più frequente. Per approfondimenti:
http://www.rational.com/uml
• Tutorial online dalla paginahttp://atlas.web.cern.ch/Atlas/GROUPS/SOFTWARE/OO/sit/Training/main.html
• Elenco e descrizione aggiornata di tutti i diagrammihttp://www.holub.com/goodies/uml/index.html
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Possibili argomenti di esame
• Combinazione di Momenti Angolari in MQ• Particella in una buca di potenziale• Moto di una particella in
– Campo elettrico– Campo Magnetico– Campo Elettrico e Magnetico– Campo EM lentamente variabile
• Capacita’ di un condensatore con dielettrico variabile• Circuiti Elettrici Lineari
– Resistenza– Capacita'– Induttanza– Impedenza– Generatori, ecc.
• Circuiti Elettrici Logici• Trasformazioni di Lorentz - Quadrivettori
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• Soluzione dell’eq. di Schrodinger• Barriera di potenziale• Oscillatore armonico (vari casi)• Elementi di Statistica
(medie e varianze, distr. della media, distr. di Gauss e di Poisson, prob. condizionate, teorema di Bayes, Istogrammi)
• Rappresentazione di strumentazione(orologio, generatore di segnali, tester (con Rint ))
• Termodinamica e Meccanica Statistica:– Teoria cinetica dei gas– Gas perfetti e gas reali
• Elementi di Ottica– Lenti– Specchi– Reticoli
• Analisi numerica– Calcolo integrale– Integrazione di equazioni differenziali
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Cosa fare • Formare un gruppo (max 4 persone) • Scegliere un argomento• Costruire use case e scenari• Redigere un elenco di requisiti• Definire gli oggetti coinvolti e le loro relazioni• Distribuire le responsabilità• Identificare le interazioni tra gli oggetti• Esercitare il modello in una sessione CRC• Mettere a punto delle procedure di test• Iterare?• Scrivere e testare il codice
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Sessione CRC
CRC: Classi, Responsabilità, Collaborazione
capire come funziona dinamicamente il programma che si vuole realizzare
Giuoco di Ruolo:• ciascuno dei partecipanti è un Oggetto del programma• uno dei partecipanti è il Programma "Main
Ogni partecipante deve conoscere le caratteristiche di ciascuna Classe:• "come è fatta" • "quali azionì può compiere”
Durante la sessione tutto si svolge come nel corso dell'esecuzione del Programma, in questo modo emergono casi non previsti ed eventuali problemi.
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Documentazione per l’esame (deliverables)
• Documento di requirements• Diagrammi UML:
– Use case– Class– Sequence
• Resoconto sessione CRC• Documento descrittivo delle procedure di test• Dichiarazioni delle classi (.h)• Implementazione• Risultati dei test
Per ogni ciclo di sviluppo