1 IL RAPPORTO DI LAVORO Lezione 1 a.a. 2008-2009 Piera Campanella.

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IL RAPPORTO DI LAVORO

Lezione 1

a.a. 2008-2009

Piera Campanella

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INTRODUZIONE

Oggetto della materia

Disciplina dei rapporti di lavoro

Disciplina legale e contrattuale

dal codice civile alla legislazione speciale

Rapporto di lavoro subordinato

Alle origini del dirittodel lavoro

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IL DIRITTO DEL LAVORO: LE ORIGINI

La nascita del diritto del lavoro è legata allo sviluppo del modello di produzione capitalistico ed alla emersione del lavoro

salariatoI primi interventi statuali

la c.d. legislazione sociale1886: in Italia la prima legge sul lavoro dei fanciulli

L’ispirazione liberale dei codici civili del tempo

La dottrina civilistical’opera di

Lodovico Barassi

La giurisprudenzaI collegi dei probiviri

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IL PERIODO CORPORATIVO E IL CODICE CIVILE

La legislazione corporativa lascia impressa la sua impronta soprattutto nell’area del diritto sindacale, con la soppressione della libertà sindacale e

del conflitto collettivo

Sul versante del rapporto individuale di lavoro, prima che lo stato totalitario prendesse forma si assistette all’approvazione di due importanti

normative: Il r.d.l. 15 marzo 1923, n. 692 in materia di orario di lavoro

Il r.d.l. 13 novembre 1924, n. 1825, conv. in l. n. 562 del 1926, sul contratto di impiego privato

Ma è soprattutto il CODICE CIVILE il lascito più importante del periodoIl codice pone la disciplina del rapporto individuale di lavoro non nel libro

delle obbligazioni e dei contratti, ma nel libro V sul lavoro, che contiene norme sul lavoro subordinato, sul lavoro autonomo, sulle imprese e le società, ma il fondamento della disciplina del rapporto di lavoro resta

quella di un contratto a prestazioni corrispettive

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LA COSTITUZIONE

Sul piano dei rapporti collettivi di lavoro• ripristina la libertà sindacale e il diritto di sciopero

Sul piano del rapporto individuale di lavoro riconosce ai lavoratori subordinati

• specifici diritti sociali (retribuzione, ferie, parità per lavoratrici e minori e lo stesso diritto al lavoro)

• l’uguaglianza formale e sostanzialestabilisce che

• la libertà di iniziativa economica non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana

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LA LEGISLAZIONE POST-COSTITUZIONALE

Del periodo post-costituzionale vanno ricordate soprattutto alcune leggi, volte ad arginare forme di impiego ad alto tasso di sfruttamento spesso praticate

in frode alle norme vigenti

Si tratta della c.d. legislazione antifraudolenta:

1. Legge sul lavoro a domicilio (l. n. 264/1958 poi sostituita dalla l. n. 877/1973)

2. Legge sul divieto di interposizione di manodopera (l. n. 1369/1960)3. Legge sul lavoro a termine (L. n. 230/1962, oggi sostituita dalla Dlgs. n.

368/2001)La logica è però ancora quella del codice civile, tant’è che questa fase sarà

chiusa dalla l. n. 604/1996, introduttiva del principio di stabilità del posto di lavoro, sia pur nel contesto di una disciplina largamente

compromissoria

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LO STATUTO DEI LAVORATORI

Legge n. 300 del 1970

profondo mutamento delle relazioni nei luoghi di lavoro

Il peculiare intreccio tra disciplina del rapporto e promozione dell’attività sindacale

Punto di raccordo è l’art. 18 St. lav.

Completa il quadro

Legge sul processo sul lavoro(L. n. 533 del 1973)

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LEGISLAZIONE DEL LAVORO E CRISI ECONOMICA

1973 si conclude un periodo della storia economica dei paesi occidentali,

caratterizzato da crescita economica, benessere sociale diffuso, livello di (quasi) piena occupazione ed accompagnato dallo

sviluppo di una legislazione del lavoro particolarmente garantista (v. in Italia lo Statuto dei lavoratori)

La successiva fase di crisi economica ha inciso sul diritto del lavoro, modificandolo sotto diversi profili.

1. Intanto comincia a modificarsi il modello di rapporto tra le fonti, legge e contrattazione collettiva. Deroga al principio della inderogabilità in peius e della derogabilità in melius della legge ad opera del contratto collettivo

2. Muta anche il metodo di formazione della disciplina lavoristica, perché cominciano a farsi strada le c.d. prassi concertative

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TENDENZE E PROBLEMI ATTUALI DEL DIRITTO DEL LAVORO

I problemi odierni del diritto del lavoro, appaiono particolarmente complessi e contraddittori.

Rivoluzione informatica / Post-fordismoa. Terziarizzazione economiab. Riduzione posti lavoro (almeno quelli stabili)c. Nuovi lavori e nuovi modi di lavorared. Globalizzazione ed internazionalizzazione dell’economia

Flessibilità del lavoroIl diritto del lavoro: dal rapporto al mercatoLa c.d. Legge Biagi e i decreti attuativiIl Protocollo sul welfare e la Legge 24 dicembre 2007, n. 247Il D.L. n. 112 conv. in L. n. 133 del 2008Crisi economica e lotta alla precarietà