BULLISMO & CYBER-BULLISMO: Un fenomeno e la sua evoluzione ASSOCIAZIONE PRHOMOS.
1 Il gruppo classe risorsa nella prevenzione del bullismo Dott.ssa Tanja Bettoli.
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1
Il gruppo classerisorsa nella prevenzione del
bullismo
Dott.ssa Tanja Bettoli
2
Come intervenire? Favorire un clima scolastico e di classe
positivo Attivare azioni di prevenzione del
comportamento di prevaricazione Contenere il comportamento bullistico Attivare le risorse del sistema scuola a favore
di una comprensione, gestione e superamento del comportamento di prevaricazione
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I livelli dell’intervento
SingoloClasse
ComunitàScolastica
DirigenteDocenti
Personale ATAGenitori
Rete Istituzionalee Servizi del
Territorio
4
I ruoli nel bullismo
Bullo
Aiutante
Sostenitore
Difensore
Esterno
Vittima
5
Prevenire…con il singolo studente
Educare ad abilità prosociali – promuovere le life skills
Proporre attività che promuovano il riconoscimento e la gestione delle emozioni
Introdurre training che sviluppino l’empatia
Favorire iniziative atte a sviluppare la cooperazione tra gli studenti
Promuovere un clima di solidarietà reciproca ed il senso di partecipazione e responsabilità per la vita scolastica
Stimolare il confronto per educare al rispetto dell’altro e delle opinioni altrui
Rinforzare i comportamenti positivi e disincentivare quelli negativi
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Con il gruppo classeDefinire un contenitore di regole del gruppo chiaro e condiviso (da docenti e studenti) menzionando l’attenzione della scuola al benessere di tutti e alla non tolleranza di fronte ad episodi di prevaricazione
Prevedere dei momenti/attività di dialogo/ascolto per favorire la partecipazione attiva, la conoscenza reciproca e l’attenzione a tutti
Introdurre il ruolo del mediatore tra pari
Favorire momenti di confronto tra i membri del gruppo per affrontare le situazioni e promuovere una cultura del confronto vs cultura del dominio
Monitorare il clima della classe
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Con la comunità scolastica - Dirigente
Inquadrare il contesto scuola come spazio antibullismo Consolidare cultura di rifiuto delle prepotenze Prevedere gruppo di lavoro sul bullismo Monitorare gli spazi e i tempi della scuola Coinvolgere le famiglie Curare la composizione delle classi Farsi garante di quel sistema di regole e valori a tutela del benessere di
ogni componente della scuola Presentare la scuola come contesto che si occupa delle relazioni (nelle
classi, con i genitori, con la comunità locale) Favorire la costituzione di procedure da mettere in campo di fronte a
situazioni di bullismo
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Con la comunità scolastica - Insegnanti
Inquadrare il contesto scuola come spazio antibullismo Presentarsi come insegnante che si occupa delle relazioni
(nella classe, con i genitori)
Farsi garante di quel sistema di regole e valori a tutela del benessere di ogni componente della classe
Prender parte a gruppo di lavoro di riferimento
Coinvolgere le famiglie nella routine e nelle situazioni particolari
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Con la comunità scolastica - Insegnanti
Attivare con gli studenti azioni di prevenzione: A livello personale (proporre training che favoriscano
lo sviluppo delle life skills) A livello di gruppo classe (proporre modelli
cooperativi e di solidarietà nella gestione delle attività scolastiche)
A livello di team di insegnamento (individuare e portare avanti strategie di lavoro sul gruppo condivise, co-progettate e integrate tra le diverse figure di insegnamento)
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Con la comunità scolastica – Collaboratori scolastici Coinvolgere i collaboratori scolastici nelle
formazioni sulle dinamiche relazionali Responsabilizzarli rispetto all’importanza del loro
ruolo anche sul versante educativo come adulti Costruire una reale collaborazione rispetto alla
gestione fuori aula
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Con la comunità scolastica - Genitori Coinvolgere le famiglie nella politica della scuola
sull’attenzione alle relazioni positive Mettere i genitori in un ruolo attivo rispetto
all’attenzione da porre alla dimensione individuale e gruppale della classe
Raccogliere i loro punti di vista Ricercare una collaborazione attiva
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Con la rete Istituzionale e dei servizi del territorio
Coinvolgere i servizi che a vario titolo si occupano di queste tematiche ipotizzando strategie di collaborazione e intervento per prevenire dinamiche di prevaricazione
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Contrasto
Per la natura “complessa” del fenomeno azioni di contrasto di situazioni già in atto devono necessariamente prevedere interventi a più livelli per avere una efficacia che si protragga nel tempo
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Intervenire…con il singolo studente
Fornire strumenti per:
Riconoscere il fenomeno del bullismo
Inquadrare quali comportamenti fanno capo a tale situazione
Responsabilizzare sul ruolo di ciascuno
Aprire la possibilità di esprimere un disagio
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Con il gruppo classe Raccogliere il maggior numero di elementi dalla
classe per capire la situazione Fornire momenti di dialogo e confronto prima in
forma individuale e poi di gruppo (utilizzando componimenti o semplici schede sul benessere in classe)
Utilizzare un sociogramma per avere il polso delle relazioni di classe o altri strumenti per cogliere la situazione
Restituire i risultati alla classe
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Con il gruppo classe
Lavorare per: Far emergere il problema rompendo
l’omertà, il silenzio e la paura Stimolare la solidarietà dei ragazzi non
immediatamente coinvolti Dare la possibilità a tutti di esprimere le
proprie emozioni in un clima protetto Favorire la ricerca di modalità prosociali di
relazione tra pari
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Con la comunità scolastica Il Dirigente rispetto alla sua funzione di garante delle
relazioni e del benessere a scuola Il team della classe per confrontare le osservazioni di
ognuno e ricercare una strategia educativa condivisa da rivisitare nel tempo
Il gruppo di lavoro sul bullismo per richiedere una consulenza specifica ed eventualmente ricevere materiale didattico o altri suggerimenti per impostare un intervento
Il personale ATA per raccogliere anche il loro livello informativo, per allertarli rispetto a situazioni in essere, per condividere strategie di intervento in ambiti extra-classe
I genitori per raccogliere il loro livello informativo, per informarli rispetto a situazioni in atto, per condividere strategie di risposta e per costruire un’alleanza rispetto ad una situazione di prevaricazione in essere