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1 AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Dipartimento di Prevenzione Programma di promozione dell’attività motoria L’esperienza di Verona

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AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Dipartimento di PrevenzioneProgramma di

promozione dell’attività motoria

 

L’esperienza di Verona

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Attività effettuate

1) Corsi di ginnastica per anziani2) Attività per diabetici3) Cammino e bicicletta4) Attività fisica e nutrizione5) Intervento di comunità -

advocacy, marketing sociale, determinanti ambientali

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1) Corsi di ginnastica per anziani

In collaborazione con: Comune di Verona, CEBISM, Facoltà di Scienze Motorie

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Obiettivi

• Fornire consulenza ai Comuni che non hanno iniziative in atto o che hanno già attivato autonomamente dei corsi di attività fisica e che intendono riorganizzarli

• Finalizzare l’a. motoria alla salute e al benessere dell’utente

• Personalizzarla quanto più possibile (anziani, portatori di mal. cronica o di fattori di rischio cardiovascolare, diverse capacità funzionali)

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Modalità organizzative

• Sede: palestre scolastiche• Durata: 50 lezioni (circa 6 mesi)• Partecipanti: 10-15 per corso, età > 55

anni• Costi: per l’insegnante 900-1000 E (50 ore) spazi messi a disposizione dal comune screening sanitario iniziale garantito dalla

ULSS tramite convenzione con il CEBISM

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Modalità organizzative

• Suddivisione dei partecipanti in due o tre gruppi selezionati sulla base della loro capacità fisica derivata da alcune prove

• Obiettivo di ottenere da ciascuno uno sforzo sufficiente a modificare in modo misurabile alcuni parametri fisiologici e bioumorali che sappiamo essere importanti per il benessere e la salute dei partecipanti

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certificazioni

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Certificazione di idoneità all’a. sportiva non agonistica

La richiesta non giustificata di certificati medici per l’attività motoria costituisce un problema presente in modo diffuso, che costituisce un ostacolo non indifferente all’acquisizione di uno stile di vita attivo.

 La Giunta della Regione Veneto in data

17.3.1994 ha emanato una disposizione avente come oggetto “Certificazione di idoneità sportiva non agonistica”…

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Certificazione di idoneità all’a. sportiva non agonistica

…in cui si definisce che l’attività ginnico-motoria

 “…è caratterizzata da esercizi fisici non

competitivi, praticabili a prescindere dall’età dei soggetti, senza controllo sanitario preventivo obbligatorio, con finalità ludico-ricreative, ginnico-formative, riabilitative e/o rieducative…”

 

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Certificazione di idoneità all’a. sportiva non agonistica

“…in questo contesto rientrano corsi di apprendimento o perfezionamento di varie discipline quali

• il nuoto, • la ginnastica per bambini, adulti ed

anziani, • la ginnastica aerobica, • la ginnastica presciistica, • l’escursionismo, • i corsi di ballo/danza, ecc…”

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Ginnastica par anzianiI dati

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Comuni partecipanti al progetto

• Verona• Soave• Grezzana• Casteldazzan

o

• S. Martino Buonalbergo

• Caldiero• S. Giovanni

Lupatoto

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Corsi per anzianiComune di Verona

1999/2000 2000/2001

Corsi: 66 Corsi: 71

Partecipanti:1235 Partecipanti:1315

2001/2002 2002/2003

Corsi: 56 Corsi: 60

Partecipanti:1489 Partecipanti:1359

2003/2004 2004/2005

Corsi: 54 Corsi: 49

Partecipanti:1002 Partecipanti:962

2005/2006 2006/2007

Corsi: 55 Corsi: 54

Partecipanti:1267 Partecipanti:1157

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Corsi per anzianiAltri Comuni

S. Martino Buonalbergo Castel D’Azzano

2002/2003 2002/2003

Partecipanti:150 Partecipanti:91

2003/2004 2003/2004

Partecipanti:148 Partecipanti:42

2004/2005 2004/2005

Partecipanti:143 Partecipanti:69

2005/2006 2005/2006

Partecipanti:173 Partecipanti:70

2006/2007 2006/2007

Partecipanti:173 Partecipanti:132

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Corsi per anzianiAltri Comuni

Grezzana Soave

2003/2004 2003/2004

Partecipanti:61 Partecipanti:57

2004/2005 2004/2005

Partecipanti:84 Partecipanti:57

2005/2006 2005/2006

Partecipanti:82 Partecipanti:38

2006/2007 2006/2007

Partecipanti:78 Partecipanti:46

Caldiero S Giovanni Lupatoto

2005/2006 2005/2006

Partecipanti:11 Partecipanti: 83

2006/2007 2006/2007

Partecipanti:22 Partecipanti:88

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2) Attività per diabetici

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1998/1999 1999/2000

Corsi: 4 Corsi: 4

Partecipanti:49 Partecipanti:63

2000/2001 2001/2002

Corsi: 5 Corsi: 5

Partecipanti:79 Partecipanti:69

2002/2003 2003/2004

Corsi: 4 Corsi: 4

Partecipanti:51 Partecipanti:49

2004/2005 2005/2006

Corsi: 5 Corsi: 5

Partecipanti:66 Partecipanti:68

2006/2007

Corsi: 4

Partecipanti: 53

Corsi in palestraIn collaborazione con: Comune di Verona, CEBISM, Facoltà di Scienze Motorie

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Gruppi di cammino e bicicletta per diabetici

Utenti: diabetici di tipo 2 afferenti al centro anti diabetico di Verona

Studio 2005-2006 (63 persone, durata 6 mesi); a seguire l’intervento su larga scala

Screening sanitario iniziale per individuare eventuali controindicazioni o limitazioni all’attività fisica

Iniziale conduzione da parte di professionisti, poi addestramento di diabetici walking-leader

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Protocollo

2 gruppi di pazienti, che hanno ricevuto• Counseling individuale e di gruppo

sull’attività fisica e offerta di partecipare ad attività organizzate di cammino o bicicletta (trattati)

• Istruzioni generiche sull’opportunità di incentivare l’attività fisica (controlli)

Misurazione prima e dopo di• parametri metabolici• attività fisica praticata (diario, contapassi)

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Criteri di inclusione

• diabete mellito di tipo 2• età compresa fra 50 e 75 anni • terapia con dieta e/o antidiabetici orali • valori di emoglobina glicata compresi

fra 7.0 e 9.9%• assenza di criteri di esclusione • i soggetti dovevano inoltre essere

ritenuti (dal diabetologo curante) idonei al programma di attività fisica

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Criteri di esclusione

• neuropatia grave somatica o autonomica • vasculopatia grave degli arti inferiori• retinopatia proliferante in attività• insufficienza renale cronica moderata-severa• patologie acute importanti • angina instabile • infarto recente (3 mesi precedenti)• presenza di chetonuria persistente • inidoneità fisica al cammino: soggetti che non

siano in grado di eseguire il “6-min walk test” • soggetti che rifiutino di partecipare allo studio

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Gruppo di camminoLa partecipazione al gruppo (gratuita) è stata ora aperta• ai diabetici del gruppo di controllo• ad altri diabetici di tipo 2 • ad altri portatori di malattie croniche (patologie cardiache, obesità). I partecipanti si trovano tre volte alla settimana. Le persone che hanno frequentato il gruppo fino ad oggi hanno ottenuto significativi risultati sul piano metabolico; l’iniziativa ha ottenuto un elevato gradimento, anche perché si è dimostrata fondamentale per fornire supporto motivazionale ai singoli

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Pedala che ti passa

Iniziativa organizzata in collaborazione con gli Amici della Bicicletta di Verona a partire dal marzo 2007. Ogni uscita dura 1-2 ore e si svolge il più possibile lungo percorsi con scarso traffico. La partecipazione al gruppo (gratuita) è aperta ai diabetici e ai portatori di altre malattie croniche (patologie cardiache, obesità)

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Altre iniziative per diabetici:maratona e podistica

Altre iniziative sono in fase di realizzazione:•l’allenamento per la maratona di Milano, con partecipazione congiunta di 56 pazienti e dei medici diabetologi•una marcia per diabetici che si terrà il 6 maggio con partenza alle ore 9 dal campo sportivo di Via Santini •il successo più grande: anche i medici più sedentari stanno diventando attivi…

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3) Cammino e bicicletta

Il vero miracolo non è né di volare nell’aria né di camminare sull’acqua, ma di camminare sulla terra

proverbio cinese

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Limiti dei corsi in palestraper anziani e diabetici

• Costo degli insegnanti e delle palestre (specie se private)

• N. limitato di palestre • N. persone coinvolte stazionario*• Minor coinvolgimento dei maschi• N. di ore insufficienti *risulta estremamente impegnativo

far raggiungere a questo tipo di intervento preventivo la necessaria dimensione di massa.

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Vantaggi del cammino e della bicicletta

• A disposizione di tutti (equità), non richiede particolari abilità, equipaggiamento o strutture

• Potenziale maggior coinvolgimento degli uomini • Bacino d’utenza potenziale illimitato• Possibilità di parziale autogestione, (addestramento di

“walking leaders” non professionisti con riduzione dei costi e aumento della motivazione dei partecipanti)

• Vantaggi psicologici • Inserimento in un contesto più ampio di medicina

preventiva• Basso rischio di incidenti e di traumi muscoloscheletrici

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Inquinamento

Malattie croniche

Il cammino e la bicicletta nella prevenzione

Incidenti stradali

Effetti psicologici

Modifiche climatiche?

Rumore Capitale sociale

………

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OMS - Regional Office for EuropeCammino e bicicletta http://www.euro.who.int/eprise/main/who/progs/trt/modes/20021009_1

In Europa la maggior parte degli spostamenti avviene in auto, anche su distanze inferiori a 3 (oltre il 30% dei casi) e a 5 km (oltre il 50%)

Percorsi entro i 5 km potrebbero essere effettuati in bicicletta (15–20 minuti) o a piedi (30–50 minuti)

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Collaborazione con Amici della Bicicletta

• Gite “facili” adatte ai principianti

• Pedibus• Giornata

mondiale del diabete

• Attività motoria per pazienti diabetici e conmalattie croniche

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Piste esistenti 18.7 km

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S. Toscana c/o Centro Anziani

Lunedì Venerdì ore 9.00

P.te Crencano c/o Piscine o Impianti sportivi Via

Santini

Martedì Giovedì ore 9.00

B.go Trento c/o Chiesa di S. Giorgio in Braida

Mercoledì Venerdì ore 9.00

Chievo c/o Centro Anziani Via Maritati

Martedì Venerdì ore 9.00

S. Lucia / Golosine c/o Percorso la Vecchia Ferrovia, Via Tevere

Lunedì Giovedì ore 9.00

Cadidavid c/o Parcheggio lato Cimitero

Martedì Giovedì ore 9.00

Biondella c/o Centro Anziani Mazzini

Lunedì Giovedì ore 9.00

P.to S.Pancrazio c/o Piazzale Chiesa Parrocchiale

Mercoledì Venerdì ore 9.00

Montorio c/o Centro d’Incontro Piazza delle Penne Nere

Martedì Giovedì ore 9.00

Poiano c/o Centro Anziani

Martedì Giovedì ore 15.30

Golosine c/o Centro Anziani via Velino 22

Martedì Venerdì ore 9

B. Roma c/o Centro Anziani v. Volturno 22°

Mercoledì – venerdì mattina(per informazioni tel 580268)

Gruppi di cammino a VeronaIn collaborazione con: Comune di Verona, CEBISM, Facoltà di Scienze Motorie

Diabetici Centro salute mentaleLun 9.30 Mer-Ven 15.30

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Gruppi di cammino nei quartieri

Importanza: Coinvolgimento della popolazione dei quartieri

in forma attiva Coinvolgimento delle associazioni di volontariato Offerta di opportunità di attività motoria in

quartieri in cui mancano corsi di ginnastica per anziani organizzati dal comune a prezzi “calmierati”

Offerta di opportunità di cammino nei mesi estivi

Realizzazione di attività, inizialmente guidate, che possano poi diventare auto-gestite ed auto-mantenersi nel tempo

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S. Lucia – Golosine e B. Roma

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Struttura del corso

• 29 ore di formazione teorica su attività fisica e cammino per il mantenimento della salute nell’anziano

• 71 ore di attività pratiche di cammino• Individuazione di percorsi nei quartieri• Formazione di walking leader (abilità

relazionali e pratiche)• Giornate di socializzazione

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Lezioni teoriche• Il rapporto mente-corpo• Efficacia dell’attività fisica nella prevenzione delle

malattie• Il cammino• La motivazione all’attività motoria• Quale attività fisica. Come iniziare • La misurazione dell’intensità dello sforzo• Invecchiamento e attività fisica• Il punto di vista del fisiatra• Il punto di vista del cardiologo• Alimentazione corretta e stile di vita sano

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Lavori di gruppo

Problemi che rendono difficile intraprendere un’attività fisica regolare e proposte di soluzione individuate dal gruppo

• Solitudine• Pigrizia • Resistenza ad uscire di casa• Amici e/o partner sedentari• Smog – traffico• Mancanza di percorsi

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Aalborg commitments(obiettivi per lo sviluppo sostenibile)

1. Governance (democrazia partecipatoria)2. Gestione locale sostenibile3. Risorse naturali comuni (energia, acqua, aria

ecc)4. Consumo responsabile (rifiuti, riciclaggio)5. Pianificazione e progettazione urbana6. Mobilità e traffico7. Azione locale per la salute8. Economia locale sostenibile9. Equità e giustizia sociale10. Da locale a globale

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E l’uomo incontrò il cane

Il progetto mira a facilitare l’adozione di cani randagi da parte dei diabetici, poichè possedere un cane

• rappresenta uno stimolo ad un’attività di cammino quotidiana e protratta nel tempo

• comporta indubbi benefici di natura psicosociale, specie per gli anziani

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4) attività fisica e nutrizione

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Interventi nelle scuole

• Con i bambini• Con gli insegnanti• Con i genitori

• Interventi teorici • Lavori di gruppo

• Collaborazione con i SIAN (intervento su attività fisica e nutrizione)

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• HeartPower!Alcune idee e attività per promuovere la salute cardiovascolare a scuola in modo divertente http://www.americanheart.org/presenter.jhtml?identifier=3003345

• TAKE 10!Un programma di attività fisica da svolgere in classe per bambini delle materne e delle elementari http://www.take10.net/whatistake10.asp?page=new

• ACTION FOR HEALTHY KIDS Un sito per la promozione di attività fisica e nutrizione sana nella scuolahttp://www.actionforhealthykids.org/AFHK

         

         

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La bilancia dell’esercizioSvantaggi Vantaggi

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Il movimento non è solo sport…

…ma anche:

camminare;giocare all’aperto;andare a scuola a piedi;fare le scale invece di usare l’ascensore; spostarsi a piedi o in bicicletta; “adottare” un cane

Ed è ancora più piacevole se viene fatto insieme agli altri (amici, genitori, nonni…)

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Counseling alimentare nei corsi di ginnastica per

anziani

• qualità della vita• abitudini alimentari• livelli di attività

fisica quotidiana• capacità motorie

Intervento integrato di AF ed educazionealimentare per migliorare:

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Counseling alimentare nei corsi di ginnastica per

anziani

Il counseling dietologico veniva effettuato direttamente dagli insegnanti dei corsi in palestra, dopo un corso di formazione ad hoc con dietiste e medici nutrizionisti

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Collaborazione con il centro di salute mentale

Gli psicotici ricevono in genere cure sanitarie di minor qualità per quanto riguarda le patologie non psichiatriche e hanno una maggior mortalità della popolazione generale, dovuta (oltre che a suicidio e morti traumatiche) al maggior rischio cardiovascolare in quanto

• spesso la loro alimentazione è inadeguata• fanno poca attività fisica • alcuni psicofarmaci inducono aumento del pesoLa psicosi potrebbe anche ostacolare la relazione

con gli operatori sanitari rendendo più difficile il counseling su nutrizione e attività fisica

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• Formazione degli operatori sull’importanza della a. fisica nel mantenimento della salute

• Gruppi di cammino

• Formazione degli operatori

• Intervento sulle porzionature

• Collaborazione con la ditta fornitrice dei pasti al centro diurno

• Fornitura di frutta e verdura a volontà

• Laboratorio del gusto

Interventi

sisp sian

Lavoro sullamotivazione

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5) intervento di comunità - advocacy,

marketing sociale, determinanti ambientali

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1

2

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5

1. rinforzare l’azione di comunità

2. promuovere le abilità individuali

3. facilitare, mediare, praticare l’advocacy

4. creare ambienti favorevoli alla salute

5. ridefinire gli obiettivi dei servizi sanitari

Per costruire politiche di promozione della salute efficaci è necessario:

Carta di Ottawa 1986

per permettere alle persone di esercitare un maggiore controllo sulla propria salute e di migliorarla

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Paternalismo

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Paternalismo illuminato

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Spontaneismo

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Alleanza

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Recommendations to increase physical activity in communities

Am J Prev Med 2002;22(4S)

Intervento Descrizione Raccomandato

Attivo su

Segnali o cartelli Incoraggiano a usare le scale si Vari sottogruppi

Campagne di comunità

Messaggi che promuovono l’a.f. tramite: media, gruppi di auto-aiuto, ed. sanitaria, counseling individuale, interv. ambientale

Fortemente Adultibambini

Uso dei media Evidenze insufficienti

Popolazione generale

Ed. sanitaria a scuola Intervento mirante ad aumentare i livelli informativi

Evidenze insufficienti

Bambini

Ed. fisica a scuola Modifica dei programmi con aumento delle ore di educazione fisica

Fortemente Bambini

Ed. sanitaria/ed. fisica Evidenze insufficienti

Adolescenti (college, univ.)

Ed. sanitaria a scuola Intervento per ridurre l’uso di TV e vieogiochi

Evidenze insufficienti

Bambini

Supporto sociale su base familiare

Strategie per aumentare il supporto dato dai familiari al cambio di comportamento

Evidenze insufficienti

Bambini, (adulti)

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Recommendations to increase physical activity in communities

Am J Prev Med 2002;22(4S)

Intervento Descrizione Raccomandato

Attivo su

Supporto sociale + intervento di comunità

Costruzione e rinforzo della rete sociale e del capitale sociale

Fortemente Adulti

Programmi comportamentali individualizzati

Il soggetto impara le abilità necessarie per introdurre l’a.f. nella routine quotidiana: saper stabilire obiettivi; sapersi dotare di un supporto sociale; essere in grado di procurarsi rinforzi; tecniche di problem solving; prevenzione delle ricadute

Fortemente Adultibambini

Facilitazione dell’accesso alle strutture

Intervento sull’ambiente associato con un intervento di diffusione delle informazioni (quali strutture, come utilizzarle)

Fortemente Adulti

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Interventi di comunità per aumentare l’attività fisica

CDC – Guide to community preventive services - 2002

Gli interventi di comunità che forniscono supporto sociale sono fortemente raccomandati perché in base agli studi pubblicati:

• possono portare a un aumento del 44% del tempo dedicato all’attività fisica e del 20% della frequenza di tale attività;

• essi aumentano i livelli di fitness, abbassano la % di grasso corporeo, aumentano le conoscenze e la fiducia di potercela fare;

• sono efficaci in persone di ambo i sessi e di varie fasce di età, sia sedentarie che già attive.

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Interventi per promuovere o aumentare l’accesso alle struttureCDC – Guide to community preventive services - 2002

Gli interventi miranti a promuovere o aumentare l’accesso alle strutture per l’attività fisica (creazione di percorsi, costruzione di nuove strutture, facilitazione dell’accesso a quelle già esistenti) sono fortemente raccomandati perché in base agli studi pubblicati :•possono portare a un aumento del 25% delle persone che praticano a. f. almeno 3 volte la settimana;•riducono il peso e il grasso corporeo;•sono efficaci in persone di ambo i sessi e in vari contesti (università, industria, comunità povere)

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Azioni del Dipartimento di Prevenzione

sui determinanti ambientali dell’a. fisica:censire le opportunità di attività fisica presentieffettuare l’attività di advocacy fornire consulenza ai comuni (strumenti urbanistici, percorsi ciclo/pedonali, aree verdi; prevenzione delle malattie da inquinamento e dei traumi da traffico) informare e formare i mmg promuovere iniziative per incrementare il cammino (sul percorso casa-scuola e casa-lavoro; nel tempo libero) favorire interventi per incrementare il capitale sociale

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Obiettivi WHO global strategy - diet and physical activity

• Fornire evidenze - sintetizzare le conoscenze e gli interventi su dieta-attività fisica-mal. croniche

• Advocacy – parlare per chi non ha voce, incidendo su: opinione pubblica, politiche, risorse economiche e sociali

• Coinvolgere gli stakeholders - concordare una linea comune sul loro ruolo per implementare la strategia globale

• Proporre politiche ed interventi adattati ai singoli paesi

(www.who.int/hpr/global.strategy.shtml)

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Advocacy:

sintetizzare e diffondere le conoscenze

parlare per chi non ha voce

incidere su:opinione pubblica,

politiche, risorse

socioeconomiche

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Archivio bibliografico

276 Eyre H et al

Preventing cancer, cardiovascular disease and diabetes: a common agenda for the American Cancer Society, the American Diabetes Association and the American Heart Association 2004 Circulation

109:3244-3255 art

a. m. generale

277

CDC Primary Prevention Working Group

Primary prevention of type 2 diabetes mellitus by lifestyle intervention: implications for health policy 2004 Ann Intern Med

140:951-957 art diabete

278Rauramaa R et al

Effects of aerobic physical exercise on inflammation and atherosclerosis in men: the DNASCO Study 2004 Ann Intern Med

140:1007-1014 art cardiovasc

279Reuben DB et al

The associations between physical activity and inflammatory markers in high-functioning older persons: MacArthur studies of successful aging 2003

J Am Geriatr Soc

51:1125-1130 art anziani

280 Smith GD et alPhysical activity and cause-specific mortality in the Whitehall study 2000 Public Health

114:308-315 art mortalità

281Martinson BC et al

Changes in physical activity and short-term changes in health care charges: a prospective cohort study of older adults 2003

Preventive Medicine

37:319-326 art costi

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Advocacy in un contesto locale• Coinvolgimento di amministratori e associazioni• Progetto regionale attività motoria• Sito web :

http: // prevenzione.ulss20.verona.it / attmot.html

• Laurea specialistica Facoltà Scienze Motorie• Archivio bibliografico• Pubblici incontri, mass media• Corsi per medici di medicina generale e insegnanti

di educazione fisica• Counselling alimentare

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Percorsi di quartiere

8 percorsi per il cammino in aree verdi urbane ad accesso libero (Verona e altri comuni)

Tempo di percorrenza a passo veloce: 20/30’Lungo il percorso sono installati cartelli che spiegano:

intensità e durata dello sforzo, postura, respirazione, abbigliamento, come iniziare e terminare lo sforzo

Periodicamente conduttori di gruppi di cammino riuniscono anziani residenti nel quartiere e li accompagnano in attività di cammino

L’attività è promossa sui mass media, mediante incontri pubblici e con il coinvolgimento delle associazioni locali

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•“Delle Risorgive” (Montorio)•“Vecchia Ferrovia” (Golosine)•“Catena”•“Del Terraglio”•“Progno di Avesa”•“Vallo di Cangrande” (p. Vescovo) •“Fonte delle Monache” (S. Michele)•“B. Roma”

Percorsi in fase di progettazione

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CollaborazioniAssociazioni:•Auser•Associazioni diabetici del Veneto •Associazioni ambientaliste•Aribandus•Last minute market

Le associazioni rappresentano un interlocutore fondamentale, in quanto portavoce in prima persona dei

bisogni delle persone e a contatto con fasce di popolazione che molto difficilmente potrebbero venir raggiunte in modo capillare dall’istituzione pubblica

Amministratori, enti e istituzioni:•Comuni (Verona e circostanti)•Facoltà di Scienze Motorie•Istituto di Endocrinologia (Università di Verona)•CEBISM

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Piano della salute Comune di Verona

• Piano di azione qualità dell’aria• Protocollo disagio abitativo• Protocollo Banca dati Agenda 21• Protocollo prevenzione incidenti stradali• Progetto “La salute nel movimento”, percorsi

benessere, Pedibus, “Vado a scuola da solo”• Progetto “Verona aziende sicure”• Campagna informativa sull’alimentazione• Last minute market

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Marketing sociale:logo…

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Pagina sull’attività motoria:http://prevenzione.ulss20.verona.it/attmot.html

Il cammino, la bicicletta, l’uso delle scale

DocumentiLinksContatti

Efficacia dell’attività fisica nella prevenzione delle malattie croniche

Informazioni utili sull’attività fisica

Il programma e le attività regionali

La legislazione nazionale e regionale

I determinanti ambientali dell’attività fisica

… sito web del Dipartimento di

Prevenzione di Verona…

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… conferenze stampa (media locali e nazionali) …

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… campagna scale …

e molto altro