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18 marzo 2010

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Guida pratica alle elezioniregionali 2010

REGIONE LOMBARDIATutto quello che dovete sapere...

UFFICI ELETTORALIPresentazione conintervista deicandidati sindaco

SEGRATEAl via a Peschiera ePantigliate il progettopilota sulla mobilità

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28-29 marzo, si vota per il rinnovo del Consiglio della Regione Lombardia

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SPECIALEELEZIONISPECIALEELEZIONI

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n. 06 - 18 marzo 2010

QUANDO SI VOTAPer l’elezione del Presidente dellaGiunta e del Consiglio regionaledel Veneto si voterà il 28 e 29marzo 2010, presumibilmente –se non interverranno modifichealla disciplina vigente – con i se-guenti orari: domenica 28, dalleore 8.00 alle ore 22.00; lunedì29, dalle ore 7.00 alle ore 15.00.È da ricordare che, per consenti-re di votare agli elettori che al-l’ora prevista per la chiusura sitrovassero all’interno del seggio,le operazioni di voto potrebberocontinuare anche dopo le ore22.00 di domenica e le ore 15.00di lunedì.

CHI VOTA Come per tutte le elezioni in Ita-lia, eccezione fatta per quelle delSenato, per il Presidente dellaGiunta e per il Consiglio regiona-le, votano tutti i cittadini che ab-biano compiuto il 18° anno di etàentro il primo giorno dell’elezio-ne (cioè che siano nati prima del29 marzo 1992) e siano iscrittinelle liste elettorali di un comunedel Veneto. Tranne le poche ec-cezioni espressamente previstedalla legge (ricoverati in ospeda-le, scrutatori, rappresentati di li-sta, forze dell’ordine in serviziopresso i seggi), ciascun elettorevota nel comune di residenza enella sezione elettorale nella qua-le risulta iscritto.

PER COSA E COME SI VOTAIl 28 e 29 marzo 2010, in Lom-bardia e nelle altre regioni a sta-tuto ordinario, si vota per elegge-re il Presidente della Giunta re-gionale, cioè il massimo organoesecutivo regionale (l’altro è laGiunta stessa che è nominata dalPresidente eletto) e il Consiglioregionale, cioè l’organo legislati-vo e di rappresentanza politicadella Regione. La votazione av-viene su un’unica scheda. Loschema della scheda prevede chealla destra della liste provincialisiano riportati il nome e il cogno-me del candidato alla Presidenzadella Giunta regionale (e capoli-sta della lista regionale collegata),affiancato dal contrassegno dellalista regionale stessa. La norma(legge 50/1995, tabella A) preve-de che, qualora vi siano più listeprovinciali collegate alla stessa li-sta regionale, quest’ultima possaessere contrassegnata da un sim-bolo unico, ovvero dai simboli ditutte le liste collegate a essa.L’ elettore ha a disposizione trevoti:1) un voto per una lista provin-ciale; 2) un voto (preferenza) per unodei candidati della lista provincia-

le prescelta; 3) un voto per un candidato Pre-sidente della Giunta regionale ela lista regionale, che vale ancheper la lista regionale di cui è ca-polista.

L’espressione completa dei voti di-sponibili è illustrata nella figura 1.Delle scelte che ciascun elettorepuò fare, due sono necessaria-mente congiunte e una può esse-re disgiunta, come si illustra bre-vemente di seguito. L’elettoreesprime il suo voto per una delleliste provinciali, tracciando un se-gno nel relativo rettangolo. A talevoto può associare un (e uno so-lo) voto di preferenza scrivendo ilnome e cognome, oppure solo ilcognome, di uno dei candidaticompresi nella lista scelta. Sel’elettore indica solo la preferenzae non la lista provinciale, il votosi intende espresso anche per lalista di appartenenza del candi-dato prescelto e per il candidatoPresidente della Giunta regionalecollegato (figura 2).Se l’elettore segna una lista pro-vinciale e dà la preferenza al can-didato di altra lista, è consideratovalido il voto di lista, ma non lapreferenza (figura 3). In questosenso, voto di lista e preferenzasono congiunti. Il terzo voto chel’elettore dà è quello per il candi-dato Presidente della Giunta re-gionale e per la lista regionale daesso guidata. Tale voto è espres-so tracciando un segno sul sim-bolo (ovvero su uno dei simboli)della lista regionale (figura 4) op-pure sul nome del candidato pre-sidente. Il voto per il candidatoPresidente può essere disgiuntoda quello espresso per una listaprovinciale. L’elettore può cioèvotare per una lista provinciale eper un candidato Presidente indi-cato in una lista regionale noncollegata alla lista provinciale vo-tata (figura 5).Se l’elettore esprime il propriovoto solo per una lista provincia-le, tale voto si intende espressoanche per il candidato Presidentedella lista regionale collegata. Seinvece l’elettore esprime il pro-prio voto solo per un candidatoPresidente (ovvero per la lista re-gionale da esso guidata) il suovoto non si intende espresso peralcuna delle liste provinciali colle-gate. In ogni caso, gli uffici eletto-rali di sezione nello scrutinio deivoti si attengono al principio dicui all’articolo 64 del DPR570/1960, in base al quale la va-lidità del voto deve essere am-messa ogni qualvolta si possa de-sumere la effettiva volontà del-l’elettore, indipendentemente daerrori di ortografia e simili.

COME FUNZIONA IL SISTE-MA DI ELEZIONE DEL CON-SIGLIO REGIONALE E DELPRESIDENTE DELLA GIUN-TA REGIONALE

In questa sezione sono descritte lediverse procedure applicate dagliuffici elettorali centrali circoscri-zionali e regionale per trasforma-re i voti validi in seggi del Consi-glio regionale e determinare l’ele-zione del Presidente della Giunta.Tutte le operazioni sono descrittenell’ordine in cui debbono essereeffettuate.Consiglieri eletti con il sistemaproporzionale: i quattro quintidei seggi assegnati alla regione(48 per il Veneto) sono attribuiti,con il metodo proporzionale diseguito illustrato, alle liste provin-ciali concorrenti nelle circoscrizio-ni provinciali. Le operazioni diseguito descritte sono eseguite daciascun ufficio centrale circoscri-zionale costituito presso il tribu-

nale che ha giurisdizione per ilcomune capoluogo di provincia.L’individuazione delle liste pro-vinciali e regionali che non han-no superato le soglie di sbarra-mento In primo luogo, con unaprocedura non espressamente di-sciplinata dalla legge, ma indi-spensabile per l’effettuazione del-le operazioni successive, median-te una diretta comunicazione tragli uffici centrali circoscrizionali el’ufficio centrale regionale, si indi-viduano quali liste provincialinon hanno superato a livello re-gionale la soglia di sbarramentodel 3 per cento dei voti validi equali liste regionali non hannosuperato la soglia del 5 per cento.Questa è la successione delleoperazioni:a) ciascun ufficio centrale circo-scrizionale determina, distinta-mente per le liste provinciali e perle liste regionali, la cifra elettoraledi ciascuna lista, cioè la sommadei voti validi ottenuti;

b) ciascun ufficio centrale circo-scrizionale trasmette il relativoestratto del verbale all’ufficio cen-trale regionale e sospende le ope-razioni;c) l’ufficio centrale regionale veri-fica quali liste provinciali hannosuperato la soglia del 3 per centoe quali liste regionali quella del 5per cento;d) quindi l’ufficio centrale regio-nale comunica agli uffici centralicircoscrizionali l’elenco delle listeprovinciali che hanno ottenutouna percentuale pari o superioreal 3 per cento di voti validi, ovve-ro che, pur avendo ottenuto unapercentuale minore, risultano col-legate ad una lista regionale cheha superato la percentuale del 5per cento dei voti validi;e) ciascun ufficio centrale circo-scrizionale riprende quindi leoperazioni eliminando dalle suc-cessive operazioni i voti delle listeche non hanno superato la sogliadi sbarramento.

FIGURA 1 FIGURA 2

FIGURA 3 FIGURA 4

FIGURA 5

Figura 1- Voto di lista con preferenza e votoper il Presidente e la lista regionale

Figura 2 – L’espressione della sola preferenzavale anche come voto per la lista provinciale(e per la lista regionale ad essa collegata)

Figura 3 – In questo caso è valido solo il vo-to di lista provinciale (che si trasferisce an-che alla lista regionale collegata)

Figura 4 – Voto valido solo per la lista regio-nale

Figura 5 – Voto disgiunto per una lista regio-nale e per una lista provinciale non collega-te

4 VERSO IL VOTO 7 GIORNI - 7giorni@tiscali.it

GUIDA PRATICA ALLE ELEZIONI REGIONALI 2010

18 MARZO 2010 A CURA DELL’UFFICIO ELETTORALE

comunicazione@comune.peschieraborromeo.mi.itwww.peschieraborromeo.comTel. 02.51.690.285

QUANDO SI VOTADomenica 28 e lunedì 29 marzo 2010 si svol-geranno le elezioni per il presidente dellaGiunta Regionale e del Consiglio Regionaledella Lombardia. I seggi saranno aperti do-menica 28 marzo, dalle ore 8 alle ore 22; lu-nedì 29 marzo, dalle ore 7 alle ore 15. Leoperazioni di scrutinio per le elezioni regio-nali avranno inizio lunedì 29 marzo, subitodopo la chiusura della votazione e l’accerta-mento del numero dei votanti.

CHI PUO’ VOTARETutti i cittadini di nazionalità italiana, iscrittinelle liste elettorali del Comune di Peschie-ra Borromeo che avranno compiuto il 18°anno di età il giorno della votazione (nati atutto il 28 marzo 1992).

DOCUMENTI PER VOTAREL’elettore, per poter esercitare il diritto divoto si deve recare al proprio seggio munitodella tessera elettorale e un documento diriconoscimento.

TESSERA ELETTORALEChi avesse smarrito la propria tessera perso-nale, potrà chiederne il duplicato all’ufficioelettorale che, a tal fine, sarà aperto damartedì 23 a sabato 27 marzo, dalle ore9.00 alle ore 19.00, domenica 28 e lunedì 29marzo, giorni della votazione, per tutta ladurata delle operazioni di voto. É necessario presentare un documentod’identità.

FACILITAZIONI PER I GLI ELETTORI NON DEAMBULANTIAl fine di agevolare l'esercizio di voto per lepersone con ridotta capacità motoria, l'Am-ministrazione comunale ha predisposto unservizio di trasporto gratuito ai seggi.Per prenotazioni telefonare al numero 0251690288 dal lunedì al venerdì dalle ore09,00 alle ore 12,30.

VOTO DEGLI ELETTORI FISICAMENTE IMPEDITI AD ESPRIMERE AUTONOMAMENTE IL VOTOGli elettori affetti da gravi infermità tali danon consentire l’autonoma espressione delvoto possono votare con l’aiuto di un altroelettore. L’impedimento, quando non siaevidente, deve essere dimostrato con certi-ficato medico rilasciato dall’ASL.A tal fine un medico certificatore sarà pre-sente presso il Distretto di Peschiera Borro-meo – Via Matteotti - giovedì 25 marzo dal-le 9,00 alle 11,00. E’ necessario presentarsi muniti di:1.Documentazione sanitaria attestante l’in-fermità fisica che documenti il tipo e gradodi patologia e/o invalidità2.Documento di identità valido3.Tessera elettoraleOnde evitare di doversi munire di volta involta, in occasione di ogni consultazione,dell'apposito certificato medico l'elettoreha la possibilità di presentare una richiesta,all’ufficio elettorale del comune di residen-za, tendente ad ottenere l'annotazione per-manente del diritto al voto assistito median-te apposizione, da parte dello stesso Comu-ne, di apposito simbolo sulla tessera eletto-rale. Alla richiesta dovrà essere allegata larelativa documentazione sanitaria attestan-te che l'elettore è impossibilitato a esercita-re autonomamente il diritto di voto.

COME SI VOTAL’elettore può:•votare per una delle liste provinciali, trac-ciando un segno nel relativo rettangolo. Ilvoto così espresso s’intende attribuito an-che a favore della lista regionale collegata; •esprimere un voto disgiunto, cioè tracciareun segno nel rettangolo recante una delle li-ste provinciali ed un altro segno sul simbolodi una lista regionale, non collegata alla listaprovinciale prescelta, o sul nome del suo ca-polista. In tal caso il voto è validamenteespresso per la lista provinciale e per la listaregionale prescelte anche se non collegatefra di loro; •esprimere un unico voto per una delle listeregionali e per il suo capolista tracciando unsegno sul simbolo di una lista regionale o sulnome del capolista, senza segnare nel con-tempo, alcun contrassegno di lista provin-ciale. In tal caso s’intende validamente vo-tata la lista regionale ed il suo capolista,mentre è esclusa ogni attribuzione di votoalla lista o alle liste provinciali collegate.

In ogni caso, l’elettore può esprimere un so-lo voto di preferenza per un candidato allacarica di consigliere compreso nella listaprovinciale prescelta, scrivendone nell’ap-posita riga tracciata sulla destra del contras-segno il nominativo (solo il cognome o, incaso di omonimia, il cognome e nome e,ove occorra, data e luogo di nascita).

Domenica 28 e lunedì 29 marzo 2010 si svolgeranno le elezioni per il presidente della Giunta

Regionale e del Consiglio Regionale della Lombardia

n. 06 - 18 marzo 20106 GLI UFFICI ELETTORALI 7 GIORNI - 7giorni@tiscali.it

mune.rodano.mi.itComune di San Donato: damartedì 23 a venerdì 26 marzo,dalle 8.45 alle 19; sabato 27 dal-le 9 alle 19; domenica 28 marzodalle 8 alle 22; lunedì 29 marzodalle 7 alle 15; Via Cesare Batti-sti, 2; tel. 02.52772.1; www.co-mune.sandonatomilanese.mi.itComune di San Giuliano: dallunedì al venerdì dalle 8.45 alle13; martedì e giovedì dalle 16.30alle 18; sabato dalle 8.45 alle 12; Via De Nicola 2; tel. 0298207236; www.sangiulianonli-ne.it Comune di Segrate: sabato 20Marzo dalle 12.30 alle 18; marte-dì 23, mercoledì 24, giovedì 25marzo dalle 18 alle 19; venerdì26, sabato 27 marzo dalle 12.30alle 19; domenica 27 marzo dalle8 alle 22; lunedì 28 marzo dalle 7alle 8; sportello S@c, via I Mag-gio, Tel. 02/26.902.242; www.co-mune.segrate.mi.itComune di Settala: lunedì, mer-coledì e venerdì dalle 9 alle 13; martedì e giovedì dalle 16 alle19; dal 23 al 27 marzo dalle 9 al-le 19; il 28 Marzo dalle 8 alle 22;il 29 marzo dalle 7 alle 15; ViaVerdi 8/c; tel. 02 950759239;www.comune.settala.mi.itComune di Tribiano: fino al 22marzo, martedì, mercoledì e ve-nerdì dalle 8.30 alle 12; lunedì egiovedì dalle 9 alle 12 e dalle16.30 alle 18.20; dal 23 al 27marzo, tutti i giorni dalle 8 alle19; domenica 28 marzo dalle 8alle 22; lunedì 29 marzo dalle 7alle 15; Via Palazzo Comunale, 1;Tel. 02 9062901;www.comune.tribiano.mi.it

Elezioni: tutto quello che dovete sapereIl 28 e il 29 marzo si vota per le elezioni regionali; a Segrate anche per le comunali

Il 28 e il 29 Marzo si vota perle elezioni Regionali in tredi-ci regioni italiane e per le

elezioni Comunali in 1033 Co-muni, tra cui Segrate. In questaoccasione si eleggeranno il Pre-sidente della Giunta e del Consi-glio Regionale della Lombardia,il Consiglio Regionale dellaLombardia e, nel comune di Se-grate, si eleggerà il nuovo Sinda-co della Città. Nel caso in cuinessun candidato Sindaco riu-scisse a ottenere il 50per cento più uno deivoti, si ricorrerà al bal-lottaggio tra i due can-didati che avranno otte-nuto il maggior numerodei voti. Gli orari di vo-tazione sono gli stessi intutti i seggi elettorali:Domenica 28 Marzo2010, dalle 8 alle 22;Lunedì 29 Marzo 2010,dalle 7 alle 15. L’even-tuale ballottaggio, rela-tivo alle elezioni Comu-nali, osserverà i seguen-ti orari: Domenica 11Aprile 2010, dalle 8 alle22; Lunedì 12 Aprile2010, dalle 7 alle 15.È bene ricordare che per acce-dere alle votazioni è necessarioessere muniti di tessera elettora-le e di un documento valido(car-ta d’identità, patente o passa-porto).Gli sportelli degli uffici elettoralidi ogni Comune saranno apertiin fasce orarie e giorni straordi-nari, in modo da offrire vari ser-vizi ai cittadini: rilascio di tessereelettorali, rilascio di etichette

adesive di aggiornamento tesse-re o di nuove tessere elettorali incaso di furto o smarrimento, rila-scio carte d'identità (o prorogheper le carte d'identità ancora va-lide il 25/06/2008). Nei giornidelle elezioni la tessera elettoralesarà rilasciata non appena saràfatta la richiesta all’ufficio Eletto-rale.È disponibile nei Comuni unservizio di trasporto gratuito peranziani e disabili che saranno

accompagnati ai seggi da perso-nale competente. Per maggioriinformazioni rivolgetevi al vostroComune di residenza. Si ricordainoltre che una persona con pro-blemi di deambulazione può es-sere accompagnata all’internodella cabina elettorale ed essereaiutata da un accompagnatore.Per poter usufruire di questo ser-vizio, occorre preventivamenterivolgersi al proprio Comune e

presentare i seguenti documenti:la tessera elettorale della perso-na impossibilitata, il documentodi identità della persona impos-sibilitata o invalida, il certificatodel medico curante dove vienespecificato che deve essere ac-compagnata in cabina. Se si trat-ta di persone invalide, sono suf-ficienti il certificato di invalidità(non è necessario il certificatodel medico curante) e la tesseradell’accompagnatore e docu-

mento d’identità. Altri-menti, per evitare taleprocedura, le personetemporaneamente disa-bili possono rivolgersi alproprio medico curantee farsi rilasciare un certi-ficato che attesti l’effetti-va necessità di assisten-za. Il certificato va poiconsegnato direttamenteal proprio seggio eletto-rale. In alternativa, il cit-tadino invalido può ri-chiedere, presentandol’apposito modulo e ladocumentazione neces-saria, l’apposizione diun timbro sulla propriatessera elettorale, in mo-

do da evitare questa proceduraa ogni votazione. La funzione diaccompagnatore può essereesercitata per un solo invalido.Chi fosse residente da poco tem-po in un Comune, riceverà la vi-sita di un messo comunale checonsegnerà la tessera elettorale.In caso contrario, occorre recarsinel proprio Comune con la tes-sera elettorale precedente e ver-rà così consegnata quella nuova.

Riportiamo di seguito gli indirizzie i numeri utili a cui rivolgersi peri vari servizi elettorali:Comune di Mediglia: da marte-dì 23 a sabato 27 marzo dalle 9alle 19; domenica 28 marzo dalle8 alle 22; lunedì 29 marzo dalle 7alle 15; Via Risorgimento, 5; Tel.02.906620.1; www.comune.me-diglia.mi.itComune di Pantigliate: fino al22 marzo, tutti i giorni dalle ore 9alle ore 12; martedì pomeriggiodalle ore 16 alle ore 18; sabatodalle ore 9 alle ore 12; dal 23 al27 marzo dalle ore 9 alle ore 19(continuato); il 28 marzo dalleore 8 alle ore 22; il 29 marzo dal-le ore 7 alle ore 15; Piazza Comu-nale, 31; Tel. 02 906886205;www.comune.pantigliate.mi.itComune di Paullo: dal Lunedì alvenerdi dalle 8,30 alle 12,30; ilmartedì e giovedì pomeriggiodalle 17 alle 18,30; il sabato dal-le 9 alle 12; Via Mazzini, 28; tel.02.90626930/50/51/53/54/56;www.comune.paullo.mi.itComune di Peschiera Borro-meo: da martedì 23 a sabato 27marzo, dalle ore 9.00 alle ore19.00, domenica 28 e lunedì 29marzo, giorni della votazione, pertutta la durata delle operazioni divoto. Via 25 Aprile 1, tel.02.51690.1; www.comune.pe-schieraborromeo.mi.itComune di Rodano: lunedì emercoledì dalle 16.30 alle 18.30;martedì e giovedì dalle 8.30 alle12; il venerdì dalle 8.30 alle13,30; da lunedì 22 a domenica28 marzo, dalle 8.30 alle 19; ViaRoma, 10; Tel. 02.959595.1 op-pure 02.959595.225; www.co-

ECCO COME CONTATTARE GLI UFFICI ELETTORALIPer informazioni e rilascio della tessera elettorale

n. 06 - 18 marzo 201077 GIORNI - tel. 02.3984.6031 - fax 178.2731.610 I CANDIDATI GOVERNATORI

Corruzione e concussione: in questimesi l’attività della magistratura è infermento, quali sono le strategie persconfiggere i faccendieri della politicaitaliana e dare fiducia agli elettori?FP - I faccendieri, pur in un’ottica rigorosa-mente garantista, vanno allontanati dalla po-litica e dalle istituzioni. Noi nelle nostre listeabbiamo voluto fossero presenti solo perso-ne senza macchia né ombre. Credo sia que-sta la strada giusta per garantire che similiepisodi non si abbiano più a verificare. RF - Bisogna puntare sul rafforzamento delleazioni preventive e di contrasto, volte ad assi-curare il rispetto della legalità nella pubblicaamministrazione. Il degrado della morale,dentro la politica, danneggia tutti. È compitodelle istituzioni favorire il consolidamento diuna società più trasparente per non offrire oc-casioni a chi approfitta di situazioni di instabi-lità per compiere azioni illegali. Deve esserciuna reazione forte innanzitutto da parte delleistituzioni: ce lo chiedono i cittadini e infattiper primo ho lanciato il Comitato per la lega-lità che collabora già da sei mesi con le altreistituzioni per garantire il rispetto delle norma-tive e dell'impiego del denaro pubblico.Come coniugare il rispetto per il territo-rio con le esigenze di infrastrutture cheha la Regione Lombardia?FP - Sviluppando il sistema ferroviario regio-nale oggi allo sfascio. Per questo la mia pro-posta è investire 100 milioni di euro all’annoper cinque anni, per avere treni più frequenti,meno affollati, su più tratte. Le infrastrutturenecessarie devono essere realizzate tenendoconto dell’impatto ambientale sui territori.RF - Il “Piano per una Lombardia Sostenibi-le” è un progetto che guarda al futuro inte-grando le politiche di sviluppo e quelle am-bientali. L’impegno per le infrastrutture quindiavrà un cuore verde: grandi arterie come laBreBeMi e la Pedemontana seguiranno untracciato che prevede la piantumazione dicentinaia di migliaia di alberi. Inoltre, dopoaver creato in aree strategiche le grandi Fore-ste di Pianura, realizzeremo una vasta rete,

chiamata rete ecologica regionale, che con-sentirà di collegare tra loro le diverse aree ver-di della regione favorendo lo spostamentodella fauna e la salvaguardia delle zone agri-cole.Quali sono le iniziative che la Regionepuò mettere in campo per valorizzare ipatrimoni agricoli dei nostri territori?FP - La Regione deve sostenere e potenziareil piano di sviluppo rurale, vera e propria levafinanziaria per il sostegno alle aziende agrico-le. Si deve inoltre adoperare per creare le con-dizioni per sperimentare nuovi modelli di agri-coltura, meno intensiva e più legata alla ricer-ca scientifica e incentivare l’agricoltura periur-bana, legata ai mercati di sbocco cittadini.RF - Puntiamo a migliorare le relazioni del-l’intera filiera agroalimentare, al fine di creareuna rete in grado di incrementare il livello dicompetitività del settore. Renderemo più snel-lo il sistema amministrativo, riducendo costiper imprese e consumatori, e favoriremo l’im-prenditorialità agricola. In più, definiremo unastrategia per ridurre le oscillazioni dei prezzi. L’Expo 2015 un opportunità ecceziona-le per qualcuno o per tutta la Regione?FP - Per come è stata gestita fino a oggi ri-schia di essere un’opportunità di pochi e nonportare alcun beneficio alle comunità. Sesfruttata, come era nelle intenzioni di chi, co-me me, si è battuto per realizzarlo, è la piùgrande occasione di sviluppo degli ultimi 30anni e questo per tutta la Regione.RF - L’esposizione universale porterà enormiopportunità non solo alla città di Milano ma atutto il territorio regionale. Vogliamo risveglia-re il protagonismo e spingere al coinvolgi-mento di tutti i soggetti. In giro per il mondoc’è un desiderio fortissimo di Italia , c’è la vo-glia di assaporare, di gustare, di cogliere il ge-nio del nostro Paese, di cui la Lombardia èun’espressione importantissima.Nel nostro territorio da qualche setti-mana è allarme criminalità, come ri-spondere al bisogno di sicurezza dei cit-tadini?FP - Bisogna potenziare la presenza delle for-

ze dell’ordine sui territori. Per farlo si potreb-bero impiegare i lavoratori cassintegrati, oggigià impiegati nei tribunali, negli uffici di poli-zia, in modo da poter utilizzare gli agenti oggiimpiegati in mansioni amministrative nel con-trollo del territorio.RF - Oltre alle forze dell’ordine, oggi il territo-rio lombardo è presidiato da circa 9.500agenti impegnati in compiti di sicurezza urba-na. Abbiamo intenzione di valorizzare ancorail ruolo della polizia locale e di sviluppare, co-me prima esperienza a livello nazionale, il nu-mero unico di emergenza 112. Inoltre, incre-menteremo tutte le forme di assistenza alle vit-time. Quattrocentocinquanta milioni di europer il prolungamento della MM3 fino aPaullo, li mette la provincia di Milano.Quale sarà l’apporto della regione Lom-bardia se lei venisse eletto?FP - Intanto dire che la Provincia stanzierà450 milioni di euro per la metro fino a Paullomi sembra azzardato. La Provincia non haqueste risorse, a meno che non ponga un pe-daggio sulle tangenziali milanesi, cosa che aoggi non mi sembra decisa. Formigoni nonha posto il prolungamento della linea 3 fra lesue priorità. Tanto che il progetto preliminareè ancora alla valutazione del Cipe. Se saròeletto, mi batterò perché la linea 3 arrivi aPaullo.RF - Il prolungamento della MM3 è certa-mente una nostra priorità e dopo mesi dipressioni da parte di Regione Lombardia èstato superato l'iter burocratico e tutto è pron-to per l'esame del Cipe. Segnalo tuttavia cheil riparto dei fondi tra gli enti locali non è sta-to ancora stabilito: certamente Regione Lom-bardia seguirà da vicino l'avanzamento delprogetto per offrire al territorio un'infrastruttu-ra fondamentale anche in vista della realizza-zione della Tangenziale Esterna di Milano.La Regione Lombardia rispetto alle al-tre regioni d’Italia eccelle in svariaticampi, quali sono le carenze da colma-re e come agire?FP - Il sistema delle piccole e medie imprese

vive una pesante crisi. Va sostenuto con unariduzione mirata dell’Irap. È necessario, inol-tre, creare un tavolo interistituzionale, che stu-di politiche di settore e progetti mirati per ladiversificazione e l’innovazione produttiva.RF - Abbiamo raggiunto obiettivi importantie giustamente ci poniamo traguardi ancorapiù ambiziosi. Il nostro impegno sarà rivolto inprimo luogo all’innovazione. Penso ad esem-pio alla umanizzazione e alla digitalizzazionedella sanità, o alla banda larda sul 100% delterritorio regionale entro il 2012. Completere-mo le infrastrutture rispettando gli impegnipresi: in questi anni ho messo la faccia davan-ti ai lombardi indicando la data di aperturadel cantiere e di fine dei lavori. Intendo conti-nuare su questa strada.Riguardo alla vicenda delle liste primaammesse e poi escluse, qual è il suopunto di vista? Ma soprattutto, se nonvenisse eletto, dichiarerebbe regolariqueste elezioni regionali?FP - Formigoni, Berlusconi e Bossi sono riu-sciti a fare il capolavoro di mettere a rischiol’esito delle elezioni in Lombardia. E questoperché si è scelta la strada di un decreto che,se sarà dichiarato incostituzionale, come te-mono in molti, potrà costringere a rifare le ele-zioni. Il Centro destra ci ha messo in una con-dizione di incertezza e questa è una grandissi-ma responsabilità.RF - É stato tentato un sopruso ai danni de-gli elettori di centrodestra a cui per cinquegiorni è stato detto che non avrebbero potutovotare. Le sentenze del Tar e del Consiglio diStato hanno dimostrato che noi siamo sem-pre stati in perfetta regola. In realtà, le nostreliste non sono mai state escluse dalla corsaelettorale, ma solo messe temporaneamentein un angolo a causa di comportamenti irri-tuali che sono stati chiariti grazie alla forza del-le nostre ragioni e senza alcun aiuto dall'ester-no. Ora chiediamo ai nostri elettori tonnellatedi voti per confermare la sintonia tra i lombar-di e i valori del Polo della Libertà, la forza e lavoglia di guidare insieme a loro la Lombardianei prossimi cinque anni.

elezioni regionali 28-29 marzo 2010FILIPPO PENATICandidato alla carica di governatore della Regione Lombardia

ROBERTO FORMIGONICandidato alla carica di governatore della Regione Lombardia

Nato a Lecco nel 1947, dal 1973 vive a Milano. Laureato in Filosofia all'UniversitàCattolica di Milano, ha studiato Economia politica alla Sorbona di Parigi. Nel 1973 ètra i fondatori del Movimento Popolare, di cui sarà presidente nazionale fino al 1987.Eletto parlamentare Europeo nel 1984, è rieletto nel 1989, ricoprendo per cinque an-ni il ruolo di vicepresidente del Parlamento Europeo. Entra per la prima volta al Par-lamento italiano nel giugno del 1987. Rieletto nel 1992 e nel 1994, nel 1993-94, èSottosegretario di Stato al Ministero dell'Ambiente. È Presidente della Regione Lom-bardia dal 1995. Dal 1998 al 2003 fa parte dell'Ufficio di Presidenza del Comitato del-le Regioni. Nel dicembre 2004, è insignitodella Laurea honoris causa in Scienza eTecnica della Comunicazione dalla LiberaUniversità di Lingue e Comunicazione(IULM). È Vice presidente nazionale di For-za Italia dal maggio 2008.

Nato il 30 dicembre 1952 a Monza. Sposato, ha due figli, Simone e Ilaria. Nellavita privata è stato insegnante, assicuratore e vice presidente regionale dell’asso-ciazione cooperative. È stato sindaco di Sesto San Giovanni dal 1994 al 2001.Dal 2001 al 2004 è stato segretario della Federazione metropolitana milanese deiDemocratici di Sinistra. Dal 2004 al 2009 è stato Presidente della Provincia di Mi-lano. È stato impegnato nella Commissione permanente per l’innovazione tecno-logica nelle Regioni e negli Enti Locali, ha fatto parte del Consiglio di amministra-

zione del Teatro alla Scala e del Comitatodi pianificazione di Expo 2015.Inoltre, è stato Vice Presidente vicario del-l’Unione Province d’Italia.Dallo scorso novembre è capo della segre-teria politica di Pier Luigi Bersani.

n. 06 - 18 marzo 20108 I CANDIDATI GOVERNATORI 7 GIORNI - 7giorni@tiscali.it

Corruzione e concussione: in questimesi l’attività della magistratura è infermento, quali sono le strategie persconfiggere i faccendieri della politicaitaliana e dare fiducia agli elettori inmodo da far aumentare la partecipa-zione alla decisioni importanti delleamministrazioni?VA - Trasparenza nelle istituzioni pubbliche,in primo luogo. Dopo i recenti casi di tan-genti e corruzione, è emerso un chiaro siste-ma di collusioni, clientele e favori: i cittadinidevono sapere tutto quello che accade inRegione. Io sono da sempre vicino all’impe-gno di Libera e di don Luigi Ciotti controtutte le mafie: ritengo che il contrasto allacriminalità organizzata debba essere unapriorità del prossimo esecutivo lombardo.SP - Sono fenomeni estremamente preoc-cupanti. I dati relativi alla corruzione dipin-gono un quadro a fosche tinte in cui sembrasia assente il colore dell'etica, soprattutto inpolitica. Non mi unisco ai cori giustizialisti diDi Pietro, resto un garantista e per questochiedo che la magistratura faccia la sua par-te, ma voglio sottolineare che c'e' il rischioche il rapporto tra la politica e i cittadini siframmenti ancora di più. Sono convintoche serva uno scatto morale da parte di tut-ti.Come coniugare il rispetto per il terri-torio con le esigenze di infrastruttureche ha la Regione Lombardia?VA - Stop alle nuove autostrade, occorre in-vestire sui trasporti pubblici e in particolaresui treni e sui mezzi per i pendolari, con unbiglietto unico integrato per circolare in pro-vincia e a Milano (e abbonamenti a costicontenuti), investimenti su tutta la rete ferro-viaria, orari migliori, più treni e vetture ade-guate e confortevoli.SP - Un vero sviluppo sostenibile poggia sualcuni pilastri fondamentali: le politiche perl’ambiente, la valorizzazione del territorio, losviluppo di infrastrutture adeguate, la forni-

tura ai cittadini di servizi di qualità a costi ra-gionevoli. Non bisogna dimenticare che inLombardia la domanda di mobilità è moltoalta e che esiste un gap infrastrutturale chesi sta lentamente colmando.Quali sono le iniziative che la Regionepuò mettere in campo per valorizzarei patrimoni agricoli dei nostri territo-ri?VA - Rafforzare i vincoli per i terreni a usoagricolo come elemento centrale per porreun limite all’espansione degli abitati. E poimisure di salvaguardia del patrimonio agri-colo e zootecnico, tra i più pregiati d’Italia,insieme al sostegno alle produzioni tipiche,al biologico, alle colture tradizionali.SP - In questo caso mi permetta di rivolger-mi direttamente agli agricoltori, perché inconsiderazione dell’importanza che l’attivitàagricola ricopre in termini economici, socia-li e di gestione del territorio, ritengo dovero-so focalizzare l’attenzione su tre questioni diparticolare attenzione che caratterizzano lagestione quotidiana della maggioranza del-le aziende agricole lombarde: deriva nitrati,settore cerealicolo e comparto suinicolo.L’Expo 2015 un opportunità eccezio-nale per qualcuno o per tutta la Regio-ne?VA - Temo diventerà un’opportunità per i“soliti noti”, speculatori edilizi senza scrupo-li, e per le mafie, oltre che per chi sfrutta illavoro nero, alimentando la criminalità:dobbiamo scongiurare assolutamente tuttociò, è un business troppo grande che va as-solutamente monitorato.SP - Intanto l’Unione di Centro lavoreràperché l’Expo non sia la piazza del conflittodi interessi delle società pubbliche lottizzatedai partiti, delle deroghe agli appalti o l’Ex-po per pochi che si preoccupa degli affariimmobiliari e genera ritardi. Noi vogliamoun Expo meno centrato su Milano, che nondimentichi il tema principale, che sappiacoinvolgere tutte le province lombarde e

che sia occasione come volano per la loroeconomia.Nel nostro territorio da qualche setti-mana è allarme criminalità, quale ladirezione giusta da intraprendere perrispondere al bisogno di sicurezza deicittadini?VA - La possibilità di vivere sicuri è un dirit-to di ogni cittadino e il compito delle istitu-zioni deve essere innanzitutto quello di inve-stire in interventi sociali preventivi: illumina-zione delle strade, unità di strada con ope-ratori abituati a lavorare con tossicodipen-denti, emarginati e vittime della tratta, cen-tri di aggregazione, vigili di quartiere... tuttecose spesso ignorate dalla giunte di destra.La video-sorveglianza si è rivelata moltopoco utile ed estremamente costosa, puòessere utile in poche situazioni molto speci-fiche. La polizia dovrebbe essere impiegataper le sue funzioni istituzionali, prevenire ereprimere il crimine, e non utilizzata per ruo-li impropri come sta facendo il centrodestra,alimentando forme di repressione non dellacriminalità ma di ogni migrante, indipen-dentemente dal suo comportamento. Que-sto serve solo per fare pubblicità agli ammi-nistratori di destra, non certo ad aumentarela sicurezza collettiva.SP - È un tema serio che va affrontato co-me tale. Quella dei furti nelle abitazioni èuna pratica odiosa che lascia segni indelebi-li nelle famiglie che la subiscono. Credo per-tanto che questo problema non si possa ri-solve con gli slogan e cercando di istillarenella pubblica opinione dosi di odio e allar-me inutili. Per mesi ci hanno riempito la te-sta con le ronde, militari e telecamere, ma laricetta è semplice: servono uomini e mag-giori risorse per le forze dell’ordine in mododa permettere loro un presidio del territoriopiù frequente ed efficace.Quattrocentocinquanta milioni di eu-ro per il prolungamento della MM3 fi-no a Paullo, li mette la provincia di

Milano. Quale sarà l’apporto della re-gione Lombardia se lei venisse eletto?VA - È un’opera molto importante, suun’arteria che presenta criticità elevate; sa-rebbe necessario negli anni di costruzionedell’opera un sistema di servizi di pullmansu corsie protette. La Regione deve neces-sariamente fare la sua parte. Ma l’interven-to pubblico deve trovare un corrispettivonel fatto che le tariffe esterne a Milano nondevono essere, come accade nella linee 1 e2 , più alte di quelle per viaggiare in città,costi che disincentivano l’uso del mezzopubblico.SP - Il tema del collegamento alle città èfondamentale, riguarda la qualità della vita,un mobilità migliore e una qualità dell’ariamigliore. Quello del prolungamento dellaMM3 sarà un impegno primario in tema diinfrastrutture e mobilità.La Regione Lombardia rispetto alle al-tre regioni d’Italia eccelle in svariaticampi, quali sono le carenze da col-mare e come agire?VA - La sanità pubblica: basta sprechi e ba-sta ticket, ridurre i tempi d’attesa, rilanciarei consultori pubblici ed erogare adeguati fi-nanziamenti per evitare che le famiglie pa-ghino le rette di ricovero per le persone nonautosufficienti. Sulla scuola pubblica chie-diamo l’abolizione del buono scuola per leprivate, un piano di diritto allo studio, libri,trasporti, musei gratis per gli studenti. Infine,proponiamo misure concrete contro la crisi,a favore dei lavoratori.SP - In estrema sintesi, ci sono alcune prio-rità che noi portiamo avanti in questa cam-pagna elettorale. Il problema del lavoro edella crisi economica, i pendolari che subi-scono disservizi ogni giorno, più attenzionealla famiglia inaugurando una nuova fisca-lità che tenga conto dei carichi familiari, inpratica l’introduzione del quoziente familia-re e fuori la politica dalla sanità: più territo-rio, meno partiti e liste d’attesa più corte.

elezioni regionali 28-29 marzo 2010VITTORIO AGNOLETTOCandidato alla carica di governatore della Regione Lombardia

SAVINO PEZZOTTACandidato alla carica di governatore della Regione Lombardia

Nasce a Bergamo nel dicembre 1943. Da giovane lavora come apprendista operaio mec-canico interrompendo il percorso di studi. Una scelta frequente e dettata dalle necessità diquei tempi che, molto spesso, risultava inevitabile. Nonostante ciò non ha mai smesso distudiare e leggere. A partire dal 1963 si iscrive alla Cisl e, dopo le battaglie sindacali all’in-terno del settore tessile, portate avanti con spiccata motivazione, ne diventa primo segre-tario regionale in Lombardia. Intanto, contribuisce a istituire, sempre nello stesso ambitolavorativo, diverse associazioni di produzione e di lavoro. Con l’arrivo del 2000 gli vieneaffidato l’incarico di Segretario nazionale chericoprirà per sei anni, prima di rassegnare leproprie dimissioni. Attivo da sempre nell’as-sociazionismo cattolico, è stato anche promo-tore e portavoce della manifestazione "FamilyDay". Oggi ricopre la carica di Presidente del-la Rosa per l’Italia e del comitato promotoredella Costituente di Centro, nonché deputatoper l’UdC.

Vittorio Agnoletto, candidato per Rifondazione e Comunisti Italiani, è cresciuto fre-quentando l’associazionismo cattolico, ha trascorso vent’anni nell’Agesci; nei movi-menti studenteschi della Nuova Sinistra, ha ricoperto ruoli di direzione politica nazio-nale. Laureato in medicina, ha lavorato come medico di fabbrica in un’azienda me-talmeccanica fino al 2004. Si è battuto per migliorare la condizione di salute degli ope-rai e, proprio per questo motivo, è stato licenziato più volte. Nel 1987 ha partecipatoalla creazione della Lega Italiana per la Lotta contro l’Aids (Lila) e si è sempre impe-

gnato a combattere questa malattia, ancherecandosi come medico in Africa. Nel Parla-mento Europeo ha ricoperto diversi ruoli: èstato membro della Commissione per gli Af-fari Esteri, della Sottocommissione per i Di-ritti dell’Uomo e membro sostituto nella de-legazione sull’Afghanistan. Dal giugno 2009è tornato al suo lavoro di medico e docenteuniversitario.

n. 06 - 18 marzo 201010 I CANDIDATI GOVERNATORI 7 GIORNI - 7giorni@tiscali.it

Corruzione e concussione: quali sonole strategie per sconfiggere i faccendie-ri della politica italiana e dare fiduciaagli elettori?GI - Tutto quello che sta succedendo è scan-daloso. È un problema di fondo. L’unica miasperanza è che la gente capisca che non de-ve più votare le due coalizioni di centrode-stra e centrosinistra. Ormai sono tantissimianni che queste coalizioni, una volta arrivateal Governo, ricorrono ad azioni poco legali. VC - La classe politica ha dimostrato di nonessere in grado di agire con autonomia ri-spetto ai poteri economici, che influenzanole scelte, in particolar modo quelle strategi-che. Il nostro progetto politico è immune daquesto inquinamento in quanto nasce dalbasso, da cittadini comuni. Crediamo che unrinnovamento degli amministratori del no-stro paese in questo senso possa essere de-terminante per salvare il paese dal declinomorale.Come coniugare il rispetto per il terri-torio con le esigenze di infrastrutturedella Regione Lombardia?GI - In un’ottica di un discorso più ampio, bi-sogna tenere presente la questione inquina-mento. A parte questo, ci sono delle cose in-dispensabili da fare come: parcheggi nellecinture esterne delle città e potenziamentodei mezzi pubblici. La popolazione conoscele difficoltà e le implicazioni che si verificanoquando si prende il treno o si passano le orein macchina nel traffico. Io credo che Formi-goni abbia stancato perché troppo spessonon è intervenuto in molteplici settori neces-sitanti di un sostegno.VC - La Lombardia ha esigenza di infrastrut-ture realmente utili e sostenibili dal punto divista ambientale e del territorio, e non quelleche soddisfano solo interessi di carattere eco-nomico e speculativi. L’esempio eclatante èla TAV, opera costosissima non solo in termi-ni economici, che permette di andare da Mi-

lano a Roma in 3 ore, mentre da Milano aMantova ce ne vogliono 4 di ore. Le infra-strutture che servono sono quelle per la pro-duzione di energia elettrica da fonti rinnova-bili, oppure per il recupero e riciclo dei rifiu-ti, e altre che rientrano in uno sviluppo soste-nibile.Quali sono le iniziative che la Regionepuò mettere in campo per valorizzare ipatrimoni agricoli dei nostri territori?GI - Io lavoro nel settore agricolo e posso as-sicurare che ho vissuto in prima persona lacattiva politica fatta dai vari ministri dell’Agri-coltura e dalle Regioni. Al giorno d’oggi que-sto settore sta scomparendo. Non ho mai vi-sto provvedimenti a tutela dei nostri prodot-ti. Noi veniamo invasi da prodotti di scarsis-sima qualità che purtroppo, a causa della cri-si economica, la gente compra invogliata dalprezzo più basso. Una cosa che si potrebbefare, e che io ho sempre sostenuto, è quelladi introdurre la “tracciabilità”.VC - Stop al consumo del territorio e alla ce-mentificazione selvaggia.L’Expo 2015 un opportunità ecceziona-le per qualcuno o per tutta la Regione?GI - Credo l’Expo 2015 sarà una grossa oc-casione per i partiti che governeranno in Re-gione Lombardia e un’opportunità per averetantissimi soldi a disposizione. Sicuramenteci saranno tante tangenti da distribuire. Al dilà di questo, posso dire che sono onorato chel’Expo 2015 arrivi in Lombardia.VC - Expo 2015, un fallimento in partenza,un investimento colossale, un disastro am-bientale, una colata di cemento per unaesposizione, che renderà Milano una freddavetrina per poco tempo, ma che subito dopolascerà cicatrici indelebili. Per non parlaredelle infiltrazioni mafiose preventivate e giàriscontrate. Per fortuna che nella commissio-ne di controllo è stato inserito un uomo inda-gato per non aver eseguito la perquisizionedel covo di Riina dopo il suo arresto permet-

tendone lo svuotamento dai suoi complici…c’è da star sicuri.Nel nostro territorio è allarme crimina-lità, qual è la direzione giusta da intra-prendere per rispondere al bisogno disicurezza dei cittadini?GI - Il discorso sicurezza è sempre legato alproblema dell’immigrazione. Anche in que-sto ambito assistiamo al fallimento del Go-verno centrale della Lombardia e delle varieamministrazioni comunali di centro destra eLega Nord. Gli impianti di video sorveglian-za servono a ben poco davanti a questi de-linquenti. Serve una presenza fisica: genteche pattuglia le città e i Paesi! Questa è l’uni-ca soluzione possibile per contrastare questofenomeno. L’equivoco grande è che io noncombatto l’immigrazione clandestina maquella regolare. Se ne possono stare a casatutti. Lo slogan della mia campagna elettora-le è di fatto “Frontiere aperte si ma in uscita”.VC - La sicurezza è un problema di ordina-ria gestione, non è un’emergenza. La perce-zione di sicurezza è spesso legata a fatti dicronaca eclatanti, al susseguirsi di notizie le-gate a fatti criminosi, spesso non connesse aun reale aumento dei reati. La sicurezza si ot-tiene riappropriandosi del territorio, vivendola propria città o paese, che non deve tra-sformarsi in un semplice dormitorio. Occorreriallacciare le relazioni tra le persone, crean-do momenti e luoghi di aggregazione e cer-cando di diminuire le tensioni sociali tra ca-tegorie di cittadini.450 milioni di euro per il prolunga-mento della MM3 fino a Paullo, li met-te la provincia di Milano. Quale saràl’apporto della regione Lombardia selei venisse eletto?GI - Io credo che la Regione Lombardiadebba farsi carico di gran parte di questi co-sti. Sono favorevole al prolungamento dellaMM3 fino a Paullo; grazie alla sua realizzazio-ne tanta gente potrebbe così ricorrere a un

servizio utile abbandonando l’automobile acasa. Questo avrebbe una notevole inciden-za anche in chiave di traffico e inquinamen-to. Posso auspicare che negli anni a venire ilprolungamento potrebbe continuare il suoprogressivo avanzamento, fino a raggiunge-re la città di Lodi.VC - Non credo di poter essere determinan-te io nello stabilire quale può essere l’appor-to in termini economici della regione Lom-bardia. Sicuramente un’opera come quellarichiesta a gran voce dai pendolari può esse-re utile e quindi va incentivata. L’apporto chepotrei garantire come consigliere è quellodella vigilanza affinché i costi siano congrui enon spropositati, e che siano sentite tutte leparti coinvolte nell’opera per individuarne lecriticità e le migliorie.La Regione Lombardia eccelle in sva-riati campi, quali sono le carenze dacolmare e come agire?GI - Mi piacerebbe sapere quali sono i cam-pi in cui eccelle! Sicuramente una delle ca-renze da colmare è quella riguardante l’assi-stenza sanitaria, la quale dovrebbe esseremigliorata e salvaguardata, a prescindere daqualsiasi costo economico. La vita umana èpiù importante di tutto. Molti altri servizi so-no inefficienti e la tanto decretata efficienza“formigoniana” non è poi così tanto effetti-va.VC - La regione Lombardia eccelle perquantità di inceneritori e per una scorrettagestione dei rifiuti, per la scarsa qualità del-l’aria, per il disincentivo alle energie rinnova-bili a fronte di un favorevole accoglimentodella proposta nucleare, per l’acqua privatiz-zata, per la sanità in mano ai privati, per laquantità di fondi destinati alla scuola privatae sottratti a quella pubblica con l’escamotagedella dote scuola, per numero di fabbrichechiuse per morti sul lavoro… questo è l’elen-co delle eccellenze lombarde che non vorreivedere.

elezioni regionali 28-29 marzo 2010GIANMARIO INVERNIZZICandidato alla carica di governatore della Regione Lombardia

VITO CLAUDIO CRIMICandidato alla carica di governatore della Regione Lombardia

Candidato governatore del “Movimento 5 Stelle”, Vito Claudio Crimi, classe 1972 di Pa-lermo, comincia fin da giovane a prodigarsi in attività parrocchiali per sottrarre i bambi-ni alle logiche errate del quartiere disagiato dove è nato. Dopo aver coordinato per qua-si dieci anni il gruppo giovanile della parrocchia, attivando numerose iniziative per avvia-re i giovani a diventare uomini consapevoli dei loro diritti e dei loro doveri, Crimi si tra-sferisce, all’età di 27 anni, a Brescia, per svolgere l’attività di operatore giudiziario pressola segreteria della Presidenza della Corte d’appello della città. Grazie a questo impiego,che ricopre tuttora, ha potuto maturare unadiscreta conoscenza della macchina burocra-tico-amministrativa. Dal 2007 è anche entra-to a fare parte del Meetup degli “Amici diBeppe Grillo di Brescia”, dove ha condivisola scelta di “scendere in campo” in occasionedelle elezioni regionali per rappresentare unavalida alternativa a tutti gli altri partiti politici.

Gianmario Invernizzi, nato il 3 agosto 1956 a Cavenago d’Adda, è un esperto co-noscitore del mondo politico e vanta una lunga carriera tra le file dei movimentidell’estrema destra. Ideatore e fondatore, assieme a Roberto Fiore e Massimo Mar-sello, del movimento di “Forza Nuova”, ha conquistato da subito la fiducia dei so-stenitori, ricoprendo per molti anni, prima di rassegnare le dimissioni, la carica divice segretario nazionale. Ha partecipato anche alle regionali del 2005, con il par-tito di Alessandra Mussolini “Alternativa Sociale”, rosicando un discreto 2,7% di vo-

ti ai partiti più consolidati. Il candidato, re-sidente nella provincia di Lodi, ha inoltrededicato parte del suo impegno politicoanche al territorio in cui risiede. Durante levarie legislature ha di fatto partecipato piùvolte alle comunali della città come candi-dato sindaco, con la lista “Sos per Lodi”,con la quale si presenterà alle prossime ele-zioni del 2010.

n. 06 - 18 marzo 201012 I CANDIDATI CONSIGLIERI REGIONALI 7 GIORNI - 7giorni@tiscali.it

Corruzione e concussione: in questimesi l’attività della magistratura èin fermento, quali sono le strategieper sconfiggere i faccendieri dellapolitica italiana e dare fiducia aglielettori in modo da far aumentare lapartecipazione alla decisioni im-portanti delle amministrazioni?FP - I partiti ritornino a una vita internademocratica, selettiva e trasparente; al-lontanino le persone ambigue e i porta-tori di interessi personali. Promuovanopersone serie, responsabili, capaci diidee e progetti innovativi e disinteressati.SM - Ritengo di fondamentale importan-za un controllo capillare e approfonditodelle candidature, sia a livello locale chenazionale. Regole più restrittive e severe,come quelle previste nel disegno di leggeanti corruzione, rappresentano l’unicasoluzione per riavvicinare i cittadini a unmondo politico percepito come semprepiù lontano dalle esigenze della gente co-mune.Come coniugare il rispetto per ilterritorio con le esigenze di infra-strutture che ha la Regione Lombar-dia?FP - La Lombardia ha un sistema di ki-lometraggio ferro-gomma per abitanteinsufficiente e inferiore a tutte le altre re-gioni di Italia e allo stesso tempo un tem-po di percorrenza per kilometro quadra-to più elevato. Dunque sì alle infrastrut-ture veramente necessarie: nuove metro-politane, ferrovie potenziate per il tra-sporto dei pendolari, tracciati viari comela Pedemontana, Tem e piste ciclabili peruno standard di almeno 1 km ogni 1000abitanti. Le nuove infrastrutture siano in-serite nei paesaggi con tutte le mitigazio-ni e compensazioni necessarie per pre-servare la qualità paesaggistico-ambien-tale.

SM - Credo, a differenza di molti, che ri-spetto dell’ambiente e sviluppo economi-co possano andare di pari passo. Unosviluppo economico che tenga conto del-le nuove e rinnovate esigenze di tuteladel territorio, senza però dimenticarsi delruolo di motore economico italiano chela Lombardia riveste.Quali sono le iniziative che la Re-gione può mettere in campo per va-lorizzare i patrimoni agricoli dei no-stri territori?FP - Valorizzando i prodotti della nostrafiliera corta in Lombardia: latte e deriva-ti, cereali, carni bovine, suine e animalida cortile. Opportuno anche incentivarela trasformazione delle nostre aziendemonoreddituali in multireddituali, vale adire da semplici aziende agricole di coltu-ra tradizionale a complessi agricoli, di-dattici, agrituristici. Promuovere una po-litica robusta per i marchi Dop e Doc.SM - Il patrimonio agricolo rappresentasenza dubbio una delle principali compo-nenti dell’eccellenza lombarda. Un ade-guato percorso di sostegno all’agricolturapassa anche attraverso la tutela delleproduzioni locali tipiche e la valorizzazio-ne del patrimonio gastronomico regiona-le. Regione Lombardia si è impegnatastanziando nel solo 2009 oltre 1,5 milio-ni di euro.L’Expo 2015 un opportunità ecce-zionale per qualcuno o per tutta laRegione?FP - Expo 2015 è una grande opportu-nità per tutta la Regione Lombardia, nelsuo rapporto con il mondo, diversamen-te sarà un fallimento! Sfamare il mondo eprodurre nuova e pulita energia per la vi-ta; una grande sfida per il mondo interoe per il suo futuro, dove Milano e Lom-bardia potranno essere punto di riferi-mento e l’Expo il momento in cui speri-

mentare le innovazioni scientifiche e tec-nologiche più avanzate nel campo del-l’alimentazione e dell’efficienza energeti-ca.SM - Una straordinaria opportunità pertutti coloro che ogni giorno, con il pro-prio lavoro, contribuiscono allo sviluppodi Milano e della sua grande provincia.Un’importante occasione per riqualifica-re i quartieri cittadini riscoprendone il va-lore, le tradizioni e le potenzialità.Nel nostro territorio da qualche set-timana è allarme criminalità. Qualè la direzione giusta da intraprende-re per rispondere al bisogno di sicu-rezza dei cittadini?FP - Di fronte ai fenomeni di criminalitànon dobbiamo indietreggiare e rinchiu-derci nel privato più serrato. Promuoverela socialità e moltiplicare i luoghi di soli-darietà e condivisione è il vero antidotoalla criminalità. Accanto a ciò, è oppor-tuno un rafforzamento tangibile deglistrumenti di controllo della polizia localee dei carabinieri.SM - Non esiste sicurezza senza legalità.Il rispetto delle leggi e la certezza dellapena devono essere principi validi pertutti, non solo per alcune categorie di cit-tadini. Fatta questa doverosa premessadesidero sottolineare l’impegno di Regio-ne Lombardia nel fornire adeguati stru-menti alle forze dell’ordine. Dobbiamocontinuare a impegnarci nella repressio-ne dei crimini, senza però dimenticareche la questione della sicurezza coinvol-ge tutti i cittadini. Il loro coinvolgimentoè il primo passo da compiere per città piùsicure e vivibili.La Regione Lombardia rispetto allealtre regioni d’Italia eccelle in sva-riati campi, quali sono le carenzeda colmare e come agire?FP - In Lombardia vige ormai da troppo

tempo un sistema di potere che soffoca lepotenzialità e le eccellenze della regionesotto una montagna di interessi partico-lari. Inoltre, lo scontro di potere internotra Pdl e Lega Nord sta paralizzando ognispinta legislativa innovativa e sostenibile.Dietro a vuoti quanto altisonanti slogan,il governo regionale del centrodestra na-sconde lobbies e incapacità di aprirsi anuove opportunità.SM - Regione d’eccellenza è vero, maproprio per questo regione in cui le con-seguenze negative di alcuni grandi feno-meni sociali risultano estremamente am-plificate. Penso in questo caso al proble-ma dell’integrazione in una regione cheospita oltre un milione di immigrati e incui sono all’ordine del giorno fatti comequelli di Via Padova a Milano. Desideroper questo ribadire che una reale integra-zione è possibile solamente nel pieno ri-spetto delle regole, delle leggi e dell’iden-tità del paese di accoglienza.Un appello agli elettori?FP - È dunque ora di dare fiducia a chivuole proporre un’alternativa di governocapace di costruire, con progetti concreti,un nuovo sviluppo sostenibile per tutti icittadini lombardi e non solo per pochi.Francesco Prina perché da sempre lavo-ro con impegno e sincero slancio a que-sta alternativa che coniughi impulso eco-nomico e tutela della qualità della vita.SM - Non mi sono mai piaciuti gli appel-li elettorali. Penso che gli elettori debba-no valutare esclusivamente quello che uncandidato fa e non gli slogan lanciati alvento. Per questo chiedo a tutti di impie-gare dieci minuti del proprio tempo pervisitare il mio sito www.maullu.it, all’in-terno del quale potranno vedere cosa hofatto negli ultimi anni ed entrare diretta-mente in contatto con me per segnalazio-ni e chiarimenti.

elezioni regionali 28-29 marzo 2010FRANCESCO PRINACandidato alla carica di consigliere regionale

STEFANO MAULLUCandidato alla carica di consigliere regionale

Dopo quattro anni trascorsi tra i banchi del Consiglio di Zona, nel 1997 si è candida-to come Consigliere comunale di Milano nel movimento di Forza Italia. Nel 2000 hadeciso di candidarsi al Consiglio Regionale della Lombardia. Eletto nel Consiglio, haassunto la veste di Vice Presidente del gruppo di Forza Italia, ha da prima fatto partedelle Commissioni Consiliari “Territorio” e “Ambiente e Protezione Civile” e poi ha as-sunto la Presidenza della “Commissione speciale per l’attuazione delle politiche comu-nitarie”. Nel 2004 è diventato Presidente della società “Navigli Lombardi”. Nel 2005è stato rieletto in Consiglio regionale e haaccettato la Presidenza della sesta Commis-sione “Ambiente e Protezione Civile”. Dalluglio del 2008 la sua rappresentanza nelleistituzioni regionali lo vede ricoprire la cari-ca di Assessore alla Protezione Civile, Pre-venzione e Polizia Locale.

Nato il 20 aprile 1955 a Corbetta (MI), la città dove è stato sindaco per 8 anni e dovevive con la moglie Marisa e i quattro figli. Laureato in Architettura al Politecnico di Mi-lano, dopo un periodo come ricercatore universitario insegna per diversi anni. Sociofondatore della Cooperativa Sociale del Sole di Corbetta per l'inserimento dei ragazzicon difficoltà nel mondo del lavoro, inizia l'esperienza del gruppo di volontari della Ca-sa di Riposo. Come Presidente provinciale ENAIP sviluppa diversi progetti pilota di for-mazione professionale presso il carcere minorile Beccaria, l'ospedale psichiatrico Pini e

nelle periferie urbane di Milano. È stato elet-to Consigliere Regionale nel Gruppo D.L. LaMargherita - Uniti nell’Ulivo nell'aprile 2005nella circoscrizione di Milano. Oggi Consi-gliere Regionale del PD, ricopre il ruolo diPresidente della Giunta delle Elezioni eComponente della V Commissione Territo-rio e della VI Commissione Ambiente.

n. 06 - 18 marzo 201013I CANDIDATI CONSIGLIERI REGIONALI7 GIORNI - tel. 02.3984.6031 - fax 178.2731.610

Corruzione e concussione: in que-sti mesi l’attività della magistratu-ra è in fermento, quali sono le stra-tegie per sconfiggere i faccendieridella politica italiana e dare fidu-cia agli elettori in modo da far au-mentare la partecipazione alla de-cisioni importanti delle ammini-strazioni?SF - Gli elettori dovrebbero approfondi-re di più, non solo al momento di mette-re la croce, ma durante tutto l’anno, percogliere chi realmente mira agli interessipropri. Non basta dire che “rubano tut-ti” o “sono tutti uguali”, ma serve pren-dersi le proprie responsabilità, e magarinon votare sempre allo stesso modo.Servirebbe più controllo e serietà nellenomine, soprattutto per gli enti pubblici;i condannati se ne devono andare, e neipartiti si dovrebbe avere più coraggio.JC - Credo ci siano solo due sistemi persconfiggere i faccendieri della politica, ilprimo è la certezza della pena. Un ma-scalzone deve sapere che se viene con-dannato a un certo numero di anni, do-vrà scontare la sua condanna in carcerefino all’ultimo dei suoi giorni, senza pos-sibilità di scorciatoie o sanatorie di qual-siasi natura. Il secondo metodo è quellodi impedire ai candidati, che si macchia-no di reati contro la persona o la pubbli-ca amministrazione, di candidarsi aqualsiasi futura tornata elettorale.Come coniugare il rispetto per ilterritorio con le esigenze di infra-strutture che ha la Regione Lom-bardia?SF - Basterebbe fare le cose per il finecui servono (le case servono per abitaree se ce ne sono tante non abitate forse

non ne servono di nuove), e in luoghiadatti, e non per fini nascosti o per favo-rire imprenditori vicini alla politica. Lenuove autostrade o tangenziali servonosolo a creare nuovi insediamenti, non adecongestionare il traffico. Meglio creareferrovie e metropolitane.JC - Con il buon senso.Quali sono le iniziative che la Re-gione può mettere in campo per va-lorizzare i patrimoni agricoli deinostri territori?SF - Reale supporto all’agricoltura sen-za la minaccia di nuove edificazioni ocambi d’uso dei terreni; le terre non so-no un vincolo per l’urbanistica, ma unarisorsa per valorizzare i prodotti locali.Viviamo nel Parco Sud e per alcune am-ministrazioni sembra sia un problema.Servono fondi per l’agricoltura, a frontedi nuove attività agricole e di una circo-lazione di prodotto locale.JC - Valorizzare il rapporto agricoltore-consumatore attraverso la promozionedelle politiche di filiera, agevolando inparticolar modo la cosiddetta “filieracorta” (direttamente dal produttore alconsumatore); assicurare la qualificazio-ne e la promozione delle produzioniagricole regionali mediante l’adozione dimarchi di qualità e di denominazioni diorigine; promuovere le produzioni abasso impatto ambientale, in particolarequelle biologiche ed esenti da Ogm.L’Expo 2015 un opportunità ecce-zionale per qualcuno o per tutta laRegione?SF - Spero per tutta la regione, ma temosolo per qualcuno, se le cose non cam-biano rotta e se le scelte si fanno per fa-vorire le cordate finanziarie. In Spagna,

ad esempio, hanno usato le Expo per ri-fare il tessuto infrastrutturale delle città,ed è visibile a tutti.JC - Expo 2015 dovrà necessariamenteessere un’opportunità per tutta la Regio-ne. È un’occasione di rilancio per tutto ilsistema produttivo e occupazionale lom-bardo. Non possiamo assolutamente far-ci trovare impreparati, soprattutto oggi,in un periodo di crisi economica.Nel nostro territorio da qualchesettimana è allarme criminalità.Qual è la direzione giusta da intra-prendere per rispondere al bisognodi sicurezza dei cittadini?SF - La sicurezza non si infonde con letelecamere, ma, prima di tutto con poli-tiche sociali concrete; la prevenzionenon si fa con la paura, ma facendo sen-tire i cittadini parte reale di una città, ov-vero dimostrando che la città esiste, el’amministrazione è alla sua guida. I tur-ni di polizia municipale e carabinieri an-drebbero gestiti in base alle esigenze dicontrollo del territorio, non del bilancio.JC - La direzione giusta è una sola. Da-re fiducia alla Lega per ottenere il fede-ralismo fiscale. Fino a quando i soldi si“perdono” a Roma e non restano sul ter-ritorio dove vengono prodotti, le solu-zioni resteranno solamente bei progettisulla carta.La Regione Lombardia rispetto allealtre regioni d’Italia eccelle in sva-riati campi, quali sono le carenzeda colmare e come agire?SF - Perché 15 anni di governo Formi-goni stanno trasformando la regione inun’elite privata, in cui ogni cosa è fina-lizzata al guadagno, con sempre maggio-ri spese a carico nostro. L’opposizione di

centro-sinistra è compiacente, poichéappalti e consulenze vengono condivisitra le società legate a Comunione e Li-berazione e le cooperative legate al PD.Per questo Penati non ha voluto “distur-bi” da sinistra.JC - Dobbiamo fare di più per tutelaremaggiormente la nostra salute. L’ariache respiriamo è terribile e le domenichea piedi sono soltanto un palliativo. Nonè possibile impiegare ore per percorrerei pochi chilometri che ci separano da Mi-lano. Una soluzione sarebbe quella diprolungare le metropolitane oltre i confi-ni della città meneghina, ma anche perquesto servono molti soldi. Soldi che cisarebbero se venisse realizzato il federa-lismo fiscale. Ma questo lo vuole solo laLega.Faccia un appello agli elettori, af-finché scrivano il suo nome nellapreferenza.SF - Porta la voce di Peschiera e delSud-Est in Regione; guarda le proposte,non fermarti ai simboli; cerca di capirechi davvero pensa all’interesse collettivo(a dimostrarlo ci sono gli impegni e lescelte degli ultimi 20 anni), e chi pensasolo a migliorare la vita propria. Metticinelle condizioni di non dover sempre di-re di “no”. Fai un gesto di coraggio: po-tresti non avere più molte occasioni.JC - L’elezione di un candidato giovanepotrà dare quella spinta per il cambia-mento che solo Lega Nord può garanti-re. Ho dedicato alla mia terra e alla miagente 17 anni della mia vita, l’ho fattocon passione e costanza. La stessa pas-sione e determinazione che porterò inregione una volta eletto.

elezioni regionali 28-29 marzo 2010SERGIO FACCHINICandidato alla carica di consigliere regionale

JARI COLLACandidato alla carica di consigliere regionale

Jari Colla è nato a Monza il 9 settembre 1975. Libero Professionista, CertificatoreEnergetico, si occupa tra l’altro di progettazione di edifici a basso consumo energeti-co e riqualificazione energetica di edifici esistenti. Iscritto alla Lega Nord dal 1993, èstato Coordinatore Cittadino del Gruppo Giovani e successivamente CoordinatoreProvinciale del Movimento Giovani Padani dal 2001 al 2004 e dal 2006 al 2007, dal2002 membro del Coordinamento Federale dei Giovani Padani. Dal 2003 è membrodel Consiglio Direttivo Provinciale della Lega Nord. Attualmente è membro del Con-siglio Nazionale della Lega Nord – LegaLombarda dal 2007.

Sergio Facchini ha 40 anni e abita a Peschiera Borromeo da 24. Laureato inScienze e tecnologie alimentari, lavora per un’azienda di grande distribuzione,dove si occupa di Sicurezza Alimentare. Ha aderito al Partito Rifondazione Co-munista fin dalla sua nascita, nel 1991. Oggi è componente del Direttivo del cir-colo locale di Peschiera Borromeo, del Comitato Politico Provinciale, e del Col-legio Regionale di Garanzia. A Peschiera Borromeo è stato Consigliere Comu-nale dal 1995 al 1999, e Assessore alla “Cultura, Giovani, Associazioni e Par-

tecipazione” dal 2004 al 2005.

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n. 06 - 18 marzo 201014 I CANDIDATI CONSIGLIERI REGIONALI 7 GIORNI - 7giorni@tiscali.it

Corruzione e concussione: in questimesi l’attività della magistratura è infermento, quali sono le strategie persconfiggere i faccendieri della politicaitaliana e dare fiducia agli elettori inmodo da far aumentare la partecipa-zione alla decisioni importanti delleamministrazioni?IP - Se le elezioni al Parlamento tornasseroa funzionare con voto di preferenza, i citta-dini non vedrebbero eletti i propri parla-mentari da liste precostituite dai partiti, chenon sono altro che piccole lobby. Solo ri-spettando il lavoro della Magistratura eavendo parlamentari che vengono elettigrazie a un percorso personale di “credibili-tà” e “consenso” potremo sconfiggere quel-la corruzione che è il vero tumore del nostropaese.PS - Ultimamente ho sentito parlare di listepulite da quegli stessi politici che in manie-ra antidemocratica hanno tolto dalla sche-da elettorale il voto di preferenza: l’UDC dasempre si batte per consentire all’elettore discrivere sulla scheda il nome del politicoche lo dovrà rappresentare. Solo la garan-zia di trasparenza e democrazia rinforzanonei cittadini la fiducia per la classe politica.Come coniugare il rispetto per il terri-torio con le esigenze di infrastruttureche ha la Regione Lombardia?IP - Con una politica che punti sulla quali-tà ambientale e la qualità sociale; attraversouna proposta capace di disegnare in unquadro d’insieme armonico lo sviluppo ur-banistico.PS - I progressi della tecnica forniscono og-gi soluzioni all’avanguardia e rispettose delterritorio: l’esigenza di nuovi alloggi, adesempio, può essere soddisfatta mediantemetodi di edificazione urbana a impatto ze-ro così come lo sviluppo dei collegamentisu ferro deve partire dalla sostituzione divetture datate con nuove meno inquinanti.

In Lombardia mi sembra si vada già in que-sta direzione.Quali sono le iniziative che la Regio-ne può mettere in campo per valoriz-zare i patrimoni agricoli dei nostri ter-ritori?IP - Potrebbe essere promotrice di una pro-posta di riqualificazione e ripristino dellearee naturalistiche e del sistema dei fontani-li, che tenda a recuperare le aree faunistichedi pregio ambientale (ad es. il nostro Caren-gione), in cui una produttività agricola di-versa, la tutela di caratteristiche ambientali,la promozione di attività ricreative e didatti-che e la creazione di connessioni ecologichecon altri ambiti naturali limitrofi diventinogli elementi cardine di un grande progetto,che possa impedire una progressiva erosio-ne del territorio e garantisca la sua conser-vazione e tutela a lungo termine. PS - L’ulteriore sviluppo del sistema della fi-liera corta, attraverso la vendita diretta traagricoltore e consumatore, oppure attraver-so i distributori automatici di latte, acqua eriso sono ottimi strumenti per la valorizza-zione del patrimonio agricolo lombardo e,allo stesso tempo, per affrontare la crisi eco-nomica.L’Expo 2015 un opportunità eccezio-nale per qualcuno o per tutta la Regio-ne?IP - Assolutamente deve esserlo per tutti,per il paese, per la regione, per Milano e lasua provincia. Se fosse diversamente, chipuò giocare questa partita mancherebbe diresponsabilità. Peschiera ne beneficerà inquanto sempre meno provincia e più partedell’area metropolitana di Milano… nontutti sanno che la Regione Lombardia nonha avuto ancora l’ok dal Governo per i fon-di in vista dell’Expo, necessari affinché ilprolungamento della linea 4 (Lorenteggio –P.B. Idroscalo) possa essere ultimata in tem-pi utili.

PS - L’Expo è l’occasione per tutto il Paese,non solo per la Lombardia, per creare nuo-vi posti di lavoro e riscoprire il ruolo dellapersona, in linea con il tema dell’Esposizio-ne “Nutrire il pianeta, Energia per la vita”.Per realizzare ciò è però importante smette-re di pensare che l’Expo sia la soluzione atutti i problemi del Paese.Nel nostro territorio da qualche setti-mana è allarme criminalità, quale ladirezione giusta da intraprendere perrispondere al bisogno di sicurezza deicittadini?IP - Dal giugno 2009 è stato istituito l’asses-sorato alla sicurezza ed è “allarme crimina-lità” ? Il P.S.I. al governo di Peschiera (04-09) è stato capace di massimizzare le risor-se nella prevenzione dei reati sul nostro ter-ritorio, mentre dove governa la Lega si am-plificano volontariamente criticità di carat-tere generale, che possano colpire l’opinio-ne “popolare” anche dove queste criticitànon sussistano. Credo che ogni territorionecessiti di un’azione programmata su unascala di priorità, che sta a chi governa deci-dere; Peschiera Borromeo non è via Pado-va e sicuramente vietare il burqa non è la ri-sposta migliore né prioritaria al bisogno disicurezza dei cittadini di Peschiera Borro-meo.PS - Io non credo alle ronde, ai controlli ca-sa per casa, alla caccia all’uomo e a tutti glispot elettorali della Lega. Bisogna tornare ainvestire sulla sicurezza, dando alle forzedell’ordine gli uomini e i fondi che gli sonstati tolti e di cui hanno bisogno per garan-tire la tranquillità ai cittadini. Questo non si-gnifica Stato di polizia, ma Stato di diritto: ildiritto alla sicurezza.La Regione Lombardia rispetto allealtre regioni d’Italia eccelle in svaria-ti campi, perché un elettore dovrebbevotare il suo schieramento?IP - Perché ci sono altrettanti svariati campi

in cui la Regione non eccelle. Penso a temicome casa,sanità e lavoro.Se oggi la Moratti (PDL) chiede una Piazzao un parco a Milano in nome di Craxi(P.S.I.) e Penati pubblica una lettera di S.Pertini (P.S.I.) come modello di “uomo epolitico” entrambi sottolineano l’importan-za del Socialismo Italiano nella storia delnostro paese. Inoltre con l’esclusione deiRadicali dalle regionali, il P.S.I. è l’unicosoggetto politico del progetto della Rosa nelPugno (P.S.I. + Radicali) che senza diven-tare Partito è un progetto politico, che in no-me della Laicità e per il riconoscimento deidiritti civili continua sotto forma di associa-zione.PS - L’UDC è l’unica seria e concreta alter-nativa in Lombardia a un sistema di potereche continua a riproporsi ancora dopo 15anni, con tutti i suoi limiti: l’UDC scende incampo per il cambiamento, proponendouna lista composita che rappresenta la“lombardità” e mette al centro lavoro, fami-glia, sanità, ambiente, immigrazione e agri-coltura.Faccia un appello agli elettori affinchéscrivano il suo nome nella preferenza.IP - Scrivere Pellegrino vuol dire votare equindi sostenere il coraggio delle idee, lacoerenza, il senso di responsabilità e i valo-ri del Socialismo Italiano di un Giovane,che senza voler avere la presunzione di vo-lersi paragonare a Sandro Pertini per valorepolitico, è convinto che nel P.S.I. di oggi siapossibile ritrovare una persona con la stes-sa integrità morale e la stessa caparbietà, innome degli stessi ideali.PS - In questi anni di impegno politico hocercato di dare risposte serie e credibili allagente comune, alle persone che ho incon-trato lungo il mio cammino. Mi candido percontinuare a farlo e perché, grazie al fatto dipoter esprimere la preferenza, i cittadiniquesta volta scelgono chi li deve governare.

elezioni regionali 28-29 marzo 2010IVAN PELLEGRINOCandidato alla carica di consigliere regionale

PASQUALE SALVATORECandidato alla carica di consigliere regionale

Nato il 9 febbraio 1969 a Lavello (PZ), si è trasferito a Milano, per studiare alla facoltàdi Giurisprudenza dell'Università del Sacro Cuore, laureandosi con una tesi in Diritto in-ternazionale. È componente del Coordinamento cittadino dell'UDC di Milano di cui èstato anche Segretario politico dal 2002 al 2004. Dal 1998 al 2001 si è occupato di For-mazione professionale. Dal 1999 al 2001 è stato consulente del Comune di Milano sul-le politiche formative. Nel 1999 e sino al 2001 ha ricoperto la carica di vice-segretariocittadino del partito CCD. Nello stesso periodo ha coordinato la segreteria dell'Assesso-rato alla Cultura della Provincia di Milano. Dal 2002 al 2004 è stato il Primo Segretariopolitico della storia dell'UDC di Milano. DaMarzo 2007 è componente del DipartimentoPolitiche per la Casa dell' ANCI (Associazio-ne Nazionale dei Comuni d'Italia). Attual-mente è Capogruppo dell' UDC in ConsiglioComunale a Milano e vicepresidente dellaCommissione Consiliare Urbanistica.

Ivan Pellegrino 32 anni, nato a Siracusa l' 11 Marzo 1977 e svolge la professione di Specialista su Prodotti Finanziari per Poste Italiane S.p.a.Ha ricoperto la prima carica istituzionale a 27 anni in qualità di Consigliere 2004-2009 (SDI-Rosa nel Pugno-P.S.I.) per il Comune di Peschiera Borromeo(Mi).Candidato alla camera dei deputati a 31 anni nelle liste del PSI.Attualmente non ricopre nessun incarico istituzionale.Il suo slogan è:” I Diritti so-no tali se uguali per tutti altrimenti si chiamano Privilegi. Per l’istruzione, la forma-

zione, il lavoro, la casa, l’ambiente ed i di-ritti civili serve una voce Laica Socialista eLiberale anche in Regione Lombardia.”

n. 06 - 18 marzo 201016 Segrate 7 GIORNI - 7giorni@tiscali.it

ELEZIONI PER IL RINNOVO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI SEGRATEI CANDIDATI ALLA CARICA DI SINDACO

ADRIANO ALESSANDRINIAdriano Alessandrini, nato nel 1965, è un libero professionista nel campo dell'in-formatica e risiede a Segrate nella frazione di Milano Due, da 30 anni. È stato con-sigliere comunale per Forza Italia dal 1996 al 2000, e assessore prima allo Sport epoi ai Lavori Pubblici dal 2000 al 2005. è stato volontario dell'Avo (Associazionevolontari ospedalieri) e di Amnesty International. Parla correttamente 4 lingue, èappassionato di basket, pallavolo e nuoto. Dinamismo, passione, impegno e cor-rettezza morale sono le qualità che Adriano Alessandrini ha messo e continuerà a

mettere al servizio di Segrate. Dopo 5 an-ni di mandato, si ripresenta come candida-to Sindaco con il Pdl e la Lega.

ANGELO ANTONASessantaduenne, sposato, vive a Segrate dal 1972. Ha cominciato a interessarsialla politica con Forza Italia, nel 2000, con cui è stato eletto consigliere comunale.Nel 2003 passa al partito “La Margherita”, con cui nel 2005 viene eletto nuova-mente consigliere comunale. A fine candidatura ha lasciato il Pd perché non necondivideva più i punti programmatici. È convinto di avere la passione e le ideeper portare avanti il suo progetto politico con concretezza ed esperienza e con unaspiccata conoscenza del territorio segratese. Pensa che sarà un sindaco “fuori dal

Comune”, perché non si chiuderà nel Pa-lazzo, ma sarà tra la gente, unica condizio-ne per comprendere i reali bisogni. Stimamolto il suo team politico per la varietàdelle qualità che dimostra. È candidatoper Udc e Pli.

In previsione dell’apertura del Cen-tro Commerciale, quali interventifarebbe a sostegno dell’economialocale?AL - L’Economia Locale risulterà enor-memente rafforzata dalla nascita delCentro. Abbiamo previsto interventi conl’Unione dei Commercianti che, su unmilione e mezzo di fondi stanziati per icommercianti dell’area, destinerà il 10%a Segrate. Verrà poi creata una succursa-le dell’Unione nella frazione di Lavande-rie per monitorare più da vicino l’areasegratese. Inoltre per accedere al Centrosi dovrà passare dalla strada Provincialeesterna che conduce a Pioltello: i segra-tesi non saranno incentivati a recarsi alCentro per le piccole spese, ma conti-nueranno a rifornirsi nei negozi della Cit-tà.AN - Il Centro Commerciale rappresentauna grande opportunità per promuoverel’economia della nostra città e valorizza-re le sue tipicità. La sua presenza sul ter-ritorio deve essere colta come occasioneutile per creare nuova occupazione e svi-luppare un indotto produttivo ecososte-nibile.Questione BreBeMi e Tregarezzo.Cosa si può migliorare delle deci-sioni prese dall’attuale Giunta?AL - Con l’entrata in Provincia di Pode-stà si è finalmente stipulato un accordodi programma, con cui Segrate è entrataa fare parte del collegio di vigilanza del-la BreBeMi e quindi nell’amministrazio-ne della stessa. C’è ancora molto da si-stemare: io non sono per la “Politica del-

l’urlo”, ma preferisco fare le cose gra-dualmente, soprattutto per quanto ri-guarda progetti difficili come questo. Icittadini lamentano che non ci sia nientedi concreto ma non è così: i fondi dallaCal ci sono; l’area dove effettuare la di-slocazione c’è, il progetto è stato mostra-to ai cittadini. Ecco un esempio: per ladislocazione di Malpensa ci sono voluti10 anni; non si può pretendere di mette-re in piedi un progetto vincente in un an-no scarso. Penso che, passate le elezioni,quando la questione sarà meno strumen-talizzata, se ne potrà discutere più sere-namente.AN - L’unica decisione significativa adot-tata dalla Giunta Alessandrini è quella diaver approvato, grazie anche al mio so-stegno e di altri Consiglieri di opposizio-ne, il progetto del Centro Polifunzionalee della Viabilità Speciale. Non mi risultache siano stati approvati altri atti concre-ti. Per quanto riguarda poi il traffico veico-lare proveniente dalla BreBeMi e che at-traverserà la Rivoltana, mi batterò pressoEnti e Società interessate per ottenerel’interramento del tratto di strada che vada San Felice fino all’aeroporto Forlaninio per soluzioni alternative, ma condivisecon i cittadini dei quartieri interessati.Quali iniziative saranno necessarie,secondo Lei, perchè Segrate possasvolgere alla perfezione il suo ruolonell’Expo 2015?AL - Segrate si propone come Porta Estdell’Expo 2015: il progetto prevede dicreare un collegamento monorotaia da

Linate a Segrate, che servirà così comeponte per Malpensa, senza chiedere fi-nanziamenti pubblici. Segrate è una cittàcompleta e perfetta: avrà tra poco ungrande centro commerciale, una città deltempo libero, ha una stazione e grandistrutture di accoglienza.AN - L’Expo 2015 può essere per Segra-te un’occasione di grande crescita. Gra-zie all’esistenza sul territorio di importan-ti aziende, di poli scientifici e sanitari,dell’aeroporto di Linate, dell’Idroscalo edel futuro Centro Polifunzionale, Segratepuò rivendicare un ruolo importante inquesti contesti.Qual è la prima cosa che farebbequalora fosse eletto Sindaco di Se-grate?AL - Se fossi rieletto, tornerei nel mio uf-ficio a fare il Sindaco: proseguirei con ilmio impegno e la mia dedizione per ilbene della città.AN - Le urgenze a mio avviso sono due:intervenire immediatamente presso gliEnti interessati alla realizzazione dellaBreBeMi, affinché recepiscano le modifi-che progettuali sulle opere da realizzaresui tratti stradali di attraversamento dellanostra città; promuovere una serie di ini-ziative presso tutti i quartieri di Segrate alfine di elaborare un progetto di Piano diGoverno del territorio partecipato con icittadini. È a favore o contrario all’abolizionedelle Province? Perché si o no?AL - Podestà sta facendo un buon lavo-ro ma, in una prospettiva futura, la Pro-vincia andrebbe abolita: la Regione ba-

sta per coordinare i grandi servizi. Sicu-ramente spetteranno a Comuni e Regio-ni maggiore autonomia e competenza.AN - In Italia esistono troppi livelli di re-sponsabilità amministrativa, che assor-bono di fatto quantità di risorse econo-miche enormi senza miglioramenti dellaqualità dei servizi. Ritengo che le Province siano ormai En-ti svuotati di competenze e, consideratoil loro costo ingente, ritengo utile per ilPaese la loro abolizione, in modo da re-perire risorse economiche da destinareagli investimenti e alla creazione di nuo-va occupazione.Un messaggio agli elettori?AL - Ci siamo ripresentati dopo 5 anni dibuon lavoro, con una coalizione sempli-ce (PdL e Lega). Gli altri 7 candidati nonpresentano programmi elettorali moltodiversi tra loro, eppure si presentano perliste civiche distinte. Cari elettori, fidate-vi di chi ha già dimostrato qualcosa e chevi promette concretezza per il futuro.AL - Chiedo agli elettori di votarmi per-ché durante la mia permanenza in Con-siglio Comunale ho sempre dimostrato diavere anteposto gli interessi dei cittadinirispetto a quelli di partito; di votare per ipartiti della coalizione, che mi sostengo-no, in quanto rappresentanti dei migliorivalori e tradizioni cattoliche e laico-rifor-miste e perché i candidati delle nostre li-ste non hanno nessun tipo di interessesul territorio che possa condizionare lescelte per Segrate.

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ELEZIONI PER IL RINNOVO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI SEGRATEI CANDIDATI ALLA CARICA DI SINDACO

ROBERTO DEL GATTOSessantunenne, napoletano, dopo aver conseguito studi di Architettura, si è spo-sato e ha avuto due figli. La sua attività lavorativa è iniziata a Napoli presso unanota casa automobilistica. Da quasi 30 anni svolge un’attività in proprio come tec-nico della Comunicazione, Visualizzazione e Pubblicità. Trasferitosi a Milano nel1984, vive e lavora tuttora a Segrate. La sua esperienza politica è iniziata duran-te gli anni dell’università, con il centro-destra. In seguito, si è iscritto nel 1996 aForza Italia ed è tuttora nel Pdl. Tra i suoi incarichi più prestigiosi ricordiamo: Pre-

sidente dell’associazione “11 Settembre:per non dimenticare”; fondatore dell'Asso-ciazione “Amo Segrate”; infine Presidentedell’Associazione no profit “Il Bene Comu-ne”, con la quale si candida come Sinda-co alle prossime elezioni.

PAOLO MICHELISegratese dalla nascita, 36 anni, è laureato in Relazioni Pubbliche allo Iulm conun master alla Bocconi. Esperto di musica italiana d'autore, ha scritto su diversetestate e ha condotto trasmissioni radiofoniche, oltre ad avere fatto parte della giu-ria del Club Tenco. Paolo Micheli lavora a Mediaset, dove si occupa di cinema peril canale digitale Premium. Vive con Elizabeth, gallerista d'arte contemporanea ecomponente del Consiglio Pastorale della parrocchia di Milano Due. Crede che lapolitica non sia il mondo della mediazione ma quello delle scelte, che a livello lo-

cale debba rinnovarsi, tagliando con glischemi e gli apparati del passato. Per que-sto ha fondato Segrate Nostra, con l'inten-to di avvicinare i cittadini alla vita politica.Con questo spirito ha deciso di candidarsia diventare Sindaco di Segrate col soste-gno di due liste: Segrate Nostra e SegrateVerde.

In previsione dell’apertura del Cen-tro Commerciale, quali interventi fa-rebbe a sostegno dell’economia lo-cale?RD - Obbligherei l’investitore, in primoluogo, ad assumere solo personale di Se-grate, in secondo luogo, a riassorbire tuttequelle realtà commerciali locali che fini-rebbero travolte dalla grande struttura, instrutture interne al centro commerciale,per mantenere inalterati i riferimenti e lericchezze locali. In terzo luogo, garantire alnostro territorio le migliori offerte di nuo-ve aperture di attività commerciali con-nesse, quale segnale di collaborazione al-lo sviluppo economico locale e per la mi-gliore accettazione da parte della popola-zione residente.PM - Il mega Centro commerciale volutoda Alessandrini sarà il più grande d’Euro-pa e attirerà traffico e inquinamento daMilano e dall'hinterland sul nostro territo-rio. È evidente che il commercio localeentrerà in crisi e molte attività dovrannochiudere. Segrate non si merita questo.Mi batterò perché i nostri commerciantitrovino spazio all'interno del Centro Com-merciale. Per gli altri saranno indispensa-bili contributi e iniziative di sostegno mira-te. Punterò sul commercio di qualità.Questione BreBeMi e Tregarezzo.Cosa si può migliorare delle decisio-ni prese dalla Giunta di Alessandri-ni?RD - La questione, affrontata anche conattenzione, credo offra ampie garanzieagli interessati di una soluzione migliorati-va e non distruttiva. Credo che il lavoro

fin qui svolto, dalla giunta Alessandrini, ri-sponda ai criteri di attenzione e rispettodel bene individuale, pur costruendo unvalore aggiunto del bene comune per lacittà.PM - La Giunta Alessandrini non ha pre-so alcuna decisione a sostegno dei cittadi-ni di San Felice e Tregarezzo, limitandosi arinviare tutto a dopo le elezioni. Per quan-to mi riguarda ho le idee molto chiare:combattere a tutti i livelli amministrativi epolitici per l'interramento del tratto di Ri-voltana che attraversa Segrate. E dare lapossibilità agli abitanti di Tregarezzo discegliere se e dove spostarsi.Quali iniziative saranno necessarie,secondo Lei, perchè Segrate possasvolgere alla perfezione il suo ruolonell’Expo 2015?RD - Le iniziative che potranno dare allanostra Città una seria e vantaggiosa par-tecipazione all’evento 2015, avranno bi-sogno di ampie e condivise decisioni, nontutte da prendere a livello locale e quindinon programmabili nel chiuso della nostrarealtà. Pertanto, credo si debba affrontareil problema nelle sedi opportune e nonfantasticare faraonici interventi che rap-presenterebbero promesse immantenibili.PM - L’Expo avrà come tema portantel’ambiente e sarà una grande occasioneper farsi finanziare infrastrutture altrimen-ti lunghe da realizzare. Io punterò alla rea-lizzazione della Metrotranvia sulla Cassa-nese tra Pioltello a Lambrate. Un grandeaiuto all'abbattimento del traffico di attra-versamento e uno strumento efficace dimobilità sostenibile per i cittadini. Non so-

lo di Segrate.Qual è la prima cosa che farebbequalora fosse eletto Sindaco di Se-grate?RD - Per noi del ‘bene comune’, la primacosa da fare per mantenere le promesseelettorali, sarebbe quella di costituire uncentro di ascolto permanente, con consul-tazioni preventive sui progetti della Città,per valutare insieme ai cittadini le sceltesul territorio, magari con referendum pro-positivi e test di gradimento (tutto periscritto e con schede individuali; non ci sa-rà bisogno della segretezza, come nel vo-to politico e tutto pubblicabile negli albicomunali. La trasparenza innanzitutto).PM - Insieme alla mia squadra ho già pre-parato un'agenda fittissima di cose da fa-re nelle prime settimane di governo. Pote-te trovarle sul sito www.segratenostra.org.Tra queste vorrei citare l'approvazione im-mediata del Piano di Risanamento Acusti-co che si attende da molti anni.È a favore o contrario all’abolizionedelle Province? Perché si o no?RD - La questione province è già allo stu-dio del governo e crediamo si arriveràpresto alla loro eliminazione. Noi siamocontrari alla loro conservazione per l’inu-tilità che rappresentano come doppioni inalcune questioni e per la pletorica struttu-ra di cariche retribuite, tutte a carico dellacollettività, che rappresentano oneri di cuipotremmo facilmente e vantaggiosamentefare a meno (anche per gli scarsi risultatidi efficienza dimostrati negli anni).PM - Non sono favorevole alla provinciacome la conosciamo oggi. Penso però a

un Governo Metropolitano che abbia veripoteri su temi importanti e condivisi comei trasporti pubblici, la mobilità di personee merci, la gestione sovra comunale diparchi e aree agricole. Per esempio, si par-la da anni di un biglietto unico metropoli-tano. Una tariffa sola per spostarsi con tre-no, tram e bus tra Milano e l'hinterland.Questa sì che è un'iniziativa intelligentecontro il traffico e l'inquinamento.Un messaggio agli elettori?RD - Le questioni di questi giorni, se an-cora ve ne fosse necessità, dimostranoquanta incompetenza e arroganza alber-gano nei partiti, tutte a danno del cittadi-no. Le regole, le leggi, le norme, sembra-no valere solo per il cittadino, i potenti, lecariche istituzionali, i partiti; come nellepeggiori tradizioni tiranniche, feudali, mo-narchiche e borboniche non riguardano ireggenti, che trovano, a mezzo di autoas-soluzione, sempre una via di fuga dalla re-sponsabilità. Noi diciamo basta! Ai partiti.Invitiamo i nostri concittadini a sostenerele liste civiche locali, perché sono le uni-che che rappresentano il territorio e laGente, in quanto costituite da cittadiniche amano la loro città e vogliono difen-dere il bene comune locale, lontani dagliinteressi di parte e dalle proposte noncondivise.PM - Segrate può essere una città più vi-vibile, sana e sicura. Una città che guardaal futuro. Mi presento alle elezioni accom-pagnato da una squadra di persone ecce-zionali. E sono convinto di essere la per-sona giusta per questa grande scommes-sa.

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n. 06 - 18 marzo 201020 Segrate 7 GIORNI - 7giorni@tiscali.it

ELEZIONI PER IL RINNOVO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI SEGRATEI CANDIDATI ALLA CARICA DI SINDACO

PAOLA MONTIPaola Monti, 42 anni, è sposata e ha tre figli. Residente da sempre a Segrate hafrequentato le scuole locali e possiede una buona conoscenza del territorio. Laureata a pieni voti in Economia e Commercio, presso l’Università Cattolica diMilano, ha ricoperto ruoli di responsabilità nel settore siderurgico, occupandosidell’Organizzazione Aziendale. Ha fortemente sostenuto il ruolo della donna nelmondo del lavoro promuovendo il part-time e collaborando alla realizzazione diasili nido gestiti da cooperative. Consigliere Comunale per 5 anni con Aria Nuo-

va, si è strenuamente opposta allo scem-pio del nostro territorio, battendosi controla costruzione del Mega Centro Commer-ciale e contro il degrado. Si candida percontribuire al cambiamento e al migliora-mento della qualità della vita dei segratesi,con particolare attenzione alle categoriesociali più deboli.

LILIANA RADAELLILiliana Radaelli, 61 anni, è cresciuta tra Segrate e Milano, dove si è laureata inScienze Politiche nel ’71. Ha lavorato per 35 anni nella Pubblica Amministrazio-ne, nel settore dei servizi alla persona, per la scuola e la cultura. Ha cominciato alavorare in politica nel ’76, partecipando ai primi organismi di partecipazione sco-lastica. Ha collaborato con il giornale “Segrate Oggi”, di cui è stata per alcuni an-ni vice direttore. È una buona conoscitrice delle regole di amministrazione e si di-chiara competente e onesta nello svolgimento di pubblici incarichi. Definisce la

politica una scienza, che individua biso-gni, sceglie priorità, reperisce le risorse fi-nanziarie e seleziona le risorse umane ne-cessarie al raggiungimento degli obiettivi.Il suo slogan è “Segrate, voltiamo pagina”.

In previsione dell’apertura delCentro Commerciale, quali inter-venti farebbe a sostegno dell’eco-nomia locale?PM - Il nuovo Centro va a insediarsi suun territorio in cui i commercianti e lepiccole società, che offrono servizi,stanno soffrendo da tempo e si assistealla continua chiusura di negozi di vici-nato. Noi vorremmo istituire tavoli di in-contro periodici con tutti i piccoli eser-centi, per rilevare direttamente le esi-genze più impellenti e procedere di con-seguenza.LR - Il Centro potrebbe rappresentareuna grande occasione per l’economiadella Città e per i nuovi posti di lavoro.Anche se occorrerà l’auto per raggiun-gere il Centro, i commercianti locali nerisentiranno. L’Amministrazione comu-nale deve difendere concretamente i ne-gozi di vicinato. Nel programma PD so-no previste misure di aiuto, tra cui unarete tra questi negozi, per ridurre i costie sostenere gli incassi. Un tavolo di di-scussione con gli esercenti è tra le primeiniziative da farsi, per offrire servizicomplementari al centro, anche perchénon tutti i segratesi dispongono diun’auto.Questione BreBeMi e Tregarezzo.Cosa si può migliorare delle deci-sioni prese dalla Giunta di Ales-sandrini?PM - Il progetto preliminare della Bre-BeMi è stato approvato il 29/07/05. Si-no al 2009, la giunta comunale e Ales-sandrini si sono completamente disinte-ressati del problema. Solo la mobilita-

zione dei residenti è riuscita a smuover-li. Noi continueremo a supportare conla massima determinazione i residenti,tenendo presente che, nel caso la delo-calizzazione fosse l’unica soluzione pos-sibile, vogliamo dare agli abitanti di Tre-garezzo la possibilità di scegliere la loronuova casa fra i tanti progetti già appro-vati di edilizia convenzionata.LR - Innanzitutto occorre che il comita-to per Tregarezzo sia maggiormenteascoltato dall’Amministrazione; non sipossono prendere decisioni senza che icittadini siano d’accordo. Poi, visto cheAlessandrini ha dichiarato a RAI3 che laBreBeMi subirà ritardi, vuol dire che c’èancora spazio per discutere con CALl’interramento in galleria della stradaRivoltana. Questo è sempre statol’obiettivo del PD, e vogliamo portarloavanti, anche per evitare un’ulteriorefrattura del territorio.Quali iniziative saranno necessa-rie, secondo Lei, perchè Segratepossa svolgere alla perfezione ilsuo ruolo nell’Expo 2015?PM - Sarebbe interessante sapere qualè il ruolo assegnato a Segrate nell’EX-PO 2015. Anche su questo tema Segra-te ha svolto, sino a ora, un compito daruota di scorta. Noi vogliamo che Se-grate svolga un ruolo attivo e non diagnello sacrificale nel gioco planetariodi Expo 2015, come invece è accadutofinora. .LR - Il progetto per Expo 2015 prevedela realizzazione di opere che potrebberoessere di grande vantaggio per Segrate:il potenziamento dei trasporti veloci, co-

me la realizzazione della linea 5 del me-trò fino a Segrate e della ferrovia di col-legamento tra Linate e Malpensa. Vor-remmo creare a Segrate un Polo Scien-tifico-Tecnologico d’eccellenza; la realiz-zazione di queste opere legate all’Expo2015 può essere per il Comune, l’occa-sione di “fare rete” con altre istituzioni eportare a casa il progetto della nostraTecnocity.Qual è la prima cosa che farebbequalora fosse eletto Sindaco di Se-grate?PM - Innanzitutto costituire una squa-dra di assessori basata sulla qualità esulle competenze, che sappia rappre-sentare i vari quartieri di Segrate: vogliopersone altamente motivate a migliora-re la vivibilità della nostra città e abitua-te a lavorare in squadra. Inutile sottoli-neare il ruolo che sarà assegnato alledonne, visto che, con me, potremo ave-re finalmente un sindaco donna a Se-grate. Inoltre voglio istituire un assesso-rato dedicato all’infanzia, perché unacittà a misura di bambino è una città ve-ramente adatta a tutti.LR - Per prima cosa mi dedicherei aiproblemi dei cittadini, potenziando iServizi Sociali e supportando chi haperso il lavoro e le piccole aziende indifficoltà. Nel caso il sindaco non se nefosse accorto, siamo in piena crisi eco-nomica e il peggio deve ancora avveni-re. Inoltre metterei mano al PGT per tu-telare la vivibilità della nostra città e lasalvaguardia delle aree verdi rimaste.È a favore o contrario all’abolizio-ne delle Province? Perché si o no?

PM - Noi siamo nettamente contrari al-la loro sopravvivenza. Le loro pochecompetenze potrebbero essere tranquil-lamente assegnate alla Regione o ai Co-muni, che già le svolgono su delegaprovinciale. LR - Come dice Penati, quando sorge-rà Milano Città Metropolitana, non avràpiù nessun senso la Provincia. L’utilitàdi questa istituzione, comunque, dipen-de molto da chi la governa.Un messaggio agli elettori?PM - I partiti istituzionali hanno dimo-strato nella scorsa legislatura di avereben poco a cuore il “benessere dei citta-dini”. Tanti si sono opposti e associatidando vita a comitati che, operando sulterritorio, hanno tentato di risolvere iveri problemi dei nostri concittadini.Così sono nati Aria Nuova e il comitatoSegrate Domani che, insieme, hannodato vita alla lista civica che propone“Paola Monti Sindaco”. Dateci fiducia evotate per noi. Votate per la vera listacivica. Votate per una Segrate migliore.Votate per “Paola Monti Sindaco”. LR - Cari elettori, sono convinta chevoi non meritiate una Amministrazioneche si disinteressa delle vostre esigenzedi famiglia, di trasporti e di aria pulita.Meritate di cambiare il modo di gover-no, perciò... Segrate, voltiamo pagina! IlPD ha presentato un programma che ri-sponde alle vostre necessità e un candi-dato sindaco e una squadra all’altezza.

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n. 06 - 18 marzo 201021Segrate7 GIORNI - tel. 02.3984.6031 - fax 178.2731.610

ELEZIONI PER IL RINNOVO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI SEGRATEI CANDIDATI ALLA CARICA DI SINDACO

ALESSANDRO REDANato nel 1973, ha vissuto tra Novegro e Rovagnasco, dove tuttora vive la sua fa-miglia. Da qualche anno abita a Milano, ma continua a occuparsi della politica se-gratese. Laureato in Scienze Politiche si è avvicinato alla politica negli anni del-l’università; dal 2001 è segretario del circolo cittadino di Rifondazione Comunista.Ha partecipato a diversi momenti di mobilitazione degli anni ’90 e al movimentoNo global e pacifista. È stato il primo direttore della Casa della Pace della Provin-cia di Milano e grazie a questa collaborazione ha avuto occasione di partecipare a

diversi Forum Sociali Mondiali. Si candidaa Segrate per la Federazione della Sinistraperché ne condivide il progetto e perchévorrebbe cambiare in meglio questa città,attraverso la partecipazione attiva dei cit-tadini.

FABRIZIO CIAPINIRomano di nascita, sposato con un figlio, Ciapini è socio e direttore generale del-la General Packing di Monza, società con 40 dipendenti, specializzata nella produ-zione di guarnizioni industriali, che ha preso in mano dopo una laurea a Boston eun'esperienza di due anni in Germania. Alcuni punti del programma di Ciapini:salvaguardia del territorio, attraverso il blocco di nuovi interventi su aree verdi; tu-tela del golfo agricolo, per il quale pensa a un progetto alternativo all'edificazione;politiche per i giovani e per la famiglia; trasporti locali gratuiti per gli anziani e per

chi fa volontariato; wi-fi libero e gratuito intutta la città. «Non corriamo da soli perché ci sentiamosuperiori o perché vogliamo contarci - haspiegato Ciapini - volevamo una coalizio-ne per battere la destra, dopo 17 anni, conqualcosa di nuovo a Segrate».

In previsione dell’apertura delCentro Commerciale, quali inter-venti farebbe a sostegno dell’eco-nomia locale?AR - Noi abbiamo osteggiato il proget-to di questo ennesimo centro commer-ciale: in primo luogo per considerazionidi impatto ambientale, ma anche per-ché crediamo che, assieme alla finanzia-rizzazione dell'economia, la proliferazio-ne di tali luoghi sia uno dei fenomeni al-la base della debolezza dell'economiareale. Occorre promuovere il commer-cio di prossimità, che ha anche un valo-re di aggregazione sociale. Ma più diogni cosa occorre ripensare Segrate,rendendola maggiormente vivibile euna città più pedonale: in questo nuovocontesto una rete distributiva diffusapuò confrontarsi con i grandi centri del-la GDO anche per la diversificazionedell'offerta.FC - Noi siamo stati e siamo control’apertura di nuovi centri commerciali.Siamo totalmente contro questo megacentro commerciale, e faremo di tuttoper cercare di fermare la sua apertura;forse ce la possiamo ancora fare. Unodei punti fondamentali del nostro pro-gramma è appunto la valorizzazionedelle attività produttive e commerciali diquartiere. Per loro prevediamo incentivie sgravi fiscali, per fare fronte all’arro-ganza economico-sociale dell’aperturadi nuovi centri commerciali.Questione BreBeMi e Tregarezzo.Cosa si può migliorare delle deci-sioni prese dalla Giunta di Ales-

sandrini?AR - Più che altro una qualsiasi altraamministrazione dovrà tentare nelle se-di opportune di cambiare quanto accet-tato supinamente dalla giunta attuale: lacancellazione di fatto di un quartiere diSegrate.FC - Lotteremo fino alla fine per fareapprovare l’interramento di questo trat-to di strada; senza l’interramento, iquartieri limitrofi come appunto Trega-rezzo soffriranno un impatto devastante,che molto probabilmente porterà allaloro morte. Dobbiamo adoperarci affin-ché venga previsto l’interramento dellastrada.Quali iniziative saranno necessa-rie, secondo Lei, perchè Segratepossa svolgere alla perfezione ilsuo ruolo nell’Expo 2015?AR - Data l'incompetenza fino a oggidimostrata, la speranza reale è che l'Ex-po non si faccia, evitando l'ennesimoscempio del territorio. Ovviamente setale evento dovesse interessare anchel'area dell'Idroscalo, nell'eventualità chepartecipassimo in una qualsiasi forma algoverno cittadino, ciò avverrebbe senzaalcun cedimento rispetto alle aree verdivicine al parco azzurro, che sono le po-che aree verdi a oggi tutelate sul territo-rio segratese. FC - L’Expo 2015 non porterà nessunbeneficio particolare né a Milano né aSegrate, purtroppo; sarà l’occasione perulteriori speculazioni edilizie, che ve-dranno coinvolti i soliti costruttori. Pur-troppo l’informazione è largamente

controllata e influenzata, e pertantovengono fatti solo dei proclami propa-gandistici. Comunque, per quel che ri-guarda Segrate, entro il 2015 deve sicu-ramente essere collegata a Milano conpiste ciclabili sicure e ampie, e con trenipiù frequenti, puntuali e moderni.Qual è la prima cosa che farebbequalora fosse eletto Sindaco di Se-grate?AR - Sono talmente tante le cose ur-genti che ne segnalo due. Tutelare l'areadel golfo agricolo fra Milano 2 e Rova-gnasco facendolo divenire un PLIS(Parco Locale a Interesse Sovracomu-nale). Occorre poi dedicare tempo estudio alla situazione economica delComune, che è in grave difficoltà, comedimostra l'utilizzo di fondi straordinariquali gli oneri di urbanizzazione per fi-nanziare la spesa corrente, attuato nel-l'ultimo bilancio approvato dalla mag-gioranza di destra.FC - Farei approvare immediatamentela seguente delibera, punto numero unodel nostro programma: decostruzione –si può edificare solo laddove già costrui-to; si abbatte e si ricostruisce. Ogni sin-golo metro quadro di verde e di terrenoagricolo oggi presente deve rimanere ta-le per legge. Si devono abbattere e ri-muovere al più presto gli scheletri di co-struzioni abbandonate.È a favore o contrario all’abolizio-ne delle Province? Perché si o no?AR - Abolire le Province non ha alcunsenso, così come non ha alcun senso laloro proliferazione. Le Province sono un

utile corpo intermedio fra i Comuni e leRegioni, sede naturale per discussioni edecisioni in ambiti quali il territorio, lamobilità e molti altri temi che interessa-no contemporaneamente, e a volte sul-la base di interessi divergenti, più Co-muni. L'unica avvertenza di caratteregenerale è che la chiara divisione dellecompetenze fra i diversi enti locali sia ri-spettata, per evitare inutili dispersioni dirisorse. FC - Sono a favore dell’abolizione del-le province; i comuni e le regioni basta-no e avanzano per gestire i nostri paesi,le città i nostri territori; l’abolizione del-le province porterebbe a un significativorisparmio e snellimento della macchinaburocratico-amministrativa territoriale.Un messaggio agli elettori?AR - Guardatevi attorno e vi accorgere-te perché è necessario cambiare.FC - Ho studiato negli Stati Uniti e perlavoro ho girato e giro tutto il mondo;ho una famiglia con un bimbo piccoloche non può e non deve crescere soffo-cato dal cemento e da fatti assurdi comela privatizzazione dell’acqua pubblica. Ilcambiamento reale verso una forma divita e di gestione della cosa pubblicache torni ai valori sani dell’ambiente,del territorio, e dei cittadini è già in attoin molte città modello nel mondo; biso-gna solo portarlo e applicarlo anche danoi subito. Il 30 marzo sarà troppo tardiper lamentarsi.

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n. 06 - 18 marzo 201022 Salute& Benessere 7 GIORNI - 7giorni@tiscali.it

Oggi si parla spesso di cellu-le staminali in modo quasiesoterico, come se possedes-sero il potere taumaturgicodi curare ogni malattia: maquali sono i reali fondamentiscientifici di questa frontieradella bioingegneria?Le cellule staminali occupano og-gi uno spazio enorme nella ricer-ca medica per cui è veramentedifficile non lasciarsi trasportaredall’entusiasmo per le innumere-voli scoperte che sono già stateottenute in questo campo e per leprospettive che si stanno apren-do di giorno in giorno.

Ma cosa sono le cellule sta-minali ?Le cellule che compongono ilcorpo umano non sono tutteuguali: il nostro organismo è unagrande e complessa “macchina”in cui ogni cellula svolge una spe-cifica mansione. All’inizio della gestazione esisteuna sola cellula: lo zigote, forma-to dall’unione dello spermatozoomaschile con l’ovulo femminile.Rapidamente lo zigote si suddivi-de in innumerevoli cellule, in ra-pida crescita, che formano l’em-brione.Con il progredire della gestazioneciascuna cellula si differenzia einizia a svolgere una sua partico-lare funzione specifica nel feto.Le cellule staminali sono invececellule “bambine”, che non si so-no ancora differenziate e checonservano quindi la possibilitàdi trasformarsi in cellule mature.Si potrebbe erroneamente pen-sare che le cellule staminali sianosolamente quelle presenti negliembrioni, ma il prelievo di cellule

da embrioni umani, oltre a creareun gravissimo problema etico ereligioso, è tassativamente vietatodalla Leggi sanitarie italiane e dimoltissime altre nazioni.Fortunatamente la ricerca medicaha scoperto che, anche dopo chele cellule si sono differenziate aformare i vari organi, nell’interoorganismo si generano ancoracellule staminali, che, in partico-lare, sono presenti in gran nume-ro (varie decine di milioni) al mo-mento del parto, nel sangue con-tenuto nel cordone ombelicale.Le cellule staminali hanno unruolo fondamentale nella rico-struzione dei tessuti che, per iparticolari compiti che svolgono,si usurano rapidamente e debbo-no essere rigenerati (ad esempio:i globuli del sangue, le cellule epi-teliali della cute, il tessuto connet-tivo, il tessuto cicatriziale, cere-brale, epatico, eccetera) . A tutti infatti è capitato di osser-vare come la cicatrizzazione delleferite sia molto più rapida neibambini che negli adulti, questoperché la capacità di ricostruzio-ne tissutale delle cellule staminalidiminuisce progressivamente conil progredire dell’età. La ricercamedica ha infatti dimostratoche più giovani sono le cellu-le staminali maggiore è la lo-ro potenzialità ricostruttiva.Oggi molte malattie sono già cu-rabili con l’impianto di cellule sta-minali. Se le staminali provengo-no dallo stesso individuo non esi-ste la possibilità di rigetto e que-sto è molto importante ai fini deltrattamento terapeutico, perchénon esistendo possibilità di riget-to non si è costretti, per tutta lavita, ad assumere farmaci specifi-ci che abbassano le difese immu-

nitarie.Siamo oggi in grado di conserva-re le staminali, contenute nel san-gue del cordone ombelicale, perpoterle utilizzare in caso di neces-sità, a distanza di anni. Le stami-nali vengono infatti congelate, invapori di azoto liquido, a 170°Csotto zero, nei laboratori ad altatecnologia (come quello della

Croce Rossa di Francoforte) econservate a tale temperatura,nei caveau di apposite banche,specializzate in crioconservazio-ne, per una durata temporale cheè oggi di circa 40 anni ma che, inun prossimo futuro, potrà esseremaggiore, attraverso procedi-menti di “ringiovinamento” dellacellule e la loro riproduzione invitro.Bancare le cellule staminalisignifica donare ai propri fi-gli la possibilità di prolunga-re e migliorare la loro vita:ogni mamma potrà cosi ave-re la certezza di un domanipiù sicuro per il proprio bim-bo.Alla luce di queste recenti scoper-te scientifiche i Direttori di tutte leFarmacie Comunali e Private diPeschiera Borromeo e l’Assesso-

rato alla Salute del Comune han-no deciso di attivare una campa-gna informativa per illustrare agliutenti l’importanza dell’utilizzodelle cellule staminali.I genitori, in attesa della nascitadi un bimbo, avranno cosi la pos-sibilità di conoscere le proceduree le modalità necessarie per crio-conservare le staminali del pro-

prio bambino.Il vostro farmacista di fidu-cia è a completa disposizio-ne per consigliarvi e infor-marvi sui più recenti ritrova-ti scientifici in campo medi-co e farmacologico.

Silvio LugatoMarco Galeone

Nuove frontiere della Medicina: “Le cellule staminali” In tutte le farmacie di Peschiera Borromeo una campagna informativa per illustrare agli utenti l’importanza dell’utilizzo delle cellule staminali

n. 06 - 18 marzo 2010 23Lettere alla Redazione7 GIORNI - tel. 02.3984.6031 - fax 178.2731.610

ne. Il nostro no ai cibi Frannke-stein – conclude Iezzi – è fortissi-mo. Per questo siamo pronti ascendere in piazza per dire ai pa-lazzi di Bruxelles che il Popolo vasempre ascoltato».

Impossibile sopportare la signora del condomiodi via Madonna diCaravaggio

Anna/mailSono una signora che vive in uncondominio, sito in via Madonna

di Caravaggio, e in questo stabile stiamo vivendo una situazioneindescrivibile. C'è una personaanziana che, a causa dei suoiproblemi di deambulazione si fa ibisogni addosso, provocando co-sì una terribile puzza di urina intutto lo stabile. Questa personaha anche avuto precedenti psi-chiatrici. Di tutto ciò sono statimessi in allerta i servizi sociali, laPolizia municipale e l'ufficio igie-ne, senza tuttavia ricevere alcunriscontro. E' una persona che puòcausare danni gravi al condomi-nio. C'è spesso puzza di gas e leifuma tanto, quindi, non essendouna persona lucida, rischiamoanche qualche incendio. Tra l'al-tro questa persona è anche affet-ta da diabete ma ha deciso dinon si curarsi. I servizi sociali so-no stati avvisati ma nonostanteciò, ritengono questa signora ca-pace di intendere e di volere. In-tanto nel condominio iniziano agirare topi, per il troppo sporco eper la troppa puzza, e visto chenessuno fa niente, come bisognatutelarsi? Si sta avvicinando il

caldo, bisognerà mica prendersiun'epidemia? Spero che almenoil Sindaco prenda provvedimentiperché è una vera vergogna!

Il Primo cittadino diSegrate sarà rappre-sentante dei sindaci nelCollegio di vigilanzadella BreBeMi

Adriano Alessandrini/mailBuongiorno a tutti, ho il piacere di informarvi che lascorsa settimana la Provincia diMilano, in seguito alla sua entra-ta nell'Accordo di Programmaper la realizzazione della BreBe-Mi, ha convocato una riunionecon tutti i sindaci interessati. IlPresidente Podestà e l'assessoreDe Nicola, mi hanno propostocome rappresentante dei sindaciall'interno del Collegio di vigilan-za, massimo organo politico diindirizzo delle scelte riguardantil'opera. La proposta è stata ac-cettata e deliberata, dato il rico-

nosciuto impegno con il qualeabbiamo seguito sempre le tema-tiche dell'opera. Il mio ruolo,quale rappresentante del nostroComune, ne esce ovviamentemolto rafforzato così come lapossibilità di incidere sulle scelteda fare. Direi che questa è la mi-gliore risposta a tutti coloro cheparlano solo del bene comune(vedi liste civiche sorte ad hoc)ma che hanno in mente solo unposto in Consiglio comunale (ve-di candidature). Resto comesempre a disposizione di chi vuo-le lavorare seriamente per la cittànel suo complesso e mi impegnoa tenervi sempre aggiornati suglisviluppi. Grazie per l'attenzione ea presto.

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RedazioneRania Ibrahim Lorenzo Invernizzi Erica LampognaniCesare SG BianchiJennifer MarfiaDario BertolottiRania IbrahimMoreno Mazzola Greta MontemaggiElisa MurgeseStefania Pellegrini

Riccardo Pesce Susanna TostiFabrice Tribbioli Maurizio ZanoniSara MarmiferoAlessandro NardinAlessandra Moscheri

Testata registrata presso il Tribunale di Milano il 30/09/2002 numero 524

Editore7giorni Sas di Bersani e Robecchi Via Dante, 2 20068 Peschiera Borromeo MI

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il 16 marzo 2010

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Raccolta firme contro gliogm, la patata cipiace...ma solo al natu-rale

Lega Nord/mail«La patata ci piace, ma solo alnaturale. Per questo saremo inpiazza a raccogliere le firme con-tro l’ennesima decisione assurdadella commissione Europea checontinua a decidere sulla testa econtro i cittadini», così Igor Iezzi,segretario provinciale della LegaNord di Milano, commenta la de-cisione della Commissione Euro-pea, che ha decretato la fine del-l’embargo per gli ogm, e annun-cia una raccolta firme per l’im-mediata sospensione, che si terràsabato alle ore 12 al gazebo del-la Lega Nord in Largo Cairoli -Via Dante a Milano. Ai cittadiniverrà inoltre regalato un sacchet-to di patate rigorosamente natu-rali. «Per fortuna il nostro paese,grazie al ministro Zaia, ha già an-nunciato una ferma opposizio-

n. 06 - 18 marzo 201024 News dal territorio 7 GIORNI - 7giorni@tiscali.it

Tra Mediglia e San Giuliano esisteuna piccola stradina di campagna.Da sempre è conosciuta come “laCarpianello” perché prende il no-me dalla frazione sangiulianese dadove comincia. Sembra però, chei cittadini che la percorrono spesso,l’abbiano sopranominata “La stra-da degli specchietti”. Infatti, essen-do una via di comunicazione usa-ta nel passato dagli agricoltori del-la zona, non è sufficientemente lar-ga. In alcuni punti, le auto che ar-rivano dai due sensi di marcia op-posti fanno fatica a passare e a vol-te gli specchietti “saltano” via. «Laprima volta che ho percorso que-sta strada ho sbattuto da un lato suun guard-rail – ha dichiarato uncittadino di San Giuliano - peròavevo ancora il foglio rosa e stavoimparando a guidare. In più, mi ècapitato, qualche anno fa, cheun’auto che viaggiava a velocitàabbastanza sostenuta colpisse lospecchietto della mia auto con ilsuo, rompendolo». Capita spessoanche di vedere auto finite fuoristrada. «Da qualche anno hannoinstallato le protezioni a bordostrada, prima non esistevano» haspiegato una cittadina di Mediglia.«Però c’è da dire che quasi tutte leauto che utilizzano questa stradasuperano abbondantemente i limi-ti di velocità».

Car pooling gratis a Peschiera e PantigliatePer alleggerire il traffico, la provincia di Milano e i due Comuni cercano alternative

Si dibatte in continuazione in me-rito alla criticità della strada paulle-se, soprattutto in questo periodo, acausa dei lavori in corso. A tal pro-posito, la Provincia di Milano e iComuni di Pantigliate e di Pe-schiera Borromeo stanno pianifi-cando un servizio gratuito di carpooling per i cittadini. Se si è inte-ressati, ci si può rivolgere al Comu-ne. «Il progetto – illustra l’assessorealla Provincia De Nicola – partiràentro due mesi». La novità consi-ste nel fatto che un’auto potrà es-sere condivisa da un gruppo dipendolari, costituito da quattro ocinque persone, per raggiungerenon un posto di lavoro, ma un luo-go di interscambio con i trasportipubblici. Ci si potrà recare a unafermata o alla metropolitana diSan Donato. «Per quanto il proget-to riguardi l’asse della paullese,stiamo pensando anche ad altripercorsi “alternativi”, che arrivinoper esempio fino alla Stazione di

Lambrate» dice il sindaco di Panti-gliate, Lidia Rozzoni. «Sono moltigli studenti universitari che si reca-no a Milano. Dobbiamo tenereconto di quanto sia dispendiosoper loro raggiungere una Facoltà».Le auto saranno a impatto zero.«Si tratterà di una vera e propriasperimentazione» dichiara l’asses-sore De Nicola. «Inoltre, è nelle no-stre intenzioni che le autovetture,una decina in tutto, nelle ore in cuinon saranno utilizzate dai pendo-lari, vengano messe a disposizioneper alcune associazioni di volonta-ri». Il sindaco Rozzoni precisa chenon è detto che uno stesso gruppousufruisca del car pooling per unanno intero. L’intento è quello difar si che le persone possano co-noscere e adottare nuovi modi dispostarsi. «Fermo restando – asse-risce il sindaco – che l’unico modoper risolvere il problema del traffi-co è la costruzione della metropo-litana». La Provincia sta lavorando

anche su un altro fronte. «A breve,i pendolari potranno lasciare gra-tuitamente la vettura presso il par-cheggio di un centro commercialedella zona - rende manifesto l’as-sessore De Nicola - in prossimità diuna delle fermate di interscambiodel trasporto pubblico su gomma.Il 18 marzo, nei pressi della suddet-ta fermata, dovrebbe essere inau-gurata anche l’attivazione del pri-mo dispositivo informativo aggior-nato in tempo reale».Il commento del sindaco Fallettaè stato molto eloquente:« Sonofelice che, a fronte di una dinami-ca attività dell’Amministrazionecomunale, la Provincia insiemealla fondazione Cariplo ed unaazienda locale (AZ Mobility) ab-biano deciso di promuovere que-sto innovativo concetto di mobili-tà proprio sul nostro territorio».

Alessandra Moscheri

La “strada degli specchietti”

MEDIGLIA

Si sa come salire ma non comescendere: questo è quello che ac-cade a mamme con passeggini,anziani e disabili in carrozzina chesi trovano in Via Liberazione alnumero 53. Il marciapiede in que-stione costeggia diversi esercizicommerciali, tra i quali un asilo ni-do, e il traffico di pedoni risulta es-sere sostenuto per l’intera giorna-ta. Il marciapiede incriminato, dauna parte è accessibile a livellodella strada, mentre dall’altra chilo percorre si trova a dover scen-dere tre gradini alti ben 20 centi-metri l’uno! L’alternativa per arri-vare a destinazione è transitaresulla strada: scelta piuttosto ri-schiosa se si considera che in que-sto tratto di Via Liberazione, lospazio destinato al transito dellemacchine non risulta ampio.Spesso gli automobilisti sono co-stretti a rallentare per far passare iveicoli provenienti dalla direzioneopposta della carreggiata, imma-giniamo quindi quanto possa es-sere pericoloso per un pedonecamminare lungo la strada! Pro-babilmente è doveroso un inter-vento che renda agibile al più pre-sto il marciapiede sotto accusa,evitando così rovinose cadute dichi si arrischia a scendere gli altis-simi gradini. Greta Montemaggi

Un marciapiede troppoalto in via Liberazione

PESCHIERA BORROMEO

n. 06 - 18 marzo 2010257 GIORNI - tel. 02.3984.6031 - fax 178.2731.610 News dal territorio

Al via il corso di base per i vo-lontari della Protezione civile. Lelezioni, che sono iniziate giàdall’11 febbraio, si tengono nel-l’aula consiliare di Paullo. Il cor-so si divide in tre moduli, chevanno a trattare diverse argo-mentazioni: la Protezione civile eil volontariato, con un’introdu-zione e gli aspetti legislativi; i ri-schi territoriali e le attività ope-rative; la verifica dei risultati. Ildirettore del corso è Sergio Ca-stelli mentre il referente proget-tuale è Gianluca Risi. Il corso,che terminerà il 24 aprile, servi-rà per arruolare nuove matricoleall’interno della Protezione civi-le; infatti, l’ultima lezione saràl’occasione del test finale, sottol’attenta valutazione di una com-missione esaminatrice. Le lezio-ni vanno a toccare temi e con-cetti su base legislativa in mate-ria di protezione civile, il lavorodella protezione in ambito loca-le, il metodo della suddivisionedei compiti durante un’emergen-za, la storia dell’associazione, iltrasposto delle sostanze perico-lose, rischio idrogeologico, di-spositivi di protezione individua-le, psicologia dell’emergenza,antincendio, primo soccorso,maxi emergenza e l’allestimentodi un’emergenza.

La Stella del pattinaggio sincronizzatoAlessandra, atleta della categoria senior, abita a Peschiera Borromeo

Una pista di ghiaccio regala brivi-di d’emozione. Una specialitàche si è diffusa in tempi recentiper quel che concerne l’Italia è ilpattinaggio sincronizzato. Primaquesta disciplina era chiamata“gruppo folk”. Si balla su musicaanche cantata e non è ancora di-sciplina olimpica. L’interesse neiconfronti di questo sport sta cre-scendo. La squadra femminilepiù titolata si chiama Hot Shi-vers. È allenata da Andrea Gilar-di e capitanata da Chiara Arienti.Il team si allena presso il palazzodel ghiaccio di Sesto San Gio-vanni. Lì c’è anche la sede opera-tiva della società: la PrecisionSkating Milano, il cui presidente èElena Bestetti. Abbiamo incon-trato un’atleta della categoria se-nior, Alessandra Stella, di Pe-schiera Borromeo. È lei a precisa-re che questo è uno sport onero-so anche per il numero cospicuodi persone che ogni volta si spo-sta per una trasferta, oltre alle se-dici ragazze che scendono in ga-ra. Alessandra inoltre spiega chea differenza di quanto avviene inaltri Paesi, qui non ci sono anco-ra degli standard precisi con lequali sono selezionate le atlete. Espesso le pattinatrici di questa di-sciplina sono viste con una sorta

di snobismo che bisognerebbesuperare.Quando e in quale modo si èsviluppata la tua passioneper il pattinaggio?Da piccola dopo aver visto il film“Vincere Insieme” avrei volutopattinare in coppia, ma ero alta.Così dovevo aspettare perché sitrovasse un patner adatto a mecon il quale poter gareggiare. Nelfrattempo mi è stato proposto diprovare il pattinaggio sincronizza-to. Mi è piaciuto e da allora hocontinuato a praticare questosport.Sei iscritta all’università.Come sei riuscita a concilia-re studio e sport?In famiglia ho sempre avutol’esempio dei miei fratelli, tuttisportivi. Per cui ho sempre volutoimpiegare bene il mio tempo.Fortunamente gli allenamentispesso iniziavano alle 19.00 percui potevo studiare nel pomerig-gio. L’Università ti permette unamaggiore libertà, ma so che qual-che sessione d’esame, soprattuttose cade in concomitanza con unatrasferta, la perdo.Chi sono i tuoi “mentori” e achi vuoi dire grazie?Indubbiamente voglio dire ungrazie particolare a Andrea Gilar-

di, il mio allenatore e il miglioreche ci sia. È un artista. Dà la suavita per il pattinaggio e per la suasquadra. Inoltre, non posso di-menticare Nadia Conio, l’allena-trice che mi ha fatto scoprire que-sta disciplina.Qual è stata per te la garapiù appagante?Il primo Mondiale che ho dispu-tato da Senior a Budapest.L’ambizione più immediata?Partire per il Colorado e piazzarcisopra il decimo posto. Chi sono i tuoi beniaminisportivi?Karoline Kostner, nonostanteVancouver, e Irina Slutskaya. DiKaroline, che ho potuto inconta-re personalmente, posso dire cheè incredibile a livello tecnico eovviamente non senti neanche ilrumore dei pattini sul ghiaccio.Che strada vorresti intra-prendere oltre al pattinag-gio?Vorrei affermarmi come psicolo-ga dello sport o giornalista sporti-va. Comunque mi dispiacerebbelasciare il mondo del pattinaggio.Oltre a diventare allenatrice eistruttrice, ambisco a lavorare al-l’interno della Federazione.

Alessandra Moscheri

Prosegue il corso perentrare a fare partedella Protezione Civile

PAULLO

Spazio agli appassionati di scac-chi: martedì 16 marzo, in serata,il Carpe Diem Cafè di via Cassi-nari 1 organizza una partita si-multanea, aperta a chiunque vo-lesse partecipare. Il meccanismoè noto: un campione da unaparte, il legnanese Ugo Caloni,dall’altra, una quindicina di sfi-danti comodamente seduti. Caloni, attualmente campioneitaliano con la squadra di Le-gnano nella categoria dilettanti,vanta un curriculum scacchisticodi livello internazionale, avendoavuto l’occasione di battere insimultanea il campione russoBoris Spasskij. Ed è lui per pri-mo a invitare calorosamentechiunque a partecipare, tran-quillizzandoli sul modo di affron-tare una simultanea. «Il campio-ne non è lì per ammazzare il di-vertimento» ci dice. «Farò aper-ture diverse a ogni tavolo. Maniente schemi a sorpresa: non èil contesto giusto per usare“trucchi” e spaventare i neofiti».La sfida è aperta: gli scacchisti diSanta Giulia e dintorni sono av-vertiti. Chi volesse partecipare puòiscriversi gratuitamente telefo-nando al numero 02 512970.

Alessandro Nardin

Una partita di scacchiper tutti, insieme alcampione Ugo Caloni

MILANO SANTA GIULIA

n. 06 - 18 marzo 201026 News dal territorio 7 GIORNI - 7giorni@tiscali.it

Tribiano apre un canale su YoutubeL’iniziativa di Franco Lucente sarà un appuntamento fisso per la città

Su Youtube arriva anche il comune di Tri-biano. Infatti, il piccolo paese del sud diMilano, ha aperto il suo canale ufficiale sulsito più famoso per il caricamento dei vi-deo, per trasmettere le video-interviste delsindaco. I filmati, infatti, saranno visibili siasul sito ufficiale del Comune di Tribiano,www.comune.tribiano.mi.it, sia sul canaleYoutube www.youtube.com/ComuneTri-biano. Sarà un appuntamento mensile cheservirà per spiegare i temi più attuali e piùdiscussi che riguardano il Comune. «Ab-biamo scelto questo mezzo di comunica-zione perché vogliamo arrivare proprio atutti i cittadini» ha spiegato il primo cittadi-no. Nel primo video il sindaco Lucentespiega dell’importante delibera approvatanell’ultimo consiglio comunale del 10 feb-braio scorso: l’approvazione che riguardal’edilizia convenzionata e l’abolizione deivincoli sulla legge 167. «Con questa delibe-ra si potrà acquistare il terreno – ha dichia-rato Lucente - che era in convezione al co-mune, senza dover aspettare i 30 anni».Secondo punto, spiegato nell’intervista da

Lucente, sono i lavori affrontati dall’Ammi-nistrazione al palazzo comunale: «Abbia-mo affrontato lavori molto importanti nel-l’ultimo periodo» ha spiegato il sindaco.«Abbiamo fatto installare un ascensoreesterno che servirà per raggiungere il pri-mo piano. Prima questo non era possibilee con la rampa esterna abbiamo cercato diabbattere le barriere architettoniche, cheerano presenti all’interno del palazzo co-munale». Come terzo e ultimo punto, diquesta prima video-intervista, Lucentespiega il progetto di videosorveglianza edei pattugliamenti della Polizia locale. Unprogetto che dovrebbe prendere il via conl’appoggio economico da parte della Re-gione Lombardia e dell’assessore regiona-le Maullu. Con l’occasione il Sindaco chia-risce la questione dell’Antenna della Tele-com, installata da poco nei pressi del cam-petto sportivo. Il sindaco fa, inoltre, sapereche nelle prossime settimane sarà caricatasul canale di Youtube l’intervista di marzo.

Jennifer Marfia

Il sindaco Franco Lucente

n. 06 - 18 marzo 2010277 GIORNI - tel. 02.3984.6031 - fax 178.2731.610 News dal territorio

Dopo l’esperienza positiva di Ge-nova anche a San Giuliano Mila-nese, come in poche altre localitàdel Nord Italia, è entrato in funzio-ne il cosiddetto negozio giuridico.Un novità assoluta sul panoramaitaliano che, promossa da ChiaraRomeo a partire dall’anno 2005,prevede sia la consulenza giuridicaal cittadino, al quale vengono for-niti gli strumenti necessari per risol-vere autonomamente le contese,sia l’assistenza stragiudiziale. En-trambe le modalità hanno conse-guito, fin dalla loro comparsa, esitipositivi e un buon riscontro tra laclientela. In alcuni casi, per coloroche per qualche motivo non vo-gliano o non possano intraprende-re in autonomia le trattative con lacontroparte, è anche possibile far-si sostituire dall’avvocato. «Le ma-terie più richieste – spiega ChiaraRomeo – sono quelle inerenti aiproblemi di tutti i giorni: dal con-dominio alle successioni, dalleproprietà alle sanzioni amministra-tive». L’obiettivo innovativo del ne-gozio giuridico è quello di pro-muovere la soluzione delle contro-versie in sede stragiudiziale rivol-gendo particolare attenzione allafase preventiva e conciliativa.«Quest’esperienza – dichiaral’ideatrice del servizio – è moltopositiva. Dai primi anni pionieristi-ci si è passati a una fase di raffor-zamento e consolidamento, anchegrazie a una clientela ormai avver-tita dell’esistenza di questo servi-zio. Per informazioni è possibile te-lefonare ai numeri 02 98240046 o347 5066380, o scrivere all'indiriz-zo di posta elettronica infosangiu-liano@ilnegoziogiuridico.it.L’ufficio di San Giuliano Milanese,ubicato in piazza Garibaldi 8, èaperto: martedì, mercoledì, giove-dì dalle 9,30 alle 13,00 e dalle16,00 alle 18,30; lunedì e venerdìsu appuntamento; l'ultimo sabatodel mese dalle 9,30 alle 13,00.Per ulteriori approfondimenti:www.ilnegoziogiuridico.it.

«La destra e la sinistra non hanno più senso»Intervista a Pino Carraro candidato al Consiglio comunale di SegrateAntona è il candidato Sindacodell’UDC, cosa significa oggi aSegrate sostenere la sua can-didatura? Angelo Antona, fra tutti, è il candi-dato con l’esperienza e la prepara-zione tale, da poter concorrere allacarica di sindaco.

Quali sono le urgenze da af-frontare a Segrate? La prima urgenza da affrontare aSegrate è quella inerente alla viabi-lità e al traffico di transito all’inter-no sia dei quartieri che si affaccia-no sulla Cassanese sia delle frazio-ni di San Felice, Tregarezzo e No-vegro, a ridosso della strada Rivol-tana. Risulta quindi necessario rea-lizzare, con urgenza, un progettoper dare la possibilità ai residenti,di tutti i quartieri, di soddisfare leproprie esigenze riducendo il tem-po di percorrenza tra il posto di la-voro e l’abitazione. Vi sono poiquartieri abbandonati, come No-vegro, che dovranno essere riurba-nizzati.

Qual è la direzione giusta daintraprendere riguardo l’emer-genza occupazione?Segrate ha la fortuna di avere unapresenza considerevole di imprese

nazionali e multinazionali, anche sequalcuna ha preferito spostarsi al-trove. La direzione giusta da intra-prendere, secondo il nostro puntodi vista, riguarda la promozione diaccordi con le imprese che opera-no sul nostro territorio, per offrire ainostri giovani opportunità di lavo-ro, anche a tempo determinato.

Cosa ha sbagliato l’Ammini-strazione del sindaco uscenteAlessandrini ?Fare il sindaco di una città comeSegrate non è una passeggiata e ri-sulta pertanto facile commettere er-rori dal punto di vista amministrati-vo. Lo sbaglio fondamentale che sipuò imputare al Sindaco uscente èdi natura politica e riguarda la se-parazione dalla coalizione di mag-gioranza, che i segratesi avevano

eletto al primo turno, e l’approva-zione del supporto, apparentemen-te disinteressato, di una parte del-l’opposizione.

C’è spazio per dialogare con lenumerose liste civiche segrate-si?Lo spazio per dialogare, in politicae soprattutto in democrazia, ci de-ve sempre essere e se non c’è biso-gna cercarlo. Il problema è chequeste liste civiche sono tante e,anche se apparentemente sembre-rebbero avere gli stessi obiettivi, èdifficile trovare, fra tutte, un comu-ne denominatore,

Guarderete più a destra o piùa sinistra? Io credo che noi dovremmo guar-dare avanti, in tutti sensi ! La destrae la sinistra non hanno più sensonella politica di oggi e nella situa-zione in cui versa il nostro paese.Guardare avanti significa prendersicarico dei problemi dei cittadinicontribuenti che, con il versamentodelle imposte e tasse, mantengonolo stato e le sue strutture e non ven-gono loro garantiti né ilpassato,con la pensione agli anzia-ni, né tantomeno il futuro ai giova-ni.

Un negozio giuridico aSan Giuliano Milanese

AVVOCATI DI PACE

Camion finisce fuori strada, via-bilità in tilt. È successo nei gior-ni scorsi lungo la ProvincialeCerca, nelle vicinanze del confi-ne con Culturano. Per riportare ilmezzo pesante sulla carreggiatasi è reso necessario l’interventodi una gru speciale. Sul postosono intervenuti tempestiva-mente gli agenti delle Polizie lo-cali di Mediglia e del consorzioNord Lodigiano.

Camion sbanda e fini-sce fuori strada

MEDIGLIA

Il Ce.A.F. Centro Assistenza allafamiglia Consultorio FamiliareONLUS con sede a San GiulianoMilanese, in Piazza della Vittoria7, è presente sul territorio dal1976. Oltre ad offrire servizi inambito psico-socio sanitario per laprevenzione, sostegno e cura del-le problematiche della famiglia edei suoi disagi, organizza periodi-camente incontri pre e post parto.Per i futuri genitori propone un“viaggio” attraverso i vissuti psico-logici della coppia che si prepara aessere una nuova famiglia. Si arti-cola in 8 incontri di gruppo concadenza settimanale, tenuti daesperti, per vivere con serenità leultime settimane di gestazione, ilparto e per condividere ansie pau-re e aspettative nella formazionedel nuovo nucleo familiare. A se-guire viene offerto un ciclo di 4 in-contri per apprendere le tecnichedel massaggio infantile per favori-re esperienze di comunicazionenon verbale e per dare sollievo albambino che soffre di stipsi, me-teorismo coliche addominali epianto. Per ulteriori informazioni èpossibile contattare la segreteriadal lunedì al venerdì dalle 9.00 al-le 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00 econsultare il sito www.ceafsangiu-liano.org

Un ciclo di incontriper i futuri genitori

SAN GIULIANO MILANESE

PESCHIERA BORROMEOMezzate. La mattina di lunedì15 marzo, i familiari di una si-gnora 60enne, affetta da pro-blemi psichici, hanno rinvenutoun biglietto, lasciato dalla don-na, con frasi farneticanti che po-tevano far pensare al peggio. Subito si sono rivolti ai Carabi-nieri di Peschiera Borromeo perdenunciarne la scomparsa.I militari del Corpo non hannotuttavia avuto modo di interve-nire perché il protocollo per laricerca dispersi prevede l’entratain azione solo dopo 24 ore dal-la sparizione. Contemporanea-

mente la famiglia ha segnalato ilfatto anche alla Polizia locale ealla Protezione civile.Immediatamente i volontari del-la Protezione civile hanno presoa cuore la vicenda e, pur al difuori del loro ambito di compe-tenza, hanno deciso di interve-nire, non prima di una rapidaindagine sulle abitudini delladonna.Alle ore 21, due gruppi di vo-lontari, ciascuno costituito da10 componenti equipaggiati ditorcia e degli strumenti necessa-ri per la ricerca, hanno comin-ciato a perlustrare le campagne

della frazione di Mezzate.Da un lato i campi che danno suvia Trento, dall’altro i fondi indirezione del parco del Caren-gione. Dopo circa un’ora e mez-zo di ricerche la donna è stata ri-trovata ancora viva, all’internodel letto vuoto di una roggia,avvolta in una coperta.Un salvataggio encomiabile pergli uomini della Protezione Civi-le che, in questa occasione,hanno superato se stessi dimo-strando, ancora una volta, chisono i veri eroi del paese.

Maurizio Zanoni

La Protezione civile porta in salvo una donna

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Nel mio condominio il proprietario dell’ul-timo piano, un unico appartamento di 5 lo-cali, ha fatto montare un impianto di con-dizionamento in tutte le camere e ha utiliz-zato il sottotetto per far passare tubi e fili.Ho saputo che ha steso i tubi occupando ilpavimento del sottotetto e non li ha fatticoprire con guaine o altro, (per evitare che

si possa inciampare). Da quello che mi risulta, non ha avvisato nessuno,amministratore compreso, che avrebbe occupato completamente il pavi-mento del sottotetto che è comune. Noi condomini possiamo pretenderedi eliminare il pericolo e chiedere la conformità del lavoro?Francesco D. - PantigliateOgni condomino può utilizzare le parti comuni per migliorare il proprio apparta-mento, purchè non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri condomini difarne lo stesso uso. Può, quindi, a proprie spese, far effettuare le modifiche neces-sarie ma non può utilizzare in modo esclusivo il sottotetto o altre parti comuni ed ètenuto, comunque, a far eseguire le opere nel rispetto della regola dell’arte e dellasicurezza, come da codice civile, articolo 1120, comma 2 e da Dm 37/2008.Dovete quindi chiedere l’intervento dell’Amministratore: è suo specifico dovere dif-fidare il condomino al rispetto delle disposizioni e, nel caso, agire in via giudiziale

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