04 Radar Doppler - The MicroWave Laboratory...
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Tecniche Radar (Radar Doppler, Riflettometria e Radar UWB)
Strumentazione biomedica II
Marta Cavagnaro
Tecniche di indagine diagnostica per immaginiApplicazione dei campi elettromagnetici in medicina
Diagnostica per immagini
TRASMISSIONE
(TOMOGRAFIA)
RIFLESSIONE E
SCATTERING
(MICROWAVE IMAGING)
EMISSIONE INDOTTA DA UNA STIMOLAZIONE RF
IMPULSIVA
(RMN)
EMISSIONE SPONTANEA
(RADIOMETRIA E TERMOGRAFIA)
Tecniche di indagini diagnostiche
Tecniche Radar
movimento
RIFLESSIONE E
SCATTERING
• Radar Doppler• Tecniche riflettometriche• Radar Ultra Wide Band (UWB)
analisi segnale
Effetto Doppler
L’effetto Doppler (scoperto 1842 dal Fisico austriaco Doppler C.J.), consiste nella variazione apparente della frequenza di una radiazione, per effetto del moto relativo tra sorgente e ricevitore. Esso si applica a tutti i fenomeni ondulatori, e dunque sia alla propagazione dei fenomeni sonori che luminosi (nei primi è l’aria ad essere compressa e dilatata periodicamente, mentre i secondi vengono prodotti da un’oscillazione concertata di un campo elettrico e di un campo magnetico). Tipico esempio è dato dall’ascolto della sirena di un'ambulanza che si muove rispetto a un osservatore. In astrofisica questo effetto permette di stabilire la velocità di stelle o corpi celesti osservando in che modo i loro spettri luminosi si spostano verso il colore rosso (se la stella si sta avvicinando, allora lo spettro si sposta verso il blu; se si sta allontanando allora verso il rosso).
Principio di funzionamento
v
RADAR
BERSAGLIO
R
FRONTE EQUIFASE
r0
Un’antenna trasmette un segnale alla frequenza ωT
ϕωβω −Δ=−Δ tRt TT 2
Se il bersaglio si muove, nel tempo Δt impiegato dal segnale per tornare all’antennacambierà la distanza R, ovvero ϕ, per cui la fase ricevuta sarà:
( )( ) [ ] ( )rtEeeEtrE
eErE
Ttjrj
rj
T βω
ωωβ
β
−==
=−
−
cosRe,
,
00
0
che viene riflesso da un oggetto posto a distanza R. Il segnale, pertanto, torneràall’antenna dopo un tempo Δt con una fase:
( )ϕϕω Δ+−ΔtT
Questo cambiamento viene percepito come una variazione di frequenza, ovvero
( ) ϕωϕϕω −Δ=Δ+−Δ tt RT
Principio di funzionamento
ϕωϕϕω −Δ=Δ−−Δ tt RT
( )Allora
ϕωω Δ=Δ− tRT( )
tRT ΔΔ
=−ϕωω
Il cambiamento di pulsazione (pulsazione ricevuta meno pulsazione trasmessa (ωd= ωr – ωt) detto pulsazione Doppler sarà dato da:
( ) ( ) ⎟⎠⎞
⎜⎝⎛
∂∂
−=∂∂
−=∂∂
−==− Rt
RttDTR λ
πβϕωωω 222
vtR
D λπ
λπω 44
−=∂∂
−= vtRfD λλ
22−=
∂∂
−=
Velocità con cui si muove l’oggetto
Frequenza Doppler (θ=0°; θ=180°)
040 <−=⎯→⎯>dtdR
dtdR
D λπω
R(t) [m]
t [s]
oggetto che si allontana dalla sorgente
oggetto che si muove verso la sorgente
oggetto fermo
040 >−=⎯→⎯<dtdR
dtdR
d λπω
TDTR ffff <+=
TDTR ffff >+=
vtRfD λλ
22−=
∂∂
−=
In questo caso bisogna considerare la componente della velocitànella direzione r0.
Si ha:
Frequenza Doppler (θ≠0°; θ≠180°)
02cos2cos22 rvcf
cfvvvf r
D ⋅−=−=−=−=θ
λθ
λ
θv
RADAR
BERSAGLIO
R
FRONTE EQUIFASE
r0
θcos0 vrvvr =⋅=
Quindi la frequenza doppler risulta:
Frequenza Doppler
Dalla formula risulta che:
• la frequenza Doppler è proporzionale alla frequenza trasmessa
• la frequenza Doppler è proporzionale alla velocità del bersaglio e dipende dal rapporto v/c
• la frequenza Doppler è positiva (frequenza ricevuta maggiore di quella trasmessa) se il bersaglio si muove verso il rice-trasmettitore ed è negativa (frequenza ricevuta minore di quella trasmessa) se il bersaglio si allontana dal rice-trasmettitore
• la frequenza Doppler è massima per θ = 0° e θ = 180°
02 rvcffD ⋅−=
Esempi
Autovelox
f = 24 GHz; V = 60 m/s;
f =10 GHz; V = 3 cm/s;
Radar Doppler per il monitoraggio dell’attività respiratoria
kHzHzrVcffD 6.9960060
103102422
8
9
0 ==⋅⋅⋅
±=⋅±=
HzrVcffD 203.0
103101022
8
9
0 =⋅⋅⋅
±=⋅±=
Applicazioni
• onde acustiche (ultrasuoni): flusso sanguigno• microonde: battito cardiaco e respirazione• visibile: perfusione sanguigna tessuti
Tecnica non invasiva e non necessita del contatto con il paziente (uso anche per grandi ustionati o pazienti con contaminazioni chimiche...)
Ivashov et al. PIERS 2004
SPIROMETRIA ELECTROCARDIOGRAMMA
• Le possibili applicazioni sono diverse:• individuazione persone sepolte (macerie, valanghe...);• rilevamento presenze luoghi chiusi• medicina
Storia• E’ stato proposto nel 1975 (contemporaneamente come tecnica
doppler e riflettometrica)
• sviluppato negli anni ‘90
Lin et al, T MTT 1992
Radar Doppler - circuito
Accoppiatore direzionale
(ibrido a 3 dB)Antenna
Mixer
GeneratoreMW
Filtro
2
1
3
4
Emissione continua (CW)
( ) ( )tVtv TTT ωcos=
Accoppiatore direzionale
C = 3 dB
( ) ( )ϕω +=− tVtv TT
T cos243,
( ) ( )tVtv TTT ωcos1, =
( ) 02, ≈tvT
1
2
4
3
( )21
3110log10
PPD dB =
( )3
110log10
PPC dB = Accoppiamento
Direttività
Accoppiatore direzionale
( ) ( )ϕω +=− tVtv RR
R cos221,
( ) ( )tVtv RRR ωcos3, =
( ) 04, ≈tvR
1
2
4
3
( )21
3110log10
PPD dB =
( )3
110log10
PPC dB = Accoppiamento
Direttività
Mixer
Il mixer è un dispositivo a tre porte che converte un segnale da una frequenza ad un’altra. Per definizione è un dispositivo non lineare (all’uscita sono presenti frequenze che non erano presenti all’ingresso…).Il segnale di uscita è costituito dai due segnali in ingresso (fT e fR) e dalla loro somma (fT+fR) e differenza (fT‐fR).Il segnale di interesse è quello differenza, il quale, pertanto, viene filtrato, amplificato, rilevato e visualizzato, mentre gli altri vengono (in qualche modo) trascurati.
( ) ( )tVtv TTT ωcos=( ) ( )tVtv RRR ωcos=
( ) ( ) ( )( )[ ] ( )[ ] .....coscos
coscos+−++
++=tVVtVV
tVtVtv
TRTRTRTR
TTRRout
ωωβωωβωαωα
Mixer: principi di funzionamentoPer effettuare la traslazione in frequenza si possono utilizzare le non linearitàdella resistenza dei diodi Schottky. Ci sono diverse soluzioni circuitali per i mixer basati sull’uso di 1 (single ended) o 2 diodi (mixer bilanciati). Nel caso di un mixer a singolo diodo un semplice schema a blocchi è
Il legame tra tensione e corrente ai capi del diodo Schottky è del tipo (piccoli segnali):
Dove la tensione sul diodo è data dalla somma dei due segnali di ingressov(t) = VTcos(ωTt) + VRcos(ωRt)
2JJ
J
2
J)t(v
2G)t(vG
R2)t(v
R)t(v)t(i αα
+=+=)1e(II nkT/qV
MIXER
S −=
Rete adattamento
Rete adattamento
VTsen(ωTt)
VRsen(ωRt)
+
+ out
Mixer: principi di funzionamento• e quindi, per la corrente, si ottiene:
( ) ( ) ( )[ ] ( ) ( )[ ]2coscos2
coscos tVtVGtVtVGti TTRRJ
TTRRJ ωωαωω +++=
( ) ( ) ( ) ( )
( ) ( )( )
( )( )tVVG
tVVGtVGVG
tVGVGtVGtVGti
TRTRJ
TRTRJ
TTJTJ
RRJRJ
TTJRRJ
ωωα
ωωαωαα
ωααωω
++
−++
++++=
cos2
cos2
2cos44
2cos44
coscos
22
22
Inoltre, per la struttura del circuito, alcune di queste frequenze ricircolano nel diodo dando vita ad ulteriori combinazioni in uscita. In conclusione, in uscita al diodo è presente la frequenza intermedia (ωI=ω0‐ωR) ma anche tutta una serie di frequenze che dovranno essere opportunamente filtrate (filtro passa banda). Particolarmente pericolose sono le frequenze immagine (2ωR ‐ ω0 e 2ω0 ‐ ωR) in quanto queste frequenze, se ricircolano nel diodo, possono dar luogo a termini a pulsazione ωI con fase arbitraria che possono ridurre il livello del segnale di uscita.
Filtro passa-banda
Mixer
( ) ( )( )
( )[ ]( )[ ] .....cos
coscoscos
+−++++
+++=
tVVtVV
tVtVtv
TRTR
TRTR
TT
RRout
ωωβωωβ
ωαωα
( ) ( )[ ]tVVtv TRTRout ωωβ −= cos
Filtro
Microonde
• Il cuore batte con circa 50-90 battiti al minuto a cui corrisponde una frequenza tra 0.8 Hz e 1.5 Hz
• il segnale polmonare ha una frequenza tra 0.2 e 0.5 Hz (circa 18respiri al minuto...)
Ivashov PIERS 2004
Rilevazione a distanza del segnale cardiaco e polmonare
Radar Doppler esempi
• E’ stato realizzato con elementi commerciali a basso costo:• il segnale di stimolo proviene da un “baby monitor”, mentre
un dispositivo appositamente sviluppato registra sia il segnale di stimolo che quello riflesso
Hafner et al., EMBS 2007
Radar Doppler a microonde - analisi
Si può pensare di non rilevare la velocità, ma direttamente la posizione della parete toracica o del cuore
RADAR
BERSAGLIO: PARETE DEL TORACE
R
r0
x(t)
d0 La parete si muove con moto periodico legato alla respirazione, modulato dal battito cardiaco...
( ) ( )txdtR += 0
Segnale DopplerIl segnale trasmesso: ( ) ( )tVtv TTT ωcos=
( ) ( )ϕω −= tVtv TTT cosFase del segnale all’istante tDopo un tempo t1, il segnale incide sulla
parete toracica e torna verso la sorgente
( )( ) ( )
⎥⎥
⎦
⎤
⎢⎢
⎣
⎡
⎟⎟
⎠
⎞
⎜⎜
⎝
⎛ −−−⎟
⎟
⎠
⎞
⎜⎜
⎝
⎛ −−=
cc
RtRt
cc
RtRtVtv TRR
22cos ϕω
Il segnale che arriva in t era stato trasmesso dall’antenna in un istante precedente definito dalla distanza percorsa dal segnale:2R. Ma R a sua volta dipende dal tempo...
Il segnale che arriva all’antenna nell’istante t è dato da
( ) ( )cRtxdc
RtR −+=− 0
Segnale Doppler ricevuto
( )( ) ( )
⎥⎥
⎦
⎤
⎢⎢
⎣
⎡
⎟⎟
⎠
⎞
⎜⎜
⎝
⎛ −−−⎟
⎟
⎠
⎞
⎜⎜
⎝
⎛ −−=
cc
RtRt
cc
RtRtVtv TRR
22cos ϕω
Ritardo legato alla distanza antenna‐soggetto
( )( ) ( )
⎥⎥
⎦
⎤
⎢⎢
⎣
⎡
⎟⎟
⎠
⎞
⎜⎜
⎝
⎛ −−−
−−−=
cc
RtRt
cc
Rtx
cdtVtv TTTRR
222cos 0 ϕωωω
λππω 000 4222 d
cdf
cd
TT ==
( ) ( )txcRtx ≅−
Il movimento del torace è lento rispetto alla velocità di propagazione dell’onda...
Il segnale che ritorna all’antenna nell’istante t è dato da
( ) ( ) ( )⎥⎥
⎦
⎤
⎢⎢
⎣
⎡
⎟⎟
⎠
⎞
⎜⎜
⎝
⎛ −−−−−=
cc
RtRttxdtVtv TRR
244cos 0 ϕλ
πλπω
( ) ( )cRtxdc
RtR −+=− 0
Segnale Doppler ricevuto (analisi funzionamento)
Il segnale che ritorna all’antenna nell’istante t è dato da
Analisi funzionamento diceva
( ) ( )0
0244 ϕωϕ
λπ
λπω −Δ=⎟
⎟
⎠
⎞
⎜⎜
⎝
⎛ −−−−− t
cc
RtRttxdt RT
pari a 0ϕ
( ) ( ) ( )⎥⎥
⎦
⎤
⎢⎢
⎣
⎡
⎟⎟
⎠
⎞
⎜⎜
⎝
⎛ −−−−−=
cc
RtRttxdtVtv TRR
244cos 0 ϕλ
πλπω
tcdtdt TTT Δ=⎟
⎠⎞
⎜⎝⎛ −=− ωω
λπω 00 24
ϕΔ
tx
tD ∂∂
=∂∂
=λπϕω 4
Se però invece che la velocità si vuole prendere direttamente la posizione x(t)...
Segnale Doppler ricevuto
( ) ( ) ( )⎥⎥
⎦
⎤
⎢⎢
⎣
⎡
⎟⎟
⎠
⎞
⎜⎜
⎝
⎛ −−−−−=
cc
RtRttxdtVtv TRR
244cos 0 ϕλ
πλπω
Tempo arrivo ritardato legato alla posizione Fase legata dalla variazione di posizione del target
Dalla catena Mixer – filtro PB esce il segnale differenza tra quello trasmesso e quello ricevuto
( ) ( ) ( )⎥⎥
⎦
⎤
⎢⎢
⎣
⎡
⎟⎟
⎠
⎞
⎜⎜
⎝
⎛ −−+++−−=
cc
RtRttxdtttAv TTout
244cos 0 ϕλ
πλπωϕω
ϑ
sfasamento costante legato alla distanza di riferimento antenna ‐ soggetto
segnale che si vuole rivelare
rumore di fase residuo
trasmesso
Segnale Doppler
( ) ( )⎥⎦⎤
⎢⎣⎡ Δ++= ttxAvout ϕ
λπϑ 4cos
SE è un multiplo intero di π, ϑ
( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( )ttxttxAsenttxAvout ϕλ
πϕλ
πϕλ
ππΔ+≈⎥⎦
⎤⎢⎣⎡ Δ+=⎥⎦
⎤⎢⎣⎡ Δ++=
4442
cos
valida per piccoli valori dell’angolo, x<<λ
( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( )24
2114cos4cos ⎟
⎠⎞
⎜⎝⎛ Δ+−≈⎥⎦
⎤⎢⎣⎡ Δ+=⎥⎦
⎤⎢⎣⎡ Δ++= ttxttxAttxAvout ϕ
λπϕ
λπϕ
λππ
SE è un multiplo dispari di π/2, ϑ
Lineare con x(t)
Quadratica con x(t)
Radar Doppler a microonde – es circuito
GeneratoreMW 2
1
3
4
divisore potenza
divisore potenza
+45°-45°
( ) ⎟⎠⎞
⎜⎝⎛ −+= ϕπω
4cos tVtv TTT
( ) ⎟⎠⎞
⎜⎝⎛ −−= ϕπω
4cos tVtv TTT
( ) ( )⎥⎦⎤
⎢⎣⎡ Δ++−= ttxAvout ϕ
λππϑ 4
4cos ( ) ( )⎥⎦
⎤⎢⎣⎡ Δ+++= ttxAvout ϕ
λππϑ 4
4cos
Radar Doppler – misure effettuate
Droitcour et al., T MTT 2004
Segnale Q
Segnale I
Segnale I dopo filtraggio digitale
Segnale Q dopo filtraggio digitale
Segnale di riferimento
Segnale Q ha ampiezza maggiore di segnale I
Radar Doppler a microonde – rumore di fase
( ) ( )⎥⎦⎤
⎢⎣⎡ Δ++= ttxAvout ϕ
λπϑ 4cos ( )
( )⎟⎟
⎠
⎞
⎜⎜
⎝
⎛ −−−=Δ
cc
RtRtt
2ϕϕϕ
• uso generatori di segnale con basso rumore di fase (costoso...);• distanza antenna – soggetto non eccessiva...
segnale ricevuto
segnale cuore dopo filtraggio digitale
riferimento
torace a 85 cm distanzatorace a 50 cm distanza
UltrasuoniL'effetto Doppler è usato in medicina per:• la rilevazione della velocità del sangue (ecodoppler) nelle vene e nelle arterie.
L’effetto Doppler è sfruttato dai Flussimetri Eco-Doppler (ADV, AcousticDoppler Velocimeter), nei quali le onde acustiche (generalmente ultrasuoni) vengono riflesse con una nuova frequenza a seconda della velocità vettoriale delle particelle sanguigne. In questo modo si può disegnare una mappa delle diverse velocità del flusso sanguigno in tutti i punti della sezione di un vaso.
Visibile• L'effetto Doppler è usato in medicina per:• Studiare la perfusione sanguigna dei tessuti tramite il laser Doppler. Questo sfrutta
l'effetto Doppler manifestato dalla luce quando i fotoni colpiscono gli eritrociti in movimento. Nel laser Doppler imager (a differenza del più diffuso laser Doppler a fibra ottica, nel quale la luce laser viene trasportata al tessuto da una sonda a fibre ottiche), non c'è contatto tra sorgente laser e tessuto in esame, e la distanza i due può variare da 15 a 50 cm. Il raggio laser effettua una scansione dell'area stabilita, l'elaborazione dei dati prodotti dalla luce riflessa, ed in particolare della componente che ha subito un effetto Doppler, genera una mappa colorata che rappresenta la distribuzione della perfusione ematica della superficie del tessuto scansionato.
Studio ustioni, micro-circolazione pelle…
Tecniche riflettometriche
Il segnale riflesso dal corpo sarà modulato in ampiezza e fase....
~VA
ZAZL(t)Z0
caricoantenna aria
L’antenna “vede” un carico che varia nel tempo (sia come posizione che come proprietà....)
( ) lβj
L
Lin e
ZZZZt
0
0
+−
=Γ l
( ) ( )( ) ( ) ( )
⎥⎥
⎦
⎤
⎢⎢
⎣
⎡
⎟⎟
⎠
⎞
⎜⎜
⎝
⎛ −−−⎟
⎟
⎠
⎞
⎜⎜
⎝
⎛ −−−⎟
⎟
⎠
⎞
⎜⎜
⎝
⎛ −−= Γ c
cRtR
tc
cRtR
tc
cRtR
ttVtv TTR
222cos ψϕωρ
( ) { } ( ){ } ( ) ( ){ }tjtjT
tjT
tjRR eetVetVeVtv ωψωω ρ Γ=Γ== ReReRe