030 - Norme cartiglio

7/25/2019 030 - Norme cartiglio

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NormeRif. Bibliografici: - E. Chirone, S. Tornincasa , Disegno Tecnico Industriale, Il Capitello, Torino

- Norme UNI Disegno Tecnico

1Universit degli Studi di BresciaDIMI

Norme


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Normazione e unificazione

Norma:Regola che fissa le condizioni

di esecuzione di un oggetto o dielaborazione di un prodotto dicui si vogliano UNIFICARElimpiego od assicurarnelINTERCAMBIABILITA.

LUNIFICAZIONE presente

in molti aspetti della vitaquotidiana.


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Esercizio Individuale

Trovare degli oggetti normati o unificati


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Normazione e unificazione

Enti di normazionea livello mondiale:

ISO International Standards Organization

IEC International Electrotechnical Commission

a livello europeo:

CENEuropean Committee for Standardization - Comitato Europeo di Normazionepianifica, redige e adotta norme europee EN

CENELEC Comilalo Europeo per la Normazione Elettrotecnica

ETSI European Telecommunicaton Standards Institute

a livello italiano:

UNI Ente Nazionale ltaliano di Unificazione

CEI Comitato Elettrotecnico Italiano

a livello nazionale di altri paesi:

AFNOR Association Franaise de Normalisation, emana le norme NF (Normalisation Francaise)

BSI British Standard Institution, emana le norme BS (British Standard)

DIN Deutsche Industrie Normen

ANSI American National Standards Institute, ha sostituito lASA (American Standards Institution)

altri enti USA:

ASME American Society of Mechanical Engineers

SAE Society of American Engineers

ASTM American Society for Testing and Materials

API American Petroleum Institute

AWS American Welding Society

IEEC Institute of Electircal and Electronic Engineers


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Norme per il disegno tecnico

Scrittura

UNI EN ISO 3098-0


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Scrittura

UNI EN ISO 3098-0

Regole di validit generare:Distinguibilit fra i caratteri nelle indicazioni alfanumeriche (ad es.evitare D,I,J,l,O,Q);Spaziatura tra i caratteri (almeno doppia dello spessore delle linee);Stessa grossezza di linee per caratteri maiuscoli, minuscoli e cifre;Altezze caratteri normalizzate (h): 1,8; 2,5; 3,5; 5; 7; 10; 14;20. (progressione: ragione 2)


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Tipi di linee

UNI EN ISO 128-20


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UNI EN ISO 128-20

La spaziatura minima tra due tratti paralleli deveessere almeno di 0,7mm salvo eccezioni (es.filettature, valori prestabiliti nelle lavorazioni alleMU, ).

La grossezza della linea ddeve essere scelta nellaseguente gamma (rapporto costante 1:2):0,13-0,18-0,25-0,35-0,5-0,7-1-1,4-2[mm]


Tipi di linee

Per ogni tipo di linea (in funzione del parametro d)sono normati gli spazi, i tratti ed i punti checostituiscono la linea stessa.


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UNI ISO 128-24 Norme per il disegno tecnico

Tipi di linee e loro applicazioni

N Tipo linea Applicazione Normativa ISO


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Tipi di linee e loro applicazioni

N Tipo linea Applicazione Normativa ISO


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Tipi di linee: esempi di applicazioni

01.1 Linea continua fine

Spigoli fittizi

Linee di misura Linee di riferimento

Tratteggi

Linee a mano liberaFondi di filettature


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Tipi di linee: esempi di applicazioni

02.2 Linea a tratti grossa

Sup. soggette a trattam.

02.1 Linea a tratti fine

Spigolinascosti

Spigoli in vista

01.2 Linea continua grossa04.1 Linea mista fine a puntoe tratto

Assi

Porzioni disuperficisoggette atrattamento

04.2 Linea mista grossa

Contorni dipezziadiacenti

05.1 Linea mista fine a2 puntie tratto


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La grossezza della linea d deve essere scelta in

funzione del tipo, grandezza e scala del disegno.Mantenere il rapporto 2:1tra linee grosse e sottili.I gruppi di linee possibili sono:0,25-0,13 0,35-0,180,5-0,250,7-0,35

In generale, nel caso di sovrapposizione di pi linee,esiste un ordine gerarchico di prevalenza:Contorni e spigoli in vista;Contorni e spigoli nascosti;Tracce dei piani di sezione;Assi, ;Linee di riferimento.


Tipi di linee

UNI EN ISO 5455


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Scale dimensionali

UNI EN ISO 5455

Non sempre possibile rappresentare nel disegno un oggetto con lesue dimensioni reali.

La scala rappresenta il rapporto fra la dimensione con cui un oggettoviene riprodotto nel disegno e la sua dimensione originale (reale).

Designazione (da inserire nel cartiglio):SCALA 1:1 (scala al naturale)

SCALA X:1 (scala di ingrandimento)SCALA 1:X (scala di riduzione)

UNI EN ISO 5455


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Scale dimensionali

UNI EN ISO 5455

Scale intermedie possono essere scelte solo in casi eccezionali e perragioni funzionali.

La scala deve essere scelta in funzione della complessit delloggettoda rappresentare in modo tale da permettere una facile lettura ed

interpretazione del disegno.Dettagli troppo piccoli possono essere rappresentati in una scaladiversa da quella generale e posizionati in prossimit dellarappresentazione principale.

UNI EN ISO 5457


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NormeRif. Bibliografici: - E. Chirone, S. Tornincasa , Disegno Tecnico Industriale, Il Capitello, Torino- Norme UNI Disegno Tecnico

16Universit degli Studi di Brescia

DIMI


Dimensioni dei fogli

Il formato base (A0) un foglio con

area di 1 m2 e rapporto fra i lati2.In questo modo, dimezzando il latopi lungo si dimezza larea,lasciandoinvariato il rapporto fra i lati.

UNI EN ISO 5457

il di iUNI EN ISO 5457


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DIMI


Dimensioni dei fogli

UNI EN ISO 5457

Fig.1(A3-A0)

Fig.2(A4)

E consentitoutilizzare ancheun margine sx di10 mm. Il foglio pu

esserecompletato conriferimenti ecoordinate.

N il di i


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DIMI


Cartiglio

Il riquadro delle iscrizioni (o cartiglio), da collocare

in BASSO a DESTRA sul foglio, contiene leinformazioni relative alla identificazione,interpretazione e gestione del disegno.

Il cartiglio diviso in una zona principale, posta

nella parte inferiore, ed una aggiuntiva.Tali zone sono personalizzate sia in base alleesigenze aziendali, che in base al tipo di disegno(particolare o complessivo).

Lunica dimensione fissata per il cartiglio la

larghezza (190 mm), corrispondente a tutta la zonadi diseno inferiore di un A4 (con margine sinistro nonmaggiorato da 10 mm).

N il di t iUNI 8187


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DIMI


Cartiglio

UNI 8187

Zona principale del cartiglio:Numero del disegno;Titolo (denominazione);Ragione sociale;Metodo di proiezione;Scala del disegno;Quote senza indicazione di tolleranza;Responsabilit e controllo.

Zona aggiuntiva del cartiglio:Modifiche e sostituzioni;Altre informazioni;Materiale e/o componenti;

N il di t i


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DIMI


Esempi di cartiglio

Cartiglio per disegnoCOMPLESSIVO

Cartiglio per disegnoPARTICOLARE

N il di t i


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DIMI

DISEGNO PER LA PRODUZIONE INDUSTRIALE


Cartiglio DTI

OSSERVAZIONE IMPORTANTE:La posizione del cartiglio determina lorientamento

orizzontale/verticale del foglio da disegno.I fogli si possono infatti utilizzare anche inverticale.

N il di t iUNI 938


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DIMI


Piegatura dei fogliQualsiasi foglio piegatodeve occupare lo spazio di un A4e risultare con il cartiglio in vista.

UNI 938

Senza lembo dattacco Con lembo dattacco

N il di t i


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NormeRif. Bibliografici: - E. Chirone, S. Tornincasa , Disegno Tecnico Industriale, Il Capitello, Torino 23Universit degli Studi di Brescia

DIMI


Norme generali e norme specifiche

Norme generali:

Quelle viste ora sono solo alcune delle normegenerali per il disegno tecnico

Norme specifiche:Ogni argomento del disegno tecnico governato dauna serie di norme specifiche che verranno illustratedi volta in volta

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