Liceo Scientifico Statale Nicolò Copernico...Liceo Scientifico Statale Nicolò Copernico Viale Duca...

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia

Liceo Scientifico Statale Nicolò Copernico

Viale Duca degli Abruzzi, 17 – 25124 Brescia -Tel. 030 226166 -030 225932-030 225881 Fax 030 2421146 www.liceocopernicobrescia.gov.it - e-mail: [email protected] - pec: [email protected]

CodiceMinisteriale BSPS070005 - C.F. 98012310177

PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO ITALIANO, LATINO, STORIA E GEOGRAFIA

Programmazione didattica

per l’anno scolastico 2016/2017 di ITALIANO

per il primo biennio

• Premessa

• Obiettivi formativi generali

• Obiettivi specifici di apprendimento

• Contenuti

• Metodologia

• Verifiche

• Valutazione






Premessa Dove non indicata la classe, si intende che si tratta di elementi comuni alla classe prima e seconda, in un’ottica di programmazione biennale, garantita, solitamente, dalla continuità dell’insegnamento. Inoltre la suddivisione degli argomenti, in questa prospettiva, deve intendersi come un’indicazione di massima, utile soprattutto ai fini dell’organizzazione dell’attività di recupero.

Obiettivi formativi generali L’Italiano concorre, insieme alle altre discipline, al raggiungimento delle competenze chiave di cittadinanza. Area cognitiva • Avvio all’acquisizione di una mentalità scientifica per l’organizzazione degli apprendimenti e

l’utilizzo consapevole delle tecniche comunicative • Avvio all’acquisizione dell’attitudine alla sistematicità ed alla classificazione ordinata del

sapere • Avvio all’acquisizione di una mentalità critica • Avvio all’acquisizione di una mentalità creativa • Avvio all’acquisizione di una modalità attiva di approccio al sapere, fondato sulla ricerca • Avvio all’acquisizione di un apprendimento significativo e duraturo nel tempo

Area valoriale • Acquisire la capacità di esprimere verbalmente e razionalmente la dimensione

emozionale • Acquisire una dimensione valoriale individuale, anche attraverso l’esperienza del

confronto con i testi letterari • Mantenere la propria autostima anche di fronte all’insuccesso, ricercando le cause nel

proprio operato attraverso una valutazione obiettiva Area relazionale • Formazione di un’attitudine relazionale che comprenda il riconoscimento dei ruoli e la

capacità di interagire con l’adulto in modo costruttivo • Acquisizione dell’abitudine allo studio individuale e nello stesso tempo della capacità di

cooperare attivamente all’interno del gruppo • Acquisizione della capacità di intervenire nelle attività in classe in modo pertinente e

disciplinato






Obiettivi specifici di apprendimento

A – Conoscenze L’allievo dovrà: 1. conoscere, comprendere e memorizzare i contenuti presentati (comprese le coordinate

relative ai testi letterari) 2. potenziare la conoscenza delle strutture morfosintattiche del sistema linguistico italiano. 3. conoscere e comprendere gli elementi di base delle funzioni della lingua e la specificità di

diverse modalità comunicative 4. conoscere e comprendere il lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni

orali in contesti formali e informali. 5. conoscere le strutture essenziali (compresi i principali connettivi logici) e i principi di

organizzazione del discorso descrittivo, narrativo, espositivo, argomentativo. 6. conoscere la varietà del lessico in rapporto ad ambiti e contesti diversi. 7. riconoscere contesto, scopo e destinatario della comunicazione. 8. conoscere le tecniche di lettura analitica e sintetica e quelle di lettura espressiva. 9. conoscere il valore denotativo e connotativo del lessico. 10. conoscere le fasi della produzione scritta.

B - Abilità/capacità 1- L’allievo potenzierà le quattro abilità linguistiche di base: a.1) Ascoltare: comprendere le informazioni di un testo orale e coglierne le relazioni logiche a.2) Ascoltare: riconoscere differenti registri linguistici comunicativi di un testo orale b.1) Parlare: esporre oralmente esperienze vissute o testi ascoltati, in modo chiaro, logico e coerente e in forma adeguata alla situazione comunicativa b.2) Parlare: affrontare molteplici situazioni comunicative, scambiando informazioni e idee, per esprimere anche il proprio punto di vista c.1) Leggere: padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi c.2) Leggere: applicare strategie diverse di lettura c.3) Leggere: individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo c.4) Leggere: acquisire le abilità sottese al saper leggere un testo letterario, impiegando le tecniche della narratologia e dell’analisi testuale in genere per coglierne i caratteri specifici d.1) Scrivere: progettare con metodo (cioè: ricercare, acquisire e selezionare informazioni

generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo) e sviluppare un testo scritto coerente e coeso, in forma adatta, anche nella scelta del lessico, alla situazione comunicativa e alla tipologia testuale, in particolare in relazione ai seguenti modelli:






- parafrasi, riassunto, testo descrittivo, testo narrativo, articolo di cronaca (facoltativo) per la classe prima - testo espositivo, testo argomentativo, recensione (facoltativa) per la classe seconda. d.2) Scrivere: prendere appunti, redigere sintesi e relazioni, rielaborare in forma chiara le informazioni (testo espositivo) 2- L’allievo dovrà inoltre, relativamente al metodo di lavoro:

• acquisire o potenziare la competenza di classificare le informazioni sotto categorie individualmente scelte (schema, mappa cognitiva, scaletta);

• acquisire o potenziare la competenza di concettualizzare e, viceversa, di esemplificare • acquisire o potenziare la competenza di problematizzare ed interpretare, comparando

punti di vista differenti • acquisire o potenziare la competenza di utilizzare le informazioni provenienti da fonti

diverse dai testi scolastici, o derivanti dalle moderne tecniche comunicative, quali Internet

CONTENUTI Educazione linguistica - Il sistema della comunicazione linguistica e le sue diverse tipologie - L'evoluzione storica dell'italiano dalla matrice latina (da sviluppare in particolare in classe

seconda, in relazione anche alle indicazioni programmatiche che richiedono di anticipare lo studio della Letteratura fino ai pre-stilnovisti)

- Elementi di morfosintassi con particolare riguardo all'utilizzo delle strutture, da articolare tra classe prima e seconda, a seconda del livello di partenza della classe e delle difficoltà che si riscontrano, senza tuttavia eccedere in eccessivo nozionismo ma piuttosto con particolare attenzione ad un uso corretto della lingua, nelle sue diverse forme, e quindi finalizzato allo sviluppo della coerenza logico argomentativa

- Le caratteristiche del testo (coerenza, organizzazione logica, coesione e correttezza formale); istruzioni per la produzione di testi di tipo diverso e per l'autocorrezione (in particolare riassunto, testo espositivo e narrativo per la classe prima; testo argomentativo per la classe seconda)

- Le tecniche per un ascolto attivo (lezioni con appunti e rielaborazione di materiale di lavoro) - Le tecniche per una riformulazione organica ed ordinata di quanto appreso in forma scritta

(relazione) e orale - Scopi, forme e strategie di lettura, cercando modalità che stimolino gli studenti a questa

attività, favorendo la formazione di un interesse e di un gusto personale - Sviluppo e arricchimento del lessico, in una dimensione interdisciplinare, per sviluppare la

trasversalità dell’insegnamento della lingua






Antologia - Il testo narrativo: racconto e romanzo (classe prima); lettura di testi scelti per percorsi tematici

o per generi; studio degli elementi della narratologia - Il testo poetico ed eventualmente il testo teatrale (classe seconda); studio delle caratteristiche

testuali e dei livelli di analisi; introduzione allo studio della letteratura (poesia religiosa, scuola siciliana e poesia d’area toscana pre-stilnovistica)

- Lettura estensiva integrale di testi di narrativa Epica Le caratteristiche del genere epico con particolare riguardo all'epica antica ed, eventualmente, medievale e rinascimentale; lettura di brani significativi da Iliade e Odissea (classe prima) ed Eneide (classe prima, con eventuale prosecuzione in seconda)

Promessi sposi

Lettura integrale o per blocchi narrativi, come testo base per lo studio della narratologia e per approfondimento di percorsi tematici, in relazione anche all’esemplarità del romanzo (classe seconda)

Metodologia La metodologia si diversificherà a seconda dell'ambito di lavoro, e precisamente:

- lezione frontale con spiegazione, esemplificazione immediata e indicazioni metodologiche - correzione di consegne domestiche di diversa natura - modalità dialogica volta al coinvolgimento collettivo (eventualmente brainstorming) - esemplificazione di modelli testuali

In particolare, in relazione al metodo di studio:

- suggerimenti per ottimizzare tempi di lavoro e risultati ottenuti dopo la correzione collettiva o personale

- interventi volti a caratterizzare la metacognizione, e precisamente: la capacità di interpretare un testo e la capacità di valutare quanto fatto, sia rilevando gli eventuali punti di debolezza del lavoro, sia apprezzandone gli aspetti positivi

La modalità di lavoro sarà differente anche a seconda dei luoghi (aula audiovisivi, aula informatica, biblioteca) e degli strumenti (filmati, CD-rom, Internet e materiali vari alternativi al libro di testo)






Verifiche Il numero delle prove di verifica previste, in conformità alle indicazioni del PTOF, è il seguente:

- tre nel primo periodo (di cui una in forma propriamente orale, una di composizione secondo le tipologie indicate e una terza a scelta da parte del docente, in modo tale da garantire un numero di verifiche che consenta una valutazione attendibile per ciascun alunno)

- almeno quattro nel secondo periodo (di cui una in forma propriamente orale, due di composizione secondo le tipologie indicate ed una quarta a scelta da parte del docente, in modo tale da garantire un numero di verifiche che consenta una valutazione attendibile per ciascun alunno).

Le forme di verifica orale sono le seguenti:

- interrogazioni orali articolate, con richieste e modalità diverse (esposizione di contenuti, riformulazione sintetica, analisi del testo, confronto, interpretazione);

- interventi dal posto, brevi esposizioni, ecc.; - eventualmente, correzione di elaborati vari svolti a casa, per verificare le competenze di

progettazione ed esposizione. Le forme di verifica scritta sono di tipologie diverse, di cui la maggior parte coerente con il percorso di didattica della composizione:

- testo espositivo ed, eventualmente, relazione (classe prima, prova di composizione) - eventualmente, testo descrittivo e/o narrativo (classe prima, prova di composizione) - testo argomentativo-interpretativo (classe seconda, prova di composizione) - test strutturati di verifica delle competenze di analisi del testo (classe prima e seconda);

Vi sono inoltre forme di verifica che, a seconda delle modalità di svolgimento, possono considerarsi scritte o orali, come:

- prove di verifica delle competenze grammaticali (classe prima e seconda) - riassunto (classe prima, prova di composizione), eventualmente corredato da richieste di

svolgimento in sequenze e/o da quesiti di comprensione (classe prima e seconda) - esercizi di parafrasi, eventualmente corredati da questionari di analisi (classe prima e

seconda)

Valutazione Le prove orali accerteranno 1) qualità e quantità dei contenuti; 2) scioltezza e correttezza di esposizione; 3) capacità di costruire autonomamente un discorso organico e pertinente 4) capacità di interpretare ciò che si studia; 5) capacità di rielaborare ed arricchire con apporti personali quanto studiato






Le prove scritte accerteranno 1) Pertinenza dello svolgimento rispetto alla traccia e alla tipologia testuale 2) Correttezza (ortografia, punteggiatura, morfologia e sintassi) 3) Proprietà lessicale e chiarezza comunicativa 4) Qualità del contenuto: - grado di sintesi e comprensione (riassunto) - vivacità e precisione (testo descrittivo) - completezza e originalità (testo narrativo) - grado di approfondimento e riflessione (testo espressivo) - ricchezza dell'argomentazione e persuasività (testo argomentativo) - capacità di individuare le richieste e di interpretazione (analisi)







per l’anno scolastico 2016/2017 di ITALIANO

per il secondo biennio e il quinto anno

• Premessa • Obiettivi formativi generali • Obiettivi specifici di apprendimento • Contenuti • Didattica della scrittura

Risultati attesi – livelli minimi richiesti allo studente • Verifiche • Indicazioni per gli studenti in mobilità internazionale






Premessa

L’insegnamento dell’italiano (come quello del latino), nell’ambito delle finalità generali dell’area linguistica e comunicativa, si prefigge di fornire allo studente le competenze linguistiche migliori e il più articolate possibile. Esse sono strumento indispensabile per accedere a qualsiasi tipo di conoscenza nei vari campi del sapere e per recepire in modo non superficiale l’incredibile quantità di messaggi (informativi, letterari, specialistici e altri) che la nostra società diffonde, senza la cui appropriata comprensione si rischia di essere svantaggiati, nella vita e nella professione. Per il secondo biennio e quinto anno le Indicazioni Nazionali fornite dal Ministero (cui ci si è attenuti) sono decisamente essenziali. La maggiore specificità delle indicazioni fornite per il primo biennio si spiega con il fatto che esso è ancora scuola dell’obbligo: quanto è descritto in modo molto preciso per il primo biennio s’intende perciò come presupposto implicito per le indicazioni fornite per il secondo biennio e il quinto anno.

Obiettivi formativi generali

1) Ascoltare Lo studente deve saper seguire con concentrazione e per tempi sufficientemente prolungati la lezione e le interrogazioni altrui, individuando nuclei concettuali, momenti di analisi e di sintesi, punti non compresi sui quali richiedere chiarimenti. L’ascolto può essere integrato dalla stesura di appunti. 2) Leggere Lo studente deve saper affrontare sempre più autonomamente l’analisi e la comprensione di testi (letterari e non) progressivamente più complessi. 3) Parlare e scrivere Lo studente deve raggiungere, nell’esposizione, un buon livello di chiarezza, correttezza, proprietà lessicale e pertinenza agli argomenti proposti, usando il linguaggio specifico più adatto e applicando, secondo necessità e richieste, le capacità di analisi, sintesi e collegamento. 4) Senso critico Lo studente dovrà imparare a distinguere, nei contenuti esaminati, quanto è puro dato storico o testuale e quanto è giudizio legato a un’epoca, a impostazione critica, a punti di vista condizionanti. Dovrà inoltre saper operare una piena contestualizzazione storica e sociale dei testi.







Si indicano di seguito le fondamentali conoscenze e competenze che l’insegnamento della disciplina deve fornire agli studenti.

Conoscenze Da intendersi come l’insieme delle acquisizioni teoriche conseguite nel corso di studi. - Gli strumenti linguistici (grammaticali, morfo-sintattici, lessicali, retorici e stilistici) - La struttura delle principali tipologie testuali - Lo svolgimento storico della letteratura italiana inserita in un più ampio contesto culturale.

Competenze Raggiunte attraverso il consapevole utilizzo delle conoscenze. - Saper analizzare un testo, letterario e non letterario, parafrasandolo, se necessario,

contestualizzandolo storicamente e individuandone gli aspetti formali e contenutistici. - Saper produrre (anche in relazione alla prima e terza prova dell’Esame di Stato) testi scritti

che rivelino la padronanza della lingua italiana e capacità logico-critiche e linguistiche. - Saper esporre oralmente argomenti del programma disciplinare, dimostrando adeguate

conoscenze e capacità di collegamenti anche interdisciplinari, in riferimento alle caratteristiche del colloquio dell’Esame di stato.






CONTENUTI

Pur senza voler limitare a questo aspetto l’attività didattica, lo spazio maggiore sarà in linea di massima riservato alla presentazione della letteratura italiana nel suo svolgimento storico, naturalmente facendo in modo che i testi, i problemi egli autori affrontati siano visti anche in funzione del confronto critico con l’attualità. Si indica qui il programma minimo da svolgere nei singoli tre anni, con riferimento ai contenuti ed agli autori imprescindibili. L’insegnante, in base alla sua specifica impostazione didattica, deciderà lo spazio da assegnare ad essi e individuerà eventualmente altri temi ed argomenti da trattare per completare il quadro generale della materia. Contenuti standard per il secondo biennio L’ evoluzione della letteratura italiana dallo Stil Novo al Manzoni. Argomenti irrinunciabili: Dante, Petrarca, Boccaccio, l'Umanesimo, Ariosto e Tasso. La trattatistica storico-scientifica (Machiavelli e Galileo), il Barocco, l'Illuminismo, Goldoni, Alfieri, Foscolo e Manzoni. Lettura e commento di almeno diciotto (18) canti complessivi dell’Inferno e del Purgatorio di Dante.

Contenuti standard per il quinto anno L’evoluzione della letteratura da Leopardi al XX secolo Argomenti irrinunciabili: Leopardi, Pascoli, D’Annunzio, Verga, Pirandello, Svevo; Ungaretti, Saba, Montale. Letture da autori significativi della prosa e della poesia del secondo Novecento. Lettura e commento di almeno sette (7) canti del Paradiso di Dante

Didattica della scrittura In vista delle tipologie di prova scritta previste per l’Esame di Stato, nel Triennio si procederà come segue: Secondo biennio - Analisi del testo (tipologia A) - Articolo di giornale e saggio breve (tipologia B) - Tema di argomento storico (tipologia C) - Tema di ordine generale attinto al corrente dibattito culturale (tipologia D) Quinto anno Lavoro su tutte le tipologie previste. Ovviamente, il lavoro svolto di anno in anno su nuove tipologie testuali si accompagnerà a quello relativo alle tipologie già note, ivi comprese quelle previste dall’insegnamento del Biennio (temi argomentativi e analisi testuali).






Risultati attesi – Livelli minimi richiesti allo studente a) Per quanto riguarda le conoscenze, si rimanda a quelle indicate negli obiettivi formativi

specifici e ai programmi dei singoli anni, conseguite almeno nella loro formulazione più semplice.

b) Per quanto riguarda le competenze, lo studente deve dimostrare di saper trattare argomenti

via via più complessi, esprimendosi (sia nell’orale sia nello scritto) con chiarezza, correttezza, proprietà, mostrando di saper utilizzare, almeno in modo semplice, percorsi logici chiari e capacità di collegamento.

Verifiche Il numero delle prove di verifica previste per le classi del secondo biennio e del quinto anno è il seguente: - tre nel primo periodo (di cui una in forma propriamente orale, una di composizione secondo le

tipologie indicate e una terza a scelta da parte del docente, in modo tale da garantire un numero di verifiche che consenta una valutazione attendibile per ciascun alunno)

- almeno quattro nel secondo periodo (di cui una in forma propriamente orale, due di composizione secondo le tipologie indicate ed una quarta a scelta da parte del docente, in modo tale da garantire un numero di verifiche che consenta una valutazione attendibile per ciascun alunno).

Indicazioni per gli studenti in mobilità internazionale In considerazione del fatto che al rientro lo studente deve preparare in genere diverse discipline in un periodo di tempo relativamente breve, per italiano si stabiliscono come irrinunciabili i seguenti contenuti: Soggiorno annuale Galileo; Parini; Alfieri; Foscolo; Illuminismo (caratteri generali); Manzoni Il docente indicherà alcuni testi degli autori sopra citati che lo studente preparerà in modo più approfondito. Verifica: colloquio. Soggiorno semestrale Il recupero del programma svolto nella prima parte dell’anno scolastico avverrà in modo progressivo attraverso accordi tra lo/gli studente/i ed i singoli docenti, sia per quanto riguarda gli argomenti sia per quanto riguarda le scadenze Verifiche diluite da gennaio in poi.







per l’anno scolastico 2016/2017 di LINGUA E CULTURA LATINA

per il primo biennio, il secondo biennio

e il quinto anno

• Linee generali e competenze nel quinquennio

• Obiettivi specifici di apprendimento – primo biennio

• Obiettivi specifici di apprendimento – secondo biennio

• Obiettivi specifici di apprendimento – quinto anno

• Modalità di verifica

• Contenuti minimi per alunni in mobilità internazionale

• Contenuti minimi per alunni in mobilità internazionale






Linee generali e competenze nel quinquennio

Nell'arco del percorso liceale lo studente raggiungerà le competenze di seguito descritte per i due ambiti della disciplina, cioè Lingua e Cultura. Lingua - padronanza sufficiente ad orientarsi nella lettura (diretta o in traduzione con testo a fronte)

dei testi più significativi della tradizione latina, nella loro dimensione storica e culturale; - capacità di sviluppare un confronto linguistico (negli aspetti lessicale e semantico) con

l'italiano (soprattutto nel senso della gestione consapevole sia del lessico sia delle strutture morfo-sintattiche) e con le altre lingue moderne di sua conoscenza (nel nostro liceo, lingua inglese per tutte le classi e lingua francese e tedesca per i corsi di potenziamento; oppure le rispettive lingue madri);

- capacità di praticare la traduzione come strumento di conoscenza di un testo e di un autore,

nell'ottica di una immedesimazione in un sentire diverso dal proprio. Cultura - conoscenza dei testi fondamentali della latinità, in relazione al significato che questi hanno

assunto come riferimenti di genere, immaginario e modello nel contesto della cultura europea ed in relazione al loro valore storico di documento della civiltà latina, in tutti i suoi aspetti;

- capacità di interpretazione commento di testi in prosa e poesia, nel rispetto degli strumenti

fondamentali dell'analisi, secondo le scelte opportunamente motivate del docente.







Primo biennio

Lingua Al termine del percorso biennale lo studente dovrà raggiungere i seguenti obiettivi, in un'ottica non meramente mnemonica bensì di comprensione delle strutture della lingua, per poter acquisire un metodo che sviluppi adeguate competenze di traduzione: - capacità di lettura - conoscenza della morfologia di nome, aggettivo, pronome e verbo - sintassi dei casi e del periodo nelle sue strutture essenziali - conoscenza del lessico di base (famiglie di parole) In questa prospettiva si cercherà di avvicinare lo studente a testi che siano contestualizzati e che siano, non appena possibile, originali della lingua latina.

Recupero dopo gli scrutini del primo periodo Contenuti minimi per il recupero intensivo Classe prima / metodo tradizionale: prima e seconda declinazione, aggettivi della prima classe, indicativo presente, infinito presente. Classe prima / metodo Ørberg: la flessione nominale: prima e seconda declinazione, aggettivi della prima classe, III persona indicativo presente attivo e passivo e imperativo presente delle 4 coniugazioni, di sum e di eo, pronomi di I e II persona (caso accusativo), pronomi e aggettivi: is, hic, ille, pronomi relativi, pronomi e aggettivi interrogativi, complementi di luogo, usi dell’ablativo, coordinate copulative, avversative, disgiuntive e correlative, subordinate causali (quia), relative, interrogative dirette, il lessico presentato nei capp. 1-8.

Classe seconda / metodo tradizionale: tempi del congiuntivo, proposizioni subordinate con ut, participi e ablativo assoluto, perifrastica attiva. Classe seconda / metodo Ørberg: pronomi e aggettivi indefiniti: nemo, aliquis, quisnam, quisquam, coniugazioni verbali di verbi attivi, passivi e deponenti: indicativo presente, imperfetto, futuro semplice, perfetto e piuccheperfetto, imperativo presente e imperativo negativo (noli/nolite), infinito presente, perfetto, futuro attivo e passivo, supino attivo e passivo, participi, perifrastica attiva, comparativi e superlativi, ablativo assoluto, dignus/indignus, sintassi del genitivo, dell’accusativo e dell’ablativo, verbi relativamente impersonali (decet) e assolutamente impersonali (pudet), doppio accusativo (docere), subordinate causali, temporali, concessive (quamquam, etsi), condizionali, relative, infinitive, il lessico proposto nei capitoli svolti e indicati nel programma (1-24 o 25).






Tipologia delle verifiche Classe prima / metodo tradizionale: traduzione di un brano ed eventuale questionario. Durata: un’ora. Classe seconda / metodo tradizionale: traduzione di un brano ed eventuale questionario. Durata: una o due ore. Recupero dopo gli scrutini finali Contenuti minimi per il recupero intensivo Classe prima / metodo tradizionale: le cinque declinazioni, aggettivi di prima e seconda classe, flessione verbale: infinito, indicativo e imperativo (compresi i verbi sum, possum, eo, fero, volo, nolo e malo), subordinate causali e temporali, proposizioni relative, pronomi personali, riflessivi, determinativi e relativi, il dativo di possesso, i principali complementi Classe prima / metodo Ørberg: aggettivi sostantivati, pronomi relativi e subordinata relativa, pronomi e aggettivi interrogativi (quis, qui, qualis, quot, uter), pronomi e aggettivi indefiniti (alius, alter, quisque, uterque, neuter, nemo, nullus, nihil), la flessione verbale: indicativo, imperativo ed infinito presente, participio presente, subordinate infinitive, subordinate all'indicativo: causali, temporali, concessive (quamquam), condizionali, ablativo assoluto, i complementi principali, altri complementi in accusativo: causa (propter + accus.), fine (ad + accus.), misura, altri complementi in ablativo: compagnia e unione, agente e causa efficiente, limitazione, materia, prezzo, abbondanza, di paragone e partitivo, dativo e accusativo di relazione, complementi di luogo, uso del locativo, il lessico proposto nei capitoli svolti e indicati nel programma (1-18 o 19). Classe seconda / metodo tradizionale: flessione verbale – modo congiuntivo (compresi i verbi sum, possum e altri composti di sum, eo, fero, volo, nolo e malo), verbi deponenti, modo participio e imperativo negativo; proposizioni finali, volitive, consecutive, dichiarative, narrative, infinitive e interrogative indirette e indirette; perifrastica attiva; ablativo assoluto; pronomi e aggettivi dimostrativi, interrogativi e indefiniti; comparativi e superlativi, proposizioni relative proprie e improprie; i principali complementi. Classe seconda / metodo Ørberg: pronomi: personali, dimostrativi, relativi e relativi-indefiniti (quisquis, quidquid), indefiniti (aliquis, aliquid; si/num/ne quis; quisquam, quidquam; ullus; quidam; quisque; plerique; nemo), interrogativi, modo congiuntivo, gerundio e gerundivo, verbi anomali (esse, ferre, ire e composti; velle, nolle, malle, fieri), difettivi, perifrastica passiva, ablativo assoluto, subordinata infinitiva, principali subordinate con il congiuntivo: completive, finali, consecutive, narrative, interrogative indirette, consecutio temporum, periodo ipotetico della realtà e dell’irrealtà, reggenze particolari, nominativo: costruzione personale di videri, accusativo: verbi impersonali, doppio accusativo (docere, rogare), dativo retto da aggettivi (necessarius, gratus), di relazione, d’agente, ablativo: opus est, dignus/indignus, genitivo: soggettivo e oggettivo; di pertinenza, complementi in accusativo, dativo, genitivo, ablativo, il lessico proposto nei capitoli studiati (1-35).






Tipologia delle verifiche Classe prima: traduzione di un brano ed eventuale questionario. Durata: un’ora. Classe seconda: traduzione di un brano ed eventuale questionario. Durata: una o due ore.


Secondo biennio

Lingua Nel corso del secondo biennio si consolidano le competenze linguistiche mediante la riflessione sui testi originali, colti nella loro complessità sintattica e con riferimento ai diversi lessici, sviluppando la capacità di analizzare e valutare scelte di traduzione sia proprie sia già date (metodo della traduzione contrastiva). Cultura Nel corso del secondo percorso biennale lo studente si soffermerà su testi significativi della tradizione latina (in lingua o in traduzione); in particolare: - il teatro (Plauto e/o Terenzio) - la lirica (Catullo, Orazio) - gli altri generi poetici (epos, poesia didascalica, satira, bucolica: Lucrezio, Orazio, Virgilio) - la storiografia, l'oratoria e la trattatistica (Sallustio, Cesare, Cicerone, Livio) In questo percorso è possibile operare scelte individuali (in dimensione diacronica o per generi, ad esempio), che comunque diano i fondamentali circa la collocazione storica di opere e autori, con attenzione particolare all'eredità latina nel contesto della cultura europea ed italiana. Recupero dopo gli scrutini del primo periodo Contenuti minimi per il recupero intensivo Classe terza: proposizioni relative, proposizioni interrogative indirette, gerundio, gerundivo, perifrastica passiva, sintassi dei casi: nominativo Tipologia delle verifiche Classe terza: traduzione di un brano ed eventuale questionario. Durata: una o due ore.






Obiettivi specifici di apprendimento Quinto anno

Lingua Prosegue il lavoro già consolidato nel secondo biennio, a cui si rimanda.

Cultura Nel corso del quinto anno lo studente si avvicina agli autori e ai generi della tradizione latina dall'età imperiale fino al IV secolo d.c., in lingua o in traduzione; in particolare: - Seneca - Tacito - Petronio - Apuleio - Agostino

Modalità di verifica I nuovi obiettivi di apprendimento e, di conseguenza, le nuove indicazioni metodologiche prevedono anche un rinnovamento delle tipologie delle prove scritte soprattutto nel secondo biennio (brevi traduzioni con analisi linguistica e culturale; esempi di traduzione contrastiva; simulazioni di Terza Prova e altre strategie di analisi e scrittura…) che possano favorire un approccio attivo alle problematiche della lingua e/o dell’autore prescelto. Verifiche (numero minimo) Due nel primo periodo di cui una scritta e una orale (e un’eventuale terza se l’alunno risulta insufficiente). Tre nel secondo periodo di cui una scritta, una orale e una a scelta del docente.

Contenuti minimi per alunni in mobilità internazionale (classi quarte) Soggiorno semestrale Durante il secondo periodo recupero progressivo del programma del secondo periodo. Soggiorno annuale Lettura in traduzione e/o in lingua di alcuni testi di Cicerone, Virgilio, Orazio; per storia della letteratura qualche autore dell’età di Cesare e di Augusto a scelta del docente.






Contenuti e verifiche per classi con riduzione d’orario (due ore settimanali) per compensazione Storia della letteratura per moduli (anche per genere o autore, non necessariamente organizzati in un’ottica diacronica) a scelta dell’insegnante e lettura di testi in originale e/o in traduzione. Ripasso delle strutture morfosintattiche finalizzato alla fruizione dei testi ed eventuali ulteriori osservazioni di carattere grammaticale a partire da questi ultimi. Nota bene: Visto il monte orario ridotto, il numero minimo di verifiche scende a una nel primo periodo e a due nel secondo periodo (con un’ulteriore prova in caso di insufficienza).







per l’anno scolastico 2016/2017 di STORIA E GEOGRAFIA

(e CITTADINANZA E COSTITUZIONE)

per il primo biennio

• Obiettivi formativi generali

• Obiettivi specifici di apprendimento

• Contenuti

• Metodologia

• Verifiche

• Valutazione






Obiettivi formativi generali

(Nota: alcuni dei seguenti obiettivi appaiono, a volte in forma più estesa e nella prospettiva del quinquennio, nel Documento di analisi delle Indicazioni Nazionali.). Alla luce delle indicazioni contenute nel Profilo educativo, culturale e professionale dello studente liceale, la storia e la geografia concorrono, insieme alle altre discipline, al raggiungimento delle competenze di cittadinanza, al fine di fornire allo studente stesso gli strumenti culturali e metodologici per comprendere la realtà che lo circonda. Area cognitiva - Acquisizione di una mentalità scientifica volta all’organizzazione degli apprendimenti e

all’utilizzo consapevole degli strumenti specifici delle due discipline, che possa servire allo studente nell’arco delle sue esperienze successive;

- Acquisizione dell’attitudine alla sistematicità ed alla classificazione ordinata del sapere, nel particolare della disciplina e nel rapporto con le altre aree del sapere, compiendo le necessarie interconnessioni.

- Avvio all’acquisizione di una mentalità critica, intesa come capacità di riflettere, alla luce delle conoscenze storiche, sulla trama di relazioni sociali, politiche ed economiche del mondo attuale;

- Avvio all’acquisizione di una modalità attiva di approccio al sapere, che consenta un apprendimento culturalmente significativo e duraturo nel tempo;

Area valoriale - Ampliamento del proprio orizzonte culturale, anche attraverso l’abitudine al civile confronto

delle idee; - Formazione di una obiettiva conoscenza di sé, che permetta di collocare nella giusta

prospettiva i successi e gli insuccessi - Formazione progressiva di una chiara e concreta consapevolezza dei problemi della

convivenza umana; - Riconoscimento della necessità di stabilire e rispettare regole condivise per rendere

possibile la convivenza in piccole e grandi comunità umane. - Formazione progressiva di un’etica della responsabilità di fronte alle grandi questioni poste

dalla società globale. Area relazionale - Acquisizione di un’attitudine relazionale che comprenda il riconoscimento dei ruoli e la

capacità di interagire con l’altro (singolo o gruppo) in modo costruttivo, pur nella varietà di opinioni e di prospettive culturali. In quest’ambito si colloca l’insegnamento denominato Cittadinanza e Costituzione.

- Abitudine ad ascoltare comprendendo le informazioni, cogliendone le relazioni logiche e riconoscendo i diversi punti di vista, cooperando attivamente all’interno del gruppo;

- Acquisizione progressiva dell’abitudine a documentarsi e a sostenere le proprie opinioni sulla base di fatti, dati scientifici, nozioni specifiche, ragionamenti logicamente corretti.







Conoscenze Lo studente dovrà:

1. Conoscere, comprendere, memorizzare i contenuti presentati; 2. Impadronirsi progressivamente dei concetti e del lessico propri delle discipline; 3. Conoscere e comprendere la specificità di diverse fonti di informazione scientifica

relative alla storia e alla geografia; 4. Conoscere le problematiche relative all’interazione tra l’uomo e l’ambiente, sia

orientandosi in senso cronologico, sia riconoscendo i rapporti tra le caratteristiche naturali di un territorio e le diverse realtà geopolitiche, demografiche, economiche presenti su di esso.

Abilità/Capacità Lo studente dovrà essere in grado di:

1. Classificare le informazioni sotto categorie individualmente scelte (schema, mappa cognitiva, scaletta);

2. Leggere, interpretare, rielaborare criticamente (nei limiti dell’esperienza e del grado di maturità) le informazioni ottenute tramite l’uso di carte, atlanti, grafici, fonti scientifiche, letterarie, materiali;

3. Ricostruire le connessioni sincroniche e gli sviluppi diacronici riferiti a un determinato evento storico, politico, economico, sociale e culturale; collocare con sicurezza tale evento nello spazio geografico pertinente, riconoscendo i principali elementi costitutivi, fisici e antropici, di esso;

5. Confrontare istituzioni, situazioni, fenomeni storici e naturali cogliendo i rapporti di causa ed effetto, nonché le differenze ambientali, culturali, economiche e sociali, diacroniche e sincroniche.






CONTENUTI

Storia Classe prima 1. Natura e statuto epistemologico della disciplina. 2. Cenni sulla Preistoria, con particolare attenzione al passaggio dalla società di cacciatori-

raccoglitori alla società di coltivatori, e all’origine della società urbana. 3. Le grandi civiltà del Mediterraneo antico (Egizi, Sumeri, Ittiti, Assiri, Babilonesi, Ebrei). 4. Il mondo greco dall’età arcaica all’età ellenistica. 6. Il mondo romano dall’età monarchica all’età repubblicana. 7. L’età delle guerre civili e il passaggio dal sistema repubblicano al principato augusteo. Classe seconda 1. L’evoluzione storica dell’Impero Romano. 2. La crisi del III secolo, il mondo tardo antico e la diffusione del Cristianesimo. 3. I regni Romano-barbarici. 4. I Longobardi. 5. Gli Arabi. 6. L’impero bizantino. 8. L’impero Carolingio e la rinascita dell’ideologia imperiale. 9. La Chiesa nell’Europa altomedievale. 10. La progressiva frantumazione dell’Impero e la nascita del sistema feudale.

Geografia Nel corso del biennio lo studio affronterà, sotto il profilo tematico, alcuni argomenti fra i seguenti: . paesaggio e urbanizzazione . globalizzazione . diversità culturali . migrazioni . popolazione e questione demografica . relazione tra economia ambiente e società . squilibri regionali . sviluppo sostenibile. Sotto il profilo regionale si sceglierà fra questi argomenti: . Italia . Europa e stati principali . continenti extraeuropei e loro stati più rilevanti.






Cittadinanza e Costituzione Classe prima 1. Il governo della comunità e la convivenza all’interno di essa: come si definiscono nella storia antica i modelli istituzionali (monarchia, impero, oligarchia, tirannia, democrazia). Disciplina di riferimento: storia. 2. Lo sviluppo economico e umano: progressi e disuguaglianze nel mondo attuale e loro conseguenze (migrazioni, conflitti, conseguenze sull’ambiente naturale). Disciplina di riferimento: geografia. Classe seconda 1. Stati nazionali, stati sovranazionali, comunità urbane e le loro istituzioni nella storia medievale. disciplina di riferimento: storia. 2. Le istituzioni politiche ed economiche nazionali e internazionali nel mondo attuale. Disciplina di riferimento: geografia. Si ricorda che in base al DM 59/11 si abolisce l’istituzione dei corsi per il conseguimento del patentino. Rimane valido l’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”, introdotto con Legge n. 169 del 30.10.2008, da svolgere in orario curricolare per almeno otto ore di trattazione delle tematiche che afferiscono al tema e, dall’altro, di far acquisire agli allievi competenze su specifici temi quali elementi di guida, conoscenza della segnaletica stradale, comportamento corretto sulle strade, nozioni di pronto soccorso, educazione alla salute, impegnando gli stessi per otto ore di attività comprensive di un test d’ingresso e finale (come riportato da circolare prot . MIUR AOO USPBS R.U. 724 del 18 gennaio 2013). Nota bene: le otto ore sono nell’arco del biennio obbligatorio.






Metodologia La modalità di lavoro sarà differente anche in rapporto ai luoghi prescelti in alternativa all’aula, qualora sia possibile disporre di essi (aula audiovisivi, aula informatica, biblioteca), e agli strumenti impiegati quando disponibili (filmati, CD-rom, Internet o altro). - Lezione frontale - Lezione riassuntiva discussa - Esame di documenti scritti e/o iconici - Lettura di fonti storiche o di articoli scientifici - Costruzione di mappe concettuali o schemi - Correzione di eventuali consegne a casa In relazione al metodo di studio: - Suggerimenti per ottimizzare i tempi di lavoro; - Interventi volti a caratterizzare la metacognizione e l’autovalutazione consapevole.

Verifiche Le verifiche orali (interrogazioni) potranno essere affiancate da verifiche scritte, purché queste ultime non determinino un'insufficienza complessiva. Tali verifiche sono previste nel numero di due per il primo periodo e tre per il secondo periodo.

Valutazione Nella valutazione si considererà: - L’acquisizione dei contenuti; - La correttezza terminologica; - La linearità espositiva, orale o scritta, la coerenza del discorso; - La capacità di individuare nessi temporali e causali tra i vari argomenti; - La capacità di elaborare criticamente i contenuti acquisiti; - La capacità di utilizzare gli strumenti della disciplina; - La capacità di interpretare mappe concettuali, grafici, tabelle. Nella valutazione formativa si terrà conto anche della continuità e dell’impegno nello studio, fatta salva l’acquisizione dei contenuti.

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